2618 su EURUSDCiao ragazzi,
ci troviamo su EURUSD e come tutti voi saprete siamo a ridosso di una resistenza giornaliera molto importante, perchè rappresenta l'ultimo livello su cui il prezzo si è fermato nell'ultimo rialzo dei mesi scorsi. Già la settimana scorsa abbiamo avuto un segnale che, se preso in tempo, ci avrebbe permesso di guadagnare qualcosa. Ora però è inutile piangersi addosso per aver perso un'opportunità: cerchiamo di capire se c'è ancora spazio per un ribasso. Il mio pensiero è che, finchè non si sarà toccata la resistenza precedente (linea verde scuro) ci sarà ancora spazio per un ribasso, e quindi sono pronto ad entrare al ritracciamento 618 di questo ribasso orario momentaneo, che ha rotto la neckline di un doppio massimo precedente. Stop sopra i massimi (sopra 1,21), bersagli come in figura.
Se avete idee/domande, scrivete pure qui sotto.
Altrimenti, ci si vede al prossimo grafico!
Trend
S&P 500 – Un’America da record.L'indice delle 500 aziende più capitalizzate non perde un colpo da quando D. Trump si è insediato.
Una performance complessiva superiore al 30%.
Fanno parte di questo basket le azioni di grandi aziende contrattate al New York Stock Exchange (Nyse), all’American Stock Exchange (Amex) e al Nasdaq. Il peso attribuito a ciascuna azienda è direttamente proporzionale al valore di mercato. Si tratta dell’indice più significativo dell’intero mercato americano ed ha ormai superato per importanza lo stesso Dow Jones, paniere dei 30 principali titoli americani.
Questo è un grafico a 5 anni con candele mensili. Tempi veramente duri per coloro che continuano imperterriti a vendere; ogni ritracciamento è una grande occasione d'acquisto.
Questa sarà pertanto anche la nostra idea di trading sull'S&P: comprare ogni minimo ritracciamento.
Semplice e scontata, ma...funzionale.
Continueremo a sostenere il trend in essere e qual'ora le nostre posizioni ci dovessero andare contro, opteremo per operazioni di copertura con opzioni e/o hedging.
In fondo, ricordate sempre che non esiste mai un massimo e mai un minimo. Il mercato ha sempre ragione e possiamo solo provare ad assecondarlo.
5. Didattica: teoria di Dow e individuazione dei trendUn trend primario al rialzo (mercato toro o bull market) è caratterizzato da minimi e massimi secondari con valori crescenti rispetto ai precedenti estremi relativi; viceversa, un trend primario al ribasso (mercato orso o bear market) è caratterizzato da livelli di massimi e minimi secondari delle quotazioni in progressivo declino.
In un mercato orso il primo segnale di una possibile inversione di tendenza sarà fornito dal fallimento del mercato nel generare un nuovo minimo più basso di quello precedente (punti 3 nel grafico, subito dopo i trend primari ribassisti indicati nei riquadri rossi alla base). Anche se questo fattore indica una minore forza del mercato nel proseguire il suo trend, ciò non risulta comunque sufficiente per determinare un'inversione di tendenza. Soltanto se il rialzo che segue porta i prezzi al di sopra del massimo precedentemente raggiunto (punti 2 nel grafico, sempre subito dopo i trend primari ribassisti), viene allora confermata la nuova tendenza toro del mercato.
In un mercato toro invece il primo segnale di una possibile inversione di tendenza sarà fornito dal fallimento del mercato nel generare un nuovo massimo più alto di quello precedente (punto 3 nel grafico, subito dopo il trend primario rialzista indicato nel riquadro verde alla base). Anche se questo fattore indica una minore forza del mercato nel proseguire il suo trend, ciò non risulta comunque sufficiente per determinare un'inversione di tendenza. Soltanto se il ribasso che segue porta i prezzi al di sotto del minimo precedentemente raggiunto (punto 2 nel grafico, sempre subito dopo il trend primario rialzista), viene allora confermata la nuova tendenza orso del mercato.
Prima di identificare l'inizio di una nuova tendenza è importante controllare che siano state realizzate le fasi del trend di mercato precedente previste dalla teoria di Dow. La probabilità di inversione di una tendenza primaria è infatti maggiore se il mercato è già stato preceduto da una fase di accumulazione o distribuzione, possibilmente caratterizzata da volumi di contrattazione in consistente aumento (vedere capitolo successivo).
