Bearish Order Block Short su NZDUSDOrder block ribassista che sembra essere molto rispettato: il momentum si è pietrificato rallentando progressivamente non appena il prezzo è entrato nel blocco.
Siamo in una forte zona di resistenza sul daily e sul 4H
Il pattern attualmente in formazione sul 1H sembra essere un gravestone doji o comunque shooting star (ma lo sapremo tra mezz'ora), e la candela attuale non è ancora riuscita a superare il massimo di quella precedente.
Il tutto fa pensare a un'inversione di tendenza, si può disegnare uno short con un risk/reward allettante
Cerca nelle idee per "RISK"
Piazza Affari positiva per le voci di Tregua in Ucraina, Gas....Piazza Affari positiva per le voci di Tregua in Ucraina, Gas guerra sul rublo.
A Wall Street si dice:
“Il profitto non deriva da una particolare operazione vincente, ma da una serie di operazioni vincenti e perdenti."
Jesse Livermore
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Una sorprendente forza sul finire della sessione da parte dei principali indici USA ha fatto concludere positivamente le borse ieri, così è iniziata l'ultima settimana di Marzo in attesa di numerosi dati macroeconomici in arrivo.
Il NASDAQ ha strabattuto gli altri indici salendo del +1,31%.
L'indice dei tecnologici è stato aiutato in questo dalla performance del +8% di Tesla, l'ottima notizia che ha spinto il titolo ieri è stato l'annuncio di un nuovo split azionario.
L’ S&P è salito del +0,71%.
Il Dow Jones è aumentato del +0,27%.
I mercati azionari sono tornati nell'interesse generale, quello cui stiamo assistendo è il miglior momento avuto del 2022.
Il NASDAQ è salito del +2% la scorsa settimana e oltre il +10% nelle ultime due settimane.
L'S&P è salito del +1,8% e il Dow è salito del +0,3%, portando le loro performance di due settimane rispettivamente al +8% e al +5%.
Il mercato quando mancano tre sessioni è in procinto di realizzare il primo mese in rialzo dell'anno.
Gli investitori si sono assuefatti ad un ambiente di tassi in aumento e al conflitto in corso tra Russia e Ucraina, come evidenziato dal rally delle ultime due settimane e dal VIX che si muove sotto 20 per la prima volta da gennaio.
Sottolineo che tutto questo è traballante e potrebbe essere provvisorio.
La Fed Tramite il suo presidente Jerome Powell ha dichiarato di avere intenzione di aumentare i tassi di mezzo punto nel prossimo futuro.
Dichiarazione che è poi stata ripresa da altri membri del consiglio centrale nei giorni successivi.
Sappiamo tutti che la Fed ha dichiarato che si muoverà sui dati, ed in questo momento sono in arrivo numerosi dati economici che potrebbero dare al Comitato il via libera per fare qualche azione nella lotta contro l'inflazione in aumento.
Ecco i dati che sono in attesa di essere rilasciati da oggi in avanti:
• il core PCE e l'occupazione ADP mercoledì,
• il PCE mensile giovedì
• e naturalmente la situazione occupazionale del governo sarà il gran finale venerdì.
Per vedere il mercato continuare a crescere mi aspetto sul fronte dell'inflazione al massimo uno scarso incremento verso l'alto e un mercato del lavoro che presenti dati positivi come i recenti arrivati.
Sono curioso di vedere se questa propensione al rischio che il mercato sta dimostrando sull'aumento dei tassi continuerà con l'arrivo di questi dati macroeconomici.
Prepariamoci a una settimana impegnativa.
L'obiettivo è di realizzare la terza settimana consecutiva di rialzi ed una robusta chiusura del primo trimestre.
In questa parte della mia analisi sarò libero di guardare oltre, di vedere cose che altri non vedono.
Rubrica” L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Come l’oracolo ellenico non commetterò mai errori anche quando sembrerò farlo starò solo anche se inconsapevolmente adombrando la verità.
L'S&P 500 sta facendo bene la sua parte muovendosi verso l'alto.
Incoraggiante, è stato guidato sia da titoli value sia dalla tecnologia.
La ripresa del mercato azionario che prevedo della durata di 4-6 settimane, di cui ho parlato precedentemente, si sta lentamente avviando, e i rialzi delle criptovalute sono di buon auspicio per il sentiment di risk-on.
Mentre i metalli nobili non hanno fatto molti progressi, gli altri minerari non hanno sofferto minimamente, e la discesa dell'argento può essere vista come una tregua temporanea di breve durata.
Ricordate, l'inflazione è in corso, e le aspettative di inflazione non sono state domate.
Il rame ha preso una battuta di arresto che però non è in sintonia con le altre materie prime.
Per il petrolio probabile una stabilizzazione intorno ai 110$, che sarà seguita da un altro movimento verso la zona dei 115 - 120$.
Quale settore prediligo in questo momento nel mio trading?
C’è un momento per investire nei mercati azionari, un momento che potrebbe essere definito investimento sulla carta.
C’è un momento per investire sui mercati obbligazionari, i mercati del credito.
C’è un momento per investire sui beni reali: Argento - Coffe - Natural Gas - Oro - Petrolio - Rame - Legname da costruzione Ecc…
Questo che stiamo vivendo e che continuerà ancora è il momento dei beni reali.
Lo scrivo di nuovo:
Il denaro in borsa si muove continuamente, la difficoltà sta proprio nel comprendere dove sta andando, perché proprio dove sta andando troveremo la ricchezza.
Per questa ragione la prima scelta che va fatta è dove investire, in quale ambito finanziario farlo.
A tutti coloro che sono già abbonati al mio blog offrirò gratuitamente la possibilità di aprire il canale delle commodities insieme al portafoglio che già hanno.
Sarà sufficiente che ne facciano richiesta.
A tutti coloro che non sono abbonati e che volessero abbonarsi al canale commodities verrà aperto gratuitamente anche il canale sui futures.
Il denaro sta tornando sul tavolo in direzione del mercato azionario.
Oggi il mercato torna a favorire i rialzisti azionari e la liquidità ritorna a cercare ricchezza dove l'ha trovata in passato.
La ruota dell’economia continua a girare, e è ritornata ad attirare i soldi in direzione degli investimenti azionari e io mi sto facendo trovare pronto.
Le mie migliori scelte per il 28 Marzo nel mercato USA
Applied Materials (AMAT)
Cenovus Energy (CVE)
Grid Dynamics (GDYN)
Riot Blockchain (RIOT)
HubSpot (HUBS)
Restate sintonizzati sulle mie analisi per conoscere la mia operatività e strategia, Se non riuscite a capire il mercato non investite a caso vi farete solo del male.
Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo
2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo
Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, come spiego in una parte dell'analisi qui sotto dedicata al trading, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.
Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”
Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
1. Un trading system performante.
2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.
Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.
Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.
Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.
• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.
Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?
Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?
Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.
Questa è la suddivisione del mio capitale odierno sulla base dei parametri statistici e matematici del mio "trading system Orso e Toro" impostati sulla borsa Italiana e USA.
• Borsa Italiana per oggi 29 marzo:
Portafoglio "ideale" sarebbero 15 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 6,66% su ogni titolo.
Sul listino Ftse Mib odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riducendolo a 5 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 6,66% su ogni titolo.
Con questa strategia investo solo un terzo (33,3%) del mio capitale oggi su questo indice.
• Borsa USA per oggi 29 marzo:
Portafoglio "ideale" sarebbero 15 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 6,66% su ogni titolo.
Sul listino Dow Jones odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riportandolo a 15 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 6,66% su ogni titolo.
Con questa strategia investo tutto il mio capitale oggi su questo indice.
Sul listino Nasdaq 100 odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riducendolo a 10 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 6,66% su ogni titolo.
Con questa strategia investo solo due terzi (66,6%) del mio capitale oggi su questo indice.
Sul listino S&P 500 odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riportandolo a 15 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 6,66% su ogni titolo.
Con questa strategia investo tutto il mio capitale oggi su questo indice.
Ecco i titoli che sono attualmente nei miei 4 portafogli azionari.
Nel mio portafoglio Best Brands nel mercato USA attualmente i titoli con la migliore performance, aperti recentemente sono presenti:
TESLA MOTORS INC +20,28%
NVIDIA CORP +13,05%
INTEL CORP +9,95%
META PLATFORMS INC +8,93%
AMAZON.COM INC +7,62%
Nel mio portafoglio Tutte le recenti numero 1 nel mercato USA attualmente i titoli con la migliore performance, aperti recentemente sono presenti:
Falcon Minerals Corp Cl A +17,36%
Ternium S.A. +16,09%
PALO ALTO NETWORKS INC +15,25%
Seaworld Entertainment Inc Company +12,72%
Sm Energy Company +9,97%
Nel mio portafoglio MIB 40 nel mercato Italia attualmente i titoli con la migliore performance, aperti recentemente sono presenti:
ATLANTIA +14,71%
CNH INDUSTRIAL +10,21%
GENERALI ASS. +10,06%
UNIPOL +9,50%
STM MICROELECTRONICS +6,41%
Nel mio portafoglio Tutte le recenti numero 1 nel mercato Italia attualmente i titoli con la migliore performance, aperti recentemente sono presenti:
SARAS +25,80%
BASICNET +8,84%
CATTOLICA ASS +8,55%
BRUNELLO CUCINELLI +8,04%
DOVALUE +6,39
Concludo invitando a leggere con attenzione la mia strategia che io applico nel trading, una modalità di:
• aumento progressivo del capitale fino alla massima esposizione (100%)
e
• riduzione del capitale fino all'azzeramento dell'investimento (0%)
• guidata da un parametro matematico che ogni giorno mi dice quale rischio è corretto assumere.
Se invece l'ottica non è di trading di breve ma di investimento di lungo con capitali che possono aspettare prima di essere ripresi allora in questo momento si può fare shopping ben coscienti che quando il mercato è preso da panic selling i prezzi sono emotivamente stracciati.
Se stai facendo la prova gratuita o se sei abbonato da poco tempo ricorda che il rendimento del trading nel breve periodo (short term) è pesantemente influenzato dalla fase di mercato che stiamo attraversando.
Se i rendimenti settimanali e mensili degli indici sono negativi non aspettarti performances irreali dai miei portafogli, piuttosto seguendo le mie regole spiegate perfettamente sopra, cerca in questi periodi di diminuire l’esposizione dei capitali e con i miei segnali di fare comunque buone operazioni.
Se i rendimenti settimanali e mensili degli indici sono positivi aspettati dai miei portafogli rendimenti più elevati rispetto agli indici e seguendo le mie regole spiegate perfettamente sopra, cerca in questi periodi di aumentare l'esposizione dei capitali e con i miei segnali di fare ottime operazioni.
La prestazione negli ultimi trenta giorni dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano e dei miei portafogli è la seguente:
FTSE MIB +0,73%
Dow Jones +3,15%
S&P 500 +4,31%
Nasdaq +4,38%
Mio portafoglio "Mib 40" +0,88%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 Italia" -3,79%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in Italia" +23,03%
Mio portafoglio "Best Brands" -1,55%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 USA" +0,82%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in USA" -1,00%
La prestazione negli ultimi sette giorni dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano e dei miei portafogli è la seguente:
FTSE MIB +0,73%
Dow Jones +0,43%
S&P 500 +1,42%
Nasdaq +1,74%
Mio portafoglio "Mib 40" +0,88%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 Italia" -3,79%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in Italia" +1,25%
Mio portafoglio "Best Brands" -1,55%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 USA" +0,82%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in USA" -0,11%
Ecco la solita domanda riflessione che pongo ai miei lettori: Avete chiaro come muovervi adesso nel mercato azionario?
Quali settori privilegerete nei vostri acquisti?
La mia posizione sugli indici per mezzo della quale opero sui Futures è la seguente:
Nasdaq 100 LONG,
Dow Jones POSIZIONE INTRADAY COMUNICATA SOLO AGLI ABBONATI,
S&P 500 LONG,
Euro Stoxx 50 SHORT,
Dax SHORT,
Ftse Mib SHORT,
Classifica dei migliori rendimenti dal 01/01/2022 al 27/03/2022:
1.Nasdaq 100 +164,15%
2.Dow Jones Industrial +150,93
3.S&P 500 +29,05%
4.FTSEMIB -19,77%
5.Stoxx 50 -92,90
6.DAX -120,96%
Rendimento medio dei 6 futures nel periodo +18,42%
Rendimento medio dei 3 futures USA nel periodo +114,71%
La mia operatività è rivista ogni 24 ore: gli abbonati al mio blog finaziario ricevono i miei livelli operativi esatti in tempo reale per copiare esattamente il mio trading.
Ecco il rendimento completo di tutti i miei portafogli nell'ultimo anno.
Classifica dei migliori rendimenti dal 23/02/2021 al 24/03/2022:
1.Portafoglio Commodities, Bitcoin, Index + Oper. Straord. (USA) +145,95%
2.Portafoglio Mib 40 (AZIONI ITALIA) +70,69%
3.Portafoglio BEST BRANDS (AZIONI USA) +55,80%
4.Portafoglio Tutte le Recenti N.1 - Italia (AZ. ITALIA) +42,76%
5.Portafoglio Tutte le Recenti N.1 - USA (AZIONI USA) +19,43%
7.Portafoglio numero 1 Oggi in Italia (AZ. ITALIA) +43,19%
6.Portafoglio numero 1 Oggi in USA (AZ. USA) +13,96
Ad oggi ci sono 2 portafogli su 7 che nella classifica superano il 55% di rendimento nella performance ad 1 anno.
La prestazione negli ultimi 365 giorni dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano e dei miei portafogli è la seguente:
FTSE MIB +0,31%
Dow Jones +5,71%
S&P 500 +15,59%
Nasdaq +10,04%
Mercato Bond - Quali strade intraprendere? Un buon portafoglio d’investimento, non può prescindere dall’inserimento di una componente obbligazionaria, al fine di stabilizzare la volatilità, ridurre il rischio ed aggiungere asset class che vengono in dottrina denominate come “Risk Free”.
Il comparto obbligazionario, nella maggior parte dei casi, grazie ad una correlazione con l’azionario inferiore ad 1, riesce ad attutire, ed in alcuni casi a sostenere (si veda l’ETF “TLT” nell’arco temporale 2008 – 2009) il valore del portafoglio.
Questa relazione è tanto più vera, quanto maggiore è il margine di manovra delle banche centrali sui tassi d’interesse.
Nelle ultime settimane, lo storno dei mercati non ha risparmiato neppure gli investitori più avversi al rischio, con una prevalente componente obbligazionaria. La motivazione, è da ricercarsi ovviamente negli incrementi dei tassi d’interesse e nel timore di manovre più dure del previsto -considerato l’andamentale inflattivo - che hanno ovviamente determinato perdite in conto capitale sulla quotazione dei bond.
I gestori più attenti, tuttavia, hanno spostato l’attenzione sul mercato dei bond Cinesi. La Banca Popolare Cinese, diversamente da FED e BCE, ha sostenuto l’economia con una sensibile riduzione dei tassi. Gli effetti sono tutti verificabili sul grafico sopra.
Nel grafico a sinistra abbiamo rispettivamente l’andamento di:
- Linea Rossa: mercato governativi cinesi;
- Linea Verde: mercato governativi americani;
- Linea Blu: mercato governativi eurozona
Notiamo come da novembre i bond cinesi abbiano per distacco superato le performances dei rispettivi americani ed europei.
Il grafico a destra riporta la forza relativa tra obbligazioni cinesi ed americane. L’inclinazione della curva non lascia spazio ad interpretazioni.
Premesso che non è facile individuare ex-ante queste relazioni, il metodo per non perdere opportunità è avere un portafoglio costruito in maniera sapiente, con opportuna diversificazione sia tra asset class che geografica (oltre che valutaria).
ANCORA VENDITE di YENBUONGIORNO FOREX DEL 24.03.2022
Rallenta la sua corsa il mercato equity mondiale, che nella giornata di ieri ha visto una buona fase di consolidamento, con un leggero storno che trova già nelle prime ore di questo 24 marzo nuovi acquisti, l’S&P che ieri ha toccato area 4445pnt , cosi come il Nasdaq che ha trovato nei 14450pnt il suo supporto giornaliero, sembrano tuttavia necessitare di ulteriori approfondimenti ribassisti , che troveranno conferma solo nei break out dei supporti citati.
Tornano gli acquisti sul petrolio, che recupera i 116$ al barile con una nuova spinta rialzista in vista dell’accordo USA-EUROPA ,che dovrebbe essere ratificata venerdi, sulle nuove forniture di petrolio e gas americano, che consentirebbero al vecchio continente di tagliare la dipendenza dalle risorse russe.
Con il petrolio l’intero comparto energy trova nuova spinta rialzista, basti notare il Ngas, che ieri ha toccato i massimi di 5.30$ e che dopo gli storni visti in serata, sembra pronto a nuovi allunghi rialzisti.
Il gold attacca la parte alta del range che lo vede prigioniero nelle ultime sedute, compreso tra 1950$ e 1900$, il break out delle aree di resistenza potrebbe dettare ulteriori allunghi rialzisti fino alle aree di 1975$/oc.
Il vero protagonista di questi giorni sembra essere il valutario con lo yen in caduta libera.
Anche ieri, seppur la giornata di contrattazione non abbia mostrato un sentiment di risk on cosi palese , lo yen giapponese ha continuato la sua corsa a ribasso, trainando ancora una volta tutti i cross su nuovi massimi di periodo.
Il sentiment retail sul basket yen resta sostenuto, long al 93%, cosi come usdjpy che vede il 94% dei traders retail in posizione short , con il cambio oramai giunto alle aree di 121.75, da qui ulteriori estensioni rialziste lo porterebbero a 124.00 figura in primis e 125.75 poi, massimi del 2014
Ancora fortissimi tutti i cross uen, che dopo un timido tentativo di storno hanno rapidamente recuperato le aree di open di ieri, e puntano gia in queste prime ore al test dei massimi di ieri, con eurjpy alle porte di 133.90, gbp jpy a160.75 prossimo ai massimi di 161.10.
I sentiment contrarian restano percentualmente sostenuti, ma i nuovi allunghi rialzisti dei prezzi, non mostrano nuovo interesse contrarian da parte dei retail, che non incrementano ulteriormente le loro posizioni short, in calo da ieri.
Sarebbe pertanto auspicabile il concretizzarsi di spike rialzisti oltre i massimi di ieri, con relativi riassorbimenti, che potrebbero confermare la fine di un trend lunghissimo contro lo yen giapponese.
Restano infine da monitorare le oceaniche con il dollaro australiano che ancora ieri ha visto ulteriori rialzi in linea con il sentiment delle mani forti espresso dal cot report, portando audusd alle porte di 0.7510, ma anche in questo caso non posiiamo non notare che il sentiment contrairo dei traders retail attualmente short all’89% inizia a vacillare, non trovando piu corrispondenza tra i nuovi massimi di prezzo e nuovi ingressi contrarian short, segno che probabilmente inizia ad essere giunto a maturazione , almeno per il breve periodo, il rally rialzista dell’Aussi.
Restiamo pertanto vigili sui mercati, che non hanno appuntamenti di estremo rilievo nel calendario economico di oggi.
Buona giornata e buon trading
Salvatore Bilotta
WisdomTree - Tactical Daily Update - 23.03.2022 L’ottimismo delle Borse ha permesso il recupero dei livelli pre-invasione.
Visita europea del Presidente Usa Biden e nuove sanzioni alla Russia.
Tensioni politico-militari e isolamento russo spingono ancora su’ il petrolio.
Non si ferma il movimento al rialzo dei rendimenti di Govies e Corporate Bond.
