Market SymphonyMarket Simphony in chiave di Dollaro.
È la lettura di tutto il resto.
L’80% del commercio globale è regolato in dollari.
Se il dollaro sale, tutto ciò che è prezzato in dollari diventa più caro per chi non usa il dollaro e questo raffredda domanda, importazioni, produzione e investimenti.
Quando il DXY si impenna:
- l’Europa rallenta
- i mercati emergenti soffocano
- le merci diventano più care
- i flussi si spostano verso USA
Il dollaro è un misuratore del risk-off
Se gli investitori hanno paura, dove scappano? Sul dollaro.
È la valuta rifugio per eccellenza, più dell’oro.
Quindi:
DXY in salita = mercato che si copre
DXY in discesa = mercato che rischia
Tutto il risk-on mondiale vive e muore sulla direzione del dollaro. È un misuratore del risk-off.
Il dollaro è l’antagonista naturale di stock, commodities e bond
Non perché è cattivo, ma perché funziona così:
- Se DXY sale, le aziende USA fanno meno margine all’estero.
- Se DXY sale, petrolio e metalli tendono a scendere (sono quotati in USD).
- Se DXY sale, i bond globali devono offrire più rendimento per competere.
Il dollaro forte è come mettere un freno a mano sull’economia globale.
Il dollaro controlla i flussi di capitale.
I grandi fondi, quando il dollaro parte, non si mettono a filosofeggiare:
trasferiscono capitali negli USA perché vogliono proteggere il valore del portafoglio.
Dollaro forte =
- flussi in entrata su treasury
- flussi in entrata su mega-cap USA
- fuga di capitali dagli emergenti
- stress su commodity e carry trade
Il DXY anticipa tutto
L'indice del dollaro è lo strumento più veloce del mercato. Prima si muove lui, poi reagiscono:
- equity
- materie prime
- bond
- volatilità
Petrolio (CL)
È il termometro dell'economia globale. La produzione di beni è fortemente energivora. Una discesa del prezzo indica minore domanda = minore produzione = calo del fatturato. L'equity ne risente. Il petrolio anticipa gli indice azionari, anche quando questi salgono in divergenza grazie alla tenuta dei settori difensivi (Servizi, Lusso, ecc.)
Metalli (DBB)
ETF basato sui futures di rame, zinco e nichel.
Le prospettive di medio-lungo termine della produzione si riflettono sulla domanda di questi metalli, che ne sono il cuore. Se i grandi produttori di beni sono ottimisti, la domanda cresce; se sono pessimisti, la domanda ristagna o cala.
! Non è l’inflazione a far salire i prezzi dei metalli, sono i metalli che la generano quando la domanda aumenta (vedi 2020/2021).
Equity
Ovviamente qui dominano S&P 500 e Nasdaq. Dove vanno loro, prima o poi anche gli altri si adeguano. Tuttavia, non si tratta solo di investimento: si cerca di anticipare le svolte dell’economia reale o reagire, più o meno rapidamente, agli altri driver. C’è molta speculazione pura e semplice che influenza i prezzi. Prima o poi, però, anche l’equity dovrà adeguarsi agli altri indicatori.
Rendimenti obbligazionari (TNX)
Il TNX misura il rendimento del Treasury USA a 10 anni, uno dei pilastri del sistema finanziario globale. Il suo andamento è influenzato da inflazione, aspettative sulla FED e condizioni macro.
Spesso si muove in sintonia con il dollaro perché rendimenti più alti attirano capitali verso i Treasury, sostenendo il DXY.
Non è però una correlazione meccanica: nei periodi di stress può capitare che il dollaro salga mentre i rendimenti scendono per effetto dei flussi di fuga verso i bond.
Volatilità
È il Gran Finale della sinfonia. Il VIX misura la volatilità a 30 giorni basandosi sulle opzioni At The Money (sul prezzo attuale). In pratica, indica la paura in tempo reale su un orizzonte di circa un mese.
Lo SKEW calcola la volatilità sulle opzioni out Of The Money (prezzi futuri), usate soprattutto dallo smart money per copertura contro rischi imprevedibili. Se sale, non solo segnala timori di eventi negativi, ma indica anche che ci sono titoli da coprire. Se scende, significa che c’è poco da coprire: le mani forti hanno già ridotto le posizioni.
La divergenza con l’S&P 500 anticipa la discesa dell’equity (vedi il periodo pre-Covid). In un mercato sereno, dovrebbe muoversi in sintonia con l’S&P 500 (rumore a parte).
E veniamo finalmente all'analisi intermarket.
Ho considerato le probabilità assegnando ad ognuno dei quattro principali driver un punto sulla base dell'analisi: +1 se probabile rialzo / 0 se neutro / -1 se probabile discesa. Il tutto su un orizzonte di 3-4 mesi.
DXY:
Graficamente è intenzionato a proseguire il recupero dopo il minimo di luglio, Ciclicamente dovrebbe salire a chiudere il ciclo inverso annuale in circa 12-14 settimane, un trimestre per l'appunto. Punteggio: +1
Petrolio:
In netto calo da circa 2 anni, la sequenza ribassista è inequivocabile; i tempi per trovare il minimo di chiusura ciclica sono simili al DXY (Correlazione congrua) Punteggio:-1
DBB
È il barometro anticipatore del manifatturiero. Graficamente indica una domanda stagnante con probabile discesa a livelli più bassi. Punteggio: 0
SPX
Struttura ciclica in raffreddamento e probabile chiusura del ciclo annuale inverso (la partenza di un nuovo ciclo inverso quindi procura la discesa) Al momento la correlazione con il DXY è consona. Punteggio: -1
Il punteggio finale è quindi -1 leggibile come una discesa controllata dell'equity, anche se parecchio dipenderà dalla volatilità, ora in aumento, che potrebbe imprimere maggior velocità alla discesa.
N.B
Le correlazioni intermarket, per quanto diffuse e utili, non sono leggi fisiche. Sono relazioni probabilistiche osservate sul comportamento storico dei mercati, non formule matematiche certe. Usarle è razionale e perfettamente sensato, a patto di ricordare che funzionano in media, non sempre.
