Cerca nelle idee per "MICROSOFT"
WisdomTree - Tactical Daily Update - 02.05.2025Usa e Cina dialogano sui dazi e le Borse recuperano.
Un mese di aprile finito “benino”, molto meglio di come era partito.
Petrolio ai minimi da 5 anni, una bella notizia per l’inflazione.
Le relazioni trimestrali delle big tech Usa non deludono, anzi….
Mentre l’Europa festeggiava il Primo Maggio con mercati chiusi, ad eccezione di Londra (+0,03%), dall’altra parte dell’oceano Wall Street non si è fermata.
Le contrattazioni hanno aperto in rialzo, spinte dalle eccellenti trimestrali di Microsoft e Meta che hanno tranquillizzato gli investitori su due fronti caldissimi: la tenuta dell’economia e la continua ascesa dell’intelligenza artificiale. A fine giornata Dow Jones +0,21%, Nasdaq +1,52%, S&P 500 +0,63%, all’ottava seduta consecutiva positiva.
Microsoft ha archiviato il suo terzo trimestre fiscale con numeri ben oltre le attese. L’utile per azione ha raggiunto 3,46 dollari contro 3,22 stimati, su ricavi per 70,1 miliardi (previsioni a 68,4). Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, i ricavi sono saliti +13%, mentre l’utile netto è balzato +18% a Us$ 25,82 miliardi.
Meta ha fatto ancora meglio: l’utile per azione è cresciuto +37% a 6,43 dollari, battendo le attese di 5,23. È il nono trimestre consecutivo in cui la società supera le stime. I ricavi, saliti 16,1%, hanno raggiunto i 42,31 miliardi (vs consensus di 41,34). Per il trimestre in corso, Meta prevede ricavi tra 42,5 e 45,5 miliardi, sopra i 39,1 precedentemente attesi dal mercato.
Occhi puntati anche su Tesla. Secondo il Wall Street Journal, il consiglio di amministrazione starebbe valutando la sostituzione di Elon Musk come CEO, preoccupato dalle recenti performance del titolo e dall’apparente minor interesse di Musk per l’azienda a favore delle sue aspirazioni politiche.
La società ha smentito, ma il Board avrebbe già avviato, pur nel massimo riserbo, contatti con società specializzate in ricerca di executive per avviare un processo di selezione.
Anche Nvidia ha brillato con +5%, grazie a voci sul possibile allentamento delle restrizioni USA all’export di chip verso gli Emirati Arabi Uniti, in vista di una visita dell’ex presidente Trump nella regione.
Sul fronte macroeconomico Usa, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli USA sono aumentate di 18.000 unità, arrivando a 241.000 (contro attese di 225.000). I lavoratori che continuano a ricevere sussidi sono saliti a 1.916.000 (+83.000).
L’indice PMI manifatturiero USA, pubblicato da IHS Markit, è rimasto stabile ad aprile a 50,2 punti (da una stima di 50,7), deludendo le aspettative di 50,6.
Oggi, 2 maggio si è aperto con uno spiraglio di distensione commerciale tra Cina e Stati Uniti. Pechino ha dichiarato di voler “valutare” la proposta di Washington per avviare un negoziato sui dazi.
La risposta dei mercati asiatici è stata immediata: l’Hang Seng di Hong Kong è salito +1,8%, segnando la terza settimana consecutiva di rialzi. L’indice Hang Seng Tech è volato +3,2%, con un rimbalzo di +20% dai minimi di aprile.
In Giappone, il Nikkei ha guadagnato +1,2%, chiudendo la settimana con +5%. Lo yen si è stabilizzato a 145,3 contro dollaro, dopo un tonfo della vigilia. La Banca del Giappone ha intanto affermato che ci vorrà più tempo per raggiungere l’obiettivo d’inflazione, raffreddando le attese su ulteriori strette monetarie. Anche la borsa coreana (Kospi) è salita, +0,4%, con+1,7% settimanale. Citigroup ha rivisto al rialzo a “Neutral” il suo giudizio sull’equity coreano.
Aprile: un mese positivo tra rally tech e stabilizzazione, nonostante una partenza difficile, per i mercati azionari globali. La volatilità dell’S&P500, misurata dal VIX, è rientrata dal picco del 60% a inizio mese al 24% attuale.
Wall Street mostra saldi contrastanti: Nasdaq +0,85%, S&P500 -1,2%, Dow Jones e Russell 2000 -3,5%. I “Magnifici Sette” hanno perso -5,0%.
In Europa, performance migliori: Francoforte ha guadagnato +1,5%, Milano (FTSEMIB) ha perso -1,2%, ma considerando i dividendi distribuiti, la perdita si annulla. L’EuroStoxx50 ha perso -1,6%.
Contro ogni previsione, vista la tensione commerciale in corso, le borse emergenti hanno chiuso aprile con +1,04% dell’indice MSCI-EM, segnando il quarto mese consecutivo in rialzo.
Materie prime: Aprile è stato un mese difficile: il Bloomberg CBOE Commodity Index ha perso -5%. Il petrolio ha subito un crollo di oltre -15%, solo parzialmente bilanciato da oro (+3,7%), mais (+3,2%) e soia (+2,5%). I metalli industriali hanno ceduto in media -5%.
L’oro si è rivelato ancora un bene rifugio, ma il suo guadagno in dollari è annullato per gli investitori europei, a causa del forte deprezzamento del US$, e dalla discesa di -7% dai massimi del 22 aprile.
Il dollaro Usa ha vissuto il mese più difficile da 30 mesi, perdendo -4,7%. La narrativa di inizio anno, economia resiliente e tassi elevati, s’è rapidamente sgretolata. Gli investitori istituzionali hanno modificato le strategie, riducendo l’esposizione alla valuta americana.
Bitcoin ha brillato: +14,75% ad aprile, miglior performance mensile dell’anno, riavvicinando il suo record storico.
Il comparto dei bond ha goduto di un contesto di rallentamento economico e inflazione contenuta. Il prezzo del Treasury decennale USA è salito +0,9%, quello del Bund tedesco +2,3% e quello del BTP decennale +2,4%, grazie anche alla promozione del rating da parte di Standard&Poors.
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
Usa arretra, la Fed si ferma, il mercato si prepara per i Mag 7.Le azioni arretrano mentre la Fed si ferma e il mercato si prepara per i Magnifici 7
di Marco Bernasconi - 30 Gennaio 2025
A Wall Street si dice:
"Sii sempre aperto all'apprendimento e all'adattamento. L'investimento è un processo continuo di miglioramento e aggiornamento."
— Warren Buffett
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi
La Fed si ferma e il mercato reagisce
La Fed ha fatto esattamente ciò che il mercato aveva previsto ieri, interrompendo la serie di tre riunioni consecutive in cui erano stati effettuati tagli ai tassi. I principali indici hanno chiuso in ribasso, poiché gli investitori erano in attesa dei risultati degli utili di tre delle società appartenenti ai Magnifici 7, pubblicati dopo la chiusura del mercato.
NASDAQ: -0,51% (circa 101 punti) a 19.632,32
S&P 500: -0,47% a 6.039,31
Dow Jones: -0,31% (circa 136 punti) a 44.713,52
Di conseguenza, il mercato ha restituito parte del rimbalzo registrato ieri dopo il sell-off di lunedì legato a DeepSeek.
Le due componenti del doppio mandato della Fed sembrano aver invertito i ruoli
Il presidente Jerome Powell ha dichiarato che il mercato del lavoro rimane solido, ma che l’inflazione appare ancora "leggermente elevata". Gli investitori sono rimasti particolarmente sorpresi dal fatto che la Fed abbia omesso la consueta menzione del "progresso" nel raggiungimento dell'obiettivo di inflazione del 2%.
Questa omissione è stata percepita come un segnale eccessivamente aggressivo, tanto che il mercato non ha reagito positivamente nemmeno quando Powell ha spiegato che si trattava semplicemente di una "pulizia linguistica".
I risultati degli utili e la reazione del mercato
La notizia che avrebbe potuto muovere il mercato è arrivata solo dopo la chiusura di ieri, quando tre società dei Magnifici 7 hanno pubblicato i loro risultati trimestrali:
Microsoft (MSFT) e Meta Platforms (META) hanno entrambe superato le aspettative sugli utili e sui ricavi. Tuttavia, i risultati di Azure (Microsoft) sono stati solo in linea con le previsioni, mentre le prospettive sui ricavi del primo trimestre di Meta sono risultate leggermente deludenti.
Tesla (TSLA), invece, ha mancato entrambi gli obiettivi, sia sugli utili che sui ricavi.
Reazione del mercato:
META: +4,3% nel trading after-hours
TSLA: +2,5%
MSFT: -1,6%
Le conference call di queste aziende saranno ancora più importanti del solito, specialmente dopo l'impatto della tempesta generata da DeepSeek lunedì.
Come influenzerà questa situazione la visione delle grandi tech sull'intelligenza artificiale (IA)?
E, aspetto ancora più cruciale, in che modo modificherà le loro strategie di investimento in IA?
L'effetto DeepSeek e il futuro dell’IA nei mercati
I mercati hanno reagito con vendite massicce, con NVIDIA (NVDA) che ha perso quasi 600 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato lunedì. Questo è stato un classico esempio di "vendere prima, farsi domande dopo".
Lezioni chiave per gli investitori in IA:
Le azioni legate all'IA sembrano avere mani molto deboli.
Le reazioni agli annunci sull’IA potrebbero diventare più caute nel breve termine.
L'enorme calo di NVIDIA potrebbe spingere molti investitori a ridurre l’esposizione alle aziende del settore.
Gli investitori più esperti probabilmente rivedranno le loro strategie, ridimensionando le posizioni sulle aziende legate all’IA con l'intento di ricomprare a prezzi più bassi.
A proposito, NVDA è scesa del 4,1% ieri.
Prossimi appuntamenti di mercato: Apple e altri big
Oggi un altro membro dei Magnifici 7, Apple (AAPL), pubblicherà i propri risultati dopo la chiusura del mercato.
Tra gli altri report attesi giovedì troviamo:
Visa (V)
Mastercard (MA)
Caterpillar (CAT)
Comcast (CMCSA)
UPS (UPS)
Questi risultati saranno fondamentali per capire se il rally del settore tech potrà continuare o se ci sarà una fase di consolidamento.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti"
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori.
So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso.
Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Oggi propongo alla vostra attenzione:
Alibaba (BABA)
Motivazione: Alibaba è uno dei principali player del mercato e-commerce e cloud in Cina, con una valutazione attuale che potrebbe offrire un'opportunità interessante.
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Seguimi su per vedere ogni giorno quali titoli scelgo e quelli sui quali entro.
- Prova gratuitamente il mio servizio.
- Contattami per maggiori informazioni.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 31.10.2024Borse Usa ed Europee più nervose: trimestrali, alcune sottotono, nel mirino.
Bene Microsoft e Meta, ma investimenti in Artificial Intelligence alle stelle.
Macro Usa ancora espansiva: FED non avrà fretta di tagliare...
Presidenziali Usa: molta incertezza su vincitore e composizione Congresso.
Nuovo calo ieri, 30 ottobre, per le Borse europee, deluse da alcune trimestrali sottotono, dal dato sotto le attese del GDP Usa e da indicatori macro Usa molto forti che creano incertezza sulle future mosse della Banca centrale Usa.
Resta difficile profetizzare chi sarà il nuovo Presidente americano: il voto popolare su scala nazionale appare come un vero "testa a testa", mentre Trump sembra in vantaggio negli Stati meno prevedibili.
I Repubblicani potrebbero ottenere il controllo del Senato, che rinnova 1/3 dei suoi 100 membri, mentre è molto incerta la composizione della Camera che viene completamente rinnovata.
Naturalmente l'attenzione degli investitori resta molto forte per le giant-Tech Usa; ieri è stata la volta di Microsoft e Meta Platforms: entrambe hanno fatto bene nel 3’ trimestre ma sottolineato costi elevati legati all’intelligenza artificiale, mentre oggi toccherà ad Amazon ed Apple.
Milano ha chiuso a -1,2%, impattata anche dal crollo oltre -18% dell’azione Campari, Amsterdam -1,5%, Parigi e Francoforte -1,1% e Madrid -0,7%. Anche Wall Street ha chiuso negativa dopo i dati sul GDP (Pil) cresciuto solo +2,8% nel 3’ trimestre, sotto le attese di +3,1%: Dow Jones -0,2%, Nasdaq -0,6%, S&P500 -0,3%.
Ancora dati Macro forti negli Usa: le spese dei consumatori, che valgono quasi 70% del PIL sono aumentate +3,7% annuale e dopo il dato deludente dei jolts (posti di lavoro vacanti) della vigilia, ieri abbiamo registrato numeri molto “sani”, i migliori da luglio 2023, nell’indagine ADP sull'occupazione nel settore privato a ottobre.
In linea con le attese il trend settembrino dell’inflazione PCE (personal consumption expenditures): +1,5% il dato generale e +2,2% quello “core”, livelli compatibili con la prosecuzione della politica di “easing monetario” della Federal Reserve.
Più fragile il quadro macro Europeo: in Germania il Pil del 3’ trimestre è leggermente cresciuto, +0,2% sul 2’, che è stato rivisto al ribasso di -0,2%: le stime davano -0,1%.
Meno buoni i numeri di settembre del mercato del lavoro: i disoccupati aumentano di 27 mila a 2,86 milioni, il tasso di disoccupazione è stabile al 6,1%. L’inflazione tedesca risale ad ottobre: +0,4% mensile, 2,0% annuale, al top da 3 mesi.
Secondo la 1’ stima di Eurostat, nella zona-Euro il Pil è aumentato +0,4% trimestrale e +0,9% annuale. Deludente quello italiano, immobile nel 3’ trimestre sul precendente, e +0,4% sul 3’ trimestre 2023. Su base trimestrale il Paese europeo più forte è la Spagna, +0,8%, il peggiore l’Ungheria, -0,7%.
Il mercato obbligazionario sembra voler escire dalla fase benigna ed i rendimenti risalgono: quello del BTP decennale benchmark eè salito a 3,63%, dal 3,55% precedente. Lo spread BTP-Bund 10 anni ha allargato a 125 bps, da 122 della vigilia.
Petrolio: le scorte negli Usa, la scorsa settimana, sono calate di 0,515 milioni di barili, contro attese di crescita di 1,0 milione. Ciò potrebbe aver favorito il rialzo di ieri del prezzo del Wti (West Texas Intermediate), +2,7% a 68,9 Dollari/barile.
Il prezzo dell’oro segna continui record: ieri ha toccato i 2.785 Dollari/oncia, +0,4%, anche sulla notizia che la domanda globale che ha superato per la prima volta i 100 miliardi di Dollari nel 3’ trimestre (fonte World Gold Council), con volumi record, +5% a 1.313 tonnellate.
Oggi le Borse Europee sono in calo, in media -0,6% a fine mattinata (ore 13.00 CET), attendendo il cruciale dato sull’inflazione al consumo Usa (CPI) ed il rapporto sul mercato del lavoro) di ottobre. Entrambi i dati hanno un’incidenza significativa sulle decisioni della FED nella riunione del 7 novembre.
In Europa (fonte Eurostat) l'indice dei prezzi al consumo a ottobre è sgraditamente risalito a +2,0%, da +1,7% di settembre. I prezzi dei servizi crescono più velocemente, +3,9%, come a settembre; corrono quelli di cibo, alcool e tabacco, +2,9% da +2,4% di settembre, scende l’energia, -4,6% dopo il -6,1% di settembre.
Nel Regno Unito, la prima manovra finanziaria del nuovo Governo prevede un aumento delle tasse per 40 miliardi Sterline, e 100 miliardi di investimenti in infrastrutture e servizi pubblici, con focus specifico su scuole e sanità e un incremento delle spese per Difesa (extra impegni Nato e finanziamento Ucraina).
In Asia, stamane, chiusura in ribasso per Tokyo, -0,50%, dopo la decisione della Banca centrale (BoJ) di mantenere invariati i tassi a 0,25%, ma senza fornire indicazioni sulle future mosse di politica monetaria.
