WisdomTree - Tactical Daily Update - 01.02.2023ED in conclave: atteso rialzo da +25 bps, ma toni ancora severi, “hawkish”
Indici Pmi in cauta ripresa in tutta Europa: espansione in vista?
Ripresa economica cinese “rinviata” a febbraio: PMI gennaio ancora <50.
Trimestrali in chiaro-scuro negli States, ma niente allarmi sulla “domanda”.
Il dato “bruttino” sull’inflazione francese non e’ bastato a fare scendere i listini europei, che sul finale di ieri, 31 gennaio, hanno recuperato e chiuso misti: Milano +0,46% ai massimi da febbraio 2022, Parigi -0,12%, Francoforte -0,04%, Madrid +0,69%, Londra +0,08%, Amsterdam +0,19%.
Il mese di gennaio si e’ dunque chiuso in brillante inaspettata ascesa per le Borse europee: Piazza Affari (Milano) ha fatto meglio di tutte, con +12,2%, recuperando quasi meta’ dell’orribile calo 2022. Molto bene, nel mese, anche Madrid +9,8%, Parigi,+9,4%, e Francoforte, +8,7%. Sottotono Londra, +4,3%. Anche Wall Street e’ salita a gennaio: Nasdaq +9,9%, S&P500 +5,2%, Dow Jones +1,9%.
Nell’imminenza delle novita’ di stasera su tassi e “stance” monetaria della FED (Federal Reserve, Banca centrale Usa), le borse europee hanno consolidato l’interesse per le azioni bancarie, trascinate al rialzo dagli ottimi conti di Unicredit, mentre quelle americane sembrano credere all’ammorbidimento della banca centrale dopo i dati confortanti sul costo del lavoro.
Secondo il consenso degli analisti, la FED dovrebbe varare un rialzo di +0,25%, dopo quattro rialzi di 75 bps seguiti dall’ultimo, a dicembre, di 50: al momento i tassi di riferimento sui Fed Funds sono 4,25%-4,50%, ai massimi dal 2007.
Il “costo del lavoro”, informazione cruciale per la FED per misurare la pressione inflattiva, nel 4’ trimestre 2022 e’ salito +1%, contro attese di +1,1% e +1,2% del 3’ trimestre. Su base annua è cresciuto +5,1%, contro il +5,0% del 3’ trimestre.
Restando negli Usa, a novembre i prezzi delle case sono risultati in calo per il 5’ mese consecutivo, segnale che i tassi elevati stanno “sgonfiando” il comparto immobiliare. Oggi, 1’ febbraio, occhi aperti sul rapporto ADP sui nuovi posti di lavoro nel settore privato e sull'ISM (Institute for the supply management) di gennaio.
Anche per l’Europa e’ una giornata ricca di dati macro. Gli indici PMI (Purchasing managers Index) europei di gennaio, pur migliorando, al pari di quelli americani, cinesi e giapponesi resta, con 48,8, sotto la soglia che demarca l'espansione dalla contrazione economica, ma si colloca al livello piu’ alto da agosto 2022.
La Germania e’ in affanno, scendendo a 47 da 47,1 di dicembre, vs attese di 47,9.
Il PMI manufatturiero italiano a gennaio tocca 50,4 punti dai 48,5 di dicembre e dopo 6 mesi deboli consecutivi torna in area di espansione, sopra 50 punti, battendo le stime di consenso di 49,6 punti. Anche la Francia e’ risalita a quota 50,5.
Il GDP (prodotto interno lordo) dell’Area Euro nel 4º trimestre 2022 è salito +0,1% sul 3’, rallentando rispetto al +0,3% del trimestre precedente, ma superando le attese di -0,1%. La crescita su base annua cala a +1,9% dal precedente +2,3%.
In Italia cala lievemente la disoccupazione: 7,8% nel 4’ trimestre, -0,1% rispetto al 3’.
A fine 2022 il numero di occupati e’ cresciuta di 37 mila unita’ rispetto a settembre, +0,2%, cosi’ che il tasso di occupazione sale a 60,5%, +0,1%. Nel 4’ trimestre 2022, tuttavia, il GDP dovrebbe essere sceso, dopo 7 di crescita, di -0,1% rispetto al trimestre precedente, sebbene cresca +1,7% in termini annuali.
Sorpresa negativa in Cina, dove l'attività manifatturiera, misurata dall’indice PMI a gennaio, è debole per il 6’ mese consecutivo, toccando 49,2, appena meglio dei 49,0 punti di dicembre. Numeri simili anche in Giappone, ancora sotto la linea di espansione economica, a quota 48,9 a gennaio.
Delusione anche negli Usa, dove l’indice di fiducia dei consumatori (Fonte Conference Board) è sorprendentemente sceso a gennaio a 107,1 appesantito soprattutto dalla componente “aspettative”, che si confronta con 109 della ri-lettura al rialzo di dicembre.
Prosegue a tutto vapore la reportistica trimestrale delle societa’ quotate USA: General Motors ha sorpreso con una “guidance” ottimista sul 2023, Exxon-Mobile ha fatto, come previsto, utili da record, mentre messaggi e risultati piu’ modesti sono venuti da Caterpillar, Pfizer e McDonald's.
Tagli di posti di lavoro nel settore tecnologico Usa: dopo Meta, Amazon, Twitter e Alphabet anche PayPal, pioniere dei pagamenti sicuri online, ha annunciato il taglio di circa 2.000 posti di lavoro, il 7% del suo staff, di fronte ad uno "scenario macroeconomico difficile".
Oggi, 1’ febbraio, e’ previsto l'incontro di Opec+ (cartello dei maggiori esportatori di petrolio), che dovrebbe confermare gli attuali livelli di produzione, fissati a novembre. La Commissione europea presentera’ le sue iniziative di supporto e di garanzia alle imprese impegnate nella transizione ecologica e nel contenimento dei costi energetici.
Prima seduta di febbraio complessivamente positiva per le Borse asiatiche, grazie alle chiusure di Wall Street ed al ritrovato interesse per le azioni del settore tecnologico: Tokyo, +0,07%, conferma i massimi degli ultimi 2 mesi, Shanghai +0,90%, Shenzhen 1,45%, Hang Seng di Hong Kong +0,85%, Taiwan +1,01%, Kospi coreano +1,02%, Sensex indiano +0,27%.
Borse europee leggermente positive, in media +0,2% a fine mattinata, futures su Wall Street praticamente “immobili” (ore 13.30).
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Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
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WisdomTree - Tactical Daily Update - 31.01.2023I mercati azionari tirano il fiato, ma il bilancio di gennaio e’ ricco!
Il Fondo Monetario Internazionale migliora le stime globali 2022 e 2023.
Congiuntura economica europea debole, ma in stabilizzazione.
Grande attesa per le riunioni FED di domani ed ECB di giovedi’.
C’e’ voluta l'inflazione spagnola in sorprendente risalita e la crescita anemica del GDP (Prodoto interno lordo) tedesco a causare il pur ridotto calo degli indici azionari europei. Sulle Borse europee si e’ visto finalmente qualche realizzo, dopo che da inizio anno erano maturati cospicui e generalizzati progressi: Milano era salita del +11% in 4 settimane e del +2,6% nella sola settimana scorsa.
Ieri, 30 gennaio, in chiusura, solo Londra ha maturato un piccolo rialzo, +0,21%, Milano ha invece perso -0,38%, Parigi -0,21% e Francoforte -0,11%. Chiusure in regresso anche Wall Street: Dow Jones -0,77%, S&P 500 -1,30%, Nasdaq -1,96%.
Il quadro macro, nel suo insieme, resta robusto, ma qualche piccolo contraccolpo e’ venuto dai numeri deboli del GDP tedesco, rivisti al ribasso a -0,2% nel 4’ trimestre e +1,1% su anno, con un +1,8% medio sull’intero 2022), dall'inflazione spagnola,
-0,3% a gennaio e in sgradito rialzo a +5,8% annuale, e dalla fiducia economica nell'Euro-Zona, in rialzo a 99,9 a gennaio, ma ancora in area di contrazione.
Questa settimana l’attenzione si concentra sulle riunioni delle Bance centrali: la Federal Reserve (FED-Banca centrale Usa) annuncera’ le proprie decisioni mercoledi’ 1, mentre ECB (Banca centrale europea) e Bank of England “si pronunceranno” giovedi’ 2: i mercati vogliono sapere se la stretta monetaria proseguirà o se emergera’ un ammorbidimento, visto il leggero calo dell’inflazione.
Dalla FED il consenso degli analisti stima un rialzo di “soli” 25 bps, che rappresenterebbe una “frenata” dopo 4 rialzi consecutivi da 75 bps e uno da 50 che hanno ribaltatato la lunga fase di “tassi zero” portandoli all’intervallo 4,25%-4,50% record dal 2007. Dall’ECB e’ invece atteso un aumento di +50 bps, con la speranza che sia l’ultimo di questa misura.
La stagione delle relazioni trimestrali (4’ trimestre&full year) entra nel vivo anche in Europa, con le grandi banche concentrate questa settimana: stamane, 31 gennaio ha sorpreso l’utile netto di Unicredit, 4,8 miliardi Euro, assieme al miglioramento della “ratio” di dividendo, alzata al 40% dell’utile distribuibile: attendiamo ora Intesa-Sanpaolo, Ubs, Santander, Deutsche Bank etc.
Settimana ricca di dati 2022 anche per la “corporate America”, con molte big attese alla prova dei mercati: McDonald’s, Ups, Pfizer, Spotify, Snap, Amd e General Motors solo oggi, Meta Platforms mercoledi’, Apple, Alphabet, Amazon, Ford, Starbucks e Qualcomm giovedì.
L’FMI (Fondo monetario internazionale) migliora le previsioni 2023 in virtu’ di un “outlook meno cupo che in ottobre” e vede anche un calo al 6,6% dell'inflazione globale. Secondo l’FMI anche il 2022 e’ andato meglio del previsto e la crescita avrebbe raggiunto +3,9% medio, dal +3,2% della precedente stima. Per l'anno appena iniziato, si prevede una crescita del +0,6%, dal precedente -0,2%.
Secondo l’FMI, che ha anche migliorato le stime per l'Italia, «l'economia globale è destinata a rallentare quest'anno, a causa di inflazione elevata e guerra in Ucraina, per poi rimbalzare il prossimo anno”. Nell’ultima parte dello scorso anno, la forza del mercato del lavoro, dei consumi privati, degli investimenti aziendali, sono stati migliori del previsto».
Anche la Commissione europea ha “misurato” una “salute” dell’economia migliore delle recenti attese: a gennaio, l'indicatore ESI sul “sentiment” economico e’ salito di +2,8 punti a 99,9, ed e’ al "3’ aumento consecutivo" e vicino "alla media di lungo periodo". Tra le singole economie spicca l’ESI di Francia (+4,4), meno brillanti Spagna (+2,7), Germania (+2,5), e Italia (+1,7).
In Cina, l'indice dei direttori degli acquisti (PMI) della manufattura di gennaio e’ salito a 50,1 punti, facendo meglio del 49,8 atteso e del 47 precedente, mentre l'indice PMI dei servizi ha toccato 54,4, contro 52 atteso e 41,6 precedente.
