Dollaro e borse, si scende?Prima vera pausa di riflessione per il biglietto verde dopo giorni e giorni di rafforzamento, legato ai migliori dati Usa rispetto a quelli dei paesi del primo mondo. Il movimento a cui abbiamo assistito è di recupero di Euro, e Jpy, mentre le oceaniche hanno ceduto ancora terreno, contestualmente al Cad, e anche in parte al Chf, che hanno faticato a recuperare sul greenback.
L'S&P 500 ha chiuso con un +0,2% mentre il Nasdaq ha guadagnato lo 0,65%, e solo il Dow Jones ha perso quota con un -0.46%. Le azioni Tesla sono salite di quasi il 14% dopo che gli utili dell'azienda hanno superato le previsioni e l'utile netto e le consegne globali sono aumentati. UPS è cresciuta di oltre il 9% con l'azienda che è tornata a crescere in vendite e profitti per la prima volta in circa due anni.
Dall’altra parte, IBM è scesa del 6,2% con un calo del fatturato, così come Union Pacific che ha ceduto il 4,7% dopo che sia gli utili che i ricavi sono scesi al di sotto delle previsioni. Boeing ha perso il 2,7% dopo che il più grande sindacato ha respinto il nuovo accordo sul contratto di lavoro, estendendo lo sciopero. Nel frattempo, i rendimenti del Tesoro sono scesi intorno al 4.19% sul decennale dopo aver visto dei massimi a 4.25%.
Sul fronte dei dati, sia i servizi che gli S&P Global PMI manifatturieri, hanno superato le aspettative mentre le richieste iniziali sono scese inaspettatamente la scorsa settimana ai livelli prima che gli uragani colpissero gli stati del sud-est.
VALUTE
Correzione dell’Euro, tornato sopra 1.0800 mentre il Cable, complice la salita di EurGbp è rimasto stabilmente sotto 1.3000. EurUsd che ora potrebbe anche attaccare i livelli sopra quota 1.0850 per puntare ad un ritorno a 1.0870 90. Stabile, come detto , la sterlina che però era scesa molto meno della moneta unica e semplicemente sta rientrando da un periodo di decorrelazione importante.
Cable sempre sotto quota 1.3000 con chances però di correzione, anche se per tornare in uptrend deve rompere 1.3070 80 area. EurGbp che ovviamente quindi, risale verso 0.8350 e potrebbe anche accelerare in maniera significativa. Aud e Nzd in discesa sul dollaro con ribassi che li potrebbero spingere verso i supporti chiave di medio termine posti rispettivamente a 0.6500 e 0.5860. La Cina fatica a recuperare e di conseguenza le oceaniche vanno sotto pressione
PMI EUROZONA
L'indice PMI composto Flash di Eurozona è salito a 49,7 a ottobre da un minimo di sette mesi di 49,6 a settembre, ma è stato leggermente al di sotto delle previsioni di 49,8 e ha comunque indicato la leggera contrazione dell'attività commerciale. La crescita dei servizi ha subito un leggero rallentamento (51,2 contro 51,4) e la flessione nel settore manifatturiero si è attenuata (45,9 contro 45). La produzione è stata ridimensionata in risposta a un indebolimento della domanda, con nuovi ordini in calo per il quinto mese consecutivo.
Le aziende hanno ridotto l'occupazione al massimo grado in quasi quattro anni, mentre la fiducia delle imprese è scesa al minimo di 11 mesi. Nel frattempo, i costi di input sono aumentati al ritmo più lento da novembre 2020, Germania e Francia sono state di nuovo le principali fonti di debolezza, registrando ulteriori marcate riduzioni dell'attività commerciale.
USA, SUSSIDI DI DISOCCUPAZIONE
Il numero di persone che hanno presentato domanda di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti è sceso di 15.000 unità rispetto alla settimana precedente, attestandosi a 227.000 nel periodo conclusosi il 19 ottobre, il livello più basso dall'inizio del mese e ben al di sotto delle aspettative di mercato di 242.000. Il calo ha confermato che il mercato del lavoro statunitense rimane relativamente resiliente ai tassi di interesse attuali, e alimenta le probabilità che la banca centrale si asterrà dal fornire tagli dei tassi superiori ai 25 punti base nelle prossime decisioni.
La media mobile a quattro settimane, che riduce la volatilità di settimana in settimana, è aumentata di 2.000 unità, attestandosi a 238.500. Per la seduta odierna, sul fronte dati, segnaliamo la pubblicazione dell’Ifo stamani, mentre nel pomeriggio, oltre alle vendite al dettaglio canadesi, ricordiamo gli ordini di beni durevoli Usa, e gli aggregati redatti dall’Università del Michigan.
Buon trading e buon fine settimana.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
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Fed 25 punti base, per le altre attesi 50Sembra ormai assodato, dopo le tante dichiarazioni di diversi banchieri centrali intervenuti nella giornata di ieri, che la Fed taglierà i tassi solo di 25 punti base a novembre, mentre per quel che riguarda le altre banche centrali del primo mondo, esistono probabilità maggiori di ribasso dello 0.50%, il che ovviamente alimenta, nei cambi, la forza del dollaro, mentre sull’azionario, tale notizia non viene considerata come un trigger, ovvero una ragione di innesco, di una fase di avversione al rischio, per cui le borse rimangono sostanzialmente, al di là di qualche correzione insignificante, vicino ai massimi storici.
Wall Street, dopo le perdite iniziali, ha corretto con l’S&P 500 che ha guadagnato meno dello 0,1%, il Nasdaq 100 è salito dello 0,2% e il Dow Jones ha chiuso intorno allo 0.12% dopo essere sceso all'inizio della sessione. I rendimenti dei Treasury sono aumentati, con il decennale che ha raggiunto il 4,2% prima di correggere leggermente, poiché i commenti restrittivi dei funzionari della Federal Reserve hanno alimentato i dubbi sui futuri tagli del costo del denaro. I titoli del mercato immobiliare sono scesi di oltre il 3% a causa delle continue preoccupazioni per i tassi elevati.
Gli investitori rimangono cauti in attesa dei principali report sugli utili ancora in programma questa settimana, con Tesla e Coca-Cola pronte a pubblicare la trimestrale oggi in giornata, seguite da Honeywell giovedì. Tra le trimestrali già pubblicate, segnaliamo Verizon in ribasso del 5,7% a causa di ricavi deludenti mentre General Electric ha perso quasi il 6% per le medesime ragioni. Al contrario, le azioni di Philip Morris International hanno guadagnato oltre il 6% fino al massimo delle ultime 5 settimane, dopo aver pubblicato utili e ricavi migliori del consensus e General Motors ha chiuso con un +2,3%.
VALUTE
Sui cambi EurUsd ormai a ridosso di 1.0800 primo supporto chiave prima di 1.0750. Per ora tiene, ma certamente il supporto di medio termine richiamato potrebbe essere presto messo sotto pressione. Solo al di sopra di 1.0870 si potrebbe parlare di possibile inversione di trend, altrimenti sono solo correzioni parziali. Il Cable regge meglio la forza del biglietto verde e tiene il supporto chiave di 1.2970 allontanandosi, così che l’EurGbp si avvicina a 0.8300 supporto.
Sulle altre valute da segnalare UsdJpy che si è arrampicato fino a 152.20 e ancora una volta la Boj rimane in silenzio senza alcun intervento verbale. Il benign neglect della Boj pare evidente. Non sono da escludere possibili target a 154.50 75 area. Franco svizzero che rimane tra 0.9350 e 0.9400 contro Euro con la Snb che non riesce a indebolire la divisa elvetica, una prassi ormai consolidata. UsdCad che rimane in equilibrio a 1.380, in attesa della decisione di oggi pomeriggio della Boc, attesa al taglio di 50 punti base con tassi al 3.75% dal 4.25%. Forza di dollaro anche sulle oceaniche che però per il momento tengono meglio dell’Euro.
PREVISIONI DEL FMI
Il FMI prevede che la crescita globale rimarrà stabile nei mesi a venire, e vede comunque l'economia globale espandersi del 3,2% nel 2024, dato invariato rispetto alla stima precedente. Tuttavia, la crescita per il 2025 è stata leggermente rivista al ribasso al 3,2% dal 3,3%. Sono state apportate notevoli revisioni, con gli aggiornamenti delle previsioni per gli Stati Uniti che compensano i declassamenti di quelle per altre economie avanzate, in particolare, i maggiori paesi europei. Il PIL degli Stati Uniti dovrebbe ora crescere del 2,8% nel 2024, più alto del 2,6% registrato a luglio, in mezzo a risultati più forti nei consumi e negli investimenti.
L'area dell'euro, d'altro canto, è vista in espansione ad un ritmo più lento, lo 0,8% quest'anno (rispetto allo 0,9% registrato a luglio), poiché l'economia tedesca è ora vista in stallo, rispetto a una crescita dello 0,2% precedentemente prevista. Le previsioni di crescita sono state riviste al ribasso anche per la Cina (4,8% contro 5%) e il Giappone (0,3% contro 0,7%).
Nel frattempo, si prevede che il PIL del Regno Unito crescerà più rapidamente (1,1% contro 0,7%). Per quel che riguarda i tassi, le proiezioni della Fed vedono due tagli dei tassi nel 2024 e ulteriori riduzioni nel 2025. D’altro canto invece le misure di stimolo per la Cina, annunciate dalla PBOC, non sono sufficienti a stimolare la crescita in modo sostanziale.
ORO, NON C’E’ MAI FINE
L'oro è salito a quasi 2.740 dollari l'oncia martedì, un nuovo ennesimo record, sostenuto dallo status di bene rifugio a causa delle crescenti tensioni geopolitiche e dalle più ampie incertezze macroeconomiche. Gli scontri tra Hezbollah e Israele sono continuati in Libano e la rappresaglia diretta israeliana contro l'Iran, dopo il recente bombardamento missilistico, è di nuovo un evento altamente probabile nei giorni a venire.
Inoltre, le imminenti elezioni statunitensi, a poche settimane di distanza, stanno aumentando anche la domanda di beni rifugio. Allo stesso tempo, l'allentamento monetario delle principali banche centrali sostiene lo slancio al rialzo dell'oro, con la PBoC e la BCE che hanno recentemente abbassato i loro tassi di interesse.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
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Nessuna pausa per l'equityOgni giorno che passa, Wall Street continua a macinare record su record, sebbene la logica direbbe che gli azionari globali sono gonfiati (Dax sui massimi e Germania in quasi recessione) e necessiterebbero, in qualche modo, di correzioni più o meno rilevanti. E invece i listini americani, che rappresentano una economia che ha certamente rallentato negli ultimi mesi, ma che rimane comunque resiliente, alla fine fa registrare ogni giorno nuovi record con un effetto trascinamento sulle altre borse, anche quelle che in realtà dovrebbero correggere, se paragonate alla congiuntura del paese di riferimento.
Le azioni statunitensi hanno chiuso in rialzo venerdì, guidate dai forti guadagni tecnologici in seguito al rapporto sugli utili di Netflix. L'S&P 500 è salito dello 0,3% e il Dow ha chiuso leggermente in rialzo, entrambi poi hanno realizzato un ennesimo nuovo massimo storico, mentre il Nasdaq 100 ha guadagnato lo 0,7%. Netflix è balzato dell'11% dopo aver fornito utili, ricavi e crescita degli abbonati del terzo trimestre migliori del previsto.
Inoltre, le azioni di Apple sono salite dell'1,2% dopo un rapporto di settore che ha mostrato un aumento delle vendite di iPhone in Cina. Anche Nvidia (0,7%), Amazon (0,7%) e Alphabet (0,3%) hanno chiuso positive. Tuttavia, Procter & Gamble è scesa leggermente dopo aver deluso le aspettative di vendita e American Express ha ceduto il 3,1% a causa di ricavi inferiori alle previsioni. Nel corso della settimana, l'S&P 500 ha guadagnato lo 0,2%, il Dow Jones è avanzato dell'1,2%, registrando il sesto guadagno settimanale consecutivo e la serie più lunga nel 2024, mentre il Nasdaq 100 ha perso oltre lo 0,7%.
VALUTE
Ha corretto qualcosa il dollaro nella serata di venerdì, contro tutte le valute, dopo una settimana caratterizzata da rialzi persistenti del biglietto verde. L’EurUsd, dopo aver testato 1.0811 ha risalito parzialmente la corrente tornato in area 1.0870, una correzione tecnica la definiremmo, non alimentata da dati particolarmente negativi usciti dagli Usa o positivi in Eurozona, ma piuttosto per prese di beneficio delle posizioni short.
Se è vero che in settimana erano usciti due dati Usa inferiori alle attese, l’indice manifatturiero di New York a -11.9 rispetto ad un consensus di +4% e un calo dei mutui del 17% su base annua, decisamente inferiore alle attese, il mercato aveva avuto modo di digerire questi due dati, usciti peraltro martedi e mercoledì scorso. Il Cable ha corretto e ha tenuto i supporti posizionati appena sotto 1.3000, anche per via di dati sulle vendite al dettaglio decisamene superiori alle aspettative, e ha chiuso a 1.3050.
Il UsdJpy, dal canto suo, dopo aver ripetutamente provato a rompere 150.00 ha corretto e chiuso 50 pips sotto nel fine settimana. Rimane sopra 1.3800 UsdCad anche se per ora sembra aver perso momentum rialzista, mentre le oceaniche provano a scuotersi. Stabil anche il franco svizzero, in attesa di un qualcosa che possa muoverlo dal torpore attuale. Forse l’unica sarebbe un ulteriore taglio dei tassi della Snb.
UK, IN RIALZO LE VENDITE AL DETTAGLIO
Le vendite al dettaglio nel Regno Unito sono aumentate inaspettatamente dello 0,3% mese su mese a settembre 2024, dopo un aumento dell'1% ad agosto e superando le previsioni di un calo dello 0,3%. Le vendite nei negozi non alimentari sono aumentate del 2,5%, dopo un aumento dello 0,6% ad agosto, guidato principalmente dai rivenditori di computer e telecomunicazioni.
