Non si può crescere all'infinito …Dal posizionamento dei traders sul mercato azionario si evince che da qualche mese la posizione long è fortemente influenzata da fattori assolutamente diversi rispetto alle prospettive sugli utili.
il rapporto P/E sullo S&P500 è a 26, un rapporto elevatissimo.
Questo livello nasce da due fattori che si sono combinati insieme che sono ovviamente non ripetibili. L’aumento dei prezzi delle azioni causato da una politica economica finanziaria delle banche centrali insieme alle stime al ribasso sulla crescita degli utili societari.
Si tratta di una anomalia che non può che portare ad una bolla finanziaria.
Quali sono gli elementi che hanno causato questa bolla?
1. L’emotività dei traders che hanno avuto paura di non salire sul carro dei vincitori inseguendo le analisi e passando da scenari catastrofici con l’S&P a 2000 punti o scenari in cui lo stesso SP è stato visto sopra i 3500 punti entro la fine dell’anno.
2. I traders sono stati rimbalzati come palline da flipper in questo continuo rimbalzo di posizionamenti. Siamo passati dalla depressione del lock down all’euforia che si vive in questo momento che ha portato il mercato ai massimi storici. Non c'è niente di positivo ne nel momento in cui c'era la depressione né nel momento in cui c'è questo eccessivo ottimismo.
3. L’aumentata presenza degli investitori privati. Questi investitori hanno contribuito ad alimentare il rally delle cosiddette azioni del consenso, cioè quei titoli che sono presenti praticamente in qualunque portafoglio di ogni trader come se fosse il colore di moda da indossare obbligatoriamente questa stagione. Mi riferisco ad Amazon, Facebook, Google e Tesla. La presenza degli investitori privati ha avuto sul mercato l'effetto di amplificarne la performance sia positiva che negativa enfatizzando l’euforia e la depressione del trader . ricordiamocene quando gli indici torneranno a scendere
4. Per concludere l’aggressività che hanno dimostrato le banche centrali che sono state finora disposte a tutto o per dirla all'inglese “what ever it takes” pur di sostenere il livello di questo mercato ed evitare un default finanziario. Il punto in cui si trovano adesso i mercati è assolutamente frutto delle politiche delle banche centrali non c'è altro altra ragione per il momento a giustificare questi valori. La valutazione del mercato azionario USA che è l'unico mercato mondiale ad aver superato i suoi massimi storici non dipende come è sempre dipeso dal futuro degli utili societari ma dal tasso con cui questi utili vengono calcolati per determinarne il loro “corretto valore”. E così al diminuire dei tassi di mercato il valore corretto dei titoli dello SP tende a crescere. Come ho detto in un'altra analisi Wall Street è molto diversa da Main Street , la borsa non è il mondo reale. Questo è soprattutto valido per la borsa USA gli altri indici mondiali sono per il momento ben lontani dai loro massimi storici registrati in passato .
E’ dalla crisi del 2009 che le borse sono estremamente sensibili alla politica monetaria delle banche centrali ricordate ciò che è accaduto in Giappone e nel 2009 negli Stati Uniti .
Oltre a crescere per acquisti attivi il mercato USA cresce per acquisti passivi questo perché il mercato e venduto non solo direttamente ma anche indirettamente essendo parte di fondi ed ETF trasversali per cui ad ogni investimento quasi sempre una parte deve per forza finire sul mercato americano e questo contribuisce ad alimentare continuamente questo mercato azionario e conseguentemente questa bolla .
Prima o poi tutto questo finirà e si dovrà fare i conti con questa situazione .
Cerca nelle idee per "TESLA"
Cosa è successo in Asia questa notte? 23 luglioIn un contesto di preoccupazioni per le rinnovate tensioni tra Cina e America e l'incertezza sui tempi di un nuovo pacchetto di stimoli economici finanziari fiscali americani i futures azionari europei e statunitensi sono stati incerti su che direzione prendere questa sessione di giovedì nei mercati asiatici.
I futures dell’Eurostoxx 50 sono cresciuti mentre quelli legati allo SP 500 sono rimasti stabili e la differenza tra i due ha raggiunto il massimo relativo degli ultimi 5 mesi.
I mercati azionari di Cina e Corea Del Sud hanno sottoperformato.
La notizia che gli Stati Uniti hanno ordinato la chiusura del consolato cinese di Houston ha contribuito ad alimentare invece una crescita nel mercato azionario di Hong Kong.
La valuta cinese yuan è cresciuta mentre i beni i bond americani sono rimasti invariati.
Nel mercato aftermarket abbiamo avuto un calo delle azioni di Microsoft e invece una crescita di quelle di Tesla.
Continua l'interesse sulle azioni di Pfizer Inc. dopo la notizia che il governo ha ordinato 600 milioni dosi del suo candidato vaccino contro il covid 19.
Termino come al solito con una opinione e oggi lascio parlare Stephen Innes capo della strategia globale sui mercati di Axicorp, il quale ha dichiarato “l'escalation delle tensioni tra Stati Uniti e Cina deve essere per gli investitori un promemoria del rischio che dovranno affrontare durante la prossima campagna elettorale statunitense. Gli Stati Uniti e la Cina sono diventati sempre più combattivi tra di loro quest’anno, le tensioni sono evidentemente aumentate. I mercati si stanno abituando ma ne verranno delle altre. “
Questo è tutto ci apprestiamo all'apertura europea ben intonati.
Auguro a tutti buona giornata e buon trading da Marco Bernasconi
Quando entrare, quando uscire come gestire il trading...
Leggi alla fine del mio articolo nella parte dove è permessa la comunicazione commerciale come fare per venire in contatto con me.
5 MOTIVI PER CUI RITENGO CHE BUFFET ABBIA RAGIONE1) NASDAQ, ‘CHE LA FORZA SIA CON TE’:
Il motore di tutti gli indici azionari mondiali nell’ultimo mese è stato chiaramente il Nasdaq. Basta sovrapporre su TW i grafici di Nasdaq, S&P500, DAX, CAC, IBEX ..(e, se ci tenete, metteteci pure il bistrattato FTSE-MIB, anestetizzato in un movimento laterale rialzista e condizionato dal divieto di short fino al 18 giugno) e anche visivamente, senza bisogno di indici di forza relativa, emergerà ‘NASDAQ ROCKET’!
E quand’è che il Nasdaq ha iniziato il rump-up che in poco più di un mesetto lo ha portato dal minimo di 6.771 al valore di chiusura di ieri di 9.200, con una performance del 36%?
Quando è iniziato il lockdown negli USA, diciamo tra il 20 e il 23 marzo scorsi. Ah, se avete piacere di vedere da quando e in che misura ha impattato il lockdown nei vari paesi nel mondo potete attingere da Wikipedia a questo link:
en.wikipedia.org
Ma torniamo a noi. Perché sono saliti i titoli tecnologici? Beh non è difficile. La vita di clausura a cui sono stati costretti il 90% dei 300 m.ni di americani e mezza popolazione mondiale ha portato inevitabilmente ad una fame di soluzioni nella “nuvola” dei titoli più capitalizzati (più ordini Amazon, più abbonamenti Netflix, più videoconference Micosoft Teams e Zoom, più Twitter, più ore su Facebook, più acquisti su eBay, più ricerche su Google, più transazioni Paypal, più siti di ecommerce Shopify, più ordini attesi per Tesla complice la crisi climatica e petrolifera ecc. ecc.) con conseguente incremento dei ricavi attesi per questi signori.
Poi è iniziata la spinta dei Biotech a bassa capitalizzazione: tutto ciò che sia in qualche modo anche solo lontanamente collegabile ad una terapia anti COVID-19 e che abbia nel naming della società i termini ‘therapeutics’, ‘pharmaceuticals’ vive tutt’ora, a rotazione, performance anche da +300% dall’apertura alla chiusura di giornata… Performance il più delle volte effimere fatemi dire, perché difficili da cogliere per l’altissima volatilità e spesso basate su trial discutibili, indiscrezioni, ipotesi.. Insomma, tutti a correre alla ricerca del colpo del secolo, la company che salverà il mondo dal coronavirus e che in poco tempo avrà introiti pari al PIL della UE!
Da ultimo sono rientrate in gioco società che erano state penalizzate dal lockdown e su cui gli investitori tornano a mettere i ‘dindaroli’ convinti che da qui in avanti esprimeranno fatturati uguali se non più alti di prima (Uber, booking.com ecc.).
Tutto quanto sopra ha portato a generare un entusiasmo generalizzato, una corsa agli acquisti, un nuovo Eldorado, a colpi di gap up e green long bar e performance settimanali da sogno.
MERA BOLLA? SOLO SPECULAZIONE DI BREVE TERMINE DESTINATA A FINIRE CON LA FINE DEL LOCKDOWN? La mia idea me la sono fatta e vi riporto di seguito i punti oggetto dell’analisi personale. Lascio a voi trarre le vostre conclusioni.
2) IL CORONAVIRUS? NON E’ MAI ESISTITO (si fa per dire)..
Guardando il grafico mensile del Nasdaq, si direbbe che l’evento più catastrofico, per estensione e gravità, che l’umanità abbia mai affrontato dal termine della seconda guerra mondiale ad oggi sia stato solo un incidente di percorso. Negli scorsi 30 giorni gli indici hanno guardato solo agli elementi di cui al punto 1 ignorando (io dico solo temporaneamente) gli indicatori sempre più drammatici che arrivano da tutti i fronti.
Quali fronti? In primis proprio la diffusione del contagio. Nel grafico ho sovrapposto all’indice Nasdaq quello dei contagiati e dei deceduti registrati negli Stati Uniti. I numeri fanno impressione, soprattutto guardando le curve che non registrano la minima attenuazione della pendenza, diversamente da quelle in Europa, anzi, quasi verticali, sono proiettate verso nuovi massimi day-by-day. Mentre scrivo siamo a 1,3 M.ni di contagiati e 78.000 deceduti. Numeri che verosimilmente saliranno vertiginosamente da lunedì, quando diversi stati USA riapriranno i battenti, con governatori incapaci a gestire le pressioni pro-riapertura e il Taikun che alimenta l’idea della fine dell’emergenza (sembra abbia detto esattamente così e che voglia smantellare l’unità di crisi COVID!), a caccia com’è di punti di popolarità in vista della partenza della campagna elettorale per le presidenziali. Tra l’altro riaprirà lunedì, sia pur con modalità differenziate, anche tutta l’Europa o quasi.
Il tutto mentre negli USA si registra il dato mostruoso di 20 m.ni di disoccupati ad aprile, che emerge nella sua drammaticità istantanea guardando l’istogramma che trovate a questo link:
tradingeconomics.com e che molto, ma molto ottimisticamente gli analisti governativi confidano di portare (folli a mio parere, ma sarei ben lieto di essere smentito) a soli 800 k per giugno, grazie alla riapertura. Ah, a proposito, da noi i dati di disoccupazione sono drogati dal divieto per le aziende di licenziare per 5 mesi. Ne riparliamo a settembre! Nel frattempo questa estate gli stagionali saranno massacrati dalla mancata riapertura di una percentuale altissima di alberghi, pensioni, B&B, stabilimenti balneari, ristoranti ecc. troppo penalizzati dalle regole imposte dal distanziamento sociale e dal rischio di una denuncia penale nel caso di un positivo nella struttura per una misura di sicurezza magari applicata non troppo rigidamente. Per carità, chiudiamo subito la parentesi Italia, che mi viene la depressione acuta.
Gli altri fronti oltre a una pandemia tutt’altro che sopita e una disoccupazione devastante? La crisi petrolifera tamponata da un ipotetico taglio della produzione (temporaneo) concordato da tutti ma difficile da attuare e quasi sicuramente insufficiente ad arginare la crisi del mondo oil, soprattutto se dovese persistere o addirittura aggravarsi quella COVID.
Poi ancora? Altri fronti? Beh come non citare i rapporti USA-Cina da vertiginose montagne russe (anche se qui i russi c’entrano poco, e a dire la verità avrei dovuto citarli sopra, in ambito virus, perché sembra stiano registrando 10.000 contagiati/giorno!). Tra accuse e improvvise riappacificazioni. Un altalena di emozioni che passa dalle accuse del Taikun di aver generato il virus per attaccare gli USA, al rischio di isolamento internazionale cinese per altre accuse, quelle di un’inadeguata condivisione iniziale dell’emergenza sanitaria, e non ultimo dalla riduzione del 5% dell’import da parte sempre cinese, per via dell’emergenza, che potrebbe rimettere in discussione gli acquisti programmati di beni USA a base dell’accordo tombale che aveva sancito la fine della guerra commerciale tra i due paesi.
3) I MAYA CI HANNO INSEGNATO QUALCOSA?
Questo Eldorado fatto da acquisti pesanti sul Nasdaq ad ogni minima correzione è dunque destinato a continuare all’infinito? Riflettiamoci un attimo. Riaprono tutti, la gente starà meno a casa, farà meno ecommerce, meno videoconference, meno acquisti tecnologici, forse chiuderà l’abbonamento Netflix aperto nel periodo di clausura, starà molto meno su Facebook, su Google ecc.
Speriamo di no, ma all’aggravarsi della crisi COVID, forse quei 20 m.ni di posti di lavoro persi non verranno recuperati, ma aumentati. Se non ci sono entrate fisse, in un paese peraltro, mi sono dimenticato di ricordarlo prima, basato su un sistema sanitario privato, e sei indebitato per il mutuo della casa e/o per il college dei figli, probabilmente non ti passerà neanche per la mente di acquistare l’iPhone SE o una Tesla nuova fiammante. A proposito di college e università americane, cercate su IlSole24Ore online un articolo che mette in evidenza che a settembre sembra che il 70% non riapriranno o si fonderanno con altri istituti per sopravvivere. Dunque anche tutto ciò che serve ad alimentare la formazione a distanza sarà messo in discussione probabilmente (abbonamenti videoconference, connettività, PC ecc.)
Ecco in questo contesto sarei cauto nel dire che il Nasdaq si sostituirà agli enti previdenziali e garantirà una rendita perpetual a tutti quelli che ci investiranno.
4) E’ IL CASO DI METTERSI ‘IN BOLLA’?
Dunque tutta speculazione a breve termine? Siamo in presenza di un’altra bolla?
Vediamo qualche dato significativo che porta a pensare che forse, dico forse, i titoli del Nasdaq sono giusto un po’ sopravvalutati e bisogna prestare attenzione a dove si investe (i trader intraday sono esclusi ovviamente da questo discorso).
