Analisi trend
BTCUSDIndebolimento del sostegno BTC. Alta probabilità di romperla e di abbassarla.
Il prezzo ha raggiunto il livello di sostegno del 91 per cento e ora è salito 5 volte, il che significa che ora il sostegno è debole. Se torna a 91K c’è un’alta probabilità di scendere a ~87K (livello di 0,5 FIB). Andiamo a vedere.
BTCUSDTLo slancio bullish di Bitcoin si è rafforzato come se si fosse rotto con successo sopra la zona di resistenza verde, che si trova tra i 9.305,30 e i 9.900,43 dollari, insieme a una linea di tendenza discendente. Questa zona di resistenza rappresenta l’intervallo elevato. Per sostenere questa tendenza al rialzo e spianare la strada a nuovi picchi, Bitcoin deve capovolgere questa zona in un forte livello di supporto. Questa transizione confermerebbe la posizione dominante dell’acquirente e segnalerebbe potenzialmente la continuazione della traiettoria verso l’alto.
Il Golden è aggressivo!
La tendenza dei prezzi dell'oro ha recentemente mostrato che il prezzo dell'oro ha mostrato una tendenza verso l'alto relativamente stabile per un periodo di tempo.
Può essere visto nel grafico a una volta:
1. Canale in aumento: il prezzo dell'oro è in esecuzione in un canale in aumento chiaro nel suo insieme, il che indica che l'attuale tendenza del mercato è troppo e il potere dell'acquirente è forte.
2. PREZZO CHIAVE: diversi punti di prezzo importanti, 2.664, 2.619 e 2.724. Questi punti mostrano la legge di fluttuazione dei prezzi dell'oro nel canale, formando una serie di punti alti e bassi, che riflettono la resistenza e il supporto del mercato.
3. Return Recovery e Breakthrough: l'attuale prezzo dell'oro è appena sceso dal livello di resistenza nella parte superiore del canale e l'area di supporto della linea mediana del canale era vicina. Il prezzo dovrebbe continuare a rimbalzare dopo essere stato supportato vicino alla linea mediana, testando ulteriormente una maggiore resistenza.
Sulla base della tendenza attuale, il prezzo dell'oro in futuro potrebbe mostrare le seguenti situazioni:
1. Se l'oro è supportato da 2.710 a 2.698 vicino alla linea media del canale, si prevede che il prezzo possa aumentare ulteriormente.
2. Rischio basso: se il prezzo scende al di sotto del supporto della linea centrale, può essere ulteriormente adeguato al bordo inferiore del canale vicino a 2.665. Ma considerando la tendenza verso l'alto, tali situazioni possono essere solo brevi aggiustamenti.
3. Supporto chiave e resistenza: posizioni di supporto a circa 2.698 e 2.685 e i livelli di resistenza sono 2.724 e 2.730.
In termini di suggerimenti operativi, i trader a breve termine possono prestare attenzione all'opportunità di rimbalzare nel supporto a media linea, mentre gli investitori a medio e lungo termine possono continuare a guardare più prezzi dell'oro, ma devono essere attenti al rischio di Supporto fallito. L'attuale ambiente macroeconomico e le emozioni di mercato, come l'indice del dollaro USA e i dati di inflazione, possono diventare la principale forza trainante che influisce sulla tendenza dell'oro e dovrebbe prestare molta attenzione al rilascio di dati rilevanti.
Consiglio
L'oro si precipitò ancora una volta a partecipare all'ordine libero sotto la pressione di 2720, fermare la perdita di 2735. Il bersaglio del downlink 2710, 2700.
Sotto il Golden Recovery supporta l'ascesa di 2698-2695 e partecipa a più layout singoli. Solleva la situazione sul 2720. Break 2685 sotto la perdita di stop come base per la perdita di stop.
Is Friday typically a bullish day for XAU/USD?Per continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno. Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
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*AGGIORNAMENTO ANALISI GOLD*
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Buon fine settimana a tutti
Finalmente siamo arrivati nella zona evidenziata negli ultimi outlook.
Le chiusure daily di ieri confermano un buon rispetto del livello senza romperlo, ma la conferma più significativa sarà quella weekly, attesa per oggi.
Al momento, non sono ancora del tutto convinto di uno short, se non per un possibile ritracciamento, ma l'idea principale resta quella di continuare a privilegiare i long visto anche i dati di ieri.
Per ora bisogna mantenere la calma e avere pazienza.
Intendo attendere l'apertura della sessione di New York per valutare insieme, in live, come muoverci.
Rimarrei orientato verso posizioni long, preferibilmente da livelli più convenienti, come un possibile ritorno sull' imbalance daily di ieri o l'apertura della candela di ieri.
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*OPERATIVITA*
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, concentrandomi sulle news delle 14:30 (apertura di New York). Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, considerando la maggiore volatilità e liquidità.
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*PROSSIMI APPUNTAMENTI*
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:30 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
Continueremo a fornire analisi approfondite e live su TradingView per mantenervi aggiornati.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIEN
GOLD, a caccia del trigger per i 3000$ (2.0)Chart di Capital.Com
Il Gold si è portato a contatto con la parte alta del triangolo di compressione che lo sta guidando nelle ultime settimane.
Per logica quello che ci aspettiamo come più probabile è un ritracciamento dei prezzi al cospetto della trendline.
Tuttavia, proviamo ad aprire a scenari alternativi.
Propongo un quadro sul time frame settimanale dove possiamo apprezzare il deciso rialzo del 2024.
Come proposto dal titolo dell'analisi, l'idea è quella di monitorare la possibilità che, dopo la recente pausa dei prezzi, il Gold possa continuare a salire ponendo fine alla ricreazione uscendo dal triangolo simmetrico.
Durante la sua cavalcata del 2024 altre due volte lo strumento si è preso una pausa. Il pattern che ha scelto è un pennant, anche se il secondo è "sporco" ma la sostanza non cambia.
