Ethereum: è in arrivo un'alt season?Mondo crypto
Le criptovalute rappresentano oggi una vera e propria classe di asset in via di maturazione, caratterizzata da una notevole diversificazione e da un forte spirito innovativo.
Con un mercato che raggiunge i $3,5 Trilioni superiore al debito pubblico italiano ( $3 Trilioni ) e prossimo alle masse gestite dal più grande gestore patrimoniale mondiale, BlackRock ( $4 Trilioni ), le criptovalute si affermano come un settore di tutto rispetto. Per confronto, il mercato azionario globale vale circa $48 Trilioni .
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,67% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Notoriamente tra le criptovalute, Bitcoin (BTC) è quella con la maggiore capitalizzazione ( $1,8 Trilioni ) e la storia più consolidata, al secondo posto invece troviamo Ethereum (ETH), per ragioni che andremo ad approfondire.
L’interesse degli istituzionali
Le criptovalute si distinguono per una spiccata volatilità, sebbene oggi sia meno pronunciata rispetto agli esordi del fenomeno, soprattutto se limitiamo l’analisi agli strumenti con maggiore capitalizzazione. Questo fattore rende l'uso di questi asset complesso nella costruzione di portafogli e per soluzioni d'investimento mirate alla creazione di valore su obiettivi specifici.In questo contesto, Ethereum , si distingue per le solide fondamenta della sua blockchain, dimostrata nel tempo rispetto ad altre criptovalute (incluso Bitcoin), per le sue caratteristiche tecniche e per gli elevati livelli di TVL (Total Value Locked), che testimoniano la fiducia della comunità. Ed è proprio stabilità e fiducia che cercano gli investitori istituzionali, e che li spinge ad avvicinarsi sempre più a questi strumenti. Un miglioramento del quadro normativo potrebbe rappresentare un punto di svolta, consentendo al mercato delle criptovalute di compiere un ulteriore passo verso la maturità. Recentemente, grandi istituzioni finanziarie come Bernstein e Goldman Sachs hanno mostrato interesse verso Ethereum , hanno manifestato l’intenzione di utilizzare la Blockchain ETH in modo più deciso, in prospettiva di un contesto regolamentare adeguato.
Fiducia e innovazione
Ethereum si distingue dalle altre criptovalute per alcune caratteristiche uniche che lo rendono particolarmente versatile e innovativo. La sua piattaforma supporta con efficacia gli Smart Contract, strumenti fondamentali per la realizzazione di soluzioni decentralizzate e innovative, soprattutto nel campo della finanza decentralizzata (DeFi). Un recente passo evolutivo è stato il passaggio al sistema proof of stake , che è significativamente più efficiente dal punto di vista energetico rispetto al proof of work , ancora adottato da Bitcoin. Questa transizione non solo riduce l’impatto ambientale, ma rende Ethereum più sostenibile nel lungo periodo. Un ulteriore elemento di innovazione è il burning delle commissioni , un meccanismo che contribuisce a stabilizzare il valore di Ethereum riducendo l’offerta. Questo avviene “bruciando” una parte delle commissioni pagate per le transazioni, riducendo così il rischio di un eccesso di offerta che potrebbe influire sulle quotazioni. Di recente, Ethereum ha anche eliminato la soglia minima di 32 unità necessarie per partecipare allo staking. Questo cambiamento, accompagnato dall’introduzione di sistemi di pooling, consente agli utenti di unire le proprie risorse per raggiungere la massa critica necessaria, rendendo lo staking più accessibile e inclusivo. Questo approccio permette di ridurre l’impegno di capitale, lasciando parte della criptovaluta disponibile per altre applicazioni. Lo staking su Ethereum offre rendimenti che, pur essendo inferiori rispetto ad altre criptovalute, si distinguono per una maggiore stabilità, supportata dall’alto livello di TVL . Questo indicatore, attualmente superiore a 131 miliardi di dollari, con oltre il 60% rappresentato da Ethereum, è un segnale di fiducia e robustezza finanziaria. Circa il 28% dell’offerta totale di Ethereum è impegnata nello staking, mentre un ulteriore 10% è utilizzato in attività di prestito e deposito sulla rete. L’analisi del TVL è fondamentale per comprendere la fiducia riposta nella piattaforma e la sua stabilità nel tempo. Per gli investitori, specialmente quelli istituzionali, è importante considerare non solo le performance assolute, ma anche la qualità di queste performance in termini di minore volatilà. Una performance stabile è preferibile in un contesto di mercato maturo, rendendo Ethereum una scelta strategica per un approccio d’investimento orientato al medio-lungo termine.
