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Situazione della settimana
L’oro ha iniziato la settimana in rialzo, tornando verso l’area 3.385 $. Dopo i dati CPI più alti del previsto e le vendite al dettaglio deboli della scorsa settimana, l’oro era sceso, ma venerdì i compratori sono tornati forti. Questo grazie al calo dei rendimenti USA e alle tensioni politiche su dazi e Fed. Le borse continuano la salita lenta, mentre il dollaro resta sotto pressione. I mercati vedono segnali di rallentamento economico e iniziano a scommettere su possibili tagli dei tassi USA nel quarto trimestre.
📊 Dati USA e obbligazioni
-CPI di giugno: +0,4% headline, +0,3% core. Più alto del previsto → oro e borse giù subito dopo il dato.
-Vendite al dettaglio: Deboli su tutti i fronti. Settore core fermo. Aumentano i timori di rallentamento economico.
-Rendimenti 2 anni USA: Tornati al 3,86% dopo il rialzo post-CPI. Il mercato obbligazionario ora teme di più il rallentamento che l’inflazione.
-Fed: Scenario ancora morbido. Il mercato sconta 1 o 2 tagli dei tassi entro fine anno (~43 punti base di riduzione).
💬 Politica e geopolitica
-Dazi USA: Rinvio delle tariffe del 30% su UE e Messico al 1° agosto. L’incertezza però resta alta.
-Tensioni Trump–Powell: Rumors di pressioni di Trump per far dimettere Powell. Aumenta il rischio politico.
-Cina: I negoziati commerciali proseguono, ma lentamente. Pechino non sembra voler decidere nulla di importante prima delle elezioni USA di novembre.
Settimana calma a livello di dati, con focus sul giovedì, quando la BCE deciderà la direzione della politica monetaria europea. I mercati restano mossi da sentiment e notizie sui dazi, quindi resta concentrato su questi temi.
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
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-BE PATIENCE
EURUSD continua con il disegno di fondoEURUSD: ne ho parlato in passato (inizio maggio 2025) e ho visto alcuni storcere il naso sulla proiezione rialzista. Tuttavia a distanza di mesi il prezzo è salito (da 1.13 a 1,18) e sta andando dove indico io.
Il punto è che spesso ci affidiamo alle nostre idee e non a ciò che realmente i grafici ci mostrano... dobbiamo continuamente combattere con il nostro io.
EURUSD ora si appresta a testare la trendline ribassista di lungo periodo che si attesta appena sotto 1.20.
I prezzi attuali hanno subito una correzione sotto 1.16 ma per ora non destano preoccupazione per il trend di medio - lungo termine.
Chart di Capital.com
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Risk Disclaimer
Le informazioni fornite hanno solo scopo informativo e non devono essere considerate come consulenza finanziaria. Si prega di fare le proprie ricerche prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
ARGENTO: Ha davvero chiuso la fase di accumulo?ANALISI MACROECONOMICA:
Per quanto riguarda l’analisi macroeconomica, la notizia che tiene banco al momento è che secondo fonti diplomatiche riportate dalle maggiori testate giornalistiche, il presidente Trump starebbe puntando a un dazio minimo del 15-20% su tutti i beni importati dall’Unione Europea, nel quadro della sua strategia commerciale aggressiva.
Inoltre, Trump rifiuta di abbassare i dazi settoriali del 25% sulle auto europee, un punto critico nei negoziati. Un funzionario dell’amministrazione ha inoltre affermato che si sta valutando l’introduzione di un dazio reciproco superiore al 10%, anche in caso di accordo commerciale, evidenziando la volontà della Casa Bianca di perseguire una linea dura sul fronte delle relazioni transatlantiche.
In risposta all’inasprimento della posizione commerciale statunitense, l’Unione Europea si sta preparando a discutere strategie di ritorsione economica, cercando contromisure mirate per proteggere gli interessi comunitari. L’obiettivo è senza dubbio quello di cercare di arrivare ad un accordo che non porti ulteriori conflitti commerciali e che potrebbero avere ritorsioni piuttosto pesanti anche sulle economie di diversi paesi.
Per quanto riguarda l’analisi valute di questa settimana, troviamo USD e AUD che hanno avuto un’eccellente performance, rimangono invece piuttosto neutri EUR, CAD e NZD, deboli GBP e JPY che permane sul fondo della classifica a causa del rischio sempre basso, nulla di nuovo.
