BUZZI UNICEM: facileLONG & SHORT
Fabio Pioli
Il fatto che tutti i massimi di Buzzi Unicem siano allineati al ribasso rende l’ analisi molto facile: se dovesse essere bucata al rialzo, in chiave settimanale, la trend line di Figura 1 allora un long con stop-loss a 15,13 sarebbe fattibile. Non prima.
Fig 1. BUZZI UNICEM – Grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Analisi tecnica
Ftse Mib: e l'effetto Draghi?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Come si può vedere il mercato non ha reagito molto alle dimissioni di Draghi, tuttavia siamo in una fase ancora ribassista, che si evince dall’ osservare massimi decrescenti e minimi decrescenti.
E l’ analisi tecnica si deve concentrare sull’ individuare il tipo di ribasso in cui ci troviamo.
Esistono più interpretazioni; concentriamoci sulle prime due, che presentano significati completamente diversi.
La prima interpretazione è che onda 3 (la seconda onda di ribasso delle tre disponibili) sia finita ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
In tal caso, dopo un rimbalzo, che si chiama onda 4 e che potrebbe essere già finito o da terminare, mancherebbe all’ appello solo onda 5; dopodiché tutto il ribasso sarebbe concluso.
La seconda ipotesi, molto più penalizzante, prevederebbe che quella appena passata sia solo la prima delle sotto onde di onda 3 ( Figura 2 )
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
In tal caso non solo il ribasso non sarebbe ancora finito ma la sua prosecuzione sarebbe molto severa e si protrarrebbe nel tempo.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: l'appuntamento più importanteDi Fabio Pioli, trader professionista
C’è un appuntamento all’ orizzonte che è assolutamente vietato perdere: prendere il prossimo rimbalzo. Vediamo insieme dove, quando e cosa fare per non mancarlo.
E’ assolutamente vietato fallire l’ appuntamento con il rimbalzo.
Se si perdesse infatti, probabilmente le speranze di recupero per l’ investitore italiano sarebbero purtroppo ridotte al lumicino: questi ha troppo facilmente fatto affidamento sulle sue esperienze che, allo stato attuale, non solo non sono sufficienti, ma sono anche state subdolamente manipolate e sfruttate dalle grosse banche mondiali, che conoscono bene come utilizzare i meccanismi decisionali delle masse tramite i laterali, le oscillazioni, l’ attesa ecc.…
Fortunatamente adesso esiste un modo molto semplice di riscattarsi e di ribaltare la situazione ai danni di questi “manipolatori”: cogliere i primi segnali di acquisto sui titoli che si hanno in portafoglio (o che anche non si hanno in portafoglio), riportare il portafoglio in utile e translare le perdite su questi personaggi un po’ equivoci.
Quando? Al momento giusto: come detto, l’ appuntamento con il rimbalzo non va fallito ma sino al momento attuale in cui scrivo, anche se potrebbe essere imminente, noi di CFI non abbiamo ancora avuto i segnali long a probabilità >80% che aspettiamo per beneficiare di questa fondamentale e unica opportunità (tranne su un solo titolo, che è Buzzi Unicem, che reca probabilità >70% e che abbiamo già inviato ai nostri affezionati utenti).
Abbiamo parlato dunque di rimbalzo. Il motivo è, giustamente, che ci troviamo conclamatamente in un ribasso.
Con il superamento dei 21.065 punti del future italiano, avvenuto il 30 Giugno scorso, infatti, siamo ufficialmente entrati in quella che dovrebbe essere l’ onda 3 del ribasso; non l’ ultima e non la più corta.
Sarebbe però molto diverso se l’ onda 3 (che è in corso) si rivelasse, sebbene non la più corta, relativamente breve (come in Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
piuttosto che, invece, la più lunga (come in Figura 2 ) o ancora peggio lunga ma non lunga come onda 5 (come in Figura 3 )
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Ed è per questo che risulta vitale, lo ribadiamo, non comprare senza segnali: immaginate se voi pensaste che l’ipotesi giusta fosse quella di Figura 1 ma invece quella vera fosse l’ ipotesi di Figura 3 : le perdite non solo riguarderebbero la situazione attuale di portafoglio (la quale si può recuperare) ma a queste si andrebbero ad aggiungere quelle sui titoli ingenuamente comprati per fare media e allora la situazione diverrebbe imbarazzante.