Alt season
Negli ultimi tempi, si è osservato un significativo aumento delle quotazioni delle criptovalute, trainato da Bitcoin , che ha registrato un incremento attorno al 50% dall'elezione di Donald Trump ad oggi. potrebbe questo rialzo preludere a un’ altseason , ovvero un periodo in cui le altcoin (criptovalute diverse da Bitcoin ) registrano performance superiori grazie a un effetto trascinamento?. Come spesso accade nei mercati finanziari, questo fenomeno è fortemente influenzato da componenti psicologiche. Un esempio è l’effetto FOMO (Fear of Missing Out), cioè la paura di essere esclusi da un movimento positivo di mercato, che porta molti investitori a entrare nel mercato per non perdere potenziali guadagni. Un indice utile per monitorare questo fenomeno è l’ Altcoin Season Index , che segnala l’inizio dell’altseason quando il 75% delle prime 50 criptovalute supera Bitcoin in performance negli ultimi 90 giorni . Analizzando Ethereum rispetto a Bitcoin , si nota che dai minimi del 2022 Bitcoin si è apprezzato del 495% , mentre Ethereum “solo” del 290% .
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
ETF e flussi finanziari
Un altro elemento di sostegno per Ethereum è rappresentato dai flussi in ingresso nei vari ETF , guidati da BlackRock e Fidelity , grazie alla loro liquidità, fee contenute e reputazione. Anche l’apertura di Trump verso le criptovalute, con un portafoglio personale che include circa $3,5 Mln in Ethereum , ha avuto un impatto positivo.
Analisi tecnica
Proviamo ad inquadrare ora la criptovaluta da un punto di vista tecnico sui grafici e vediamo come gli operatori stanno sintetizzando tutte queste informazioni.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
La visuale migliore probabilmente l’abbiamo sul time frame weekly dove possiamo apprezzare come Ethereum non abbia finora partecipato sostanzialmente al banchetto consumato da Bitcoin. Infatti, i massimi assoluti sono ancora relativamente lontani. Attualmente l'area di resistenza più apprezzabile è intorno ai 4.000 dollari dove hanno fallito già due tentativi nel corso dell'anno. Il finale di settimana potrebbe lasciare sul grafico una pin bar che potrebbe rivelarsi il trigger per il breakout: a condizione che, per essere consistente, aumentino anche i volumi.
Più in generale i prezzi si muovono dal 2022 all'interno di un triangolo simmetrico con i volumi che accompagnano maggiormente i movimenti in salita che non quelli in discesa. Un eventuale fallimento alla soglia dei 4000 dollari potrebbe riportare i prezzi al test della media semplice a 200 periodi o al limite la trendline ascendente del triangolo suddetto. In questo caso, è ipotizzabile una spinta al rialzo al completarsi di un Testa e Spalle rialzista cui manca proprio la spalla destra che eventualmente potrebbe formarsi col movimento correttivo prospettato in caso di ulteriore fallimento del breakout dei 4000 dollari. Coincidenza la nek line sarebbe esattamente il livello 4000.
