ECCO PERCHE' LE "DIMENSIONI"(NEL TRADING) CONTANO Quando abbiamo cominciato a pubblicare su queste pagine le operazioni che forniamo ai nostri utenti abbiamo scelto il titolo: “ OPERAZIONE A PROBABILITA’ >70% “. Come facevamo a sapere così precisamente che dopo 9 operazioni ( l’ ultima chiusa proprio oggi ) avremmo effettivamente avuto più del 70% di probabilità che ogni singola operazione sarebbe stata giusta? E’ stato un azzardo? E’ il contrario. Un azzardo ( e mi vengono i brividi a pensare che il 99,9% delle persone lavora così in borsa ) sarebbe effettuare anche una sola operazione non conoscendone le probabilità di vittoria.
COME posso avere la CERTEZZA OGGETTIVA che più del 70% DELLE OPERAZIONI SARANNO IN UTILE?
"Il segreto è che non esiste nessun ingrediente segreto. "
Creando statistiche tutto diventerà più oggettivo e il tuo vantaggio statistico sarà un vantaggio sia operativo che -e sopratutto- un vantaggio mentale (comportamentale) , un vantaggio che abbatte la dicrezionalità, utilizzata dalla maggior parte dei piccoli investitori.
Le grandi istituzioni guadagnano? Sicuramente si. Per quale motivo guadagnano? No, non sono dei veggenti e -probabilmente?-non possiedono sfere di cristallo.
Ovviamente i più esperti hanno speso parecchio tempo nell’osservazione e nel creare statistica, per poi scoprire verità che non sono chiare a chi questa via dell’oggettività proprio non la vuol prendere.
Per questo motivo, sopra ogni altro, il piccolo trader si ritrova nel 99% dei casi dalla parte sbagliata del mercato, anche se prende in considerazione tutte le informazioni disponibili, e utilizza tutti gli strumenti disponibili tra analisi tecnica e fondamentale. PERCHE'?
Ciò avviene non perché esse non siano sufficientemente chiare ma perché non ci si rassegna al fatto che non si può conoscere il futuro.
Sono diversi i fattori che distinguono il trader di successo dal perdente e una di quelle è proprio l’investimento di tempo in statistica.
Il duro lavoro sta anche in questo, ma come in tutte le cose è l’investimento iniziale che va fatto.
Per uscire dal gruppo del 99% dei trader perdenti devi evitare di alimentare quell'irrefrenabile voglia di utilizzare il tuo scaltro intuito, di pensare che quel minestrone di informazioni possa inevitabilmente portarti alla soluzione ultima. NON SEI UN ALCHIMISTA ne tanto meno un ASTROLOGO, devi utilizzare il METODO SCIENTIFICO che è la "modalità tipica con cui la scienza procede per raggiungere una conoscenza della realtà oggettiva, affidabile, verificabile e condivisibile. Esso consiste, da una parte, nella raccolta di dati empirici sotto la guida delle ipotesi e teorie da vagliare; dall'altra, nell'analisi matematica e rigorosa di questi dati, associando cioè, come enunciato per la prima volta da Galilei, le «sensate esperienze» alle «dimostrazioni necessarie», ossia la sperimentazione alla matematica. "
Volete un consiglio d’ oro? Trovate qualcuno che conosca esattamente le probabilità di quello che vi consiglia. E che tale probabilità per tale operazione sia possibilmente superiore al 70%, meglio se all’ 80%, meglio ancora se al 90%. E’ l’ unico modo per poter contare su un reddito aggiuntivo, un guadagno da casa, una rendita dagli investimenti e una costante soddisfazione professionale.
Fatevelo suggerire da chi questo lavoro lo fa oramai consecutivamente da più di venti anni.
Strategia di trading
<<GESTIONE DEL RISCHIO e GESTIONE DEL TRADE>>Buongiorno a tutti, questa settimana avevo preparato diverse analisi (che per mancanza di tempo non ho potuto postare), alcune sono andate bene altre meno. Ma oggi non sono qui per postarle bensì volevo mostrarvi una cosa diversa, cioè il come ho gestito questa settimana di trading ricca di dati macroeconomici.
Ho portato come esempio due delle analisi fatte. La prima è un esempio lampante di GESTIONE DEL RISCHIO.
AUD/USD
Nello scorso week-end avevo preparato un analisi molto accurata su questo cross, che prevedeva un long.
Imposto il mio ordine di buy con un rischio/rendimento di quasi 1:3. L'ordine scatta alle 9 di sera di lunedì.
Il trade scorre, vado subito in profitto poi i prezzi ritracciano ma ciò non mi preoccupa perchè sono lontani dal mio stop.
I prezzi ritornano sù nella nottata di martedi e sono in discreto profitto.
DA QUI IN POI INIZIA LA MIA GESTIONE DEL RISCHIO . Mercoledì 14
Avendo controllato, come tutti i giorni, il calendario economico e sapendo che sono previste per la giornata molteplici notizie macroeconomiche che potrebbero RIBALTARE o AIUTARE il mio trade, aspetto un ora prima dell'uscita di esse e sono in profitto di pochissimo ma decido ugualmente di CHIUDERE LA POSIZIONE. NON VADO A RISCHIARE NULLA tentando la FORTUNA. SPERANDO nell'aiuto
Come vedete, dopo l'uscita dei dati, i prezzi sono crollati sotto il mio stop per poi risalire e continuare la via iniziale arrivando fino alla mia previsione di profitto.
