C'è attesa in USA per i dati sul PIL finale.Settimana di fuoco per WALL STREET
C'è attesa in USA per i dati sul PIL finale.
Il PIL in USA è uno degli appuntamenti più attesi dai TRADER PROFESSIONAL .
Il PIL USA finale sarà il risultato sulla crescita economica del 2019 e sopratutto un sunto sullo stato di salute della stessa economia USA.
Le attesa sul PIL sono per un calo al 2%, rispetto al 3.1% ultimo dato.
Se il PIL venisse confermato in discesa al 2% sarà una reale dimostrazione del rallentamento economico in corso, il ché giustificherebbe la recente manovra sui Federal Funds Rate (Tassi di Interesse) della Federal Reserve Bank.
A confermare tale ipotesi, l'annuncio del nuovo Quantitative Easing da parte di POWELL, Presidente Federal Reserve Bank, avvenuo nell'ultimo FOMC (Federal Open Market Committee)
Quali le attese per l'indice S&P500
Il movimento del super indice S&P500 rimane tuttavia rialzista sino alla tenuta della zona supportiva di area 2950 prima e 2900 punti indice.
In questi minuti S&P500 ha gli indicatori di momentum in ipercomprato ed il primo test dei 2950 & 2900 punti indice se eseguito merita una osservazione approfondita.
In caso di tenuta della zona supportiva il probabile rimbalzo chiama la zona resistenziale di area 3040 e 3102 punti indice.
Un eventuale aumento della volatilità ed abbandono della zona supportiva porta come obiettivo 2825 & 2775 punti indice S&P500.
Buon Trading
SantePTrader
Trump
Il future sul S&P 500 prova a difendere le prerogative rialzisteGrazie a una chiusura di settimana brillante il future S&P 500 riprende a sfidare i massimi relativi oltre i 3000 pt, accusando solo un lieve rallentamento causato dell'attacco al sito di raffinamento del petrolio in Arabia.
Dopo la stabilizzazione dei prezzi avvenuta la scorsa ottava a ridosso di quota 2960 punti, la ripresa degli acquisti sull'azionario Usa è stata corale e non sembra risentire dei problemi d'instabilità sopraggiunti sui movimenti dei corsi del petrolio.
Più precisamente il fissaggio di quota 3020 punti come resistenza facilmente superabile, apre le porte al raggiungimento dei massimi assoluti oltre 3030 prima e di quota 3045 punti a seguire.
In alternativa è anche possibile concedere ai venditori in settimana di una verifica di quota 2980/960 punti, da cui vi sono buone probabilità di riprendere la salita, consolidando il canale che sostiene egregiamente la struttura rialzista recente.
Infatti la ripidissima trendline inferiore, passante per i supporti a 2812 e 2890 vedrebbe definitivamente stabilizzato il supporto a 2960 punti, salvaguardando in pieno le prospettive rialziste verso i target indicati in precedenza.
Di parere opposto l'indicatore di trend cci che curva verso il basso il proprio andamento, perdendo punti importanti e ravvisando una rallentamento della pressione in acquisto tale comunque da non compromettere la spinta rialzista complessiva.
Insomma date le condizioni mostrate dai prezzi in questo momento le prospettive del future si mantengono decisamente rialziste anche nell'ipotesi di estendere, per esempio tra giovedì e venerdì, correzioni di prezzo oltre il supporto di 2970 punti.
Prospettive ribassiste di più ampio respiro per rendersi concrete dovranno minacciare la chiusura dei gap 2934, distanza notevole data la volatilità attuale, che rendono lo scenario delineato decisamente improbabile.
Strategie operative sul S&P 500
Per le posizioni long: collocare lungo quota 2978 punti un alert di prezzo, che se eventualmente verificato consentirà di sfruttare a seconda della fase vissuta dai prezzi, rimbalzi verso 2994/ 3005 punti.
Ingressi a prezzi più alti come ad esempio a 2980 e 2987 sono da valutare con particolare attenzione in quanto non offrono a fronte di uno stop medio di 8/13 punti un adeguato target oltre 2993 punti.
Per le posizioni short: attendere con pazienza la verifica di quota 3007 punti per rischiare ingressi di basso profilo, con deboli folate ribassiste verso i supporti intraday a 2995 e 2980 punti.
Il rischio non deve eccedere i 10 punti di stop.
