#BTCUSD inverte long su testa e spalle rovesciato Su BTCUSD e timeframes a 30 minuti si evidenzia un pattern testa spalle rovesciato a conferma del rallentamento delle vendite. Le aspettative sono di allungo del mercato di riferimento con obiettivo verso 12500$ prima e 13200 dollari per bitcoin in un secondo momento. Oscillatore stocasico ben direzionato, market timing a 11600$.
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#BTCUSD ad un bivio sui 14100$L'analisi tecnica di BTCUSD si concentra quest'oggi sulla resistenza chiave posizionata attorno 14100$. Sopra questo livello è atteso l'allungo verso 14770$ prima e 15150$ in un secondo momento. Viceversa fino a quando reggerà la resistenza a 14100$ prevarrà lo scenario ribassista. Da segnalare l'oscillatore RSI in tendenziale ipervenduto su grafica oraria, ed i volumi in ascesa.
USDJPY Veloce analisi del cross per operatività prossimi giorniBuonasera,
Vediamo una veloce analisi del cross dollaro/yen giapponese: il prezzo sta avendo subendo un movimento laterale dal dicembre 2016 e segue diverse strutture in modo sistematico.
Infatti col tempo si sono formati livelli di resistenza/supporto in cui il prezzo ha rimbalzato fino ad oggi.
Nel forex, (e in genere in tutti i mercati ma nel forex in modo particolare per una serie di motivi), i livelli tondi hanno grandissima importanza . Per "livelli tondi" chiaramente intendo quelli senza cifre decimali, 110.000, 109.000, 108.000 etc..
Gli istituzionali, hedge funds e tutti quelli che muovono molti soldi, inseriscono operazioni su quei livelli in quanto operano con un'ottica di lungo periodo e gli viene più naturale farlo piuttosto che inserirli su prezzi pieni di decimali dal loro punto di vista senza importanza.
In questo modo quando il prezzo tocca uno di quei livelli, o subisce un'accelerazione, uno stop, un rimbalzo... e questo grafico ne è un esempio palese.
Quando operiamo facciamo sempre attenzione, oltre che essere molto utili per tracciare i livelli importanti lo sono anche per l'inserimento di stop loss o per misurare un take profit.
Tornando al grafico, possiamo vedere che ora ci troviamo sulla soglia dei 112.000, il prezzo potrebbe rimbalzare e tornare sui 114.000 o superare e volare verso i 109.000. In tutti e due i casi sono chiare le zone di profitto e quella di rischio. Questo non vuol dire che possiamo già entrare a mercato a caso, dobbiamo aspettare altri segnali che confermino una direzione: un pattern di barre, un livello di un indicatore, un posizionamento sulle fasce estreme di un oscillatore. In questo caso si può vedere l'RSI in zona di ipervenduto.
(Potrebbe indicare quindi un segnale rialzista, anche se io non uso l'RSI in questo modo e quindi nella mia analisi personale non vale come segnale).
WTI Guardando il grafico giornaliero si nota che dal minimo del 22 giugno è iniziata una nuova sequenza di massimi e minimi crescenti che sembra aver cambiato la struttura del trend nel breve(nel medio periodo siamo in un range laterale).
Vista questa situazione e visto l'oscillatore NRSI che va in ipervenduto,sfrutto questo segnale per la costruzione di una posizione long.
EURUSD: Divergenza Bearish dei massimo tra Prezzo e RSIDal grafico Daily si evince una chiara divergenza di inversione Bearish tra i due massimi crescenti nel grafico dei prezzi rispetto ai due massimi decrescenti dell'oscillatore RSI .
L'ultima candela giornaliera inoltre chiude in prossimità della EMA20. L'eventuale futura chiusura di una candela rossa (o pattern) convincente a ridosso di tale "media mobile espenonenziale" potrebbe essere un segnale più convincente dell'inversione (per una operatività meno audace).
Va ricordato però che la prossima settimana vi saranno eventi che potranno mettere a rempetaglio una operatività di medio periodo, ad esempio l'annuncio della decisione sui tassi di interesse da parte della BCE che avverrà giovedì prossimo alle 14:45 e la conferenza stampa di Mario Draghi subito dopo. Si dovrebbe attendere la chiusura di tali eventi prima di scommettere a favore di una eventuale inversione.
EUR/USD. Ritracciamento e posizione short di brevel'EUR/USD si trova al momento all'interno di un canale rialzista.
Il prezzo sta testando una resistenza dinamica ribassista di medio periodo e al contempo si trova in fase di divergenza ribassista con l'oscillatore CCI a 20 periodi.
è probabile che una volta testata la resistenza, in caso di pullback, possa ritracciare in area 1,082 (coincidente col primo ritracciamento di fibonacci) come primo target.
(Il ritracciamento è calcolato con i livelli di massimo ottenuti oggi)
In caso di pullback, si potrebbe considerare l'idea di entrare short con un R/R di 1/2 con take profit verso il primo target (livello coincidende anche con una precedente resistenza formatasi in data 2 febbraio (2017).