D’altra parte pensate cosa succederebbe se invece pensaste che l’ ipotesi giusta fosse quella di Figura 3 e invece quella vera fosse Figura 1 : voi vendereste in perdita sperando di ricomprare più in basso e invece sareste gli unici a non beneficiare di un rimbalzo o di un rialzo. Oppure immaginate cosa succederebbe se voi non faceste nulla e pensaste che succederà come nel 2020: se avvenisse l’ ipotesi di Figura 3 o quella di Figura 2 non solo potreste aspettare mesi o molto più probabilmente anni prima di recuperare qualcosa ma forse solo alcuni, molti o tutti i titoli in portafoglio non recupererebbero più le loro quotazioni.
Ed è per questo che, ormai lo avete capito, è cosi importante abbandonare le proprie ipotesi e le proprie opinioni e, essendo soltanto i segnali in grado di indicare con precisione e oggettività quando e dove comprare, non fare a meno dei segnali in borsa.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: ultima chiamata
Di Fabio Pioli, trader professionista
Con la rottura dei 21.065 punti sia chi ha venduto sia chi non c’è riuscito si trova di fronte ad una cruciale opportunità per cercare un acquisto a prezzi potenzialmente molto bassi sui titoli più promettenti del Mib 40.
Abbiamo sempre scritto che il minimo di Marzo del future sul Ftse Mib di 21.065 sarebbe stato la cartina di tornasole per capire e stabilire se e quando il mercato avrebbe conclamatamente proseguito al ribasso.
Ora che tale livello è stato rotto (il nuovo minimo è adesso 20.915) quanto scritto è ancora vero?
Ossia, semplificando, si proseguirà al ribasso?
In teoria sì: se l’ analisi tecnica di Elliott (che è la più precisa in assoluto e sempre vera a posteriori) non sbaglia, ci troviamo adesso in onda 3.
Onda 1 è stata quella che dal massimo del 5 Gennaio di 28.095 punti ha portato i prezzi al minimo del 7 Marzo di 21.065, onda 2 è stata quella che dal 7 Marzo ha rimbalzato fino al 30 Maggio (e che ha illuso i più inesperti cullandoli e tranquillizzandoli pericolosamente con la sua lentezza mentre noi su queste pagine, a dire il vero, con massima responsabilità, facevamo suonare le trombe del rischio imminente) e onda 3 è quella attuale ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Ora, i problemi sono due: il primo è che onda 3 è spesso la più lunga e MAI la più corta; il secondo, ancora più incisivo, è che dopo tanto laterale normalmente la volatilità aumenta.
Entrambi questi aspetti, unitamente all’ impreparazione psicologica (e professionale) degli investitori, fanno affermare che non abbiamo ancora visto niente.
Noi abbiamo messo in guardia, questa volta dando anche le tempistiche. Nell’ articolo del 20 Giugno oltre a ribadire (lo dicevamo da molte settimane) che era di estrema importanza fare un piano d’ azione per evitare di perdere il controllo delle oscillazioni sui titoli nel portafoglio di ciascuno, davamo anche le tempistiche rimanenti per agire: massimo 3 giorni.
Come facevamo a sapere anche i tempi? Beh, dopo 26 anni di esperienza sui mercati finanziari, qualche cosa la si conosce.
Siamo stati ascoltati? Vi posso dire che abbiamo salvato moltissimi. Ne sono testimonianza le tantissime e-mail e comunicazioni di grazie. Bene.
Adesso la domanda più frequente, che mi viene rivolta da tantissime persone è: “Ma dove e quando ricompriamo?”.
Questa è una domanda molto importante: vendere alto è bene ma ricomprare al punto giusto è fondamentale e riguarda anche chi non è riuscito a vendere i propri titoli perché se riuscisse a fare media al punto giusto avrebbe un’ ultimissima chance per salvare in extremis una situazione che minaccia di diventare altrimenti irrecuperabile.
Fortunatamente la risposta alla domanda, in questo caso, è molto facile: bisogna assolutamente astenersi dal comprare senza un segnale che abbia almeno un’ affidabilità superiore all’ 80% e occorre attendere tale segnale. Punto e basta.
