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La striscia vincente del NASDAQ continua.La striscia vincente del NASDAQ continua: oltre l'1% per il terzo giorno di fila!
A Wall Street si dice:
"La diversificazione è una protezione contro l'ignoranza. Non puoi prevedere quale azienda avrà successo, quindi possedere diverse aziende riduce il rischio." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Il recente clima ottimista del mercato ha proseguito nel suo corso anche all'inizio della nuova settimana, con un lunedì 6 particolarmente positivo: tutti gli indici principali hanno registrato incrementi per la terza sessione consecutiva. Questa tendenza è alimentata dalla speranza che il report sui lavori della scorsa settimana possa segnalare ulteriori tagli dei tassi di interesse.
Ieri, il NASDAQ ha fatto un balzo significativo, crescendo dell'1,19% (pari a circa 193 punti), raggiungendo i 16.349,25 e segnando il suo terzo avanzamento consecutivo di oltre l'1%. Anche l'S&P 500 ha mostrato un'ottima performance, aumentando dell'1,03% e raggiungendo i 5.180,74, mentre il Dow Jones ha esteso la sua sequenza di vittorie a quattro giorni consecutivi, avanzando dello 0,46% (o circa 176 punti) fino a 38.852,27.
È sorprendente vedere come alcuni report sugli utili, l'atteggiamento conciliante di alcuni membri della Fed e i negoziati per il cessate il fuoco possano influenzare positivamente il mercato. Inaspettatamente, invece di essere trascinati verso il basso dalle aspettative di un calo fino al livello dei 200 giorni, ci troviamo ora sopra la media dei 50 giorni e con lo sguardo rivolto ancora più in alto.
Ma gli investitori otterranno ciò che sperano in questa occasione? O stanno, ancora una volta, anticipando troppo gli eventi? Non è trascorso molto tempo da quando si mostravano fiduciosi nella possibilità di realizzare tre riduzioni dei tassi quest'anno. Nei prossimi giorni, ascolteremo diversi funzionari della Fed e sarà interessante vedere se confermeranno o meno le premesse che hanno sostenuto i recenti rally di mercato.
Inoltre, questa settimana vedrà oltre 1000 aziende presentare i loro risultati trimestrali. Tra i grandi nomi che attirano l'attenzione troviamo Disney (DIS), BP (BP), Arista Networks (ANET), Duke Energy (DUK) e Occidental Petroleum (OXY), solo per citarne alcuni.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
“Selezione di Titoli Vincenti"
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Amkor Technology (AMKR)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha"
Le azioni hanno proseguito il loro slancio positivo iniziato venerdì, mostrando segnali di continuità sia durante la notte che nella giornata di ieri. È stata una grande vittoria per i rialzisti, che sembrano prendere il sopravvento e mettere gli orsi alle corde. L'S&P 500 ha guadagnato l'1,03%, mentre il Nasdaq è salito dell'1,19%.
Ieri i rialzisti hanno compiuto ulteriori progressi, con le azioni che hanno registrato un gap più alto e hanno mantenuto il ritmo fino alla chiusura. L'andamento di ieri gioca un ruolo cruciale, poiché la resistenza degli indici SPX, NQ e IWM è sul punto di essere superata. Una rottura potrebbe portarci verso nuovi massimi storici per l'SPX, con obiettivi sopra i 5400 punti.
Se sei posizionato short su questo mercato, è il momento di prendere una decisione. Aspetterai i dati sull'indice dei prezzi al consumo previsti per la prossima settimana, o coprirai le tue posizioni prima che il mercato possa salire ulteriormente? È una decisione difficile, ma se assistiamo a una continuazione di questa forza per tutta la settimana, scegliere diventa più semplice.
Ieri le azioni hanno avuto un rialzo con volumi piuttosto bassi. Durante questa settimana, tenete d'occhio diversi importanti report sugli utili; tra i più attesi vi sono quelli di Disney (DIS), Uber (UBER), ARM, Airbnb (ABNB), The Trade Desk (TTD) e Shopify (SHOP).
Sul fronte economico, la settimana si preannuncia tranquilla, con le richieste di risarcimento previste per giovedì e i dati sui consumatori dell'Università di Michigan in programma per venerdì. Gli eventi che potrebbero influenzare maggiormente il mercato sono le aste dei titoli del Tesoro a 10 anni, previste per mercoledì, e quelle a 30 anni, previste per giovedì. State attenti a queste aste intorno all'ora di pranzo nei giorni indicati.
