GBPCAD, short con testa e spalleDopo aver provato diverse piattaforme, ho scelto le charts di Capital.com per le mie analisi: affidabilità, precisione e un’interfaccia davvero intuitiva.
Sul grafico settimanale è apprezzabile la formazione di un canale ribassista debolmente inclinato
Il primo contatto con la parte alta dello stesso, che serve anche a legittimare l'esistenza del canale parallelo, è avvenuto la settimana scorsa con la formazione di una candela di inversione
Il pattern con le contrattazioni di questo inizio settimana risulta già validato.
Tuttavia, i volumi che non hanno subito mutazioni rendono a mio giudizio sospetto il movimento ribassista.
Considerando che siamo pur sempre ancora ad agosto questo particolare potrebbe trovare, in parte, una possibile giustificazione.
Non è comunque giustificato il fatto che non siano aumentati, seppur in assoluto bassi, rispetto alla candela precedente.
Sul grafico a 4 ore invece, il potenziale ribasso assume la forma di un testa e spalle
Ricordiamo che la formazione sta avvenendo al contatto con un'area di resistenza rappresentata dalla possibile formazione del canale parallelo di cui sopra.
Nonostante la prudenza segnalata in relazione ai volumi, il pattern mi sembra molto ben fatto per cui merita un tentativo short
Uno short secondo le indicazioni nel grafico, con un target dinamico inizialmente posto sulla proiezione della spalla destra.
Lo stop anziché sulla spalla destra, per migliorare il rapporto rischio-rendimento, viene posizionato un po' più in basso mentre il target incontrando la sma200 preferisco posizionarlo al contatto con essa risultando dunque dinamico.
Analisi trend
Ethereum VS Altcoins: Il rapporto fondamentale da seguireNuovo record storico! Il prezzo di Ether ha infatti registrato un nuovo record storico durante la sessione di domenica 24 agosto, superando i 4.900 dollari statunitensi. Si chiude così il cerchio, con un mercato che è tornato a contatto con il record storico del ciclo precedente, stabilito nel novembre 2021.
È ora del tutto logico che il mercato faccia una pausa ed entri in una fase di consolidamento dopo il movimento rialzista verticale in atto dall’aprile scorso. È importante saper mettere al sicuro i profitti quando il mercato si scontra con una resistenza importante.
In questa nuova analisi parlerò del rapporto tra Ethereum e le altcoin. Dall’inizio dell’estate la dominanza del BTC è diminuita notevolmente, ma non si può parlare di una stagione delle altcoin. Infatti, ciò è dovuto principalmente al forte rimbalzo di Ether.
Oggi vi presento il barometro decisivo che permette di distinguere chiaramente tra un periodo favorevole a Ethereum e uno favorevole alle altcoin.
1. Il token Ether ha segnato un nuovo record storico sopra i 4.900 dollari statunitensi durante la sessione di domenica 24 agosto.
Obiettivo tecnico raggiunto! ETH/USD ha dunque registrato un nuovo record storico durante la sessione di domenica 24 agosto. Il mercato ha superato brevemente il record di novembre 2021 prima di avviare una fase di consolidamento logica e molto sana dal punto di vista tecnico.
Il nuovo supporto principale si trova a 3.900/4.000$, mentre la resistenza principale è a 4.900$. Potrebbe svilupparsi una fase laterale di transizione tra questi due livelli, prima che riprenda il trend rialzista di fondo.
Il grafico seguente mostra le candele settimanali di ETH/USD:
2. Ecco l’indicatore decisivo che permette di distinguere chiaramente la stagione di ETH dalla stagione delle altcoin
La maggior parte degli investitori ha frainteso il calo della dominanza del BTC dall’inizio dell’estate. Non si trattava di una stagione delle altcoin, ma di un periodo favorevole a Ethereum.
Qui sotto trovate il barometro decisivo che permette di comprendere la forza relativa tra le altcoin (TOTAL 3) ed Ethereum. Finché la tendenza di questo rapporto altcoins/ETH (TOTAL 3 / ETH) rimane ribassista, il mercato si trova in una stagione di ETH e non in una stagione delle altcoin.
Si può osservare una configurazione grafica in un canale leggermente rialzista. Sarà quindi fondamentale osservare la reazione di questo rapporto quando raggiungerà la parte bassa del canale. Un rimbalzo in quella zona potrebbe essere un segnale più favorevole alle altcoin.