A quale valore si può guardare in tal senso se non al PE, il price-to-earnings?
Ebbene c’è un indicatore poderoso in tal senso, il Shiller CAPE 10 ratio o meglio il Shiller cyclically adjusted (for inflation) price-to-earnings ratio. Partendo dall’idea di Benjamin Graham and David Dodd che utilizzarono invece del PE degli ultimi 12 mesi una media degli ultimi 10 anni, il Nobel per l’economia Robert Shiller ha ulteriormente affinato lo strumento.
Dove trovate il valore attuale di questo indicatore per il Nasdaq? Qui:
www.gurufocus.com
Il valore attuale è circa 40, esattamente 39.27. in un range che negli ultimi 10 anni è oscillato tra un minimo di 17.67 e un massimo di 42.50 . Bene e che vuol dire che siamo quasi a 40? Questi i dati storici semplificando molto:
CAPE 10 <= 9.6 mercato fortemente sottovalutato. Attesi rendimenti annuali a doppia cifra su base decennale
CAPE 10 >=25 mercato fortemente sopravvalutato. Le conseguenze sui rendimenti attesi potete immaginarli da soli. Documentatevi in rete per approfondimenti.
Qui ricordo solo il PE di alcuni big:
TESLA 133 (stima)
AMAZON INC 113
PAYPAL 92
NETFLIX 88
NVIDIA 67
ADOBE 55
e cito per cronaca la farmaceutica MYLAN che ha un PE di 600…
5) VOGLIAMO METTERCI UN PO’ DI A.T.? NO, NON ET, A.T….
Sì anche l’analisi tecnica, che molti bistrattano e che giudicano analisi ex-post priva di ogni capacità predittiva, ci racconta qualcosa. Valutate voi che peso darle.
Primo siamo sulla resistenza rappresentata dalla base del gap down da cui a febbraio è partito lo short. Probabilmente lo chiuderà il gap e magari andrà anche a fare doppio massimo lassù in alto, in corrispondenza di quello storico. Ma tutto questo movimento rialzista, soprattutto l’ultimo pezzo della salita lo sta facendo con volumi decrescenti e anche il vecchissimo e per molti inutile MACD dimostra una divergenza, massimi decrescenti.
Per dirla tutta quello che penso è che se arriva sui massimi e corregge e poi riparte verso la luna allora il movimento – prescindendo dal contesto – potrebbe anche convincermi, ma una salita così a razzo è da misurare con le incognite della riapertura e di quello che seguirà. Insomma non so se quella V disegnata sul daily è quella di “Vittoria”..
Superfluo dire che quelle sopra espresse sono considerazioni personali che non vogliono sollecitare minimamene alcunchè a fare alcun cosa. Sono solo ‘idee’ come riporta il nome di questa sezione di TW. Buon w.e.
EUR\USD aggiornamento flashIN PERDITA sull'operazione,rimango ancora convinto di una possibile view ribassista nel breve termine fino a quando i prezzi non mi chiuderanno sopra la chiusura dell'ultimo massimo su H4 ( linea rossa in figura).
Per aiutarmi con la gestione ho deciso di compensare la perdita tramite la liquidazione di una parte della posizione ( in profitto) aperta su TESLA.
Ci saranno altri aggiornamenti,diciamo che fino a quando non mi tocca lo STOP c'è ancora possibilità di ridurre la perdita,o perchè no,andare in profitto.
Primo rally del 2025! Tutta la borsa sale.Primo rally del 2025! Tutta la borsa sale.
A Wall Street si dice:
"I veri investitori non seguono le mode del mercato. Investono sulla base di analisi fondamentali solide." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
L'ultimo giorno del Santa Claus Rally ha registrato un solido avanzamento per le azioni venerdì. Tuttavia, l'intero periodo si è rivelato un fiasco in questa stagione. La ripresa di venerdì 3 gennaio ha comunque ridotto significativamente le perdite settimanali, mentre gli investitori si preparano a tornare alla normalità con l'importante pubblicazione del rapporto sulle buste paga non agricole in arrivo.
Il rally di venerdì 3 è stato ampio, ma sono state le azioni tecnologiche a trainare i guadagni. Il NASDAQ è aumentato dell’1,77% (circa 340 punti), chiudendo a 19.621,68. Alcuni dei principali perdenti di giovedì, come Tesla (TSLA) e NVIDIA (NVDA), hanno recuperato terreno in modo significativo: Tesla è salita di oltre l'8,2%, mentre NVIDIA ha registrato un incremento del 4,5%.
Anche l'S&P 500, che ha una forte esposizione al settore tecnologico, è salito dell’1,26% per chiudere a 5942,47. Questo rally ha interrotto una serie di cinque giorni di perdite sia per l'S&P che per il NASDAQ, dimostrando l'assenza del tradizionale slancio natalizio. Nel frattempo, il Dow Jones è cresciuto dello 0,80% (circa 340 punti), raggiungendo quota 42.732,13, interrompendo così una striscia negativa di quattro giorni.
La mancanza di un vero e proprio Santa Claus Rally è stata sicuramente una delusione, ma la performance di venerdì ha offerto un po' di sollievo riducendo significativamente le perdite settimanali. Sebbene i principali indici siano scesi di circa lo 0,5% nei quattro giorni precedenti, erano entrati nella sessione di venerdì con perdite superiori a un punto percentuale.
Va comunque ricordato che le azioni stanno uscendo da un eccezionale 2024: il NASDAQ ha registrato un aumento di oltre il 28%, mentre l'S&P 500 e il Dow Jones sono cresciuti rispettivamente del 23% e del 13%.
Con la fine delle festività, il mercato si prepara a tornare alla normalità, anche se la prossima settimana sarà nuovamente ridotta: giovedì, infatti, il mercato resterà chiuso per commemorare l'ex presidente Jimmy Carter. Nel frattempo, ci attende una serie di importanti dati economici di inizio mese, culminanti con il rapporto sulle buste paga non agricole, previsto per venerdì 10 gennaio.
A dicembre, l'economia ha aggiunto 227.000 posti di lavoro, superando le aspettative di 215.000 e segnando un ritorno alla normalità, dopo che il rapporto precedente era stato influenzato da uragani e scioperi. Questo dato è stato accolto positivamente dal mercato, poiché ha sostenuto l’ipotesi di un nuovo taglio dei tassi d'interesse durante la riunione della Federal Reserve prevista per la settimana successiva.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Appian (APPN)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Bitcoin esplode mentre continua il rally post-elettorale.Bitcoin esplode mentre continua il rally post-elettorale.
A Wall Street si dice:
"Investire non è complicato, ma può essere difficile a causa delle emozioni umane. Il self-controllo è fondamentale." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Ieri le azioni sono aumentate lentamente, aggiungendo la migliore settimana dell'anno, che ha portato i principali indici a nuovi record di chiusura e ha segnato un paio di nuovi traguardi.
Il Dow è salito dello 0,69% (ovvero poco più di 300 punti) raggiungendo i 44.293,13, mentre l'S&P è avanzato dello 0,10% a 6.001,35. La scorsa settimana, gli indici avevano momentaneamente superato rispettivamente i 44.000 e i 6.000 punti, ma oggi è la prima volta che chiudono sopra quei livelli. È inutile dire che entrambi si trovano a massimi storici.
Il NASDAQ ha segnato un lieve incremento dello 0,06% (circa 12 punti) raggiungendo i 19.298,76, un nuovo record, dopo l’aumento del 5,7% della scorsa settimana. È stata una sessione piuttosto calma per i cosiddetti “Magnifici 7”, fatta eccezione per Tesla (TSLA). Il pioniere dei veicoli elettrici è balzato del 9% dopo un aumento del 29% la scorsa settimana, superando i 1.000 miliardi di dollari, in quanto il titolo è uno dei principali beneficiari del cosiddetto "Trump trade".
Altri settori che stanno beneficiando del risultato elettorale sono le small-cap e Bitcoin. Un esempio concreto è il Russell 2000, che ieri ha aggiunto un ulteriore 1,47% arrivando a 2.434,98, dopo l'incremento dell'8,6% della scorsa settimana. L'indice ha registrato la sua settimana migliore in oltre quattro anni, poiché gli investitori sperano che la nuova amministrazione possa favorire le small-cap. Anche Bitcoin sta crescendo: la criptovaluta è aumentata di oltre il 10%, superando gli 87.000 $, in aggiunta al rialzo del 10% della settimana scorsa.
Le criptovalute hanno ricevuto una spinta dalle elezioni, poiché Trump ha promesso di voler fare degli Stati Uniti la "capitale mondiale delle criptovalute" durante la campagna elettorale. Con Elon Musk al suo fianco, noto sostenitore delle criptovalute, il mercato ha visto un fermento dalla sua vittoria.
Le azioni hanno registrato un rialzo dopo le elezioni, con una grande aspettativa che le politiche favorevoli alle imprese possano stimolare sia l’economia che il mercato.
Questa settimana non ci sono elezioni, riunioni della Fed o report sui "Magnifici 7", ma ci sono comunque molti eventi da monitorare. La stagione degli utili non è ancora finita, e domani verrà pubblicato il report del colosso del fai-da-te Home Depot (HD). Altri report in uscita martedì includono AstraZeneca (AZN), Shopify (SHOP), Spotify (SPOT) e molti altri.
Non dimentichiamo che verso la fine della settimana avremo i dati CPI e PPI, rispettivamente mercoledì e giovedì, e le vendite al dettaglio venerdì. La Fed, sempre "dipendente dai dati", terrà sicuramente conto di questi risultati per le decisioni future sui tassi di interesse per dicembre e oltre.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
CH Robinson Worldwide (CHRW)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
Sappiamo tutti che le azioni salgono ogni giorno, ma cosa dire di questo movimento di Bitcoin? Ora abbiamo un chiaro slancio al di sopra dei massimi storici, che ha contribuito a un aumento significativo dei mercati delle criptovalute.
Le azioni hanno iniziato la giornata in rialzo, ma successivamente ci sono state alcune prese di profitto e gli indici si sono stabilizzati. L'S&P è salito dello 0,10%, mentre il Nasdaq ha perso lo 0,05%.
Bitcoin in rialzo, oro in ribasso
Bitcoin e oro sono spesso correlati, considerati “cugini”, e tendono a muoversi insieme. Tuttavia, oggi non è stato così: l'oro è sceso di oltre il 2%, mentre Bitcoin è salito del 13%! Una mossa incredibile che ha portato la criptovaluta leader a un nuovo massimo di 88.000 $. Ho parlato di obiettivi Fibonacci di 103.000 $ dalla rottura sopra i 50.000 $, e sembra che potremmo raggiungere quel livello prima del previsto, forse già entro Natale.
Guardando all'oro, la media mobile a 50 giorni si è finalmente rotta. Abbiamo venduto allo scoperto l'oro tramite GLL, aspettandoci una discesa al di sotto di quel livello, che è esattamente quello che è accaduto oggi. Guardando avanti, l'oro potrebbe scendere e raggiungere i 2.400-2.500 $ entro la fine dell'anno.
Acquisto aggressivo
Ci sono alcuni titoli che hanno visto acquisti aggressivi, soprattutto quelli legati alle criptovalute o che beneficiano direttamente della presenza di Trump alla Casa Bianca.
Tesla è in entrambi questi casi: detiene Bitcoin e ha un CEO direttamente coinvolto con Trump alla Casa Bianca. Inoltre, l'analista di Wedbush, Dan Ives, ha aumentato il suo obiettivo di prezzo da 300 $ a 400 $, spingendo il titolo verso un ulteriore rialzo dell'8%.
Anche MicroStrategy e Coinbase hanno registrato forti rialzi, superando entrambi il 20%.
Se questa dinamica di mercato continua, l'indice SPX dovrebbe attestarsi tra i 6.250 e i 6.300 entro la fine dell'anno.
In sintesi
L'euforia è palpabile, come dimostra questo rialzo di Bitcoin. La sola domanda è: quanto durerà?
Le prospettive sembrano buone, e, anche se normalmente sarei scettico sugli acquisti basati sul panico, sembra che i prezzi continueranno a salire verso la fine dell'anno.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Taglio di un quarto di punto e nuovi record per NASDAQ, S&P.Taglio di un quarto di punto e nuovi record per NASDAQ, S&P.;
A Wall Street si dice:
"Non c'è nulla di sbagliato nell'essere avidi, ma l'avidità non dovrebbe mai guidare le tue decisioni finanziarie." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Vi auguro una piacevole giornata, e grazie ancora per il vostro continuo interesse. Continueremo a monitorare da vicino la situazione di mercato e vi terrò aggiornati su eventuali sviluppi significativi.
Grazie per la vostra fiducia e partecipazione nell'operazione.
La Fed ha fatto esattamente ciò che gli investitori si aspettavano IERI, mentre il mercato si raffreddava un po' dopo la frenesia post-elettorale di ieri. Tuttavia, una giornata positiva per la tecnologia ha aiutato due dei principali indici a continuare a salire e chiudere di nuovo a nuovi record.
I tassi sono stati tagliati di 25 punti base, il che ha dimezzato la riduzione dell'ultima volta, ma ha comunque segnato un secondo incontro consecutivo con qualche azione. Come ampiamente previsto, il presidente della Fed Jerome Powell ha affermato che i risultati delle elezioni non avrebbero avuto ripercussioni sulle future decisioni del Comitato.
Dopo la riunione politica di due giorni, la Federal Reserve ha annunciato un taglio del tasso di interesse di 25 punti base, come previsto. La decisione unanime dei funzionari del FOMC abbassa il tasso di riferimento dei fondi federali a un intervallo tra il 4,5% e il 4,75%. Il presidente Powell ha affermato che anche dopo il taglio del tasso di oggi, la politica rimane restrittiva.
I rendimenti delle azioni e dei titoli del Tesoro sono rimasti sostanzialmente invariati dopo l'annuncio. Secondo il CME FedWatch, le probabilità di un taglio di 25 punti base a dicembre sono scese al 63% dal 70% circa prima dell'annuncio.
La tecnologia ha continuato ad avanzare IERI e ha fatto salire il NASDAQ dell'1,51% (o circa 285 punti) a 19.269,46, che segna un aumento di due giorni del 4,5%. TUTTI i titoli "Mag 7" sono saliti di oltre l'1%, in particolare Meta Platforms (META, +3,4%), Tesla (TSLA, +2,9%), Alphabet (GOOGL, +2,4%) e NVIDIA (NVDA, +2,3%). (Ricorda che il leader dell'intelligenza artificiale NVDA sostituirà Intel (INTC) nel Dow prima dell'apertura di oggi.)