Disclaimer:La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
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Livello chiave per andare long su EthereumEthereum: commento tecnico
Ethereum (ETH) nella giornata di ieri 13 marzo, ha aperto le contrattazioni a 696 dollari, testare i massimi fino in area 714.30 per poi ritracciare completamente e portare il prezzo fino in zona 676, chiudendo in ritracciamento a 688 dollari. Le resistenze da tenere sotto osservazione sono: 808 e successivamente 979 dollari, mentre per quanto riguarda i supporti: 676 e 625 dollari. Le medie mobili a 100 e 200 periodi al momento sono orientate al rialzo e si trovano rispettivamente in area 796 e 651 dollari.
Per chi volesse acquistare Ethereum
Entrare nel momento in cui il prezzo rompe e chiude al di sopra della resistenza statica in area 740 dollari, con stop loss a 670 take profit in zona 808 e successivamente a 979 dollari.
Per chi detiene attualmente Ethereum
Mantenere la posizione visto che il prezzo in queste ultime sedute sta rimbalzando su un supporto statico in area 676 dollari.
Per chi volesse vendere Ethereum
Possibili ingressi ribassisti solamente alla rottura del supporto statico in area 676 dollari, con stop loss posizionato a 740 e primo target in area 625 e successivamente a 564 dollari.
Ethereum: -11% dal massimo 2025, ma a +63% in meno di due mesiIl prezzo di Ethereum si trova in una fase di contrazione da ormai una settimana rispetto al massimo al massimo annuale, segnato il 14 agosto a 4.791,5$, il ribasso è attualmente di circa l’11%.
Tuttavia, da inizio agosto il rialzo si attesta ancora a +15,20%, che, sommato a quello di luglio (+48,75%), porta a una performance positiva di circa il 65% in meno di due mesi. Il rialzo diventa ancora più marcato se consideriamo il rimbalzo dal minimo di aprile, toccato a 1.385$. Da questo livello, infatti, il prezzo evidenzia un progresso di oltre il +200%.
Tornando al grafico attuale, il prezzo di ETH è in contrazione sulla prima area di supporto a 4.240$, mentre il supporto più rilevante del movimento in atto da inizio agosto si colloca in area 4.050 $. L’eventuale perdita di questo livello aprirebbe la strada a una fase ribassista probabilmente più profonda, con un primo obiettivo in area 3.750$ e successivamente quello più significativo in area 3.450/60$.
ETHEREUM: ipotesi onde di ElliottETH: nonostante il weekend turbolento oggi le crypto sono in rimbalzo.
Ho abbozzato un conteggio con onde di elliott valutando la fase attuale come onda 3 in corso. Se il conteggio verrà confermato nei prossimi step, allora potremmo avere un target di lungo periodo tra 5300 e 6000 dollari.
ETH ha mostrato un incremento di interesse anche sugli ETF con gli istituzionali che sembrano preferirlo, in questo momento, al Bitcoin.
Uso sempre le charts di Capital.com per le mie analisi. Sono intuitive, lineari e super precise. Se fate trading, ve le consiglio davvero!
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Risk Disclaimer
Le informazioni fornite hanno solo scopo informativo e non devono essere considerate come consulenza finanziaria. Si prega di fare le proprie ricerche prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
Ethereum: crollo fino al primo supporto rilevanteETH quota circa 2.247$ e ha chiuso settimana con un -12,60%. Per trovare chiusure peggiori su base weekly bisogna tornare allo scorso febbraio-marzo, quando in due mesi perse il 48%. A giugno, il ribasso è dell’11,15%, superiore a quello di Bitcoin che registra un contenuto -3%.
Osservando il grafico weekly si nota che il calo è iniziato dal massimo di dicembre 2024 a 4.108$. Il crollo ha portato il prezzo ad un minimo ad aprile a 1.385$, da dove è partito un rimbalzo che si esteso soprattutto a maggio fino a inizio giugno. Qui si nota una serie candele doji, che hanno evidenziato una fase di incertezza per un possibile ribasso.