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La stretta sui prezzi dell'oro sta per finire?La stretta sui prezzi dell'oro sta per finire?
I prezzi dell'oro hanno continuato il loro trend rialzista nelle prime contrattazioni asiatiche di martedì, raggiungendo un massimo di quasi due settimane a 3.386 dollari l'oncia. Il sentiment rialzista del mercato deriva principalmente da due fattori: le crescenti preoccupazioni per l'interferenza con l'indipendenza della Federal Reserve e il rafforzamento delle aspettative di un taglio dei tassi a settembre. Lo strumento FedWatch del CME mostra attualmente che le aspettative del mercato per un taglio dei tassi di 25 punti base a settembre sono salite all'84,3%, significativamente al di sopra del 61,9% registrato un mese fa. Le crescenti aspettative di un taglio dei tassi hanno ulteriormente rafforzato l'appeal dell'oro come asset senza interessi.
Tuttavia, questa settimana saranno pubblicati diversi dati chiave, tra cui l'indice di fiducia dei consumatori statunitensi, gli ordini di beni durevoli e l'indice manifatturiero della Fed di Richmond martedì, nonché la revisione del PIL del secondo trimestre e l'indice dei prezzi PCE core di luglio giovedì. Dati solidi o un'inflazione inaspettata potrebbero rafforzare il dollaro USA e mettere pressione sui prezzi dell'oro.
In una prospettiva di medio termine, rimango cautamente ribassista sull'oro. Quattro ombre superiori consecutive sul grafico mensile indicano una significativa pressione al rialzo e le prospettive tecniche rimangono ribassiste. Da un punto di vista fondamentale, l'impatto dei dazi è stato pienamente scontato dal mercato. Anche se in futuro dovessero essere introdotte nuove misure, è improbabile che replichino l'impatto osservato nei primi giorni della presidenza Trump. Mentre le turbolenze geopolitiche persistono, la mancanza di una partecipazione sostanziale delle principali potenze ne ha limitato l'impatto sui prezzi dell'oro. Le aspettative del mercato di un taglio dei tassi da parte della Fed sono state ripetutamente enfatizzate per quasi due anni e l'effetto "al lupo al lupo" sta gradualmente emergendo. Soprattutto durante l'attuale ciclo di politica monetaria di Trump, l'indipendenza della Fed è sotto esame e l'impatto effettivo delle sue politiche potrebbe essere inferiore rispetto a prima.
Sulla base della logica sopra esposta, credo che l'oro continuerà a scendere nel medio termine, arrivando a testare il range 3150-3120, o addirittura a ritestare il livello 3000-2950, il punto di partenza di questa tornata di attività tariffarie. Il supporto chiave si trova attualmente a 3350, con un significativo supporto intraday a 3330-3335. Al rialzo, si dovrebbe prestare attenzione alla zona di resistenza 3400-3410 e alla possibilità di una rottura del limite superiore del pattern triangolare giornaliero. Se l'oro riuscisse a mantenersi sopra 3380, potrebbe potenzialmente sfidare la resistenza sopra 3400. Al contrario, se la pressione dovesse persistere, non si può escludere un calo diretto e radicale.
In termini di trading, oggi raccomandiamo un cauto orientamento rialzista, confidando nel supporto vicino a 3365. Gli investitori prudenti possono cercare opportunità di calo vicino a 3350. Per le posizioni corte, possiamo attendere che il prezzo testi la zona di resistenza 3400-3410 o il limite superiore del triangolo giornaliero. La chiusura di questo mese è cruciale e fornirà indicazioni importanti per il trend di medio termine.
In breve, nonostante la forza dell'oro a breve termine, credo ancora che il trend ribassista di medio termine rimanga intatto. In mezzo alla frenesia del mercato, dobbiamo mantenere la calma. Dopotutto, solo quando la marea si ritira scopriamo chi ha nuotato nudo.
USOIL Analisi Tecnica – Configurazione Ribassista verso 61.65USOIL (WTI Crude Oil) – Configurazione Ribassista
Il grafico mostra una chiara struttura ribassista con più conferme:
Reiezione e rottura della trendline: Il prezzo ha rifiutato la linea di resistenza superiore e successivamente ha rotto la trendline rialzista, confermando lo slancio ribassista.