Meno rischiosa la strategia di attendere oltre quota 3018 punti eventuali ingressi al ribasso puntando ai ritracciamenti verso i supporti intraday di 3005 e 2994 punti, con la consapevolezza di sfidare un trend rialzista potentissimo.
S&P 500 future: livelli chiave per la settimanaTorna a salire il future sull'S&P 500 rompendo positivamente lo schema laterale tra il supporto a 2822 e la resistenza a 2938 punti, facilitando per la prossima ottava l'ennesimo attacco ai massimi storici.
Gli investitori sempre più in ansia per le sorti dello scontro sui dazi tra Cina ed Usa sembrano scommettere su un definitivo accordo che sani definitivamente le rispettive pretese.
Ma sfortunatamente il tempo perso scambiandosi reciproche rappresaglie in materia di tariffe alle importazioni, non ha fatto altro che indurre le imprese a ridurre gli investimenti e per questa via i ciclo economici cinese e tedesco rallentano vistosamente.
Dunque per quanto riguarda l'indice più rappresentativo dell'azionario americano la proiezione verso quota 3000 punti è senz'altro positiva, ma aumentano concretamente i rischi di un ritorno dei venditori e della volatilità.
Entrambi capaci come è avvenuto in varie sedute d'agosto, di produrre oscillazioni notevoli e quindi di attaccare con rapidità i supporti più sensibili, quali 2930 e 2890 punti apparentemente distanti ed al sicuro.
Non è dello stesso avviso l'indicatore di trend cci che marcia spedito a 160 punti verso livelli d'ipercomprato, valutando correttamente l'ultimo minimo relativo a 2820 punti, il 26 agosto scorso, come punto d'appoggio per la ripresa degli acquisti o meglio la fine delle vendite.
Ora la prospettiva più concreta è quella di tentare il superamento almeno dei 3000 punti, che potrebbe innescare sia nuovi massimi storici che limitate prese di profitto entro la fascia di supporto compresa tra 2960 e 2930 punti.
La riconferma di questi livelli sarà fondamentale per rilanciare definitivamente l'attacco ai massimi storici anche tardando una settimana in più per convincere i compratori più scettici.
Al contrario eventuali cedimenti del blocco di supporto citato, unito al meno esposto avamposto di 2930 punti, rischiano non solo di respingere i corsi dai massimi ma soprattutto di creare le condizioni per correzioni di più ampia respiro, superando gli sbarramenti a 2887 e 2840.
Il doppio massimo decrescente che risulterebbe dall'ipotetica prospettiva ora delineate, potrebbe dunque innescare un ribasso verso il test cruciale di quota 2750 punti, scenario alternativo decisamente improbabile.
Strategie operative sul S&P 500
Per le posizioni long: nell'eventualità di un mancato ingresso a prezzi più bassi e vantaggiosi, effettuati in prossimità dei break out di 2890 e 2940 punti, acquisti ai prezzi attuali appaiono particolarmente rischiosi.
Non solo per le ridotte prospettive di profitto quanto soprattutto per i livelli di stop e le probabilità di una loro verifica, meglio collocare lungo quota 2925 pendenti con stop di massimo 20 punti e target oltre 2975 pt.
Per le posizioni short: attendere possibili conferme, usufruendo di grafici intraday, della resistenza 2990, rischiando al massimo 15 punti e target sotto quota 2938 pt.
S&P 500 future: livelli chiave per la settimanaChiusura di settimana in recupero per il future sul S&P 500 che non modifica l'assetto orizzontale acquisito dalla struttura recente dei prezzi, ma a dispetto della delusione per chi si aspettava qualcosa di più, la conferma della resistenza a 2945 tutto sommato è una buona notizia.
Date le aspettative ribassiste accumulate con la pessima chiusura di venerdì scorso, il netto recupero avvenuto a cavallo tra i 2860 e i 2920 punti di fatto annulla il tentativo dei venditori di estendere il ribasso almeno sotto quota 2790 punti.
Questa circostanza dimostra l'incertezza che regna tra i piani d'investimento degli operatori che si aspettano risposte positive sul sempre più dannoso scontro su dazi tra Cina ed Usa.
La contrapposizione tra le due maggiori economie mondiali rischia di costare molto caro non solo ciclo economico degli stati direttamente interessati ma, come dimostra la contrazione del settore manifatturiero tedesco, rischia di estendersi al resto del mondo.