Per questo motivo un’analisi basata sulle probabilità diventa realmente efficace solo se accompagnata da un risk-management coerente.
La presente è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare, investire o disimvestire.
Analisi trend
Analisi Nickel (LME)Settimana di accelerazione ribassista per il Nickel LME:NI3M , che sullo sfondo di un trend primario ribassista torna a scendere dopo più di sei mesi di sostanziale lateralità.
Attualmente c’è la possibilità che i prezzi formino un doppio minimo a 14.080, ritestando i livelli di aprile come primo supporto. Occorre notare però il notevole ipervenduto , che potrebbe causare un rimbalzo già dai livelli attuali dando vita ad un promettente minimo al rialzo (rispetto ad aprile). La prima debole resistenza si trova invece a 15.100, mentre la seconda e ben più importante è posta a 15.500 $.
Analisi Zinco (LME)Trend primario rialzista per lo Zinco LME:ZS3M . L’attuale movimento al ribasso cominciato il 4 novembre (ad oggi -4%) si inquadra ancora come semplice reazione secondaria , in linea con i ritracciamenti precedenti. Tuttavia la rottura della trend line partita ad aprile offre una prima indicazione di debolezza, a cui si aggiunge la possibilità che il momentum ribassista acceleri ulteriormente.
Il primo supporto si trova a 2.965 ; qualora questo venisse rotto con decisione il successivo supporto si situerebbe sulla trend line più bassa, che attualmente passa a 2.870.
QCOM🌎 Qualcomm ha diversi fattori trainanti per la crescita futura, i più importanti dei quali sono una diversificazione aziendale di successo e un ambizioso ingresso nel nuovo mercato dei data center.
Fattori chiave della crescita:
L'ingresso nel mercato dei data center basati sull'intelligenza artificiale.
L'azienda ha firmato il suo primo contratto con la startup Humane per implementare un'infrastruttura da 200 megawatt a partire dal 2026.
Diversificazione e crescita oltre gli smartphone
Settore automobilistico: il fatturato ha superato 1 miliardo di dollari nel trimestre, con una crescita annua del 21-36%.
- Segmento IoT: il fatturato è cresciuto del 22-24% su base annua.
Report:
Ricavi annuali record della divisione QCT: circa 44 miliardi di dollari
Margini elevati: margine EBITDA del 31%, margine di utile netto del 26%
Le azioni sono scambiate con un notevole sconto rispetto ai competitor.
BTC/ETH: Candele Cruciali! Segnali di Inversione al Supporto ?Un saluto a tutti, Il mercato crypto è arrivato in un momento estremamente interessante e decisivo. L'attenzione va tutta su Bitcoin e Ethereum, che stanno mostrando segnali tecnici che non possiamo ignorare.
₿ Bitcoin: Assorbimento di Vendita Perfetto
Bitcoin è arrivato nell'area critica degli $80.500. Quello che è successo venerdì, tuttavia, è il vero segnale di forza:
Aumento di Volumi Notevole: Un picco di volumi su un supporto chiave indica che il capitale istituzionale è intervenuto con decisione.
Candela con Rifiuto: La candela ha mostrato un assorbimento di oltre il 50% del sell-off iniziale. Nonostante la forte pressione ribassista, gli acquisti hanno respinto il prezzo, chiudendo molto lontano dai minimi.
Questa combinazione di supporto, volumi e rifiuto è un segnale tecnico molto robusto. Sembra che l'esaurimento della vendita sia completo, aprendo la porta a un possibile rimbalzo o a una fase di consolidamento rialzista.
♦️ Ethereum: Il Setup è Pronto
Anche Ethereum sta entrando in una zona decisiva.
Il prezzo sta testando il supporto più forte nell'area dei $2.500, un livello che per me è cruciale. Questa soglia non è solo psicologica, ma attiva il mio personale setup per un possibile rimbalzo.
La coincidenza che ETH colpisca questo supporto mentre BTC mostra un segnale di inversione è perfetta. Se Bitcoin confermerà la sua ripresa, l'alta beta di Ethereum potrebbe amplificare il movimento al rialzo.
In sintesi, siamo di fronte a un bivio. I segnali tecnici ci sono, ora dobbiamo solo monitorare la conferma nelle prossime chiusure giornaliere.
Un saluto a tutti e un grande abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Analisi Congiunta di PNC, OpenInterest, Volumi, Internal DealingAnalisi dei Titoli Rilevanti
I titoli seguenti sono stati selezionati poiché presentano operazioni di Internal Dealing significative registrate nella settimana terminata il 20/11/2025. Questi segnali iniziali verranno incrociati con gli altri indicatori di sentiment e di mercato per costruire un'analisi integrata.
2.1. ENI S.p.A.
• Evento Rilevante: Vendita di azioni da parte di un insider per un controvalore di € 706.629,58 durante l'ultima settimana.
L'analisi dei dati di mercato e sentiment per ENI rivela un quadro coerente con l'operazione di vendita dell'insider.
Put/Call Ratio 3,26.
Un valore estremamente elevato che indica un forte sentiment ribassista nel mercato delle opzioni, con un interesse preponderante per le coperture al ribasso.
Volumi di Scambio (V/MV) 0,69 (20/11). I volumi sono inferiori alla media degli ultimi 30 giorni, suggerendo una mancanza di convinzione e supporto da parte del mercato dietro ai recenti livelli di prezzo.
Volatilità (Ratio su Media) 0,74 (20/11).
La volatilità è contenuta e inferiore alla media, indicando una fase di compressione che potrebbe precedere un movimento direzionale.
Variazione Open Interest (5gg) +7.387 contratti.
L'interesse complessivo sul titolo è in aumento, segnalando che gli operatori stanno prendendo posizione in vista di movimenti futuri.