In calo anche Sidney e Seoul: Hong Kong galleggia sulla parità, salgono Shenzhen, +0,92% e di Shanghai, +0,42%, sul dato in crescita, il 1’ da aprile, della manifattura.
Torna ad indebolirsi lo Yen giapponese, al minimo da 3 mesi verso Euro, a 165,8 e USDollar, a 152,6: sulle sorti della valuta nipoonica pesa anche l’instabilità politica, dopo la sconfitta della coalizione di Governo alle elezioni parlamentari dello scorso weekend.
I future su Wall Street anticipano riaperture negative, attorno -1,0% (ore 13.30 CET)
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
Il dollaro non molla nell'incertezza generaleDovevano essere giorni di correzione al ribasso per il dollaro e contestualmente, di possibile correzione al ribasso per i mercati azionari, ed invece il biglietto verde non solo ha tenuto i primi supporti, ma ha ricominciato a spingere. Sull’equity invece c’è stata incertezza, nel senso che l'S&P 500 ha chiuso invariato mentre il Dow Jones ha perso lo 0.6%. Il Nasdaq, invece, trascinato dal settore tecnologico, ha chiuso positivo dello 0.59%.
A guidare i movimenti sul Dow Jones, sono stati i cali del settore bancario che hanno messo in ombra i guadagni di quello tecnologico. Il settore finanziario è stato particolarmente colpito dalle preoccupazioni relative alla New York Community Bancorp, le cui azioni sono crollate dell'8,2% a seguito di una deludente trimestrale. Bank of America e Wells Fargo sono entrambe scese rispettivamente dell'1,7% e dell'1,3%, mentre Morgan Stanley e Goldman Sachs sono scese del 2%.
Al contrario, le principali società tecnologiche come Microsoft, Alphabet, Meta e Amazon sono aumentate tra lo 0,8% e l'1,5% in vista dei loro prossimi report sugli utili. Inoltre, Nvidia e TSMC sono aumentate rispettivamente dello 0,8% e del 6,9%, estendendo i guadagni nel settore dei semiconduttori. Sul fronte dati, il sondaggio sui consumatori dell'Università del Michigan ha indicato che sia il sentiment che le aspettative sono stati rivisti al rialzo, mentre le previsioni di inflazione sono state riviste al ribasso. Nel corso della settimana, l'S&P 500 e il Dow Jones hanno registrato un calo rispettivamente del 2,4% e dello 0,9%, mentre il Nasdaq ha registrato lievi guadagni.
VALUTE
Sui cambi la reazione dell’Euro ha visto come massimo il livello di 1.0839, da dove poi la moneta unica non ha retto e ha ceduto di nuovo tornando sotto 1.0800. I supporti chiave sono posti a 1.0750 la cui violazione rappresenterebbe il via libera per 1.0600. Stessa price action per il Cable che non è riuscito a riproporsi sopra 1.3000 e si trova a ridosso del supporto di breve termine di 1.2950, la cui violazione porterebbe i prezzi probabilmente a 1.2900.
Solo nel caso di superamento di area 1.3060 si riparerebbe di area 1.3450 come obiettivo. UsdJpy rimane fortissimo, sopra 152.00 in assenza assordante di una Boj che per ora non riesce a far capire le proprie intenzioni, o forse è solo strategia per mantenere il tasso di cambio sottovalutato e permettere alla bilancia commerciale di tornare positiva. Forte il UsdCad, ormai a ridosso di 1.3900 e possibilità di salire fino a 1.3960 e forse 1.4000. Franco svizzero neutro contro euro tra 0.9350 e 0.9420, mentre il UsdChf potrebbe tornare sui massimi precedenti significativi a 0.8750 fatti registrare il 15 agosto.
L’INDICE IFO MIGLIORA
L'indicatore Ifo Business Climate, che misura il sentiment del settore industriale tedesco, è aumentato per la prima volta in cinque mesi a 86,5 ad ottobre dall’85,4 di settembre, che è stata la lettura più bassa da gennaio e superando le previsioni di 85,6. Il sottoindice per le condizioni attuali è migliorato a 85,7 da 84,4 e le aspettative aziendali sono salite a 87,3 da 86,4. L'economia tedesca ha fermato il declino, per il momento, sembrerebbe aver dichiarato il presidente dell'Ifo Clemens Fuest.
Nel settore manifatturiero, la tendenza al ribasso si è temporaneamente arrestata, a causa di aspettative migliori per il futuro. Tuttavia, vi sono ancora importanti incertezze come la mancanza di ordinativi, che rimane il problema fondamentale. L'utilizzo della capacità è diminuito di 1,2 punti percentuali, al 76,5%, e rimane significativamente al di sotto della media a lungo termine dell'83,4%. Nel settore dei servizi, l'indice del clima aziendale è tornato in territorio positivo, con un sentiment in miglioramento soprattutto nella logistica, nel turismo e nell'IT.
ORDINI DI BENI DUREVOLI IN CALO
Gli ordini di beni durevoli prodotti negli Stati Uniti sono diminuiti di 2,2 miliardi di dollari, pari allo 0,8% a 284,8 miliardi a settembre 2024, dopo un calo rivisto dello 0,8 percento ad agosto e rispetto alle aspettative di mercato di un calo dell'1 percento.
Le attrezzature per il trasporto, anch'esse in calo per tre degli ultimi quattro mesi, hanno guidato la diminuzione, di 3,1 miliardi di dollari a 95,4 miliardi di dollari. Gli ordini sono diminuiti anche per macchinari, computer e prodotti elettronici. Escludendo i trasporti, i nuovi ordini sono aumentati dello 0,4 percento, mentre senza il settore della difesa, sono diminuiti dell'1,1 percento.
CINA
I profitti delle aziende industriali cinesi sono scesi del 3,5% anno su anno a 5.228,16 miliardi di CNY nei primi nove mesi del 2024, invertendo la tendenza rispetto alla crescita dello 0,4% del periodo precedente. L'ultimo risultato riflette una ripresa economica incerta dovuta alla persistente debolezza della domanda, ai rischi di deflazione e alla flessione del settore immobiliare.
Gli utili sono diminuiti sia nelle aziende statali sia nel settore privato. Tra i diversi settori, i profitti sono in calo nell’estrazione del carbone, macchinari, prodotti chimici e settore automobilistico. Su base mensile, i profitti industriali sono crollati del 27,1%, dopo un calo del 17,8% ad agosto. UsdChn rimane sotto la soglia di 7.1500, ma il cambio è comunque risalito da fine settembre quando scese sotto quota 7.00 testando 6.9750.
CHE SETTIMANA!
Sarà una settimana molto impegnativa negli Stati Uniti, ma non solo, poiché sono attesi dati di cruciale importanza, quali la prima rilevazione del Pil del terzo trimestre negli Stati Uniti, a cui faranno seguito i Non Farm Payrolls, ovvero le buste paga non agricole, ma anche e soprattutto il tasso di disoccupazione e le offerte di lavoro JOLTS. Altri dati importanti pubblicati includeranno l'ISM Manufacturing PMI, la fiducia dei consumatori CB, il rapporto sull'inflazione PCE oltre ai dati sulla spesa e sul reddito personali.
Inoltre, c’è grande attesa per le trimestrali di società megacap quali Microsoft, Alphabet, Visa, Meta, Tesla, Coca Cola, Apple, e Amazon, Dall'altra parte dell'Atlantico, in Europa, sono attesi i dati sull'inflazione per Germania, Francia, Italia e Spagna oltre ai numeri sulla crescita del PIL.
Per la Germania, in particolare, c’è interesse per il tasso di disoccupazione e le vendite al dettaglio. In Gran Bretagna, attenzione al sentiment dei consumatori GfK. In Asia, in Cina verranno pubblicati i PMI manifatturieri e dei servizi mentre la Boj, è attesa alla decisione sui tassi di interesse insieme agli aggiornamenti sul tasso di disoccupazione e sulla fiducia dei consumatori.
Buon trading e buona settimana.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 31.07.2024Bank of Japan alza i tassi a +0,25%: stabilizzazione dello Yen in vista?
Oggi, la FED non dovrebbe toccare i tassi, ma anticipare future tagli.
Microsoft fa utili boom, ma gli analisti sono delusi dal “cloud business”: azione -8%.
Medio Oriente ancor più incandescente dopo uccisione leader politico di Hamas.
Ieri, 30 luglio, era la vigilia di 2 giorni incandescenti per le Banche centrali: riunioni cruciali per le decisioni sul costo del denaro, quasi certe in Giappone, improbabili in Usa e dubbie in Gran Bretagna, ma anche per la narrativa sul futuro dei tassi: le Borse europee, dopo la partenza incerta, hanno accelerato chiudendo positive, impattate anche dalla ricca pubblicazione dei risultati del 1’ semestre.
Milano ha guadagnato +0,79%, Francoforte +0,45%, Parigi +0,42%, mentre solo Londra ha perso marginalmente -0,24%.
Anche in Europa dove la politica monetaria dipende, per i Paesi che hanno adottato la moneta unica (Euro), da un’unica Banca centrale, si cerca di capire come si muoverà la la BCE (ECB) nella 2’ parte dell’anno.
I mercati incorporano, con 80% di probabilità, l’aspettativa di un 2’ taglio dei tassi, da -0,25%, a settembre, ma ciò dipenderà dai dati estivi sull’inflazione, che a luglio non è scesa come sperato.
Negli Usa, chiusure di Wall Street alquanto eterogenee: Dow Jones +0,50%, S&P500 -0,50% e Nasdaq -1,28%. Gli occhi sono puntati sulle relazione semestrali delle Big Tech. Ieri sera, a mercati chiusi, Microsoft ha annunciato un utile netto trimestrale record da US$ 22 miliardi, ma gli analisti si dicono delusi dai risultati della divisione “cloud” e l’azione ha perso -8% nell’after-hour.
Peraltro ieri Nvidia ha perso un altro -7%, superando il -20% di calo cumulate rispetto al picco assoluto di giugno. Attenzione dunque, tra oggi e domani, ai numeri di Meta Platforms, Amazon, Apple, Ibm ed Intel.
Restando negli Usa, l'indice sulla fiducia dei consumatori (fonte Conference Board) di luglio è salito a 100,3 punti, dai 97,8 di giugno, e battendo le attese di 99,7. Migliora la componente “aspettative future” mentre si contrae leggermente quella della “situazione attuale”.
Pochi movimenti, in attesa delle Bance centrali, sul mercato dei Govies europei: lo spread tra Btp decennali e omologhi Bund tedeschi conferma quota 136 bps, col rendimento del BTP benchmark stabile a 3,70%.
Calma piatta anche sul fronte valutario: Euro poco sopra 1,08 contro Dollaro Usa, e 166,5 verso Yen giapponese, alla vigilia delle decisioni della Bank of Japan, cpmunicate stamane, 31 luglio.
La Banca centrale Giappone, in linea con le attese di mercato, ha messo fine alla politica monetaria ultra-espansiva, alzando i tassi d’interesse. Il Governatore Kazuo Ueda ha annunciato un aumento dei tassi a breve a 0,25%, da una fascia precedente compresa compresa tra 0,0 e 0,1%, ed il contestuale dimezzamento del poderoso massiccio piano di acquisto di obbligazioni statali sinora attivo.
Il Giappone era rimasto l’ultimo Paese ad abbandonare, a marzo, la politica dei tassi negativi, che a sua volta aveva favorito la debolezza della valuta nipponica, la competitivita’ dell’export ad elevato valore aggiunto giapponese, ed anche il recupero sino a nuovi massimi della Borsa di Tokio. Col ritorno a tassi di riferimento positivi, quantunque minimi, si creano le condizioni di un rialzo dello Yen.
Negli Usa la Federal Reserve dovrebbe fornire oggi utili indicazioni su quanto e come vorrà avviare l’auspicata fase di “easing”, cioè di riduzione del costo del denaro, al momento collocato in un range compreso tra 5,25% e 5,50%, cioè ai massimi da oltre 20 anni.
Il mercato sconta con elevata probabilità un 1’ taglio di 25 bps a Settembre, alla 1’ riunione utile del Federal Open Market Committee (FOMC, braccio di politica monetaria della FED), specie dopo i recenti dati che indicano un rallentamento dei prezzi al consumo ed un indebolimento del mercato del lavoro.
Il deflattore del GDP (Pil) “core Pce” (Personal consumption expenditures), la misura preferita dalla Fed per calcolare l’impatto dell’aumento dei prezzi sulle famiglie americane, è sceso al +2,3% annuale nel trimestre Aprile-giugno, in netto calo dal 4,5% del periodo gennaio-marzo: a sua volta il tasso di disoccupazione è cresciuto per 3 mesi consecutivi tra Aprile e Giugno al 4,1%.
Macro cinese ancora fonte di delusioni: l'attività manifatturiera, a luglio, si è contratta per il 3’ mese consecutivo: il relativo indice PMI (Purchasing managers) ha segnato 49,4 punti, in lieve calo da 49,5 di giugno e, pur battendo le stime di 49,3, resta in area di contrazione, cioè sotto 50.
Come accennato, l’inflazione europea a luglio è risalita a +2,6% dal +2,5% di giugno, quando le attese erano di un calo a +2,3%. La disoccupazione tedesca, a luglio, è rimesta stabile al 6,0%, in linea con le attese. In Italia, a Maggio, il fatturato in valore dell’industria è calato -0,9% mensile e -4,8% annuo: la ripresa appare lontana.
Medio oriente: l'uccisione del leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh a Teheran (Iran), aumenta la preoccupazione per l’esclation della violenza e spinge il prezzo del petrolio: il WTI (greggio di riferimento Usa) guadagna +2,8% a 76,8 Dollari/barile (ore 11.00 CET).
Borse asiatiche positive stamane, 31 luglio: Hong Kong +2,0%, Shanghai +2,1%, Shenzhen +3,4%, Tokyo +1,6%, Mumbai +0,5%.
Le Borse europee terminano la mattinata poco mosse, mentre i future su Wall Street sono positivi, +0,6% medio, attendendo novità dalla Federal Reserve. (ore 13.30 CET).
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
AZIONARI IN RIPRESA
La settimana scorsa, i listini principali, negli Stati Uniti ma non solo, hanno chiuso in rialzo, spinti dalle trimestrali di Alphabet e Microsoft, che hanno di fatto contribuito a spingere il Nasdaq a +2%. Contestualmente l'S&P 500 è cresciuto dell'1.02%, mentre il Dow Jones ha terminato la sessione Usa a +0.4%.
Nonostante un dato relativo al PCE in linea con le attese, e comunque ancora forte, gli operatori si sono orientati al rialzo e hanno acquistato in una fase in cui il risk off e risk on sembrano confondersi, considerato che i rendimenti dei titoli di Stato Usa sono in salita (in avversione al rischio), mentre gli azionari e gli indici come Vix e Fear and Greed rimangono in appetito al rischio.
Sul fronte dei titoli Microsoft è salito insieme ad Alphabet, dopo la pubblicazione di trimestrali favorevoli. Al contrario, Intel è crollata del 9,2% dopo aver fornito prospettive deludenti sui ricavi mentre ExxonMobil ha perso il 2,8% dopo aver deluso le aspettative sugli utili. A livello settimanale, l'S&P 500 e il Nasdaq hanno guadagnato rispettivamente il 2,2% e il 3,5%, la loro settimana migliore da novembre, mentre il Dow Jones è salito dello 0,5%.
PCE ANCORA SOSTENUTI
L’indice dei prezzi della spesa per consumi personali negli Stati Uniti è aumentato dello 0,3% su base mensile a marzo 2024, lo stesso di febbraio e corrispondente alle previsioni di mercato. I prezzi dei servizi sono aumentati dello 0,4% e quelli delle merci dello 0,1%. Il tasso annuo è salito al 2,7%, al di sopra delle previsioni del 2,6%.