Nel frattempo, l'S&P; è aumentato dello 0,74% a 5973,10 dopo un aumento del 2,5% ieri. Sia il NASDAQ che l'S&P; hanno chiuso a massimi record. Il Dow, tuttavia, è sceso di meno di un punto a 43.729,34, il che significa che ha mantenuto praticamente tutto il rialzo di 1500 punti di ieri. Il Russell 2000 a bassa capitalizzazione è scivolato solo dello 0,43% oggi dopo l'aumento del 5,8% di ieri.
Nelle ultime due settimane, gli investitori hanno dovuto fare i conti con la maggior parte dei report sugli utili di "Mag 7", un'elezione presidenziale e un'altra riunione della Fed. Forse ora gli investitori possono tirare un sospiro di sollievo e apprezzare quanto siano forti le azioni in questo periodo dell'anno.
Al di fuori delle elezioni presidenziali, abbiamo ora iniziato una fase rialzista da un punto di vista stagionale. Novembre rimane il mese con le migliori prestazioni complessive a partire dal 1950, nonché il mese migliore negli anni elettorali. Il Dow è avanzato in 11 degli ultimi 18 anni elettorali, con un guadagno medio del 2,3%. L'S&P; 500 classifica anche il mese di novembre come migliore con un record simile al Dow.
Guardando un po' più avanti, le azioni sono ora entrate nei loro migliori 3 mesi da una prospettiva storica. Il Nasdaq ha goduto di un rendimento medio del 6,2% durante il periodo novembre-gennaio (risalente al 1971). Ecco perché questo periodo di 3 mesi è stato soprannominato la "zona rialzista”.
Le azioni mantengono lo slancio nella giornata calma del FOMC
I tori hanno continuato a spingere il trade di Trump e le azioni hanno visto un'altra apertura gap-and-go. Gli indici si sono mossi lentamente verso l'alto nel corso della giornata, con l'S&P; in rialzo di circa lo 0,7% prima della Fed.
Abbiamo assistito a un tipico andamento di grind up e, poiché abbiamo neve fresca a questi massimi storici, il mercato continua a spingere finché non trova dei venditori.
Dopo il FOMC, i mercati hanno continuato a oscillare intorno ai massimi.
L'S&P; ha chiuso esattamente nello stesso punto in cui si trovava prima del comunicato del FOMC, in rialzo dello 0,74%. Il Nasdaq ha guadagnato un altro 1,54% grazie alla forza di azioni come Tesla e NVDA.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Larimar Therapeutics (LRMR)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
La Fed ha abbassato di 25 punti base il suo intervallo di tassi di interesse obiettivo, portandolo al 4,50%-4,75%, in linea con le aspettative del mercato.
La dichiarazione del FOMC evidenzia sottili cambiamenti nelle sue prospettive: le condizioni del mercato del lavoro sono descritte come "generalmente migliorate" piuttosto che semplicemente "in rallentamento", e i riferimenti a "una maggiore fiducia" nei progressi dell'inflazione sono stati rimossi, indicando un tono più cauto.
Il Comitato ha concordato all'unanimità un taglio del tasso di 25 punti base al 4,50%-4,75%, sottolineando che l'inflazione rimane "leggermente elevata".
La Fed continuerà a ridurre le partecipazioni azionarie, concentrandosi tuttavia sul raggiungimento della massima occupazione e della stabilità dei prezzi, valutando attentamente i rischi e i dati in arrivo per il futuro.
Commenti di Powell
- L'economia è solida; la Fed rimane fermamente concentrata sugli obiettivi del doppio mandato; la Fed ha compiuto un altro passo avanti nella riduzione della politica restrittiva.
- Il mercato del lavoro rimane solido; l'inflazione è diminuita notevolmente .
- Le assunzioni sarebbero leggermente più elevate se non ci fossero stati i recenti scioperi e gli uragani; il tasso di disoccupazione è sceso leggermente negli ultimi tre mesi e rimane basso; il mercato del lavoro non è più una fonte di pressione inflazionistica.
- I rischi per il raggiungimento degli obiettivi sono pressoché in equilibrio; ribadisce che la posizione politica si sposterà verso una posizione neutrale nel tempo; questo taglio dei tassi contribuirà a mantenere la forza dell'economia; la politica si adeguerà per promuovere gli obiettivi e affrontare i rischi che affrontiamo.
- Se l'economia rimane solida e l'inflazione non scende al 2%, la politica potrebbe essere ridimensionata più lentamente.
- Alcuni rischi negativi per l'economia sono diminuiti .
- È troppo presto per dire dove si stabilizzeranno i rendimenti obbligazionari; sembra che le mosse non riguardino aspettative di inflazione più elevate; non siamo ancora nella fase in cui i tassi obbligazionari devono essere presi in considerazione a livello politico .
I commenti di Powell hanno dato una visione cautamente ottimistica. Ha detto che l'economia è forte, con l'inflazione che si è notevolmente attenuata e il mercato del lavoro che rimane solido senza guidare l'inflazione. Ma Powell ha anche indicato che se l'inflazione non scende al 2%, gli aggiustamenti della politica saranno graduali, consentendo alla Fed flessibilità in risposta alle condizioni economiche.
Reazione del mercato
Questa è stata forse la reazione più smorzata nella memoria recente. L'attenzione sin dal COVID è stata interamente rivolta alla Fed, ma ora è chiaro che l'attenzione è rivolta di più alla futura amministrazione Trump.
Anche se la Fed avrà ovviamente importanza a un certo punto, in questo momento il mercato sa cosa otterrà con i tagli graduali dei tassi. Penso che possiamo aspettarcene un altro a dicembre e che ci sarà più incertezza all'inizio del 2025.
In sintesi
Il mercato sembra molto forte, ma considerando il rally di quest'anno, ci aspettiamo un forte ritiro. Semplicemente non posso inseguire, ma non puoi nemmeno andare allo scoperto sulla polvere fresca che è la scoperta dei prezzi. Il mercato continuerà a salire finché non troverà dei venditori.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Attesa per le trimestraliPartenza mista per le borse Usa questa settimana, con l'S&P 500 che ha perso lo 0,2%, il Dow Jones che è sceso dello 0,9% mentre il Nasdaq 100 ha chiuso a +0.20%. Gli analisti attendono le trimestrali e prevedono una settimana di alta volatilità, per via della pubblicazione dei report di grandi aziende come Tesla, Boeing, Coca Cola, 3M, IBM, General Motors, UPS e Verizon.
I titoli relativi al mercato immobiliare sono stati i più penalizzati a causa dei timori di tassi di interesse più alti per un periodo più lungo, con Target e Builders FirstSource in calo di oltre il 3%. Le megacap sono state contrastanti, con Microsoft (-0,6%), Amazon (-0,3%), Meta (-0,8%) e Tesla (-1,1%) in discesa, mentre Apple (0,6%), Nvidia (2,2%) e Alphabet (0,2%) hanno registrato chiusure positive. Le azioni di Boeing sono aumentate del 5% alla notizia di un potenziale accordo per porre fine agli scioperi degli ultimi tempi.
VALUTE, DOLLARO PREPOTENTE
Sui cambi, il dollaro continua, anche se lentamente e senza grande momentum, a mettere pressione alle valute concorrenti, con il dollar index a ridosso delle resistenze chiave che, se violate, potrebbero dare ancora almeno un punto percentuale al movimento attuale a favore della divisa americana.
EurUsd si trova vicino a 1.0800, per ora incapace di romperlo per scendere sui supporti di medio termine a 1.0750 mentre il Cable dopo le parole accomodanti di ieri sera da parte di un funzionario della Bank of England, ha provato a violare 1.2980, per ora senza successo.
UsdJpy che si è arrampicato, in assenza di interventi della Boj, se non verbali e poco significativi, sopra 151.20 per poi correggere una quarantina di pips, ma sembra in grado di salire ancora. Poco significativi gli altri movimenti, specie sulle oceaniche, assai stabili. Chf ancora forte contro Euro a 0.9360 icon la Snb che sembra disinteressata rispetto a questi eccessi di forza di valuta elvetica.
USA, TITOLI DI STATO IN RIPRESA
Il rendimento del Treasury Note statunitense a 10 anni è salito sopra il 4,1% all’inizio di questa ottava, il livello più alto da fine luglio, mentre diminuiscono le speranze di una rapida riduzione dei tassi di interesse da parte della Fed. I solidi indicatori economici statunitensi, tra cui le robuste vendite al dettaglio, insieme alla crescente possibilità di una vittoria presidenziale di Donald Trump e alle sue proposte sulle politiche fiscali, stanno spingendo i rendimenti verso l'alto.
A tal proposito sarà interessante ascoltare le dichiarazioni dei diversi funzionari della Fed, che si alterneranno per chiarire le posizioni della banca centrale Usa. Inoltre, la pubblicazione di giovedì dei PMI globali flash S&P offrirà un'istantanea aggiornata delle performance del settore privato relative al mese di ottobre. Il sentiment del mercato rimane fisso sulle aspettative di tagli dei tassi di 25 punti base in ciascuna delle riunioni rimanenti della Fed quest'anno.
PETROLIO
I futures sul greggio WTI sono scesi intorno ai 69.7 dollari al barile questa notte, in correzione rispetto all’aumento di quasi il 2% di ieri e appesantiti da prospettive ribassiste. La Cina ha annunciato i tassi sui prestiti ad un anno a famiglie e imprese, come parte delle misure di stimolo per rilanciare l'economia. Tuttavia, persistono preoccupazioni sulla domanda, almeno nel breve termine. Gli investitori sono anche cauti su un potenziale surplus nel mercato petrolifero globale, poiché l'OPEC+ è pronta a ripristinare la produzione a dicembre.
Nel frattempo, il Segretario di Stato americano Antony Blinken si è recato in Medio Oriente lunedì, rinnovando gli sforzi trovare una soluzione diplomatica rispetto al conflitto in atto. Tuttavia, i mercati stanno osservando attentamente eventuali potenziali interruzioni dell'approvvigionamento, mentre rimane alta la tensione, con Israele pronto a rispondere al recente bombardamento missilistico dell'Iran e agli attacchi sostenuti da Teheran.
Buona giornata.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
Set-Up of the weekend: UBERL'evento Robotaxi tanto atteso dagli investitori NASDAQ:TSLA non ha portato l'hype sperato (nonostante io personalmente pensi che nei prossimi anni porterà il prezzo di Tesla a raddoppiare la Market Cap, ma non è questo il momento...) in quanto è mancato l'annuncio di un prodotto Tesla Low Cost che probabilmente avrebbe portato una spinta agli utili dell'azienda.
A beneficiare di questa debolezza della società di Elon Musk (che ha chiuso sotto la Sma50D con volumi alti e innescando un chiaro segnale short) è stata $NYSE:UBER.
Parliamoci chiaro: se la mobilità visionaria di Musk prenderà piede nei prossimi anni NYSE:UBER sarà costretta a rivedere il proprio business, ma per ora c'è ancora tempo...
Graficamente viene fuori da un periodo di lateralizzazione semi rialzista che dura dai massimi di Febbraio 2024 in cui il prezzo ha provato varie volte a scendere bucando anche la Sma200D e tenendosi per parecchio tempo sotto la Sma50D. Da Agosto ha cambiato decisamente marcia dopo le ultime trimestrali positive fino a ieri dove c'e stato un bellissime B-OUT che ha tutto ciò che cerco in un B-OUT ovvero:
-Gap Up con Volumi alti.
-Nuovi massimi storici.
-Chiusura di giornata ai massimi.
- Forza Relativa in repentino aumento.
Entrare ieri sarebbe stato un pò scommettere sulla news quindi mi sono astenuto.
Una possibile area di Buy potrebbero essere un range che va da 84$-82$, ma non escludo che potrebbe ritoccare (e questo dipende molto dalla forza degli indici) i pivot a 82.63$.
NYSE:UBER è una grossa partecipata dell' Etf AMEX:XTN e dell'indice DJ:DJT che mostra chiaramente una forza dell'industria del settore trasporti.
Stop Loss sotto gli 80$.
NON SOLO MAGNIFICHE 7 PER DIFENDERSI A SETTEMBREToday’S Trading del 27.08.2024
MACRO BACKGROUND
Ci si appresta a dare il via al ciclo di taglio del costo del denaro anche negli Stati Uniti e gli investitori rimodellano i portafogli per proteggersi da un mese di settembre storicamente negativo per gli indici azionari, sullo sfondo restano alte le tensioni in medio oriente con la Libia costretta a tagliare la produzione di greggio ed il Canada che inasprisce i dazi sulle auto elettriche cinesi… un quadro complesso che merita cautela.
Ancora ieri i titoli maga cap hanno segnato giornata negativa, con Tesla che ha perso il 3.23% , non meglio Nvidia con un -2.25% o Meta con un -1.30%, il tutto a condire quindi una caduta del Nasdaq del -1.5% circa, mentre il mondo industrial si porta sui massimi di periodo con il Dow che balza a 41.550 pnt.
le incertezze sulle trimestrali Nvidia spingono gli investitori a costruire portafogli più prudenti, secondo le ultime indiscrezioni l’azienda leader nel settore AI , sta riscontrando forti rallentamenti nella consegna dei nuovi chip Blackwell che potrebbero minare le aspettative sugli utili aziendali oramai raddoppiati rispetto allo scorso anno.
Ad una attenta analisi dell’indice SP500 equal – weighted , dovremmo essere su nuovi massimi storici, il che mette in luce come gli investitori stiamo valutando la possibilita che anche le small cap possano partecipare alla crescita degli utili il prossimo anno , grazie anche all’inizio del ciclo taglio tassi dove molti titoli smallcap sono attesi a grandi risultati.
Se da un lato Nvidia è alle prese con trimestrali e fiducia degli investitori , Tesla soffre le nuove restrizioni doganali imposte dal Canada nei confronti delle auto elettirche cinesi, costringendo il colosso automobilistico a trasferire auto prodotte in cina negli stabilimenti canadesi. Il Canada, consapevole delle leggi restrittive sulle importanzioni negli USA di auto elettriche cinesi tenta l’assalto al mercato USA da sempre primo partner commerciale canadese.