Tra i dati macro di imminente pubblicazione segnaliamo quello sulla fiducia del consumatori Usa a gennaio, il GDP dell'Eurozona e quelli sul mercato del lavoro e dell'inflazione in Germania.
Il prezzo del gas naturale europeo risale attorno a 59 Euro/MWh, +7%, ma e’ oltre l’80% inferiore ai picchi di giugno 2022: in calo il prezzo del petrolio: il WTI (greggio di riferimento Usa) perde -0,5% a 77,6 Dollari/barile.
Lo spread di rendimento tra BTP decennale italiano e omologo Bund tedesco che era risalito oltre 190 bps ieri, stamattima si riduce a 186 bps, associato ad un rendimento del BTP benchmark pari a 4,21%.
Sul mercato valutario, l'Euro si riporta verso i massimi contro Dollaro di aprile 2022, attorno 1,088: mentre fa segnare 141,6 contro Yen giapponese.
Tra le Borse asiatiche, quella giapponese si e’ indebolita sul finale chiudendo a -0,39%, restando vicina ai massimi delle ultime 6 settimane. A Hong Kong l’Hang Seng ha perso -1,03%, tra i listini della Cina continentale il Shanghai composite perde -0,42%, Shenzhen -0,80%: il Nifty indiano ha chiuso in modesto guadagno, +0,07%.
A fine mattinata (ore 13.30 CET) le Borse europee perdono frazionalmente, -0,4% medio: i futures su Wall Street anticipano aperture in lieve rialzo, +0,3% medio.
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I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
Wall Street in rialzo, FED nessun taglio tassi nel 2023!Wall Street recuperano al rialzo nella seconda seduta del 2023.
Gli indici i Wall Street sono ancora in balia delle onde ma arrestano la discesa che si è avviata nel primo giorno di contrattazione del 2023.
Gli investitori hanno soppesato una serie di dati economici e soprattutto valutato i verbali della riunione di politica monetaria del FOMC di dicembre 2022, il FOMC conferma che la Federal Reserve Bank non applicherà tagli ai tassi di interesse per tutto il 2023.
Intanto gli indici di Wall Street recuperano al rialzo le discese di ieri, l'S&P 500 chiude in guadagno a +0,75%, il Dow Jones chiude in guadagno a +0,45% mentre il Nasdaq è avanzato solo dello 0,35%.
Rialzo a Piazza Affari con il FTSE MIB che chiude a + 1,73% ad un soffio dai 25000 punti di resistenza.
Bene i titoli bancari ed in recupero anche i BTP, Intesa chiude a +3%, UniCredit chiude in rialzo a +3.80% unico neo del paniere della Borsa di Milano è ENI che chiude a -1.50%.
iazza Affari & Wall Street provano a rimbalzare dopo il KO di seA Piazza Affari il Ftse Mib chiude in rialzo a +1,6% ed anticipa il rimbalzo di Wall Street che imita il rialzo d'Europa per poi chiudere anche meglio.
Piazza Affari finalmente dopo un settembre tribolato trova il coraggio per risalire e provare a testare la resistenza di area 21000 punti indice, un traguardo oramai impensabile, almeno sino alla settimana scorsa ultima settimana settembrina.
Prove di rialzo incoraggianti per Piazza Affari che sale anche grazie alla discesa dello Spread BTP vs BUND che quota sotto i 230 punti, ma soprattutto grazie al rendimento decennale italiano che dopo un'inversione ribassista trova base di supporto al livello del 4,2% di rendimento.
Piazza Affari brilla grazie al mini in rally dei titoli bancari tra cui Banco Bpm +3,3%, Bper +1,93%, Intesa Sanpaolo +1,83%, Unicredit +2,39%.
Fioccano rumors sul probabile matrimonio tra Banca Generali che chiude negativa a -4% e Mediobanca che chiude in rialzo a +2.83%, l'acquisizione di Banca Generali da parte della banca di piazzetta Cuccia non è gradita alla famiglia Caltagirone e Del Vecchio a capo della Holding Delfin.
Al rialzo il prezzo del petrolio che quota 83 dollari al barile dopo i rumors secondo cui l'OPEC valuta un "concreto" taglio della produzione di oltre un miliardo di barili al giorno.
In salita la sterlina dopo che il primo ministro del Regno Unito Liz Truss ha ribaltato il piano di taglio delle tasse che aveva stimolato il tumulto del mercato e un intervento della Banca d'Inghilterra la mercati aperti.
Rimbalzo anche per Wall Street
Wall Street tenta il rimbalzo subito dopo l'avvio del cash (ore italiane 15.30), durante la fase notturna gli indici quotavano in territorio negativo ma in apertura una ventata di acquisti ha permesso a Wall Street di recuperare prontamente su tutti gli indici.
La discesa del rendimento decennale USA a 3,6% offre la spinta rialzista per Wall Street.
Dow Jones chiude al rialzo e sale del 2,6%, l'S&P 500 segue a rialzo con un +2.50% ed infine il Nasdaq che sale dell'2,25%.
Sotto la lente il titolo Tesla che chiude con un pesante -8.80% al prezzo per azione di 242 dollari peggior titolo dell'S&P 500.
Tesla in poco meno di due giorni ha perso circa 70 miliardi di dollari rispetto alla chiusura di venerdì 30 settembre e solo per aver mancato il target di 30 unità in meno!
Il mio trading di oggi 29 Settembre nel mercato italiano.Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
I titoli su cui entrerò se verrà rotta la resistenza indicata sono i seguenti.
I titoli sono presi dal mio portafoglio Mib 40:
1. UNICREDIT (UCG) sopra 10,500 in chiusura.
2. FINECOBANK (FBK) sopra 12,420 in chiusura.
3. BANCO BPM (BAMI) sopra 2,730 in chiusura.
4. BPER BANCA (BPE) sopra 1,5422 in chiusura.
Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo
2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo
Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.
Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”
Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
1. Un trading system performante.
2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.
Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.
Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.
Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.
• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.
Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?
Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?
Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Lunedì 26 iniziavo la mia analisi con la parola “capitolazione”.
Scrivevo lunedì 26 “La capitolazione è iniziata.
Se cerchiamo nel vocabolario italiano la parola capitolazione troviamo che la descrizione più semplice e chiara corrisponde alla parola resa, arrendersi.
Nel mercato finanziario si usa la parola capitolazione per descrivere un modello di vendita forte, in cui potenti forze psicologiche e di mercato hanno portato i partecipanti al mercato a liquidare le loro posizioni a qualsiasi prezzo.
La capitolazione è solitamente guidata da una combinazione di vendite di panico indotte dalla paura e vendita forzata di richieste di margine.”
La capitolazione è una resa incondizionata!
Non c'è niente di sensato quando c'è una capitolazione ricordatevelo.
Il panico pervade il mercato, posso dire con tranquillità che nessuno dei miei follower è investito da molto tempo oramai, sono liquidi come lo sono io pronti a raccogliere i frutti che ripeto ogni giorno.
“La volatilità crea opportunità”.
Mi dispiace ripeterlo "il trader deve essere cinico" questo momento è terribile in senso assoluto, ma per me e per chi segue il mio blog finanziario come abbonato è un momento molto chiaro.
So cosa comprare e so quando lo farò!
Ieri il mercato azionario è tornato a subire pesanti vendite dopo la tregua di mercoledì che era arrivata dopo che la Banca d'Inghilterra aveva dichiarato che avrebbe acquistato titoli di stato britannici a più lunga scadenza "su qualsiasi scala sia necessaria" per porre fine al panic selling.
La mossa della Bank of England aveva spinto gli investi-tori a tornare sui Treasury statunitensi a 10 anni, nella speranza che la Fed prendendo spunto da ciò che era stato fatto nel Regno Unito avrebbe potuto decidere di allentare un poco la sua posizione aggressiva/falco.
Il decennale aveva sfiorato il 4% martedì 27 prima di crollare al 3,70% circa mercoledì 28.
Il rendimento di riferimento è risalito al 3,79% ieri e questo ha dato il via ai mercati azionari a riprendere a vendere pesantemente.
L'S&P 500 ha chiuso ieri alle 22 italiane in ribasso del -2,11%, terminando la sessione sopra i minimi di metà giornata.
Nonostante il piccolo recupero, l'indice di riferimento ha chiuso a 3.640,47, nuovo minimo dell'anno.
Il Nasdaq, e cioè il settore tecnologico, è crollato del -2,84%, trainato dai forti ribassi di Tesla, AMD, Apple e altri ancora.
Il Dow è sceso del -1,54%, con solo pochi componenti dell'indice che come sapete è composto di sole 30 azioni che hanno chiuso in verde.
Quando Apple scende, il mercato spesso la segue.
Alla fine, ieri Apple è scesa del -4,9%, dopo essere sprofondata fino al -6%.
L'enorme calo ha fatto seguito alla notizia di mercoledì secondo cui l'azienda avrebbe interrotto i piani per aumentare di ben sei milioni di unità la produzione del nuovo iPhone 14s.
Apple punta invece a produrre circa 90 milioni di iPhone, che sarebbero in linea con le previsioni iniziali dell’azienda e corrisponderebbero all'incirca ai suoi numeri del 2021.
Gli investitori sono stati probabilmente spaventati anche da un che evento più unico che raro, un downgrade di Apple.
Gli analisti di Bank of America hanno lanciato il warning che l'iPhone potrebbe subire un severo stop negli acquisti quando i consumatori ridurranno le proprie spese, sottolineando l'indebolimento del quadro macroeconomico.
Per Wall Street è ancora difficile capire cosa succederà in futuro, vista l'incertezza sull'inflazione, la Fed, i tassi d'interesse e il loro impatto collettivo sull'economia statunitense e sugli utili aziendali.
Il calo dei rendimenti decennali suggerisce che gli investi-tori hanno qualche speranza o qualche dubbio sulla determinazione della Fed a combattere l'inflazione o magari pensano/sperano che l'inflazione mostrerà finalmente segni reali di raffreddamento prima del tempo.
Il Treasury americano a due anni, ancora più sensibile al tasso dei Fed Funds, si attesta intorno al 4,19%, in calo rispetto al 4,34% di inizio settimana.
Powell e la Fed, tuttavia, sono rimasti fermi nel loro impegno e nella loro retorica, aumentando i tassi per contribuire a raffreddare un'inflazione elevata che da 40 anni a questa parte non si vedeva, e sono disposti a causare “dolore all'economia” per raggiungere l'obiettivo.
Il compito della Fed è reso certamente più complicato dal fatto che il mercato del lavoro statunitense rimane molto solido.
Io lo scrivo sempre la volatilità porta le opportunità.
Quando lo spirito degli investi-tori sembra essere sul punto minimo, io guardo il bicchiere mezzo pieno e informo tutti i follower del mio blog che oggi acquisterò quattro titoli.
Ho deciso quali saranno “i migliori quattro titoli del trimestre ottobre novembre dicembre”.
Ho individuato i titoli che ritengo abbiano il maggior potenziale di rialzo nel prossimo trimestre.
Dedicherò un report extra speciale a questi quattro titoli che invierò a chi mi contatterà personalmente.
Anche oggi sto per fare una nuova operazione straordinaria con un ETF a leva 3 sul nostro indice Mib.
Si sta presentando una opportunità molto favorevole per gli investitori sia a lungo che a breve termine.
Con la volatilità arriva l'opportunità.
