Test conto finanziato-> Giorno 2: -75$ e tante lezioniBuonasera e buona domenica!
Sono un pò in ritardo con questo aggiornamento perchè ho avuto un weekend di fuoco e mi serviva un pò di tempo per elaborare...
In sostanza ho fatto:
-Un long chiuso a 0 su setup da orderflow e vwap, quindi senza livello volume profile
-Uno short chiuso in profitto di 255$ che era praticamente l'inversione del long di prima MA era supportato da un livello
-Un'altro long chiuso a -280$ che voleva essere l'inversione dello short di prima ma in realtà era solo una cazzata...tra l'altro sono stata imbranata nel piazzare gli ordini perchè non conosco ancora bene la piattaforma che bisogna utilizzare durante il test, e questa imbranataggine mi è costata 50$ (così imparo!)
Da tutto ciò ho tratto due conclusioni importanti:
1- Che utilizzare dei grafici orderflow e volumi su timeframe ristretti (1 min) mi piace perchè mi da la possibilità di entrare nel dettaglio. Ho la tendenza però nel dettaglio a perdermici. Finora ho capito che il trading sta tutto nella contestualizzazione:
Nel capire cosa significa una determinata cosa in un determinato momento rispetto a quello che è successo prima...tutto ciò senza perdere di vista il quadro generale! Altrimenti il rischio è di cominciare a cercare di prendere tutte le correzioni, che è un pò come giocare al lotto...
2- Strettamente legato al primo è la questione money management! Più alta è la percentuale di errori, più alto deve essere il rapporto tra rischi e guadagni! E siccome sono sbadata e di errori ne faccio troppi lo scalping con RR 1:1 non può funzionare (e io sicuramente devo trovare il modo di diventare più intelligente o almeno meno distratta)
Per questi due motivi ho deciso di modificare leggermente il mio stile e utilizzare solo i livelli più rilevanti come supporti e resistenze, utilizzando volumi su un minuto e orderflow solo come filtro per l'entrata. Cercare di fare uno swing intraday tenendo le posizioni aperte fino a qualche ora per cercare di avere un RR convincente.
L'analisi di oggi è più una riflessione personale che altro, però per me è stata una realizzazione importante...spero di riuscire a seguire i miei propositi ed entrare più nel dettaglio con le operazioni dei prossimi giorni!
PS Il saldo attuale è -357$
Strategia di trading
Test conto finanziato-> Giorno 1: esco per 2 tik, -280$ -.-"Oggi sono stata un pò scarsa e un pò sfigata...
Sono entrata in questo short perchè:
1- Il livello era interessante, vah del 12/09 (sessione americana)
2- immediatamente sopra il livello avevo visto un assorbimento in orderflow con grossa divergenza e reazione
3- Il livello coincideva con il poc dell' ora precedente e c'era già stata una reazione short, per me questo contribuisce a identificare una resistenza
4- Il trade era coerente con il volume profile della sessione
Tutte queste cose bastano a identificare e confermare l'entrata, ma con questo setup c'erano due problemi:
1- Il rapporto rischio reward era 1,7 che oggettivamente non è granchè...
2- qualche tik sopra il mio stop loss c'erano un altro livello importante e un grossissimo ordine nell'orderbook, che si ci poteva aspettare venisse testato. (In realtà poi non è stato testato però comunque era un elemento che indicava: aspetta)
In sostanza sono uscita per 2 tik e poi il mercato è girato a mio favore.
Essendo più brava avrei potuto evitare il trade e risparmiare 280$
Essendo un pò più fortunata avrei potuto guadagnarne 410...
Credo che la lezione sia la stessa dell'ultima volta...devo decisamente imparare ad entrare solo nelle situazioni veramente chiare e in ogni caso ad essere conservativa sull'entrata perchè sul rischio c'è poco da giocare
Spero per domani di essere sia più brava che più fortunata :)
La vostra sessione com'è andata? Cosa fate quando uscite per 2 tik e poi il mercato va in target?
Vi racconto la mia esperienza day by day!Signore e signori,
Oggi per me è un grande giorno!! Oggi inizio il test per ottenere un conto futures finanziato da 50.000$ :)
Quando ho cominciato ad interessarmi al trading l'ho fatto sostanzialmente per due motivi:
1- Mi prometteva una libertà e degli stimoli incredibili rispetto a qualsiasi altro lavoro da dipendente
2- Mi affascinavano i mercati e la possibilità di guadagnare tanti soldi sostanzialmente attraverso lo studio, la disciplina, e l'applicazione di una skill in real time, cose che nella mia carriera di violinista erano comunque indispensabili ma in media mal pagate.
Il mio problema di fondo è che non avevo (e tutt'ora non ho) un capitale.
Vivevo a Vienna quando il mio percorso con il trading è cominciato. Lì un'amica mi ha introdotto in questo mondo e ho scoperto della possibilità di poter ottenere dei conti finanziati per operare sui futures intraday, allora ho cominciato a lavorare su una strategia che fosse costruita esattamente sui parametri di questo test, e spero che adesso mi porterà al traguardo vincente :)
Sarò onesta, non sono sicura di superarlo...i parametri sono abbastanza stringenti e ci vuole veramente tanta attenzione, disciplina e competenza. Sono sicura però che imparerò qualcosa e mi preparo da un bel pò, quindi ho deciso che il rischio vale la candela.
Voglio postare qui un resoconto giornaliero delle mie operazioni sperando che riflettendo su quello che succede tutti quanti potremo trarre il più possibile da questa esperienza, anche perchè in Italia non ho trovato praticamente niente a riguardo.
A più tardi per il resoconto della prima giornata!
PS Questi sono i parametri da rispettare in questa fase per ottenere un conto da 50.000$:
- Perdita giornaliera massima 1.000$
- Trailing drawdown massimo 2.000$
- Puoi utilizzare massimo 5 contratti
- Chiudere tutte le posizioni entro le 22:10
- Operare per almeno 5 giorni
- Obbiettivo di profitto per passare alla prossima fase: 2.800$
QUANDO IL TRADING NON FA PER TEPersonalmente ritengo il trading un attività adatta a poche persone rispetto ai normali lavori, questo perche oltre al dover sviluppare delle skills tecniche bisogna sviluppare delle skills mentali. In breve, bisogna cambiare e mutare le nostre convinzioni a livello psicologico.
Proprio per questo, le motivazioni per cui non dovresti fare trading sono per lo più soggettive , riguardanti la sfera comportamentale e personale.
Tuttavia ci sono anche delle motivazioni negative e più oggettive , come il rischio dell’attività in se;
Questo rischio è legato alla leva finanziaria , che rappresenta il primo punto a cui bisogna fare molta attenzione poichè se usata senza conoscenza può, appunto, diventare un vero pericolo.
Un’altra motivazione oggettiva e sempre presente, riguarda semplicemente il rischio di incappare in truffe , sia a livello di formazione che a livello trading operativo. Fortunatamente negli ultimi anni si è un pò calmata la situazione a riguardo, ma ci vuole veramente poco per imbattersi in un broker che non fà i nostri interessi e ci riempie di commissioni e costi nascosti, sopratutto se questi si pubblicizzano e sembrano essere i più “presenti” sul mercato.
L’ultimo rischio oggettivo è quello della perdita.
Così scontato Mattia? Vi assicuro che per molte persone non è ancora scontato!
Come ripetiamo sempre all’interno del percorso, nei seminari e a tutte le persone con cui parliamo, perdere è normale, non esiste trader al mondo in grado di non prendere stop, anche il migliore dei traders subisce delle perdite, l’importante è che esse siano limitate, contenute e gestite nel migliore dei modi. Inoltre questa componente è intrinsecamente presente in tutto quello che facciamo nella nostra vita, anche se nel trading non viene mai data per scontata ma anzi demonizzata, a differenza di altre attività.
Passando ora sul lato soggettivo e comportamentale, ho scritto ed elencato solo alcuni dei motivi per cui qualsiasi persona che si riconosce in questi comportamenti, NON DOVREBBE FARE TRADING:
-Persone che non hanno ancora compreso e accettato il fatto che il trading NON E’ FACILE.
-Le persone che non hanno MOTIVAZIONE, cioè uno scopo per agire, per fare quello che fanno, per iniziare appunto la loro attività di trading.
-Persone che non hanno VOGLIA DI iniziare un percorso di studio per acquisire e sviluppare competenze tecniche, unite allo sviluppo della propria personalità.