Dunque se lo scenario delineato dovesse aumentare di concretezza, sarà gioco forza per i fondi azionari più capitalizzati scaricare ulteriori posizioni in portafoglio ed i valori del future di conseguenza rischiano di tornare a ridosso di quota 2840 punti.
Infatti come dimostra l'andamento dell'indicatore di trend cci i valori si fermano appena sopra la linea dello zero, non confermando in maniera netta la svolta rialzista di breve termine oltre 2930 punti.
Nella prossima ottava sarà dunque necessario strappare chiusure oltre 2970 punti per ristabilire definitivamente il tratto rialzista, ora compromesso dal forte sbarramento prima citato.
Lo scenario ribassista alternativo ma ancora latente potrebbe tornare a fare paura soltanto con il cedimento di quota 2855 prima e soprattutto 2818 punti a seguire.
Ciò a sua volta aumenterà le probabilità che la struttura neutrale assunta dalla tendenza di breve periodo evolva definitivamente in senso negativo, paventando il raggiungimento di quello che rappresenta tutt'oggi il perno centrale del trend rialzista di medio termine ovvero quota 2750 punti, scenario al momento improbabile.
Strategie operative sul future S&P 500
Per le posizioni long: attendere il consolidamento ancora da completare del supporto intraday a 2915, collocando un ordine con stop di massimo 12 punti ed un target oltre 2935 pt.
Con un profilo di rischio maggiore agire con strumenti complementari al future distribuendo più ingressi al rialzo, il primo in corrispondenza dei prezzi del momento e in seguito lungo 2910 e 2878, con stop complessivo a 2863 e target oltre 2927 punti.
Per le posizioni short : attendere la conferma della resistenza posta a 2947, collocando un ordine con stop di 13 punti ed un target sotto quota 2908 pt.
Con un profilo di rischio minore attendere il test di quota 2968, rischiando al massimo 13 punti ed un target sotto 2933 pt.
Oro, un rettangolo come punto di riferimentoPrendendo in considerazione i livelli recenti abbiamo un doppio massimo che fa da resistenza all'oro, con dollaro in ripresa ed una serie di minimi che rappresentano un supporto importante in area 1270. Attualmente una fase di storno sull'oro ci sta tutta, anche sotto 1300$, visto la maggior fiducia che sembra regnare nel mercato azionario sta fermando la corsa del metallo prezioso per eccellenza dopo la fase di panico per i dazi
View weekly sul petrolio e possibili scenariAnalizzando il grafico weekly del petrolio si può notare come nonostante i problemi sociopolitici che stanno colpendo i paesi produttori, con un conseguente calo della produzione, i prezzi nelle ultime due settimane hanno subito un forte calo. Tale crollo delle quotazioni dimostra un disallineamento tra i reali dati sul greggio ed il sentiment dei trader. Sul finire della scorsa settimana però, in prossimità del livello psicologico dei 50$, si è arrestata la caduta delle quotazioni formando una candela weekly che potrebbe far ben sperare per la settimana prossima. Sarà importante vedere se gli USA confermeranno i dazi sul Messico in apertura di settimana visto che gli operatori sul finire della scorsa settimana stavano scommettendo su un possibile rinvio. Target ribassista in corrispondenza della trendline a 45$. In caso di apertura positiva potrebbe formarsi un pattern morning star sul grafico weekly con un ritorno in area 65$ nelle prossime settimane.
BABA - E' il momento di entrare?Mi è stato chiesto in privato di valutare BABA.
A mio avviso è troppo presto ancora per assumere posizioni rialziste, poiché la discesa così ripida difficilmente troverà una inversione nel brevissimo periodo.
Ci può essere un primo punto di assestamento in area 150, ma, in caso di movimenti forti, verrà facilmente travolta con direzione verso i minimi.
Teniamola comunque in watchlist.
Scrivetemi in privato o nei commenti per richieste e info particolari... oppure sul mio canale instagram.com/trading.coach
Buon trading!
Riflessioni sparse su FTSEMIB ed ELEZIONI EUROPEEBuon Sabato a tutti, cari traders.
Chi mi segue su Instagram, ha già avuto modo di ascoltare la mia opinione, manifestata ieri pomeriggio in una diretta video.
Per voi che mi leggete qui su TradingView, la scrivo in un post a parte.
