Forte inizio a novembre nonostante il debole rapporto sul lavoroSolido inizio di novembre nonostante il debole rapporto sull'occupazione.
A Wall Street si dice:
"Le tue abitudini determineranno il tuo futuro finanziario. Sviluppa abitudini di risparmio e investimento solide fin da giovane." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Dopo un mese di ottobre deludente e un rapporto estremamente debole sulle buste paga non agricole, i principali indici sono comunque riusciti a iniziare novembre in modo positivo venerdì. Tuttavia, la settimana ha preso una piega diversa.
L’economia ha aggiunto solo 12.000 posti di lavoro il mese scorso, un netto fallimento rispetto alle aspettative di circa 100.000 posti. Va detto, però, che uragani e scioperi hanno avuto un impatto significativo e temporaneo sulle assunzioni di ottobre. Inoltre, il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 4,1% e i salari sono aumentati.
Queste anomalie hanno permesso al mercato di ignorare i dati e spingere le azioni verso l’alto all’inizio di novembre. Il NASDAQ, che giovedì 31 ottobre era crollato di quasi il 2,8%, ha guadagnato lo 0,80% (o quasi 145 punti) venerdì, chiudendo a 18.239,92. Sfortunatamente, l'indice tecnologico ha perso l'1,5% nei cinque giorni, interrompendo una serie impressionante di sette settimane consecutive di guadagni.
Nel frattempo, il Dow è salito dello 0,69% (circa 288 punti) a 42.052,19, e l'S&P ha avanzato dello 0,41% a 5.728,80, registrando perdite settimanali rispettivamente dello 0,1% e dell'1,4%.
Le azioni stanno uscendo da un ottobre difficile, che ha visto tutti i principali indici scendere. La situazione è stata ancora più deludente a causa della pesante vendita di giovedì 31 ottobre, che ha annullato la possibilità di un mese lievemente positivo.
Un altro grande aiuto per il mercato venerdì è venuto da Amazon (AMZN), che è balzata del 6,2% dopo aver riportato risultati superiori alle attese per fatturato e utile netto, grazie a una forte performance nei segmenti cloud e pubblicitario. Apple (AAPL), altro importante report di giovedì sera, ha superato le aspettative ma è comunque scesa dell'1,3%.
E così si conclude forse la settimana più importante della stagione degli utili, che ha visto cinque dei nomi dei "Mag 7" pubblicare i loro rapporti. La reazione del mercato a questi risultati è stata mista.
Tra i sei membri del gruppo delle "Magnifiche 7" che hanno già riportato i risultati per il trimestre di settembre, il mercato non ha accolto positivamente tre (AAPL, Microsoft (MSFT) e Meta (META)), ma ha apprezzato i rapporti di Tesla (TSLA) e ha gradito quelli di Alphabet (GOOGL) e Amazon (AMZN).
A parte Apple, che probabilmente non è più una società in crescita, le altre aziende del gruppo Mag 7 non solo stanno generando una crescita impressionante di fatturato e utili oggi, ma si prevede che la tendenza continui almeno fino al prossimo anno, se non oltre.
Questa settimana si preannuncia frenetica come quella appena conclusa, con una riunione della Fed che inizierà mercoledì e terminerà giovedì. Nell’ultimo incontro, il presidente Jerome Powell e il comitato hanno tagliato i tassi di 50 punti base, la prima riduzione in quattro anni. Le aspettative sono quasi unanimi sul fatto che giovedì ci sarà un altro taglio di almeno 25 punti base. Gli investitori seguiranno con attenzione le opinioni della Fed sull'occupazione e il suo impatto sui futuri tagli, alla luce del debole rapporto odierno.
L’ultimo report della "Mag 7" sarà pubblicato il 20 novembre, ma la prossima settimana vedrà comunque una serie completa di relazioni sugli utili. Inoltre, martedì ci saranno anche le elezioni presidenziali.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Voyager Therapeutics (VYGR)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
Venerdì è stato un giorno positivo, ma la settimana resta negativa alla vigilia delle elezioni.
Le azioni hanno aperto in rialzo prima del rapporto sull'occupazione, trainate dai risultati di Amazon che hanno fatto salire il titolo del 7%. Nonostante la delusione di Apple, scesa solo dell'1,3%, il titolo non ha influenzato il mercato in modo significativo.