Direi due pattern da manuale perché sono stati rispettati i canoni della figura vale a dire il comportamento dei volumi in calo durante la pausa, target pari all'asta del pennant raggiunto e volumi in espansione al momento del breakout.
Anche da un punto di vista temporale la pausa del pennant è stata giusta.
Ora , perdonatemi la banalità, potrebbe essere che non c'è due senza tre.
Se così fosse non si può essere colti di sorpresa, sarebbe un peccato.
Adesso c'è poco da inventarsi.
Occhio al comportamento dei prezzi che al contatto con la parte alta del pennant.
Per un trade baldanzoso si può pensare di comprare direttamente l'eventuale breakout del pennant ponendo come unico ma essenziale filtro i volumi che devono essere decisamente in crescita. Stop sotto la candela del 16 dicembre.
Per un trade riflessivo si può pensare di attendere una chiusura settimanale sopra il pennant e comprare la rottura del massimo la settimana successiva. Stop invariato rispetto al caso precedente.
Per un trade ipocondriaco si può pensare di non fare nulla e attendere un pullback dei prezzi verso il pennant. Stop come prima.
Per quel che riguarda il take profit, parliamo di un pennant per cui normalmente questo si ottiene proiettando dal punto di rottura l'intera asta.
Un target più conservativo potrebbe essere quello associato alla proiezione del semplice gagliardetto.
Ovviamente per ognuna delle possibilità ci sono pro e contro facilmente immaginabili che possiamo riassumere con uno dei dogmi della finanza: a un maggior rischio è normalmente associato un maggior rendimento e viceversa.
Ovviamente il peggio che ci può capitare e che ci sfugga tutto dalle mani.
Le azioni tecnologiche pesano sul mercato dopo il recente rally.Le azioni tecnologiche pesano sul mercato dopo il recente rally.
A Wall Street si dice:
"L'ottimismo è importante nell'investimento, ma deve essere bilanciato da una sana dose di realismo." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Sarebbe stato fantastico se il mercato avesse potuto proseguire l’epico rally di ieri, giovedì. Tuttavia, non c’è nulla di male nel prendersi una pausa dopo la prima vera impennata del 2025. I principali indici sembrano ora destinati a chiudere la loro serie di due settimane di perdite in vista della giornata di oggi, venerdì.
L’S&P 500 è sceso dello 0,21% a 5937,34, mentre il Dow ha registrato un calo dello 0,16% (circa 68 punti), chiudendo a 43.153,13. Nonostante la flessione, questi indici hanno mantenuto gran parte dei guadagni di ieri, superiori all’1,5%. Tuttavia, un arretramento delle big tech ha pesato sul NASDAQ, che è sceso dello 0,89% (circa 172 punti), chiudendo a 19.338,29. Questo dopo un balzo di quasi il 2,5% registrato mercoledì.
Le aziende del gruppo MAG 7 hanno tutte invertito la rotta, con Apple (AAPL) che ha guidato le perdite, scendendo del 4%. Il produttore di iPhone starebbe perdendo terreno in Cina, dove le spedizioni sono diminuite del 25% nel quarto trimestre a causa della crescente concorrenza. Anche Tesla (TSLA) ha subito un calo del 3,4%, mentre NVIDIA (NVDA) è scesa del 2%. Alphabet (GOOGL) e Amazon (AMZN) hanno perso entrambe oltre l’1%.
Il rally di mercoledì è stato alimentato da dati incoraggianti sull’inflazione e da solidi report delle grandi banche. I dati economici pubblicati giovedì non sono stati altrettanto entusiasmanti, ma la stagione degli utili è appena iniziata. Morgan Stanley (MS) e Bank of America (BAC) hanno riportato risultati positivi questa mattina, analogamente a quanto fatto dai loro concorrenti il giorno precedente. Tuttavia, i due titoli hanno avuto reazioni diverse: MS è salito del 4%, mentre BAC ha registrato un calo di quasi l’1%.
Giovedì ci sono state anche notizie importanti dal settore tecnologico, con Taiwan Semiconductor (TSM), definita "la spina dorsale dell’intelligenza artificiale", che ha registrato un incremento del 3,9% grazie a un forte quarto trimestre. Il produttore di chip ha sorpreso positivamente con un aumento degli utili del 3,7% e una crescita del 57% dell’utile netto rispetto all’anno precedente, mentre i ricavi sono balzati del 40%.
Anche se le grandi banche tendono a monopolizzare l’attenzione all’inizio della stagione degli utili, il settore tecnologico è stato un motore di crescita significativo negli ultimi trimestri e si prevede che questa tendenza continui nel quarto trimestre del 2024 e oltre. Gli utili del settore tecnologico per il quarto trimestre dovrebbero aumentare del +14,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un incremento dei ricavi del +10,1%. Questo rappresenterebbe il sesto trimestre consecutivo di crescita degli utili a due cifre, dopo il +22,6% degli utili e l’11% di crescita dei ricavi registrati nel terzo trimestre del 2024.
Tra i dati economici pubblicati giovedì, le vendite al dettaglio di dicembre sono aumentate dello 0,4%, leggermente al di sotto delle aspettative dello 0,5%, un risultato sorprendente dato il presunto vigore della stagione degli acquisti natalizi. Nel frattempo, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono salite a 217.000, in aumento rispetto alle 203.000 della settimana precedente.
Il rally di mercoledì, seguito da una lieve correzione giovedì, sembra aver preparato i principali indici per concludere la loro prima settimana positiva del 2025. Vediamo cosa accadrà oggi, venerdì.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
American Airlines (AAL)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
USD/JPY Sotto Pressione – Continuerà il Trend Ribassista?Dal grafico a 4 ore di USD/JPY, noto che la coppia sta scambiando intorno a 155.344, mantenendo chiaramente una tendenza ribassista. Il prezzo si trova al di sotto sia della EMA 34 sia della EMA 89, rafforzando ulteriormente la mia opinione che il mercato sia in una fase di debolezza. La EMA 89 attualmente funge da forte resistenza dinamica, ostacolando ogni tentativo di recupero.