Ma che mosse fare nel concreto?
Per dare a chi ci legge l’ opportunità di sapere cosa fare di ogni suo titolo in portafoglio non in base al pensiero ma alle probabilità vere, oggettive ed essere tranquillo che la scelta sia quella giusta, abbiamo deciso di anticipare (solo per chi è lettore di SoldiOnline), un’ iniziativa che avevamo pianificato di lanciare al pubblico indistinto da metà Agosto.
Quindi, se sei interessato a sapere cosa fare di ogni tuo titolo in portafoglio e non puoi aspettare per condizioni legate all’ urgenza della situazione fino a metà Agosto, ti serve solo contattarci ora e ti diremo cosa fare.
Si tratta di disporre di un mezzo per sapere oggettivamente dove e quando comprare i titoli che compongono o che componevano il tuo portafoglio in questa fase di mercato.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
SAIPEM: dove un nuovo trend rialzista?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Non è ancora il momento di Saipem . Sul grafico settimanale solo il superamento del supporto statico di 2,90 euro circa significherebbe infatti un nuovo trend al rialzo ( Figura 1 ).
Prima di tale livello va mantenuto lo short.
Fig 1. SAIPEM – Grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
DIASORIN: occhio alle resistenzeLONG & SHORT
Fabio Pioli
Su Diasorin , ad esempio, un possibile punto di acquisto è sopra la resistenza che è approssimativamente a 131,73 ( Figura 1 ).
Fig 2. DIASORIN – Grafico settimanale.
Nell’ eventualità di tale superamento si potrà fare un long con uno stop-loss posto a 106,19.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: discesa confermata?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Ora che il mercato italiano ha rotto il suo minimo precedente (21.065 punti) la discesa è confermata?
Graficamente sì. Infatti in base a Figura 1 c’è stato un primo movimento (1), è seguito un rimbalzo (2) e inizia adesso il movimento ribassista successivo (3).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Che dovrebbe essere anche il più violento o, quantomeno, non il più corto.
Molti ci stanno chiedendo dove iniziare a comprare.
Questo sarà molto semplice ma dipenderà da titolo e titolo e dipenderà anche dal momento preciso in cui tale segnale si verificherà. Chiedete pure il mio aiuto se non lo sapete per nulla o non ne siete sicuri.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: il gatto col topoDi Fabio Pioli, trader professionista
La stasi dei prezzi verificatasi da Mercoledì scorso sarà temporanea o duratura? Da questo dipenderanno i destini dei portafogli degli italiano nei prossimi anni.
Come pensavo (vedi articolo della scorsa settimana “ Ftse Mib: è urgente prendere provvedimenti ”) ci sarebbero voluti circa 3 giorni per il mercato per fare capire se avrebbe sfondato subito i 21.065 punti per puntare al ribasso oppure no.
Ed era importante prendere provvedimenti urgenti circa le posizioni future. Li avete presi?
Se non li avete presi, perché non sapevate quali potessero essere, e siete rimasti inattivi, o se li avete presi sbagliati, avete ancora tempo perché il mercato, giocando come il gatto con il topo, si è fermato, ponendo fine ad una fase acuta di discesa ( Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Ma si è fermato per proseguire o si è fermato per invertire, ossia per rimanere nel laterale, un po’ allargato rispetto a quello precedente ( Figura 2 ) e poi partire forte al rialzo o al ribasso?
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Spieghiamo meglio la questione dal punto di vista grafico.
Se il rimbalzo del mercato (rimbalzo significa che poi scenderà) è finito nel punto A allora il movimento da A a B, detto onda 1, ha bisogno di un riposo momentaneo (quello attuale) per poi riprendere la discesa, rompere i 21.065 punti e diventare impetuosa ( Figura 3 )
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Se invece il rimbalzo non è ancora finito, non si romperanno i 21.065 punti e si tornerà in laterale ( Figura 4 ).