Nel frattempo, l’inflazione core mensile PCE, che esclude alimentari ed energia ed è la misura preferita dell’inflazione della Fed, è rimasta stabile allo 0,3%, la stessa di febbraio e in linea con le aspettative. Separatamente, i prezzi dei prodotti alimentari sono diminuiti meno dello 0,1% e quelli dell'energia sono aumentati dell'1,2%. Infine, il tasso annuo dell’inflazione core è rimasto invariato al 2,8%, mentre i mercati si aspettavano che scendesse al 2,6%.
ATTESA PER LA DECISIONE DELLA FED
La settimana che comincia domani diventa assai interessante, non solo per i numerosi dati macro in programma, ma soprattutto in ragione della decisione della Fed, in programma mercoledì sera alle 20.00. Se da un lato, è vero che le previsioni sembrano scontate verso un nulla di fatto, dall’altro saremo curiosi di ascoltare Jerome Powell che speriamo possa dare qualche indicazione su quando la Fed dovrebbe iniziare a tagliare il costo del denaro.
Non si deve dimenticare che questa è anche la settimana dell’ADP e dei NFP, ovvero i dati sul mercato del lavoro. Ma c’è di più perché gli investitori attendono anche i PMI ISM manifatturiero e dei servizi, insieme ai dati relativi ai JOLT, quelli sul commercio estero, agli ordini all’industria e all'indice di fiducia dei consumatori. La pubblicazione delle trimestrali poi prosegue con colossi come Pfizer, Apple, e Booking.
A livello internazionale, seguiremo con interesse, i dati sull’inflazione in Germania, Spagna, Francia, Italia, e Area Euro, oltre a Svizzera e Turchia. Inoltre, saranno pubblicati i tassi di crescita del PIL del primo trimestre per Francia, Spagna, Germania, Italia, area euro, e Messico. Infine, S&P Global pubblicherà i PMI manifatturieri per Cina, Canada, Spagna, Italia, Corea del Sud, Russia e Svizzera.
JPY AL COLLASSO, COMPLICE LA BOJ
Lo yen giapponese si è indebolito oltre quota 158.50 per dollaro, il minimo dall’Aprile 1990, in assenza di interventi della BoJ. La banca centrale sembra complice di questo movimento, per aver tenuto i tassi fermi la settimana scorsa, ma anche in ragione del fatto che Ueda, il Governatore della BoJ, ha dichiarato che la svalutazione porta con se benefici importanti all’economia, sconfessando gli interventi verbali dell’ultimo mese, da parte di alti funzionari della autorità monetaria e del Governo, che avevano illuso molti della possibilità di un intervento a sostegno della Jpy.
Nel frattempo, i dati hanno mostrato che il tasso di inflazione core di Tokyo è rallentato al minimo di 2 anni dell'1,6% in aprile, Lo yen ha perso circa il 10% rispetto al dollaro quest’anno in ragione di un delta tasso che spinge ad acquistare UsdJpy come carry trade. Sul fronte delle altre valute, segnaliamo la tenuta e stabilità in trading range per euro, e sterlina ancora sopra ai supporti chiave di medio termine. Stesso comportamento per le oceaniche e il dollaro canadese.
Buona settimana e buon trading.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
QQQ LONG 1D - Timing the long sideTechnical Analysis:
Invesco QQQ Trust (QQQ)
Timeframe: Daily
Chart Pattern: Oversold indicator EMA crossings
Breakout Level: $370
Target Price TW: N/A
**Breakout Point**: QQQ has surpassed a notable resistance level at $370, showing signs of a strong upward movement with the current price at $372.35, signaling a robust breakout.
**Indicators / Patterns**:
- **MACD (Moving Average Convergence Divergence)**: The MACD is trending bullish, which indicates a potential continuation of the upward trend.
- **RSI (Relative Strength Index)**: The RSI is approaching overbought territory, suggesting heightened buying activity.
- **Candlestick Patterns**: No relevant long in 1D timeframe, relevant in 4H
Signal: The script sets up the "WaveTrend with Crosses" indicator, authored by LazyBear. It uses moving averages of price data to calculate momentum and provides visual cues for potential reversals with overbought/oversold levels and line crossovers, used for signaling trade opportunities.
**Market Environment**:
- **Tech Sector Performance**: As a tech-heavy index, QQQ's performance is highly dependent on major tech stocks, which have been showing recovery in recent trading sessions.
- **Interest Rate Concerns**: With the Federal Reserve's stance on interest rates, tech stocks and QQQ may face volatility. Higher rates generally lead to valuation pressures on high-growth tech stocks.
**Fundamentals/Events**:
With the updated holdings information for QQQ as of April 24, 2024, let's re-integrate the EPS and revenue surprises into the analysis:
- **Microsoft (MSFT)**: Holding 8.86% weight in QQQ, Microsoft's EPS surprise of approximately 4.26% and a revenue surprise of around 1.67% can have a substantial impact on the QQQ index, as it's the largest holding and its financial performance exceeded expectations.
- **Alphabet C (GOOGL)** and **Alphabet A (GOOG)**: With a combined weight of 5.40% in QQQ, Alphabet's impressive EPS surprise of roughly 25.17% and a revenue surprise close to 2.35% indicate a strong positive momentum that could favorably affect the QQQ index given their significant presence.
- **T-Mobile US (TMUS)**: As a smaller weight of 1.47% in QQQ, T-Mobile's mixed financial performance, featuring an EPS surprise of about 6.95% but a slight revenue dip of -1.06%, might have a nuanced effect on the index. The better-than-expected EPS could be positive, but the revenue shortfall may temper the impact.
These percentage surprises should be factored into the overall analysis of QQQ as they reflect the financial performances of some of its key constituents, potentially impacting the index's movement.
- **Economic Indicators**: Key economic releases (e.g., employment data, inflation reports) in the coming weeks could impact investor sentiment and market dynamics, affecting QQQ.
Macroeconomic data that could be factored into the analysis of the QQQ index:
- **GDP (PIL Trimestrale) for the U.S.**: The GDP growth rate is indicated as 1.6% for the latest quarter, which is below the previous rate of 2.5% and significantly lower than the rate before that, which was 3.4%. A decelerating GDP growth rate may lead to concerns about the economic health of the U.S. and potentially impact investor sentiment towards market indices, including QQQ, particularly those with substantial tech holdings that might be sensitive to economic slowdowns.
- **Initial Jobless Claims (Richieste iniziali di sussidi di disoccupazione)**: The number stands at 207K, which is slightly below the previous figure of 214K and just below the pre-previous of 212K. This indicates relative stability in the job market, which could counterbalance some of the negative sentiment arising from the slower GDP growth, offering a mixed macroeconomic context for QQQ.
- **Fed Rate Cut Probability**: 35% chance of only one or no rate cuts by the Fed this year.
**Opportunity**:
- **Sector Recovery**: If tech giants continue to post strong results and outlooks, QQQ could see sustained upward momentum. Still waiting for Amazon and Nvidia results next week.
- **Market Sentiment**: Positive developments in AI and cloud computing, automated assistants, particularly benefiting tech stocks.
**Risks**:
- **Tech Sector Volatility**: Sudden shifts in tech stock performances or regulatory challenges could lead to increased volatility.
- **Breakout Failure**: Similar to a stock, QQQ could fail to maintain levels above $400 and retreat, indicating a false breakout or consolidation phase.
**Disclaimer**:
This analysis is for informational purposes only and should not be considered investment advice. Investors should conduct their own research or consult a financial advisor before making any investment decisions.
QQQ Long - Trend Oscillator and Foundamentals: 1-Day AnalysisTechnical Analysis:
Invesco QQQ Trust (QQQ)
Timeframe: Daily
Chart Pattern: Oversold indicator EMA crossings
Breakout Level: $370
Target Price TW: N/A
**Breakout Point**: QQQ has surpassed a notable resistance level at $370, showing signs of a strong upward movement with the current price at $372.35, signaling a robust breakout.
**Indicators / Patterns**:
- **MACD (Moving Average Convergence Divergence)**: The MACD is trending bullish, which indicates a potential continuation of the upward trend.
- **RSI (Relative Strength Index)**: The RSI is approaching overbought territory, suggesting heightened buying activity.
- **Candlestick Patterns**: No relevant long in 1D timeframe, relevant in 4H
Signal: The script sets up the "WaveTrend with Crosses" indicator, authored by LazyBear. It uses moving averages of price data to calculate momentum and provides visual cues for potential reversals with overbought/oversold levels and line crossovers, used for signaling trade opportunities.
**Market Environment**:
- **Tech Sector Performance**: As a tech-heavy index, QQQ's performance is highly dependent on major tech stocks, which have been showing recovery in recent trading sessions.
- **Interest Rate Concerns**: With the Federal Reserve's stance on interest rates, tech stocks and QQQ may face volatility. Higher rates generally lead to valuation pressures on high-growth tech stocks.
**Fundamentals/Events**:
With the updated holdings information for QQQ as of April 24, 2024, let's re-integrate the EPS and revenue surprises into the analysis:
- **Microsoft (MSFT)**: Holding 8.86% weight in QQQ, Microsoft's EPS surprise of approximately 4.26% and a revenue surprise of around 1.67% can have a substantial impact on the QQQ index, as it's the largest holding and its financial performance exceeded expectations.
- **Alphabet C (GOOGL)** and **Alphabet A (GOOG)**: With a combined weight of 5.40% in QQQ, Alphabet's impressive EPS surprise of roughly 25.17% and a revenue surprise close to 2.35% indicate a strong positive momentum that could favorably affect the QQQ index given their significant presence.
- **T-Mobile US (TMUS)**: As a smaller weight of 1.47% in QQQ, T-Mobile's mixed financial performance, featuring an EPS surprise of about 6.95% but a slight revenue dip of -1.06%, might have a nuanced effect on the index. The better-than-expected EPS could be positive, but the revenue shortfall may temper the impact.
These percentage surprises should be factored into the overall analysis of QQQ as they reflect the financial performances of some of its key constituents, potentially impacting the index's movement.
- **Economic Indicators**: Key economic releases (e.g., employment data, inflation reports) in the coming weeks could impact investor sentiment and market dynamics, affecting QQQ.
Macroeconomic data that could be factored into the analysis of the QQQ index:
- **GDP (PIL Trimestrale) for the U.S.**: The GDP growth rate is indicated as 1.6% for the latest quarter, which is below the previous rate of 2.5% and significantly lower than the rate before that, which was 3.4%. A decelerating GDP growth rate may lead to concerns about the economic health of the U.S. and potentially impact investor sentiment towards market indices, including QQQ, particularly those with substantial tech holdings that might be sensitive to economic slowdowns.
- **Initial Jobless Claims (Richieste iniziali di sussidi di disoccupazione)**: The number stands at 207K, which is slightly below the previous figure of 214K and just below the pre-previous of 212K. This indicates relative stability in the job market, which could counterbalance some of the negative sentiment arising from the slower GDP growth, offering a mixed macroeconomic context for QQQ.
- **Fed Rate Cut Probability**: 35% chance of only one or no rate cuts by the Fed this year.
**Opportunity**:
- **Sector Recovery**: If tech giants continue to post strong results and outlooks, QQQ could see sustained upward momentum. Missing Amazon and Nvidia still next week coming.
- **Market Sentiment**: Positive developments in AI and cloud computing, automated assistants, particularly benefiting tech stocks.
**Risks**:
- **Tech Sector Volatility**: Sudden shifts in tech stock performances or regulatory challenges could lead to increased volatility.
- **Breakout Failure**: Similar to a stock, QQQ could fail to maintain levels above $370 and retreat, indicating a false breakout or consolidation phase.
**Disclaimer**:
This analysis is for informational purposes only and should not be considered investment advice. Investors should conduct their own research or consult a financial advisor before making any investment decisions.
Rialzisti in azione: risposta alla svendita di PIL e META.A Wall Street si dice:
"Non devi essere un esperto per avere successo negli investimenti. Devi solo evitare di fare cose stupide." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
I mercati hanno vissuto una giornata altalenante ieri giovedì, con una forte svendita mattutina seguita da un recupero nel corso della sessione. La lettura del PIL del primo trimestre ha deluso, crescendo solo dell'1,6% rispetto alle aspettative del 2,5%. Questo, unito a un aumento dei prezzi al consumo, ha sollevato preoccupazioni tra gli investitori che speravano in un taglio dei tassi. Inoltre, il crollo di Meta Platforms (META) del 10% ha contribuito all'atmosfera nervosa.
Tuttavia, i rialzisti hanno recuperato terreno nel corso della giornata, portando il NASDAQ a chiudere in ribasso dello 0,64% e l'S&P dello 0,46%. Nonostante questi cali, entrambi gli indici mostrano segni di potenziale recupero dalle perdite delle settimane precedenti.
La settimana ha visto buone performance, con il NASDAQ in aumento del 2% e l'S&P del 1,5%. Anche il Dow ha registrato un modesto incremento. Ma venerdì potrebbero verificarsi eventi significativi che influenzeranno i mercati.
Le trimestrali di Alphabet (GOOGL) e Microsoft (MSFT) hanno superato le aspettative, con GOOGL in aumento del 12% afterhours e MSFT del 5%. Queste performance positive possono dare un impulso al mercato, soprattutto dopo le difficoltà recenti. Tuttavia, l'attenzione di venerdì sarà sul rapporto PCE, che potrebbe influenzare le aspettative sull'inflazione e i futuri movimenti della Fed.
A questo punto, mi definirei cautamente rialzista.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
“Selezione di Titoli Vincenti"
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
QuickLogic (QUIK)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha"
Mercoledì sera, Meta ha presentato i suoi risultati trimestrali, causando una caduta del titolo di quasi 100 punti. La mattina successiva, i dati sull'inflazione hanno aggiunto ulteriore pressione, contribuendo a vendite più aggressive sul mercato azionario. Nonostante un recupero dai minimi, gli indici hanno chiuso in rosso, con lo S&P in calo dello 0,46% e il Nasdaq dello 0,55%.
Per quanto riguarda i risultati di Meta, sebbene il Q1 sia stato positivo con un aumento dell'EPS del 9% e un leggero aumento dei ricavi, la guida del secondo trimestre è stata deludente. Questo ha sollevato preoccupazioni riguardo alla gestione delle spese, portando a una caduta eccessiva del titolo. Nel frattempo, i dati sull'inflazione hanno mostrato una crescita lenta e un tasso di inflazione superiore alle attese, mettendo in dubbio i tagli dei tassi della Fed.
Le probabilità di un taglio dei tassi in estate sono basse, con solo il 9% per giugno e il 30% per luglio. È improbabile che ci siano tagli fino a dopo le elezioni. Nel frattempo, i guadagni attesi da Microsoft e Alphabet questa sera potrebbero influenzare l'andamento del mercato.
Per quanto riguarda venerdì, attenzione ai risultati di XOM, CVX, CL e ABBV. Inoltre, rimanete aggiornati sui dati economici e sulle notizie, compresi i dati sull'indice anticipato dei prezzi del PIL e sulle richieste di disoccupazione.
Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti e buon trading!
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi.
Mercato in Crescita: Tutte le Strade Portano a Tesla.A Wall Street si dice:
"Il rischio viene da non sapere cosa si sta facendo." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Il mercato ha finalmente preso slancio con tutti i principali indici in rialzo per la seconda sessione consecutiva ieri martedì, un'occasione che non si vedeva da oltre un mese.
Il NASDAQ ha registrato un balzo dell'1,59% (pari a circa 245 punti), portando il suo guadagno in due giorni al 2,7% dopo aver già guadagnato oltre l'1% lunedì. Questo indice ad alto contenuto tecnologico ha recuperato tutte le perdite subite venerdì e quasi la metà del ribasso della scorsa settimana. Gli investitori sono naturalmente entusiasti in vista dei quattro nomi tecnologici di "Mag 7" che presenteranno i loro risultati questa settimana, iniziando con Tesla (TSLA) dopo la chiusura di ieri.
Il pioniere dei veicoli elettrici sta attraversando un periodo difficile, come evidenziato dai deludenti risultati del primo trimestre. Tuttavia, al momento in cui scrivo, le azioni di TSLA stanno aumentando di oltre l'8% dopo l'orario di negoziazione. Gli investitori hanno accolto positivamente l'azienda che accelera il lancio di veicoli più accessibili e potrebbero aver giudicato che il titolo sia stato sufficientemente deprezzato.
