CampariIl prezzo del titolo Campari chiude la settimana effettuado il breakout rialzista sia della trendline ribassista di breve che transita in area 5,48 Euro che del minimo del 2024 in area 5,546 Euro.
Il prezzo ora ha spazio a rialzo, il primo ostacolo è l'area statica di resistenza a 6,30/6,40 Euro.
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Analisi trend
Nvidia colma il divario: cosa accadrà ora?Nvidia si è ripresa dai suoi minimi di inizio febbraio, registrando un rialzo superiore al 20% e cancellando il forte ribasso di gennaio. Tuttavia, con la chiusura del divario, le azioni si trovano di fronte al loro primo reale banco di prova della resistenza .
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,12% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
La reazione a DeepSeek: Svanisce il panico
Il crollo è stato causato dalla paura che si potesse allentare il controllo di Nvidia sul settore con la scoperta dell'intelligenza artificiale di DeepSeek. Tuttavia, tali timori sono stati successivamente fugati. Per quanto il modello di DeepSeek offra vantaggi in termini di costi, esso si basa pur sempre sulle GPU di Nvidia e la richiesta complessiva di processori di intelligenza artificiale rimane forte. Inoltre, l'ecosistema software di Nvidia rimane un canale privilegiato, il che rende difficile per il settore abbandonare su larga scala le sue tecnologie. La conclusione in senso stretto? Probabilmente il mercato ha avuto una reazione eccessiva.
Il peso dei gap sul piano tecnico
I gap di prezzo non sono solo buchi sui grafici, bensì aree chiave di squilibrio tra domanda e offerta. Se un titolo fa un gap al ribasso, spesso si crea una zona di resistenza in quanto i compratori intrappolati cercano di uscire quando il prezzo risale.
Dopo il rally dell'inizio del mese, Nvidia ha finalmente registrato la sua prima candela rossa nel momento in cui il gap è stato colmato, interrompendo una striscia di dieci sedute di chiusura in rialzo. Ciò lascia presagire che i venditori stiano intervenendo e che la battaglia sulla direzione si stia scaldando.
Prospettive future: Breakout o breakdown?
Se Nvidia riesce a oltrepassare la chiusura del divario, la prossima resistenza sarà rappresentata dal massimo dello swing di fine gennaio, ovvero il livello che ha innescato il crollo. Oltre questo livello, l'ostacolo principale resta il double-top dei massimi storici di inizio anno.
Ritracciamento: Il rally avvenuto per la chiusura del gap si è trasformato in una netta linea di tendenza ascendente. Una rottura al di sotto di tale trendline potrebbe aprire le porte ad un rafforzamento del ritracciamento, considerando i minimi di febbraio come un obiettivo chiave al ribasso. Considerando il trend rialzista pluriennale di Nvidia, fasi di consolidamento incerte come questa possono essere normali, tuttavia se il supporto dovesse cedere, la dinamica potrebbe spostarsi a favore dei ribassisti.
Grafico a candela giornaliero di Nvidia (NVDA)
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
Disclaimer: La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
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GOLD | Venerdì di ripresa a rialzo?Buongiorno Traders.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
| ANALISI |
GOLD ancora in fase rialzista, attendiamo solo le zone migliori.
Vi lascio la mia, ci sta anche una piccola possibilità che parta short dalla zona più alta.
Muovetevi in base alla vostra strategia.
Operate responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Buona valutazione.
Buon Trading.
Ciau.
Breakout imminente!Il prezzo si prepara a rompere la trendline nera la settimana prossima
Consiglierei di verificare i volumi in chiusura stasera per prendere posto prima della partenza magari con una parte della posizione
Per maggiore prudenza si può attendere una chiusura sopra la resistenza azzurra prima di prendere il resto
Ripartenza per Microstrategy?Il prezzo di Microstrategy scende ormai dallo scorso novembre. Da inizio anno il prezzo si è stabilizzato in area 320.
Al momento la media mobile a 100 periodi si è avvicinata al prezzo e potrebbe fungere da supporto e la volatilità si è nettamente abbassata rendendo un titolo "da cardiopalma" quasi "statico", in scia al prezzo di Bitcoin.