Dopo l’ulteriore rialzo delle Borse di ieri, 22 marzo, appare evidente che i mercati puntino, con un certo ottimismo, ad un’evoluzione positiva dei negoziati tra Russia ed Ucraina. Fa impressione vedere l’indice teconologico NASDAQ Composite sovraperformane gli altri, ieri +1,9%%, noncurante della prospettiva certa della svolta restrittiva della politica monetaria della FED (Banca centrale Usa).
Dai minimi di 2 settimane fa l'indice Nasdaq ha recuperato oltre +10%, nella convinzione degli investitori che il caloo della valutazioni da novembre in avanti abbia determinato un’occasione propizia per acquistare titoli di società che, pur in un contesto di elevata inflazione e tensioni politico/militari internazionali, continueranno a produrre crescite profittevoli.
E’ quasi una conseguenza naturale che i Titoli governativi, ed in particolare i Treasuries americani, siano insistentemente venduti, frutto della prospettiva di una “stretta” monetaria della FED e di rendimenti reali sempre piu’ negativi.
In sintesi, per i listini azionari Usa, i bruschi cali osservati all’indomani dell’invasione Russa sono gia’ recuperati: il Dow Jones, dal 23 febbraio (vigilia dell’invasione) a ieri, 22 marzo, è addirittura in rialzo di oltre +4%. Anche le Borse Europee sorprendono per il loro recupero, ben sintetizzato dal calo limitato a meno dell’1% dell’Indice Eurostoxx 600 nello stesso periodo.
Guardando ai singoli listini spicca la reattivita’ violenta del FtseMib italiano, che aveva perso quasi -15% nelle prime 2 settimane di conflitto e, a ieri, era ancora “sotto” del -5% circa. Nelle stesse ultime 4 settimane, Londra e’ vicino alla parita’ e sia Parigi che Francoforte perdono il -1% circa.
Ieri, 22 marzo, il movimento di risk-on dei principali indici azionari europei, si e’ tradotto in un rialzo medio del +1%, senza che si possa affermare che vi siano stati sostanziali progressi verso una soluzione diplomatica al conflitto ucraino.
Intanto, dopo che l'Unione Europea non riesce a trovare un accordo sullo stop agli acquisti di petrolio e carbone dalla Russia, si lavora ad un nuovo pacchetto di sanzioni, che verra’ discusso oggi e domani, 24 marzo, dal vertice dei Capi di Stato e di Governo a cui dovrebbe partecipare anche il Presidente Usa Joe Biden.
Sul campo di battaglia, in Ucraina, sembra rinviato il temuto “assalto” alla capitale Kjiv, prosegue il sanguinoso assedio della citta’ portuale di Mariupol (Mare di Azov) e persiste la minaccia di un attacco dal mare di Odesa (Mar Nero). Il Presidente ucraino Zelensky, sui colloqui tra Kiev e Mosca, dice che il lavoro prosegue con lentezza a diversi livelli per convincere la Russia a finire questa assurda guerra.
In questo contesto perturbato da inflazione, tassi di interesse in ascesa e conflitto ucraino, l’investimento azionario sembra comunque primeggiare, sia per mancanza di alternative sul comparto azionario che per il fatto di rappresentare la scelta di puntare all’economia reale, quella dove i bravi imprenditori e manager trovano risposte ed opportunita’ nei momenti di crisi: la storia lo insegna, in effetti...
Soprattutto Wall Street crede che la Banca Centrale Usa, pur perseguendo una politica restrittiva di contrasto all’inflazione, evitera’, il prossimo 4 maggio, di farlo in modo troppo violento e dannoso per la crescita economica e per gli utili della “corporate USA”. Verra’ presto il momento della verifica dei risultati del 1’ trimestre, che daranno, nei numeri, un riscontro dell’impatto delle numerose variabili di contesto negative.
Stamattina, contagiate dalle brillanti chiusure di Wall Street, tutte le borse dell’Asia Pacifico hanno segnato forti progressi: il Nikkei giapponese, +3,0%, festeggia la conferma della politica monetaria super-espansiva della Bank of Japan ed il cross Dollaro-Yen a 121,1, nuovi massimi dall’autunno 2015, per la felicita’ degli esportatori giapponesi.
L’indice Hang Seng di Hong Kong ha guadagna +1,7%, col +2,2% dell’indice dei titoli Tech e Alibaba scoppiettante a +6%. Tra gli altri, Kospi coreano a +0,8%. BSE Sensex indiano +0,5% e CSI300 di Shanghai e Shenzen +0,5%. Restano sospese dalle contrattazioni le azioni di China Evergrande Group, che rinvia la pubblicazione dei dati di bilancio per approfondimenti richiesti dalle societa’ di revisione contabile.
Il rendimento del Treasury Note a dieci anni è sui massimi dal maggio 2019, a +2,41% (vedere grafico allegato), oltre dieci centesimi sopra la chiusura di ieri. Il prezzo dell’Oro oggi, 23 marzo, e’ in leggero recupero a 1.926 Dollari/oncia, mentre quello del petrolio è in marcato rialzo, col WTI oltre +3% e sopra 112 Dollari/barile.
La mattinata delle Borse europee, dopo una partenza incerta, ha segnato l’inversione della tendenza al recupero dei giorni scorsi: le perdite medie sono del -0,7%, in attesa di novita’ dal fronte di guerra, della lettura preliminare dell'indice di fiducia dei consumatori di febbraio per I'Eurozona e dei dati sul mrcato immobiliare e dei mutui negli USA.
I future su Wall Street preludono ad aperture in frazionale calo, in media -0,6%.
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I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
Attenzione ieri Nasdaq +2% le azioni riprendono il trend....Attenzione ieri Nasdaq +2% le azioni riprendono il trend rialzista!
A Wall Street si dice:
“Che cosa c’è di incredibile nel fatto che alcuni grandi trader abbiano guadagnato grandi cifre. Il Dow Jones è da più di cent’anni che sale. Mi stupisco piuttosto che ci sia molta gente in perdita”
Monica Princent
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Dopo una piccola pausa presa lunedì, ieri il mercato azionario ha ripreso la strada della settimana passata.
Con la chiusura di ieri tutti e tre gli indici hanno recuperato le perdite del lunedì e per S&P e NASDAQ si è trattato della quinta sessione di importanti rialzi negli ultimi sei giorni.
Dopo averci riflettuto su ed essere andati a letto con ancora nelle orecchie i commenti aggressivi di lunedì espressi dal presidente della Fed Jerome Powell, gli investitori si sono alzati più sereni e ieri hanno acquistato.
Ma cosa aveva detto in effetti lunedì Powell?
Fondamentalmente, aveva detto che la Fed non avrà problemi ad aumentare i tassi di altri 50 punti base se l'inflazione non sarà sotto controllo.
Questi commenti sono arrivati alle orecchie degli investitori a circa una settimana dal primo aumento dei tassi dal 2018.
La retorica sull'aumento dei tassi era sinceramente diventata noiosa e ripetitiva e il calo di lunedì è stato un altro esempio della reazione degli investitori a commenti che non erano certamente una sorpresa.
C'è da aggiungere che il mercato ogni tanto ha bisogno di una pausa quando ha intrapreso un trend e la pausa è arrivata dopo quattro giorni di rialzi impressionanti.
Ieri, gli investitori erano calmi, riposati e pronti a ripartire.
Ieri Il NASDAQ è salito del +1,95%.
L’ S&P è salito del +1,13%.
Il Dow è aumentato del +0,74%.
La mia STRATEGIA RENDIMENTO COMPLESSIVO UTILIZZANDO I 3 FUTURES AMERICANI.
Ad oggi ha la seguente performance nel 2022:
Nasdaq Composite +119,74%
S&P 500 0,00%
Dow Jones Industrial +171,99%
Rendimento medio dei 3 futures nel periodo +97,25%
La mia strategia prevede di tenere aperte contemporaneamente più posizioni per dare al mio trading statistico la possibilità di essere prudentemente posizionato e allo stesso tempo in grado di fare performance impressionanti con pochissime operazioni.
Attualmente sono long su tutte e tre le posizioni
Guardando il comportamento del mercato nel recente traggo la seguente conclusione, il tono sempre più aggressivo del presidente Powell, ha convinto che l'economia statunitense estremamente sana può facilmente gestire questo periodo di stretta monetaria marginalmente più aggressiva, e ha effettivamente facilitato i mercati già regolati in questo ciclo di stretta monetaria che frena la domanda.
In questa parte della mia analisi sarò libero di guardare oltre, di vedere cose che altri non vedono.
Rubrica” L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Come l’oracolo ellenico non commetterò mai errori anche quando sembrerò farlo starò solo anche se inconsapevolmente adombrando la verità.
L'S&P 500 ha ancora un po' da correre prima di imbattersi in venti contrari, e questo potrebbe accadere già questa settimana.
I mercati obbligazionari sono un po' troppo ottimisti e l'aumento dei rendimenti non lascerebbe indifferente specialmente il settore tecnologico.
I titoli Value, il settore dell'energia, e quello dei materiali si comporteranno sicuramente molto meglio rispetto al tecnologico.
Il petrolio è destinato ad essere abbastanza volatile nelle prossime settimane, con salite e ritracciamenti, non vedo stabilità.
Il rame e i metalli nobili presentano migliori opportunità di apprezzamento.
Concludo facendo notare che le criptovalute mostrano uno scenario di risk-on non ancora terminato.
Quale settore prediligo in questo momento nel mio trading?
C’è un momento per investire nei mercati azionari, un momento che potrebbe essere definito investimento sulla carta.
C’è un momento per investire sui mercati obbligazionari, i mercati del credito.
C’è un momento per investire sui beni reali: Argento - Coffe - Natural Gas - Oro - Petrolio - Rame - Legname da costruzione Ecc…
Questo che stiamo vivendo e che continuerà ancora è il momento dei beni reali.
Lo scrivo di nuovo:
Il denaro in borsa si muove continuamente, la difficoltà sta proprio nel comprendere dove sta andando, perché proprio dove sta andando troveremo la ricchezza.
Per questa ragione la prima scelta che va fatta è dove investire, in quale ambito finanziario farlo.
A tutti coloro che sono già abbonati al mio blog offrirò gratuitamente la possibilità di aprire il canale delle commodities insieme al portafoglio che già hanno.
Sarà sufficiente che ne facciano richiesta.
A tutti coloro che non sono abbonati e che volessero abbonarsi al canale commodities verrà aperto gratuitamente anche il canale sui futures.
Le mie migliori scelte per il 23 Marzo nel mercato USA
Offerpad Solutions (OPAD)
Westlake (WLK)
TFI International (TFII)
Advanced Micro Devices (AMD)
Alpha & Omega Semiconductor (AOSL)
GFL Environmental (GFL)
MGM Resorts (MGM)
TMobile US (TMUS)
Xylem (XYL)
Restate sintonizzati sulle mie analisi per conoscere la mia operatività e strategia, Se non riuscite a capire il mercato non investite a caso vi farete solo del male.
Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo
2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo
Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, come spiego in una parte dell'analisi qui sotto dedicata al trading, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.
Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”
Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
1. Un trading system performante.
2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.
Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.
Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.
Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.
• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.
Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?
Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?
Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.
Questa è la suddivisione del mio capitale odierno sulla base dei parametri statistici e matematici del mio "trading system Orso e Toro" impostati sulla borsa Italiana e USA.
• Borsa Italiana per oggi 23 marzo:
Portafoglio "ideale" sarebbero 15 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 6,66% su ogni titolo.
Sul listino Ftse Mib odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riducendolo a 5 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 3,33% su ogni titolo.
Con questa strategia investo solo un sesto (16,6%) del mio capitale oggi su questo indice.
• Borsa USA per oggi 23 marzo:
Portafoglio "ideale" sarebbero 15 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 6,66% su ogni titolo.
Sul listino Dow Jones odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riportandolo a 15 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 6,66% su ogni titolo.
Con questa strategia investo tutto il mio capitale oggi su questo indice.
Sul listino Nasdaq 100 odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riducendolo a 5 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 6,66% su ogni titolo.
Con questa strategia investo solo un terzo (33,3%) del mio capitale oggi su questo indice.
Sul listino S&P 500 odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riportandolo a 15 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 6,66% su ogni titolo.
Con questa strategia investo tutto il mio capitale oggi su questo indice.
Concludo invitando a leggere con attenzione la mia strategia che io applico nel trading, una modalità di:
• aumento progressivo del capitale fino alla massima esposizione (100%)
e
• riduzione del capitale fino all'azzeramento dell'investimento (0%)
• guidata da un parametro matematico che ogni giorno mi dice quale rischio è corretto assumere.
Se invece l'ottica non è di trading di breve ma di investimento di lungo con capitali che possono aspettare prima di essere ripresi allora in questo momento si può fare shopping ben coscienti che quando il mercato è preso da panic selling i prezzi sono emotivamente stracciati.
Se stai facendo la prova gratuita o se sei abbonato da poco tempo ricorda che il rendimento del trading nel breve periodo (short term) è pesantemente influenzato dalla fase di mercato che stiamo attraversando.
Se i rendimenti settimanali e mensili degli indici sono negativi non aspettarti performances irreali dai miei portafogli, piuttosto seguendo le mie regole spiegate perfettamente sopra, cerca in questi periodi di diminuire l’esposizione dei capitali e con i miei segnali di fare comunque buone operazioni.
Se i rendimenti settimanali e mensili degli indici sono positivi aspettati dai miei portafogli rendimenti più elevati rispetto agli indici e seguendo le mie regole spiegate perfettamente sopra, cerca in questi periodi di aumentare l'esposizione dei capitali e con i miei segnali di fare ottime operazioni.
La prestazione negli ultimi trenta giorni dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano e dei miei portafogli è la seguente:
FTSE MIB -1,39%
Dow Jones +4,77%
S&P 500 +5,20%
Nasdaq +4,71%
Mio portafoglio "Mib 40" +0,83%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 Italia" -2,26%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in Italia" +19,28%
Mio portafoglio "Best Brands" -2,94%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 USA" +5,62%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in USA" +2,77%
La prestazione negli ultimi sette giorni dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano e dei miei portafogli è la seguente:
FTSE MIB +1,03%
Dow Jones +2,18%
S&P 500 +3,53%
Nasdaq +5,00%
Mio portafoglio "Mib 40" +0,35%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 Italia" -2,43%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in Italia" +2,87%
Mio portafoglio "Best Brands" -0,24%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 USA" -0,32%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in USA" +0,30%
Ecco la solita domanda riflessione che pongo ai miei lettori: Avete chiaro come muovervi adesso nel mercato azionario?
Quali settori privilegerete nei vostri acquisti?
La mia posizione sugli indici per mezzo della quale opero sui Futures è la seguente:
Nasdaq 100 LONG,
Dow Jones POSIZIONE INTRADAY COMUNICATA SOLO AGLI ABBONATI,
S&P 500 LONG,
Euro Stoxx 50 SHORT,
Dax SHORT,
Ftse Mib SHORT,
Classifica dei migliori rendimenti dal 01/01/2022 al 22/03/2022:
1.Nasdaq 100 +119,74%
2.Dow Jones Industrial +171,99%
3.S&P 500 0,00%
4.FTSEMIB -13,65%
5.Stoxx 50 -105,91
6.DAX -125,61%
Rendimento medio dei 6 futures nel periodo +7,76%
Rendimento medio dei 3 futures USA nel periodo +97,25%
CORRELAZIONE TRA RATINGS E RENDIMENTI DEI DECENNALI EUROPEIBuongiorno a tutti.
Questa è un'analisi condivisa qualche giorno fa all'interno del mio blog. Ho tenuto una live qui su tradingview in cui tratto lo stesso argomento, tuttavia la registrazione è andata a rovinarsi a causa di rumori di fondo insopportabili. Martedi dovrebbe arrivarmi un nuovo microfono, ragion per cui registrerò un nuovo video e lo caricherò sul mio canale youtube.
L’obiettivo di questa analisi è quello di costruire un modello grafico che esprima la forza e la debolezza di uno Stato attraverso i ratings, i rendimenti dei titoli di stato e i diversi spread, ricercando infine una correlazione con gli indici azionari. Per la prima volta aggiungerò una parte emotiva al suo interno, in maniera da farvi percorrere passo passo il sentiero che porta alla creazione di una mia analisi: come e dove nasce l’idea? Come ragiono per poterla metterla in pratica? Ma soprattutto: qual è il vero significato della frase “circondarsi di persone positive fa bene a te e alla tua creatività”?
IL PENSIERO DI UN TRADER
In una delle sue più celebri citazioni, Einstein diceva che “la creatività è contagiosa: trasmettila”. Non è tuttavia facile trovare quel tipo di persona tale da esaltare le tue qualità.
Mi ritengo fortunato ad aver conosciuto un’amica che ama definirsi “poliedrica” culturalmente parlando.
A me piace definirla proficua e propositiva, non solo per se stessa ma anche per me.
Qualche giorno fa discutevamo riguardo una nuova proposta presentata dalla Commissione Europea per scrivere norme comuni che puniscano allo stesso modo la violenza di genere e domestica in tutti i Paesi membri dell’Unione Europea. Dopo esserci dilungati per qualche minuto sull’argomento, il discorso è caduto sull’Italia, in particolare su come essa stia particolarmente risentendo del conflitto tra Russia e Ucraina. A questo punto le ho chiesto se conoscesse “Fitch”, ossia l’agenzia di ratings che assegna un giudizio ad uno stato basandosi sulla sua solidità. L’obiettivo della domanda era quello di spiegarle che il rating “BBB” etichettato alla nostra nazione significasse il fatto che la stessa avesse adeguate capacità di rispettare gli obblighi finanziari. Non conoscendo lei l’agenzia e i vari ratings, ho allora pensato :
”posso trovare un modo grafico per spiegarle cosa sono i famosi ratings di Fitch?”
Questi modi grafici saranno gli stessi che affronterò in questa analisi con voi.
Qual è l’aspetto psicologico che voglio trasmettervi? Da un lato la capacità di “pensare fuori dagli schemi” per trovare una soluzione grafica ad un problema (che potrebbe far di me forse una persona creativa, sarete voi a giudicare i miei lavori) dall’altro lato una persona proficua e propositiva tale da stimolare questa mia caratteristica.
Avete capito ora l’importanza della frase “circondarsi di persone positive fa bene a te e alla tua creatività”? Spero di essere stato chiaro. Detto questo, dal momento che l’obiettivo dell’analisi non è quello scrivere il componimento poetico “A Silvia” (visto che è quello il nome dell’amica in questione), concentriamoci sulla parte dell’analisi tecnica e fondamentale:
• Che tipo di agenzia è Fitch?
• Che tipo di informazioni possiamo ricavare dai suoi ratings?
• Esiste un modo grafico per poter capire la stabilità di uno stato?
• Come possiamo correlare le informazioni ricavate con gli indici azionari relativi ai diversi Paesi?
FITCH RATINGS INC.
E’ un’agenzia internazionale di rating fondata nel 1913 da John Knowles.
Un rating non è altro che un “giudizio” o una “valutazione” espresso/a in base alla capacità di uno Stato di pagare o meno i proprio debiti. Entrando nel particolare, un rating dà quindi la misura di quanto uno Stato è capace di adempiere al proprio compito di debitore, eseguendo la prestazione legata ad una particolare obbligazione, estinguendo così il rapporto obbligatorio.
Detto in maniera più semplice, vedetela così: se prestassimo dei soldi ad uno Stato (come può essere l’Italia), quanto quello stesso Stato sarebbe capace di restituirci lo stesso capitale con un interesse riconosciuto?
Sono stato chiaro?
Se ci pensate bene, esso ci da anche la misura di quanto uno Stato rischi il default, ossia quella particolare situazione in cui lo stesso non è più capace di onorare le obbligazioni assunte non riuscendo a pagare i debiti al creditore (questa è quella particolare situazione finanziaria definita “insolvenza sovrana”).