Inizialmente, le prospettive sembravano cupe per Tesla, con il titolo che si è ridotto dai massimi vicino a $300 lo scorso luglio a un modesto $144 alla chiusura di ieri, in vista dei risultati trimestrali. Tuttavia, buone notizie sono emerse per gli investitori con le prime indicazioni di un'offerta.
Intanto, anche gli altri principali indici sono in rialzo per il secondo giorno consecutivo. L'S&P è aumentato dell'1,2% a 5.070,55, mentre il Dow ha guadagnato lo 0,69% (circa 263 punti) a 38.503,69.
Questo segna la prima volta che tutti gli indici principali registrano guadagni in sessioni consecutive dall'ultimo periodo di marzo (20/21 marzo), durante una serie di quattro giorni di vittorie consecutive. Sarebbe incoraggiante vedere un tale trend proprio ora dopo l'inizio incerto del secondo trimestre, ma nei prossimi giorni molto dipenderà da alcuni rapporti chiave sugli utili.
Speriamo che TSLA sia in grado di mantenere questi guadagni fino a mercoledì, il che sarebbe un buon auspicio per gli altri "Mag 7" in programma per questa settimana. Domani parleremo di Meta Platforms (META), seguita giovedì da Microsoft (MSFT) e Alphabet (GOOGL).
In questa fase, sembra che il mercato entri in una sorta di stasi per i trader. Questo è un altro modo per dire che scommetto che rimarremo all'interno di un range per un po'. Di solito, durante le prime due settimane della stagione degli utili, vediamo i mercati mantenersi in un range piuttosto ristretto, quindi sono rimasto sorpreso da tutte le vendite della scorsa settimana. Con il recupero dei mercati, non sarei affatto sorpreso se tornassimo verso i massimi recenti per poi vendere di nuovo.
A questo punto, mi definirei cautamente rialzista.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
“Selezione di Titoli Vincenti"
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Perimeter Solutions (PRM)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha"
Le azioni continuano a rimbalzare dopo la sensazione di vendita aggressiva che abbiamo sperimentato la scorsa settimana. Sin dall'apertura di lunedì mattina, abbiamo assistito a un costante flusso di acquisti, il che è stato un sollievo tanto necessario.
Nella sessione odierna, il mercato ha registrato un notevole aumento, con lo S&P in rialzo dell'1,20% e il Nasdaq che ha guadagnato un altro 1,51%.
Ora ci troviamo in una fase cruciale. Il rimbalzo di ieri non è stato così impressionante, ma oggi sicuramente lo è stato. Lo S&P ha cancellato tutte le perdite dalla scorsa settimana e i rialzisti sembrano pronti a testare la media mobile a 50 giorni.
Guardando il grafico, gli orsi appariranno attorno all'area 5120-40 nell'indice S&P. Devono difendere quest'area e, se falliscono, potremmo vedere nuovi massimi prima della fine di maggio.
La mia attenzione è ora rivolta agli imminenti risultati trimestrali delle grandi aziende tecnologiche come Apple, Amazon, Meta, Microsoft e Alphabet, insieme a NVDA. Quindi, ci aspettiamo un'azione discontinua nell'immediato futuro, con la possibilità di una correzione dopo il raggiungimento di determinati livelli.
Dati economici
Il PMI manifatturiero preliminare dello S&P di aprile è risultato essere 49,9 rispetto al 52,0 previsto, segnando la prima contrazione di quest'anno. Anche l'Eurozona ha registrato dati PMI manifatturieri inferiori alle attese, confermando la tendenza alla contrazione.
Sebbene alcuni potrebbero interpretare questi dati come segnali di recessione, è importante notare che il settore dei servizi negli Stati Uniti ha registrato il suo 15° mese consecutivo di espansione, mentre nell'Eurozona è il terzo mese consecutivo di crescita.
Inoltre, la Fed di Richmond ha pubblicato i suoi dati di aprile, con un valore di -7 rispetto al -8 previsto. Tuttavia, si osserva un'ottimismo crescente tra le aziende riguardo alle condizioni economiche locali.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi.
Nvidia: La Corsa Verso i 2 Trilioni di DollariNel mondo dei semiconduttori, una stella brilla con luce particolarmente vivida: Nvidia Corp. Questa azienda, già conosciuta per il suo dominio nel settore dei chip grafici, sta ora cavalcando l'onda dell'intelligenza artificiale (IA) verso un traguardo finanziario straordinario: una valutazione di mercato di 2 trilioni di dollari.
Venerdì scorso, le azioni di Nvidia hanno segnato un lieve aumento dello 0,4%, chiudendo a una valutazione di quasi 1,97 trilioni di dollari. Più impressionante è stato il momento in cui il valore dell'azienda ha sfiorato i 2 trilioni durante le contrattazioni intraday. Questo incremento non solo rafforza la posizione di Nvidia come quarta azienda più preziosa al mondo, ma segna anche un'incredibile crescita di quasi il 60% dall'inizio dell'anno. Al momento, Nvidia si posiziona solo dietro giganti come Microsoft Corp., Apple Inc., e Saudi Aramco in termini di capitalizzazione di mercato.
La rapidità con cui Nvidia si avvicina a questo traguardo è stupefacente. Mentre aziende come Apple e Microsoft hanno impiegato più di due anni per passare da una valutazione di 1.000 miliardi a 2.000 miliardi di dollari, Nvidia sembra destinata a compiere lo stesso salto in meno di un anno, sfruttando l'entusiasmo di Wall Street per l'intelligenza artificiale.
Il recente successo di Nvidia è stato alimentato da risultati finanziari sorprendentemente positivi, che hanno confermato le scommesse di Wall Street sulle potenzialità delle sue tecnologie IA. Il produttore di chip ha superato le aspettative, grazie in parte alla crescente domanda di soluzioni IA da parte dei suoi principali clienti, tra cui Meta Platforms Inc.
Nvidia domina incontrastata il mercato dei chip grafici, essenziali per eseguire i compiti computazionali complessi richiesti dalle applicazioni di intelligenza artificiale. Con l'IA che continua a infiltrarsi in ogni aspetto della vita quotidiana e del business, l'importanza di Nvidia nel settore è destinata solo a crescere.
In un mondo in rapida evoluzione, dove l'intelligenza artificiale rimodella industrie intere, Nvidia si distingue non solo come un leader tecnologico, ma anche come un fenomeno finanziario. La sua ascesa verso una valutazione di 2 trilioni di dollari non è solo un'impresa impressionante; è un chiaro segnale dell'importanza sempre maggiore dell'IA nella nostra società e dell'eccezionale posizione di Nvidia all'avanguardia di questa rivoluzione.
Euforia sul NASDAQ: un altro +1% nella settimana dei tech!A Wall Street si dice:
"L'investimento di successo inizia con la convinzione che gli altri sbaglino."
John Templeton
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
È iniziata una settimana intensa per i mercati finanziari, con il NASDAQ che balza all'1,1% nella sessione di ieri lunedì, dando il via a una serie di rialzi nei tecnologici e ad un'importante riunione della Fed, il tutto mentre ci prepariamo per il cruciale rapporto sui libri paga non agricoli.
Il NASDAQ, reduce da una serie di sei giorni di chiusure positive consecutive, ha mostrato un ritorno in positivo con un impressionante aumento dell'1,1%, pari a circa 172 punti, portandosi a 15.628,04. Lo S&P, anch'esso reduce da una serie di successi, ha stabilito un nuovo record per la sesta volta negli ultimi sette giorni, registrando un aumento dello 0,76% a 4927,92. Il Dow, sebbene con un rendimento inferiore rispetto ai suoi colleghi, ha comunque segnato il suo massimo storico con un rialzo dello 0,59%, pari a circa 224 punti, portandosi a 38.333,45.
Le azioni continuano a beneficiare di una settimana ricca di notizie positive, tra cui una sorprendente lettura del PIL del quarto trimestre e, soprattutto, un interessante rapporto PCE che suggerisce una tendenza all'abbassamento dell'inflazione. Dopo una serie di solidi rialzi in questi primi giorni della settimana, il mercato si prepara a chiudere il quarto mese consecutivo in territorio positivo, dimostrando ancora una volta la sua forza. Tuttavia, restiamo vigili in attesa delle molte notizie imminenti che potrebbero influenzare l'andamento di gennaio e l'inizio di febbraio.
Questa settimana ci aspetta un'esplosione di notizie e sviluppi di mercato che influenzeranno le nostre decisioni di investimento. Nello specifico, cinque dei "magnifici sette" giganti tecnologici si preparano a rivelare i loro risultati finanziari. La carrellata inizia oggi con i resoconti di Microsoft (MSFT) e Alphabet (GOOGL), seguiti martedì da Advanced Micro Devices (AMD), Pfizer (PFE), UPS (UPS) e Starbucks (SBUX).
Ma la giornata più importante sarà giovedì, quando Apple (AAPL), Amazon (AMZN) e Meta Platforms (META) presenteranno i loro risultati finanziari.
Tutte queste aziende rivestono un ruolo cruciale nell'ambito dell'intelligenza artificiale (AI), con una competizione particolarmente intensa tra Microsoft e Alphabet. L'entusiasmo iniziale per le applicazioni AI come ChatGPT è ormai un ricordo, e ora la domanda principale riguarda la monetizzazione di queste funzionalità attraverso modelli di business innovativi e consolidati. Gli investitori saranno attenti a come ciascuna di queste società pianifica di utilizzare l'intelligenza artificiale per il quarto trimestre.
Oltre alla valanga di dati sugli utili, questa settimana ospiterà anche una riunione della Federal Reserve, che inizierà oggi e si concluderà mercoledì. Sebbene non sia l'incontro più atteso dagli investitori, la riunione di marzo resta nel mirino per possibili tagli dei tassi, anche se le probabilità di un calo sono diminuite nelle ultime settimane. Tuttavia, ogni volta che il presidente della Fed prende la parola, attira l'attenzione di tutti, quindi rimarremo vigili per eventuali indicazioni sui futuri piani del Comitato. Si prevede che questa volta i tassi rimarranno stabili.
Infine, dopo un inizio di mese piuttosto tranquillo, sembra che gennaio ci regalerà un positivo inizio per il 2024. Con la fine del mese, sono attesi numerosi dati economici, ma il focus principale sarà sul rapporto sui salari del settore non agricolo, che uscirà venerdì. Questo dato sarà uno dei fattori che influenzeranno le decisioni della Fed riguardo a un possibile taglio dei tassi a marzo. Le aspettative indicano l'aggiunta di 180.000 posti di lavoro a gennaio, in calo rispetto ai 216.000 di dicembre, ma ancora superiori alle previsioni.
Sono trascorsi oltre due anni dall'ultimo superamento dei massimi registrati a gennaio 2022 nell'S&P 500. Questa nuova conquista dei massimi va vista come un segnale di grande forza: indica che le azioni stanno finalmente superando i livelli che in passato rappresentavano una resistenza significativa. Tale superamento di solito introduce una pressione d'acquisto aggiuntiva sul mercato.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti"
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica “Selezione di Titoli Vincenti".
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Hologic (HOLX)
Bitdeer Technologies (BTDR)
First Horizon (FHN)
PagSeguro Digital (PAGS)
Skechers (SKX)
Western Digital (WDC)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha"
Attualmente, stiamo assistendo a questo fenomeno, poiché il volume delle negoziazioni è stato superiore alla media nell'ultima settimana, un segnale positivo che potrebbe indicare la sostenibilità di questo slancio. Come regola generale, il flusso di volume tende a precedere i movimenti dei prezzi.
Un dato interessante da considerare è che, risalendo agli anni '50, una volta che i massimi precedenti sono stati superati, i mercati rialzisti hanno continuato per un periodo medio di altri 4,5 anni. Questo dato spesso trascurato suggerisce il potenziale per ulteriori aumenti significativi in futuro. Gli investitori tendono spesso a sottovalutare la durata e l'ampiezza dei mercati rialzisti.
Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato mentre affrontiamo questa settimana cruciale.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Il Playbook del trader: la settimana che ha tuttoAbbiamo superato una settimana intensa per i mercati e ne iniziamo una ancora più movimentata, disseminata di potenziali mine per i trader.
Un tema chiave che ha fatto parlare di sé questa settimana è rappresentato dalle mosse dei mercati cinesi: in particolare, la Cina ha dato la caccia ai venditori allo scoperto con diverse misure mirate. Abbiamo anche assistito a un taglio di 50 punti percentuali del RRR delle banche e alle notizie di un pacchetto di 2 miliardi di renminbi per le imprese di Stato offshore per l'acquisto di azioni cinesi. Detto questo, con grandi afflussi nei fondi continentali, l'HK50 e il CSI 300 hanno registrato un guadagno settimanale non impressionante, rispettivamente del 4,2% e del 2%.
A giudicare dall'azione dei prezzi nel mercato HK50, i trader sembrano non essere sicuri di costruire sul movimento da 15k, e la barra interna di venerdì deve essere rettificata - cercherei di fare trading su una rottura di 16300 (long) e 15809 (short).
Sebbene il senno di poi sia una cosa meravigliosa, l'indice azionario da privilegiare per la settimana è stato l'EU Stoxx 50, che si trova in modalità "bestia" (anche quando è quotato in USD). La BCE, che si è astenuta dall'intervenire sui prezzi di mercato, ha certamente contribuito, mentre anche gli utili dell'UE sono in aumento. In prospettiva, l'IPC dell'UE di giovedì potrebbe essere molto importante sia per l'euro che per l'azionario dell'UE: una stampa debole dell'IPC di base - al di sotto del 3% - potrebbe aprire la porta alla BCE per segnalare un grande cambiamento rispetto al collettivo alla riunione della BCE del 7 marzo, anche se possiamo valutare una risposta immediata ai dati dell'IPC da parte dei membri della BCE Lane e Centeno, che parlano entrambi dopo i dati dell'IPC.
I dati statunitensi della scorsa settimana hanno in gran parte impressionato e dovrebbero far sì che la dichiarazione del FOMC sia poco modificata questa settimana. Le sfumature e il posizionamento giocheranno un ruolo chiave nell'andamento dei tassi, dell'USD, dell'oro e delle azioni. A parte il FOMC, si prospetta una settimana importante per lo Stato, con una serie di letture chiave sul mercato del lavoro, dati sulla crescita, l'annuncio del rifinanziamento trimestrale del Tesoro statunitense (QRA) e la settimana di riferimento per gli utili statunitensi con Microsoft, Apple, Alphabet e Amazon.
Non è un caso che i long sul NAS100 e sull'US500 abbiano avuto un ripensamento collettivo e ci abbiano pensato due volte a proseguire il movimento verso 4900. Detto questo, se guardiamo ai mercati della volatilità, non c'è stata alcuna ripresa dell'attività di copertura con una limitata propensione all'acquisto di put al ribasso. In effetti, si è detto che i fondi stanno vendendo call sull'indice per raccogliere premi e migliorare i rendimenti delle loro posizioni azionarie sottostanti. Questo sta avendo un effetto importante nel ridurre la volatilità.
Il greggio e il gas naturale sono i settori in cui si stanno verificando i movimenti, e certamente il greggio spot ha avuto un'ottima performance guadagnando oltre il 6% sulla settimana, facendo trading sui massimi di novembre e superando la MA a 200 giorni. I dati statunitensi sono stati un fattore determinante, ma anche la geopolitica è un tema in crescita, e noi osserviamo i titoli dei giornali che si susseguono. I rialzisti sembrano avere il controllo per ora, quindi i rischi di rialzo rimangono - una rottura al rialzo potrebbe anche diventare problematica per l'inflazione globale futura, anche se non siamo ancora a livelli troppo preoccupanti.
Nel complesso, vediamo una nuova settimana ricca di eventi chiave: flusso di dati economici, riunioni delle banche centrali e utili societari. Conviene essere consapevoli del calendario, sia che si faccia day trading e si navighi tra questi potenziali eventi volatili nel corso della giornata. Oppure mantenere le posizioni ma non davanti agli schermi. Valutate se l'evento ha il potenziale per movimenti fuori misura, dove risiede l'oscillazione del rischio e cosa significa per il posizionamento degli stop e il dimensionamento delle posizioni.
