Oro in rialzo, verso la resistenzaL'oro è scambiato intorno a 3.377, dopo un brusco rimbalzo dal supporto del canale. La struttura del mercato mostra che il trend rialzista di breve termine è ancora mantenuto, con la formazione di un chiaro canale ascendente. L'importante zona target è a 3.409, dove coincide la resistenza principale e rappresenta anche un test per la forza degli acquirenti.
L'RSI è attualmente a 57, indicando che c'è ancora spazio per la crescita, non essendo ancora entrato in zona di ipercomprato. Se il momentum continua a mantenersi, XAUUSD potrebbe muoversi completamente per sfidare la resistenza sopra indicata.
Scenario principale: il prezzo mantiene il canale ascendente, continuando a fluttuare verso la zona 3.409-3.420. La rottura e la chiusura sopra 3.410 apriranno l'opportunità di salire fino alla zona 3.450.
Contesto di mercato: l'oro è sostenuto dalle aspettative che la Fed mantenga una posizione cauta, insieme alle tensioni geopolitiche che stimolano i flussi verso i beni rifugio.
State seguendo questa ondata?
Analisi trend
EURUSD – Pronto a Riesalire Dopo il Retest?Ciao a tutti! Quali sono i vostri pensieri sull’attuale trend di EURUSD?
L’EURUSD era balzato con forza in precedenza, uscendo dal canale discendente e segnando un nuovo massimo. Tuttavia, il forte aumento della domanda di dollari statunitensi lunedì ha reso gli acquirenti più cauti, spingendo la coppia EUR/USD a restituire gran parte del rialzo vigoroso guidato da Powell venerdì.
Sul grafico, dopo un breakout deciso al di sopra della trendline discendente, il prezzo ha effettuato un pullback controllato per ritestare una zona di supporto chiave — la stessa area che aveva alimentato il precedente rally. Se questo supporto reggerà, il mercato avrà buone possibilità di ritrovare slancio rialzista, con lo scenario più logico che resta la continuazione del trend bullish verso la zona di supply o l’area di inversione dove la pressione di vendita era emersa in passato.
E voi, come vedete la prossima mossa dell’oro? Condividete le vostre idee nei commenti! Buona fortuna!
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🌞 BUON GIORNO A TUTTI🌞
Ciao belli,
il signor Gold ha chiuso toccando l’imbalance e ha reagito in notturna con una reazione di 350 pips.
Non rispettando il mio piano, certi trade cerco di evitarli.
resto in attesa di livelli più 'scontati' per entrare.
Intanto mi muovo su altri asset interessanti nel Forex.
Se volete analisi su altri pair, fatemelo sapere nei commenti o su TradingView in privato. S
arò felice di mandarvele.
📌Fondamentale Update
-Il presidente Trump ha licenziato la governatrice della Fed, Lisa Cook. Ha innescato incertezza sui mercati, indebolendo il dollaro e spingendo l’oro a un massimo di due settimane
-L'incertezza ha rafforzato l’oro come bene rifugio, mentre cresce l’attesa per un possibile taglio dei tassi nella riunione Fed di settembre
Tecnicamente, XAU/USD ha raggiunto i 3.387 USD nell’Asia session, poi si è aggiustato a +0,3 %, in scia alla pressione sui tassi e al clima di mercato incerto
Oro ben supportato nel breve termine, soprattutto dati i venti macro (tagli tassi Fed, fuga verso i rifugi)
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
Doppio Massimo vs. Zona Flip MensileAndamento del prezzo di Bitcoin: Doppio Massimo vs. Zona Flip Mensile
Il grafico di Bitcoin sta diventando davvero interessante in questo momento.
Innanzitutto, BTC ha recentemente registrato un doppio massimo intorno all'area dei 124.000 dollari. Classico segnale ribassista. Una volta superata la neckline, ha confermato il pattern e, allo stesso tempo, è uscito dal suo canale ascendente. Si tratta di due segnali ribassisti che si sommano.
Ma ecco il colpo di scena... in questo momento, il prezzo si trova proprio sopra una zona Flip Mensile (quella zona rosa sul grafico). Questo livello ha rappresentato una forte resistenza per molto tempo, e ora sta cercando di fungere da supporto.