L’importanza di saper distinguere tra un semplice movimento secondario e il primo stadio di una nuova tendenza primaria è naturalmente evidente ai fini operativi. Pur essendo la parte della teoria più difficile da decifrare, è senza dubbio la chiave di volta per una corretta interpretazione dei mercati.
EURJPY Operazione LONG di medio termineCome prima opportunità del 2018 ho cercato se c'era la possibilità di trarre profitto dall'uscita di questo cross da una lunga zona di congestione.
Quando il prezzo supera un livello chiave statisticamente è probabile che si abbia un ampio movimento da cui cercherò di tirare fuori un profitto.
Vediamo dal grafico mensile l'idea che ho avuto e se può essere o meno interessante.
Grafico Mensile:
Siamo in trend rialzista, dall'immagine vediamo come il prezzo sia in rally ma che per due volte ha avuto una pausa, (rettangoli azzurri).
Statisticamente quando il prezzo supera una congestione può formare dalle 2 alle 5 barre "di trend", cioè barre molto direzionali in cui il prezzo si muove molto, prima di tornare a formare una nuova congestione. E' da quel tipo di barre che ogni trader trae profitto ed è un movimento simile che sto cercando.
Sempre da questa immagine si può notare come il prezzo si sia già mosso in precedenza in questo modo: all'uscita dalla prima congestione, il primo rettangolino azzurro, si sono formate 3 barre molto direzionali; la mia speranza in questo trade è che all'uscita da questa congestione il prezzo torni a muoversi in quel modo.
Grafico Settimanale:
Dal settimanale vediamo meglio l'ultima congestione e la barra che ha chiuso al di fuori di essa.
Grafico Giornaliero:
Dal giornaliero invece notiamo come il prezzo abbia già testato con successo la congestione, cioè come indicato dalla freccia blu vediamo come sia "rimbalzato" sul livello che delimitava la congestione trasformando il livello stesso in un supporto da cui il prezzo sembra voglia rimbalzare verso l'alto.
Grafico a 2H:
Nel grafico a due il rettangolo azzurro e il cerchio giallo delimita le stesse zone precedenti, sono solo più "zoommate". Notiamo come il prezzo abbia testato con successo il supporto della vecchia congestione sul livello tondo a 134.000, ma vediamo anche che ha trovato resistenza nel livello tondo a 135.000
Ancora una volta sottolineo come nel Forex siano fondamentali i livelli tondi, (per una serie di ragioni che ho già menzionato in passato), che formando zone di supporto/resistenza molto importanti.
Detto questo torniamo al grafico settimanale per impostare il trade, considerando i livelli tondi che in passato si sono dimostrati punti chiave:
Nel rettangolo azzurro ho sottolineato una zona di prezzo che ha seguito pedissequamente i livelli tondi, c'è la probabilità che il prezzo se ne ricordi e quindi imposto l'entrata, lo stop loss e i take profit in questo contesto. In figura potete vedere come ho pensato di selezionarli, il trade ha rapporto rischio / rendimento di circa 3,5:1 con la possibilità che il prezzo torni a sfiorare i massimi di settembre 2014.
Se ci sono domande, consigli o critiche potete commentare sotto, grazie e al prossimo trade:)
(In allegato ho inserito una vecchia idea legata a questo cross, oltre al trade in sé che ormai non ha più valore c'è anche una mini analisi del cross che può essere utile).
Ftse Mib: un rally inversoCome succede spesso le attese per un rally di fine anno hanno deluso le aspettative.
Non esiste infatti nessuna statistica rilevante a supporto dell’ aspettativa di una salita delle quotazioni per l’ ultimo periodo dell’ anno e tutto si limita a livello di “detto” o usanza.
Così come per le notizie.
Come scritto nell’ articolo “Ftse Mib: ma come non era forte?” il conflitto si può risolvere esclusivamente a livello comportamentale, non predittivo.
Era giusto entrare long in area 22.400 - 23.000 (Figura 1)? No. Ma non perché si sapeva che i prezzi sarebbero scesi. Non sarebbe stato giusto entrare long anche se si fosse poi saliti.
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Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Un comportamento deve essere corretto ex- ante, perché nasce in condizioni future sempre dubbie ed incerte e, nel nostro caso, non era corretto comprare perché si sarebbe comprato in un mercato già in trend rialzista e non “all’ inizio” di un trend rialzista.
