Telecom, cosa ci dice il graficoBentrovati amici, oggi proponiamo la nostra analisi sul titolo Telecom.
Partiamo con la premessa che questo titolo non ci piace nonostante le notizie recenti. Il titolo è in calo dal 2015 e didatticamente oltre al prezzo basso non vedo particolare attrattività.
A livello grafico abbiamo dei livelli interessanti a diverse distanze di prezzo, anche perché il titolo è fortemente speculativo. La prima area interessante sono i minimi di oggi, 8 dicembre, ad area 0,45. Ci interessa capire se il mercato andrà a vende i minimi di ieri oppure no. Nel caso non si andasse a vendere allora i target sono intorno ai 0,5€.
Se i minimi dovessero essere venduti allora la visione cambia e si potrebbe tornare al ribasso in diverse aree.
La prima è quella degli 0,42€ dove il mercato fatto funzionare le rotture rialziste sul daily, la seconda è a 0,40€ dove il titolo ha trovato le rotture rialzista del settimanale.
Attenzione alle notizie e soprattutto ai livelli di 0,37 perché rotti questi si potrebbe scivolare intorno agli 0,3. Consigliata massima cautela sul titolo, non addentrarsi se non si vogliono seguire le news.
Tim
TIM doppio engulfing a target 24.11.2021I dati macro continuano a confermare le buone probabilità di rialzo dei tassi mettendo le ali al dollaro. EURUSD per contro continua verso area 1.11 target ultimo di questo potente impulso ribassista.
Indici USA poco mossi in vista del lungo ponte del Thanksgiving.
Analizziamo TIM.
E' arrivato finalmente il momento di acquistare Telecom Italia Nel Novembre 2020 acquistai le azioni Deutsche Telekom e ricordo che qualcuno mi chiese in chat se fosse il caso di acquistare anche Telecom Italia, all'epoca gli risposi che bisognava aspettare, bene oggi il giorno di Telecom Italia credo sia arrivato. Finalmente, secondo il mia metodologia di analisi, sono favorevoli sia l'analisi fondamentale che quella tecnica.
Ovviamente è una mia personalissima opinione e non vuole essere in alcun modo un consiglio finanziario.
Buona giornata a tutti.
Antonino Barilla Etoro
Tim +10% in tre giorni, l'ottimismo durerà ancora?Potrebbe giungere finalmente a termine la guerra intestina in Telecom tra i due maggiori azionisti, Vivendi ed Elliot, grazie al raddoppio della quota detenuta da Cdp.
La Cassa che gestisce la più grande quota del risparmio nazionale, si è detta pronta a bilanciare la contrapposizione tra i due contendenti e costata a Telecom un ribasso di oltre il 26%, considerando solo gli ultimi due mesi.
Infatti la quota potrebbe salire fino al 10% che tra l'altro consentirebbe di deconsolidare circa 15 dei 24 miliardi di debito finanziario, grazie allo scorporo della rete ed ad una sua successiva valorizzazione sul mercato.
Indebolimento eredità dell'operazione di leverange buyout che consenti alla cordata Mediobanca, Olivetti di Colaninno di prendere il controllo di Telecom agli inizi del 2000.
Oggi lo sconto di almeno il 30% sui competitor, consente ancora di sperare in un buon rendimento visto lo spazio ancora da colmare.
Il target price medio espresso dalla maggioranza degli analisti è a quota 0.70 centesimi, ancora distante con la resistenza di 0.59 a fare da forte ostacolo.
Lo scenario alternativo vista la volatilità dei prezzi prodotta dai dissidi tra i due contendenti e la ridda di ipotesi sullo scorporo della rete, potrebbe indurre gli investitori a monetizzare i guadagni puntando ad acquistare il titolo a prezzi nuovamente inferiori ad esempio 0.48 euro.
Strategie operative su Telecom
(confronta l'articolo precedente)
Per le posizioni long: assumendo un orizzonte temporale di medio/lungo periodo iniziare ad accumulare il titolo in portafoglio ai prezzi correnti, sfruttando la tenuta del supporto a ridosso di 0,49 centesimi..
In alternativa con un orizzonte temporale di breve termine, dividere in due momenti l'acquisto del titolo, collocando un ordine condizionato a ridosso prima di 0.52 e successivamente di 0.50, con stop a quota 0.47 e target oltre 0,5850 euro.
Per le posizioni short: attendere il test della forte resistenza a ridosso della fascia di prezzo compresa tra 0.5550 e 0,5770 aprendo dopo le dovute conferme un ordine di vendita con stop a 0.5990 e target sotto quota 0.5350.
