Breakout or Rejection Ahead?At the moment, we are observing a test of the upper trendline, which has previously acted as strong resistance. This setup suggests two possible scenarios:
🔹 Bullish Breakout:
If the price manages to break above the channel with volume confirmation and retests the trendline as support, this could signal a trend reversal and open room for a strong upward movement.
🔹 Bearish Rejection:
If the price gets rejected at this level, we could see a continuation of the bearish trend within the channel, potentially targeting the lower boundary once again.
Now the question is: how to profit in both scenarios?
I am entering a short position, if the price breaks out of the descending channel and the upper trendline (previous resistance) is successfully retested as support, I will reverse my position from short to long.
Write in the comments how you would approach this setup 😊
Analisi trend
I Mercati Danzano Mentre la Politica ZoppicaBuona domenica a tutti io trader! Settimana per gli indici americani positiva andiamo a vedere in dettaglio i vari scenari.
Riepilogo della settimana sui mercati
Abbiamo visto perfettamente la resilienza dei mercati azionari in un contesto di notizie geopolitiche complesse e dichiarazioni importanti da parte di figure come Trump e Powell. È interessante notare come l'S&P 500 e il Nasdaq abbiano non solo resistito, ma addirittura superato i massimi storici, indicando una forte fiducia sottostante degli investitori, nonostante la negatività esterna.
Il Dow Jones ha finalmente mostrato un chiaro segnale di ripresa, rompendo la SMA200 e registrando massimi crescenti, il che suggerisce un ritorno di interesse e forza direzionale anche per questo indice più tradizionale.
Analisi delle materie prime
Il petrolio ha trovato un solido supporto a $64 dopo il recente calo, indicando un potenziale livello di stabilizzazione.
L'argento (silver) sta consolidando nella fascia tra $35 e $37 dopo aver rotto i massimi precedenti, il che potrebbe suggerire la formazione di una nuova base per ulteriori movimenti.
L'oro (gold), dopo aver toccato i suoi massimi, ha iniziato un ritracciamento, appoggiandosi al cluster volumetrico di $3270. Questo livello, come hai notato, ha dimostrato di essere un punto di interesse significativo per il prezzo in passato, e sarà cruciale vedere se manterrà questa funzione di supporto.
Volatilità e sentiment di mercato
Infine, il VIX , che non ho menzionato nel video per dimenticanza è tornato in area di quiete è un chiaro segnale che, nonostante le incertezze globali, il mercato non sta prezzando un aumento significativo della volatilità o della paura tra gli operatori. Questo supporta ulteriormente l'idea di un sentiment generale positivo e di una propensione al rischio ancora elevata.
In sintesi, la settimana ha mostrato un mercato azionario sorprendentemente forte e in crescita, con le materie prime che consolidano o trovano supporti chiave.
Euro Dollaro:
EUR/USD ha avuto una nuova rottura di livello e rimane forte è un segnale molto significativo. In generale, una rottura di livello importante (che sia di resistenza precedente diventata supporto, o di un nuovo massimo) con una successiva conferma di forza, suggerisce che il momentum rialzista per la coppia è ben radicato.
Questo potrebbe indicare:
Percezione di debolezza del dollaro: Se l'euro si rafforza contro il dollaro, è spesso un riflesso della percezione di una maggiore debolezza del dollaro stesso.
Fiducia nell'Eurozona: Potrebbe esserci una crescente fiducia nelle prospettive economiche o politiche dell'Eurozona, o meno preoccupazioni riguardo a potenziali fattori negativi.
Flussi di capitale: Gli investitori potrebbero allocare più capitale verso asset denominati in euro.
Sarà interessante osservare se questa forza si manterrà e se l'EUR/USD riuscirà a consolidare sopra il nuovo livello rotto, trasformandolo in un nuovo supporto.
Indice del Dollaro (DXY): Al Supporto Cruciale
L'analisi del dollaro che è arrivato sul fondo sui livelli di 96,61$ sull'indice del dollaro (DXY, che misura il valore del dollaro contro un paniere di altre valute maggiori) è un punto nevralgico.
Livello di supporto: Il fatto che abbia "sentito il supporto" a 96,61$ è fondamentale. I livelli di supporto sono aree dove gli acquirenti tendono a entrare nel mercato, prevenendo ulteriori cali e potenzialmente innescando un rimbalzo.
"Vedremo se regge e se ci sarà una risposta": Questa è la domanda chiave per la prossima settimana. Se il livello di 96,61$ regge e vediamo una reazione positiva (ad esempio, candele di inversione o un aumento del volume di acquisto), potrebbe significare un potenziale rimbalzo per il dollaro. Un dollaro più forte avrebbe implicazioni su:
Materie prime: Potrebbe esercitare pressione al ribasso su petrolio, oro e argento, che sono denominati in dollari.
EUR/USD: Potrebbe frenare l'avanzata dell'euro o causare un ritracciamento.
Mercati azionari: A seconda della correlazione, un dollaro più forte può avere effetti diversi.
D'altra parte, se il livello di 96,61$ dovesse cedere e il dollaro continuasse a scendere, ciò rafforzerebbe ulteriormente le dinamiche che stiamo vedendo su EUR/USD e potrebbe fornire un ulteriore vento a favore per le materie prime.
In sintesi, la prossima settimana l'interazione tra la forza dell'EUR/USD e la reazione del dollaro al livello critico di 96,61$ sarà uno degli aspetti più interessanti da monitorare sui mercati valutari.
Buona domenica a tutti, un abbraccio.
Grazie Mauro
Trend dell'oro la prossima settimanaTrend dell'oro la prossima settimana: le posizioni corte sono dominanti, le posizioni lunghe sono secondarie
(29 giugno 2025)
Analisi della situazione attuale del mercato e dei livelli chiave dei prezzi:
Il mercato dell'oro è completamente entrato nella fase dominata dalle posizioni corte e il pattern tecnico mostra un tipico trend ribassista.
Questa settimana, il mercato è rimbalzato a soli 3.321 dollari prima di continuare a scendere, sfondando la barriera psicologica di 3.300, il livello di supporto tecnico di 3.280 e la linea di tendenza giornaliera, formando un canale discendente standard.
Il prezzo attuale sta testando l'area di supporto chiave di 3.250-3.270.
Sistema di medie mobili: la media mobile a 50 giorni (3.325) e la media mobile a 200 giorni (3.288) hanno formato un death cross e il prezzo ha continuato a scendere al di sotto di tutte le principali medie mobili.
Caratteristiche del volume di trading: Quando i future sull'oro del COMEX sono scesi sotto i 3.300 punti, il volume di trading è aumentato al 180% della media giornaliera, indicando un aumento delle posizioni corte.
Struttura delle posizioni: I dati della CFTC hanno mostrato che le posizioni lunghe nette speculative sono scese al livello più basso degli ultimi 12 mesi.
Un singolo ordine di acquisto di oltre 5.000 lotti (circa 160 milioni di dollari USA) è apparso nell'area dei 3270.