In questo momento la la trendline discendente sta incrociando la linea di supporto dei prezzi, l'uscita da questa situazione di stallo potrebbe portare i prezzi o a scendere verso area 101 o alla ripartenza.
Nel frattempo Microstrategy sta continuando ad acquistare Bitcoin esponendosi sempre più alle oscillazioni della cryptovaluta.
Oro oltre i 3000 dollariIl prezzo dell'oro ha trovato la resistenza a quota 2970 e sta ora formando un triangolo rialzista pronto a spingersi a quota 3000.
La Cina (come altre banche centrali) sta vendendo titoli di Stato USA continuando ad allocare la liquidità in oro, perciò, le masse continuano ad arrivare sul metallo giallo oltre alla spinta del retail in un contesto di incertezza geopolitica.
Bitcoin si prepara alla nuova bull run?Il prezzo di Bitcoin, dopo aver testato per la seconda volta negli ultimi mese la soglia dei 108k, è tornato nuovamente verso quota 92k con il prezzo che ha seguito perfettamente la trendline ribassista.
Il prezzo ha formato un perfetto canale ribassista, ma negli ultimi due giorni sembra che voglia dirigersi verso la parte alta del canale dopo aver aver accumulato per un paio di settimane in area di supporto.
Una rottura al rialzo del canale potrebbe riportare il prezzo al terzo test della resistenza a quota 108k attraendo sempre maggiori investitori che potrebbero scatenare una nuova ondata positiva sul prezzo di Bitcoin.
Bande di Bollinger: Strumento Potente o Trappola per Trader? Questa settimana, per quanto riguarda il post educativo, andremo a trattare uno degli strumenti più famosi ed utilizzati dai trader, ovvero le Bande di Bollinger.
Questo strumento viene prettamente usato per valutarne la volatilità di uno specifico asset che si sta tradando, oltre a capirne se si trova in una fase di ipercomprato o ipervenduto. La volatilità, come ben sappiamo è data dalla intensità con cui il prezzo di un titolo varia nel corso del tempo, più saranno le oscillazioni più quel titolo sarà volatile.
Le Bande di Bollinger vengono maggiormente utilizzate all’interno dell’analisi tecnica e sono composte da linee di tendenza o bande e da una media mobile semplice a 20 periodi (periodo più utilizzato dai trader). Le bande tracciano un range che varia in base al movimento dei prezzi, mentre la media mobile rappresenta il prezzo medio di un determinato asset in uno specifico periodo di tempo. Inoltre, questo strumento utilizza la deviazione standard, ovvero misura in che modo avviene la dispersione dei valori del prezzo rispetto alla sua media, quindi ci dice quanto affidabile è la media aritmetica.
All’aumentare della volatilità, queste bande tenderanno a distanziarsi tra loro in quanto vi è una maggiore dispersione del prezzo rispetto alla propria media, al contrario quando vi è bassa volatilità avremo delle bande che sono abbastanze vicine alla media mobile.
Come utilizzare le bande di Bollinger nel trading?
Questo oscillatore, ci fornisce in qualche modo dei parametri e di quanto il prezzo possa oscillare. I prezzi solitamente si trovano sempre all’interno delle bande, ma abbiamo i casi in cui il prezzo si avvicina alla banda superiore o addirittura la oltrepassa, entrando in una zona di ipercomprato che potrebbe portare il trader a valutare una vendita dell’asset. Al contrario quando il prezzo si avvicina verso la banda inferiore o addirittura la buca, si potrebbe valutare un acquisto da parte del trader. Vogliamo precisare che non basta un semplice oscillatore per valutare le entrate a mercato, ed è importante che ogni trader conosca al meglio la propria strategia e il rischio che ne deriva dal tradare i derivati su mercati che sono altamente volatili.
In queste due immagini possiamo notare come le bande allarghino in presenza di volatilità e si restringano nel caso in cui il prezzo sia in fase stazionaria.
Bassa Volatilità
Alta Volatilità
Possiamo applicare le bande di Bollinger nella Price Action?