È la settimana che ha tutto - buona fortuna.
I principali eventi di rischio che i trader dovranno affrontare questa settimana:
Flussi di portafoglio di fine mese - I modelli di flusso delle banche d'investimento suggeriscono una vendita di USD per riequilibrare i portafogli, con una vendita consistente di azioni giapponesi da ripesare.
IPC Q4 Aus (31 gennaio - 11:30 AEDT) - L'IPC Q4 rappresenta un rischio evidente per le esposizioni ad AUD e AUS200. Il mercato si aspetta che l'IPC Q4 nominale stampi lo 0,8% QoQ / 4,3% YoY (dal 5,4%), con la misura media ridotta che dovrebbe anch'essa scendere al 4,3% YoY. È importante notare che la RBA aveva previsto il 4,5% per l'IPC di dicembre (su entrambe le metriche), quindi più si scende al di sotto di tale valore, più la reazione dell'AUD sarà dovish. Allo stato attuale, i futures sui tassi di interesse dell'Aussie non vedono alcuna possibilità per la riunione della RBA di febbraio, con una probabilità su quattro di un taglio di 25 pb nella riunione di maggio. Considerando i prezzi così ottimistici, avremmo bisogno di vedere una soglia di 3 punti sull'IPC a/a per mettere sul tavolo un taglio a breve termine e promuovere un grande movimento dell'AUD.
PMI manifatturiero e dei servizi della Cina (31 gennaio - 12:30 AEDT) - il mercato guarda all'indice manifatturiero a 49,2 (da 49,0) e all'indice dei servizi a 50,6 (50,4) - dopo i forti stimoli della scorsa settimana, gli investitori lunghi dell'indice azionario CN/HK sperano vivamente che il flusso di dati mostri segni di miglioramento, anche se è il settore immobiliare a destare maggiore interesse.
Riunione della FOMC (1 febbraio, ore 6:00 AEDT) e conferenza stampa del presidente Powell (ore 6:30 AEDT) - sarà certamente difficile eguagliare la forte reazione dovish della riunione della FOMC di dicembre e dopo la forte stampa del PIL del quarto trimestre, e i consumi della Fed non saranno in vena di dichiarare vittoria. Poiché si prevede che la Fed perderà il suo orientamento restrittivo, la dichiarazione della FOMC dovrebbe essere neutrale. Ci si concentrerà anche sulla tempistica della riduzione del ritmo del QT (o della riduzione del bilancio), in particolare con Jay Powell che probabilmente verrà interrogato pesantemente su questo punto nella sua conferenza stampa.
Riunione della Riksbank svedese - la Riksbank lascerà i tassi al 4% ma dovrebbe aprire la porta a tagli, con il mercato degli swap che prevede il primo taglio a maggio. Preferenza per il rialzo di USDSEK, da aggiungere alla rottura di 10,5000 in chiusura.
Riunione della BoE (1 febbraio - 23:00 AEDT) - la sterlina ha trovato sostegno nel flusso di dati del Regno Unito, con GBPUSD che si trova in un range pulito tra 1,2800 e 1,2600. Il mercato si aspetta che la banca mantenga un atteggiamento restrittivo e cercherà di modificare la ripartizione del voto in un voto 8-1 o addirittura 9-0 per il mantenimento dei tassi. Con il mercato che valuta il primo taglio di 25 pb alla riunione della BoE di maggio al 50% e il primo taglio completamente valutato a giugno, vedo un rischio bidirezionale per la sterlina in questa riunione. Consultate la nostra anteprima qui.
Nonfarm payrolls USA (3 febbraio - 00:30 AEDT) - la stima mediana prevede la creazione di 180k posti di lavoro (il range di stime degli economisti è compreso tra 285k e 120k), con un tasso di disoccupazione che dovrebbe salire al 3,8%. Ritengo che la reazione del dollaro USA sarà più legata all'esito del tasso di disoccupazione che alla creazione netta di posti di lavoro.
IPC UE (1 febbraio) - La stampa dell'IPC potrebbe essere cruciale per la BCE e potrebbe porre le basi per una narrazione più dovish da parte della banca. Il mercato vede l'IPC principale scendere al 2,7% (dal 2,9%) e l'IPC core al 3,2% (3,4%). Il capo economista Lane parlerà 90 minuti dopo, quindi potremmo avere una reazione immediata ai dati da parte di uno dei membri più influenti della BCE. La stampa dell'IPC dell'UE rappresenta un grosso rischio per l'euro, date le implicazioni per le aspettative sui tassi della BCE, quindi è bene considerare l'esposizione all'euro durante le notizie.
Stime di finanziamento del Tesoro USA (29 gennaio) e annuncio di rifinanziamento trimestrale del Tesoro (QRA - 31 gennaio) - il QRA ha innescato condizioni di tendenza durature nei prezzi sia in agosto che in novembre e le implicazioni questa volta potrebbero essere significative. Detto questo, propendo per l'idea che il mercato non riceverà una sorpresa questa volta, ma con i T-bills che si prevede giocheranno ancora un ruolo importante nel finanziamento del governo nelle settimane a venire, ci sarà un ulteriore aumento dell'esame del livello dei saldi RRP e, in ultima analisi, dei mercati di finanziamento (SOFR-Fed funds). Consultate la nostra anteprima qui.
Guadagni USA nella settimana a venire
Attualmente, il 25% delle società dell'S&P500 ha pubblicato i propri risultati, il 78% ha battuto le attese in termini di EPS (in media del 6%) e il 53% ha battuto le attese in termini di vendite. Le società hanno registrato un calo dell'EPS dell'1,6% e una crescita delle vendite del 3,7%.
Nella settimana a venire avremo gli utili di poco più del 40% della capitalizzazione di mercato dell'S&P500, tra cui 4 illustri nomi del MAG7, per i quali mi aspetto un buon interesse:
Martedì - UPS, Microsoft (movimento implicito -/+ nel giorno del report del 4,3%), Alphabet (-/+ 5%)
Mercoledì - Boeing (-/+ 3,8%), Mastercard (-/+ 2,9%), QUALCOMM (-/+ 5,6%)
Giovedì - Apple (-/+ 3,2%), Meta (-/+ 6,5%), Amazon (-/+ 6,2%)
Venerdì - Chevron (-/+ 2,3%) e Exxon (-/+ 2,2%).
Altri dati statunitensi da tenere in considerazione:
Stati Uniti - Fiducia dei consumatori (31 gennaio 02:00 AEDT), aperture di posti di lavoro JOLTS (31 gennaio 02:00 AEDT), Indice del costo del lavoro (1 febbraio 01:00 AEDT), ISM manifatturiero (2 febbraio 02:00 AEDT).
In LATAM FX
La BCCh (Cile) si riunisce mercoledì e si prevede un allentamento di 100 pb al 7,25%, anche se c'è la possibilità che si spinga fino a 75 pb - l'USDCLP sta vedendo uno slancio positivo e sono favorevole a un rialzo nel breve termine, ma ho una convinzione limitata.
La BC brasiliana si riunisce lo stesso giorno e dovrebbe tagliare il tasso selettivo di 50 pb all'11,25%.
Anche la Colombia si riunisce mercoledì e si prevede un taglio di 50 pb al 12,50%.
WisdomTree - Tactical daily Update - 22.11.2023US, EU: tassi d’interesse non saliranno, ma neppure scenderanno nel breve.
La BCE avverte: politica tassi deve ancora produrre il pieno effetto.
BCE: gli Stati riducano debito e spesa relativa, rischio recessione e’ presente.
Good news! Pechino in soccorso ad almeno 50 societa’ di costruzioni!
I mercati continuano a credere che non ci saranno altri aumenti dei tassi da parte delle Banche centrali Usa (Federal Reserve) ed Europea (ECB), ma ieri i maggiori listini azionari di Wall Street hanno preso una pausa: -0,2% per Dow Jones e S&P500, e -0,6% per il Nasdaq.
Il messaggio principale che si ricava dalle minute dell'ultima riunione di politica monetaria (FOMC) della FED è quello tenere i tassi alti e a lungo contro l'inflazione, senza penalizzare troppo la crescita. Sulla base dei future sui Fed Funds viene assegnata una probabilita’ del 47% ad un 1’ taglio dei tassi a maggio...vedremo.
Anche le Borse europee hanno chiuso negative, ad eccezione di Francoforte, +0,04%: Milano e’ stata la peggiore, -1,31%, perdite frazionali per Londra, -0,22%, Parigi -0,24%, Madrid, -0,10%.
Il Presidente dell’ECB Lagarde, parlando in Germania, e’ sembrata poco incline all’ipotesi di un ammorbidimento della politica monetaria nel breve termine: "Il cammino da percorrere è ancora lungo,....l'inflazione risalirà.. Le nostre decisioni future garantiranno che i nostri tassi siano fissati a livelli sufficientemente restrittivi per tutto il tempo necessario".
Lagarde non ha neppure escluso ulteriori rialzi: "Abbiamo subordinato tali decisioni future ai dati in arrivo, il che significa che potremo intervenire nuovamente se dovessimo riscontrare rischi crescenti di mancato raggiungimento del nostro obiettivo di inflazione”: un messaggio poco gradito ai mercati, che pero’ non credono a tale ipotesi, almeno per ora.
Le parole della Lagarde non hanno prodotto effetti sul mercato dei bond governativi europei: in leggero rialzo, a 176 Bps, lo spread tra Btp e Bund tedeschi, col rendimento del BTP decennale benchmark a 4,31% e quello del Bund a 2,68%, enrambi in lieve rialzo rispetto ai livelli della mattinata.
A Wall Street il focus degli investitori e’ stato di nuovo sulle azioni della tecnologia, sull’interpretazione della vicenda Microsoft-OpenAI, ed in particolare su quella del fondatore ed ex CEO di OpenAI Sam Altman, licenziato da quest’ultima e istantaneamente ingaggiato da Microsoft, la cui azione ha festeggiato con un rialzo sopra +2%.
Grande interesse anche per i conti trimestrali di Nvidia che hanno battuto le stime degli analisti, ma hanno dato l’occasione per il classico “profit-taking”, complici le parole di cautela del management sulle difficoltà nelle esportazioni verso la Cina.
Sul comparto valutario l'Euro ieri ha oscillato poco sopra 1,09 Dollari, cioe’ attorno ai massimi da metà agosto, nell’attesa della pubblicazione, nel pomeriggio, dei verbali delle riunioni della Federal Reserve, e di quelli della Banca centrale Europea previsti giovedì 23.
In Argentina la vittoria dell'anarco-ultraliberista di destra Javier Milei al ballottaggio di domenica ha galvanizzato la Borsa locale, arrivata a segnare +20%. Il neo-Presidente ha subito confermato di voler procedere senza indugio con la falcidie di Ministeri, ne basteranno 8, e con le privatizzazioni.
Ieri, dopo la risalita dell’ultima settimana ed in vista della riunione dell’OPEC+ di domenica 26, e’ tornato a scendere il prezzo del petrolio, col WTI (greggio di riferimento Usa) a 77,3 Dollari/barile, -0,7%. I prezzi erano saliti oltre +6% a partire da giovedì 16 su ipotesi di nuovi tagli da parte dei principali esportatori.
Presa di posizione della “think tank” dell’ECB nel piu’ recente “Rapporto sulla stabilità finanziaria”: i negoziati sul ripristino del Patto di Stabilità "stanno provocando una significativa incertezza e l'incapacità di trovare un accordo ritarda il necessario aggiustamento di bilancio e lo slancio verso riforme e investimenti”.
"L'incertezza potrebbe portare probabilmente a ulteriori aumenti dei rendimenti e degli spread dei Titoli di Stato, soprattutto per i Paesi che potrebbero non rispettare il Patto di stabilità e crescita e trovarsi ad affrontare procedure di disavanzo eccessivo": il riferimento all’Italia e’ solo “velato”.
“Le condizioni finanziarie più stringenti si stanno progressivamente traducendo in costi più alti del servizio del debito, ma il pieno impatto sull'attività economica deve ancora materializzarsi e a risentire dei costi più alti saranno saranno settori finanziari e non. L’effetto è già visibile nel mercato immobiliare..una recessione non è esclusa”
Insomma, l’Europa e’ costretta a mettere ordine nei “conti pubblici”, dopo 3 anni di “deregulation” da emergenza Covid: sul tema, ieri la Commissione europea ha approvato “con riserva” la manovra di bilancio 2024 italiana, mentre oggi si discutera’ del Piano economico UK del “cancelliere dello scacchiere” Jeremy Hunt e avra’ luogo l’incontro del cancelliere tedesco Scholz col premier italiano Meloni.
In Asia borse contrastate, con qualche spiraglio di speranza per il settore immobiliare: il Governo cinese sta preparando una lista di 50 imprese che potranno ricevere finanziamenti a condizioni agevolate: cio’ ptrebbe ridimensionare i timori di nuovi contagi nel settore, e l’indice dei costruttori ha guadagnato oltre + 6%.
Il Nikkei giapponese ha guadagnato +0,29%, l’Hang Seng di Hong Kong ha chiuso a +0,1%, negative Shanghai -0,7%, China A50 -0,9%, Taiwan -0,6%.
Mattinata positiva, ma in graduale rallentamento, per le Borse europee, in media +0,3% a fine mattinata. Il prezzo dell'oro torna a 2.004 Dollari/oncia, +0,4%. I future su Wall Street sono positivi, in media +0,4% (ore 13.30 CET).
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 26.07.2023Il consenso vede FED decidere +0,25% prima di una possibile pausa!
Domani, 27 luglio, sara’ la volta dell’ECB: atteso +0,25%.
Economia europea in semi-recessione, Germania in crisi. USA piu’ resilienti.
Le big tech Usa non deludono, ma il Nasdaq e’ gia’ salito molto.
Nella seduta di ieri, 25 luglio, a parte i segnali politici positivi dalla Cina che hanno favorito le chiusure degli indici locali, gli operatori sono stati poco dinamici, nell’attesa delle decisioni di FED (Federal Reserve, Banca centrale americana) e di ECB (Banca centrale europea) sui tassi scenari prospettiche.
Pechino promette politiche "anticicliche", supporto al settore immobiliare e strumenti di politica monetaria "aggregati" che dovrebbero combinare la prosecuzione del taglio dei tassi con l'emissione di bond locali e speciali come supporto allo sviluppo infrastrutturale.
A Wall Street hanno prevalso i rialzi alla fine di una giornata ricca di risultati societari ma anche di attesa delle decisioni sui tassi di oggi, 26 luglio, da parte della FED: Dow Jones +0,08%, S&P500 +0,28% e Nasdaq +0,61%: “tech” ancora in auge quindi, speranzosa nei numeri trimestrali di Microsoft e Alphabet.
Alphabet, a mercati chiusi, ha diffuso numeri che hanno battuto le stime degli analisti sia sul giro d’affari che sugli utili: spingono forte i ricavi pubblicitari e da “cloud”, mentre Microsoft ha parzialmente deluso sulla crescita del fatturato.
Una mano ai listini Usa l’ha fornita anche il dato sulla fiducia dei consumatori americani, salita oltre le stime a luglio, al livello piu’ elevato da 2 anni: l'indice, calcolato dall’Ufficio governativo Conference Board, ha toccato 117 punti, dai 110,1 di giugno, battendo i 112 punti stimati dagli analisti.
"Nonostante l'aumento dei tassi di interesse i consumatori sono più ottimisti, riflettendo, probabilmente, l’inflazione in calo e la forza del mercato del lavoro", ha sottolineato il capo economista del Conference Board Dana Peterson.
L’ufficio studi dell’ECB, nell’ultima pubblicazione 'Bank lending survey' sottolinea "il notevole inasprimento netto delle condizioni finanziarie cumulato dall'inizio del 2022”: oltre all’aumento dei tassi ha inciso anche l’aumento dei rischi legati alle prospettive economiche di famiglie, ma soprattutto di imprese”. Gli standard di credito "si sono ulteriormente inaspriti nel 2’ trimestre 2023”.