Continuate a seguirci per ulteriori aggiornamenti sul mercato.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Mercati in calo per l'inflazione: seconda settimana.A Wall Street si dice:
"La diversificazione è una protezione contro l'ignoranza. Non ha senso fare molte cose se non sai cosa stai facendo."
Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Questa settimana, l'ansia sull'inflazione è salita dopo alcuni dati più caldi del previsto, portando i principali indici a registrare la seconda settimana consecutiva di perdite. Ora tutti gli occhi sono puntati sulla riunione della Fed che si terrà domani, con una decisione prevista per mercoledì.
Nell'ultima sessione di venerdì 15, il settore tecnologico ha particolarmente risentito della recente flessione, come dimostra il NASDAQ che ha guidato il ribasso con una perdita dello 0,96% (circa 155 punti) a 15.973,17. Anche lo S&P, fortemente influenzato dalla tecnologia, è scivolato dello 0,65% a 5117,09, mentre il Dow ha perso lo 0,49% (circa 190 punti) a 38.714,77.
Durante l'intera settimana, il NASDAQ ha segnato un calo dello 0,7%, mentre lo S&P e il Dow hanno registrato rispettivamente un calo dello 0,1% e dello 0,02%. Sebbene questi ribassi siano stati modesti, sono comunque preoccupanti considerando l'andamento positivo degli ultimi mesi. È solo la quarta settimana negativa nelle ultime 20 per i due indici precedenti, sebbene il Dow abbia registrato perdite per tre settimane consecutive.
Secondo gli esperti, si tratta di un risultato settimanale piatto, leggermente negativo. Questo potrebbe significare che il forte trend rialzista del mercato azionario statunitense sta rallentando? Forse. Ma potrebbe anche indicare una pausa temporanea in questo lungo slancio, trainato principalmente dai titoli tecnologici growth.
Speranze di Sana Svendita nel Mercato: Inflazione al Centro dell'Attenzione
Da diverse settimane, molti trader attendono con ansia una correzione salutare in questo mercato, e i recenti dati superiori alle aspettative sull'IPC e sull'IPP sembrano aver fornito una ragione valida. Sebbene i risultati non indicassero un ritorno esplosivo dell'inflazione, hanno comunque gettato acqua fredda sulla narrativa che vedeva un rallentamento graduale ma costante dell'inflazione fino al raggiungimento dell'obiettivo del 2%.
Fortunatamente, sono già trascorse diverse settimane dalla riunione di marzo della Fed, durante la quale gli investitori sono stati confrontati con la sua inerzia. In quel momento, le probabilità di un taglio dei tassi erano salite fino al 70%. Tuttavia, oggi, lo strumento FedWatch del CME indica una probabilità del 99% che i tassi rimangano stabili.
Nonostante ciò, saremo tutti attenti alle dichiarazioni del presidente della Fed Jerome Powell dopo la riunione di mercoledì, specialmente alla luce dei recenti dati sull'inflazione. Gli investitori continuano a prevedere tagli dei tassi quest'anno, sebbene le probabilità di un cambiamento (secondo lo strumento FedWatch del CME) non scenderanno sotto il 50% fino alla riunione di giugno (il che suggerisce un'altra pausa a maggio). Tuttavia, come sappiamo, le situazioni possono cambiare improvvisamente, come è accaduto di recente.
Secondo gli analisti, i recenti rapporti sull'inflazione "non sono stati sufficienti a scalfire i piani di taglio dei tassi di interesse entro la fine dell'anno. Ciò indica che la Fed ha il tempo di essere paziente, ma allo stesso tempo riconosce che l'inflazione è notevolmente diminuita dal picco estivo del 2022, giustificando così il taglio dei tassi quest'anno.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti"
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica “Selezione di Titoli Vincenti".
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
AXT (AXTI)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha"
Le Azioni Si Piegano ma Non Si Rompono
La scorsa settimana, le azioni hanno mostrato segni di cedimento, seppur senza cedere del tutto. Con la scadenza delle grandi opzioni venerdì 15, i volumi erano elevati ma il movimento rimaneva limitato. Dopo un inizio di giornata ribassista, i mercati hanno trascorso il resto della sessione in un movimento laterale.
L'S&P ha ceduto lo 0,65%, mentre il Nasdaq ha subito una perdita più significativa dell'1,15%.
Gli Orsi Hanno una Possibilità.
La settimana ha registrato un consolidamento, con tentativi ma fallimenti nel raggiungere nuovi massimi. Questo suggerisce che i rialzisti stanno mostrando segni di stanchezza e potrebbe essere tempo di prendere profitto.
Sebbene gli orsi debbano ancora mettere in atto uno sforzo maggiore, ritengo che le condizioni siano favorevoli per una correzione questa settimana.