Strategia operativa per la prossima settimana:
Scenario 1: il livello di supporto dei 3270 è efficace (probabilità 40%)
Obiettivo di rimbalzo: 3295 punti (intraday) → 3313 punti (intraweek)
Suggerimento operativo:
I radicali possono provare ad andare long con una posizione leggera a 3268-3272 punti. (Stop loss 3258)
I conservatori attendono una rottura di 3285, per poi tornare a 3278 per il follow-up
Tutti gli ordini long vengono chiusi in lotti sopra 3310
Scenario 2: Rottura diretta (probabilità 55%)
Obiettivo al ribasso: 3250→3232 (minimo di aprile)→barriera psicologica di 3200
Strategia operativa:
Gli ordini short al prezzo corrente possono essere mantenuti a 3250 per chiudere metà della posizione
Rimbalzo a 3285-3290 per aumentare le posizioni short (stop loss 3303)
Dopo la rottura di 3250, essere cauti nell'inseguire le posizioni short (per evitare la copertura delle posizioni short a breve termine)
Scenario 3: Oscillazione di range (probabilità 5%)
Intervallo di volatilità: 3270-3295
Event-driven Strategia:
Focus sul PMI manifatturiero ISM del 1° luglio (ore 22:00 ora di Pechino)
Discorsi dei funzionari della Fed (in particolare il discorso di Williams alle 09:30 del 2 luglio)
Analisi del flusso di ordini istituzionali:
Al di sotto di 3270 sono presenti ordini stop-loss per un valore di circa 320 milioni di dollari
Sopra 3300, ci sono circa 280 milioni di dollari di ordini di vendita (principalmente provenienti da strategie CTA)
Consigli speciali per il controllo del rischio
Rischio di liquidità: la liquidità del mercato potrebbe subire un brusco calo prima della festività dell'Indipendenza del 4 luglio negli Stati Uniti
Rischio di improvvisi cambiamenti di politica monetaria: potrebbero esserci modifiche all'accordo di cessate il fuoco tra Russia e Ucraina
Trappole tecniche:
Attenzione alla "falsa svolta" che potrebbe verificarsi in area 3270
Si noti l'indebolimento della correlazione a breve termine tra i rendimenti dei titoli del Tesoro USA e l'oro
Nell'attuale contesto di mercato, si raccomanda di adottare la strategia di trading "principalmente short e secondaria long" Strategia.
Per i trader a breve termine, l'opportunità di rimbalzo nell'area 3270 merita di essere sfruttata con una posizione leggera;
Gli investitori a medio termine dovrebbero rimanere pazienti e attendere segnali di inversione più chiari o margini di sicurezza più bassi.
Un'analisi panoramica del mercato dell'oro a giugno: un'interpretazione approfondita della geopolitica, della politica monetaria e dell'andamento dei prezzi.
L'attuale mercato dell'oro si trova a un punto di svolta critico, con molteplici fattori che si intrecciano e influenzano le fluttuazioni a breve termine e le tendenze a lungo termine dei prezzi dell'oro.
Al 29 giugno 2025, il prezzo internazionale dell'oro ha subito violente oscillazioni, scendendo dal massimo di inizio mese a un minimo nelle ultime quattro settimane, e il sentiment del mercato è passato dall'ottimismo alla cautela. Questo articolo analizzerà in modo completo le ultime dinamiche del mercato dell'oro, analizzerà approfonditamente l'impatto dei rischi geopolitici, la direzione della politica monetaria della Federal Reserve, la situazione economica globale e i fattori tecnici sui prezzi dell'oro, e analizzerà il possibile andamento futuro del mercato dell'oro, fornendo agli investitori una prospettiva di mercato completa e raccomandazioni strategiche.
Ultime tendenze del prezzo dell'oro e panoramica del mercato:
A giugno 2025, il mercato internazionale dell'oro ha registrato significative fluttuazioni di prezzo, mostrando una tendenza "prima al rialzo e poi al ribasso". Alla chiusura del 28 giugno, il prezzo spot dell'oro era di 3273,11 dollari l'oncia, in calo dell'1,64% rispetto al giorno di negoziazione precedente, raggiungendo il livello più basso da dicembre 2024;
I molteplici fattori che hanno portato al crollo dei prezzi dell'oro includono:
Il rafforzamento dei segnali aggressivi della Federal Reserve, l'attenuazione dei rischi geopolitici e l'intensificazione delle vendite tecniche. L'indice PCE core statunitense, pubblicato il 27 giugno, è cresciuto del 2,8% su base annua, superando le aspettative del mercato. Diversi funzionari della Fed hanno dichiarato pubblicamente che "i tassi di interesse potrebbero essere aumentati di altri 50 punti base quest'anno", facendo impennare l'indice del dollaro USA a 107,5, con un conseguente forte calo dell'oro.
Contemporaneamente, le due parti del conflitto russo-ucraino hanno raggiunto un accordo di cessate il fuoco graduale il 25 giugno, e la domanda di avversione al rischio del mercato è diminuita drasticamente, mentre le partecipazioni in ETF sull'oro sono diminuite di 42 tonnellate in una sola settimana.
Tecnicamente, il prezzo dell'oro è sceso al di sotto del livello chiave di 3.400 dollari, innescando una liquidazione su larga scala del trading algoritmico. Il volume di scambi dei future sull'oro sul New York Mercantile Exchange (COMEX) è triplicato rispetto al normale giorno, aggravando ulteriormente la tendenza al ribasso. Dal punto di vista della struttura del mercato, l'attuale mercato dell'oro mostra evidenti caratteristiche di differenziazione:
Da un lato, investitori istituzionali come il gigante degli hedge fund Bridgewater Fund sono stati esposti a ridurre le proprie partecipazioni in ETF sull'oro di oltre il 30% e ad aumentare quelle in titoli del Tesoro statunitensi;
Dall'altro lato, Goldman Sachs ha abbassato il suo obiettivo di prezzo dell'oro a tre mesi da 3.600 a 3.100 dollari, sostenendo che "il ciclo rialzista dei tassi di interesse reali non si è ancora concluso". Questo cambiamento nel comportamento istituzionale riflette le aspettative pessimistiche del mercato sulle prospettive a breve termine dell'oro.
È importante notare che, nonostante la debolezza a breve termine, permangono fattori di supporto a lungo termine per l'oro.
La domanda di acquisto di oro da parte delle banche centrali globali è aumentata del 18% su base annua nel primo trimestre del 2025. Le banche centrali dei mercati emergenti come Cina e India hanno continuato ad aumentare le proprie partecipazioni in oro per diversificare i rischi legati alle riserve valutarie. In termini di domanda fisica, la stagione dei matrimoni tra Cina e India (giugno-agosto) e il picco di consumo previsto per ottobre, la domanda di gioielli in oro ha rappresentato oltre il 45% della domanda totale globale e il consumo di oro in Cina nel 2025 potrebbe superare le 1.200 tonnellate (con un aumento dell'8% su base annua).
Questa resilienza dei fondamentali di domanda e offerta fornisce un potenziale supporto ai prezzi dell'oro.
L'impatto dei rischi geopolitici sul mercato dell'oro
I fattori geopolitici sono sempre stati una variabile importante che influenza i prezzi dell'oro. I cambiamenti nell'assetto geopolitico globale a giugno 2025 hanno avuto un impatto significativo sul mercato dell'oro.