Anche Banca d’Italia riscontra una riduzione della richiesta di prestiti da parte di imprese e famiglie. Da parte delle imprese si registra "una nuova marcata riduzione, riflettendo sia l'aumento del livello generale dei tassi di interesse che il calo degli investimenti fissi". Scende anche la domanda di prestiti delle famiglie per l'acquisto di abitazioni e per consumi personali.
Banche centrali: le decisioni sui tassi di Federal Reserve e ECB arriveranno oggi 26 luglio e domani: il consenso degli analisti vede un aumento dei tassi di 25 bps: venerdì si riunirà anche la BoJ (Bank of Japan), che dovrebbe lasciare i tassi invariati.
Sul fronte “FED” grande importanza sara’ attribuita al messaggio del suo Chairman Jerome Powell, che potrebbe essere tentato ad usare ancora una narrativa “hawkish” (“da falco”), data la resilienza dell’economia Usa e l’inflazione “core” ancora troppo alta.
In Europa, intanto, si moltipicano i segnali di rallentamento economico: in Francia, a luglio, la fiducia delle famiglie è risultata stabile a 85, identico a giugno, con qualche segnale di ottimismo sul futuro tenore di vita e persistenti timori per l’occupazione. L'Insee (Ufficio di statistica nazionale francese) parla chiaramente di un livello "ben al di sotto" della sua media di lungo periodo (100).
L'indagine IFO (Indice di fiducia delle imprese) descrive un crescente pessimismo degli operatori economici in Germania: a luglio é calato più delle attese a 87,3, da 88,6 di giugno, anticipando una probabile contrazione del GDP (Prodotto interno lordo) nel 3’ trimestre. Alla persistente debolezza della manifattura si e’ aggiunto il rallentamento dei servizi.
Spostandoci su un piano globale, il FMI (Fondo monetario internazionale) ha sorprendentemente migliorato le previsioni per il 2023: l'economia globale dovrebbe crescere +3,0%, cioe’ +0,2% sull’ultima stima di aprile.
Si tratta comunque di una stima piu’ bassa rispetto al +3,5% del 2022 ed alla media storica. Il FMI prevede che la crescita resterà debole nei prossimi 5 anni, per effetto di ridotti aumenti della produttivita’.
Stamane, 26 luglio, borse europee poco mosse e future su Wall Street contrastati in attesa delle decisioni di politica monetaria della FED.
Mercato obbligazionario tranquillo: lo spread tra BTP decennali italiani e omologhi Bund tedeschi e’ stabile attorno 163 punti base, in parallelo ad una sostanziale invarianza del rendimento del BTP benchmark al 4,07%.
Poche novita’ anche sul mercato valutario, dove il cross Euro/Dollaro e’ stabile attorno a 1,1064 e quello Euro/Yen giapponese a 155,6.
Il prezzo del petrolio prende una pausa dopo 2 settimane di cospiqui rialzi: stamani, 26 luglio, leggiamo quello del WTI (greggio di riferimento Usa) a 79,2 Dollari/barile.
Stamattina chiusure incerte per le Borse asiatiche, con gli operatori piu’ inclini a coprire i rischi che ad assumerne di nuovi. Hong Kong -0,65%, Shanghai -0,47%, Shenzen -0,67%. Immobile la borsa di Tokio, mentre Seoul ha perso -1,66% innescato dal calo dei -3,5% delle azioni tecnologiche.
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
Mi aspetto un crollo epocale dei mercati? Se desideri ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo articolo, basta cliccare su "SEGUI" in alto. Inoltre, se vuoi approfondire un particolare argomento o hai bisogno di qualche consiglio, ti prego di commentare sotto l'articolo e sarò felice di aiutarti.
Ci si aspetta un crollo epocale dei mercati?
Dietro il recente rally in Borsa USA, che ha segnato nuovi record annui sui prezzi, si cela un segreto oscuro. La crescita dei prezzi delle azioni è principalmente guidata dagli sviluppi nel campo dell'intelligenza artificiale, che hanno dominato i mercati per tutto l'anno.
L'azione NVIDIA è schizzata di +164%, portandone la valutazione a mille miliardi di dollari.
Come leader nell’intelligenza artificiale, NVIDIA offre chip agli utilizzatori, nonché uno strumento in-house per verificare l'accuratezza delle risposte ChatGPT.
Con un guadagno di 4 miliardi di dollari nell'indice Nasdaq 100 nel 2023, e le recenti novità su un nuovo accordo sul tetto del debito degli Stati Uniti, sta aumentando l'ottimismo.
Ho studiato i titoli dell'indice Nasdaq e S&P 500, è ho capito che sono pochissime le azioni che stanno facendo salire i prezzi.
Attualmente, ci sono quattro aziende che investono nella ricerca sull'intelligenza artificiale e che competono tra loro. Per esempio, Google (Alphabet) e Microsoft stanno lavorando sui migliori motori di ricerca basati sull'IA e al momento Microsoft ha un vantaggio.
Questo tipo di fluttuazione nei movimenti azionari si è verificata solo tre volte in precedenza, nel 1970, 2000 e 2007.
Ciascuna delle ultime tre volte segna l'inizio di una forte recessione con un crollo dei mercati.
Nonostante sia passato un anno da quando sono emerse preoccupazioni circa la possibilità di una recessione nel 2023, l'economia statunitense si è dimostrata resiliente rispetto all'alta inflazione e al rialzo dei tassi.
I regolatori a livello statale hanno espresso le proprie opinioni sulla questione, sostenendo che vi saranno ulteriori aumenti dei tassi in seguito.
A inizio maggio, il presidente della Fed Jerome Powell aveva annunciato la fine del processo di rialzo dei tassi e l'inizio di un periodo di stabilizzazione.
Tuttavia, dati economici diffusi nelle ultime settimane hanno messo in dubbio questa strategia.
L'inflazione è ancora elevata, ma l'economia mostra segni di resistenza.
Quindi, possiamo aspettarci ulteriori aumenti dei tassi nei prossimi mesi. In breve, le cose sembrano stare andando bene nonostante le preoccupazioni per l'inflazione.
Alla fine ogni economia può essere soggetta a crolli e, se non stai attento, la tua può precipitare in una Recessione senza preavvisi.
La verità è che gli effetti dei tassi alti non si mostrano di colpo, ma richiedono circa sei mesi per manifestarsi in modo visibile.
Inoltre È importante ricordare che l'IA è solo un software ed è possibile che presto sia limitato a causa dei potenziali rischi.
Le bolle di mercato, tuttavia, sono spesso sostenute da speculazioni fondamentalmente non giustificate.
Tutte le bollicine finiscono per scoppiare, e quando i mercati crolleranno, lo faranno velocemente.
I presupposti per un crollo economico sono presenti, l'impatto dei tassi di interesse alti comincerà presto a essere tangibile, i prossimi dati macroeconomici saranno negativi, l'improvvisa caduta della bolla dell'IA con le sue restrizioni al software, la FED che attua politiche aggressive per contrastare l'alta inflazione e l'economia cinese in rallentamento.
L'economia dell'Europa, con gli indici come il DAX, il FTSE MIB e l'Ibex 35 con fondamentali più solidi, reggerà l’urto con gli indici che non faranno segnare minimi annuali.
Dopo aver fatto delle ricerche e analizzato i mercati, ho deciso di posizionarmi al ribasso su Future Nasdaq 100 e Future S&P 500.
Prevedo che entro il prossimo trimestre i prezzi saranno rispettivamente 4000 e 12000.
Nota dell'autore:
Le informazioni e i contenuti forniti su questo sito non devono essere considerati come un invito a investire sui mercati finanziari. Il Contenuto è un giudizio personale del Dott. Antonio Ferlito.
IL RISK OFF COVA SOTTO LA CENEREIL BUONGIORNO FOREX DI OGGI 21.04.2023
-CONTESTO
Giornate di profonda incertezza per le price action dei principali asset class, special modo per il valutario dove le majors sono oramai ferme in chiaro trading range espressione della non direzionalità del dollaro USA.
Meglio le dinamiche sui cross che offrono maggiori spunti operativi, e che mettono in evidenza un tono di risk off che sembra essere più chiaro nel valutario rispetto al mondo equity che rimane leggermente indietro.
Questa chiusura di ottava ha visto nelle prime ore della sessione europea la pubblicazione dei dati sulle vendite al dettaglio UK, dati che mostrano un buon rallentamento delle vendite , in calo su base annuale del -3.1% su base mensile del - 0.9% , dati che sono certamente influenzati anche dalla forte pressione dell’inflazione. Ricordiamo infatti che l’inflazione in UK rimane stabile sopra il 10% al 10.1% e questo pesa fortemente nelle tasche dei cittadini UK.
Non si ferma il quadro macroeconomico di questa mattina, con i PMI del Regno Unito ancora in calo per il settore manifatturiero, oramai al 46.6 in calo dal precedente 47.9, mentre il comparto servizi rimane di gran lunga più tonico con un 54.9 rispetto al 52.9 precedente, concedendo respiro ai dati del composite PMI che si attesta ancora in territorio positivo al 53.9.
Nel frattempo prosegue la stagione degli utili USA, con la pubblicazione dei dati in pre market di titoli minori in termine di capitalizzazione, ma ugualmente interessanti, come procter&gable e HCA, entrambe con dati fiorenti sia negli utili che nei ricavi, ma si guarda oramai alla prossima settimana con i dati di COCA COLA, MICROSOFT E GOOGLE che saranno driver delle sessione pomeridiane.
-FOREX
In un contesto di velato risk off, con un dollaro americano che prosegue una fase di lateralità compresa per il dollar index tra le resistenze di 102.25 e i supporti di 101.60, sembra tuttavia segnata la strada per il biglietto verde, con una FED alle porte, pronta ad alzare ancora i tassi e mettere maggior pressione all’economia USA.
Se da un lato il dollaro è in attesa di sviluppi , oggi dobbiamo notare un buon mood di risk off per le altre majors, con le oceaniche in caduta libera, sipettivamente il dollaro neozelandese e l’australiano che perdono lo 0.63% medio e lo 0.50% medio, mentre brillano le valute rifugio con lo yen giapponese che guadagna uno 0.61% medio e un franco svizzero che prende un +0.28% medio.
Fa bene anche la moneta unica con un +0.36% su base gionraliera, ma le performance piu interessanti si attestano sui cross come nzdjpy con un +1.05% e audjpy con un+1% in itraday, ma non sono da meno i corss con il franco svizzero che manifestano buoni eccessi nelle performance medie su base settimanel con cadchf che si porta ad un -1.44% settimanale come nzdchf con un -1.43%.
-EQUITY
Velato risk off anche per il comparto azionario, con il dax a guidare l’europa a ribasso con affondi sui 15777pnt, primo supporto statico di rilievo oltre il quale possiamo guardare con fiducia a 15656 pnt.
Grande lateralità anche per gli indici americani, con il nasdaq fermo tra i 12854 pnt e i 13124 pnt prima e 13200 pnt poi, le attese salgono dunque per le trimestrali microsoft e google della prossima settimana.
Non da meno la debolezza dell’sp500 che sembra voler approdare ai primi supporti tecnici di 4100 pnt msebbene le migliori aree di attenzione si attestano a 4071pnt.
-COMMODITIES
Il mondo dei metalli sembra ora giunto ai target di breve periodo con il gold che prosegue la sua correlazione diretta con l’azionario Usa e pertanto rallaenta la sua corsa , sostenuto anche da una forte incertezza del dollaro. Le quotazioni si attesano ora sotto i 2012$ e sembrano guardare con fiducia ai 1970$ prime aree di supporto tecnico.
Ancora chiusura del gap per il wti che giunge ai 77$ , ma non trova slancio ribassista per completare la ricopertura dei prezzi fino ai supporti di 75.75$, guardando ancora una volta alle resistenze di 78.90, chiave per poter sperare in nuovi allunghi ribassisti.
Rimaniamo dunque in attesa dei tanti market movers che ci attendono la prossima settimana, preludio alle banche centrali di maggio.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
Intelligenza Artificiale (AI): A che punto siamo?C'è un gran fermento intorno all'intelligenza artificiale (AI), dato che sempre più aziende e start up dichiarano di utilizzarla o di sviluppare sistemi AI-focused.
In alcuni casi, le aziende utilizzano vecchi strumenti di analisi dei dati e li etichettano come AI per aumentare le pubbliche relazioni. Ma identificare le aziende, start up e progetti che effettivamente ottengono una crescita dei ricavi dall'integrazione o sviluppo dei sistemi AI può essere difficile.
Ma che cos'è realmente l'AI?
AI, o intelligenza artificiale, in poche parole, si riferisce alla simulazione dell'intelligenza umana in macchine programmate per pensare e agire come gli esseri umani. Queste macchine sono progettate per imparare, ragionare e prendere decisioni proprio come gli esseri umani e possono essere addestrate a svolgere un'ampia gamma di compiti, dai giochi alla guida di automobili.
L'AI utilizza algoritmi informatici per replicare la capacità umana di apprendere e fare previsioni. Il sistema AI ha bisogno di potenza di calcolo per trovare modelli e fare inferenze da grandi quantità di dati.
I due tipi più comuni di strumenti di AI sono chiamati "machine learning" e "deep learning networks".
Quali sono i settori in cui l'AI è applicabile?
AI è un termine ampio. Può essere utilizzata in molti ambiti e contesti tra cui la sanità, la finanza, l'istruzione, i trasporti, l'arte e molti altri.
Alcuni esempi comuni di applicazioni dell'AI sono gli assistenti personali virtuali, la tecnologia di riconoscimento facciale, i veicoli autonomi e i sistemi di creazione di immagini e opere d'arte realistiche, partendo da una descrizione (meglio conosciuta come prompt).
I protagonisti della scena AI
Sono molte le aziende note per il loro lavoro nel campo dell'intelligenza artificiale. Tra le più famose ci sono Google, Microsoft, Facebook, Amazon e Apple. Queste aziende sono note per la loro ricerca e sviluppo nel campo dell'intelligenza artificiale e per aver incorporato la tecnologia AI nei loro prodotti e servizi.
Se analizziamo le aziende quotate in borsa, la cerchia si restringe notevolmente, elenchiamo insieme i big players in campo AI:
Nvidia (NVDA) è un'azienda che può vantare una crescita guidata dall'intelligenza artificiale. Le aziende Internet e tecnologiche acquistano i suoi processori per il cloud computing. I chip AI di Nvidia stanno inoltre aiutando lo sviluppo di autovetture a guida autonoma nelle primi fasi di test. Le startup sono in corsa per costruire chip AI per data center, robotica, smartphone, droni e altri dispositivi. I giganti tecnologici Apple (AAPL), Alphabet (GOOGL), società madre di Google, Facebook (FB) e Microsoft (MSFT) hanno fatto passi da gigante nell'applicazione di software AI: dal riconoscimento vocale, alla ricerca su Internet e alla classificazione e sviluppo delle immagini. L'intelligenza artificiale di Amazon.com si estende soprattutto ai servizi di cloud computing e agli assistenti digitali domestici ad attivazione vocale.
Ci sono poi aziende tecnologiche che incorporano strumenti di AI nei propri prodotti per migliorarli. Tra queste ci sono lo streamer video Netflix (NFLX), il processore di pagamenti PayPal (PYPL), Salesforce.com (CRM) e nuovamente Facebook.
Si prevede che i clienti delle aziende tecnologiche che spaziano tra banche e finanza, sanità, energia, vendita al dettaglio, agricoltura e altri settori, aumenteranno gli investimenti e stanzieranno nuovi fondi per l'AI, in modo da ottenere aumenti di produttività e/o un vantaggio strategico sui rivali.
Oltre alle aziende menzionate, uno dei protagonisti leader dello sviluppo di sistemi AI è OpenAI (no, non è quotata in borsa).
OpenAI è un istituto di ricerca e laboratorio di intelligenza artificiale fondato nel 2015. Si occupa di far progredire e promuovere la ricerca e lo sviluppo dell'AI in modo sicuro e responsabile. L'organizzazione è nota per lo sviluppo di algoritmi e sistemi di AI in grado di raggiungere un'intelligenza simile a quella umana. OpenAI è un'organizzazione no-profit sostenuta da una serie di donatori e sponsor di alto profilo, tra cui Elon Musk e la Chan Zuckerberg Initiative.