TESTING SUPPLY per il GREGGIODerivato sul WTI, TF settimanale. Primo tentativo di aggressione in area 50,50 con respinta al primo tocco e chiusura sotto HCR. Siamo al limite della Value area 2015-2016. La forma della candela ci dice che con tutta probabilità si tratta di un primo "testing supply". I volumi sono superiori alla media delle ultime 3 settimane ma comunque inferiori alla MA20. Oscillatore pronto a tagliare al ribasso. Pare credibile un ritracciamento in area 49$ prima rompere al rialzo con target 60$.
CL continua il trend a ribasso L'orientamento generale del mercato è chiaramente ribassista, come evidenziato dalla price action che si muove all'interno di un canale di regressione lineare discendente. Questo canale, delimitato da due deviazioni standard, incapsula efficacemente la maggior parte dei movimenti di prezzo recenti, fungendo da guida dinamica per il trend. A rafforzare questa visione contribuisce l'indicatore Supertrend, che si posiziona costantemente al di sopra delle candele, confermando la pressione di vendita in atto. Il valore attuale del Supertrend si attesta in area 63,20, rappresentando una prima resistenza dinamica significativa. La tendenza rimarrà formalmente negativa fino a quando i prezzi non riusciranno a chiudere in modo convincente al di sopra di questo livello.
Dal punto di vista operativo, i livelli di supporto e resistenza statici, calcolati con il metodo dei Pivot Point Fibonacci, offrono punti di riferimento cruciali per potenziali ingressi a mercato. Il punto pivot principale (P) per il periodo in esame è situato a 64,78, molto al di sopra dei prezzi correnti e a conferma della debolezza del mercato. In questo contesto, strategie di tipo short potrebbero essere considerate su eventuali rimbalzi verso la parte alta del canale di regressione o in prossimità del primo supporto violato, S1, che potrebbe ora agire come resistenza. Al contrario, per chi cerca opportunità long, un approccio prudente suggerirebbe di attendere segnali di inversione più robusti. Un primo segnale di forza sarebbe un superamento deciso della mediana del canale di regressione e, successivamente, della resistenza dinamica offerta dal Supertrend. Un posizionamento rialzista potrebbe essere valutato in caso di tenuta del supporto S3, con stretti stop loss, o su un più deciso breakout sopra S1, con target iniziale verso il pivot point a 64,78.
L'analisi degli oscillatori fornisce ulteriori spunti interpretativi. Lo stocastico (9,6,3) si trova attualmente in una zona intermedia, non ancora in ipervenduto, suggerendo che potrebbe esserci ancora spazio per un'ulteriore discesa dei prezzi. Un incrocio al rialzo delle sue linee al di sotto del livello di 20 sarebbe un segnale da considerare per possibili rimbalzi di breve termine. L'indicatore di Momentum si muove al di sotto della linea dello zero, confermando la prevalenza della forza dei venditori, anche se non mostra una divergenza marcata che possa preannunciare un'inversione imminente. L'analisi volumetrica, abbinata all'Average True Range (ATR), indica una volatilità relativamente contenuta nelle ultime sessioni, suggerendo una fase di consolidamento all'interno del trend discendente piuttosto che una capitolazione dei prezzi. Un aumento dei volumi in corrispondenza della rottura di un livello di supporto o resistenza chiave fornirebbe una conferma importante sulla direzione futura del mercato. In conclusione, lo scenario prevalente rimane orientato al ribasso, ma la vicinanza a importanti livelli di supporto richiede un monitoraggio attento per cogliere sia opportunità di continuazione del trend che potenziali segnali di esaurimento della spinta venditrice.
CLSK fortissimo supporto a 8,90, reggera'?Il titolo si sta avvicinando al supporto di 8,90 che e' forte e molto importante come si vede chiaramente sul grafico. Indicatori ed oscillatori scarichi e potenzialmente da rimbalzo tecnico se il livello di 8,90 verra' tenuto visto che i volumi sono in discesa e la pressione di vendita e' piuttosto bassa.
BTC dove trovera' un supporto per un rimbalzo?BTC si e' fermato per ora sul supporto di quota 82k. Il supporto successivo e' a quota 73. Indicatori ed oscillatori molto scarichi e potenzialmente da possibile rimbalzo tecnico. Solo una chiusura settimanale sopra area 100-105k togliera' la negativita' al BTC.
CFD Nasdaq 100 buchera' il supporto?L'area 24k e' un a area che e' stata difesa nelle ultime sedute. Reggera'? La violazione del supporto portera' a nuovi flussi in vendita che potrebbero completare la prima parte della correzione. Indicatori ed oscillatori sono impostati negativamente ed i target sotto sono ben visibili e chiari.
DAX sotto pressione in attesa della trimestrale NvidiaLe probabilità in diminuzione di assistere ad un ulteriore taglio dei tassi di interesse da parte della Fed quest'anno e le vendite sul settore tech hanno spinto i mercati azionari europei in territorio negativo per il quarto giorno consecutivo martedì.
