US500 - La GRANDE SCOMMESSA dei MERCATIUs500 vicino ai massimi storici,dopo il fomc di oggi dove Powell fa intendere che potrebbero esserci dei tagli nel 2024 i mercati scontano 150 punti base di taglio per il 2024.
La Fed appoggia ciò che i mercati pensavano, ovvere dei tagli dei tassi già da marzo, bisongna ora vedere se la Fed a MArzo 2024 inizierà a tagliare i tassi o no.
Curva dei rendiementi che ancora si trova sotto lo 0, ricordo che le recessioni si sono sempre verificate in fasi dove la curva dei rendimenti tornava in positivo dopo un lungo periodo in negativo. (US10/US02)
Ad oggi è con una Price action di questo tipo mi preferisco stare a guardare e non mettere operazioni, dato che siamo molto iper-estesi long.
Spx500forecast
S&P500, nuovi massimi in arrivo?Buon pomeriggio, oggi abbiamo 3 livelli da monitorare sull'indice USA principale. Anzitutto i massimi fati registrare poco fa, quindi area 4155. Dovessimo violarli si potrebbe andare a 4175.
Viceversa, per i ribassi attendere la violazione di area 4146 ovvero il POC odierno, a quel punto primo target 4136 e a seguire 4131 ossia il POC dell'altro ieri.
S&P500, in vista i nuovi massimi assoluti?Buon pomeriggio e buon inizio settimana a tutti. Vediamo l'S&P500, che come avrete visto si mantiene a ridosso dei massimi assoluti. Per operazioni long attendere la violazione dei massimi asiatici in area 4128, a quel punto il primo target sarebbe rappresentato dai massimi di venerdì ossia area 4131. Da quel punto in poi si lavorerà per cifre tonde, non avendo altri riferimenti, quindi 4140 e 4150.
Per eventuali operazioni short attendere la rottura dei minimi asiatici in area 4114, con primo target il POC di venerdì ossia area 4100. Dopodiché ci sarebbe il 4092
S&P500, obbiettivo 4125 al rialzo. Ribassi? Ecco i supportiVediamo i livelli dell'indice di riferimento da monitorare. Partiamo col dire che negli ultimi 2-3 giorni è stato costruito un supporto enorme. Gli short potrebbero incontrare difficoltà in quanto abbiamo vari livelli ravvicinati a partire da: 4089, 4086, 4082 (minimi asiatici), 4076, 4070. Da questo punto in poi abbiamo un gran vuoto sino a 4050.
Per quanto riguarda i LONG l'ostacolo è rappresentato dai massimi asiatici o comunque dai 4100, rotti i massimi assoluti si andrebbe probabilmente a 4125 come primo target. Va detto che un'accelerazione sopra il POC odierno o l'area a maggior volumi (4093-4095) potrebbe esserci l'obbiettivo dei massimi asiatici e quindi 4100 circa.
S&P500, supporti e resistenze da monitorareVediamo i livelli da monitorare sull'indice USA di riferimento. Oggi abbiamo i livelli di massimi e minimi asiatici da seguire, quindi per eventuali LONG attendere la rottura del livello 4085 con eventuale primo target a 4100, a seguire 4125, poi 4150.
Per eventuali ribassi attendere la rottura del supporto 4063, con primo target a quota 4050 e successivamente 4043.
S&P500, i 4000 punti soglia psicologicaPrima delle festività (domani e lunedì staremo fermi), vediamo di provare a chiudere in bellezza con l'indice di riferimento USA. Detto che abbiamo appena violato i massimi di giornata e quindi i massimi assoluti, la soglia psicologica dei 4000 punti è ormai lì, a portata di mano.
Dovessimo violare tale soglia si ragionerebbe, come per il DAX, con i livelli tondi e quindi si andrà per step. Diciamo 4025 come primo obbiettivo, a seguire 4050.
Al ribasso direi di attendere l'eventuale violazione dei minimi asiatici in area 3976, con primo target 3965 e a seguire 3957.
S&P500, non distanti dai massimi assolutiVediamo com'è posizionato l'indice di riferimento USA. In questo momento siamo attorno al POC, da monitorare abbiamo sia il massimo asiatico sia il minimo. Quindi per eventuali operazioni LONG direi di attendere la rottura di 3971 per andare a prendere 3979 e 3988. Si tratterebbe dei massimi assoluti, oltre quelli si ragionerebbe sui 4000 punti.
Per eventuali SHORT da prendere in considerazione la violazione di 3941, con primo obbiettivo 3926 e 3913.