-Quelli che solitamente scaricano la colpa su gli altri o alla sfiga, persone che abitualmente non si assumono le loro responsabilità.
-Soggetti fortemente superstiziosi.
-Persone che NON amano studiare, imparare ed evolversi.
-Quelli che considerano il trading sullo stesso piano del gioco d’azzardo.
-Le persone che immaginano il trading come una scorciatoia per ottenere soldi facili.
-Quelli che “tanto l’80% dei traders è perdente”
-Le persone che pensano che il mercato si muova in maniera casuale.
-Le persone inclini all’azzardo.
-Quelli che non hanno o non vogliono sviluppare la costanza e la disciplina.
-Le persone che non hanno o non vogliono sviluppare l’arte della pazienza.
Spero che questo articolo ti abbia fatto riflettere..se l'hai trovato utile fammelo sapere con un like !
Inoltre, se ne vuoi degli altri o se ti senti di aggiungere un punto o una tua considerazione, puoi farmelo sapere, con un commento quì sotto 👇👇
TRADING: Aspettative VS Realtà 🤐Mi sento di affermare che la maggior parte delle persone che si avvicina al mondo del trading lo fà in modo sbagliato, per modo sbagliato intendo un modo che non rispecchia la realtà dei fatti.
Proprio per questo ritengo importantissimo portare un pò di luce anche quì su Trading View, una piattaforma che sta crescendo giorno dopo giorno ed ospita sempre più trader, nella maggior parte neofiti.
Sopratutto in Italia è facile che siate stati introdotti per la prima volta in questa attività mentre ascoltavate una canzone su internet e improvvisamente la pubblicità ingannevole del broker che promette guadagni e percentuali incredibili abbia rapito la vostra attenzione.
Altrettante persone, invece, sono state avvicinate telefonicamente da questi stessi ed importunate fino ad arrivare al pensiero di “trading = truffa” mentre altri sono stati introdotti nei mercati finanziari dal vicino di casa che gli ha espressamente consigliato di lasciar perdere questo mondo perche un suo zio lontano “si è bruciato tutti i risparmi giocando in borsa”.
Tutta questa informazione sbagliata in fase di scoperta preliminare nei confronti di una nuova attività, porta a reagire con molta ignoranza anche nei confronti delle persone che da anni si fanno il mazzo seriamente per portare luce ed formazione reale sull’argomento e di quelle persone che ne fanno e ne stanno facendo un lavoro a tutti gli effetti.
Pensateci: E’ come credere che il lavoro del parrucchiere sia una truffa e non sia un lavoro serio, solo perchè qualcun altro vi dice che potreste tagliarvi una mano mentre lavorate, in breve, non ha semplicemente senso.
Ovviamente questa ignoranza, dovuta all’introduzione sbagliata, porta a due strade ben distinte: una verso l’abbandono ed il rifiuto più totale nei confronti del trading e l’altra porta invece a crearsi delle aspettative molto lontane da quella che è la realtà dei fatti, realtà che adesso andremo a vedere.
Il trading online viene pubblicizzato dai vari soggetti noti come l’attività dei sogni di tutti;
I metodi attrattivi più comuni sono:
-Percentuali di guadagno fisse ed incredibili investendo poche centinaia di euro (solo cliccando il proprio mouse, wow)
-Lavorare completamente in autonomia sulla spiaggia all’ombra della nostra palma
-Macchine costose, vestiti e beni di lusso, stile di vita luxury
-Tanti soldi in breve tempo
Bene è ora di svelare a chi ancora non l’avesse capito che tutte queste aspettative rimangono tali poichè oltre a mostrarvi questi benefit, nessuno di questi soggetti vi ha illustrato le cose più importanti, quelle che non vuole sentire nessuno, quelle che probabilmente allontanerebbero la maggior parte delle persone ma che in realtà vi potrebbero proprio far raggiungere tali risultati.
Per trasformare queste aspettative in realtà ed accedere a tutti i benefici che questa attività offre come lavoro full-time serve in primis Tempo, poi Sacrifici e Capitale.
Attenzione perche tutto quello che vi hanno mostrato o proposto in realtà potrebbe essere vero, sono delle aspettative fattibili, è vero che il trading è un vero e proprio lavoro dove siamo il capo di noi stessi, ma allo stesso tempo è quindi uno dei lavori più meritocratici che mi vengono in mente e per questo la nostra percentuale di guadagno non ci arriva automaticamente a fine mese come uno stipendio.
Scordiamoci di questo approccio, noi abbiamo scelto di essere i responsabili di noi stessi e da noi dipende la nostra performance ed ovviamente prima di cliccare il mouse dobbiamo attraversare una fase di studio preliminare molto lunga e condita da corsi, video, lazioni, libri e pratica altrimenti possiamo scordarci anche di tirare fuori qualcosa di buono dai mercati.
Inoltre per accedere a questi benefici, come dicevo, ciò che bisogna fare non viene pubblicizzato, sopratutto agli inizi del percorso da trader, come vi ho già detto dovremmo attraversare diverse fasi di frustrazione, studio e probabilmente saremo anche sottocapitalizzati, il chè ci impedisce di fare “i trader in spiaggia”.
In verità anche dopo anni vedo trader di fama mondiale che lavorano sempre dal proprio ufficio o dalla propria casa e non si sognerebbero mai di andare in spiaggia ad aprire operazioni quindi penso che questo fattore faccia parte dell’attrattiva che usano le pubblicità per avvicinare le persone. Come anche per le macchine di lusso, anche quì è tutto rapportato al capitale ed ai vostri bisogni, per un trader più capitalizzato il 2% mensile può significare permettersi uno stile di vita molto agiato, per un trader meno capitalizzato può significare una cifra irrisoria. E molto spesso non è detto che i trader più capitalizzati siano attratti da uno stile di vita sfarzoso, la libertà ha un diverso significato per tutti , quindi anche quì occhio a cosa vogliono farvi vedere.
In linea di massima mi riconduco al discorso iniziale dicendo che Sì il trading può essere un lavoro full-time, può darvi tante soddisfazioni, potete lavorare in autonomia dove e quando volete, non avete orari, ne clienti, ne superiori a cui rendere conto e volendo potrete anche arrivare a permettervi uno stile di vita sopra alla media, ma tutto questo è moolto variabile in base al vostro impegno preliminare (e non parlo di mesi), ai sacrifici che riserverete a questa attività, al tempo che sceglierete di passarci sopra anche quando le cose sembreranno andare storte solo a voi, al capitale di cui disporrete e ovviamente al modo in cui avrete imparato a gestirlo ed investirlo.
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>>E voi come vi siete avvicinati a questa attività per la prima volta?? A tal proposito vi vengono in mente altre aspettative che vengono pubblicizzate ingannevolmente solo per attrarre le persone al mondo del trading?
Lo spread trading e la stagionalità -NGCi soffermiamo oggi sulla notevole duttilità ed efficacia della piattaforma di tradingview che consente di plottare, come ad esempio illustrato nel grafico, un intra-commodity calendar spread (che significa uno spread su di un future su una sola commodity ma con scadenze differenti) e allo stesso tempo tracciare sullo stesso grafico anche l'andamento delle stesse scadenze dello stesso spread nel passato per farsi un'idea - anche se generica- di quelli che potrebbero essere i futuri sviluppi dello spread attuale. La stagionalità, in particolare con certi derivati, è un elemento molto rilevante nella costruzione di uno spread trade. I vantaggi di questo tipo di operatività in spread sono molteplici e tutti rilevanti: riduzione dei costi e dei margini richiesti, potenziali vantaggi statistici con lo studio di dati storici e stagionali, maggior controllo del rischio sistematico.
La ROUTINE del TRADER👨🏻💻Buongiorno ragazzi di Trading View! Oggi volevo parlarvi in breve di quella che è la routine del trader, sia giornaliera che a livello settimanale.
E' sempre utile ripetere che la figura del trader ha bisogno di seguire delle regole molto più di un lavoro comune e queste non si limitano solo ai grafici ma secondo me e secondo la mia esperienza si estendono anche al proprio stile di vita.
"Se vuoi essere trader devi vivere da trader" e non sto parlando di macchine di lusso, yacht, grandi ristoranti, etc. perchè queste sono solo conseguenze di anni di duro lavoro.
Il trader full-time che si occupa dei propri investimenti lavora nell'ombra, spesso negli orari dove le altre persone dormono e, come tutti, deve affrontare moltissimi sacrifici per vedere dei risultati appaganti.
