XAUUSD: Tendenza al Rialzo con Declino degli USA?Il prezzo dell'oro (XAU/USD) ha faticato a trovare una direzione durante la sessione asiatica, rimanendo sopra il recente minimo intorno a $1.858-1.857. Il dollaro statunitense (USD) è sceso dai massimi a dieci mesi, alleviando la pressione sull'oro. Sono emerse preoccupazioni per una possibile chiusura del governo degli Stati Uniti il 1° ottobre e per i problemi del mercato immobiliare cinese, supportando l'oro come bene rifugio. Tuttavia, una significativa ripresa del prezzo dell'oro sembrava incerta a causa della probabile adesione della Federal Reserve a una posizione restrittiva, prevedendo almeno un'altra stretta dei tassi di interesse entro la fine dell'anno. Gli operatori hanno atteso l'indice dei prezzi al consumo core (Core PCE) degli Stati Uniti, un indicatore chiave dell'inflazione che influenza la direzione dell'oro. Il dollaro statunitense è rimasto debole per il secondo giorno consecutivo, influenzato da un punto morto sulle richieste dei repubblicani di tagli significativi alla spesa pubblica e dalle dinamiche politiche. Il sentiment degli investitori ha subito il peso delle preoccupazioni per il rallentamento economico cinese e l'instabilità del mercato immobiliare. La crescita dell'economia statunitense del 2,1% nel secondo trimestre ha confermato le aspettative di un'altra stretta dei tassi da parte della Fed nei prossimi mesi. Gli indicatori tecnici hanno suggerito cautela per gli operatori ribassisti, invitando alla prudenza nell'anticipare ulteriori perdite. Il potenziale di aumento dell'oro è rimasto limitato, con probabile resistenza intorno a $1.880, mentre una violazione al ribasso di $1.857 potrebbe accelerare il trend verso $1.820. L'attenzione è rimasta concentrata sull'indice dei prezzi al consumo core degli Stati Uniti per comprendere il futuro percorso delle strette dei tassi da parte della Fed. Ed è per questo che l'oro potrebbe tornare a spingere. Fammi sapere cosa ne pensi. Buon trading a tutti da Nicola, il CEO di Forex48 Trading Academy.
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EUR/USD: Sarà possibile mantenere l'andamento rialzista?EUR/USD ha recentemente raggiunto un picco a 1,0579, il più alto in due giorni, prima di ritrarsi a 1,0550, mostrando la sua migliore performance mensile nonostante un trend complessivamente ribassista. L'attenzione del mercato è ora focalizzata sul prossimo discorso del presidente della Fed, Powell. Un forte rimbalzo dopo la chiusura giornaliera più bassa dell'anno finora ha migliorato le prospettive dell'euro, potenzialmente raggiungendo 1,0700 senza alterare il trend ribassista. Sul grafico a 4 ore si notano leggeri potenziali al rialzo prima della sessione asiatica, con una forte resistenza intorno a 1,0580. Superare questo livello è cruciale per potenziali guadagni a 1,0600 e poi 1,0630, mentre un calo al di sotto di 1,0550 aumenterebbe la pressione ribassista verso i livelli di supporto a 1,0520 e 1,0495. Giovedì ha visto l'EUR/USD riprendersi dai minimi mensili, trainato da una correzione del dollaro statunitense. I dati economici statunitensi hanno evidenziato un'economia robusta, con una crescita del PIL nel secondo trimestre all'1,1% annuo e le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione inferiori alle attese a 204.000. La pubblicazione dell'indice dei prezzi del consumo personale di base è fondamentale per possibili rally del dollaro. L'impatto della BCE sull'euro è attualmente limitato, con l'aspettativa di nessun rialzo dei tassi a breve. I dati rimangono cruciali, in particolare la diminuzione del tasso di inflazione annuale in Germania dal 6,1% al 4,5%, attenuando le preoccupazioni. Eurostat pubblicherà l'indice armonizzato dei prezzi al consumo dell'Eurozona, atteso al 4,5% (in calo dal 5,2%) per il tasso di inflazione generale e al 4,8% (in calo dal 5,3%) per il tasso di inflazione di base, offrendo indicazioni sulle future tendenze. Fammi sapere cosa ne pensi, buon trading a tutti da Nicola il Ceo di Forex48 Trading academy.