Le forti fluttuazioni dei prezzi dell'oro di questo mese sono strettamente correlate all'evoluzione di eventi geopolitici come la situazione in Medio Oriente e il conflitto tra Russia e Ucraina. Questi eventi influenzano direttamente l'intensità della domanda di oro come "bene rifugio", modificando il sentiment di avversione al rischio del mercato.
La situazione in Medio Oriente ha vissuto una transizione dalla tensione alla distensione questo mese, diventando un fattore chiave dell'aumento e della diminuzione dei prezzi dell'oro.
All'inizio di giugno, le preoccupazioni per l'escalation del conflitto tra Israele e Iran hanno spinto il prezzo dell'oro a 3.415 dollari l'oncia.
I dati di mercato mostrano che per ogni aumento di 10 punti nell'indice storico di rischio geografico, il prezzo dell'oro è aumentato in media del 2,3%.
Tuttavia, con la revisione del piano di negoziazione per la presa degli ostaggi da parte di Israele, il conflitto diretto tra Iran e Israele è stato temporaneamente sospeso e le tensioni in Medio Oriente hanno mostrato evidenti segni di allentamento.
A fine giugno, Trump ha dichiarato pubblicamente che "il conflitto Israele-Iran è finito", indebolendo ulteriormente la domanda di avversione al rischio del mercato.
L'attenuazione di questo premio di rischio geografico ha portato direttamente a un calo dell'attrattiva dell'oro come bene rifugio, diventando uno dei fattori chiave del calo dei prezzi dell'oro.
Anche l'evoluzione del conflitto tra Russia e Ucraina ha avuto un impatto significativo sul mercato dell'oro.
Il 25 giugno, Russia e Ucraina hanno raggiunto un accordo di cessate il fuoco graduale. Questa svolta ha notevolmente aumentato la propensione al rischio del mercato e indebolito ulteriormente la domanda di oro come bene rifugio.
In precedenza, il mercato temeva generalmente che un eventuale fallimento dei negoziati per il cessate il fuoco o un'espansione della portata del conflitto avrebbero potuto far aumentare la volatilità dei prezzi dell'oro. La conclusione dell'accordo di cessate il fuoco ha eliminato questa incertezza, con un conseguente calo di 42 tonnellate delle partecipazioni in ETF sull'oro in una sola settimana, a dimostrazione del rapido raffreddamento dell'avversione al rischio degli investitori.
È importante notare che, sebbene i rischi geopolitici si siano recentemente attenuati, permangono potenziali fattori di rischio.
La "guerra per procura" in Medio Oriente (come l'attacco alle navi mercantili del Mar Rosso da parte delle forze armate Houthi in Yemen) è ancora in corso e i rischi per la sicurezza dei canali di trasporto energetico globali (come il Canale di Suez) non sono stati completamente eliminati. Inoltre, variabili geopolitiche come le elezioni statunitensi del 2025 (novembre) e la prevista offensiva invernale del conflitto tra Russia e Ucraina potrebbero ancora spingere al rialzo la domanda di beni rifugio in futuro. La "caratteristica di bene rifugio" dell'oro come importante cuscinetto di sicurezza per il suo prezzo non è del tutto scomparsa.
Dall'esperienza storica, l'impatto degli eventi geopolitici sull'oro presenta spesso le caratteristiche di "aspettative di acquisto, fatti di vendita".
Quando una crisi geopolitica si manifesta per la prima volta o si intensifica, il prezzo dell'oro di solito aumenta rapidamente; una volta che la situazione si attenua o la soluzione diventa chiara, il prezzo dell'oro scende.
L'andamento del mercato a giugno 2025 ha confermato ancora una volta questa regola.
Tuttavia, il nostro team ritiene che l'attuale allentamento della situazione geopolitica possa essere solo temporaneo e che le contraddizioni strutturali in Medio Oriente e nell'Europa orientale non siano state risolte in modo sostanziale. Nuovi conflitti potrebbero ancora scoppiare in futuro, il che fornirà un potenziale sostegno ai prezzi dell'oro.
In termini di relazione interattiva tra geopolitica e prezzi dell'oro, il mercato deve prestare attenzione a diversi nodi chiave: in primo luogo, se la situazione in Medio Oriente si ripeterà, in particolare la direzione delle relazioni tra Iran, Stati Uniti e Israele;
in secondo luogo, se l'accordo di cessate il fuoco tra Russia e Ucraina potrà continuare e se le operazioni militari su larga scala saranno riprese in inverno;
in terzo luogo, l'incertezza delle politiche geopolitiche nell'anno elettorale statunitense, in particolare le dichiarazioni politiche su regioni chiave come il Medio Oriente e l'Asia-Pacifico.
Questi fattori potrebbero riaccendere l'avversione al rischio del mercato in futuro e spingere il prezzo dell'oro a rimbalzare.
Analisi della politica monetaria della Federal Reserve e dell'andamento del dollaro statunitense:
L'andamento della politica monetaria della Federal Reserve e l'andamento del dollaro statunitense sono sempre stati i fattori principali che influenzano il prezzo dell'oro. I cambiamenti nelle aspettative del mercato sulle politiche della Federal Reserve a giugno 2025 hanno portato direttamente alle forti fluttuazioni del prezzo dell'oro. Essendo un asset senza interessi, il prezzo dell'oro è negativamente correlato al livello effettivo dei tassi di interesse e la politica monetaria della Federal Reserve ha un profondo impatto sull'andamento dell'indice del dollaro statunitense e sui flussi di capitali globali, il che fa sì che ogni mossa della Federal Reserve influisca sui nervi del mercato dell'oro.
A giugno, la politica monetaria della Federal Reserve ha mostrato una chiara svolta aggressiva, che ha esercitato una forte pressione sul mercato dell'oro.
L'indice dei prezzi PCE core statunitense, pubblicato il 27 giugno, è aumentato del 2,8% su base annua, superando le aspettative del mercato. Questi dati hanno rafforzato la motivazione della Federal Reserve a mantenere elevati i tassi di interesse.
Diversi funzionari della Federal Reserve hanno successivamente dichiarato pubblicamente che "quest'anno potrebbero essere effettuati altri 50 punti base di aumenti dei tassi di interesse", facendo salire l'indice del dollaro statunitense a 107,5, un massimo recente.
Secondo lo strumento "Fed Watch" del CME, al 27 giugno, gli operatori scommettevano su una probabilità del 79,3% di mantenere invariati i tassi di interesse a luglio, e solo il 20,7% si aspettava un singolo taglio dei tassi di 25 punti base; nelle previsioni per settembre, la probabilità di tagli cumulativi dei tassi di 25 o 50 punti base ha raggiunto rispettivamente il 74,9% e il 19,1%.
Questa variazione nelle aspettative sui tassi di interesse ha spinto direttamente al rialzo il dollaro statunitense e ha compresso il prezzo dell'oro denominato in dollari statunitensi.
Esistono evidenti divergenze all'interno del Federal Open Market Committee (FOMC) sulla tempistica dei tagli dei tassi, e questa incertezza politica ha esacerbato la volatilità del mercato dell'oro.