Sintesi: Il quadro per ENI appare potenzialmente debole. La vendita significativa da parte di un manager converge con un sentiment marcatamente ribassista sul mercato delle opzioni. Questa combinazione è particolarmente degna di nota in quanto si manifesta mentre il prezzo del titolo si trova in prossimità dei massimi recenti. Una tale divergenza tra l'azione del prezzo e gli indicatori di sentiment può spesso preannunciare un esaurimento della spinta rialzista e un aumento del rischio di storno, specialmente in un contesto di volumi di scambio inferiori alla media.
2.2. Intesa Sanpaolo S.p.A.
• Evento Rilevante: Due cessioni di azioni da parte di insider per un controvalore totale di € 747.306,00. Anche per Intesa Sanpaolo, i dati di sentiment sembrano confermare il segnale di cautela inviato dagli insider.
Put/Call Ratio 3,51.
Un valore ancora più alto di quello di ENI, che denota un fortissimo orientamento ribassista da parte degli operatori in opzioni.
Volumi di Scambio (V/MV) 0,91 (20/11).
I volumi sono sostanzialmente in linea con la media, senza fornire particolari spunti rialzisti o segnali di forte partecipazione a supporto dei prezzi attuali.
Volatilità (Ratio su Media) 0,92 (20/11).
La volatilità si mantiene contenuta e in linea con la media del periodo.
Variazione Open Interest (5gg) +4.390 contratti.
L'interesse sul titolo è in crescita, indicando che il mercato si sta posizionando attivamente.
Sintesi: In modo simile a ENI, le consistenti vendite da parte degli insider su Intesa Sanpaolo, abbinate a un mercato delle opzioni fortemente orientato al ribasso, costituiscono un importante segnale di avvertimento. Dopo una fase di apprezzamento del titolo, come visibile dai dati storici, queste operazioni potrebbero indicare che le figure apicali ritengono che il titolo abbia raggiunto una valutazione piena o che le prospettive a breve termine non giustifichino ulteriori rialzi. La divergenza tra il prezzo, vicino ai massimi, e il sentiment sottostante suggerisce un elevato grado di cautela.
2.3. DiaSorin S.p.A.
• Evento Rilevante: Acquisto di azioni da parte di un insider per un controvalore di € 305.122,52 durante la settimana.
Per DiaSorin, il segnale di acquisto dell'insider è rafforzato da altri indicatori che mostrano un sentiment costruttivo.
Put/Call Ratio 0,56.
Un valore inferiore a 1, che indica un sentiment rialzista nel mercato delle opzioni, con una maggiore domanda per le opzioni Call.
Posizioni Nette Corte (PNC)
Dal 0,50% del capitale (14/11) allo 0,00% (20/11).
L'azzeramento delle posizioni corte segnala che gli operatori ribassisti hanno chiuso le loro scommesse, un segnale potenzialmente molto positivo che rimuove pressione di vendita dal titolo.
Volumi di Scambio (V/MV) 0,42 (20/11).
I volumi sono estremamente bassi, indicando una fase di consolidamento e di scarsa attività.
Sintesi: DiaSorin presenta una forte confluenza di segnali potenzialmente rialzisti. I volumi eccezionalmente bassi, uniti alla chiusura delle posizioni nette corte, suggeriscono che la pressione di vendita si è esaurita e il mercato si trova in una fase di consolidamento o 'attesa'. L'acquisto da parte dell'insider e il P/C ratio rialzista in questo contesto di bassa attività potrebbero essere il catalizzatore necessario per attirare nuovi capitali e innescare il prossimo movimento direzionale, preannunciando un'inversione di tendenza o un'accelerazione rialzista.
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Disclaimer: Il presente report costituisce un'analisi educativa basata su dati pubblici e
pattern teorici. Le informazioni e le interpretazioni qui contenute non rappresentano in alcun modo una consulenza finanziaria, una sollecitazione al pubblico risparmio o una raccomandazione di investimento. Qualsiasi decisione di investimento basata su questi dati è di esclusiva responsabilità del lettore.
Metalli Preziosi in Pausa Strategica: Tenuta dei SupportiUn saluto a tutti, In un mercato delle materie prime che sta vivendo dinamiche molto divergenti, l'attenzione va tutta all'Oro.
Mentre assistiamo al Gas Naturale che dimostra una forza notevole, puntando a rompere la cruciale SMA200 sul grafico giornaliero, e al Petrolio che continua a disegnare minimi decrescenti in un evidente trend ribassista, l'Oro e gli altri metalli preziosi si distinguono per una stabilità monolitica.
L'Oro è da giorni perfettamente stabile sul supporto dei $4.000.
Questa tenuta non è casuale, ma è il segno che il mercato sta entrando in una fase di attesa strategica. Il capitale non sta scappando, ma è fermo, in paziente attesa di segnali chiari:
Fed e Tassi d'Interesse: Siamo in attesa di capire la tempistica e l'intensità del prossimo ciclo di allentamento monetario. Un calo dei tassi è il carburante storico per l'Oro.
Rischio Geopolitico: L'Oro resta l'asset difensivo per eccellenza, e la stabilità attuale può riflettere sia il pricing del rischio già presente sia l'attesa per nuove escalation.
Tecnicamente, la tenuta di un supporto così significativo è un segnale di forza strutturale. Indica che ogni tentativo di spingere il prezzo al ribasso viene prontamente assorbito. È il classico "silenzio" che, sui mercati, spesso precede un movimento direzionale significativo.
Continuo a monitorare da vicino: la rottura di questo consolidamento, in qualsiasi direzione, detterà il trend per la fine dell'anno e l'inizio del prossimo.
Ricordo sempre le mie tre regole che coltivo costantemente:
1- Pazienza
2- Disciplina
3- Avere sempre un piano
Un grande abbraccio e a presto! Grazie, ciao Mauro.
LDO - prospettiva di paceDopo una lunga attesa molto probabilmente siamo arrivati ad un punto di svolta su Leonardo.
I tentativi di pace dovrebbero portare pressioni ribassiste sul titolo, la view potrebbe quindi rivelarsi corretta nonostante i mesi di attesa prima dell'inizio del movimento.