Ci si sarebbe trovati in condizioni di rischio non conosciute ed esposti a probabilità di storno. ANCHE SE FOSSE SALITO ( e questo è più difficile da comprendere, visto che adesso si osserva un grafico che è sceso).
Cosa ci riserva il 2018, dunque.
Per non contraddirci, togliamoci dal mondo soggettivo delle previsioni, delle idee e della confusione mentale e facciamoci un augurio: che terremo sempre il comportamento giusto.
Per fine 2017 esso consisteva nel non acquistare e nello shortare; a inizio 2018 consisterà nel gestire bene la posizione short.
I primi livelli di supporto sono rispettivamente quelli attuali, 21.500 e 21.100 ( Figura 2)
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Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
poi ci sono le coperture dei gap a 19.330 e 17.800 circa (Figura 3)
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Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
senza naturalmente escludere ( ma non verrebbe presa a meno di aver prima fatto uno storno serio) una coda di rialzo che tocchi i 23.700 punti ( Figura 4 .)
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Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Quindi per il 2018 faccio a tutti un augurio di fare sempre le scelte giuste!
Strumenti di analisi: analisi delle onde di Elliott, supporti e resistenze dinamici.
Trade short su CHFJPYCiao ragazzi,
buon 2018 a tutti! Spero possa portarvi tanti profitti e tante idee :) Oggi siamo davanti al grafico orario di CHFJPY perchè nel giornaliero ci troviamo a ridosso di un livello piuttosto importante di resistenza. In casi come questi scendo solitamente in timeframe minori per accertarmi che ci siano le condizioni giuste per entrare effettivamente a mercato. Nel grafico 4H abbiamo una candela engulfing, nel grafico orario abbiamo un doppio massimo con divergenza RSI evidente (per le mie regole, un doppio massimo è valido fintanto che il secondo massimo non chiude oltre i massimi precedenti, come in questo caso), tutto in corrispondenza di un paio di estensioni di Fibonacci, che non fanno mai male. Considerato tutto ciò, l'ordine è pronto alla linea blu, con stop e bersagli come indicato.
Se avete idee/domande, scrivete pure qui sotto.
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4. Didattica: teoria di Dow e fasi di mercato (II)Le sei fasi di mercato della teoria di Dow individuano nella loro essenza due movimenti primari i quali, il primo rialzista e il secondo ribassista, costituiscono un ciclo di mercato completo. Dato che i movimenti non avvengono mai in linea retta, spesso avviene che le fasi di espansione, così come le fasi di flessione, siano durante il loro svolgimento intervallate da temporanei movimenti laterali, definiti come fasi di “riaccumulazione” o di “redistribuzione”.
Si tratta di situazioni di congestione nelle quali i prezzi tendono a muoversi (oscillare) in un delimitato spazio orizzontale (sideways trend) e dove si realizzano prese di beneficio da parte di alcuni soggetti che avevano operato subito nella prima fase del movimento di mercato.
Questa impostazione generale del ciclo di un mercato azionario è stata via via arricchita dagli analisti tecnici discepoli di Dow, con la formalizzazione di veri e propri modelli di evoluzione grafica (pattern) riferibili ai diversi momenti cruciali che caratterizzano lo stato di un mercato. In sostanza sono state codificate configurazioni tipiche per ogni fase; tali modelli grafici saranno illustrati successivamente in apposite sezioni.
TERNIENERGIA formazione pennantQueste formazioni nascono da un forte movimento precedente, quasi verticale, accompagnate da una pausa di mercato.
Sono spesso figure di continuazione del trend precedente.
Ho creato una simulazione tracciando un ipotetico movimento con resistenze e supporti.
