Stock of the day: TSLANASDAQ:TSLA , ovvero croce e delizia di ogni investitore in questi ultimi 4 anni. La società che il 90% degli "esperti" continua a descrivere come "PRODUTTRICE DI AUTOMOBILI ELETTRICHE".
E' di oggi la notizia diffusa dal CEO Elon Musk che il software di guida autonoma FSD sarà disponibile in Europa e Cina in Q1 2025.
In questa settimana "Bollente" le azioni Tesla si sono comportate in modo egregio, fregandosene altamente di ribassi sugli indici e guadagnando il 7% in 4 sessioni.
Il grafico ha disegnato questa Cup di accumulo durata 40 giorni con una profondità del 32% in cui oggi è uscita con un B-OUT dei 228$ portandosi sopra la SMA50D accompagnato da volumi sopra la media e forza relativa contro Sp500 in aumento.
Il Buy-point sarebbe proprio in area 228-230
Stop Loss sotto i 220 o sotto la SMA50D.
Evitate la FOMO in questi momenti in quanto i dati economici di domani e delle prossime settimane possono ribaltare o peggiorare la situazione già di per se molti precaria sugli indici di mercato e soprattutto sul settore $AMEX:XLY.
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NASDAQ in Ribasso: Attesa per i Risultati di NVIDIA.NASDAQ in Ribasso: Attesa per i Risultati di NVIDIA.
A Wall Street si dice:
"Il successo negli investimenti non è correlato alla tua QI. Devi essere in grado di controllare le tue emozioni e avere la disciplina per evitare errori costosi." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Un esempio lampante è che le azioni sono crollate IERI in previsione del rapporto di NVIDIA (NVDA) dopo la chiusura del mercato. A proposito, il leader dell'intelligenza artificiale e superstar del mercato ha superato le aspettative del secondo trimestre dopo la chiusura, ma è in calo nel trading after-hours (al momento in cui scrivo).
Per la seconda volta negli ultimi tre giorni, il settore tecnologico ha subito un duro colpo mentre si analizzava l'ultimo rapporto dei "Magnificent 7" di questa stagione. Il NASDAQ è sceso dell'1,12% (o quasi 200 punti) ieri, a 17.556,03, mentre l'S&P 500 ha perso lo 0,60%, chiudendo a 5.592,18. Uno dei maggiori perdenti è stato Super Micro Computer (SMCI), che è crollato del 19% dopo aver ritardato la presentazione del suo rapporto annuale. La notizia arriva solo un giorno dopo un rapporto di Hindenburg Research che ha messo in discussione le sue pratiche contabili.
SMCI non ha certo fatto alcun favore a NVDA, il cui rapporto post-chiusura è stato attentamente monitorato da investitori preoccupati, che si chiedono se l'intelligenza artificiale valga davvero l'enorme clamore sul mercato. Le azioni di NVDA sono scivolate del 2,1% durante la sessione, mentre il resto del gruppo dei "Magnificent 7" è sceso anch'esso, con cali superiori all'1% per Tesla (TSLA), Amazon (AMZN) e Alphabet (GOOGL).
Il Dow Jones aveva resistito bene durante la recente crisi tecnologica, mettendo insieme tre giorni consecutivi di utili, con gli ultimi due che hanno rappresentato chiusure record. Ma questa serie si è interrotta IERI con l'indice in calo dello 0,39% (o circa 160 punti) a 41.091,42.
Andiamo al dunque: NVDA ha riportato utili e ricavi del secondo trimestre che hanno superato le stime di consenso degli analisti e sono aumentati di oltre il 100% anno su anno. L'azienda prevede un fatturato per il terzo trimestre di 32,5 miliardi di dollari (più o meno il 2%) e ha annunciato un riacquisto di azioni per 50 miliardi di dollari. Tuttavia, ciò potrebbe non essere sufficiente, poiché gli investitori esigenti vogliono di più da un'azienda che è al timone della rivoluzione dell'intelligenza artificiale.
Le azioni di NVDA sono in calo di circa il 6% nel trading after-hours, al momento in cui scrivo.
Il beniamino dei chip AI aveva bisogno di stupire Wall Street per evitare ulteriori ribassi a breve termine e instabilità, considerando la rapidità con cui NVDA e la tecnologia a mega capitalizzazione sono rimbalzate. L'azienda di Jensen Huang rimane un faro luminoso per la spesa in intelligenza artificiale. Tuttavia, il titolo potrebbe affrontare un ritiro più ampio se la corsa agli armamenti dell'intelligenza artificiale si trasformasse in una semplice passeggiata di potenza.
Nvidia potrebbe dover mantenere la sua media mobile a 50 giorni domani mattina presto per evitare di testare quella a 21 giorni. NVDA viene inoltre scambiata molto al di sopra della sua media mobile a 21 mesi.
Altri titoli che hanno riportato dopo la chiusura ieri includono Salesforce (CRM) e CrowdStrike (CRWD), entrambi in rialzo nel trading after-hours. Il leader delle forniture per animali domestici Chewy (CHWY) ha annunciato risultati solidi prima della campanella ed è balzato di oltre l'11% durante la sessione, mentre Abercrombie & Fitch (ANF) è crollato del 17% nonostante il rivenditore di abbigliamento specializzato abbia superato le aspettative sia in termini di fatturato che di utili nel suo secondo trimestre.
Sarà molto interessante vedere come il mercato reagirà all'importante rapporto di NVDA di giovedì. In programma domani anche le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione, una revisione del PIL e i rapporti sugli utili di aziende come Dell (DELL), Marvell Technology (MRVL), Autodesk (ADSK), Lululemon (LULU) e Dollar General (DG), solo per citarne alcune.
E poi ci prepareremo per l'indice Personal Consumption Expenditures (PCE) di venerdì.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Allegion (ALLE)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
Vendere sugli utili NVDA
Mi aspettavo una sessione tranquilla, ma ieri ci sono stati un paio di eventi inaspettati che hanno innescato alcune vendite.
Con i utili di NVDA attesi per stasera, sembrava che gli investitori fossero un po' nervosi. E a guardare gli orari di trading, c'era un buon motivo.
Prima di entrare nel vivo della questione, parliamo brevemente dell'andamento odierno che ha portato l'S&P a scendere dello 0,60% e il Nasdaq a scendere dell'1,18%.
Disastro di Super Micro
Cavolo, siamo stati davvero fortunati a non premere il grilletto lunedì.
Se vi ricordate, nel mio articolo di lunedì, ho accennato al fatto che potremmo considerare di investire in SMCI come un modo per approfittare di un probabile rialzo nei utili di NVDA. Tuttavia, martedì mattina Hindenburg è uscita con un rapporto che citava segnali d'allarme sulle pratiche contabili dell'azienda.
Poi ieri, circa 24 ore dopo quel rapporto, abbiamo ricevuto una comunicazione dall'azienda in cui si affermava che SMCI ritarderà la presentazione del suo rapporto annuale.
E il titolo è crollato insieme a tutto il settore tecnologico, compresa NVDA.
SMCI è sceso sotto i 400 dollari, perdendo il 25%, prima di rimbalzare nell'area dei 450 dollari.
Si tratta di un disastro per il settore dell'intelligenza artificiale e persino per NVDA, che ora vede uno dei suoi maggiori clienti in una potenziale situazione di frode.
Medio Oriente
So che vogliamo arrivare a NVDA, ma mentre l'S&P si muoveva lateralmente prima di pranzo, abbiamo ricevuto alcune notizie dal Medio Oriente. La voce era la seguente:
Alti funzionari della Difesa degli Stati Uniti hanno informato diverse nazioni arabe che un attacco iraniano su larga scala contro Israele è ormai imminente e dovrebbe verificarsi entro le prossime 48-72 ore.
Ciò ha contribuito a far scendere i mercati azionari, con l'SPX che è sceso a 5560 punti. Tuttavia, questa è solo una voce e attendiamo questo attacco da settimane. Quindi il mercato è scettico, il che ha impedito un rally del petrolio e ha aiutato gli indici a rimbalzare in chiusura.
Utili NVDA
Ecco il comunicato stampa sui utili:
Q2 $0,68 contro $0,64 previsto, ricavi $30,0 miliardi contro $28,4 miliardi previsti
Previsione ricavi Q3 $31,9-33,2 miliardi contro $31,0 miliardi previsti
Previsione spese operative Q3 NG a ~$3,0 miliardi contro $3,06 miliardi previsti
Previsione margine lordo Q3 NG 74,5-75,5% vs 75,3% previsto
Previsione margine lordo per l'anno fiscale 2025: metà strada tra il 70% e il 100%
Ricavi Data Center $26,3 miliardi, +16% rispetto al trimestre precedente, +154% rispetto all'anno precedente
Ricavi Gaming $2,9 miliardi, +9% rispetto al trimestre precedente, +16% rispetto all'anno precedente
Margine lordo non GAAP 75,7%, +4,5 punti percentuali rispetto all'anno precedente, 78,9% rispetto al trimestre precedente vs 75,6% previsto
Approvato un programma di riacquisto di azioni per 50 miliardi di dollari
Sono numeri buoni, ma non il trimestre eccezionale di cui il titolo aveva bisogno per continuare a salire. È sceso fino all'area dei $115 per poi rimbalzare sopra i $120. Non sono sicuro di dove aprirà domani, dato che è in programma una conference call.
Ma la mia conclusione dopo SMCI è che il trading sull'intelligenza artificiale potrebbe aver perso il fattore sorpresa, il che ha portato il Nasdaq a tornare ai massimi recenti.
Mentre scrivo, il titolo è in calo del 2%.
In sintesi
Mentre scrivevo l'articolo, NVDA si muoveva avanti e indietro in un intervallo ristretto. Il livello di $120 sembrava essere un punto di acquisto, mentre il livello di $124 era un punto di vendita.
È difficile dire cosa potrebbe accadere, poiché la conference call potrebbe cambiare rapidamente le cose.
Vediamo dove saremo domani.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Jackson Hole: Come i Nervosismi Hanno Influito sul Mercato.Jackson Hole: Come i Nervosismi Hanno Influito sul Mercato.
A Wall Street si dice:
"Non aspettarti di ottenere risultati diversi facendo sempre la stessa cosa." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Non si possono biasimare gli investitori per essere un po' irrequieti in vista del discorso di ieri a Jackson Hole del presidente della Fed, Jerome Powell; il mercato si è sovraesposto più volte in passato nel gioco delle ipotesi sui tagli dei tassi. Pertanto, giovedì le azioni hanno fatto un passo indietro in attesa dei commenti del capo.
Il settore tecnologico è stato particolarmente colpito durante la sessione, con il NASDAQ in calo dell'1,67% (o poco meno di 300 punti) a 17.619,35, mentre tutti i "Magnifici 7" sono scesi, guidati da Tesla (TSLA, -5,7%) e NVIDIA (NVDA, -3,7%). L'S&P 500 è scivolato dello 0,89% a 5570,64, mentre il Dow è sceso dello 0,43% (circa 177 punti) a 40.712,78.
Mercoledì abbiamo ricevuto l'ultimo di una lunga serie di segnali che suggeriscono fortemente un taglio dei tassi a settembre. I verbali della riunione della Fed di luglio hanno mostrato che la maggior parte dei membri era favorevole a un taglio dei tassi nel prossimo incontro, a condizione che l'inflazione continui a raffreddarsi. In precedenza, gli investitori avevano già ricevuto dati più bassi sull'IPC e il PPI, forti vendite al dettaglio e, forse la cosa più significativa, lo stesso Powell aveva dichiarato che un taglio era "sul tavolo" per il mese prossimo.
Va notato che ci sono ancora altri tre rapporti sull'inflazione e un altro rapporto sull'occupazione in arrivo prima dell'annuncio del FOMC il mese prossimo. La Fed insiste nel sottolineare che continuerà a dipendere dai dati.
Ci dovrebbe essere una significativa inversione di tendenza affinché l'inflazione aumenti a sufficienza e l'occupazione cresca tanto da cambiare l'attuale sentiment verso i tagli dei tassi.
Quindi, a meno che il presidente non abbia gettato ieri mattina una chiave inglese nei piani del mercato, dovremmo affrontare il weekend con una certa fiducia. Mantengo la mente aperta sul fatto che tutto possa succedere. Penso che il tono dato da Powell stabilirà una direzione futura per le azioni nel quarto trimestre.
Tuttavia, prima del quarto trimestre, i commenti di ieri a Jackson Hole avranno probabilmente un grande impatto su cosa faranno le azioni questa settimana. Nonostante tutta la volatilità degli ultimi quattro giorni, l'S&P 500 e il Dow entrano nel venerdì con lievi guadagni. E il NASDAQ è solo leggermente più basso, anche dopo la brusca flessione di ieri. Le azioni stanno uscendo dalla loro migliore settimana dell'anno.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
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Tempus AI (TEM)
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Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
Mercato azionario:
I venditori si presentano.
Il movimento esclusivamente rialzista si è finalmente concluso ieri, quando le azioni hanno preso una pausa. Il ribasso è stato guidato dal Nasdaq, quando l'NQ ha finalmente superato il minimo del giorno precedente.
L'S&P 500 ha perso lo 0,72%, mentre il Nasdaq ha ceduto l'1,45%.
Mettere insieme i pezzi
A volte cercare di spiegare l'andamento dei prezzi giorno per giorno è come cercare di completare un puzzle da 1000 pezzi in meno di un'ora. Ci sono così tante parti in movimento che compongono questo avanti e indietro: notizie economiche, notizie sulle singole azioni, eventi geopolitici e struttura di mercato.
L'ultima parte è forse la più importante per noi. La struttura del mercato, ovvero il modo in cui acquirenti e venditori sono posizionati e interagiscono con il mercato, è ciò che determina i livelli tecnici.
Quindi, quando si verifica un movimento solo al rialzo o solo al ribasso, risulta molto difficile da analizzare. I livelli tecnici vengono rapidamente infranti e bisogna accettare l'idea che il percorso di minor resistenza possa andare contro il proprio pregiudizio.
L'ultimo movimento al rialzo sembrava voler raggiungere i massimi storici, ma al momento il mio pregiudizio è che il mercato tornerà ai minimi recenti. Tuttavia, ci sono altri due livelli di resistenza che, se superati, ci costringeranno a rivedere questo pregiudizio.
Il primo livello è l'NQ, che ha un punto del 78,6% a 20.190. Per l'NDX è 20.000. I futures Nasdaq (NQ) sembravano poterci arrivare ieri mattina, ma abbiamo invertito a 20.025. Per chiunque sia allo scoperto su questo mercato o abbia una copertura, la vendita di ieri è esattamente ciò che si voleva vedere, e ora ci si può posizionare a quei livelli.
L'SPX è molto diverso. Parlo ogni giorno con un grande trader di ciò che sta succedendo nei mercati. Anni fa, questo tizio ha condiviso con me un "livello di Fibonacci segreto" che a volte può essere utilizzato per individuare i massimi. Quello che succede è che il livello viene difeso perché tutti pensano che verrà raggiunto un nuovo massimo, e poi si verifica una grande inversione verso i minimi precedenti.