Il trader deve essere per necessità un programmatore, un life planner.
Nel weekend (il momento più importante per un trader) il lavoro non finisce affatto, anche se magari i suoi mercati sono chiusi, bensì lui deve sfruttare quei momenti per:
•Rivedere la settimana passata e studiare gli eventuali errori.
•Analizzare le opportubità e preparare i grafici per la settimana successiva.
•Pianificare ogni giorno della settimana seguente (per ottimizzare i tempi sopratutto se si fà un altro lavoro).
•Back-testare le proprie strategie (se esse lo prevedono).
•Trovare il tempo per disconnettersi da tutti gli apparecchi elettronici e rilassarsi (quando ogni giorno della settimana si viene a contatto con PC, screen e cellulari può diventare pesante).
•Passare del tempo con la propria famiglia, i propri amici ed in generale i propri affetti.
Solo dopo aver fatto questo lavoro di pianificazione nel weekend, si puo "eseguire" la settimana, proprio come facciamo con un trade.
Solo dopo aver definito nostra routine settimanale possiamo definire la nostra routine Giornaliera ,
che comprenderà:
•Sveglia presto per avere chiaro il punto della situazione.
•Controllare che i setup individuati nell'analisi del weekend siano sempre validi.
•Controllare le proprie posizioni ed i relativi progressi.
•Gestire le operazioni che stanno andando nel verso giusto (aggiustare SL a breakeven o in profitto se necessario).
La routine giornaliera vi suonerà sicuramente più facile immagino, giusto? In realtà può esserlo SOLO facendo i propri "compiti" bene nel weekend!
Come vedete, ancora una volta, il trader è un lavoro di estrema dedizione, attitudine e responsabilità, spesso decisamente più duro e frustrante di molti altri, per cui prima di intraprendere questa strada tenete conto che dovrete sviluppare una forte pianificazione generale. Ad ogni beneficio di questo lavoro corrisponde un sacrificio.
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LE DIFFERENZE TRA UN TRADER AMATORE ED UN PROFESSIONISTA 🆚 Buongiorno a tutti i lettori di Trading View, quest’oggi voglio parlarvi delle differenze che caratterizzano il trader con un approccio da principiante dal trader con un approccio da professionista.
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Molte volte, anche nel percorso, abbiamo ripetuto che il trading è una vera e propria professione e come tale deve essere trattata; Solo con un approccio serio si può essere profittevoli nel lungo periodo!
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Immaginate voi stessi mentre svolgete il vostro lavoro o una qualsiasi mansione,
se vi approccerete con poco impegno i risultati non potranno che essere mediocri e non tarderete, magari, a collezionare lettere di richiamo o le fughe dei vostri clienti.
Nel trading è praticamente uguale, solo che a sfuggirvi saranno i soldi!
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Molte volte queste differenze che determinano “chi” volete essere nel mercato, sono solo delle piccole accortezze che necessitano di un pò di impegno iniziale, prima di entrare automaticamente nel circolo delle abitudini.
Come al solito ho raccolto alcune differenze tra le due categorie e voglio illustrarvele subito.
Questi sono solo alcuni dei più comuni comportamenti del trader amatore:
TRADER AMATORE
1. Apre la sua piattaforma e cerca disperatamente delle entrate random sui strumenti.
2. Cade nelle trappola dell’Over trading, trading vendicativo e spera di fare soldi facili e veloci.
3. Chiude le sue operazioni e le abbandona, evitando di studiarle ed imparare da ognuna di loro.
4. Cambia la sua strategia dopo alcune operazioni perdenti o un periodo di drawdown.
5. Chiude i trade vincenti troppo presto per paura di dover restituire al mercato il profitto.
6. Lascia le perdite correre, sperando che tornino indietro.
Questi sono i consigli e le risposte, per ogni punto, del trader professionista:
TRADER PROFESSIONISTA
1. Ha il suo trading plan, lo segue religiosamente e pianifica anticipatamente la trading week.
2. E’consapevole dell’impatto che hanno le emozioni sul trading e sà come identificare e gestire le decisioni impulsive.
3. Analizza le operazioni passate ed ha un trading journal dove raccoglie tutti i suoi errori e miglioramenti. (ogni errore ci avvicina al successo)
4. E’ fedele alla sua strategia ed è consapevole che il processo è fatto di salite e discese.
5. Protegge nel modo giusto i profitti lasciandoli correre, fino ad un chiaro segnale di uscita.
6. Taglia le perdite quando è possibile e quando il trade risulta invalidato.
Sperando che vi sia piaciuto l’articolo e che vi abbia dato uno spunto per migliorare, vi saluto e vi auguro un buon fine settimana ricordandovi che nel mercato nessuno è meglio dell’altro (ovviamente chi studia e impara le regole ed il giusto approccio sì ahah)
è spesso comune che i più capitalizzati appaiano irraggiungibili e più professionali,
ma ricordate lucidamente che i risultati economici oltre ad avere “un’allettante impatto visivo” sugli altri, dipendono anche dal capitale e questo a volte può c’entrare ben poco con il saper far trading.
Ognuno ha la propria verità e la propria strategia, ne esistono centinaia ma nessuna nasce migliore di un’altra, queste diventano valide grazie a noi, al nostro impegno, ai nostri studi, ai nostri miglioramenti ed al nostro approccio mentale.
>>Se ti è piaciuto il mio articolo e ne vuoi altri, fammelo sapere con un like!
>>Se c’è qualcosa che aggiungeresti, come al solito fammelo sapere con un commento!
Le Regole D'oro per i Nuovi Traders 💰Buongiorno a tutti i lettori di Trading View, quest'oggi voglio parlarvi e mostrarvi una raccolta di regole molto semplici, ma a volte sottovalutate, da tutti i traders neofiti.
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Le persone con cui parlo sono eccitate all'idea di guadagnare, comprano un pc nuovo, studiano un pò, aprono un conto con i loro risparmi e sono pronti a cliccare il mouse comodamente seduti dal divano di casa, saltando così tutta la PROGRAMMAZIONE che c'è dietro l'attività del trader. Ancora una volta si approcciano ad essa con poca serietà, magari perchè non ne hanno voglia e credevano fosse tutto più facile (come suggeriscono molte pubblicità) o magari perchè nessuno gliene ha mai parlato fino ad ora.
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A me, a noi del gruppo, piace dire la verità, siamo quì per condividere i nostri errori ed evitare di farli fare agli altri e questo mi obbliga ad essere sempre onesto, anche se a molti nuovi lettori non piacerà.
Ed ancora una volta vi parlerò di cose noiose e non di soldi penserete, ma in realtà vi invito a vedere il processo come una scala; Senza prima programmarvi e seguire queste regole non potrete mai arrivare a guadagnare, un gradino non puo reggersi senza il suo precedente e la scala non può essere completa se ne manca anche solo uno.
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Di seguito vi condivido alcune regole d'oro per un trader neofita:
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1. Non tradare prima di avere un Trading Plan completo, che includa regole su entrate, uscite e risk management.
(Se sei un Ichimokers e vuoi ricevere il trading plan esempio, scrivici nel gruppo)
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2. Trada solo ed esclusivamente il tuo piano, la tua strategia ed i tuoi segnali, NON le tue opinioni e le tue predizioni.
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3. Non tradare MAI qualcosa che non capisci al 100%
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4. Trova una metodologia di trading che si adegui alla tua personalità.
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5. Guarda soltanto le opportunità con un buon risk/reward o setups ad alta probabilità di riuscita e quando non hai nessun segnale, semplicemente non fare nulla.
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6. Mai perdere più del 1% o 2% del tuo capitale in una singola operazione.
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7. Mai aggiungere posizioni ad un trade in perdita.
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Quando NON tradare❌Buongiorno a tutti i lettori di trading view, oggi vi propongo un articolo formativo contenente spunti di riflessione sul quando è meglio evitare di entrare in posizione. Proprio così, non siamo obbligati a tradare ogni giorno solo per il gusto di farlo o per la voglia di guadagnare, nessuno ci punta una pistola e ci obbliga ad entrare, abbiamo libero arbitrio su quando comprare o vendere e quando decidere di non farlo, ed a volte, proprio perchè il trading è un attività che lascia molta libertà di scelta, possiamo perdere la cognizione di causa.