Osservando la struttura di mercato, la tendenza ribassista è confermata da una sequenza di massimi e minimi decrescenti. La resistenza chiave è individuata nell'area tra 156.500 e 157.000, dove prevedo un aumento della pressione di vendita in caso di rimbalzo. Al contrario, il supporto più vicino si trova a 154.500; se questo livello dovesse cedere, USD/JPY potrebbe scendere ulteriormente verso 153.000 o addirittura più in basso.
Dal punto di vista fondamentale, il calo del dollaro USA deriva dalle aspettative che la Federal Reserve (FED) rallenti l'inasprimento della politica monetaria. Nel frattempo, lo yen giapponese beneficia del suo ruolo di bene rifugio, in un contesto di crescente incertezza economica globale.
Strategia di trading:
Short: Aspetterei un rimbalzo verso la zona di resistenza 156.000-156.500 per aprire una posizione di vendita, con un primo obiettivo a 154.500 e un secondo a 153.000. Lo stop loss dovrebbe essere posizionato sopra 157.000.
Long: Se il prezzo supera con decisione 157.000, supportato da un forte volume di scambi, considererei una posizione di acquisto con un obiettivo a 158.500.
Al momento, la mia preferenza rimane ribassista, poiché sia i segnali tecnici sia quelli fondamentali puntano in questa direzione. Tuttavia, monitorerò attentamente i livelli di supporto e resistenza per adattare la strategia di conseguenza.
GBP/USD: Resistenza Chiave, il Ribasso Attualmente, sul grafico a 4 ore, la coppia GBP/USD continua a muoversi in un trend ribassista con massimi decrescenti (lower highs) e minimi decrescenti (lower lows) chiaramente definiti. Questo scenario è ulteriormente rafforzato dal prezzo che si trova sotto entrambe le medie mobili EMA 34 e EMA 89, confermando il momentum negativo nel mercato.
Il prezzo sta testando una zona di resistenza cruciale tra 1.2300 e 1.2350. Questa area rappresenta una forte barriera di vendita, supportata dalla convergenza con l'EMA 89 e i precedenti massimi. Se il prezzo non riuscirà a superare questa zona, le pressioni ribassiste potrebbero aumentare, portando il prezzo a ritestare il supporto a 1.2147. In caso di rottura di questo livello, il trend ribassista verrebbe ulteriormente confermato, con un obiettivo potenziale nella zona di 1.2100 o anche inferiore.
Al contrario, se i compratori riusciranno a prevalere e il prezzo chiuderà sopra 1.2350, potrebbe verificarsi uno scenario di rialzo a breve termine, con un target a 1.2400. Tuttavia, è importante sottolineare che il trend principale rimane ribassista e qualsiasi movimento al rialzo potrebbe essere solo una correzione temporanea.
La mia strategia di trading:
Posizioni short: Aspetterò un chiaro segnale di rifiuto del prezzo nella zona di resistenza 1.2300–1.2350 per aprire posizioni short. L'obiettivo sarà l'area di supporto a 1.2147, con un ulteriore calo possibile fino a 1.2100 in caso di rottura. Lo stop loss sarà impostato sopra 1.2360 per gestire il rischio.
Posizioni long: Considererò posizioni long solo se il prezzo supererà e chiuderà sopra 1.2350, con un obiettivo iniziale a 1.2400. Tuttavia, procederò con cautela, poiché il trend principale resta ribassista.
Dal mio punto di vista, l'azione dei prezzi nelle aree chiave, come la resistenza 1.2300–1.2350 e il supporto 1.2147, sarà determinante per il prossimo movimento del mercato. È essenziale per gli investitori rimanere pazienti e attendere chiari segnali di conferma prima di entrare nel mercato per garantire operazioni sicure ed efficaci.
GBPAUD: Possibile ritracciamento rialzista?GBPAUD dopo alcune sessioni a ribasso, presenta un possibile segnale di ritracciamento su una zona di precedente accumulo.
Il trend nel complesso è ancora rialzista, quindi questo punto può essere un nuovo punto per il nuovo swing.
In caso di fallimento andremo a monitorare il successivo livello di accumulo in zona 1.92
Rottura ribassista Il prezzo rompe la trendline blu che ha accompagnato la salita nelle ultime settimane
Si posiziona inoltre sotto il supporto viola (che prima era la resistenza da cui aveva avuto inizio l’ultimo impulso rialzista)
Al momento vedo come prima destinazione probabile la weekly sma50 (linea rossa) sui 210$
Non escludo però che la discesa possa proseguire fino al supporto sottostante che incrocia la weekly sma100 (linea verde)
L'oro oscillerà in modo significativo oggi?
Nella prima sessione asiatica di mercoledì (15 gennaio), l'oro spot ha oscillato leggermente e attualmente viene scambiato a $ 2.683 l'oncia. I prezzi dell'oro sono rimbalzati leggermente martedì, chiudendo a $ 2.677,22 l'oncia, dopo che i dati sull'inflazione statunitense sono stati leggermente inferiori alle aspettative, dando agli investitori una debole speranza che la Federal Reserve continuerà ad abbassare i tassi di interesse nel 2025 e il dollaro statunitense è sceso in risposta. Il rafforzamento del dollaro statunitense e l'aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi potrebbero ancora essere fattori sfavorevoli per l'oro nella prima metà di quest'anno, ma la domanda di oro come strumento di investimento diversificato sarà sufficiente a controbilanciare questi fattori sfavorevoli. Martedì, il rendimento dei titoli del Tesoro statunitensi a 10 anni ha continuato a salire, una volta rinfrescando un massimo di oltre 14 mesi del 4,820%. Questo rendimento è considerato un rendimento privo di rischi, il costo opportunità di detenere oro sul mercato e l'aumento di questo rendimento ridurranno l'attrattiva dell'oro. Inoltre, le preoccupazioni sull'incertezza politica di Trump forniscono anche supporto ai prezzi dell'oro, ma i rendimenti del Tesoro statunitense continuano a salire, il che rende cauti i rialzisti dell'oro. Gli investitori stanno attualmente aspettando l'indice dei prezzi al consumo (CPI) mercoledì per analizzare il percorso politico della Fed.