Questo sarebbe il livello Fibonacci dell'88,6%. Se si tracciano i Fibonacci, bisogna inserire manualmente questa curva e, disegnando dai massimi di luglio ai minimi di agosto, questa mattina siamo saliti sopra quel livello e abbiamo rapidamente venduto.
Ho visto questa formazione al top solo due volte nella mia carriera e ieri ho considerato la possibilità che questa sia la terza. Tuttavia, al di sopra dei massimi di ieri, quell'idea va a farsi benedire.
Grande giornata con Powell al mattino. Potremmo facilmente recuperare tutto da ieri e rompere quell'ultimo livello di Fibonacci che ho menzionato sopra, oppure potremmo scendere fino alla media mobile a 50 giorni a 5485 SPX.
Qualunque cosa accada, penso che il tono dato da Powell definirà la direzione futura delle azioni nel quarto trimestre.
In sintesi
Non credo che ieri sia stato un altro venerdì estivo e mantengo la mente aperta sul fatto che tutto possa accadere con Powell. Il ribasso di rifiuto di ieri dà speranza agli orsi, ma un ritorno oltre i massimi di ieri sarebbe un altro massacro per gli orsi.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 22.08.2024Mercati azionari in recupero, con bassa volatilità e pochi spunti tematici.
Oggi inizia l’annuale Simposio dei banchieri centrali a Jackson Hole.
Il Chairman della FED Jerome Powell parlerà domani.
Crescono le attese di tagli dei tassi d’interesse in Usa e UE.
Ieri, 21 agosto, le Borse europee hanno chiuso in recupero una seduta vissuta nell’attesa della pubblicazione, in serata, dei verbali dell’ultima riunione del Fomc (Federal Open market Committee) di luglio, e dei dati ricalcolati sulla “job creation” negli Usa tra aprile 2023 e marzo 2024, oggetto di una pesante revisione.
Parigi ha guadagnato +0,52%, Amsterdam +0,51%, Francoforte +0,53%, Londra +0,11%, Madrid +0,29% e Milano, la migliore, +0,72%. Discreti progressi anche per Wall Street: Dow Jones +0,14%, S&P500 +0,42%, Nasdaq +0,57%.
I verbali dell'ultima riunione della Federal Reserve, pubblicati alla vigilia, hanno confermato la convinzione che la Banca centrale Usa approverà il 1’ taglio dei tassi, dopo 4 anni di incrementi, già a settembre, sebbene non si leggano indicazioni dettagliate su tempi e misure della nuova fase espansiva di politica monetaria.
Dai verbali emerge peraltro che la "grande maggioranza" dei componenti del board del Fomc ritiene appropriato un taglio dei tassi a settembre e che un buon numero di essi, visti i progressi sull’inflazione, avrebbe visto favorevolmente un taglio a luglio, poi rimandato.
Come accennato, la creazione di nuovi posti di lavoro negli Usa tra aprile 2023 e marzo 2024 è stata più debole di quanto precedentemente stimato: lo US Bureau of Labor Statistics l’ha rivista al ribasso di -818 mila unità, pari a -0,5% del totale degli occupati non agricoli.
Questi dati potrebbero suggerire un mercato del lavoro Usa meno brillante delle attese e spingere la Fed ad accelerare il taglio di tassi.
I mercati, sul tema dei tassi, attendono con impazienza il discorso del Chairman della Fed Jerome Powell alla conferenza di Jackson Hole (Wyoming-Usa), domani, venerdì 23, nel tentativo di prevedere la tempistica della lungamente attesa svolta “dovish” della politica monetaria.
Il sentiment recente è generalmente incline ad immaginare tagli aggressivi e ciò sarebbe testimoniato dalla debolezza del Dollaro, che contro Euro è ai minimi dell'anno, attorno 1,115. Anche il recente rally (prezzi in ascesa e rendimenti in calo) dei Treasury incorpora attese di tagli aggressivi da settembre.
Sul fronte Europeo c’è attesa di nuovi tagli, dopo il primo. -0,25% di giugno, dei tassi ufficiali da parte della Banca centrale (ECB): ieri il Governatore della Banca d'Italia, Fabio Panetta, ha detto di auspicarsi una riduzione del costo del denaro al prossimo direttivo a settembre.
Macro europea: i primi indici Pmi europei di agosto, che raccolgono i giudizi dei direttori agli acquisti delle aziende, rivelano un ulteriore peggioramento del comparto manifatturiero sia in Francia che in Germania, entrambi a 42,1 punti, largamente sotto la soglia 50 che delimita contrazione da espansione.
Nelle 2 maggiori economie europee resta in espansione, tra 51 e 52, il PMI dei servizi. Nel dato sintetico “PMI composito” dell’Eurozona, si registra una lieve ulteriore crescita al massimo da 3 mesi, a 51,2 punti, ma quello manifatturiero è ancora debole, a 45,6.
L'Unione Europea ha finalmente annunciato i dazi del 9%, molto meno del 20,8% inizialmente ipotizzato a luglio, e per 5 anni, sulle importazioni di veicoli “full electric” Made in Usa (principalmente Tesla): la decisione finale dovrà essere approvata dai Governi dei 27 Stati membri dell’UE entro fine ottobre.
Il prezzo del petrolio è stato ancora cedevole ieri, -1,1%, a causa dei dubbi sulla prospettiva della domanda cinese di greggio: stato pressochè ignorato il dato sulle scorte petrolifere Usa, calate oltre le attese, -4,6 milioni di barili, vs stime di -2,2. Il WTI (West Texas Intermediate) vale 72,1 US$/barile.
Oggi, 22 agosto, nel giorno dell'apertura del Simposio dei Banchieri centrali di Jackson Hole, le Borse europee chiudono la mattinata in lieve rialzo, mediamente +0,3% (ore 13.00 CET), col calendario macro Usa che prevede la pubblicazione dei dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione, oggetto di grande attenzione.
In Asia-Pacifico, a Tokyo il Nikkei ha recuperato +0,7% mentre le Borse cinesi sono ancora deboli, pur con qualche recupero, raro in tempi recenti, delle azioni bancarie e immobiliari/costruzioni.
In Giappone, ad agosto l'indice Pmi manifatturiero è salito a 49,5, da 49,1 di luglio, mentre il Pmi dei servizi è cresciuto a 54,0, da 53,7. Quello composito (media ponderata dei servizi e della manifattura), è salito a 53,0 da 52,5.
Lo Yen stamane tende ad indebolirsi, in attesa dell'audizione al Parlamento di venerdì 23 del Governatore della Bank of Japan, Kazuo Ueda: -0,2% a 161,8 contro Euro e -0,2% a 145,3 contro Dollaro Usa. L’Euro vale 1,114 Dollari, stabile e attorno ai massimi da 7 mesi.
L'oro consolida i progresi recenti, vicino al recente record di 2.550 Dollari/oncia.
Sul fonte dei titoli di Stato europei, è stabile il differenziale di rendimento tra il BTp decennale italiano ed il pari scadenza Bund tedesco a 139 bps, col rendimento del BTp benchmark in area 3,6%, invariato. (ore 13.00 CET)
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Finora tutto bene con i dati sull'inflazione di questa settimanaFinora tutto bene con i dati sull'inflazione di questa settimana.
A Wall Street si dice:
"Non guardare il mercato tutti i giorni. Guardalo solo quando sei pronto a vendere." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Il primo di due importanti report sull'inflazione è stato favorevole al mercato ieri, portando a un fantastico rally per tutti i principali indici e a una quarta sessione consecutiva di guadagni per il NASDAQ e l'S&P.
Il PPI di luglio è aumentato solo dello 0,1% su base mensile e del 2,2% su base annua, entrambi inferiori alle aspettative di 0,1 punti percentuali. Anche il PPI core, con un incremento del 2,4%, è stato più basso delle previsioni. Questo rappresenta un miglioramento rispetto alla rilevazione di giugno, che aveva visto prezzi all'ingrosso leggermente superiori alle previsioni. Tuttavia, la cosa più importante è che la tendenza al ribasso dell'inflazione continua, alimentando il robusto rally di ieri, con gli investitori sempre più fiduciosi che la Fed avrà l'opportunità di tagliare i tassi nei prossimi mesi.
Il NASDAQ è salito del 2,43% (equivalente a 407 punti esatti) raggiungendo quota 17.187,61, mentre l'S&P è aumentato dell'1,68% a 5.434,43 e il Dow è balzato dell'1,04% (circa 408 punti) a 39.765,64. Anche le small cap hanno partecipato al rally, con il Russell 2000 in aumento dell'1,61% a 2.095,19.
Come ci si potrebbe aspettare in una buona giornata per il settore tecnologico, tutti i titoli del gruppo "Mag 7" hanno registrato solidi rialzi, con il leader dell'intelligenza artificiale NVIDIA (NVDA) in testa, con un avanzamento del 6,5%. Tesla (TSLA) ha registrato un incremento di oltre il 5%, mentre Meta Platforms (META) e Amazon (AMZN) sono entrambe aumentate di oltre il 2%.
Nel frattempo, il leader del settore del miglioramento della casa, Home Depot (HD), ha superato le stime di consenso degli analisti sia in termini di utile che di perdita nel suo secondo trimestre, ma le sue prospettive per l'anno fiscale 2024 sono state deboli. Le azioni hanno iniziato la giornata in ribasso, ma hanno chiuso in rialzo dell'1,2%. Tuttavia, la notizia più importante specifica per le azioni di ieri è stata quella riguardante Starbucks (SBUX), che è schizzata alle stelle del 24,5% dopo aver nominato il capo di Chipotle (CMG), Brian Niccol, come nuovo CEO. (A proposito, CMG è scesa del 7,5% sulla notizia.)
Bene, abbiamo avuto un rapporto sull'inflazione in calo, ma domani è previsto un altro report ancora più importante con l'indice dei prezzi al consumo. La stampa del mese scorso, più bassa del previsto e che ha incluso il primo risultato negativo in oltre quattro anni, è stata un fattore di spinta per il mercato, avviando una forte rotazione dalla tecnologia alle small cap. Le aspettative per domani prevedono un aumento dello 0,2% su base mensile e del 3% su base annua. Un altro buon rapporto potrebbe estendere ulteriormente il rally.
Siamo ancora all'inizio della settimana, ma gli indici sono partiti alla grande e hanno registrato buoni guadagni finora. Se continueremo a ricevere dati favorevoli sull'inflazione e sull'economia, ciò potrebbe aiutare a mettere il recente ritracciamento/correzione nello specchietto retrovisore.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Despegar.com (DESP)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
Il PPI dà il via libera ai tori per la MA a 50 giorni
Lo slancio degli acquisti è continuato ieri dopo che il PPI ha dato ai rialzisti un po' di fiducia in vista dei dati CPI di domani. Questi dati sull'inflazione possono essere correlati, quindi le azioni hanno spinto verso la MA a 50 giorni nello SPX e quella a 21 giorni nel NQ.
Questo rally ci ha portato alla resistenza, quindi ieri abbiamo aperto alcune posizioni corte, ma ne parleremo più avanti.
Mi sbagliavo nel pensare che questi dati non avrebbero prodotto grandi movimenti, dato che l'S&P è balzato dell'1,68% e il Nasdaq ha guadagnato il 2,50%.
IPP
Sia i numeri mensili che quelli annuali sono stati di poco sotto le aspettative, con il mensile allo 0,1% e quello annuale al 2,2%. Si tratta di dati eccellenti e del ritmo annuale più basso da aprile. Escludendo cibo ed energia, sono andati ancora meglio, con l'annuale al 2,4% contro il 2,7% previsto.
Senza dubbio si trattava di dati positivi, ma è qualcosa che, a mio parere, era prevedibile. A giudicare dalla reazione del mercato, i dati sull'inflazione significano ancora più di quanto io pensi. Tuttavia, continuo a dare maggiore importanza ai dati sull'occupazione a questo punto.
E adesso?
Grande movimento verso l'alto rispetto ai minimi recenti. Quando guardi il grafico, siamo entrati in quella che definirei una zona di vendita che sarà piena di resistenza. Abbiamo resistenza di Fibonacci, resistenza della MA a 21 giorni e resistenza della MA a 50 giorni. Anche se sono certo che alcuni short sono stati puniti negli ultimi giorni, questo è il posto in cui i forti orsi combatteranno. Per questo motivo, abbiamo rimesso su alcune posizioni short.
In sintesi
Il CPI e il rischio Medio Oriente sono ancora presenti, quindi abbiamo messo su alcune posizioni corte in questo rally verso i livelli di resistenza. Questo funziona in due modi, ovviamente; il CPI potrebbe confermare la mossa di ieri e potremmo vedere ulteriori acquisti. Tuttavia, il mercato potrebbe reagire in modo inaspettato a una "palla curva", pensando che si tratti di una "palla veloce"
Il senso di questa metafora per chi non conosce il baseball è il seguente:
La frase "Tuttavia, il mercato potrebbe reagire in modo inaspettato a una 'palla curva', pensando che si tratti di una 'palla veloce'" utilizza una metafora presa dal baseball, uno sport molto popolare negli Stati Uniti, per descrivere una situazione economica o finanziaria.
Nel baseball, una "palla curva" (curveball) è un lancio in cui la palla curva in modo imprevedibile mentre si avvicina al battitore. Questo tipo di lancio è progettato per confondere il battitore, facendogli credere che la palla seguirà una traiettoria dritta, quando invece cambia direzione all'ultimo momento. Una "palla veloce" (fastball), invece, è un lancio che viene eseguito a grande velocità e segue una traiettoria diretta.
Metaforicamente, la frase significa che il mercato potrebbe trovarsi di fronte a un evento o una situazione inaspettata o ingannevole (la "palla curva"), ma reagire ad essa come se fosse un evento previsto o normale (la "palla veloce"). Questo suggerisce che il mercato potrebbe interpretare male le informazioni o le circostanze, reagendo in un modo che non è appropriato rispetto alla reale natura dell'evento.
In pratica, l'idea è che gli investitori o gli operatori di mercato potrebbero non riconoscere subito la vera natura di una situazione e rispondere in maniera errata, potenzialmente causando volatilità o effetti imprevisti nei mercati finanziari.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Vendite in Crescita: NASDAQ e S&P Scendono del 3%.Vendite in Crescita: NASDAQ e S&P Scendono del 3%.
A Wall Street si dice:
"Il tempo è l'alleato dell'investitore a lungo termine, ma il nemico di quello a breve termine." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Non c'è stato riposo per gli stanchi questo fine settimana, poiché la forte svendita iniziata alla fine della scorsa settimana si è intensificata ieri in una misura mai vista da quasi due anni. Il NASDAQ è crollato del 3,43% (o circa 576 punti) ieri, scendendo a 16.200,08, mentre l'S&P 500 è calato del 3% a 5186,33. Il Dow ha perso il 2,6% (oltre 1.000 punti) arrivando a 38.703,27. Queste perdite si sommano ai cali della scorsa settimana, che avevano visto il NASDAQ scivolare del 3,5% e gli altri due indici calare di poco più del 2%.