Il primo passo per gli orsi sarà rompere il minimo di oggi nell'SPX e nell'NQ.
Per quanto riguarda l'SPX, un movimento al di sotto dei minimi di venerdì porterebbe alla rottura di una configurazione lunga di Fib del 61,8%, con obiettivi che potrebbero estendersi fino al 161,8% a 4970. Questo livello coincide con la media mobile a 50 giorni, ma prima di raggiungerlo, dovremmo superare la media mobile a 21 giorni a 5095.
Nel caso del NQ, una discesa al di sotto dei minimi di venerdì significherebbe una chiara rottura della media mobile a 21 giorni. Benché le ultime due rotture siano risultate false, è comunque un aspetto da tenere d'occhio. Potremmo assistere a un movimento verso l'estensione del 50º giorno a 17660 e all'estensione del 161,8% a 17400.
Nonostante la persistente forza del mercato, la struttura attuale è vulnerabile. Gli orsi potrebbero trovare l'opportunità di prendere il controllo all'inizio della prossima settimana.
Ricordatevi che il FOMC terrà la sua riunione questa settimana e sembra probabile che mantenga fermi i tassi. Tuttavia, il linguaggio utilizzato sarà scrutato attentamente, specialmente alla luce dei recenti dati sull'inflazione.
Ecco un'occhiata ai più recenti dati economici:Il dato di marzo sull'Empire Manufacturing è stato sorprendentemente debole, registrando un valore di -20,9 rispetto al -7 precedente. In particolare, i nuovi ordini hanno subito una significativa contrazione, arrivando a -17,2 rispetto al -6,3 precedente. I prezzi pagati si sono attestati a 28,7 rispetto ai 33 precedenti, offrendo un punto di vista interessante sull'inflazione.
Il numero di fiducia dell’Università del Michigan è stato di 76,5, leggermente inferiore alle previsioni di 77,1. Per quanto riguarda i dati sull'inflazione, il tasso annuale è risultato leggermente al di sotto delle aspettative, fermandosi al 3,0%, mentre quello a 5 anni è stato in linea con le previsioni, al 2,9%.
Restate con noi per ulteriori analisi e commenti sui mercati finanziari.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Azioni in Caduta con NVIDIA buone notizie dal Mercato del LavoroA Wall Street si dice:
"Sii avido quando gli altri sono spaventati, e spaventato quando gli altri sono avidi"
Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Venerdì scorso, il mercato è stato testimone di una pausa improvvisa nell'inarrestabile corsa del titanio dell'intelligenza artificiale, NVIDIA (NVDA), che ha contribuito a una giornata e una settimana negative per le azioni.
NVDA ha registrato una perdita del 5,6% durante la sessione, chiudendo a circa 875 dollari, un giorno dopo aver superato la soglia dei 900 dollari per la prima volta. Nonostante ciò, il titolo è ancora cresciuto di oltre il 6% durante la settimana.
Ma il NASDAQ ha mostrato una performance diversa. Pur avvicinandosi ai nuovi massimi, l'indice ha registrato un calo dell'1,16% (circa 188 punti) a 16.085,11 durante la sessione, con una chiusura settimanale in ribasso dell'1,2%. Tuttavia, tutto sommato, la situazione non è stata così negativa.
Nonostante la perdita di NVDA, altri titoli come Apple (AAPL) e Alphabet (GOOGL) hanno attratto flussi di denaro, offrendo un certo sostegno al NASDAQ e impedendo un crollo più significativo. Vale la pena notare che AAPL ha interrotto una serie di sette giorni di calo registrando un aumento dell'1%.
Nel corso della settimana, l'S&P ha registrato un calo dello 0,65%, scendendo a 5123,69, mentre il Dow ha segnato un declino dello 0,18% (circa 68 punti), chiudendo a 38.722,69. Questi indici hanno registrato perdite rispettivamente dello 0,3% e dello 0,9% nel corso della settimana.
Nonostante le perdite consecutive del Dow, è interessante notare che questa è solo la terza settimana perdente nelle ultime 19 per il NASDAQ e l'S&P.
Venerdì, l'attenzione principale è stata focalizzata sul rapporto sui libri paga del settore non agricolo, che ha rivelato l'aggiunta di 275.000 posti di lavoro nel mese di febbraio. Sebbene superiore alle aspettative di circa 200.000, questo dato è stato meno sorprendente rispetto all'eccedenza di gennaio di circa 170.000. Inoltre, il mercato ha reagito positivamente al fatto che il tasso di disoccupazione sia salito dal 3,7% al 3,9%.