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Capite dunque che in questa fase in cui il dramma non è ancora avvenuto perché è travestito da opportunità oppure in cui l’ opportunità non si è ancor verificata perché travestita da dramma è di vitale importanza non basarsi su congetture, pensieri personali o tentativi ma occorre sapere quali prezzi e quali comportamenti rappresentano un’ effettiva salvezza e quali, all’ opposto, rappresentano una certezza di ribasso perché se non si fanno scelte giuste adesso probabilmente ci se ne pentirà nei prossimi anni.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
BANCA MPS: dove un long?LONG & SHORT
Fabio Pioli
E Potrebbe invece andare in controtendenza Banca MPS ?
Il titolo non naviga certo in buone acque (il suo trend è discendente da non ci si ricorda quando) però tutto ciò che scende prima o poi (seppure parzialmente e qui sta la fregatura) risale.
Per questo ci si può attendere un long da Banca MPS ma solo se i prezzi su un grafico settimanale andranno oltre i 0,85 euro, che è la sua resistenza più prossima.
Fig 1. BANCA MPS – Grafico settimanale.
In tal caso, e solo in tal caso, long con stop-loss a 0,684.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
STM: occhio al mese LONG & SHORT
Fabio Pioli
Alcuni titoli, come STMicroelectronics ad esempio, sono veramente “alle stelle”. Se il titolo dovesse finire il mese sotto il supporto evidenziato in Figura 1 , di 34,73, il suo trend di lungo periodo diverrebbe negativo. E allora anche qui si aprirebbero praterie al ribasso. Uno short sarebbe dunque da considerare al superamento in chiave mensile dei 34,73 euro ( Figura 1 )
Fig 1. STMICROELECTRONICS – Grafico mensile.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: rimbalzo finito oppure no?LONG & SHORT
Fabio Pioli
L’ analisi tecnica ammette una sola opzione in questa fase di mercato: se si va sotto i 21.065 punti (minimo precedente del future sull’ indice Ftse Mib ), si procede al ribasso.
Il movimento che finora comanda sul mercato (il movimento principale) è quello di Gennaio-Marzo 2022, che ha portato i prezzi da 28.095 a 21.065, per l’ appunto.
Dopo è seguito tutto un complicato movimento laterale che non ha sicuramente l’ aspetto di un rialzo ma di un rimbalzo ( Figura 1 ). E questo lo abbiamo sempre detto.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Ora, non sappiamo se questo rimbalzo sia finito, infatti abbiamo messo i punti interrogativi acanto alle lettere a, b e c e al numero 2, ma se fosse finito (e ciò si saprebbe proprio sotto i 21.065 punti, allora, secondo l’ analisi tecnica che fa riferimento a Elliott, si aprirebbero le praterie all’ ingiù ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
E stavolta, credetemi, senza un aiuto professionale di altissimo livello, sarebbe, se succedesse, veramente impossibile per il piccolo risparmiatore preservare qualche denaro.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
GENERALI ASSICURAZIONI: occhio a giugno!LONG & SHORT
Fabio Pioli
Il mese diventa il punto di riferimento per Generali Assicurazioni . Se la candela di Giugno dovesse risultare come quella attuale o comunque chiudere ad un prezzo inferiore a 16,126 euro il titolo invertirebbe al ribasso e giustificherebbe uno short con stop-loss a 21,56 ( Figura 1 )
Fig 1. GENERALI ASS – Grafico mensile.
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*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
BANCA MPS: a che livelli comprare?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Che provvedimenti prendere su Banca MPS ?
Il titolo non naviga certo in buone acque (il suo trend è discendente da non ci si ricorda quando) però tutto ciò che scende prima o poi (seppure parzialmente e qui sta la fregatura) sale.
Per questo si può attendere un long da Banca MPS ma solo se i prezzi su un grafico settimanale andranno oltre i 0,85 euro, che è la sua resistenza più prossima.
Fig 1. BANCA MPS – Grafico settimanale.
In tal caso, e solo in tal caso, long con stop-loss a 0,684.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: c'è un punto di non ritornoLONG & SHORT
Fabio Pioli
Lo avevamo anticipato la scorsa settimana, non è così? L’ ora X del ribasso è arrivata.
Era facile prevederlo: per chi ha tantissima esperienza il laterale di 60 giorni più la rottura di 23.700 gridavano discesa ai suoi orecchi attenti.
E questo a riprova che le notizie non contano nulla: si possono prevedere i prezzi soltanto sulla base dei grafici; poi “qualcuno” attaccherà una notizia a quello che i prezzi hanno già fatto e già detto.