Senza dubbio le bande di Bollinger ci permettono di avere un ulteriore supporto quando andiamo ad analizzare il prezzo di un determinato asset. Il fatto che questo oscillatore rilevi la volatilità e i suoi cambiamenti, può essere integrato con altri indicatori, come ad esempio una trendline o anche i volumi, in cui possiamo vedere come le zone in cui abbiamo bassa volatilità e che corrispondono a zone di accumulo, potremmo notare volumi in aumento.
Abbiamo comunque casi in cui questo oscillatore non ci fornisce segnali esatti. Come menzionato precedentemente, abbiamo detto che le bande di Bollinger potrebbero essere rotte al rialzo e quindi potrebbe tramutarsi in una potenziale operazione di vendita. Ma abbiamo casi in cui, il prezzo potrebbe comunque continuare a creare nuovi massimi ed andare a rompere nuovamente la banda superiore, come mostrato nell’esempio.
Questo avviene soprattutto quando abbiamo una forte tendenza di movimento, esso sia al rialzo o ribasso. Questo è uno dei motivi per il quale un trader non può fare affidamente ad un solo oscillatore o indicatore per la propria operatività. Ci sarebbe un rischio fin troppo elevato di avere falsi segnali e mettere in dubbio anche la propria strategia se basata solo su questi strumenti.
CONCLUSIONI:
Possiamo concludere dicendo che questo oscillatore ormai è presentare sul mercato da diversi anni ed è uno degli strumenti che viene maggiormanete utilizzato all’interno dell’analisi tecnica. Questo oscillatore, se utilizzato in modo corretto, possono fornire al trader una visione più dettagliata del mercato in quanto permettere di riconoscere i momenti in cui ci possono essere forti scosse di volatilità. Teniamo presente che comunque se viene fatto del backtesting, non è detto che l’utilizzo e il risultato dato in passato nell’utilizzo delle bande di Bollinger, possa riflettersi allo stesso modo in futuro. Sappiamo molto bene che i mercati si evolvono e quello che avveniva 10 anni fa sul mercato in termini di movimento del prezzo, potrebbe non avvenire tutt’oggi.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
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Petrolio: Possibile rialzo fino area 73.5$La struttura degli ultimi giorni suggerisce la possibilità che il petrolio possa risalire sino al primo livello interessante a 73,5$.
L'area attuale era già stata identificata precedentemente in altra idea come zona di possibile ripartenza di un movimento rialzista.
73,5$ è un livello spartiacque per comprendere, se ci dovesse arrivare, se il movimento rialzista possa proseguire o meno.
La guidance debole di Walmart frena il rally del mercatoLa guidance debole di Walmart interrompe il rally settimanale del mercato
di Marco Bernasconi – 21 Febbraio 2025
• A Wall Street si dice:
" La cosa più importante per diventare ricchi è risparmiare regolarmente e investire saggiamente nel tempo." - Warren Buffet
La corsa del mercato verso nuovi massimi si è interrotta ieri, dopo che le previsioni del colosso della vendita al dettaglio Walmart (WMT) si sono rivelate deludenti, sollevando dubbi sulla solidità della domanda dei consumatori. Tuttavia, i principali indici hanno chiuso ben al di sopra dei loro minimi intraday.
L’S&P 500, che nelle due sessioni precedenti aveva registrato nuovi massimi storici, è sceso dello 0,43% a 6.117,52. Il NASDAQ ha interrotto una serie positiva di cinque giorni, perdendo lo 0,47% (circa 94 punti) a 19.962,36. Il Dow Jones ha registrato la performance peggiore tra i tre, chiudendo con un ribasso dell’1,01% (circa 450 punti) a 44.176,65, dopo essere stato in calo di quasi 700 punti nel corso della giornata.
Dai dazi commerciali alla stretta monetaria di DeepSeek, fino ai recenti dati sull'inflazione più elevati del previsto, il mercato ha dovuto affrontare diversi venti contrari. Ieri, la preoccupazione principale riguarda la spesa dei consumatori, a seguito delle indicazioni poco incoraggianti fornite dal gigante del retail Walmart.