Quindi, in pratica, ci troviamo in una sorta di situazione a collo di bottiglia:
- Da un lato, la rottura del doppio massimo punta al ribasso.
- Dall'altro, il Flip Mensile sta dicendo "non così in fretta".
Personalmente, penso che la zona Flip potrebbe avere più peso. Quando un livello si mantiene così forte su un timeframe più elevato (mensile), spesso supera le strutture ribassiste a breve termine.
Se BTC rispetta questa zona rosa, potremmo assistere a un altro rimbalzo e forse persino invalidare il follow-through ribassista del doppio massimo. Ma se rompe nettamente al di sotto, allora il doppio massimo si esaurisce completamente e la situazione potrebbe peggiorare.
Per ora, questa zona è il campo di battaglia.
Mercati divisi: sterlina sostenuta o fragilità in vista?
ANALISI MACROECONOMICA
Nelle ultime ore il tema più discusso sui mercati non riguarda tanto i dati macro, quanto la questione politica legata alla Federal Reserve. Donald Trump ha infatti deciso di rimuovere Lisa Cook, attuale governatrice della Fed, accusandola di aver falsificato documenti legati a mutui.
La mossa, oltre a essere clamorosa sul piano politico, rischia di ridisegnare gli equilibri all’interno del board della banca centrale. Se la decisione dovesse avere seguito, Trump avrebbe la possibilità di guadagnare una maggioranza nel consiglio della Fed, rafforzando così il suo controllo sull’istituto.
Cook, prima donna afroamericana a ricoprire questa carica, ha però risposto senza mezzi termini: ha dichiarato che il presidente non ha alcun potere di licenziarla e che non ha intenzione di dimettersi. La questione, quindi, è tutt’altro che chiusa e apre uno scenario delicato sull’indipendenza della banca centrale americana.
Trump spinge da tempo per accelerare i tagli ai tassi, nel tentativo di stimolare l’economia in vista delle elezioni. Ma l’indipendenza della Fed, difesa a più riprese da Jerome Powell, sembra scricchiolare. Anche Christine Lagarde, presidente della BCE, è intervenuta in difesa dell’autonomia delle banche centrali, sottolineando come sia vitale tenerle separate dalle pressioni della politica.
Se negli Stati Uniti il dibattito si concentra sulla Fed, in Europa le tensioni restano principalmente politiche. Tutti gli occhi sono puntati sulla Francia, dove il governo guidato da François Bayrou è appeso a un filo: l’8 settembre si voterà una mozione di fiducia che potrebbe sancirne la fine.
L’opposizione, sia a destra con il Rassemblement National, sia a sinistra con France Unbowed, ha già annunciato il voto contrario. Se Bayrou dovesse cadere, la presidenza di Macron si troverebbe ulteriormente indebolita, con ripercussioni dirette sulla stabilità economica del Paese.
Il clima non è dei migliori: i rendimenti sul debito francese sono saliti, segnale che gli investitori stanno iniziando a preoccuparsi.
Coppie Valutarie
Sul mercato valutario, il dollaro sta respirando dopo un agosto debole. La resistenza mostrata da Lisa Cook, ha ridato fiducia alla valuta americana. Dopo l’intervento di Powell a Jackson Hole, in cui aveva aperto alla possibilità di ulteriori tagli dei tassi, il dollaro era scivolato fino a toccare i minimi del mese a quota 97.60 sull’indice del biglietto verde, il DXY.
Ora, però, ha recuperato terreno tornando sopra 98.50, anche se non si intravede ancora un trend definito.
L’unica valuta che mostra una direzione chiara è il dollaro neozelandese, che continua a indebolirsi. Gli operatori restano convinti che la RBNZ procederà con nuovi tagli ai tassi, e questo mantiene la pressione sulla divisa.
Materie Prime
Sul fronte delle materie prime prevale la stabilità. L’oro continua a muoversi in un range compreso tra i 3.330 e i 3.540 dollari, senza particolari scossoni. Il petrolio WTI ha invece ripiegato dopo il recente rally: dai 65 dollari si è riportato in area 64, primo livello di supporto da monitorare. Più interessante appare però il gas naturale, che prosegue la sua discesa fino a 2,60 dollari.
L’arrivo di nuova offerta sul mercato mantiene la pressione ribassista e, al momento, non emergono segnali di inversione.