Quando i mercati vanno bene, o quando si fa trading Intraday - Scalping, le dinamiche politiche ed economiche passano in secondo piano. I trader, o sedicenti tali, tracciano due linee, interpretano qualche indicatore, e pubblicano analisi.
Ma quando i mercati invertono la rotta (ITA), quando hanno raggiunto rialzi così importanti da cominciare a fare spavento, oppure quando c'è il rischio che accadimenti che i grafici non possono prevedere sconvolgano completamente la tendenza in atto...beh... è in questi casi che gli analisti degni di questo nome vengono fuori e contribuiscono al dibattito collettivo portando argomentazioni o visioni logiche e frutto di una elaborazione tra competenze ed esperienza.
Domani in Europa si gioca una partita fondamentale, una finale di Coppa del Mondo, in grado di ridisegnare gli assetti politici nazionali ed internazionali, con un impatto decisivo sull'economia e sulla finanza.
Innanzitutto premetto che i gestori istituzionali guardano con maggiore preoccupazione all'escalation della guerra commerciale tra USA e CINA piuttosto che alle Elezioni Europee, poiché l'aspetto decisivo in Europa sarà l'elezione del successore di Mario Draghi, di cui le elezioni europee rappresentano solo il preludio.
Spostando quindi l'attenzione sull'Europa e sull'Italia in particolare, occorre evidenziare che in entrambi gli scenari possibili (vittoria dei partiti tradizionali o vittoria dei populisti europei) la politica di bilancio rigorosa non viene messa in discussione.
Una brutta notizia per i partiti del Governo Italiano, che non riusciranno ad eludere con maggiore deficit e maggiori concessioni sul debito una seria politica di contenimento della spesa pubblica.
La Borsa Italiana quindi come reagirà? Dal mio modesto punto di vista, non ci sarebbero i presupposti per un nuovo ritorno sui minimi (18.000 punti) in quanto, sia nel caso prosegua sia nel caso cada il Governo a guida Lega/M5S, le finanze pubbliche non sembrano rischiare un indebolimento, con conseguenze tragiche sullo spread e di riflesso sulle quotazioni dell'azionario.
Tuttavia, in caso di caduta del Governo, e magari di insediamento di un governo di centrodestra con l'apporto di Forza Italia e Fratelli d'Italia, le condizioni potrebbero essere notevolmente migliori per le aziende italiane, grazie ad una maggiore tranquillità sul mercato del debito e ad una eventuale e potenziale riduzione del peso fiscale.
Stiamo a vedere e sul piano grafico, credo sia il momento di tenere testa alle pressioni ribassiste. Le mie posizioni sono tutte puntate su HOLD.
Un caro saluto e scrivetemi nei commenti o in privato per dirmi la vostra opinione.
TradingCoach
EurUsd, rialzo imminenteSia dal punto di vista tecnico, price action ed indicatori, che dal lato stagionale-statistico e dalla lettura del Cot Report, l'impostazione di EurUsd sta diventando rialzista per i prossimi mesi, proprio partendo da una base di 1,12 come rifermento. Un ritorno sopra 1,145 è molto probabile
Trump Cina e Dazi Wall Street scivola Sell in may and go Away?
Risulta essere ancora valido questo vecchio adagio di Borsa.
A wall Street sembrerebbe di si, sopratutto se c'è lo zampino di TRUMP.
Tensioni commerciali ancora aperte tra Stati Uniti e Cina.
Ancora una volta a sorpresa Donald TRUMP annuncia che a partire da venerdì prossimo, aumenteranno i DAZI su "Dollari" prodotti in China.
Il Tweet di TRUMP provoca così il crollo del PETROLIO a New York che perde oltre il 2%., mentre anche i future sugli indici azionari statunitensi hanno subito in apertura uno scivolone di circa il 2%.
Il 1° di maggio è cambiata la ciclità mensile su tutti i mercati e non si è fatto attendere il ritorno dell'aforisma più popolare di Wall Street ovvero "Sell in May and go away".
Lunedì nero quindi per tutti gli indici azionari mondiali:
ITALIA - FTSEMIB -1.70%
USA - DOWJONES -1%, SP500 -1%, NASDAQ -1%
GERMANIA - DAX -0.85%.
Questa situazione di volatilità sugli indici azionari, favorirà la migrazione degli investimenti verso la moneta Europea, che quota ai minimi degli ultimi 2 anni a 1.11 EUR/USD .