Oggi farò un'operazione straordinaria.
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Contattami subito non perdere questa occasione.
Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
In conclusione.
Con l'S&P 500 ai nuovi minimi del 2022 e con una quotazione pari a quella di fine novembre 2020, io faccio questo:
• Per le mie posizioni a lungo termine incremento lentamente le mie posizioni preferite, incurante di un'eventuale ulteriore sofferenza a breve termine.
Come investitore di successo di lunga data vi ricordo che:
1. Il trader medio è molto entusiasta di acquistare azioni in prossimità di quelli che si rivelano essere i top del mercato,
2. ed estremamente spaventato di acquistare in prossimità di quelli che, in retrospettiva, sono gli eventuali minimi.
Auguro a tutti buon weekend soprattutto agli abbonati al mio blog.
Closing Bell in panico a Wall Street, Piazza Affari affonda!Closing Bell da panico per Wall Street che affonda verso i minimi di breve, Piazza Affari? sul filo del rasoio che balla con i supporti fondamentali di area 20100 punti.
Il Closing Bell di Wall Street è condizionato da alcuni dati fondamentali tra cui le richieste di sussidio di disoccupazione che fortunatamente sono leggermente in calo grazie agli sforzi della Fed che cerca in tutti i modi di "riscaldare" l'economia e "raffreddare" l'inflazione oramai ai livelli altissimi paragonabili solo agli anni '80.
Wall Street
Il secondo dato fondamentale di oggi per Wall Street è stato quello dell'indice dei prezzi delle spese per consumi personali, indicatore d'inflazione tra i preferiti dalla Fed e che purtroppo è ancora in salita con un aumento dei prezzi del 7,3% anno su anno nel secondo trimestre.
Ultimo dato di oggi per Wall Street è stata la stima finale del BEA per il PIL del secondo trimestre ancora in calo dello 0,6% ed è il secondo trimestre consecutivo di PIL negativo, che soddisfa la definizione comunemente accettata di recessione.
Il Closing Bell non solo è stato accompagnato dalle notizie fondamentali che ingarbugliano il già difficile stato di salute dell'economia mondiale, ma il pesante sell-off è stato accompagnato dal declassamento del titolo Apple .
Apple quindi negativo con chiusura a - 4,9%, mentre gli indici crollavano e le chiusure sono per S&P 500 -2,1% a 3.640 nuovo minimo di chiusura dell'anno 2022.
Per il Dow Jones closing bell a -1.55% e chiusura sui livelli di 29.225, il Nasdaq ha perso più di tutti al livello di supporto di 11100 punti con un closing bell a -2,84%.
Giornata di vendite anche per Piazza Affari con il Ftse Mib che chiude a -2,4%, ai minimi di 20.150 punti.
Vendite su tutti i titoli unici titoli positivi Leonardo che chiude a +0,96% ed Eni che chiude a +0,15%.
Le peggiori tra le blue chip Stm che chiude a -5,4% Stellantis a -4,77% tra i bancari Banco Bpm negativa a -2,15%, Bper negativa a-2,84%, Intesa Sanpaolo negativa a -2,57%, Unicredit che chiude a -2,71%.
Wall Street & Piazza Affari in ribasso minimi prima dei Tassi Wall Street & Piazza Affari in rosso alla vigilia della Fed per la decisione Tassi settembre 2022.
Giornata negativa per Wall Street alle prese con l'allarme lanciato dalla casa automobilistica Ford che risente delle pressioni economiche negative in corso ed in arrivo a causa del crescere dell'inflazione.
Per Ford il settore auto oltre allo stop Covid teme una costo d'inflazione per circa $ 4 miliardi.
I costi per Ford e altri titoli USA dipenderà molto dall'ulteriore stretta di politica monetaria della Federal Reserve prevista già domani mercoledì 21 settembre 2022 che riporterà i tassi di interesse americani a livelli pre-crisi finanziaria del 2008.
Mercoledì la Federal Reserve effettuerà un aumento di 0.75 punti base dei Fed Funds terzo aumento consecutivo di tre quarti di punto che porterà gli oneri finanziari tra il 3% ed il 3,25% sino ad ora il più veloce aumento dei tassi dal 2008 ad oggi.
In realtà il dot plot della FED mostra proiezioni dei tassi di interesse che probabilmente raggiungerenno il 4% già entro dicembre 2022.
Il FTSE MIB a Piazza Affari chiude in rosso a -1,65%, deciso ribasso accompagnato dai "sell off" dell’obbligazionario con i rendimenti dei titoli di Stato italiano sopra il 4.20%.
Risparmio gestito in rosso a Milano!
Banca Generali subisce una pesante chiusura a -5,88% a seguito dell’accordo tombale siglato con l’Agenzia delle Entrate che incasserà circa 46 milioni di euro per chiudere la vertenza sul transfer pricing.
Giù anche i bancari tra cui Finecobank -4,01%, Unicredit -2,50% e Banca Intesa che chiude a -3.88%.
Wall Street Supporti & Resistenze
Nasdaq Supporti 11750 / 11450 - Resistenze 12350 / 12500
S&P500 Supporti 3870 / 3850 - Resistenze 3950 / 4000
Dow Jones Supporti 30800 / 30000 - Resistenze 31250 / 31500
Il Nasdaq rimane negativo sotto la barriera di resistenza dei 12250 punti indice ma è vero anche che il supporto di 11750 tendenzialmente servirà a trattenere la discesa forse...anche domani post FED.
Mario Draghi premiato "Statista dell'Anno" a New York
Queste la parole dell'ex segretario di Stato americano Henry Kissinger, oggi 99enne :
«Ho sempre avuto fiducia in Mario Draghi e nella sua straordinaria capacità di analisi intellettuale». Così l’ex segretario di Stato americano Henry Kissinger, oggi 99enne, ha voluto complimentarsi con il premier italiano uscente «ha sempre dimostrato capacità, coraggio e visione, analizzando le questioni che gli si ponevano con il giusto approccio».
«Sono davvero commosso per tutto quello che è stato detto questa sera – ha detto Draghi dal palco – In particolare, le parole del dottor Kissinger. Mi commuove il fatto che abbia voluto essere qui. La sua presenza è un immenso regalo per me».
Wall Street ancora positivo, Nasdaq verso quota 13000 punti.Wall Street ancora in rialzo, siamo a quattro sedute consecutive positive.
Wall Street approfitta, quarto rialzo consecutivo, debole il dollaro contro l'euro e continua a salire il rendimento decennale USA a quota 3.358%.
Il Dow Jones ha guadagnato 229,63 punti e chiude a + 0,71% ancora lontana la resistenza dei 32800 punti chiave di volta per un rialzo consistente.
S&P 500 è salito del + 1,06% ed ha chiuso a 4120 punti in pari con la resistenza positiva.
Nasdaq ancora brillante che chiude in volatilità rialzista a + 1,27% ad un soffio dalla resistenza dei 13000 punti.
Brilla Apple in progresso del 3,85%, il nuovo iPhone 14 piace al mercato.
Inversione rialzista di breve periodo per Wall Street? Bisogna attendere il grande appuntamento della Federal Reserve prima di pronunciarsi, la banca centrale USA realizzerà il suo terzo aumento consecutivo?
Molto probabile! il tasso atteso è di un ulteriore 0,75 punti base e sarà probabilmente un ultimo tentativo tentativo di combattere l'inflazione prima dell'inverno.
Fiducia a Wall Street anche per via del successo militare dell'Ucraina, almeno questa è la voce che circola, ma in realtà molti professional Trader sono ottimisti riguardo il prossimo rapporto sull'indice dei prezzi al consumo di agosto la cui pubblicazione è prevista per martedì mattina.
Piazza Affari in scia a Wall Street chiude in rialzo con buona parte dei titoli del FTSE Mib in forte accelerazione rialzista, un bel rialzo che non si vedeva da mesi!
Il FTSE Mib quindi chiude in guadagno del + 2,33% vicinissimo alla resistenza di area 23000 punti, il rialzo è accompagnato da ottimi volumi e titoli patrimonializzati in guadagno.
Bene il settore bancario, l'indice del Ftse Mib Banche supera il + 3,4% bene anche Banca MPS + 22% circa a 0,37 euro in vista dell'aumento di capitale.
Bene tra i bancari anche BPER Banca a +5%, UniCredit +2.50%, Intesa Sanpaolo +3.40% e Finecobank a + 5%.
Chiusura di Borsa settimanale positiva, Spread giù Tassi su!Positiva la chiusura settimanale del secondo venerdì di settembre di Borsa Italiana.
Buona performance di Borsa Italiana ma preoccupa il rendimento decennale Italiano che prova a superare la resistenza del 4% mentre lo spread ripiega verso il livello di 230 punti,
Una settimana eccezionale per Borsa Italiana quindi che ha segnato un + 4.50% di chiusura positiva.
Bene i titoli bancari in particolare Banco BPM che chiude in volata a + 12.24% settimanale, vicinissima alla resistenza di 2.80 euro per azione, ottimismo per Banco BPM per via della buona riuscita del Green Bond emesso e sottoscritto per 500 milioni.
Ancora bancari con Unicredit a +10.80 % settimanale, in volata sopra la resistenza di 10.20 euro per azione prossima alla resistenza attesa di 11.50 euro per azione a seguire positive Fineco +10.50 % settimanale e Intesa Sanpaolo che segna un +9 % settimanale.
Ma vediamo quali sono state le migliori e le peggiori performance settimanali dei titoli appartenenti al Ftse Mib.
Per Borsa Italiana questa chiusura settimanale a rialzo è un'ottima opportunità.
Settimana prossima certamente si tenterà di riagganciare le resistenze di area 23000 punti indice, superato questo ostacolo un allungo in volatilità sino alla prossima resistenza di area 25000 punti indicepotrà avverarsi ma tutto entro novembre!
Rimane sempre osservato speciale il supporto di area 21000 punti è li che Borsa Italiana potrebbe perdere forza.
Le 4 azioni in forte risalita che acquisterò oggi 8/9 in Italia.Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
I titoli su cui entrerò se verrà rotta la resistenza indicata sono i seguenti.
I titoli sono presi dal mio portafoglio MIB 40:
1. BANCO BPM (BAMI) sopra 2,507 in chiusura.
2. UNICREDIT (UCG) sopra 9,672 in chiusura.
3. ATLANTIA (ATL) sopra 22,80 in chiusura.
4. INTERPUMP GROUP (IP) sopra 34,23 in chiusura.
Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo
2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo
Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.
Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”
Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
1. Un trading system performante.
2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.
Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.
Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.
Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.
• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.
Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?
Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?
Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Ieri finalmente e stata interrotta una serie negativa che sul Nasdaq durava da sette sessioni consecutive.
Dopo tanti giorni di fila di shorting e pessimismo, un rialzo di un giorno vicino al livello di 4.000 dell'S&P500 non mi ha sorpreso più di tanto.
Giornate come quella di oggi dimostrano un giorno di rialzo può sempre saltare fuori.
Ieri abbiamo sorriso ma adesso dimentichiamocene.
Se il mercato avrà la capacità di dare seguito o no al rialzo di ieri, al 99% dipenderà dall'evento principale della giornata di oggi, e cioè il discorso di Jerome Powell al Cato Institute nella mattina negli Stati Uniti che corrisponde al nostro primo pomeriggio.