USD/JPY è vicino al crollo?Il tasso di cambio USD/JPY sta salendo per il terzo giorno consecutivo, trainato dalla forza del dollaro statunitense, che ha raggiunto quasi 106.30 sull'indice DXY nonostante una diminuzione della fiducia dei consumatori a settembre. Per mantenere l'inflazione giapponese al di sopra del 2%, è necessaria una crescita salariale più elevata. Gli investitori manifestano preoccupazione per il futuro a lungo termine, poiché si prevede che la Federal Reserve (Fed) manterrà alti i tassi di interesse. Nel frattempo, il settore manifatturiero statunitense è in una fase vulnerabile, con un libro degli ordini debole che indica una possibile contrazione dell'attività. Lo yen giapponese fatica a stabilizzarsi mentre la Banca del Giappone (BoJ) supporta una politica monetaria accomodante in attesa di una crescita salariale moderata. Il Giappone è in una fase critica riguardo alla spinta al consumo e alla crescita salariale, con un'attenzione particolare sui movimenti del cambio. Fammi sapere cosa ne pensi, buon trading a tutti da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
EUR/USD: Si Profila una Svolta Rialzista?? EUR/USD si attesta vicino ai minimi degli ultimi sei mesi intorno a 1.0550 durante la sessione europea di mercoledì, affrontando una fase ribassista. Nonostante il calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA, il dollaro statunitense mantiene i recenti guadagni, influenzando negativamente la coppia. EUR/USD si trova vicino al limite inferiore del canale di regressione discendente, con l'Indice di Forza Relativa (RSI) sul grafico a 4 ore leggermente al di sotto del 30, segnalando condizioni di ipervenduto. Possibili livelli di resistenza per una correzione tecnica sono 1.0600 (livello psicologico, media mobile semplice a 20 periodi, punto medio del canale discendente), seguito da 1.0630 (limite superiore del canale discendente, livello statico) e 1.0650 (media mobile semplice a 50 periodi). Sul lato ribassista, il supporto immediato si trova a 1.0550 (limite inferiore del canale discendente), seguito da 1.0520 (livello statico da gennaio) e 1.0500 (livello psicologico). EUR/USD si è stabilizzato sopra 1.0550 mercoledì dopo leggere perdite registrate martedì. Un modesto miglioramento del sentiment di rischio potrebbe aiutare la coppia in una correzione tecnica a metà settimana, considerando le condizioni di ipervenduto. Martedì, il dollaro statunitense (USD) è rimasto un rifugio sicuro nonostante il ribasso dei mercati azionari USA. I dati deludenti dagli Stati Uniti hanno limitato i guadagni del USD, consentendo alla coppia di trovare sostegno. La fiducia dei consumatori è scesa a settembre e le vendite di nuove case sono calate dell'8,7% ad agosto. Più tardi nella giornata, saranno cruciali i dati sugli ordini di beni durevoli degli USA. Gli investitori monitoreranno anche la percezione del rischio. Al momento, i futures degli indici azionari USA erano in rialzo tra lo 0,3% e lo 0,5%. Nel caso in cui gli indici principali di Wall Street aprano in territorio positivo, sulla speranza che gli Stati Uniti evitino una chiusura del governo, il dollaro potrebbe iniziare a indebolirsi contro i suoi rivali. Nel frattempo, Frank Elderson, membro del consiglio della Banca Centrale Europea (BCE), ha dichiarato a Market News International mercoledì che i tassi di interesse potrebbero aumentare ulteriormente, se necessario. L'aspettativa consiste nell'aspettare una distribuzione per poi cercare un cambio strutturale al rialzo ad M15 per entrare long su un eventuale rintraccio a FVG. Fammi sapere cosa ne pensi, commenta e lascia un like. Un saluto e un buon trading a tutti da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
XAUUSD è pronto per la ripresa?Martedì, l'oro spot ha accelerato la sua discesa, con XAU/USD precipitato a $1.900,83, il suo minimo in quasi due settimane. Il dollaro statunitense ha registrato un forte aumento a causa di un umore di mercato in peggioramento all'inizio della settimana, poiché gli investitori sono stati spaventati dagli impegni delle banche centrali di mantenere i tassi più alti per più tempo e dai dati degli Stati Uniti deludenti.
