Analisi trend
BITCOIN: SULLA VETTA!!! DISCLAIMER !!!
Nota bene:
Queste sono semplici bozze personali, da considerarsi come tali. La lettura va effettuata con un’ottica di breve termine. In altre parole, la prima fase del percorso disegnato rappresenta l’ipotesi principale. La parte restante del percorso (quella più lontana nel tempo) è strettamente legata all’evoluzione della prima fase. Di conseguenza, se quest’ultima non si realizza, l’intera idea deve essere considerata nulla.
Non vi è alcuna sollecitazione all’investimento; quanto riportato va inteso unicamente come il punto di vista di un utente della piattaforma. L’onere di approfondire ricade sul lettore, attraverso le proprie conoscenze ed esperienze.
Ogni commento che schernisce l’autore, l’idea o il grafico verrà segnalato al moderatore della piattaforma. Non fornirò ulteriori risposte in merito. Grazie per l’attenzione.
NASDAQ: NUOVA STRUTTURALa scorsa ipotesi è stata azzeccata in pieno, ora proseguo con una nuova view per le prossime sessioni.
!!! DISCLAIMER !!!
Nota bene:
Queste sono semplici bozze personali, da considerarsi come tali. La lettura va effettuata con un’ottica di breve termine. In altre parole, la prima fase del percorso disegnato rappresenta l’ipotesi principale. La parte restante del percorso (quella più lontana nel tempo) è strettamente legata all’evoluzione della prima fase. Di conseguenza, se quest’ultima non si realizza, l’intera idea deve essere considerata nulla.
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EURODOLLARO: SI PROSEGUERimango in linea con quanto ipotizzato nella scorsa idea che trovate qui sotto in link.
!!! DISCLAIMER !!!
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CARNIVAL breakout rialzistaCCL sta realizzando un breakout rialzista che potrebbe spingere i prezzi verso 28 dollari.
Da monitorare l'eventuale pullback in area 20 dollari per cercare un entrata.
Qui mi piacerebbe vedere anche un incremento volumetrico più incisivo
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Risk Disclaimer
Le informazioni fornite hanno solo scopo informativo e non devono essere considerate come consulenza finanziaria. Si prega di fare le proprie ricerche prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
Risk Disclaimer: this is not a financial advise;
#tradingonline #formazione #investimento #borsa #bonus #masterclass #ETF #investing #trading #azioni #stocks
Analisi Tecnica sul titolo VISA (V)VISA ( V ) presenta un trend di lungo periodo decisamente rialzista.
Dopo il ribasso del 2022, ha riconquistato a inizio 2024 i massimi del 2021, superando la resistenza e proseguendo il trend positivo.
Ha creato nuovi massimi in area $290 per poi ritracciare, formando un pattern noto come flag rialzista, fino a un'area di supporto intorno ai $250.
Attualmente il titolo si trova di nuovo a testare i massimi in area $290, raggiunti con un gap up dopo l’annuncio di utili e fatturato positivi. Se confermasse la rottura della resistenza con un possibile ritest, potrebbe proseguire il trend rialzista.
PyPal, il dramma dei 1,6 cent che mancano...Il titolo dopo i fasti da pandemia, ha avuto un vero e proprio tracollo riuscendo a passare dai 296$ a 50$ cioè -83% in 2 anni.
Mettiamo da parte i commenti ad una tale performance non insolita tra i tecnologici.
Sottolineo solo la peculiarità in genere dei business tech suscettibili giudizi/previsioni estreme.
Nel caso di PyPal evidentemente durante la pandemia con il titolo alle stelle si pensava forse che la popolazione sulla terra potesse raddoppiare a stretto giro e tutti avrebbero comprato su internet.
Due anni dopo ci si è svegliati col mal di testa post sbronza e da li, con il colorito ceruleo e le borse sotto agli occhi, è cominciato un evidente ciclo di sana ed autocritica accumulazione.
Si osservi il titolo sul mensile e si dia un’occhiata ai volumi.
Ora che si è capito che la popolazione sulla Terra, con molta probabilità dicono gli esperti, difficilmente raddoppierà in 3 mesi ci si ritrova a contare gli spiccioli e ragionare su efficienza e miglioramento del mix dei margini.