Il presidente eletto degli Stati Uniti Trump tornerà alla Casa Bianca il 20 gennaio. In precedenza ha promesso di imporre ulteriori tariffe commerciali. Gli analisti si aspettano che ciò inneschi una guerra commerciale e riaccenda l'inflazione. Il presidente eletto Trump ha affermato martedì che avrebbe istituito un nuovo dipartimento chiamato External Revenue Service, "per riscuotere tariffe, dazi all'importazione e tutte le tasse dai paesi stranieri". Trump si sta preparando a imporre nuove tariffe all'importazione prima di entrare in carica la prossima settimana. In termini di situazione geopolitica, i negoziatori stanno cercando di concordare i dettagli finali del cessate il fuoco a Gaza dopo i colloqui maratona in Qatar, con i mediatori e entrambe le parti in guerra che affermano di essere più vicini che mai a raggiungere un accordo. Tuttavia, dopo più di otto ore di colloqui, un alto funzionario di Hamas ha detto ai giornalisti della Reuters martedì sera che il gruppo sta ancora aspettando che Israele presenti una mappa per il suo ritiro da Gaza. Il presidente degli Stati Uniti Biden ha partecipato ai colloqui insieme agli inviati del presidente eletto Trump. Gli investitori devono prestare attenzione alle notizie rilevanti. Inoltre, il presidente della Fed di New York Williams e il presidente della Fed di Chicago Goolsburn terranno discorsi durante la giornata di negoziazione, a cui gli investitori devono prestare molta attenzione. Inoltre, prestare attenzione alla pubblicazione del Beige Book of Economic Conditions da parte della Federal Reserve.
Analisi delle tendenze del mercato dell'oro:
Analisi tecnica dell'oro: l'intervallo dell'oro si è contratto e ha oscillato, la linea K fisica giornaliera è piccola e lo spazio a breve termine è diventato passivo. Se non si riesce a uscire dallo spazio, cadrà in un intervallo ristretto di contrazione e oscillazione a sega, e non è né forte né debole. La struttura giornaliera entra nell'intervallo del triangolo. Sebbene il punto basso sia verso l'alto, formando un piccolo gradino verso l'alto, la resistenza nella traccia superiore non è stata effettivamente superata e per il momento non c'è spazio verso l'alto. Nel breve termine, continuerà a fluttuare avanti e indietro all'interno dell'intervallo. Se il rimbalzo e l'aumento dell'oro non sono sostenuti, allora l'oro continuerà a essere un mercato volatile. L'oro ha una scarsa sostenibilità di recente. Non inseguire facilmente l'aumento. Continua a vendere allo scoperto l'oro a un massimo di rimbalzo.
La media mobile oraria dell'oro sta per entrare in un dead cross verso il basso. Se la media mobile oraria dell'oro forma un dead cross verso il basso, allora lo spazio di ribasso dell'oro sarà ulteriormente aperto. Il mercato sta cambiando rapidamente. L'oro è ora un mercato volatile. L'oro rimbalza in alto e continua a vendere allo scoperto. Nel complesso, il team di analisti professionisti ed esperti dell'oro raccomanda di andare short sui rimbalzi come strategia principale per le operazioni sull'oro a breve termine oggi e di andare long sui pullback come strategia ausiliaria. L'attenzione a breve termine sul lato superiore è la linea di resistenza 2676-2680 e l'attenzione a breve termine sul lato inferiore è la linea di supporto 2645-2650.
Strategia per le operazioni sull'oro:
1. Andare long sull'oro quando scende di nuovo sulla linea 2660-65, stop loss a 2655, target sulla linea 2675-80 e guardare la linea 2690 se si rompe;
2. Andare short sulla linea 2690 quando l'oro rimbalza per la prima volta e coprire short sulla linea 2704 quando rimbalza, stop loss a 2711 e target sulla linea 2665-70;
Come uscire dalla trappola di una posizione short sull'oro?L'oro spot ha registrato un leggero rimbalzo durante la sessione di trading statunitense di giovedì (16 gennaio). Il prezzo dell'oro è sceso di quasi $ 30 dal massimo di un mese raggiunto venerdì scorso lunedì, toccando un minimo intraday di $ 2.656,73 l'oncia e chiudendo a $ 2.662,83 l'oncia. Il solido rapporto sull'occupazione della scorsa settimana ha consolidato le aspettative della Federal Reserve di tagli cauti dei tassi di interesse quest'anno. Il dollaro statunitense è salito al suo livello più alto in più di due anni e il rendimento del Tesoro statunitense ha raggiunto un nuovo massimo in più di otto mesi, il che ha bloccato il prezzo dell'oro al livello di 2.700. Inoltre, la mediazione del cessate il fuoco a Gaza ha raggiunto una svolta. Ha anche soppresso la domanda di acquisto di oro come rifugio sicuro. Il rapporto sull'occupazione negli Stati Uniti di venerdì ha evidenziato la solidità dell'economia e ha offuscato le prospettive della Federal Reserve. L'indice del dollaro statunitense è salito a 110,17, il livello più alto da novembre 2022, durante le contrattazioni di lunedì, ma ha ceduto i guadagni nel tardo pomeriggio, chiudendo a 109,59 per la settimana, in calo di circa lo 0,05%. La prossima settimana Trump presterà giuramento come Presidente degli Stati Uniti. Si prevede che le tariffe da lui proposte e le politiche protezionistiche stimoleranno l'inflazione e potrebbero innescare una guerra commerciale, aumentando l'attrattiva dell'oro come bene rifugio. WASHINGTON (Reuters) - Secondo fonti vicine alla questione, il team economico del presidente eletto Donald Trump sta valutando la possibilità di aumentare gradualmente i dazi mese per mese, come metodo per aumentare la leva negoziale e al contempo cercare di evitare un'impennata dell'inflazione. Ciò ha leggermente attenuato le preoccupazioni del mercato. I dati PPI di dicembre degli Stati Uniti saranno pubblicati in questo giorno di contrattazione e diversi funzionari della Federal Reserve terranno discorsi, a cui gli investitori devono prestare attenzione. Inoltre, gli investitori devono prestare attenzione alle notizie relative alla situazione geopolitica.