L'Indice di fiducia dei consumatori del CB degli Stati Uniti ha esteso la sua flessione a settembre a 103,0, scendendo da una revisione al rialzo a 108,7 ad agosto. L'Indice della situazione attuale è leggermente salito a 147,1, sebbene le aspettative siano scese a 73,7, ben al di sotto del livello 80, di solito un segnale di un'imminente recessione. Inoltre, le vendite di nuove case sono diminuite dell'8,7% ad agosto, molto peggio rispetto all'avanzo precedente dell'4,4%. Su una nota positiva, l'Indice della produzione della Fed di Richmond è migliorato a settembre a 5 da -7 nell'ultimo mese.
Nel frattempo, il presidente della Federal Reserve Bank di Minneapolis, Neel Kashkari, ha fatto dichiarazioni. Tra le altre cose, ha detto che c'è una probabilità del 60% di un atterraggio morbido e una probabilità del 40% che la Fed debba aumentare i tassi significativamente più in alto per domare l'inflazione. Ha aggiunto che la diminuzione dell'inflazione l'anno prossimo potrebbe giustificare il ritiro del tasso dei fondi federali per evitarne un ulteriore irrigidimento.
Gli investitori sono preoccupati che il restrittivo monetario continuerà più a lungo del previsto, poiché i responsabili politici la scorsa settimana hanno chiarito di non essere pronti a cederlo. La maggior parte delle banche centrali di tutto il mondo ha ribadito il loro impegno a mantenere i tassi più alti per più tempo, ritardando le possibilità di un taglio dei tassi fino alla fine del 2024.
Wall Street è entrata in modalità di vendita dopo le pubblicazioni, alimentando la domanda di dollari statunitensi e mantenendo XAU/USD nella parte inferiore del suo intervallo mensile. All'inizio della giornata, il rendimento del titolo del Tesoro decennale ha toccato il picco del 4,56%, il più alto dal 2007 quando ha raggiunto il 4,57%.
USDJPY Ci sarà una discesa?Il tasso di cambio USD/JPY sta consolidando il recente aumento fino a 149,00, il più alto degli ultimi 11 mesi, supportato dall'incremento dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA dovuto alla posizione decisa della Federal Reserve. Tuttavia, c'è il rischio di intervento giapponese nel mercato valutario. L'USD/JPY ha recuperato le perdite causate dalla decisione della Banca del Giappone di mantenere i tassi al -0,1%. Il governatore della BoJ, Kazuo Ueda, ha indicato la possibilità di modificare la politica dei tassi quando l'obiettivo inflazionistico del 2% sarà vicino. L'indice del dollaro USA (DXY) è in rialzo intorno a 105,40, influenzato dai buoni rendimenti dei titoli a lungo termine USA, i più alti dal 2007. Gli investitori monitorano i dati economici, come i PMI USA di settembre, per valutare le opportunità di trading. Gli ultimi dati economici degli USA presentano una situazione mista. La Federal Reserve ha confermato i tassi tra il 5,25% e il 5,50% e ha ribadito l'impegno al raggiungimento del 2% di inflazione, con la possibilità di aumentare i tassi se necessario. Il prezzo ha rotto un importante swing high al livello 148.85 dando un primo segnale per la ricerca di un ingresso short. Fammi sapere cosa ne pensi, commenta e lascia un like. Un saluto e un buon trading da Nicola il CEO di Forex48 Trading academy.
EURJPY pronto per una discesa?L'EUR/JPY continua a deprezzarsi per il decimo giorno consecutivo, con la resistenza a 158,17 e segnali di possibili ribassi dalla vicinanza alla Nuvola di Ichimoku (Kumo). Attualmente scambiato a 157,60 (-0,19%), l'Euro è debole a causa delle prospettive recessive nell'Eurozona. La BCE mantiene i tassi stabili, seguendo l'approccio della Fed di prolungare il mantenimento dei tassi alti. Questo, insieme alla preoccupazione per un possibile intervento giapponese nel mercato Forex che potrebbe rafforzare lo yen, tiene i trader in attesa. Nel grafico giornaliero, l'EUR/JPY mostra un andamento laterale con una resistenza chiave a 158,17 e possibili obiettivi a 158,65 e 159,00. Nel grafico orario, si notano massimi più bassi, suggerendo un'orientamento ribassista, in attesa di un minimo sotto 157,03. Il primo supporto è a 157,48, seguito da 157,11 e 157,03, mentre la resistenza si trova a 157,69, 157,79 e 158,00. L'aspettativa rimane ribassista. Cordiali saluti, Nicola, CEO di Forex48 Trading Academy.