Alcuni funzionari hanno sottolineato la resilienza del mercato del lavoro e i potenziali rischi al rialzo dell'inflazione, ritenendo necessario attendere ulteriori osservazioni sui dati economici dopo l'attuazione delle politiche tariffarie;
Altri punti di vista tendevano ad adottare misure di allentamento preventivo in autunno.
Nel suo discorso dopo la riunione di giugno sui tassi di interesse, il presidente della Fed Powell ha sottolineato che "non c'è fretta di tagliare i tassi di interesse", smorzando ulteriormente le aspettative del mercato riguardo a un cambiamento di politica monetaria a breve termine.
Questa incoerenza nei segnali di politica monetaria ha indotto gli investitori in oro ad attendere e osservare, e alcuni fondi hanno scelto di ritirarsi temporaneamente dal mercato dell'oro.
Il forte rimbalzo dell'indice del dollaro statunitense è un fattore diretto che sta frenando i prezzi dell'oro.
Con l'aumentare delle aspettative del mercato sul mantenimento di tassi di interesse elevati da parte della Fed, l'indice del dollaro statunitense ha registrato un rimbalzo significativo dal suo minimo annuale e ha superato quota 107 al 28 giugno.
Il rafforzamento del dollaro statunitense rende l'oro denominato in dollari statunitensi più costoso per i detentori di altre valute, con conseguente riduzione della domanda internazionale.
L'analisi tecnica mostra che il punto di svolta ciclico (mensile) dell'indice del dollaro statunitense si sta avvicinando. A causa della sua recente evidente tendenza al ribasso, l'impatto di questo punto di svolta è ovviamente sbilanciato a favore del dollaro statunitense, il che potrebbe ulteriormente frenare i prezzi dell'oro.
Vale la pena notare che esiste un duplice meccanismo per l'impatto della politica della Fed sull'oro.
Nel breve termine, la posizione aggressiva spinge al rialzo il dollaro USA e i tassi di interesse reali, con un conseguente impatto diretto sui prezzi dell'oro; ma nel medio e lungo termine, il mantenimento di tassi di interesse elevati potrebbe aumentare il rischio di recessione economica, il che potrebbe accrescere l'attrattiva dell'oro come bene rifugio in futuro.
Il mercato attuale si trova in una fase di equilibrio tra queste due forze, il che è anche una ragione importante dell'intensificarsi della volatilità dei prezzi dell'oro.
L'equilibrio che la Fed riuscirà a trovare tra il contenimento dell'inflazione e l'evitamento di un brusco atterraggio dell'economia determinerà la direzione futura dell'oro.
Nel prossimo periodo, il mercato dovrà prestare molta attenzione a diversi dati chiave per valutare la direzione della politica della Fed:
In primo luogo, la variazione dei dati sull'inflazione in prossimità della scadenza per la sospensione dei dazi il 9 luglio;
In secondo luogo, i dati sull'occupazione e sul PIL prima della riunione della Fed sui tassi di interesse di settembre;
In terzo luogo, l'impatto delle condizioni della catena di approvvigionamento globale sull'inflazione di fondo.
Questi fattori determineranno congiuntamente l'orientamento della politica monetaria della Fed e, di conseguenza, influenzeranno l'andamento a medio termine dei prezzi dell'oro.
Se i dati economici statunitensi mostreranno evidenti segnali di rallentamento, potrebbero riaccendere le aspettative del mercato per un taglio dei tassi di interesse, il che fornirà un impulso al rialzo per l'oro;
Al contrario, se l'economia rimane resiliente e l'inflazione rimane elevata, l'oro potrebbe continuare a essere sotto pressione.
Analisi della situazione economica globale e della domanda di oro:
I cambiamenti nel contesto macroeconomico globale hanno un profondo impatto sul mercato dell'oro. La complessa situazione dell'economia globale a giugno 2025 ha creato una differenziazione strutturale nella domanda di oro.
Da un lato, l'incertezza sulle politiche commerciali e le preoccupazioni per il rallentamento della crescita sostengono la domanda di oro come bene rifugio;
Dall'altro, l'effetto inibitorio degli elevati prezzi dell'oro sui consumi fisici e l'adeguamento del ritmo degli acquisti di oro da parte di alcune banche centrali esercitano una pressione sui prezzi dell'oro. Questa intersezione di fattori a lungo e a breve termine pone il mercato dell'oro in un delicato equilibrio.
L'incertezza della politica tariffaria è diventata una variabile importante che influenza il mercato dell'oro.
Il governo degli Stati Uniti ha chiarito che non prolungherà il periodo di sospensione dei dazi sulle importazioni, che scadrà il 9 luglio. Questa decisione avrà un impatto diretto sui costi della catena di approvvigionamento globale e sui livelli di inflazione.
Sebbene il piano di aggiustamento specifico non sia ancora stato annunciato, il mercato è generalmente preoccupato che l'attuazione delle nuove misure tariffarie possa aumentare la pressione sui prezzi sul lato della produzione, sostenendo indirettamente la domanda di oro come bene rifugio.
Al momento, gli Stati Uniti non hanno raggiunto un accordo quadro con i suoi principali partner commerciali (tra cui l'Unione Europea) e l'incertezza politica potrebbe continuare a sostenere i prezzi dell'oro.
Aud/Usd: F.T.W. dopo consolidamentoSe queste mie analisi ti sono utili ti prego di mettere un LIKE/BOOST all'articolo e seguire questo profilo.
Questo mi permetterà di continuare a fare questo lavoro gratuito.
Il cambio Aud/Usd alla fine della settimana mostra segni di possibile continuazione dell'uptrend cominciato lo scorso aprile.
Il pair, dopo essere stato per svariate week in una stretta lateralità, ora forma una F.T.W. con test dei minimi poco sotto 0,6400.
Nei prossimi giorni quindi cercherò trigger di conferma su daily time frame.
Importante diventa la rottura dei massimi della settimana scorsa visto che si convaliderebbe il segnale F.T.W.
Da li possiamo attendere un pullback in area 50% ( entrando direttamente at market ) o una conferma/trigger su time frame inferiore come il daily/6H/4H.
Il fallimento della mia view si avrebbe con ritorno sotto 0,6370.
I targer primari sono situati tra 0,6620 e 0,6680 ma in ottica di medio termine non escludo l'arrivo in area chiave 0,6870 confluente anche con il 261,80% della F.T.W.
Per oggi è tutto, un caro saluto e… buon TRADING SIMPLE!
Destinazione 160$Il prezzo si muove in un triangolo di compressione ed è tornato rialzista sopra la trendline viola
Il prezzo potrebbe già rompere al rialzo oppure muoversi per qualche giorno/settimana tra le due trendline orizzontali azzurre prima del breakout
Dopo la rottura il target è la resistenza blu superiore in zona 160$
Attenzione alle azione che vendono soluzioni IA perché il prossimo rally sarà di questo settore e del quantum computing
ANALISI PETROLIO WTI - ZONA DI ACCUMULOLa situazione attuale
Il petrolio ha raggiunto quella che era la precedente zona di accumulo, visibile chiaramente sul grafico. Le ultime sessioni ribassiste - guidate dal caps lock maiuscolo di Donald Trump sui social - hanno trovato supporto proprio su un'area che precedentemente aveva determinato il forte rialzo.