Zona di vendita FVG (Fair Value Gap): Il prezzo ha ritestato l’area di squilibrio (63.53–63.94), creando una forte opportunità di vendita.
Confluenza con EMA: Sia la EMA 70 che la EMA 200 sono sopra il prezzo, agendo come resistenze dinamiche e sostenendo il bias ribassista.
Cambio di Struttura di Mercato (MSS): La rottura dei minimi crescenti segnala un passaggio alla struttura ribassista.
Target: Continuazione al ribasso prevista verso 61.65, prossima zona di liquidità e supporto.
Stop Loss: Sopra 63.94 (invalidazione della zona di vendita).
📉 Strategia: Cercare ingressi short nell’area 63.53–63.94, con target a 61.65 e stop loss sopra 63.94.
Analisi delle Onde di Elliott – XAUUSD 27/08/2025
Momentum
• Timeframe D1: Il momentum mostra segnali di inversione, come già menzionato nel piano di ieri. Attualmente il D1 si trova in zona di ipercomprato, il che indica un indebolimento della forza rialzista. Il mercato ha bisogno almeno di una correzione per recuperare slancio.
• Timeframe H4: Il momentum sta virando al ribasso. È necessario attendere la chiusura della candela attuale per avere conferma, ma è molto probabile che la tendenza principale di oggi sia ribassista.
• Timeframe H1: Il momentum è in zona di ipervenduto e si prepara a girare verso l’alto. Se il prezzo salirà in zona di ipercomprato e poi invertirà al ribasso senza superare il massimo di 3394, ci sarà un’alta probabilità di un calo a lungo termine — una buona opportunità di vendita (sell).
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Struttura delle Onde
• Timeframe D1: Con i segnali di inversione attuali, ci sono due scenari possibili:
1. Triangolo abcde – come mostrato nei piani precedenti.
2. Correzione combinata (WXY) – in cui l’onda W è un zigzag, l’onda X è un doppio zigzag e l’onda Y è un triangolo (come nel grafico). In questo scenario il prezzo potrebbe scendere fino all’area di 3311.
👉 Entrambi gli scenari rimangono validi, senza un chiaro vantaggio dell’uno sull’altro, quindi è necessario continuare a osservare.
• Timeframe H4: Si sta formando un triangolo diagonale finale (ending diagonal), insieme a un momentum H4 che vira al ribasso. Anche se serve la conferma della chiusura della candela H4 in corso, è chiaro che la forza rialzista si sta indebolendo → dobbiamo cercare opportunità di vendita in linea con il momentum H4.
• Timeframe H1: Ieri ci aspettavamo lo sviluppo dell’onda 3, ma i fatti mostrano diversamente:
o Il prezzo ha corretto in profondità fino all’area di 3350.
o Il successivo rimbalzo è stato debole.
o È apparso un triangolo diagonale finale (non tipico nell’onda 3, poiché riflette una pressione d’acquisto molto debole).
o L’RSI mostra divergenza ribassista, confermando l’indebolimento del momentum rialzista.
Tutto ciò indica un’alta probabilità di un calo forte e rapido una volta completato il modello.
📌 Zona obiettivo ideale: 3387 – 3390. Se l’attuale discesa è l’onda A o 1, il rimbalzo dell’onda B o 2 si svilupperà probabilmente all’interno di questa zona.
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Piano di Trading
• Zona di Vendita (Sell Zone): 3387 – 3390
• Stop Loss (SL): 3397
• Take Profit (TP):
o TP1: 3371
o TP2: 3350
o TP3: 3330
USOIL rimbalza sulla resistenzaIl prezzo dell’USOIL nella giornata respinge il rialzo con un forte rimbalzo ribassista, il che potrebbe segnare la fine del suo pullback e l’inizio di una fase ribassista. Tuttavia, attenzione al fatto che le grandi istituzioni possano andare a cercare le liquidità sopra la resistenza, che devono essere enormi. Se il prezzo scende sotto la zona di squilibrio segnata da un rettangolo blu, allora ha grandi probabilità di continuare la sua discesa.