Alcuni funzionari della Fed hanno rilasciato commenti recentemente, ma niente come le parole del presidente pesa nella mente del mercato e degli investi-tori.
Se vi ricordate sono passate meno di due settimane da quando Powell ha spiazzato il mercato con i suoi commenti da falco rilasciati a Jackson Hole.
Io starò con le orecchie apertissime e invito voi a fare altrettanto ad ascoltare se continuerà ad essere aggressivo con le sue parole o se mostrerà un po' di “pietà” per il mercato e per noi investi-tori ammorbidendo i toni.
Sempre oggi segnalo che, la BCE terrà una riunione di politica monetaria che quasi certamente includerà un nuovo rialzo dei tassi ovviamente rivolto a combattere l'impennata dell'inflazione.
Questo rialzo, anche se non tocca direttamente il mercato americano non potrà non lasciare l'amaro in bocca agli investi-tori statunitensi, che si prefigureranno di affrontare la stessa situazione alla fine del mese.
Che cosa è successo ieri?
il Toro si è finalmente risvegliato con un ampio rialzo che ha interrotto una serie di sette giorni di sedute negative del NASDAQ e che ha sollevato i tre indici americani di ben oltre il +1%.
Il NASDAQ che aveva perso in sette sessioni negative quasi il -9%, ha fatto il rialzo maggiore del +2,14%.
L'S&P è salito del +1,83% chiudendo a 3979,87.
Il Dow è salito del +1,4%.
L'ultima volta che gli indici statunitensi erano saliti di oltre il +1% era accaduto venerdì 12 agosto.
Quella settimana fu anche l'ultima settimana con un bilancio positivo del recente mercato USA.
Da quel momento le azioni sono scese per tre settimane di fila, ma il rialzo di ieri ci potrebbe dare una buona possibilità di invertire la rotta per questa settimana.
Rubrica” L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Come l’oracolo ellenico non commetterò mai errori anche quando sembrerò farlo starò solo anche se inconsapevolmente adombrando la verità.
Dal mio punto di vista, ieri ho notato che potremmo assistere nel breve ad una pressione di acquisto (anche se temporanea), e ciò che è successo ieri conferma questa impressione.
Nonostante il bel rialzo, la tendenza di fondo del mercato rimane al ribasso per il momento.
E come abbiamo visto per tutto l'anno, i rialzi sono stati seguiti da rapidi ribassi.
La linea d'azione prudente è quella di rimanere estremamente selettivi sui nuovi acquisti fino a quando la situazione non migliorerà.
Il mercato giorno per giorno ci dirà quando arriverà quel momento.
Investire come fa Buffet è possibile io ho scelto per te basandomi sui suoi principi le 5 azioni top da tenere in portafoglio fino a settembre 2023.
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La Performance dei miei portafogli dal 1° gennaio 2022 ad oggi è la seguente:
Mio portafoglio "Mib 40" +49,17%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in Italia" +4,43%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 Italia" +42,51
A CONFRONTO IL NOSTRO INDICE FTSE MIB -21,45
Mio portafoglio "Best Brands" +40,55%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in USA" +20,58%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 USA" +46,18%
A CONFRONTO GLI INDICI USA
Dow Jones -14,29%
S&P 500 -18,00%
Nasdaq -26,21 che è il mio mantra nei mercati e cioè:
• “la mia previsione nel lungo periodo nasce e si forma giorno per giorno avendo un'ottica e un obiettivo nelle prossime 24 ore”.
• “quando sarà finita la sessione di oggi avrò significativi dati per prevedere quella di domani”.
• “tutto ciò che è previsto oltre la settimana ha la stessa possibilità di verificarsi del lancio di una monetina puntando su testa o croce”
Performance sui futures USA siamo arrivati a +183,94% dall'inizio del 2022.
da 01/01/2022 al 06/09/2022
Strategia rendimento utilizzando i 3 futures Americani.
Nasdaq +654,15%
S&P500 +5,03%
Dow Jones Industrial +290,29%
Rendimento medio dei 3 futures nel periodo +187,72%.
Ftse Mib: siamo tornati neutraliDi Fabio Pioli, trader professionista
Essendo la nostra posizione di mercato diventata neutrale ci chiediamo se non lo sia diventato anche il mercato stesso. L’ analisi tecnica dice di no ma chissà. Vediamo cosa aggiungono i grafici e a cosa stare attenti.
Questa mattina siamo usciti dalla nostra ultima posizione ribassista (A2A) e siamo tornati neutrali sul mercato: non abbiamo più nessuna posizione short (né long).
Sì, si è trattato di un ottimo utile: un 11% su un solo titolo ma non è questo il motivo dell’ uscita dal ribasso, né il fatto di essere usciti dal ribasso significa che il mercato salirà.
Il vero significato, il più importante, è che il titolo A2A non presenta più adesso, oggettivamente, oltre il 90% di probabilità di scendere e quindi diciamo no al rischio e chiudiamo lo short portandoci a casa il guadagno per riposizionarci su un’ altra operazione (long o short che sia) solo quando avrà oggettivamente più dell’ 80% o del 90% di probabilità di procurarci un altro guadagno. E così via, all’ infinito.
E’ questo il concetto dietro Miraclapp, la più grande piattaforma del reddito extra, nostra ideazione.
So che alcuni non comprendono ancora e rispettivamente o compreranno titoli come A2A, ENEL, Intesa S. Paolo, Unicredit, Telecom ecc.. nella speranza che saliranno oppure shorteranno l’ indice italiano o altri titoli nella speranza che scenderanno ma so anche per certo che in verità in cuor loro sanno che la differenza è proprio questa: la speranza.
Noi non agiamo nella speranza, ma nella certezza matematica e quindi non terremo titoli per anni nella speranza che prima o poi saliranno, mantenendo scheletri nell’ armadio da lasciare ai figli, né avremo posizioni in cui “crediamo” senza in verità saperne niente, ma otteniamo quello che tutti vogliono: operazione dopo operazione, un reddito dal mercato.
Quindi lasciamo adesso perdere cosa pensiamo del mercato, che diremo subito, a favore di cosa cerchiamo come segnale dal mercato, che diremo dopo.
Ciò che pensiamo del mercato è che scenderà (e ci si soffermi ancora sulla differenza tra il fatto che si pensi che scenderà e invece non si abbiano (per ora) posizioni short).
Questo per due motivi:
1) il primo è che il trend è già negativo (massimi decrescenti e minimi decrescenti) quindi quello che più avvenire più facilmente è che continui nella stessa direzione piuttosto che inverta (ricordate il motivetto “trend is your friend”?);
2) il secondo è legato alla forma del grafico: se ammettiamo di essere in sotto onda 3 di onda 3 allora saremo destinati ad andare sotto il minimo precedente di 20030 ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Inoltre ribadisco, attenzione, quanto detto negli articoli precedenti: il movimento futuro sarà prorompente: la volatilità che si scatenerà non sarà minimamente immaginabile da chi è ormai abituato alle oscillazioni attuali.
Ma come, allora, si penserà: Pioli si aspetta un ribasso prorompente e chiude le sue posizioni short? E’ pazzo?
Non, non vi preoccupate. Non lo sono per niente. Sarei pazzo a fare il contrario: il mercato mi ha detto che A2A non ha più probabilità conosciute di continuare la sua discesa (non vuol dire che non crollerà, vuol dire esattamente che non si conoscono più le probabilità con cui crollerà eventualmente o salirà eventualmente) quindi è giusto uscirne, rimettere i soldi su conto corrente insieme ai loro “amichetti” che hanno portato con sé e rifare lo stesso gioco con la prossima opportunità di guadagno. All’ infinito.
Opportunità di guadagno che, adesso come adesso, potrebbero essere manifestarsi su un long o uno short su ENI, un long o una short su Poste Italiane, un long o uno short su Buzzi Unicem o un long (e non uno short) su A2A.
D’ altra parte, anche se il grafico di Figura 1 dovesse rappresentare veramente il futuro, chi ci dice che invece, nel breve periodo, dato che la configurazione di ribasso rimane valida fino a quando non si supereranno eventualmente i 24.900 punti di future sul Ftse Mib (Figura 2), non ci siano altre escursioni tra i valori attuali e il livello, appunto, 24.900?
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Vedremo: In ogni caso d’ora in poi non pubblicheremo più le nostre opportunità di guadagno a probabilità >80% o >90%. Questo per non dare un indebito vantaggio ai nostri oppositori, le grosse banche d investimento; in modo che non conoscano le nostre mosse.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Piazza Affari test dei minimi di breve, rimbalzo o affondo?
Apertura negativa per Piazza Affari che apre al livello di supporto di 21300 punti indice.
Dopo un'apertura fortemente negativa, caratterizzata dal test dei prezzi minimi di breve periodo, Piazza Affari trova la forza per rimbalzare e lima le perdite.
Molti tioli hanno subito una pesante apertura ribassista in forte volatilità, il ribasso ha colpito soprattutto i titoli del settore bancario.
Titoli bancari in ribasso a Piazza Affari, male anche Stellantis e Iveco
I titoli bancari perdevano in apertura anche oltre il 5% in alcuni casi, salvo poi recuperare nelle prime ore del pomeriggio.
Wall Street è chiusa per festeggiare il giorno dei lavoratori, così il Ftse Mib ha dovuto sbrigarsela da solo, tra i ribassi peggiori come anticipato proprio i bancari tra cui Banco BPM a -4%, Bper Banca a -4%, Fineco a -3%, Unicredit a -3% e Intesa a -2.50%.
Non solo bancari in ribasso ma anche Stellantis a -5% ed Iveco a -4%.
Ftse Mib siamo alla resa dei conti
L'indice Ftse Mib in apertura ha testato nuovamente il supporto dei 21300 punti indice, questo livello al momento trattiene quello che potrebbe essere l'ultimo affondo ribassista verso il target di minimo di area 19000 \ 18500 punti indice.
Piazza Affari Il livello di prezzo di 21300 punti indice è un livello ridondante, fortunatamente per la maggior parte delle volte ha funzionato da supporto.
Le possibilità di rimbalzo seppur fiacche ci sono, un ritorno dei prezzi verso l'area di 23000 punti indice può verificarsi solo all'indomani di pattern di acquisto ed al superamento di area 22000 punti.
Purtroppo però a zavorrare l'indice ci sono tutti i titoli del mercato obbligazionario che non sembrano voler dar forza agli investitori.
I miei 4 investimenti migliori di oggi 23/8 a Piazza Affari.Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
I titoli su cui entrerò se verrà rotta la resistenza indicata sono i seguenti.
I titoli sono presi dal mio portafoglio MIB 40:
1. TENARIS (TEN) sopra 13,030 in chiusura.
2. UNICREDIT (UCG) sopra 9,466 in chiusura.
3. UNIPOL (UNI) sopra 4,198 in chiusura.
4. A2A (A2A) sopra 1,2421 in chiusura.
Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo
2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo
Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.
Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”
Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
1. Un trading system performante.
2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.
Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.
Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.
Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.
• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.
Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?
Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?
Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Fin quando nella mia analisi di martedì 17, avevo preannunciato un pullback azionario, non lo avevo fatto basandomi su nuove notizie che sarebbero uscite questa volta, ma piuttosto con la consapevolezza che il mercato era risalito dai minimi di giugno soprattutto per una “energia cinetica che aveva creato il rimbalzo” terminato appunto il 16 agosto.