Tecnicamente i 52 eur hanno respinti tutti i tentativi rialzisti, comprese finte di ripartenze nella seduta di martedì 18Nov.
News e price action sono allineati e dovremmo quindi iniziare fase correttiva importatne nonostante il 6% perso in una sola seduta nella sessione di venerdi scorso.
Media bianca e nera primo target del movimento, in attesa di news proveniente dal meeting in corso a ginevra:
"Il segretario di Stato americano Marco Rubio è atterrato a Ginevra, dove nelle prossime ore parteciperà ai colloqui con le delegazioni di Ucraina, Ue e dei leader di vari Paesi sul piano in 28 punti proposto da Donald Trump per mettere fine al conflitto in Ucraina. Lo stesso tycoon ha parlato di "un'offerta a Kiev non definitiva".
XAU - cosa ci attende?L'oro e conseguente il cluster dei preziosi dopo il brusco ritracciamento oscillano nel range box blu evidenziato, propria la rottura di questo box ci darà indicazione su trend futuro.
Gli scenari che ho in mente sono due:
1. rialzista: rompiamo verso l'alto il blu range e andiamo a testare il massimo assoluto, magari aggiornandolo
2. ribassista: perdiamo il supporto del blue range e andiamo ad innescare un movimento ribassista che potrebbe dar inizio ad un movimento correttivo deciso e profondo.
Gli scenari non sono in ordine di attesa ma servono solo a farci trovare pronti una volta che la price action si risveglierà.
AAPL e GOOGL: I Titani che non Rompono la StrutturaUn saluto a tutti e ben venuti in questa videoanalisi, nelle ultime settimane, abbiamo assistito a un notevole ritracciamento su gran parte delle Magnificent 7, un movimento che ha riportato diverse valutazioni a terra dopo la corsa euforica dei mesi scorsi.
Tuttavia, c'è un dato tecnico che non possiamo ignorare e che merita un'attenzione particolare: la straordinaria resistenza mostrata da Apple (AAPL) e Alphabet (GOOGL).
Mentre gli altri giganti hanno rotto supporti chiave, innescando vendite più marcate, AAPL e GOOGL hanno tenuto perfettamente le loro aree di oscillazione. Non solo hanno assorbito la pressione ribassista, ma non hanno rotto alcuna struttura tecnica significativa.
Questo segnale è potentissimo:
Assenza di Interessi di Vendita Panici: Sembra che gli investitori di lungo termine e istituzionali non abbiano interesse a liquidare massicciamente queste posizioni ai livelli attuali.
Percezione di Qualità Difensiva: In un contesto di incertezza, il mercato tende a rifugiarsi nelle aziende con cash flow più robusto e modelli di business dominanti (come l'ecosistema Apple e il monopolio di Google nella ricerca).
Consolidamento, Non Inversione: La tenuta della struttura suggerisce che siamo in una fase di consolidamento e digestione dei prezzi, piuttosto che l'inizio di un'inversione ribassista.
Continuo a monitorare questi livelli, ma la performance relativa di AAPL e GOOGL in questa fase dimostra che il capitale sta differenziando la "qualità" e la stabilità all'interno del settore tech. Chi pensava che fossero rimaste indietro, forse non aveva considerato la loro resilienza.
Come sempre un saluto con un grande abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Analisi settimanale e prospettive per l'oro: la domanda di beni Analisi settimanale e prospettive per l'oro: la domanda di beni rifugio non riesce a contrastare il rafforzamento del dollaro, emerge una pressione al ribasso sui prezzi dell'oro
Panoramica di mercato: nella sessione di trading statunitense di venerdì, l'oro spot ha chiuso a 4.064,90 dollari l'oncia, in calo di 12,41 dollari, pari allo 0,31%, su base giornaliera. Nel complesso, ha perso 20,21 dollari, pari allo 0,49%. Sebbene i prezzi dell'oro si siano mantenuti al di sopra del livello di supporto chiave di 4.000 dollari l'oncia, lo slancio rialzista ha vacillato, non riuscendo a superare efficacemente il livello di resistenza iniziale di 4.100 dollari, e i rischi al ribasso stanno gradualmente aumentando.
Vale la pena notare che i prezzi dell'oro sono aumentati di oltre il 55% da inizio anno, dimostrando una rara resilienza rispetto agli elevati rendimenti dei titoli del Tesoro USA e al rafforzamento del dollaro. Tuttavia, con l'avvicinarsi dell'ultima riunione di politica monetaria della Federal Reserve nel 2025, la divergenza di mercato sui tassi di interesse si sta intensificando e la tradizionale correlazione tra oro, tassi di interesse e dollaro sta riacquistando importanza.
Contesto macroeconomico: A causa del Ringraziamento, i dati economici statunitensi saranno pubblicati in modo concentrato all'inizio della prossima settimana. Tuttavia, a causa del precedente blocco delle attività governative, alcuni dati potrebbero essere ritardati o incompleti. Si prevede che i dati chiave su occupazione e inflazione saranno pubblicati dopo la riunione di dicembre della Federal Reserve, riducendo ulteriormente le aspettative di un taglio dei tassi a dicembre. A meno che l'economia non peggiori significativamente, i responsabili delle politiche della Fed sono propensi a mantenere i tassi di interesse attuali.
Secondo lo strumento FedWatch del CME, il mercato prevede una probabilità superiore al 70% di un taglio dei tassi il mese prossimo, mentre gli economisti ritengono che le probabilità di un taglio dei tassi e di mantenimento dello status quo siano pressoché equivalenti. In questo contesto, i dati economici avranno un impatto più critico sul mercato nelle prossime settimane.