Quando i dati sull'occupazione sono stati pubblicati, le azioni hanno guadagnato slancio, ma molti guadagni sono stati poi cancellati verso la chiusura. L'S&P ha chiuso in rialzo dello 0,41%, mentre il Nasdaq ha guadagnato lo 0,72%. La settimana, però, si è chiusa in negativo, con l'S&P 500 che ha testato la media mobile a 50 giorni.
Rapporto sull'occupazione
Sapevamo che i dati sarebbero stati anomali a causa del meteo avverso dell'ultimo mese. Per riassumere, il mercato ha accolto bene la situazione.
Le buste paga non agricole hanno registrato un aumento particolarmente debole di soli 12.000 posti di lavoro, ben al di sotto delle previsioni di 100.000, il dato più basso da dicembre 2020.
Le buste paga nel settore privato si sono contratte, con un calo di 28.000 posti, di cui 46.000 nel settore manifatturiero, anche a causa di scioperi e interruzioni dovute agli uragani in alcune aree.
Nonostante la debole crescita occupazionale, i salari sono aumentati dello 0,4% su base mensile, suggerendo che le aziende continuano a competere per attrarre lavoratori.
Il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 4,1%, con una leggera diminuzione della partecipazione alla forza lavoro, dal 62,7% al 62,6%.
Nel complesso, il rapporto riflette un mercato del lavoro in indebolimento, ma con salari in crescita, e resta da vedere come la Fed valuterà questi dati. Secondo le previsioni di FedWatch, possiamo aspettarci un taglio di 25 punti base a novembre e un altro a dicembre.
Non darei troppo peso al rumoroso rapporto sull'occupazione di ottobre, ma ritengo leggermente incerta la possibilità di un ulteriore taglio a dicembre dopo quello di 25 punti base previsto per la prossima settimana.
ISM di ottobre
L'ISM Manufacturing PMI è sceso a 46,5, al di sotto delle aspettative di 47,6, segnando il valore più basso da giugno 2023. I prezzi pagati sono saliti a 54,8, segnalando un aumento dei costi di input, mentre i nuovi ordini sono rimasti stagnanti a 47,1, indicando una domanda limitata.
I produttori segnalano esitazione negli investimenti in capitale e nell’accumulo di scorte a causa di preoccupazioni inflazionistiche e dell’incertezza nella direzione della politica monetaria, aggravata dai dibattiti sulla politica fiscale.
Amazon e Apple
Giovedì 31 ottobre il tono del mercato era negativo a causa dei report di MSFT e META, ma venerdì la situazione si è ribaltata con Amazon in rialzo del 7% e con Apple stabile.
Entrambe le società hanno registrato ottimi risultati per il terzo trimestre, superando le aspettative e mostrando una crescita impressionante in settori chiave.
Apple ha riportato un utile per azione di 1,64 dollari, superando le stime, con un fatturato di 94,9 miliardi di dollari, trainato dai ricavi record di iPhone e servizi. Apple ha inoltre sostenuto un onere fiscale una tantum di 10,2 miliardi di dollari in Europa e ha registrato una domanda crescente per la sua nuova gamma di prodotti.
Amazon ha riportato un utile per azione rettificato di 1,43 dollari, superando le stime di 1,14 dollari, con un fatturato di 158,9 miliardi di dollari. Amazon ha aumentato la sua guidance per il Q4, prevedendo crescita nei settori retail, AWS e pubblicitario. I ricavi di AWS sono cresciuti del 19% anno su anno, grazie all'uso di intelligenza artificiale e al potenziamento della capacità infrastrutturale.
A partire da lunedì 4 ci sarà una settimana impegnativa di report sugli utili, con molte aziende che forniranno aggiornamenti. Di seguito la lista dei miei focus.
Naturalmente, il catalizzatore più importante rimangono le elezioni presidenziali. Il mercato desidera solo conoscere il vincitore entro mercoledì, e penso che le oscillazioni del mercato saranno contenute. Una vittoria di Trump potrebbe portare a acquisti a breve termine, mentre una vittoria di Harris potrebbe causare vendite a breve termine. Tuttavia, consiglierei cautela nel prendere decisioni basate esclusivamente sul risultato elettorale.
Esaminando i dati, giovedì (non mercoledì) ci sarà il rilascio dell'ISM Services PMI, l'asta a 30
anni e il FOMC.
In sintesi
La presa di profitto prima delle elezioni è giustificata, quindi è difficile trarre conclusioni dall’andamento recente dei prezzi. L’S&P 500 sta sfidando la media mobile a 50 giorni, aspetto che va monitorato lunedì.