Il management sembra cauto sulla guidance ma francamente ritengo molto comodo fare questi ragionamenti col titolo che è crollato e sta cercando di mettere insieme i pezzi.
I dati di Q3 2024 sul 2023 appena pubblicati evidenziano tutti numeri positivi/migliori delle attese e tuttavia, qualche analista ha storto il naso perché i ricavi che, seppur in crescita, sono stati 3,82 miliardi di dollari hanno deluso le aspettative per 3 milioni.
Ora quando un analista storce il naso significa anche che i suoi clienti saranno indotti probabilmente a vendere il titolo.
Risultato, martedì il titolo apre in profondo rosso e spinge fin oltre il –8%.
Il potere di 3 milioni di ricavi in meno, cioè lo 0,3% in meno di quanto atteso, che significa che i 179 milioni di utenti attivi nel trimestre in questione hanno speso ben 1,6 centesimi di dollaro in meno rispetto a quanto atteso!
Detto ciò, che comunque resta pur sempre nel campo dell’opinabile, andiamo al grafico dove, sul settimanale, si può notare come a febbraio di quest’anno per la prima volta dal top della pandemia i prezzi, dopo una progressiva riduzione della pendenza del calo, hanno mostrato un primo minimo crescente.
Questo a mio giudizio nel caso in cui il trend dovesse tornare rialzista potrebbe rivelarsi, guardando indietro tra qualche tempo, la pistola fumante che ci avrà avvisato che il vento cambiava.
I prezzi hanno sfondato con volumi il massimo relativo a 70$ ed ora, con il calo di questa settimana e se la candela dovesse chiudersi verde, avremmo avuto anche una sorta di pull back ed un hammer di continuazione.
In conclusione, il quadro resta costruttivo, i prezzi sono relativamente bassi, le prospettive del business buone a detta del management…due più due fa quattro.
Per me titolo non da tradare a breve ma da accumulare su pattern di prezzo rialzisti.
DAX. I target ribassistidi breveNel grafico è evidente una forte spinta ribassista, con due possibili target evidenziati dai rettangoli gialli. Il primo target si trova appena sotto il livello di 19,260. Questa zona rappresenta un'area di supporto intermedia che il prezzo potrebbe raggiungere come primo obiettivo, considerando la recente accelerazione al ribasso che lo ha portato vicino a questo livello. Il secondo target ribassista, posizionato più in basso intorno a 19,120, appare come un'area di supporto più significativa. Qui, il prezzo potrebbe trovare un livello di attrazione per i compratori o un punto in cui rallentare e potenzialmente rimbalzare, nel caso in cui la pressione ribassista continui. Entrambi i target individuati rappresentano aree in cui il prezzo potrebbe reagire, con possibilità di rallentamento o inversione temporanea, a seconda dell'intensità del movimento verso il basso.
Edoardo Liuni
Andamento Storico Euro/Dollaro sotto i Presidenti AmericaniAndamento del Euro/Dollaro sotto i vari presidenti degli Stati Uniti dal 1977 ad oggi.
Ovviamente essendo il rapporto base Euro, se questo sale vuol dire che il Dollaro si è indebolito.
Nel quadrienno di Biden il biglietto verde si rafforzato a discapito dell'euro che si è idebolito del 10,81%.
Carter '77 +18,35%.
Regan '81 -36%.
Regan '85 +69%
Bush Senior '89 +16%
Clinton '93 +4%
Clinton '97 -24,35%
Bush Junior '01 +44%
Bush Junior '05 +0,0%
Obama '09 +4%
Obama '13 -20%
Trump '17 +9%
Biden ’21 -10,81%
Nel quadrienno di Biden il biglietto verde si rafforzato a discapito dell'euro che si è idebolito del 10,81%.
Petrolio, l’eccesso di offerta prevale sui timori geopoliticiIl Brent ha aperto la settimana con un forte ribasso, con i prezzi che sono scesi a causa dell'allentamento delle tensioni tra Israele e Iran che hanno spostato il focus del mercato petrolifero verso i persistenti rischi di eccesso di offerta.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,67% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Allentamento delle tensioni geopolitiche
Il calo dei prezzi di lunedì è stato innescato dai recenti sviluppi nel Medio Oriente. Durante il fine settimana, Israele si è astenuto dal colpire le cruciali infrastrutture petrolifere e nucleari iraniane e la reazione dell'Iran è stata notevolmente contenuta. Tale risposta ha attenuato i timori di un'immediata interruzione delle forniture dalla regione, riportando l'attenzione del mercato sui fondamentali di domanda e offerta che hanno pesato sul Brent per mesi.