BTC su un potenziale rimbalzoIl prezzo del BTC oggi reagisce al rialzo con molta volatilità, creando un martello rialzista che rafforza la possibilità di un potenziale rimbalzo al rialzo. Inoltre, si nota che la candela di ieri è fortemente ribassista e piena a livello del corpo, il che mostra che le liquidità dei LOWS sono state ben recuperate.
8.26 L'oro continuerà a salire?Analisi dell'andamento dell'oro e strategia di trading del 26 agosto:
I. Analisi del mercato
I prezzi dell'oro sono leggermente aumentati durante le contrattazioni statunitensi di lunedì.
Stimolati dal discorso accomodante di Powell alla riunione annuale di Jackson Hole di venerdì scorso, i prezzi dell'oro sono aumentati dell'1% in un solo giorno, raggiungendo un massimo di 3.378 dollari prima di chiudere a 3.371 dollari.
Posizione accomodante della Fed → maggiori aspettative di tagli dei tassi → un dollaro USA più debole → forte supporto per l'oro.
II. Analisi delle notizie
Fattori positivi:
Le aspettative di un taglio dei tassi della Federal Reserve a settembre si sono intensificate (sebbene l'entità sia incerta, la direzione è definita).
Un dollaro USA più debole e una correzione del mercato obbligazionario → favoriscono l'oro.
Fattori di rischio:
Dati economici statunitensi volatili (ordini di beni durevoli, fiducia dei consumatori, PIL rivisto, richieste iniziali di sussidi di disoccupazione, PCE).
Incertezza geopolitica (come la potenziale interferenza di Trump nelle decisioni della Fed).
III. Analisi tecnica
Struttura del trend: l'oro mantiene un trend rialzista. Supporto chiave:
Supporto forte: 3350
Supporto secondario: 3320
Resistenza chiave:
Resistenza: 3380, 3385-3395
Resistenza forte: 3400
Segnali indicatori:
La candela giornaliera chiude in rialzo, il prezzo si stabilizza all'interno della banda di Bollinger centrale → Rimane un potenziale rialzista a breve termine.
Tuttavia, il mercato non è ancora entrato completamente in un trend unilaterale e sussiste il rischio di un pullback.
IV. Strategia di trading (strategia a breve termine)
Strategia di acquisto long (strategia principale)
Sopra 3350, acquista sui ribassi, obiettivo 3378 → 3400.
Stop loss: esci sotto 3345.
Strategia di vendita short (strategia secondaria)
Prova a vendere short nel range 3380-3395, obiettivo 3360-3355.
Stop loss: esci quando si rompe 3400.
Consigli per la gestione del rischio
Se 3350 scende → Evita temporaneamente posizioni long e concentrati sul supporto a 3320.
Questa settimana, concentrati sulla sostenibilità del trend rialzista ed evita di inseguire ciecamente i massimi.
V. Visione d'insieme
Trend a medio termine: la logica rialzista per l'oro rimane invariata e c'è ancora spazio per un rialzo prima che venga implementato il taglio dei tassi di interesse.
Strategia a breve termine: principalmente long sui pullback, integrato da short sui rimbalzi; Concentratevi sul supporto a 3350 e sulla resistenza a 3400.
Strategie di trading chiave: andate long sul supporto, short sulla resistenza e sfruttate in modo flessibile le fluttuazioni all'interno di un range.
Obiettivo odierno del prezzo dell'oro: oltre $ 3.400Obiettivo odierno del prezzo dell'oro: oltre $ 3.400
Prezzo attuale dell'oro e andamento:
1: Il grafico giornaliero mostra i prezzi dell'oro oscillare all'interno di un pattern a triangolo ascendente, generalmente rialzista. Tuttavia, il restringimento dell'intervallo suggerisce che il mercato sta acquisendo slancio, in attesa di un breakout direzionale.
2: Livelli chiave di resistenza e supporto:
Resistenza superiore:
$ 3.390-3.392 (banda del triangolo superiore e massimo precedente)
$ 3.400 (barriera psicologica)
Ulteriori resistenze si trovano a $ 3.430 e persino al massimo storico di $ 3.500.
Supporto inferiore:
$3355-3360 (supporto dinamico e livello di swing)
$3330-3338, $3323-3315 (media mobile a 100 giorni)
3: Strategia di trading:
Acquista basso
Acquista: $3365-3375
Stop loss: $3355
Obiettivo: $3390-3400
USDMXN: Trade del giornoBuongiorno a tutti,
oggi LuBot mi segnala un trigger sul 4H nella coppia UsdMxn.