Il bivio che conta
Siamo arrivati a un punto cruciale. In condizioni normali, questa sarebbe una zona dove mi aspetterei un rimbalzo tecnico significativo. Ma qui sta il problema: non siamo in condizioni normali.
I fattori che cambiano tutto
La situazione è fortemente condizionata dalle tensioni geopolitiche in Medio Oriente. E quando entrano in gioco questi fattori, qualsiasi analisi tecnica lascia il tempo che trova.
Basta un tweet, una dichiarazione, un escalation improvviso per mandare all'aria qualsiasi proiezione. Specialmente quando parliamo di materie prime, indici azionari e Dollaro USA.
L'analisi tecnica pura
Dal punto di vista puramente tecnico, questa è una zona di accumulo. I prezzi hanno reagito, il supporto sta tenendo, e in una situazione "normale" mi aspetterei un rialzo.
Ma ripeto: in una situazione "normale", senza tutte queste variabili esogene così determinanti.
Cosa aspettarsi
Nelle prossime sessioni il mercato ci dirà se questa zona reggerà o se dovremo rivedere completamente lo scenario.
L'analisi tecnica funziona, ma quando entrano in gioco guerre, sanzioni e geopolitica, anche i grafici più puliti devono fare i conti con la realtà.
Monitoriamo e vediamo come si sviluppa la situazione.
il prezzo dell'oro può attendere 3300-3320 per andare shortLunedì prossimo: il prezzo dell'oro può attendere 3300-3320 per andare short
Ultime notizie e analisi sul mercato dell'oro a giugno:
1. Il prezzo dell'oro è crollato, in calo per la seconda settimana consecutiva
L'oro spot è sceso del 2,8% questa settimana, chiudendo a 3273 dollari l'oncia venerdì, ed è sceso sotto i 3255 dollari durante la sessione, toccando un nuovo minimo in quasi un mese.
2. Analisi delle ragioni del calo
La situazione in Medio Oriente si è attenuata: Israele e Iran hanno raggiunto un accordo di cessate il fuoco, indebolendo la domanda di oro come bene rifugio.
La propensione al rischio del mercato è rimbalzata: i mercati azionari europei e americani sono saliti e alcuni fondi hanno spostato il loro investimento dall'oro alle azioni.
Variazioni nelle aspettative della Fed sul taglio dei tassi di interesse: sebbene il mercato preveda che la probabilità di un taglio dei tassi a settembre salirà al 75%, la probabilità di un taglio dei tassi a luglio è solo del 20% e il supporto a breve termine è insufficiente.
Il dollaro è debole, ma i prezzi dell'oro non ne hanno beneficiato: l'indice del dollaro USA è sceso dell'1,47% questa settimana, ma l'oro non è riuscito a ottenere una spinta, a indicare che il premio per i beni rifugio si è attenuato.
3. Il sentiment del mercato è diviso:
Il sondaggio mostra che il 41% degli investitori prevede un aumento dei prezzi dell'oro la prossima settimana, il 46% è ribassista e il 13% neutrale.
4. Focus futuro:
Scadenza dei negoziati sui dazi il 9 luglio: se gli Stati Uniti raggiungessero un accordo con partner commerciali come l'Unione Europea, ciò potrebbe indebolire ulteriormente la domanda di beni rifugio.
Segnali di politica monetaria della Fed: prestare attenzione ai discorsi dei funzionari della Fed la prossima settimana e ai dati non agricoli di giugno.
Rischi geopolitici: sebbene la situazione in Medio Oriente si sia attenuata, potenziali conflitti potrebbero ancora far salire nuovamente l'avversione al rischio.
5. Analisi tecnica:
Livello di supporto: 3.250 dollari (se superato, potrebbe scendere a 3.120 dollari).
Livello di resistenza: range 3.300-3.346 $, o sfida a 3.450 $ dopo lo sfondamento.
Grafico a 4 ore dell'oro:
Zona di alta pressione: 3280-3300
Zona di supporto: 3250-3260
Analisi di mercato:
L'attuale grafico giornaliero si muove in un range più ampio;
Range lungo intraday: 3250-3260.
Range corto intraday: 3280-3300-3345.
La struttura a 4 ore continua a scendere e indebolirsi, e le vendite allo scoperto dovrebbero essere attive al momento.
La prossima settimana, punta al livello di pressione superiore 3300-3310-20-30, apparirà la linea K dell'inversione della stagflazione, entra nel mercato e vai allo scoperto.
Gold Weekly ReviewGold Weekly Review: La guerra strangolante a breve e lungo termine dopo la dissipazione del fumo geopolitico
Quando Trump ha annunciato sui social media l'accordo di cessate il fuoco tra Israele e Iran, l'avversione al rischio del mercato è stata come una palla sgonfia: il crollo del 2% dei prezzi dell'oro in un solo giorno ha messo in luce la debolezza più vulnerabile dell'oro contemporaneo: nel doppio gioco tra la politica monetaria della Federal Reserve e i rischi geopolitici, l'attributo dell'avversione al rischio sta gradualmente assumendo un ruolo di supporto.
Ma ciò che è più interessante è la successiva dichiarazione del Ministro degli Esteri iraniano: "Non esiste alcun piano per riavviare i negoziati sul nucleare". Ciò suggerisce che i rischi geopolitici siano solo temporaneamente dormienti, anziché scomparire. Insieme alla minaccia di Trump di "fermare la revoca delle sanzioni all'Iran", il carnevale degli orsi dell'oro potrebbe essere solo la calma prima della tempesta. I dati PCE di maggio negli Stati Uniti hanno messo in scena un assurdo dramma di "viscosità dell'inflazione + contrazione dei consumi":
Il PCE core è aumentato del 2,7% su base annua (un nuovo massimo quest'anno), confermando la razionalità della strategia della Fed "più alti per più tempo". La spesa al consumo è inaspettatamente diminuita dello 0,1% (la prima volta in 21 mesi), ma ha gettato le basi per l'aspettativa di tagli dei tassi di interesse. Questa contraddizione ha creato uno scenario insolito nel mercato dei future sui tassi di interesse: gli operatori scommettono sulla probabilità di un taglio dei tassi a settembre, che salirà al 68%, mentre riducono da 4 a 3 volte le aspettative di un taglio dei tassi nel 2025. La Fed è intrappolata nel labirinto di dati che ha creato e l'oro è diventato vittima di questo periodo di esitazione politica. Grafico a 4 ore Canale discendente del triangolo della morte + apertura della banda di Bollinger: il prezzo sfonda continuamente 3280/3255 due linee di difesa, il MACD forma un pattern a "bocca di coccodrillo" sotto l'asse zero Spartiacque chiave: l'area 3295-3301 raccoglie la media mobile a 50 giorni e il livello di ritracciamento di Fibonacci del 38,2%, formando l'ultima linea di difesa per gli orsi Avvertimento sanguinoso per gli operatori Il mercato attuale è un paradiso per i trader di tendenza, ma un inferno per i trader a breve termine: Strategia di tendenza principale: andare allo scoperto nell'area 3295-3301 (stop loss 3326) è l'unica opportunità che vale la pena di una posizione pesante, la rottura dell'obiettivo 3250 può inseguire fino a 3220 contro il trend Raccogliere castagne: provare ad acquistare con una posizione leggera vicino a 3250 (stop loss rigoroso a 3238) deve essere coordinato con la divergenza inferiore dell'RSI a 15 minuti e la posizione deve Non superare l'apertura del mercato statunitense
Le "dimissioni" di Powell: la minaccia di Trump di sostituire il presidente della Fed potrebbe indurre il mercato a mettere in discussione la continuità delle politiche. Summit dei governatori delle banche centrali globali: se Powell e Lagarde rilasciassero segnali di allentamento sincronizzati, l'oro potrebbe inaugurare un rimbalzo di ritorsione. Guerra dei cecchini sui dati non agricoli: se il tasso di disoccupazione superasse la soglia del 4,0%, scatenerebbe direttamente le aspettative di un taglio dei tassi a settembre.