Gli strumenti rivoluzionari di OpenAI
Tra i risultati più importanti ottenuti da OpenAI c'è lo sviluppo del modello linguistico GPT-3, che è stato ampiamente utilizzato nelle applicazioni di elaborazione del linguaggio naturale.
Attualmente è già possibile testare la chat in fase "research preview" sul sito principale, mettendola alla prova proponendole temi e argomenti complessi, come ad esempio linguaggi di programmazione, algoritmi o semplici consigli su come arredare casa.
Un altro strumento rivoluzionario, proposto dall'organizzazione no-profit, è DALL•E.
DALL-E è un modello linguistico di grandi dimensioni che è stato "addestrato" da OpenAI. È in grado di generare immagini da descrizioni testuali, utilizzando una rete neurale con 14 miliardi di parametri. DALL-E utilizza una combinazione di tecniche di elaborazione del linguaggio naturale e di computer vision per generare immagini altamente dettagliate e fantasiose. Ad esempio, quando viene richiesto il testo "Un uccello con il corpo di una giraffa e la testa di un pappagallo", DALL-E potrebbe generare l'immagine di una giraffa con la testa di un pappagallo... più semplice di così!
Digital ART e NFT
DALL-E ha permesso a molti designer e artisti di poter realizzare opere e lavori molto complessi, dando vita a risultati incredibili con il semplice sviluppo di una descrizione dettagliata, il tutto in pochissimo tempo. Pur essendo ancora poco menzionato dai media e poco utilizzato dai retailers, abbiamo già visto un discreto interesse nascere da parte degli artisti, specie nell'ambito della digital art e NFT.
Il mercato NFT attuale, se pur in una fase ribassista, ha registrato un incremento notevole dei volumi nell'ultima settimana. L'aspetto curioso è che nella classifica top 100 dei progetti con maggiore volume su OpenSea (marketplace numero uno per la compra-vendita di NFT) il 40% è composto da collezioni di arte generativa o AI-made, con alcune vendite che hanno superato i 65 Ethereum ($80K+).
Oltre alle collezioni artistiche, sono nati progetti molto interessanti che utilizzano la tecnologia blockchain unita ai sistemi AI proposti da OpenAi e non solo.
Un esempio è 0xAI, startup sulla blockchain di ethereum che mette a disposizione dei propri utenti i sistemi AI più potenti per la realizzazione di opere digitali, semplificando notevolmente il processo di utilizzo e adozione.
Startup native blockchain e non, che utilizzano l'intelligenza artificiale, saranno presto all'ordine del giorno. Sebbene il potenziale è evidente, è necessario analizzare le fondamenta dei progetti, i prodotti offerti e le loro prospettive di crescita, in quanto è facile che si possa creare un mercato estremamente saturo e insolvente.
In conclusione
La rivoluzione AI è appena cominciata, siamo all'inizio di una nuova era dove la tecnologia come siamo abituati a vederla potrebbe "mutare" notevolmente e già sta accadendo.
Le aziende leader del settore tecnologico hanno dimostrato da tempo l'interesse, la voglia e necessità di convertirsi a sistemi AI, sia per facilitare il processo di produttività e quindi risparmiare nel medio/lungo termine, sia per catturare l'interesse di nuovi potenziali investitori.
Monitoreremo attentamente gli sviluppi di questo nuovo e intrigante ramo della tecnologia moderna.
Una grande settimana nei mercati si conclude con venerdì in...Una grande settimana nei mercati si conclude con venerdì in rialzo di oltre il 2%.
A Wall Street si dice:
"Non esiste un investimento peggiore che tenere i soldi in contanti."
Warren Buffett
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Come ho scritto nella mia analisi pubblicata venerdì chi non ha approfittato del ribasso conseguente alle delusioni delle trimestrali di Meta, Apple e Amazon questa volta ha sbagliato.
Nella passata settimana, avevo intuito e ne avevo scritto, che le trimestrali avrebbero provocato dei piccoli terremoti specialmente nell'indice più tecnologico ma una volta finito questo assestamento si sarebbe aperta una bell'autostrada verso il rally del Q4 tanto atteso quest'anno.
Una nuova impressionante performance delle azioni venerdì 28 ha mantenuto in pista il rally di ottobre nella passata settimana, nonostante ripeto alcuni reports sugli utili non proprio eccellenti da parte delle mega cap tecnologiche.
Soprattutto il Dow Jones ha fatto faville ultimamente, e quindi i miei portafogli “Best Brands” e “Tutte le recenti numeri 1 USA” dove abbiamo titoli con performance come:
• ARDMORE SHIPPING CORP +29,90%
• International Seaways Inc +20,17%
• MODINE MANUFACTURING +17,57%
• O'Reilly Automotive +13,23%
• Vitru Ltd +12,00%
• NETFLIX INC +21,15%
• JPMORGAN CHASE-CO +13,93%
• ORACLE +12,13%
• GENERAL ELECTRIC CO +11,86%
• Visa Inc +10,28%
Realizzate nelle ultime sessioni.
Gli investi-tori hanno spostato la loro attenzione su nomi più sensibili all'economia e lontano dal settore tecnologico.
Il Dow è salito venerdì del +2,59%, con un progresso settimanale del +5,7%.
Con questa appena conclusa si tratta di quattro settimane consecutive di guadagni per l'indice dei 30 industriali.
Nonostante l'aumentato interesse per i titoli value, gli investitori non stanno ignorando del tutto il settore tecnologico, nonostante una reporting season finora poco brillante.
Il NASDAQ venerdì è salito del +2,87%.
L'S&P è salito del +2,46% chiudendo a 3901,06.
Su base settimanale il NASDAQ è salito del +2,2% e l'S&P del +4%.
Per questi due indici il record raggiunto è di tre settimane con bilancio positivo sulle ultime quattro.
I mercati sono sempre pronti a smentire quando ci si sente troppo sicuri e possono esserci molti investi-tori ancora incerti se il minimo del mercato sia stato toccato o meno.
Il fatto è che non lo sapremo con certezza se non seguendo il mercato quotidianamente.
Tuttavia, ribadisco che secondo me ci sono molte più probabilità che questo sia avvenuto e che non vedremo nuovi minimi per quest'anno.
I rialzi avuti sono tanto più impressionanti in quanto questa è stata la settimana dei Big Tech... e non hanno esattamente entusiasmato gli investitori.
La cara vecchia Apple ha fatto la sua parte salendo del +7,6% venerdì dopo aver battuto le linee utili e ricavi nel suo rapporto del terzo trimestre, anche se i ricavi da iPhone e servizi sono stati inferiori alle aspettative.
Tuttavia, ha fatto molto meglio del re dell'e-commerce Amazon, che venerdì è sceso del -6,8% dopo aver mancato le aspettative di EPS e i ricavi e con una guidance di vendite deludente per il quarto trimestre.
All'inizio della settimana scorsa, Microsoft, Alphabet e soprattutto Meta Platforms hanno tutti riportato risultati deludenti in un contesto difficile, caratterizzato da un'impennata dell'inflazione.
Gli utili bomba di Amazon e Meta e i risultati inferiori a quelli di Alphabet e Microsoft hanno costretto tutti a rivedere le ipotesi di lunga data sulla sostenibilità del potere di rialzo di questi leader tecnologici.
Apple si è riscattata con la sua trimestrale, consolidando le sue credenziali di leadership e il suo status di incrollabile agli occhi della sua legione di sostenitori.
Cosa succede sul fronte dell'inflazione?
Il mercato torna a sperare che il problema dell'inflazione sia sotto controllo.
Il rapporto Core PCE pubblicato venerdì ha mostrato un aumento dello 0,5% su base mensile e un aumento del 5,1% su base annua a settembre.
I risultati sono stati in linea con le aspettative.
Il dato su base annua è stato migliore delle previsioni, pari al 5,2% e ovviamente il mercato accoglie con favore qualsiasi segnale di raffreddamento dell'inflazione.
Ora tutta l'attenzione è incentrata alla riunione della Fed dell'1° e 2 novembre.
Il mercato si aspetta ed ha già scontato un quarto rialzo consecutivo di 75 punti base.
Quello che farà la differenza sarà invece ciò che la Commissione dirà (o lascerà intendere) sul futuro.
Gli investi-tori pregano che la Fed possa finalmente allentare un po' l'acceleratore nella riunione di metà dicembre.
Speriamo di non rimanere delusi.
Ma il mercato avrà qualcosa da festeggiare prima di tutti questi grandi eventi... e non sto parlando di Halloween.
Il mese di ottobre si conclude stasera e si preannuncia positivo per i principali indici.
L'S&P è in rialzo di quasi il +9%.
Il NASDAQ è in rialzo di circa il +5%.
Il Dow è in rialzo di oltre il +14%!
Per tutti coloro che non sono miei abbonati è possibile abbonarsi solo alla mia analisi pomeridiana che io chiamo “operativa”, e che differisce dall’ANALISI QUOTIDIANA, che invece continuerà ad essere pubblicata come ho fatto fino ad oggi ogni mattina.
L'abbonamento all'Analisi Operativa Quotidiana è solo su base annuale e costa €100.
27 centesimi al giorno per ricevere ogni giorno un’analisi che vi dirà la mia esatta visione FUTURA sui mercati.
Con indicazioni che possono essere sfruttate a fini operativi su:
1. Mercato azionario americano;
2. Oro e argento;
3. Petrolio;
4. Rame;
5. Bitcoin.
Oggi sto per fare una nuova operazione straordinaria con due ETF;
Un ETF a leva 3 sul nostro indice Mib.
Un ETF a leva 3 sull'indice Nasdaq.
Queste operazioni sono incluse nel portafoglio "Commodities, Bitcoin, Index canale 12 per tutti gli abbonati "
Se non sei abbonato abbonati adesso.
Sono previsti sconti per abbonati che hanno in corso altri abbonamenti.
Contattami subito, non perdere questa occasione.
Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Tutti si concentreranno sull'annuncio della Fed di mercoledì 2.
Il tasso dei Fed Funds è attualmente al punto medio del 3,13%.
Dopo tre rialzi di 75 punti base quest'anno, è estremamente probabile che la prossima settimana si verifichi un altro rialzo di 75 punti base, che porterebbe il tasso sui Fed Funds al 3,88%.
Rimarrebbero quindi altri 50 punti base di rialzo a dicembre, affinché la Fed raggiunga l'obiettivo di fine anno del 4,4%.
Dopodiché (febbraio è la prima riunione del FOMC del 2023), basterebbe un altro aumento di 25 punti base per raggiungere il tasso terminale previsto (il tasso al quale si prevede di mantenere i tassi stabili per un po'), pari al 4,60%.
Il fatto di sapere che i rialzi dei tassi potrebbero benissimo terminare nel giro di pochi mesi, sta ridando vitalità alle azioni.
Scommetto in un portafoglio con performance del 100% in 365 giorni.
Sono pronto a proporvi un'offerta che vi lascerà stupiti.
Scommetto con voi che sto per creare un portafoglio che avrà una performance del 100% superiore rispetto al prezzo d'ingresso entro il 31/12/2023.
7 titoli in un unico portafoglio da comprare oggi e detenere senza fare nessuna operazione per 365 giorni
Ho creato un report extra speciale dedicato al "Portafoglio 100% in 365 giorni" che invierò a chi mi contatterà personalmente.
Nel frattempo in un anno in cui i mercati azionari, che possono operare solo long, non stanno dando alcuna soddisfazione agli investitori, le performance raggiunte dalla mia strategia sull'investimento con i futures sono eccezionali.
Se sei interessato a questa operatività scrivimi.
LE BORSE IN VOLATA SOLITARIAIL BUONGIORNO FOREX DI OGGI 25.10.2022
-CONTESTO
Terminata la fase di correlazione perfetta tra i vari comparti finanziari che ha caratterizzato il terzo trimestre del 2022 per dare vita ad una volata solitaria del mondo equity mentre il valutario rimane in attesa delle banche centrali con un dollaro in un timido laterale che da ancora il ritmo a commodities e obbligazionario.
I mercati finanziari trovano ancora un comparto obbligazionario debole nei prezzi e decisamente tonico nei rendimenti, special modo nelle scadenze più brevi come il 3 mesi e l’anno, segno che il bottom è ancora lontano il che farebbe pensare ad una prematura partenza del comparto equity, vediamo anche le commodities, special modo i metalli ,rispondere ancora alle salite del dollaro dettando un ritmo tipico delle fasi di risk off in un ciclo economico ribassista sebbene ricordiamo le commodities sarebbero secondo letteratura le ultime a ripartire a rialzo.
Il mercato equity vive ora giorni di rialzo solitario sostenuto da un lato dalla statistica stagionale di un q4 rialzista grazie anche al famoso rally natalizio , sebbene manchino 2 mesi alle festività di fine anno, riteniamo più probabile un riposizionamento sui mercati dopo un anno di ribassi, che potrebbe essere vivo grazie a prese di profitto e ribilanciamenti di portafogli in vista del nuovo anno.
Le trimestrali Usa entrano nel vivo con aziende del calibro di Microsoft, Coca cola, Visa e Apple, che daranno senza dubbio grande vitalità ai mercati azionari che fondano ora i movimenti di rialzo più su speranze ed aspettative che su dati reali, pertanto ci trovano poco concordi a prendere posizioni rialziste senza prima avere evidenze chiare nei numeri
-FOREX
Il comparto valutario è in sostanziale equilibrio , con un dollar index non lontano dai minimi di questo ottobre, in un trading range che va dai minimi di 111.80 ai massimi di 113.50, senza dare nessuna vera direzionalità all’intero comparto valutario.
Il mondo retail si adegua con una neutralità asfissiante, senza nessun sentiment deciso, con anache lo yen che ritraccia, e vede ora un 65% dei retail long, in attesa della prossima mossa della BOJ attesa per dopodomani alle decisioni di politica monetaria. In caso di un nulla di fatto e decisioni ancora dovish non possiamo dunque escludere una ripartenza di usdjpy a rialzo, non avendo una precisa area di sostegno da parte della banca centrale giapponese, la caduta dello yen potrebbe ripartire violenta.
-EQUITY
Tutti gli indici sono al test delle resistenze, con il dax a 13000 pnt, pronto per eventuali allunghi che trovano a nostro parere valide resistenze a 13450 pnt. In egual misura il nasdaq punta dritto alle aree di 11800pnt, prima vera resistenza statica in grado eventualmente di riportare l’indice tecnologico in un trend ribassista.
-DATI ATTESI DA CALENDARIO
Il calendario macroeconomico rallenta in attesa delle banche centrali a aprtire da domani con la BOC e poi BCE ed infine BOJ.
Resta vivo il calendario delle trimestrali USA che vede oggi i dati di Microsoft , Coca Cola, Visa e Spotify che saranno senza dubbio in grado di dare volatilità ulteriore ai mercati asionari USA che restano focus di questa settimana.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
I miei migliori 4 investimenti oggi 27/7 nel mercato Italiano.Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
I titoli su cui entrerò se verrà rotta la resistenza indicata sono i seguenti.
I titoli sono presi dal mio portafoglio MIB 40:
1. NEXI (NEXI) sopra 8,429 in chiusura.
2. UNICREDIT (UCG) sopra 8,951 in chiusura.
3. MONCLER (MONC) sopra 42,18 in chiusura.
4. STELLANTIS (STLA) sopra 12,769 in chiusura.
Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo
2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo
Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.
Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”
Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
1. Un trading system performante.
2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.
Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.
Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.
Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.
• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.
Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?
Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?
Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Il warning lanciato da Walmart (WMT) lunedì dopo il suono della campanella è stata la ragione principale dell'arretramento del mercato di ieri.
A questo ovviamente si aggiungono le preoccupazioni per la decisione della Fed attese oggi.
I tre indici americani ieri hanno chiuso negativamente, ma poi ecco che dopo la chiusura del mercato a riportare in alto gli umori, ben visibili dal valore dei futures di questa mattina, sono stati i risultati presentati da due importanti società tecnologiche a mega capitalizzazione.