Tuttavia, l'entusiasmo iniziale è stato temperato da un sentimento di incertezza, poiché i mercati riflettono sulle implicazioni a lungo termine di questi dati economici positivi, in particolare riguardo alla politica della Fed sui tassi di interesse.
La prossima settimana, l'inflazione tornerà al centro dell'attenzione con la pubblicazione dell'IPC martedì e del PPI giovedì, seguiti dalle vendite al dettaglio. Questi dati saranno fondamentali in vista della prossima riunione della Fed prevista per il 19-20 marzo.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti"
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica “Selezione di Titoli Vincenti".
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Orion Group Holdings (ORN)
Recursion Pharmaceuticals (RXRX)
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Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha"
Venerdì è stato un giorno ricco di sviluppi sul fronte del mercato, con la grande inversione di tendenza in NVDA che ha attirato l'attenzione. Nonostante ciò, le vendite negli indici non sono state così marcate come ci si sarebbe aspettati. Questo suggerisce una forza di fondo persistente che potrebbe aver sottovalutato l'attuale atmosfera di mercato.
Nonostante la flessione delle azioni, lo S&P ha registrato una perdita moderata dello 0,65%, mentre il Nasdaq ha mostrato una diminuzione più significativa dell'1,53%.
L'andamento di NVDA è stato particolarmente osservato, con il titolo che ha toccato i $974 prima di invertire la rotta. La discesa verso i $950 ha segnato una possibile inversione di tendenza, portando il prezzo a crollare fino a $910, per poi rimbalzare a $880 e successivamente a $865.
Questa settimana rappresenta la nona settimana verde consecutiva per NVDA, nonostante l'inversione odierna. La prossima settimana, un rimbalzo verso l'area dei $920 sarebbe auspicabile; in caso contrario, un ritorno sotto i $900 potrebbe offrire opportunità short fino alla media mobile a 21 giorni, attualmente a $780.
In un contesto tecnico ideale, il prezzo potrebbe testare il supporto a $660, corrispondente al 50° giorno. Questo livello rappresenta l'estensione del 161,8% di un potenziale ritracciamento di Fibonacci del 61,8%, calcolato dai minimi di 2/29 ai massimi di oggi. Oggi abbiamo osservato un supporto a metà strada.
Tuttavia, è possibile che il mercato non sia così dipendente da NVDA come in passato ipotizzato. Bitcoin ha mantenuto una buona resistenza e le azioni a piccola capitalizzazione hanno mostrato una solida performance per l'intera giornata. Anche il settore solare e immobiliare ha dimostrato di essere un punto di forza.
Concentriamo la nostra attenzione su due punti chiave: lo S&P e il Nasdaq.
SPX
Nonostante i nuovi massimi toccati a 5189, osserviamo una grande barra rossa sul grafico giornaliero. Potremmo assistere a un ritiro sotto il punto 5100, ma ciò diventa significativo solo con una rottura del livello 5050. In quel caso, entreremmo nuovamente nel canale rialzista che si estende dai minimi di ottobre 2022, con la possibilità di rompere al ribasso la media mobile a 21 giorni. Da lì, potremmo ritrovarci a 4925, il punto di riferimento della media mobile a 50 giorni. Senza ritracciamenti significativi dai minimi di ottobre 2023, il grafico suggerisce un rischio considerevole di calo, con un'area di acquisto potenziale tra 4500 e 4650.
Nasdaq
Analizzando il grafico dei futures del Nasdaq, osserviamo un mercato più ristretto, con il Nasdaq che non è riuscito a superare in modo significativo i massimi recenti. Sebbene il massimo odierno sia stato di 18.436, ci troviamo a oltre 400 punti da quel livello, portando l'NQ a chiudere la terza settimana rossa dell'anno. La rottura della media mobile a 21 giorni, prevista per la prossima settimana a 17.960, potrebbe spingere rapidamente il prezzo verso il livello di 17.500, corrispondente alla media mobile a 50 giorni. Anche qui, come nell'SPX, un ampio ritracciamento è possibile, con un'area di acquisto ipotizzabile tra 15800 e 16300.
PFN
Oltre alla frenetica azione dei mercati, non possiamo trascurare l'importanza dei dati sull'occupazione!
Sebbene il tasso di disoccupazione sia salito al 3,9% dal 3,7%, le buste paga sono state superiori alle attese, con un incremento di 275.000 rispetto ai previsti 200.000. Tuttavia, è importante notare che il mese precedente è stato revisionato al ribasso. Anche se i dati sulle buste paga sono stati positivi, il mercato ha reagito favorevolmente poiché il rapporto ha rivelato alcune vulnerabilità nel mercato del lavoro, con un aumento del tasso di disoccupazione, revisioni al ribasso e salari inferiori alle aspettative.