Indici azionari
Sul fronte azionario il clima resta instabile, complice anche la stagionalità: settembre è storicamente il mese più difficile dell’anno per i listini. Finita l’euforia iniziale per la prospettiva di tagli dei tassi, gli investitori guardano ora ai market movers veri e propri. Da un lato i dati macro, in particolare il PCE, che dovranno confermare le condizioni per un allentamento della Fed nella prossima riunione. Dall’altro lato, le trimestrali di Nvidia, attese come un vero test di fiducia per il settore tech.
Al momento il Nasdaq ha corretto dai 23.700 ai 23.400 punti, con i supporti chiave a quota 23.050. Anche l’S&P 500 non riesce a superare i massimi precedenti a 6.500 punti, arretrando verso i primi livelli di supporto a 6.425.
Questa si tratta di una semplice analisi macroeconomica e non fornisce alcun consiglio finanziario.
ANALISI TECNICA
Per quanto riguarda l’analisi tecnica, in questo inizio di settimana andremo ad analizzare la situazione su EURUSD. Se andiamo a vedere il time frame in 4 ore, possiamo notare come venerdi il forte impulso rialzista abbia chiuso una struttura ribassista, andando a chiudere perfettamente un’inefficienza lasciata intorno ai 1.17500.
Difatti la zona ha dato una forte reazione, ed è combaciata perfettamente con la “fuoriscita” del prezzo dalla VALUE AREA HIGH, scatenando un ritorno nella zona in cui ci sono stati maggiori scambi di contratti.
Cosa possiamo aspettarci nei prossimi giorni da questo asset? Sicuramente sarà interessante monitorare le zone al di sotto, ovvero 1.16000 e 1.15500, zone che potrebbero dare nuovamente un movimento rialzista.
Nulla è scontato e non è detto che ciò avvenga, motivo per cui è importante che ci siano le dovute conferme anche in base alla propria strategia.
Potremmo anche trovarci dinanzi ad una spinta rialzista fino a 1.17000 che potrebbe portare successivamente ad una possibile vendita.
Queste sono solo ipotesi e non si tratta di alcun consiglio finanziario. Inoltre ricordiamo che tradare CFD può comportare la perdita di denaro.
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Banche centrali, il grande paradosso del 2025Quest’anno 2025 rivela un paradosso nel mercato dei cambi fluttuanti (Forex), un paradosso che posso definire raro. La base dell’evoluzione delle valute sul mercato dei cambi è la divergenza delle politiche monetarie. In altre parole, è la differenza di traiettoria tra i tassi d’interesse delle principali banche centrali del mondo a determinare la tendenza di fondo delle coppie principali in USD sul Forex.
Ma quest’anno 2025 presenta una configurazione rara: la divergenza delle politiche monetarie ha avuto quasi nessun effetto sul FX.
Perché? Perché il dollaro USA è (di gran lunga) la valuta più debole del FX nel 2025, nonostante la Fed non abbia toccato il suo tasso d’interesse, che resta il più alto tra le principali banche centrali, come mostra il grafico principale di questa analisi.
1) Nel 2025, la divergenza delle politiche monetarie non ha inciso sul FX
La tabella seguente confronta l’evoluzione dei tassi d’interesse delle principali banche centrali e la loro situazione in termini di inflazione. Ad eccezione della Banca del Giappone, tutte le principali banche centrali hanno ridotto i tassi più volte quest’anno, poiché l’obiettivo di inflazione è stato raggiunto o quasi raggiunto.
Solo la Fed non ha toccato il tasso dei federal funds, che ora è il più alto di tutte le banche centrali.
La tabella sottostante è stata realizzata dall’analista Vincent Ganne per Swissquote e propone un confronto delle politiche monetarie delle principali banche centrali nel 2025.
L’infografica sottostante, tratta da Bloomberg, propone un confronto dell’evoluzione dei tassi d’interesse delle banche centrali del mondo nel 2025.
2) Ecco il paradosso: il dollaro USA è la valuta più debole del FX quest’anno (in calo del 10%) nonostante la posizione favorevole dei tassi USA
Non solo il dollaro USA è l’unica valuta principale del FX che è scesa nel 2025, ma questo calo è molto marcato, una flessione del 10 %.