Il freddo promemoria dell'autore: quando il prezzo dell'oro chiude sotto i 3250 su base settimanale, significa che il trend rialzista nel 2024 è ufficialmente terminato. Prima che la Fed dia un chiaro segnale di un cambio di politica monetaria, qualsiasi comportamento di pesca di fondo equivale a essere ostile al trend.
L'oro rimane stabileL'oro rimane stabile, con l'attenzione rivolta alla politica della Fed rispetto al rischio geopolitico
- I prezzi dell'oro sono rimasti resilienti. L'indice del dollaro USA è sceso dello 0,23% a 97,74, mentre le azioni statunitensi hanno chiuso in rialzo, con i mercati che si preparavano ai segnali di politica monetaria della Federal Reserve.
- Il cessate il fuoco tra Israele e Iran ha attenuato le preoccupazioni geopolitiche, solitamente un segnale ribassista per l'oro. Tuttavia, la continua forza del metallo, che ha sovraperformato il dollaro più debole, indica una rinnovata accumulazione da parte di investitori istituzionali e retail. Questo evidenzia un cambiamento chiave: gli investitori stanno ora dando priorità alle prospettive di politica monetaria rispetto alle misure indotte dalla crisi.
- Tutti gli occhi sono puntati sulla testimonianza al Congresso del presidente della Fed, Jerome Powell, con particolare attenzione ai suoi commenti su dazi e tassi di interesse. Lo strumento FedWatch del CME mostra ora una probabilità del 24,8% di un taglio dei tassi a luglio. Il tono cauto di Powell – bilanciando i rischi di inflazione derivanti da potenziali dazi con la debolezza economica – ha aggiunto incertezza al percorso dei tassi, soprattutto in un contesto di pressioni politiche da parte dell'amministrazione Trump.
- La recente andamento dei prezzi dell'oro suggerisce che si sta evolvendo da un puro bene rifugio a una copertura contro la più ampia instabilità monetaria ed economica. Con l'allentamento delle tensioni geopolitiche, gli operatori stanno ora osservando attentamente le prossime mosse della Fed e la direzione del dollaro come fattori chiave della traiettoria dell'oro.
Bitcoin si sta preparando per 120.000 e 140.000.La zona di inversione è stata riconquistata, ma non si è verificato alcun pullback vero e proprio. Il recente pullback è avvenuto con un superamento del massimo storico (ATH), che ha causato confusione e incertezza tra gli operatori di mercato.
In effetti, questo calo può essere interpretato come un pullback verso la zona di inversione, accompagnato da una caccia all'ATH.
Prevediamo che il prezzo, dopo aver toccato la zona verde e aver formato una base attorno a questo livello, si muova verso i target di 120.000 e 140.000, che attualmente consideriamo come target finali di Bitcoin per questo ciclo.
Una chiusura settimanale della candela al di sotto del livello di invalidazione invaliderebbe questa analisi.
Per la gestione del rischio, si prega di non dimenticare lo stop loss e la gestione del capitale.
Quando raggiungiamo il primo target, risparmiate un po' di profitto e poi impostate lo stop in entrata.
Commentate se avete domande.
Dollaro sempre più debole rompe il supporto Il dollar index chiude la settimana in rosso sui minimi, rompendo il supporto di lungo periodo dell'area 12650.
La regressione lineare è impostata negativamente per cui eviterei di prendere posizioni longo sul dollaro in questo momento.
Piuttosto cercherò di valutare sui singoli cambi, e cross valutare dei livelli per vendere dollari sui ritraccimenti.
BTC si accumulaIl prezzo del BTC continua attualmente la sua fase di accumulo al di sopra della resistenza diventata supporto e al di sopra della rottura del triangolo. Durante la prossima settimana, il prezzo dovrebbe avere buone probabilità di fare un sweep dei loss prima di riprendere il suo rimbalzo rialzista.
Stellantis: finalmente ci siamo?Ottima performance settimanale del titolo che chiude la settimana in rialzo del 7,26% andando a violare la trend line ribassista partita dal massimo del 5 febbraio 2025.
Prossimi obiettivi al momento €8,948 a seguire il gap in area €9,025 e infine €9,25.
il titolo sembra essere ben impostato al rialzo.
Ricordiamo posizioni nette corte in essere:
Marshall Wace 0,68 delle azioni in circolazione messe a Short.
PANORAMICA AZIONARIO AMERICANOVideo Analisi: Il Mercato Azionario Americano Non Si Ferma!
Benvenuti alla nostra nuova video analisi dedicata al mercato azionario americano!
Questa settimana la copertina se la merita senza dubbio Google. Dopo un pullback in area 162,5$, ha dimostrato una forza notevole, superando la SMA200 periodi. Sarà interessante osservare la prossima settimana se riuscirà a consolidarsi sopra la "value area high" del Volume Profile, o se ci regalerà prima un piccolo ritracciamento.
Intanto, questa settimana è stata ricca di target raggiunti: COIN ha centrato l'obiettivo a 330$, e AMD ha raggiunto il secondo target a 144$, confermando un'operazione davvero eccellente!
Tra le migliori performance spiccano Disney, IBM e AVGO, che ha brillantemente rotto i massimi precedenti. Anche NVDA ha superato i suoi massimi storici, mentre Netflix continua la sua corsa inarrestabile al rialzo. Molto bene anche CSCO, e Meta è ormai prossima ai massimi, facendo presagire una possibile rottura.
Ciò che continua a sorprendere è la discrepanza tra il mercato e la situazione politica generale, che non appare particolarmente positiva. Eppure, il mercato sembra ignorare tutto, continuando imperterrito la sua ascesa. Come si dice, "non cavalchiamo la tigre finché dura!".
Spero che questa analisi tecnica delle azioni americane vi sia stata utile e vi sia piaciuta.
Un abbraccio, ciao Mauro.
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Opzioni per Dollaro-YenCi siamo avvicinati questa settimana al punto 2 senza romperlo e venendo respinti fino a ritornare su livello dove risiede il punto 3.
Ora come dicevo scorsa settimana, lo scenario è abbastanza semplice:
- Rottura di punto 2 porterebbe ad un rialzo che avrebbe come primi target 151 prima, 154 poi e 158 infine (possibile estensione fino a 161 in realtà)
- Rottura di punto 3 senza conseguente rottura di punto 1 e quindi livello chiave a 140, porterebbe ad un possibile inizio di congestione tra 140 e 148
- Rottura di punto 3 e conseguente rottura di punto 1 cambierebbe lo scenario di medio/lungo termine ed avrebbe come primo target di medio/lungo area 130 (prematuro anche parlarne di questo scenario).