D'altro canto, le vendite nei supermercati sono diminuite del 2,4%, il calo più grande finora quest'anno, trascinate verso il basso da un clima insolitamente avverso e dai consumatori che continuano a ridurre gli articoli alimentari di lusso. Le vendite online sono aumentate dell'1,3%. Su base annua, le vendite al dettaglio sono aumentate del 3,9%, il più grande aumento annuale da febbraio 2022, dopo un aumento rivisto al ribasso del 2,3% ad agosto e previsioni del 3,2%. Considerando il terzo trimestre dell'anno, le vendite al dettaglio sono aumentate dell'1,9% rispetto al periodo precedente. Sterlina che tiene i supporti chiave e sembra poter riprendere quota anche contro dollaro.
CINA, CRESCE IL PIL
L'economia cinese è cresciuta del 4,6% anno su anno nel terzo trimestre del 2024, rispetto alle previsioni di mercato del 4,5% e a un aumento del 4,7% nel secondo trimestre. Si tratta comunque del tasso di crescita annuale più lento dal primo trimestre del 2023, tra una persistente debolezza del mercato immobiliare, una domanda interna instabile, rischi di deflazione e attriti commerciali con l'Occidente.
Le ultime cifre sono arrivate mentre Pechino aveva intensificato le misure di stimolo per stimolare la ripresa economica e ricostruire la fiducia. Solo a settembre, ci sono stati alcuni segnali positivi: la produzione industriale e le vendite al dettaglio hanno entrambe registrato i maggiori aumenti in quattro mesi e il tasso di disoccupazione è sceso al minimo di tre mesi del 5,1%.
Sul fronte commerciale, tuttavia, le esportazioni sono aumentate meno meno del previsto cosi’ come anche l’import non è stato eclatante, segno di debole domanda interna. Nei primi tre trimestri dell'anno, l'economia è cresciuta del 4,8%, rispetto all'obiettivo annuale della Cina di circa il 5%. Durante il periodo, gli investimenti fissi sono aumentati del 3,4% anno su anno, superando il consenso del 3,3%. UsdCnh stabile intorno a 7.1100.
GIAPPONE, INFLAZIONE SALE MENO DEL PREVISTO
Il tasso di inflazione annuale in Giappone è salito del 2,5% a settembre 2024 dal 3,0% del mese precedente, evidenziando la crescita più bassa da Aprile. I prezzi dell'elettricità sono aumentati meno del previsto negli ultimi tre mesi poiché il costo del gas è aumentato meno del consensus. Inoltre, i costi sono scesi nel settore alimentare, quello dei mobili e utensili per la casa, trasporti e cultura. D'altro canto, l'inflazione è rimasta invariata per l'edilizia abitativa e l'assistenza sanitaria, mentre è salita leggermente per l'abbigliamento.
LA SETTIMANA ENTRANTE
Questa ottava, si entra nel vivo della stagione degli utili aziendali negli Usa, con i risultati trimestrali per le grandi aziende come Tesla, Coca Cola, 3M, General Motors e Verizon. Contestualmente, il calendario economico presenterà le pubblicazioni PMI, gli ordini di beni durevoli e i report mercato immobiliare. Da questa parte dell'Atlantico, attesa per l'indice IFo, che misura il sentiment del settore industriale tedesco e i dati sulla fiducia dei consumatori per Eurozona, Regno Unito, Francia, Italia, Corea del Sud e Turchia.
Ma andranno anche ad aggiungersi i dati PMI manifatturieri e dei servizi per Australia, Giappone, India, Francia, Germania e Regno Unito. Importante anche l’appuntamento con la Bank of Canada sui tassi, attesa ad un taglio di 50 punti base, oltre ai dati sulle vendite al dettaglio.
Buona settimana e buon trading.
Saverio Berlinzani
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Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
Bitcoin pronto alla bull run?Il prezzo di BTC sta testando oggi la trendline discendente che respinge i prezzi dal massimo dello scorso marzo.
Ci sono stati spostamenti di ingenti quantità di BTC negli ultimi giorni, sia da parte di whale, sia di Tesla che sembra aver spostato i propri BTC su wallet al momento sconosciuti, ma non è chiara la finalità.
Solitamente, l'ottobre post halving è il mese in cui la bull run riparte, dalla forza del prezzo degli ultimi giorni i presupposti ci sarebbero tutti.
La violazione al rialzo della trendline potrebbe dimostrare tale forza e attirare acquirenti. Staremo a vedere nelle prossime ore.
House of Trading: focus sulla geopolitica Con la BCE che giovedì sembrerebbe destinata a ridurre nuovamente i tassi di 25 punti base e la Fed che, alla luce della forza dell’economia a stelle e strisce, dovrebbe fare lo stesso nel meeting del 7 novembre, il percorso che le maggiori Banche centrali seguiranno nei prossimi mesi sembrerebbe delineato.
Più incertezza arriva dal fronte politico, dove nella sfida Harris-Trump quest’ultimo sembrerebbe essersi riportato in vantaggio. Sul fronte geopolitico l’incertezza è totale: in Medio Oriente la situazione potrebbe precipitare da un momento all’altro, la guerra scatenata dalla Russia in Ucraina va ormai avanti da oltre due anni e mezzo e la Cina prosegue le sue manovre su Taiwan.
Se da un lato quindi il percorso è sostanzialmente delineato, dall’altro tutto può ancora succedere e la sensazione è che alla fine sarà proprio questa insicurezza a muovere i mercati nei prossimi mesi.
Intanto le autorità cinesi hanno evitato di legarsi le mani con dettagli troppo specifici sui piani di aiuto, preferendo un “fine tuning” degli stimoli, ed il nuovo primo ministro giapponese Shigeru Ishiba ha dichiarato che l'economia del Paese non è ancora pronta ad altri rialzi del costo del denaro.
Di tutto questo, e di molto altro, si parlerà nella puntata di oggi di House of Trading.
House of Trading: cosa è successo nell'ultima puntata
Nella scorsa puntata, la squadra dei Trader, composta da Nicola Para e da Stefano Serafini, ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al ribasso sull’Euro/Dollaro, l’operazione è a mercato con un +4,34%, ed al rialzo sul Rame e sul petrolio WTI, ed entrambe le operazioni hanno toccato lo stop loss. Target invece raggiunto per il “long” sull’oro (+5,62%).
Tre operazioni su quattro di quelle inserite dagli analisti (Baidu, LVMH e T-Note) non sono invece divenute operative mentre l’ultima, sul Nasdaq 100, ha toccato lo stop loss.
La classifica generale segna il vantaggio dei Trader con 47 carte a target, 7 in più degli analisti (4 carta a mercato per Trader, 7 per gli Analisti).
Cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella puntata di oggi, 15 ottobre 2024, la squadra dei Trader sarà formata da Giancarlo Prisco e da Nicola Duranti mentre i due analisti saranno Jacopo Marini e Riccardo Designori.
I trader metteranno in campo operazioni sull’indice S&P 500 e sulle azioni LVMH, Nvidia e Tesla mentre gli analisti punteranno sul FTSE Mib, sull’oro, sulle azioni Baidu e Leonardo.
Il sondaggio di questa settimana guarda a Pechino: “Il “bazooka” cinese basterà a rilanciare la crescita del Dragone?”. L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30.
WisdomTree - Tactical Daily Update -14.10.2024Bene i primi numeri del 3’ trimestre delle big banks Usa.
Cina: mancano i dettagli sperati ma non si placa l’ottimismo sulle Borse.
Il rischio di deflazione in Cina è crescente e va scongiurato.
Giovedì è il giorno della BCE: previsto nuovo taglio di -25 bps.
A Wall Street è iniziata la stagione delle relazioni trimestrali e, come da tradizione, le prime pubblicazioni riguardano le grandi banche: nel 3’ trimestre BlackRock ha consuntivato ricavi record e Jp-Morgan ha riportato utili migliori delle attese.
Analisti ed investitori hanno preferito vendere le azioni Tesla, ieri in calo superiore a -8,0%, dopo la presentazione dei nuovi robotaxy e robovan, di cui sono stati deliberatamente forniti pochi dettagli tecnici.
Venerdì 11 le Borse europee hanno chiuso in rialzo nella speranza che l’indomani i vertici della politica fiscale cinese annunciassero nuovi stimoli all'economia: Milano +0,68%, Parigi +0,48%, Francoforte +0,87%, Londra +0,20%, Madrid +0,55%.
Nella settimana Milano ha perso -1,2%, Parigi -2,7%, Madrid -2,1%, Francoforte -0,6%, Eurostoxx50 -1,4%. Il comparto più debole è stato quello automobilistico, il cui sub-indice europeo all’interno dello Stoxx600 ha perso -6% nella settimana.
Wall Street ha chiuso positiva l’ultima seduta della scorsa settimana: Dow Jones +1,0%, Nasdaq +0,3% e S&P500 +0,6%.
A parte gli utili trimestrali delle big banks, venerdì abbiamo registrato dati macro Us un po’ peggiori delle attese, che si aggiungono al dato sorprendemene negativo sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione pubblicato giovedì scorso.
Ad esempio, l’inflazione al consumo di settembre, +0,2% su base mensile e +2,4% su base annua, è un decimo di punto sopra le stime, mentre l'indice sulla fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan è sceso a 68,9, quando il consenso indicava 71, ed un forte calo della componente aspettative.
Sulla scorta di queste evidenze “macro”, tra gli operatori prevale la convinzione che la Federal Reserve taglierà nuovamente i tassi il 7 novembre, ma di soli -25 bps. Oggi sono previste le dichiarazioni dei Governatori FED Cristopher Weller e Neel Kashkari.
Sul comparto obbligazionario prevale la calma, tuttavia si notano, sia venerdì scorso che oggi 14 ottobre, acquisti “convinti” sui titoli di Stato Farancesi dopo che il nuovo Ministro delle Finanze ha annunciato che già con la prossima legge di bilancio sarà ripristinato il controllo sul debito pubblico.
Materie prime: la settimana scorsa si è chiusa con un calo del prezzo del petrolio: quello del WTI (greggio di riferimento Usa) è sotto i 76 Dollari/barile: stesso trend per il gas naturale europeo, scivolato sotto 40 Eur/gwh.
Oggi le Borse europee proseguono in lieve ascesa, in media +0,4%, benchè ai mercati non siano giunti gli auspicati dettagli dall’incontro di sabato tra il Ministero delle Finanze cinese Lan Fo’an, analisti ed investitori.
Dal briefing non sono emersi dettagli su ammonatri e tempi di esecuzione, ma il Ministro ha promesso “aumenti significativi” delle emissioni di bond speciali a sostegno del debito di amministrazioni locali, famiglie a basso reddito, mercato immobiliare e capitale delle grandi banche pubbliche.
In attesa di novità dettagliate, a settembre in Cina sono cresciute le pressioni deflazionistiche: a settembre i prezzi al consumo sono saliti solo +0,4% annuo, dal +0,6% di agosto. Quelli alla produzione (PPI) segnano una dinamica ancora più deflazionistica: a settembre crescita mensile nulla, dal +0,2% precedente e di consensus e -2,8% su base annua, dal -1,8% di agosto, sotto le stime di -2,5%.
Intanto, mentre Goldman Sachs ha corretto al rialzo le previsioni sul GDP cinese per il 2024 da +4,7% a +4,9%, stamane Shanghai e Shenzhen hanno chiuso positive, forse convinte dal Ministro delle Finanze,secondo cui il Paese ha un margine «abbastanza ampio» per aumentare debito e deficit fiscale per finanziare misure “audaci” di rilancio.
Tokyo oggi e’chiusa per la festa dello sport e della salute e Hong Kong ha chiuso “flat”, similmente ad altre piazze asiatiche.
In Europa la mattinata delle Borse vede una prevalere frazionali rialzi, in media +0,2%, mentre cresce l’attesa per giovedì 17, quando il meeting della Banca centrale Europe (ECB) potrebbe decidere un taglio dei tassi da -25 bps.
Petrolio: nuova discesa del prezzo stamane, forse per l’incertezza sulla domanda cinese e per l’attesa del report mensile dell'Opec+, previsto oggi: quello del WTI (greggio di riferimento Usa) perde -1,3% a 74,6 Dollari/barile.
Poche novità dal mercato valutario, l’Euro vale 1,093 Dollari da 1,095 del fixing di venerdì, e 163,1 Yen, da 162,6 di venerdì. Lo Yen giapponnese è ai minimi da 3 settimane, scontando la rinnovata cautela verso nuovi rialzi dei tassi espressa dalla Bank of Japan.
Si notano invece diffusi rialzi tra i metalli preziosi, e non: l’oro stamane sfiora 2.660 Dollari/oncia, +0,7%, ma corrono anche i prezzi di ferro, +1,2% a 795 Dollari/tonnellata e di acciaio, +1,1% a 3.494 Dollari/tonnellata: il mercati dei metalli industriali crede nel bazooka cinese e nella transizione energetica.
Oggi negli Usa si festeggia il Columbus day: i mercati obbligazionari sono chiusi mentre saranno regolarmente aperti quelli azionari: i future su Wall Street anticipano riaperture in rialzo medio di +0,5% (ore 13.30 CET).
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I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
Nuovi record per Wall StreetLe borse Usa hanno ricominciato a salire senza soluzione di continuità nelle ultime sedute, alimentate da solidi report sugli utili delle principali banche, confermando un sentiment decisamente positivo nei confronti della imminente stagione degli utili del terzo trimestre. Sia l'S&P 500 che il Dow Jones hanno raggiunto nuovi massimi, guadagnando rispettivamente lo 0,6% e l'1%, sostenuti dai risultati sugli utili di JPMorgan (4,4%) e Wells Fargo (5,6%). Nonostante il calo dell'8,8% di Tesla dovuto al suo deludente evento robotaxi, il Nasdaq, è comunque stato in grado di chiudere in verde con un rialzo dello 0,1%.