Movimenti recenti dei prezzi: L'oro ha registrato una performance positiva all'inizio della settimana grazie all'aumento della domanda di beni rifugio. I dati sull'occupazione dell'ADP hanno mostrato che il settore privato ha subito in media 2.500 tagli di posti di lavoro a settimana nelle quattro settimane terminate il 1° novembre. I verbali della riunione di ottobre della Fed, pubblicati mercoledì, hanno mostrato che la maggior parte dei responsabili politici riteneva appropriato mantenere l'attuale livello dei tassi di interesse, date le attuali prospettive economiche. I verbali sottolineavano che "la maggior parte dei partecipanti riteneva che ulteriori tagli dei tassi avrebbero potuto esacerbare il rischio di un'inflazione consolidata o essere visti come una mancanza di impegno verso l'obiettivo di inflazione del 2%".
Di conseguenza, le aspettative del mercato per un taglio dei tassi di 25 punti base a dicembre sono scese da circa il 50% all'inizio della settimana a quasi il 35%. Un dollaro più forte ha ulteriormente indebolito l'attrattiva dell'oro, causando una pressione sui prezzi dell'oro nella seconda metà della settimana.
Analisi tecnica: Dal punto di vista del grafico giornaliero, l'oro ha formato un pattern doji per due giorni di negoziazione consecutivi, indicando un quasi equilibrio tra forze rialziste e ribassiste, e il mercato potrebbe essere sul punto di assistere a una rottura direzionale. Nel complesso, il pattern di trading range-bound registrato durante il precedente calo rimane ininterrotto e qualsiasi successivo rimbalzo potrebbe ancora essere visto come una correzione ribassista.
La resistenza chiave si trova al livello psicologico di $ 4.100, mentre $ 4.085 (il recente massimo della candela ribassista) costituisce il primo livello di resistenza. Il primo livello di supporto è a $ 4.050, un precedente livello di supporto/resistenza. Se i prezzi dell'oro dovessero scendere sotto i $ 4.040 (supporto della media mobile a 20 giorni), potrebbero accelerare il loro calo verso l'area $ 4.005-$ 4.000 e persino aprire un potenziale di ribasso verso $ 3.970 e $ 3.930.
Prospettive e strategia di trading per la prossima settimana
I dati sulle vendite al dettaglio e sull'indice dei prezzi alla produzione (PPI) della prossima settimana potrebbero fornire nuovi indizi sullo stato di salute dell'economia statunitense. Dati deboli potrebbero riaccendere le aspettative del mercato per un taglio dei tassi della Fed, spingendo i prezzi dell'oro di nuovo sopra i $ 4.100. Al contrario, dati solidi potrebbero far scendere l'oro al di sotto del livello di supporto chiave di $4000, aprendo ulteriormente un potenziale di ribasso.
Strategia di trading: vendere principalmente sui rally, con l'acquisto sui ribassi come approccio secondario. I principali livelli di resistenza da tenere d'occhio sono l'area $4100-$4130, mentre il supporto a breve termine è previsto nell'intervallo $4020-$4000. Gli investitori dovrebbero controllare attentamente le proprie posizioni, impostare ordini stop-loss appropriati ed evitare di mantenere ciecamente posizioni in perdita.
Raccomandazioni di trading specifiche:
Strategia per le posizioni corte: se i prezzi dell'oro rimbalzano nell'intervallo $4080-$4085, si consideri l'apertura di posizioni corte in lotti, con una dimensione della posizione limitata al 20% del capitale. Impostare uno stop-loss a $4093, con un obiettivo di $4040-$4020. Una rottura al di sotto di questo livello potrebbe portare a un obiettivo di $4000.
Strategia per posizioni lunghe: se i prezzi dell'oro dovessero tornare a un range compreso tra $ 4.000 e $ 4.005, valuta la possibilità di aprire posizioni lunghe con una dimensione limitata al 20% del capitale. Imposta uno stop loss a $ 3.992, con un target di $ 4.020-4.030. Una rottura al di sopra di questo livello potrebbe portare a un target di circa $ 4.050.
BTC - gran gain ed ora?La view ribassista sul btc si sta confermando giorno dopo giorno ma ora iniziamo ad addentrarci in zone interessanti per valutare alcuni buy strategici.
Il mercato non ha ancora registrato segnali in tal senso, anzi il fatto che anche altre asset class (su tutte l'equity) abbiano iniziato la fase correttiva crea un allineamento tra mercati che suggerisce di vedere da vicino tutti cluster in modo congiunto.
Sul grafico mensile, manca una settimana alla chiusura, le cose non si mettono affatto bene se dovessi proseguire così, pone anche il mese di dicembre in potenziale negatività ma si vedrà per tempo.
Come target finale del movimento ribassista ci sono molti segnali ed eventi storici che indicano il 58k usd ma si vedrà settimana dopo settimana.
Nel breve i 77/79k potrebbero rappresentare zone dove tentare entrare long con buon rapporto risk/reward essendo zona di liquidità.
L'enigma del Venerdì a Wall StreetUn saluto a tutti i trader!
L'enigma del Venerdì a Wall Street: Orsi in settimana, Tori solo prima del weekend!
È la terza settimana consecutiva che noto una dinamica di mercato che mi lascia perplesso: gli indici USA (S&P 500 e Nasdaq) ritracciano costantemente da lunedì a giovedì, con chiari flussi di vendita, e poi boom... solo il venerdì, poco prima della chiusura, si accende un acquisto che salva la settimana o, almeno, riduce pesantemente le perdite.
Non credo sia un pattern casuale. Vediamo gli Orsi che dominano per quattro giorni, e poi, all'improvviso, i Tori si presentano in massa, ma solo il venerdì.
Mi chiedo quali siano le reali motivazioni:
È solo la liquidazione di posizioni da parte dei trader che non vogliono rischiare il weekend, costretti a ricomprare per chiudere gli short?
È un massiccio ribilanciamento da parte degli istituzionali che, vedendo il calo settimanale, sono obbligati a riacquistare per rispettare le percentuali di allocazione nei loro portafogli?
O siamo di fronte a qualche manovra di "Window Dressing" di fine settimana per migliorare i bilanci percepiti?