È stato un evento interessante. Una fine turbolenta della scorsa settimana si è trasformata in uno scenario da incubo durante la notte. I future azionari sono stati limitati mentre il panico colpiva il mercato e il carry trade dello yen si srotolava ulteriormente. Una buona notizia per gli investitori negli Stati Uniti è che il calo è stato accolto con acquisti all'apertura della borsa statunitense. NVIDIA (NVDA) è scesa sotto i 92 dollari nel pre-mercato, ma ha recuperato oltre i 102 dollari nella sessione after-hours.
Nonostante ciò, NVDA ha chiuso comunque in calo di quasi il 6,4% ieri, poiché gli investitori si interrogano su come verrà monetizzata l'intelligenza artificiale dopo gli investimenti storici di "Mag 7" e di molte altre società. Nel frattempo, Amazon (AMZN), Alphabet (GOOGL) e Tesla (TSLA) sono tutte scese di oltre il 4%. Anche Apple (AAPL) ha registrato un calo superiore al 4% alla notizia che Berkshire Hathaway ha dimezzato la sua partecipazione nel produttore di iPhone.
Il mercato è ancora sotto shock per il rapporto sulle buste paga non agricole di venerdì, che ha mostrato come l'economia abbia aggiunto solo 114.000 posti di lavoro a luglio. Questo dato è ben al di sotto delle aspettative di circa 180.000 e troppo debole per sostenere la narrazione che "le cattive notizie sono buone notizie". Inoltre, il tasso di disoccupazione è salito al 4,3%, il livello più alto registrato in quasi tre anni. E ora il carry trade citato sta aggiungendo ulteriore pressione.
Per chi non lo sapesse, questa strategia consiste nel prendere in prestito denaro a bassi tassi di interesse in Giappone per investirlo in attività ad alto rendimento altrove. Il carry trade è diventato particolarmente popolare poiché i tassi di interesse in Giappone sono rimasti bassi o addirittura negativi, mentre i tassi altrove erano relativamente più alti, offrendo il potenziale per rendimenti significativi.
Recentemente, il Giappone ha aumentato i tassi, mentre i tassi in altre aree sono iniziati a scendere. Questo ha creato una tempesta per gli investimenti con leva finanziaria legati a questo carry trade, influenzando i mercati globali. Fortunatamente, i future sono in rialzo al momento della scrittura. Sarebbe un sollievo vedere il mercato rimbalzare martedì per calmare l'ambiente. Altrimenti, se ci fosse un'altra svendita, la Fed potrebbe essere costretta a tagliare i tassi prima della riunione di settembre. E questo potrebbe spaventare ulteriormente gli investitori già nervosi, tanto quanto potrebbe innescare un rally.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Enhabit (EHAB)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
Panico azionario globale
So sempre quando le cose si fanno serie sul mercato. Il mio telefono inizia a esplodere verso le 10 di mattina con messaggi di testo da amici, vecchi e nuovi, che mi chiedono cosa stia succedendo nel mercato.
"Cosa sta succedendo?"
"Qual è il livello da acquistare?"
"Stai bene?"
Credo che mi immaginino come quel tizio seduto alla Borsa di New York con la testa tra le mani. La mia risposta alla maggior parte delle persone ieri è stata semplice:
"Saliamo le scale e scendiamo con l'ascensore."
L'S&P ha perso il 3,0%. Il Nasdaq ha attraversato la media mobile a 200 giorni, ma è rimbalzato, chiudendo comunque con una perdita del 2,96%.
Il perché
Le persone amano concentrarsi su un solo motivo per le vendite, ma ci sono molteplici fattori. Tuttavia, la ragione principale per cui tutto ciò è accelerato così rapidamente è il disfacimento del carry trade giapponese in atto da diversi decenni.
Come detto, questa strategia consisteva nel prendere in prestito denaro a bassi tassi di interesse in Giappone per investirlo in asset ad alto rendimento altrove. Con il denaro raccolto tramite il carry trade, si è creata una liquidità in eccesso che ha sostenuto l'offerta di azioni statunitensi.
Il Giappone ha recentemente aumentato i tassi, mentre altrove i tassi hanno iniziato a scendere. Questo ha causato problemi per gli investimenti con leva finanziaria legati a questo carry trade, influenzando i mercati globali.
Questa è una complicata questione di alta finanza di cui di solito non parliamo. Ma è importante capire che quando questo tipo di liquidità viene tolto dal mercato, si crea panico tra gli investitori che devono uscire.
Oltre a questo, abbiamo ancora i dati sull'occupazione di venerdì, i titoli a bassa capitalizzazione che stanno subendo perdite, la conclusione dello scambio Mag 7/AI, la vendita di Apple da parte di Berkshire, il Medio Oriente e l'incertezza elettorale. Improvvisamente, siamo passati da zero rischi a 10 rischi in tre settimane. I futures del VIX sono saliti a 37 ieri, a causa di queste paure.
E adesso?
I livelli di supporto inferiori dello SPX sono a 5015 per la media mobile a 200 giorni, 4880 per il ritracciamento del 50% e 4700 per il ritracciamento del 61,8%. Mi aspetterei un rimbalzo tecnico a un certo punto, ma se avvenisse troppo presto, cercherei di andare di nuovo al ribasso.
Alla fine, penso che potremmo testare uno di questi livelli di supporto e cercherei di andare long a quei livelli. Questi livelli sono molto più in basso rispetto a dove siamo ora. Ieri ho ricevuto circa 20 avvisi. Quindi penso che ci saranno opportunità per acquistare alcuni titoli e forse anche un'inversione di tendenza domani, martedì.
Ma voglio che tutti capiscano che questa situazione di carry trade con il Giappone potrebbe richiedere del tempo per stabilizzarsi. Pertanto, finché non vedremo stabilità, sarà meglio essere cauti.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Mercati, profondo rossoProsegue imperterrita la correzione (se così possiamo chiamarla), dei mercati azionari, in una price action che sta piuttosto assumendo i contorni di un trend ribassista. Wall Street ha ceduto pesantemente, con perdite sopra al 2% per tutti e tre gli indici, con una continua liquidazione di posizioni sui tecnologici. Il mercato sta smontando i carry trades che aveva costruito nell’ultimo anno, anche se per ora, a livello mensile le perdite sono calcolabili in un 12% per il Nasdaq, un -6.6% sull’S&P 500 e un -1.50% per il Dow Jones.
A livello annuale i tre indici sono ancora positivi, con percentuali che variano dal 9% del Dow Jones, al 15.5% dell’S&P 500 e quasi il 17% del Nasdaq. I titoli tecnologici a grande capitalizzazione che hanno guidato il rally di quest'anno sono scesi di più lunedì, tra cui Nvidia (-6,4%), Microsoft (-3,3%) e Tesla (-4,2%). Anche Apple è scesa del 4,8% dopo che la Berkshire Hathaway di Warren Buffett ha dimezzato la sua partecipazione nel produttore di iPhone.
A pesare sono non solo i timori di un rallentamento economico negli Stati Uniti, che potrebbe diventare recessione, ma anche la questione geopolitica che inevitabilmente, tiene banco e che ha spinto gli indici di rischio, tra cui il Vix e l’indice fear and greed in zona rossa, ovvero in deciso risk off. L’insieme di questi due eventi non può che alimentare preoccupazioni tra gli investitori. Va ricordato però che ieri pomeriggio, l’ISM Services Pmi ha offerto agli investitori un po’ di sollievo, indicando un rimbalzo importante nel settore dei servizi.
USD INDEX
L'indice del dollaro è sceso fino a 101.8 nella sessione di ieri per poi assestarsi intorno ai 102,5, rimanendo vicino a livelli più bassi degli ultimi 7 mesi. A contribuire alla discesa, i deboli dati economici che hanno sollevato preoccupazioni sulla resilienza dell'economia statunitense e hanno aumentato le scommesse sulla necessità che la Fed tagli prima del previsto i tassi di interesse. Il mercato, ora sconta quasi 125 punti base di riduzione del costo del denaro nell’anno in corso, con le probabilità di una riduzione di 50 punti base a settembre che si attestano a quasi il 92%, rispetto a circa il 12% della scorsa settimana.
I dati di venerdì hanno mostrato che l'economia statunitense ha aggiunto meno posti di lavoro del previsto, e anche il tasso di disoccupazione generale è balzato inaspettatamente al livello massimo dal 2021, al 4,3% e la crescita dei salari ha rallentato più del previsto. In precedenza, l'ISM Manufacturing PMI aveva indicato una contrazione a sorpresa nel settore manifatturiero. D'altro canto, l'ISM Services PMI è uscito migliore delle attese contribuendo al rimbalzo successivo. Il dollaro si è indebolito soprattutto nei confronti dello yen e del franco svizzero.
Sui principali rapporti di cambio abbiamo notato un indebolimento del dollaro che poi ha recuperato leggermente nella seduta pomeridiana, con l’EurUsd salito a 1.1010 per poi correggere di una sessantina di pips e ora sembrerebbe poter correggere qualcosa in più. Il cable è rimasto debole e incapace di rompere 1.2800 con EurGbp che ha toccato 0.8620 per poi correggere 50 pips.
UsdJpy che dopo aver sfiorato 141.50 è tornato a salire e ora quota 145.40. Il Franco svizzero ha pressato tutte le valute concorrenti con l’EurChf che dopo aver testato il doppio minimo a 0..9220 è risalito sopra 0.9370. UsdChf sempre debole a 0.8550, ma ha anche visto 0.8430. Fino a quando rimarrà forte il risk off, difficile vedere un calo della divisa elvetica.
SCENDONO I RENDIMENTI
Il rendimento del Treasury statunitense a 10 anni è sceso al 3,752% tra le preoccupazioni per una potenziale recessione economica degli Stati Uniti, alimentando le scommesse sul fatto che la Federal Reserve taglierà i tassi di interesse in modo più aggressivo. Tuttavia, un PMI dei servizi ISM migliore del previsto, salito a 51,4 da 48,8, ha leggermente attenuato questi timori indicando una ripresa dell'attività dei servizi negli Stati Uniti.
Nonostante ciò, i rendimenti del titoli del Tesoro statunitense rimangono al livello più basso dall’inizio di quest’anno. A luglio, l'economia statunitense ha aggiunto solo 114.000 posti di lavoro, al di sotto dei 175.000 previsti, mentre il tasso di disoccupazione è salito inaspettatamente al 4,3% e la crescita salariale ha rallentato più del previsto.
RBA FERMA SUI TASSI
La Reserve Bank of Australia (RBA) ha lasciato invariati i tassi nella riunione di questa notte, al 4,35% mantenendoli fermi per la sesta riunione consecutiva come da previsioni. Nello statement si legge che il board è preoccupato di una inflazione che rimane al di sopra dell'intervallo target del 2-3% a causa dei persistenti costi dei servizi.
Pertanto Il consiglio ha ribadito la necessità di rimanere vigili sui rischi al rialzo dei prezzi, e prospettando l’eventualità di rimanere flessibili sia al rialzo, ma anche al ribasso, sul costo del denaro e indipendenza dai dati macro. La politica monetaria, pertanto, sarà sufficientemente restrittiva finché l'inflazione non si muoverà in modo sostenibile verso l'obiettivo.
Allo stesso tempo, il consiglio ha evidenziato una sostanziale incertezza sulle prospettive economiche, evidenziata dalla lenta crescita del PIL e dall'aumento del tasso di disoccupazione. AudUsd stabile in area 0.6500.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
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Tutto ciò che Devi Sapere sui Dati sull'Occupazione oggi.Le Azioni Calano all'Inizio di Agosto: Tutto ciò che Devi Sapere sui Dati sull'Occupazione.
A Wall Street si dice:
"Sii avido quando gli altri sono spaventati, e spaventato quando gli altri sono avidi." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Le azioni sono scese all'inizio di agosto con l'arrivo dei dati sull'occupazione. Con un taglio dei tassi a settembre ormai probabile, il mercato ha trovato altre ragioni di preoccupazione ieri, portando a un forte ribasso delle azioni. Non il miglior inizio di agosto.
Il NASDAQ è crollato del 2,3% (circa 405 punti) a 17.194,14, mentre l'S&P 500 è sceso dell'1,37% a 5.446,68. Questi indici avevano registrato uno dei maggiori rialzi dell'anno proprio il giorno prima, con guadagni rispettivamente del 2,6% e dell'1,6%. Il Dow è sceso dell'1,21% (quasi 500 punti) a 40.347,97.
Inoltre, il rinato Russell 2000 ha guidato la discesa con un crollo di oltre il 3%, mettendo a rischio la serie vincente di tre settimane dell'indice delle small cap alla vigilia dell'ultimo giorno. Tutti e tre i principali indici sono in calo negli ultimi quattro giorni.
Gli investitori hanno dovuto affrontare alcuni dati economici scoraggianti ieri, tra cui i deboli dati ISM manifatturieri, che sono scesi ulteriormente in territorio di contrazione a 46,8 rispetto alle aspettative di 48,8. Inoltre, le richieste di sussidi di disoccupazione sono aumentate, raggiungendo il livello più alto in quasi un anno, poco sotto i 250.000.
L'entusiasmo prematuro per la possibilità di un taglio dei tassi a settembre è stato smentito dai dati economici deludenti di oggi. Gran parte di questa ripresa era basata sulla speranza di un atterraggio morbido da parte della Fed. Quando vediamo numeri spaventosi sulla disoccupazione come questi, si verifica una certa vendita.
Tuttavia, i dati più importanti sull'occupazione arriveranno solo oggi con il rapporto sulle buste paga non agricole, che dovrebbe mostrare circa 175.000 nuovi posti di lavoro. Il mese scorso, l'economia ha aggiunto 206.000 posti di lavoro a giugno, leggermente sopra le aspettative di 200.000 ma ben al di sotto della grande sovraperformance di maggio.
Nel frattempo, Meta Platforms (META) è diventata la prima delle "Mag 7" a ottenere un buon report e una reazione positiva dal mercato. Il pioniere dei social media è salito del 4,8% il giorno dopo aver annunciato utili e ricavi migliori del previsto per il suo secondo trimestre.
I due nomi "Mag 7" che hanno riportato risultati dopo la chiusura di ieri stanno attualmente prendendo strade diverse. Il produttore di iPhone, Apple (AAPL), ha superato sia le previsioni di fatturato che di utile netto ed è in rialzo di circa lo 0,5% nel post-mercato. Tuttavia, Amazon (AMZN), il colosso della vendita al dettaglio, non ha raggiunto le aspettative di fatturato e ha offerto una guida deludente (anche se gli utili hanno superato le previsioni). Le azioni di AMZN sono scese di quasi il 6% nel post-mercato.
La reazione negativa del mercato ai risultati di Tesla (TSLA), Alphabet (GOOGL) e Microsoft (MSFT) non indica un cambiamento duraturo di opinione su queste aziende leader, ma riflette piuttosto un disagio per l'aumento della spesa in conto capitale, in particolare incentrata sull'intelligenza artificiale (IA), da parte di queste aziende, soprattutto Alphabet e Microsoft. Credo fermamente che gli investitori alla fine capiranno che l'attuale ciclo di elevati investimenti di Microsoft e Alphabet è essenziale per il loro posizionamento competitivo a lungo termine nel settore dell'IA.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Freshpet (FRPT)
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Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
Dati economici e notizie
Gli acquisti di ieri sono stati molto confusi, ma si è capito che non era una mossa decisa da parte dei tori, bensì una trappola tecnica da parte degli orsi. Non ci sono dubbi: da oggi in poi gli orsi avranno il controllo totale e il rischio di una liquefazione sarà significativo. L'S&P ha perso l'1,37%, mentre il Nasdaq è crollato restituendo il 2,44%.