Nel canale ascendente rialzista del grafico a 4 ore dell'oro, è presente un canale ascendente step-up formatosi in base al punto minimo di 2655, che è stato anche il motivo del rialzo di ieri. Ma nel complesso si mantiene un andamento altalenante e ascendente. Nel complesso, la strategia operativa a breve termine per l'oro oggi è quella di andare principalmente long sui pullback e short sui rimbalzi. Il focus a breve termine sul lato superiore è la linea di resistenza 2726-2731, e il focus a breve termine sul il lato inferiore è la linea di supporto 2700-2695.
Piano Gold: acquisto nell'area 2705-2710, TP 2725-2730, SL 2700.
Come Usare il VWAP per Individuare Opportunità di Mercato? Questa settimana, per quanto riguarda la parte educativa, andremo ad affrontare uno degli indicatori più utilizzati in ambito trading, ovvero il VWAP (Volume Weighted Average Price).
Andremo a chiarire quale sia il ruolo del VWAP e di come possa offrire un’attenta lettura dei movimenti dei prezzi.
Quali sono i punti fondamentali per quanto riguarda questo indicatore?
1. Viene utilizzato per la grande maggioranza da traders intraday in quanto valuta il sentiment di mercato in base ai volumi, quindi lo consideriamo come indicatore di breve termine.
2. Fornisce al trader la modalità di identificare quali asset siano sopravvalutati o sottovalutati in zone ad alto scambi di volumi.
3. Il calcolo del VWAP avviene attraverso la combinazione dei volumi negoziati e l’azione del prezzo in un determinato momento di quel specifico asset tradabile.
4. Consente di identificare, attraverso determinati studi, zone possibili di prese di liquidità.
Come accennato, attraverso la combinazione del prezzo e dei volumi, il VWAP da modo di capire se ci sono zone ad alto scambi di volumi, oltre a darci indicazione sul prezzo se si trova in una zona di ipercomprato o ipervenduto. Spesso, all’interno di un grafico troviamo il VWAP accompagnato da bande superiori e bande inferiori.
Cosa ci indicano queste bande?
Calcolano le deviazioni standard e ci danno un’ipotetica indicazione su quali possano essere i livelli di supporto e resistenza del prezzo in un determinato timeframe, come mostrato nel grafico sotto di USDCHF in H1 che trovate su Pepperstone.
La linea rossa ci indica la banda superiore, mentre la linea verde indica la banda inferiore e la linea blu è il livello medio dei volumi. Nel caso in cui il prezzo superi la banda rossa, potremmo trovarci in un livello in cui vi è un forte movimento rialzista e quindi di un potenziale ipercomprato, quindi ci si potrebbe aspettare che avvenga un movimento ribassista che faccia rientrare il prezzo all’interno delle bande. Il ragionamento contrario avviene quando il prezzo va al di sotto della banda inferiore.
Queste sono solo nozioni a scopo informativo e non vogliono essere consigli di trading. Ogni trader deve studiare l’indicatore e valutare attentamente le entrate al mercato, in quanto movimento di prezzo avvenuti in passato non è detto che possano ripetersi allo stesso modo in futuro. Inoltre, ogni trader non deve basare la propria operatività sui segnali dati da un indicatore.
Come utilizzare il VWAP?
Il VWAP potrebbe essere impostato sull’ultimo movimento chiave che ha causato una rottura di un massimo o minimo precedente.
Come mostrato nel grafico di USDCHF, il VWAP è stato impostato sull’ultimo movimento rialzista che ha portato la rottura del massimo precedente. In questo modo possiamo monitorare le zone chiave del prezzo e in quali possibili zone possano avere dei breakout di liquidità.
Ovviamente non tutte le variazioni di prezzo sono delle opportunità di entrata a mercato, ed il VWAP fa da supporto all’analisi della strategia, evitando al trader di prendere delle decisioni che possono rivelarsi errate. In questi termini, questo indicatore potrebbe fungere da mitigatore del rischio che si assume nel trading, dando modo di operare quando ci sono le condizioni di volume necessari per poterlo fare.
Pro e contro del VWAP
Se parliamo dei pro di questo indicatore, possiamo senza dubbio dire che il VWAP viene utilizzato nel trading algoritmico in quanto aiuta i traders ad individuare delle zone in cui il prezzo sia ottimale per la vendita o per l’acquisto, sempre considerando il volume degli scambi. Il VWAP è inoltre uno strumento che viene utilizzato nell’azionario e non solo nel forex o indici, in quanto si possono facilmente individuare zone in cui è avvenuto un ampio acquisto di titoli azionari.
Al contrario, dobbiamo sottolineare che questo indicatore può comunque avere degli svantaggi, in quanto si tratta di uno strumento che può avere dei limiti in quanto si basa sull’andamento dei prezzi giornalieri e tiene in considerazione una considerevole mole di dati, causando ritardi di segnali. Motivo per cui, la maggior parte degli indicatori, usa il VWAP nel trading intraday.