Cosa dicono ora i grafici?
Che per il future sul Ftse Mib italiano 21.065 è il punto di non ritorno.
Perché? Perché anche se il laterale di Figura 1 è stato rotto al ribasso, nulla esclude che si possa essere entrati in un laterale più ampio ( Figura 2 ) e che quindi il trend più importante (rialzista o ribassista che sia) sia rimandato.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Ma che dire invece se si andasse sotto 21.065?
A quel punto nessuno potrebbe negare il ribasso perché tutto il movimento tra Gennaio e Marzo 2022 sarebbe onda 1 (come sempre detto), tutto il movimento tra Marzo e Giugno sarebbe onda 2 e quella attuale sarebbe onda 3, la più devastante in genere, ribassista ( Figura 3 ).
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Spero, che di fronte a questo rischio abbiate fatto, come abbiamo fatto noi, le vostre mosse per guadagnare o almeno per non bruciare il vostro portafoglio. Se non lo avete ancora fatto siete ancora in tempo: a mio avviso ancora 3 giorni per prendere provvedimenti ci sono.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: lo avevamo appena dettoDi Fabio Pioli, trader professionista
- ARTICOLO DI LUNEDI' 13/06/2022 -
Sono passati solo sette giorni da quando abbiamo dato un “warning” sulla pericolosità dei mercati (in particolare quello italiano) e abbiamo tentato di sollecitare alla massima allerta l’ investitore. Come possiamo fargli un bene maggiore? Vediamolo.
E’ tanto tempo che scriviamo su queste pagine e godiamo dell’ apprezzamento di centinaia di migliaia, forse più di un milione di italiani e ci siamo dati una missione tramite i nostri articoli: salvarli dai loro stessi grandi errori di inesperienza (chi legge non è un professionista: non lo fa come lavoro principale e dunque non sa come guadagnare costantemente).
E dunque nei momenti cruciali scriviamo sempre articoli come quello della scorsa settimana (“ Ftse Mib: si abbia paura! ”) dal titolo più chiaro possibile e dal testo secco e deciso, al fine di comunicare i rischi senza fronzoli.
Alcuni li salviamo e salviamo i loro soldi dalle grinfie delle grosse banche mondiali, i nostri nemici, ma pensate che li salviamo tutti? Purtroppo no.
Esiste l’ errore troppo radicato da parte del risparmiatore medio di fare conto su sé stesso.
Purtroppo però in questo modo fa errori di inesperienza. Tipicamente in queste fasi sottostima il rischio: è troppo pesato, non mette gli stop-loss (lo abbiamo già detto tante volte).
Il risultato, come scritto la scorsa settimana, e come testimoniano i dati comparati di ISTAT e BANCA D’ ITALIA , è che si bruciano patrimoni . Si bruciano patrimoni per inesperienza e per affidarsi alle mani sbagliate.
Pensate che tenendo in considerazione gli ultimi 14 anni (dal 2007 al 2020, ultimo anno di rilevazione), a fronte di tassi di risparmio molto alti (il risparmiatore italiano è una formichina) che sono andati da un minimo del 7,8% nel 2017 ad un massimo del 15,8% nel 2020, questa formichina ha dissipato il 94% di tali risparmi tramite i suoi investimenti: azioni, obbligazioni, derivati, fondi comuni d’ investimento, gestioni patrimoniali e assicurazioni. Come se non avesse messo da parte quasi niente. E non è andata molto meglio per le attività reali.
Insomma, non cambia mai niente, con la sola differenza, come detto, che in questa fase è ancora peggio, perché il 2020 ha insegnato una lezione molto sbagliata, addirittura di una portata disastrosa: “il rischio non va controllato spasmodicamente, tanto i titoli se scendono prima o poi torneranno a salire”. Sbagliatissimo.
Ma come si fa a sapere cosa è vero in borsa? Come si sa ogni altra cosa.
Come si sa che la terra non è piatta e gira intorno al sole e non viceversa? In base alle nostre osservazioni? No: è perché qualcuno che si chiama Copernico e qualcuno che si chiama Galileo si sono svegliati un giorno e hanno fatto rilevazioni matematiche.