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Prima dell’analisi, prima di decidere stop e target, dobbiamo saper riconoscere in che stato mentale siamo e la situazione che ci troviamo davanti sul grafico, se vogliamo salvaguardare la salute del nostro conto di trading.
Solo perché sei un trader, non significa che devi essere sempre in posizione!
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A seguire ho raccolto una serie di motivi e principi da prendere in considerazione quando vogliamo capire se entrare in posizione o meno sia la scelta giusta o sbagliata.
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EVITA DI FARE TRADING:
1.Quando semplicemente non ami il trade in cui stai prendendo parte
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2.Quando non hai predefinito uno stop ben preciso
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3.Quando non hai precedentemente svolto la tua analisi
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4.Se stai inseguendo i prezzi
(Prendereste mai un treno in corsa, sapendo che ne passano altrettanti in continuazione?!)
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5.Quando chiedi a troppe persone opinioni sul tuo trade
(Sintomo di insicurezza e sfiducia in se stessi e nella propria analisi, ognuno ha la propria visione e nessuno vi garantisce che sia migliore della vostra)
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6.Quando ti senti molto stanco o stressato nella tua vita privata
(La tua mente è distratta o disconcentrata e potresti incorrere facilmente in scelte sbagliate)
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7.Quando vuoi forzatamente raggiungere un obiettivo di guadagno ben preciso.
(Sempre meglio essere elastici quando si lavora con il mercato)
Per leggere altri articoli ed avere trading tips segui i link in descrizione<<
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>>Fammi sapere la tua visione e se c'è qualcosa che aggiungeresti con un commento quì sotto!
Cosa possiamo realmente controllare? ⏸Buongiorno a tutti i lettori ma in particolare agli Ichimokers, quest'oggi propongo un articolo di natura formativa che spero vi piaccia!
Molto spesso leggendo in giro per i social o tramite i ragazzi che mi scrivono in privato per avere informazioni, ho notato che molti, nonostante abbiano il giusto approccio tecnico, continuano a fallire nell’essere profitevvoli a lungo termine.
Tutto questo è molto strano penserete voi, una volta che si ha la giusta formazione tecnica ed una strategia testata cos’altro può impedirci di essere profittevoli?!
In realtà non c’è niente di più normale..
Questo accade principalmente perchè programmiamo alla perfezione i nostri trades quindi ci aspettiamo che seguano i nostri piani e di conseguenza ci focalizziamo sul tentatare di controllare fattori che in realtà non possiamo controllare, ovvero il prezzo.
Ancora una volta, la nostra mente ci sta facendo uno scherzo, ancora una volta vediamo come non basta la sola formazione tecnica accostata ad una o piu strategie, bensì bisogna sviluppare il giusto profilo e la giusta personalità per rimanere a galla nei mercati.
Quindi, cosa possiamo realmente controllare?
Abbiamo già detto che l’andamento dei prezzi è l’ultima su cui abbiamo il controllo, il mercato farà sempre quello che vuole, ma nonostante ciò se spostiamo la nostra attenzione dai prezzi al controllo di fattori come:
Rischio (1%-2% fisso x Trade consigliato / Rischio:Rendimento minimo di 1:2 / etc.)
Costi (Tagliare perdite / Proteggere i profitti)
Tempo (Intraday/ Swing trading / Notizie / Orari Borse/ etc.)
Comportamento (NO SENTIMENTI NO AVARIZIA / Sì FREDDEZZA Sì PENSIERO PROBABILISTICO Sì ACCETTAZIONE DEL RISCHIO )
Potremo notare che tutto questo, accostato alla giusta formazione di base ed una strategia, ci porterà più vicino al successo complessivo di quanto possiamo immaginare.
Fatemi sapere se vi è piaciuto questo articolo con un like, se avete qualcosa da aggiungere e ne volete degli altri commentate pure…ci sentiamo sul gruppo ragazzi 🙏
Ogni errore ci avvicina al successo☑️Buona sera a tutti i lettori di Trading View, ho deciso di riprendere l'operatività da Lunedì 6 Gennaio quindi sicuramente Domenica posterò delle analisi tecniche per la watchlist settimanale. Nel frattempo ho notato che avete apprezzato l'idea formativa che ho pubblicato precedentemente e quindi oggi, sperando sempre che vi piaccia, ve ne propongo un altra.
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Trovandomi di frequente a parlare con aspiranti trader noto che spesso molte persone arrivano a dubitare di se stessi e delle loro capacità, per colpa di "piccoli errori momentanei".
Questo succede non solo nel trading ma anche sul lavoro, nello sport e in molti altri aspetti della vita.
Alcune persone hanno una forte psicologia e non soffrono gli errori, ma la maggioranza, sopratutto nei primi tempi della loro attività di trading si lasciano trasportare da questi e finiscono per auto-sabotarsi, perdendo la loro autostima e le loro convinzioni.
E' successo diverse volte anche a me e cercando un metodo per evitare l'influenza negativa di questi piccoli errori e proteggermi, ho sviluppato e scritto nel mio quaderno 5 aspetti positivi sugli errori, che ri leggo ogni qualvolta mi sento di avere un mindset sbagliato.
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1. Più errori commetto, più divento un esperto in una determinata area.
2. Gli errori mi permettono di rimanere concentrato e di mantenermi umile.
3. Gli errori mi aiutano a migliorare, quindi ogni errore mi avvicina al successo.
4. Gli errori sono semplicemente i costi di gestione della mia attività di trading.
5. Gli errori sono inevitabili e sono parte integrante del mio piano per raggiungere i miei obiettivi.
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E' chiaro che senza errori non potremmo mai raggiungere i nostri obiettivi, ed è per questo che dobbiamo imparare ad accettarli, imparare da loro (Trading Journal/Screenshot/Excel) e limitarli (per questo esiste lo stop loss ahah).
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>>Come vivi gli errori?
>>Hai mai pensato di prenderli come parte positiva della tuo trading?
>>C'è qualcosa che aggiungeresti a quello che ho scritto?
Psicologia ▶️ Tecnica Buongiorno a tutti i lettori e tutti i miei followers di Trading View, per iniziare vi faccio gli auguri di Buon Natale e Buone Feste!
Essendo questo un periodo particolare e avendo deciso di riprendere l'operatività con l'arrivo dell'anno nuovo, oggi vi propongo un idea formativa , piuttosto che la solita analisi tecnica settimanale, sperando che vi piaccia!
Spesso mi vengono chiesti consigli su analisi o sulle strategie,
vedo tutti i ragazzi aspiranti full-time trader come me concentrarsi molto sulla tecnica quando in realtà la differenza viene fatta dall’approccio psicologico.
Quando si lavora a stretto contatto con i soldi sono necessarie delle regole ferree perchè la nostra mente può farci molti "scherzi".
Ho segnato una raccolta di consigli che funzionano con qualsiasi strategia e che secondo me vengono prima di qualsiasi tecnica
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•Aspetta pazientemente il tuo segnale
•Non aver paura di rimanere fuori da un trade
•Usa il giusto rischio
•Mantieni un R/R buono
•Non inseguire mai i prezzi
•Non tradare per vendicarti
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•Accetta le perdite e vai avanti
•Lascia correre i profitti senza paura
•Proteggi le operazioni
•Tieni un Trading Journal
•Pensa solo a lungo-termine
•Dai un orario al tuo trading
•Accetta le responsabilità delle tue azioni
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Mi piacerebbe sapere, quali di questi trovi più difficoltà a mettere in pratica?
Quale consiglio aggiungeresti?
>>Lasciami un commento quì sotto con la tua opinione!
>>Se ti piace questa tipologia di idee formative fammelo capire lasciandomi un like!
Rimini, candele K, divergenze e analisi tecnico-fondamentaleManca poco al nostro doppio appuntamento presso lo stand TradingView a ITForum Rimini 2018 dove vedremo insieme DUE scenari d'investimento attualissimi e scopriremo come Massimiliano Malandra e io facciamo analisi tecnico-fondamentale dei titoli azionari, utilizzando la piattaforma nella nostra professione di analisti finanziari.
Alle ore 11:00 di giovedì vedremo insieme lo scenario sulle Auto Autonome e parleremo di come sta cambiando investire nel settore dell'Auto. Alle ore 15:00 di venerdì vedremo lo scenario d'investimento FIFA 2018 World Cup, parleremo poco di calcio e molto di investimenti. Infine, chi volesse comprare il nostro libro "La Ruota dei Mercati Finanziari" con lo sconto del 20% ci troverà allo stand Hoepli giovedì ore 14:30 per le dediche.