Conclusioni:
Dopo quest’analisi possiamo dire che ogni trader può considerare il VWAP come un ottimo indicatore per le proprie analisi, ma come detto precedentemente, ogni trader non può fare affidamento su un singolo strumento, motivo per cui il VWAP deve essere studiato in ogni minimo particolare attraverso del backtesting e testarlo anche inserendo ulteriori indicatori. Inoltre ogni trader deve cercare di capire se il VWAP si adatta alla sua strategia e valutarne sempre il rischio.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
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Come gestire il trade mediante i Time StopsLa gestione delle operazioni è una delle competenze fondamentali per un trader, in particolar modo per quanto concerne la capacità di capire se è opportuno ridurre le eventuali perdite per tempo. Uno dei principali modi per raggiungere questo obiettivo consiste nell'utilizzare i Time Stops, che forniscono un modo sistematico per valutare la propria attività di trading nonchè di gestire il rischio.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,67% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Sebbene i tradizionali stop loss siano essenziali per tutelare al meglio il proprio capitale da eventuali fluttuazioni di prezzo avverse, questi strumenti non sono sempre in grado di fronteggiare le difficoltà di natura psicologica derivanti dalla necessità di tagliare in anticipo eventuali operazioni in perdita. Ed è qui che i Time Stops entrano in gioco in qualità di strumenti complementari. Essi individuano infatti le operazioni che non presentano significativi miglioramenti all'interno di un arco temporale ben definito. I Time Stop permettono di ridurre l'entità della perdita media, fattore che spesso viene trascurato sebbene sia cruciale al fine di sviluppare un margine di trading positivo.
È importante ricordare: I Time Stops non sostituiscono i tradizionali stop loss, Al contrario, essi aggiungono un livello di disciplina supplementare alla propria capacità di gestione del rischio.
Cosa sono i Time Stops?
I Time Stops consistono nell'uscire da un'operazione dopo un determinato lasso temporale, a prescindere che lo stop loss sia stato innescato o meno. Il concetto di base è semplice quanto efficace: se un'operazione si rivela non redditizia nell'arco temporale previsto, sarebbe meglio uscire conservando così il proprio capitale in attesa di opportunità più vantaggiose.
Questo approccio risulta particolarmente efficace con le strategie in cui ci si aspetta che le operazioni vincenti mostrino risultati in tempi brevi. Tra queste vi sono i breakout, in cui il prezzo supera con decisione un livello chiave, così come le inversioni, basate su bruschi inversioni di direzione. I Time Stops rappresentano un modo strutturato di gestire le operazioni che non soddisfano le aspettative.
Perché usare i Time Stops?
I Time Stop garantiscono diversi vantaggi potenziali:
Disciplina emotiva: Una delle difficoltà maggiori del trading è quella di determinare il momento opportuno in cui uscire da un'operazione che non ha ancora innescato il suo stop loss, pur non progredendo come ci si aspettava. I Time Stops offrono un segnale chiaro e oggettivo per lasciare tali operazioni, evitando di prendere decisioni emotive e favorendo un approccio disciplinato.
Potenziale miglioramento del margine di trading: Incorporando i Time Stop, è possibile allineare le uscite in modo più mirato con le aspettative di rendimento della propria strategia. Questo può contribuire a perfezionare al meglio la propria strategia, filtrando le operazioni che non riescono a soddisfare i criteri iniziali, e consentendo di concentrarsi su opportunità dotate di un potenziale maggiore in grado di soddisfare i propri obbiettivi.
Mantenere flessibilità nell'allocazione del trading: i Time Stop permettono di mantenere l'attenzione sui trade che si allineano alle condizioni principali della propria strategia. Attraverso l'identificazione precoce delle operazioni che probabilmente non rispetteranno le aspettative, è possibile mantenere un approccio al trading flessibile, permettendo al contempo un'elevata capacità nel cogliere nuove opportunità di trading per tempo.
Strategie che possono trarre vantaggio dai time stops
I Time Stop risultano essere particolarmente efficaci per le strategie dipendenti da movimenti di prezzo decisi e rapidi. Analizziamo alcuni esempi relativi ad inversioni e breakout.
Esempio di strategia di inversione: Tesla con timeframe giornaliero
Tesla traccia un pattern di inversione a due barre sul grafico a candele giornaliero in corrispondenza di un livello di resistenza chiave per le oscillazioni, con una divergenza negativa sull'RSI indicante una potenziale debolezza. Un ordine di trading short viene piazzato con un tradizionale stop loss al di sopra del livello di resistenza e del massimo dell'inversione a due barre.
Tesla Daily Candle Chart
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
Per incorporare un Time Stop, si decide di attendere tre giorni prima che l'operazione mostri segni di inversione. Tuttavia, Tesla segue una traiettoria laterale senza rompere al ribasso, suggerendo che lo slancio previsto non si è materializzato.
Tesla dopo 3 giorni
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
L'utilizzo di un Time Stop in questo scenario evita una prolungata esposizione ad un setup che non è stato in grado di generare i risultati sperati, e consente di riallocare la propria attenzione su trade dotati di un potenziale migliore.
Tesla si assesta
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
Esempio di strategia sul breakout: EUR/USD Timeframe orario
EUR/USD effettua un break out sul grafico orario con un incremento dei volumi, segnalando un potenziale movimento rialzista. Entri in un trade long con uno stop loss inferiore ai minimi dell'oscillazione.
EUR/USD Grafico a candele giornaliero
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
Con un Time Stop, si concede all'operazione dieci ore per verificare eventuali progressi. Anche se inizialmente il prezzo si consolida al di sopra del livello di breakout, lo sviluppo previsto non avviene entro il tempo previsto. A questo punto, grazie al Time Stop, è possibile chiudere l'operazione e concentrarsi nuovamente su setup con un momentum più forte.
EUR/USD dopo 10 Hours
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
EUR/USD dopo 24 Hours
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
EUR/USD si assesta
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
come usare efficacemente i time stops
Per implementare correttamente i Time Stop:
Definire un arco temporale: Definire un arco temporale basato sulla propria strategia ed quella del mercato. I “momentum” trade potrebbero richiedere ore, mentre i setup più lunghi potrebbero richiedere giorni.
Analizzare la propria strategia: Analizzare i dati storici per individuare il ritmo con cui solitamente i trade di esito positivo avanzano. Usa questi dati come riferimento per il tuo Time Stop. a bene tenere a mente però, che il mercato si muoverà indipendentemente dalle performance passate.