In settimana è scattata la discesa che ha spinto ETH a rompere anche il primo livello di supporto in area 2.240$. Nel crollo di ieri è sceso ad un minimo di 2.111$ sfiorando il supporto successivo e principale in zona 2.050 USD. Per un segnale di ripartenza il prezzo deve andare sopra i 2.500 USD.
ETHEREUM: Possibile ripartenza rialzistaLa sessione domenicale di Ethereum indica una possibile ripartenza LONG dopo 3 giornate di ribasso.
Alle ore 18 il movimento rialzista sta ripartendo da una zona dove precedentemente sono stati caricati molti ordini BUY.
Per validare il segnale attendere però qualche ora, la candela deve mantenersi circa come appare ora, cioè rialzista.
Qualora il prezzo dove scendere fino a disegnare una candela rossa allora il segnale è invalidato.
Ethereum: il supporto a 1500$ sta tenendoIl prezzo di Ethereum, la settimana scorsa ha preso alla perfezione il supporto a 1500$. Questo livello corrisponde al 50% di Fibonacci del vettore che va dai minimi di Giugno’22 a 881$ fino a 2135$ di Aprile’23.
Nella settimana che si sta concludendo è rimasto sopra questo livello.
Nell’analisi del 13 Agosto avevo segnalato l’importanza di questa area supportiva. Inoltre evidenziavo alcuni elementi a livello ciclico. Ora sul breve potremmo avere un rimbalzo, ma dovrà superare i 1780$ per concretizzarsi con forza. A livello ciclico la finestra più interessante sarà tra una ventina di giorni.
Ethereum: onda 3 di 1 in partenza.Nel grafico la criptovaluta Ethereum...
A mio avviso sta per ripartire un impulso... Una onda 3 di una onda 1 di un impulso maggiore che a breve dovrebbe portare ethereum a 2900... a chiudere questa onda 3 di 1.
Completata onda 1 ci sarà un profondo ritracciamento (onda 2) per completare la onda 3 maggiore nel 2027 a 9000.
Ma questo è un discorso ulteriore che richiede un grafico a parte.
Per ora penso ai 2900.
Ethereum: Che disastro!Sebbene l'attenzione dei media e degli investitori ricada principalmente sull'andamento del prezzo delle top cap crypto, il vero protagonista di questo bear market è il settore della DeFi .
Inutile tediarvi nella spiegazione del ruolo della DeFi nel moderno sistema finanziario decentralizzato ... Vi basti sapere che i capitali gestiti da queste società alternative sono di un ammontare abbastanza rilevante in rapporto alla capitalizzazione del singolo mercato crypto.
Non intendiamo assolutamente paragonarle a delle banche, ma non possiamo non considerare che all'interno di questo mercato, siano finite per assumere un importanza quasi similare. E' quindi naturale che, un deterioramento delle finanze dei "colossi della DeFi", provochi dump di mercato.
La faccenda TERRA-LUNA non ci ha insegnato niente?
Adesso sembra essere arrivato il turno della famiglia della BlockFi la quale, sembra sempre più mettere in evidenza i propri problemi finanziari, cercando di evitare quella che a tutti gli effetti, sembra essere una "corsa agli sportelli", in pieno stile crisi finanziaria dell'800'.
Condivido il grafico di ETH per mostrarvi una certa anomalia volumetrica caratterizzante gli ultimi mesi di contrattazione (volumi in vendita), pensate che le piattaforme DeFi possano aver assunto un ruolo chiave nella recente liquidazione di massa?
Se ci fate caso, il prezzo della seconda cryptovaluta più conosciuta al mondo, sta scambiando su un livello di supporto abbastanza fondamentale: L'ATH del 2017. Pensate che il prezzo possa tentare un rimbalzo, anche di breve periodo?
Ethereum: Analisi del 11.08.2020La seconda criptovaluta continua la sua scalata, rimanendo al di sopra del supporto a 360 USD. Malgrado la correzione di oggi, che ha visto Ethereum crollare del -4%, insieme a tutto il parco cripto, lo scenario resta positivo in vista di una continuazione a rialzo.