La dashboard segnala debolezza in entrambe le valute, di conseguenza non dà valide indicazione operative; il livello volumetrico a 144 potrebbe essere un buon punto per accumulare in ottica speculativa.
Monitoriamo gli scenari e prendiamo posizione a seconda di ciò che accade.
Buon weekend.
Nasdaq ed sp500 segnano un nuovo massimo Gli indici americani chiudono la settimana sopra le due resistenze viola e blu segnando un nuovo massimo dopo diversi mesi
Rottura importante, il primo tentativo fallito nei primi mesi del 2025 è stato seguito da un crollo importante e questa chiusura settimanale sui massimi segna probabilmente l’inizio di una nuova fase rialzista
Il breakout venerdì è stato seguito anche dal rialzo degli indici europei
Mi aspetto una continuazione del trend rialzista su sp500 e Nasdaq anche nelle prossime settimane
Pump e Dump sul Crude OilViviamo un momento di forte confusione sul crude oil derivanti da eventi geopolitici e situazioni esterne all'analisi tecnica classica per cui diventa complesso fare accurate previsioni di ampio respiro, è preferibile concentrarsi sullo strumento giorno dopo giorno.
Farò un analisi a fine mese per vedere come chiuderà la candela mensile (è vero, manca solamente un giorno di negoziazione, ma visti i tempi odierni non mi sbilancio prima di vedere la chiusura effettiva dello strumento); nell'ultima analisi scrivevo che il movimento, per come lo interpretavo io era stato invalidato con il ritorno sopra i 65$, tuttavia volevo vedere la chiusura di candela mensile prima di dare un giudizio definitivo.
Infatti, dopo la forte fiammata rialzista derivante dai conflitti in corso, lo strumento si è rimangiato quasi tutto il movimento ed è tornato a ridosso del fondamentale livello di 65$; una chiusura su questi livelli potrebbe riaprire i giochi verso gli scenari ribassisti ipotizzati in precedenza.
In settimana, a mese concluso, farò una analisi più approfondita sul crude oil per valutare scenari e movimenti ipotizzati.
Punto della situazione su Euro/DollaroBuon pomeriggio, ieri ho aggiornato un vecchio post dicendo che secondo la mia analisi il target di medio periodo a 1,18 (di cui avevo parlato in più occasioni) è stato raggiunto (1,175 per la verità) ed era consigliato, per chi aveva posizione di medio/lungo, di prendere profitto.
Ora che abbiamo raggiunto questo livello a mio avviso molto importante facciamo un attimo il punto della situazione e, dato che parliamo di target medio/lungo, analizziamo il timeframe settimanale.
Partiamo dalla dashboard, abbiamo un Euro forte su tutti i timeframe, specie sui timeframe lunghi dove addirittura si mostra come prima valuta per forza nel timeframe settimanale; al contrario abbiamo un Dollaro debole su quasi tutti i timeframe.
L'ultima oscillatore in basso mostra che il trend è forte e non accenna a prendere fiato, così come l'oscillatore appena sopra che si appresta ad andare in ipercomprato senza dare però segnali di inversione, nemmeno come presa di profitto, ad indicare volontà di proseguimento del trend in atto.
Riguardo i livelli sensibili si può notare come in zona 1,18/1,19 abbiamo una forte area di resistenza, indicata sia dal livello orizzontale, sia dalla banda rossa verticale; inutile dire che ci troviamo in un area in cui iniziamo ad essere un pò tirati con le quotazioni.
Tendenzialmente, tuttavia, data la forte candela settimanale appena chiusa, fatico ad immaginare un immediata inversione di tendenza già da lunedì; più probabile che si vada a spingere un pochino in alto fino a livello 1,18/1,185, prima di iniziare una correzione un pò più corposa.
A livello operativo fatico a consigliare un operatività short, seppur siamo su livello solido di resistenza, come allo stesso tempo non consiglio l'apertura di long per medi/lunghi periodi da questi livelli; ragionando in ottica puramente speculativa ed intraday invece, potremmo prendere in considerazione flessioni verso 1,17/1,168 con stop stretto in caso di chiusura oraria sotto tali livelli, per target 1,175 prima fino ad estendere, eventualmente, fino ad area 1,18.
BTC SELL OR BUY? La domanda di tanti. Io rimango per la discesa. BITFINEX:BTCUSD
Personalmente mi aspetterei una correzione nella area dei minimi 98579. Con possibile estensione nelle zone volumetriche.
Primo livello per validare questa ipotesi dovrebbe rompere il 1 Allarme e testare la zona del 2 Allarme dove si trova anche un supporto importante 105700.
Per invalidare il scenario ribassista dovremo rompere le prime 2 resistenze.
Dopo questa gamba ribassista l'inversione per cambio trend verso i nuovi massimi di qui citavo nelle analisi precedenti.
Quali sono le vostre idee? Lasciate un comento e se vi piace lasciate anche un Boost
Grazie in anticipo e ricordatevi Patience Pays
ETH/USD: Rottura Imminente? Target a 2.522 USD nel MirinoAnalisi Tecnica ETH/USD – 28 Giugno 2025
Contesto attuale: Ethereum si sta muovendo in una zona di accumulo tra il supporto a 2.408,1 e la resistenza a 2.463,9, come indicato sul grafico. La recente price action mostra una serie di minimi crescenti, segnale di potenziale ripartenza rialzista.
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🔍 Livelli Chiave:
Punto di Entrata: 2.408,1
Stop Loss: 2.392,4
Resistenza: 2.463,9
Target EA: 2.522,1
Variazione attesa: +111,7 USD (+4,64%)
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📊 Osservazioni Tecniche:
Il prezzo ha formato un solido doppio minimo sopra la zona di supporto, rafforzando la validità dell’entry point.
La media mobile blu (probabilmente a 200 periodi) ha agito da supporto dinamico.
Superato il livello di resistenza a 2.463,9, il prezzo potrebbe accelerare verso l’obiettivo di 2.522,1, una zona di take profit strategica.
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✅ Scenario Rialzista (Bullish):
Se ETH rompe con decisione la resistenza dei 2.463,9 USD, potrebbe proiettarsi verso il target a 2.522,1 USD. Il movimento suggerito rappresenta un rialzo potenziale del 4,64%.
⚠️ Scenario Ribassista (Bearish):
Una chiusura al di sotto del livello di stop loss (2.392,4 USD) invaliderebbe il setup rialzista, suggerendo una possibile continuazione ribassista.
📌 Conclusione
Ethereum sta mostrando segnali tecnici incoraggianti. Se confermato il breakout sopra la resistenza, il target a 2.522 USD è realistico nel breve termine. Tuttavia, è cruciale mantenere il disciplinato rispetto allo stop loss per proteggere il capitale.