Utilizzare i Time Stop complementariamente ai tradizionali stop loss: I Time Stop consentono di gestire le operazioni stagnanti, gli stop loss d’altro canto servono a prevenire bruschi cambiamenti di prezzo.
In sintesi:
I Time Stop rappresentano una valida risorsa da aggiungere al kit di strumenti a disposizione di un trader, specialmente nel caso di strategie come i breakout e le inversioni, dove solitamente ci si aspetta un azione rapida da parte degli investitori in profitto. questi strumenti aiutano a rafforzare la propria disciplina, ricalibrare il focus e gestire operazioni che non soddisfano le aspettative.
Combinando i Time Stops ai tradizionali stop loss, i trader possono approcciare i mercati con maggiore struttura e obiettività. Col passare del tempo, un simile approccio sistematico potrebbe favorire il perseguimento di risultati costanti, mantenendo tuttavia un'efficace gestione del rischio.
Disclaimer: La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,67% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
STLAM Stellantis con una price action intraday promettente...Grazie per essere tornati sul canale con un aggiornamento video rapido su Stellantis, per andare ad analizzare quale potrebbe essere il movimento atteso del titolo nelle prossime 2-4 sessioni giornaliere.
Price action a mio parere chiara e oserei dire, promettente, fermo restando che nessuno sa ovviamente per quanto tempo ancora ci sia l'intenzione di tenere il prezzo stagnante e in accumulo su questi livelli.
Attenzione ai livelli menzionati nel video
Grazie e buona giornata
Pronto per la Seconda Ondata Inflazionistica?L'ultimo sondaggio dell'Università del Michigan ha mostrato aspettative inflazionistiche a lungo termine ai massimi dagli anni '90 (escluso un picco durante la crisi finanziaria).
I dati recenti su prezzi alla produzione e al consumo hanno calmato temporaneamente i timori inflazionistici, con il core CPI cresciuto meno del previsto.
Il risultato? Un rally nei bond del Tesoro, con rendimenti in calo fino a 15 punti base lungo la curva.
Ma attenzione: Non crediamo che sia finita qui. L’inflazione potrebbe non restare sotto controllo a lungo. Ci aspettiamo una seconda ondata inflazionistica, che riporterà i riflettori su strategie protettive e su strumenti legati all'inflazione.
Entriamo a mercato sull'iShares Euro Inflation Linked Government Bond UCITS ETF (ISIN: IE00B0M62X26 | Ticker: MIL:IBCI ).
Questo ETF investe in titoli di stato indicizzati all'inflazione dell’Eurozona, proteggendo il portafoglio da eventuali sorprese inflazionistiche.
Perché IBCI?
Copertura efficace contro l’inflazione futura.
Portafoglio bilanciato e composto da titoli di stato sicuri.
Un’opportunità strategica in un contesto di incertezza macroeconomica.
Stop Loss sotto i 222,5€
Take profit parziale a 239€.
Take profit finale a 255€ sui massimi 2021.
RR intorno a 1:5
Rischiamo il 5% del nostro conto dedicato ad operatività su ETF.
Il CPI fresco porta al miglior giorno del nuovo anno.Il CPI fresco porta al miglior giorno del nuovo anno.
A Wall Street si dice:
"I veri investitori non seguono le mode del mercato. Investono sulla base di analisi fondamentali solide." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
I mercati hanno vissuto una giornata straordinaria ieri, alimentati da un'inflazione più contenuta del previsto, che ha spinto al rialzo i principali indici e rinnovato l'ottimismo per futuri tagli dei tassi di interesse.
L'indice dei prezzi al consumo (CPI) di base è aumentato dello 0,2% su base mensile a dicembre e del 3,2% su base annua, entrambi risultati inferiori di 0,1% rispetto alle aspettative. Anche il CPI generale ha soddisfatto le previsioni, pur essendo leggermente più alto rispetto al rapporto precedente. Questi dati seguono quelli altrettanto incoraggianti dell'indice dei prezzi alla produzione (PPI) di ieri, che confermano come l'inflazione non stia riprendendo slancio nonostante le difficoltà nel farla scendere ulteriormente.
Gli investitori, quindi, possono tirare un sospiro di sollievo, mettendo da parte timori esagerati su un possibile aumento dei tassi prima di eventuali tagli futuri.
Wall Street ha accolto queste notizie con entusiasmo. L'inflazione rimane sotto controllo, e la paura di un suo rialzo sembra scongiurata. Con questi numeri, appare chiaro che la Federal Reserve non sta considerando nuovi aumenti dei tassi, anche se al momento non ci sono motivi per procedere a un taglio. Secondo il "Signor Mercato", la Fed probabilmente manterrà la sua posizione invariata almeno fino a giugno.
Performance degli indici
La reazione positiva ha spinto:
• S&P 500: +1,83%, chiudendo a 4.949,91.
• Dow Jones: +1,65% (circa 703 punti), chiudendo a 43.221,55.
• NASDAQ: +2,45% (circa 466 punti), raggiungendo i 19.511,23, grazie al tanto atteso rimbalzo tecnologico che ha interrotto una striscia di cinque giornate consecutive di perdite.
Anche il Russell 2000, recentemente in ripresa, ha guadagnato il 2%, ma è stato superato dalla crescita più marcata del NASDAQ.
Focus sui settori tecnologico e bancario
I titoli tecnologici hanno brillato, con i "Magnificent 7" tutti in aumento di almeno il 2%, guidati da:
• Tesla (TSLA): +8%, spinta dal suo ruolo di leader nel settore dei veicoli elettrici.
• Meta Platforms (META), NVIDIA (NVDA) e Alphabet (GOOGL): ciascuna in rialzo di oltre il 3%.
• Microsoft (MSFT), Amazon (AMZN) e Apple (AAPL): tutte in crescita superiore al 2%.