Ricordate:
• Il debitore è quel soggetto (una particolare azienda o uno Stato) che riceve del denaro (o un particolare servizio) in prestito che si impegna poi a restituirlo in una data futura con un particolare interesse
• Il creditore è quel soggetto (una persona fisica o un ente) che presta del denaro in cambio di una sua restituzione futura con un interesse riconosciuto
I diversi ratings assegnati sono espressi in termini di lettere e in segni + o – che vengono aggiunti alla fine delle stesse per affinare le valutazioni:
• AAA: è la valutazione migliore che si possa avere ed indica uno stato con eccellenti capacità di onorare le obbligazioni assunte
• AA+: è una valutazione riferita ad un rischio di default estremamente basso. Indica una capacità molto elevata da parte di uno stato di adempiere al proprio compito di debitore. Il ripagamento di un debito è poco influenzato da avvenimenti e condizioni esterne
• AA E AA- : ratings riservato a Stati che presentano ottime capacità di onorare le obbligazioni assunte. Sono minime le differenze con il rating AA+
• A+, A E A- : ratings riservati a Stati che presentano buone capacità di ripagamento del debito. Gli impegni di pagamento sono però più vulnerabili ad avvenimenti/condizione esterne avverse
• BBB+, BBB E BBB- : Aspettative di default basse; rating associato ad uno Stato con una capacità adeguata di far fronte agli impegni di pagamento. Tuttavia, avvenimenti e condizioni esterne avversi hanno maggiore probabilità di compromettere questa capacità.
• BB+, BB E BB- : Valutazione che denota un'elevata vulnerabilità di default, particolarmente in caso di condizioni economiche e fattori esterni avversi.
• B+, B E BB- : Ratings assegnati a Stati con un’elevata vulnerabilità di default, tuttavia gli impegni di rispettare gli obblighi finanziari sono ancora presenti. La capacità futura di far fronte a questi impegni, invece, è vulnerabile al peggiorare delle condizioni economiche e dei fattori esterni.
• CCC+, CCC E CCC- : Questi ratings denotano possibilità di rischio di default. La solvibilità delle obbligazioni assunte dipende prevalentemente da condizioni economiche e finanziarie favorevoli.
• CC: Rating utilizzato per indicare un rischio di default probabile. La solvibilità delle obbligazioni dipende prevalentemente da condizioni economiche e finanziarie favorevoli
• C: Rating utilizzato per indicare un rischio di default imminente. Associato a Stati in probabile bancarotta o in ritardo nei pagamenti
• D: indica lo stato di default
Tutti gli Stati con valutazioni comprese tra AAA e BBB- sono considerati a “buona affidabilità”, mentre gli altri compresi tra BB+ e C sono definiti “Junk Bonds”, tradotto in italiano “obbligazioni spazzatura”
Quelli considerati finora sono delle valutazioni a lungo termine. Esistono però anche quelle a breve termine:
• F1+ : Valutazione che indica la più elevata capacità di rispettare le scadenze di pagamento del debito; il segno "+" denota una capacità eccezionale di far fronte agli impegni finanziari
• F1: Valutazione che indica la più elevata capacità di rispettare le scadenze di pagamento del debito
• F2: Valutazione che indica una buona capacità di rispettare le scadenze di pagamento del debito
• F3: Valutazione che indica un’adeguata capacità di rispettare le scadenze di pagamento del debito
• B: Valutazione che indica minime capacità di rispettare le scadenze di pagamento del debito. Si ha una vulnerabilità nel breve periodo a situazioni di instabilità economica e finanziaria.
• C: Valutazione che indica elevate possibilità di default. Il rimborso delle obbligazioni è strettamente dipendente da situazioni economiche e finanziarie favorevoli
• D: indica lo stato di default
Oltre a Fitch, sono altresì conosciute Standard & Poor’s e Moody’s Investor Service.
Torniamo a noi; dopo aver analizzato i vari ratings, la domanda sorge spontanea: quali sono gli stessi assegnati agli Stati Europei?
• GERMANIA: AAA
• SVIZZERA: AAA
• FRANCIA: AA-
• BELGIO: AA-
• SPAGNA: A-
• ITALIA: BBB
• GRECIA: BB+
• RUSSIA: C
*ho voluto considerare anche la Russia visto il suo declassamento a C qualche settimana fa in maniera tale da mostrarvi la grande differenza con gli altri Stati Europei
E’ POSSIBILE COSTRUIRE UN MODELLO GRAFICO TALE DA CAPIRE LA STABILITA’ DI UNO STATO? IL MIO RAGIONAMENTO
Per capire come poter costruire il modello grafico, bisogna ragionare sul rendimento associato ad un obbligazione, in particolare alla frase: “se prestassimo dei soldi ad uno Stato, quanto quello stesso Stato sarebbe capace di restituirci lo stesso capitale con un interesse riconosciuto?”; capito questo e avendo analizzato i vari ratings di Fitch, cosa possiamo aspettarci? Che gli investitori andrebbero chiaramente a richiedere un rendimento alto per quelle obbligazioni (o titoli di stato) di Paesi con ratings medio/bassi (da BB+ a C) e un rendimento relativamente basso per tutti quelli con ratings alti (al di sopra di BB+ fino ad arrivare ad AAA). Questo perché accade? Per un semplice motivo: se un investitore decide di finanziare uno Stato con la possibilità concreta che esso entri in default, è normale che richieda un rendimento maggiore per il suo investimento visto il rischio a cui si espone; chi, a parer vostro, scommetterebbe su un paese economicamente parlando “instabile” senza aspettarsi un grosso ritorno economico? Ragionamento opposto qualora lo stesso decidesse di investire su uno stato stabile con un alto rating: il rendimento atteso sarebbe basso dal momento che il rischio associato sarebbe praticamente inesistente.
Come obbligazioni consideriamo i titoli di stato a 10 anni di tutti i Paesi Europei:
In base al ragionamento appena fatto, che tipo di rendimenti sui decennali dei vari Stati Europei dovremmo aspettarci? Rendimenti bassi per quei paesi con un rating alto e rendimenti più alti per quelli con rating più basso. Vediamo se questo è dimostrato a livello grafico:
Come potete osservare dalla grafica, l’ipotesi è confermata; i rendimenti dei titoli di Stato a 10 anni sono via via decrescenti man mano che ci si avvicina a rating sempre più alti: se acquistassimo un titolo di Stato Tedesco non potremmo aspettarci un grande rendimento visto il bassissimo rischio di default; ciò non è vero per la Russia: poco tempo fa la Nazione è stata declassata a C(rischio di default imminente): qual è l’interesse riconosciuto qualora si decidesse di acquistare un titolo esponendosi ad un rischio così elevato? Il 19%.
Spero di essere stato abbastanza chiaro.
IL MOTIVO PER IL QUALE IL BUND TEDESCO E’ CONSIDERATO UN BENE RIFUGIO
Avete ora capito il motivo per il quale il decennale tedesco viene acquistato in momenti di incertezza economica, finanziaria e/o geopolitica? Perché in momenti di risk off si ricerca il rendimento “sicuro” e lo Stato Germania va a rappresentarlo in maniera perfetta visto il suo rating AAA. Questo perché? Perché è possibile che un’azienda possa fallire negli stessi momenti di incertezza, ma non uno Stato tanto forte e solido! Quindi, per non rischiare di perdere soldi, gli investitori preferiscono investire in uno Stato stabile che, ad esempio, nel suo indice azionario (ad alto rischio), e questo è ben rappresentato in questa grafica:
SFRUTTARE IL PRINCIPIO DEGLI SPREAD PER CAPIRE LA STABILITA’ DI UNO STATO
L’idea è ora quella di costruire dei grafici che ci possano indicare la stabilità di uno Stato, che non è altro che l’obiettivo di questa analisi.
Come possiamo operare? Utilizzando il concetto di spread.
Consideriamo innanzitutto il titolo di stato tedesco a 10 anni (dal momento che la Germania è considerata il paese europeo più solido) e, successivamente, utilizziamo esso come sottraendo dello spread e come minuendo i rendimenti dei diversi paesi europei, inserendo nella barra di ricerca di tradingview i seguenti codici:
• FR10Y-DE10Y -> SPREAD FRANCIA-GERMANIA
• BE10Y-DE10Y -> SPREAD BELGIO-GERMANIA
• ES10Y-DE10Y -> SPREAD SPAGNA-GERMANIA
• IT10Y-DE10Y -> SPREAD ITALIA-GERMANIA
• GR10Y-DE10Y -> SPREAD GRECIA-GERMANIA
• RU10Y-DE10Y -> SPREAD RUSSIA-GERMANIA
La differenza ottenuta dai diversi spread ci indicherà la forza e la credibilità dei singoli Stati.
Quello che otteniamo è questo:
Com’è da leggere questo grafico?
Più uno spread sale verso l’alto, più il rendimento del decennale di uno Stato Europeo cresce rispetto a quello tedesco; dal momento che il rendimento è associato al rischio e più alto esso è più uno Stato è considerato poco affidabile, ne conviene che più uno spread sale verso l’alto, più uno Stato è da considerarsi rischioso qualora ci si volesse investire. Questo è possibile dimostrarlo in maniera grafica? Assolutamente si.
CORRELAZIONE TRA INDICI AZIONARI E SPREAD TRA PAESI EUROPEI E BUND TEDESCO
• FRANCIA:
Per ricercare questa correlazione utilizzerò il coefficiente di correlazione impostato a 20 periodi. Nella grafica potete osservare in nero lo spread tra i rendimenti dei titoli di stato francesi a 10 anni e il riferimento Bund tedesco: da fine anni 80’ al 2007 circa non è visibile una vera e propria correlazione: ciò è dimostrato dal coefficiente che non assume una vera e propria posizione, né in territorio positivo che in quello negativo (infatti va ad oscillare tra i due estremi). La musica cambia dal 2007 ad oggi: la correlazione si mantiene prevalentemente negativa: più lo spread sale, più un paese è considerato meno affidabile, più gli investitori tolgono capitali dall’indice azionario per poterli ridistribuire in paesi più appetibili.
• BELGIO
Situazione belga pressoché identica a quella francese vista precedentemente. La correlazione inversa tra i due asset ha inizio dal 2007.
• SPAGNA
Trattandosi di Spagna, troviamo delle piccole differenze: la correlazione si mantiene negativa tra il 1994 e il 2000 e tra inizi 2008-giorni nostri, mentre la zona di correlazione non determinabile è quella compresa tra gli anni 2000-inizi 2008.
• ITALIA
Dispiace non avere abbastanza dati storici per il FTSE MIB. Basandoci su quello che offre tradingview, possiamo comunque notare similitudini rispetto agli esempi precedenti: forte correlazione negativa dal 2007 in poi, non determinabile negli anni prima.
• GRECIA
Ho trovato ancora meno dati per quanto riguarda l’indice azionario greco. Ho provato a raggirare il problema utilizzando l’etf “GREK” che riprende le performance di prezzo dell’indice MSCI All Greece Select 25/50. Osserviamo una pesante correlazione negativa dal 2013 ad oggi. E’ evidente il fatto che lo spread sia osservato attentamente da parte degli investitori.
• RUSSIA
Giungiamo infine alla Russia, declassata poco tempo fa al rating C.
Non c’è nulla da aggiungere rispetto a quello detto fin’ora: correlazione negativa tra indice azionario e spread!
CONCLUSIONI
Spero di essere stato chiaro esponendo questo argomento. E’ importante capire lo stato di salute di un particolare Paese qualora lo scegliessimo come destinazione dei nostri investimenti. Come avrete ben notato dalle ultime grafiche, gli indici azionari sono strettamente collegati allo spread dei Paesi considerati con il Bund tedesco. Se uno Stato si dimostra debole, è difficile che esso possa registrare delle performance azionarie positive. Dal 2007 ad oggi è stato così; che sorprese ci riserverà il futuro?
MATTEO FARCI
Le borse saliranno fino alla conferenza stampa della Fed....Le borse saliranno fino alla conferenza stampa della Fed, e poi cosa aspettarsi?
di Marco Bernasconi
L’S&P 500, il Dow e il Nasdaq stanno salendo e io raccolgo il frutto del mio long di ieri e di questa mattina.
Continueranno a farlo fino alla conferenza stampa del FOMC di questa sera.
Questa sera dovrà essere veramente bravo ad arrampicarsi sugli specchi…
m'immagino discorsi pieni di parole confuse di incertezza e tanta flessibilità…
e il tentativo di sviare dai discorsi tangibili sui rialzi dei tassi che sono mancati quando la situazione era relativamente buona e avrebbero potuto contenere l'inflazione e non farci trovare nel punto in cui siamo.
Come scritto stamattina:
Non mi aspetto che le commodities inclusi i metalli nobili continuino in questa inversione in modo duraturo.
Quando i mercati si renderanno conto della profonda svolta della Fed, che è solo mascherata da colomba con il cambiamento dei 50 basis point in 25 basis point che avverrà al FOMC di marzo i prezzi dei beni reali ricominceranno a salire.
Non fate errori, i buoi oramai sono scappati dalla stalla ben oltre un anno fa, e la Fed sta prendendo provvedimenti quando ormai il danno è stato fatto.
L'economia reale sta rallentando considerevolmente e la recessione farà capolino prima della fine del Q2.
Aspetto con curiosità di vedere che ciò che succederà dopo la conferenza stampa, il movimento del rame già mi fornisce un indizio abbastanza buono.
Il Toro della borsa (visto sul breve termine) ha fatto il suo dovere, ma da stasera per correre ancora ha bisogno del foraggio e del mangime della Fed.
Ma per quanto Powell riuscirà ad essere una bianca colomba non la vedo così bianca da portare i trade risk-on fino al week end.
È probabile che il rialzo si fermi prima e le materie prime e i metalli nobili potrebbero riprendere il loro percorso molto presto.
Cosa fa il dollaro di impressionante?
Molto poco.
La vera svolta della Fed verso la nuova fase di allentamento dei tassi dovrà attendere ancora qualche mese.
La curva dei rendimenti rimane piatta come una tavola da stiro.
Ricordatevi di quando tutti cominceranno a parlare di stagflazione di chi ve ne aveva parlato per primo.
Restate sintonizzati e seguitemi sul mio sito web per tutte le indicazioni.
Consiglio a chi non l'ha ancora fatto di fare la prova gratuita il canale Futures ed il canale commodities.
Previsioni futures borsa italiana e Wall Street oggi 10 marzo.Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
MOLTO IMPORTANTE QUESTA E' UN'ANALISI DAILY TESA SOLO AD INDICARE L'OPERATIVITA' DI OGGI SUI FUTURES). Opero solo se una posizione è giustificata dal punto di vista del rischio-beneficio.
Il rialzo che attendevo è arrivato e da ieri sera sono Short sugli indici europei, la destinazione sarà verso nuovi minimi credo.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Ieri una serie di fattori ha creato una convergenza unica che ha provocato un rialzo in borsa fino al 7% e oltre sui mercati europei.
Ad analizzare le motivazioni però non si trovava la "notizia catalizzatrice".
Adesso il mercato si trova in un'area un po grigia, e prospettive di apprezzamento del prezzo non mi sembrano troppo brillanti per oggi.
Secondo me il mercato sta ancora guardando verso l'apprezzamento ulteriore delle commodities.
In questo momento sono uscito dal mercato perché il tentativo di long fatto intraday non ha avuto successo, vedrò se è il caso di rientrare in serata.
L'atteggiamento è molto risk-off, e la corsa alle materie prime continua.
Per questa ragione la prima scelta che va fatta è dove investire, in quale ambito finanziario farlo.
A tutti coloro che sono già abbonati al mio blog offrirò gratuitamente la possibilità di aprire il canale delle commodities insieme al portafoglio che già hanno.
Sarà sufficiente che ne facciano richiesta.
A tutti coloro che non sono abbonati e che volessero abbonarsi al canale commodities verrà aperto gratuitamente anche il canale sui futures.
1. FTSE MIB INDEX - posizione Short aperta il 09/03 da 23.930
2. Indice Stoxx 50 - posizione Short aperta il 09/03 da 3.741
3. Indice Dax - posizione Short aperta il 09/03 da 13.748
4. Indice S&P 500 - posizione Flat
5. Indice DOW JONES Industrial - posizione Flat
6. Indice NASDAQ 100 - posizione Flat
Nella mia STRATEGIA UTILIZZO insieme FUTURES AMERICANI e FUTURES EUROPEI.
Questa strategia può essere fonte di ispirazione od emulazione per chi la legge.
. La strategia consiste nell’avere contemporaneamente aperte più posizioni.
Operare sui Futures con una strategia che li metta in gioco insieme permette di mantenere un elevato rendimento gestendo meglio i drawdown che statisticamente possono accadere.
Abbonandoti al mio blog vedrai in tempo reale il livello esatto (e non approssimato come in questa analisi) al quale entro ed esco da ogni Future.
Vedrai come io applico la mia strategia ed il mio metodo.
Classifica dei migliori rendimenti dal 01/01/2022 al 07/03/2022:
1.Nasdaq 100 +127,19%
2.Dow Jones Industrial +114,49%
3.S&P 500 +21,47%
4.FTSEMIB +23,22%
5.Stoxx 50 -45,86%
6.DAX -89,07%
Rendimento medio dei 6 futures nel periodo +25,24%
Come impostare il corretto copy trading della mia strategia sul canale 7 e 8 UTILIZZANDO I 3 FUTURES AMERICANI + I 3 FUTURES EUROPEI.
Premesse:
Strategia per applicare il copy trading statistico:
1. Utilizzo le size piccole dei FUTURES denominate MICRO o MINI.
2. La strategia consiste nell’avere aperte contemporaneamente le 4 posizioni (2 FUTURES AMERICANI + 2 FUTURES EUROPEI).
3. Organizzo il mio capitale in 4 parti con le quali compero 4 FUTURES, 25,00% su ogni FUTURE.
4. Il portafoglio FUTURES è composto di 6 ASSETS e quindi acquistandone 4 praticamente possiedo il 66,66% dell'intero portafoglio, abbastanza per avere una rilevanza statistica che nel lungo periodo creerà le condizioni per avere le performance allineate con quelle del 100% del portafoglio.
5. Acquisto fino ad esaurimento del capitale i FUTURES mano a mano che arrivano i segnali e quindi max 4 FUTURES in portafoglio.
6. Vendo i FUTURES in portafoglio mano a mano che scatta il segnale di chiusura e con la nuova liquidità sono pronto a ricominciare gli acquisti.
Strategia per applicare il copy trading statistico:
3. Entro nelle 4 posizioni quando diventano long o short e quindi ho 4 posizioni in portafoglio.
4. Esco dalle 4 posizioni quando avviene il cambio di fase e mi preparo per la prossima operazione.
Nota Bene:
Operare sui Futures con una strategia che li metta in gioco tutti insieme permette di mantenere un elevato rendimento ma da anche la possibilità di gestire meglio i drawdown che statisticamente possono verificarsi.
I miei migliori investimenti oggi su Argento, oro, Petrolio...I miei migliori investimenti oggi su Argento, oro, Petrolio e altre commodities.
Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
1. ARGENTO FUTURES Long da 23,075 performance 11,87%.
2. COFFEE FUTURES ha tentato una risalita iera arrivando fino a 232,90 poi non ha trovato più forza di salire ed oggi sta pesantemente ripegando, aspetto che si diradino le nebbie e per il momento resto stand by
3. CROSS VALUTARIO EUR/USD Short da 1,1338 performance 3,94%.
4. CROSS VALUTARIO GBP/USD Short da 1,3383 performance 1,53%.
5. LUMBER FUTURES dopo aver rotto il supporto ha ancora spazio per un ulteriore discesa, se oggi romperà a ribasso 1170,8 aprirò uno short.
6. NATURAL GAS FUTURES del quale ho cavalcato il rialzo fin da 3,840 adesso è in una fase di ritracciamento e se rompe la resistenza di 4,640/4,643 rientrerei long.