Goldman Sachs Group ( GS ), Strategia rialzista di lungo periodoGoldman Sachs Group Inc. ( GS ), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
La società è stata fondata nel 1869 e ha sede a New York, New York. Goldman Sachs Group, Inc. è un'istituzione finanziaria che fornisce una serie di servizi finanziari a società, istituzioni finanziarie, governi e privati in tutto il mondo. Opera attraverso quattro segmenti: Investment Banking, Global Markets, Asset Management e Consumer & Wealth Management. Il segmento Investment Banking fornisce servizi di consulenza finanziaria, tra cui incarichi di consulenza strategica relativi a fusioni e acquisizioni, cessioni, attività di difesa aziendale, ristrutturazioni e spin-off; e servizi di middle-market lending, relationship lending e acquisition financing, oltre a servizi di transaction banking. Questo segmento offre anche servizi di sottoscrizione, come la sottoscrizione di azioni ordinarie e privilegiate e di titoli convertibili e scambiabili; e la sottoscrizione di titoli di debito per vari tipi di strumenti di debito, tra cui debito investment-grade e ad alto rendimento, prestiti bancari e ponte, e debito dei mercati emergenti e in crescita, nonché la creazione di titoli strutturati. Il segmento Global Markets si occupa di attività di esecuzione per i clienti di strumenti in contanti e derivati, prodotti di credito e di tasso d'interesse, servizi di intermediazione azionaria e di finanziamento azionario, compensazione, regolamento e custodia, nonché di mutui, valute, materie prime e prodotti azionari. Il segmento Asset Management della società gestisce attività in varie classi, tra cui azioni, reddito fisso, hedge fund, fondi di credito, private equity, immobili, valute e materie prime; fornisce soluzioni di consulenza d'investimento personalizzate e investe in società, immobili e infrastrutture. Il segmento Consumer & Wealth Management offre servizi bancari e di consulenza patrimoniale, tra cui pianificazione finanziaria, gestione degli investimenti, raccolta di depositi e prestiti, private banking, prestiti non garantiti e accetta depositi a risparmio e a tempo.
DATI: 08/ 02 /2023
Prezzo = 376.95 Dollari
Capitalizzazione = 126,377B
Beta (5 anni mensile) = 1,41
Rapporto PE ( ttm ) = 12,55
EPS ( ttm ) = 30,06
Target Price Goldman Sachs Group Inc. di lungo periodo:
1° Target Price: 426.27 Dollari
2° Target Price: 660.25 Dollari
3° Target Price: 1040.29 Dollari
4° Target Price: 1419.48 Dollari
5° Target Price: 1654 Dollari
JP Morgan Chase & co. ( JPM ), Strategia rialzista di lungo periJP Morgan Chase & co. ( JPM ), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
JPMorgan Chase & Co. è stata fondata nel 1799 e ha sede a New York, New York. JPMorgan Chase & Co. opera come società di servizi finanziari a livello mondiale. Opera attraverso quattro segmenti: Consumer & Community Banking (CCB), Corporate & Investment Bank (CIB), Commercial Banking (CB) e Asset & Wealth Management (AWM). Il segmento CCB offre prodotti di deposito, investimento e prestito, pagamenti e servizi ai consumatori; soluzioni di prestito, deposito, gestione del contante e pagamento alle piccole imprese; attività di creazione e assistenza di mutui ipotecari; mutui residenziali e mutui ipotecari; servizi di carte di credito, prestiti auto e leasing. Il segmento CIB fornisce prodotti e servizi di investment banking, tra cui consulenza sulla strategia e sulla struttura aziendale e servizi di raccolta di capitali sui mercati azionari e del debito, oltre a servizi di creazione e sindacazione di prestiti, pagamenti e finanziamenti transfrontalieri, strumenti di cassa e derivati, soluzioni di gestione del rischio, prime brokerage e ricerca. Questo segmento offre anche servizi di titoli, tra cui custodia, contabilità e amministrazione dei fondi e prodotti di prestito titoli per gestori patrimoniali, compagnie assicurative e fondi di investimento pubblici e privati. Il segmento CB fornisce soluzioni finanziarie, tra cui prestiti, pagamenti, investment banking e gestione patrimoniale a piccole imprese, grandi e medie aziende, amministrazioni locali e clienti non profit; e servizi bancari per immobili commerciali a investitori, sviluppatori e proprietari di immobili multifamiliari, uffici, negozi, industrie e alloggi a prezzi accessibili. Il segmento AWM offre soluzioni di gestione degli investimenti multi-asset in azioni, reddito fisso, alternative e fondi del mercato monetario a clienti istituzionali e investitori al dettaglio; prodotti e servizi pensionistici, intermediazione, custodia, trust e successioni, prestiti, mutui, depositi e prodotti di gestione degli investimenti. L'azienda fornisce anche servizi bancomat, online e mobile, e servizi bancari telefonici.
DATI: 08/ 02 /2023
Prezzo = 143.21 Dollari
Capitalizzazione = 420,28B
Beta (5 anni mensile) =1,10
Rapporto PE ( ttm ) = 11,83
EPS ( ttm ) = 12,09
Target Price JP Morgan Chase & co. di lungo periodo:
1° Target Price: 172.99 Dollari
2° Target Price: 277.89 Dollari
3° Target Price: 447.69 Dollari
4° Target Price: 617.49 Dollari
5° Target Price: 722.44 Dollari
CEMBRE (CMB) Strategia rialzista di lungo periodoCEMBRE (CMB) Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
L'azienda è stata fondata nel 1969 e ha sede a Brescia, in Italia. Cembre S.p.A. è una società controllata da Lysne S.p.A. Cembre S.p.A. produce e commercializza connettori elettrici, accessori per cavi e relativi utensili in Italia, nel resto d'Europa e a livello internazionale. L'azienda offre connettori elettrici preisolati, non isolati e di altro tipo, nonché trecce flessibili per la messa a terra di elementi mobili; utensili meccanici per la crimpatura di connettori elettrici e per il taglio e la preparazione dei cavi; utensili idraulici per la crimpatura di connettori elettrici e per il taglio e la preparazione dei conduttori; prodotti per le connessioni elettriche ferroviarie; macchinari per la manutenzione dei binari; utensili manuali. Fornisce anche pressacavi e componenti di fissaggio, pressacavi e componenti di fissaggio in ottone e acciaio, prolunghe, bussole di riduzione e convertitori, gommini rutaseal e clip di fissaggio modulari sicurclips; e sistemi di identificazione ed etichettatura, come sistemi a trasferimento termico, sistemi di marcatura manuale dei cavi, portafogli per documenti ed etichette di avvertimento. Inoltre, l'azienda offre prodotti per tubi termorestringenti, coperture isolate, fascette e giunti per cavi in fusione dimessa. I suoi prodotti sono utilizzati nella produzione e nel trasporto di energia, nei sistemi elettrici e nelle applicazioni industriali e ferroviarie.
DATI: 28/05 /2023
Prezzo = 31.8 Euro
Capitalizzazione = 533,683M
Beta (5 anni mensile) = 1,13
Rapporto PE ( ttm ) = 15,51
EPS ( ttm ) = 2,05
Target Price CEMBRE di lungo periodo:
1° Target Price: 35.6 Euro
2° Target Price: 56.4 Euro
3° Target Price: 90.2 Euro
4° Target Price: 124 Euro
5° Target Price: 145 Euro