I livelli di supporto e resistenza da osservare con attenzione per gli indici azionari sono :
ITALIA - FTSEMIB Supporti a 21305 / 20842 - Resistenze a 21464 / 21590 punti indice
USA - SP500 -1% Supporti a 2890 / 2870 - Resistenze a 2926 / 2962 punti indice
GERMANIA - DAX -0.85% Supporti a 12146 / 11890 - Resistenze a 12403 / 12542 punti indice.
Buon Trading SantePTrader
Panic Sell a wall street si infiamma la volatilità?Ci siamo lasciati con l'attesa di conoscere i nuovi FED FUND, avevo pensato che sarebbero rimasti invariati, così è stato.
Non sono un mago ho seguito la logica lapalissiana, e cioè in USA c'è disaccordo tra governatori politici e governatori bancari.
Al precedente incontro del FEDERAL OPEN MARKET COMMITTEE, a dicembre 2018 per l'esattezza, il presidente TRUMP aveva consigliato di non aumentare i FED FUNDS RATE ma POWELL in quella occasione, preferì aumentare i tassi.
La mossa di POWELL ha suggerito al mercato azionario sp500 un'importante salito sino a sfiorare i massimi del 2018.
A marzo 2019 POWELL dichiara che non rivedrà i tassi al rialzo sino a fine 2019 ed in un giorno l'sp500 spaventa gli investitori.
A spaventare gli investitori ci sono molteplici indicazioni, una divergenza ribassista sull'indice SP500, il ritorno di fiamma del VIX che segna 16 punti/dollari.
L'indicazione più sensibile però arriva proprio dal mercato obbligazionario americano.
La decisione di lasciare invariati i tassi sino a fine 2019 è infatti una conferma che l’economia americana, continuerà a muoversi con crescita in rallentamento.
I livelli da monitorare per l'SP500 sono : Supporti: 2800 / 2775 / 2700 / 2675 Resistenze: 2825 / 2850 / 2875
I livelli da monitorare per il VIX sono : Supporti: 13,50 Resistenze:18 / 18,50 .
Buon Trading
SantePTrader
Fed Fund la decisione del FOMCLa FEDERAL RESERVE BANK si è accorta che il dollaro in salita ed i tassi al rialzo stanno causando qualche rallentamento economico in USA.
Il FEDERAL OPEN MARKET COMMITTEE, potrebbe quindi lasciare il tasso ufficiale invariato oggi.La FEDERAL RESERVE BANK si era impegnata a non aumentare i tassi sopratutto a fronte dell'ultimo sgambetto teso a TRUMP.
Intanto il dollaro forte non ha prodotto i risultati attesi, forse causa è il rallentamento economico globale e la volatilità dei mercati finanziari.Intanto le pressioni inflazionistiche si sono attenuate, a dimostrazione non ultimo la previsione ribassista di Mario DRAGHI presidente di BCE.
Buon Trading
SantePTrader
Settimana delle tre streghe a favore del mago Trump L's&p500 si porta nuovamente sopra la resistenza statica e sopratutto psicologica dei 2800 punti indice usa.
A pensar male si fà peccato ma spesso ci si azzecca,questo era il motto del cavalier Andreotti, cosa centra con l's&p500? analizziamo la situazione subito e riflettiamo assieme.
Con l'avvio del 2019, abbiamo registrato un ciclo annuale in ribasso, ed allo stesso tempo un ciclo di mercato trimestrale in rialzo.
Durante questi mesi di inizio 2019 i cicli giornalieri sono risultati praticamente tutti a rialzo ed è cosa asincrona per il mercato, sopratutto a marzo dove spesso le differenze di orario creano lateralità e falsi segnali.
Forse per questo anno 2019 la regola ciclica non vale?
E no!
Accennavo prima al famoso aforisma di Andreotti perchè a breve, ma non brevissimo, il parco buoi sarà bello ricco di bestiame e come accade ad ogni mattanza di mercato, i macellai di wallstreet saranno pronti a macinare.
Ma intanto accontentiamo di questo rialzo almeno sino a scadenza tecnica e poi decideremo cosa e come muoverci.
Le resistenze principali per l's&p500 sono 2820 / 2845 / 2875 punti indice usa.
I supporti principali per l's&p500 sono 2775 / 2735 / 26805 punti indice usa.