Tali price action dei listini, sono state ulteriormente supportate dai dati economici, con i Cpi e Ppi usciti in linea con le attese (e in parte leggermente superiori), il che comunque ha confermato che la Fed è in grado di tenere sotto controllo l’inflazione in un contesto di congiuntura ancora positiva. Infine, il sentiment degli investitori è rimasto forte, con guadagni settimanali su tutti i principali indici Usa, e in particolar modo con l’S&P 500 che ha chiuso a +1,5%, il Dow Jones a +1,4% e il Nasdaq 100 a +1,7%.
VALUTE
Sui cambi solito refrain, ovvero dollaro che rimane vicino ai massimi contro le principali valute concorrenti, nonostante vi siano dei tentativi di correzione di Euro, Gbp e in parte anche Jpy, frustrati però da un eccesso di posizioni short dollari da parte dei piccoli operatori. Il mercato ha bisogno, come andiamo ripetendo da qualche tempo, di un trigger, ovvero un innesco, un motivo per uscire dai movimenti laterali e di congestione delle ultime due tre sessioni.
Per ora, a tal proposito, non sembrano bastare i dati Usa, che pur hanno dato forza al biglietto verde, che resta sui massimi ma ha perso momentum. EurUsd che tiene l’area 1.0900 20 mentre il Cable tiene a sua volta 1.3020 30 area. UsdJpy sopra 149.00 ma incapace di rompere le resistenze importanti poste a 149.50, specie dopo le minacce velate della Boj di alzare i tassi di interesse, se il cambio salisse sopra 150.00. Interessante rialzo di UsdCad, che va alla caccia di 1.3790 00 e nel caso di superamento, avrebbe possibili obiettivi anche a 1.3950 e 1.3990. Oceaniche che dopo due settimane di discesa , potrebbero trovare una mini base in queste aree per un rimbalzo correttivo.
CINA, INFLAZIONE IN CALO
Il tasso di inflazione cinese si è attestato a settembre, allo 0,4% su base annua, al di sotto delle previsioni di mercato e del dato di agosto, uscito allo 0,6%. Si è trattato dell'ottavo mese di inflazione positiva, ma è anche in discesa considerato che è in calo da giugno. Questo calo apre le porte ad ulteriori stimoli da parte del Governo, per affrontare i crescenti rischi di deflazione. I prezzi dei beni non alimentari sono diminuiti dello 0,2%, dopo un aumento dello 0,2% ad agosto, poiché il costo dei trasporti si è ridotto ulteriormente in ragione del calo del prezzo del petrolio.
Inoltre, i prezzi delle case sono scesi, grazie al sostegno e gli sforzi del governo per regolamentare ulteriormente il mercato immobiliare. Per quanto riguarda i prodotti alimentari, i prezzi sono aumentati per il secondo mese, con il tasso di aumento più rapido degli ultimi 20 mesi. I prezzi al consumo core, esclusi i costi di cibo ed energia, sono aumentati dello 0,1% anno su anno, il più piccolo aumento da febbraio 2021, dopo un guadagno dello 0,3% ad agosto.
PETROLIO NUOVAMENTE IN CALO
I future sul greggio WTI sono scesi a 73,5 dollari al barile questa notte, accelerando il calo rispetto alla sessione precedente, appesantiti dalle preoccupazioni sulle prospettive economiche della Cina, uno dei principali importatori di greggio. I dati del fine settimana hanno mostrato che le pressioni deflazionistiche della Cina si sono intensificate, e permangono rischi e preoccupazioni sui rischi di decrescita.
Un'ulteriore pressione sui prezzi deriva dal calo della domanda globale e dalla forte crescita dell'offerta. Tutto questo, nonostante le persistenti preoccupazioni sul fronte geopolitico, che potrebbero risollevare i prezzi dell’oro nero.
ATTESA PER LA BCE
Negli Stati Uniti, questa settimana, sono attesi i dati sulle vendite al dettaglio, ma soprattutto a fare da market movers, saranno gli interventi dei diversi funzionari della Federal Reserve. Inoltre, potrebbero riservare sorprese i numeri sulla produzione industriale, prezzi di importazione ed esportazione, permessi di costruzione e inizio dei cantieri. Nel frattempo, entra nel vivo la stagione degli utili con attesa per le trimestrali delle mega cap come UnitedHealth, Johnson & Johnson, Bank of America, Abbott, Netflix e Procter & Gamble.
In Europa, tutti gli occhi saranno puntati sulla decisione della Banca centrale europea sui tassi di interesse, che secondo le stime dovrebbe tagliare di 25 punti base, anche se più di qualcuno chiede a gran voce un taglio dello 0.50%. In Germania verrà pubblicato l’indice Zew che misura la fiducia del settore istituzionale tedesco, oltre ai dati sulla produzione industriale e sulla bilancia commerciale che riguarderanno anche l’intera Eurozona.
Nel Regno Unito, c’è interesse per la pubblicazione del tasso di disoccupazione, inflazione e vendite al dettaglio. In Cina uscirà il Pil del terzo trimestre, insieme ai dati sulle vendite al dettaglio, la produzione industriale e il tasso di disoccupazione. Infine, un occhio anche ai dati sull'inflazione per India, Canada, Nuova Zelanda, Giappone e Sudafrica.
Buon trading e buona settimana.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
Nasdaq impulso per un rialzo con base soglia psicologica 20.000nel mentre si scrive il nasdaq supera il livello di 20260 confermando alcuni livelli di fondamentale importanza che ci suggeriscono l'idea che sia partito un movimento di rialzo che proseguirà per tutto il mese di ottobre. il primo target di movimento è 20800, ma gli obiettivi sono piiu ambiziosi. <Anche se il grafico è un po imbrattato piace segnalare come la 5 weekly . linea rossa spessa, abbia interpretato bene la fase di accumulazione che si vede nei primi giorni di ottobre. Uno sguardo ai titoli ci conferma pero una forte selezione del mercato, che continua a privilegiare NVIDIA (primo target 140) e Broadcom, che trova in INTEL (chiusura gap a 28 euro) un possibile outsider, ed in AMAzon una bella sorpresa (alla portata i 200 dollari). Migliorata l'impostazione grafica di apple (com il recupero di 226,8), mentre luci e ombre su tesla (pericolosa la perdita dei 238). Per approfondimenti contattare in privato. Sono graditi i commenti
I Non Farm Payrolls spingono le borseImportante reazione di Wall Street, venerdì, dopo la pubblicazione dei NFP, che, a conferma di quanto già uscito in settimana sul mercato del lavoro, (Adp, Jolts Openings e Jobless claims) hanno evidenziato un miglioramento delle condizioni delle buste paga del settore non agricolo. L'S&P 500 è salito dello 0,9%, il Nasdaq ha aggiunto l'1,2%, mentre il Dow Jones ha stabilito un nuovo record storico crescendo dello 0.81%. I Nfp hanno mostrato un aumento di 254.000 posti di lavoro, nettamente al di sopra delle aspettative di 150.000. Il tasso generale di disoccupazione è sceso al 4,1%, in calo rispetto al 4,2% di agosto.
Questi dati, molto probabilmente, potrebbero modificare l’atteggiamento della Fed verso il costo del denaro, e confermano quanto Jerome Powell aveva dichiarato la settimana scorsa parlando di economia solida. La Federal Reserve potrebbe prendere tempo quindi, rispetto ad una politica monetaria aggressiva, e potrebbe ridurre più lentamente il costo del denaro.
Il settore finanziario ha guidato i guadagni, con JP Morgan che ha chiudo a +3,5%, BofA è avanzata del 2,2% e Wells Fargo è cresciuta del 3,6%. Anche i beni di consumo discrezionali hanno sovraperformato con Tesla (3,9%) e Amazon (2,5%) che hanno guidato i guadagni. Nel corso della settimana, l'indice S&P 500 ha guadagnato lo 0,4% e il Dow Jones è salito dello 0,5%, mentre il Nasdaq è salito leggermente.
NFP D’ALTRI TEMPI
Un dato sul mercato del lavoro d’altri tempi, non c’è che dire, L'economia statunitense ha aggiunto 254.000 posti di lavoro a settembre 2024, molto più di 159.000 rivisti al rialzo ad agosto e ben al di sopra delle previsioni di 140.000. Si tratta del dato più forte degli ultimi sei mesi e superiore all'aumento mensile medio di 203.000 dei 12 mesi precedenti.
Nel frattempo, le cifre delle buste paga di luglio sono state riviste al rialzo di 55K, da 89K a 144K, e la variazione di agosto è stata rivista al rialzo di 17K, da 142K a 159K. Con queste revisioni, l'occupazione, considerando luglio e agosto, è di 72K in più rispetto a quanto riportato in precedenza. I guadagni orari medi per tutti sono aumentati dello 0,4%, superando le previsioni di mercato di un aumento dello 0,3% e seguendo un avanzamento dello 0,5% nel mese precedente. Negli ultimi 12 mesi, sono aumentati del 4,0% a settembre, il massimo degli ultimi quattro mesi, dopo un aumento rivisto del 3,9% ad agosto e superando le stime di mercato di un guadagno del 3,8%.
VALUTE, COSA FA IL DOLLARO
Sul mercato, abbiamo notato una impennata del dollaro che però, per il momento, non ha violato le resistenze chiave, né contro Euro, tantomeno contro sterlina. Meglio ha fatto contro Jpy, in ragione anche del benign neglect della Boj, dopo l’insediamento di Ishiba, che ha confermato che per ora i tassi, in Giappone, non saliranno, perché il pericolo deflazione è ancora presente. EurUsd è rimasto sopra 1.0950, per ora, così come il Cable che non ha sfondato quota 1.3100.
Certamente, va ricordato che, con questi dati Usa, a rigor di logica, le price action dovrebbero evidenziare una ripartenza del trend di rialzo del biglietto verde, a meno che la Fed non mantenga inalterata la volontà di tagliare i tassi con una certa insistenza e al ritmo che aveva promesso nel recente passato, ma se i numeri uscenti continueranno a mostrare resilienza, sarà difficile che la Fed possa insistere a ridurre il costo del denaro al ritmo attuale.
UsdJpy in accumulazione con target in area 149.20, mentre tra le altre majors, segnaliamo UsdCad con obiettivi possibili a 1.3610 e fino a 1.3640, tutta un’area di resistenze di breve e medio termine. AudUsd e NzdUsd correggono, anche se per ora, meno del previsto, Supporti posti a 0.6760 e 0.6110. Dollaro in ripresa quindi, ma non sappiamo se avrà la forza di rompere il trend attualr, che fino a prova contraria, è ancora di indebolimento della divisa Usa nel medio termine.
RENDIMENTI IN RIPRESA
Il rendimento del decennale americano è salito di 10 punti base tornando a ridosso del 4%, il massimo degli ultimi due mesi, in ragione della pubblicazione di dati migliori sul mercato del lavoro Usa. Inoltre, i dati ISM hanno mostrato che l'attività dei servizi si è espansa a un ritmo più rapido a settembre mentre i prezzi hanno accelerato, favorendo anche una prospettiva meno accomodante per la Fed.
PETROLIO, CHE RIALZO
I future sul greggio WTI sono saliti dello 0,9% chiudendo a 74 dollari al barile venerdì, il livello più alto delle ultime cinque settimane, a causa dei timori di potenziali interruzioni dell'approvvigionamento di greggio in Medio Oriente. Le preoccupazioni erano aumentate dopo che Biden si era astenuto dal condannare direttamente il potenziale attacco di Israele alle strutture petrolifere iraniane.
Solo successivamente I prezzi hanno corretto qualcosa, dato che lo stesso Presidente ha corretto il tiro, dichiarando che avrebbe preso in considerazione alternative all'attacco di Israele ai giacimenti petroliferi iraniani. Questa settimana, Tel Aviv ha promesso vendetta, in risposta ai missili Iraniani, intensificando le operazioni in Libano contro Hezbollah.
Nel frattempo, la capacità produttiva inutilizzata dell'OPEC e la stabilità delle forniture globali di greggio hanno alleviato i timori sull'offerta. Dal lato della domanda, solidi indicatori dell'economia statunitense hanno alimentato le aspettative per una maggiore domanda, in seguito ai dati positivi di venerdì.
CHE SETTIMANA SARA’?
Inizia oggi la settimana che ci porterà ai dati, altrettanto importanti, relativi ai Cpi americani, insieme ai verbali del FOMC e all'inizio della stagione degli utili aziendali. Ma la chiave, probabilmente sarà data dagli interventi dei diversi funzionari della Fed, che probabilmente commenteranno i numeri sul mercato del lavoro appena usciti.
Tra gli altri dati, segnaliamo, unitamente a quelli sui prezzi alla produzione, il sentiment dei consumatori del Michigan e i numeri sulla bilancia commerciale. A livello globale, saranno pubblicati i tassi di inflazione per Brasile, Messico e Russia. In Europa, la Germania pubblicherà i dati sugli ordini alle fabbriche, sulla produzione industriale, sul commercio estero e sulle vendite, così come l'area euro fornirà i dati sulle vendite al dettaglio.
Per quanto riguarda Il Regno Unito, attenzione al Pil e all’attività delle fabbriche relative al mese di agosto. Ricordiamo anche il tasso di disoccupazione e i dati sul commercio estero relativi al Canada. In Oceania, invece, attesa per la fiducia delle imprese in Australia, oltre alla fiducia dei consumatori Westpac, mentre il Giappone pubblicherà il Tankan Index. Infine attenzione massima er la decisione sui tassi della Rbnz.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
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STOCK OF THE DAY: TSLAL'azienda di robotica e intelligenza artificiale (Si, avete capito bene, Tesla non costruisce solo auto elettriche) domani rilascerà gli utili.