In questo post vi anticipo uno dei tanti titoli azionari che analizzeremo insieme nello scenario sulle Auto a Guida Autonoma, giovedì mattina. Secondo il World Economic Forum il triennio 2018-2020 vedrà l’esplosione delle applicazioni di robotica avanzata e l’avvento dei sistemi di trasporto autonomo. Le auto driverless sono profondamente diverse da quelle attuali, grazie alla sempre maggiore quota di elettronica, informatica, connettività e intelligenza artificiale che entra nella produzione dei veicoli. Per questa ragione oggi un portafoglio composto dalle sole case automobilistiche e dai loro tradizionali sub-fornitori non riflette la rivoluzione dell’eco-sistema Automotive. Una delle aziende che stanno rivoluzionando il settore è il produttore di schede grafiche NVIDIA, che si è riconvertito a leader di Intelligenza Artificiale per sistemi di guida autonoma.E il mercato la sta premiando con un rally spettacolare. Il grafico Triple Screen che vedete (secondo la teoria del Dottor Alexander Elder che utilizzo da un decennio ormai) mostra il timeframe mensile, settimanale e giornaliero del titolo che è un caso da manuale per spiegare come lavoro io (e infatti è inserito nel quinto capitolo del libro). Sul mensile vedete il trend rialzista interrotto da una fase di accumulazione laterale che ha prodotto un magnifico rettangolo da cui il prezzo è esploso al rialzo. Sul settimanale vedete uno dei miei segnali favoriti, lo sviluppo di una candela K-2+ (ovvero due candele con corpo piccole e lunga ombra inferiore) che chiude il movimento ribassista e proietta il prezzo nel nuovo trend rialzista, infine sul giornaliero un altro spettacolare segnale dato dalla combinazione di doppio minimo decrescente con una candele K-1+ a chiudere in presenza di una divergenza marcata del (o degli) oscillatori MACD e RSI.
Mi fermo qui. A Rimini le mie analisi tecniche saranno completate e integrate dall'analisi fondamentale di Massimiliano Malandra, coautore del libro "La Ruota dei Mercati Finanziari".
Troppo semplice come analisi? Per ragioni di spazio non posso spiegarvi tutta la mia metodologia "6Bolle" che comprende anche analisi ciclica e calcolo dei target di prezzo... e molto altro ancora! Sappiate che sono 20 anni che analizzo grafici di borsa, mi sono studiato (e ho dovuto studiare per le certificazioni internazionali e nazionali che posseggo) tutte le metodologie più famose, che ho provato e testato sulla mia pelle. Poi ne ho estratto quegli elementi che compongono la tre metodologie ("Ruota dei Mercati" per l'analisi di scenario intermarket, "6Bolle" per l'analisi dei titoli di medio e lungo termine, "Candele K" per il trading veloce) che mi sono ritagliate su misura come un vestito sartoriale. Certo, non è detto che soddisfino appieno le vostre specifiche esigenze ma vi consiglio di darci un'occhiata e valutarle con la vostra esperienza.
ARRIVEDERCI A RIMINI giovedì ore 11:00 e venerdì ore 15:00 da TradingView!!!
Un aggiornamento Questo grafico semplicemente aggiorna il precedente del 3 maggio scorso :
In zona 0.75 avevamo valutato l'opportunità di costruire una strategia rialzista.
Il trade long dopo una fase laterale ampia (quindi potenzialmente "disturbante" in caso di stop troppo stretti) ha dato buoni risultati con la salita dei prezzi che è ora arrivata esattamente al test della resistenza dinamica e della trendline centrale della Median Line per 1.2.3.
Guadagnare con FIFA 2018? Si può con lo scenario d'investimento!In questo post trovate una piccolissima anticipazione dello Scenario d'Investimento nella Coppa del Mondo FIFA 2018 che presenterò a ITForum Rimini allo stand TradingView... Per chi non avesse voglia di aspettare Rimini sappiate che ne ho parlato in una recente intervista al mensile Patrimoni che trovate in edicola e ne ho ampiamente scritto nel mio nuovo libro "La Ruota dei Mercati Finanziari" edito da Hoepli (in cui ne trovate ben 23 di scenari d'investimento).
Gli scenari nascono grazie alla mia curiosità per l’innovazione e alla mia passione per l’economia. Ma non vi nascondo che, anche quando compro un oggetto d’uso comune al supermarket, leggo subito l’etichetta e il nome del produttore e nella testa iniziano a ronzarmi mille domande. Costruire uno scenario d'investimento vi permette di capire le forze in gioco, identificare il ruolo di ogni singola azienda coinvolta e la sua forza in termini di leadership, mercato, innovazione. Uno scenario si tramuta facilmente in un portafoglio ben diversificato per settore economico, valuta, geografia. Lo scenario può essere utilizzato sia per investimenti di medio e lungo termine (lavorando più di analisi fondamentale che di analisi tecnica) sia per la speculazione di breve termine (seguendo i segnali dei grafici di prezzo).
Per questa preview dello scenario di FIFA 2018 partiamo dalla cosa più ovvia: le squadre di calcio. Come intuite, le Nazionali non sono quotate in borsa ma lo sono alcune delle squadre che forniscono i giocatori. In Europa ci sono 22 squadre quotate, tra cui le italiane AS Roma (MIL:ASR), Juventus (JUVE) e Lazio (MIL:SSL), la tedesca Borussia Dortmund (XETR:BVB), la turca Galatasaray (BIST:GSRAY). Sono tutte componenti dell’indice STOXX Europe Football. Il nostro problema è scegliere su quale squadra investire prima dell’inizio della Coppa, per sfruttare l’effetto psicologico sulla quotazione del titolo ogni volta che la Nazionale passa il turno. Nell'esempio che vi riporto, relativo alla Copa do Brasil del 2014 vinta dalla Germania, come prima cosa a fine maggio 2014 avevo studiato la composizione delle Nazionali per trovare quali squadre gli fornivano più giocatori. Per esempio Juventus e Borussia fornivano sei titolari ciascuna all’Italia e alla Germania. Su quale delle due puntare? In questo caso, essendo un investimento speculativo di breve termine, la mia decisione era basata sull’analisi tecnica del grafico e sulla psicologia di massa. Se poi aggiungiamo che i bookmaker inglesi davano vincente la Germania e la stessa squadra era risultata vincente in una simulazione fatta dal Financial Times con il videogame FIFA di Electronic Arts (EA), la mia scelta era: Borussia Dortmund!
Come vedete dal grafico weekly che prende il periodo 2014-2018, il titolo era depresso fino all'inizio dei Mondiali, poi grazie alle vittorie della Germania è letteralmente schizzato al rialzo chiudendo il rally poco dopo la fine del Mondiale a luglio. Un'operazione speculativa da manuale, direi! E questo è uno uno dei tanti esempi che vi presenterò a Rimini parlando dello Scenario FIFA 2018 che spazia dalle squadre di calcio ai vettori aerei, dalle utility a pizza e birra ghiacciata.
Relativamente a FIFA 2018 la nazionale tedesca ha solo un giocatore che arriva dal Borussia, molti dal Bayern (non quotato) e tanti che giocano all'estero. Ma potete scommetterci che se la Germania farà bella figura anche questa volta il Borussia potrebbe beneficiarne in Borsa. E oggi il grafico del Borussia è già in un solido trend rialzista che trova solo la MA200 di ostacolo. Lascio a voi adesso guardare sul sito di FIFA la composizione delle altre Nazionali e fare un poco di esercizio...
IL SEGRETO PER GUADAGNARE E’ ESSERE UN PASSERO O UN GIAGUAROCiao ragazzi,
forse anche voi vi sarete sempre chiesti qual è il segreto per guadagnare.
Probabilmente siete su questo social proprio per scoprire qualche segreto da chi, come me, fa trading come unico lavoro da più di 20 anni.
Questa attività non è facile, magari ci provate e riprovate facendo un passo avanti e uno indietro ma niente, non c’è verso: non riuscite a procurarvi dal trading un reddito che vi permetta di vivere in tranquillità e agiatezza.
E allora, sedetevi comodi e leggete perché forse vi posso indicare qual è il segreto per guadagnare sui mercati finanziati: essere un passero o un giaguaro.
O meglio, essere entrambi.