XAUUSD Invertirà la rotta?Il prezzo dell'oro si mantiene sopra i $1.920 durante la sessione asiatica di lunedì, e questo è incoraggiante. Sembra che stia invertendo la tendenza negativa grazie al rallentamento dei guadagni intraday del dollaro statunitense (USD), probabilmente dovuto al calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense. Attualmente, il prezzo dell'oro rimane al di sotto della critica resistenza a $1.926, dove si trovano le medie mobili giornaliere a 21 e 200 (DMA). Venerdì, c'è stato un tentativo di superare questa resistenza sfiorando la media mobile a 50 giorni a $1.929, ma il prezzo non ha trovato conferma. Il RSI a 14 giorni è sceso sotto 50, indicando un persistente sentimento ribassista.
L'attuale supporto si trova a $1.914, seguito dal livello psicologico di $1.910. Per un'inversione al rialzo, è essenziale superare $1.926 e puntare a $1.941. Tuttavia, il sentiment di rischio negativo e le incertezze legate al mercato immobiliare cinese influenzano il nostro ottimismo. La Federal Reserve continua a sostenere aumenti dei tassi, e questo influsso di cautela impatta sul comportamento degli investitori. Nel complesso, il dollaro stabile e i rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense esercitano pressione ribassista sull'oro.
Guardando avanti, il quadro dipenderà dal sentiment di rischio, dalle azioni del dollaro e dai rendimenti dei titoli. Personalmente attendo con interesse un rimbalzo sulla trendline H4 a $1.916, valutando con attenzione un possibile ingresso al rialzo verso il target swing high a $1.928.
Buon trading a tutti!
Nicola
CEO di Forex48 Trading Academy
GBP/USD Sarà la settimana decisiva?La coppia GBP/USD ha registrato il terzo declino settimanale consecutivo, proseguendo il trend ribassista iniziato a metà luglio. Durante questo periodo, il tasso di cambio è sceso da circa 1,3100 a 1,2232, toccando il livello più basso dal marzo scorso venerdì. La combinazione di una Banca d'Inghilterra accomodante e una pausa decisa dalla Federal Reserve ha aperto la strada a ulteriori debolezze nella coppia. La Banca d'Inghilterra ha attirato l'attenzione non aumentando i tassi di interesse come previsto, a causa di dati sull'inflazione inferiori alle aspettative. Nel Regno Unito, l'inflazione, misurata dall'indice dei prezzi al consumo, è scesa al 6,7% su base annua a agosto, rispetto al 6,8% di luglio. Questo ha influenzato la decisione del Comitato per la politica monetaria. Nel contesto attuale, un'inflazione più bassa potrebbe avere un impatto negativo sulla sterlina a breve termine, ma essere positiva per l'economia nel medio termine. I dati economici recenti nel Regno Unito hanno mostrato una crescita nel settore manifatturiero, ma una contrazione nel settore dei servizi. La Federal Reserve ha mantenuto invariati i tassi di interesse, ma molti membri del FOMC vedono possibili strette entro la fine dell'anno. La sterlina si è avvicinata alla media mobile semplice a 200 giorni, ma è rimasta al di sotto dell'area di supporto a 1,2350. Un potenziale cambiamento dalla tendenza ribassista a una posizione neutrale richiederebbe un recupero sopra la SMA a 20 giorni a 1,2490 e la trendline a 1,2520. Sul grafico settimanale, il GBP/USD si avvicina al livello di 1,2200, in prossimità della SMA a 55 settimane. Questa convergenza potrebbe determinare un rimbalzo, ma avverte anche del potenziale per un accelerato momentum ribassista se la coppia dovesse scendere nettamente al di sotto di questo livello. Gli indicatori tecnici rimangono ribassisti, e anche un modesto recupero nei prossimi giorni è improbabile che cambi questa configurazione. L'aspettativa è rialzista poiché il prezzo ha registrato una falsa rottura di uno swing low al livello 1.2238. Cercherò un'opportunità per andare long durante la pre-apertura di New York domani. Commenta e lascia un like a sostegno