Elon Musk dalla sua parte ha:
-Un forte Hype, per la vision futura: Robotaxi e L'umanoide Optimus.
-Endorsment di Donaldone Trump che (se eletto) favorirà l'azienda di Musk per sdebitarsi dei $ e metterà i bastoni tra le ruote ai produttori di auto cinesi.
-Un taglio dei tassi a Settembre favorirà i consumi ciclici abbassando il costo del denaro.
Il grafico parla chiaro. Cup& Handle perfetta con volumi che si abbassano sul ritracciamento nel manico.
Per chi è già dentro questa potrebbe essere un occasione per incrementare, per chi vuole effettuare l'entry attendere assolutamente il giorni dopo le trimestrali un eventuale gap up e tradarlo.
Never bet against Elon.
Attesa per i Non Farm PayrollsWall Street ha vissuto ieri una giornata altalenante, con chiusure ancora leggermente negative, dopo la pubblicazione di dati americani che hanno solo in parte attenuato le preoccupazioni legate ad una eventuale recessione. L'ISM Services PMI ha infatti superato le previsioni e ha evidenziato la ripresa più forte nel settore dei servizi degli ultimi tre mesi. Per contro, il rapporto ADP sui contratti di lavoro del settore privato, ha mostrato che le aziende statunitensi hanno creato il minor numero di posti di lavoro da gennaio 2021.
Sempre ieri, il rapporto JOLTS ha mostrato che il numero di posti di lavoro vacanti è sceso molto più del previsto ai minimi del 2021, aumentando le scommesse per un taglio di 50 punti base da parte della Fed il prossimo 18 settembre. Oggi l’attenzione si sposta ai dati sui Non Farm Payrolls. Il mercato del lavoro è quello che più preoccupa, in questo momento, i rappresentanti della Fed, che non possono più escludere un taglio di 50 punti base.
Sul fronte delle performance dei titoli, segnaliamo che beni di consumo discrezionali e tecnologia sono stati i settori con le migliori prestazioni, mentre la salute e l'industria hanno registrato le perdite maggiori. Sul fronte aziendale, le azioni Nvidia sono salite del 2,4% e quelle Tesla di oltre il 5%, in seguito al progetto di lanciare auto completamente autonome in Europa e Cina il prossimo anno.
VALUTE
Continua l’erraticità dello Jpy che rimane l’unica valuta con una buona volatilità, mentre sulle altre majors, si assiste ad una salita lenta e apparentemente costruttiva come su EurUsd e Cable, e ad una stabilità sulle oceaniche. UsdJpy continua a scivolare in una fase che evidenzia una chiara tendenza ribassista confermata dal fatto che per la prima volta da anni, sul Cme a Chicago, i big players si sono posizionati long Jpy.
Siamo non lontani dal minimo del 5 Agosto a 141.75 che nel caso di violazione, porterebbe i prezzi almeno a 140.00 sotto il quale c’è il baratro. EurUsd vicino a 1.1130 prima resistenza chiave mentre il Cable prova a tornare in area 1.3190 00, ma senza grande slancio, va detto. Il mercato appare ancora in evoluzione e i dati sono cruciali a questo punto, per capire se la Fed taglierà di 25 o 50 punti base, il che potrebbe modificare gli scenari sui cambi.
Una riduzione dello 0.25% potrebbe configurare nuovamente una discesa del biglietto verde, in appetito al rischio, mentre se fosse dello 0.50%, l’avversione al rischio potrebbe farla da padrona, perché tale entità del taglio evidenzierebbe la paura della Fed verso la recessione. E in quel caso il biglietto verde tornerebbe valuta rifugio contro tutto tranne che contro Jpy e Chf.
ADP IN CALO
Le aziende private negli Stati Uniti hanno aggiunto “solo” 99.000 lavoratori ai loro libri paga ad agosto 2024, il numero più basso da gennaio 2021, dopo un dato rivisto al ribasso di 111.000 a luglio e ben al di sotto delle previsioni di 145.000. I dati evidenziano che il mercato del lavoro continua a raffreddarsi, e siamo ormai al quinto mese consecutivo mentre la crescita salariale è rimasta stabile.
Il settore dei servizi ha aggiunto 72.000 posti di lavoro, guidato da istruzione, servizi sanitari e attività finanziarie, mentre si sono verificate perdite di posti di lavoro nei servizi professionali/aziendali e nell'informazione. Nel frattempo, il settore della produzione di beni ha aggiunto 27.000 posti di lavoro nell'edilizia, mentre il settore manifatturiero ha perso 8.000 posti di lavoro.
Su base annua, gli aumenti salariali sono rimasti invariati, rimanendo al 4,8% per chi ha mantenuto il lavoro e al 7,3% per chi ha cambiato lavoro. "La tendenza al ribasso del mercato del lavoro ci ha portato ad assunzioni più lente del normale dopo due anni di crescita sproporzionata", ha affermato Nela Richardson, economista capo di ADP.
JOBLESS CLAIMS
Il numero di persone che hanno richiesto sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti è sceso di 5.000 rispetto alla settimana precedente, a 227.000 nel periodo conclusosi il 31 agosto, al di sotto delle aspettative di mercato di 230.000, e raggiungendo un nuovo minimo di 7 settimane.
Nonostante questo calo, il numero di richieste è rimasto significativamente al di sopra delle medie registrate all'inizio di quest'anno, poiché il mercato del lavoro statunitense si è indebolito dal picco post-pandemia. Nel frattempo, le richieste in sospeso sono diminuite di 22.000, a 1.838.000, nella settimana precedente.
EUROZONA, MIGLIORANO LE VENDITE AL DETTAGLIO
Le vendite al dettaglio nell'area euro sono aumentate dello 0,1% rispetto al mese precedente, a luglio 2024, in linea con il consenso dei mercati e riducendo il calo rivisto dello 0,4% del mese precedente. I volumi al dettaglio sono stati più elevati per i prodotti alimentari, tra cui bevande e tabacco e i prodotti non alimentari.
Rispetto all'anno precedente, il volume al dettaglio nel blocco valutario è diminuito dello 0,1%. Una piccola ripresa che però fa ben sperare in un ritorno della crescita nel vecchio continente. Euro in ripresa contro le principali valute concorrenti.
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Saverio Berlinzani
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Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
Stock of the day: TSLANASDAQ:TSLA , ovvero croce e delizia di ogni investitore in questi ultimi 4 anni. La società che il 90% degli "esperti" continua a descrivere come "PRODUTTRICE DI AUTOMOBILI ELETTRICHE".
E' di oggi la notizia diffusa dal CEO Elon Musk che il software di guida autonoma FSD sarà disponibile in Europa e Cina in Q1 2025.
In questa settimana "Bollente" le azioni Tesla si sono comportate in modo egregio, fregandosene altamente di ribassi sugli indici e guadagnando il 7% in 4 sessioni.
Il grafico ha disegnato questa Cup di accumulo durata 40 giorni con una profondità del 32% in cui oggi è uscita con un B-OUT dei 228$ portandosi sopra la SMA50D accompagnato da volumi sopra la media e forza relativa contro Sp500 in aumento.
Il Buy-point sarebbe proprio in area 228-230
Stop Loss sotto i 220 o sotto la SMA50D.
Evitate la FOMO in questi momenti in quanto i dati economici di domani e delle prossime settimane possono ribaltare o peggiorare la situazione già di per se molti precaria sugli indici di mercato e soprattutto sul settore $AMEX:XLY.
NASDAQ in Ribasso: Attesa per i Risultati di NVIDIA.NASDAQ in Ribasso: Attesa per i Risultati di NVIDIA.
A Wall Street si dice:
"Il successo negli investimenti non è correlato alla tua QI. Devi essere in grado di controllare le tue emozioni e avere la disciplina per evitare errori costosi." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Un esempio lampante è che le azioni sono crollate IERI in previsione del rapporto di NVIDIA (NVDA) dopo la chiusura del mercato. A proposito, il leader dell'intelligenza artificiale e superstar del mercato ha superato le aspettative del secondo trimestre dopo la chiusura, ma è in calo nel trading after-hours (al momento in cui scrivo).
Per la seconda volta negli ultimi tre giorni, il settore tecnologico ha subito un duro colpo mentre si analizzava l'ultimo rapporto dei "Magnificent 7" di questa stagione. Il NASDAQ è sceso dell'1,12% (o quasi 200 punti) ieri, a 17.556,03, mentre l'S&P 500 ha perso lo 0,60%, chiudendo a 5.592,18. Uno dei maggiori perdenti è stato Super Micro Computer (SMCI), che è crollato del 19% dopo aver ritardato la presentazione del suo rapporto annuale. La notizia arriva solo un giorno dopo un rapporto di Hindenburg Research che ha messo in discussione le sue pratiche contabili.
SMCI non ha certo fatto alcun favore a NVDA, il cui rapporto post-chiusura è stato attentamente monitorato da investitori preoccupati, che si chiedono se l'intelligenza artificiale valga davvero l'enorme clamore sul mercato. Le azioni di NVDA sono scivolate del 2,1% durante la sessione, mentre il resto del gruppo dei "Magnificent 7" è sceso anch'esso, con cali superiori all'1% per Tesla (TSLA), Amazon (AMZN) e Alphabet (GOOGL).
Il Dow Jones aveva resistito bene durante la recente crisi tecnologica, mettendo insieme tre giorni consecutivi di utili, con gli ultimi due che hanno rappresentato chiusure record. Ma questa serie si è interrotta IERI con l'indice in calo dello 0,39% (o circa 160 punti) a 41.091,42.
Andiamo al dunque: NVDA ha riportato utili e ricavi del secondo trimestre che hanno superato le stime di consenso degli analisti e sono aumentati di oltre il 100% anno su anno. L'azienda prevede un fatturato per il terzo trimestre di 32,5 miliardi di dollari (più o meno il 2%) e ha annunciato un riacquisto di azioni per 50 miliardi di dollari. Tuttavia, ciò potrebbe non essere sufficiente, poiché gli investitori esigenti vogliono di più da un'azienda che è al timone della rivoluzione dell'intelligenza artificiale.
Le azioni di NVDA sono in calo di circa il 6% nel trading after-hours, al momento in cui scrivo.
Il beniamino dei chip AI aveva bisogno di stupire Wall Street per evitare ulteriori ribassi a breve termine e instabilità, considerando la rapidità con cui NVDA e la tecnologia a mega capitalizzazione sono rimbalzate. L'azienda di Jensen Huang rimane un faro luminoso per la spesa in intelligenza artificiale. Tuttavia, il titolo potrebbe affrontare un ritiro più ampio se la corsa agli armamenti dell'intelligenza artificiale si trasformasse in una semplice passeggiata di potenza.
Nvidia potrebbe dover mantenere la sua media mobile a 50 giorni domani mattina presto per evitare di testare quella a 21 giorni. NVDA viene inoltre scambiata molto al di sopra della sua media mobile a 21 mesi.
Altri titoli che hanno riportato dopo la chiusura ieri includono Salesforce (CRM) e CrowdStrike (CRWD), entrambi in rialzo nel trading after-hours. Il leader delle forniture per animali domestici Chewy (CHWY) ha annunciato risultati solidi prima della campanella ed è balzato di oltre l'11% durante la sessione, mentre Abercrombie & Fitch (ANF) è crollato del 17% nonostante il rivenditore di abbigliamento specializzato abbia superato le aspettative sia in termini di fatturato che di utili nel suo secondo trimestre.
Sarà molto interessante vedere come il mercato reagirà all'importante rapporto di NVDA di giovedì. In programma domani anche le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione, una revisione del PIL e i rapporti sugli utili di aziende come Dell (DELL), Marvell Technology (MRVL), Autodesk (ADSK), Lululemon (LULU) e Dollar General (DG), solo per citarne alcune.
E poi ci prepareremo per l'indice Personal Consumption Expenditures (PCE) di venerdì.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Allegion (ALLE)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
Vendere sugli utili NVDA
Mi aspettavo una sessione tranquilla, ma ieri ci sono stati un paio di eventi inaspettati che hanno innescato alcune vendite.
Con i utili di NVDA attesi per stasera, sembrava che gli investitori fossero un po' nervosi. E a guardare gli orari di trading, c'era un buon motivo.
Prima di entrare nel vivo della questione, parliamo brevemente dell'andamento odierno che ha portato l'S&P a scendere dello 0,60% e il Nasdaq a scendere dell'1,18%.
Disastro di Super Micro
Cavolo, siamo stati davvero fortunati a non premere il grilletto lunedì.
Se vi ricordate, nel mio articolo di lunedì, ho accennato al fatto che potremmo considerare di investire in SMCI come un modo per approfittare di un probabile rialzo nei utili di NVDA. Tuttavia, martedì mattina Hindenburg è uscita con un rapporto che citava segnali d'allarme sulle pratiche contabili dell'azienda.
Poi ieri, circa 24 ore dopo quel rapporto, abbiamo ricevuto una comunicazione dall'azienda in cui si affermava che SMCI ritarderà la presentazione del suo rapporto annuale.
E il titolo è crollato insieme a tutto il settore tecnologico, compresa NVDA.
SMCI è sceso sotto i 400 dollari, perdendo il 25%, prima di rimbalzare nell'area dei 450 dollari.
Si tratta di un disastro per il settore dell'intelligenza artificiale e persino per NVDA, che ora vede uno dei suoi maggiori clienti in una potenziale situazione di frode.
Medio Oriente
So che vogliamo arrivare a NVDA, ma mentre l'S&P si muoveva lateralmente prima di pranzo, abbiamo ricevuto alcune notizie dal Medio Oriente. La voce era la seguente:
Alti funzionari della Difesa degli Stati Uniti hanno informato diverse nazioni arabe che un attacco iraniano su larga scala contro Israele è ormai imminente e dovrebbe verificarsi entro le prossime 48-72 ore.