S&P500 sui minimi di giornata: breakout o rialzo?L'indice di riferimento USA dopo l'accelerazione del tardo mattino ha trovato supporto in area 3870. Dovesse cedere questo livello il primo target ribassista sarebbe rappresentato da 3860 e a seguire 3848.
In questo momento notiamo un vuoto volumetrico su eventuali rialzi, che potrebbe portarci come primo target al POC ossia area 3900, a seguire i massimi asiatici 3908. Dovessimo bucare questa resistenza il target successivo sarebbe 3927, ovvero il POC di ieri.
S&P500, livelli long e short da monitorareBuon pomeriggio. L'indice di riferimento USA evidenzia una serie di livelli sensibili da monitorare sia per quanto riguarda operazioni long, sia per quanto riguarda eventuali short.
Volendo comprare sarebbe opportuno attendere la violazione di 3925, con primo target 3936, a seguire l'area compresa tra 3943 e 3950.
Per eventuali ribassi da valutare il cedimento di 3910 (POC odierno, così come si evince in figura) con target 3900 prima e 3888 poi.
S&P500, obbiettivo 4000 punti? Per ora giù dai massimiVediamo, a ridosso dell'apertura USA, cosa propone l'indice mondiale di riferimento ovvero l'S&P500. Va detto che la salita di ieri, innescata dalla FED, aveva lasciato vuoti imponenti e puntualmente sono stati ricoperti con una discesa mattutina di un certo peso. In questo momento siamo sul POC di ieri ovvero area 3943, dovesse cedere questo supporto potrebbe esserci spazio per un allungo di una decina di punti verso i minimi di ieri ossia zona 3935, a seguire un target più importante a 3925.
Per eventuali opportunità rialziste dovremo attendere la rottura di 3962, con target il POC di giornata ossia 3975, a seguire i massimi asiatici attorno a 3990. Dovessimo rompere anche questa resistenza si punterebbe a quota 4000
S&P500, i livelli da monitorare nel pomeriggioOggi e per le prossime 2 settimane Wall Street aprirà alle 14:30 (complice il cambio di orario USA). Vediamo pertanto i livelli da monitorare per l'eventuale operatività intraday.
In questo momento siamo sotto il POC di giornata, collocato non distante dall'importantissimo livello di resistenza 3960. Per i long direi di attendere l'eventuale violazione di quest'area, con primo target 3980 e a seguire 4000 punti.
Gli short andrebbero presi in considerazione alla rottura dei minimi odierni, ovvero zona 3934 con target 3924/3920 e a seguire 3900 punti.
S&P500, persiste l'impostazione rialzista Oggi andremo a concentrarci sul benchmark di riferimento in virtù del fatto che nelle ultime settimane sembra meglio impostato rispetto all'indice tecnologico.
Per eventuali long attendere la violazione dei massimi odierni, ovvero area 3930. Il primo target sarebbe 3940, a seguire 3952.
Eventuali short andranno presi in considerazione alla rottura del supporto in area 3894 con primo target 3873, a seguire 3858, poi 3848.
SPX500 potrebbe ritestare l'area dei 3589 puntiBuongiorno, dopo lo scivolone di ieri che ha portato l'indice a rompere il supporto di 3600 punti (raggiungendo il target ipotizzato), in questa prima parte di giornata potrebbe esserci un recupero del livello di resistenza collocato tra 3589 e 3590. Dai livelli attuali sarebbero circa 15 punti.
Il perché dell'eventuale movimento rialzista è presto detto: siamo arrivati in un'area di supporto volumetrica che si aggira attorno a 3550 e la discesa di ieri sembra aver lasciato dietro sé dei vuoti importanti individuabili agevolmente dal volume profile. Vuoti che potrebbero essere recuperati, tant'è che l'allontanamento da quello che per il momento è il POC odierno (al di sotto del quale andrebbe posizionato lo stop) sembra voler confermare un apprezzamento del listino.
SPX500, scenari operativi per la giornata odiernaL'indice americano, che nell'ultima settimana si è avvantaggiato delle notizie sull'efficacia dei vaccini Pfizer prima e Moderna poi, attualmente è in fase di lateralità. Il grafico intraday ci dà modo di apprezzare alcuni livelli interessanti al di sopra o al di sotto dei quali potrebbero aprirsi possibilità rispettivamente al rialzo o al ribasso.
Nel primo caso occorrerebbe attendere la violazione del massimo di ieri attorno a 3640/3641, con proiezione del target verso i massimi assoluti registrati lunedì scorso e quindi in area 3676 circa. Viceversa, una rottura del supporto in cifra tonda 3600 punti potrebbe portare un'estensione delle vendite (causa vuoto volumetrico importante) verso l'area di 3560 punti.