La correzione fisiologica odierna è stata causata dalle prese di profitto degli operatori a breve termine, che hanno scatenato una sequenza di eventi (SL, liquidazioni) che hanno contribuito all’accelerazione del crollo.
Ci aspettiamo una pronta risposta da parte dei compratori sul supporto a 360 USD, il livello in questione corrisponde anche alla media mobile a 20 periodi, il che rafforza ancora di più l’entità della resistenza.
Un rimbalzo su quest’ultimo potrebbe far schizzare i prezzi a rialzo, portandoli oltre i 400USD, verso il nuovo target a rialzo a 480USD.
Tuttavia, nel caso in cui i venditori dovessero avere la meglio e portare la quotazione a chiudere al di sotto della EMA20, assisteremo a un ulteriore crollo verso i 300/290USD (EMA 50). Un movimento del genere farà scattare un campanello d’allarme per i tori, e potrebbe compromettere in parte la visione bullish.
Gli oscillatori si trovano in area ipercomprato in death cross, e questo potrebbe far pensare a una correzione. D’altra parte i vari indicatori puntano ancora a rialzo.
Ethereum: Analisi del 04.08.2020La seconda criptovaluta continua la sua corsa a rialzo, raggiungendo e superano i 360 USD, come previsto nell’ultima analisi. Il forte movimento rialzista che ha rotto diversi livelli di resistenza, potrebbe portare i prezzi di Ethereum molto più in alto. Tuttavia ci aspettiamo un’area di resistenza in zona 400 USD, se quest’ultima dovesse cedere potremmo assistere a un incremento della quotazione verso i 500 USD e oltre.
Al contrario, un cedimento del supporto a 360 USD invaliderebbe lo scenario rialzista, facendo tornare i prezzi in area 285 USD.
Segnaliamo infine che il mercato è in una fase di FOMO e gli indicatori tecnici sono in area overbought, quindi è importante proteggersi sempre dal possibile effetto bolla.
Ethereum: Analisi del 28.07.2020Nell’ultima settimana la seconda criptovaluta rompe a rialzo la trend line di resistenza annuale e i 254 USD, che rappresentavano un livello chiave del range di lateralizzazione bimestrale, scatenando così un rally del +30%. Il forte movimento rialzista è stato alimentato dal recente pump di Bitcoin e dalla pesante svalutazione del dollaro. Nella giornata di oggi abbiamo assistito a un rallentamento della corsa di Ethereum, dovuto dalle prese di profitto da parte degli investitori di breve termine, che hanno liquidato le posizioni long sulla resistenza psicologica dei 320 USD.
Attualmente il target a rialzo si attesta a 360 USD (una resistenza molto forte a nostro avviso), mentre il primo supporto è a 285 USD.
Una chiusura giornaliera (UTC) in rosso potrebbe portare i prezzi a un test a ribasso dei nuovi livelli di supporto (ex. Resistenze), un rimbalzo su questi livelli confermerebbe la rottura a rialzo della scorsa settimana, aumentando le possibilità di vedere i prezzi più in direzione 400 USD.
Al contrario, se i venditori dovessero riuscire a portare la coppia al di sotto dei 285 USD, o peggio ancora al di sotto dei 254 USD, assisteremo a un crollo fino in area 200 USD. Uno scenario del genere conferma il fatto che c’è poca domanda agli alti livelli, potendo far sprofondare i prezzi molto più in basso.
Ethereum: Analisi del 21.07.2020Rally per la seconda criptovaluta, che nella giornata odierna ha fatto registrare un +4.5%, rompendo la trend line di resistenza annuale (R – 1Y). Il movimento guidato dal pump di Bitcoin sta ora portando i prezzi a testare la resistenza a 254 (MAX), ma ci aspettiamo una barriera già dai 250 USD. Nel caso in cui quest’ultima dovesse cedere, con chiusura al di sopra dei 254, potremmo assistere a un ulteriore rialzo fino a quota 285 USD.