del nostro lavoro. Un saluto e buon trading da Nicola, il CEO di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD si sta preparando per la Fed?Stiamo osservando un rafforzamento della sterlina britannica (GBP) nei confronti del dollaro americano (USD) a poche ore dall'annuncio dei tassi della Fed. Il mercato ha rotto un importante massimo a 1,241 e si sta dirigendo verso una zona di offerta a 1,24200. Quest'ultima zona si trova all'interno di un'area di resistenza/supporto su H4 che va da 1,243 a 1,25, dove troviamo un'altra zona di offerta a 1,248. Pertanto, la mia previsione è di cercare una posizione short, poiché nonostante il mercato sembri essere in rialzo, tutto mi fa pensare a un'opportunità di ingresso al ribasso. Tuttavia, tengo a precisare che la struttura è rialzista e la mia entrata sul mercato sarà solo se, all'apertura a New York, il mercato si manterrà a questi livelli e se si formerà una rottura strutturale a M15 verso il basso con FVG, indicando una zona di ingresso a M15.
La prospettiva tecnica a breve termine evidenzia un bias ribassista, con GBP/USD che si muove all'interno di un canale di regressione discendente e l'indicatore RSI (Relative Strength Index) sul grafico a quattro ore che rimane ben al di sotto del livello 50.
Sul lato negativo, il primo supporto si trova a 1,2350 (livello statico, punto medio del canale discendente), seguito da 1,2300 (limite inferiore del canale discendente, livello statico) e 1,2240 (livello statico da marzo).
Nel caso in cui GBP/USD salisse oltre 1,2400 (Media Mobile Semplice a 20 periodi - SMA, limite superiore del canale discendente) e iniziasse a utilizzare quel livello come supporto, potrebbero manifestarsi interessi da parte degli acquirenti. In tale scenario, i prossimi obiettivi di ripresa potrebbero essere individuati a 1,2450 (livello statico, SMA a 50 periodi) e 1,2500 (livello psicologico, livello statico).
Fammi sapere cosa ne pensi e buon trading a tutti!
Nicola, CEO Forex48 Trading Academy.
EUR/USD È arrivato il grande giorno della FED!Sull'EUR/USD, possiamo individuare una configurazione rialzista con una trendline rialzista su H4. Il prezzo sta avvicinandosi a una zona di domanda significativa su H4, dove potrebbe trovare supporto sulla trendline e successivamente avviare un movimento rialzista. Il primo obiettivo sarebbe il primo massimo rilevante a 1,0716 e successivamente la zona di offerta su H4 a 1,0740. È interessante notare come durante la sessione asiatica il prezzo abbia toccato un minimo significativo a 1,0678, segnalando ulteriormente la possibilità di un'impennata nel mercato oggi. Fammi sapere cosa ne pensi. Lascia un commento e un mi piace a sostegno del nostro lavoro. Un saluto da Nicola, CEO di Forex48 Trading Academy.
EUR/USD E' pronto per la FED?Sul cambio EUR/USD stiamo osservando una configurazione al rialzo in previsione della riunione della Fed di mercoledì. Il trend H4 è orientato al rialzo dopo una rottura nel pomeriggio al livello 1.0690. Il mio obiettivo sarà cercare un'opportunità di vendita con un lieve rimbalzo nella zona 1.067, dove abbiamo un'area di acquisto, e successivamente cercare un'opportunità al rialzo con un obiettivo di 1.0750, dove abbiamo una zona di offerta. Fammi sapere cosa ne pensi. Buon trading a tutti
GBP/USD riuscirà a risollevarsi?Sul cambio GBP/USD abbiamo un prezzo che si trova all'interno di un range di acquisto, compreso tra il livello 1.2340 e il livello 1.24. Attualmente, il mio obiettivo è cercare una rottura strutturale su M15 durante la sessione di Londra all'apertura e chiusura, e durante l'apertura di New York. Il prezzo potrebbe raggiungere il box di vendita al livello 0.38% di Fibonacci a 1.2435 e successivamente testare il secondo range di vendita al livello 1.25, ovvero il 0.5% livello di Fibonacci. Fammi sapere cosa ne pensi. Buon trading a tutti, da Nicola.