Mi spiego. Come avrete certamente notato, leggendo attentamente le nostre note, abbiamo condiviso in tempo reale con voi e con i vostri colleghi, 14 operazioni consecutive in utile. Qualche d’una in più l’ abbiamo naturalmente fornita agli utenti ufficiali del nostro sito , dando loro i quantitativi adeguati, seguendoli passo passo e procurando loro, in questo modo, un incremento di reddito mensile, come ci prefiggiamo da sempre.
Ma come si fa ad avere 14 operazioni consecutive in utile e un totale complessivo di oltre il 94% di operazioni a proprio favore?
E’ molto semplice: bisogna essere un passero o un giaguaro. Meglio se tutti e due.
Il metodo del passero è infatti quello di essere veloci, ovvero prendere il piccolo boccone e scappare via.
Un passero vincerà sempre contro un colombo, che invece resta sul posto e si fa prendere il boccone a poco a poco.
Un giaguaro invece non cerca la piccola preda, ma sta acquattato tra i cespugli o i rami di un albero in attesa della grossa: farà poche operazioni ma, quelle che farà, avranno un grande rendimento.
Ecco che è stato possibile per tutti noi (come si vede nel grafico), effettuare molte operazioni come un passero, che ci hanno sfamato, e poche operazioni come un giaguaro, che ci hanno fatto innalzare considerevolmente il capitale.
Molti purtroppo si confondono in borsa: pensano di essere giaguari quando non è tempo di essere giaguari stando troppo su un’ operazione in attesa di un utile che non verrà mai e che, invece, si trasformerà in perdita.
Altri invece pensano di essere passeri ma non lo sono e non prendono il grosso utile quando si presenta, rimanendo sempre a bocca asciutta.
Spero di essere riuscito a spiegarvi, in poche righe ed in maniera divertente, qual è il metodo vincente per ottenere un reddito costante dai mercati finanziari e non essere invece voi quelli che distribuiscono il pane ai passeri e rappresentano la preda prediletta dei giaguari. Perché da soli non è facile. Da soli non è possibile perché non si conoscono le probabilità.
Il dono più bello che si possa fare è quello della libertà finanziaria.
L'antica tecnica giapponese e gli "shinne" - parte 2/2
Dicevamo, lo short lo chiudiamo in concomitanza di (H). Perchè? banalmente, è un nuovo shinne rialzista. Tuttavia lo short aveva ancora una cartuccia da sparare nelle 2 candele successive. Peccato, abbiamo perso una parte di guadagno ma a noi poco importa perchè abbiamo fatto 2 operazioni profittevoli perfettamente azzeccate.
Rimaniamo fermi in attesa di un nuovo segnale data la lateralità successiva. Segnale che arriva con un nuovo shinne della Yosen (I). Il resto lo vedete da voi.
Dentro l'Ichimoku.
Sin dalla Yosen (A) il prezzo è sempre stato sopra la Tenkan e la Kijoun perfettamente in linea con il rialzo. Le candele F e G che hanno rappresentato la chiusura del long e l'entrata short trovano conferma perchè si va sotto la Tenkan e la Kijoun, segnale che non c'è più alcun trend rialziasta prima e l'inizio di un trend ribassista dopo, quando la Tenkan va sotto la Kijoun. Inoltre dopo (G) la Chikou si libera sotto i prezzi, confermando la nostra tesi.
In (H) potevamo invece pensare che il ribasso non era ancora finito grazie all'Ichimoku e all'assenza di segni di fine trend. Infine, nemmeno a farlo apposta, (I) rompe la Tenkan al rialzo, segnale che qualcosa è cambiato e il trend al ribasso potrebbe essere terminato. La Kijoun sopra è piatta, il prezzo potrebbe voler andare e cercarla e la Chikou si trova a ridosso di una nuvola piatta, facilmente superabile. Tutti segnali a conferma del nuovo shinne.
Perchè uso l'Ichimoku se prima ho detto che ogni strumento è secondario? Per la natura stessa dell'Ichimoku. Le sue linee si calcolano in questo modo: massimo/minimo di x periodi , dove x cambia in base alle linee. Questo indicatore guarda una cosa soltato e cioè il prezzo di mezzo dei massimi e dei minimi. E i massimi/minimi non sono forse gli shinne stessi?
Insomma, l'Ichimoku parla la stessa lingua della tecnica degli shinne. Il tutto è quindi coerente con se stesso, non c'è un qualcosa che dice una cosa diversa rispetto a qualcos'altro. Gli shinne e l'Ichimoku sono complementari (esattamente come lo Yin e lo Yang), per questo funzionano bene insieme. In più, grazie alle linee, abbiamo possibili target che con i soli shinne non avremmo. Non serve nient'altro.
Si, sono d'accordo con voi che un'analisi fatta ex post è sempre perfetta e non sbaglia mai. Tuttavia i presupposti sono buoni quindi opererò in questo senso.
Va fatta una raccomandazione. Questa tecnica è lenta, si sviluppa in giorni, settimane e addirittura mesi. Il profitto non è mostruoso come tutti vorremmo e bisogna accettare i falsi segnali con le sue perdite. Diciamo che è il suo lato negativo, ma di fronte alla comprensione del mercato, alla sua essenza e alla capacità di capirne le logiche.. non dico di predirne il futuro, ma avere almeno una bussola di riferimento che ha la possibilità di farci fare poche operazioni, precise e (cosa più importante) profittevoli nel tempo.. bhe, onestamente, direi che ne valga la pena :) anche perchè il mio obiettivo ultimo è uno soltanto: mollare il mio lavoro e vivere con il trading.
Questo è quanto. Dalle prossime pubblicazioni entrerò nel vivo dell'azione con view vere e proprie.
Grazie a tutti :)
L'antica tecnica giapponese e gli "shinne" - parte 1/2Buongiorno,
quest'oggi cerchiamo di dare una spolverata al metodo operativo dei primi speculatori del Giappone, 3 secoli fa, con il loro metodo degli shinne . La storia è già stata spiegata nella nota precedente quindi oggi ci concentreremo prettamente sull'operatività.
Si parta dal presupporto che una volta non c'erano strumenti grafici: non c'erano medie, macd, atr, Bollinger e chi più ne ha più ne metta. C'era una cosa sola, il prezzo. La vera voce all'interno del mercato. Già solo qui parto dal presupporto che ogni strumento arriva dopo, è una costruzione "in base a...", è secondario, e in nessuno modo rappresenta la sostanza vera e propria quindi i miei grafici saranno nudi e crudi ("come mamma l'ha fatto"). L'unico strumento che userò sarà l'Ichimoku e dopo vi spiegherò il perchè non va in contrasto con quanto appena detto.
Gli shinne sono i "prezzo nuovi", ovvero nuovi massimi/minimi raggiunti dal prezzo in base alle candele precedenti. Userò i termini Insen e Yosen che rappresentano rispettivamente una candela ribassista (linea Yin) e una rialzista (linea Yang).
In questa tecnica è fondamentate la posizione delle candele piuttosto che la loro forma vera è propria perchè rispecchia il sentiment di mercato, inoltre l'alta volatilità dei mercati odierni potrebbe creare delle forme false che manderebbe in errore ogni analisi. La posizione invece non mente perchè dice dove il prezzo è fisicamente stato.
E' importante sottolineare che ogni analisi, quindi ogni compravendita, va fatta obbligatoriamente alla chiusura della sessione giornaliera. E' del tutto inutile stare attaccati ai grafici giorno e notte. Bisogna dare al prezzo il tempo di esprimersi e cosa c'è di meglio di una bella candela giornaliera che racchiude ogni informazione necessaria? ;)
Dopo qualche seduta d'incertezza si presenta la Yosen indicata con la lettera (A) che rappresenta un nuovo shinne in quanto va a rompere i massimi di breve periodo formando (appunto) un nuovo prezzo. Questo è il momento di comprare. Alla comparsa della doji (B) non ci preoccupiamo perchè essa rimane vicino al massimo. Teniamo il nostro long. Nella seduta successiva c'è un'ulteriore rialzo e dopo il mercato va in lateralità.
Fino alla candela C teniamo il nostro long per il semplice fatto che il mercato stesso non ci stà dando alcuna indicazione short quindi non c'è motivo di pensarlo. Bisogna solo portare pazienza. La candela C è un primo campanello d'allarme, la sua lower shadow è andata sotto i minimi di breve periodo dopo 3 sedute di una lieve crescente volatilità ma possiamo pensare che sia stato solo un caso perchè i rialzisti hanno subito riconquistato il terreno perso.