Negli ultimi tempi, i mercati hanno mostrato una notevole capacità di assorbire notizie negative e recuperare rapidamente, segno di una domanda sottostante solida per le azioni. Sebbene ieri gli indici non siano riusciti a recuperare tutte le perdite della mattinata, hanno comunque chiuso vicino ai massimi di giornata.
Walmart delude con le previsioni sugli utili
Nonostante Walmart abbia riportato risultati trimestrali superiori alle aspettative, con una sorpresa positiva sugli utili dell’1,54% e ricavi per 180,6 miliardi di dollari (in crescita rispetto ai 173,4 miliardi di dollari dello scorso anno), le previsioni future hanno deluso il mercato.
L’azienda ha infatti previsto utili per l'anno fiscale che si concluderà a gennaio 2026 tra 2,50 e 2,60 dollari per azione, al di sotto della stima di consenso di 2,74 dollari. Inoltre, Walmart ha segnalato che i dazi su Messico e Canada potrebbero avere un impatto negativo sui suoi risultati, alimentando le preoccupazioni degli investitori riguardo alle possibili conseguenze delle politiche economiche dell’amministrazione Trump.
Le azioni di Walmart hanno chiuso in calo del 6,5%, registrando la loro peggiore sessione in oltre un anno e ponendo fine a quattro trimestri consecutivi di reazioni positive ai risultati finanziari.
Credo che Walmart sia ancora in una posizione solida, ma l’azienda sta adottando un approccio prudente a causa dell’incertezza sulla situazione tariffaria. Sono tra i migliori nella gestione dei costi, quindi gli investitori non dovrebbero preoccuparsi eccessivamente. Tuttavia, il titolo ha corso molto negli ultimi mesi e potrebbe essere il momento di qualche presa di profitto.
Banche sotto pressione e dati macroeconomici contrastanti.
Oltre a Walmart, anche i titoli bancari hanno avuto una giornata difficile. JPMorgan (JPM, -4,5%), Morgan Stanley (MS, -4,5%), Goldman Sachs (GS, -3,9%) e Citigroup (C, -3,1%) hanno registrato ribassi significativi.
Nel frattempo, il Leading Economic Index del Conference Board è sceso inaspettatamente, mentre le richieste di sussidi di disoccupazione sono salite a 219.000, leggermente al di sopra delle previsioni di 215.000 e delle 213.000 della settimana precedente.
La flessione di ieri ha complicato i piani del mercato per chiudere un’altra settimana in positivo. L’S&P 500 è ancora in territorio positivo, ma di meno di tre punti. Il Dow e il NASDAQ, invece, sono ora in calo settimanale rispettivamente dello 0,8% e dello 0,3%. Tuttavia, un buon recupero nella sessione di venerdì potrebbe ancora invertire la tendenza.
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Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti"
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori.
• Oggi propongo alla vostra attenzione:
Unity Software (U)
Resta aggiornato per ulteriori analisi e opportunità di investimento!
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Intesa sanpaolo V top fallimentareAnalisi Tecnica su Intesa Sanpaolo: Tentativo di Inversione con V-Top Fallimentare
Oggi il titolo Intesa Sanpaolo (ISP) sta attraversando un tentativo di inversione caratterizzato dalla formazione di un V-Top, struttura che, seppur inizialmente rialzista, sembra destinata a fallire nel breve termine. L’azione sta cercando di consolidare dopo un movimento principale a conformazione di tazza, che ha rappresentato il primo slancio rialzista, ma la bull trap formatasi nella giornata di ieri alle ore 17 ha generato una reazione tecnica avversa, confermando le incertezze nel trend.
Livelli Tecnici Chiave
Supporto primario: 4,50 €
Divergenza più vicina: 4,55 €
Resistenza: 4,70 €
Il quadro tecnico evidenzia che l’attuale configurazione non è sufficiente a sostenere un breakout rialzista convincente. Per questo motivo, è altamente probabile che il titolo prosegua la sua fase di consolidamento, con una possibile correzione fino al livello tecnico di 4,20 €, da cui potrebbe svilupparsi un rimbalzo tecnico significativo.