Dopo il rapporto, i futures della Fed indicano una maggiore probabilità di tagliare i tassi nei prossimi mesi, suggerendo che l'economia potrebbe indebolirsi durante l'estate e che la Fed sarà pronta a intervenire per sostenere il mercato del lavoro.
Continuate a seguirci per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Controtrend con size minima si NQLo strumento sembra non riuscire a chiudere sopra l'area di resistenza disegnata pivot trimestrale sul quale si intravede un doppio minimo. Intravedo la vaga possibilità di un rintracciamento. Molto vaga, infatti il trade avrà un rischio minimo essendo in contro-trend.
Il R:R molto favorevole mi ripaga del rischio di uno stop.
Volatilità (VIX e VXN) conferma la visione ribassista? La volatilità implicita (VIX per quanto riguarda ES e VXN per quanto riguarda NQ) è su livelli molto bassi.
La direzione più probabile quando un indice/indicatore scende molto è la salita. Non dimentichiamo che la volatilità è ciclica.
VIX e VXN sono anche detti indici della paura e per questo motivo nel momento in cui quest'ultimi iniziano ad alzarsi ci si può attendere uno storno dei mercati.
DowJones Continua la sua CorsaMolto interessante come YM continua senza sosta la sua salita, è ancora presto per dire se siamo in una posizione di possibile storno. Essendo i tre indici americani (YM, NQ, ES) correlati mi aspetto che anche il YM potrebbe mostrare qualche segno di debolezza nelle prossime sedute.
S&P500 - indietro rispetto a NQI principali due indici americano mostrano una situazione differente. L S&P a differenza del Nasdaq fatica a recuperare i massimi di agosto. Rimane valido ancora il target e la struttura rialzista nonostante la bella finta di potenziale falsa rottura del 18 Maggio. Dopo un rapido break up infatti i prezzi sono rientrati nel range/canale facendo proprio pensare ad una falsa rottura. Invece la tenuta dei 4.120 pti e la giornata di venerdì hanno invertito quello che poteva essere l'inizio di una discesa. Monitorando proprio questi valori di supporto si può puntare ai massimi di agosto.
S&P 500 - situazione differente al NasdaqIl rialzo del Nasdaq è supportato dalle performance dei tecnologici mentre sull'S&P avendo un peso minore forniscono meno spinta. Mentre sul NQ siamo tornati sui massimi di febbraio, sull'S&P si fatica di più. Le resistenze dinamiche qui non sono state ancora recuperate e frenano i tentativi di recupero. Fino a quando si rimane sotto i 4090 pti lo scenario rimane a favore di un proseguimento del ribasso.
AUDUSD: Configurazione short e PVS per la prossima settimanaBuonasera a tutti,
come ogni settimana voglio condividere un idea di trading e il mio Punto di Vista Settimanale.
Come l'altra settimana mi trovo ancora con un idea di vendita Dollaro e acquisto sulle altre valute come: EUR-GBP- JPY. L'altra settimana ho messo il focus su EURUSD che ha raggiunto il target insieme alla sterlina ed adesso stanno semplicemente ( sempre per come trado e ragiono io) ritracciando, ma la view a mio avviso ( osservando sia il settimanale che il mensile ) è ancora long a pro EUR-GBP e JPY.
Per quanto riguarda invece le materie prime non ho inserito alcun trade, ma sotto la lente ho il GOLD, USOIL e XAGUSD sempre per un long. Il Petrolio ha una view short sicuramente ma che potrebbe cambiare nelle prossime settimane; aspetto l'onda.
Sugli indici siamo sempre dentro ad uno spartiacque, America Europa: DAX-EUROSTOCK-MIB ancora long sul macro, tra i tre indecision bar sul Mib che però tiene i 24700, ancora long ma il più debole dei tre.
Per gli Americani: SPX- DOWN-NQ-US30 i primi due in fase di recupero ma ancora sullo short e Nasdaq molto interessante per un long ma ancora lo osservo e basta, quei massimi arrotondati tra 12800 e 13000 non mi convincono, se dovessi entrare aspetterei l'effetto ritracciamento molla.
In ultima battuta ritengo molto interessante ETHUSD la cripto, mi piace per un long: candela weekly del 13 marzo, potrei pensare di entrare su ritraccio o 38% o 50% con primo target 1950 e secondo traget 2530; tutto da valutare prossima settimana.