Questo crollo del dollaro USA è in totale contraddizione con la divergenza delle politiche monetarie, che avrebbe dovuto far salire il dollaro rispetto a un paniere di valute principali. La domanda ora è quale tendenza prenderà il dollaro se la Fed dovesse decidere di tagliare il suo tasso d’interesse a fine anno.
3) Alla fine, il ruolo della divergenza delle politiche monetarie è temporaneamente sospeso poiché l’economia USA affronta incertezze strutturali
• Dazi doganali e loro impatto sulle prospettive di crescita economica degli Stati Uniti
• Aumento del debito pubblico USA e politica fiscale/budgetaria dell’Amministrazione Trump (“Big Beautiful Bill”)
Queste due sfide strutturali hanno neutralizzato per quest’anno la divergenza delle politiche monetarie, ma quest’ultima dovrebbe tornare a prevalere nel 2026 e forse consentire un rimbalzo del dollaro USA sul FX.
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BTC – Rischio di un profondo ribasso verso 106.500!Bitcoin (BTCUSDT) sul grafico a 2 ore continua a mantenere un chiaro trend ribassista dopo i numerosi cali nell'area 117.000-118.000. I deboli recuperi vengono rapidamente liquidati, a dimostrazione del fatto che i venditori mantengono ancora il controllo del mercato.
L'indicatore RSI oscilla attualmente al di sotto di 50, a dimostrazione del debole potere d'acquisto e del fatto che il momentum ribassista è ancora dominante. La mancanza di divergenza o di un forte rimbalzo dal minimo rafforza ulteriormente la possibilità che i prezzi continuino a scendere nel breve termine.
Nel contesto del mercato internazionale, l'USD rimane forte grazie alle aspettative che la FED manterrà una politica restrittiva. Ciò esercita pressione su Bitcoin e sull'intero mercato delle criptovalute, che è sensibile ai flussi di cassa. Inoltre, il sentiment di rischio nel mercato finanziario globale sta diminuendo, limitando i flussi di investimenti in asset rischiosi come BTC.
📌 Scenario preferito: BTC continua a scendere e testa la zona dei 106.500.
L'attuale tendenza è fortemente orientata alla vendita, con un obiettivo a 106.500. I trader potrebbero considerare di mantenere posizioni corte e osservare una reazione a questo supporto per identificare nuove opportunità.
L'oro supererà quota 3.400 il 27 agosto?
Analisi della strategia di trading sull'oro:
I. Analisi fondamentale
Fattori positivi:
Preoccupazioni per l'indipendenza della Fed: l'interferenza dell'amministrazione Trump nella Fed ha suscitato preoccupazioni sul mercato in merito all'indipendenza della banca centrale.
Aspettative di taglio dei tassi: il mercato prevede una probabilità dell'84,3% di un taglio dei tassi di 25 punti base a settembre, aumentando l'attrattiva dell'oro.
Domanda di beni rifugio: l'incertezza politica sostiene la domanda di beni rifugio.
Fattori negativi:
Rischio legato ai dati economici: questa settimana saranno pubblicati dati chiave come i dati rivisti del PIL e del PCE. Dati positivi potrebbero pesare sui prezzi dell'oro.
Fondamentali di medio termine indeboliti: l'impatto delle tensioni geopolitiche è diminuito e i dazi sono stati pienamente scontati dal mercato. Incertezza sulla politica della Fed: le aspettative di un taglio dei tassi sono state amplificate per due anni, ma l'effetto effettivo potrebbe essere incerto. Limitato
II. Analisi tecnica
Analisi del trend:
Trend a breve termine: rialzista (forte linea giornaliera, trend rialzista unilaterale sul grafico a 4 ore)
Trend a medio termine: ribassista (quattro ombre superiori consecutive sul grafico mensile indicano una forte pressione dall'alto)
Livelli chiave:
Livelli di resistenza:
Prima resistenza: 3395-3405
Seconda resistenza: 3410-3415 (banda di Bollinger superiore sul grafico giornaliero)
Livelli di supporto:
Primo supporto: 3360-3365
Secondo supporto: 3350-3355
Forte supporto: 3330-3335
III. Strategia di trading
Trading a breve termine:
Strategia di acquisto lungo:
Punto di ingresso: 3360-3365 (aggressivo) o 3350-3355 5 (conservativo)
Stop loss: inferiore a 3348
Obiettivo: 3390-3400
Strategia di vendita allo scoperto:
Punto di ingresso: in caso di resistenza nell'area 3400-3410
Stop loss: superiore a 3415
Obiettivo: 3375-3380
Strategia di medio termine (1-4 settimane):
Osservazione chiave: rottura dell'area 3400-3410
Opportunità di vendita allo scoperto: aprire gradualmente posizioni corte in caso di resistenza in quest'area
Obiettivo: area 3150-3120
Stop loss: stop loss in caso di rottura netta di 3415
IV. Controllo del rischio
Punti chiave di rischio:
Rischio dati:
Rischio politico: Incertezza sulle politiche di Trump
Rischio tecnico: Una rottura sopra 3410 potrebbe innescare uno stop loss breve
Raccomandazioni per la gestione delle posizioni:
Mantenere il rischio di una singola operazione al di sotto del 2% del saldo del conto.