Altri dati incoraggianti per USD, molto forte ma con un rientro fisiologico nella giornata di venerdì.
- AUD vede dati pessimi sull’occupazione e dobbiamo ed è molto importante attenzionare che questo dato non si trasformi in uno short su più giornate la prossima settimana.
- NZD invece continua il suo periodo di stress e debolezza cronica.
- EUR rimane in forma anche sui dati positivi USD senza perdere troppo terreno.
- CAD sempre neutro in quanto non ci sono novità sostanziali, però riesce a navigare bene questo periodo di turbolenza con gli States.
- La sterlina continua ad essere debole, ma dopo mesi di rialzo c’ era da aspettarselo, quindi potrebbe essere fisiologico.
Per quanto riguarda il calendario economico che va dal 21 al 25 Luglio, avremo notizie piuttosto importanti il Martedi 22 in quanto avremo il discorso del presidente della Fed Powell e il discorso della Lagarde per quanto riguarda la Banca Centrale Europea. Mercoledi 23 Luglio avremo due news importanti per quanto riguardo il dollaro americano, ovvero la Vendita di abitazioni esistenti e le scorte di petrolio greggio.
Giovedi 24 Luglio sarà piuttosto ricca e volatile come giornata in quanto piena di news che riguardano l’Euro (Tasso di interesse e conferenza stampa della BCE) e notizie che riguardano USD (richieste iniziali dei sussidi di disoccupazione, vendite di nuove abitazioni, indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero. La settimana si conclude con la news che riguarda la Germania ovvero l’indice IFO sulla fiducia delle aziende in Germania.
Questa si tratta di un’analisi informativa e non rappresenta alcun consiglio finanziario. Ogni trader deve effettuare le proprie ricerche e valutazioni prima di investire denaro, in quanto c’è possibilità di perdere del denaro tradando CFD.
ANALISI TECNICA:
Per quanto riguarda l’analisi tecnica, questa settimana andremo ad analizzare la situazione sull’argento (XAGUSD su Pepperstone).
Andando a vedere su un arco temporale di 4 ore, possiamo notare come il prezzo sia venuto fuori da una fase importante di accumulo, difatti il prezzo è passato da 36.50$ toccando un massimo di 39$ e chiudendo la settimana intorno ai 38$.
Cosa ci si può aspettare per la prossima settimana? Dal VWAP possiamo notare come il prezzo al momento sia al di fuori delle bande volumetriche, quindi ci si potrebbe aspettare che il prezzo torni a rifiatare e rientri all’interno delle bande. Non è detto che questo avvenga, motivo per cui prima di valutare una possibile entrata a mercato, è bene che ci siano le dovute certezze che siano il linea con la strategia che il trader segue.
Per quanto riguarda invece l’RSI (Relative Strenght Index), lo troviamo in una fase neutrale dopo essere stato in fase di ipercomprato.
Durante questa fase sarà particolarmente interessante vedere come gli operatori si muoveranno e saranno decisive anche le questioni macroeconomiche, che riguardano molto da vicino le materie prime quali argento e oro.
Questa si tratta di un’analisi che non ha alcuno scopo di fornire segnali di investimento. Inoltre è bene tener presente che le materie prime sono molto volatili e tradare CFD può comportare la perdita di denaro sui mercati.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
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S&P 500, quale target per la fine del 2025?In un momento in cui l'indice S&P 500 (il contratto future sull'S&P 500 è utilizzato come benchmark in questa analisi) ha superato il suo massimo storico di 6.165 punti a fine giugno, e sempre in un contesto di diplomazia commerciale, a quale obiettivo di prezzo tecnico e fondamentale dovremmo puntare nei prossimi 12 mesi? 6.500 punti? 6.700 punti? 7.000 punti? Per rispondere a questa domanda, dobbiamo incrociare le opinioni mediane degli analisti finanziari con gli obiettivi teorici dell'analisi tecnica per valutare il potenziale residuo dell'S&P 500.
Per quanto riguarda i fondamentali, va ricordato che la nuova scadenza per i negoziati commerciali tra gli Stati Uniti e i loro partner commerciali è fissata per venerdì 1° agosto e che è improbabile che la Fed tagli il tasso sui federal funds mercoledì 30 luglio.