Sullo sfondo salgono le tensioni in medio oriente e dopo gli ultimi attacchi in Libia abbiamo assistito alla chiusura di diversi stabilimenti petroliferi , portando cosi i prezzi del greggio nuovamente sulle aree di massimo.
FOREX
Il comparto fx resta incentrato alla debolezza del biglietto verde che sebbene tecnicamente resti bisognoso di storni, non trova per ora motivazioni valide per acquisti in grado di sostenerne le quotazioni. Gli operatori continuano a prediligere valute concorrenti , mantenendo cosi eurusd non lontano dai massimi di 1.1175 , gbpusd a ridosso di 1.3210 ed audusd sotto le prime resistenze di 0.68.
Poco da aggiungere al momento alla prospettiva di taglio tassi per gli USA di 100Bp er questo 2024 che vede in alternativa una fase di recessione per l’economia USA… il dollaro ne fa le spese al momento.
EQUITY
Azionario a doppia velocità, questa volta è il tech a rallentare mentre recperano le small cap, il nasdaq cede dai massimi aprendosi ad una fasee di lateralità , compresa tra 20000 pnt e 19500 pnt, decisamente più tonico il Dow che si porta ai 41.550 pnt dopo aver rotto le resistenze dei 41200 pnt mettendo nel mirirno i massimi di 41800 pnt.
Attesa ancora per le trimestrali Nvidia di mercoledi.
COMMODITY
Il comparto commodity diviso nelsettore energy con il Ngas in caduta libera a causa di magazzini e scorte sui massimi e domanda sui minimi, mentre per il WTI si legge ancora tenzione in medio oriente con il taglio delle forniture provenienti dalla Libia. Il WTI resta per ora non lontano dai massimi di periodo di 77.60$. da monitorare quindi ancora le questione geopolita.
Stabile infine il gold che resta non lontano dai massimi storici a 2550$ in una fase di netta compressione senza quidni bucare i supporti di 2500$.
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA
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House of Trading: tanti gli appuntamenti in agendaArchiviata la delusione che ha fatto da corollario ai conti di Alphabet e di Tesla, dopo la chiusura delle contrattazioni è in agenda la trimestrale di uno dei titoli simbolo dell’hype innescato dall’arrivo dell’AI: Microsoft. Tra aprile e giugno gli analisti si attendono entrate in aumento del 14,6%, in calo rispetto al +17% registrato nel trimestre precedente. Dopo Microsoft, l’appuntamento è con Meta, Apple, Amazon e, a metà mese, riflettori puntati sui numeri di Nvidia.
Ma tra una trimestrale e l’altra sarà anche la volta dei meeting di tre Banche centrali del calibro della Bank of Japan, della Fed e della Bank of England: la prima potrebbe annunciare un nuovo rialzo dei tassi, la seconda fornire indicazioni su quando ridurrà il costo del denaro (a settembre) e la terza potrebbe varare il primo taglio dal marzo 2020. In agenda anche tanti dati macro come l’inflazione europea ed i dati relativi al mercato del lavoro USA.
C’è poi la campagna elettorale statunitense, riapertasi dopo l’uscita di scena di Biden: sono diversi i commentatori che, alla luce del disorientamento di Trump (contro cui si sta ritorcendo l’arma dell’età), stimano un clamoroso ribaltone a favore di Kamala Harris (sempre più sicura di ottenere la nomination). Passata la luna di miele, tra qualche settimana per la candidata democratica arriverà il momento di fare i conti con la realtà. Ne vedremo delle belle.
Di tutto questo, e di molto altro, si parlerà nella puntata di oggi di House of Trading.
House of Trading: cosa è successo nell'ultima puntata
Nella scorsa puntata di House of Trading, la squadra dei Trader, composta da Nicola Duranti e da Stefano Serafini, ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al ribasso sulle azioni Tesla, e l’operazione non è diventata operativa, ed al rialzo sul petrolio WTI (a mercato, +1,02%), sull’argento (stop loss) e sul Nasdaq 100 (stop loss).
Nel caso invece delle operazioni varate dagli Analisti, la squadra era composta da Riccardo Designori e da Andrea Cartisano, i “long” su Campari e Nike hanno toccato il punto di stop mentre quelli su Moderna e Bayer sono a mercato (+0,53% e +12,4%).
La classifica generale segna il vantaggio dei Trader con 36 carte a target, 2 in più degli analisti (3 carte a mercato per Trader, 5 per gli Analisti).
Cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella puntata di oggi, 30 luglio 2024, la squadra dei Trader sarà formata da Giancarlo Prisco e da Nicola Duranti mentre i due analisti saranno Giovanni Picone ed il conduttore Riccardo Designori.
I trader metteranno in campo operazioni sullo S&P 500, sull’oro e sull’argento mentre gli analisti punteranno sulle azioni Nike, Intesa Sanpaolo, Nvidia e sul Russell 2000.
Il sondaggio di questa settimana guarda alle piazze finanziarie: “Borse: che agosto sarà per i mercati USA ed europei?”. L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30.
Trimestrali in peggioramento?Chiusure negative per i principali listini americani, in seguito alla pubblicazione delle trimestrali di Tesla e Google, inferiori alle aspettative. Tesla è crollata dell'8% dopo aver segnalato un calo del 7% nei ricavi del settore automobilistico nel secondo trimestre. Anche Alphabet, la società che fa capo a Google, è scesa del 2% nonostante abbia superato le stime di utili e ricavi, poiché i ricavi pubblicitari di YouTube hanno deluso le previsioni.
Nelle contrattazioni della seduta di ieri, il Dow ha perso lo 0,14%, l'S&P 500 è sceso dello 0,16% e il Nasdaq Composite ha perso lo 0,06%. Otto degli 11 settori S&P hanno chiuso in ribasso, guidati da energia, servizi di pubblica utilità e azioni di beni di consumo di base. Tra i singoli titoli, UPS è scesa del 12,1% dopo aver deluso le aspettative, mentre General Motors è crollata del 6,4% a causa dei ritardi nei suoi piani per i veicoli elettrici.
Va ricordato che qualche titolo invece ha sovraperformato, come GE Aerospace, che è balzata del 5,7% dopo aver superato le stime di utili e ricavi, con margini di profitto migliorati e prospettive elevate per l'intero 2024.
EURO DEBOLE
Sul mercato dei cambi, giornata decisamente pro dollaro, contro tutte le valute e il solo Jpy in controtendenza, in un mercato a correlazioni saltate. EurUsd da 1.0900 è sceso a 1.0840, supporto chiave, e sembrerebbe avviato al test dell’area di 1.0810, mentre il Cable sembra puntare a 1.2850, supporto chiave mentre va detto che già a 1.2870 c’è una prima area supportiva che potrebbe anche tenere.
Le oceaniche vedono sprofondare il dollaro neozelandese, ormai non lontano dai supporti di medio a 0.5850, mentre AudUsd tiene leggermente meglio anche se si avvicina al livello chiave di 0.6560. Il UsdCad non è lontano dai massimi significativi di 1.3840, dove potrebbe trovare delle resistenze alla violazione rialzista. Venendo al UsdJpy, segnaliamo il ribasso che dal 12 Luglio ormai vede il biglietto verde scendere con target a 153.75.
Queste price action causano quindi il crollo dei cross dello Jpy come EurJpy, GbpJpy, AudJpy e NzdJpy soprattutto, con movimenti impulsivi e in pieno trend ribassista. NzdJpy per esempio ha perso il 7% in meno di tre settimane, da 99 a 91.60, e lo stesso EurJpy che da 175.40 del 12 Luglio ha perso quasi 800 pips (5%), arrivando a 167.70. Anche NzdChf scivola sotto 0.5300 e accelera verso i minimi storici di 0.5185. I movimenti dello Jpy sembrano legati a liquidazioni di posizioni assunte da chi sfidava la Boj e pensava di averla vinta, spingendola a capitolare.
La forza e la strategia della banca centrale nipponica stanno dimostrando il contrario e per ora sono bastati due interventi gridati e un paio silenti (circa 80 miliardi di dollari venduti), peraltro iniziati quando il mercato già da solo stava iniziando a ricomprare Jpy, per riportare i prezzi ad un livello meno tirato, da 162 a 154.00 in una decina di sedute. Non è mai conveniente sfidare la Boj, soprattutto nel medio termine.
EUROZONA, MIGLIORA LA FIDUCIA
L'indicatore di fiducia dei consumatori nell'area euro è aumentato di 1,0 punti rispetto al mese precedente, attestandosi a -13 a luglio 2024, il livello più alto da febbraio 2022 e superando le previsioni di mercato di -13,4, secondo le stime iniziali. Il recente taglio dei tassi di interesse della Banca centrale europea del mese di giugno, dovuto ad un graduale rallentamento dell'inflazione, ha alimentato il ritorno di un po’ di ottimismo.
I mercati sembrano ora positivi rispetto a futuri ulteriori tagli dei tassi a settembre e potenzialmente a dicembre. Inoltre, le preoccupazioni politiche in Francia si sono attenuate dopo le elezioni parlamentari, con i timori di un predominio di un solo partito che ha lasciato il posto alla speranza di formazione di una coalizione capace di governare.
PMI IN RIALZO IN GIAPPONE
L'indice PMI dei servizi della Jibun Bank è balzato a 53,9 a luglio 2024 da un finale 49,4 nel mese precedente. È stata la sesta volta di aumento nel settore dei servizi finora quest'anno, e il ritmo più ripido da aprile, poiché i nuovi ordini sono aumentati ai massimi degli ultimi tre mesi, mentre la crescita dell'occupazione ha accelerato. Tuttavia, gli ordini dall’estero sono calati dopo essere cresciuti a giugno.
Per quanto riguarda l'inflazione, i costi di input sono aumentati fortemente nonostante il loro tasso di aumento si sia attenuato da giugno. Le aziende hanno trasferito gli oneri dei costi ai clienti attraverso un aumento più forte e solido dei prezzi applicati. Guardando al futuro, la fiducia si è rafforzata.
TURCHIA, TASSI FERMI
La banca centrale Turca ha lasciato invariato al 50% il suo tasso di riferimento per la quarta decisione consecutiva nella riunione di luglio 2024, in linea con le aspettative. Il Comitato di politica monetaria ha osservato che le misure di inflazione di fondo nell'economia turca sono aumentate leggermente, come previsto, tra i segnali che il contesto monetario restrittivo ha spinto la domanda interna a rallentare.
Tuttavia, i rischi al rialzo per l'inflazione di fondo sono ancora presenti tra l'incertezza geopolitica e i prezzi più elevati di alimentari e servizi, aggiungendo che verrà effettuato un altro aumento dei tassi qualora si osservasse un deterioramento imprevisto delle aspettative dei prezzi. Gli ultimi dati hanno mostrato che l'inflazione complessiva è rallentata a giugno dal massimo del mese precedente, segnando il primo rallentamento da ottobre 2023.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
NASDAQ e S&P: La Migliore Sessione di Luglio grazie ai TechNASDAQ e S&P: La Migliore Sessione di Luglio Grazie al Ritorno della Tecnologia.
A Wall Street si dice:
"Quando il mercato è in caduta libera, è il momento di cercare opportunità. Le migliori occasioni di investimento spesso emergono durante i periodi di crisi." John Templeton
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Con un paio di report sugli utili dei "Mag 7" all'orizzonte, i titoli tecnologici sono rimbalzati ieri dopo essere stati colti dalla parte sbagliata di una rotazione di mercato attesa da tempo la scorsa settimana. Il NASDAQ è balzato dell'1,58% (o circa 280 punti) oggi a 18.007,57, che è un buon inizio per recuperare il crollo di quasi il 4% della scorsa settimana. Anche NVIDIA (NVDA) era in modalità di rimonta con un guadagno del 4,8%, mentre la stella della seconda metà Tesla (TSLA) è balzata di oltre il 5%. Nel frattempo, Meta Platforms (META) e Alphabet (GOOGL) sono entrambe avanzate di oltre il 2%.
L'S&P ha recuperato poco più della metà del calo del 2% della scorsa settimana salendo dell'1,08% a 5.564,41, mentre il Dow è avanzato dello 0,32% (o circa 130 punti) a 40.415,44. È stato fantastico vedere il Russell 2000 a bassa capitalizzazione avanzare dell'1,7% a 2.220,65, eguagliando l'intero avanzamento della scorsa settimana in una sola sessione.
La forte performance delle azioni a bassa capitalizzazione e di quasi tutti i settori dell'S&P 500 mostra che i rialzisti potrebbero essere pronti a mantenere la posizione e impedire ulteriori prese di profitto in vista della piena stagione degli utili.
Alcuni potrebbero pensare che il recente ritiro sia stato sufficiente e che il mercato ora riprenderà rapidamente la sua marcia verso l'alto. Detto questo, i giganti della tecnologia hanno creato un'asticella alta da superare per estendere il rally nel breve termine.
Due dei nomi "Mag 7" cercheranno di superare quell'asticella alta quando pubblicheranno gli utili questa settimana. In particolare, TSLA e GOOGL, che erano entrambi in rialzo ieri, presenteranno i loro report dopo la campana di domani. Il pioniere dei veicoli elettrici è stato la stella della seconda metà finora con un aumento di circa il 27% questo mese dopo una prima metà difficile, mentre GOOGL è in realtà in leggero calo fino ad oggi a luglio ma in rialzo di circa il 30% per l'anno.
Tuttavia, il grande evento della settimana potrebbe benissimo essere l'indice Personal Consumption Expenditures (PCE) di venerdì, altrimenti noto come "indicatore di inflazione preferito" della Fed. Il dato del mese scorso ha segnato il ritmo più lento in oltre tre anni, un forte suggerimento che l'inflazione si stava raffreddando ancora una volta. E poi abbiamo praticamente avuto la conferma qualche settimana dopo quando il rapporto CPI ha mostrato il primo dato negativa in oltre quattro anni, che ha innescato la recente rotazione del mercato verso le small cap e fuori dalla tecnologia. Come reagirà il mercato se venerdì avremo un'altro dato positivo per il calo dell’inflazione?
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
NuScale Power Corporation (SMR)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
Questa settimana la stagione degli utili entra nel vivo, con alcuni grandi nomi che pubblicheranno i loro risultati, tra cui Alphabet, la società madre di Google, Tesla, leader nel settore dei veicoli elettrici, e la catena di fast food Chipotle.