Invece il trade che ho in macchina e che voglio condividere per questa settimana è AUDUSD dove sono dentro dalla scorsa settimana, short su time frame daily; potete vedere il mio ingresso direttamente sul grafico, dove ho messo entry, stop e le prese di profitto, in base al mio modo di fare trading con la PA.
Sono entrata a rottura della mia Double pin e cioè a 0.6672; prima pinbar del 22 marzo che testa e fa falsa rottura EMA21, il giorno dopo e cioè il 23 marzo ci riprova ma ancora non ci riesce e mostra debolezza confermata dalla candela del 24 marzo che sul weekly mi conferma l'idea e la view only short. Al momento sono in profit di 49€ e allo stesso tempo ho anche un trade da più di una settimana short su NZD a costo di 40€ ( NZD più forte di AUD per ora). Tengo entrambi perchè anche su NZD si è formato un altro pattern di mio utilizzo weekly short che mi fa mantenere la rotta sulla vendita.
Per quanto riguarda i titoli azionari ho in macchina: Enel "long" a costo di -50€; Amazon "short"a costo di -15€; MCSFT in profit di +74€; NETFLIX +10€.
Vari titoli mi piacciono ma rimango concentrata e gestisco quello che ho, soprattutto per un fatto amministrativo, ci avviciniamo a fine mese e essendo la mia attività lavorativa bisogna appunto gestire al meglio.
Vi auguro un buon weekend, mi auguro che sia cosa gradita e... Buon trading Relax a tutti!
PVS settimanale e idee di trading Forex, indici, materie prime.Ciao a tutti,
come ogni fine settimana vorrei condividere con voi il mio PVS ( punto di vista settimanale) per la prossima settimana.
Per come osservo io i mercati, per come mi approccio e per il mio metodo basato sul movimento del prezzo la mia idea generale per la settimana che deve aprirsi mi trova venditrice di USD e compratrice di EUR.
Sulla maggior parte dei cambi valutari che seguo ( non tutti, ho una mia personale WL dove mi concentro e sono 11) noto che dollaro non è così forte come si preannunciava da oltre 15 giorni, per questo motivo tranne USDCAD il mio piano è : short USD e long su EUR-GBP-JPY.
Per le materie prime che seguo ( 5 in tutto) Gold long già condiviso settimane fa, Argento idem- Naturalgas view short e USOIL certamente è innegabile il trend e la barra di vola di venerdì e di conseguenza short ma quel livello di tenuta sui 66.20 mi fa pensare ad una ripartenza e un ritorno almeno sui 71.70 e da li lo scenario potrebbe cambiare.
Gli indici sono sul mio Timeframe bussola il weekly ancora long chi più chi meno con un Nasdaq che adesso si trova su un area di resistenza di pivot mensile interessante 12.760 da cui potrebbe creare una zona di pullback al ribasso per poi ripartire; se creasse uno dei miei pattern grafici potrei pensare di inserire un ordine long.
Altro bellissimo indice per un trade long solo dopo conferma grafica e di movimento sarebbe il MIB che si trova sui 25.500 dove sta baciando la EMA21 e dove potrebbe creare una falsa rottura ( magari con una pinbar) che rompe e falsa i minimi precedenti, oppure un BKY weekly formato da due candele rosse ed una abbastanza piena verde che mi potrebbe far entrare a mercato. I tre indici europei concludendo tutti ancora view long e tra i tre americani solo NQ long, Dax e DJI short.
L'idea della settimana per quanto riguarda il forex va ancora su EURUSD, dove possiamo notare bene sul weekly ma anche sul daily che il livello chiave di tenuta è stato ed è ancora 1.0540 , swing hight partito con la pinbar short del 30 gennaio 2023 con falso dei precedenti massimi che forma una gamba ribassista e dal 20 febbraio si appoggia sui 1.0540 : candela outside del 20 febbraio che porta in pancia due inside 27 febbraio e 06 marzo e l'ultima una TTS long anche indecision che rompe seppur di poco i minimi precedenti.
Il potenziale ingresso si fa o a rottura dell'ultima candela oppure un ingresso migliorativo intorno a 1.0615 circa il 50% della candela di riferimento, la conferma daily è già avvenuta.
In macchina ho già GBPUSD long che ho già condiviso la scorsa settimana, in gain al momento di 50€ ( pinbar del 06 marzo 2023).
Vi lascio con le mie preferenze per quanto riguarda i titoli azionari che ho selezionato, naturalmente attenderò conferme e non li traderò tutti.
A2A: sono dentro long dalla scorsa settimana, al momento non è ancora partito, in leggero costo di €20; AMPLIFON per un long attendo conferma; ASML per un long; NETFLIX long; APPLE long; MSFT long; NIKE long; AZN short;
Per questa settimana è tutto, mi auguro che sia cosa gradita e vi auguro un buon trading relax!