La Insen D finalmente dovrebbe dare nuova forza al trend ma analizzandola meglio capiamo che non è così. Essa forma si un nuovo shinne rispetto al medio periodo (ultime 15 sedute) ma chiude sotto il massimo della candela precedente, segnale che i rialzisti non hanno abbastanza forza per iniziare un trend. Il nostro long è ancora lì fermo.
(D) e successive 3 candele possono essere viste come una Evening Star, un segnale ribassista. Ricordiamoci che la forma è sempre diversa, ciò che conta è la sostanza.
Arriviamo quindi alla Insen (E), terzo shinne di breve periodo ma primo di medio periodo in quanto rompe al ribasso i minimi di medio periodo. Tuttavia la sua lower shadow fa pensare che la forza ribassista non è ancora forte a sufficienza. E' arrivato il momento di chiudere il nostro long e attendere un segnale più forte. Il segnale arriva con (F) che porta lo stesso concetto di (E). Capiamo che la forza ribassista è ancora combattuta con quella rialzista ma le propobabilità di vittoria sono favorevoli perchè si formano nuovi shinne al ribasso quindi ci mettiamo short.
Finalmente la Insen (G) da il via al trend ribassista ma noi eravamo già in posizione. Lo short lo chiudiamo in concomitanza di (H). Perchè?
Segue....
Non esiste forma né ombra. E' sostanza.Buongiorno,
vediamo, attraverso la tecnica speculativa degli antichi giapponesi, di capire ed operare nei mercati finanziari. Questa tecnica consiste nella conta degli shinne , ovvero i prezzi nuovi, e di decidere ingressi ed uscite giorno dopo giorno. La frase del titolo è la base della mentalità dei primi veri speculatori. Il mercato del riso di Osaka, Giappone, fu il primo vero mercato speculativo del mondo. Illegale fino al '700 e reso legittimo dallo Shogun solo nel 1715 fù la miccia che diede vita alla finanza che conosciamo oggi. Il mercato si divideva in 2 parti: lo Shomai , ovvero il mercato dello scambio fisico del riso e il Choaimai , ovvero lo scambio di cambiali, futures. Altro non sono che la base dei cfd odierni e fù proprio qui che nacquero le prime tecniche speculative. Ben prima di Charles Dow.
Oltre alla speculazione ed ai cfd, nel corso dei secoli, nacquero le candele giapponesi. Esse si sono evolute da una forma primordiale di sole linee fino ai primi del '900, periodo in cui presero la forma che conosciamo oggi. Non siamo qui per fare una lezione di storia è vero, siamo qui per capire se le tecniche di questi speculatori di 3 secoli fa siano tutt'ora attuabili ma per farlo dobbiamo conoscere quantomeno le basi.
Grazie alla grande filosofia del popolo giapponese si era capito fin da subito che il prezzo è ciclico, ovvero non era casuale ma seguiva delle logiche. Logiche che all'epoca venivano attribuite al pensiero taoista, lo Yin e lo Yang dove il primo rappresenta la paura, la morte, l'oscurità e quindi ribasso mentre il secondo il coraggio, la nascita, la luce e quindi il rialzo. Se ci pensiamo la vita stessa è basata sul perenne scontro tra questi 2 opposti. Guardando il taijitu si vede che all'interno di un estremo v'è la radice dell'opposto, proprio nel punto di massima espressione. Questo si tramuta in: "all'interno di un grande rialzo è già presente la radice del ribasso" e viceversa. Non serve una laurea per capire quanto sia vero.
Tornando a noi, il prezzo segue delle logiche, non è casuale, ma tutte le volte si presenta in forme diverse. Questo significa che è del tutto inutile andare a cercare la configurazione perfetta, il pattern perfetto o il segnale millimetrico. Se lo fai perderai proprio perchè ogni volta la forma è diversa. Fine del discorso.
Per operare con profitto nei mercati bisogna cercare la sostanza, ovvero la logica, che ogni volta si presenta in forme diverse ma poco importa. Una volta appreso il concetto, la logica che stà dietro, sarai profittevole. Anche qui, non serve una laurea per capire quanto sia vero.
Le candele giapponesi furono inventate per avere una chiara rappresentazione del pensiero e dell'emotività degli operatori di borsa. Ci sono voluti 3 secoli di evoluzione per sviluppare il metodo migliore di esprimere questi concetti. Vien da sè quindi che all'interno di queste candele è nascosto un enorme fonte d'informazioni utili al trader che purtroppo viene oscurato dal mondo odierno, veloce, confuso, superficiale e ignorante.
Le candele sono nate per rappresentare le singole sedute odierne quindi danno il loro massimo proprio sul giornaliero. Già all'epoca si era capito che il prezzo poteva essere manipolato nel breve periodo (intraday) ma non nel medio-lungo termine quindi si può già intuire il potentissimo filtro di questo strumento, sarebbe un peccato non sfruttarlo.
Qui mi limito a concetualizzare l'idea, la prossima nota sarà più una spiegazione operativa.
Vorrei sottolineare che io sono un perfetto ignorante, che non ho mai avuto a che fare con il mondo della finanza, non ho lauree ne esperienze di alcun genere. Sono un normalissimo ragazzo di 28 anni con un solo attributo: la curiosità.
Probabilmente diventerò 1 di quel 90% che perderà tutto. O forse no. Se non provo, non lo saprò mai.
È importante comunque sottolineare che tutto questo deriva dalla lettura dello studio del Dott. Massimo Intropido quindi ogni "credits" va a lui.
Il vantaggio statistico nel trading"Il segreto è che non esiste nessun ingrediente segreto. "
Creando statistiche tutto diventerà più oggettivo e il tuo vantaggio statistico sarà un vantaggio sia operativo che -e sopratutto- un v antaggio mentale (comportamentale), un vantaggio che abbatte la discrezionalità , utilizzata dalla maggior parte dei piccoli investitori.
COME POSSO AVERE LA CERTEZZA OGGETTIVA CHE PIU' DEL 70% DELLE OPERAZIONI IN GUADAGNO?
Quando abbiamo cominciato a pubblicare su queste pagine le operazioni che forniamo ai nostri utenti abbiamo scelto il titolo: “ OPERAZIONE A PROBABILITA’ >70% “. Come facevamo a sapere così precisamente che dopo 9 operazioni ( l’ ultima chiusa proprio oggi ) avremmo effettivamente avuto più del 70% di probabilità che ogni singola operazione sarebbe stata giusta? E’ stato un azzardo? E’ il contrario. Un azzardo ( e mi vengono i brividi a pensare che il 99,9% delle persone lavora così in borsa ) sarebbe effettuare anche una sola operazione non conoscendone le probabilità di guadagno.
Le grandi istituzioni guadagnano? Sicuramente si. Per quale motivo guadagnano? No, non sono dei veggenti e -probabilmente?-non possiedono sfere di cristallo. Ovviamente i più esperti hanno speso parecchio tempo nell’osservazione e nel creare statistica, per poi scoprire verità che non sono chiare a chi questa via dell’oggettività proprio non la vuol prendere.
Per questo motivo, sopra ogni altro, il piccolo trader si ritrova nel 99% dei casi dalla parte sbagliata del mercato, anche se prende in considerazione tutte le informazioni disponibili, e utilizza tutti gli strumenti disponibili tra analisi tecnica e fondamentale. PERCHE'?
Ciò avviene non perché esse non siano sufficientemente chiare ma perché non ci si rassegna al fatto che non si può conoscere il futuro.
Sono diversi i fattori che distinguono il trader di successo dal perdente e una di quelle è proprio l’investimento di tempo in statistica.
Il duro lavoro sta anche in questo, ma come in tutte le cose è l’investimento iniziale che va fatto.
Per uscire dal gruppo del 99% dei trader perdenti devi evitare di alimentare quell'irrefrenabile voglia di utilizzare il tuo scaltro intuito, di pensare che quel minestrone di informazioni possa inevitabilmente portarti alla soluzione ultima. NON SEI UN ALCHIMISTA ne tanto meno un ASTROLOGO, devi utilizzare il METODO SCIENTIFICO che è la "modalità tipica con cui la scienza procede per raggiungere una conoscenza della realtà oggettiva, affidabile, verificabile e condivisibile. Esso consiste, da una parte, nella raccolta di dati empirici sotto la guida delle ipotesi e teorie da vagliare; dall'altra, nell'analisi matematica e rigorosa di questi dati, associando cioè, come enunciato per la prima volta da Galilei, le «sensate esperienze» alle «dimostrazioni necessarie», ossia la sperimentazione alla matematica."