Perché in rialzo e poi in calo?
Perché ieri abbiamo avuto un'impennata?
Mi stavo chiedendo il perché, ma molto aveva a che fare con l'entusiasmo riguardo al FOMC e ai tagli dei tassi in arrivo. Inoltre, MSFT e AMD sono stati i catalizzatori degli utili che hanno spinto il mercato verso l'alto. Per qualche ragione, il trimestre di AMD è stato un segnale per far portare NVDA a $120. Hanno pagato caro per questo ieri e quella smobilitazione è stata parte del motivo per cui il mercato era così debole.
Perché abbiamo venduto così tanto ieri?
Come ho detto, il mercato ha scontato troppo questo taglio dei tassi, equivalente a 1500 punti SPX! È ora di andare oltre e concentrarsi su guadagni e crescita. Inoltre, abbiamo avuto un livello di supporto tecnico che è salito fino alla resistenza, per poi tornare rapidamente al supporto. Ne parlerò in dettaglio più avanti.
Uno dei motivi per cui abbiamo assistito a vendite aggressive è stato il dato ISM pubblicato ieri mattina. L'ISM manifatturiero di luglio è sceso a 46,8 contro i 48,8 attesi. La causa è stata l'occupazione, con un dato di 43,4 contro i 49,2 attesi, il livello più basso da giugno 2020. Le condizioni aziendali sono peggiorate a luglio poiché il primo calo dei nuovi ordini da aprile ha quasi fermato la produzione.
Quindi, la produzione è entrata in una contrazione più profonda, poiché la domanda è debole e le aziende stanno riducendo gli investimenti. Ciò potrebbe essere dovuto ai tassi più elevati e forse anche alle elezioni.
Le richieste di sussidi di disoccupazione sono state superiori alle aspettative, contribuendo anche alle vendite. Ora al livello più alto dell'anno, si teme che il mercato del lavoro stia finalmente iniziando a cedere.
I dati NFP sulle buste paga saranno disponibili domani e potrebbero confermare questi timori. Il numero previsto è 176.000 e non ho idea di come reagirà il mercato. Di solito mi piace dare la mia impressione, ma sarebbe solo una supposizione. Il mio obiettivo è osservare come il mercato reagisce ai dati e poi elaborare la strategia in base all'andamento dei prezzi.
In sintesi, non è stata una giornata piacevole per chi è a lungo termine, ma per fortuna siamo stati sul lato corto nelle ultime settimane. Con AMZN in calo e AAPL in rialzo, chi sa cosa ci aspetta dopo l'uscita dei dati NFP.
Infine, verso la fine della sessione di trading, è emerso questo titolo:
"GLI USA SI PREPARANO A CONTRASTARE L’ATTACCO IRANIANO A ISRAELE ENTRO POCHI GIORNI – AXIOS"
Probabilmente vedremo di nuovo un po' di movimento in Medio Oriente. Molti dei miei commenti e delle analisi tecniche diventano irrilevanti quando scoppiano i conflitti. Quindi, siate consapevoli che il rischio di ribasso è attualmente molto alto per molte ragioni.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Occasione dopo una fase lateraleEly Lilly é una straordinaria società farmaceutica che probabilmente prenderà il posto di Tesla nei “magnifici 7”
Ha iniziato lo scorso anno a produrre il farmaco per l’obesità e le prospettive di crescita di questo mercato di farmaci sono stellari per gli anni a venire
Penso che dopo aver raggiunto l’apice seguirà una fase laterale e un po’ discendente fino ad arrivare in zona 640/650 euro dove partirà il prossimo impulso rialzista
Da poco tempo è quotata anche sulla borsa di Milano
Quattro Report Cruciali di Mag 7 in Arrivo.Settimana Turbolenta all'orizzonte: Quattro Report Cruciali di Mag 7 in Arrivo.
A Wall Street si dice:
"Investi in ciò che conta veramente. Cerca aziende che abbiano un impatto positivo nel mondo." John Templeton
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Si può comprendere perché il mercato sia un po' nervoso all'inizio di una settimana così intensa, che vedrà quattro dei nomi "Mag 7" comunicare gli utili e un rapporto sulle buste paga non agricole. Di conseguenza, lunedì abbiamo iniziato con una sessione instabile e una performance mista.
L'S&P è salito dello 0,08% ieri a 5463,54, mentre il NASDAQ è avanzato dello 0,07% (o poco più di 12 punti) a 17.370,20. Nel frattempo, il Dow ha mantenuto quasi tutto il rally dell'1,6% di venerdì, scendendo solo dello 0,12% (o poco meno di 50 punti) a 40.539,93.
Tutti i principali indici sono balzati di oltre l'1% nella sessione precedente, mentre il PCE ha continuato a mostrare che l'inflazione si sta raffreddando. Tuttavia, la settimana nel suo complesso è stata molto più variabile, con il NASDAQ che è crollato di oltre il 2% nei cinque giorni, mentre il Dow è riuscito ad avanzare di quasi l'1%.
Il Russell 2000 ha effettivamente avuto la migliore performance settimanale con un aumento di oltre il 3% (per la terza settimana consecutiva in positivo), poiché il denaro continua ad affluire verso le small cap dalla tecnologia nella speranza di un taglio dei tassi a settembre. Tuttavia, l'indice ha avuto un inizio di settimana difficile, con un calo di oltre l'1% lunedì.
Uno dei problemi della scorsa settimana sono state le reazioni poco entusiaste ai report sugli utili di Tesla (TSLA) e Alphabet (GOOGL), i primi due nomi "Mag 7" per la stagione. (Questi titoli hanno avuto una buona sessione ieri, con TSLA in rialzo del 5,6% e GOOGL in rialzo dell'1,5%.)
Con il doppio dei report "Mag 7" previsti per questa settimana, gli investitori osserveranno attentamente per vedere se questo inizio difficile sia un presagio di ulteriori problemi nel settore tecnologico. Tutto inizia oggi con Microsoft (MSFT) e continua con Meta Platforms (META) mercoledì, seguito da Amazon (AMZN) e Apple (AAPL) entrambi giovedì. Tutti questi report arriveranno dopo la chiusura del mercato. (Altri report sugli utili degni di nota di oggi includono Procter & Gamble (PG), Merck (MRK), Advanced Micro Devices (AMD) e Pfizer (PFE), solo per citarne alcuni.)
Un programma del genere è più che sufficiente per rendere questa una settimana impegnativa, ma dobbiamo anche aggiungere una riunione della Fed che inizia martedì e termina mercoledì con una decisione sui tassi. Questa volta non ci aspettiamo un taglio, ma le probabilità di una riduzione a settembre sono aumentate dopo una serie di dati sull'inflazione più contenuti e persino un commento incoraggiante da parte del presidente della Fed, Jerome Powell.
E un'altra cosa: mercoledì saluteremo luglio, quindi ci saranno molti dati di inizio mese in arrivo nei prossimi giorni. Gli investitori saranno molto interessati a tutti i dati sui posti di lavoro che verranno pubblicati, in particolare al rapporto sulle buste paga non agricole di venerdì.
Non mi aspetto molti movimenti di mercato dal FOMC. Non stanno modificando i tassi e non penso che il linguaggio cambierà drasticamente. Per me, gli utili e il rapporto NFP sono molto più importanti. L'inflazione ormai è passata, e quindi i dati correlati all'inflazione non muovono più i mercati in modo significativo. Invece, i trader inizieranno a concentrarsi sul rallentamento della crescita. Il nuovo focus porrà la questione se otterremo un atterraggio morbido o un atterraggio duro quando la Fed inizierà a tagliare i tassi.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
GE Vernova (GEV)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
Il presidente della Fed Jerome Powell ha cambiato idea ultimamente, lasciando intendere che la banca centrale probabilmente taglierà i tassi nei prossimi mesi. In alcune osservazioni fatte durante una discussione all'Economic Club di Washington, DC, Powell ha affermato che, mentre attende ulteriori conferme che l'inflazione raggiungerà l'obiettivo del 2% della Fed, non aspetterà quel livello specifico prima di tagliare i tassi.
"Se aspetti che l'inflazione scenda fino al 2%, probabilmente hai aspettato troppo a lungo, perché la stretta che stai attuando - o il livello di stretta che hai - sta ancora avendo effetti che probabilmente porteranno l'inflazione al di sotto del 2%", ha affermato Powell.
I rendimenti dei Treasury sono scesi prima della decisione sui tassi, con il rendimento a 10 anni che è sceso di 2,2 punti base al 4,178%. Sul fronte delle materie prime, anche i prezzi del petrolio sono scesi, con i future sul greggio WTI (-1,75%) scambiati vicino a $ 76/barile. I future sull'oro (+1,87%) sono saliti a $ 2.425/oz.
Conclusione
Questa settimana impareremo molto su come si comporteranno i mercati attraverso gli utili di alcune delle aziende tecnologiche più innovative.
Ora lo sguardo si sposta sul mese di agosto; come abbiamo detto, da una prospettiva storica questo periodo è un vento favorevole stagionale durante gli anni elettorali.
Vedremo come si evolverà la situazione da qui in poi.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
A volte bisogna vedere le cose nella giusta prospettivaI mercati si muovono solo ed esclusivamente verso l'alto NO! Ma dopo i numeri fatti nel 2024 un'altra correzione c'era da aspettarsela. Al di la dei vari titoli catastrofisti che ho letto in giro, il mercato era in ipercomprato si, ma era sostenuto bilanci e trimestrali record che le stesse aziende nei report indicavano come straordinari, nel senso che erano fuori dall'ordinario andamento e che sarebbero quindi tornati a risultati più miti.
Qualche trimestrale ha deluso le aspettative e c'era da aspettarselo. (Tesla)
Il mercato comunque ancora rimane long di fondo, ma allo stesso tempo aspetterei segnali di ripresa del trend rialzista prima di fare degli ingressi. Ovviamente si parla di position/swing trading per l'intraday invece è un ottimo momento per chi sa gestire il rischio e usa strategie statisticamente profittevoli.
Detto ciò buon trading a tutti.
Borse, discesa impulsivaContinua la discesa di Wall Street che fa registrare la peggiore seduta dal 2022, con l'S&P 500 in calo del 2.2%, il Nasdaq in calo del 3.6% e il Dow Jones in calo dell’1.25%, in ragione di trimestrali negative e di dati macro non incoraggianti. Le azioni di Alphabet sono scese di circa il 5% a un minimo di 6 settimane di $ 174,82 dopo che i suoi guadagni e ricavi hanno superato le aspettative, ma la società ha mancato i ricavi pubblicitari di YouTube.
Tesla è crollata di circa il 12.3% dopo che i suoi risultati hanno deluso e ha riportato un calo del 7% nei ricavi del settore automobilistico. Meta ha perso il 5.6% mentre Nvidia e Microsoft hanno ceduto rispettivamente il 6.8% e il 3.6%. Visa è scesa del 3,7% a un minimo di 31 settimane di $ 256,7 dopo un rallentamento nel volume dei pagamenti e nelle transazioni elaborate. D'altra parte, AT&T è salita del 3,8% poiché il numero di abbonati ha superato le stime.
Sul fronte dei dati, gli indici PMI flash di S&P Global per gli Stati Uniti hanno mostrato che il settore manifatturiero ha subito una contrazione inaspettata per la prima volta dall'inizio dell'anno, mentre la crescita dei servizi ha accelerato e i prezzi degli input sono aumentati al livello più alto in quattro mesi.
JPY IN FORTE RECUPERO
Lo yen giapponese si è apprezzato, con il UsdJpy sceso a 152.50, raggiungendo i livelli più alti delle ultime 12 settimane e raggiungendo i minimi del primo intervento della Boj, datato 29 aprile scorso. Si assiste alla liquidazione di tutte quelle posizioni di carry trades che erano state montate all’inizio del 2024, e la ragione è il timore di rialzo dei tassi da parte della Boj della prossima settimana. Aggiungiamoci poi l’aumento del risk off che agevola acquisti di Jpy come asset rifugio in seguito a trimestrali deludenti, e il gioco è fatto.
Ricordiamoci poi di coloro che dichiaravano che la Boj non avrebbe avuto speranze nel riuscire a combattere la speculazione, con target che venivano predetti in area 180, ed eccoci qua a commentare una Boj, che con due interventi gridati e due silenti, ha venduto circa 80 90 miliardi di dollari ad una media che, siamo sicuri di non sbagliare di molto, se diciamo che è intorno ai 157 158 Jpy per dollaro con il prezzo il 4% più basso.
Andare contro la Boj, unica banca centrale al mondo con la Fed, da nostra memoria, che raramente ha perso sui cambi, è e rimane un suicidio finanziario senza alcun senso. Nel frattempo, i mercati rimangono divisi sul fatto che la Boj aumenterà di nuovo i tassi di interesse la prossima settimana, sebbene sia ampiamente previsto che annunci i suoi piani di riduzione degli acquisti obbligazionari per allentare il suo massiccio stimolo monetario.
I massimi funzionari giapponesi hanno anche chiesto alla banca centrale di comunicare più chiaramente la sua intenzione di normalizzare la politica monetaria. L'impennata dello yen di questo mese è stata inizialmente innescata dall'intervento del governo, (in Giappone la Boj non è indipendente dalle autorità politiche) con i dati della BOJ che suggeriscono che le autorità potrebbero aver venduto quasi 35 miliardi di dollari l'11-12 luglio, che sommati ai 60 già venduti tra il 29 aprile e il 1 maggio, fanno circa 95 miliardi di dollari. E prima o poi qualche bid nascosto della stessa banca centrale, emergerà, specie se i prezzi romperanno il supporto chiave di 152.00, innescando un importante trend ribassista.
BOC TAGLIA I TASSI
La Banca del Canada ha tagliato il suo tasso di interesse chiave di 25 punti base al 4,5% nella riunione di luglio 2024, come previsto, estendendo il taglio di 25 punti base della banca centrale dalla riunione di giugno che aveva terminato il ciclo di rialzo che aveva portato i tassi al 5%. Il Consiglio direttivo della BoC ha osservato che l'eccesso di offerta nell'economia canadese ha contribuito a rallentare l'inflazione negli ultimi mesi, giustificando una politica monetaria più accomodante poiché il mercato del lavoro canadese ha mostrato segni di moderazione.
La banca centrale ha anche osservato che, tassi di interesse più bassi potrebbero contribuire a un rallentamento dei costi dei mutui e degli alloggi, che sono stati il maggiore fattore che ha contribuito all'inflazione. Il Consiglio direttivo prevede che l'inflazione CPI diminuirà nella seconda metà dell'anno a causa degli effetti base per i prezzi della benzina, prima di stabilizzarsi al livello del 2% nel 2025.