SPX: chiusura ciclo semestrale inverso in corso.Sul lato dei minimi il 17 Giugno è partito un ciclo trimestrale che sta spingendo per andare a chiudere il ciclo semestrale inverso che dovrebbe concludersi a cavallo di fine Luglio e inizio Agosto vale a dire, a circa 40 giorni dall'ultimo picco in area 4180.
Il trend di fondo è ribassista quindi la violazione del picco in questione non è certa, tuttavia... abbiamo 2 chiusure sopra la ema 50 e dentro la kumo, il tempo per salire non è esaurito e su tf mensile non abbiamo ancora visto uno swing di chiusura inversa che appunto mi aspetto sulla candela di Luglio o di Agosto.
Il target di prezzo 4076 è rappresentato da un vecchio e importate livello volumetrico il quale coincide perfettamente sia col bordo della fantozziana nuvoletta che con la ema 100, mi sembra il minimo sindacale da raggiungere. Eventuale estensione del prezzo troverà target e resistenza a 4180 dato da un altro importante livello volumetrico e dalla ema 200.
Prima di questo movimento però mi aspetto in partenza di settimana 1-2 giorni di correzione necessari alla formazione dello swing di chiusura settimanale sui minimi quindi una violazione prima, di 3983 minimo di venerdì e dopo, forse anche 3938, attenzione però che il NQ ha già fatto tale violazione, che comunque manca su tuttti gli altri indici.
Chiuso il ciclo settimanale sui minimi, i rimanenti giorni fino a fine mese (o anche i primi di Agosto) dovrebbero spingere il prezzo verso i target senza eccessivi indugi. Ricordo comunque che attualmente i tempi di chiusura del semestrale inverso sono già consoni alla media probabilistica e hanno già formato il ciclo bisettimanale inverso positivo necessario alla chiusura, quindi siamo sulla lama di un rasoio dove una discesa sotto 3721 (già segnalato nelle idee precedenti) invaliderebbe la strutttura ipotizzata fermando il rimbalzo al solito gatto morto.
La presente è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare.
Indici PrincipaliOk, il MIB non è un indice principale ma è pur sempre quello di casa nostra.
Usando un tf mensile (NQ escluso che tanto lui è salito e basta per 20 anni e oltre) anzi, 2 mesi per farli rientrare nello spazio disponibile, dò un occhiata ai grandi cicli e partendo dal sell-off di Lehman Brothers e la ripartenza del 2009, direi che abbiamo un ciclo di circa 11 anni con strutture diverse a seconda dei mercati ma SPX, il più importante al mondo e DAX, il più importante in Europa, hanno trovato il loro scarico centrale in tempi ravvicinati e la chiusura (questa per tutti) con il crollo covid.
Da questo minimo è partito un nuovo ciclo e la sua proiezione fa pensare ad un ciclo di circa 4 anni che ha trovato lo scarico centrale sui recenti minimi a 2 anni circa dalla partenza. Siamo pertanto nella seconda parte del ciclo, cioè la più debole poiché porta alla chiusura del ciclo stesso. Chiusura che dopo una ripartenza (in corso o a breve) che dovrà formare la terza gamba del ciclo a due tempi, vedrà una nuova discesa con target ipotizzati come nei grafici per la primavera 2024 circa.
Le strutture cicliche per quanto attendibili, sono comunque soggette (come tutte le strutture) anch'esse a variazioni, piccole o grandi a seconda dei fattori esogeni (virata a 90^ delle politiche monetarie delle banche centrali ad esempio) o endogeni (es: i russi un giorno si svegliano, guardano il calendario, scoprono che non siamo più nel IVXXX secolo, che gli imperi non esistono più e dicono: ops... ci siamo sbagliati, scusate, ci ritiriamo ma i danni li pagate voi. E così con un paese grande 1/4 dell'Europa da ricostruire le borse volano. E chissà che questo non accadrà a primavera 2024...)
Cosa succede sui mercati.Ovviamente questa è la mia lettura e non ha la pretesa di essere migliore di qualunque altra.
Altrettanto ovvio che su un TF settimanale provo a trovare segnali sull'andamento dei mercati in ottica di medio periodo e non su base giornaliera o settimanale.