Qualunque sia la ragione, questa anomalia dei mercati che "salvano il venerdì" è un segnale da tenere d'occhio. Significa che, sebbene ci sia pressione ribassista, una grande forza è pronta a intervenire in un giorno specifico.
Ricordo sempre le mie tre regole fondamentali che coltivo costantemente nel trading:
Pazienza
Disciplina
Avere sempre un piano
Un grande abbraccio e a presto!
Mauro
Bitcoin - Avvicinandosi alla zona decisivaBitcoin - Avvicinandosi alla zona decisiva
Bitcoin continua a perdere terreno dopo diverse oscillazioni di liquidità, e il calo sta iniziando a comprimersi in un movimento ribassista più controllato. Il grafico mostra un chiaro cambiamento di sentiment dopo la prima oscillazione dei massimi storici, seguita da un'altra oscillazione giornaliera che ha contribuito a colmare sia lo squilibrio giornaliero che quello a 4 ore. Da quando ha perso la zona di medio raggio e l'ha trattata come resistenza, il mercato si è mosso verso la successiva area di interesse principale.
Struttura di consolidamento
La struttura è attualmente definita da una serie netta di massimi decrescenti combinati con bruschi movimenti impulsivi al ribasso. Questi movimenti sono guidati da accaparramenti di liquidità seguiti da spostamenti, il che si adatta alla narrazione di un mercato a caccia di domanda. La zona grigia, precedentemente di supporto, si è ora trasformata in resistenza, confermando che l'attuale trend rimarrà pesante fino al raggiungimento di una zona di domanda più profonda.
Zona di supporto chiave e aspettative
L'area più importante al di sotto del prezzo si trova intorno all'intervallo tra 72.000 e 75.000 dollari, che è il supporto significativo più vicino rimasto sul timeframe più elevato. Questa zona non è stata testata dall'ultima importante fase di accumulo e, finché il prezzo la raggiunge con un movimento netto, la reazione può costituire la base per una fase rialzista. Se questa zona non regge, il successivo supporto significativo si trova più in profondità e l'estensione al ribasso potrebbe accelerare prima che inizi qualsiasi recupero.
Scenario rialzista
Se Bitcoin raggiunge il range tra 72.000 e 75.000 e registra un netto rifiuto con uno spostamento verso l'alto, il mercato può gettare le basi per un forte rimbalzo rialzista. Idealmente, assisteremmo a un'ultima ondata di liquidità al di sotto di tale range, seguita da un netto cambiamento della struttura del mercato sui time frame inferiori. Ciò aprirebbe la porta a una ripresa sostenuta verso le inefficienze di fascia media lasciate indietro durante il sell-off.
Scenario ribassista
Se la zona chiave non regge, l'attuale supporto cede e il mercato si muove verso uno sconto molto più profondo. Ciò sposterebbe la propensione verso una continuazione al ribasso, prendendo di mira i pool di liquidità intatti più in basso. In questo scenario, qualsiasi tentativo di rimbalzo sarebbe probabilmente correttivo piuttosto che l'inizio di una vera inversione.
Conclusione
Mi aspetto che Bitcoin registri un rimbalzo rialzista significativo una volta toccata la zona tra i 72.000 e i 75.000, a patto che il livello si mantenga nettamente. In caso contrario, il calo continuerà verso un supporto più profondo, ma l'idea di un timeframe più ampio rimane che la prossima forte reazione arriverà da quella regione. Fino ad allora, la pazienza è fondamentale mentre il mercato completa il passaggio verso una domanda su timeframe più ampio.
Piano di trading sull'oroPiano di trading sull'oro
Cari trader,
👉 **"Il mercato è ancora in rialzo e la zona 3960-3970 rappresenta un'area di domanda al fondo della doppia trendline. Se il prezzo trova supporto in questa zona, ha il potenziale per un rally verso la regione 4100-4200. Attenderemo che il prezzo raggiunga quest'area e osserveremo l'andamento del prezzo al supporto della doppia trendline."**
Bitcoin: Rischio FVG Inverso e Target 74.000 $? Bitcoin ha perso i 90.000 $: ora il rischio di FVG inverso è reale.
Il Metodo Ciclico 3.0 rivela se il mercato sta puntando allo swing del T+7 inverso.
Bitcoin ha rotto il supporto dei 90.000 $, aprendo uno scenario pericoloso: ora il rischio più concreto è il re-test fallito che trasformerebbe l’FVG in un FVG inverso, proiettando il prezzo verso lo swing del T+7 inverso intorno ai 74.400 – 75.000 $.
In questa analisi vediamo:
📉 1. Rottura dei 90.000 $
Era lo 0.5 dell’FVG: ora quel livello rischia di diventare resistenza se ritestato.
📉 2. Obiettivo in caso di prosecuzione ribassista
Lo swing del T+7 inverso passa a 74.400 $ (confluente con un’importante FDG).
Prima di quel livello: nessun supporto rilevante.
📈 3. Lato indice: situazione delicatissima
– Nel minimo del 21 novembre: probabile partenza di un nuovo T-1 (che potrebbe anche essere un T+2 corto, ma al momento NON ci sono conferme).
– Dubbi anche sul massimo del 20 novembre come partenza di un nuovo settimanale inverso: ci sono sia i criteri di apertura che quelli di chiusura.
⚠️ 4. Setup da monitorare nei prossimi giorni
– Massimo 85.600 $ → è qui che si è formato un nuovo T-3i.
👉 Se vincoliamo al ribasso → conferma chiusura settimanale inversa → re-test a 90.000 $.
– Se NON regge l’ultimo minimo (già oltre 24 barre) → rischio vincolo al ribasso → prosecuzione diretta verso target 74–75k.
👉 Ricordati di leggere la mia BIO
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📅 Data di pubblicazione: 22/11/2025
⚠️ Contenuti a solo scopo informativo/educativo. Non sono consulenza finanziaria né sollecitazione all’acquisto o alla vendita. Performance passate non garantiscono risultati futuri. Rischio di perdita totale del capitale.