La price action del segnale mostra la rottura di una pinbar/doji creatasi su correzione in area di resistenza, dinamica ideale per un trigger che è confermato anche dalla tendenza ribassista sia del timeframe in corso che dei timeframe superiori.
La struttura è ribassista come evidenziano le candele di colore rosso e al momento ci troviamo sul terzo swing da quando la struttura di breve è ritornata negativa a favore del trend.
In aggiunta vediamo un segnale reversal in alto sul grafico che favorisce la forza del segnale.
I livelli di uscita vengono indicati direttamente dall'indicatore e saranno aggiornati successivamente in base ai movimenti del prezzo.
Per il momento ci limitiamo ad entrare Short e attendiamo.
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⚠️ Disclaimer: Questo post è a solo scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria. Fai sempre le tue ricerche prima di prendere decisioni di investimento.
Euro in ribasso, in avvicinamento al supportoL'EUR/USD si aggira intorno a 1,1618 in un chiaro canale discendente. La pressione di vendita persiste poiché il prezzo è ripetutamente bloccato sulla trendline superiore, puntando alla zona di supporto di 1,1556, che coincide con la linea di supporto principale nel timeframe H1.
L'indicatore MACD fornisce un segnale negativo: l'istogramma è inferiore a 0, la linea di segnale segue da vicino, a dimostrazione del fatto che il trend ribassista non ha mostrato segni di indebolimento. Se il prezzo rompe la zona di 1,1556, il trend ribassista si estenderà fino a 1,1500.
Scenario principale: dare priorità alla vendita quando il prezzo ritesta la trendline superiore (zona 1,1640-1,1660), obiettivo 1,1556.
📊 Il mercato è influenzato dalle aspettative della politica monetaria della BCE di mantenere elevati i tassi di interesse e dai recenti dati sul dollaro USA, che rafforzano il trend ribassista dell'EUR/USD.
👉 Cosa ne pensi, la zona 1.1556 può reggere? Lascia un commento e discutiamone!
Mercati divisi: sterlina sostenuta o fragilità in vista?
ANALISI MACROECONOMICA
Nelle ultime ore il tema più discusso sui mercati non riguarda tanto i dati macro, quanto la questione politica legata alla Federal Reserve. Donald Trump ha infatti deciso di rimuovere Lisa Cook, attuale governatrice della Fed, accusandola di aver falsificato documenti legati a mutui.
La mossa, oltre a essere clamorosa sul piano politico, rischia di ridisegnare gli equilibri all’interno del board della banca centrale. Se la decisione dovesse avere seguito, Trump avrebbe la possibilità di guadagnare una maggioranza nel consiglio della Fed, rafforzando così il suo controllo sull’istituto.
Cook, prima donna afroamericana a ricoprire questa carica, ha però risposto senza mezzi termini: ha dichiarato che il presidente non ha alcun potere di licenziarla e che non ha intenzione di dimettersi. La questione, quindi, è tutt’altro che chiusa e apre uno scenario delicato sull’indipendenza della banca centrale americana.
Trump spinge da tempo per accelerare i tagli ai tassi, nel tentativo di stimolare l’economia in vista delle elezioni. Ma l’indipendenza della Fed, difesa a più riprese da Jerome Powell, sembra scricchiolare. Anche Christine Lagarde, presidente della BCE, è intervenuta in difesa dell’autonomia delle banche centrali, sottolineando come sia vitale tenerle separate dalle pressioni della politica.
Se negli Stati Uniti il dibattito si concentra sulla Fed, in Europa le tensioni restano principalmente politiche. Tutti gli occhi sono puntati sulla Francia, dove il governo guidato da François Bayrou è appeso a un filo: l’8 settembre si voterà una mozione di fiducia che potrebbe sancirne la fine.
L’opposizione, sia a destra con il Rassemblement National, sia a sinistra con France Unbowed, ha già annunciato il voto contrario. Se Bayrou dovesse cadere, la presidenza di Macron si troverebbe ulteriormente indebolita, con ripercussioni dirette sulla stabilità economica del Paese.
Il clima non è dei migliori: i rendimenti sul debito francese sono saliti, segnale che gli investitori stanno iniziando a preoccuparsi.