Le posizioni a medio termine possono essere stabilite in lotti per evitare di aprire una posizione di grandi dimensioni in una sola volta.
V. Focus chiave di oggi
Intervalli temporali:
Sessione asiatica: Osservare l'efficacia del livello di supporto 3365.
Sessioni europee e americane: Concentrarsi sul livello di resistenza 3390-3400.
Indicatori chiave:
È possibile mantenere il livello di supporto 3360-3365?
Risultati del test del livello di resistenza 3400-3410.
VI. Riepilogo
Raccomandazioni di trading:
Acquistare principalmente sui pullback durante la giornata, concentrandosi sul livello di supporto 3360-3365. Attendere opportunità di vendita a medio termine nell'area 3400-3410.
Mantenere rigorosamente gli ordini stop-loss e controllare il rischio di posizione.
Livello di supporto chiave per l'oro oggi: $ 3368-3370Livello di supporto chiave per l'oro oggi: $ 3368-3370
Analisi tecnica a breve termine:
Livelli di supporto chiave: $ 3368; $ 3350; $ 3337.
Livelli di resistenza chiave: $ 3391; $ 3405; $ 3421.
Pattern tecnico:
Grafico giornaliero: Riflette un potere d'acquisto limitato.
Grafico a 4 ore: Prospettive rialziste a breve termine.
Valutazione complessiva:
Attualmente, il mercato sta affrontando un mix di fattori rialzisti e ribassisti. Il trend a breve termine dipenderà principalmente dai prossimi dati economici statunitensi, in particolare dai dati sull'inflazione della spesa per consumi personali (PCE) di venerdì.
Riferimento strategico: (Strategia long a basso prezzo)
Aggressiva: Se i prezzi dell'oro dovessero scendere fino al supporto intorno a $ 3368-3370 e stabilizzarsi, si consideri l'apertura di una piccola posizione con uno stop-loss inferiore a $ 3350 e un target di $ 3400-3420.
ACQUISTA: 3368-3370
SL: 3348-3350
TP: 3400-3420
Strategia conservativa: attendere che l'oro superi effettivamente il livello di resistenza di 3.400 dollari per confermare un trend rialzista, oppure attendere che i dati PCE chiariscano la direzione dell'oro prima di agire.
Ultime notizie:
Indipendenza della Federal Reserve messa in discussione:
Il 26 agosto, il presidente degli Stati Uniti Trump ha annunciato il licenziamento immediato del governatore della Federal Reserve, Lisa Cook.
Nella sua lettera, Trump ha affrontato le accuse relative ai mutui.
Cook ha dichiarato che Trump non aveva l'autorità per licenziarla dalla Fed e che non si sarebbe dimessa.
Questo incidente ha scosso la fiducia degli investitori nell'indipendenza della Fed, innescando una domanda di beni rifugio sul mercato e sostenendo i prezzi dell'oro.
Dati economici e aspettative di taglio dei tassi: il mercato è attualmente concentrato sui prossimi dati economici statunitensi (come l'indice di fiducia dei consumatori e gli ordini di beni durevoli), nonché sull'indice dei prezzi PCE core di luglio, che sarà pubblicato venerdì.
Questi dati forniranno ulteriori indizi sul percorso di politica monetaria della Fed. Attualmente, le aspettative del mercato sono elevate: la Fed taglierà i tassi di interesse a settembre. (Il mercato del lavoro statunitense è in calo e si prevede che la Federal Reserve riprenderà il suo ciclo di tagli dei tassi di interesse a settembre.)