La fisica coinvolge ogni aspetto della nostra vita e pertanto anche i mercati non possono sottrarsi alle leggi della fisica.
L'energia cinetica in fisica è l'energia legata al movimento di un corpo.
Maggiore è la velocità di un corpo e maggiore sarà la sua energia cinetica.
Il mercato da gennaio aveva subito un grave crollo, culminato appunto nei minimi di giugno.
Arrivati in quel momento le forze che spingevano il mercato verso il basso sono diminuite e questo è bastato all'energia cinetica che il mercato aveva accumulato nella fase di ribasso per ripartire ed arrivare al culmine del 16 agosto.
In quel momento l'energia cinetica che si era accumulata si è esaurita e le notizie che sono nell'aria non sono sufficienti a spingere ancora più in alto il mercato.
Io spero che chi ha studi di fisica abbia apprezzato questa spiegazione più tecnica, per tutti gli altri scrivo più semplicisticamente che il rimbalzo è finito per il momento.
Anche ieri la recente debolezza del mercato è continuata e si è intensificata per un brutto inizio di nuova settimana.
I titoli hanno registrato la peggiore sessione del secondo semestre finora.
Ora i compra-tori ed i vendi-orsi dovranno attendere fino a venerdì per ascoltare i commenti del presidente della Fed a Jackson Hole e per poter leggere gli importanti dati sull'inflazione che usciranno.
Ieri il NASDAQ è crollato del -2,55%.
L'S&P è sceso del -2,14% chiudendo a 4137,99.
Per entrambi questi due indici è stata la fine venerdì 19 di una serie di quattro settimane positive.
Il Dow è sceso del -1,9%.
Ieri non c'è stata nessuna reazione nel mercato, e i titoli azionari statunitensi hanno iniziato la settimana proprio dove l'avevano lasciata venerdì, con un forte calo in apertura di seduta.
I principali indici non sono riusciti a fare molto per tutto il giorno, e tutti e tre hanno chiuso vicino ai minimi della sessione.
Analogamente a quanto visto la scorsa settimana, i settori più performanti sono stati quelli dell'energia, dei beni di consumo e dei servizi di pubblica utilità.
I compra-tori ed i vendi-orsi adesso sono di nuovo preoccupati per l'inflazione.
Nonostante abbiano ricevuto un rapporto sull'IPC più freddo del previsto all'inizio del mese che ha portato molti (troppi) a credere (o forse solo a sperare) che avessimo oramai visto il picco dell'inflazione.
Tuttavia, l'inflazione si aggira ancora intorno ai massimi di quattro decenni e i verbali della Fed hanno chiarito che il Comitato intende continuare ad aumentare i tassi di interesse fino a quando non sarà sotto controllo.
E potrebbe volerci un po' di tempo.
Cosa influenza il mercato di più in questo momento?
Abbiamo anche ascoltato commenti hawkish/ falco da parte di alcuni funzionari della Fed, tra cui il presidente di St. Louis James Bullard, e abbiamo visto il rendimento del Tesoro americano a 10 anni salire ieri sopra il 3% dal 2,78% di una settimana fa circa.
E’ naturale che adesso, gli investitori siano nervosi per il fatto che l'atteggiamento aggressivo del Comitato potrebbe aleggiare sopra le nostre teste ancora per un po' di tempo e purtroppo continuare a minacciare la crescita economica.
Quale potrebbe essere il market mover questa settimana?
Venerdì sarà il giorno più importante della settimana.
L'ultimo indice dei prezzi PCE (ricordo che l'Indice dei prezzi per la spesa per i consumi personali (Core Personal Consumption spending, PCE) misura il cambiamento del prezzo di beni e servizi acquistati dai consumatori per i consumi, escluso cibo ed energia).
Il PCE che ha registrato un balzo del 6,8% nell'ultima rilevazione, ci darà una nuova lettura dell'inflazione.
Lo stesso giorno è previsto l'intervento del presidente della Fed Jerome Powell dalla riunione di Jackson Hole.
I compra-tori ed i vendi-orsi ascolteranno con attenzione qualsiasi accenno al rialzo dei tassi nella riunione del 20-21 settembre.
Inizio da oggi a suggerire qualche titolo da tenere in considerazione sulla base dei risultati conseguiti nella reporting season, seguitemi su queste due rubriche perché vi potrebbero dare spunti interessanti.
Non mi stancherò mai di dire però che un trader per operare non ha bisogno solo di un nome, ma di livelli continuamente aggiornati e di una strategia da seguire con attenzione quindi il nome del titolo che leggerete ogni volta preso così da solo e non sapendo come usarlo nella sua interezza non basterà a ricavarne tutta la potenzialità che invece la mia operatività su Marco Bernasconi Trading mostra quotidianamente ai miei followers.
Titolo al Contrattacco: in questo segmento indicherò titoli che hanno avuto degli ottimi dati sugli utili ma che nonostante questo dopo la loro pubblicazione sono scesi.
Questi titoli godono della mia attenzione perché anche se il mercato li ha snobbati prima o poi capita molto spesso che li riscopre e quindi averli presi dopo questo ribasso li fa diventare un vero e proprio affare.
Il titolo che propongo oggi è: CVS Health (CVS)
Rubrica” L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Come l’oracolo ellenico non commetterò mai errori anche quando sembrerò farlo starò solo anche se inconsapevolmente adombrando la verità.
Sin dai tempi di Bernanke, questo evento è stato sopravvalutato.
Tuttavia, dopo le vendite di ieri, il mercato potrebbe essere piuttosto calmo fino a venerdì.
I trader vorranno probabilmente sentire cosa ha da dire Powell e non si posizioneranno forte fino ad allora.
Ma ci sono molte cose che accadranno sul mercato prima di venerdì.
Oggi sono previsti il rapporto PMI Composite e le vendite di case nuove, le relazioni sugli utili di Macy's (M), Nordstrom (JWN) e DICK'S Sporting Goods (DKS).
Nel frattempo, vi suggerisco di dare un'occhiata all'operatività sul future Nasdaq che mostro quotidianamente ai miei followers che ha raggiunto dall’inizio dell'anno un'incredibile performance del +822%.
Auguro a tutti una buona giornata di trading sotto l'ombrellone.
A titolo informativo le migliori quattro azioni segnalate per il trimestre 30 giugno 30 settembre dopo 48 giorni hanno realizzato la seguente performance:
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Sui 90 giorni su cui calcolare la performance oggi 17/08 siamo al giorno 47
Azione numero 1, +30,25%
Azione numero 2, +11,17%
Azione 3, +9,73%
Azione 4, +3,66%
Media del portafoglio dopo un mese, +13,70%
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Le migliori 4 azioni di agosto 2022 che hanno le potenzialità e le caratteristiche per raddoppiare il loro valore entro agosto 2023.
4 azioni che possono raddoppiare il loro valore in un anno.
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Azione 1 - Gli sviluppi a livello scientifico che questa azione sta portando, le hanno fatto guadagnare addirittura un premio Nobel
Azione 2 - Puntare sui giusti settori sopratutto in questi yempi di grandi preoccupazioni.
Azione 3 - Questa azione combina intelligentemente la tecnologia con un'attività che interessa a tutti le tasse.
Azione 4 - Azione leader nel settore tecnologico.
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La Performance dei miei portafogli dal 1° gennaio 2022 ad oggi è la seguente:
Mio portafoglio "Mib 40" +46,51%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in Italia" +11,80%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 Italia" +42,99
A CONFRONTO IL NOSTRO INDICE FTSE MIB -18,04%
Mio portafoglio "Best Brands" +35,63%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in USA" +7,93%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 USA" +34,05%
A CONFRONTO GLI INDICI USA
Dow Jones -7,24%
S&P 500 -11,28%
Nasdaq -18,79 che è il mio mantra nei mercati e cioè:
• “la mia previsione nel lungo periodo nasce e si forma giorno per giorno avendo un'ottica e un obiettivo nelle prossime 24 ore”.
• “quando sarà finita la sessione di oggi avrò significativi dati per prevedere quella di domani”.
• “tutto ciò che è previsto oltre la settimana ha la stessa possibilità di verificarsi del lancio di una monetina puntando su testa o croce”
Performance sui futures USA siamo arrivati a +245,82% dall'inizio del 2022.
da 01/01/2022 al 23/08/2022
Strategia rendimento utilizzando i 3 futures Americani.
Nasdaq +822,28%
S&P500 -36,90%
Dow Jones Industrial +332,73%
Rendimento medio dei 3 futures nel periodo +372,70%.
Le 4 azioni in forte risalita che acquisterò oggi 4/8 in ItaliaSe seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
I titoli su cui entrerò se verrà rotta la resistenza indicata sono i seguenti.
I titoli sono presi dal mio portafoglio MIB 40:
1. TENARIS (TEN) sopra 13,424 in chiusura.
2. MONCLER (MONC) sopra 48,46 in chiusura.
3. GENERALI ASS (G) sopra 14,64 in chiusura.
4. UNICREDIT (UCG) sopra 9,635 in chiusura.
Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo
2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo
Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.
Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”
Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
1. Un trading system performante.
2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.
Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.
Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.
Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.
• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.
Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?
Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?
Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Ieri dopo un paio di giorni di pausa, il rally è tornato a farsi sentire, con i titoli tecnologici in testa. Tutti e tre i principali indici Usa hanno fatto un salto in avanti di oltre il +1%. Il report uscito che mostrava solidi dati del settore dei servizi statunitensi è stato un fattore determinante per l'avanzata del mercato azionario. Il NASDAQ, che ha registrato un'impennata delle sue performance di oltre il +15% nelle ultime due settimane di luglio, ha guadagnato ieri il +2,59%. L'S&P è salito del +1,56% chiudendo a 4155,17. Il Dow è salito del +1,29%.
Il dato che ieri ha fatto schizzare le borse verso l'alto è stato il dato ISM Servizi. Il numero uscito per il mese di luglio è stato 56,7%. Il dato è stato superiore alle previsioni attestate a 53,5%. Sfumatura forse ancora più importante, il risultato ha interrotto tre mesi di cali migliorando il 55,3% di giugno.
Qual è stato il ragionamento che ha fatto il mercato ieri?
Se il settore dei servizi rimane in territorio di espansione e addirittura migliora, gli investitori possono sentirsi ancora più sicuri che non siamo in recessione. Un altro dato di quelli considerati decisivi è atteso per venerdì con la situazione occupazionale del governo. Per mantenere l'ottimismo che si è creato è necessario che il rapporto mostri una buona performance. Ma in attesa di quel dato oggi uscirà quello delle richieste iniziali di disoccupazione.
Rubrica” L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Come l’oracolo ellenico non commetterò mai errori anche quando sembrerò farlo starò solo anche se inconsapevolmente adombrando la verità.
Quale morale desumo questa mattina. I mercati hanno superato il timore che gli utili societari saranno distrutti dall'inflazione. In realtà, la maggior parte delle aziende ha gestito bene l'atmosfera.
Andremo in recessione?
Forse.
Ma questo secondo il mercato, non ha importanza per le azioni, finché la gente avrà un lavoro e le aziende continuano a macinare profitti.
I miei migliori 4 investimenti oggi 27/7 nel mercato Italiano.Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
I titoli su cui entrerò se verrà rotta la resistenza indicata sono i seguenti.