Al contrario, un respingimento da parte dei 254 (RES) porterà i prezzi a ritestare il supporto a 216.
Ricordiamo infine di tener d’occhio sempre la criptovaluta a maggiore capitalizzazione che oggi in seguito a un pump ha raggiunto la trend line di resistenza biennale, se quest’ultima dovesse spingere la quotazione a ribasso anche Ethereum terminerà qui la sua corsa.
Concludendo segnaliamo la costante svalutazione del dollaro statunitense che solo oggi ha fatto registrare in media un -0.75% contro le principali valute, questo movimento ha stimolato il pump delle criptovalute di oggi.
Ethereum: Analisi del 14.07.2020Nell’ultima settimana la seconda criptovaluta ha tentato di superare la trend line di resistenza annuale (R – 1Y), il movimento però non è stato deciso portando così a una stretta lateralizzazione sulla stessa che ha come supporto la media mobile esponenziale a 20 periodi. La situazione attuale è molto incerta con i vari indicatori e oscillatori piatti.
Una rottura confermata a rialzo potrebbe portare i prezzi a testare la resistenza a 254 USD. Al contrario, nel caso in cui i compratori non dovessero riuscire a sostenere i prezzi al di sopra della resistenza annuale (R – 1Y), rompendo a ribasso la EMA 20, assisteremo a un ritest del supporto a 216, aumentando le possibilità dello scenario bearish descritto nella precedente analisi.
Segnaliamo infine una divergenza bearish nascosta: tra i prezzi che stanno formando massimi decrescenti e l’indicatore Stoch in crescita, come visto nella criptovaluta a maggiore capitalizzazione.
Ethereum: Ipotesi di target sui massimiSalve a tutti,
probabile continuazione di ciclo rialzista con target primario intorno ai 203$.
Avvalorato dall'incrocio delle media mobile veloce sulla lenta e da un buona volatilità il movimento potrebbe arrivare, dopo un piccolo ritracciamento intorno ai 180$, a testare la confluenza di prezzo al 127% dell'estensione di Fibonacci dell'ultimo impulso rialzista e la resistenza statica e soglia psicologica a 203$.
Christian Ciuffa
ETHEREUM: Rimane pericolosamente in gabbia Continua a soffrire Ether che non riesce a rompere la barriere dei 300 dollari. Il rialzo del fine settimana di tutto il settore non è riuscito a riflettersi sulle quotazioni di Ethereum che da metà agosto continua ad oscillare all’interno del canale laterale.
La struttura tecnica rimane invariata. In casi simili, il mancato riflesso positivo in un contesto generale rialzista deve far porre l’attenzione ai livelli di supporto.
ETHEREUM: un tuffo dell'80% dai massimi risveglia EtherSe nella storia degli ultimi anni bitcoin registra già tre tuffi sotto il 70% dai massimi precedenti, i simpatizzanti di ETH si trovano per la prima volta dalla nascita a fare i conti con un crollo di valore che supera la barriera dell’80%. I minimi di martedì pomeriggio, arrivati a toccare i 250 dollari, arrivano al livello più basso da oltre 10 mesi.
Difficile poter fare un paragone con la struttura di un anno fa, quando a cavallo dell’estate il prezzo di Ethereum, pur soffrendo delle tensioni cinesi, si trovava comunque un guadagno di oltre il 3400% dall’inizio del 2017.
Ora, invece, le condizioni sono molte delicate e si trovano a fare i conti con un recupero dei prezzi che arriverà, prima o poi, nei prossimi giorni.
Sarà da capire se questi sono i livelli dove costruire le basi per tornare a volare nei prossimi mesi, oppure per rivedere i massimi c’è bisogno di qualcosa di più concreto. La blockchain di Ethereum attualmente rimane la rete preferita per lanciare nuovi token crittografici ma la concorrenza inizia a farsi spietata.