" L'analisi non anticipa nulla, non conferma nulla, non promette nulla "
3. Didattica: teoria di Dow e fasi di mercato (I)La teoria di Dow distingue ogni ciclo completo di mercato in sei fasi caratteristiche:
a) accumulazione: quando la maggioranza degli investitori è ancora convinta di essere in un mercato al ribasso, le cosiddette “mani forti” (gli investitori professionali e gli insider) iniziano ad acquistare a prezzi decisamente convenienti, nella consapevolezza che la fase ribassista risulta ormai in esaurimento. Gli acquisti, essendo molto consistenti in termini di controvalore, vengono fatti gradualmente, in modo da non muovere il listino al fine di non destare attenzione. Si forma così una serie di movimenti laterali, detta anche base o bottom;
b) convinzione: in questa seconda fase si diffonde nell’ambiente finanziario la convinzione che un nuovo mercato toro (rialzista) abbia ormai avuto inizio. Le quotazioni salgono e comincia a serpeggiare l’ottimismo;
c) speculazione: è l’ultima fase del rialzo. L’ottimismo è ormai alle stelle e si assiste ad una rapidissima crescita delle quotazioni. Entrano sul mercato anche le cosiddette “mani deboli”, tipicamente i piccoli risparmiatori, i quali immancabilmente decidono di comprare quando i prezzi sono vicini ai loro massimi, incoraggiati anche dall’enfasi che i mezzi di comunicazione pongono nel descrivere il boom borsistico in corso;
d) distribuzione: gli operatori dominanti nel mercato comprendono che il mercato toro è giunto ormai alla fine e cominciano ad alleggerire le proprie posizioni lunghe (cioè al rialzo). Questa fase avviene non istantaneamente ma nell’arco di un certo periodo, in modo da dare la possibilità alle mani forti di uscire dal mercato. La fase espansiva risulta, di conseguenza, indebolita e si crea un movimento laterale simile a quello formatosi precedentemente ai minimi di mercato, detto tetto o top;
e) panico: si manifesta all’improvviso un brusco declino dei prezzi. Dal momento che tutti si accorgono che il mercato non ha più nulla da dare gli operatori vendono al meglio (cioè al prezzo al quale il mercato risulta disposto in quel momento a comprare) per salvarsi dal ribasso generale;
f) frustrazione: questa è l’ultima fase del mercato orso, in cui gli ultimi soggetti rimasti con i titoli in mano li vendono a prezzi minimi assoluti. Normalmente si tratta proprio di quei piccoli risparmiatori che avevano acquistato sui massimi, durante la fase di speculazione. L’indebolimento di quest’ultima fase di flessione coincide con un nuovo processo di accumulazione.
2. Didattica: teoria di Dow e movimenti di mercatoLe origini storiche dell’analisi tecnica vengono normalmente fatte risalire agli studi dell’americano Charles H. Dow (1851-1902), fondatore e pubblicista del quotidiano The Wall Street Journal, nonché ideatore, con Edward Jones, dell'omonimo famoso indice generale del mercato azionario nordamericano.
Secondo la teoria di Dow nel mercato azionario agiscono contemporaneamente tre tipi di movimento:
a) Movimento primario (major trend): è la tendenza principale, per la quale un mercato viene definito toro (bullish o rialzista) oppure orso (bearish o ribassista). Dura in genere da diversi mesi ad alcuni anni. Quando la tendenza primaria è al rialzo i prezzi salgono per un lungo periodo di tempo, intervallati da reazioni secondarie;
b) Movimenti secondari (intermediate trend): si tratta di movimenti favorevoli oppure opposti alla tendenza principale di un mercato che, nel lungo periodo, si trova o in fase rialzista o in fase ribassista. I movimenti in questione durano normalmente da diverse settimane ad alcuni mesi e, in caso di opposizione, possono ritracciare da un terzo a due terzi del progresso o regresso acquisito con il movimento primario. Spesso il ritracciamento più frequente è del 50%;
c) Movimenti terziari o minori (minor trend): sono rialzi o ribassi di mercato che durano soltanto per un periodo limitato di tempo, da diversi giorni ad alcune settimane. Essi non sono in grado di influenzare i movimenti primari o secondari e risulta, normalmente, molto complicato prevederli in quanto si ripetono in modo pressoché casuale; presentano, inoltre, una maggiore possibilità di essere manipolati in una qualche misura.
Occasione short su CADJPYCiao ragazzi,
innanzitutto spero stiate passando delle buone vacanze e vi auguro un felice anno nuovo. Passando alle nostre solite analisi, su CADJPY stiamo testando un livello chiave di struttura giornaliera: per chi mi conosce, sa che in queste circostanze, per essere più preciso, vado a cercare delle opportunità nei timeframe inferiori. In questo caso potete vedere che sul grafico 4H abbiamo una divergenza RSI piuttosto marcata unita ad una candela engulfing; nel grafico orario inoltre abbiamo una formazione doppio massimo che ci conferma ulteriormente l'ipotesi. Entrata short alla linea blu, target e stop come in figura.