EUR/USD: La FED aumentera' i tassi?Sull'EUR/USD stiamo osservando un'impostazione ribassista in vista della riunione della FED di questa settimana, in particolare della decisione sui tassi di interesse. Il mercato ha superato sette minimi oscillatori dal livello 1.07 - 1.0670, mostrando chiaramente la sua forza esplosiva. Tuttavia, continuo a sottolineare questo concetto semplice: una rottura di un minimo oscillatorio indica un'acquisizione di forza, ma al contempo rappresenta un'ottima opportunità per cercare posizioni long, praticamente sui minimi. In questo caso, lunedì durante la sessione di Londra, cercherò un pattern di inversione ad M15 con un possibile ingresso su un FVG (falling wedge pattern) e un possibile obiettivo al 0,62% di ritracciamento di Fibonacci, ovvero al livello 1.071. Fammi sapere cosa ne pensi. Un saluto e buon trading a tutti, da Nicola.
USDJPY: La Fed abbasserà il dollaro?Sul cambio USD/JPY stiamo osservando un setup rialzista, con il prezzo che ha superato un massimo precedente al livello di 147,87. Questa rottura ha confermato la mia prospettiva ribassista. Cercherò un'opportunità di ribasso lunedì all'apertura del mercato di New York e alla chiusura di Londra. Ricercherò un cambiamento nella struttura al ribasso su un grafico a 15 minuti con un'entrata in corrispondenza di un livello di forza o zona di inefficienza. Il mio obiettivo potrebbe essere la zona di domanda sull'H4 al livello di 147,51. Fammi sapere cosa ne pensi. Buon trading a tutti.
GBP/USD Sara' oggi il grande giorno?Sul cambio GBP/USD abbiamo individuato un potenziale setup ribassista in seguito ai dati provenienti dall'area euro e quelli relativi al dollaro. Durante la mattinata odierna, il mercato ha iniziato a cambiare la sua struttura temporale a intervalli di 15 minuti, creando una zona di ingresso importante al livello 1.2412. Questo trade sarà confermato oggi durante l'orario di apertura di Londra, ovvero dopo la pubblicazione dei dati economici degli Stati Uniti, i quali potrebbero influenzare questa idea in caso di risultati significativi per il dollaro. Naturalmente, guardando al grafico, si nota che il prezzo ha rotto diversi minimi, creando quindi due zone di vendita: una al livello 1.2480 e un'altra al livello 1.2550. La prima sarà utilizzata come target nel caso di un ingresso long. Fammi sapere cosa ne pensi. Un saluto e buon trading a tutti.
EURGBP La BCE farà salire il prezzo?Su EURGBP abbiamo un setup rialzista come si può notare dalla trendline evidenziata. Il prezzo si trova all'interno di un box di domanda sull'H4 nel quale ha registrato un dislivello FVG/Imbalance al livello 0.8580 questa mattina, e dove potremmo cercare un ingresso long con l'obiettivo di raggiungere il box giallo al livello 0.8620. Questo rappresenta un'altra zona per un dislivello GVG nel quale potremmo invece cercare un ingresso short. Fammi sapere cosa ne pensi. Buon trading a tutti.
EURJPY E´ arrivato il momento di andare corti?Su EURJPY possiamo notare un setup rialzista dopo la rottura di una trendline ribassista. Il prezzo ha superato un importante livello di resistenza a 157,70, creando così una zona di acquisto, come evidenziato dal grafico. Questa zona potrebbe anche portare il prezzo a testare nuovamente la trendline. Inoltre, il prezzo nell'area 158,44 sembra aver raggiunto massimi durante la sessione asiatica e sembra aver effettuato una falsa rottura con l'ultima candela a 4 ore su un livello di resistenza a 158,50. Il mio obiettivo sarà cercare opportunità di trading a breve termine durante la sessione di Londra. Terrò d'occhio questa coppia di valute solo durante la mattina e sarà l'unica che seguirò almeno fino a mezzogiorno, quando avremo i dati sull'indice dei prezzi al consumo americano. Fatemi sapere cosa ne pensate, buon trading a tutti.