I titoli ai quali mi riferisco sono Microsoft e Alphabet (GOOGL), nel resto dell’analisi spiegherò più approfonditamente il perché.
Ma andiamo per ordine come faccio tutti i giorni partendo dai numeri.
Il NASDAQ è sceso del -1,87%, con quello di ieri siamo arrivati al terzo calo consecutivo per questo indice, dopo che aveva guidato invece il mercato al rialzo la scorsa settimana.
L'S&P è sceso del -1,15% chiudendo a 3921,05.
Il Dow è sceso del -0,71%.
E’ stata una giornata negativa ieri dopo il tranquillo inizio di settimana di lunedì.
Ora siamo in mezzo al guado, tra i risultati degli utili, la decisione della Fed e i dati economici, le azioni hanno differenti motivi per i prossimi movimenti.
Ci sono molti catalizzatori sia per preparare una nuova fase di ribasso sia per avviare una nuova fase di rialzo.
Come previsto, uno dei catalizzatori del ribasso di ieri è stato il warning di Walmart dopo la campanella di lunedì sera.
Con in mano il dato dei consumatori che stanno cambiando le loro abitudini di spesa in questo contesto di crescente inflazione, Walmart ha tagliato le sue aspettative di profitto per il trimestre e per l'intero 2022.
Ieri le sue azioni sono scese del -7,6%.
Visto che nei mercati finanziari i settori si muovono blocchi più o meno compattamente.
Non ci si poteva non aspettare una reazione quando l'azienda più grande nelle vendite al dettaglio del mondo invia un tale avvertimento, quindi anche molte altre aziende nelle vendite al dettaglio sono scese ieri.
Tra i perdenti di giornata figurano nomi importanti come Macy's (M, -7,2%), Amazon (AMZN, -5,2%) e Target (TGT, -3,6%).
Sottolineo però che tutte queste società nel mercato after hour sono adesso in rialzo.
Vengo adesso a parlare dei titoli più importanti che hanno rilasciato la loro relazione sugli utili ieri:
Microsoft (MSFT) e Alphabet (GOOGL) non hanno presentato dati incredibilmente buoni.
Questi due titoli sono scesi nel corso della seduta di ieri a causa del crollo del settore tecnologico, ma nel mercato after hour sono in rialzo di circa il +5%.
In questo caso la borsa ha voluto vedere il bicchiere mezzo pieno piuttosto che mezzo vuoto e sebbene i due titoli risentano dell'impennata dell'inflazione, le loro relazioni sono state un notevole miglioramento rispetto a Snap (SNAP).
Anche Texas Instruments (TXN) è scesa in sintonia con gli altri nomi del settore tecnologico, anche se i suoi dati sono stati migliori degli altri in confronto, le sue azioni sono in rialzo anche nell'afterhours.
Cito ora i nomi “non tecnologici” che hanno avuto una seduta positiva ieri dopo solide relazioni sugli utili:
• 3M (MMM, +4,9%),
• McDonald's (MCD, +2,7%)
• Coca-Cola (KO, +1,64%).
Rubrica” L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Come l’oracolo ellenico non commetterò mai errori anche quando sembrerò farlo starò solo anche se inconsapevolmente adombrando la verità.
Finalmente oggi arriva il grande evento della settimana... e non si tratta di un comunicato sugli utili.
La Fed ha iniziato ieri la sua riunione politica, quindi oggi pomeriggio avremo la decisione e le osservazioni del presidente Jerome Powell.
Il consenso prevede un secondo rialzo dei tassi di 75 punti base, che sarebbe stato definito un terremoto fino a pochi mesi fa, ma che oggi invece è preannunciato e atteso visto il contesto di inflazione e di timori di recessione.
Ciò che la Fed deciderà di fare oggi sarà decisivo.
Wall Street seguirà con attenzione anche il discorso di Powell, per vedere se offrirà indicazioni o un nuovo calendario sulle prossime mosse.
La Fed si riunirà di nuovo il 20 e 21 settembre.
Oggi sono previste anche le relazioni di Meta Platforms (META), Qualcomm (QCOM), Boeing (BA), Ford Motor (F) e Shopify (SHOP), oltre naturalmente a molte altre.
LE MIGLIORI 4 AZIONI DEL PROSSIMO TRIMESTRE
Grazie ai progressi esponenziali della tecnologia medica, gli scienziati stanno compiendo sviluppi quasi miracolosi nella corsa al trattamento e alla cura di migliaia di malattie.
Richiedi il report con i quattro titoli che io ritengo abbiano il più grande potenziale di rialzo nel prossimo trimestre.
Solo 4 azioni per soli 90 giorni.
Azione 1 target a 90 gg +60% del prezzo attuale.
Azione 2 target a 90 gg +68% del prezzo attuale.
Azione 3 target a 90 gg +73% del prezzo attuale.
Azione 4 target a 90 gg +74% del prezzo attuale.
Se vuoi ricevere l'indicazione de "LE MIGLIORI 4 AZIONI DEL PROSSIMO TRIMESTRE", che sto per acquistare, scrivimi adesso!
Abbonati adesso e ricevi per €57 il report con questi 4 titoli
Le 7 azioni che ho scelto per trarre il massimo profitto dal settore delle biotecnologie.
Grazie ai progressi esponenziali della tecnologia medica, gli scienziati stanno compiendo sviluppi quasi miracolosi nella corsa al trattamento e alla cura di migliaia di malattie.
Si prevede che il settore biotech supererà i 2.400 miliardi di dollari entro il 2028 e le aziende stanno investendo miliardi di dollari nella ricerca e sviluppo.
Quando vengono annunciate buone notizie, i titoli biotecnologici possono registrare aumenti di prezzo spettacolari.
Le raccomandazioni delle edizioni precedenti sono salite fino a +228%, +258% e +477%. I 7 titoli evidenziati in questo progetto possono salire ancora di più.
Come puoi aggiudicarti questi 7 titoli che ho scelto?
Chi è abbonato al progetto One Shot li riceverà a partire da luglio all'interno del suo canale.
Chi non è abbonato può ricevere il report in anteprima con €57 e con questo tutte le indicazioni di prezzo e di timing con le quali poter effettuare questi acquisti.
Se vuoi ricevere l'indicazione de "Le 7 azioni che ho scelto per trarre il massimo profitto dai progressi esponenziali della tecnologia medica.", che sto per acquistare, scrivimi adesso!
La Performance dei miei portafogli dal 1° gennaio 2022 ad oggi è la seguente:
Mio portafoglio "Mib 40" +28,43%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in Italia" +7,27%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 Italia" +21,29%
A CONFRONTO IL NOSTRO INDICE FTSE MIB -22,74%
Mio portafoglio "Best Brands" -9,46%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in USA" -1,80%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 USA" +17,67%
A CONFRONTO GLI INDICI USA
Dow Jones -12,22%
S&P 500 -16,88%
Nasdaq -24,36%
Vi ricordo quello che è il mio mantra nei mercati e cioè:
• “la mia previsione nel lungo periodo nasce e si forma giorno per giorno avendo un'ottica e un obiettivo nelle prossime 24 ore”.
• “quando sarà finita la sessione di oggi avrò significativi dati per prevedere quella di domani”.
• “tutto ciò che è previsto oltre la settimana ha la stessa possibilità di verificarsi del lancio di una monetina puntando su testa o croce”
Performance sui futures USA siamo arrivati a +245,82% dall'inizio del 2022.
da 01/01/2022 al 25/07/2022
Strategia rendimento utilizzando i 3 futures Americani.
Nasdaq +663,50%
S&P500 -148,35%
Dow Jones Industrial +222,31%
Rendimento medio dei 3 futures nel periodo +245,82%.
Ieri il mercato è arretrato in attesa della decisione della...Ieri il mercato è arretrato in attesa della decisione della Fed di oggi.
A Wall Street si dice:
"Quando Wall Street gestisce trilioni di dollari con commissioni elevate, di solito sono i gestori a raccogliere profitti fuori misura, non i clienti."
Warren Buffett
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Il warning lanciato da Walmart (WMT) lunedì dopo il suono della campanella è stata la ragione principale dell'arretramento del mercato di ieri.
A questo ovviamente si aggiungono le preoccupazioni per la decisione della Fed attese oggi.
I tre indici americani ieri hanno chiuso negativamente, ma poi ecco che dopo la chiusura del mercato a riportare in alto gli umori, ben visibili dal valore dei futures di questa mattina, sono stati i risultati presentati da due importanti società tecnologiche a mega capitalizzazione.
I titoli ai quali mi riferisco sono Microsoft e Alphabet (GOOGL), nel resto dell’analisi spiegherò più approfonditamente il perché.
Ma andiamo per ordine come faccio tutti i giorni partendo dai numeri.
Il NASDAQ è sceso del -1,87%, con quello di ieri siamo arrivati al terzo calo consecutivo per questo indice, dopo che aveva guidato invece il mercato al rialzo la scorsa settimana.
L'S&P è sceso del -1,15% chiudendo a 3921,05.
Il Dow è sceso del -0,71%.
E’ stata una giornata negativa ieri dopo il tranquillo inizio di settimana di lunedì.
Ora siamo in mezzo al guado, tra i risultati degli utili, la decisione della Fed e i dati economici, le azioni hanno differenti motivi per i prossimi movimenti.
Ci sono molti catalizzatori sia per preparare una nuova fase di ribasso sia per avviare una nuova fase di rialzo.
Come previsto, uno dei catalizzatori del ribasso di ieri è stato il warning di Walmart dopo la campanella di lunedì sera.
Con in mano il dato dei consumatori che stanno cambiando le loro abitudini di spesa in questo contesto di crescente inflazione, Walmart ha tagliato le sue aspettative di profitto per il trimestre e per l'intero 2022.
Ieri le sue azioni sono scese del -7,6%.
Visto che nei mercati finanziari i settori si muovono blocchi più o meno compattamente.
Non ci si poteva non aspettare una reazione quando l'azienda più grande nelle vendite al dettaglio del mondo invia un tale avvertimento, quindi anche molte altre aziende nelle vendite al dettaglio sono scese ieri.
Tra i perdenti di giornata figurano nomi importanti come Macy's (M, -7,2%), Amazon (AMZN, -5,2%) e Target (TGT, -3,6%).
Sottolineo però che tutte queste società nel mercato after hour sono adesso in rialzo.
Vengo adesso a parlare dei titoli più importanti che hanno rilasciato la loro relazione sugli utili ieri:
Microsoft (MSFT) e Alphabet (GOOGL) non hanno presentato dati incredibilmente buoni.
Questi due titoli sono scesi nel corso della seduta di ieri a causa del crollo del settore tecnologico, ma nel mercato after hour sono in rialzo di circa il +5%.
In questo caso la borsa ha voluto vedere il bicchiere mezzo pieno piuttosto che mezzo vuoto e sebbene i due titoli risentano dell'impennata dell'inflazione, le loro relazioni sono state un notevole miglioramento rispetto a Snap (SNAP).
Anche Texas Instruments (TXN) è scesa in sintonia con gli altri nomi del settore tecnologico, anche se i suoi dati sono stati migliori degli altri in confronto, le sue azioni sono in rialzo anche nell'afterhours.
Cito ora i nomi “non tecnologici” che hanno avuto una seduta positiva ieri dopo solide relazioni sugli utili:
• 3M (MMM, +4,9%),
• McDonald's (MCD, +2,7%)
• Coca-Cola (KO, +1,64%).
Rubrica” L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Come l’oracolo ellenico non commetterò mai errori anche quando sembrerò farlo starò solo anche se inconsapevolmente adombrando la verità.
Finalmente oggi arriva il grande evento della settimana... e non si tratta di un comunicato sugli utili.
La Fed ha iniziato ieri la sua riunione politica, quindi oggi pomeriggio avremo la decisione e le osservazioni del presidente Jerome Powell.
Il consenso prevede un secondo rialzo dei tassi di 75 punti base, che sarebbe stato definito un terremoto fino a pochi mesi fa, ma che oggi invece è preannunciato e atteso visto il contesto di inflazione e di timori di recessione.
Ciò che la Fed deciderà di fare oggi sarà decisivo.
Wall Street seguirà con attenzione anche il discorso di Powell, per vedere se offrirà indicazioni o un nuovo calendario sulle prossime mosse.
La Fed si riunirà di nuovo il 20 e 21 settembre.
Oggi sono previste anche le relazioni di Meta Platforms (META), Qualcomm (QCOM), Boeing (BA), Ford Motor (F) e Shopify (SHOP), oltre naturalmente a molte altre.
LE MIGLIORI 4 AZIONI DEL PROSSIMO TRIMESTRE
Grazie ai progressi esponenziali della tecnologia medica, gli scienziati stanno compiendo sviluppi quasi miracolosi nella corsa al trattamento e alla cura di migliaia di malattie.
Richiedi il report con i quattro titoli che io ritengo abbiano il più grande potenziale di rialzo nel prossimo trimestre.
Solo 4 azioni per soli 90 giorni.
Azione 1 target a 90 gg +60% del prezzo attuale.
Azione 2 target a 90 gg +68% del prezzo attuale.
Azione 3 target a 90 gg +73% del prezzo attuale.
Azione 4 target a 90 gg +74% del prezzo attuale.
Se vuoi ricevere l'indicazione de "LE MIGLIORI 4 AZIONI DEL PROSSIMO TRIMESTRE", che sto per acquistare, scrivimi adesso!
Abbonati adesso e ricevi per €57 il report con questi 4 titoli
Le 7 azioni che ho scelto per trarre il massimo profitto dal settore delle biotecnologie.
Grazie ai progressi esponenziali della tecnologia medica, gli scienziati stanno compiendo sviluppi quasi miracolosi nella corsa al trattamento e alla cura di migliaia di malattie.
Si prevede che il settore biotech supererà i 2.400 miliardi di dollari entro il 2028 e le aziende stanno investendo miliardi di dollari nella ricerca e sviluppo.
Quando vengono annunciate buone notizie, i titoli biotecnologici possono registrare aumenti di prezzo spettacolari.
Le raccomandazioni delle edizioni precedenti sono salite fino a +228%, +258% e +477%. I 7 titoli evidenziati in questo progetto possono salire ancora di più.
Come puoi aggiudicarti questi 7 titoli che ho scelto?
Chi è abbonato al progetto One Shot li riceverà a partire da luglio all'interno del suo canale.
Chi non è abbonato può ricevere il report in anteprima con €57 e con questo tutte le indicazioni di prezzo e di timing con le quali poter effettuare questi acquisti.
Se vuoi ricevere l'indicazione de "Le 7 azioni che ho scelto per trarre il massimo profitto dai progressi esponenziali della tecnologia medica.", che sto per acquistare, scrivimi adesso!
La Performance dei miei portafogli dal 1° gennaio 2022 ad oggi è la seguente:
Mio portafoglio "Mib 40" +28,43%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in Italia" +7,27%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 Italia" +21,29%
A CONFRONTO IL NOSTRO INDICE FTSE MIB -22,74%
Mio portafoglio "Best Brands" -9,46%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in USA" -1,80%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 USA" +17,67%
A CONFRONTO GLI INDICI USA
Dow Jones -12,22%
S&P 500 -16,88%
Nasdaq -24,36%
Vi ricordo quello che è il mio mantra nei mercati e cioè:
• “la mia previsione nel lungo periodo nasce e si forma giorno per giorno avendo un'ottica e un obiettivo nelle prossime 24 ore”.
• “quando sarà finita la sessione di oggi avrò significativi dati per prevedere quella di domani”.
• “tutto ciò che è previsto oltre la settimana ha la stessa possibilità di verificarsi del lancio di una monetina puntando su testa o croce”
Performance sui futures USA siamo arrivati a +245,82% dall'inizio del 2022.
da 01/01/2022 al 25/07/2022
Strategia rendimento utilizzando i 3 futures Americani.
Nasdaq +663,50%
S&P500 -148,35%
Dow Jones Industrial +222,31%
Rendimento medio dei 3 futures nel periodo +245,82%.