Se avete domande/idee, scrivete pure.
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Race raggiunge il target price di 115 entro luglio 2018?Azione dei prezzi molto poco volatile nelle ultime 2 settimane, ma il prezzo di ferrari è per ora ancora buono per provare un allungo, se i prezzi staranno sopra i € 86, secondo i cicli ed il trend che ha ferrari nell'ultimo anno, la corsa potrebbe arrivare, secondo me ai € 115 entro luglio 2018.
Setup rialzista su GBPCHFCiao ragazzi,
come sapete la mia analisi parte sempre dal grafico giornaliero: in questo caso abbiamo avuto una recente rottura al rialzo seguita da un pullback che sta ora testando il livello dei massimi precedenti. Vedete nel grafico quanto questo livello di prezzo sia risultato sensibile nel recente passato del cross e per questo motivo mi sono messo ad osservare il comportamento del prezzo in questa zona precisa (ex resistenza giornaliera). Qui siamo sul grafico orario e se zoommate un po' vedrete che c'è un doppio test del livello con un rigetto istantaneo. Sul grafico 30min appare ancora più chiaro. Questo segnale è ulteriormente confermato anche da una candela engulfing nel grafico 4H. Tutti gli indizi uniti insieme mi danno fiducia nel buon esito di questo trade, ma sapete che non abbiamo il controllo sul nostro prossimo trade, mai. Abbiamo solo il controllo sui nostri risultati a lungo termine, se siamo bravi a replicare le nostre strategie testate nel tempo, per filo e per segno.
Entrata alla linea blu, stop linea rossa, bersagli linee verdi.
Se avete domande, scrivete pure qui sotto.
Se volete condividere un'idea, fate pure.
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Long su EURAUDCiao ragazzi,
qui su EURAUD ci troviamo in un livello di resistenza giornaliera che potrebbe ora trasformarsi in supporto. A questo livello il prezzo sta trovando difficoltà ed ha creato un doppio minimo con divergenza su RSI che mi fa propendere per un long, con stop sotto ai minimi e bersagli come in figura.
Se avete domande/idee, scrivete pure qui sotto.
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Ftse Mib: ma come, non era forte?In quasi 22 anni che faccio questo lavoro non ho mai visto un mercato che non fosse forte prima di scendere e debole prima di salire
Può sembrare strano e contro intuitivo ma, per questo motivo, il conflitto tra comprare o vendere non è minimamente dirimibile a livello predittivo ma solo a livello comportamentale.
A livello predittivo si è infatti continuamente influenzati da quello che sembra e, naturalmente, prima di una discesa, come detto, quello che sembra è che si salga; prima di una salita, quello che sembra è che si scenda. Perché effettivamente è così: non si può scendere se non si è saliti prima e non si può salire se non si è prima scesi.
Il livello predittivo quindi porta inevitabilmente in errore perché è soggettivo, anche quando si guardano i grafici.
Il livello comportamentale è invece oggettivo, non si può sbagliare: se io decido che non comprerò perché non rientra nella mia strategia, è oggettivo che applicherò il piano: qualsiasi cosa succeda non comprerò. Il mio livello di stress è annullato perché sto facendo ciò che è oggettivamente giusto.
Nel contesto attuale, come anche scritto nell’ articolo precedente “Ftse Mib: i perché di una ricerca short”, se la mia strategia comportamentale è quella di entrare all’ inizio di un nuovo trend perché un nuovo trend porta normalmente più spazio davanti a sé in termini di punti, essendo il trend in corso fino a questo momento innegabilmente rialzista fin da 16.000 punti di fib (Figura principale), non cercherò un long bensì uno short. Molto semplicemente.
E qui arriva la domanda trabocchetto, che farà cadere i più: “E se il mercato andrà a 24.000, e se andrà a 27.000, e se andrà ….?”
Risposta molto semplice: “Mi perderò il movimento, tranquillamente”.
Infatti se è giusto non comprare è giusto a prescindere, dovunque andrà il mercato.
Ricordate? Il conflitto non si risolve a livello previsionale, ma la certezza e la tranquillità esiste solo a livello comportamentale. Il comportamento giusto da tenere da tranquillità e sicurezza.