ETHEREUM: La noia paralizza EtherE’ dalla metà di giugno che i prezzi di Ethereum oscillano all’interno di un canale laterale senza dare nessun segnale in tendenza operativamente utile.
Se a metà di luglio il rialzo ha visto mettere la testa poco sopra i 500 dollari, facendo sperare alla rottura della neckline superiore, poi fallita, il ritorno dei prezzi sotto la base inferiore dei 420 dollari avvenuto durante la notte appena trascorsa, fa temere per un possibile allungo sotto i 405 dollari, minimo di fine giugno.
La rottura al ribasso di questo livello aumenta le possibilità di rivedere i minimi annuali di inizio aprile in area 355 dollari. La tenuta ed un ritorno sopra i 450 dollari, invece, continuerà ad allungare l’agonia di un movimento laterale presente da circa due mesi.
ETHEREUM: Dopo i riflessi rialzisti ora servono i volumiPur se in rialzo del 5% dai livelli di ieri mattina, tra le top 10 Ethereum è quella che sta rimanendo più indietro. Il riflesso rialzista di tutto il settore ha permesso ai prezzi di rivedere quota 500 dollari, ma i timidi volumi che spuntano superato questo livello non consentono di ottenere le necessarie conferme tecniche. Da questa mattina i prezzi oscillano attorno a questo livello tecnico e psicologico. Per ottenere la conferma dell’avvenuta uscita dal canale ribassista iniziato lo scorso maggio, nei prossimi giorni sono necessarie due condizioni: estensione rialzista oltre area 540 e consolidamento sopra i 460-480 dollari.
ETHEREUM: Prove di tenuta con qualche brividoL’ultima volta che venne lo “sfortunato” venerdì 13 aprile, il settore delle crypto dimostrò il suo scetticismo nei confronti della più diffusa credenza popolare, mettendo a segno il rialzo a doppia cifra più marcato da inizio anno.
Forse c'è anche questo tra i motivi per cui questa mattina si vede il segno verde per sette coin delle prime dieci. In negativo, con gli unici segni rossi anche se con ribassi contenuti sotto il punto percentuale, troviamo le prime tre della classe: Bitcoin, Ethereum e Ripple.
Anche se con qualche brivido, continua a tenere il supporto di fine giugno in area 400 dollari. Se la difesa riuscirà a superare il prossimo fine settimana, per la prima volta dallo scorso maggio si chiuderà in positivo il primo diretto sottociclo del mensile. In caso contrario, con prezzi sotto la soglia dei 400 dollari, continuerà a confermarsi il trend ribassista tornando a monitorare i minimi annuali segnati ad inizio aprile.
ETHEREUM: perde quota mantenendosi a distanza di sicurezzaTorna a scendere la seconda criptovaluta, con un ribasso superiore al 6%. Un calo che fa temere circa la tenuta del minimo di domenica pomeriggio. I prezzi rimangono ancora distanti dai minimi di inizio aprile (circa 15%), ma il trend di breve dovrà dare segnali di tenuta altrimenti le proiezioni per i prossimi giorni vedranno aggiornare i minimi dell’attuale ciclo settimanale. Tecnicamente la struttura di medio-lungo periodo rimane decisamente impostata al ribasso, mentre nel medio periodo se i minimi di inizio aprile non saranno rivisti anche nelle prossime settimane, si concretizzerà la speranza di un buon recupero in linea con l’inizio del nuovo ciclo mensile.
Tecnicamente i prezzi oscillano vicino ai minimi di domenica mostrando nel breve, una debolezza più marcata. Motivo che ha portato Ethereum a perdere circa l’1% della quota di mercato dai livelli di venerdì.
I riferimenti tecnici da seguire sono i minimi di domenica, in area 420 dollari, e quelli di inizio aprile in area 370 dollari. Mentre per valutare un ritorno della forza è necessario attendere il ritorno oltre i 500 dollari.