La larghezza del mercato è stata solida, con i titoli in rialzo che hanno superato quelli in ribasso con un margine di 3 a 1 sul NYSE e più di 2 a 1 sul Nasdaq. In termini di forza settoriale, i titoli tecnologici hanno sovraperformato mentre l'energia è rimasta indietro. Il volume totale è sceso sul NYSE ma è leggermente aumentato sul Nasdaq rispetto all'attività di venerdì.
L'S&P 500 è salito a luglio per gli ultimi 9 anni consecutivi; finora, l'indice è salito di circa l'1,8%. Non dimenticare che siamo ancora nel mezzo dei 3 mesi più rialzisti dell'anno durante gli anni elettorali (giugno-agosto). Ci resta solo circa una settimana di contrattazioni per il mese di luglio.
I rendimenti dei Treasury sono aumentati, con il rendimento a 10 anni in salita di 2,1 punti base al 4,26%. Sul fronte delle materie prime, i prezzi del petrolio sono scesi, con i future sul greggio WTI (-0,31%) scambiati vicino a 78,5 dollari al barile. Anche i future sull'oro (-0,18%) sono scesi a 2.394 dollari l'oncia.
Conclusione
È stato interessante vedere la reazione dei mercati alla notizia dell'uscita di Biden.
Abbiamo visto la tecnologia sovraperformare, con i semiconduttori che hanno mostrato davvero forza. Si è trattato di una rinnovata pressione all'acquisto o solo di un rally temporaneo dopo che erano stati colpiti di recente?
È bello vedere che le azioni a bassa capitalizzazione riacquistano il loro predominio in un momento cruciale: vorremmo vedere questo movimento accelerare.
Vedremo come si evolverà la situazione da qui in poi.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Record azionari all'Inizio della Seconda Metà dell'anno.Esplosione di Azioni: Record di Crescita all'Inizio della Seconda Metà.
A Wall Street si dice:
"Non guardare solo il prezzo di un'azione, ma considera anche il suo valore intrinseco." John Templeton
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Dopo una breve pausa per festeggiare il 4 luglio con barbecue e fuochi d'artificio giovedì, l'S&P; e il NASDAQ hanno proseguito il loro trend record venerdì, chiudendo una eccellente prima settimana del secondo semestre.
Il principale evento della giornata è stato il rapporto sulle buste paga non agricole, accolto positivamente dagli investitori desiderosi di un taglio dei tassi. L'economia ha aggiunto 206.000 posti di lavoro a giugno, superando di poco le aspettative di circa 200.000, ma migliorando significativamente rispetto ai 272.000 annunciati precedentemente, che erano stati al di sopra delle previsioni. Il tasso di disoccupazione è salito al 4,1%.
Gli investitori hanno interpretato questo dato come un sostegno per un imminente taglio dei tassi a settembre (le probabilità secondo CME FedWatch sono ora superiori al 75%), spingendo al rialzo le azioni venerdì. Il NASDAQ è aumentato dello 0,90% (circa 165 punti) a 18.352,76, mentre l'S&P; ha registrato un incremento dello 0,54% a 5.567,19, segnando rispettivamente il quarto e il terzo giorno consecutivo di massimi storici. Il Dow Jones è salito dello 0,17% (circa 68 punti) a 39.375,87.
La seconda metà del 2024 ha molto da dimostrare dopo una brillante prima metà, ma ha iniziato con il piede giusto in questa settimana abbreviata, con il NASDAQ in rialzo del 3,5% nei quattro giorni e l'S&P; che ha guadagnato quasi il 2%. Anche il Dow Jones, pur con una crescita più moderata, ha mantenuto un saldo positivo di circa lo 0,7%.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate sulle prossime mosse di mercato.
Non sorprende che la maggior parte dei titoli "Mag 7" siano stati in rialzo venerdì, soprattutto Meta Platforms (META, +5,9%), Alphabet (GOOGL, +2,6%) e Apple (AAPL, +2,2%).
Il ritorno più impressionante della settimana è stato quello di Tesla (TSLA), il pioniere dei veicoli elettrici, che sembra aver superato una prima metà dell'anno difficile. Oggi il titolo è salito del 2,1% per l'ottava sessione consecutiva in positivo, con un aumento settimanale di oltre il 25%. Tuttavia, NVIDIA (NVDA), leader dell'intelligenza artificiale e superstar del mercato, è stato l'unico dei sette a chiudere in rosso, registrando una perdita dell'1,9%.Attualmente, le grandi aziende tecnologiche continuano a guidare il mercato. Meta Platforms, Apple e Microsoft hanno raggiunto i loro massimi di chiusura di sempre oggi, riflettendo un'ampia innovazione che si riflette nei loro prezzi azionari. Con le stime degli utili del secondo trimestre generalmente robuste, c'è un'aspettativa rialzista prima della stagione degli utili.
Al ritorno al lavoro oggi, è tempo di prepararsi per la stagione degli utili imminente. Il kick-off non ufficiale avverrà venerdì con i report di colossi bancari come JPMorgan (JPM), Wells Fargo (WFC) e Citigroup (C).
Un punto chiave da tenere presente è il trend di crescita degli utili, che sta accelerando costantemente. Come abbiamo sottolineato in precedenza, la crescita degli utili del +8,4% nel secondo trimestre del 2024 rappresenta il ritmo più veloce degli ultimi due anni.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Desktop Metal (DM)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
È un periodo favorevole per i tori del mercato azionario, con le azioni che hanno toccato nuovi massimi dopo i dati sull'occupazione di questa mattina. Da quando è iniziato il terzo trimestre, abbiamo visto quattro giorni di crescita costante, segno di un solido slancio mentre ci avviciniamo alla stagione degli utili tra poche settimane.
L'S&P; è salito dello 0,54%, mentre il Nasdaq ha registrato un aumento del 1,02%.
I dati sulle buste paga non agricole di giugno hanno mostrato un incremento di 206.000 posti di lavoro, leggermente superiore alle previsioni di 200.000. I dati di maggio sono stati rivisti al ribasso da 272.000 a 218.000. Il tasso di disoccupazione è salito al 4,1%, il più alto da ottobre 2021, nonostante un leggero aumento del tasso di partecipazione alla forza lavoro al 62,6%.
Per settore, i posti di lavoro nel settore pubblico sono aumentati di 70.000, mentre l'assistenza sanitaria ha aggiunto 49.000 e l'edilizia 27.000. Tuttavia, i servizi professionali e aziendali hanno visto una perdita di 17.000 posti di lavoro, mentre il commercio al dettaglio ha registrato un calo di 9.000.
La crescita salariale è rimasta stabile, con un aumento dell'0,3% nel salario orario medio su base mensile e del 3,9% su base annua, in linea con le previsioni.
Questi dati economici riflettono segnali contrastanti per l'economia: una creazione solida di posti di lavoro, ma un aumento della disoccupazione, il che pone un dilemma alla Federal Reserve mentre considera la possibilità di tagliare i tassi di interesse.
Le obbligazioni hanno mostrato forza dopo questi dati, con il rendimento del decennale sceso al 4,27%, beneficiando ancora una volta le azioni delle grandi tecnologie. Titoli come AAPL, META, AMZN, GOOGL e Tesla hanno chiuso vicino ai massimi settimanali, con molti di essi che hanno raggiunto i massimi storici oggi.
Considerando le probabilità di un taglio dei tassi a settembre, le probabilità indicano ora un 78% di un taglio del tasso di 25 punti base.
Con l'arrivo della seconda metà di luglio, ci prepariamo ad accogliere la stagione degli utili, con una serie di aziende che presenteranno i loro risultati giovedì e venerdì della prossima settimana. Giovedì, saranno in scena Pepsi, Conagra e Delta, seguiti venerdì dai colossi finanziari come JPMorgan e Citi, insieme a Fastenal. Netflix aprirà la stagione degli utili tecnologici il 18 luglio.
Per quanto riguarda i dati economici recenti e le notizie di mercato:
- Variazione delle buste paga non agricole di giugno: +206.000 rispetto a +190.000 previsti
- Tasso di disoccupazione di giugno: 4,1% rispetto a 4,0% previsto
- Aumento medio dell'orario di giugno su base mensile: +0,3% rispetto a +0,3% previsto; su base annua: +3,9% rispetto a +3,9% previsto
Movimenti di mercato:
- Il titolo del giorno è stato l'ETF Bitcoin IBIT, con Bitcoin che ha visto un crollo sotto i $54.000. Sto monitorando ulteriori ribassi e considero interessante un acquisto intorno ai $46.000 per BTC.
Gli obiettivi di SPX sono stati raggiunti e il trend di crescita continua. Il mio prossimo livello di attenzione è a 5660 e, se raggiunto, valuterò ulteriori opportunità di crescita. Fino ad allora, non vedo motivi per dubitare della forza di questo mercato.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Wall Street a caccia di nuovi massimi?Le azioni statunitensi, dopo una seduta interlocutoria, hanno ripreso a salire nella sessione pomeridiana di martedì, in seguito alle osservazioni del presidente della Federal Reserve Jerome Powell su tassi e inflazione. L'S&P 500 ha guadagnato lo 0,4%, il Nasdaq è salito dello 0,7% e il Dow Jones ha aggiunto oltre 100 punti. Parlando all'ECB Forum, Powell ha riconosciuto i progressi sull'inflazione, ma ha sottolineato che la banca centrale non è ancora pronta ad abbassare i tassi di interesse.
Sul fronte dei dati economici, il rapporto Jolts openings ha mostrato un leggero aumento delle offerte di lavoro a maggio rispetto al mese precedente. A livello di settore, i servizi di comunicazione e di consumo discrezionale hanno guidato i guadagni, mentre i settori dell'energia e della salute sono rimasti indietro.
Tra le mega cap, Apple (1,3+%), Amazon (+1,4%) e Tesla (+8,5%) hanno sovraperformato, con le azioni Tesla in rialzo dopo che i numeri delle consegne hanno superato le aspettative. Al contrario, Nvidia ha perso l'1,2% a causa delle preoccupazioni sulla sostenibilità del rally guidato dall'intelligenza artificiale.
VALUTE
Nel nostro mercato quasi nessuna variazione sostanziale con coppie di valute che continuano a muoversi in stretti trading range, incapaci di uscire dai rettangoli che graficamente h sono venuti a crearsi. EurUsd che tiene 1.0700 me che non sfonda 1.0800, con il Cable che rimane compresso tra 1.2630 e 1.2700.
UsdJpy che sfida continuamente la BoJ e sale verso nuovi massimi, che si trovano in area 162.00, insieme ai suoi cross che continuano ogni giorno a realizzare massimi storici come EurJpy, GbpJpy, CadJpy etc etc. E tutto il mercato risente ormai di questa evidente manipolazione della valuta giapponese da parte di una speculazione che vuole vedere i fatti e non si accontenta più delle chiacchiere e minacce di intervento della BoJ.
Il resto rimane in trading range con un dollaro che però tiene i supporti egregiamente e quando può, attacca.
EUROZONA, INFLAZIONE IN CALO
Il tasso di inflazione annuale nell'area euro è sceso al 2,5% a giugno 2024 dopo una breve accelerazione al 2,6% a maggio, e in linea con le previsioni di mercato. I prezzi sono aumentati a un ritmo più lento per alimentari, alcol e tabacco così come per l’energia, mentre l'inflazione è rimasta stabile per i beni industriali non energetici e i servizi. Rispetto al mese precedente, l'indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,2%, lo stesso di maggio.
Nel frattempo, l'inflazione di base annuale che esclude energia, cibo, alcol e tabacco, è rimasta inaspettatamente invariata al 2,9%, rispetto alle previsioni del 2,8%. Tra le economie più grandi, l'inflazione è diminuita in Germania (2,5% contro 2,8%), Francia (2,5% contro 2,6%), Spagna (3,5% contro 3,8%) e Irlanda (1,5% contro 2%), ma è aumentata in Italia (0,9% contro 0,8%) e nei Paesi Bassi (3,4% contro 2,7%).
AUSTRALIA, IN RIALZO LE VENDITE AL DETTAGLIO
Le vendite al dettaglio in Australia sono aumentate dello 0,6% su base mensile a maggio 2024, rispetto a una crescita dello 0,1% nel mese precedente e superando facilmente le previsioni di mercato dello 0,2%. È stato il secondo mese consecutivo di crescita e il ritmo più rapido da gennaio, in ragione delle promozioni e degli eventi di vendita di fine anno. Le vendite al dettaglio di beni per la casa, per l’abbigliamento, calzature e accessori personali, nonché prodotti alimentari, sono risultate le migliori.
Contemporaneamente, il commercio di altri prodotti al dettaglio ha subito un brusco rallentamento così come le vendite nei bar, ristoranti e servizi di cibo da asporto. Ma stanotte è uscito anche l'indice australiano dell'industria di Ai Group, che ha continuato la sua contrazione a giugno 2024, salendo di 14,7 punti a -25,6 punti (destagionalizzato).
L'indice ha mostrato una contrazione negli ultimi ventisei mesi. Gli indicatori per attività/vendite, nuovi ordini e occupazione sono tutti rimbalzati da un maggio molto debole, ma sono rimasti in territorio negativo. I prezzi degli input e i salari hanno entrambi registrato aumenti significativi a giugno, indicando pressioni in corso sui costi e sull'inflazione nel settore.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
Oggi tocca alla Bank of EnglandSeduta interlocutoria dei principali indici mondiali, in particolare quelli USA, che hanno chiuso misti, con l’S&P 500 che ha perso lo 0.13%, il Dow Jones salito dello 0.40% e il Nasdaq che ha chiuso in rosso 0,2%, a causa della svendita delle azioni di Tesla e Intel. Gli operatori, in una seduta senza dati macro-rilevanti, hanno atteso le trimestrali e qualche dichiarazione di rappresentanti della Fed che ieri hanno generato volatilità, rimanendo fermi sulle posizioni da falco prevalenti all’interno del comitato.
A livello di risultati societari, le azioni di Uber sono crollate del 5,7% dopo che la società ha pubblicato utili inferiori alle previsioni. Anche Tesla ha ceduto quasi il 2%, con la procura statunitense che sta esaminando se la società abbia commesso frodi finanziarie o telematiche ingannando investitori e consumatori riguardo alle capacità di guida autonoma dei suoi veicoli elettrici. Intel perde il 2,2% dopo che gli Stati Uniti hanno revocato le licenze di esportazione alla Cina.