Alcuni mi chiedono: “Perché siete così convinti che scenderà?”
Ma noi non siamo minimamente convinti che scenderà. Siamo assolutamente convinti che non sia giusto entrare long qui se si vuole prendere un nuovo trend e che entreremo short solo utilizzando un segnale short che ci dia le probabilità volute. Altrimenti siamo convinti che non faremo niente. Siamo convinti, repetita iuvant, del comportamento futuro da tenere e, soprattutto, che eseguiremo tale comportamento.
Cosa succederebbe se invece stessimo nel mondo delle idee?
Che compreremmo se pensassimo che la previsione giusta fosse quella di Figura 2
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
E che venderemmo se pensassimo che la previsione giusta fosse invece quella di Figura 3.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Faremmo qualcosa su un disegno che inizialmente avremmo creduto vero ma che ci saremmo accorti ,inevitabilmente, di essercelo solo immaginato poi, quando la realtà non sarebbe corrisposta in tutto e per tutto al nostro quadro mentale.
Tutto ciò porta stress, dubbi e grosse angosce perché non è oggettivo.
Infatti quale delle due possibilità, 24.000 o 19.000, è la più probabile adesso? In assenza di segnale non si sa. In assenza di segnale è solo immaginata.
No grazie!
Preferiamo essere sicuri.
Essere certi che pianifichiamo uno short ma che entreremo solo con le probabilità cercate ( se avremo un segnale ); che utilizzeremo il giusto quantitativo; i giusti stop-loss; che anche usciremo nel punto giusto perché adotteremo un comportamento metodico e non discrezionale.
Di certo non è un atteggiamento ondivago che varia a seconda dei flutti di impressioni del mercato ma molto fermo.
E umile: non sei un guru, non sai dove andrà il mercato; però sai già ora come ti comporterai.
Gartley su GBPNZDCiao ragazzi,
inizia una nuova settimana e rieccomi qui ad analizzare un'opportunità che ritengo interessante per i giorni a venire. Come vedete su GBPNZD abbiamo recentemente creato dei nuovi massimi e stiamo ora ritracciando: la rottura sul grafico giornaliero, al rialzo, mi fa credere che il trend sia destinato a procedere in quella direzione e per questo motivo sono sceso nei grafici inferiori alla ricerca di un pattern long, che in questo caso è sotto forma di Gartley. Si completerà in corrispondenza della linea marrone, e lì entrerò con due posizioni long. Stop linea rossa, bersagli linee verdi.
Se avete idee/domande, scrivete pure qui sotto.
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Ancora long su EURUSDCiao ragazzi,
senza dilungarmi troppo in spiegazioni, le ragioni per cui credo sia una buona zona per andare long sono spiegate nella precedente idea su EURUSD (vedi allegato). Ora l'opportunità si sta ripresentando ed io non voglio farmi cogliere impreparato, entrata a mercato, stop sotto ai minimi e bersagli come in figura. Buon trading!
Se avete idee/domande, scrivete pure qui sotto.
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Zona di inversione su USDCADCiao ragazzi,
ci troviamo su USDCAD ed abbiamo appena completato un Gartley sul grafico 4H a ridosso di una resistenza giornaliera. La condizione di ipercomprato ci dice che forse è giunto il momento di un inversione, ma con un setup come questo sto aspettando un'ulteriore conferma nel grafico inferiore (1H) o in questo grafico, tramite candlestick come pinbar, engulfing ecc. ecc. Stop andrebbe sopra la X, bersagli con Fibonacci (382 e 618 di AD).
Se avete domande/idee, scrivete pure qui sotto.
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Doppio retest su EURUSD. Tempo di long?Ciao ragazzi,
su EURUSD veniamo da un recente rialzo che ha rotto qualsiasi livello di struttura sul grafico giornaliero. Il prossimo livello che terremo d'occhio per un eventuale short sarebbe il livello di 1,20. Nel frattempo però, prevedendo un'arrivo a quel livello, siamo alla ricerca di un'opportunità long sul livello di supporto/resistenza appena rotto (linea/rettangolo blu): qui, nel grafico orario, stiamo creando un doppio minimo con divergenza RSI e pattern engulfing + pinbar al secondo test. Con una chiusura sopra 1,1842 voglio andare long, con stop e bersagli come in figura.
Se avete domande/idee, scrivete pure qui sotto.
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