7. ORO FUTURES Long da 1900,70 performance 4,60%.
8. PETROLIO GREGGIO LEGGERO FUTURES Long da 95,72 performance 13,56%.
9. RAME FUTURES del quale ho cavalcato il rialzo fin da 4,5900 adesso è in una fase di ritracciamento e se rompe la resistenza di 4,5911/4,5916 rientrerei long..
Per quanto riguarda l'operatività odierna ho alzato tutti i miei valori di target.
Il mercato ancora non ha finito di esprimere le sue potenzialità in questo senso.
Tutti gli stop loss sono stati portati ampiamente sopra il prezzo di ingresso.
Sento dire che i valori raggiunti sono troppo alti per aprire posizioni long adesso, questo è vero ma è anche vero che ci saranno dei naturali ritracciamenti su cui sarà opportuno rientrare.
Se cambiasse lo scenario dopo aver cavalcato lungamente il long potrebbe essere facile cavalcare altrettanto bene lo short.
Restate sintonizzati e seguitemi sul mio sito web per tutte le indicazioni.
Consiglio a chi non l'ha ancora fatto di fare la prova gratuita il canale commodities.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
A volte la tregua nelle discese può arrivare apparentemente senza notizie positive, proprio quando i venditori finiscono e hanno bisogno di ritrovare nuovo vigore.
L'anticipo di questa tregua lo vedo nei materiali e negli energetici.
Il petrolio non trova la forza di rompere la barriera di 130 $.
Il resto dei titoli minerari non sta crescendo in linea quanto è cresciuto l’oro.
Anche i beni agricoli come mais e il grano consolidano.
Avrà ragione o torto il mercato ad anticipare gli eventi dell'Europa orientale questa volta?
Opinione personale il pessimo quadro generale per me non è cambiato.
Mercati obbligazionari, l'atteggiamento è molto risk off.
Materie prime la corsa su queste per me continuerà.
Qualche battuta di arresto su petrolio greggio e rame.
Secondo me la corsa non è ancora finita!
Il petrolio greggio probabilmente consoliderà i forti guadagni raggiunti e poi potrebbe anche continuare a salire.
Se rimarrà sopra i 125 dollari per un lungo periodo, questo porterebbe ad una certa distruzione della domanda.
Questo significa che i consumi si auto-regoleranno in parte anche da soli.
La discesa del petrolio spingerebbe la Fed a trovare una scusa per non aumentare di 50 pb in marzo. Ma non sarebbe per la Fed e per i mercati un cambio di opinione ma solo un equilibrismo verbale dettato da una contingenza, visto che la Fed rimane tra l'incudine e il martello di un’inflazione che continua ad infuriare
La chiusura sopra 4250 dell'S&P di ieri è un buon segno, nel breve termine.
Ieri una serie di fattori ha creato una convergenza unica che ha provocato un rialzo in borsa fino al 7% e oltre sui mercati europei.
Ad analizzare le motivazioni però non si trova la "notizia catalizzatrice".
I mercati forse sanno già come si concluderanno i negoziati?
Io credo invece che i paradisi sicuri degli ultimi tempi (metalli nobili, materie prime e dollaro) stanno avendo difficoltà ad estendere ulteriormente i forti guadagni precedenti.
Davanti a questa breve tregua qualsiasi possibile notizia di deescalation ne risulta amplificata.
In questo contesto di rischio il denaro esce da oro argento petrolio in modo particolare.
Ma io non credo che abbiamo visto i massimi ancora - i metalli nobili possono ancora fare grandi crescite sulla continua inflazione che si trasformerà in stagflazione (i dati sulla crescita del PIL sono stati declassati), e le materie prime sono destinate a beneficiare ulteriormente della geopolitica e di molto altro).
La sessione positiva di ieri ha interrotto quattro giorni consecutivi di rosso in borsa in tutti gli indici, e una di queste quattro era stata anche la peggior performance del 2022.
Nonostante il grande rally di ieri se la settimana chiudesse oggi sarebbe comunque una settimana negativa.
Invito a tenere i piedi per terra, oggi uscirà un importante indicatore di inflazione... e sarà molto, molto, molto bollente! L'indice dei prezzi al consumo a febbraio uscirà con una previsione leggermente sottol'8%. Arriverà a pochi giorni oramai all'appuntamento del FOMC che stiamo attendendo da mesi.
Oggi avremo la verità sull'esito del colloquio tra i due ministri degli esteri, a vedere ieri le aspettative sono state enormi speriamo siano state giustificate.
A volte la tregua nelle discese può arrivare apparentemente senza notizie positive, proprio quando i venditori finiscono e hanno bisogno di ritrovare nuovo vigore.
• Avrà avuto ragione o torto il mercato ad anticipare gli eventi dell'Europa orientale questa volta?
• Opinione personale il pessimo quadro generale per me non è cambiato.
Quale settore prediligo in questo momento nel mio trading?
C’è un momento per investire nei mercati azionari, un momento che potrebbe essere definito investimento sulla carta.
C’è un momento per investire sui mercati obbligazionari, i mercati del credito.
C’è un momento per investire sui beni reali: Argento - Coffe - Natural Gas - Oro - Petrolio - Rame - Legname da costruzione Ecc…
Questo che stiamo vivendo e che continuerà ancora è il momento dei beni reali.
Lo scrivo di nuovo:
Il denaro in borsa si muove continuamente, la difficoltà sta proprio nel comprendere dove sta andando, perché proprio dove sta andando troveremo la ricchezza.
Per questa ragione la prima scelta che va fatta è dove investire, in quale ambito finanziario farlo.
A tutti coloro che sono già abbonati al mio blog offrirò gratuitamente la possibilità di aprire il canale delle commodities insieme al portafoglio che già hanno.
Sarà sufficiente che ne facciano richiesta.
A tutti coloro che non sono abbonati e che volessero abbonarsi al canale commodities verrà aperto gratuitamente anche il canale sui futures.
Ecco il rendimento completo di tutti i miei portafogli nell'ultimo anno.
Classifica dei migliori rendimenti dal 23/02/2021 al 09/03/2022:
1.Portafoglio Commodities, Bitcoin, Index + Oper. Straord. (USA) +151,49
2.Portafoglio Mib 40 (AZIONI ITALIA) +94,94%
3.Portafoglio BEST BRANDS (AZIONI USA) +80,18%
4.Portafoglio Tutte le Recenti N.1 - Italia (AZ. ITALIA) +43,88%
5.Portafoglio Tutte le Recenti N.1 - USA (AZIONI USA) +31,46%
7.Portafoglio numero 1 Oggi in Italia (AZ. ITALIA) +40,94%
6.Portafoglio numero 1 Oggi in USA (AZ. USA) +16,48
Ad oggi ci sono 3 portafogli su 7 che nella classifica superano il 75% di rendimento nella performance ad 1 anno.
Se stai facendo la prova gratuita o se sei abbonato da poco tempo ricorda che il rendimento del trading nel breve periodo (short term) è pesantemente influenzato dalla fase di mercato che stiamo attraversando.
Se i rendimenti settimanali e mensili degli indici sono negativi non aspettarti performances irreali dai miei portafogli, piuttosto seguendo le mie regole spiegate perfettamente sopra, cerca in questi periodi di diminuire l’esposizione dei capitali e con i miei segnali di fare comunque buone operazioni.
Se i rendimenti settimanali e mensili degli indici sono positivi aspettati dai miei portafogli rendimenti più elevati rispetto agli indici e seguendo le mie regole spiegate perfettamente sopra, cerca in questi periodi di aumentare l'esposizione dei capitali e con i miei segnali di fare ottime operazioni.
Perchè non basta la prospettiva dei negoziati a giustificare...Perchè non basta la prospettiva dei negoziati a giustificare un +7% sui mercati.
A Wall Street si dice:
“Il mercato è l’undicesimo comandamento che annulla gli altri dieci.”
Fabrizio Caramagna
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è variato del +2,57%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono negativi, S&P 500 -0,17%, per il Nasdaq -0,33% e per il Dow Jones -0,26% circa.
Nell’ultima sessione a Milano, il FTSE MIB è variato del +6,94%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures italiano ed europei sono negativi, FTSE MIB -0,22%, per lo Stoxx 50 -0,13% e per il Dax -0,25% circa.
La prestazione ad 1 anno dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano è la seguente:
FTSE MIB -0,96%
Dow Jones +2,46%
S&P 500 +8,59%
Nasdaq -1,07
La prestazione dal 1° gennaio dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano è la seguente:
FTSE MIB -12,64%
Dow Jones -8,40%
S&P 500 -10,25%
Nasdaq -15,27
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
A volte la tregua nelle discese può arrivare apparentemente senza notizie positive, proprio quando i venditori finiscono e hanno bisogno di ritrovare nuovo vigore.
L'anticipo di questa tregua lo vedo nei materiali e negli energetici.
Il petrolio non trova la forza di rompere la barriera di 130 $.
Il resto dei titoli minerari non sta crescendo in linea quanto è cresciuto l’oro.
Anche i beni agricoli come mais e il grano consolidano.
Avrà ragione o torto il mercato ad anticipare gli eventi dell'Europa orientale questa volta?
Opinione personale il pessimo quadro generale per me non è cambiato.
Mercati obbligazionari, l'atteggiamento è molto risk off.
Materie prime la corsa su queste per me continuerà.
Qualche battuta di arresto su petrolio greggio e rame.
Secondo me la corsa non è ancora finita!
Il petrolio greggio probabilmente consoliderà i forti guadagni raggiunti e poi potrebbe anche continuare a salire.
Se rimarrà sopra i 125 dollari per un lungo periodo, questo porterebbe ad una certa distruzione della domanda.
Questo significa che i consumi si auto-regoleranno in parte anche da soli.
La discesa del petrolio spingerebbe la Fed a trovare una scusa per non aumentare di 50 pb in marzo. Ma non sarebbe per la Fed e per i mercati un cambio di opinione ma solo un equilibrismo verbale dettato da una contingenza, visto che la Fed rimane tra l'incudine e il martello di un’inflazione che continua ad infuriare
La chiusura sopra 4250 dell'S&P di ieri è un buon segno, nel breve termine.
Ieri una serie di fattori ha creato una convergenza unica che ha provocato un rialzo in borsa fino al 7% e oltre sui mercati europei.
Ad analizzare le motivazioni però non si trova la "notizia catalizzatrice".
I mercati forse sanno già come si concluderanno i negoziati?
Io credo invece che i paradisi sicuri degli ultimi tempi (metalli nobili, materie prime e dollaro) stanno avendo difficoltà ad estendere ulteriormente i forti guadagni precedenti.
Davanti a questa breve tregua qualsiasi possibile notizia di deescalation ne risulta amplificata.
In questo contesto di rischio il denaro esce da oro argento petrolio in modo particolare.
Ma io non credo che abbiamo visto i massimi ancora - i metalli nobili possono ancora fare grandi crescite sulla continua inflazione che si trasformerà in stagflazione (i dati sulla crescita del PIL sono stati declassati), e le materie prime sono destinate a beneficiare ulteriormente della geopolitica e di molto altro).
La sessione positiva di ieri ha interrotto quattro giorni consecutivi di rosso in borsa in tutti gli indici, e una di queste quattro era stata anche la peggior performance del 2022.
Nonostante il grande rally di ieri se la settimana chiudesse oggi sarebbe comunque una settimana negativa.
Invito a tenere i piedi per terra, oggi uscirà un importante indicatore di inflazione... e sarà molto, molto, molto bollente! L'indice dei prezzi al consumo a febbraio uscirà con una previsione leggermente sottol'8%. Arriverà a pochi giorni oramai all'appuntamento del FOMC che stiamo attendendo da mesi.
Oggi avremo la verità sull'esito del colloquio tra i due ministri degli esteri, a vedere ieri le aspettative sono state enormi speriamo siano state giustificate.
A volte la tregua nelle discese può arrivare apparentemente senza notizie positive, proprio quando i venditori finiscono e hanno bisogno di ritrovare nuovo vigore.
• Avrà avuto ragione o torto il mercato ad anticipare gli eventi dell'Europa orientale questa volta?
• Opinione personale il pessimo quadro generale per me non è cambiato.
Quale settore prediligo in questo momento nel mio trading?
C’è un momento per investire nei mercati azionari, un momento che potrebbe essere definito investimento sulla carta.
C’è un momento per investire sui mercati obbligazionari, i mercati del credito.
C’è un momento per investire sui beni reali: Argento - Coffe - Natural Gas - Oro - Petrolio - Rame - Legname da costruzione Ecc…
Questo che stiamo vivendo e che continuerà ancora è il momento dei beni reali.
Lo scrivo di nuovo:
Il denaro in borsa si muove continuamente, la difficoltà sta proprio nel comprendere dove sta andando, perché proprio dove sta andando troveremo la ricchezza.
Per questa ragione la prima scelta che va fatta è dove investire, in quale ambito finanziario farlo.
A tutti coloro che sono già abbonati al mio blog offrirò gratuitamente la possibilità di aprire il canale delle commodities insieme al portafoglio che già hanno.
Sarà sufficiente che ne facciano richiesta.
A tutti coloro che non sono abbonati e che volessero abbonarsi al canale commodities verrà aperto gratuitamente anche il canale sui futures.
Le mie migliori scelte per il 10 Marzo nel mercato USA
Shopify (SHOP)
Block (SQ)
Volkswagen (VWAGY)
Riot Blockchain (RIOT)
CrowdStrike (CRWD)
Restate sintonizzati sulle mie analisi per conoscere la mia operatività e strategia, Se non riuscite a capire il mercato non investite a caso vi farete solo del male.
Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo
2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo
Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, come spiego in una parte dell'analisi qui sotto dedicata al trading, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.
Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”
Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
1. Un trading system performante.
2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.
Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.
Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.
Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.
• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.
Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?
Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?
Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.
Questa è la suddivisione del mio capitale odierno sulla base dei parametri statistici e matematici del mio "trading system Orso e Toro" impostati sulla borsa Italiana e USA.
• Borsa Italiana per oggi 10 marzo:
Portafoglio "ideale" sarebbero 15 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 6,66% su ogni titolo.
Sul listino Ftse Mib odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riducendolo a 0 titoli investiti.
Con questa strategia investo non investo il mio capitale oggi su questo indice.
• Borsa USA per oggi 10 marzo:
Portafoglio "ideale" sarebbero 15 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 6,66% su ogni titolo.
Sul listino Dow Jones odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riducendolo a 5 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 3,33% su ogni titolo.
Con questa strategia investo solo un sesto (16,6%) del mio capitale oggi su questo indice.
Sul listino Nasdaq 100 odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riducendolo a 0 titoli investiti.
Con questa strategia investo non investo il mio capitale oggi su questo indice.
Sul listino S&P 500 odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riducendolo a 5 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 3,33% su ogni titolo.
Con questa strategia investo solo un sesto (16,6%) del mio capitale oggi su questo indice.
Concludo invitando a leggere con attenzione la mia strategia che io applico nel trading, una modalità di:
• aumento progressivo del capitale fino alla massima esposizione (100%)
e
• riduzione del capitale fino all'azzeramento dell'investimento (0%)
• guidata da un parametro matematico che ogni giorno mi dice quale rischio è corretto assumere.
Se invece l'ottica non è di trading di breve ma di investimento di lungo con capitali che possono aspettare prima di essere ripresi allora in questo momento si può fare shopping ben coscienti che quando il mercato è preso da panic selling i prezzi sono emotivamente stracciati.
Se stai facendo la prova gratuita o se sei abbonato da poco tempo ricorda che il rendimento del trading nel breve periodo (short term) è pesantemente influenzato dalla fase di mercato che stiamo attraversando.
Se i rendimenti settimanali e mensili degli indici sono negativi non aspettarti performances irreali dai miei portafogli, piuttosto seguendo le mie regole spiegate perfettamente sopra, cerca in questi periodi di diminuire l’esposizione dei capitali e con i miei segnali di fare comunque buone operazioni.
Se i rendimenti settimanali e mensili degli indici sono positivi aspettati dai miei portafogli rendimenti più elevati rispetto agli indici e seguendo le mie regole spiegate perfettamente sopra, cerca in questi periodi di aumentare l'esposizione dei capitali e con i miei segnali di fare ottime operazioni.
La prestazione negli ultimi trenta giorni dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano e dei miei portafogli è la seguente:
FTSE MIB -11,41%
Dow Jones -4,18%
S&P 500 3,88
Mio portafoglio "Mib 40" +5,71%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 Italia" +2,06%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in Italia" +6,39%
Mio portafoglio "Best Brands" -3,93%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 USA" +13,94%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in USA" +13,31%
La prestazione negli ultimi sette giorni dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano e dei miei portafogli è la seguente:
FTSE MIB -0,29%
Dow Jones -1,96%
Nasdaq -2,09%
Mio portafoglio "Mib 40" -0,55%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 Italia" -0,03%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in Italia" +12,93%
Mio portafoglio "Best Brands" -1,04%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 USA" +2,00%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in USA" -0,51%
Concludo con la mia solita domanda riflessione ai miei lettori: Avete chiaro come muovervi adesso nel mercato azionario?
Quali settori privilegerete nei vostri acquisti?
La mia posizione sugli indici per mezzo della quale opero sui Futures è la seguente:
Nasdaq 100 FLAT,
Dow Jones FLAT,
S&P 500 FLAT,
Euro Stoxx 50 SHORT,
Dax SHORT,
Ftse Mib SHORT,
Classifica dei migliori rendimenti dal 01/01/2022 al 08/03/2022:
1.Nasdaq 100 +127,19%
2.Dow Jones Industrial +114,49%
3.S&P 500 +21,47%
4.FTSEMIB -12,91%
5.Stoxx 50 -95,86%
6.DAX -131,49%
Rendimento medio dei 6 futures nel periodo +3,82%
La mia operatività è rivista ogni 24 ore: gli abbonati al mio blog finaziario ricevono i miei livelli operativi esatti in tempo reale per copiare esattamente il mio trading.
Mi piacerebbe leggere sotto la mia analisi le vostre opinioni.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’S&P 500 è variato di +107,18 punti a 4.277,87 per un +2,57%. Ultimo record il 3 gennaio.
Il Dow Jones è variato di +653,61 punti a 33.286,26 per un 02,00%. Ultimo record il 4 gennaio.
Il Nasdaq 100 è variato di +474,59 punti a 13.742,20 per un +3,58%. Ultimo record il 19 novembre.
L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap è variato di +2,73% ed adesso vale 2.016,64.
Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,934% dal 1,778% del giorno precedente.
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1.680$ dollari l’oncia ha guadagnato 306$ ed adesso si attesta sui $1986 dollari.
Il prezzo del Future greggio americano WTI è variato di +2,14 dollari questa mattina e in questo momento quota 110,82 dollari al barile.
L'indice di volatilità VIX S&P 500 ha chiuso a 32,45. Minimo e massimo delle ultime 52 settimane 14,10 e 38,94.
Ecco il rendimento completo di tutti i miei portafogli nell'ultimo anno.
Classifica dei migliori rendimenti dal 23/02/2021 al 09/03/2022:
1.Portafoglio Commodities, Bitcoin, Index + Oper. Straord. (USA) +151,49
2.Portafoglio Mib 40 (AZIONI ITALIA) +94,94%
3.Portafoglio BEST BRANDS (AZIONI USA) +80,18%
4.Portafoglio Tutte le Recenti N.1 - Italia (AZ. ITALIA) +43,88%
5.Portafoglio Tutte le Recenti N.1 - USA (AZIONI USA) +31,46%
7.Portafoglio numero 1 Oggi in Italia (AZ. ITALIA) +40,94%
6.Portafoglio numero 1 Oggi in USA (AZ. USA) +16,48
Ad oggi ci sono 3 portafogli su 7 che nella classifica superano il 75% di rendimento nella performance ad 1 anno.