Scenario e Target
Il target principale per Intesa Sanpaolo rimane sempre 5,00 €, ma la strada per raggiungere questa soglia richiede una fase di accumulazione più strutturata. Il test del livello di 4,20 € rappresenta un passaggio chiave per validare la forza del trend e permettere un recupero più sostenibile nel medio termine.
L’attuale contesto di mercato impone cautela, con la necessità di monitorare attentamente il comportamento del titolo in prossimità delle soglie di supporto. Una violazione netta dei 4,50 € potrebbe intensificare la pressione ribassista, mentre un superamento deciso di 4,70 € invaliderebbe il pattern ribassista e rilancerebbe le prospettive rialziste.
Conclusione
L’analisi tecnica suggerisce che il titolo sta attraversando una fase di incertezza con un V-Top che sembra fallimentare, rendendo probabile una correzione nel breve termine prima di un possibile recupero più strutturato. Il focus resta sulla tenuta del supporto chiave e sulla successiva evoluzione del trend, con il target di 5,00 € che rimane in prospettiva solo dopo un adeguato consolidamento.
QUESTE INFO NON SONO UN INCENTIVO AD INVESTIRE, E SOLO UNA MIA OPINIONE SUL TITOLO.
A Typical Long Friday On Xau???Per continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno. Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
💡🔍 Analisi Gold del Giorno🔍💡
Buongiorno
NON cerco vendite su gold.
Ieri siamo riusciti a prendere una reazione long dai livelli postati,
(vi basta visualizzare la view di ieri)
realizzando un bel guadagno di circa 200 pips.
Ora il prezzo è ritornato a quel livello, toccando la nostra FVG daily. Personalmente, attendo ulteriori segnali per comprare, soprattutto perché il venerdì è statisticamente un giorno long per XAU.
Tuttavia, opererò esclusivamente a partire dalle 14:00, in concomitanza con le news e l’apertura di New York.
Ho segnato una CHoCH daily; la sua conferma sarà determinata dalla chiusura di oggi.
Inoltre, la CHoCH sul timeframe H4 non si è ancora manifestata. Attualmente, cercare vendite sull’oro in queste condizioni risulta particolarmente complesso: per essere realistici, anche i long sono difficili da gestire, dato che il rialzo viene sostenuto da una spinta significativa.
I livelli attuali sono troppo alti sia per vendere che per comprare.
Comunque se dovessero presentarsi dei livelli intra-day validi nei nostri orari, accompagnati dalle conferme necessarie, perché non operare su di essi?
ci vediamo alle 14:00
La pazienza è la base di ogni buon trader: puntiamo sempre alla qualità, non alla quantità.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
Continueremo a fornire analisi approfondite e live su TradingView per mantenervi aggiornati.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
Analisi Short su USDSEK (1H) Intraday
Oggi analizziamo un'opportunità di trading short sul cambio USDSEK, con un grafico su intervallo orario (1H). Le condizioni del mercato e gli indicatori suggeriscono una possibile discesa del prezzo verso il livello di supporto, presentando un buon rapporto rischio/beneficio. Andiamo a vedere nel dettaglio i parametri chiave di questa operazione.
Strategia di Entrata
Posizione Short: La nostra entrata è pianificata intorno al livello di 10,7140, con un prezzo che ha recentemente mostrato segnali di debolezza. La zona di resistenza è stata testata più volte, il che suggerisce una possibile inversione.
Stop Loss: Il nostro livello di stop loss è impostato a 10,7430, il che corrisponde a circa 43 pips sopra il prezzo di entrata. Questo livello è stato scelto per proteggere la posizione da movimenti avversi, in quanto si trova sopra il livello immediato di resistenza. La distanza dallo stop è calcolata considerando la volatilità e il comportamento recente del mercato.
Take Profit (Target): Il target è fissato a 10,5941, un livello di supporto significativo che ha già mostrato resistenza in passato. Ciò implica una possibile discesa di circa 120 pips, con un rapporto rischio/beneficio di circa 3.36, il che rende questa operazione particolarmente vantaggiosa in termini di reward-to-risk.