A quale prezzo Telecom diventa un affare?Momento nero per Telecom che anche oggi lascia sul terreno un pesante 5 per cento, dopo aver subito altre perdite di valore all'indomani del rilascio dei dati preliminari, il 17 gennaio, sull'esercizio 2018.
Nella nota viene rivisto il target sull'indebitamento netto corretto da 2,7 volte l'Ebitda (il vecchio margine operativo lordo) a 3,1 a causa di un calo degli utili nel 2018, fermi a 8.1 miliardi di euro.
La famigerata agenzia di rating Moody's conferma l'outlook, spiegando che il peggioramento dei conti è legato all'inaspettato incremento dei costi per aggiudicarsi le frequenze 5G, evidenziando dunque il carattere non strutturale dei calo dei ricavi.
Inoltre imperversa lo scontro tra Vivendi ed il fondo americano Elliot azionista di minoranza di Telecom, in quanto quest'ultimo accusa la società francese di essere la responsabile del crollo di Telecom, rifiutando lo scorporo della rete.
Infine al contestuale aumento dei costi si fa sempre più dura la battaglia dei prezzi in coincidenza dell'ingresso di Iliad, che erode ulteriormente i ricavi.
Nonostante ciò molti analisti giudicano i target price precedentemente indicati come appropriati, confermando una quotazione obiettivo a 0.65 euro.
Dal punto di vista dell'analisi grafica i prezzi raggiungono i valori del 2013, prospettando ulteriori aggiornamenti dei minimi sotto quota 0.44 euro.
L'indicatore di trend cci in corrispondenza di questo livello segnala una divergenza rialzista, palesando una certa difficoltà dei venditori a spingere i prezzi in basso più velocemente.
L'evoluzione discendente potrebbe proseguire puntando poi valori prossimi a 0.4140, livello giudicato eccessivamente basso da molti analisti.
Strategie operative su TIM
Per le posizioni long : attendere la conferma del supporto a 0.4450 adesso in formazione prima di rischiare nuovi acquisti, in quanto probabilmente i corsi toccheranno valori più in basso a 0.42 euro.
A questo prezzo sarà possibile iniziare ad accumulare il titolo in portafoglio, in quanto l'upside nel medio termine nasconde un valore potenziale di almeno il 15 per cento.
In alternativa risparmiando capitale, approfittare dell'elevata volatilità acquistando una call, scadenza marzo 2019, strike 0.46, monitorando l'area di supporto a 0.4150.
Per le posizioni shor t: poiché una eventuale vendita del titolo ai prezzi correnti appare tardiva, meglio sfruttare la volatilità attuale acquistando la stessa quantità di opzioni Call e Put strike 0.46 euro, scadenza marzo 2019, coprendo entrambi gli scenari possibili.
*** Cosa è successo in Telecom Italia oggi ***Buonasera cari Traders!
Dato che sono un amante dell'azionario e negli ultimi giorni vi avevo pubblicato un'idea su un probabile rimbalzo di Telecom, dopo un test del canale inferiore, questa sera vorrei riepilogare cosa è accaduto all'Assemblea degli azionisti di Telecom Italia che si è svolta oggi. Un'Assemblea densa di colpi di scena, dominata dalla tensione e che è poi risultata decisiva per il futuro della governance del gruppo .
Protagonisti : stando al libro soci, primo azionista Vivendi (23,94%) , seguito da Elliott (8,85%) e Cassa Depositi e Prestiti (4,78%).
Ordine del giorno : rinnovo del CdA, quindi dell'organo che amministra la società.
Perché? Perché Elliott aveva chiesto la sostituzione di 6 membri del cda, nominati dai francesi di Vivendi, con altrettanti membri indipendenti. Così Vivendi aveva fatto dimettere in blocco tutti i suoi rappresentanti, causando la decadenza del board (Omettiamo la battaglia in Tribunale sulla legittimità dell'azione, che qui non ci interessa).
Così, oggi, in Assemblea degli Azionisti, i due contendenti hanno presentato le loro rispettive liste e i soci hanno decretato la vittoria di Elliott!
Cosa ha comportato questa vittoria? La nomina di ben 10 su 15 consiglieri di amministrazione!
Il mercato ha apprezzato l'esito, ma ci avrà visto giusto? Vivendi ha assicurato che non intende ridurre la propria quota ed ha promesso che vigilerà costantemente affinché la compagnia non venga smembrata e distrutta dalla gestione dei nuovi amministratori indipendenti in quota Elliott.
Sul tavolo, infatti, c'è la partita delicata dello scorporo della rete, sulla quale preme anche il Governo.
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