Come investo oggi su petrolio, gas, e altre commodities.Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
1. ARGENTO FUTURES Long da 23,075 performance 16,55%.
2. COFFEE FUTURES del quale ho cavalcato il rialzo fin da 150 adesso è in una fase laterale per oggi la mia indicazione sarà long sopra 237,50/238,50
3. CROSS VALUTARIO EUR/USD Short da 1,1338 performance 3,94%.
4. CROSS VALUTARIO GBP/USD Short da 1,3383 performance 2,12%.
5. LUMBER FUTURES del quale ho cavalcato il rialzo fin da 600 adesso è in una fase di ritracciamento e spero che regga il supporto di 1240/1244 per rientrare long.
6. NATURAL GAS FUTURES del quale ho cavalcato il rialzo fin da 3,840 adesso è in una fase di ritracciamento e se rompe la resistenza di 4,642/4,644 rientrerei long.
7. ORO FUTURES Long da 1900,70 performance 7,50%.
8. PETROLIO GREGGIO LEGGERO FUTURES Long da 95,72 performance 29,23%.
9. RAME FUTURES Long da 4,5965 performance 2,47%.
Per quanto riguarda l'operatività odierna ho alzato tutti i miei valori di target.
Il mercato ancora non ha finito di esprimere le sue potenzialità in questo senso.
Tutti gli stop loss sono stati portati ampiamente sopra il prezzo di ingresso.
Sento dire che i valori raggiunti sono troppo alti per aprire posizioni long adesso, questo è vero ma è anche vero che ci saranno dei naturali ritracciamenti su cui sarà opportuno rientrare.
Se cambiasse lo scenario dopo aver cavalcato lungamente il long potrebbe essere facile cavalcare altrettanto bene lo short.
Restate sintonizzati e seguitemi sul mio sito web per tutte le indicazioni.
Consiglio a chi non l'ha ancora fatto di fare la prova gratuita il canale commodities.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
C'è stato un momento ieri che i rialzisti hanno preso in mano il mercato, ma è durato poco.
Nemmeno una sessione completa, e le azioni alla fine hanno chiuso in negativo sommando le perdite alle già cospicue perdite di lunedì… anche se fortunatamente hanno mantenuto i cali ben al di sotto del -1%.
La settimana è iniziata con la peggiore performance dell'anno realizzata finora.
Il mercato non riescie a trovare una via di uscita dal conflitto Russia-Ucraina.
Il NASDAQ è crollato di oltre il -3,6% lunedì.
L'indice è entrato in territorio di mercato ribassista (oltre il 20% dal massimo storico).
L'S&P e il Dow Jones si sono comportati leggermente meglio con cali dell'ordine del -2,95% e del -2,37%, rispettivamente.
L’ultima escalation di sanzioni degli Stati Uniti alla Russia è stata il divieto di importazioni energetiche (petrolio & company).
Questa decisione è stata più facile, anche se simbolicamente molto d'impatto, per gli Stati Uniti, dato che ricevono molto meno petrolio dalla Russia rispetto ad altri paesi, e questo spiega perché l'unione europea non si sta ancora unendo all'embargo.
Il mercato in questo momento vale molto di più dei numeri che lo rappresentano.
L'economia di fondo è molto solida, c’è si è vero un'inflazione soffocante e tassi di interesse previsti in aumento per tutto l'anno, ma se si dovesse diradare l'incertezza della guerra il mercato avrebbe immediatamente un ritorno su valori più consoni alla realtà dell'economia.
Il problema è dare una risposta a quando tutto questo accadrà?
L'S&P 500 in effetti non ha cambiato la rotta venerdì.
Entrambi, sia il tecnologico che il value sono stati pesantemente venduti.
Non ci sono molte ragioni per essere rialzisti anche guardando l'andamento dei mercati obbligazionari.
L'atteggiamento è molto risk-off, e la corsa alle materie prime continua.
Con piccoli rallentamenti visti gli alti prezzi raggiunti da greggio e rame.
Secondo me la corsa non è ancora finita!
Il petrolio greggio probabilmente consoliderà i forti guadagni raggiunti e poi potrebbe anche continuare a salire.
Se rimarrà sopra i 125 dollari per un lungo periodo, questo porterebbe ad una certa distruzione della domanda.
Questo significa che i consumi si auto-regoleranno in parte anche da soli.
Ieri avevo scritto e lo confermo di nuovo:
Se guardo agli ultimi eventi, devo necessariamente ridimensionare le prospettive del mercato azionario per quanto riguarda il grado di apprezzamento fino alla fine del 2022.
Non sarei sorpreso di vedere l'S&P 500 più in basso rispetto al 4 gennaio 2022.
Non vedo alla distanza nessuna prospettiva nel 2022 che supererebbe la pesante attuale battuta d'arresto.
Su quali settori puntare allora?
Secondo me i principali 4 sono:
1. energia,
2. materials,
3. Titoli Value e
4. Smallcaps.
Ma i veri vincitori del periodo di stagflazione che vivremo saranno naturalmente le materie prime e i metalli nobili.
Qui è concentrata la maggior parte dei rialzi parte che ho cavalcato.
Ma vedo ancora spazio per oro e argento.
Outlook su S&P 500.
L’S&P 500 non mi è piaciuto per niente ieri, e non ci sono segnali che abbia raggiunto un minimo sul breve termine.
È possibile che il piccolo rialzo che stavo prefigurando prima del nuovo ribasso possa anche non verificarsi.
Recap
L'S&P 500 ha perso ieri l’opportunità di salire (fosse stato anche solo per aprire la settimana in modalità positiva), e le sue prospettive per oggi non sono molto più rosee.
È che praticamente nulla sta dando segnali rialzisti per gli asset azionari.
Il mercato si è comprensibilmente deteriorato.
La corsa dei metalli, del dollaro e delle materie prime rimane in atto.
Anche i Treasuries stanno rivalutando le prospettive aggressive della Fed.
Cominciano ad arrivare i downgrade della crescita globale.
E sono purtroppo cifre piuttosto serie.
Come ho scritto ieri, gli indici potrebbero anche scendere sotto i minimi della settimana scorsa.
Il sentiment è già molto negativo, la curva dei rendimenti continua a comprimersi, le materie prime salgono inesorabilmente, e tutto questo spinge inesorabilmente l'inflazione.
L'inflazione è sempre un fenomeno monetario, e le interruzioni della catena di approvvigionamento e gli altri eventi geopolitici la peggioreranno.
C’è un momento per investire nei mercati azionari, un momento che potrebbe essere definito investimento sulla carta.
C’è un momento per investire sui mercati obbligazionari, i mercati del credito.
C’è un momento per investire sui beni reali: Argento - Coffe - Natural Gas - Oro - Petrolio - Rame - Legname da costruzione Ecc…
Questo che stiamo vivendo e che continuerà ancora è il momento dei beni reali.
Lo scrivo di nuovo:
Il denaro in borsa si muove continuamente, la difficoltà sta proprio nel comprendere dove sta andando, perché proprio dove sta andando troveremo la ricchezza.
Per questa ragione la prima scelta che va fatta è dove investire, in quale ambito finanziario farlo.
A tutti coloro che sono già abbonati al mio blog offrirò gratuitamente la possibilità di aprire il canale delle commodities insieme al portafoglio che già hanno.
Sarà sufficiente che ne facciano richiesta.
A tutti coloro che non sono abbonati e che volessero abbonarsi al canale commodities verrà aperto gratuitamente anche il canale sui futures.
Ecco il rendimento completo di tutti i miei portafogli nell'ultimo anno.
Classifica dei migliori rendimenti dal 23/02/2021 al 07/03/2022:
1.Portafoglio Commodities, Bitcoin, Index + Oper. Straord. (USA) +149,98
2.Portafoglio Mib 40 (AZIONI ITALIA) +94,67%
3.Portafoglio BEST BRANDS (AZIONI USA) +77,67%
4.Portafoglio Tutte le Recenti N.1 - Italia (AZ. ITALIA) +42,00%
5.Portafoglio Tutte le Recenti N.1 - USA (AZIONI USA) +27,95%
7.Portafoglio numero 1 Oggi in Italia (AZ. ITALIA) +332,60%
6.Portafoglio numero 1 Oggi in USA (AZ. USA) +16,48
Ad oggi ci sono 3 portafogli su 7 che nella classifica superano il 75% di rendimento nella performance ad 1 anno.
Se stai facendo la prova gratuita o se sei abbonato da poco tempo ricorda che il rendimento del trading nel breve periodo (short term) è pesantemente influenzato dalla fase di mercato che stiamo attraversando.
Se i rendimenti settimanali e mensili degli indici sono negativi non aspettarti performances irreali dai miei portafogli, piuttosto seguendo le mie regole spiegate perfettamente sopra, cerca in questi periodi di diminuire l’esposizione dei capitali e con i miei segnali di fare comunque buone operazioni.
Se i rendimenti settimanali e mensili degli indici sono positivi aspettati dai miei portafogli rendimenti più elevati rispetto agli indici e seguendo le mie regole spiegate perfettamente sopra, cerca in questi periodi di aumentare l'esposizione dei capitali e con i miei segnali di fare ottime operazioni.
Lo stop alle importazioni di energia Russa fa fallire la...Lo stop alle importazioni di energia Russa fa fallire la rimonta del mercato USA.
A Wall Street si dice:
“Quel che conta non è quanto sia probabile un evento, ma quanto si guadagni o si perda quando quell’evento accade.”
Nassim Nicholas Taleb
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è variato del -0,72%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono positivi, S&P 500 +1,08%, per il Nasdaq +1,19% e per il Dow Jones +1,05% circa.
Nell’ultima sessione a Milano, il FTSE MIB è variato del +0,80%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures italiano ed europei sono positivi, FTSE MIB +2,96%, per lo Stoxx 50 +2,75% e per il Dax +3,16% circa.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
C'è stato un momento ieri che i rialzisti hanno preso in mano il mercato, ma è durato poco.
Nemmeno una sessione completa, e le azioni alla fine hanno chiuso in negativo sommando le perdite alle già cospicue perdite di lunedì… anche se fortunatamente hanno mantenuto i cali ben al di sotto del -1%.
La settimana è iniziata con la peggiore performance dell'anno realizzata finora.
Il mercato non riescie a trovare una via di uscita dal conflitto Russia-Ucraina.
Il NASDAQ è crollato di oltre il -3,6% lunedì.
L'indice è entrato in territorio di mercato ribassista (oltre il 20% dal massimo storico).
L'S&P e il Dow Jones si sono comportati leggermente meglio con cali dell'ordine del -2,95% e del -2,37%, rispettivamente.
L’ultima escalation di sanzioni degli Stati Uniti alla Russia è stata il divieto di importazioni energetiche (petrolio & company).
Questa decisione è stata più facile, anche se simbolicamente molto d'impatto, per gli Stati Uniti, dato che ricevono molto meno petrolio dalla Russia rispetto ad altri paesi, e questo spiega perché l'unione europea non si sta ancora unendo all'embargo.
Il mercato in questo momento vale molto di più dei numeri che lo rappresentano.
L'economia di fondo è molto solida, c’è si è vero un'inflazione soffocante e tassi di interesse previsti in aumento per tutto l'anno, ma se si dovesse diradare l'incertezza della guerra il mercato avrebbe immediatamente un ritorno su valori più consoni alla realtà dell'economia.
Il problema è dare una risposta a quando tutto questo accadrà?
L'S&P 500 in effetti non ha cambiato la rotta venerdì. Entrambi, sia il tecnologico che il value sono stati pesantemente venduti. Non ci sono molte ragioni per essere rialzisti anche guardando l'andamento dei mercati obbligazionari. L'atteggiamento è molto risk-off, e la corsa alle materie prime continua. Con piccoli rallentamenti visti gli alti prezzi raggiunti da greggio e rame. Secondo me la corsa non è ancora finita! Il petrolio greggio probabilmente consoliderà i forti guadagni raggiunti e poi potrebbe anche continuare a salire. Se rimarrà sopra i 125 dollari per un lungo periodo, questo porterebbe ad una certa distruzione della domanda. Questo significa che i consumi si auto-regoleranno in parte anche da soli. Ieri avevo scritto e lo confermo di nuovo: Se guardo agli ultimi eventi, devo necessariamente ridimensionare le prospettive del mercato azionario per quanto riguarda il grado di apprezzamento fino alla fine del 2022. Non sarei sorpreso di vedere l'S&P 500 più in basso rispetto al 4 gennaio 2022. Non vedo alla distanza nessuna prospettiva nel 2022 che supererebbe la pesante attuale battuta d'arresto. Su quali settori puntare allora? Secondo me i principali 4 sono: 1. energia, 2. materials, 3. Titoli Value e 4. Smallcaps. Ma i veri vincitori del periodo di stagflazione che vivremo saranno naturalmente le materie prime e i metalli nobili. Qui è concentrata la maggior parte dei rialzi parte che ho cavalcato. Ma vedo ancora spazio per oro e argento. Outlook su S&P 500. L’S&P 500 non mi è piaciuto per niente ieri, e non ci sono segnali che abbia raggiunto un minimo sul breve termine. È possibile che il piccolo rialzo che stavo prefigurando prima del nuovo ribasso possa anche non verificarsi. Recap L'S&P 500 ha perso ieri l’opportunità di salire (fosse stato anche solo per aprire la settimana in modalità positiva), e le sue prospettive per oggi non sono molto più rosee. È che praticamente nulla sta dando segnali rialzisti per gli asset azionari. Il mercato si è comprensibilmente deteriorato. La corsa dei metalli, del dollaro e delle materie prime rimane in atto. Anche i Treasuries stanno rivalutando le prospettive aggressive della Fed. Cominciano ad arrivare i downgrade della crescita globale. E sono purtroppo cifre piuttosto serie. Come ho scritto ieri, gli indici potrebbero anche scendere sotto i minimi della settimana scorsa. Il sentiment è già molto negativo, la curva dei rendimenti continua a comprimersi, le materie prime salgono inesorabilmente, e tutto questo spinge inesorabilmente l'inflazione. L'inflazione è sempre un fenomeno monetario, e le interruzioni della catena di approvvigionamento e gli altri eventi geopolitici la peggioreranno.
C’è un momento per investire nei mercati azionari, un momento che potrebbe essere definito investimento sulla carta.
C’è un momento per investire sui mercati obbligazionari, i mercati del credito.
C’è un momento per investire sui beni reali: Argento - Coffe - Natural Gas - Oro - Petrolio - Rame - Legname da costruzione Ecc…
Questo che stiamo vivendo e che continuerà ancora è il momento dei beni reali.
Lo scrivo di nuovo:
Il denaro in borsa si muove continuamente, la difficoltà sta proprio nel comprendere dove sta andando, perché proprio dove sta andando troveremo la ricchezza.
Per questa ragione la prima scelta che va fatta è dove investire, in quale ambito finanziario farlo.
A tutti coloro che sono già abbonati al mio blog offrirò gratuitamente la possibilità di aprire il canale delle commodities insieme al portafoglio che già hanno.
Sarà sufficiente che ne facciano richiesta.
A tutti coloro che non sono abbonati e che volessero abbonarsi al canale commodities verrà aperto gratuitamente anche il canale sui futures.
Le mie migliori scelte per l'8 Marzo nel mercato USA
Sunnova (NOVA)
Lam Research (LRCX)
Alaska Air Group (ALK)
Crescent Point Energy (CPG)
FTC Solar (FTCI)
Grid Dynamics Holdings (GDYN)
Restate sintonizzati sulle mie analisi per conoscere la mia operatività e strategia, Se non riuscite a capire il mercato non investite a caso vi farete solo del male.
Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo
2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo
Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, come spiego in una parte dell'analisi qui sotto dedicata al trading, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.
Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”
Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
1. Un trading system performante.
2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.
Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.
Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.
Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.
• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.
Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?
Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?
Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.
Questa è la suddivisione del mio capitale odierno sulla base dei parametri statistici e matematici del mio "trading system Orso e Toro" impostati sulla borsa Italiana e USA.
• Borsa Italiana per oggi 9 marzo:
Portafoglio "ideale" sarebbero 15 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 6,66% su ogni titolo.
Sul listino Ftse Mib odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riducendolo a 0 titoli investiti.
Con questa strategia investo non investo il mio capitale oggi su questo indice.
• Borsa USA per oggi 9 marzo:
Portafoglio "ideale" sarebbero 15 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 6,66% su ogni titolo.
Sul listino Dow Jones odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riducendolo a 5 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 3,33% su ogni titolo.
Con questa strategia investo solo un sesto (16,6%) del mio capitale oggi su questo indice.
Sul listino Nasdaq 100 odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riducendolo a 0 titoli investiti.
Con questa strategia investo non investo il mio capitale oggi su questo indice.
Sul listino S&P 500 odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riducendolo a 5 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 3,33% su ogni titolo.
Con questa strategia investo solo un sesto (16,6%) del mio capitale oggi su questo indice.
$BTC, bene rifugio, si o no???Con questo grafico ho messo a confronto Bitcoin con 5 asset, considerati beni rifugio:
-Grano
-Brent oil
-Platino
-Oro
-Dollaro USA (contro Euro)
La linea rossa verticale indica il giorno in cui è stata dichiarata l'inizio dell'operazione da parte di Putin, 24 febbraio scorso.
I beni rifugio, vengono adottati nel momento in cui ci sono eventi o notizie molto negative, come la sopra citata operazione militare.
Molto spesso si parla di adozione di Bitcoin come bene rifugio, ecco perché questo confronto tecnico.
Cosa ci dice il grafico?
-I beni che hanno subito maggior apprezzamento sono le materie prime, alimentari ed energetiche (dei quali i 2 paesi in conflitto sono grandi esportatori).
-Un importante apprezzamento lo hanno avuto anche i metalli preziosi, nella mia analisi ho preso come esempio oro e platino, i due più preziosi.
-Quando la situazione è tesa, il Dollaro è sempre il Dollaro (sicuramente la valuta storicamente più solida).
E Bitcoin?
Nell'ultimo periodo ha visto qualche tentativo di ripresa del trend, ma non dimostra sufficientemente forza, per ora.
L'adozione di massa non è ancora avvenuta e forse anche le "balene" sono andate off-risk, considerando la volatilità di Bitcoin.
Probabilmente gli investitori cercano di stare su beni rifugio "tradizionali" e non su la crypto a maggior capitalizzazione.
Per ora comunque non c'è stato il crash di Bitcoin, nonostante inflazione galoppante e conflitto. Per un asset così giovane e così sconosciuto alle masse credo sia comunque un segno di forza.
Previsioni futures a New York, Milano e Francoforte oggi 8 marzoSe seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
MOLTO IMPORTANTE QUESTA E' UN'ANALISI DAILY TESA SOLO AD INDICARE L'OPERATIVITA' DI OGGI SUI FUTURES). Opero solo se una posizione è giustificata dal punto di vista del rischio-beneficio.
Nessuna operatività oggi, aspetto che il rialzo in atto finisca per cavalcare la discesa successiva verso i minimi di marzo.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
L'S&P 500 in effetti non ha cambiato la rotta venerdì.
Entrambi, sia il tecnologico che il value sono stati pesantemente venduti.
Non ci sono molte ragioni per essere rialzisti anche guardando l'andamento dei mercati obbligazionari.
L'atteggiamento è molto risk-off, e la corsa alle materie prime continua.
Con piccoli rallentamenti visti gli alti prezzi raggiunti da greggio e rame.
Secondo me la corsa non è ancora finita!
Il petrolio greggio probabilmente consoliderà i forti guadagni raggiunti e poi potrebbe anche continuare a salire.
Se rimarrà sopra i 125 dollari per un lungo periodo, questo porterebbe ad una certa distruzione della domanda.
Questo significa che i consumi si auto-regoleranno in parte anche da soli.