L’oro (XAU/USD) punta a 3.397 – 3.406 USD con slancio rialzistaAnalisi:
Il grafico a 4 ore dell’oro (XAU/USD) mostra un forte slancio rialzista dopo una fase correttiva. Il prezzo ha rotto la fase di consolidamento al rialzo e attualmente si trova intorno a 3.382 USD, con obiettivi rialzisti a 3.397 USD e 3.406 USD (zona di resistenza evidenziata).
La zona di offerta su un timeframe più ampio rimane intatta sotto i 3.280 USD, agendo come supporto di lungo termine.
I supporti immediati si trovano a 3.371 USD, 3.356 USD e 3.348 USD. Una rottura al di sotto di questi livelli potrebbe invertire lo slancio in direzione ribassista.
L’attuale struttura rialzista suggerisce che, finché il prezzo rimane sopra i 3.371 USD, i compratori potrebbero continuare a spingere il mercato verso l’alto.
Un rifiuto a 3.406 USD potrebbe portare a un ritracciamento verso la zona di supporto intermedia prima di un nuovo tentativo rialzista.
Oro in consolidamento: Pronta per un nuovo rialzo?L'oro si trova attualmente in una fase di consolidamento dopo aver raggiunto il livello più alto in due settimane, vicino ai 3.390 USD, martedì. La crescente competizione tra il presidente Trump e il governatore del Comitato per i Mercati Aperti della Fed, Tim Cook, ha influenzato il sentiment del mercato e messo sotto pressione il dollaro USA, dando così un "aiutino" all'oro.
Nel grafico, il prezzo si aggira attorno ai 3.380 USD. Anche se c'è stata una piccola correzione, la tendenza generale è ancora favorevole ai compratori. I livelli di supporto a 3.366 e 3.355 sono molto importanti da monitorare. Finché il prezzo rimarrà sopra questi livelli, la strategia di acquisto rimane valida.
Cosa ne pensate voi? Vi aspetto nei commenti! 💬
Opendoor al centro degli interessi dei retails su XOpendoor è stata al centro dell'attenzione in mezzo a condizioni di mercato volatili ad Agosto 2025. Il 5 Agosto, l'azienda ha rilasciato i risultati finanziari del Q2 2025, riportando una guidance di ricavi per il Q3 tra 800 e 875 milioni di dollari e un contributo al profitto positivo. Tuttavia, un importante cambiamento è avvenuto con le dimissioni immediate del CEO Carrie Wheeler il 15 Agosto, scatenando una ricerca per un nuovo CEO per supportare la prossima fase di crescita.
Il titolo è salito del 58% in seguito ai segnali di tagli ai tassi da parte della Federal Reserve, riflettendo ottimismo nella ripresa del mercato immobiliare, ma ha anche subito cali sostanziosi in 1 giorno. Ulteriore volatilità è derivata da un'alta attività di opzioni call e da un sentiment rialzista tra i retail investor, con le azioni che sono salite di oltre il 18% in giorni di forte sentiment di mercato. Il management ha ridimensionato le ambizioni di crescita a breve termine per concentrarsi sulla redditività. Su X (ex Twitter), gli investitori retail sono agguerriti, spingendo per cambiamenti nel consiglio come il ritorno di Keith Rabois e criticando le lacune nella comunicazione.
Grafico e livelli di prezzo
La conquista di 5 dollari è un traguardo formidabile se pensiamo che poche settimana fa valeva meno di 1 dollaro. La tenuta di 5 dollari sarà la sfida.
In caso di ribasso i livelli di prezzo in cui i retails potrebbero decidere di accumulare ancora sono a 3,75 e 2.75. Anche se attualmente distanti, questi prezzi potrebbero essere facilmente raggiunti per via dell'elevata volatilità del titolo.
Uso sempre le charts di Capital.com per le mie analisi. Sono intuitive, lineari e super precise. Se fate trading, ve le consiglio davvero!
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Risk Disclaimer
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NVIDIA al bivio: utili record o nuova bolla AI?Le azioni rimbalzano con catalizzatori chiave in arrivo
Ieri i mercati azionari hanno registrato un solido rimbalzo dopo un inizio di settimana deludente, con gli investitori in attesa di un importante rapporto sugli utili previsto per domani e di un dato cruciale sull'inflazione atteso per venerdì.