Sul fronte dei dati macro, la giornata di oggi, in una settimana scarna di dati, offre però la decisione della Bank of England sui tassi, in un contesto di indebolimento della sterlina legato alle incertezze su quel che farà la banca centrale. Il mercato scommette sul nulla di fatto ma qualcuno ipotizza un taglio, specie dopo l’uscita delle vendite al dettaglio, molto peggiori del previsto.
VALUTE
Le principali coppie valutarie sono rimaste nel trading range dell’ultima settimana, con l’EurUsd ancorato tra 1.0740 e 1.0780 incapace di rompere al rialzo, ma con supporti che sembrano significativi in area 1.0730. Cable che è sceso leggermente nella giornata testando i supporti a 1.2470, per poi rimbalzare a ridosso di 1.2500. Come detto, oggi è il giorno della Bank of England.
UsdJpy sempre forte, tornato sopra 155.00 e 100 pip di guadagno nella sessione odierna, in assenza di dichiarazioni della BoJ, che però, sospettiamo possa non essere lontano da un terzo intervento dopo i due precedenti del 29 aprile e 1° maggio. Franco svizzero stabile sia contro euro, sia contro dollaro, mentre sui cross si segnala il recupero esclusivo di quelli contro Jpy. Non c’è molto da segnalare se non che il mercato rimane in attesa di qualche notizia che possa chiarire la posizione delle diverse banche centrali su quando vi saranno le riduzioni del costo del denaro.
Intanto segnaliamo anche che ieri, il dollar index è salito sopra quota 105,5, toccando i massimi di una settimana, specie dopo i commenti di Kashkari che, ricordiamolo, si aspetta che la banca centrale rimanga ferma per un periodo prolungato fino a quando non ci saranno prove chiare di disinflazione, e non ha escluso la possibilità di un aumento se l'inflazione dovesse accelerare. Gli investitori attendono ora ulteriori commenti dalle banche centrali e il Michigan Consumer Sentiment Index di venerdì per avere maggiore chiarezza sul percorso dei tassi.
BANCA CENTRALE SVEZIA
La Riksbank ha abbassato ieri il tasso di riferimento di 25 punti base al 3,75%, in linea con le aspettative del mercato, in ragione di una inflazione che si sta avvicinando al target in un contest di rallentamento economico. Si tratta della prima riduzione del costo del denaro dal 2016, dopo la campagna di inasprimento iniziata due anni fa. I politici hanno aggiunto che se le prospettive per l’inflazione rimarranno quelle attuali, è assai probabile che vi saranno altre riduzioni dei tassi di riferimento più avanti durante questo 2024.
Tuttavia, le prospettive per l’inflazione potrebbero anche cambiare, e i rischi che potrebbero far salire nuovamente l’inflazione in Svezia sono legati principalmente alla forte economia americana, alle tensioni geopolitiche e al tasso di cambio della corona, che contro euro, dal 2012 ha perso oltre il 40%, passando da 8.20 a quasi 12 corone per un Euro. L’aggiustamento della politica monetaria in futuro dovrebbe quindi essere improntato alla cautela, con tagli graduali del tasso di riferimento.
CINA, BILANCIA COMMERCIALE
Il surplus commerciale cinese è sceso a 72,35 miliardi di dollari nell’aprile 2024 dagli 86,46 miliardi di dollari dello stesso periodo dell’anno precedente, al di sotto delle previsioni di mercato di 76,7 miliardi di dollari. La ragione di questo peggioramento è legata ad un calo dell’export, cresciuto molto meno degli import. Le esportazioni sono aumentate dell’1,5%, rispetto alle aspettative di una crescita dell’1%, mentre le importazioni sono aumentate dell’8,4%, battendo le aspettative di un aumento del 5,4%.
Ciò però per converso significa che la domanda cinese è in netta ripresa. Nel mentre, Il surplus commerciale con gli Stati Uniti è aumentato ad aprile a 27,2 miliardi di dollari rispetto ai 22,94 miliardi di dollari del mese precedente.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 24.04.2024 Wall Street ancora in rialzo, c’e’ molto ottimismo sugli utili della “tech”.
Anche in Europa si entra nel vivo delle trimestrali, che non dovrebbero deludere.
Debito pubblico esplosivo in Usa: collocamenti per 183 mld in 3 giorni.
BCE verso il 1’ taglio dei tassi a giugno: lo conferma il Nr. 2, Louis De Guindos.
L’ottimismo e’ prevalso anche ieri, 23 aprile, mentre cresce l’appetito per il rischio in varie “asset class” e le Borse segnano il 2’ rialzo consecutivo. L’attenzione e’ catalizzata dalle relazioni trimestrali, che affolleranno questa settimana, che prevede la “release” di 4 delle Magnifiche 7 (7 maggiori titoli tech dello S&P500). La tensione in Medio Oriente sembra attenuarsi: Israele e Iran usano toni piu’ cauti.
Le Borse Europee hanno chiuso con forti rialzi: Milano +1,9%, Madrid +1,7%, Francoforte +1,6%, Amsterdam +1,0%, Parigi +0,8%, Londra +0,2%.
Sul fronte del taglio dei tassi, il Vicepresidente dell’ECB Luis de Guindos, in un’intervista al quotidiano parigino Le Monde, parla chiaro: "Se le cose vanno nella stessa direzione delle ultime settimane, allenteremo la nostra posizione restrittiva a giugno. In assenza di sorprese è un fatto compiuto".
Piu’ cauto Il presidente della Bundesbank Joachim Nagel: «Prima di tagliare i tassi d’interesse, dobbiamo essere convinti, sulla base dei dati, che l’inflazione raggiungerà effettivamente il nostro obiettivo in modo tempestivo e duraturo
Ieri anche Wall Street ha chiuso positiva: Dow Jones +0,69%, S&P500 +1,20% Nasdaq +1,59%. L’azione General Motors, dopo i conti, fatturato US$ 43 miliardi, +7,6% sul 1’ trimestre 2023, e utile netto di 2,98 miliardi, +24,4%, corre al rialzo, mentre ha deluso la trimestrale di Tesla, la cui azione lunedi’ aveva perso un altro -3,4%, ai minimi da 15 mesi.
Tesla ha annunciato un calo dei ricavi di -8% e profitti al livello piu’ basso dal 2021, ma dopo che Elon Musk ha dichiarato di stare accelerando il lancio di “nuovi veicoli, inclusi quelli più economici”, l’azione nell’”after-hours” e’salita +13%!
Negli Stati Uniti l’ottimismo sulle trimestrali “tecnologiche” e’ unanime: oggi vedremo i conti di Meta e giovedi’ quelli di Microsoft e Alphabet. Intanto Wall Street ha premiato Texas Instruments, +7,7%, che si e’ detta ottimista sulle vendite prospettiche e Spotify, che ha sopreso con margini sopra le attese, grazie alla crescita virtuosa del business podcast.
L'indice US PMI manifatturiero è inaspettatamente sceso ad aprile, a 49,9 da 51.9 di marzo, cioe’ in area di contrazione, sotto 50. In calo anche il PMI dei servizi, a 50,9 punti, dai 51,7 del mese precedente. Otticamente negativi, questi dati hanno paradossalmente un effetto benigno sui mercati finanziari, poiche’ allenterebbero le pressioni sulla Federal Reserve a mantenere i tassi “alti e a lungo”.
In Europa, gli stessi indici PMI forniscono indicazioni contrastanti: nell’Euro-zona sale il PMI servizi a 52,9, da 51,5 di marzo e contro stime di 51,8, toccando il top da 11 mesi, mentre il Pmi manifatturiero cala a 45,6, da 46,1 di marzo, contro attese di 46,5, ai minimi da dicembre. Bene l’indice “composito” (manufattura&servizi), che sale al massimo da 11 mesi a 51,4, da 50,3.
Ad aprile, Italia, peggiora sia il “mood” dei consumatori che quello delle imprese: per i consumatori il relativo indice scende da 96,5 a 95,2, mentre per le imprese e’ passa da 97,0 a 95,8 (fonte Istat, Istituto nazionale di Statistica): peggiornoa la percezione deterioramento del clima economico generale e personale, ma soprattutto le aspettative future, cui sub -indice cala da 97,2 a 93,9.
In Germania, l’autorevole indagine IFO segnala che la fiducia delle imprese ad aprile è aumentata a 89,4 punti, dai 87,8 di marzo. Il dato supera le attese degli analisti di 88,9; un buon segnale, di cui si attendono conferme.
Negli Stati Unti, dove in settimana e’ attesa la 1’ stima del GDP (Pil) del 1’ trimestre, il dato PCE sull’inflazione per le famiglie e quello sulle spese per consumi di marzo, ci sara’ anche un importante momento di verifica sulla “tenuta del debito pubblico”, visto che in soli 3 giorni il Tesoro emettera’ nuova “carta” per 183 miliardi di Dollari. Nell’attesa, si muovono al rialzo i rendimenti.
Sul mercato valutario, vediamo il cross Eur/US$ stabilmente attorno 1,07, mentre persiste la debolezza della moneta giapponese: il cambio Euro/Yen sfiora 166, e quello Dollaro/Yen 154,8, ai minimi da 34 anni, risultato “naturale” di una Bank of Japan che non ha fretta di normalizzare la politica monetaria alzando i tassi , e di una FED che dovrebbe mantenere ancora per un po’ i tassi all’attuale livello.
Oggi, 24 aprile, prevale un’intonazione positiva sui mercati azionari europei, in media +0,3% alle 13.00 CET, sostenuta da attese positive sul comparto tecnologico Usa, ma anche dalla relativa debolezza del settore manifatturiero rivelata dagli indici US Pmi.
In Asia, Hong Kong ha segnato la 3’ seduta consecutiva di rialzo, +2,2%, Tokio +2,4%. In Cina Shanghai +0,8%, Shenzhen +1,2%, dopo che la Banca Centrale ha emmesso nuovi “pronti contro termine” a 7 giorni, tasso 1,8%” per sostenere una liquidità abbondante nel sistema bancario.
A fine mattinata vediamo futures positivi per Wall Street, con quelli sul Nasdaq, +0,7%, che primeggiano, scontando attese ambiziose per i numeri trimestrali del settore tecnologico e specificamente per quelli delle «Magnifiche 7», i cui utili sono attesi in crescita del +38% rispetto all'anno passato (+23% escludendo NVidia), contro il 2,4% medio per l'indice S&P500 (fonte Bloomberg Intelligence).
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WisdomTree - Tactical Daily Update - 03.04.2024Mercati azionari in calo, prevale la prudenza, e si teme inflazione in Usa.
L’industria tedesca e’ in difficolta’, tutta l’Euro-zona ne risente.
Delusione Tesla, produzione stabil e consegne in calo nel 1’ trim. 2024.
Borse asiatiche ancora deboli: la Cina e’ ripartita, ma non brilla come sperato.
Che fine avra’ fatto la baldanza delle Borse del 1’ trimestre? Certamente sull’umore degli operatori pesa il calo drastico delle aspettative sui tagli dei tassi, alimentato anche dagli inaspettati dati “positivi” su produzione e ordini manifatturiera Usa a marzo, cresciuti per la 1’ volta da settembre 2022, dalle richieste di lavori qualificati (Jolts), e dai prezzi alla produzione (PPI), nuovamente in ascesa.
Anche la risalita dei rendimenti dei Treasury, quello del decennale vicino 4,4% e quello 3 mesi oltre 5,3%, ai massimi 2024, testimonia come sia ridimensionata la prospettiva dei tagli dei tassi: i mercati incorporano una probabilita’ inferiore al 50% di un 1’ taglio a giugno, ed un effetto cumulato di 3 tagli da 60 bps, cioe’ meno dei 75 indicati dalla Federal Reserve 2 settimane fa.
A questo aggiungiamo il prezzo dell’oro ai nuovi massimi storici e quello del petrolio in forte recupero, +16% da inizio anno, ed il quadro e’ completo, pronto a spiegare il calo delle Borse di ieri, 2 aprile.
In Europa, Milano ha perso -1,2%, Francoforte -1,1%, Parigi -0,9%, Londra -0,2%. Stessa musica a Wall Street: Dow Jones -1,0%, Nasdaq -0,9%, e S&P500 -0,7%.
Ieri l’attenzione era concentrata su Tesla che ha perso -6,5% (dall’inizio dell’anno oltre -30%), dopo la pubblicazione dei dati trimestrali di produzione e vendita: nel 1’ trimestre prodotte 433 mila vetture (441 mila nel 2023), e consegnate 386 mila (423 mila nel 2023): nel 4’ trimestre 2023 consegnate 484 mila, e prodotte 494 mila: insomma, not good!
Il quadro macro europeo resta debole anche nei piu’ recenti dati macro: ieri, 2 aprile, quello sull'inflazione tedesca a marzo ha segnato un rallentamento a +2,2% annuo, minimo da maggio 2021: un buon dato, ma a quale prezzo! Nell'Euro-zona a marzo l'attività manifatturiera e’ peggiorata rispetto al trend gia’ debole di febbraio, soffrendo della debole domanda.
Purtroppo, per la prospettiva inflattiva, il prezzo del petrolio continua a salire, con un’accelerazione innescata dalle rinnovate violenze in Medio Oriente ed in particolare dal raid israeliano che ha distrutto l’ambasciata Iraniana a Damasco: quello del WTI ha toccato ieri 84,8 Dollari/barile, +1,2%.
In salita i rendimenti dei Governativi europei: quello del BTP 10 anni ha superato 3,8%, +8 bps, con contestuale allargamento dello spread Btp/Bund a 145 bps. Piu’ contenuta la salita dei rendimenti di altri ”govies” decennali europei: +4 bps a 3,26% il Bonos spagnolo, +5 bps a 3,47% il GGB greco.
Stamane, 3 aprile, il dato europeo piu’ atteso era quello dell’inflazione al consumo (CPI) nell'Eurozona: la variazione annuale e’ scesa a 2,4% da 2,6% di febbraio (fonte Eurostat), leggermente meglio delle attese di 2,5%. Le cose vanno molto peggio in Turchia, dove l'inflazione annuale e’ salita a 68,5%, in aumento dal 67% di febbraio, frutto del +3,2% mensile a marzo.
Non si placa la salita del prezzo dell’oro: nella mattinata di oggi, 3 aprile, ha aggiornato il record storico, superando 2.300 Dollari/oncia. In recupero, ed ai massimi da 2 anni, anche quello dell'argento, sopra 26 Dollari/oncia.