1) Fondamentali e analisi tecnica: quali sono gli obiettivi comuni per la fine del 2025?
Vorrei iniziare guardando ai prossimi mesi e fissando un obiettivo medio per l'S&P 500 da qui alla fine dell'anno. Naturalmente, si tratta di una proiezione a medio termine (diversi mesi) e lascia spazio a fasi di correzione/ritiro a breve termine. Si tenga presente che anche un trend rialzista di fondo alterna impulsi rialzisti a periodi di correzione a breve termine.
Secondo FactSet, l'obiettivo di prezzo mediano degli analisti finanziari per l'S&P 500 nei prossimi 12 mesi è di 6.700 punti. Gli obiettivi di prezzo teorici dell'analisi tecnica si basano sulle onde di Elliott e sulle estensioni di Fibonacci, con un range compreso tra 6450 e 6900 punti.
Il grafico sottostante mostra le candele giapponesi in dati settimanali per il contratto future S&P 500 con obiettivi tecnici teorici basati sulle estensioni di Fibonacci.
La tabella sottostante proviene da FactSet e rappresenta l'obiettivo mediano degli analisti finanziari per l'indice S&P 500 con un orizzonte di 12 mesi
2) I top di mercato sono costruiti sull'euforia e, in questa fase, gli indicatori di sentiment non sono estremamente ottimisti
Il trend rialzista fondamentale è minacciato da un sentiment di mercato diventato troppo ottimista? La risposta è no, secondo l'ultimo sondaggio sul sentiment dell'American Association of Retail Investors (AAII). Il serbatoio dei venditori è ancora pieno, con il 39% che prevede un mercato orso. Si tenga presente che gli ultimi top di mercato sono costruiti nell'euforia, quando la percentuale di venditori scende al punto più basso.
Il sondaggio che segue è realizzato una volta alla settimana dall'American Retail Investor Association
3) L'analisi quantitativa non descrive ancora una situazione tecnica di estremo ipercomprato dei titoli dello S&P 500
Anche un altro approccio, quello quantitativo ai mercati finanziari, mostra che il mercato non si trova ancora in una zona di rischio di iperesposizione agli acquisti. La percentuale di titoli dello S&P 500 al di sopra della media mobile a 50 giorni non è ancora in zona di ipercomprato.
In conclusione, anche se ci saranno sempre correzioni tecniche a breve termine, il trend rialzista di fondo dell'S&P 500 non è minacciato in questa fase.
La curva blu in basso rappresenta la percentuale di titoli dello S&P 500 al di sopra della media mobile a 50 giorni. Si tratta di un'analisi quantitativa dei mercati finanziari.
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L'ETH si fermerà a 3 3,800 come ha fatto BTC a BTC 120K?Ethereum è saldamente in modalità breakout. Il rapporto ETH/BTC, una misura attentamente osservata della forza di altcoin, è salito vicino a un massimo da inizio anno.
ETH ha ora guadagnato oltre il 25% nella scorsa settimana, alimentato dai flussi istituzionali negli ETF ETH e dall'investitore tecnologico Peter Thiel che avrebbe preso una partecipazione importante in BitMine.
L'RSI è a 84,82, mostrando uno slancio estremamente forte, anche se è possibile un consolidamento a breve termine vicino alla zona di resistenza 3 3,800-$4,000. Questa è una zona che ha limitato i precedenti rally nel 2024.
Bitcoin, al contrario, si mantiene piatto vicino a 1 118.000, in leggero calo rispetto ai suoi recenti massimi sopra $120.000. Candele di piccole dimensioni e minori svendite intraday hanno formato un blocco di consolidamento stretto, indicando prese di profitto e indecisione.
La domanda ora è se Ethereum seguirà il recente comportamento di BTC e si fermerà vicino ai massimi locali, o se il breakout lo porterà in modo decisivo attraverso $4,000.
Intesa situazione contrastataIl canale di regressione continua ancora da essere posizionato in modo positivo, mentre la regressione inizia a vacillare essendo inclinata negativamente.
La settimana si è svolta non il titolo costantemente al di sotto del punto pivot senza riuscire quasi mai a superarlo segno di debolezza. Il taglio dei tassi della BCE sicuramente non aiuta il settore banca.