Volete un consiglio d’ oro? Trovate qualcuno che conosca esattamente le probabilità di quello che vi consiglia. E che tale probabilità per tale operazione sia possibilmente superiore al 70%, meglio se all’ 80%, meglio ancora se al 90%. E’ l’ unico modo per poter contare su un reddito aggiuntivo, un guadagno da casa, una rendita dagli investimenti e una costante soddisfazione professionale.
Fatevelo suggerire da chi questo lavoro lo fa oramai consecutivamente da più di venti anni.
ECCO PERCHE' LE "DIMENSIONI"(NEL TRADING) CONTANO Quando abbiamo cominciato a pubblicare su queste pagine le operazioni che forniamo ai nostri utenti abbiamo scelto il titolo: “ OPERAZIONE A PROBABILITA’ >70% “. Come facevamo a sapere così precisamente che dopo 9 operazioni ( l’ ultima chiusa proprio oggi ) avremmo effettivamente avuto più del 70% di probabilità che ogni singola operazione sarebbe stata giusta? E’ stato un azzardo? E’ il contrario. Un azzardo ( e mi vengono i brividi a pensare che il 99,9% delle persone lavora così in borsa ) sarebbe effettuare anche una sola operazione non conoscendone le probabilità di vittoria.
COME posso avere la CERTEZZA OGGETTIVA che più del 70% DELLE OPERAZIONI SARANNO IN UTILE?
"Il segreto è che non esiste nessun ingrediente segreto. "
Creando statistiche tutto diventerà più oggettivo e il tuo vantaggio statistico sarà un vantaggio sia operativo che -e sopratutto- un vantaggio mentale (comportamentale) , un vantaggio che abbatte la dicrezionalità, utilizzata dalla maggior parte dei piccoli investitori.
Le grandi istituzioni guadagnano? Sicuramente si. Per quale motivo guadagnano? No, non sono dei veggenti e -probabilmente?-non possiedono sfere di cristallo.
Ovviamente i più esperti hanno speso parecchio tempo nell’osservazione e nel creare statistica, per poi scoprire verità che non sono chiare a chi questa via dell’oggettività proprio non la vuol prendere.
Per questo motivo, sopra ogni altro, il piccolo trader si ritrova nel 99% dei casi dalla parte sbagliata del mercato, anche se prende in considerazione tutte le informazioni disponibili, e utilizza tutti gli strumenti disponibili tra analisi tecnica e fondamentale. PERCHE'?
Ciò avviene non perché esse non siano sufficientemente chiare ma perché non ci si rassegna al fatto che non si può conoscere il futuro.
Sono diversi i fattori che distinguono il trader di successo dal perdente e una di quelle è proprio l’investimento di tempo in statistica.
Il duro lavoro sta anche in questo, ma come in tutte le cose è l’investimento iniziale che va fatto.
Per uscire dal gruppo del 99% dei trader perdenti devi evitare di alimentare quell'irrefrenabile voglia di utilizzare il tuo scaltro intuito, di pensare che quel minestrone di informazioni possa inevitabilmente portarti alla soluzione ultima. NON SEI UN ALCHIMISTA ne tanto meno un ASTROLOGO, devi utilizzare il METODO SCIENTIFICO che è la "modalità tipica con cui la scienza procede per raggiungere una conoscenza della realtà oggettiva, affidabile, verificabile e condivisibile. Esso consiste, da una parte, nella raccolta di dati empirici sotto la guida delle ipotesi e teorie da vagliare; dall'altra, nell'analisi matematica e rigorosa di questi dati, associando cioè, come enunciato per la prima volta da Galilei, le «sensate esperienze» alle «dimostrazioni necessarie», ossia la sperimentazione alla matematica. "
Volete un consiglio d’ oro? Trovate qualcuno che conosca esattamente le probabilità di quello che vi consiglia. E che tale probabilità per tale operazione sia possibilmente superiore al 70%, meglio se all’ 80%, meglio ancora se al 90%. E’ l’ unico modo per poter contare su un reddito aggiuntivo, un guadagno da casa, una rendita dagli investimenti e una costante soddisfazione professionale.
Fatevelo suggerire da chi questo lavoro lo fa oramai consecutivamente da più di venti anni.
<<GESTIONE DEL RISCHIO e GESTIONE DEL TRADE>>Buongiorno a tutti, questa settimana avevo preparato diverse analisi (che per mancanza di tempo non ho potuto postare), alcune sono andate bene altre meno. Ma oggi non sono qui per postarle bensì volevo mostrarvi una cosa diversa, cioè il come ho gestito questa settimana di trading ricca di dati macroeconomici.
Ho portato come esempio due delle analisi fatte. La prima è un esempio lampante di GESTIONE DEL RISCHIO.
AUD/USD
Nello scorso week-end avevo preparato un analisi molto accurata su questo cross, che prevedeva un long.
Imposto il mio ordine di buy con un rischio/rendimento di quasi 1:3. L'ordine scatta alle 9 di sera di lunedì.
Il trade scorre, vado subito in profitto poi i prezzi ritracciano ma ciò non mi preoccupa perchè sono lontani dal mio stop.
I prezzi ritornano sù nella nottata di martedi e sono in discreto profitto.
DA QUI IN POI INIZIA LA MIA GESTIONE DEL RISCHIO . Mercoledì 14
Avendo controllato, come tutti i giorni, il calendario economico e sapendo che sono previste per la giornata molteplici notizie macroeconomiche che potrebbero RIBALTARE o AIUTARE il mio trade, aspetto un ora prima dell'uscita di esse e sono in profitto di pochissimo ma decido ugualmente di CHIUDERE LA POSIZIONE. NON VADO A RISCHIARE NULLA tentando la FORTUNA. SPERANDO nell'aiuto
Come vedete, dopo l'uscita dei dati, i prezzi sono crollati sotto il mio stop per poi risalire e continuare la via iniziale arrivando fino alla mia previsione di profitto.
Per ragionamento (e non per fortuna) però ho preferito non espormi troppo al rischio (molto alto in queste situazioni) e seguire il mio piano di trading che mi obbliga a chiudere le operazioni prima dell'uscita di dati sensibili.
Sono soddisfatto ugualmente, ma non per il piccolo profitto, non sono riuscito ad arrivare a target ma ho evitato anche uno stop! Non ho fatto prevalere l'emotività e sono rimasto freddo e cinico davanti al grande capo, colui che comanda SEMPRE: IL MERCATO.
PSICOLOGIA
PIANO DI TRADING
GESTIONE DEL RISCHIO
Sono questi i 3 ingredienti chiave, i piu importanti di tutti se si vuole imparare a lavorare con il mercato
USD/JPY
Come per l'altra operazione, anche questa è stata preparata nel weekend e prevedeva uno short su questo cross.
Vendita che è scattata ieri, al non superamento della zona di resistenza arancione. Grazie alla vicinanza con la resistenza ho potuto impostare anche uno stop molto piccolo rispetto al target che mi ero prefissato: una kijun daily che ha portato il Rischio/Rendimento a 1:10
Il trade scorreva da subito molto bene, avevo raggiunto un buonissimo profitto. Dopo circa 40 pips ho spostato lo stop a 0 ed ho lasciato correre i profitti.
Questa mattina, sapendo che anche oggi ci sarebbero stati un dei dati che avrebbero potuto influire sulla mia operazione, ho deciso di chiudere il tutto "accontentandomi" di un Rischio/Rendimento di 1:4.
Un ottimo profitto se rapportato al rischio che ho avuto (pari a 0 o quasi) ed a quello a cui sarei potuto andare incontro con i dati !
PROTEGGETE I VOSTRI PROFITTI E TAGLIATE LE VOSTRE PERDITE.
RISCHIO RENDIMENTO SEMPRE ALTO, Mai rischiare troppo per poco.
e ancora una volta PSICOLOGIA / TRADING PLAN e RISK MANAGEMENT!
Spero vi sia piaciuta questa idea formativa, molto semplice, fatta sì di concetti gia visti e ripetuti all'infinito ma il segreto della riuscita in questa attività si cela proprio dietro questi 3 fattori oltre che nel potere della costanza.
Mettetemi un like se vi è piaciuto, mi farebbe molto piacere!