I titoli sono presi dal mio portafoglio MIB 40:
1. NEXI (NEXI) sopra 8,429 in chiusura.
2. UNICREDIT (UCG) sopra 8,951 in chiusura.
3. MONCLER (MONC) sopra 42,18 in chiusura.
4. STELLANTIS (STLA) sopra 12,769 in chiusura.
Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo
2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo
Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.
Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”
Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
1. Un trading system performante.
2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.
Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.
Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.
Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.
• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.
Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?
Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?
Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Il warning lanciato da Walmart (WMT) lunedì dopo il suono della campanella è stata la ragione principale dell'arretramento del mercato di ieri.
A questo ovviamente si aggiungono le preoccupazioni per la decisione della Fed attese oggi.
I tre indici americani ieri hanno chiuso negativamente, ma poi ecco che dopo la chiusura del mercato a riportare in alto gli umori, ben visibili dal valore dei futures di questa mattina, sono stati i risultati presentati da due importanti società tecnologiche a mega capitalizzazione.
I titoli ai quali mi riferisco sono Microsoft e Alphabet (GOOGL), nel resto dell’analisi spiegherò più approfonditamente il perché.
Ma andiamo per ordine come faccio tutti i giorni partendo dai numeri.
Il NASDAQ è sceso del -1,87%, con quello di ieri siamo arrivati al terzo calo consecutivo per questo indice, dopo che aveva guidato invece il mercato al rialzo la scorsa settimana.
L'S&P è sceso del -1,15% chiudendo a 3921,05.
Il Dow è sceso del -0,71%.
E’ stata una giornata negativa ieri dopo il tranquillo inizio di settimana di lunedì.
Ora siamo in mezzo al guado, tra i risultati degli utili, la decisione della Fed e i dati economici, le azioni hanno differenti motivi per i prossimi movimenti.
Ci sono molti catalizzatori sia per preparare una nuova fase di ribasso sia per avviare una nuova fase di rialzo.
Come previsto, uno dei catalizzatori del ribasso di ieri è stato il warning di Walmart dopo la campanella di lunedì sera.
Con in mano il dato dei consumatori che stanno cambiando le loro abitudini di spesa in questo contesto di crescente inflazione, Walmart ha tagliato le sue aspettative di profitto per il trimestre e per l'intero 2022.
Ieri le sue azioni sono scese del -7,6%.
Visto che nei mercati finanziari i settori si muovono blocchi più o meno compattamente.
Non ci si poteva non aspettare una reazione quando l'azienda più grande nelle vendite al dettaglio del mondo invia un tale avvertimento, quindi anche molte altre aziende nelle vendite al dettaglio sono scese ieri.
Tra i perdenti di giornata figurano nomi importanti come Macy's (M, -7,2%), Amazon (AMZN, -5,2%) e Target (TGT, -3,6%).
Sottolineo però che tutte queste società nel mercato after hour sono adesso in rialzo.
Vengo adesso a parlare dei titoli più importanti che hanno rilasciato la loro relazione sugli utili ieri:
Microsoft (MSFT) e Alphabet (GOOGL) non hanno presentato dati incredibilmente buoni.
Questi due titoli sono scesi nel corso della seduta di ieri a causa del crollo del settore tecnologico, ma nel mercato after hour sono in rialzo di circa il +5%.
In questo caso la borsa ha voluto vedere il bicchiere mezzo pieno piuttosto che mezzo vuoto e sebbene i due titoli risentano dell'impennata dell'inflazione, le loro relazioni sono state un notevole miglioramento rispetto a Snap (SNAP).
Anche Texas Instruments (TXN) è scesa in sintonia con gli altri nomi del settore tecnologico, anche se i suoi dati sono stati migliori degli altri in confronto, le sue azioni sono in rialzo anche nell'afterhours.
Cito ora i nomi “non tecnologici” che hanno avuto una seduta positiva ieri dopo solide relazioni sugli utili:
• 3M (MMM, +4,9%),
• McDonald's (MCD, +2,7%)
• Coca-Cola (KO, +1,64%).
Rubrica” L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Come l’oracolo ellenico non commetterò mai errori anche quando sembrerò farlo starò solo anche se inconsapevolmente adombrando la verità.
Finalmente oggi arriva il grande evento della settimana... e non si tratta di un comunicato sugli utili.
La Fed ha iniziato ieri la sua riunione politica, quindi oggi pomeriggio avremo la decisione e le osservazioni del presidente Jerome Powell.
Il consenso prevede un secondo rialzo dei tassi di 75 punti base, che sarebbe stato definito un terremoto fino a pochi mesi fa, ma che oggi invece è preannunciato e atteso visto il contesto di inflazione e di timori di recessione.
Ciò che la Fed deciderà di fare oggi sarà decisivo.
Wall Street seguirà con attenzione anche il discorso di Powell, per vedere se offrirà indicazioni o un nuovo calendario sulle prossime mosse.
La Fed si riunirà di nuovo il 20 e 21 settembre.
Oggi sono previste anche le relazioni di Meta Platforms (META), Qualcomm (QCOM), Boeing (BA), Ford Motor (F) e Shopify (SHOP), oltre naturalmente a molte altre.
LE MIGLIORI 4 AZIONI DEL PROSSIMO TRIMESTRE
Grazie ai progressi esponenziali della tecnologia medica, gli scienziati stanno compiendo sviluppi quasi miracolosi nella corsa al trattamento e alla cura di migliaia di malattie.
Richiedi il report con i quattro titoli che io ritengo abbiano il più grande potenziale di rialzo nel prossimo trimestre.
Solo 4 azioni per soli 90 giorni.
Azione 1 target a 90 gg +60% del prezzo attuale.
Azione 2 target a 90 gg +68% del prezzo attuale.
Azione 3 target a 90 gg +73% del prezzo attuale.
Azione 4 target a 90 gg +74% del prezzo attuale.
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Le 7 azioni che ho scelto per trarre il massimo profitto dal settore delle biotecnologie.
Grazie ai progressi esponenziali della tecnologia medica, gli scienziati stanno compiendo sviluppi quasi miracolosi nella corsa al trattamento e alla cura di migliaia di malattie.
Si prevede che il settore biotech supererà i 2.400 miliardi di dollari entro il 2028 e le aziende stanno investendo miliardi di dollari nella ricerca e sviluppo.
Quando vengono annunciate buone notizie, i titoli biotecnologici possono registrare aumenti di prezzo spettacolari.
Le raccomandazioni delle edizioni precedenti sono salite fino a +228%, +258% e +477%. I 7 titoli evidenziati in questo progetto possono salire ancora di più.
Come puoi aggiudicarti questi 7 titoli che ho scelto?
Chi è abbonato al progetto One Shot li riceverà a partire da luglio all'interno del suo canale.
Chi non è abbonato può ricevere il report in anteprima con €57 e con questo tutte le indicazioni di prezzo e di timing con le quali poter effettuare questi acquisti.
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La Performance dei miei portafogli dal 1° gennaio 2022 ad oggi è la seguente:
Mio portafoglio "Mib 40" +28,43%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in Italia" +7,27%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 Italia" +21,29%
A CONFRONTO IL NOSTRO INDICE FTSE MIB -22,74%
Mio portafoglio "Best Brands" -9,46%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in USA" -1,80%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 USA" +17,67%
A CONFRONTO GLI INDICI USA
Dow Jones -12,22%
S&P 500 -16,88%
Nasdaq -24,36%
Vi ricordo quello che è il mio mantra nei mercati e cioè:
• “la mia previsione nel lungo periodo nasce e si forma giorno per giorno avendo un'ottica e un obiettivo nelle prossime 24 ore”.
• “quando sarà finita la sessione di oggi avrò significativi dati per prevedere quella di domani”.
• “tutto ciò che è previsto oltre la settimana ha la stessa possibilità di verificarsi del lancio di una monetina puntando su testa o croce”
Performance sui futures USA siamo arrivati a +245,82% dall'inizio del 2022.
da 01/01/2022 al 25/07/2022
Strategia rendimento utilizzando i 3 futures Americani.
Nasdaq +663,50%
S&P500 -148,35%
Dow Jones Industrial +222,31%
Rendimento medio dei 3 futures nel periodo +245,82%.
I 4 titoli giusti da acquistare oggi 19/7, nel mercato italianoSe seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
I titoli su cui entrerò se verrà rotta la resistenza indicata sono i seguenti.
I titoli sono presi dal mio portafoglio MIB40:
1. UNICREDIT (UCG) sopra 8,74 in chiusura.
2. LEONARDO (LDO) sopra 9,940 in chiusura.
3. BUZZI UNICEM (BZU) sopra 17,17 in chiusura.
4. ITALGAS (IG) sopra 5,465 in chiusura.
Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo
2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo
Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.
Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”
Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
1. Un trading system performante.
2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.
Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.
Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.
Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.
• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.
Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?
Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?
Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Eppure, ieri sembrava che gli indici USA avessero voglia di continuare a salire.
Ieri avevano ripreso il loro cammino proprio da dove si erano fermati venerdì.
Le borse avevano aperto in crescita di oltre il +1%.
Durante la giornata però tutto l'entusiasmo iniziale si è affievolito e i titoli sono passati in negativo nel corso della seduta.
Cosa ha causato questo reversal?
Fondamentalmente la causa è stata un comunicato preoccupante di Apple ed anche alcuni risultati contrastanti sugli utili delle “Big Banks”, resi noti ieri.
L'S&P è sceso del -0,84% chiudendo a 3830,85.
Il NASDAQ è sceso del -0,81%.
Il Dow è sceso del -0,81%.
Avevamo lasciato gli investitori di buon umore (tutto sommato) venerdì, i titoli azionari avevano messo a segno un'impressionante sessione che aveva interrotto una serie di sedute negative di alcuni giorni e aveva sensibilmente ridotto il pessimo bilancio settimanale.
Ma la serie di dati incoraggianti sui consumi (vendite al dettaglio e sentiment dei consumatori) che avevano ri-sollevato il morale al mercato, sono apparsi poco influenti ieri, quando soprattutto dopo le notizie diffuse da Apple è tornata ad aleggiare la parola recessione nei floor dei mercati.
L'iconica società produttrice di iPhone ha comunicato che prevede di rallentare sia le assunzioni che alcuni investimenti nel 2023 per contrastare il difficile momento dell'economia.
Comunicati simili sono stati già rilasciati da altre società “big tech” come Alphabet (GOOGL) e Amazon, tutti in scia quindi di timori di recessione.
Ieri le azioni di AAPL sono scese di circa il -2,1%.
Questa notizia ha distolto l'attenzione dai dati della reporting season di altri due colossi bancari come Goldman Sachs (GS) e Bank of America (BAC).
Ieri GS è salita del +2,5%, dopo aver battuto le stime del consenso sia per gli utili che per i ricavi, rispettivamente del 10,6% e del 7,4%.
BAC non è riuscita a superare entrambe le stime, ma i risultati positivi della crescita organica e della gestione patrimoniale hanno mantenuto il titolo a galla con un leggero progresso dello 0,03%.
Adesso che i reports sull'inflazione e sull'occupazione sono ormai passati e la prossima riunione della Fed si terrà solo la prossima settimana, è la stagione degli utili il centro della scena per le prossime sessioni.
Da oggi in avanti e per il resto della settimana sono previsti report per circa 300 società.