Il settore bancario ha dato ulteriore impulso al mercato, grazie a un solido inizio della stagione degli utili:
• JPMorgan (JPM): +2%, con una sorpresa positiva sugli utili del 19%, raggiungendo ricavi di 42,8 miliardi di dollari, ben oltre le stime.
• Wells Fargo (WFC), Citigroup (C) e Goldman Sachs (GS): tutte in aumento di oltre il 6%, grazie a risultati superiori alle aspettative per il quarto trimestre.
Questi istituti, oltre a riportare solide performance, hanno anche fornito previsioni ottimistiche per il 2025 e indicazioni rassicuranti sulle condizioni di mercato nei prossimi trimestri. Si prevede un contesto più favorevole per le banche, con una curva dei rendimenti che si sta finalmente normalizzando dopo un lungo periodo di inversione.
Attesa per i prossimi dati economici
La giornata di oggi porterà ulteriori aggiornamenti importanti con i risultati di:
• Taiwan Semiconductor (TSM)
• UnitedHealth (UNH)
• Bank of America (BAC)
• Morgan Stanley (MS)
• Infosys (INFY)
Inoltre, si attendono dati economici chiave come le vendite al dettaglio e le richieste iniziali di disoccupazione, che offriranno ulteriori indicazioni sulla spesa dei consumatori e sulla salute del mercato del lavoro.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Alcoa (AA)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
GOLD | Sussidi in arrivo.Buongiorno Traders.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
| ANALISI |
Dopo l'inflazione di ieri, passiamo ai sussidi di oggi pomeriggio.
Usciranno alle ore 14:30, perciò monitoriamo.
Vi lascio una zona LONG da valutare, e successivamente una short molto alta, nel caso in cui la prendesse con le news.
Operate responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Buona valutazione.
Buon Trading.
Ciau.
Germany40: conteggio secondo la Teoria delle Onde di ElliottOggi cercheremo di fare un’analisi della struttura grafica dell’indice tedesco Germany40 secondo la Teoria delle Onde di Elliott.
All’interno della piattaforma Tradingview vi sono indicatori che ci aiutano a classificare le varie onde, ma a volte lasciare che un software effettui le classificazioni porta a conteggi incompleti e poco omogenei e quindi da usare solo se non conosciamo affatto la teoria o da usare solo quando, tale indicatore, effettui un conteggio “certo” come fanno alcuni indicatori, cioè evidenziano un conteggio quando trovano le condizioni adeguate per farlo.
Se siamo invece familiari alla Teoria delle Onde di Elliott possiamo fare conteggi più adeguati supportati anche da indicatori di momentum. Come detto anche in passato in altri articoli, possiamo classificare onde impulsive anche semplicemente osservando la forza sottostante al movimento, le onde impulsive sono quelle che creano alti valori di momentum che in genere misuriamo con l’oscillatore di Elliott (Elliott Wave Oscillator) che non è altro che un price oscillator con impostazioni 5-35.
Quello mostrato nella figura riportata sopra è un conteggio fatto “manualmente”, mantenendo una certa semplicità e linearità. Partiamo da un minimo importante come quello realizzato ad inizio ottobre 2023 e cominciamo a classificare i movimenti: il primo movimento rialzista, onda 1 , ha generato un forte momentum. Molti forse si chiederanno perché abbiamo posizionato onda 1 su quel massimo relativo, la risposta è semplice: perché prima di quel punto l’oscillatore non si è mai diretto verso la linea dello zero, cosa che succede quando siamo in presenza di un’onda correttiva.
Da quel top i prezzi declinano e generano un minimo relativo che abbiamo classificato come onda 2 , una classica onda in abc definita correzione zig-zag.
Poi riparte un movimento sostenuto che genera un ulteriore massimo a maggio 2024 che classifichiamo come onda 3 . Anche qui l’oscillatore ci aiuta a capire dove posizionare onda 3, anche se in questo caso possiamo chiaramente contare le 5 onde del movimento impulsivo, come riportato sul grafico.
Abbiamo poi una correzione in onda 4 , chiaramente nelle classiche 3 onde, sempre una correzione semplice (zig-zag), che genera un minimo relativo ad agosto 2024. In questo caso l’oscillatore si comporta da manuale: chi conosce la Teoria delle Onde di Elliott e l’uso del suo oscillatore, sa anche che in onda 4 l’oscillatore ha una precisa dinamica: scende almeno al 30% dell’estensione precedente, ma non va sotto il 10% rispetto alla linea dello zero.
Dal minimo di agosto sembra essere partito un ulteriore movimento impulsivo, un’ onda 5 , confermata anche in questo caso dalle dinamiche dell’oscillatore, cioè l’oscillatore ci sta indicando che siamo potenzialmente su onda finale in quanto sta generando una divergenza di momementum. Naturalmente per chi non sa cosa sia una divergenze di momentum specifichiamo che è una discrepanza fra prezzi e oscillatore: mentre i prezzi generano nuovi massimi, l’oscillatore non è in grado di generare nuovi massimi e quindi crea una divergenza ribassista, tipica delle onde finali.
Ma ora la domanda che molti ci poniamo è: dove può arrivare onda 5? Anche qui esistono delle statistiche che ci dicono che i target di onda 5 sono molto variabili e che inoltre onda 5 può essere rapportata sia alla precedente onda 3, sia a tutto il movimento dal minimo di onda 1 al massimo di onda3. Per semplicità e per rispettare i rapporti di Fibonacci, rapportiamo onda 5 ad onda 3, cioè al movimento subito precedente e consideriamo lo 0,618% e 1%. Molto spesso l'onda 5 raggiunge lo 0,618% della precedente onda 3, ma in questo caso è stato superato e quindi il prossimo step è l’1% che si colloca in area 21430 di indice.
La già marcata divergenza sull’oscillatore ci farebbe pensare che potrebbe anche non raggiungerlo, ma questo per dire che ci troviamo su nuovi massimi assoluti dell’indice tedesco ma che potrebbe non avere più molta strada da percorrere.
Buon Trading
Agata Gimmillaro