Coppie Valutarie
Sul mercato valutario, il dollaro sta respirando dopo un agosto debole. La resistenza mostrata da Lisa Cook, ha ridato fiducia alla valuta americana. Dopo l’intervento di Powell a Jackson Hole, in cui aveva aperto alla possibilità di ulteriori tagli dei tassi, il dollaro era scivolato fino a toccare i minimi del mese a quota 97.60 sull’indice del biglietto verde, il DXY.
Ora, però, ha recuperato terreno tornando sopra 98.50, anche se non si intravede ancora un trend definito.
L’unica valuta che mostra una direzione chiara è il dollaro neozelandese, che continua a indebolirsi. Gli operatori restano convinti che la RBNZ procederà con nuovi tagli ai tassi, e questo mantiene la pressione sulla divisa.
Materie Prime
Sul fronte delle materie prime prevale la stabilità. L’oro continua a muoversi in un range compreso tra i 3.330 e i 3.540 dollari, senza particolari scossoni. Il petrolio WTI ha invece ripiegato dopo il recente rally: dai 65 dollari si è riportato in area 64, primo livello di supporto da monitorare. Più interessante appare però il gas naturale, che prosegue la sua discesa fino a 2,60 dollari.
L’arrivo di nuova offerta sul mercato mantiene la pressione ribassista e, al momento, non emergono segnali di inversione.
Indici azionari
Sul fronte azionario il clima resta instabile, complice anche la stagionalità: settembre è storicamente il mese più difficile dell’anno per i listini. Finita l’euforia iniziale per la prospettiva di tagli dei tassi, gli investitori guardano ora ai market movers veri e propri. Da un lato i dati macro, in particolare il PCE, che dovranno confermare le condizioni per un allentamento della Fed nella prossima riunione. Dall’altro lato, le trimestrali di Nvidia, attese come un vero test di fiducia per il settore tech.
Al momento il Nasdaq ha corretto dai 23.700 ai 23.400 punti, con i supporti chiave a quota 23.050. Anche l’S&P 500 non riesce a superare i massimi precedenti a 6.500 punti, arretrando verso i primi livelli di supporto a 6.425.
Questa si tratta di una semplice analisi macroeconomica e non fornisce alcun consiglio finanziario.
ANALISI TECNICA
Per quanto riguarda l’analisi tecnica, in questo inizio di settimana andremo ad analizzare la situazione su EURUSD. Se andiamo a vedere il time frame in 4 ore, possiamo notare come venerdi il forte impulso rialzista abbia chiuso una struttura ribassista, andando a chiudere perfettamente un’inefficienza lasciata intorno ai 1.17500.
Difatti la zona ha dato una forte reazione, ed è combaciata perfettamente con la “fuoriscita” del prezzo dalla VALUE AREA HIGH, scatenando un ritorno nella zona in cui ci sono stati maggiori scambi di contratti.
Cosa possiamo aspettarci nei prossimi giorni da questo asset? Sicuramente sarà interessante monitorare le zone al di sotto, ovvero 1.16000 e 1.15500, zone che potrebbero dare nuovamente un movimento rialzista.
Nulla è scontato e non è detto che ciò avvenga, motivo per cui è importante che ci siano le dovute conferme anche in base alla propria strategia.
Potremmo anche trovarci dinanzi ad una spinta rialzista fino a 1.17000 che potrebbe portare successivamente ad una possibile vendita.
Queste sono solo ipotesi e non si tratta di alcun consiglio finanziario. Inoltre ricordiamo che tradare CFD può comportare la perdita di denaro.
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Petrolio sotto pressione ma...Petrolio sta sotto la soglia dei 65 dollari che ha tenuto fino al 2024. É stato un anno volatile prima per i dazi e poi per le tensioni iran-israele.
Non sono amante degli energetici e commodities in genere. Se dovessi scegliere tra buy e Sell preferirei sempre la ricerca di un buy perché gli eventi "inattesi" solitamente portano sempre un incremento di volatilità e di prezzo.
Il trend di lungo é stato ribassista ma gli "shock" finanziari e geopolitici potrebbero riportare interesse rialzista.
Questo é un mio parere personale.
Uso sempre le charts di Capital.com per le mie analisi. Sono intuitive, lineari e super precise. Se fate trading, ve le consiglio davvero!
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