Ciò ha contribuito a far scendere i mercati azionari, con l'SPX che è sceso a 5560 punti. Tuttavia, questa è solo una voce e attendiamo questo attacco da settimane. Quindi il mercato è scettico, il che ha impedito un rally del petrolio e ha aiutato gli indici a rimbalzare in chiusura.
Utili NVDA
Ecco il comunicato stampa sui utili:
Q2 $0,68 contro $0,64 previsto, ricavi $30,0 miliardi contro $28,4 miliardi previsti
Previsione ricavi Q3 $31,9-33,2 miliardi contro $31,0 miliardi previsti
Previsione spese operative Q3 NG a ~$3,0 miliardi contro $3,06 miliardi previsti
Previsione margine lordo Q3 NG 74,5-75,5% vs 75,3% previsto
Previsione margine lordo per l'anno fiscale 2025: metà strada tra il 70% e il 100%
Ricavi Data Center $26,3 miliardi, +16% rispetto al trimestre precedente, +154% rispetto all'anno precedente
Ricavi Gaming $2,9 miliardi, +9% rispetto al trimestre precedente, +16% rispetto all'anno precedente
Margine lordo non GAAP 75,7%, +4,5 punti percentuali rispetto all'anno precedente, 78,9% rispetto al trimestre precedente vs 75,6% previsto
Approvato un programma di riacquisto di azioni per 50 miliardi di dollari
Sono numeri buoni, ma non il trimestre eccezionale di cui il titolo aveva bisogno per continuare a salire. È sceso fino all'area dei $115 per poi rimbalzare sopra i $120. Non sono sicuro di dove aprirà domani, dato che è in programma una conference call.
Ma la mia conclusione dopo SMCI è che il trading sull'intelligenza artificiale potrebbe aver perso il fattore sorpresa, il che ha portato il Nasdaq a tornare ai massimi recenti.
Mentre scrivo, il titolo è in calo del 2%.
In sintesi
Mentre scrivevo l'articolo, NVDA si muoveva avanti e indietro in un intervallo ristretto. Il livello di $120 sembrava essere un punto di acquisto, mentre il livello di $124 era un punto di vendita.
È difficile dire cosa potrebbe accadere, poiché la conference call potrebbe cambiare rapidamente le cose.
Vediamo dove saremo domani.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Jackson Hole: Come i Nervosismi Hanno Influito sul Mercato.Jackson Hole: Come i Nervosismi Hanno Influito sul Mercato.
A Wall Street si dice:
"Non aspettarti di ottenere risultati diversi facendo sempre la stessa cosa." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Non si possono biasimare gli investitori per essere un po' irrequieti in vista del discorso di ieri a Jackson Hole del presidente della Fed, Jerome Powell; il mercato si è sovraesposto più volte in passato nel gioco delle ipotesi sui tagli dei tassi. Pertanto, giovedì le azioni hanno fatto un passo indietro in attesa dei commenti del capo.
Il settore tecnologico è stato particolarmente colpito durante la sessione, con il NASDAQ in calo dell'1,67% (o poco meno di 300 punti) a 17.619,35, mentre tutti i "Magnifici 7" sono scesi, guidati da Tesla (TSLA, -5,7%) e NVIDIA (NVDA, -3,7%). L'S&P 500 è scivolato dello 0,89% a 5570,64, mentre il Dow è sceso dello 0,43% (circa 177 punti) a 40.712,78.
Mercoledì abbiamo ricevuto l'ultimo di una lunga serie di segnali che suggeriscono fortemente un taglio dei tassi a settembre. I verbali della riunione della Fed di luglio hanno mostrato che la maggior parte dei membri era favorevole a un taglio dei tassi nel prossimo incontro, a condizione che l'inflazione continui a raffreddarsi. In precedenza, gli investitori avevano già ricevuto dati più bassi sull'IPC e il PPI, forti vendite al dettaglio e, forse la cosa più significativa, lo stesso Powell aveva dichiarato che un taglio era "sul tavolo" per il mese prossimo.
Va notato che ci sono ancora altri tre rapporti sull'inflazione e un altro rapporto sull'occupazione in arrivo prima dell'annuncio del FOMC il mese prossimo. La Fed insiste nel sottolineare che continuerà a dipendere dai dati.
Ci dovrebbe essere una significativa inversione di tendenza affinché l'inflazione aumenti a sufficienza e l'occupazione cresca tanto da cambiare l'attuale sentiment verso i tagli dei tassi.
Quindi, a meno che il presidente non abbia gettato ieri mattina una chiave inglese nei piani del mercato, dovremmo affrontare il weekend con una certa fiducia. Mantengo la mente aperta sul fatto che tutto possa succedere. Penso che il tono dato da Powell stabilirà una direzione futura per le azioni nel quarto trimestre.
Tuttavia, prima del quarto trimestre, i commenti di ieri a Jackson Hole avranno probabilmente un grande impatto su cosa faranno le azioni questa settimana. Nonostante tutta la volatilità degli ultimi quattro giorni, l'S&P 500 e il Dow entrano nel venerdì con lievi guadagni. E il NASDAQ è solo leggermente più basso, anche dopo la brusca flessione di ieri. Le azioni stanno uscendo dalla loro migliore settimana dell'anno.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Tempus AI (TEM)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
Mercato azionario:
I venditori si presentano.
Il movimento esclusivamente rialzista si è finalmente concluso ieri, quando le azioni hanno preso una pausa. Il ribasso è stato guidato dal Nasdaq, quando l'NQ ha finalmente superato il minimo del giorno precedente.
L'S&P 500 ha perso lo 0,72%, mentre il Nasdaq ha ceduto l'1,45%.
Mettere insieme i pezzi
A volte cercare di spiegare l'andamento dei prezzi giorno per giorno è come cercare di completare un puzzle da 1000 pezzi in meno di un'ora. Ci sono così tante parti in movimento che compongono questo avanti e indietro: notizie economiche, notizie sulle singole azioni, eventi geopolitici e struttura di mercato.
L'ultima parte è forse la più importante per noi. La struttura del mercato, ovvero il modo in cui acquirenti e venditori sono posizionati e interagiscono con il mercato, è ciò che determina i livelli tecnici.
Quindi, quando si verifica un movimento solo al rialzo o solo al ribasso, risulta molto difficile da analizzare. I livelli tecnici vengono rapidamente infranti e bisogna accettare l'idea che il percorso di minor resistenza possa andare contro il proprio pregiudizio.
L'ultimo movimento al rialzo sembrava voler raggiungere i massimi storici, ma al momento il mio pregiudizio è che il mercato tornerà ai minimi recenti. Tuttavia, ci sono altri due livelli di resistenza che, se superati, ci costringeranno a rivedere questo pregiudizio.
Il primo livello è l'NQ, che ha un punto del 78,6% a 20.190. Per l'NDX è 20.000. I futures Nasdaq (NQ) sembravano poterci arrivare ieri mattina, ma abbiamo invertito a 20.025. Per chiunque sia allo scoperto su questo mercato o abbia una copertura, la vendita di ieri è esattamente ciò che si voleva vedere, e ora ci si può posizionare a quei livelli.
L'SPX è molto diverso. Parlo ogni giorno con un grande trader di ciò che sta succedendo nei mercati. Anni fa, questo tizio ha condiviso con me un "livello di Fibonacci segreto" che a volte può essere utilizzato per individuare i massimi. Quello che succede è che il livello viene difeso perché tutti pensano che verrà raggiunto un nuovo massimo, e poi si verifica una grande inversione verso i minimi precedenti.
Questo sarebbe il livello Fibonacci dell'88,6%. Se si tracciano i Fibonacci, bisogna inserire manualmente questa curva e, disegnando dai massimi di luglio ai minimi di agosto, questa mattina siamo saliti sopra quel livello e abbiamo rapidamente venduto.
Ho visto questa formazione al top solo due volte nella mia carriera e ieri ho considerato la possibilità che questa sia la terza. Tuttavia, al di sopra dei massimi di ieri, quell'idea va a farsi benedire.
Grande giornata con Powell al mattino. Potremmo facilmente recuperare tutto da ieri e rompere quell'ultimo livello di Fibonacci che ho menzionato sopra, oppure potremmo scendere fino alla media mobile a 50 giorni a 5485 SPX.
Qualunque cosa accada, penso che il tono dato da Powell definirà la direzione futura delle azioni nel quarto trimestre.
In sintesi
Non credo che ieri sia stato un altro venerdì estivo e mantengo la mente aperta sul fatto che tutto possa accadere con Powell. Il ribasso di rifiuto di ieri dà speranza agli orsi, ma un ritorno oltre i massimi di ieri sarebbe un altro massacro per gli orsi.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 22.08.2024Mercati azionari in recupero, con bassa volatilità e pochi spunti tematici.
Oggi inizia l’annuale Simposio dei banchieri centrali a Jackson Hole.
Il Chairman della FED Jerome Powell parlerà domani.
Crescono le attese di tagli dei tassi d’interesse in Usa e UE.
Ieri, 21 agosto, le Borse europee hanno chiuso in recupero una seduta vissuta nell’attesa della pubblicazione, in serata, dei verbali dell’ultima riunione del Fomc (Federal Open market Committee) di luglio, e dei dati ricalcolati sulla “job creation” negli Usa tra aprile 2023 e marzo 2024, oggetto di una pesante revisione.
Parigi ha guadagnato +0,52%, Amsterdam +0,51%, Francoforte +0,53%, Londra +0,11%, Madrid +0,29% e Milano, la migliore, +0,72%. Discreti progressi anche per Wall Street: Dow Jones +0,14%, S&P500 +0,42%, Nasdaq +0,57%.
I verbali dell'ultima riunione della Federal Reserve, pubblicati alla vigilia, hanno confermato la convinzione che la Banca centrale Usa approverà il 1’ taglio dei tassi, dopo 4 anni di incrementi, già a settembre, sebbene non si leggano indicazioni dettagliate su tempi e misure della nuova fase espansiva di politica monetaria.
Dai verbali emerge peraltro che la "grande maggioranza" dei componenti del board del Fomc ritiene appropriato un taglio dei tassi a settembre e che un buon numero di essi, visti i progressi sull’inflazione, avrebbe visto favorevolmente un taglio a luglio, poi rimandato.
Come accennato, la creazione di nuovi posti di lavoro negli Usa tra aprile 2023 e marzo 2024 è stata più debole di quanto precedentemente stimato: lo US Bureau of Labor Statistics l’ha rivista al ribasso di -818 mila unità, pari a -0,5% del totale degli occupati non agricoli.
Questi dati potrebbero suggerire un mercato del lavoro Usa meno brillante delle attese e spingere la Fed ad accelerare il taglio di tassi.
I mercati, sul tema dei tassi, attendono con impazienza il discorso del Chairman della Fed Jerome Powell alla conferenza di Jackson Hole (Wyoming-Usa), domani, venerdì 23, nel tentativo di prevedere la tempistica della lungamente attesa svolta “dovish” della politica monetaria.
Il sentiment recente è generalmente incline ad immaginare tagli aggressivi e ciò sarebbe testimoniato dalla debolezza del Dollaro, che contro Euro è ai minimi dell'anno, attorno 1,115. Anche il recente rally (prezzi in ascesa e rendimenti in calo) dei Treasury incorpora attese di tagli aggressivi da settembre.
Sul fronte Europeo c’è attesa di nuovi tagli, dopo il primo. -0,25% di giugno, dei tassi ufficiali da parte della Banca centrale (ECB): ieri il Governatore della Banca d'Italia, Fabio Panetta, ha detto di auspicarsi una riduzione del costo del denaro al prossimo direttivo a settembre.
Macro europea: i primi indici Pmi europei di agosto, che raccolgono i giudizi dei direttori agli acquisti delle aziende, rivelano un ulteriore peggioramento del comparto manifatturiero sia in Francia che in Germania, entrambi a 42,1 punti, largamente sotto la soglia 50 che delimita contrazione da espansione.
Nelle 2 maggiori economie europee resta in espansione, tra 51 e 52, il PMI dei servizi. Nel dato sintetico “PMI composito” dell’Eurozona, si registra una lieve ulteriore crescita al massimo da 3 mesi, a 51,2 punti, ma quello manifatturiero è ancora debole, a 45,6.
L'Unione Europea ha finalmente annunciato i dazi del 9%, molto meno del 20,8% inizialmente ipotizzato a luglio, e per 5 anni, sulle importazioni di veicoli “full electric” Made in Usa (principalmente Tesla): la decisione finale dovrà essere approvata dai Governi dei 27 Stati membri dell’UE entro fine ottobre.
Il prezzo del petrolio è stato ancora cedevole ieri, -1,1%, a causa dei dubbi sulla prospettiva della domanda cinese di greggio: stato pressochè ignorato il dato sulle scorte petrolifere Usa, calate oltre le attese, -4,6 milioni di barili, vs stime di -2,2. Il WTI (West Texas Intermediate) vale 72,1 US$/barile.
Oggi, 22 agosto, nel giorno dell'apertura del Simposio dei Banchieri centrali di Jackson Hole, le Borse europee chiudono la mattinata in lieve rialzo, mediamente +0,3% (ore 13.00 CET), col calendario macro Usa che prevede la pubblicazione dei dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione, oggetto di grande attenzione.
In Asia-Pacifico, a Tokyo il Nikkei ha recuperato +0,7% mentre le Borse cinesi sono ancora deboli, pur con qualche recupero, raro in tempi recenti, delle azioni bancarie e immobiliari/costruzioni.
In Giappone, ad agosto l'indice Pmi manifatturiero è salito a 49,5, da 49,1 di luglio, mentre il Pmi dei servizi è cresciuto a 54,0, da 53,7. Quello composito (media ponderata dei servizi e della manifattura), è salito a 53,0 da 52,5.