Sul mercato valutario, permane la debolezze di Yen giapponese (163,5 verso Eur e 151,9 verso US$) e Yuan cinese, sebbene le autorita’ monetarie, alias le Banche centrali di entrambi i Paesi, siano pronte ad intervenire a “difesa” delle proprie monete in caso di eccessiva debolezza. Euro stabile a 1,078 verso US$, Bitcoin in calo, -4,8% a 66.400 Dollari (ore 11.00 CET).
In generale, la forza dell’economia Usa, che potrebbe determinare un rinvio del 1’ taglio dei tassi, i prezzi stellari dell’oro ed in forte recupero del petrolio, la debolezza della congiuntura europea, suggeriscono cautela agli investitori, che pensano piuttosto a come difendere il “bottino” maturato nel 1’ trimestre su azioni e bond.
Occhi aperti, nel pomeriggio di oggi, ai dati Usa sull'occupazione non agricola (ADP) e all'indice ISM servizi.
In Asia-Pacifico stamane chiusure in calo: Tokyo sconta la debolezza delle azioni “tech” ed ha perso -1,0%. Le Borse cinesi non hanno sofferto della notizia del violento terremoto a Taiwan, anche se l’indice di Taipei, -0,6%, ha patito il calo delle azioni “tech” sul timore di contraccolpi per le produzioni locali. Shanghai -0,1%, Hong Kong -1,4%, Seoul -1,7%.
Quasi inosservati alcuni dati macroeconomici Asiatici di marzo: in Giappone, l'indice PMI (Purchasing managers Index) servizi e’ salito a 54,1 da 52,9 di febbraio, poco sotto il 54,9 atteso. In Cina, lo stesso indice PMI servizi, con 52,7 ha “centrato” le aspettative e migliorato il 52,5 precedente.
A fine mattinata (ore 13.30 CET), Borse europee “piatte” e futures su Wall Street marginalmente negativi, in media -0,3%. Da seguire con attenzione il discorso sull'outlook economico Usa del Chairman della Federal Reserve Jerome Powell, alla Stanford Society.
Si teme che Powell possa rimarcare nuovamente l’assenza di urgenza nel tagliare i tassi, sebbene la data di giugno continui ad essere la piu’ “papabile” anche per ragioni politico-tattiche, visto l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali Usa, a ridosso delle quali qualunque decisione puo’ essere ”scomoda”: parleranno anche altri FED members, tra cui Austan Goolsbee, Adriana Kugler e Michelle Bowman.
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Dow e NASDAQ giù dell'1%: stanchezza nel secondo trimestre.A Wall Street si dice:
"Investire non è un gioco in cui il ragazzo con il QI più alto vince; è un gioco in cui il ragazzo con la migliore disciplina vince."
Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
I mercati iniziano il secondo trimestre con incertezza mentre gli investitori temono una nuova rinuncia ai tagli dei tassi.
Ieri, martedì, il Dow ha perso circa l'1%, pari a quasi 400 punti, chiudendo a 39.170,24, mentre lo S&P è sceso dello 0,72%, arrivando a 5205,81. Il NASDAQ è scivolato dello 0,95%, circa 156 punti, con molti titoli in ribasso, tra cui Tesla (TSLA) che ha registrato un calo del 4,9% a causa delle deludenti consegne del primo trimestre. Nonostante un recupero dai minimi di sessione, entrambi gli indici sono scesi per il secondo giorno consecutivo.
Il mercato sta valutando l'espansione del settore manifatturiero, la stabilità dell'inflazione evidenziata dal rapporto PCE e il miglioramento del mercato del lavoro evidenziato dai dati JOLTS. Nel frattempo, il rendimento del Tesoro a 10 anni è al suo massimo annuale, mentre i prezzi del petrolio salgono e le tensioni geopolitiche aumentano in Medio Oriente.
Gli investitori si chiedono se a giugno arriverà finalmente un taglio dei tassi, mentre diversi funzionari della Fed esprimono cautela sull'argomento. Tuttavia, i dati economici continueranno a essere il principale punto di riferimento per le decisioni della Fed, con gli occhi puntati sui prossimi risultati delle buste paga non agricole di venerdì e sugli indicatori di domani, compresi ADP Employment e ISM Services.
Sebbene l'inizio del secondo trimestre sia stato incerto, è importante ricordare che anche il primo trimestre ha avuto un avvio difficile, ma alla fine ha portato a forti guadagni. Ad esempio, nonostante un crollo iniziale, il NASDAQ ha chiuso il trimestre con un aumento del 9%, mentre l'S&P è salito del 10% dopo un inizio altrettanto negativo.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti"
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica “Selezione di Titoli Vincenti".
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
CompoSecure (CMPO)
High Tide (HITI)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha"
I rendimenti dei titoli del Tesoro stanno registrando un aumento, mentre i mercati subiscono vendite moderate in risposta ai dati economici degli ultimi giorni. I commenti su PCE, ISM, JOLTS e le dichiarazioni di Powell stanno sollevando dubbi sui tagli dei tassi previsti per quest'estate, portando a una vendita sia di obbligazioni che di azioni, soprattutto dei titoli di piccole dimensioni. Nella sessione di ieri, l'S&P è scivolato dello 0,72% mentre il Nasdaq ha perso lo 0,94%.
Analizzando i dati JOLTS, si nota che vi è ancora un gran numero di posti di lavoro da occupare, dimostrando la solidità del mercato del lavoro. Tuttavia, questi dati potrebbero avere un impatto limitato sulle decisioni della Fed riguardo ai tassi, consentendo loro di rimanere stabili.
Ci stiamo concentrando sulle aspettative per i tagli dei tassi previsti per giugno e luglio. Attualmente, le probabilità di un taglio a giugno si attestano al 60%, mentre salgono al 76% per luglio, anche se queste cifre stanno gradualmente diminuendo rispetto alle previsioni di un mese fa.
Oggi sono attesi i dati di ADP, ISM Services e l'intervento di Powell, eventi che potrebbero influenzare le probabilità dei tagli dei tassi. Inoltre, i risultati delle buste paga non agricole pubblicati venerdì scorso potrebbero portare a ulteriori cambiamenti nelle previsioni.
Le azioni di Tesla hanno subito una flessione superiore al 5% in risposta ai deludenti numeri di consegna del primo trimestre, attribuiti principalmente alla fase iniziale della rampa di produzione del Modello 3 e a complicazioni logistiche. Il rischio geopolitico si è acuito con le tensioni in Medio Oriente, con il mercato del petrolio in aumento a causa delle crescenti preoccupazioni riguardo all'Iran.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi di mercato.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Settimana Piena di Eventi: Powell e Dati sull'Occupazione!A Wall Street si dice:
"Quando il mercato è in caduta libera, è il momento di cercare opportunità. Le migliori occasioni di investimento spesso emergono durante i periodi di crisi."
John Templeton
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
L'inizio della settimana ha visto un crollo dell'ultima ora nel mercato azionario, portando le quotazioni in territorio negativo e anticipando una settimana densa di eventi, tra cui due testimonianze cruciali del presidente della Fed e il tanto atteso rapporto sui libri paga del settore non agricolo.
Il NASDAQ, che aveva segnato un nuovo record giovedì scorso per la prima volta in oltre due anni, ha visto una leggera flessione dello 0,41%, pari a circa 67 punti, chiudendo a 16.207,51. È da notare il progresso di nomi nell'intelligenza artificiale e di leader di mercato come NVIDIA (NVDA, +3,6%) e Super Micro Computer (SMCI, +18,7%). Tuttavia, ciò non è stato sufficiente a sostenere l'indice, con altri titoli "mag 7" in ribasso, in particolare Tesla (TSLA, -7,2%), Alphabet (GOOGL, -2,8%) e Apple (AAPL, -2,5%).
È stato un po' confuso vedere il mercato toccare nuovi massimi nonostante la debolezza di titoli come Apple, Tesla e Alphabet. Di solito, il mercato segue l'azione dei prezzi, ma non ieri. Tutta l'attenzione sembra concentrarsi su Nvidia, il che potrebbe rivelarsi rischioso quando verrà venduta.
Tuttavia, il mercato non crollerà finché non lo farà NVDA, quindi rimarrò in attesa di quel momento prima di considerare posizioni ribassiste.
Nel corso della settimana, il Dow Jones ha registrato una leggera flessione dello 0,25%, pari a quasi 100 punti, chiudendo a 38.989,82, mentre l'S&P, che aveva toccato un record venerdì scorso superando per la prima volta i 5100 punti, ha scivolato dello 0,12% a 5130,95.
Dopo una settimana contrastata a ottobre, le azioni sono tornate in rialzo, con il NASDAQ e l'S&P che hanno chiuso in positivo per la 16ª settimana su 18, mentre il Dow è leggermente sceso. Un evento significativo è stato l'indice delle spese per consumi personali (PCE) di giovedì, che ha contribuito a calmare le preoccupazioni degli investitori riguardo a un'ulteriore crescita dell'inflazione, dopo i recenti rapporti CPI e PPI più alti del previsto.
Tuttavia, il momento clou della settimana sarà probabilmente il rapporto sui libri paga del settore non agricolo di venerdì. I dati dell'ultimo mese sono stati sorprendentemente positivi, e gli investitori sperano di vedere un altro numero incoraggiante da affiancare al PCE della scorsa settimana.
La situazione del tasso di disoccupazione è un indicatore chiave per l'economia. Fortunatamente, l'inflazione salariale sembra essere rallentata. Tuttavia, se il mercato del lavoro rimane caldo, potrebbe suggerire che i tassi di interesse più alti potrebbero non aver avuto l'effetto desiderato di raffreddare l'economia al punto da ridurre l'inflazione al 2%. Perciò, il rapporto di venerdì sarà attentamente monitorato.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti"
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica “Selezione di Titoli Vincenti".
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Backblaze (BLZE)
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Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha"
Prima del rapporto sull'occupazione, il presidente della Fed Jerome Powell terrà discorsi al Congresso mercoledì e giovedì. Anche se è improbabile che rilasci nuove informazioni durante tali apparizioni, non si può mai sapere cosa potrebbe emergere durante le discussioni con i politici di spicco. Inoltre, la settimana prevede l'uscita dei dati sui servizi ISM, l'occupazione ADP e una serie di rapporti sugli utili, con in programma martedì i resoconti di aziende come CrowdStrike (CRWD) e Target (TGT), tra molti altri.
Restate con noi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Wall St: Non più solo le magnifiche setteLa storia azionaria dell'anno scorso è stata senza dubbio la performance stellare delle "magnifiche sette", una manciata di titoli tecnologici a grande capitalizzazione che hanno regnato sovrani sulla stragrande maggioranza degli altri e che hanno guidato la maggior parte dei forti rendimenti del mercato più ampio. Con l'inizio del 2024, tuttavia, iniziano a emergere segnali che indicano che la dinamica di quest'anno potrebbe essere piuttosto diversa, sia perché le "magnifiche sette" mostrano fortune divergenti, sia perché l'ampiezza del mercato inizia a migliorare.
Dopo aver registrato un andamento sostanzialmente in linea per gran parte del 2023, la manciata di azioni in questione - Apple, Amazon, Alphabet, Meta, Microsoft, Nvidia e Tesla - ha registrato performance tutt'altro che uniformi dall'inizio dell'anno.
Mentre Nvidia continua a beneficiare della crescente frenesia per l'intelligenza artificiale e Meta ha registrato un'ottima performance, favorita dagli ottimi risultati del quarto trimestre e dall'annuncio del primo pagamento di dividendi della società, altri nomi di questo gruppo hanno avuto un andamento decisamente più ordinario.
Sia Alphabet che Apple non sono riuscite a sovraperformare l'S&P 500 su base annua, la prima a causa di ricavi pubblicitari del quarto trimestre nettamente inferiori alle attese e la seconda a causa di una serie di declassamenti da parte dei broker, a causa delle continue preoccupazioni per la domanda, in particolare in Cina. Il ritardatario principale, tuttavia, è Tesla, che ha registrato la peggiore performance dell'S&P 500, facendo trading con oltre il 25% di ribasso su base annua, a causa di una serie di problemi che vanno dal calo della domanda di veicoli elettrici alle preoccupazioni di lunga data sulla governance aziendale.
Molti, quindi, cominciano a chiedersi se le "magnifiche sette" non debbano essere ribattezzate "super sei", "favolose cinque", "fantastiche quattro", o qualsiasi altro appellativo moderatamente ridicolo che possa essere ragionevolmente utilizzato per un gruppo di titoli azionari in forte espansione - risposte su una cartolina, per favore!
A livello più serio, e mantenendo il gruppo a sette per ora, è degno di nota il fatto che i colossi del settore tecnologico non abbiano sovraperformato il mercato più ampio neanche lontanamente nella stessa misura in cui lo hanno fatto nel 2023.
Ciò indica un tema più ampio: il rally azionario registrato finora nel 2024 è stato molto più ampio di quello dell'anno scorso. Un semplice sguardo alla performance dei vari settori quest'anno lo dimostra bene.
Nel complesso, la ripartizione dei settori è in gran parte quella che ci si aspetterebbe nell'attuale contesto macro, in cui l'economia statunitense sembra destinata a non subire il tanto atteso "atterraggio morbido" e i responsabili delle politiche della Fed hanno assunto un tono relativamente restrittivo, allontanando l'idea di tagli nel 1° trimestre, innescando un riprezzamento della curva OIS in USD e un aumento dei rendimenti lungo la curva dei Treasury.
Naturalmente, i titoli finanziari dovrebbero trarre vantaggio da questo contesto, mentre ci si aspetterebbe un indebolimento del settore immobiliare e dei servizi di pubblica utilità, come è avvenuto. In ogni caso, è bello ricordare che, nonostante la forma recente, il mercato azionario statunitense non è solo tecnologico.
Ci sono altri segnali che indicano una dinamica diversa sotto la superficie del mercato e una migliore ampiezza complessiva. Sebbene esistano molti modi per misurare questo concetto, forse il più semplice per ogni indice è quello di guardare semplicemente alla percentuale di componenti che fanno trading al di sopra di una determinata media mobile.
Il rally è relativamente ampio, con oltre il 70% dei membri dell'S&P 500 che fanno trading al di sopra di tale media di lungo periodo. Altri indicatori raccontano una storia simile, tra cui l'advance-decline ratio e la percentuale di membri dell'indice che hanno registrato nuovi massimi storici, con circa il 10-15% dei membri dell'indice che hanno registrato nuovi massimi di 52 settimane su base giornaliera dalla metà del mese scorso.