Ieri avevo scritto e lo confermo di nuovo:
Se guardo agli ultimi eventi, devo necessariamente ridimensionare le prospettive del mercato azionario per quanto riguarda il grado di apprezzamento fino alla fine del 2022.
Non sarei sorpreso di vedere l'S&P 500 più in basso rispetto al 4 gennaio 2022.
Non vedo alla distanza nessuna prospettiva nel 2022 che supererebbe la pesante attuale battuta d'arresto.
Su quali settori puntare allora?
Secondo me i principali 4 sono:
1. energia,
2. materials,
3. Titoli Value e
4. Smallcaps.
Ma i veri vincitori del periodo di stagflazione che vivremo saranno naturalmente le materie prime e i metalli nobili.
Qui è concentrata la maggior parte dei rialzi parte che ho cavalcato.
Ma vedo ancora spazio per oro e argento.
Outlook su S&P 500.
L’S&P 500 non mi è piaciuto per niente ieri, e non ci sono segnali che abbia raggiunto un minimo sul breve termine.
È possibile che il piccolo rialzo che stavo prefigurando prima del nuovo ribasso possa anche non verificarsi.
Recap
L'S&P 500 ha perso ieri l’opportunità di salire (fosse stato anche solo per aprire la settimana in modalità positiva), e le sue prospettive per oggi non sono molto più rosee.
È che praticamente nulla sta dando segnali rialzisti per gli asset azionari.
Il mercato si è comprensibilmente deteriorato.
La corsa dei metalli, del dollaro e delle materie prime rimane in atto.
Anche i Treasuries stanno rivalutando le prospettive aggressive della Fed.
Cominciano ad arrivare i downgrade della crescita globale.
E sono purtroppo cifre piuttosto serie.
Come ho scritto ieri, gli indici potrebbero anche scendere sotto i minimi della settimana scorsa.
Il sentiment è già molto negativo, la curva dei rendimenti continua a comprimersi, le materie prime salgono inesorabilmente, e tutto questo spinge inesorabilmente l'inflazione.
L'inflazione è sempre un fenomeno monetario, e le interruzioni della catena di approvvigionamento e gli altri eventi geopolitici la peggioreranno.mo la ricchezza.
Per questa ragione la prima scelta che va fatta è dove investire, in quale ambito finanziario farlo.
A tutti coloro che sono già abbonati al mio blog offrirò gratuitamente la possibilità di aprire il canale delle commodities insieme al portafoglio che già hanno.
Sarà sufficiente che ne facciano richiesta.
A tutti coloro che non sono abbonati e che volessero abbonarsi al canale commodities verrà aperto gratuitamente anche il canale sui futures.
Tutto ciò che abbiamo sul tavolo sia adesso e sia in previsione non sembra preparato per attirare il denaro sul mercato azionario.
La fine della guerra non è prevedibile, uno scenario di ritorno alla normalità anteguerra non è uno scenario realisticamente probabile nel breve, anche se è stato anticipato da Powell un aumento di soli 25 punti base del tasso di interesse nell’agenda di marzo, altri aumenti più pesanti arriveranno del resto del 2022.
Lo scenario dell’inflazione già pesante prima dello scoppio della guerra, ne risulterà ulteriormente appesantito come conseguenza, gli utili delle prossime trimestrali non sono previsti in aumento almeno fino al 2023.
Ma non per questa ragione i mercati finanziari hanno smesso di attirare denaro semplicemente il denaro va in differenti direzioni.
Oggi il mercato non favorisce i rialzisti azionari e la liquidità continua ad andare a cercare ricchezza sulle commodities come ho più volte sottolineato.
E’ per questa ragione che Marco Bernasconi trading non chiude la porta al mercato azionario, ma aiuta i suoi followers dando in questo momento un servizio senza nessun costo aggiuntivo, per poter tenere l’occhio su asset che diversamente dal mercato azionario sono in crescita.
La ruota dell’economia però continuerà a girare, e in un tempo non prevedibile esattamente adesso, ritornerà ad attirare i soldi in direzione degli investimenti azionari e io mi farò trovare pronto.
Sguardo ai Future USA
I livelli a cui ho venduto l’S&P 500 (4.315)sono ora diventati i livelli di stop.
La direzione a breve termine è in area 4.250.
Recap dell'operatività
In questo momento il denaro va più in direzione del rischio sulle materie prime, sul petrolio e sui metalli nobili.
Io vedo prospettive di un'inflazione che rimarrà sul mercato più a lungo di quanto sono le aspettative attualmente della maggioranza purtroppo.
Per quanto riguarda la mia operatività è Short da venerdì.
Oggi aspetterò l'apertura USA per decidere la mia nuova operatività sui futures.
Mi aspettavo che un dato sul lavoro anche molto forte venerdì sarebbe stato messo in ombra dal conflitto in corso tra Russia e Ucraina ... ed è esattamente quello che è successo.
L'economia americana ha addirittura aggiunto 678.000 posti di lavoro a febbraio, e ha battuto le aspettative di ben 440.000, il tasso di disoccupazione è sceso al 3.8%.
Ma questo non è stato sufficiente per un recupero del mercato azionario.
Il focus dei mercati non era sui libri paga venerdì. Se lo fosse stato, probabilmente avremmo visto un bel rialzo dopo il rilascio dei dati, dato che i numeri hanno schiacciato le aspettative.
Come è naturale che sia, la Russia e l'Ucraina sono ciò che conta al momento e altre notizie che muovono il mercato hanno tenuto occupati i trader.
Guardando indietro al venerdì precedente non si può non notare un notevole cambiamento di scenario.
Giovedì e venerdì della settimana precedente avevano lasciato presagire per la settimana appena concluso un ben differente percorso.
La settimana che ci lasciamo alle spalle ha visto solo una sessione positiva mercoledì, quando il presidente della Fed Jerome Powell ha parlato di un aumento di 25 punti base alla prossima riunione del comitato.
Venerdì l’ultima notizia che ha tolto ogni speranza è stata quella che durante la notte che la Russia aveva preso il controllo di un importante impianto nucleare in Ucraina.
Sottolineo ancora prima di passare alla cronaca l'impressionante report sui posti di lavoro.
I 678.000 posti di lavoro aggiunti nel mese di febbraio mostrano la grande forza del mercato americano, la sua resilienza in tempi difficili, dalle pandemie alle invasioni. E davvero un peccato, ma avremo il tempo di apprezzare la ripresa una volta che questo conflitto sarà finito, il che si spera sia il più presto possibile.
1. FTSE MIB INDEX - posizione Flat
2. Indice Stoxx 50 - posizione Flat
3. Indice Dax - posizione Flat
4. Indice S&P 500 - posizione Flat
5. Indice DOW JONES Industrial - posizione Flat
6. Indice NASDAQ 100 - posizione Flat
Nella mia STRATEGIA UTILIZZO insieme FUTURES AMERICANI e FUTURES EUROPEI.
Questa strategia può essere fonte di ispirazione od emulazione per chi la legge.
. La strategia consiste nell’avere contemporaneamente aperte più posizioni.
Operare sui Futures con una strategia che li metta in gioco insieme permette di mantenere un elevato rendimento gestendo meglio i drawdown che statisticamente possono accadere.
Abbonandoti al mio blog vedrai in tempo reale il livello esatto (e non approssimato come in questa analisi) al quale entro ed esco da ogni Future.
Vedrai come io applico la mia strategia ed il mio metodo.
Classifica dei migliori rendimenti dal 01/01/2022 al 07/03/2022:
1.Nasdaq 100 +127,19%
2.Dow Jones Industrial +114,49%
3.S&P 500 +21,47%
4.FTSEMIB -12,91%
5.Stoxx 50 -95,86%
6.DAX -131,49%
Rendimento medio dei 6 futures nel periodo +3,82%
Come impostare il corretto copy trading della mia strategia sul canale 7 e 8 UTILIZZANDO I 3 FUTURES AMERICANI + I 3 FUTURES EUROPEI.
Premesse:
Strategia per applicare il copy trading statistico:
1. Utilizzo le size piccole dei FUTURES denominate MICRO o MINI.
2. La strategia consiste nell’avere aperte contemporaneamente le 4 posizioni (2 FUTURES AMERICANI + 2 FUTURES EUROPEI).
3. Organizzo il mio capitale in 4 parti con le quali compero 4 FUTURES, 25,00% su ogni FUTURE.
4. Il portafoglio FUTURES è composto di 6 ASSETS e quindi acquistandone 4 praticamente possiedo il 66,66% dell'intero portafoglio, abbastanza per avere una rilevanza statistica che nel lungo periodo creerà le condizioni per avere le performance allineate con quelle del 100% del portafoglio.
5. Acquisto fino ad esaurimento del capitale i FUTURES mano a mano che arrivano i segnali e quindi max 4 FUTURES in portafoglio.
6. Vendo i FUTURES in portafoglio mano a mano che scatta il segnale di chiusura e con la nuova liquidità sono pronto a ricominciare gli acquisti.
Strategia per applicare il copy trading statistico:
3. Entro nelle 4 posizioni quando diventano long o short e quindi ho 4 posizioni in portafoglio.
4. Esco dalle 4 posizioni quando avviene il cambio di fase e mi preparo per la prossima operazione.
Nota Bene:
Operare sui Futures con una strategia che li metta in gioco tutti insieme permette di mantenere un elevato rendimento ma da anche la possibilità di gestire meglio i drawdown che statisticamente possono verificarsi.
Come trado i futures Ftse Mib, Dax e USA oggi 4 marzo.Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
MOLTO IMPORTANTE QUESTA E' UN'ANALISI DAILY TESA SOLO AD INDICARE L'OPERATIVITA' DI OGGI SUI FUTURES). Opero solo se una posizione è giustificata dal punto di vista del rischio-beneficio.
Aggiornamento Mercati dopo apertura Wall Street:
Oggi abbiamo aperto degli short, in area 33.363 (TARGET 33.092) per il Dow Jones, in area 13.892 (TARGET RAGGIUNTO A 13.779) per il Nasdaq 100 ed in area 4.315 (TARGET 4.280) per la SP 500.
Il consolidamento dell'S&P 500 che avevo previsto non si sta rivelando positivo per i rialzisti.
4.300 è stato facilmente rotto di nuovo aiutato dall’impostazione del mercato obbligazionario.
I Treasuries non stanno arretrando nonostante l'ambiguità della Fed sull'inflazione.
I mercati non amano l’incertezza e questa idea del rialzo dei tassi che viene costantemente rivisitata.
Il settore tecnologico è sceso dopo l’iniziale rialzo e ha chiuso sulla debolezza.
Le materie prime e i metalli nobili rimangono su prezzi elevati.
Il dollaro continua a salire.
Oggi il mercato non favorisce i rialzisti e la liquidità continua ad andare a cercare ricchezza sulle commodities come ho più volte sottolineato.
Oltre a portare ricchezza a chi ha creduto in questo rialzo la leadership di questi settori non è sicuramente un aspetto favorevole in prospettiva di un calo dell’inflazione.
Sguardo ai Future USA
Gli indici americani stanno affrontando una battuta d'arresto, che potrebbe diventare anche peggiore se il cambio del sentiment che è avvenuto continuerà.
Io vedo molto probabile questo scenario e un proseguimento della discesa per la chiusura di oggi.
Recap dell'operatività
Mi sono messo short su tutti e tre gli indici americani, i futures non sono aiutati nel mercato obbligazionario e nemmeno dal dollaro.
Anche i Treasuries che salgono nonostante i messaggi rassicuranti della Fed spingono al ribasso, e la compressione della curva dei rendimenti continua.
Il sentiment risk-off già iniziato che sta avendo ogni tanto delle brevi risalite, è probabile che continui a meno che la Fed non ci sorprenda con una dichiarazione inaspettata prima della riunione del FOMC di marzo.
E data la dinamica dell'inflazione e con tutto ciò che accade nell’Europa dell'est è improbabile che ciò accada.
Lo scenario che mi aspetto per la prossima settimana alla luce di questo è la prosecuzione di questo momento critico.
1. FTSE MIB INDEX - posizione Flat
2. Indice Stoxx 50 - posizione Flat
3. Indice Dax - posizione Flat
4. Indice S&P 500 - - posizione Short
Aperto short, a 4.315 (TARGET 4.280)
5. Indice DOW JONES Industrial - posizione Short
Aperto short, a 33.363 (TARGET 33.092)
6. Indice NASDAQ 100 - posizione Short
Aperto short, a 13.892 (TARGET RAGGIUNTO A 13.779)
Nella mia STRATEGIA UTILIZZO insieme FUTURES AMERICANI e FUTURES EUROPEI.
Questa strategia può essere fonte di ispirazione od emulazione per chi la legge.
La strategia consiste nell’avere contemporaneamente aperte più posizioni.
Operare sui Futures con una strategia che li metta in gioco insieme permette di mantenere un elevato rendimento gestendo meglio i drawdown che statisticamente possono accadere.
Abbonandoti al mio blog vedrai in tempo reale il livello esatto (e non approssimato come in questa analisi) al quale entro ed esco da ogni Future.
Vedrai come io applico la mia strategia ed il mio metodo.
Classifica dei migliori rendimenti dal 01/01/2022 al 03/03/2022:
1.Nasdaq 100 +112,12%
2.Dow Jones Industrial +97,56%
3.S&P 500 -8,08%
4.FTSEMIB -12,91%
5.Stoxx 50 -95,86%
6.DAX -131,49%
Rendimento medio dei 6 futures nel periodo -6,44
Come impostare il corretto copy trading della mia strategia sul canale 7 e 8 UTILIZZANDO I 3 FUTURES AMERICANI + I 3 FUTURES EUROPEI.
Premesse:
Strategia per applicare il copy trading statistico:
1. Utilizzo le size piccole dei FUTURES denominate MICRO o MINI.
2. La strategia consiste nell’avere aperte contemporaneamente le 4 posizioni (2 FUTURES AMERICANI + 2 FUTURES EUROPEI).
3. Organizzo il mio capitale in 4 parti con le quali compero 4 FUTURES, 25,00% su ogni FUTURE.
4. Il portafoglio FUTURES è composto di 6 ASSETS e quindi acquistandone 4 praticamente possiedo il 66,66% dell'intero portafoglio, abbastanza per avere una rilevanza statistica che nel lungo periodo creerà le condizioni per avere le performance allineate con quelle del 100% del portafoglio.
5. Acquisto fino ad esaurimento del capitale i FUTURES mano a mano che arrivano i segnali e quindi max 4 FUTURES in portafoglio.
6. Vendo i FUTURES in portafoglio mano a mano che scatta il segnale di chiusura e con la nuova liquidità sono pronto a ricominciare gli acquisti.
Strategia per applicare il copy trading statistico:
3. Entro nelle 4 posizioni quando diventano long o short e quindi ho 4 posizioni in portafoglio.
4. Esco dalle 4 posizioni quando avviene il cambio di fase e mi preparo per la prossima operazione.
Nota Bene:
Operare sui Futures con una strategia che li metta in gioco tutti insieme permette di mantenere un elevato rendimento ma da anche la possibilità di gestire meglio i drawdown che statisticamente possono verificarsi.
Fintanto che durerà la guerra il mercato non troverà la forza...Fintanto che durerà la guerra il mercato non troverà la forza di risalire.
A Wall Street si dice:
“Nel ventesimo secolo, gli Stati Uniti hanno subito due guerre mondiali e altri conflitti militari traumatici e costosi; la Depressione; una dozzina di recessioni e periodi di panico finanziario; shock petroliferi; una epidemia di influenza; e le dimissioni di un presidente caduto in disgrazia. Eppure il Dow Jones è salito da 66 a 11.497, e oggi è a 33.794.”
Warren Buffett
• Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è variato del -0,53%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono negativi, S&P 500 -0,43%, per il Nasdaq -0,60% e per il Dow Jones -0,29% circa.
• Nell’ultima sessione a Piazza Affari, il FTSE MIB è variato del -2,35%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures italiano ed europei sono negativi, FTSE MIB -1,52%, per lo Stoxx 50 -1,93% e per il Dax -1,99% circa.
La prestazione ad 1 anno dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano è la seguente:
• FTSE MIB +4,32%
• Dow Jones -7,00%
• S&P 500 -8,45%
• Nasdaq -13,47
La prestazione dal 1° gennaio dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano è la seguente:
• FTSE MIB -12,39%
• Dow Jones -8,45%
• Nasdaq -13,47
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
• Ieri l'S&P 500 era tornato sopra l'importante livello di 4.350 che per me rappresenta lo spartiacque al momento, fortunatamente il mercato obbligazionario non ha spinto quello azionario in ribasso.
• Se il mercato mantiene questo livello e non scende sotto i 4300, il prossimo scenario che io vedo più probabile avverarsi sarà un consolidamento attorno a questi livelli seguito da un ulteriore rialzo.
• Il rialzo dei mercati di mercoledì è coinciso con il rialzo dei tecnologici.
• Sempre, ma specialmente in questo momento il rialzo del Nasdaq è un buon auspicio per i rialzisti.
• Il mercato sta apprezzando l'esitazione di Powell nell'aumentare i tassi, la doppia faccia dell'inflazione pesa sulle decisioni della politica.
• La curva dei rendimenti si sta ancora comprimendo, le pressioni sulla Fed di iniziare ad agire si fanno sempre più alte, sperare che l'inflazione rallentasse in modo significativo è stato molto irragionevole considerando dove sono arrivati i prezzi dei beni reali.
• La conseguenza prevedibile è quella di un forte apprezzamento su tutta la linea nelle materie prime e di oro argento & company.
Mi godo i notevoli profitti aperti nelle commodities.
• Ieri ho chiuso al 50% le seguenti posizioni:
• PETROLIO GREGGIO LEGGERO FUTURES ingresso 95,72 uscita 109,64 performance +14,54%
• NATURAL GAS FUTURES ingresso 4,523 uscita 4,80 performance +6,12%
• Il greggio continua a salire come se non ci fosse un domani, il rame si sta unendo a questa corsa, gli agroalimentari sono su un razzo - e i metalli nobili continuano ad essere acquistati.
Confermo, questo è il momento delle commodities.
• Sguardo ai Future USA
• I compratori dell’S&P 500 sono tornati sul mercato, prima di muovermi aspetto un consolidamento intorno ai livelli citati. La direzione a breve termine non è del tutto chiara ma a mio parere favorisce più i tori degli orsi.
L’S&P 500 ha raggiunto una resistenza di breve termine, che sarà superata solo se il mercato obbligazionario darà il suo permesso.
• Recap dell'operatività
• Io vedo probabile la svolta risk-on ma in questo momento il denaro va più in direzione del rischio sulle materie prime, sul petrolio e sui metalli nobili.
Io vedo prospettive di un'inflazione che rimarrà sul mercato più a lungo di quanto sono le aspettative attualmente della maggioranza purtroppo.
Per quanto riguarda la mia operatività sui futures ieri non ho preso posizione (sul breve termine), perché non ritenevo che il rischio beneficio insito fosse conveniente per me.
Oggi aspetterò l'apertura USA per decidere la mia operatività sui futures.
• Il mercato americano ieri ha avuto una nuova sessione di segno opposto rispetto al precedente continuando il suo momento di consolidamento.
L'incertezza dovuta al conflitto Russia/Ucraina in corso e l'incombente rapporto mensile sul lavoro hanno aumentato la pressione e il nervosismo sugli investitori.
Come il giorno prima aveva guidato al rialzo ieri il settore tecnologico ha guidato la strada verso il basso e siamo sul crinale del pericolo di un'altra settimana negativa per i principali indici.
• I prezzi delle azioni avevano avuto un ottimo movimento mercoledì, dopo che il presidente della Fed Jerome Powell aveva riferito alla commissione dei servizi finanziari della Camera che la sua posizione era di sostenere solo un aumento dei tassi di 25 punti base nella prossima riunione del FOMC.