Lo Yen stamane tende ad indebolirsi, in attesa dell'audizione al Parlamento di venerdì 23 del Governatore della Bank of Japan, Kazuo Ueda: -0,2% a 161,8 contro Euro e -0,2% a 145,3 contro Dollaro Usa. L’Euro vale 1,114 Dollari, stabile e attorno ai massimi da 7 mesi.
L'oro consolida i progresi recenti, vicino al recente record di 2.550 Dollari/oncia.
Sul fonte dei titoli di Stato europei, è stabile il differenziale di rendimento tra il BTp decennale italiano ed il pari scadenza Bund tedesco a 139 bps, col rendimento del BTp benchmark in area 3,6%, invariato. (ore 13.00 CET)
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Finora tutto bene con i dati sull'inflazione di questa settimanaFinora tutto bene con i dati sull'inflazione di questa settimana.
A Wall Street si dice:
"Non guardare il mercato tutti i giorni. Guardalo solo quando sei pronto a vendere." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Il primo di due importanti report sull'inflazione è stato favorevole al mercato ieri, portando a un fantastico rally per tutti i principali indici e a una quarta sessione consecutiva di guadagni per il NASDAQ e l'S&P.
Il PPI di luglio è aumentato solo dello 0,1% su base mensile e del 2,2% su base annua, entrambi inferiori alle aspettative di 0,1 punti percentuali. Anche il PPI core, con un incremento del 2,4%, è stato più basso delle previsioni. Questo rappresenta un miglioramento rispetto alla rilevazione di giugno, che aveva visto prezzi all'ingrosso leggermente superiori alle previsioni. Tuttavia, la cosa più importante è che la tendenza al ribasso dell'inflazione continua, alimentando il robusto rally di ieri, con gli investitori sempre più fiduciosi che la Fed avrà l'opportunità di tagliare i tassi nei prossimi mesi.
Il NASDAQ è salito del 2,43% (equivalente a 407 punti esatti) raggiungendo quota 17.187,61, mentre l'S&P è aumentato dell'1,68% a 5.434,43 e il Dow è balzato dell'1,04% (circa 408 punti) a 39.765,64. Anche le small cap hanno partecipato al rally, con il Russell 2000 in aumento dell'1,61% a 2.095,19.
Come ci si potrebbe aspettare in una buona giornata per il settore tecnologico, tutti i titoli del gruppo "Mag 7" hanno registrato solidi rialzi, con il leader dell'intelligenza artificiale NVIDIA (NVDA) in testa, con un avanzamento del 6,5%. Tesla (TSLA) ha registrato un incremento di oltre il 5%, mentre Meta Platforms (META) e Amazon (AMZN) sono entrambe aumentate di oltre il 2%.
Nel frattempo, il leader del settore del miglioramento della casa, Home Depot (HD), ha superato le stime di consenso degli analisti sia in termini di utile che di perdita nel suo secondo trimestre, ma le sue prospettive per l'anno fiscale 2024 sono state deboli. Le azioni hanno iniziato la giornata in ribasso, ma hanno chiuso in rialzo dell'1,2%. Tuttavia, la notizia più importante specifica per le azioni di ieri è stata quella riguardante Starbucks (SBUX), che è schizzata alle stelle del 24,5% dopo aver nominato il capo di Chipotle (CMG), Brian Niccol, come nuovo CEO. (A proposito, CMG è scesa del 7,5% sulla notizia.)
Bene, abbiamo avuto un rapporto sull'inflazione in calo, ma domani è previsto un altro report ancora più importante con l'indice dei prezzi al consumo. La stampa del mese scorso, più bassa del previsto e che ha incluso il primo risultato negativo in oltre quattro anni, è stata un fattore di spinta per il mercato, avviando una forte rotazione dalla tecnologia alle small cap. Le aspettative per domani prevedono un aumento dello 0,2% su base mensile e del 3% su base annua. Un altro buon rapporto potrebbe estendere ulteriormente il rally.
Siamo ancora all'inizio della settimana, ma gli indici sono partiti alla grande e hanno registrato buoni guadagni finora. Se continueremo a ricevere dati favorevoli sull'inflazione e sull'economia, ciò potrebbe aiutare a mettere il recente ritracciamento/correzione nello specchietto retrovisore.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
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Despegar.com (DESP)
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Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
Il PPI dà il via libera ai tori per la MA a 50 giorni
Lo slancio degli acquisti è continuato ieri dopo che il PPI ha dato ai rialzisti un po' di fiducia in vista dei dati CPI di domani. Questi dati sull'inflazione possono essere correlati, quindi le azioni hanno spinto verso la MA a 50 giorni nello SPX e quella a 21 giorni nel NQ.
Questo rally ci ha portato alla resistenza, quindi ieri abbiamo aperto alcune posizioni corte, ma ne parleremo più avanti.
Mi sbagliavo nel pensare che questi dati non avrebbero prodotto grandi movimenti, dato che l'S&P è balzato dell'1,68% e il Nasdaq ha guadagnato il 2,50%.
IPP
Sia i numeri mensili che quelli annuali sono stati di poco sotto le aspettative, con il mensile allo 0,1% e quello annuale al 2,2%. Si tratta di dati eccellenti e del ritmo annuale più basso da aprile. Escludendo cibo ed energia, sono andati ancora meglio, con l'annuale al 2,4% contro il 2,7% previsto.
Senza dubbio si trattava di dati positivi, ma è qualcosa che, a mio parere, era prevedibile. A giudicare dalla reazione del mercato, i dati sull'inflazione significano ancora più di quanto io pensi. Tuttavia, continuo a dare maggiore importanza ai dati sull'occupazione a questo punto.
E adesso?
Grande movimento verso l'alto rispetto ai minimi recenti. Quando guardi il grafico, siamo entrati in quella che definirei una zona di vendita che sarà piena di resistenza. Abbiamo resistenza di Fibonacci, resistenza della MA a 21 giorni e resistenza della MA a 50 giorni. Anche se sono certo che alcuni short sono stati puniti negli ultimi giorni, questo è il posto in cui i forti orsi combatteranno. Per questo motivo, abbiamo rimesso su alcune posizioni short.
In sintesi
Il CPI e il rischio Medio Oriente sono ancora presenti, quindi abbiamo messo su alcune posizioni corte in questo rally verso i livelli di resistenza. Questo funziona in due modi, ovviamente; il CPI potrebbe confermare la mossa di ieri e potremmo vedere ulteriori acquisti. Tuttavia, il mercato potrebbe reagire in modo inaspettato a una "palla curva", pensando che si tratti di una "palla veloce"
Il senso di questa metafora per chi non conosce il baseball è il seguente:
La frase "Tuttavia, il mercato potrebbe reagire in modo inaspettato a una 'palla curva', pensando che si tratti di una 'palla veloce'" utilizza una metafora presa dal baseball, uno sport molto popolare negli Stati Uniti, per descrivere una situazione economica o finanziaria.
Nel baseball, una "palla curva" (curveball) è un lancio in cui la palla curva in modo imprevedibile mentre si avvicina al battitore. Questo tipo di lancio è progettato per confondere il battitore, facendogli credere che la palla seguirà una traiettoria dritta, quando invece cambia direzione all'ultimo momento. Una "palla veloce" (fastball), invece, è un lancio che viene eseguito a grande velocità e segue una traiettoria diretta.
Metaforicamente, la frase significa che il mercato potrebbe trovarsi di fronte a un evento o una situazione inaspettata o ingannevole (la "palla curva"), ma reagire ad essa come se fosse un evento previsto o normale (la "palla veloce"). Questo suggerisce che il mercato potrebbe interpretare male le informazioni o le circostanze, reagendo in un modo che non è appropriato rispetto alla reale natura dell'evento.
In pratica, l'idea è che gli investitori o gli operatori di mercato potrebbero non riconoscere subito la vera natura di una situazione e rispondere in maniera errata, potenzialmente causando volatilità o effetti imprevisti nei mercati finanziari.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Vendite in Crescita: NASDAQ e S&P Scendono del 3%.Vendite in Crescita: NASDAQ e S&P Scendono del 3%.
A Wall Street si dice:
"Il tempo è l'alleato dell'investitore a lungo termine, ma il nemico di quello a breve termine." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Non c'è stato riposo per gli stanchi questo fine settimana, poiché la forte svendita iniziata alla fine della scorsa settimana si è intensificata ieri in una misura mai vista da quasi due anni. Il NASDAQ è crollato del 3,43% (o circa 576 punti) ieri, scendendo a 16.200,08, mentre l'S&P 500 è calato del 3% a 5186,33. Il Dow ha perso il 2,6% (oltre 1.000 punti) arrivando a 38.703,27. Queste perdite si sommano ai cali della scorsa settimana, che avevano visto il NASDAQ scivolare del 3,5% e gli altri due indici calare di poco più del 2%.
È stato un evento interessante. Una fine turbolenta della scorsa settimana si è trasformata in uno scenario da incubo durante la notte. I future azionari sono stati limitati mentre il panico colpiva il mercato e il carry trade dello yen si srotolava ulteriormente. Una buona notizia per gli investitori negli Stati Uniti è che il calo è stato accolto con acquisti all'apertura della borsa statunitense. NVIDIA (NVDA) è scesa sotto i 92 dollari nel pre-mercato, ma ha recuperato oltre i 102 dollari nella sessione after-hours.
Nonostante ciò, NVDA ha chiuso comunque in calo di quasi il 6,4% ieri, poiché gli investitori si interrogano su come verrà monetizzata l'intelligenza artificiale dopo gli investimenti storici di "Mag 7" e di molte altre società. Nel frattempo, Amazon (AMZN), Alphabet (GOOGL) e Tesla (TSLA) sono tutte scese di oltre il 4%. Anche Apple (AAPL) ha registrato un calo superiore al 4% alla notizia che Berkshire Hathaway ha dimezzato la sua partecipazione nel produttore di iPhone.
Il mercato è ancora sotto shock per il rapporto sulle buste paga non agricole di venerdì, che ha mostrato come l'economia abbia aggiunto solo 114.000 posti di lavoro a luglio. Questo dato è ben al di sotto delle aspettative di circa 180.000 e troppo debole per sostenere la narrazione che "le cattive notizie sono buone notizie". Inoltre, il tasso di disoccupazione è salito al 4,3%, il livello più alto registrato in quasi tre anni. E ora il carry trade citato sta aggiungendo ulteriore pressione.
Per chi non lo sapesse, questa strategia consiste nel prendere in prestito denaro a bassi tassi di interesse in Giappone per investirlo in attività ad alto rendimento altrove. Il carry trade è diventato particolarmente popolare poiché i tassi di interesse in Giappone sono rimasti bassi o addirittura negativi, mentre i tassi altrove erano relativamente più alti, offrendo il potenziale per rendimenti significativi.
Recentemente, il Giappone ha aumentato i tassi, mentre i tassi in altre aree sono iniziati a scendere. Questo ha creato una tempesta per gli investimenti con leva finanziaria legati a questo carry trade, influenzando i mercati globali. Fortunatamente, i future sono in rialzo al momento della scrittura. Sarebbe un sollievo vedere il mercato rimbalzare martedì per calmare l'ambiente. Altrimenti, se ci fosse un'altra svendita, la Fed potrebbe essere costretta a tagliare i tassi prima della riunione di settembre. E questo potrebbe spaventare ulteriormente gli investitori già nervosi, tanto quanto potrebbe innescare un rally.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Enhabit (EHAB)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
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Panico azionario globale
So sempre quando le cose si fanno serie sul mercato. Il mio telefono inizia a esplodere verso le 10 di mattina con messaggi di testo da amici, vecchi e nuovi, che mi chiedono cosa stia succedendo nel mercato.
"Cosa sta succedendo?"
"Qual è il livello da acquistare?"
"Stai bene?"
Credo che mi immaginino come quel tizio seduto alla Borsa di New York con la testa tra le mani. La mia risposta alla maggior parte delle persone ieri è stata semplice:
"Saliamo le scale e scendiamo con l'ascensore."
L'S&P ha perso il 3,0%. Il Nasdaq ha attraversato la media mobile a 200 giorni, ma è rimbalzato, chiudendo comunque con una perdita del 2,96%.
Il perché
Le persone amano concentrarsi su un solo motivo per le vendite, ma ci sono molteplici fattori. Tuttavia, la ragione principale per cui tutto ciò è accelerato così rapidamente è il disfacimento del carry trade giapponese in atto da diversi decenni.
Come detto, questa strategia consisteva nel prendere in prestito denaro a bassi tassi di interesse in Giappone per investirlo in asset ad alto rendimento altrove. Con il denaro raccolto tramite il carry trade, si è creata una liquidità in eccesso che ha sostenuto l'offerta di azioni statunitensi.
Il Giappone ha recentemente aumentato i tassi, mentre altrove i tassi hanno iniziato a scendere. Questo ha causato problemi per gli investimenti con leva finanziaria legati a questo carry trade, influenzando i mercati globali.
Questa è una complicata questione di alta finanza di cui di solito non parliamo. Ma è importante capire che quando questo tipo di liquidità viene tolto dal mercato, si crea panico tra gli investitori che devono uscire.
Oltre a questo, abbiamo ancora i dati sull'occupazione di venerdì, i titoli a bassa capitalizzazione che stanno subendo perdite, la conclusione dello scambio Mag 7/AI, la vendita di Apple da parte di Berkshire, il Medio Oriente e l'incertezza elettorale. Improvvisamente, siamo passati da zero rischi a 10 rischi in tre settimane. I futures del VIX sono saliti a 37 ieri, a causa di queste paure.
E adesso?