SPX: sul minimo del 24 Gennaio possiamo ormai dire che si è chiuso ed è ripartito il ciclo trimestrale (salvo chiusure catastrofiche Lunedì o Martedì a causa dei venti di guerra). Quel minimo si è piazzato sotto le ultime 26 settimane cioè un ciclo semestrale, ci sono quindi le condizioni per dichiarare chiuso il ciclo biennale. Tuttavia, un ulteriore trimestrale con chiusura sotto il 24 Gennaio è ancora possibile perchè resterebbe nei tempi consoni delle durate cicliche medie. Da quel minimo abbiamo visto una corretta ripartenza che ha raggiunto lo 0.618 di Fibonacci che è davvero parecchio considerando che è stato raggiunto in una sola salita. La discesa che ne è seguita, resta per ora nella normalità delle cose, infatti ci siamo abituati male negli ultimi 15-18 mesi vedendo l'indice americano ripartire su piccole correzioni senza avere mai nessun indugio. Un ciclo trimestrale (e qui potrebbe anche essere un ciclo superiore) quando riparte, spinge senz'altro, ma molto spesso ritesta la sua partenza! Il minimo del 24 è quindi un minimo di massima importanza ora, se a breve verrà violato potrebbe trattarsi di un semplice prolungamento del trimestrale non ancora chiuso e quindi ripartire con grande forza. Se sarà ritestato e non violato allora avremo la certezza che il 24 gennaio è stato il giorno di chiusura e ripartenza di quello nuovo e in corso.
Per avere qualche indicazione in più, vediamo i grafici successivi oltre all'analisi tecnica e ciclica su TF più brevi (vedere le analisi precedenti su SPX e quanto pubblicato su NQ nella chat di analisi ciclica ed Elliot)
SKEWX: io penso che quest'indice sia meraviglioso. Misura lo stato delle coperture in opzioni ed è il vero indice della paura, è infatti anche chiamato indice del cigno nero. E' stato indicizzato a 100 che rappresenta il livello più basso al quale corrisponde poco interesse per le coperture (in particolare dei grandi operatori). Osserviamo come da metà Giugno abbia già cominciato a scendere mentre SPX continuava a galoppare, questo significa che mentre i prezzi erano spinti in alto dal nemico n°1 dei traders, gli HFT, gli operatori cominciavano a scaricare posizioni e a ruotare i portafogli, infatti, attenti ai costi come giustamente devono essere, non sciupano soldi ad acquistare o mantenere coperture per posizioni chiuse. E l'ndice scende. In questi giorni sta continuando a scendere insieme a SPX e si trova ora al di sotto dei valori normali di un mercato tranquillo e in crescita regolare, non molto lontano dai minimi scatenati dal Covid. Ritengo questo un segnale evidente che i portafogli sono ormai stati scaricati o lo saranno a breve. Pensiamo infatti ai timori di una guerra in piena Europa che coinvolge i due piu grandi fronti mondiali, non qualche staterello sperduto nel mezzo del Pacifico. Cosa può essere più cigno nero di una guerra così? com'è possibile che gli operatori non si stanno coprendo? Sono pazzi? Ritengo che non lo fanno appunto per quanto detto sopra. La ripartenza dello SKEWX insieme all'analisi dei tempi ciclici e ad altri segnali di AT ci dirà quindi quando sarà il momento di rientrare long sul mercato. Per ora è meglio attendere la fine della discesa in corso dei mercati e vedere dove e quando terminerà.
VIX: da Novembre minimi e massimi crescenti sono un segnale chiaro quanto quello dello SKEWX e confermato anche dal grafico successivo del VVIX cioè la volatilità del VIX. Su questo osserviamo come da Marzo 20202 fine della discesa COVID, i livelli abbiano fatto un balzo che non è ancora stato ricoperto, un vero step che ci dice come la volatilità ci terrà compagnia ancora a lungo. Un luna park per i bravi traders e un incubo per gli investitori di medio e lungo periodo.
WTI: il ciclo inverso sta prolungando i sui tempi ma come potrebbe essere diversamente con l'aria che tira in Ucraina?
CRB e BDI: le commodities tengono il prezzo, vuoi perchè l'ndice è pesantemente rappresentato dal petrolio, vuoi perchè i timori della guerra stanno probabilmente scatenando una rincorsa agli acquisti in prospettiva di problemi futuri con gli approvvigionamenti, cosa che sembra confermata dal balzo fatto negli ultimi giorni dal Baltic Dry, indice dei trasporti delle merci sfuse e secche.
Stoxx600: il corrispondente di SPX "de noartri". Non ha ancora violato il minimo di partenza dell'ultimo ciclo, segnale evidente che il mercato europeo è più tonico di quello americano che per altro ci ha quasi ubriacati per quanta tonicità ha manifestato in questi due anni.
La presente è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare.






