PMI USA
L'S&P Global US Composite PMI è salito a 55,0 a luglio 2024 da 54,8 a giugno, il valore più alto da aprile 2022, indicando una crescita continua negli ultimi 18 mesi. Il settore dei servizi ha superato il settore manifatturiero per il quarto mese consecutivo, con la produzione manifatturiera in calo per la prima volta da gennaio.
Nel complesso, i nuovi afflussi di lavoro sono aumentati a un tasso leggermente ridotto a causa di un calo degli ordini manifatturieri, ma il settore dei servizi ha registrato la crescita più rapida dei nuovi affari in oltre un anno. Nonostante questa crescita, l'occupazione ha rallentato, la fiducia delle imprese è diminuita a causa della crescente incertezza politica.
PMI EUROZONA
L'indice PMI composito dell'Eurozona HCOB è sceso a 50,1 a luglio 2024, il minimo in cinque mesi, da 50,9 a giugno e ben al di sotto delle previsioni di 51,1. Il dato evidenzia una quasi stagnazione del settore privato dell'Eurozona, in ragione di una ripresa economica che latita e con un peggioramento del settore manifatturiero, ma anche un rallentamento del settore dei servizi.
I nuovi ordini sono diminuiti per il secondo mese consecutivo e la fiducia delle imprese è scesa al minimo di sei mesi Le due maggiori economie dell'area, Germania e Francia, hanno continuato a sottoperformare rispetto agli altri paesi di Eurozona. La produzione in Germania è diminuita per la prima volta in quattro mesi, mentre la Francia ha registrato una terza riduzione mensile consecutiva dell'attività aziendale.
PMI UK
L'indice PMI composito S&P Global UK è salito a 52,7 a luglio 2024, superando le aspettative di 52,6 e indicando una forte ripresa dell'attività del settore privato. Si tratta del nono mese consecutivo di espansione.
Accelera, anche se minimamente, il settore dei servizi, mentre la produzione manifatturiera è aumentata al livello più forte da febbraio 2022. La sterlina per ora fatica a reggere i recenti guadagni e corregge al ribasso con movimenti sotto quota 1.2900, che comunque evidenziano una tenuta del cambio rispetto ai movimenti delle altre majors.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
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House of Trading: Biden lascia, cosa cambia?Quando gli operatori si stavano già posizionando per un’affermazione facile facile di Donald Trump, Biden ha messo in campo la mossa che in tanti, tutti, gli chiedevano: ritirarsi per evidenti motivi di salute. Probabilmente a sostituire l’attuale presidente sarà la vice, Kamala Harris.
La candidatura dovrà essere confermata dal partito ma è difficile che a questo punto altri candidati, con così poco tempo a disposizione, decidano di buttarsi nella mischia. “Farò tutto ciò che è in mio potere per unire il nostro partito democratico, per unire la nostra nazione e per vincere queste elezioni”, ha rimarcato l’ex procuratore generale della California. “Da procuratore ho avuto a che fare con criminali di ogni tipo, predatori sessuali, truffatori e imbroglioni, conosco che tipo è Donald Trump”.
L’uscita di scena di Biden ha leggermente ridotto le probabilità di un secondo mandato targato “The Donald” ma l’ex-presidente si conferma in vantaggio. Non a caso, nelle ultime ora è circolata la notizia che avrebbe rifiutato un confronto diretto con la probabile sfidante democratica. Se una vittoria democratica sarebbe nel segno della continuità, con Trump di nuovo alla Casa Bianca l’attesa è per politiche fiscali più espansive, misure restrittive in tema di immigrazione, tariffe sulle importazioni dall'estero e, in linea generale, un maggiore isolazionismo della prima economia.
Ovviamente l’Europa subirà le conseguenze di qualsiasi scenario che emergerà dalle elezioni USA e, di conseguenza, i prossimi mesi dovrebbero essere utilizzati per rafforzare la coesione del Vecchio continente. Si tratta di uno scenario tanto difficile quanto necessario.
Quanto alle Banche centrali, Federal Reserve e BCE sembrerebbero concordi, anche se è improbabile che ci saranno dichiarazioni in questo senso (negli USA il pericolo è rappresentato dalle elezioni, in Europa i policy makers si sono pentiti di aver pre-annunciato la riduzione dei tassi di giugno), nel tagliare il costo del denaro nel meeting di settembre.
Intanto la stagione delle trimestrali va avanti e uno alla volta, anche le Magnifiche Sette, stanno alzando il velo sui conti. Di tutto questo, e di molto altro, si parlerà nella puntata di oggi di House of Trading.
House of Trading: cosa è successo nell'ultima puntata
Nella scorsa puntata di House of Trading, la squadra dei Trader, composta da Nicola Duranti e da Stefano Serafini, ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al ribasso sullo S&P 500, sul petrolio WTI e sull’Euro/Dollaro: le tre operazioni sono a mercato e registrano un +9,88, un +5,35 ed un +1,56 per cento. Non è entrato invece il deal sull’indice Russell 2000.
Nel caso invece delle operazioni varate dagli Analisti, la squadra era composta da Riccardo Designori e da Jacopo Marini, sia nel caso degli “short” sui titoli Ferrari ed UniCredit che dei “long” sul WTI e sullo S&P 500 la prima operazione non è divenuta operativa mentre la seconda ha raggiunto lo stop loss.
La classifica generale segna una situazione di pareggio con 33 carte a target per entrambe le squadre (5 carte a mercato per Trader, 4 per gli Analisti).
Cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella puntata di oggi, 23 luglio 2024, la squadra dei Trader sarà formata da Stefano Serafini e da Nicola Duranti mentre i due analisti saranno Andrea Cartisano ed il conduttore Riccardo Designori.
I trader metteranno in campo operazioni sul Nasdaq, sul WTI, sulle azioni Tesla e sull’argento mentre gli analisti punteranno sulle azioni Moderna, Bayer (titolo scelto dagli utenti tramite il sondaggio Telegram), Campari e Nike.
Il sondaggio di questa settimana guarda Oltreoceano: “Joe Biden getta la spugna, cosa cambia per Wall Street?”. È possibile scegliere tra tre opzioni: Rotazione su titoli favoriti da Trump 2.0, Re-pricing titoli favoriti dai Dem e Niente.
L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30.
Nuovo Record di Chiusura per il Dow Jones: Tutti i Dettagli Qui.Nuovo Record di Chiusura per il Dow Jones: Tutti i Dettagli Qui.
A Wall Street si dice:
"Non esiste un unico metodo di investimento giusto per tutti. Trova ciò che funziona meglio per te e segui quella strategia." John Templeton
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Il mercato non si è lasciato fermare da un momento spaventoso questo fine settimana, continuando il suo slancio recente. Il Dow Jones ha raggiunto il suo primo massimo di chiusura dal maggio scorso, inaugurando una settimana intensa di stagione degli utili.
Venerdì scorso, l'indice ha chiuso sopra i 40.000 punti per la prima volta dal 17 maggio e ha avvicinato un nuovo record. Ieri, il Dow ha superato questo traguardo con un aumento dello 0,53%, pari a circa 210 punti, portandosi a 40.211,72. Similmente, l'S&P è ora a meno di tre punti dal suo massimo di chiusura, dopo aver guadagnato lo 0,28% oggi, arrivando a 5.631,22. Il NASDAQ ha registrato un aumento dello 0,40%, pari a circa 74 punti, con Tesla (TSLA, +1,8%) e Apple (AAPL, +1,7%) che hanno continuato a salire.
Al contrario, il Russell 2000 ha superato i tre principali indici, poiché gli investitori si stanno ora orientando verso le small cap in vista di un possibile taglio dei tassi a settembre. L'indice ha registrato un aumento del 6% la scorsa settimana e un ulteriore 1,8% ieri, segnando quattro giorni consecutivi di guadagni.
La rotazione verso le small cap del Russell 2000 continua a essere evidente. Il flusso di denaro verso questi titoli non è un movimento lento, ma un getto d'acqua che sta entrando a pieno ritmo. Questo slancio continua anche questa settimana. Le grandi capitalizzazioni del Dow stanno oscillando intorno ai 40.000 punti, mentre il NASDAQ si avvicina ai massimi storici. Le small cap, invece, stanno ancora cercando di recuperare terreno.
Con la stagione degli utili piena di incertezze, siamo consapevoli dei rischi, ma anche delle numerose opportunità che si presentano.
Sappiamo tutti cosa è successo sabato: l'ex presidente Donald Trump è stato vicino a essere assassinato durante un comizio in Pennsylvania. Tuttavia, ieri è stato ufficialmente nominato presidente al RNC, portando un sospiro di sollievo agli investitori lunedì.
Ma ci sono molte altre cose in corso oltre alla politica in questi giorni, come la stagione degli utili. Il grande evento di ieri è stato il risultato eccellente del gigante finanziario Goldman Sachs (GS), che ha registrato un aumento del 2,6% dopo aver superato le aspettative nel suo secondo trimestre. L'utile è addirittura aumentato del 150% anno su anno.
Gli investitori hanno anche accolto positivamente i commenti del presidente della Fed Jerome Powell, che sembra aver acquisito fiducia nel fatto che l'inflazione si stia avvicinando al target del 2%. Powell ha anche sottolineato che il comitato non deve attendere che l'inflazione raggiunga effettivamente il 2% prima di decidere di tagliare i tassi. È una buona notizia, considerando che i dati recenti indicano un miglioramento dell'inflazione, specialmente dopo il calo registrato nell'indice dei prezzi al consumo della scorsa settimana.
Nei prossimi giorni saremo molto impegnati con una gran quantità di report sugli utili, tra cui importanti nomi come UnitedHealth (UNH), Bank of America (BAC) e Morgan Stanley (MS), che pubblicheranno tutti domani. Martedì avremo anche i dati sulle vendite al dettaglio da monitorare attentamente.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
DR Horton (DHI)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
Goldman Sachs ha segnalato un aumento degli utili del 150% in mezzo alla forza dell'investment banking, un altro segno che la finanza rimane forte. Questa settimana avremo di più in termini di utili finanziari, tra cui quelli di Morgan Stanley e Bank of America che riferiranno domani nel trading pre-mercato. Vedremo anche una varietà di altri utili del Q2 da società come Netflix e Dominos.
I rendimenti dei Treasury sono saliti, con il rendimento a 10 anni in salita di 4 punti base al 4,229%. Sul fronte delle materie prime, i prezzi del petrolio sono scesi, con i future sul greggio WTI (-0,3%) scambiati vicino a $ 82/barile. I future sull'oro (+0,28%) sono saliti a $ 2.427/oz.
Dati economici e notizie
Il presidente della Fed Jerome Powell ha parlato a un evento a Washington, DC lunedì, ribadendo che i recenti dati sull'inflazione indicano un progresso verso l'obiettivo del 2% della Fed. I mercati stanno ora scontando una probabilità del 100% di un taglio alla riunione di settembre.
Conclusione
C'è un cambiamento nell'aria.
Ho la sensazione che la tecnologia avrà una performance inferiore nei prossimi mesi. Cominceremo ad allontanarci dalla forte crescita nei giorni e nelle settimane a seguire, mentre ci sposteremo in aree di mercato sensibili ai tassi di interesse e al valore. Continueremo a mantenere l'esposizione alla tecnologia e alla crescita da una prospettiva a lungo termine.
Continueremo a monitorare le nostre posizioni esistenti e ad apportare modifiche in base all'evoluzione delle condizioni di mercato.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
TSLA - Trova una resistenza importante, ma anche INTCBuonasera a tutti i traders, tesla continua a sentire la resistenza che ha sopra la testa, ma non solo lei anche NVDA, INTC, PYPL, ORCL ... ci sono diversi titoli che seguo che fanno fatica a rompere, anche per S&P500 dove oggi ha fatto una Doji, dite che la forza infinita del mercato Americato è arrivata ad una sosta, ma vediamo, ormai non mi sorprendo più di nulla, sembra una salita senza sosta con nuovi massimi ogni giorno, incredibile. Vediamo cosa ci aspetta in settimana, potrebbe essere il momento giusto per un ritracciamento, ma questo non lo sa nessuno, pazienza e attendiamo a dei ritracciamenti almeno del 2%, dove si capisce che i grossi squali sono arrivati.
Grazie a tutti e buona serata
Mauro
Il Dow supera i 40.000 punti e ripartono le Small Cap.Economia in ripresa: il Dow supera i 40.000 punti e ritorno in auge delle small cap
A Wall Street si dice:
"Non investire mai in qualcosa che non capisci pienamente. La conoscenza è la tua migliore difesa contro il rischio." John Templeton
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Venerdì 12, le azioni hanno mostrato un recupero sufficiente per garantire una performance settimanale positiva per ciascuno dei principali indici. Le small cap hanno continuato a guadagnare terreno, supportate dalle aspettative di un imminente taglio dei tassi a settembre.
Il NASDAQ ha registrato un aumento dello 0,63%, pari a circa 115 punti, chiudendo a 18.398,45. Similmente, l'S&P è salito dello 0,55% a 5.616,35. Nonostante ciò, entrambi gli indici non sono riusciti a recuperare completamente le perdite subite giovedì, quando i flussi di denaro sono stati dirottati dalla tecnologia verso le small cap, a seguito della prima lettura negativa sull'indice dei prezzi al consumo degli ultimi quattro anni. Tuttavia, il NASDAQ e l'S&P hanno registrato guadagni settimanali rispettivamente dello 0,2% e dello 0,9%.
Merita attenzione il rimbalzo avvenuto venerdì 12 dei tre titoli noti come "Mag 7", i quali hanno attratto l'interesse degli investitori grazie a rare opportunità di acquisto. Tesla (TSLA), pioniere nel settore dei veicoli elettrici, ha segnato un aumento del 3% oggi, proseguendo nel suo rally della seconda metà della giornata dopo aver interrotto giovedì 11 una serie di 11 giorni di incrementi con una perdita superiore all'8%. Nel frattempo, Apple (AAPL) ha registrato un aumento dell'1,3%, dopo aver chiuso sette giorni consecutivi di record, mentre NVIDIA (NVDA) ha segnato un aumento dell'1,4%.
La pubblicazione del dato PPI venerdì pomeriggio è stata leggermente superiore alle aspettative, ma il mercato continua a riflettere sul risultato del CPI di giovedì 11. Di conseguenza, alcuni degli indici che erano stati in secondo piano recentemente hanno potuto brillare. Un esempio tangibile è il Dow, che è riuscito a registrare un leggero guadagno giovedì 11 mentre i suoi concorrenti subivano vendite, e che venerdì 12 è salito dello 0,62% (quasi 250 punti) arrivando a 40.000,90. Questa è la prima chiusura sopra i 40.000 punti in quasi due mesi (dal 17 maggio), posizionandolo a meno di tre punti da un nuovo massimo di chiusura.
Ancora più significativo è quanto è accaduto con il Russell 2000, che sta improvvisamente riscuotendo interesse ora che le probabilità di un taglio dei tassi a settembre stanno aumentando. L'indice delle small cap è salito dell'1,1% oggi dopo un aumento del 3,6% giovedì, portando il suo guadagno settimanale al 6%.