GBPUSD: Ingresso lungo con BIAS+ICTSu questa coppia di valute, ho aperto una posizione long dopo aver notato una formazione di Veloce Cambio di Prezzo (FVG) nella zona di chiusura di Londra, un FVG con solo un pip individuato su un grafico a 15 minuti (M15). Ho deciso di entrare in posizione long considerando che il trend sull'H4 è rialzista. Al momento, il trade si trova in pareggio con un guadagno del 1%, poiché ho chiuso metà della mia posizione al rapporto 1:1, riducendo così il mio rischio iniziale del 2%. Fammi sapere cosa ne pensi.
EURUSD BIAS lungo + accumulo pre CPI!Sul EURUSD abbiamo un setup rialzista con il prezzo che si trova in una zona di acquisto, all'interno della quale ci sono altre due. Il prezzo ha ritracciato su una trendline rialzista e si sta preparando per un grande movimento al rialzo. Tutti stanno aspettando i dati di domani sull'indice dei prezzi al consumo americano (CPI), nel frattempo il prezzo sta accumulando. Sarà importante prepararsi per la fase di distribuzione domani. Inoltre, nel caso di un trade long, si potrebbe puntare al livello 1.08, dove abbiamo un massimo precedente, con un possibile stop sotto 1.07 per il momento. Fammi sapere cosa ne pensi. Lascia un like e commenta a sostegno del nostro lavoro. Buon trading a tutti.
USDJPY Aspettando il CPI + Bias lungo!Sul USDJPY, abbiamo un'impostazione ribassista con il prezzo che, dopo la rottura strutturale di due swing al livello 146, ha iniziato a mostrare segni di un cambio di direzione, da short a long. Nel grafico a 15 minuti, durante la sessione di Londra, ho individuato una zona di ingresso, ovvero una zona di inefficienza o FVG al livello 146.15. In questa zona, potremmo considerare di entrare long domani, in caso di un ritracciamento durante la sessione americana. Oltre a questa zona, domani cercherò ulteriori conferme per continuare nella direzione long. Fammi sapere cosa ne pensi, lascia un like e commenta. Buon trading a tutti.
GBPJPY Sarà domani il grande ribasso?Su GBPJPY abbiamo un'impostazione rialzista dopo un inizio di settimana negativo. Il prezzo, raggiunto il livello di 184,26, ha rotto un massimo swing venerdì, dando un primo segnale per un possibile ribasso. Inoltre, il prezzo si avvicina sempre di più a un'area di offerta, cioè al livello 184,50 - 184,80, dove potremmo cercare un'opportunità di vendita. Il mio obiettivo per domani, all'apertura di Londra, sarà cercare un possibile setup ribassista su un grafico a 15 minuti (M15). Aspetterò un cambiamento strutturale con una successiva raccolta di liquidità in una delle fasi di mercato, e poi entrerò a mercato. Sarà solo durante la sessione di trading di Londra che considererò di operare su GBPJPY, e solo se si verificherà il mio setup. In caso contrario, resterò in attesa e monitorerò la situazione. Fammi sapere cosa ne pensi, commenta e lascia un like per sostenere il nostro lavoro. Un saluto e buona domenica.
EUR/USD è pronto a tornare ai massimi?Sul pair EUR/USD, stiamo osservando un possibile setup ribassista, con il prezzo attualmente situato nella regione di 1.07, tra due potenziali zone di inversione, una di fornitura (supply) e una di domanda (demand). Entrambe queste zone sono chiaramente visibili sul grafico, e notiamo come il prezzo le abbia sfruttate nel corso della settimana per cambiare direzione. Il dilemma principale è che il prezzo si trova all'interno di una significativa zona di "buy order block," cioè una zona con un forte potenziale per acquisti. Il prezzo ha reagito a notizie recenti e il sentiment economico sta tornando ai livelli di giugno 2023. Di conseguenza, la mia prospettiva rimane decisamente rialzista. Vi auguro buon trading e un piacevole fine settimana!