E poi, ci sono le elezioni.
Scommettere sul risultato di queste elezioni è rischioso, dato il clima attorno all'evento. Non solo si tratta di scegliere il candidato giusto, ma è anche necessario prevedere come reagiranno i settori a tale risultato. E francamente, queste elezioni sono diverse da qualsiasi altra: i candidati parlano più dell’avversario che dei propri piani politici.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Analisi trend
Analisi del prezzo dell'oro, 4 novembreAnalisi fondamentale
Lunedì i prezzi dell’oro sono stati scambiati in territorio positivo. I rischi legati alle elezioni presidenziali americane e le attuali tensioni geopolitiche in Medio Oriente probabilmente supporteranno il metallo giallo, un tradizionale bene rifugio, nel breve termine. Tuttavia, la rinnovata domanda di biglietti verdi e i rendimenti obbligazionari statunitensi più elevati potrebbero limitare i guadagni del prezzo dell’oro poiché rendimenti più elevati rendono gli asset non redditizi come i lingotti meno attraenti al confronto.
Gli investitori seguiranno da vicino le imminenti elezioni presidenziali americane di martedì. Giovedì l'attenzione si concentrerà sulla decisione sul tasso di interesse della Federal Reserve statunitense (Fed). L’incertezza sull’esito delle elezioni statunitensi è uno dei motivi per cui il mercato si aspetta che la Fed taglierà i tassi di interesse dei consueti 25 punti base (pb) giovedì, piuttosto che ripetere l’eccessivo allentamento di mezzo punto.
Analisi tecnica
Il prezzo dell'oro si trova lateralmente in un intervallo ristretto all'inizio della settimana. Il margine di 2748 e 2728 è ancora garantito nella sessione Asia-Europa di oggi. Dobbiamo anche dipendere dal livello di volatilità del mercato per scegliere le aree della fascia di prezzo su cui fare trading. Le aree di interesse di supporto sono 2718,2709. Il limite superiore si nota intorno a 2760 e 2780. Quando il prezzo supera la zona di supporto 2728, la strategia principale sarà quella di guardare VENDERE quando i venditori hanno vinto il mercato. Ti auguro una giornata di trading di successo.
Obbligazione ed inflazione prima delle elezioni americaneL'America si prepara alle elezioni del suo prossimo presidente ed il mondo degli investitori obbligazionari esternalizza questo momento manifestando incertezza. Lo si vede dal trend dei rendimenti obbligazionari e dalla sua divergenza con l'inflation rate, che pur se in trend discendente, e prossimo al suo target, non riesce a placare la fase rialzista dei rendimenti obbligazionari a 10 anni. Ma qualcosa potrebbe presto cambiare, qualora il valore del rendimento obbligazionario toccasse quota 4.44% e reagisse alla trendline ribassista di secondo livello evidenziata in figura. In tal caso si potrebbe innescare un nuovo impulso che potrebbe andare a rompere la pitchfork evidenziata in figura, riportando i rendimenti al target di periodo del 3,25%.
NEWSLETTER#93: NFP e PMINFP E TASSO DI DISOCCUPAZIONE
I dati di venerdì, sul mercato del lavoro americano, hanno mostrato per l’ennesima volta dei dati contrastanti.
Il tasso di disoccupazione rimane stabile al 4,1% in linea con le aspettative ma sale la retribuzione oraria media al 4%.
Crollano i dati NFP, dai 223k (rivisti a ribasso) precedenti a 12k.
I dati non hanno scatenato nessun sell-off sui mercati azionari in quanto le letture, con molta probabilità, sono state influenzate da eventi eccezionali come gli uragani.
ISM PRICES
I prezzi de settore manifatturiero continuano a salire, la lettura di venerdì ha segnalato un aumento a 54,8 contro il 48,3 precedente.
Tuttavia la lettura composita ha segnalato una diminuzione a 46,5, dal 47, 3 precedente.
“L'attività manifatturiera statunitense si è contratta di nuovo a ottobre, e a un ritmo più rapido rispetto al mese scorso.
La domanda continua a essere debole e la produzione è diminuita”.
Notizie macroeconomiche della giornata
- FESTA GIAPPONE
- Indice manifatturiero (10:00) (EUR)
- Indice impiego (16:00) (USD)
Buon trading a tutti
Debolezza AMD. Il grafico di Advanced Micro Devices (AMD) mostra un momento critico, con il prezzo che si trova sotto la media mobile esponenziale a 200 giorni, attualmente, suggerendo una resistenza. La linea di regressione indica che, nonostante i recenti tentativi di ripresa, il trend rimane instabile.