Probabilmente occorrerà attendere la sessione americana, quindi il pomeriggio, per capire se ci sarà una violazione dei livelli suddetti e in quale direzione.
SPX500, correzione terminata? Ottimi livelli di acquistoLa settimana che sta per concludersi è stata caratterizzata da volatilità piuttosto pronunciata sull'indice di riferimento mondiale, ovvero sull'S&P500. C'eravamo lasciati con la rottura dell'area di resistenza 3400 punti, rottura che avrebbe potuto proiettare il listino americano verso i massimi assoluti. Nella giornata di lunedì, in mancanza di liquidità causa festività, abbiamo assistito a una spinta piuttosto violenta che proiettava le quotazioni in area 3550.
Martedì, dopo aver osservato movimenti analoghi in situazioni simili, era lecito attendersi una correzione che puntualmente si è verificata. Correzione che, estendendo l'area di supporto - vecchia resistenza - verso quota 3450 punti poteva fornire ottimi livelli di acquisto. La giornata di ieri sembra supportare tale tesi, difatti si è venuta a formare un'Hammer da manuale con tick volume elevati (c'è stato il tocco sulla media volumetrica degli ultimi 20 giorni, trattandosi ovviamente di grafico daily) la cui rottura del massimo avrebbe potuto confermare la tesi rialzista.
Rottura che puntualmente si è verificata e a questo punto si potrebbe ipotizzare un'ultima sessione settimanale all'insegna dei rialzi. Fin dove? Un primo obbiettivo potrebbe essere rappresentato dai massimi di lunedì, ovvero area 3550, dopodiché - ovviamente - si punterebbe nuovamente ai massimi assoluti. L'analisi è puramente tecnica e non tiene conto di tanti elementi di incertezza - vedi elezioni USA, piano fiscale USA e COVID - che potrebbero attivare un periodo di lateralità.
SPX500, dopo 3500 soli i massimi assolutiRiprendiamo le nostre analisi sull'indice azionario per antonomasia, ovvero l'S&P500. C'eravamo lasciati con la prova, fondamentale, dei 3400 punti quale resistenza evidente e imprescindibile per una prosecuzione rialzista del movimenti, ci ritroviamo oggi - 12 ottobre - con il paniere dei titoli principali USA al test di area 3500 punti.
Osservando il grafico giornaliero si evince come l'ultimo cluster volumetrico importante sia collocato in tale area, il ché significa che un'eventuale rottura potrebbe riproiettarci verso i massimi assoluti. Potrebbe sembrare paradossale, visto il periodo che stiamo affrontando. Sul COVID c'è poco da dire, se non che in Europa siamo alle prese con la seconda ondata. Sulle elezioni USA Biden è visto in netto vantaggio - gli ultimi sondaggi parlano di 10/12 punti su Trump - mentre il fronte "piano fiscale" sembra essere quello più caldo.
In quest'ultimo caso potremmo affermare che i mercati stanno già prezzando una sua approvazione, sia che avvenga prima delle elezioni sia che avvenga successivamente. Perché è innegabile che la crisi economica innescata dal virus, per ammissioni della FED stessa, abbia necessità di ulteriori stimoli che potrebbero riguardare ampie frange dell'economia a stelle e strisce.
Salvo prese di posizione del Presidente in carica, vedi tweet improvvisi e quant'altro, in questo momento non sembrano esserci motivi per un ripiegamento dell'indice S&P500. Potrebbe starci una correzione tecnica, magari con un ritest dell'area 3450/3400 punti, ma non è detto che ciò avvenga. Staremo a vedere.
SPX500 alla prova dei 3400 puntiChe i mercati finanziari rispondessero alle notizie in modo più o meno vivace lo si sapeva, così come sapevamo che nel periodo elettorale USA avremmo affrontato giornate di volatilità. Vi sono statistiche estremamente interessanti inerenti le elezioni americane: nel mese di Ottobre sale la volatilità e l'azionario evidenzia un andamento lateral-ribassista.
Osservando il grafico dell'S&P500 ne abbiamo la conferma, ma è innegabile che dal minimo di metà settembre il trend sia stato nuovamente crescente. C'è chi parla di rimbalzo, chi invece ritiene sia la correzione dell'impulso ribassista del mese scorso. Noi, dal canto nostro, ci limitiamo a osservare il grafico coi suoi livelli di supporto e resistenza, abbinandoli come consuetudine all'analisi volumetrica e ai pattern delle candele giapponesi. In quest'ultimo caso è evidente come l'apprezzamento abbia fatto seguito alla doji del 24 settembre sull'importantissimo supporto in area 3220.