Tra le principali relazioni di oggi figurano Netflix (NFLX), Johnson & Johnson (JNJ), Lockheed Martin (LMT) e Halliburton (HAL).
Queste ultime due settimane di luglio saranno molto importanti per la direzione che prenderà il mercato.
I compratori hanno bisogno dello spunto iniziale della stagione degli utili, e se sarà così penso che potremmo tornare sui livelli dei massimi di ieri abbastanza presto.
Rubrica” L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Come l’oracolo ellenico non commetterò mai errori anche quando sembrerò farlo starò solo anche se inconsapevolmente adombrando la verità.
Il Congresso dovrebbe approvare un pacchetto di stimoli da 52 miliardi di dollari per contribuire a riportare i prodotti di microchip negli Stati Uniti dopo decenni di esternalizzazione in Asia.
Questa legge offre finalmente l'opportunità di pensare di inserire nuovamente titoli tecnologici nel portafoglio, che è un po’ di tempo che stiamo trascurando a causa di tutte le turbolenze tecnologiche del mercato.
Se il settore dei chip sta per ricevere un "mini-stimolo", allora la mia attenzione va immediatamente su Nvidia (NVDA).
Mi aspetto che gli analisti modifichino i loro modelli e alzino le stime sugli utili di questo colosso della produzione di chip una volta approvato il pacchetto, cosa che penso avverrà prima che NVDA presenti il nuovo bilancio tra circa un mese.
Certo la valutazione è ancora elevata, a poco meno di 30 volte gli utili a termine, ma "NVDA non è il tipo di azienda che sparirà in caso di recessione.
LE MIGLIORI 4 AZIONI DEL PROSSIMO TRIMESTRE
Grazie ai progressi esponenziali della tecnologia medica, gli scienziati stanno compiendo sviluppi quasi miracolosi nella corsa al trattamento e alla cura di migliaia di malattie.
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Solo 4 azioni per soli 90 giorni.
Azione 1 target a 90 gg +60% del prezzo attuale.
Azione 2 target a 90 gg +68% del prezzo attuale.
Azione 3 target a 90 gg +73% del prezzo attuale.
Azione 4 target a 90 gg +74% del prezzo attuale.
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Le 7 azioni che ho scelto per trarre il massimo profitto dal settore delle biotecnologie.
Grazie ai progressi esponenziali della tecnologia medica, gli scienziati stanno compiendo sviluppi quasi miracolosi nella corsa al trattamento e alla cura di migliaia di malattie.
Si prevede che il settore biotech supererà i 2.400 miliardi di dollari entro il 2028 e le aziende stanno investendo miliardi di dollari nella ricerca e sviluppo.
Quando vengono annunciate buone notizie, i titoli biotecnologici possono registrare aumenti di prezzo spettacolari.
Le raccomandazioni delle edizioni precedenti sono salite fino a +228%, +258% e +477%. I 7 titoli evidenziati in questo progetto possono salire ancora di più.
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Chi è abbonato al progetto One Shot li riceverà a partire da luglio all'interno del suo canale.
Chi non è abbonato può ricevere il report in anteprima con €57 e con questo tutte le indicazioni di prezzo e di timing con le quali poter effettuare questi acquisti.
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La Performance dei miei portafogli dal 1° gennaio 2022 ad oggi è la seguente:
Mio portafoglio "Mib 40" +28,56%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in Italia" +12,43%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 Italia" +21,55%
A CONFRONTO IL NOSTRO INDICE FTSE MIB -21,13%
Mio portafoglio "Best Brands" -5,71%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in USA" -11,25%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 USA" +13,08%
A CONFRONTO GLI INDICI USA
Dow Jones -14,21%
S&P 500 -19,13%
Nasdaq -27,31%
Vi ricordo quello che è il mio mantra nei mercati e cioè:
• “la mia previsione nel lungo periodo nasce e si forma giorno per giorno avendo un'ottica e un obiettivo nelle prossime 24 ore”.
• “quando sarà finita la sessione di oggi avrò significativi dati per prevedere quella di domani”.
• “tutto ciò che è previsto oltre la settimana ha la stessa possibilità di verificarsi del lancio di una monetina puntando su testa o croce”
Performance sui futures USA siamo arrivati a +136,70% dall'inizio del 2022.
da 01/01/2022 al 11/07/2022
Strategia rendimento utilizzando i 3 futures Americani.
Nasdaq +503,83%
S&P500 -132,441%
Dow Jones Industrial +154,62%
Rendimento medio dei 3 futures nel periodo +175,34%.
Intesa i livelli importanti sono ancora più in bassoIntesa in forte correzione, dai massimi di Febbraio sta perdendo il 36%, situazione analoga per Unicredit che perde il 50%.
Intesa ha una situazione grafica in cui sta per appoggiare su un supporto in area 1,63, ma ha un valore relativo da utilizzare solo per trade veloci.
I supporti principali dove l'aspetterò per aprire posizioni di medio periodo sono più in basso tra 1,49-46 e poi se mai dovesse arrivarci in area 1,21/25 (qui l'aspettavo già a Marzo'20). Sono aree valide per la finestra estiva, non arriveranno qui entro domani.
I miei quattro investimenti migliori a Piazza Affari oggi 09/06Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
I titoli su cui entrerò se verrà rotta la resistenza indicata sono i seguenti.
1. UNICREDIT (UCG) sopra 10,763 in chiusura.
2. INTESA SANPAOLO (ISP) sopra 2,0026 in chiusura.
3. PHARMANUTRA (PHN) sopra 62,9 in chiusura.
4. DANIELI & C (DAN) sopra 23,50 in chiusura.
Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo
2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo
Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.
Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”
Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
1. Un trading system performante.
2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.
Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.
Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.
Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.
• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.
Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?
Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?
Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
In questo momento il mercato è così pieno di insicurezze da renderlo così instabile e volatile per cui sperare in un rally prolungato è chiedere troppo.
Ieri non mi sono sorpreso che i tre principali indici americani abbiano fatto marcia indietro dopo due giorni di chiusure positive.
L'S&P è sceso del -1,08% chiudendo a 4115,77.
Il Dow è sceso del- 0,81%.
NASDAQ ha registrato la performance migliore con un calo di "solo" il -0,73%.
I corsi azionari avevano iniziato la settimana con due sedute chiuse in verde.
La crescita dei listini martedì era stata particolarmente suggestiva.
Come avevo spiegato nell'analisi di ieri, gli investitori non si erano fatti impressionare dalle cattive notizie provenienti da Target (TGT).
Una delle prime tre aziende a stelle e strisce nella vendita al dettaglio aveva tagliato la sua “guidance” e aveva annunciato piani per tagliare le scorte in eccesso, ma i tre indici americani avevano reagito con una chiusura positiva di quasi il +1%.
C'è da dire che nonostante la chiusura negativa di ieri sera, il bilancio è ancora leggermente positivo su base settimanale limitatamente ai primi tre giorni.
Oggi siamo arrivati a giovedì, e la seduta sarà sicuramente influenzata dal rapporto del CPI in uscita domani.
Gli investitori sentono la pressione per il rapporto CPI, l'ultima volta Il mese scorso, l'indicatore dell'inflazione aveva registrato un'impennata dell'8,3% sui dati di aprile... ed è con aspettative similari che ci apprestiamo a ricevere i dati di maggio.
E’ chiaro ed evidente che ieri le azioni non sono riuscite a trovare uno slancio verso un proseguimento in positivo dopo il bel rally di martedì.
C'è da parte del mercato una forte esitazione a prendere una posizione netta in entrambi i sensi in vista dei dati sull'inflazione.
Difficile per tutti muoversi prima di conoscere questo dato.
In questa parte della mia analisi sarò libero di guardare oltre, di vedere cose che altri non vedono.
Rubrica” L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Come l’oracolo ellenico non commetterò mai errori anche quando sembrerò farlo starò solo anche se inconsapevolmente adombrando la verità.
L'attuale 'dibattito' sul mercato è: ci sarà o non ci sarà una recessione?
Io sono per il no alla recessione per un numero enorme di ragioni.
Ma il tira e molla a cui stiamo assistendo è essenzialmente il mercato che cerca di rispondere a questa domanda.
Se la recessione è in arrivo, allora i minimi che abbiamo visto tre settimane fa erano sicuramente giustificati. E forse potrebbero anche non bastare.
Ma se non è così, e avremo un altro anno di crescita, allora le azioni sono decisamente ipervendute e dovrebbero tornare a salire, con decisione.
Le 5 azioni che ho scelto per trarre il massimo profitto dalla rivoluzione dei veicoli elettrici.
Negli ultimi mesi abbiamo assistito a un'impennata nella produzione di veicoli elettrici.
Ci sono stati progressi significativi nella tecnologia delle auto, come:
la tecnologia di assistenza alla guida.
la guida autonoma.
Questa rivoluzione dei veicoli elettrici creerà grandi ricchezze in chi sa cosa acquistare.Ho preparato un report speciale su questo tema "Le 5 azioni che ho scelto per trarre il massimo profitto dalla rivoluzione dei veicoli elettrici".
I titoli dei veicoli elettrici che, secondo le mie previsioni, avranno il massimo rialzo durante questo cambiamento nell'industria automobilistica da 10.000 miliardi di dollari.
Tutti i titoli di questo report stanno attualmente molto al di sotto del prezzo corretto che dovrebbero avere.
Il mercato è pieno di questo tipo di azioni adesso, ma sono poche quelle che hanno catalizzatori positivi nel loro futuro con la possibilità di guadagni mostruosi.
Per ognuno di questi titoli ho identificato i fattori specifici che li avrebbero portati nell'attenzione generale e tra i titoli più performanti nei prossimi 365 giorni.
Credo di avere individuato i 5 titoli che formeranno un lotto che mi darà un'enorme soddisfazione in questo anno così disperato finora.
Come puoi aggiudicarti questi 5 titoli che ho scelto?
Chi è abbonato al progetto One Shot li riceverà a partire da giugno all'interno del suo canale.
Chi non è abbonato può ricevere il report in anteprima con €57 e con questo tutte le indicazioni di prezzo e di timing con le quali poter effettuare questi acquisti.
Se vuoi ricevere l'indicazione de "Le 5 azioni che ho scelto per trarre il massimo profitto dalla rivoluzione dei veicoli elettrici", che sto per acquistare, scrivimi adesso!
La Performance dei miei portafogli dal 1° gennaio 2022 ad oggi è la seguente:
Mio portafoglio "Mib 40" +34,74%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in Italia" +15,72%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 Italia" +15,54%
A CONFRONTO IL NOSTRO INDICE FTSE MIB -11,37%
Mio portafoglio "Best Brands" -2,26%
Mio portafoglio "titolo numero 1 oggi in USA" +4,46%
Mio portafoglio "tutte le recenti numero 1 USA" +16,47%
A CONFRONTO GLI INDICI USA
Dow Jones -9,43%
S&P 500 -13,65%
Nasdaq -22,75%
Vi ricordo quello che è il mio mantra nei mercati e cioè:
• “la mia previsione nel lungo periodo nasce e si forma giorno per giorno avendo un'ottica e un obiettivo nelle prossime 24 ore”.
• “quando sarà finita la sessione di oggi avrò significativi dati per prevedere quella di domani”.