Il NASDAQ è avanzato dello 0,44% (quasi 95 punti), chiudendo a 21.544,27; l’S&P 500 è salito dello 0,41% a 6.465,94, mentre il Dow Jones ha guadagnato lo 0,30% (circa 135 punti), attestandosi a 45.418,07. Il vero protagonista della seduta, tuttavia, è stato il comparto delle small cap: il Russell 2000 ha infatti segnato un rialzo dello 0,83%, chiudendo a 2.358,60.
Mentre i media si concentravano sul licenziamento senza precedenti, da parte del Presidente Trump, di Lisa Cook, membro del Consiglio dei Governatori della Fed, il mercato guardava invece al rapporto di domani pomeriggio di NVIDIA (NVDA), leader dell’intelligenza artificiale e autentica superstar di Wall Street. La pubblicazione giunge in un momento delicato per il settore più “caldo” del mercato, segnato dal riemergere di dubbi sulla sostenibilità dei massicci investimenti in AI.
Ho notato come siano riemerse le consuete critiche all’intelligenza artificiale, provenienti dai medesimi tre fronti: chi ritiene eccessivi e privi di ritorno gli investimenti in GPU e data center, chi teme rischi sociali e di sicurezza, e chi dubita che i modelli linguistici possano realmente favorire la crescita economica. Alcuni arrivano persino a definire GPT-5 un fallimento, parlando di una “bolla AI” pronta a scoppiare. Io credo, al contrario, che queste voci ignorino l’enorme lavoro di aziende come NVIDIA, impegnate nella robotica, nell’edge computing e nello sviluppo di infrastrutture che stanno gettando le basi della prossima rivoluzione industriale digitale.
A mio avviso, anche se molti progetti sperimentali non arriveranno a compimento, l’applicazione dell’AI a produzione, logistica e servizi sta già creando un nuovo motore di crescita, paragonabile per portata a Internet o all’elettricità. Le discussioni su AGI e rischi etici restano necessarie, ma i grandi investimenti in atto dimostrano che la direzione è ormai tracciata. Per questo guardo con ottimismo al futuro e continuo a concentrarmi sulle opportunità concrete offerte da società come NVIDIA, Marvell e CoreWeave, convinto che il lungo periodo premierà chi saprà cogliere questa trasformazione.
Il tema dell’indipendenza della Fed è oggi al centro del dibattito mediatico, ma il mercato non sembra mostrarne particolare preoccupazione. È un segnale positivo, soprattutto considerando il forte rialzo di venerdì scorso e il lieve calo di inizio settimana.
Quando la politica diventa il titolo del giorno durante una seduta di Borsa, spesso l’andamento non risulta particolarmente entusiasmante. Molto diverso sarà giovedì, quando NVIDIA pubblicherà i suoi risultati: l’attesa è elevata e l’ottimismo sui possibili tagli ai tassi da parte della Fed lascia prevedere che le small cap possano mantenere il loro slancio rialzista, un segnale incoraggiante per gli investitori più propensi al rischio.
Gli analisti stimano che gli utili di NVDA siano cresciuti di oltre il 47% su base annua, fino a raggiungere 1 dollaro per azione, mentre i ricavi – stimati oltre i 46 miliardi di dollari – segnalano un’espansione superiore al 50% rispetto all’anno scorso. Il titolo, intanto, è salito di un ulteriore 1% nella seduta di ieri.
Ritengo che NVDA resti la migliore tra le protagoniste del settore, e questo è ormai noto a tutti. I commenti e le prospettive che seguiranno alla pubblicazione dei dati saranno il vero motore del titolo. È plausibile uno scenario di volatilità – con un rialzo immediato seguito da prese di profitto – ma non voglio indulgere in eccessive speculazioni: il boom dell’intelligenza artificiale, guidato da NVDA, ha dimensioni impressionanti.
Oltre ai risultati di NVDA, venerdì sarà il turno dei dati sull’inflazione. Gli indici PCE e quelli dell’Università del Michigan potrebbero offrire indicazioni decisive su ciò che la Fed sceglierà di fare nella riunione di settembre.
Marco Bernasconi Trading