Nonostante due giorni di movimenti significativi, il Russell è ancora lontano dai suoi massimi storici, indicando quanto debba ancora recuperare. Non possiamo garantire che questa tendenza continuerà, ma le probabilità sembrano favorevoli.
I tassi più bassi significano costi di prestito inferiori per le aziende, e molte di queste small cap hanno un alto grado di leva finanziaria.
Tutta l'eccitazione attorno al rallentamento dell'inflazione e ai possibili tagli dei tassi ha sottratto un po' di attenzione all'inizio non ufficiale della stagione degli utili. Tuttavia, il mercato non sembra essere stato particolarmente impressionato dai numeri riportati. Grandi istituti come JPMorgan (-1,2%), Wells Fargo (-6%) e Citigroup (-1,8%) hanno tutti superato le previsioni per quanto riguarda i risultati netti e i profitti, ma gli investitori non hanno reagito con grande entusiasmo.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
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SentinelOne (S)
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Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
Parte del problema sembra essere dovuta a una guida deludente e a commenti della dirigenza che riflettono un'economia moderata in risposta ai tassi di interesse elevati. La sovraperformance delle azioni all'inizio di questo ciclo di reporting ha anche influenzato la reazione iniziale incerta del mercato a questi risultati.
Per quanto riguarda il Q2 nel suo complesso, prevedo che gli utili totali dell'S&P aumenteranno dell'8,5% su una crescita dei ricavi del 4,7%. La prossima settimana ci saranno molti altri numeri da analizzare con i report di Goldman Sachs (GS) e BlackRock (BLK) lunedì; UnitedHealth (UNH), Bank of America (BAC) e Morgan Stanley (MS) martedì; e ASML Holding (ASML) e Johnson & Johnson (JNJ) mercoledì, solo per citarne alcuni dei primi giorni della settimana.
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Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
CPI più freddo risultati: small cap in ascesa, Tech in ribasso.CPI più freddo risultati: small cap in ascesa, Tech in ribasso.
A Wall Street si dice:
"La tolleranza al rischio varia da individuo a individuo. Investi in base alla tua capacità di sopportare perdite." John Templeton
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Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
La mattina di ieri, un'inflazione più bassa del previsto ha probabilmente influenzato la decisione della Fed sui tagli dei tassi, ma ha anche avuto un impatto negativo sul settore tecnologico, ponendo fine alla corsa record del mercato.
Il rapporto sul CPI ha superato le aspettative con una diminuzione mensile dello 0,1%, segnando la prima lettura negativa in oltre quattro anni (da maggio 2020). Anche il tasso annuale del 3% è risultato inferiore alle previsioni, così come il CPI di base. Questi risultati sono arrivati dopo che il presidente della Fed, Jerome Powell, ha ribadito al Congresso la necessità di ulteriori segnali di controllo dell'inflazione. Non sorprende che le probabilità di un taglio dei tassi a settembre siano salite oltre l'80%, secondo lo strumento CME FedWatch.
Tuttavia, insieme alla moderazione dell'inflazione, anche il settore tecnologico ha subito un raffreddamento. Il NASDAQ è sceso dell'1,95% (per un totale di circa 364 punti), mettendo fine alla sua serie di sette chiusure record consecutive in modo piuttosto negativo. Anche l'S&P ha registrato una flessione dello 0,88% a 5584,54, interrompendo una serie di sei sessioni di nuovi massimi. Il Dow, invece, è riuscito a guadagnare lo 0,08% (circa 32 punti) portandosi a 39.753,75.
Ieri, tutti i "Mag 7" hanno registrato perdite superiori al 2%, inclusi i titoli che recentemente hanno attirato l'attenzione del mercato. A titolo di esempio, Tesla (TSLA) ha visto interrompersi la sua impressionante serie di 11 giorni di vittorie con un crollo dell'8,4%, aggravato dal ritardo nella presentazione del robotaxi da parte del pioniere dei veicoli elettrici. Inoltre, Apple (AAPL), dopo sette sessioni consecutive di record, ha chiuso in ribasso del 2,3%, mentre NVIDIA (NVDA), leader nell'intelligenza artificiale, ha segnato un calo del 5,6%.
Ma la cosa più interessante di ieri è stata la performance del Russell 2000, che ha registrato un balzo del 3,57% a 2125,04, evidenziando quanto questo mercato rialzista sia stato sbilanciato fino ad ora. Le crescenti probabilità di un taglio dei tassi hanno spinto gli investitori a ritirare denaro dal surriscaldato settore tecnologico e reinvestirlo nelle small cap a lungo trascurate.
Mentre l'ETF dell'S&P 500 Index (SPY) è salito di circa il 20% e quello del Nasdaq 100 Index (QQQ) di quasi il 25% dall'inizio dell'anno, l'ETF del Russell 2000 Index (IWM) ha registrato un modesto aumento del 1,93% ed è nel mezzo del suo più lungo drawdown dai massimi storici.
Ora il mercato si domanda se questo movimento delle small cap sia reale o solo un'altra falsa partenza, come ne abbiamo viste diverse in passato. La significativa divergenza tra Russell e NASDAQ di ieri ha fatto riflettere molti analisti sulla possibilità che questa volta si tratti di un aggiustamento autentico. È una divergenza senza precedenti che dovrebbe avvertirci di un cambiamento imminente.
Oggi potrebbe segnare l'inizio di un picco di mercato, o potrebbe essere solo parte di una più ampia rotazione in cui tutti i settori beneficiano. Il prossimo fattore chiave saranno i risultati trimestrali, e sono pronto per sei settimane di grande interesse.
L'eccitazione inizia domani con i report dei giganti bancari JPMorgan (JPM), Wells Fargo (WFC) e Citigroup (C).
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
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Vicro Manufacturing (VIRC)
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Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
I mercati cercano di interpretare il dato deflazionistico di ieri. Era evidente fin dall'inizio che avremmo avuto un dato interessante. Avevo già anticipato ieri sera la possibilità di un dato negativo, e infatti il CPI mensile è sceso in territorio negativo.
La reazione iniziale dei futures è stata positiva, ma i guadagni sono stati presto annullati prima dell'apertura. Successivamente, abbiamo assistito a un crollo guidato dai grandi titoli del Nasdaq, anche se una massiccia rotazione ha stabilizzato il mercato nel complesso, con un forte spostamento verso i titoli a piccola capitalizzazione.
L'S&P ha perso lo 0,88%, mentre il Nasdaq è sceso del 2,24%. Al contrario, l'IWM (ETF Small Cap) è balzato del 3,6%!!!
Il CPI negativo
Il dato mensile è stato -0,1%, rispetto allo 0,0 precedente e allo 0,1% previsto. Questo segna il primo dato negativo dal maggio 2020, quando eravamo nel pieno della crisi legata al COVID-19.
Anche l'indice dei prezzi al consumo annuale è stato moderato, con un aumento del 3,0%, al di sotto del previsto 3,1% e in calo rispetto al 3,3% precedente. Anche l'indice dei prezzi al consumo core è risultato inferiore alle attese, segnalando che il mercato ha concluso con successo il suo obiettivo.
I futures della Fed hanno aumentato le probabilità di un taglio dei tassi a settembre all'85%, rispetto al 71% precedente all'annuncio del CPI. Questa idea sembra ora difficile da contestare, anche se rimangono dei dubbi su un possibile intervento della Fed se i mercati dovessero rimanere elevati.
I rendimenti obbligazionari sono scesi ai minimi dal marzo scorso, con il rendimento del decennale che ora si attesta al 4,2%. Questa situazione rende le azioni a bassa capitalizzazione e quelle con dividendi più attraenti.
Questa idea ha scatenato una massiccia rotazione dai titoli a grande capitalizzazione, che hanno sostenuto il mercato fino ad ora, verso i titoli a piccola capitalizzazione. È chiaro: i tassi scenderanno e potrebbe finalmente essere il momento di riposizionarsi, allontanandosi dai nomi più grandi.
Tuttavia, se questi stessi titoli più grandi dovessero deludere nei prossimi risultati trimestrali, potrebbe cambiare radicalmente la dinamica di mercato. Se dovessimo assistere a stampe di utili negative, i titoli che oggi sono tornati in auge potrebbero sostenere l'intero mercato?
È una domanda a cui al momento non ho una risposta chiara. La situazione attuale è molto incerta, e sarà oggetto di studio per mercato, investitori e trader mentre ci avviamo verso la stagione degli utili.
Commenti di Pepsi
Dopo i commenti di Helen of Troy sul comportamento dei consumatori, sono in attesa di ascoltare le dichiarazioni di altre aziende. Oggi, ad esempio, Pepsi ha dichiarato:
"I consumatori stanno diventando sempre più attenti al valore; le persistenti pressioni inflazionistiche e i crescenti costi di finanziamento degli ultimi anni stanno mettendo sotto pressione le famiglie. Di conseguenza, la performance annuale in molte categorie alimentari, inclusi gli snack, è stata modesta e i consumatori stanno scegliendo con maggiore attenzione tra marchi, confezioni e canali. Per affrontare queste mutevoli preferenze dei consumatori, abbiamo sviluppato un programma mirato a fornire il giusto rapporto tra valore, marchio, confezione e canale, attraverso una solida scala di marca per stimolare la crescita della categoria."
Potremmo presto vedere altri segnali di recessione simili a quelli di Pepsi, che potrebbero influenzare ulteriori vendite di mercato e rendere più probabile un taglio dei tassi a settembre. Oggi pubblicheremo i dati finanziari insieme agli utili, quindi è meglio attendere e valutare prima di trarre conclusioni affrettate.
In sintesi,
Il Nasdaq ha registrato una caduta del 2,2%, ma l'80% delle azioni dell'S&P 500 è stato in territorio positivo. Nel frattempo, l'IWM è balzato del 3,6%.
Questa divergenza è un segnale che non si vedrà spesso, e dovrebbe avvertirci di un cambiamento imminente.
Oggi potrebbe essere l'inizio di un picco di mercato, o semplicemente un primo passo in una rotazione più ampia in cui tutti i settori potrebbero beneficiare. La stagione degli utili sarà decisiva, e sono pronto per sei settimane entusiasmanti.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
I dati peggiorano, le borse festeggianoWall Street non molla, nella seduta in cui tutta una serie di dati economici leggermente inferiori alle attese ha alimentato la fiducia degli investitori sulle aspettative di taglio dei tassi da parte della Fed nel prossimo trimestre, con qualcuno che azzarda addirittura uno scenario ribassista prima di settembre.
L'S&P 500 e il Nasdaq 100 sono saliti marginalmente, in estensione rispetto ai massimi storici di ieri, mentre il Dow ha chiuso neutro. I dati dell'ISM hanno mostrato che l'attività dei servizi statunitensi si è contratta ai massimi livelli degli ultimi quattro anni, in netto contrasto con le aspettative di mercato. A sua volta, il rapporto ADP ha mostrato che sono stati aggiunti meno posti di lavoro nel settore privato del previsto a giugno, mentre i jobless claims hanno evidenziato che le richieste di disoccupazione sono aumentate per la nona settimana al loro massimo in oltre due anni.
Sul fronte dei titoli, Tesla ha guadagnato circa il 15% da quando ha pubblicato dati di ripresa delle vendite. Inoltre, la Paramount Pictures è salita di oltre il 10% tra le segnalazioni di una fusione con Skydance Media. Le borse statunitensi oggi rimarranno chiuse per la festa del 4 Luglio, giorno dell’indipendenza degli Stati Uniti.
VALUTE
Sui cambi è salita la volatilità ed è sceso il dollaro, specie contro Euro, Gbp, Aud, e Nzd, e parzialmente contro Chf e Cad. UsdJpy che dai massimi di 161.95 è sceso quasi 100 pips ma poi ha chiuso a 161.50 nuovamente. EurUsd sulle resistenze chiave di 1.0800 10 così come il Cable, non lontano da 1.2800, in possibile accelerazione. Ma fino a quando lo Jpy non comincerà un recupero, non sarà facile assistere ad una discesa strutturale del biglietto verde.
Il franco svizzero scende, in linea con l’aumento dell’appetito al rischio, con EurChf sopra quota 0.9720 e non lontano dai livelli chiave di 0.9740 50 area. UsdChf, ugualmente tiene l’area di 0.8980 nonostante il dollaro stia scendendo contro le majors, e di conseguenza alimenta la ripresa del cross.
ADP e JOBLESS
Le aziende private negli Stati Uniti hanno aggiunto 150.000 lavoratori ai loro libri paga a giugno 2024, il minimo in cinque mesi e al di sotto delle previsioni di 160.000 e di 157.000 rivisti al ribasso a maggio. "La crescita occupazionale è stata solida, ma non su larga scala", ha affermato Nela Richardson, economista capo di ADP. "Se non fosse stato per una ripresa delle assunzioni nel tempo libero e nell'ospitalità, giugno sarebbe stato un mese negativo".
Nel frattempo, gli incrementi salariali anno su anno per chi cambia lavoro sono diminuiti per il secondo mese. Lo stipendio per chi cambia lavoro è aumentato del 7,8 percento, mentre la crescita salariale per chi resta al lavoro è rimasta stabile per il terzo mese al 5 percento.
Intanto, il numero di persone che hanno richiesto sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti è aumentato di 4.000 unità, arrivando a 238.000 nell'ultima settimana di giugno, al di sopra delle aspettative di mercato di 235.000, per rimanere relativamente vicino al massimo di 10 mesi di 243.000 di inizio mese. Inoltre, le richieste di sussidi di disoccupazione in corso sono aumentate di 26.000 unità, arrivando a 1.858.000 nella settimana precedente, il numero più alto da novembre 2021.
TRADE BALANCE USA
Il deficit commerciale negli Stati Uniti si è ampliato a 75,1 miliardi di $ a maggio 2024, il più grande da ottobre 2022 da una revisione di 74,5 miliardi di $ ad aprile e al di sotto delle previsioni di un divario di 76,2 miliardi di $. Le esportazioni sono diminuite dello 0,7% a 261,7 miliardi di $, principalmente forniture e materiali industriali, tra cui oro non monetario, altri prodotti petroliferi e olio combustibile. Le esportazioni sono diminuite anche per veicoli, parti e motori per autoveicoli, in particolare camion, autobus e veicoli per scopi speciali. D'altro canto, le esportazioni di servizi di viaggio sono aumentate.
Le importazioni sono diminuite a un più lento 0,3% a 336,7 miliardi di $, poiché i minori acquisti di preparati farmaceutici e veicoli, parti e motori per autoveicoli hanno compensato gli aumenti di telefoni cellulari e altri beni per la casa, petrolio greggio, materiali di combustibile nucleare e servizi di trasporto e viaggio. Nel frattempo, il divario commerciale si è ampliato con il Messico (14,8 miliardi di dollari contro 13,7 miliardi di dollari ad aprile) e con la Cina (24 miliardi di dollari contro 20,1 miliardi di dollari), mentre il divario con l'Europa si è ridotto a 22,7 miliardi di dollari da 25,9 miliardi di dollari.