L'area di resistenza compresa tra 3400 e 3420 punti circa è quella che delimita la conclusione dell'attuale correzione, nel bene e nel male. In che senso? Semplice, nel senso che qualora dovessimo tornare sopra 3430 punti probabilmente riprenderebbe il trend rialzista di lungo corso, viceversa dovessimo osservare nuove vendite potrebbe partire un altro impulso ribassista o comunque si potrebbe proseguire in lateralità.
Considerando le notizie inerenti la salute del Presidente Trump, considerando i colloqui tra Democratici e Repubblicani sul piano fiscale USA, considerando che stiamo procedendo spediti verso le elezioni (che potrebbero risentire pesantemente delle condizioni di Trump), la risposta potrebbe tardare ad arrivare ed è per questo che oggi più che mai sarà opportuno navigare a visto. I grafici daily, come sempre, saranno i soli a darci una risposta credibile.
SPX500, obbiettivo al rialzo 3400 puntiCome promesso, vediamo cosa sta succedendo sugli indici USA. Prendiamo l'S&P500, che come detto tante volte rappresenta il benchmark di riferimento (nonostante il ruolo dei tecnologici sia innegabile). La giornata di venerdì scorso segnava un importante recupero dell'area dei 3300 punti, recupero ampiamente confermato dai futures che continuano a spingere al rialzo.
L'ottimismo, al momento dettato come consuetudine dalle aspettative, deriva dall'eventuale approvazione del piano fiscale USA presentato dai Democratici e che con ogni probabilità verrà messo al voto questa settimana.
A questo punto possiamo ipotizzare un approdo sui 3400 punti, altra area fondamentale che qualora venisse superata con una chiusura giornaliera potrebbe rappresentare uno snodo cruciale in vista di una ripresa definitiva del trend rialzista. Eventuali opportunità short verranno rivalutare qualora dovessimo tornare sotto area 3220 punti.
SPX500 al rialzo, ecco i possibili target intradayEd eccoci nuovamente qui, pronti ad analizzare il benchmark mondiale di riferimento ovvero l'indice azionario S&P500. Detto che il NASDAQ sta procedendo al rialzo dopo la conferma di un bel segnale rialzista intervenuto ieri, attendevamo pazientemente giungesse conferma anche dall'altro lato e tale conferma pare essere giunta.
Ci concentreremo su un grafico intraday così da poter individuare dei buoni livelli per la giornata odierna, ma sul daily la giornata del 22 settembre evidenziava una candela inside, ovvero un'ipotetico segnale di esaurimento della correzione. Inside che possiamo individuare sul CFD, mentre sull'indice abbiamo avuto un'Hammer e la rottura del max conferma egualmente le potenzialità rialziste.
A questo punto andiamo nell'intraday e vediamo che, tramite l'utilizzo del marker profile giornaliero, un primo target rialzista potrebbe essere rappresentato dall'area 3360 ossia dall'intorno del POC del 18 settembre. Qualora dovessimo violare tale resistenza il secondo obbiettivo sarebbe rappresentato dall'approdo in area 3400 punti. A quel punto l'eventuale prova di forza sarebbe importante e potrebbe spalancare le porte a ulteriori apprezzamenti. Ne riparleremo qualora dovessero subentrare le condizioni per ulteriori acquisti.
SPX500, vacilla la struttura rialzistaCome promesso andiamo ad analizzare l'S&P500 e iniziamo subito col dire che le vendite sui future stanno ulteriormente destabilizzando la struttura rialzista. Il pomeriggio, col subentro di Wall Street, sarà fondamentale per la tenuta dei supporti e in particolare per l'eventuale recupero dell'area dei 3300 punti, che a mio avviso è il livello chiave per discriminare una semplice correzione da un'inversione di breve termine (ovvio che il trend pluriennale resta senza dubbio rialzista).
Nell'immagine troverete un'area delimitata dal minimo del 9 settembre e dal massimo del 23 luglio, qualora la chiusura daily dovesse confermarne la violazione potrebbero subentrare ulteriori vendite con obbiettivo i massimi del 9 giugno ovvero area 3230 punti. Per l'eventuale ripresa del trend rialzista, lo ripeto, sarebbe fondamentale il recupero dei 3300 punti.