• “tutto ciò che è previsto oltre la settimana ha la stessa possibilità di verificarsi del lancio di una monetina puntando su testa o croce”
Performance sui futures USA siamo arrivati a +136,70% dall'inizio del 2022.
da 01/01/2022 al 09/06/2022
Strategia rendimento utilizzando i 3 futures Americani.
Nasdaq +392,86%
S&P500 -13,29%
Dow Jones Industrial +192,81%
Rendimento medio dei 3 futures nel periodo +190,79%.
Nasdaq Bear Market Alert! Vicini al minimo di 13000 puntiCrolla il Nasdaq che chiude in ribasso a -3.30% vicinissimo al supporto di 13000 punti.
Il supporto di 13000 punti indice futures del Nasdaq è importantissimo e sarà un test fondamentale per Wall Street.
13000 punti di indice rappresentano il minimo del 24 febbraio 2022, giorno dell'invasione Russa in Ucraina ed anche il minimo del 15 marzo 2022 che corrisponde alla settimana delle scadenze futures trimestrali.
In concomitanza dei minimi del Nasdaq l'indice di volatilità CBOE VIX ha guadagnato il 15% trasformando così una giornata di piena volatilità in una giornata di panico per i financial market made in USA.
Non riesce a tirare su di morale Wall Street neanche l'ok di Twitter alla proposta di Elon Musk che si aggiudica il social network per 44 miliardi di dollari, infatti il mercato ha punito Twitter con una chiusura a -4% ma peggio ha riservato per Tesla che ha chiuso a -12%!
Si attendono a closing bell le trimestrali dei giganti della tecnologia tra cui Microsoft e Google ossia Alphabet, la speranza è che le trimestrali di buon risultato possano far rimbalzare proprio dal supporto dei 13000 punti
In Europa negativa Piazza Affari che con il Ftse Mib archivia un ribasso sotto il supporto dei 24000 punti e chiude per la precisione a 23100 punti circa a -1.70%.
Tra i peggiori a Piazza Affari Unicredit a -3.30% seguita da Stellantis a -3% unica azione positiva Tenaris a +3%.
Crescono i timori per una Guerra su scala mondiale, ma cresce l'allarme per l'eventuale utilizzo di armi nucleari. Botta e risposta tra Londra e Putin, il presidente Russo vuole il Donbass e la Crimea e senza sconti!
Ecco un aggiornamento dei livelli di supporti e resistenze per Wall Street che sono :
Dow Jones supporto 33000 punti indice – resistenza 33500 punti indice
Nasdaq supporto 12500 punti indice – resistenza 14000 punti indice
S&P500 supporto 4100 punti indice – resistenza 4350 punti indice
Ecco invece l’aggiornamento dei supporti e resistenze per i futures Europei tra cui:
FTSE MIB supporto 22800 punti indice – resistenza 24100 punti indice
DAX supporto 13500\13250 punti indice – resistenza 14000 punti indice
DJ Euro Stoxx supporto 3600 punti indice – resistenza 3750 punti indice
Piazza Affari Milano Analisi & Closing Bell 19 04 2022Piazza Affari Milano con il Closing Bell negativo a -1% circa, pesano sul listino lo stacco dei dividendi.
Protagonisti dello stacco cedola a Piazza Affari sono BancoBPM che ha distribuito 0.19€, Campari che ha distribuito 0.06€, CNH Industrial che ha distribuito 0.28€, Ferrari che ha distribuito 1.362€, Stellantis che ha distribuito 1.04€ e UniCredit che ha distribuito 0.538€.
A Piazza Affari non solo lo stacco cedole si fa sentire ma anche il monito lanciato dal Fmi che ha tagliato le stime di crescita del PIL 2022 per Italia al 2,3%.
L'indice Ftse Mib a Piazza Affari sta quotando attorno al supporto fondamentale di 24.200 punti, questo supporto non deve essere abbandonato assolutamente.
Il movimento laterale continua a costruire una "Flag" di accumulazione, occhi ben aperti i prossimi Breakout se rialzisti porterebbero al test delle resistenze di 25.000 punti a conferma del rally di primavera!
Bene intanto Wall Street con il Nasdaq a +1.50%, S&P500 a +1.20% e Dow Jones a +1%.
Finalmente una discesa per le materie prime con il petrolio che perde il 5% si riporta con il prezzo a 102$ per Barile, scende anche il Natural Gas a -8% quota 7.12 $.
Ecco i livelli di supporto e resistenza per Wall Street che sono :
Dow Jones supporto 34500 punti indice – resistenza 35000 punti indice
Nasdaq supporto 13750/14000 punti indice – resistenza 14500 punti indice
S&P500 supporto 4350 / 4300 punti indice – resistenza 4425 punti indice
Ecco invece supporto e resistenza per i futures Europei tra cui:
FTSE MIB supporto 23500 punti indice – resistenza 24000/24300 punti indice
DAX supporto 3700 punti indice – resistenza 3825 punti indice
DJ Euro Stoxx supporto 3700 punti indice – resistenza 3825 punti indice
Wall Street è negativa, attentato a New York e inflazione!Attentato alla metropolitana di New York e inflazione che sale all'8.5% ed è subito Closing Bell negativo per Wall Street.
Ancora volatilità sui mercati finanziari made in USA oltre all'inflazione ci si mette anche l'attentato che a New York purtroppo registrata almeno 15 feriti a causa di alcuni spari di arma da fuoco registrati alla fermata della metropolitana di Brooklyn, indaga l'FBI.
La preoccupazione della troppa crescita inflazionistica USA è seria, l’indice dei prezzi al consumo è alle stelle e segna a marzo un balzo in avanti a +8,5% base annua, livello più alto mai raggiunto dal 1981 ovvero dai tempi dell’amministrazione Reagan.
Wall Street
Attesa la riunione della Banca centrale europea, la domanda è sarà anticipato il tapering ovvero gli acquisti di asset? L’appuntamento della BCE è per giovedì 14 aprile alle 13:45 con la presidentessa Christine Lagarde.
Le scommesse note tra gli analisti sono 2 :
Fine Tapering anticipato in estate.
Anticipo Tapering aumento dei tassi.
Intanto a Piazza Affari il FTSE MIB chiude negativo a -0,33% calano i bancari e ad avere la peggio sono Unicredit -3,86% e Bper Banca -3,18%.
Le quattro azioni migliori di oggi nel mercato italiano.Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
I titoli su cui entrerò se verrà rotta la resistenza indicata sono i seguenti.
I titoli sono presi dal mio portafoglio MIB 40:
1. UNICREDIT (UCG) sopra 9,686 in chiusura.
2. INTESA SANPAOLO (ISP) sopra 2,0249 in chiusura.
3. ENEL (ENEL) sopra 5,8252 in chiusura.
4. FERRARI (RACE) sopra 193,12 in chiusura.
Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo
2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo
Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.
Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”
Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
1. Un trading system performante.
2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.
Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.
Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.
Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.
• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.
Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?
Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?
Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.
Questa è la suddivisione del mio capitale odierno sulla base dei parametri statistici e matematici del mio "trading system Orso e Toro" impostati sulla USA.
• Borsa Italiana per oggi 28 marzo:
Portafoglio "ideale" sarebbero 15 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 6,66% su ogni titolo.
Sul listino Ftse Mib odierno il parametro del mio "trading system Orso e Toro" mi dice che devo impostare il mio portafoglio riducendolo a 5 titoli investiti, dato capitale 100%, con il 3,33% su ogni titolo.
Con questa strategia investo solo un sesto (16,6%) del mio capitale oggi su questo indice.
Attenzione io compro i titoli oggetto dell'analisi in chiusura di sessione solo alla rottura della resistenza indicata.
Questa operatività è di breve periodo, mediamente un'operazione dura 26 giorni.
Seguo questa strategia con rigore assoluto, non compro il titolo se non dimostra la forza necessaria per rompere la resistenza perché potrebbe essere addirittura controproducente.
Presento nel mio blog quotidianamente il livello aggiornato della resistenza.
Conoscere un titolo ed una resistenza sono però solo il 50% del lavoro da fare.
L’altro 50% consiste in come gestire il trading, diversamente da altre strategie che piazzano il target solo sopra la linea del mercato, la mia strategia prevede di uscire non solo a TARGET, ma anche di alzare lo stop (o take profit) ogni giorno avvicinandomi alla linea di mercato sempre più ma sempre attendista rispetto all’uscita.
La mia strategia prevede un inseguimento del titolo con una velocità algoritmica di allineamento dello stop/take profit costantemente in aumento per catturare il massimo del rialzo cercando però di non uscire prematuramente da trade fruttuosi.
Una strategia sviluppata in 30 anni di trading che è inclusa nel mio metodo operativo e che io mostro ai followers che si abbonano al mio blog finanziario.
Chi si abbona al mio blog di trading online azionario vedrà come impostare il corretto copy trading della mia strategia
Naturalmente non tutte le operazioni arrivano al successo, ma statisticamente i risultati sono estremamente positivi. Alcune volte per arrivare al successo è necessario qualche giorno in più in altre l'operazione si chiude in poco tempo. Chi mi segue nel mio blog sa che che io opero con livelli molto precisi di ingresso e di uscita.
Abbonandoti al mio blog vedrai in tempo reale quali titoli scelgo e quelli sui quali entro.
Il mio livello di acquisto, la gestione che faccio di ogni titolo ed il mio livello di stop e take profit.
Vedrai come io applico la mia strategia ed il mio metodo statistico.
La notizia di oggi:
Le principali economie mondiali del G7 hanno concordato di opporsi alla richiesta di Mosca di pagare le forniture di energia dalla Russia in rubli, come ha dichiarato oggi il commissario per l'energia tedesco.
Il ministro Robert Habeck ha sottolineato che il pagamento in rubli non è accettabile, e sarà opportuno esortare le compagnie interessate a non seguire la richiesta del presidente russo Vladimir Putin.
Putin aveva preannunciato la settimana scorsa che la Russia avrebbe chiesto ai paesi "ostili" di pagare il gas naturale solo in valuta russa d'ora in poi. Inoltre ha incaricato la banca centrale del paese di elaborare una procedura per gli acquirenti di gas naturale al fine di acquistare rubli in Russia.
Gli economisti hanno osservato che la mossa sembra progettata per cercare di rafforzare il rublo, che è crollato in relazione ad altre valute da quando Putin ha invaso l'Ucraina il 24 febbraio e i paesi occidentali hanno risposto con sanzioni di vasta portata contro Mosca. Ma alcuni analisti hanno manifestato il dubbio che possa funzionare.
Se stai facendo la prova gratuita o se sei abbonato da poco tempo ricorda che il rendimento del trading nel breve periodo (short term) è pesantemente influenzato dalla fase di mercato che stiamo attraversando.
Se i rendimenti settimanali e mensili degli indici sono negativi non aspettarti performances irreali dai miei portafogli, piuttosto seguendo le mie regole spiegate perfettamente sopra, cerca in questi periodi di diminuire l’esposizione dei capitali e con i miei segnali di fare comunque buone operazioni.
Se i rendimenti settimanali e mensili degli indici sono positivi aspettati dai miei portafogli rendimenti più elevati rispetto agli indici e seguendo le mie regole spiegate perfettamente sopra, cerca in questi periodi di aumentare l'esposizione dei capitali e con i miei segnali di fare ottime operazioni.