L'oscillatore stocastico è in una zona intermedia, con un lieve incrocio rialzista che potrebbe indicare una potenziale ripresa, ma che non sembra avere ancora una forza decisiva. Il momentum è ancora in territorio negativo, a conferma di una debolezza nel trend.
In sintesi, AMD sembra trovarsi in una fase di consolidamento con possibilità di recupero, ma finché il prezzo non supera la EMA 200, il quadro generale rimane incerto e suscettibile a una continuazione ribassista.
CPR profondo rosso, il fondo potrebbe essere a 5Il grafico di Campari mostra un trend chiaramente ribassista, confermato dalla posizione del prezzo sotto la media mobile esponenziale a 200 giorni. Anche la linea di regressione è orientata al ribasso, indicando una tendenza discendente continua.
L'oscillatore stocastico è attualmente in una zona intermedia, ma mostra segni di debolezza, e il momentum è anch'esso in territorio negativo. Questi fattori suggeriscono che la pressione di vendita potrebbe persistere, senza segni evidenti di una possibile inversione di tendenza.
In sintesi, il quadro tecnico di Campari appare debole, con una tendenza ribassista consolidata. Solo un ritorno sopra la EMA 200 potrebbe segnalare un cambiamento significativo nella struttura attuale.
AAPL primi tenui segnali di debolezza del trend longApple Inc. ha recentemente rotto al ribasso la linea di regressione (azzurra), che rappresentava un trend ascendente, questo non è un segnale di per se in quanto la regressione indica la tendenza senza fungere da resistenza o supporto ma questo può essere un segnale di debolezza nel momentum rialzista, così come mostra anche l'omonimo indicatore.
L'oscillatore stocastico mostra un possibile segnale ribassista, ma con il titolo ancora sopra la EMA 200, la situazione potrebbe ancora rimanere favorevole, almeno finché non si verifica una rottura al di sotto di quest'ultimo supporto.
Outlook long term EURUSDIn vista delle elezioni presidenziali americane, qualora Trump dovesse salire al potere mi aspetto una continuazione ribassista del prezzo, dettata anche dallo spread di fine Q4 della FED e della BCE.
Dal punto di visto tecnico ci troviamo su una zona molto fastidiosa che chiamerò di 'TIPO 1' per sottolineare che si tratta di una zona di continuazione aggressiva. La zona più conservativa, 'TIPO 2' è situata sui livelli degli 1.1000 (numero tondo e soglia psicologica).
N.B. la direzione futura sarà molto influenzata da chi vincerà le elezioni
Non sono consigli finanziari ma pura informazione
Monthly sma100Si torna a toccare la sma100 monthly anche questo mese sui 0,468
Il prezzo da molti mesi continua a trovare supporto su questa sma100 incapace di spingersi al rialzo oltre la trendline blu
Su grafico weekly è visibile una recente rottura ribassista che preannuncia la discesa verso il “consueto” supporto mensile
Allo specchioIl prezzo ha raggiunto a ottobre il supporto azzurro dove si è interrotta la discesa
Anche il fondo del canale rosso discendente è stato toccato
Penso che la correzione abbia raggiunto il termine e su grafico giornaliero (e settimanale) si può iniziare a cercare un segnale di ripartenza della risalita verso la trendline verde
Una eventuale chiusura al di sotto del supporto azzurro annullerà l’idea
(Ignoro volutamente il minimo del Covid panic selling)
Rimbalzo rialzista per il BTC?Il corso del BTC, dopo una lunga fase di discesa, inizia a rallentare in corrispondenza della resistenza divenuta supporto e reagisce al BISI H1, sostenendosi su di esso. Inoltre, è possibile che questo supporto offra un punto di rimbalzo per riprendere una fase rialzista, poiché si osserva una piccola accumulazione seguita da una manipolazione ribassista del mercato, preludio a una potenziale espansione al rialzo.
Possibile rimbalzoIl prezzo scende bruscamente dopo la trimestrale fino a incontrare la weekly sma50 senza rompere il trend ascendente e senza superare il minimo precedente indicato dalla linea blu
Molto probabile un rimbalzo magari preceduto da un re-test della weekly sma50
In caso di chiusura sotto la linea blu l’idea rialzista è annullata