Tuttavia, è possibile affermare che, sebbene tutti questi dati siano interessanti, per valutare la direzione del mercato è sufficiente guardare al prezzo. A questo proposito, sia l'S&P 500 che il Nasdaq 100 fanno trading su nuovi massimi storici, con il contratto anteriore dell'S&P che si trova ora a cavallo della soglia dei 5.000 per la prima volta nella storia. Come spesso affermato in queste colonne, ci sono pochi segnali più rialzisti di un mercato che stampa nuovi record.
la Cina introduce finalmente nuove misure di stimolo.Se desideri ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo articolo, basta cliccare su "SEGUI" in alto. Inoltre, se vuoi approfondire un particolare argomento o hai bisogno di qualche consiglio, ti prego di commentare sotto l'articolo e sarò felice di aiutarti.
Panoramica del mercato:
Benvenuto nella nostra panoramica settimanale dei mercati.
La mia rubrica si concentra sull'analisi delle azioni e dei contratti future più promettenti sui mercati finanziari attuali. Scopriamo insieme le opportunità di investimento più interessanti e come fare per sfruttarle al meglio.
Analizzeremo anche la situazione macroeconomica generale e fornirò informazioni sulle mie posizioni aperte per condividere il mio punto di vista e le mie strategie di investimento.
Macroeconomia
Nonostante alcune delusioni nei risultati trimestrali, c’è un'atmosfera positiva per i mercati azionari. Wall Street ha continuato a raggiungere nuovi record, sostenuta dalla stabilità dell'economia statunitense e dalla prospettiva di un prossimo taglio dei tassi di interesse.
L'Europa sta godendo dei benefici della decelerazione dell'inflazione e delle buone prestazioni delle grandi aziende, mentre l'Asia sta recuperando terreno dopo l'annuncio di nuove misure di sostegno in Cina.
La BCE ha tenuto una riunione, ma è stata completamente eclissata dai dati sull'attività economica degli Stati Uniti. Nonostante la banca centrale abbia mantenuto i tassi e la sua retorica invariati, il PIL statunitense è aumentato del 3,3% nel quarto trimestre, superando le previsioni del 2%.
Ciò suggerisce che l'economia potrebbe avere un atterraggio morbido, come indicato anche dai PMI manifatturieri e dei servizi americani che sono tornati in zona di espansione.
Inoltre, il rischio di recessione si sta attenuando ulteriormente. Il Future S&P 500 Mar 2024 ha raggiunto nuovi massimi storici e il rendimento dell'obbligazione statunitense a 10 anni ha raggiunto un minimo dal 4,23/25%.
Le azioni
In evidenza questa settimana ci sono Netflix Inc e Tesla Inc.
Netflix ha superato i dubbi del mercato sulla sua crescita. Il gigante dello streaming ha registrato un aumento dei ricavi del 12,5% nel trimestre grazie alla crescita del numero di abbonati, che è arrivato a 260 milioni (+12,8%). La società ha riportato un utile operativo di 1,49 miliardi di dollari, quasi triplicando quello dell'anno precedente, e un utile netto esploso da 55 a 938 milioni di dollari.
Tuttavia, il prezzo delle azioni di Netflix è attualmente molto alto, quindi non consiglio l'acquisto a questi livelli. Tesla sta affrontando diversi ostacoli al momento. Il gruppo ha riportato al quarto trimestre risultati inferiori alle aspettative, con una crescita delle vendite inferiore a quanto previsto e un calo annuo degli utili non-GAAP.
Il richiamo di 200.000 veicoli negli Stati Uniti a causa di un problema di software con gli specchietti retrovisori è solo l'ultimo colpo per l'azienda dopo un importante richiamo solo due mesi fa. Inoltre, i commenti del management sulla redditività nel 2024 e le previsioni di un ulteriore calo della redditività hanno peggiorato la situazione. Nel prossimo futuro, potremmo vedere una diminuzione dei prezzi fino al 20%.
I Futures
I futures nel settore dell'energia e dei combustibili fossili stanno registrando performance positive. I prezzi del Future Crude Oil WTI - Mar 2024 sono stati sostenuti da dati economici incoraggianti e dai problemi in corso nel Mar Rosso. Il Brent ha superato la soglia dei 80 dollari a barile, mentre l'economia statunitense è cresciuta più rapidamente di quanto previsto nel quarto trimestre.
Ciò è stato confermato anche dai PMI di gennaio, che hanno superato le aspettative degli economisti. Inoltre, le scorte settimanali degli Stati Uniti sono diminuite notevolmente rispetto al consenso (-9,2 milioni invece che -1,2 milioni), fornendo ulteriore supporto all'aumento dei prezzi. A causa di recenti tensioni nel Mar Rosso, il prezzo del petrolio crude oil, potrebbe superare gli 80$.
Il Natural Gas Future - Mar 2024 statunitense sono scambiati intorno a 2,09 $/MMBtu con un aumento settimanale del 4,4%, indicando una leggera ripresa rispetto al crollo precedente del 24%.
Secondo i dati governativi più recenti, le utility statunitensi hanno prelevato 326 miliardi di piedi cubi di gas naturale dagli stoccaggi la scorsa settimana, superando le aspettative del mercato di 322 bcf. Questo è stato il prelievo settimanale più alto da febbraio 2021 a causa della forte domanda di gas causata dal freddo estremo.
Anche se i livelli di stoccaggio stanno diminuendo, rimangono ancora al di sopra della media stagionale del 5,2%. Si prevede che la domanda di riscaldamento sia bassa nelle prossime settimane a causa delle temperature più elevate rispetto alla media fino almeno al 7 febbraio.
Questa situazione rende difficili previsioni ottimistiche per il gas naturale nel futuro prossimo. Potremmo anche vedere nuovi minimi nei prezzi durante questo trimestre, potendo scendere fino a 1.60$.
Il valore dell'oro Future Gold - Apr 2024 è stabile a 2020 USD, in attesa del taglio dei tassi da parte della Fed. Personalmente, non mi aspetto che la Fed riduca il suo tasso di interesse a breve termine, quindi mantengo una posizione ribassista sull'oro con un obiettivo a 1980 USD nel breve periodo.
C'è un rimbalzo tecnico in corso nel mercato delle criptovalute.
La scorsa settimana è stata negativa, il Future Bitcoin CME - Feb 2024 ha registrato un calo, scendendo a circa 41.000 dollari e diminuendo di oltre l'1% dal lunedì. L'ether ha invece subito un calo più significativo, con una diminuzione di oltre l'8% nello stesso periodo e ora si aggira intorno ai 2.250 dollari.
Tra le cause della diminuzione della valutazione dell'ether c'è il rinvio della decisione della SEC sugli ETF Ethereum Spot di Grayscale e BlackRock. D'altra parte, l'approvazione degli undici ETF Bitcoin Spot ha avuto un effetto opposto alle aspettative degli investitori.
Da quando sono stati approvati gli ETF il 11 gennaio, il valore del Bitcoin è diminuito del 15%, portando a una perdita complessiva di quasi 200 miliardi di dollari nel mercato delle criptovalute. Tutto questo è stato previsto nei miei recenti articoli sui movimenti dei prezzi delle criptovalute.
Attualmente, il mercato del Bitcoin è altamente promettente e potrei prendere in considerazione l'acquisto per beneficiare del possibile aumento di valore nel secondo trimestre.
Ecco le mie posizioni attuali:
Ho confermato il mio acquisto sul Future Hang Seng Feb 2024.
L'arrivo di misure di stimolo efficaci in Cina ha rafforzato la mia strategia rialzista. Attualmente sto investendo in azioni cinesi tramite un certificato che offre un rendimento del 18,5% annuo su due produttori di auto elettriche.
Ho anche confermato la mia posizione ribassista sull'oro, che al momento sta generando ottimi profitti, e una posizione breve sul Future Nikkei 225 Mar 2024.
Considerando i prezzi elevati e l'intenzione della banca centrale giapponese di abbandonare la politica ultra accomodante quest'anno, mi aspetto una correzione tecnica nel prossimo futuro.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 19.10.2023Borse globali deboli, pesa la prospettiva di tassi elevati e a lungo.
Guerra in Ucraina e Israele/Hamas complicano l’assetto geo-politico.
Inflazione scende in Europa, ma ottobre sara’ cruciale per i tassi.
Nuovo crack nell’immobiliare cinese pesa piu’ del buon dato sui consumi.
Il quadro geopolitico resta turbolento: ieri il Presidente americano Biden era in Israele a quello russo Putin in Cina per incontrare l’omologo Xi Jinping. Sul fronte inflazione&tassi aleggia il timore che la Federal Reserve (FED-Banca centrale Usa) possa alzare ancora, per poi mantenerli alti e a lungo, i tassi di interesse.
Poco sollievo, invece, dalle news positive cinesi, dove crescono sopra le attese sia il GDP del 3’ trimestre che le vendite al dettaglio di settembre. Proprio mentre si svolgeva il vertice voluto da Xi per dare impulso al piano denominato “la via della Seta”, e’ arrivata la notizia che l’economia è cresciuta +4,9% “QoQ”, portando il saldo dei primi 9 mesi a 5,2%.
L’obiettivo del Governo di circa +5% per il 2023 sembra ora a portata di mano. L’altro dato incoraggiante e’ il +5,5% delle vendite al dettaglio a settembre, anch’esso sopra le attese, a testimonianza del ritrovato dinamismo dei consumi in questa fase di tardivo “reopening” e perdurante crisi del settore immobiliare/costruzioni.
Le Borse europee hanno chiuso la giornata in negativo: Londra -1,14%, Francoforte -1,03%, Parigi -0,91%, Milano -0,82%. Stessa musica a Wall Street con l'S&P 500 -1,3%, il Nasdaq -1,6%% ed il Dow Jones -1,0%.
La “trimestrale del giorno” e’ stata quella di Tesla, che ha deluso sugli utili del 3’ trimestre, in calo del -34% dopo molti trimestri di forte crescita: Il management cita l'aumento dei tassi di interesse e un mercato più attento ai prezzi di vendita, che non a caso Tesla ha ripetutamente ridotto. Dall'inizio dell'anno il prezzo dell’azione e’ quasi raddoppiato, ma ieri ha perso quasi -5%, e ulteriormente nell’ aftermarket”.
In Europa ieri e’ passato piuttosto in sordina, poiche’ largamente atteso il dato sull’inflazione annuale a settembre: Eurostat (Ufficio statistico dell’Unione Europea) segnala un calo nell’Euro-zona al 4,3%, dal 5,2% di agosto: un anno fa “volava” oltre il +10%. Meno buone le novita’ dal Regno Unito, dove l’inflazione a settembre ha confermato il +6,7% di agosto, risultando un po’ sopra le stime degli analisti.
Ieri, 18 ottobre, il prezzo del petrolio e’ salito oltre +2%, con quello del WTI (greggio benchmark Usa) oltre 87 Dollari/barile. Le scorte petrolifere negli USA sono scese -4,49 milioni di barili nella settimana del 13 ottobre, dopo il balzo di 10,18 milioni della settimana prima: il mercato stimava -0,3 milioni.
La guerra tra Israele e Hamas, col rischi di “allargarsi” ai paesi vicini, spinge al rialzo i prezzi dei “beni rifugio”: l’oro e’ ai massimi da 1 mese, oltre 1.950 Dollari/oncia.
I rendimenti obbligazionari continuano a crescere, sia negli Usa che in Europa: negli States solo quelli tra 5 a 10 anni restano poco sotto 5%. In Europa lo spread tra BTp italiani e Bund tedeschi decennali e’ tornato sopra 200 bps.
Ieri il rendimento del BTp decennale benchmark e’ salito a 4,98%, +0,09% rispetto al closing di martedi’ 17. Stamane, 19 ottobre (ore 12.00) spread a 207 punti, col decennale italiano che “paga” 5,02%, +4 bps.
La guerra Hamas-Israele insieme all’attesa che la Banca centrale Usa mantenga i tassi alti più a lungo, forniscono sostegno al Dollaro: l’Euro ha perso ieri -0,4% a 1,054 US$ e similmente verso lo Yen giapponse, a 157,8.
L’Euro “digitale” e’ vicino a diventare “realta’”: l’ECB (Banca centrale europea) iniziera’ il 1 novembre una fase sperimentale di 2 anni, dopo i quali il Consiglio direttivo deciderà se passare alla fase successiva, quella della creazione delle condizioni di una possibile emissione.
Stamane le Borse asiatiche hanno chiuso negative e quelle europa sono ripartite con cali medi di -0,6%. Sul versante macro ha deluso il dato sulla fiducia delle imprese francesi e negli Usa andranno osservati con attenzione quelli sulle richieste settimanali di sussidi, sulla “salute” del comparto manifatturiero e sulla vendita di case esistenti.
In Giappone si registra il tonfo di Tokyo, Nikkei -1,9%: l’azionario nipponico soffre la risalita dei rendimenti dei titoli di Stato giapponesi che, pur restando bassi per effetto della politica monetaria ultra-accomodante della Banca centrale, sono risaliti ai livelli piu’ alti dal 2013, oltre 0,8%.
L’indice azionario di Shanghai, -1,7%, e’ sceso al minimo 2023, afflitto dall’irrisolta crisi del comparto immobiliare: Country Garden, il maggior “developer” privato sarebbe vicino alla bancarotta. I prezzi delle case nuove in Cina sono scesi a settembre per il 3’ mese di fila, - 0,2% mensile, dopo il -0,3% ad agosto, e -0,1% rispetto a settembre 2022. Debole anche Shenzhen, -1,5%, e Hong Kong, -2,5%.
I futures sui maggiori listini Usa anticipano riaperture negative, in media -0,5%, nell’attesa dell’intervento del Chairman della Banca centrale-FED Jerome Powell, previsto alle 18.00 CET e con gli occhi sempre puntati sul rilascio delle trimestrali in pieno svolgimento negli Stati Uniti.
Il prezzo del petrolio, stamane, e' in lieve calo, scontando l’orientamento del cartello Opec+ a non appoggiare la richiesta dell'Iran di un embargo petrolifero a Israele: Wti -1,2% a 86,2 Dollari/barile.
Di grande rilievo, anche politico, il fatto che gli Stati Uniti abbiano rilasciato una licenza di 6 mesi che autorizza l’importazione di petrolio venezuelano, figlio a sua volta dell’accordo tra il Governo Maduro e i leader dell'opposizione.
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