Personalmente interpreto i movimenti delle ultime settimana coma un niente di fatto in quanto non c'è una chiara direzionalità. E fin quando non si sviluppo un chiaro trend preferisco evitare di operare su questa azione.
Situazione complicata per NQChe sembra volere continuare a salire ancora e ancora. La domanda in questo caso, quando arriveranno le prese di profitto per un sano rintracciamento. Questo haimè non è dato saperlo.
Quello che però possiamo fare è cercare di capire il contesto tecnico in cui si muove il mercato di riferimento.
La situazione dazi è più che mai complicata attualmente è molte aziende tecnologiche hanno ingenti guadagni in valuta estera che quanto viene trasformata in valuta americana vale meno di 6 mesi fa. Per cui un dollaro troppo debole potrebbe andare ad erodere i gudagni derivanti dal cambio di delle aziende digitali fuori dagli USA.
Ma ancora è presto per poter vedere un tale effetto, su Trump non si può fare grande affidamento perché un giorno siamo ad un passo da un accordo, l giorno dopo siamo distanti, tant'è che anche i mercati hanno iniziato ad ignorare le sue esternazioni pubbliche cercando di concentrarsi più su ciò che fa o farà rispetto a ciò che dice.
Adesso il contesto tecnico non lascia presagire nessun rintracciamento pensante a riguardo anzi sembra volere continuare a salire. I prezzi tendono a muoversi sempre al di sopra del pivo point e anche se vengono bucati recuperano nella stessa candela o quella dopo.
La regressione lineare e positiva così come il canale di regressione.
Personalmente in un mercato così durante le discese intraday proverei a costruire delle piramidazioni. Entrando con micro lotti. prestabiliti con un'uscita prestabilita in caso dovesse proseguire troppo a lungo il movimento short.
Analisi della Domenica – Sotto la lente: Riot PlatformsProfilo aziendale:
Riot Platforms (ex Riot Blockchain) è un’azienda attiva nel mining di Bitcoin in Nord America, con operazioni principali in Texas e Kentucky. Si articola in tre segmenti: Bitcoin Mining, Data Center Hosting e Prodotti elettrici/Ingegneria. È tra i leader globali del settore, con asset infrastrutturali di scala industriale.
Dati chiave:
Costo per minare 1 BTC: 42.011 dollari;
Costo energetico: 0,034 dollari/kWh (tra i più bassi nel settore);
Riserva: oltre 10.400 BTC in portafoglio, ogni rialzo di Bitcoin impatta direttamente sul bilancio
Rischi e opportunità:
L’azienda è esposta sia al trend di Bitcoin che a quello dell'intelligenza artificiale;
Il settore resta vulnerabile a rischi regolatori;
Il titolo è altamente volatile: può offrire grandi opportunità, ma anche forti correzioni
Analisi volumetrica e tecnica:
Prezzo attuale: 13,86 dollari
Il titolo si trova a ridosso di resistenze volumetriche, sia da VWAP che da Volume Profile.
Possibile zona di pullback: 12 - 11,30 dollari, area che coincide anche con il fair value stimato, considerando che il titolo risulta sopravvalutato di circa il 9% secondo 12 modelli quantitativi
Idee operative:
Attendo un pattern di bearish engulfing come conferma prima di valutare un ingresso short con stop sopra il pattern stesso.
Target ribassista: zona 11,30 dollari, supportata sia dall’analisi fondamentale che da quella volumetrica
Scenario di invalidazione:
Se il prezzo dovesse consolidare sopra i 13,60 dollari senza segnali di inversione, eviterei ingressi short.
In quel caso valuterei un'eventuale fase di accumulo sopra la resistenza e una ricerca di nuovo valore, ma ne riparleremo solo se l’idea principale verrà invalidata
Fammi sapere cosa ne pensi di questa analisi e se anche tu combini zone volumetriche e analisi fondamentale per operazioni di tipo swing.
Bitcoin's dominancethe bitcoin's dominance is about to touch the trendline for the third time.
remember that from the third time onwards it's likely to close below. In this case, if the daily close is below the trendlline, then altcoins will increase their capitalization. the OTHERS 2 chart will show an upward trend.