• Sfortunatamente, la testimonianza di Powell di fronte alla Commissione bancaria del Senato giovedì non ha avuto la stessa influenza. Non ci sono state contraddizioni con i commenti del giorno prima, ma non si può pretendere che la stessa notizia faccia effetto due volte.
Rispetto al giorno prima c'è un giorno più di incertezza, la crisi geopolitica continua con più sanzioni e più colloqui, ma ancora nessuna risoluzione.
• Fintanto che Ucraina e Russia non avranno trovato un accordo sul cessate il fuoco il mercato ha dimostrato di saper recuperare dai minimi, ma oltre non riuscirà ad andare.
Più a lungo si protrae la guerra, più tempo ci vorrà a questo mercato per rimbalzare.
• Per quanto riguarda i dati di ieri, il rapporto ISM Services è arrivato a 56,5 a febbraio.
Il risultato rimane al di sopra della soglia di espansione di 50, ma è sceso ben al di sotto delle aspettative di 61,1 ed è stato inferiore al 59,9 di gennaio.
• Le richieste di disoccupazione sono state 215.000 la scorsa settimana, meglio delle aspettative di 225.000.
Ieri, il rapporto ADP ha dichiarato che i libri paga privati sono saliti di 475.000 a febbraio, superando le aspettative di circa 100.000.
• Come sempre ricordo che questi dati anche se rappresentano un'ottima performance non possono essere considerate predittori della situazione occupazionale del governo che sarà resa nota oggi.
Le aspettative sono per circa 450.000 posti di lavoro aggiunti nel mese di febbraio.
Ricordo che Il totale dello scorso mese era arrivato a 467.000, e aveva superato di gran lunga le aspettative di 150.000.
La maggioranza del mercato si aspettava una perdita in gennaio a causa dell'epidemia di omicron, ma in quell'occasione il mercato è stato piacevolmente sorpreso.
Purtroppo, dobbiamo rimpiangere che in condizioni più normali, questo rapporto sarebbe stato considerato l'evento principale dell'intera settimana.
Ma con una guerra in atto, chi sa quale sarà l'impatto? Speriamo solo che il risultato non sia troppo sorprendente in entrambe le direzioni.
• Ho aperto una sezione della mia analisi dedicata ai titoli che stanno attirando la mia attenzione, ogni giorno indicherò le mie migliori scelte nel mercato USA, chi volesse approfondire il livello di ingresso, il timing di entrata, lo stop loss ed il target dei titoli può contattarmi nel mio sito web.
Le mie migliori scelte per il 3 Marzo nel mercato USA
• General Dynamics (GD)
• Dick's Sporting Goods (DKS)
• Maxar Technologies (MAXR)
• Kroger (KR)
• Restate sintonizzati sulle mie analisi per conoscere la mia operatività e strategia, Se non riuscite a capire il mercato non investite a caso vi farete solo del male.
• Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
• 1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo
• 2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo
• Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, come spiego in una parte dell'analisi qui sotto dedicata al trading, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.
• Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”
• Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
• 1. Un trading system performante.
• 2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.
• Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.
• Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.
• Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
• La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• • investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.
• • investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.
• Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?
• Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?
• Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.
• Questa è la suddivisione del mio capitale odierno sulla base dei parametri statistici e matematici del mio "trading system Orso e Toro" impostati sulla borsa Italiana e USA.
• • Borsa Italiana per oggi 4 marzo:
• Portafoglio "ideale" sarebbero 15 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 6,66% su ogni titolo.
• Sul listino Ftse Mib odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riducendolo a 5 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 3,33% su ogni titolo.
• Con questa strategia investo solo un sesto (16,6%) del mio capitale oggi su questo indice.
• • Borsa USA per oggi 4 marzo:
• Portafoglio "ideale" sarebbero 15 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 6,66% su ogni titolo.
• Sul listino Dow Jones odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riducendolo a 10 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 3,33% su ogni titolo.
• Con questa strategia investo solo un terzo (33,3%) del mio capitale oggi su questo indice.
• Sul listino Nasdaq 100 odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riducendolo a 0 titoli investiti.
• Con questa strategia investo non investo il mio capitale oggi su questo indice.
• Sul listino S&P 500 odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riducendolo a 10 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 3,33% su ogni titolo.
• Con questa strategia investo solo un terzo (33,3%) del mio capitale oggi su questo indice.
• Concludo invitando a leggere con attenzione la mia strategia che io applico nel trading, una modalità di:
• aumento progressivo del capitale fino alla massima esposizione (100%)
e
• riduzione del capitale fino all'azzeramento dell'investimento (0%)
• guidata da un parametro matematico che ogni giorno mi dice quale rischio è corretto assumere.
Se invece l'ottica non è di trading di breve ma di investimento di lungo con capitali che possono aspettare prima di essere ripresi allora in questo momento si può fare shopping ben coscienti che quando il mercato è preso da panic selling i prezzi sono emotivamente stracciati.
• Se stai facendo la prova gratuita o se sei abbonato da poco tempo ricorda che il rendimento del trading nel breve periodo (short term) è pesantemente influenzato dalla fase di mercato che stiamo attraversando.
Se i rendimenti settimanali e mensili degli indici sono negativi non aspettarti performances irreali dai miei portafogli, piuttosto seguendo le mie regole spiegate perfettamente sopra, cerca in questi periodi di diminuire l’esposizione dei capitali e con i miei segnali di fare comunque buone operazioni.
Se i rendimenti settimanali e mensili degli indici sono positivi aspettati dai miei portafogli rendimenti più elevati rispetto agli indici e seguendo le mie regole spiegate perfettamente sopra, cerca in questi periodi di aumentare l'esposizione dei capitali e con i miei segnali di fare ottime operazioni.
La prestazione negli ultimi trenta giorni dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano e dei miei portafogli è la seguente:
• FTSE MIB -9,94%
• Dow Jones -3,69%
• S&P 500 -3,05%
• Nasdaq -3,97%
• Mio portafoglio "Mib 40" +4,32%
• Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 Italia" +1,86%
• Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in Italia" -8,85%
• Mio portafoglio "Best Brands" -4,09%
• Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 USA" +12,16%
• Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in USA" +15,74%
La prestazione negli ultimi sette giorni dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano e dei miei portafogli è la seguente:
• FTSE MIB -7,04%
• Dow Jones -0,77%
• S&P 500 -0,48%
• Nasdaq -1,14%
• Mio portafoglio "Mib 40" -1,61%
• Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 Italia" -0,84%
• Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in Italia" -1,43%
• Mio portafoglio "Best Brands" -1,09%
• Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 USA" +0,76%
• Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in USA" +4,10%
• Concludo con la mia solita domanda riflessione ai miei lettori: Avete chiaro come muovervi adesso nel mercato azionario?
Quali settori privilegerete nei vostri acquisti?
La mia posizione sugli indici per mezzo della quale opero sui Futures è la seguente:
o Nasdaq 100 FLAT,
o Dow Jones FLAT,
o S&P 500 FLAT,
o Euro Stoxx 50 FLAT,
o Dax FLAT,
o Ftse Mib FLAT,
o Classifica dei migliori rendimenti dal 01/01/2022 al 03/03/2022:
o 1.Nasdaq 100 +112,12%
o 2.Dow Jones Industrial +97,56%
o 3.S&P 500 -8,08%
o 4.FTSEMIB -12,91%
o 5.Stoxx 50 -95,86%
o 6.DAX -131,49%
o Rendimento medio dei 6 futures nel periodo -6,44
o La mia operatività è rivista ogni 24 ore: gli abbonati al mio blog finaziario ricevono i miei livelli operativi esatti in tempo reale per copiare esattamente il mio trading.
o Mi piacerebbe leggere sotto la mia analisi le vostre opinioni.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
o L’S&P 500 è variato di -23,03 punti a 4.363,50 per un -0,53%. Ultimo record il 3 gennaio.
o Il Dow Jones è variato di -96,69 punti a 33.794,67 per un -0,29%. Ultimo record il 4 gennaio.
o Il Nasdaq 100 è variato di -208,48 punti a 14.035,21 per un -1,46%. Ultimo record il 19 novembre.
o L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap è variato di -1,44% ed adesso vale 2.029,27.
o Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,796% dal 1,856% del giorno precedente.
o Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1.680$ dollari l’oncia ha guadagnato 258$ ed adesso si attesta sui $1.938 dollari.
o Il prezzo del Future greggio americano WTI è variato di +1,33 dollari questa mattina e in questo momento quota 108,94 dollari al barile.
o L'indice di volatilità VIX S&P 500 ha chiuso a 30,48. Minimo e massimo delle ultime 52 settimane 14,10 e 38,94.
Ecco il rendimento completo di tutti i miei portafogli nell'ultimo anno.
Classifica dei migliori rendimenti dal 23/02/2021 al 02/03/2022:
o 1.Portafoglio Commodities, Bitcoin, Index + Oper. Straord. (USA) +150,49
o 2.Portafoglio Mib 40 (AZIONI ITALIA) +94,99%
o 3.Portafoglio BEST BRANDS (AZIONI USA) +78,72%
o 4.Portafoglio Tutte le Recenti N.1 - Italia (AZ. ITALIA) +38,26%
o 5.Portafoglio Tutte le Recenti N.1 - USA (AZIONI USA) +19,67%
o 7.Portafoglio numero 1 Oggi in Italia (AZ. ITALIA) +23,64%
o 6.Portafoglio numero 1 Oggi in USA (AZ. USA) +12,97
o Ad oggi ci sono 3 portafogli su 7 che nella classifica superano il 75% di rendimento nella performance ad 1 anno.
Previsioni futures borsa italiana e Wall Street oggi 3 marzo.Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
MOLTO IMPORTANTE QUESTA E' UN'ANALISI DAILY TESA SOLO AD INDICARE L'OPERATIVITA' DI OGGI SUI FUTURES). Opero solo se una posizione è giustificata dal punto di vista del rischio-beneficio.
L'S&P 500 è tornato sopra l'importante livello di 4.350, fortunatamente il mercato obbligazionario non ha spinto quello azionario in ribasso.
Il prossimo scenario che io vedo più probabile avverarsi sarà un consolidamento attorno a questi livelli seguito da un ulteriore rialzo.
Il rialzo dei mercati di ieri è coinciso con il rialzo dei tecnologici.
Sempre, ma specialmente in questo momento il rialzo del Nasdaq è un buon auspicio per i rialzisti.
Il mercato sta apprezzando l'esitazione di Powell nell'aumentare i tassi, la doppia faccia dell'inflazione pesa sulle decisioni della politica.
La curva dei rendimenti si sta ancora comprimendo, le pressioni sulla Fed di iniziare ad agire si fanno sempre più alte, sperare che l'inflazione rallentasse in modo significativo è stato molto irragionevole considerando dove sono arrivati i prezzi dei beni reali.
La conseguenza prevedibile è quella di un forte apprezzamento su tutta la linea nelle materie prime e di oro argento & company.
Mi godo i notevoli profitti aperti nelle commodities.
Il greggio continua a salire come se non ci fosse un domani, il rame si sta unendo a questa corsa, gli agroalimentari sono su un razzo - e i metalli nobili continuano ad essere acquistati.
Non mollano nemmeno le criptovalute. Confermo, questo è il momento delle commodities.
Sguardo ai Future USA
I compratori dell’S&P 500 sono tornati sul mercato, prima di muovermi aspetto un consolidamento intorno ai livelli citati. La direzione a breve termine non è del tutto chiara ma a mio parere favorisce più i tori degli orsi.
L’S&P 500 ha raggiunto una resistenza di breve termine, che sarà superata solo se il mercato obbligazionario darà il suo permesso.
Recap dell'operatività
Io vedo probabile la svolta risk-on ma in questo momento il denaro va più in direzione del rischio sulle materie prime, sul petrolio e sui metalli nobili.
Io vedo prospettive di un'inflazione che rimarrà sul mercato più a lungo di quanto sono le aspettative attualmente della maggioranza purtroppo.
Per quanto riguarda la mia operatività, oggi non prenderò posizione (sul breve termine):
Perché non ritengo che il rischio beneficio insito sia conveniente per me.
1. FTSE MIB INDEX - posizione Flat
2. Indice Stoxx 50 - posizione Flat
3. Indice Dax - posizione Flat
4. Indice S&P 500 - posizione Flat
5. Indice DOW JONES Industrial - posizione Flat
6. Indice NASDAQ 100 - posizione Flat
Nella mia STRATEGIA UTILIZZO insieme FUTURES AMERICANI e FUTURES EUROPEI.
Questa strategia può essere fonte di ispirazione od emulazione per chi la legge.
. La strategia consiste nell’avere contemporaneamente aperte più posizioni.
Operare sui Futures con una strategia che li metta in gioco insieme permette di mantenere un elevato rendimento gestendo meglio i drawdown che statisticamente possono accadere.
Abbonandoti al mio blog vedrai in tempo reale il livello esatto (e non approssimato come in questa analisi) al quale entro ed esco da ogni Future.
Vedrai come io applico la mia strategia ed il mio metodo.
Classifica dei migliori rendimenti dal 01/01/2022 al 02/03/2022:
1.Nasdaq 100 +112,12%
2.Dow Jones Industrial +97,56%
3.S&P 500 -8,08%
4.FTSEMIB -12,91%
5.Stoxx 50 -95,86%
6.DAX -131,49%
Rendimento medio dei 6 futures nel periodo -6,44
Come impostare il corretto copy trading della mia strategia sul canale 7 e 8 UTILIZZANDO I 3 FUTURES AMERICANI + I 3 FUTURES EUROPEI.
Premesse:
Strategia per applicare il copy trading statistico:
1. Utilizzo le size piccole dei FUTURES denominate MICRO o MINI.
2. La strategia consiste nell’avere aperte contemporaneamente le 4 posizioni (2 FUTURES AMERICANI + 2 FUTURES EUROPEI).
3. Organizzo il mio capitale in 4 parti con le quali compero 4 FUTURES, 25,00% su ogni FUTURE.
4. Il portafoglio FUTURES è composto di 6 ASSETS e quindi acquistandone 4 praticamente possiedo il 66,66% dell'intero portafoglio, abbastanza per avere una rilevanza statistica che nel lungo periodo creerà le condizioni per avere le performance allineate con quelle del 100% del portafoglio.
5. Acquisto fino ad esaurimento del capitale i FUTURES mano a mano che arrivano i segnali e quindi max 4 FUTURES in portafoglio.
6. Vendo i FUTURES in portafoglio mano a mano che scatta il segnale di chiusura e con la nuova liquidità sono pronto a ricominciare gli acquisti.
Strategia per applicare il copy trading statistico:
3. Entro nelle 4 posizioni quando diventano long o short e quindi ho 4 posizioni in portafoglio.
4. Esco dalle 4 posizioni quando avviene il cambio di fase e mi preparo per la prossima operazione.
Nota Bene:
Operare sui Futures con una strategia che li metta in gioco tutti insieme permette di mantenere un elevato rendimento ma da anche la possibilità di gestire meglio i drawdown che statisticamente possono verificarsi.
Ieri il tono cauto, ma fermo e determinato di Powel ha dato....Ieri il tono cauto, ma fermo e determinato di Powel ha dato una mano ai mercati.
A Wall Street si dice:
“Non esiste una risposta definitiva sul valore delle azioni. Una dozzina di esperti arriverebbe a una dozzina di conclusioni diverse. E dopo pochissimo tempo ognuno cambierebbe il proprio giudizio, se avesse la possibilità di riconsiderarlo, perché alcune condizioni sono cambiate.”
Gerarld Loeb
• Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è variato del +1,86%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono negativi: S&P 500 -0,07%, per il Nasdaq -0,23% e per il Dow Jones -0,05% circa.
• Nell’ultima sessione a Piazza Affari, il FTSE MIB è variato del +0,70%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures italiano ed europei sono negativi FTSE MIB -0,18%, per lo Stoxx 50 -0,78% e per il Dax -0,90% circa.
• La prestazione ad 1 anno dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano è la seguente:
• FTSE MIB +6,24%
• Dow Jones +9,60%
• S&P 500 8,08
• La prestazione dal 1° gennaio dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano è la seguente:
• FTSE MIB -10,28%
• Dow Jones -6,73%
• S&P 500 -7,97%
• Nasdaq -12,10/li>
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
• In questi ultimi giorni stiamo sperimentando un mercato che manda veramente in tilt la mente dell'investitore medio.
Dalle e-mail che ricevo questo si percepisce chiaramente.
La domanda più frequente che ricevo è:
• “Come mai le quotazioni di un titolo fanno -4% un giorno per poi fare +4% il giorno successivo?”
• La risposta è nel sentiment del mercato sommata al flusso di notizie che arrivano ogni giorno.
• Il sentiment del mercato ieri era positivo pronto a riacquistare e aspettava solo delle ragioni per farlo.
Le notizie che sono arrivate hanno spinto gli investitori verso ciò che volevano fare.
Ieri quando il mercato americano ha aperto ha trovato lungo la giornata questo flusso di notizie:
• 1. riporto positivo del mercato europeo in crescita dopo che la Russia e l'Ucraina hanno concordato dei colloqui per oggi.
• 2. un segnale di ripresa nel mercato del lavoro dopo che il cambiamento dell'occupazione ADP di febbraio è aumentato più del previsto.
• 3. il presidente della Fed Powell ha affermato nella sua testimonianza al Congresso che la Fed avrebbe "proceduto con cautela" e ha auspicato un aumento dei tassi di interesse di soli 25 punti base alla riunione del FOMC di marzo.
Martedì l'S&P 500 aveva infranto il supporto di 4.350 in quello che è sembrato più un consolidamento che una retromarcia.
Il mercato obbligazionario non sta spingendo al ribasso, ma ha piuttosto corretto all'interno del sentiment risk-on.
I prezzi delle azioni e delle obbligazioni stanno iniziando a convivere con questa nuova realtà, e non stanno subendo terremoti, indipendentemente da quello che sta succedendo nel mondo.
Sarà un mercato con ancora qualche inciampo e molta volatilità, ma sono anche convinto che a breve avremo un mercato fatto più di compratori che di venditori.
• La conseguenza che prevedo è quella di un continuo apprezzamento su tutta la linea nelle materie prime e di oro argento & company. Continua quindi il buon momento di chi vuole commerciare nelle commodities.
• Sguardo ai Future USA
• Martedì, la battaglia fra compratori e venditori dell'S&P 500 era stata vinta dai secondi, ma ieri nel mercato USA i tori si sono ripresi con gli interessi quello che avevano lasciato il giorno prima.
Continuo a pensare che la direzione verso il basso secondo me non è definitiva ma solo temporanea.
• Recap dell'operatività
• In questo momento fare un giro sull'S&P 500 è un po come andare sulle montagne russe.
Ieri subito dopo l'apertura USA ho mandato ai miei follower l'aggiornamento di come vedevo la sessione e l'operatività con forte probabilità che ieri i prezzi delle azioni avrebbero consolidato ed i prezzi delle obbligazioni fossero aumentati, facendo seguito all'incombente rivalutazione delle politiche aggressive della Fed.
Ed è andata proprio così.
Per quanto riguarda la mia operatività sui futures ieri non ho preso posizione (sul breve termine), perché non ritenevo che il rischio beneficio insito fosse conveniente per me.
Oggi aspetterò l'apertura USA per decidere la mia operatività sui futures.
• Quindi il mercato azionario USA ha recuperato tutte le perdite di martedì nella sessione di mercoledì, soprattutto perché gli investitori hanno apprezzato ciò che hanno sentito nella testimonianza del presidente della Fed Jerome Powell al Congresso.
• A questo punto l'incertezza sul se ci sarà un aumento dei tassi è stata tolta.
Il FOMC aumenterà certamente i tassi al prossimo incontro alla fine di marzo.