Gestione del Trade e Indicatori
Alligator: L'indicatore Alligator, utilizzato per determinare la tendenza di medio-lungo periodo, conferma una condizione di mercato ribassista. Le linee dell'Alligator indicano che il mercato è in una fase di consolidamento, con una potenziale ripresa verso il basso che supporta la nostra posizione short.
WaveTrend SwipeUP: il WaveTrend, mostra che la pressione ribassista sta aumentando, suggerendo che il prezzo potrebbe continuare a scendere nel breve termine.
Conclusioni
In sintesi, questa operazione short su USDSEK è supportata da una solida configurazione tecnica e da un buon rapporto rischio/beneficio. Con il giusto stop loss e target, la posizione ha un ottimo potenziale di guadagno se il mercato si muoverà a nostro favore. Monitoriamo attentamente il prezzo e gli indicatori, pronti ad adattarci a qualsiasi cambiamento nelle condizioni del mercato.
Buon trading e ricordate sempre di gestire il rischio!
USD/SEK LONG: Zona di rimbalzo
L'attenzione degli investitori è attualmente focalizzata su USD/SEK, che si trova in una situazione di ipervenduto su più timeframe: 1H, 4H, 6H, 10H e 1D. Questo scenario suggerisce una possibile inversione di tendenza, offrendo interessanti opportunità di acquisto per i trader che cercano di capitalizzare un potenziale rimbalzo.
Analisi tecnica: Segnali di rimbalzo
L'ipervenduto su più timeframe evidenzia una condizione di pressione ribassista eccessiva, che potrebbe portare a un rimbalzo tecnico. Quando un asset mostra ipervenduto simultaneamente su intervalli di tempo così ampi, è probabile un recupero dei prezzi a breve termine, poiché i venditori iniziano a esaurire la loro forza.
Supporto chiave sull’Alligator a 1D
Un ulteriore elemento di supporto per l’ipotesi di rimbalzo è rappresentato dalla posizione dell'USD/SEK rispetto all’Alligator su timeframe 1D. Attualmente, il prezzo si trova in corrispondenza di un supporto critico formato dalle medie mobili dell'Alligator. Questo indicatore, sviluppato da Bill Williams, è noto per identificare trend e punti di inversione con una buona affidabilità.
Quando il prezzo si avvicina al supporto dell'Alligator, si può prevedere una reazione dei compratori, portando a un movimento di rimbalzo o addirittura a un'inversione del trend ribassista.
Strategia di Trading: LONG su USD/SEK
Considerando l'ipervenduto e il supporto sull'Alligator, una strategia LONG su USD/SEK appare giustificata. Ecco come impostarla:
L'USD/SEK si trova in una configurazione tecnica che favorisce l'apertura di posizioni LONG, supportata da una condizione di ipervenduto su multipli timeframe e da un solido supporto sull'Alligator a 1D. Tuttavia, come sempre nel trading, è essenziale monitorare l'azione dei prezzi e adattare la strategia in base all’evoluzione del mercato.
Un approccio disciplinato e una gestione del rischio adeguata rimangono fondamentali per capitalizzare questa potenziale opportunità di rimbalzo su USD/SEK.
NASDAQ E OFFERTA M2La capitalizzazione di mercato del Nasdaq ha raggiunto il 142% dell'offerta di moneta M2 negli Stati Uniti, segnando un massimo storico.
Negli ultimi cinque anni, questo rapporto è raddoppiato, superando persino il picco della bolla delle dot-com del 2000, quando era vicino al 130%.
Questo significa che la crescita del valore delle azioni quotate al Nasdaq ha superato significativamente l’espansione della massa monetaria M2.
Il rapporto Nasdaq/M2 misura il valore totale delle aziende quotate sul Nasdaq rispetto alla quantità di moneta in circolazione (M2, che include contanti, depositi a vista e risparmi liquidi).
Un valore elevato indica che il mercato azionario sta crescendo più rapidamente rispetto all'offerta di moneta, segnalando possibili eccessi speculativi.
Buon trading a tutti