Alla luce di questa risposta contenuta, il sovrapprezzo del petrolio legato al rischio geopolitico si è presto volatilizzato, indicando che i trader sono meno preoccupati, quantomeno nel breve termine, di un imminente impatto sull'offerta proveniente dal Medio Oriente. In assenza di una escalation sostanziale, la probabilità di una carenza di forniture derivante dal conflitto rimane minima, riorientando il sentiment del mercato su questioni più persistenti quali le eccedenze dell'offerta.
Le preoccupazioni sul fronte dell'offerta crescono
L' eccedenza dell'offerta è stata una preoccupazione primaria per il Brent per gran parte del 2024, con il quadro generale che propende sempre più a favore del surplus con il passare dell'anno. L'Arabia Saudita ha accennato a un aumento della produzione a partire da dicembre, una mossa che potrebbe spingere il Brent ancora più in basso se ulteriori barili dovessero inondare un mercato già ben fornito.
I recenti tagli dell'OPEC, sebbene concepiti per bilanciare il mercato, potrebbero concludersi entro il prossimo anno con l'Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti, che storicamente hanno dimostrato una certa resilienza nel compensare le carenze. Qualora i membri dell'OPEC continuassero ad allentare le limitazioni, il Brent potrebbe rimanere sottoposto a pressioni.
Prospettiva dal punto di vista tecnico: Brent in posizione ribassista
Dal punto di vista tecnico, il trend ribassista del Brent si è consolidato da aprile, dove ogni rally non è riuscito a superare la soglia dei massimi di oscillazione precedenti, creando un modello continuo di massimi più bassi sui grafici giornalieri. Tale configurazione indica il consolidamento di una tendenza al ribasso, indicando che i venditori rimangono al comando.
Inoltre, la media mobile a 50 giorni del Brent sta divergendo al di sotto della media mobile a 200 giorni, il che crea uno scenario di “ death cross” quando i prezzi si trovano al di sotto di entrambe. Tale indicatore di lungo termine viene spesso interpretato come un segnale di indebolimento prolungato, in particolare quando coincide con la ripetuta mancata rottura di una resistenza.
Grafico a candela giornaliero
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Uno sguardo alle prospettive future
Il mercato rimane focalizzato sul rischio sostanziale di un eccesso dell'offerta, una storia che si sta sviluppando da mesi e che probabilmente predominerà nel corso del prossimo anno.
Per i trader, le prospettive sotto il punto di vista tecnico indicano una continua pressione sul Brent, dove qualsiasi rialzo potrebbe incontrare una forte resistenza. Gli occhi, almeno per il breve termine, saranno puntati, sulla capacità del Brent di mantenersi al di sopra della soglia dei 70 $.
Disclaimer: La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
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NEWSLETTER#91: USD e AUDDOLLARO IN FASE LATERALE
Dopo il rilascio dei dati di ieri pomeriggio il dollaro non ha subito grosse volatilità, rimanendo all’interno del range laterale iniziato mercoledì scorso.
L’indice sulla fiducia dei consumatori ha registrato il guadagno mensile più forte dal 2021.
I nuovi lavori JOLTs segnalano un raffreddamento continuo del mercato del lavoro.
Oggi pomeriggio verranno pubblicati altri dati da seguire attentamente: PIL e occupazione ADP.
INFLAZIONE AUD
L’inflazione in Australia continua a scendere.
A settembre registra un calo al 2,8%, dal 3,8% precedente.
Il consenso si aspettava una diminuzione maggiore al 2,3%.
Tuttavia l’inflazione annua dei servizi è stata del 4,6% nel trimestre di settembre, leggermente superiore a quella di giugno ed è rimasta intorno al 4,5% negli ultimi 12 mesi.
Notizie macroeconomiche della giornata
- Fiducia dei consumatori e PIL (11:00) (EUR)
- Variazione agricola ADP (13:30) (USD)
- PIL USA (13:30) (USD)
- Contratti pendenti di vendita di abitazioni (15:00) (USD)
Buon trading a tutti