Nemmeno l'invasione russa dell'Ucraina può cambiare questo punto.
• Ma mister Powell ha anche detto che sosterrà un aumento di soli 25 punti base, invece di 50 come il mercato si aspettava prima della mossa di Putin.
• Questo era più o meno tutto quello che gli investitori volevano davvero sentirsi dire.
Naturalmente, Powell & soci si riservano il diritto di cambiare idea fino alla riunione, ma accontentiamoci del risultato ottenuto ieri dalle sue parole.
• Powell piace ai mercati.
I prezzi delle azioni hanno iniziato a salire quando il presidente della Fed, Jerome Powell, ha iniziato la sua testimonianza semestrale alla Camera dei Rappresentanti, dove ha essenzialmente detto che:
• sosterrà un aumento di 25 punti base quando la Fed si riunirà tra 2 settimane,
• ha indicato che la Fed è pronta per una serie di rialzi dei tassi nel 2022.
• Ma Powell piace ai mercati per il suo tono cauto, ma fermo e determinato, che alla luce dei recenti sviluppi, come la guerra in Ucraina e l'aumento dei prezzi dell'energia, è stato ben accolto dai trader.
• Da oggi inauguro una sezione della mia analisi dedicata ai titoli che sto valutando di acquistare, ogni giorno indicherò le mie migliori scelte nel mercato USA, chi volesse approfondire il livello di ingresso, il timing di entrata, lo stop loss ed il target dei titoli può contattarmi nel mio sito web.
• Le mie migliori scelte per il 3 Marzo nel mercato USA
• Sierra Wireless (SWIR)
• PLBY Group (PLBY)
• Shopify (SHOP)
• Atlassian Corp. (TEAM)
• Asbury Automotive (ABG)
• BJ's Wholesale Club (BJ)
• Restate sintonizzati sulle mie analisi per conoscere la mia operatività e strategia, Se non riuscite a capire il mercato non investite a caso vi farete solo del male.
• Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
• 1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo
• 2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo
• Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, come spiego in una parte dell'analisi qui sotto dedicata al trading, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.
• Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”
• Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
• 1. Un trading system performante.
• 2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.
• Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.
• Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.
• Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
• La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• • investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.
• • investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.
• Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?
• Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?
• Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.
• Questa è la suddivisione del mio capitale odierno sulla base dei parametri statistici e matematici del mio "trading system Orso e Toro" impostati sulla borsa Italiana e USA.
• • Borsa Italiana per oggi 3 marzo:
• Portafoglio "ideale" sarebbero 15 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 6,66% su ogni titolo.
• Sul listino Ftse Mib odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riducendolo a 5 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 6,66% su ogni titolo.
• Con questa strategia investo solo un terzo (33,3%) del mio capitale oggi su questo indice.
• • Borsa USA per oggi 3 marzo:
• Portafoglio "ideale" sarebbero 15 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 6,66% su ogni titolo.
• Sul listino Dow Jones odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riducendolo a 10 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 6,66% su ogni titolo.
• Con questa strategia investo solo 2 terzi (66,6%) del mio capitale oggi su questo indice.
• Sul listino Nasdaq 100 odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riducendolo a 5 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 6,66% su ogni titolo.
• Con questa strategia investo solo un terzo (33,3%) del mio capitale oggi su questo indice.
• Sul listino S&P 500 odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riducendolo a 10 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 6,66% su ogni titolo.
• Con questa strategia investo solo 2 terzi (66,6%) del mio capitale oggi su questo indice.
• Concludo invitando a leggere con attenzione la mia strategia che io applico nel trading, una modalità di:
• aumento progressivo del capitale fino alla massima esposizione (100%)
e
• riduzione del capitale fino all'azzeramento dell'investimento (0%)
• guidata da un parametro matematico che ogni giorno mi dice quale rischio è corretto assumere.
Se invece l'ottica non è di trading di breve ma di investimento di lungo con capitali che possono aspettare prima di essere ripresi allora in questo momento si può fare shopping ben coscienti che quando il mercato è preso da panic selling i prezzi sono emotivamente stracciati.
• Se stai facendo la prova gratuita o se sei abbonato da poco tempo ricorda che il rendimento del trading nel breve periodo (short term) è pesantemente influenzato dalla fase di mercato che stiamo attraversando.
Se i rendimenti settimanali e mensili degli indici sono negativi non aspettarti performances irreali dai miei portafogli, piuttosto seguendo le mie regole spiegate perfettamente sopra, cerca in questi periodi di diminuire l’esposizione dei capitali e con i miei segnali di fare comunque buone operazioni.
Se i rendimenti settimanali e mensili degli indici sono positivi aspettati dai miei portafogli rendimenti più elevati rispetto agli indici e seguendo le mie regole spiegate perfettamente sopra, cerca in questi periodi di aumentare l'esposizione dei capitali e con i miei segnali di fare ottime operazioni.
La prestazione negli ultimi trenta giorni dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano e dei miei portafogli è la seguente:
• FTSE MIB -7,78%
• Dow Jones -3,42%
• S&P 500 -2,53%
• Nasdaq -2,45%
• Mio portafoglio "Mib 40" +4,32%
• Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 Italia" +1,44%
• Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in Italia" -8,85%
• Mio portafoglio "Best Brands" -6,35%
• Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 USA" +13,52%
• Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in USA" +15,74%
La prestazione negli ultimi sette giorni dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano e dei miei portafogli è la seguente:
• FTSE MIB -1,39%
• Dow Jones +2,01%
• S&P 500 +2,28%
• Nasdaq +2,07%
• Mio portafoglio "Mib 40" +0,28%
• Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 Italia" -0,58%
• Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in Italia" -1,43%
• Mio portafoglio "Best Brands" -3,49%
• Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 USA" +2,18%
• Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in USA" +3,73%
• Concludo con la mia solita domanda riflessione ai miei lettori: Avete chiaro come muovervi adesso nel mercato azionario?
Quali settori privilegerete nei vostri acquisti?
La mia posizione sugli indici per mezzo della quale opero sui Futures è la seguente:
o Nasdaq 100 FLAT,
o Dow Jones FLAT,
o S&P 500 FLAT,
o Euro Stoxx 50 FLAT,
o Dax FLAT,
o Ftse Mib FLAT,
Classifica dei migliori rendimenti dal 01/01/2022 al 02/03/2022:
o 1.Nasdaq 100 +112,12%
o 2.Dow Jones Industrial +97,56%
o 3.S&P 500 -8,08%
o 4.FTSEMIB -12,91%
o 5.Stoxx 50 -95,86%
o 6.DAX -131,49%
o Rendimento medio dei 6 futures nel periodo -6,44
o La mia operatività è rivista ogni 24 ore: gli abbonati al mio blog finaziario ricevono i miei livelli operativi esatti in tempo reale per copiare esattamente il mio trading.
o Mi piacerebbe leggere sotto la mia analisi le vostre opinioni.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
o L’S&P 500 è variato di +80,26 punti a 4.386,53 per un +1,86%. Ultimo record il 3 gennaio.
o Il Dow Jones è variato di +596,40 punti a 33.891,36 per un +1,79%. Ultimo record il 4 gennaio.
o Il Nasdaq 100 è variato di +237,712 punti a 14.243,69 per un +1,70%. Ultimo record il 19 novembre.
o L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap è variato di +2,67% ed adesso vale 2.062,09.
o Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,856% dal 1,711% del giorno precedente.
o Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1.680$ dollari l’oncia ha guadagnato 249$ ed adesso si attesta sui $1.929 dollari.
o Il prezzo del Future greggio americano WTI è variato di +3,90 dollari questa mattina e in questo momento quota 114,50 dollari al barile.
o L'indice di volatilità VIX S&P 500 ha chiuso a 30,74. Minimo e massimo delle ultime 52 settimane 14,10 e 38,94.
Ecco il rendimento completo di tutti i miei portafogli nell'ultimo anno.
Classifica dei migliori rendimenti dal 23/02/2021 al 02/03/2022:
o 1.Portafoglio Commodities, Bitcoin, Index + Oper. Straord. (USA) +142,86
o 2.Portafoglio Mib 40 (AZIONI ITALIA) +95,09%
o 3.Portafoglio BEST BRANDS (AZIONI USA) +78,72%
o 4.Portafoglio Tutte le Recenti N.1 - Italia (AZ. ITALIA) +37,12%
o 5.Portafoglio Tutte le Recenti N.1 - USA (AZIONI USA) +19,96%
o 7.Portafoglio numero 1 Oggi in Italia (AZ. ITALIA) +23,64%
o 6.Portafoglio numero 1 Oggi in USA (AZ. USA) +13,06
o Ad oggi ci sono 3 portafogli su 7 che nella classifica superano il 75% di rendimento nella performance ad 1 anno.
Previsioni futures Ftse Mib e Wall Street oggi 3 marzo.Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
MOLTO IMPORTANTE QUESTA E' UN'ANALISI DAILY TESA SOLO AD INDICARE L'OPERATIVITA' DI OGGI SUI FUTURES). Opero solo se una posizione è giustificata dal punto di vista del rischio-beneficio.
L'S&P 500 ha infranto il supporto di 4.350 in quello che sembra più un consolidamento che una retromarcia.
Il mercato obbligazionario non sta spingendo al ribasso, ma ha piuttosto corretto all'interno del sentiment risk-on.
I prezzi delle azioni e delle obbligazioni stanno iniziando a convivere con questa nuova realtà, e non stanno subendo terremoti, indipendentemente da quello che sta succedendo nel mondo.
Mi aspetto di vedere ancora qualche inciampo e molta volatilità, ma sono anche convinto che a breve avremo un mercato fatto più di compratori che di venditori.
Quello che è veramente interessante ora e il movimento obbligazionario.
• La pressione sempre più forte sulla Fed per alzare i tassi.
• Il rendimento del Treasury a 2 anni verso il basso significa che non ci si possono aspettare molti progressi pratici nella lotta all'inflazione.
• Le aspettative che i discorsi aggressivi della Fed si trasformino in fatti sono state ridimensionate.
• Gli attuali eventi geopolitici non possono essere trascurati dai policy maker, nonostante un'inflazione che continua ad infuriare con rinnovato vigore.
Proprio mentre auspicavo una piccola decelerazione del CPI verso la fine dell'anno portandolo probabilmente al 5-6%, adesso questo valore comincia a sembrare troppo ottimistico.
La conseguenza che prevedo è quella di un forte apprezzamento su tutta la linea nelle materie prime e di oro argento & company.
Mi godo i notevoli profitti aperti nelle commodities.
Sguardo ai Future USA
Purtroppo, ieri la battaglia fra compratori e venditori dell'S&P 500 è stata vinta dai secondi.
Persa una battaglia però non è stata persa la guerra ancora.
Nel senso che la direzione verso il basso secondo me non è definitiva ma solo temporanea.
Recap dell'operatività
In questo momento fare un giro sull'S&P 500 è un po come andare sulle montagne russe.
È probabile che oggi I prezzi delle azioni consolidino, mentre i prezzi delle obbligazioni aumentino, facendo seguito all'incombente rivalutazione delle politiche aggressive della Fed.
Per quanto riguarda la mia operatività, oggi non prenderò posizione (sul breve termine), perché non ritengo che il rischio beneficio insito sia conveniente per me.
1. FTSE MIB INDEX - posizione Flat
2. Indice Stoxx 50 - posizione Flat
3. Indice Dax - posizione Flat
4. Indice S&P 500 - posizione Flat
5. Indice DOW JONES Industrial - posizione Flat
6. Indice NASDAQ 100 - posizione Flat
Nella mia STRATEGIA UTILIZZO insieme FUTURES AMERICANI e FUTURES EUROPEI.
Questa strategia può essere fonte di ispirazione od emulazione per chi la legge.
. La strategia consiste nell’avere contemporaneamente aperte più posizioni.
Operare sui Futures con una strategia che li metta in gioco insieme permette di mantenere un elevato rendimento gestendo meglio i drawdown che statisticamente possono accadere.
Abbonandoti al mio blog vedrai in tempo reale il livello esatto (e non approssimato come in questa analisi) al quale entro ed esco da ogni Future.
Vedrai come io applico la mia strategia ed il mio metodo.
Classifica dei migliori rendimenti dal 01/01/2022 al 28/02/2022:
1.Nasdaq 100 +149,99%
2.Dow Jones Industrial +132,43%
3.S&P 500 +22,83%
4.FTSEMIB +7,30%
5.Stoxx 50 -81,204%
6.DAX -119,32%
Rendimento medio dei 6 futures nel periodo +18,67
Come impostare il corretto copy trading della mia strategia sul canale 7 e 8 UTILIZZANDO I 3 FUTURES AMERICANI + I 3 FUTURES EUROPEI.
Premesse:
Strategia per applicare il copy trading statistico:
1. Utilizzo le size piccole dei FUTURES denominate MICRO o MINI.
2. La strategia consiste nell’avere aperte contemporaneamente le 4 posizioni (2 FUTURES AMERICANI + 2 FUTURES EUROPEI).
3. Organizzo il mio capitale in 4 parti con le quali compero 4 FUTURES, 25,00% su ogni FUTURE.
4. Il portafoglio FUTURES è composto di 6 ASSETS e quindi acquistandone 4 praticamente possiedo il 66,66% dell'intero portafoglio, abbastanza per avere una rilevanza statistica che nel lungo periodo creerà le condizioni per avere le performance allineate con quelle del 100% del portafoglio.
5. Acquisto fino ad esaurimento del capitale i FUTURES mano a mano che arrivano i segnali e quindi max 4 FUTURES in portafoglio.
6. Vendo i FUTURES in portafoglio mano a mano che scatta il segnale di chiusura e con la nuova liquidità sono pronto a ricominciare gli acquisti.
Strategia per applicare il copy trading statistico:
3. Entro nelle 4 posizioni quando diventano long o short e quindi ho 4 posizioni in portafoglio.
4. Esco dalle 4 posizioni quando avviene il cambio di fase e mi preparo per la prossima operazione.
Nota Bene:
Operare sui Futures con una strategia che li metta in gioco tutti insieme permette di mantenere un elevato rendimento ma da anche la possibilità di gestire meglio i drawdown che statisticamente possono verificarsi.
Previsioni futures a New York,Milano e Francoforte oggi 1° marzoSe seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
MOLTO IMPORTANTE QUESTA E' UN'ANALISI DAILY TESA SOLO AD INDICARE L'OPERATIVITA' DI OGGI SUI FUTURES.
Opero solo se una posizione è giustificata dal punto di vista del rischio-beneficio.
Una divergenza esagerata tra i mercati americani e quelli europei ha eccessivamente penalizzato i miei LONG sui futures europei questa mattina.
L'operatività americana ancora regge bene.
Oltre 2,5% di divergenza tra i due mercati, sinceramente troppo.
Il mercato USA insiste nel suo sentimento risk on.
In apertura dei mercati americani l'S&P 500 ha cancellato il ribasso che aveva accumulato.
I mercati dicono stanno guardando avanti, e anche se la correzione a medio termine non è finita, per oggi si sale.
La performance senza emozioni dei mercati obbligazionari suggerisce che il ritmo del rialzo probabilmente rallenterà, ma i ribassi che si sono verificati sono stati ricomprati.
Il livello di 4.300 che avevo messo come Stop Loss ha retto.
Il VIX si sta lentamente ma progressivamente calmando.
Avevo scritto ieri “Vedo una settimana di consolidamento in un ambiente, comunque, che rimane molto delicato. Per il momento vedo un mercato azionario buono più per i tori che per gli orsi, sempre che la dinamica degli eventi della guerra al di là dei mercati non cambi la situazione.”
E lo confermo anche per oggi.
L'inflazione alta sta continuando non mi aspetto un rallentamento significativo per il momento.
Oro e soci hanno trovato una base, si prospetta una grande settimana, e lo stesso vale per il petrolio greggio, seguito in misura minore dal rame.
Sono Long su tutti nella sezione Commodity.
Gli sviluppi del fine settimana sul fronte finanziario hanno innescato una corsa alle cripto valute, e il Long che ho in atto sta procedendo.
1. FTSE MIB INDEX - posizione Flat dal 01/03
2. Indice Stoxx 50 - posizione Flat dal 01/03
3. Indice Dax - posizione Flat dal 01/03
4. Indice S&P 500 - posizione Long
Stop loss a 4.296/4.306. Primo Target che mi pongo 4.436/4.446.
5. Indice DOW JONES Industrial - posizione LONG
Stop loss a 33.242/33.318. Primo Target che mi pongo 34.324/34.403.
6. Indice NASDAQ 100 - posizione Long
Stop loss a 13.924/13.956. Primo Target che mi pongo 14.378/14.411
Nella mia STRATEGIA UTILIZZO insieme FUTURES AMERICANI e FUTURES EUROPEI.
Questa strategia può essere fonte di ispirazione od emulazione per chi la legge.
La strategia consiste nell’avere contemporaneamente aperte più posizioni.
Operare sui Futures con una strategia che li metta in gioco insieme permette di mantenere un elevato rendimento gestendo meglio i drawdown che statisticamente possono accadere.
Abbonandoti al mio blog vedrai in tempo reale il livello esatto (e non approssimato come in questa analisi) al quale entro ed esco da ogni Future.
Vedrai come io applico la mia strategia ed il mio metodo.
Classifica dei migliori rendimenti dal 01/01/2022 al 28/02/2022:
1.Nasdaq 100 +149,99%
2.Dow Jones Industrial +132,43%
3.S&P 500 +22,83%
4.FTSEMIB +7,30%
5.Stoxx 50 -81,204%
6.DAX -119,32%
Rendimento medio dei 6 futures nel periodo +18,67
Come impostare il corretto copy trading della mia strategia sul canale 7 e 8 UTILIZZANDO I 3 FUTURES AMERICANI + I 3 FUTURES EUROPEI.
Premesse :
Strategia per applicare il copy trading statistico:
1. Utilizzo le size piccole dei FUTURES denominate MICRO o MINI.
2. La strategia consiste nell’avere aperte contemporaneamente le 4 posizioni (2 FUTURES AMERICANI + 2 FUTURES EUROPEI).
3. Organizzo il mio capitale in 4 parti con le quali compero 4 FUTURES, 25,00% su ogni FUTURE.
4. Il portafoglio FUTURES è composto di 6 ASSETS e quindi acquistandone 4 praticamente possiedo il 66,66% dell'intero portafoglio, abbastanza per avere una rilevanza statistica che nel lungo periodo creerà le condizioni per avere le performance allineate con quelle del 100% del portafoglio.
5. Acquisto fino ad esaurimento del capitale i FUTURES mano a mano che arrivano i segnali e quindi max 4 FUTURES in portafoglio.
6. Vendo i FUTURES in portafoglio mano a mano che scatta il segnale di chiusura e con la nuova liquidità sono pronto a ricominciare gli acquisti.
Strategia per applicare il copy trading statistico:
3. Entro nelle 4 posizioni quando diventano long o short e quindi ho 4 posizioni in portafoglio.
4. Esco dalle 4 posizioni quando avviene il cambio di fase e mi preparo per la prossima operazione.
Nota Bene:
Operare sui Futures con una strategia che li metta in gioco tutti insieme permette di mantenere un elevato rendimento ma da anche la possibilità di gestire meglio i drawdown che statisticamente possono verificarsi.
USDCAD Short?Timeframe: 2H
Metodo Analisi: Price Patterns (Proprietario)
Analisi: Il mercato presenta una forte dinamica short su base settimanale pertanto in fine settimana mi aspetto la conferma di questa dinamica. Il segnale di breve è RIALZISTA ma penso che in giornata, nell'area compresa tra 1,2700 e 1,2690 potrebbe esserci l'opportunità di vedere USDCAD andare al ribasso. Idea che può sembrare folle ma che in ottica di trading intraday potrebbe fornire un ottimo risk/reward
Target 1: 1,2660
Target 2: 1,2630