Desistete dunque se non sapete assegnare alla salita e alla discesa di ogni titolo e di ogni indice un numero matematico che ne derivi le probabilità e calcolate matematicamente il rischio e controllatelo. Fidatevi solo di chi sa fare questi calcoli in maniera scientifica.
Ma cosa dice ora la matematica?
Lascia alcuni dubbi (come sempre) e alcuni li risolve.
Il dubbio per ora (sembra paradossale ma non lo è) è sulla continuazione della discesa.
Di dubbi sulla continuazione di una direzione ce ne sono sempre (solo gli stupidi non li hanno) ma, come detto, la matematica non viene in nostro aiuto adesso. Nell’ oggettività, infatti, il mercato è sceso, ma è sceso senza darci un segnale e troppo velocemente rispetto ad una ”sana” partenza al ribasso ( Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero
Cosa significa questo? Che bisogna comprare? Che non crollerà ulteriormente?
No, significa solo che, come già scritto, potremmo non essere usciti ufficialmente dal laterale. In altre parole allo stato attuale, si saprà se il ribasso sarà confermato solo sotto i già citati 21.065 punti, non prima ( Figura 2 ). Bisognerà avere pazienza.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero
Quali dubbi invece risolve la matematica in questo momento?
Quelli di cui più ci interessa ossia quelli operativi: dopo aver gestito il rischio di altre posizioni, abbiamo avuto un segnale che ha il 90% di probabilità a favore. Ovviamente entreremo per matematica. La matematica calcolerà il quantitativo corretto e controllerà il rischio al centesimo e la matematica stessa ci darà le regole di gestione (soprattutto l’ uscita) dalla posizione.
Senza incertezze, senza la confusione su cosa fare e cosa non fare (tenere, liquidare, incrementare) che attanaglia sempre e soprattutto in questo momento l’ investitore e che non aiuta per nulla, come abbiamo visto, nel preservare il patrimonio.
La matematica è l’ unica certezza e allevia il peso mentale di decisioni prese altrimenti in un contesto di confusione e carenza di informazione.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
FINECOBANK: dove un long?LONG & SHORT
Fabio Pioli
- ARTICOLO DI VENERDI' 10/06 -
Invece titoli come FinecoBank hanno già fatto un bello storno quindi, purché recuperino i loro livelli di resistenza, potrebbero venire ricomprati. Allora su Fineco long, solo e solo se superi i 14,27 su base settimanale e con stop-loss a 11,78 ( Figura 1 )
Fig 1. FINCEOBANK – Grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
ERG: dove invertirebbe?LONG & SHORT
Fabio Pioli
ARTICOLO DI VENERDI' 10/06 -
E potrebbe essere l’ occasione giusta per verificare la tenuta di alcuni titoli che hanno corso troppo nel corso degli anni e che potrebbero stornare.
E’ il caso di ERG : il suo trend invertirebbe rotto il supporto dinamico di 32,41 e allora uno short con stop a 35,01 potrebbe beneficiare del nuovo movimento ribassista ( Figura 1 )
Fig 1. ERG – Grafico giornaliero.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: ora XLONG & SHORT
Fabio Pioli
- ARTICOLO DI VENERDI' 10/06 -
Credo che siamo arrivati all’ ora X: dopo tanto, tantissimo laterale (per l’ esattezza 60 giorni ( Figura 1 )) la situazione sembra stare per mutare.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Per la verità sapremo soltanto questa sera se avremo avuto un segnale short e quindi se sarà il caso di entrare al ribasso.
Se così fosse avremmo la possibilità di verificare un’ eventuale uscita al ribasso di questo mercato che finora è stato molto, troppo, sospettosamente equilibrato.
Ricordandosi che la portata del movimento di uscita dal laterale è direttamente proporzionale alla durata del laterale stesso.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: si abbia paura!Di Fabio Pioli, trader professionista
In una fase così carica siamo soliti dare qualche avvertenza che in passato è risultata molto utile. Facciamolo ancora una volta.
Quanto è importante questa fase di mercato!
E quanto è pericolosa per chi non può percepirne la grandiosità e la criticità!
Si parla infatti di formare patrimoni, preservare patrimoni o bruciare patrimoni ma nel radar dell’ investitore medio c’è calma piatta, tranquillità apparente, nessuna o quasi nessuna preoccupazione.