Va detto, volendo aggiungere alcune considerazioni di carattere fondamentale, che il sell-off è stato esacerbato dal "dico-non dico" del FOMC. In virtù di una politica monetaria comunque accomodante a data da destinarsi, eventuali ulteriori ribassi potrebbero trovare giustificazione nella fase pre-elettorale USA, notoriamente un periodo estremamente volatile e statisticamente propizio a vendite dell'azionario.
SPX500, regge la struttura rialzista: supporto a 3300 puntiDopo l'attesissimo appuntamento con la FED, riprendiamo l'analisi sull'azionario americano e nello specifico sull'S&P500 in quanto ben rappresentativo dello stato reale dell'economia USA.
Ieri avevamo discusso della struttura rialzista, ipotizzando una prosecuzione al rialzo qualora avessimo violato il livello di 3420 punti circa. Violazione che è stata ostacolata dalla decisione della FED, che lasciando qualche dubbio circa tempistiche e nuovo target dell'inflazione ha scontentato gli operatori. Tuttavia, è bene specificarlo, poco o nulla è cambiato in quella che rimarrà una politica espansiva a tempo indeterminato.
Le vendite iniziali sono state in parte riassorbite e il supporto in area 3300 punti - che funge da spartiacque tra struttura rialzista e ulteriori ribassi - ha retto. Attualmente siamo in fase di trading range, ovvero estrema incertezza. Fin tanto che non avremo la violazione del supporto o della resistenza in un'ottica di medio periodo converrà attendere ulteriori indicazioni.
Oggi, per concludere, potrebbe essere una giornata fondamentale per capire quale sarà l'orientamento generale.
SPX500, proiettato verso 3250 puntiLa settimana appena conclusasi è stata sicuramente movimentata. Osservando il grafico del benchmark mondiale azionario, l'S&P500, si potrebbe affermare - senza peraltro sbagliare - che abbiamo registrato un'ottava all'insegna della lateralità.
Dovessimo però analizzare le singole giornate, nell'intraday ovviamente, noteremmo sicuramente volatilità vivace. Non potrebbe essere altrimenti, visto e considerato che il VIX si mantiene su livelli mediamente più alti rispetto al pre Covid.
Ciò premesso, la giornata di venerdì è stata molto importante perché ha consentito di chiudere decisamente al rialzo e di avvicinarsi nuovamente ai massimi fatti registrati il 7 luglio. Con la differenza che stavolta si è formata una bullish engulfing, ovvero un pattern rialzista che potrebbe confermare il risk-on anche nel corso della prossima settimana. Ma quale potrebbe essere il prossimo target rialzista? Probabilmente quota 3250, laddove c'eravamo avvicinati a inizio giugno senza peraltro arrivare al tocco della resistenza.
Dovessimo ripresentarci sui massimi dell'8 e 9 giugno sarebbe una prova di forza importante e che ci potrebbe consentire eventualmente di prendere già profitto o comunque di poter gestire l'operazione in profit in tutta tranquillità. Per eventuali scenari ribassisti dovremo attendere la violazione di 3000 punti, livello che al momento è distante.
SPX500, si torna verso quota 3000 puntiSi è conclusa un'altra ottava e la situazione, rispetto alle scadenze tecniche di una settimana fa, è cambiata poco o nulla. La panoramica macro economica ci propone un'accelerazione dei tassi di infezione da COVID-19 in alcuni Stati USA, menzioniamo in particolare Texas, Florida e California ovvero Stati che oltre a essere tra i più popolosi rappresentano una fetta importante del PIL federale.
Gli operatori, quindi, stanno scegliendo la via della prudenza comprando titoli tecnologici e coprendosi con asset rifugio con eccellenza come ad esempio l'oro. Attenzione, perché a inizio settimana circola voce che i fondi pensione USA possano procedere con pesanti vendite di titoli azionari sovraperformanti. Titoli che, rispetto alle obbligazioni, hanno registrato rendimenti estremamente alti e nell'ottica di riequilibrio di portafoglio potrebbe subentrare il sell dell'azionario a favore del buy sulle obbligazioni.
Ciò detto, l'S&P500 ha mantenuto una struttura sostanzialmente laterale ma volendo valutare l'andamento di massimi e minimi (su base daily chiaramente) da 10 giorni a questa parte possiamo affermare tranquillamente che siamo leggermente ribassisti. Siamo arrivati, ieri, sul supporto settimanale volumetrico dei 3020 punti, ma i primi tentativi di estensione verso 3000 punti denotano debolezza.
L'eventuale cedimento di tale supporto potrebbe portarci rapidamente in area 2935, primo obbiettivo ribassista. Per eventuali scenari rialzisti, al contrario, sarà indispensabile il recupero di area 3100 punti.