Nei verbali di politica monetaria della Bce, pubblicati ieri, e riferiti al mese di Giugno, si legge che i responsabili dell’istituto Centrale, hanno sollevato dubbi sulla ripresa dell'area euro, in ragione della mancanza di prove che i consumi privati siano tornati a crescere. Inoltre, alcuni membri del consiglio sono rimasti scettici sull’andamento...
Il prossimo mercoledì sarà un giorno critico per gli Stati Uniti, con la pubblicazione del rapporto sull'indice dei prezzi al consumo e la decisione di politica monetaria della Federal Reserve. Le previsioni suggeriscono che il tasso di inflazione annuale rimarrà al 3,4%, mentre il tasso di base potrebbe diminuire leggermente al 3,5%, un nuovo minimo di 3 anni....
La Banca d'Inghilterra, come previsto dagli analisti, ha mantenuto il tasso bancario di riferimento al 5,25%, il livello più alto dal 2008. Bisogna però ricordare che ben 2 membri su 9, facenti parte del MPC hanno votato a favore di una riduzione del costo del denaro dello 0,25%, rispetto a 1 solo della riunione precedente. Inoltre, i funzionari hanno rivisto al...
Caduta improvvisa dei mercati azionari Usa, dopo la pubblicazione di ieri pomeriggio dell’inflazione Usa, salita più delle previsioni, e in attesa a questo punto, del rapporto sull'indice dei prezzi alla produzione di questo pomeriggio. Nelle contrattazioni di ieri, il Dow è sceso dell'1%, l'S&P 500 è sceso dello 0,95% e il Nasdaq Composite ha perso lo 0,84%....
Wall Street continua a mostrarsi resiliente, esattamente come l’economia americana, che prosegue nella pubblicazione di dati che mostrano la tenuta degli aggregati principali, che porteranno quasi certamente ad un futuro atterraggio morbido di una economia che continua a sorprendere. Gli indici americani hanno chiuso in rialzo, recuperando parte delle perdite del...
Non accenna a invertire la rotta il mercato azionario, nonostante la pubblicazione dei dati sui prezzi al consumo, usciti superiori alle attese, numeri che, in qualche modo, potrebbero anche allontanare il taglio dei tassi da parte della Federal Reserve. Ma a Wall Street interessa poco e nelle contrattazioni di ieri, il Dow Jones è salito dello 0,61%, l'S&P 500 ha...
- MARKET BACKGROUND La sessione asiatica si è caratterizzata per i toni positivi dei leader politici cinesi, che a dispetto della grande crisi immobiliare e della fase di ostinata deflazione che sta vivendo il paese , proiettano le stime sul Pil al 5% dando speranza agli investitori sul futuro dell’economia cinese. Salgono dunque le aspettative sugli interventi...
L’economia USA, a giudicare dai dati delle ultime settimane, sembra godere di uno stato di salute ottimale, e le correlazioni che fino a qualche mese fa erano inverse tra borse e dollaro, per molteplici ragioni, oggi invece sono dirette. I dati sui Non Farm Payrolls pubblicati venerdì, hanno letteralmente “spaccato”, si direbbe in gergo, con un aumento degli...
C’è, nei mercati, un eccesso di ottimismo riguardante le aspettative di riduzione del costo del denaro, considerato il fatto che una buona parte di analisti e investitori, ritiene che vi siano le condizioni affinché la Fed in primis, seguita a ruota da BCE e BoE, possano, già alla fine del primo trimestre, tagliare i tassi per dare nuovamente slancio alle diverse...
Non possiamo certo dire che quest’anno sia iniziato all’insegna di trend ben definiti, o di certezze relative alle diverse congiunture o con riferimento alle differenti politiche monetarie. Ma probabilmente siamo solo all’inizio di un anno che si preannuncia pieno di sorprese, considerata proprio la nebbia che avvolge i mercati. A livello macro la congiuntura...
Il 2024 comincia all’insegna di una correzione ribassista dei listini americani, in seguito ad un 2023 all’insegna di guadagni a 2 cifre per i principali indici. L’S&P ha ceduto lo 0.57% mentre il Nasdaq ha lasciato per strada l’1.63%. Il Dow Jones invece ha chiuso praticamente invariato (+0.07%). Il settore tecnologico è apparso quello più penalizzato, con...
AZIONARI, ANCORA NUOVI MASSIMI. Ci stiamo avvicinando a grandi passi verso la fine di questo 2023, caratterizzato, come è noto, dalla grande salita dei mercati azionari, trascinati da una economia americana che ha costantemente evidenziato una resilienza fuori dal comune. La congiuntura Usa ha rallentato nell’anno in corso, ma molto lentamente, e con una tenuta...
IL BUONGIORNO FOREX DI OGGI 16.05.2023 LA CHINA DELUDE E LE COMMODITY SOFFRONO -CONTESTO Una fase di incertezza come poche stiamo vivendo sui mercati finanziari, e in giornate dove anche i market movers offerti dal calendario macroeconomico sono pochi, non ci vuole poi molto a scuotere i prezzi dal loro letargo. A dare attimi di vita ai prezzi, stanotte i dati...
La tendenza primaria di UsdCad è rialzista e valuteremo nuove opportunità dalla conferma della liquidità a supporto, oltre il confine della congestione, pari a 1.38. Le congestioni sono una base chiara e poco rischiosa, dal quale è possibile anticipare nuove tendenze. In questo momento sono in congestione anche EurGbp, AudUsd, NzdUsd.
Ciao a tutti! Sono stati rotti i minimi delle settimane scorse. Si può quindi aspettare un pullback in area 0.84 per uno short. Il primo target potrebbe essere 0.83 o 0.82 a seconda di come si evolverà la situazione. Attenzione anche ai minimi segnati a inizio ottobre 2018 che potrebbero dar fastidio. P.S. Situazione simile (rottura dei minimi...
Si sta formando un Gartley sul 4H su NZDUSD. La cosa bella di questo Gartley è che ha rimbalzato su un supporto giornaliero e che l'88.6 si ferma proprio sulla trendline del canale che si sta formando. Io piazzo l'ordine e aspetto. Se il prezzo non arriverà alla trendline, annullerò l'ordine.
Ciao a tutti traders, stamattina vi propongo un opportunità che ci presenta NZDUSD. Infatti abbiamo recentemente rotto un importante livello (riga nera), segnalando la tendenza dei prezzi a scendere, e ora stiamo risalendo a testare quel livello. Solitamente sono prudente ma quando si tratta di pattern avanzati le regole sono piuttosto semplici. Posizionare i...
Come per eur/usd e gbp/usd visione rialzista, su H4 per Nzd/usd vediamo un accumulazione rotta con forza perciò possiamo attendere un ritaccio nella zona di prezzo 0.59200 oppure più giù nella fascia di prezzo tra 0.58575/0.58700. Non sono consigli finanziari ma fate sempre le vostre considerazioni e riflessioni.