Per ragionamento (e non per fortuna) però ho preferito non espormi troppo al rischio (molto alto in queste situazioni) e seguire il mio piano di trading che mi obbliga a chiudere le operazioni prima dell'uscita di dati sensibili.
Sono soddisfatto ugualmente, ma non per il piccolo profitto, non sono riuscito ad arrivare a target ma ho evitato anche uno stop! Non ho fatto prevalere l'emotività e sono rimasto freddo e cinico davanti al grande capo, colui che comanda SEMPRE: IL MERCATO.
PSICOLOGIA
PIANO DI TRADING
GESTIONE DEL RISCHIO
Sono questi i 3 ingredienti chiave, i piu importanti di tutti se si vuole imparare a lavorare con il mercato
USD/JPY
Come per l'altra operazione, anche questa è stata preparata nel weekend e prevedeva uno short su questo cross.
Vendita che è scattata ieri, al non superamento della zona di resistenza arancione. Grazie alla vicinanza con la resistenza ho potuto impostare anche uno stop molto piccolo rispetto al target che mi ero prefissato: una kijun daily che ha portato il Rischio/Rendimento a 1:10
Il trade scorreva da subito molto bene, avevo raggiunto un buonissimo profitto. Dopo circa 40 pips ho spostato lo stop a 0 ed ho lasciato correre i profitti.
Questa mattina, sapendo che anche oggi ci sarebbero stati un dei dati che avrebbero potuto influire sulla mia operazione, ho deciso di chiudere il tutto "accontentandomi" di un Rischio/Rendimento di 1:4.
Un ottimo profitto se rapportato al rischio che ho avuto (pari a 0 o quasi) ed a quello a cui sarei potuto andare incontro con i dati !
PROTEGGETE I VOSTRI PROFITTI E TAGLIATE LE VOSTRE PERDITE.
RISCHIO RENDIMENTO SEMPRE ALTO, Mai rischiare troppo per poco.
e ancora una volta PSICOLOGIA / TRADING PLAN e RISK MANAGEMENT!
Spero vi sia piaciuta questa idea formativa, molto semplice, fatta sì di concetti gia visti e ripetuti all'infinito ma il segreto della riuscita in questa attività si cela proprio dietro questi 3 fattori oltre che nel potere della costanza.
Mettetemi un like se vi è piaciuto, mi farebbe molto piacere!
Bitcoin a 10000$. Ma cosa potrebbe succedere ora? Salve, Bitcoin ha finalmente toccato, o quasi, la famosissima soglia di 10000$.
Prima di capire cosa potrebbe accadere al mercato, è fondamentale capire chi ha spinto così in alto il trend in così poco tempo (in 2g il 20% come osservabile dal grafico).
L'idea da me appoggiata e condivisa, è quella che GRANDI INVESTITORI stiano "pompando il trend" (investendo grandi capitali) in vista dell'uscita del future su Bitcoin, a metà Dicembre, introdotti nel listino del Cme Group (il maggiore operatore al mondo di opzioni e future).
Ci si potrebbe trovare, quindi, in una situazione in cui coloro che hanno spinto il trend, chiuderanno le loro posizioni (con influenza elevatissima date le somme di cui si parla) in vista dei future. Apriranno poi posizioni short sfruttando i future e causando una inversione della trendline.
Secondo me si tratta quindi di una mossa studiata a tavolino, che potrebbe essere parecchio interessante anche per noi, dandoci la possibilità di aprire posizioni short sul CFD.
A voi larga sentenza, il tempo confermerà o no le mie ipotesi.
Salve
Un contesto intraday molto efficaceUno dei contesti migliori per trovare opportunità intraday sul time frame H4 o H1 si configura quando il mercato produce una barra di trend giornaliera chiusa oltre un punto chiave significativo. Tale barra anticipa solitamente lo sviluppo di una seconda barra di trend giornaliera.
Osservando questo comportamento sul time frame giornaliero, vedi esempio 2 nell'immagine, siamo in grado di rilevare che tra la prima barra e la seconda solitamente si registrano prese di profitto ridotte.
Pertanto sul time frame H4 o H1 siamo in grado di trovare un Ross Hook o un gruppo di inside, vedi esempio 3. In questo caso la formazione acquisisce grande importanza a causa del contesto circostante, non tanto per la formazione in se per se.
Nell'esempio 1 vediamo un contesto in grado di produrre un ampia barra di trend, dopo lo sviluppo della prima. Questo semplicemente perché la barra di trend proviene da una congestione. Inoltre la barra di trend è di piccole dimensioni e questo comportamento solitamente anticipa lo sviluppo di una prossima barra ad ampio range.
Adesso su GbpUsd abbiamo questo contesto ideale. Se si formerà una prima barra di trend oltre l'area di 1.36, si presenteranno le condizioni per operare con un piano intraday, basato su questi principi. Tale contesto inoltre è in grado anche di fornire una prospettiva di lungo termine. Vedi il Piano Base che omaggio agli iscritti del coaching gratuito .
Immagine con esempi: forexdna.com