E’ quasi sempre così: prima di ogni discesa le oscillazioni si fermano e avviene il sonno; le antenne che segnalano pericolo si abbassano e si viene presi alla sprovvista dal ribasso (si osservi cosa è successo nel 2011, nel 2015, nel 2018, nel 2020 ( Figura 1 ).
E ogni volta noi eravamo qui su queste pagine di SoldiOnline a predirvelo, vi ricordate?
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile
Ma questa volta è ancora peggio, molto peggio. Perché il risparmiatore medio si è assuefatto alle discese e non le vede più come un rischio ma come un’ opportunità. E’ doppiamente addormentato (vi prego, mi si perdoni il linguaggio crudo ma altrimenti non si è efficaci nel svegliarlo).
Infatti in questo periodo sento molti che dicono: ho sbagliato in passato (solitamente pre 2020) a comprare ENI (o Intesa S.Paolo) ma sono stato bravo a tenerle e adesso guadagno.
Si confonde un errore madornale per una prova di bravura. L’ errore di aver comprato male è perdonabile dal mercato ma l’ errore di non gestire il rischio vendendo in perdita marginale non appena si constata una direzione non voluta (stop-loss) il mercato fa finta di perdonarlo una volta, due volte ma alla fine non perdona.
Anzi, se ben ci pensiamo, è l’ unico modo per azzerare il proprio capitale.
So bene che non verrò creduto perché ormai l’ esperienza positiva è troppo radicata nella coscienza di quel tipo di risparmiatore ma l’ esperienza mi insegna che prima o poi, su ogni titolo, su ogni strumento finanziario, l’ inaspettato accade.
Ma potrebbe essere questa la volta oppure verrà tutto rimandato?
Come dicevamo nell’ incipit dell’ articolo, questa fase d mercato è davvero importante e grandiosa.
Da una parte infatti il trend di lungo periodo è oggettivamente positivo: con la tenuta dei 23.000 punti di future sul Ftse Mib, livello più volte identificato come il supporto di lungo periodo, il mercato, così come ogni singolo titolo, ha affermato che non è ribassista bensì rialzista; quindi potrebbe essere pronto per rialzare la testa e superare i 28.100 punti per viaggiare verso i 36.000, che è la proiezione del laterale vigente da più di 14 anni ormai ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile
Dall’ altra parte ci sono la figura su grafico giornaliero, che appare ribassista all’ analisi e il forte laterale che dura da oltre 50 sedute che premette un’ esplosione di prezzi ( Figura 3 ).
Entrambi questi aspetti non fanno ben sperare e nel caso il grafico dicesse il vero, sotto 21.065 si aprirebbero spazi immensi di opportunità ribassiste e, non si voglia, il possibile game over finale per il tipo di risparmiatore di cui abbiamo parlato..
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero
Come dirimere la questione? Per gradi. Prima di tutto consideriamo che il livello che fa da tetto relativo alla discesa (che prima era 26.000) passa adesso per 25.200 punti. Quel livello può rappresentare, se superato, un motivo di parziale ottimismo. Ottimismo che prevarrebbe definitivamente solo sopra i 28.100 punti di future sul Ftse Mib.
Secondo: noi di CFI abbiamo un possibile segnale short sull’ indice italiano intorno ai 23.700 punti. Questa evenienza, riportando probabilità a favore superiori all’ 80%, potrebbe essere molto significativa.
Di certo, come già scritto, sotto 21.065 punti il trend ribassista risulterebbe palesato a tutti.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Ftse Mib: appesi a un filo.Di Fabio Pioli, trader professionista
Mentre il mercato da segnali di forza ma, in sostanza, rimane in laterale, il grafico del Ftse Mib parla di ribasso. Come si conciliano queste due cose apparentemente contrastanti?
Anche il mese di Maggio sta per finire e anche durante questo mese il mercato italiano, così come i mercati internazionali, non ha trovato la forza per scendere.
E’ un buon segno?
E’ un segno neutrale. Infatti, se da un lato il livello di supporto mensile è stato tenuto, decretando che il trend di lungo periodo è ancora oggettivamente rialzista ( Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale
dall’ altro ciò non preclude un’ inversione successiva, ossia nei prossimi mesi.