I livelli di supporto inferiori dello SPX sono a 5015 per la media mobile a 200 giorni, 4880 per il ritracciamento del 50% e 4700 per il ritracciamento del 61,8%. Mi aspetterei un rimbalzo tecnico a un certo punto, ma se avvenisse troppo presto, cercherei di andare di nuovo al ribasso.
Alla fine, penso che potremmo testare uno di questi livelli di supporto e cercherei di andare long a quei livelli. Questi livelli sono molto più in basso rispetto a dove siamo ora. Ieri ho ricevuto circa 20 avvisi. Quindi penso che ci saranno opportunità per acquistare alcuni titoli e forse anche un'inversione di tendenza domani, martedì.
Ma voglio che tutti capiscano che questa situazione di carry trade con il Giappone potrebbe richiedere del tempo per stabilizzarsi. Pertanto, finché non vedremo stabilità, sarà meglio essere cauti.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Mercati, profondo rossoProsegue imperterrita la correzione (se così possiamo chiamarla), dei mercati azionari, in una price action che sta piuttosto assumendo i contorni di un trend ribassista. Wall Street ha ceduto pesantemente, con perdite sopra al 2% per tutti e tre gli indici, con una continua liquidazione di posizioni sui tecnologici. Il mercato sta smontando i carry trades che aveva costruito nell’ultimo anno, anche se per ora, a livello mensile le perdite sono calcolabili in un 12% per il Nasdaq, un -6.6% sull’S&P 500 e un -1.50% per il Dow Jones.
A livello annuale i tre indici sono ancora positivi, con percentuali che variano dal 9% del Dow Jones, al 15.5% dell’S&P 500 e quasi il 17% del Nasdaq. I titoli tecnologici a grande capitalizzazione che hanno guidato il rally di quest'anno sono scesi di più lunedì, tra cui Nvidia (-6,4%), Microsoft (-3,3%) e Tesla (-4,2%). Anche Apple è scesa del 4,8% dopo che la Berkshire Hathaway di Warren Buffett ha dimezzato la sua partecipazione nel produttore di iPhone.
A pesare sono non solo i timori di un rallentamento economico negli Stati Uniti, che potrebbe diventare recessione, ma anche la questione geopolitica che inevitabilmente, tiene banco e che ha spinto gli indici di rischio, tra cui il Vix e l’indice fear and greed in zona rossa, ovvero in deciso risk off. L’insieme di questi due eventi non può che alimentare preoccupazioni tra gli investitori. Va ricordato però che ieri pomeriggio, l’ISM Services Pmi ha offerto agli investitori un po’ di sollievo, indicando un rimbalzo importante nel settore dei servizi.
USD INDEX
L'indice del dollaro è sceso fino a 101.8 nella sessione di ieri per poi assestarsi intorno ai 102,5, rimanendo vicino a livelli più bassi degli ultimi 7 mesi. A contribuire alla discesa, i deboli dati economici che hanno sollevato preoccupazioni sulla resilienza dell'economia statunitense e hanno aumentato le scommesse sulla necessità che la Fed tagli prima del previsto i tassi di interesse. Il mercato, ora sconta quasi 125 punti base di riduzione del costo del denaro nell’anno in corso, con le probabilità di una riduzione di 50 punti base a settembre che si attestano a quasi il 92%, rispetto a circa il 12% della scorsa settimana.
I dati di venerdì hanno mostrato che l'economia statunitense ha aggiunto meno posti di lavoro del previsto, e anche il tasso di disoccupazione generale è balzato inaspettatamente al livello massimo dal 2021, al 4,3% e la crescita dei salari ha rallentato più del previsto. In precedenza, l'ISM Manufacturing PMI aveva indicato una contrazione a sorpresa nel settore manifatturiero. D'altro canto, l'ISM Services PMI è uscito migliore delle attese contribuendo al rimbalzo successivo. Il dollaro si è indebolito soprattutto nei confronti dello yen e del franco svizzero.
Sui principali rapporti di cambio abbiamo notato un indebolimento del dollaro che poi ha recuperato leggermente nella seduta pomeridiana, con l’EurUsd salito a 1.1010 per poi correggere di una sessantina di pips e ora sembrerebbe poter correggere qualcosa in più. Il cable è rimasto debole e incapace di rompere 1.2800 con EurGbp che ha toccato 0.8620 per poi correggere 50 pips.
UsdJpy che dopo aver sfiorato 141.50 è tornato a salire e ora quota 145.40. Il Franco svizzero ha pressato tutte le valute concorrenti con l’EurChf che dopo aver testato il doppio minimo a 0..9220 è risalito sopra 0.9370. UsdChf sempre debole a 0.8550, ma ha anche visto 0.8430. Fino a quando rimarrà forte il risk off, difficile vedere un calo della divisa elvetica.
SCENDONO I RENDIMENTI
Il rendimento del Treasury statunitense a 10 anni è sceso al 3,752% tra le preoccupazioni per una potenziale recessione economica degli Stati Uniti, alimentando le scommesse sul fatto che la Federal Reserve taglierà i tassi di interesse in modo più aggressivo. Tuttavia, un PMI dei servizi ISM migliore del previsto, salito a 51,4 da 48,8, ha leggermente attenuato questi timori indicando una ripresa dell'attività dei servizi negli Stati Uniti.
Nonostante ciò, i rendimenti del titoli del Tesoro statunitense rimangono al livello più basso dall’inizio di quest’anno. A luglio, l'economia statunitense ha aggiunto solo 114.000 posti di lavoro, al di sotto dei 175.000 previsti, mentre il tasso di disoccupazione è salito inaspettatamente al 4,3% e la crescita salariale ha rallentato più del previsto.
RBA FERMA SUI TASSI
La Reserve Bank of Australia (RBA) ha lasciato invariati i tassi nella riunione di questa notte, al 4,35% mantenendoli fermi per la sesta riunione consecutiva come da previsioni. Nello statement si legge che il board è preoccupato di una inflazione che rimane al di sopra dell'intervallo target del 2-3% a causa dei persistenti costi dei servizi.
Pertanto Il consiglio ha ribadito la necessità di rimanere vigili sui rischi al rialzo dei prezzi, e prospettando l’eventualità di rimanere flessibili sia al rialzo, ma anche al ribasso, sul costo del denaro e indipendenza dai dati macro. La politica monetaria, pertanto, sarà sufficientemente restrittiva finché l'inflazione non si muoverà in modo sostenibile verso l'obiettivo.
Allo stesso tempo, il consiglio ha evidenziato una sostanziale incertezza sulle prospettive economiche, evidenziata dalla lenta crescita del PIL e dall'aumento del tasso di disoccupazione. AudUsd stabile in area 0.6500.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
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Tutto ciò che Devi Sapere sui Dati sull'Occupazione oggi.Le Azioni Calano all'Inizio di Agosto: Tutto ciò che Devi Sapere sui Dati sull'Occupazione.
A Wall Street si dice:
"Sii avido quando gli altri sono spaventati, e spaventato quando gli altri sono avidi." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Le azioni sono scese all'inizio di agosto con l'arrivo dei dati sull'occupazione. Con un taglio dei tassi a settembre ormai probabile, il mercato ha trovato altre ragioni di preoccupazione ieri, portando a un forte ribasso delle azioni. Non il miglior inizio di agosto.
Il NASDAQ è crollato del 2,3% (circa 405 punti) a 17.194,14, mentre l'S&P 500 è sceso dell'1,37% a 5.446,68. Questi indici avevano registrato uno dei maggiori rialzi dell'anno proprio il giorno prima, con guadagni rispettivamente del 2,6% e dell'1,6%. Il Dow è sceso dell'1,21% (quasi 500 punti) a 40.347,97.
Inoltre, il rinato Russell 2000 ha guidato la discesa con un crollo di oltre il 3%, mettendo a rischio la serie vincente di tre settimane dell'indice delle small cap alla vigilia dell'ultimo giorno. Tutti e tre i principali indici sono in calo negli ultimi quattro giorni.
Gli investitori hanno dovuto affrontare alcuni dati economici scoraggianti ieri, tra cui i deboli dati ISM manifatturieri, che sono scesi ulteriormente in territorio di contrazione a 46,8 rispetto alle aspettative di 48,8. Inoltre, le richieste di sussidi di disoccupazione sono aumentate, raggiungendo il livello più alto in quasi un anno, poco sotto i 250.000.
L'entusiasmo prematuro per la possibilità di un taglio dei tassi a settembre è stato smentito dai dati economici deludenti di oggi. Gran parte di questa ripresa era basata sulla speranza di un atterraggio morbido da parte della Fed. Quando vediamo numeri spaventosi sulla disoccupazione come questi, si verifica una certa vendita.
Tuttavia, i dati più importanti sull'occupazione arriveranno solo oggi con il rapporto sulle buste paga non agricole, che dovrebbe mostrare circa 175.000 nuovi posti di lavoro. Il mese scorso, l'economia ha aggiunto 206.000 posti di lavoro a giugno, leggermente sopra le aspettative di 200.000 ma ben al di sotto della grande sovraperformance di maggio.
Nel frattempo, Meta Platforms (META) è diventata la prima delle "Mag 7" a ottenere un buon report e una reazione positiva dal mercato. Il pioniere dei social media è salito del 4,8% il giorno dopo aver annunciato utili e ricavi migliori del previsto per il suo secondo trimestre.
I due nomi "Mag 7" che hanno riportato risultati dopo la chiusura di ieri stanno attualmente prendendo strade diverse. Il produttore di iPhone, Apple (AAPL), ha superato sia le previsioni di fatturato che di utile netto ed è in rialzo di circa lo 0,5% nel post-mercato. Tuttavia, Amazon (AMZN), il colosso della vendita al dettaglio, non ha raggiunto le aspettative di fatturato e ha offerto una guida deludente (anche se gli utili hanno superato le previsioni). Le azioni di AMZN sono scese di quasi il 6% nel post-mercato.
La reazione negativa del mercato ai risultati di Tesla (TSLA), Alphabet (GOOGL) e Microsoft (MSFT) non indica un cambiamento duraturo di opinione su queste aziende leader, ma riflette piuttosto un disagio per l'aumento della spesa in conto capitale, in particolare incentrata sull'intelligenza artificiale (IA), da parte di queste aziende, soprattutto Alphabet e Microsoft. Credo fermamente che gli investitori alla fine capiranno che l'attuale ciclo di elevati investimenti di Microsoft e Alphabet è essenziale per il loro posizionamento competitivo a lungo termine nel settore dell'IA.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Freshpet (FRPT)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
Dati economici e notizie
Gli acquisti di ieri sono stati molto confusi, ma si è capito che non era una mossa decisa da parte dei tori, bensì una trappola tecnica da parte degli orsi. Non ci sono dubbi: da oggi in poi gli orsi avranno il controllo totale e il rischio di una liquefazione sarà significativo. L'S&P ha perso l'1,37%, mentre il Nasdaq è crollato restituendo il 2,44%.
Perché in rialzo e poi in calo?
Perché ieri abbiamo avuto un'impennata?
Mi stavo chiedendo il perché, ma molto aveva a che fare con l'entusiasmo riguardo al FOMC e ai tagli dei tassi in arrivo. Inoltre, MSFT e AMD sono stati i catalizzatori degli utili che hanno spinto il mercato verso l'alto. Per qualche ragione, il trimestre di AMD è stato un segnale per far portare NVDA a $120. Hanno pagato caro per questo ieri e quella smobilitazione è stata parte del motivo per cui il mercato era così debole.
Perché abbiamo venduto così tanto ieri?
Come ho detto, il mercato ha scontato troppo questo taglio dei tassi, equivalente a 1500 punti SPX! È ora di andare oltre e concentrarsi su guadagni e crescita. Inoltre, abbiamo avuto un livello di supporto tecnico che è salito fino alla resistenza, per poi tornare rapidamente al supporto. Ne parlerò in dettaglio più avanti.
Uno dei motivi per cui abbiamo assistito a vendite aggressive è stato il dato ISM pubblicato ieri mattina. L'ISM manifatturiero di luglio è sceso a 46,8 contro i 48,8 attesi. La causa è stata l'occupazione, con un dato di 43,4 contro i 49,2 attesi, il livello più basso da giugno 2020. Le condizioni aziendali sono peggiorate a luglio poiché il primo calo dei nuovi ordini da aprile ha quasi fermato la produzione.
Quindi, la produzione è entrata in una contrazione più profonda, poiché la domanda è debole e le aziende stanno riducendo gli investimenti. Ciò potrebbe essere dovuto ai tassi più elevati e forse anche alle elezioni.
Le richieste di sussidi di disoccupazione sono state superiori alle aspettative, contribuendo anche alle vendite. Ora al livello più alto dell'anno, si teme che il mercato del lavoro stia finalmente iniziando a cedere.
I dati NFP sulle buste paga saranno disponibili domani e potrebbero confermare questi timori. Il numero previsto è 176.000 e non ho idea di come reagirà il mercato. Di solito mi piace dare la mia impressione, ma sarebbe solo una supposizione. Il mio obiettivo è osservare come il mercato reagisce ai dati e poi elaborare la strategia in base all'andamento dei prezzi.
In sintesi, non è stata una giornata piacevole per chi è a lungo termine, ma per fortuna siamo stati sul lato corto nelle ultime settimane. Con AMZN in calo e AAPL in rialzo, chi sa cosa ci aspetta dopo l'uscita dei dati NFP.