La giornata odierna è invece al momento poco mossa, con gli investitori che sembrano essere riluttanti ad assumere nuove posizioni direzionali prima della pubblicazione dei risultati trimestrali di Nvidia, attesi questa sera dopo la chiusura di Wall Street.
L’evento è di altissima importanza per i mercati visto che negli ultimi anni il colosso dei semiconduttori è diventato la proxy globale del boom dell’intelligenza artificiale e i numeri in arrivo potrebbero influenzare significativamente il sentiment sui titoli growth e, di riflesso, sull’intero comparto azionario mondiale.
Dax future in indebolimento tecnico: violata la media a 200 giorni
Nel pomeriggio di martedì il future sul principale indice tedesco ha toccato un minimo intraday a 23.135 punti, per poi recuperare leggermente e chiudere a 23.250 punti, comunque sotto la media mobile a 200 giorni; un’inversione di questo tipo è generalmente monitorata a livello istituzionale e considerato uno spartiacque tra trend rialzista e contesto correttivo nel medio periodo.
La seduta di mercoledì si è aperta pressoché invariata, con il benchmark che continua ad oscillare a ridosso dei minimi di giugno.
Cosa attendersi ora?
Nonostante la violazione della media mobile a 200 periodi, il Dax continua a scambiare all’interno della cruciale fascia di supporto compresa tra 23.250 e 23.000 punti, un’area che negli ultimi mesi ha più volte intercettato flussi in acquisto e generato inversioni di breve periodo.
Finché questa zona resterà intatta, il mercato conserva concrete probabilità di sviluppare un rimbalzo tecnico, favorito anche da condizioni di ipervenduto su alcuni oscillatori di momentum.
Tuttavia, il quadro tecnico tornerebbe costruttivo solo con un recupero stabile dei 23.600 punti, livello che coincide non solo con una precedente area di supporto, ma anche con il reingresso sopra la media mobile a 200 periodi, il cui ruolo come discriminante direzionale di medio termine rimane determinante.
Un breakout sopra questo livello confermerebbe un miglioramento del sentiment e potrebbe aprire spazio a estensioni verso 23.800, primo target rilevante di breve.
Al contrario, una chiusura sotto i 23.000 punti incrementerebbe il rischio di accelerazioni ribassiste, con potenziale estensione verso 22.750–22.600, zona dove passa anche il supporto dinamico del trend di medio periodo.
Pe la sessione odierna qualora dovessimo tenere i minimi attuali potremmo valutare ingressi long sulla rottura dei 23.280 punti, con obiettivo il test dei 23.480 punti e stop sul minimo odierno a 23.121 punti.
CFD Nasdaq 100 reggera' il supporto?Il forte supporto di 24600 ha retto anche questa settimana, ma i retest non e' un segnale di forza del mercato. La violazione determinera' un nuovo flusso di vendite anche piuttosto forte confermando una potenziale discesa in ABC. Indicatori ed oscillatori impostati negativamente
Resistenza violate false break-put o inversione?L'analisi del grafico giornaliero di Oracle Corporation mostra un deterioramento tecnico significativo che sposta l'equilibrio a favore delle forze ribassiste nel breve-medio termine. Sebbene il titolo provenga da un robusto trend rialzista, come evidenziato dal canale di regressione ascendente di lungo periodo, gli eventi recenti hanno confermato l'inizio di una correzione profonda. Il segnale di debolezza, già anticipato dalla rottura del Super-trend passato in modalità "rossa", è stato ora convalidato in modo decisivo dalla chiusura confermata al di sotto del cluster di supporto cruciale situato tra 226 (la banda di regressione inferiore a 2 deviazioni standard) e il pivot S1 di Fibonacci. Questa violazione non è un evento secondario: essa invalida la struttura rialzista che ha sostenuto i prezzi per mesi e trasforma radicalmente la dinamica operativa. L'area appena perforata, 221.65-226.00, inverte la sua funzione e diventa ora la prima e più importante area di resistenza da monitorare; qualsiasi tentativo di pullback (rimbalzo tecnico) verso questo livello dovrà ora essere interpretato con scetticismo e potrebbe rappresentare un'opportunità per posizionamenti short. Di conseguenza, l'ipotesi di un ingresso long speculativo su quel supporto è stata annullata. Con la rottura di questo pavimento, la pressione in vendita ha ora un percorso tecnico chiaro verso il prossimo target ribassista, identificato dal supporto S2 a 209.11. Anche gli oscillatori, pur trovandosi in territorio di ipervenduto estremo (con lo Stocastico sotto 12 e l'RSI sotto 30), in questo contesto non segnalano un'imminente inversione, ma piuttosto la forza e la verticalità del momentum ribassista in atto, capace di rompere supporti chiave nonostante le condizioni di "tiraggio".






