Ciò che comanda, ad occhi esperti, sono due cose: la forma del grafico, che sembrerebbe essere ribassista, apparendo l’ onda principale scomposta in 5 sotto movimenti, per cui tutto il movimento avvenuto da Marzo ad oggi altro non sarebbe che un rimbalzo ( Figura 2 )
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero
e la seconda il grande laterale che ha tenuto i prezzi compressi per ben 52 giorni circa sui valori attuali ( Figura 3 ).
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero
Se mettiamo insieme questi aspetti possiamo aspettarci:
1) che i prezzi prima o dopo scenderanno sotto i valori di Marzo 2022 di 21.065 punti (e probabilmente molto oltre a motivo che onda 3 normalmente è un’ onda lunga)
2) che le resistenze forti di 26.000 punti prima e 28.100 punti dopo (anche se ve ne è un’ altra a 25.000 circa) non verranno superate.
Si faccia però attenzione perché questa è un’ analisi tecnica e si deve sempre precisare che sicuramente va tenuta in considerazione al fine di non effettuare errori macroscopici (in questo caso serve, ad esempio, a tenere in considerazione un’ ipotesi di forte ribasso) ma non deve invece servire al fine di prendere posizioni sul mercato. Un errore fin troppo comune è quello di confondersi e credere che l’ analisi tecnica sia sufficiente per poter guadagnare: non è così: manca un fattore importantissimo: non conosci le probabilità.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
PORTOBELLO: occhio al supporto mensileLONG & SHORT
Fabio Pioli
( Articolo di Venerdì 27 maggio 2022 )
Si faccia attenzione a Portobello se dovesse andare a violare il supporto mensile di 29,40 euro. Tale fatto decreterebbe un’ inversione di trend al ribasso nel lungo periodo. Lo stop-loss giusto per uno short sarebbe 55,10 euro ( Figura 1 ).
Fig 1. PORTOBELLO – Grafico mensile.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: e se salisse?LONG & SHORT
Fabio Pioli
( Articolo di venerdì 27 maggio 2022 )
La situazione internazionale, lo sappiamo, guardando alla guerra in europa e a quelle nel resto del mondo, è pessima.
La situazione economica, con inflazione, aumento dei tassi, restrizioni prima associate al covid ora associate alle sanzioni, scarsità di cereali e materie prime è altrettanto preoccupante se non allarmante.
E se quindi i mercati finanziari salissero?
Sì perché molti sono fuorviati dalle notizie e non si concentrano sui prezzi. Noi invece lo abbiamo sempre detto e siamo stati tra i pochi a farlo: qui è in gioco, dato il laterale imperversante, una fortissima oscillazione; ma non è detto che sia al ribasso.
Vi do un’ informazione infatti: i mercati si disinteressano delle notizie; siete voi lettori gli unici ad esserne influenzati. Mentre le banche internazionali le usano a loro vantaggio e a vostro discapito.
Già abbiamo detto come la tenuta dei 23.000 punti del future sull’ indice Ftse Mib fosse importantissima per continuare a definire il mercato italiano come rialzista. Sopra i 23.000 il mercato italiano è dunque oggettivamente (ancora?) rialzista ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile.
Secondo elemento: il laterale. Era evidente (ma solo ad occhi esperti come i nostri) che non fosse stato rotto al ribasso e che occorresse avere pazienza (anche qui un grave errore del risparmiatore moderno: l’ impazienza) fino a 21.060 per decretare eventualmente l’ impossibilità dell’ uscita al rialzo.
E se dunque i prezzi uscissero al rialzo anziché al ribasso (si ricordi che un laterale di più di 50 giorni possiede una carica esplosiva enorme). E se venisse espressa al rialzo ( Figura 2 )?
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Noi non ci stupiremmo. D’ altronde le direzioni del mercato sono sempre due e le resistenze forti alla salita si trovano in area 25.500-26.000 quindi 1000 punti sopra gli attuali ( Figura 3 )
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Quindi il mercato italiano può partire all’ insù senza colpo ferire almeno fino a 25.500 punti.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario






