Infine, verso la fine della sessione di trading, è emerso questo titolo:
"GLI USA SI PREPARANO A CONTRASTARE L’ATTACCO IRANIANO A ISRAELE ENTRO POCHI GIORNI – AXIOS"
Probabilmente vedremo di nuovo un po' di movimento in Medio Oriente. Molti dei miei commenti e delle analisi tecniche diventano irrilevanti quando scoppiano i conflitti. Quindi, siate consapevoli che il rischio di ribasso è attualmente molto alto per molte ragioni.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Occasione dopo una fase lateraleEly Lilly é una straordinaria società farmaceutica che probabilmente prenderà il posto di Tesla nei “magnifici 7”
Ha iniziato lo scorso anno a produrre il farmaco per l’obesità e le prospettive di crescita di questo mercato di farmaci sono stellari per gli anni a venire
Penso che dopo aver raggiunto l’apice seguirà una fase laterale e un po’ discendente fino ad arrivare in zona 640/650 euro dove partirà il prossimo impulso rialzista
Da poco tempo è quotata anche sulla borsa di Milano
Quattro Report Cruciali di Mag 7 in Arrivo.Settimana Turbolenta all'orizzonte: Quattro Report Cruciali di Mag 7 in Arrivo.
A Wall Street si dice:
"Investi in ciò che conta veramente. Cerca aziende che abbiano un impatto positivo nel mondo." John Templeton
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Si può comprendere perché il mercato sia un po' nervoso all'inizio di una settimana così intensa, che vedrà quattro dei nomi "Mag 7" comunicare gli utili e un rapporto sulle buste paga non agricole. Di conseguenza, lunedì abbiamo iniziato con una sessione instabile e una performance mista.
L'S&P è salito dello 0,08% ieri a 5463,54, mentre il NASDAQ è avanzato dello 0,07% (o poco più di 12 punti) a 17.370,20. Nel frattempo, il Dow ha mantenuto quasi tutto il rally dell'1,6% di venerdì, scendendo solo dello 0,12% (o poco meno di 50 punti) a 40.539,93.
Tutti i principali indici sono balzati di oltre l'1% nella sessione precedente, mentre il PCE ha continuato a mostrare che l'inflazione si sta raffreddando. Tuttavia, la settimana nel suo complesso è stata molto più variabile, con il NASDAQ che è crollato di oltre il 2% nei cinque giorni, mentre il Dow è riuscito ad avanzare di quasi l'1%.
Il Russell 2000 ha effettivamente avuto la migliore performance settimanale con un aumento di oltre il 3% (per la terza settimana consecutiva in positivo), poiché il denaro continua ad affluire verso le small cap dalla tecnologia nella speranza di un taglio dei tassi a settembre. Tuttavia, l'indice ha avuto un inizio di settimana difficile, con un calo di oltre l'1% lunedì.
Uno dei problemi della scorsa settimana sono state le reazioni poco entusiaste ai report sugli utili di Tesla (TSLA) e Alphabet (GOOGL), i primi due nomi "Mag 7" per la stagione. (Questi titoli hanno avuto una buona sessione ieri, con TSLA in rialzo del 5,6% e GOOGL in rialzo dell'1,5%.)
Con il doppio dei report "Mag 7" previsti per questa settimana, gli investitori osserveranno attentamente per vedere se questo inizio difficile sia un presagio di ulteriori problemi nel settore tecnologico. Tutto inizia oggi con Microsoft (MSFT) e continua con Meta Platforms (META) mercoledì, seguito da Amazon (AMZN) e Apple (AAPL) entrambi giovedì. Tutti questi report arriveranno dopo la chiusura del mercato. (Altri report sugli utili degni di nota di oggi includono Procter & Gamble (PG), Merck (MRK), Advanced Micro Devices (AMD) e Pfizer (PFE), solo per citarne alcuni.)
Un programma del genere è più che sufficiente per rendere questa una settimana impegnativa, ma dobbiamo anche aggiungere una riunione della Fed che inizia martedì e termina mercoledì con una decisione sui tassi. Questa volta non ci aspettiamo un taglio, ma le probabilità di una riduzione a settembre sono aumentate dopo una serie di dati sull'inflazione più contenuti e persino un commento incoraggiante da parte del presidente della Fed, Jerome Powell.
E un'altra cosa: mercoledì saluteremo luglio, quindi ci saranno molti dati di inizio mese in arrivo nei prossimi giorni. Gli investitori saranno molto interessati a tutti i dati sui posti di lavoro che verranno pubblicati, in particolare al rapporto sulle buste paga non agricole di venerdì.
Non mi aspetto molti movimenti di mercato dal FOMC. Non stanno modificando i tassi e non penso che il linguaggio cambierà drasticamente. Per me, gli utili e il rapporto NFP sono molto più importanti. L'inflazione ormai è passata, e quindi i dati correlati all'inflazione non muovono più i mercati in modo significativo. Invece, i trader inizieranno a concentrarsi sul rallentamento della crescita. Il nuovo focus porrà la questione se otterremo un atterraggio morbido o un atterraggio duro quando la Fed inizierà a tagliare i tassi.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
GE Vernova (GEV)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
Il presidente della Fed Jerome Powell ha cambiato idea ultimamente, lasciando intendere che la banca centrale probabilmente taglierà i tassi nei prossimi mesi. In alcune osservazioni fatte durante una discussione all'Economic Club di Washington, DC, Powell ha affermato che, mentre attende ulteriori conferme che l'inflazione raggiungerà l'obiettivo del 2% della Fed, non aspetterà quel livello specifico prima di tagliare i tassi.
"Se aspetti che l'inflazione scenda fino al 2%, probabilmente hai aspettato troppo a lungo, perché la stretta che stai attuando - o il livello di stretta che hai - sta ancora avendo effetti che probabilmente porteranno l'inflazione al di sotto del 2%", ha affermato Powell.
I rendimenti dei Treasury sono scesi prima della decisione sui tassi, con il rendimento a 10 anni che è sceso di 2,2 punti base al 4,178%. Sul fronte delle materie prime, anche i prezzi del petrolio sono scesi, con i future sul greggio WTI (-1,75%) scambiati vicino a $ 76/barile. I future sull'oro (+1,87%) sono saliti a $ 2.425/oz.
Conclusione
Questa settimana impareremo molto su come si comporteranno i mercati attraverso gli utili di alcune delle aziende tecnologiche più innovative.
Ora lo sguardo si sposta sul mese di agosto; come abbiamo detto, da una prospettiva storica questo periodo è un vento favorevole stagionale durante gli anni elettorali.
Vedremo come si evolverà la situazione da qui in poi.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
A volte bisogna vedere le cose nella giusta prospettivaI mercati si muovono solo ed esclusivamente verso l'alto NO! Ma dopo i numeri fatti nel 2024 un'altra correzione c'era da aspettarsela. Al di la dei vari titoli catastrofisti che ho letto in giro, il mercato era in ipercomprato si, ma era sostenuto bilanci e trimestrali record che le stesse aziende nei report indicavano come straordinari, nel senso che erano fuori dall'ordinario andamento e che sarebbero quindi tornati a risultati più miti.
Qualche trimestrale ha deluso le aspettative e c'era da aspettarselo. (Tesla)
Il mercato comunque ancora rimane long di fondo, ma allo stesso tempo aspetterei segnali di ripresa del trend rialzista prima di fare degli ingressi. Ovviamente si parla di position/swing trading per l'intraday invece è un ottimo momento per chi sa gestire il rischio e usa strategie statisticamente profittevoli.
Detto ciò buon trading a tutti.
Borse, discesa impulsivaContinua la discesa di Wall Street che fa registrare la peggiore seduta dal 2022, con l'S&P 500 in calo del 2.2%, il Nasdaq in calo del 3.6% e il Dow Jones in calo dell’1.25%, in ragione di trimestrali negative e di dati macro non incoraggianti. Le azioni di Alphabet sono scese di circa il 5% a un minimo di 6 settimane di $ 174,82 dopo che i suoi guadagni e ricavi hanno superato le aspettative, ma la società ha mancato i ricavi pubblicitari di YouTube.
Tesla è crollata di circa il 12.3% dopo che i suoi risultati hanno deluso e ha riportato un calo del 7% nei ricavi del settore automobilistico. Meta ha perso il 5.6% mentre Nvidia e Microsoft hanno ceduto rispettivamente il 6.8% e il 3.6%. Visa è scesa del 3,7% a un minimo di 31 settimane di $ 256,7 dopo un rallentamento nel volume dei pagamenti e nelle transazioni elaborate. D'altra parte, AT&T è salita del 3,8% poiché il numero di abbonati ha superato le stime.
Sul fronte dei dati, gli indici PMI flash di S&P Global per gli Stati Uniti hanno mostrato che il settore manifatturiero ha subito una contrazione inaspettata per la prima volta dall'inizio dell'anno, mentre la crescita dei servizi ha accelerato e i prezzi degli input sono aumentati al livello più alto in quattro mesi.
JPY IN FORTE RECUPERO
Lo yen giapponese si è apprezzato, con il UsdJpy sceso a 152.50, raggiungendo i livelli più alti delle ultime 12 settimane e raggiungendo i minimi del primo intervento della Boj, datato 29 aprile scorso. Si assiste alla liquidazione di tutte quelle posizioni di carry trades che erano state montate all’inizio del 2024, e la ragione è il timore di rialzo dei tassi da parte della Boj della prossima settimana. Aggiungiamoci poi l’aumento del risk off che agevola acquisti di Jpy come asset rifugio in seguito a trimestrali deludenti, e il gioco è fatto.
Ricordiamoci poi di coloro che dichiaravano che la Boj non avrebbe avuto speranze nel riuscire a combattere la speculazione, con target che venivano predetti in area 180, ed eccoci qua a commentare una Boj, che con due interventi gridati e due silenti, ha venduto circa 80 90 miliardi di dollari ad una media che, siamo sicuri di non sbagliare di molto, se diciamo che è intorno ai 157 158 Jpy per dollaro con il prezzo il 4% più basso.
Andare contro la Boj, unica banca centrale al mondo con la Fed, da nostra memoria, che raramente ha perso sui cambi, è e rimane un suicidio finanziario senza alcun senso. Nel frattempo, i mercati rimangono divisi sul fatto che la Boj aumenterà di nuovo i tassi di interesse la prossima settimana, sebbene sia ampiamente previsto che annunci i suoi piani di riduzione degli acquisti obbligazionari per allentare il suo massiccio stimolo monetario.
I massimi funzionari giapponesi hanno anche chiesto alla banca centrale di comunicare più chiaramente la sua intenzione di normalizzare la politica monetaria. L'impennata dello yen di questo mese è stata inizialmente innescata dall'intervento del governo, (in Giappone la Boj non è indipendente dalle autorità politiche) con i dati della BOJ che suggeriscono che le autorità potrebbero aver venduto quasi 35 miliardi di dollari l'11-12 luglio, che sommati ai 60 già venduti tra il 29 aprile e il 1 maggio, fanno circa 95 miliardi di dollari. E prima o poi qualche bid nascosto della stessa banca centrale, emergerà, specie se i prezzi romperanno il supporto chiave di 152.00, innescando un importante trend ribassista.
BOC TAGLIA I TASSI
La Banca del Canada ha tagliato il suo tasso di interesse chiave di 25 punti base al 4,5% nella riunione di luglio 2024, come previsto, estendendo il taglio di 25 punti base della banca centrale dalla riunione di giugno che aveva terminato il ciclo di rialzo che aveva portato i tassi al 5%. Il Consiglio direttivo della BoC ha osservato che l'eccesso di offerta nell'economia canadese ha contribuito a rallentare l'inflazione negli ultimi mesi, giustificando una politica monetaria più accomodante poiché il mercato del lavoro canadese ha mostrato segni di moderazione.
La banca centrale ha anche osservato che, tassi di interesse più bassi potrebbero contribuire a un rallentamento dei costi dei mutui e degli alloggi, che sono stati il maggiore fattore che ha contribuito all'inflazione. Il Consiglio direttivo prevede che l'inflazione CPI diminuirà nella seconda metà dell'anno a causa degli effetti base per i prezzi della benzina, prima di stabilizzarsi al livello del 2% nel 2025.
PMI USA
L'S&P Global US Composite PMI è salito a 55,0 a luglio 2024 da 54,8 a giugno, il valore più alto da aprile 2022, indicando una crescita continua negli ultimi 18 mesi. Il settore dei servizi ha superato il settore manifatturiero per il quarto mese consecutivo, con la produzione manifatturiera in calo per la prima volta da gennaio.
Nel complesso, i nuovi afflussi di lavoro sono aumentati a un tasso leggermente ridotto a causa di un calo degli ordini manifatturieri, ma il settore dei servizi ha registrato la crescita più rapida dei nuovi affari in oltre un anno. Nonostante questa crescita, l'occupazione ha rallentato, la fiducia delle imprese è diminuita a causa della crescente incertezza politica.
PMI EUROZONA
L'indice PMI composito dell'Eurozona HCOB è sceso a 50,1 a luglio 2024, il minimo in cinque mesi, da 50,9 a giugno e ben al di sotto delle previsioni di 51,1. Il dato evidenzia una quasi stagnazione del settore privato dell'Eurozona, in ragione di una ripresa economica che latita e con un peggioramento del settore manifatturiero, ma anche un rallentamento del settore dei servizi.
I nuovi ordini sono diminuiti per il secondo mese consecutivo e la fiducia delle imprese è scesa al minimo di sei mesi Le due maggiori economie dell'area, Germania e Francia, hanno continuato a sottoperformare rispetto agli altri paesi di Eurozona. La produzione in Germania è diminuita per la prima volta in quattro mesi, mentre la Francia ha registrato una terza riduzione mensile consecutiva dell'attività aziendale.
PMI UK
L'indice PMI composito S&P Global UK è salito a 52,7 a luglio 2024, superando le aspettative di 52,6 e indicando una forte ripresa dell'attività del settore privato. Si tratta del nono mese consecutivo di espansione.
Accelera, anche se minimamente, il settore dei servizi, mentre la produzione manifatturiera è aumentata al livello più forte da febbraio 2022. La sterlina per ora fatica a reggere i recenti guadagni e corregge al ribasso con movimenti sotto quota 1.2900, che comunque evidenziano una tenuta del cambio rispetto ai movimenti delle altre majors.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
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