ETHEREUM È A RISCHIO?Ethereum è sceso fin sotto i 2.800$ e ora rischia di attivare un ciclo annuale o addirittura un quadriennale inverso. Ecco cosa potrebbe accadere nei prossimi giorni secondo il Metodo Ciclico 3.0.
Ethereum continua ad aggiornare minimi da agosto 2025 e il quadro ciclico si sta facendo sempre più delicato.
Con il Metodo Ciclico 3.0 analizziamo perché questa discesa non è un semplice ritracciamento, ma potrebbe nascondere la partenza di un ciclo annuale inverso, o peggio ancora, di un quadriennale inverso.
📉 Cosa abbiamo individuato:
Il livello Eclipse del T+3/T+4 a 4.029$ è stato perso: primo campanello d’allarme già segnalato mesi fa.
Ethereum oggi quota 2.756$, ma ha ancora uno swing critico da prendere:
👉 T+5 inverso → minimo a 2.113$
Sul timeframe corretto è presente un pattern Genesis proprio sul massimo del 24 agosto → forte probabilità che siamo sotto un annuale inverso.
Bitcoin ha già preso lo swing di un biennale inverso → Ethereum potrebbe “allinearsi” andando verso lo swing del T+5 inverso.
Problema maggiore:
👉 A 2.496$ passa il livello Eclipse del T+7.
Se Ethereum rompe e consolida sotto anche questo… rischio concreto di ciclo quadriennale indice in chiusura.
⏳ Situazione lato indice:
Siamo a 228 barre su 232 di un T+4 → massima estensione.
C’è un “teorico” miracolo possibile: partire con un nuovo semestrale…
…ma il minimo del 10 ottobre sembra già un T+3 vincolato al ribasso → scenario molto più debole.
⚠️ Questa è una fase storica: ciò che farà Ethereum ora determinerà l'intero 2026.
Non dimenticare di leggere la BIO...
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📅 Data di pubblicazione: 22/11/2025
⚠️ Contenuti a solo scopo informativo/educativo. Non sono consulenza finanziaria né sollecitazione all’acquisto o alla vendita. Performance passate non garantiscono risultati futuri. Rischio di perdita totale del capitale.
LiamTrading – XAUUSD H4 | Oro accumula sulla trendlineLiamTrading – XAUUSD H4 | Oro accumula sulla trendline, in attesa di rompere la struttura per un breakout
Dopo due test sulla trendline ascendente, l'oro è rimbalzato e poi si è mosso lateralmente intorno alla zona 4065. Su H4, questa zona di prezzo ha accumulato quasi tutta la settimana – indicando che la pressione di vendita non ha abbastanza liquidità per far scendere il prezzo in profondità, mentre sopra ci sono ancora molti spazi di prezzo secondo Fibonacci. Scenario che preferisco: l'oro continua a "comprimersi" nel triangolo, per poi rompere e creare una nuova onda.
Macro – contesto Fed
Il membro Collins della Fed sottolinea che ci sono ancora motivi per essere cauti nel tagliare i tassi nella riunione di dicembre. Lei afferma che:
Questa è una fase complessa, non è strano che ci siano disaccordi all'interno della Fed.
La Fed deve bilanciare tra due obiettivi, occupazione e inflazione, che si stanno muovendo in direzioni opposte.
Questo rende difficile per il mercato valutare chiaramente lo scenario dei tassi di interesse, quindi l'oro continua a scegliere di accumularsi intorno alle zone tecniche importanti piuttosto che fare un breakout unidirezionale.
Analisi Tecnica – Trendline, Fibonacci, Volume Profile
La struttura H4 attuale è un modello a triangolo con:
Trendline superiore in discesa dal vecchio massimo 42xx.
Trendline inferiore in salita dal minimo di fine ottobre, che funge da supporto dinamico.
Zona 4060–4070: zona di prezzo "equilibrata" della scorsa settimana – dove il prezzo è rimasto laterale più a lungo, è il punto di riferimento per la tendenza a breve termine.
I punti importanti: 4132: resistenza vicina, coincide con la zona VAH del Volume Profile dell'attuale movimento.
4171: resistenza più alta, vicino all'area Fibonacci 1.0 del movimento di rimbalzo.
4242: zona di confluenza dell'estensione Fibonacci (1.618) + resistenza storica – dove è probabile che ci siano forti prese di profitto.
4347: zona di estensione 2.618 – obiettivo di riferimento se il massimo viene rotto con successo.
4022 e 3997: supporto importante vicino alla trendline inferiore – zona principale di acquisto se c'è un movimento di liquidazione.
Quando il prezzo rompe decisamente una delle due trendline, la nuova tendenza su H4 sarà più chiara; il piano di trading seguirà questa direzione di rottura.
Gestione del rischio e invalidazione
H4 chiude sotto 3997: la struttura a triangolo viene rotta al ribasso, priorità assoluta per le vendite verso zone più basse – in quel momento non si dovrebbero mantenere posizioni di acquisto a medio termine.
H4 chiude sopra 4245 con buon volume: considerato come rottura del massimo del triangolo, abbandonare tutte le vendite in questa zona e concentrarsi sugli acquisti secondo la nuova tendenza.
Quale scenario preferisci per la prossima settimana: rottura verso l'alto per testare 4242–4347 o discesa verso 4022–3997 prima di rimbalzare? Lascia un commento e segui il canale LiamTrading su TradingView per ricevere aggiornamenti giornalieri su XAUUSD.
Bitcoin – difficile da salvare, dominano gli orsi!Tutti i FVG da 86k a 84k sono stati risucchiati come un tritarifiuti
Il prezzo si mantiene vicino al confine sotto il canale ribassista, ogni volta che lo tocca vendi, non c'è bisogno di chiedere
La sesta candela è come una mazza, il volume è una vera scarica, non un lavaggio
Obiettivo disponibile: 81.000 → 80.647
La realtà del fine settimana:
Sono morti da tempo più di 2,5 miliardi di dollari in soli 3 giorni, chi altro osa abbracciare?