PETROLIO IN CORREZIONE
Il petrolio, Wti, dopo aver messo a segno un rialzo importante nel mese di Giugno, salendo da 72.50 a 84.00, ha iniziato una possibile correzione, che per ora appare limitata, ma che potrebbe, in prospettiva, divenire più significativa. La motivazione principale, oltre ad essere tecnica, deriva da dati americani che potrebbero deprimere la domanda di petrolio, poiché le ultime indicazioni sul mercato del lavoro potrebbero evidenziare un netto calo della congiuntura macroeconomica del più grande consumatore la mondo di greggio.
Il settore dei servizi statunitense si è contratto al ritmo più veloce degli ultimi quattro anni, mentre le richieste di disoccupazione sono aumentate per la nona settimana consecutiva oltre al fatto che le buste paga private di giugno sono cresciute a un ritmo più lento. Non vanno dimenticate le tensioni geopolitiche, persistenti e che non mostrano segnali di allentamento, che ovviamente incidono sulle forniture di petrolio.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
Il delicato equilibrio tra inflazione e lavoro -03.07.2024Today’S Trading del 03.07.2024 –
🔴 Il delicato equilibrio tra inflazione e lavoro
MACRO BACKGROUND
Focus sulle parole di Powell e della Lagarde ieri a Sintra, nel consueto appuntamento annuale in Portogallo dove ancora una volta è emersa la necessità di avere maggiori conferme da parte dei dati sull’inflazione per poter procedere con fiducia ai primi tagli dei tassi.
Se da un lato Powell si è dimostrato più fiducioso sul percorso svolto e più soddisfatto dell’attuale fase disinflazionistica, dall’altro ha messo in luce la preoccupazione per il mondo del lavoro.
Da sempre il doppio mandato della FED , piena occupazione e controllo dei prezzi, pone la banca centrale in una difficile condizione di equilibrio dove riportare la crescita dei prezzi nel range del 2% comporta il rischio di una più alta disoccupazione non sempre facile da gestire.
L’attuale 4% di disoccupazione non è lontano dai valori minimi , ma il fatto che sia Powell che Daly , presidente della FED di San Fracisco, abbiamo messo in luce il loro monitorare costantemente i livelli occupazionali , mostrano una crescente preoccupazione che da maggiore importanza ai dati di questa settimana sul mercato del lavoro USA.
Avere nuovamente l’inflazione al 2% potrebbe costare ancora qualche punto percentuale di disoccupazione e questo potrebbe spingere la FED a mettere in campo i tanto attesi 2 tagli tassi per questo 2024.
FOREX
Per il mondo valutario non possiamo che ribadire i grandi mood di questo periodo, aggiungendo una certa forza della sterlina che in questi pochi giorni di Luglio si sta dimostrando l’asset migliore tra le majors. Anche in questo caso le aspettative sulle elezioni politiche giocano un ruolo fondamentale, con i pronostici che danno come maggior probabilità un ritorno del partito laburista al potere con Starmer come primo ministro. Un quadro che piace ai mercati , che sostengono la sterlina in pieno rally rialzista contro lo yen giapponese , portandosi a 205.45 , non meno la forza contro il franco svizzero con 1.1480 ultimo massimo settimanale in pieno recupero dai minimi di 1.12 .
EQUITY
Azionario mondiale che torna a mostrare i muscoli, ieri dopo le parole di Powell e a seguire quelle della Lagarde, l’azionario europeo ha recupero dai minimi di periodo in quasi tutti i listini. Il Dax riparte dai minimi di 18050 per tornare nella parte alta del range a 18270 con orizzonte i 18350 , anche il CAC40 segna un doppio minimo a 7462 pnt , mentre l’Italia riconquista la parte alta del range a 33866 pnt ben impostato per eventuali break ut rialzisti.
Recuperano anche i listini USA, grazie alle ottime performance delle megacap guidate da Tesla che ieri segna un +10% , permettendo cosi al nasdaq di recuperare i 20247 pnt , all’SP500 di tornare a 5566 pnt
COMMODITIES
Per il settore comoodities segnaliamo l’approdo del wti alle resistenze di 84.75$ area dove prese di profitto potrebbero essere giustificate con ritorni delle quotazioni ai livelli supportivi di 81$, tuttavia i supporti di brevissimo a 82.75, area di confluenza con la mm21 periodi in h4 sembrano impedire affondi degni di nota.
Ancora in trading range il mondo dei metalli, con il gold a 2348$ incapace di superare le resistenze ne di rompere i supporti a 2308$, più vitali il silver che torna a 30.375$ prima resistenza tecnica prima di poter allungare a 31.50$
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA
Wall Street - sempre nuovi massimiLa sessione sull’equity di ieri, negli Usa, che possiamo in qualche modo definire il punto di riferimento per i mercati globali, ha visto l'S&P 500 e il Nasdaq Composite guadagnare rispettivamente lo 0,23% e lo 0,34%, mentre il Dow ha perso lo 0,17%. I titoli tecnologici, immobiliari e dei servizi di pubblica utilità hanno guidato la carica, mentre i servizi di comunicazione, l'energia e i titoli industriali hanno registrato le performance peggiori.
Ormai l’andamento dell’equity, va ricordato, è ampiamente de correlato da tutto, dai dati macro e dagli altri asset, e continua a sovraperformare grazie al settore tecnologico, in particolar modo a quello dell’intelligenza artificiale, che secondo alcuni, è addirittura solo all’inizio del boom di sviluppo e crescita. Ovviamente, è assai frustrante immaginare solo di vendere l’azionario, perché si rimane con il cerino in mano quasi certamente, ma fa specie che non vi siano correzioni minime, in un mercato che appare drogato dall’euforia.
I dati PPI pubblicati ieri pomeriggio, hanno evidenziato come le pressioni inflazionistiche continuino ad allentarsi, riproponendo la possibilità di non solo uno, ma di diversi tagli dei tassi quest'anno negli Stati Uniti, nonostante l’insistenza dei membri del Fomc e di Jerome Powell nel negare questa eventualità. Ma per effetto dei dati, almeno sul fronte obbligazionario e dei titoli di Stato, registriamo un aumento dei prezzi dei treasuries, e del bund, anche se i titoli dell’Europa meridionale hanno subito perdite a causa delle turbolenze politiche, che hanno portato a spread più ampi e a un calo del sentiment del mercato.
Sul fronte aziendale, Broadcom è balzata del 12.3% dopo aver aumentato le previsioni sui ricavi per i chip AI e aver annunciato un frazionamento azionario, mentre Nvidia ha registrato un aumento del 2,2%. Inoltre, le azioni di Tesla sono aumentate del 3,5% dopo che gli azionisti hanno approvato il pacchetto salariale da 56 miliardi di dollari di Elon Musk e hanno annunciato l'intenzione di trasferirsi in Texas.
VALUTE
Sui cambi dopo i dati sui prezzi alla produzione e quelli sui jobless claims, il dollaro è sceso, ma la caduta è stata temporanea e la divisa americana è tornata prepotentemente a spingere, con euro e sterlina che sono tornate nella parte bassa del trading range delle ultime sedute rispettivamente a 1.0740 e 1.2750. Diversamente da quanto atteso, e sempre ieri sera, UsdJpy aveva ripiegato leggermente, tornando a 156.80 da 157.30, e trascinando quindi al ribasso tutti i cross dello Jpy contro Eur e Gbp con cadute importanti di EurJpy e GbpJpy, con oltre 150 pip di movimento.
Ma questa mattina, dopo la decisione della BoJ, Usdjpy è schizzato al rialzo da 156.80 a 158.00 in 20 minuti di price action. E UsdJpy sale con un leggero aumento dell’avversione al rischio e con l’indice fear and greed tornato in area 42. Ciò causa un a de correlazione importante con gli altri mercati. Del resto, perché’ i bond salgono in previsione di ribassi dei tassi (tipica price action risk on) e poi invece ritorna l’avversione al rischio sui cambi con il biglietto verde che sale?
A conferma di ciò, una conferma viene dalla salita del franco svizzero che attacca, con l’EurChf che scende ancora a ridosso di 0.9600. Vedremo nelle prossime ore, con le possibili rotture al ribasso per le majors contro dollaro, se la questione francese dovesse in qualche modo dimostrare di prevalere sull’appetito al rischio legato alle maggiori chance di ribasso del costo del denaro negli Stati Uniti.
BOJ, TASSI INVARIATI
La BoJ ha lasciato i tassi invariati intorno allo 0%-0.1%, come previsto, nella riunione di questa notte, dopo aver effettuato il primo rialzo dei tassi dal 2007 nel mese di marzo. Il board della BoJ ha indicato che inizierà a ridurre gli acquisti di obbligazioni a partire dal mese di luglio prossimo.
La decisione è stata presa quasi all’unanimità (8-1), per consentire ai tassi di lungo termine di muoversi senza interventi della banca centrale. Lo Jpy ha ceduto di schianto, tornando in area 158.00 contro dollaro, il livello più basso da circa un mese e mezzo, e, come ricorderete, area del secondo intervento della Boj del primo maggio scorso. Che sia questa la famosa line in the sand oltre la quale i prezzi non devono andare? Lo sapremo molto presto.
JOBLESS IN AUMENTO
Il numero di persone che hanno fatto richiesta dell'indennità di disoccupazione negli Stati Uniti è balzato a 242.000 nella settimana terminata l'8 giugno, ben al di sopra delle aspettative del mercato di 225.000, registrando il livello più alto dall'agosto 2023. Nel frattempo, le richieste continuative sono aumentate più del previsto arrivando a 1.820.000.
nella settimana precedente, il più alto numero degli ultimi cinque mesi. I risultati sono stati un’ulteriore prova di un indebolimento del mercato del lavoro statunitense, rafforzando le ragioni a favore di chi vorrebbe vedere la Fed agire più decisamente sull’allentamento monetario, considerato il fatto che l’inflazione sta lentamente convergendo verso il suo obiettivo. La media mobile di quattro settimane per le richieste di indennizzo iniziali, che riduce la volatilità settimanale, è aumentata di 4.750 a 227.000.
PREZZI ALLA PRODUZIONE
I prezzi alla produzione negli Stati Uniti sono scesi dello 0,2% su base mensile a maggio 2024, rispetto alle aspettative del mercato di un aumento dello 0,1% e dopo un aumento dello 0,5% ad aprile. I prezzi dei beni sono scesi dello 0,8%, il massimo dall’ottobre 2023. Quasi il 60% del calo di maggio dell’indice per i beni della domanda finale può essere ricondotto a un calo del 7,1% dei prezzi della benzina. Sono diminuiti anche gli indici del diesel, dell’energia elettrica, del carburante per aerei e dei prodotti chimici organici di base. I prezzi per i servizi della domanda finale sono rimasti invariati, dopo essere aumentati dello 0,6% in aprile.
Buna giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
NASDAQ sfonda i 17.000 punti, NVIDIA vola oltre i 1.100 dollari!NASDAQ sfonda i 17.000 punti, NVIDIA vola oltre i 1.100 dollari!
A Wall Street si dice:
"La paura è probabilmente il più grande problema negli investimenti. Non devi essere mai terrorizzato quando gli altri lo sono." John Templeton
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Il NASDAQ ha continuato a registrare nuovi massimi martedì 28, grazie principalmente a NVIDIA, ma il mercato complessivo ha mostrato contrasti nell'ultima settimana di maggio.
Oggi, l'indice ha raggiunto un altro record, salendo dello 0,59% (quasi 100 punti) a 17.019,88, segnando la prima chiusura sopra i 17.000 punti. NVIDIA (NVDA) ha avuto un ruolo cruciale, con un impressionante aumento del 7%, chiudendo sopra i 1.100 dollari per la prima volta. L'annuncio della scissione di NVIDIA ha rappresentato un punto di svolta per il NASDAQ, richiamando i giorni di dominio simile di NVIDIA stesso. Questa situazione solleva una questione interessante: abbiamo realmente bisogno di un solo titolo trainante per tutto il mercato?
Tuttavia, è un peccato che il successo di NVIDIA non sia stato condiviso dagli altri principali indici. Martedì 28, l'indice S&P; ha registrato un modesto aumento dello 0,02% a 5.306,04, mentre il Dow è scivolato dello 0,55% (circa 216 punti) a 38.852,86. La situazione non è stata aiutata dalle dichiarazioni di Neel Kashkari, presidente della Fed di Minneapolis, che ha aperto alla possibilità di ulteriori aumenti dei tassi se i dati sull'inflazione non dovessero migliorare.
Inflazione e attenzioni della Fed: cosa ci aspetta
L'inflazione e le politiche della Fed saranno ancora una volta al centro dell'attenzione questa settimana, con la pubblicazione venerdì dell'indice delle spese per consumi personali (PCE). Il mese scorso, l'"indicatore di inflazione preferito dalla Fed" ha deluso leggermente, aumentando per via dei timori che il rallentamento dell'inflazione potesse essersi arrestato. Tuttavia, l'ultimo indice dei prezzi al consumo ha mostrato un leggero spostamento nella direzione giusta.
Si prevede che il rapporto PCE di questo mese mostri che l'inflazione principale si mantenga stabile al 2,7% annuo, in linea con il mese precedente, e il tasso core (esclusi alimenti ed energia) al 2,8%, anch'esso invariato. Sebbene una stabilizzazione non significhi una diminuzione, un rapporto che confermi che l'inflazione non sta aumentando sarebbe accolto favorevolmente, in contrasto con i timori recenti alimentati dai rapporti CPI e PPI, che indicavano che la disinflazione era ancora prevalentemente intatta.
Con solo tre giorni alla fine del mese, i principali indici sono tutti posizionati per chiudere maggio con forti performance: il NASDAQ è in aumento dell'8,7%, l'S&P; 500 ha guadagnato oltre il 5% e il Dow è avanzato di circa il 2,7%.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Arm Holdings (ARM)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
NVIDIA guida i mercati, ma l'attenzione è su Musk e il nuovo supercomputer
Al giorno d'oggi, è difficile distogliere lo sguardo da NVIDIA, con il titolo che continua a stabilire nuovi record. Oggi ha raggiunto i 1.149 dollari prima di un leggero ritiro, in gran parte dovuto alla notizia che Elon Musk intende costruire un nuovo supercomputer usando i chip di NVIDIA.
Questo slancio ha contribuito notevolmente al rialzo generale del titolo, che ha sostenuto il mercato per la maggior parte della giornata. Tuttavia, quando NVIDIA ha rallentato il suo rialzo, le azioni sono diventate rosse, ma si sono riprese verso la chiusura, portando l'S&P; 500 a chiudere la giornata in verde con un modesto aumento dello 0,02%, mentre il Nasdaq ha guadagnato lo 0,32%.
NVDA: obiettivi ambiziosi e il fascino di un frazionamento
Non siamo soliti inseguire le azioni, ma molti di voi detengono posizioni long su NVIDIA. Oggi il titolo ha sfiorato l’estensione di Fibonacci del 161,8% a 1.110 dollari. Il prossimo obiettivo è posto a 1.335 dollari, il 261,8% dell'estensione. L'obiettivo per "l'uomo avido" al 423,6% è di 1.700 dollari. Normalmente, sarei scettico su tali traguardi, ma con il prossimo frazionamento azionario, rimango aperto a tutte le possibilità. Abbiamo visto movimenti sorprendenti post-frazionamento, come nel caso della scissione di Tesla nel 2021, quando il titolo ha raggiunto il suo obiettivo del 423,6% dopo un anno.