Il DXY 108+ è come una statua, i rendimenti statunitensi sono alle stelle, il denaro fugge dalla propensione al rischio
Alla fine della settimana, il volume era sottile come carta → una leggera spinta e si sarebbe rotto
Scenario reale:
84k ma stasera non riesco a trattenerlo → Domenica mattina ha visto 81k, domenica sera ha visto 80,5K
Analisi grafica del titolo Moncler (MONC)Nel grafico osserviamo il grafico con time frame settimanale. Si notano bene le ultime due fasi impulsive rialziste (frecce viola), inframezzate da un’area di congestione tra il 2017 e il 2020, con i prezzi che si sono mossi in questo periodo tra i 25 e i 45 Euro. Dopo l'evidente debolezza della prima metà del 2022, che ha fatto dimezzare le quotazioni da 70 a 35 Euro, il titolo ha ripreso forza tornando per ben tre volte a testare i massimi in area 70, che resta il livello-chiave insieme al supporto dei 45€.
PYPL USPayPal rappresenta una rara combinazione di valore e crescita.
L'azienda dimostra solidi fondamentali, è strategicamente focalizzata sul futuro e viene scambiata a multipli minimi storici. La combinazione di disciplina finanziaria, rendimento del capitale e innovazione nell'intelligenza artificiale la rende un asset interessante per gli investitori a lungo termine.
L'ultimo trimestre ha confermato la resilienza del modello di business di PayPal.
Fatturato: 8,42 miliardi di dollari (+7% su base annua).
Utile per azione rettificato: 1,34 dollari, superiore alle aspettative degli analisti di 0,14 dollari.
Volume totale dei pagamenti (TPV): 458 miliardi di dollari (+8% su base annua), a dimostrazione della portata e dell'attività della piattaforma.
Flusso di cassa libero (FCF): 2,3 miliardi di dollari per il trimestre, con un margine FCF in aumento di 7 punti percentuali, al 27%. Ciò dimostra un'elevata efficienza e la capacità di generare liquidità.
Principali fattori di crescita
Paypal non dipende da un singolo prodotto, ma sta sviluppando diverse aree promettenti.
Venmo: il principale motore di crescita. I ricavi hanno registrato un'accelerazione del +14% su base annua. Il servizio non solo sta crescendo, ma sta anche diventando più redditizio.
Acquista ora, paga dopo (BNPL): crescita di oltre il 20% annuo, in linea con l'evoluzione del comportamento dei consumatori.
Guida al rialzo: il management ha alzato la sua guidance per l'utile per azione rettificato per il 2025 a $ 5,35-$ 5,39, il che implica una crescita del 15-16% su base annua.
Partnership con OpenAI
Non si tratta solo di marketing, ma di una scommessa strategica sul futuro del commercio.
In sintesi: PayPal sta diventando l'infrastruttura di pagamento predefinita all'interno di ChatGPT. Gli utenti possono passare istantaneamente dalla ricerca di un prodotto tramite una conversazione basata sull'intelligenza artificiale al pagamento con PayPal senza uscire dalla chat.
Significato:
Per PayPal: sta aprendo un nuovo, enorme canale di vendita: il "commercio tramite intelligenza artificiale" (commercio tramite agenti). L'azienda sta diventando un "bus commerciale" tra milioni di commercianti e utenti di intelligenza artificiale.
Per i commercianti: ottengono automaticamente l'accesso alla vetrina di ChatGPT senza la necessità di complesse integrazioni.
Per OpenAI: ChatGPT si sta evolvendo da assistente a piattaforma di commercio a tutti gli effetti.
L'azienda ha dichiarato il suo primo dividendo in assoluto di 0,14 dollari per azione.
È inoltre attivo un programma di riacquisto annuale da 6 miliardi di dollari. Le azioni sono diminuite del 6,25% nell'ultimo anno.
La combinazione "Dividendo + Riacquisto" è un segnale forte che l'azienda ritiene che le sue azioni siano sottovalutate.
Valutazione storicamente bassa
Questo è un elemento chiave della tesi di investimento. Il mercato ignora completamente gli sviluppi positivi.
Multipli: PayPal viene scambiata a solo circa 12 volte gli utili previsti per il 2026. Questo valore è inferiore a quello di molti concorrenti fintech meno redditizi (SoFi, Block).
L'investitore sta pagando un prezzo che presuppone una totale assenza di crescita futura, mentre l'azienda sta registrando una crescita degli utili a due cifre, generando un flusso di cassa record e costruendo il business del futuro.
Dal punto di vista dell'analisi tecnica, siamo nella zona di accumulo.
Il prezzo è vicino a una linea di tendenza rialzista.
Anche l'RSI segnala una divergenza 🌎
Correzione conclusa?L’indice questa settimana ha toccato la sma20 weekly ed è ripartito come fa il più delle volte
Una correzione light del 7-8% circa dai massimi
Grossi volumi nella sessione di venerdì con molti titoli che hanno reagito al proprio supporto
Guardando al passato il pattern attuale somiglia molto a quello post COVID con un ulteriore anno di crescita prima del ritorno del bear market con inevitabile discesa alla sma200 weekly
Penso che la prossima parte della correzione sarà costituita da una rotazione settoriale perché i dubbi sulla sostenibilità delle quotazioni del settore IA rimarranno fino alle prossime trimestrali
Non penso che siamo già arrivati allo scoppio della bolla IA, al momento tutto sta ancora in piedi ma se (o quando) le società che hanno investito pesantemente inizieranno a non vedere i ritorni previsti la valanga sarà inarrestabile.
CLSK fortissimo supporto a 8,90, reggera'?Il titolo si sta avvicinando al supporto di 8,90 che e' forte e molto importante come si vede chiaramente sul grafico. Indicatori ed oscillatori scarichi e potenzialmente da rimbalzo tecnico se il livello di 8,90 verra' tenuto visto che i volumi sono in discesa e la pressione di vendita e' piuttosto bassa.






