FedSpeak: Kashkari e la pressione sui tassi
I tassi sono saliti oggi dopo alcune aste del Tesoro e i commenti piuttosto diretti di Neel Kashkari:
- Gli aumenti dei tassi non sono esclusi; se i dati sorprenderanno, agiremo di conseguenza.
- Il mercato del lavoro statunitense mostra segni di indebolimento ma rimane teso
- La crescita salariale è ancora robusta rispetto all'obiettivo di inflazione del 2%.
- La politica è restrittiva nella maggior parte dei casi, ma non in tutti.
- Le probabilità che la Fed aumenti i tassi sono basse; la Fed potrebbe restare in attesa per un periodo di tempo indefinito.
- La disinflazione dello scorso anno è stata guidata dal lato dell'offerta.
Questi commenti aggressivi di Kashkari hanno giocato un ruolo chiave nel mutare le aspettative di mercato.
FedWatch e reazioni del mercato
A seguito di questi eventi e delle aste, la probabilità di un taglio dei tassi è scesa dal 50% al 46%. Le aspettative per novembre sono scese al 58% (dal 60%) e per dicembre al 79% (dall'82%). Nonostante le continue aspettative di un taglio dei tassi quest'anno, la reazione del mercato suggerisce che potrebbe non verificarsi prima di dicembre. Sto iniziando a guardare al 2025, ma accetto che il mercato non sia d'accordo con questa ipotesi.
Dati economici e notizie
- Indice dei prezzi delle case FHFA di marzo M/M: 0,1% V 0,5% E; Q/Q: 1,1% V 1,5% precedente
- Indice S&P;/CoreLogic dei prezzi delle case di marzo (20 città) M/M: 0,33% V 0,30% E; A/A: 7,30% V 7,30% E
- Fiducia dei consumatori di maggio: 102 V 96.0E
- Attività manifatturiera della Fed di Dallas a maggio: -19,4 V -12,5 E
Continueremo a monitorare queste dinamiche di mercato e vi terremo aggiornati su eventuali sviluppi.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading
NASDAQ Stabilisce un Nuovo Record!NASDAQ Stabilisce un Nuovo Record in Anticipo sui Dati sull'Inflazione!
A Wall Street si dice:
"Il segreto dell'Le crisi finanziarie sono inevitabili, ma quelle che sopravvivono saranno più forti e meglio attrezzate per il futuro." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Mercato ottimista alla vigilia dei dati sull'inflazione:
Il mercato non ha mostrato particolari preoccupazioni in vista del cruciale rapporto sull'indice dei prezzi al consumo previsto per domani. Nella sessione di martedì 14, tutti i principali indici hanno registrato una crescita, e uno di essi ha persino stabilito un nuovo record!
Nuovo record per il NASDAQ:
Dopo aver registrato aumenti in otto delle ultime nove sessioni, si potrebbe pensare che il Dow avrebbe fatto la storia. Tuttavia, è stato il NASDAQ, l'indice a forte connotazione tecnologica, a spiccare il volo con un aumento dello 0,75% (circa 123 punti), raggiungendo un nuovo record di chiusura a 16.511,18. Questo indice si trova ora a soli lo 0,2% dal raggiungimento di un nuovo massimo storico.
Performance del Dow e dell'S&P 500:
Il Dow è tornato in territorio positivo, guadagnando lo 0,32% (circa 126 punti) per chiudere a 39.558,11, dopo aver concluso la sua serie di otto giorni di rialzi consecutivi il giorno precedente. Anche l'S&P 500 ha visto un incremento, salendo dello 0,48% per chiudere a 5.246,68.
Performance dei "Mag 7" e frenesia dei meme stock:
Durante la sessione, i "Mag 7" hanno registrato tutti guadagni, con particolare evidenza per Tesla (TSLA, +3,3%) e NVIDIA (NVDA, +1,1%). È interessante notare che l'entusiasmo per i meme stock non si è placato, con GameStop (GME) che ha visto un aumento superiore al 60% e AMC Entertainment (AMC) che ha guadagnato il 32%.
Reazioni del mercato al rapporto PPI:
Nonostante il rapporto sui prezzi alla produzione (PPI) di ieri mattina non abbia soddisfatto appieno le aspettative degli investitori, il mercato ha mostrato progressi. I prezzi all'ingrosso sono aumentati dello 0,5% il mese scorso, superando le aspettative dello 0,3%. Anche se il risultato annuale del 2,2% corrisponde alle previsioni, rappresenta il dato più alto da settembre. Anche i risultati core sono risultati superiori al livello di comfort del mercato.
La revisione del dato PPI di marzo a un calo dello 0,1% da un aumento precedente dello 0,2% ha alleggerito un po' la tensione da questo rapporto. Tuttavia, questi risultati continuano a supportare la politica della Fed "più alti per un periodo più lungo" più di quanto gli investitori sperino in tagli dei tassi.
Anticipazione del rapporto sull'IPC:
L'evento principale di questa settimana è il rapporto sull'indice dei prezzi al consumo (IPC) di domani mattina. L'ultimo rapporto è stato leggermente deludente, con l'inflazione al dettaglio mensile (+0,4%) e annuale (+3,5%) che hanno superato le aspettative dello 0,1% in entrambi i casi. I risultati non sono stati catastrofici, ma non hanno fornito un supporto deciso alla prospettiva di tre tagli dei tassi quest'anno.
Le aspettative per l'IPC di oggi sono dello 0,4% su base mensile e del 3,4% su base annua. Qualsiasi risultato superiore a quel 3,4% potrebbe innescare una svendita dello 0,5%. Se invece si dovesse confermare il 3,4% o un valore inferiore, ci aspettiamo un movimento al di sopra dei massimi storici e un'estate potenzialmente in rialzo.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
“Selezione di Titoli Vincenti"
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Agilysys (AGYS)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha"
Il PPI spinge i mercati ma le azioni resistono:
Nonostante il rialzo inaspettato del PPI ieri mattina, che ha visto i prezzi all'ingrosso aumentare dello 0,5% contro le attese dello 0,3%, i mercati hanno mostrato una resilienza notevole. Inizialmente, questo ha causato un brusco calo, ma le azioni hanno rapidamente recuperato, chiudendo ai massimi di giornata. L'S&P 500 è salito dello 0,48% e il Nasdaq ha guadagnato lo 0,68%.
Dati del PPI e reazioni del mercato:
Il titolo del PPI ha inizialmente portato a un calo di 30 punti nei futures sull'S&P, ma il mercato si è poi ripreso, superando persino i massimi notturni. Sebbene il report abbia avuto alcuni aspetti negativi, le revisioni al ribasso dei prezzi all'ingrosso di marzo hanno offerto una speranza che l'indice dei prezzi al consumo (CPI) possa mostrare dati simili. Nonostante questo, la lettura complessiva non è stata accolta positivamente. Il core PPI ha superato le aspettative sia su base mensile che annuale.
Reazioni post-PPI e commenti di Powell:
Diverse ore dopo la pubblicazione del PPI, il presidente della Fed, Powell, ha descritto i dati come "misti" e ha sottolineato la necessità di un'analisi accurata. Ha osservato che molte industrie stanno ancora sperimentando carenze di manodopera e ha ribadito che il mercato del lavoro sta cercando di raggiungere un equilibrio migliore.
Previsioni di politica monetaria e FedWatch:
Dopo il PPI e i commenti di Powell, le probabilità di un taglio dei tassi sono rimaste basse per l'estate, con solo il 9% a giugno e il 27% a luglio. Tuttavia, sembra più promettente per settembre con una probabilità del 65%, ma rimango scettico. Novembre e dicembre sembrano più realistici, con possibilità rispettivamente del 74% e del 90%.
Focus sul CPI imminente:
Ora il nostro sguardo è rivolto al CPI di domani, che potrebbe essere un momento decisivo. Le aspettative sono dello 0,4% su base mensile e del 3,4% su base annua. Un risultato superiore al 3,4% potrebbe portare a una svendita dello 0,5%. Se i dati dovessero confermare il 3,4% o meno, ci aspettiamo una possibile salita oltre i massimi storici.
Il fenomeno dei meme stock ritorna:
Ieri, l’interesse dei meme stock ha preso un'altra direzione ascendente. Azioni come AMC, KOSS, BB, PTON, e BYND hanno visto un rinnovato interesse. È sorprendente che questo fenomeno sia ricomparso, e se lavorassi per la SEC, sarei sicuramente alla ricerca delle cause di questa mossa inaspettata.
Dati economici e notizie:
- Domanda finale PPI TAEG M/M: 0,5% rispetto alle attese dello 0,3%; A/A: 2,2% come previsto.
- Presidente della Fed Powell: l’economia statunitense sta mostrando buoni segni; La lettura del PPI è stata contrastante.
- Wunsch (BCE): i primi 50 punti base di taglio dei tassi sembrano scontati.
Continuate a seguirci per ulteriori aggiornamenti sul mercato.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Dati e dichiarazioni, i veri market moversChiusura mista per Wall Street venerdì scorso, in una seduta priva di grandi interessi, sia sul fronte dati, sia su quello delle dichiarazioni dei banchieri centrali americani, i veri market movers, che si sono astenuti da ulteriori commenti dopo quelli che abbiamo ascoltato durante tutta la settimana, provenienti da Williams, Barkin e Kashkari. L'S&P 500 ha guadagnato lo 0,1% così come il Dow Jones, mentre il Nasdaq ha chiuso leggermente in ribasso. La fiducia dei consumatori redatta dall’Università del Michigan è scesa ai minimi degli ultimi 6 mesi, spinta da un forte rialzo delle aspettative di inflazione per l’anno prossimo.
Sul fronte dei titoli a grande capitalizzazione, Nvidia ha guadagnato l’1,3% mentre Tesla è scesa del 2%. Le azioni Novavax sono aumentate del 98% dopo che il produttore di vaccini ha annunciato un accordo multimiliardario con Sanofi per co-commercializzare il suo vaccino anti-Covid a partire dal prossimo anno. Nel corso della settimana, l'S&P 500 è salito dell'1,3%, il Dow Jones dell'1,9% e il Nasdaq dello 0,5%.
Venerdì il DAX ha guadagnato lo 0,5% chiudendo al livello record (storico) di 18.773, estendendo il suo guadagno settimanale al 4,3%, poiché gli investitori rimangono positivi sulla possibilità che la Bce tagli il costo del denaro. I verbali dell'ultima riunione della BCE sono in linea con l'opinione attuale secondo cui la banca centrale dovrebbe tagliare a giugno, poiché il suo ciclo direttivo ha concordato che l'inflazione sta convergendo verso il suo obiettivo a un ritmo più rapido.
VALUTE
Il mercato dei cambi rimane ancorato ai trading range delle ultime settimane, in un contesto di equilibrio generato da forze contrastanti, che si controbilanciano e in mancanza di una prevalenza dell’una o dell’altra. Da un lato gli ultimi dati macro Usa che segnalano un chiaro rallentamento della congiuntura, specie dopo gli ultimi numeri sul mercato del lavoro (Jolts, Adp, Nfp e Jobless), ma anche gli Ism dei servizi e manifatturiero, che scendono progressivamente. Anche la fiducia dei consumatori uscita venerdì ha in fondo deluso le aspettative, alimentando le speranze di possibili ribassi del costo del denaro da parte della Fed.
Dall’altra parte però, dalle dichiarazioni dei rappresentanti del Fomc, si intuisce che nessuno vuole veramente ammorbidire la politica monetaria, in ragione del sentiment che all’interno del board si respira riguardo l’inflazione, che potrebbe ancora avere dei colpi di coda. E inoltre, non bastano pochi dati per far cambiare idea alla Fed, e occorrono conferme sui dati che siano più consistenti. Queste due forze rendono il valutario stabile con l’EurUsd ancora compresso tra 1.0720 e 1.0800, incapace per ora di violare tali livelli.
Ma lo stesso vale per la sterlina, scesa maggiormente rispetto all’Euro, va ricordato, per i timori di una BoE maggiormente accomodante sui tassi, dopo che due membri su nove del Board hanno votato per tagliare il costo del denaro giovedì scorso, in occasione della decisione sui tassi. Cable però che ha tenuto e rimane sopra 1.2500, almeno per ora.
UsdJpy a ridosso di 156.00, dopo aver recuperato nell’ultima settimana quasi 400 pip rispetto ai minimi post-intervento BoJ. Tutti aspettano la Boj, che per ora rimane alla finestra. Poco mossi anche i cambi contro Chf e Cad, all’interno delle fasce di oscillazione della settimana scorsa. Sugli emergenti c’è ancora stabilità per effetto dell’appetito al rischio che ancora avvolge i mercati.
USA, IN CALO LA FIDUCIA DEI CONSUMATORI
La fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan per gli Stati Uniti è scesa a 67,4 a maggio 2024 da 77,2 ad aprile, il risultato peggiore degli ultimi sei mesi e sotto al consensus di 76. Le aspettative di inflazione per l’anno a venire sono aumentate al 3,5%, il livello più alto in sei mesi dal 3,2% di aprile. Inoltre, le prospettive di inflazione a cinque anni hanno raggiunto il 3,1%, il livello più alto da dicembre.
Infine, sono diminuite sia le condizioni attuali (68,8 contro 79 di aprile) sia le aspettative (66,5 contro 76). I consumatori hanno espresso preoccupazione per il fatto che l’inflazione, la disoccupazione e i tassi di interesse potrebbero muoversi in una direzione sfavorevole già a partire dal secondo semestre.
CINA, SALE L’INFLAZIONE
Il tasso di inflazione cinese è salito allo 0,3% nell'aprile 2024, rispetto alle stime di mercato e al dato di marzo dello 0,1%. È stato il terzo mese consecutivo di rialzo dell’inflazione al consumo, in un contesto di continua ripresa della domanda interna nonostante una fragile ripresa economica. I prezzi al consumo core, dedotti i prezzi dei prodotti alimentari e dell'energia, sono aumentati dello 0,7% su base annua ad aprile, rispetto all'aumento dello 0,6% di marzo. Su base mensile, l'indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,1%, un'inversione rispetto al calo dell'1,0% di marzo, il calo più marcato degli ultimi tre anni.
I prezzi alla produzione invece, sempre in Cina, sono diminuiti del 2,5% su base annua nell'aprile 2024, rispetto alle previsioni di mercato di un calo del 2,3% e al dato di marzo, in calo del 2,8%. Si tratta del 19° mese consecutivo di contrazione, sottolineando la persistente incertezza economica nonostante le molteplici misure di sostegno da parte del governo. Su base mensile, i prezzi alla produzione sono scesi dello 0,2%, il sesto mese consecutivo di calo, dopo il calo dello 0,1% di marzo. Considerando i primi quattro mesi del 2024, i prezzi alla produzione sono diminuiti del 2,7%.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
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