Buon Trading
SantePTrader
NYMEX:CL1! il prezzo è davvero alto? ..risposta...LONGIl Light Crude Oil (Petrolio) scadenza aprile 2019 è in rialzo. Nonostante l'affermazione di Trump: "il prezzo del petrolio sta diventando troppo alto", ritengo che ci sia una buona opportunità di entrata a mercato LONG. La chiusura mensile è stata superiore ai 55,09$ che mi ero prefissato per una possibile inversione rialzista. Il trend è confermato dalla svolta dell'indicatore CCI (l'ADX è ancora un po' basso ma vedremo in seguito l'evoluzione). Come si può notare dal grafico siamo al terzo rimbalzo sulla linea di supporto che unisce i primi due rimbalzi. Procediamo per step e stiamo a vedere.
EurUSd, impostazione rialzista in H1Buona impostazione al rialzo per euro dollaro che potrebbe riportarsi verso area 1,15 visto anche la correlazione positiva con l'oro in crescita e il rallentamento dell'azionario europeo. Anche le materie prime in generale stanno ripartendo e la stagionalità è favorevole alla moneta unica
INCERTEZZE PER EURUSDIl discorso di questa notte del presidente Trump ha avuto un tono positivo ma non ha parlato di azioni concrete sui rapporti commerciali tra Stati Uniti, Cina e Canada ed è rimasto vago su nuove minacce di chiusura del governo. Oggi pomeriggio usciranno numerosi dati sugli States: scorte di petrolio greggio, PIL, vendite al dettaglio e permessi di costruzione, mi aspetto quindi alta volatilità su questo cross. La price action a timeframe 4H vede appoggiarsi EUR/USD su una sentita soglia di prezzo (1.13850 - 1.13800) che sembra non voglia infrangere, ciò viene supportato dall' inversione del relative strenght index in oversold. Se scendiamo a timeframe 1H l' inversione potrebbe essere confermata da una divergenza bullish RSI. In questa situazione di poca chiarezza sull' economia statunitense vedo un euro più stabile e forte che potrebbe portare il prezzo in retest della resistenza a 1.14150 - 1.14200. La mia entrata su questo trade si trova sull' inversione della choku ichimoku @1.13930 con STOPLOSS @ 1.13870 e TAKEPROFIT al target @ 1.14150 - 1.14200, RISKREWARD 1:5.
BUON TRADING A TUTTI
ORO PRONTO AD ESPLODERE NUOVAMENTE ?Sulle ultime parole del presidente Trump i mercati si sono in parte congelati, in questa situazione di incertezza economica mi aspetto un movimento rialzista dell' oro con i dati sugli USA in uscita di oggi ( almeno di breve termine ). Graficamente il prezzo sembra camminare lungo un canale rialzista dove sono stati sempre rispettati massimi e minimi, mi aspetto quindi un movimento LONG sul minimo del canale fino almeno 1317.35 esattamente sul ''flat'' della kijun a timeframe 4H. La mia entrata a mercato su XAU/USD si trova @1312.70 con STOPLOSS al possibile breakout del canale @1312.25 e TAKEPROFIT1 @1317.35 con possibile prosecuzione di una parte dell'operazione in caso di gain. RISKREWARD > 1:5.
BUON TRADING A TUTTI
Powell Trump e il rallentamento europeoAttesa per il discorso del presidente della Federal Reserve Bank questa sera, anzi questa notte in italia.
Il presidente della FED Powell avrà il difficile compito di aggiornare la sua nazione circa la politica monetaria ed economica degli USA, e lo farà a pochi giorni di distanza dal discorso di "Trump" sullo stato dell'Unione.
Durante il discorso del presidente USA sullo stato dell'Unione, i temi toccati sono stati diversi tra cui primo fra tutti lo shutdown, l'immigrazione ed il muro messicano, proprio lo shutdown ha causato il rinvio del discorso sull'Unione, il Governo Trump e i Democratici di fatto hanno dovuto confrontarsi circa la ricerda di fondi da stanziare proprio per il muro, ed è fatto noto che i Democratici sono più numerosi dei Repubblicani di Trump e di "muri" poco vogliono sentir parlare.
Intanto il quadro tecnico economico dell'azionario USA ed in particolare dell'indice s&p500 è migliorato, di fatto l'indice azionari più capitalizzato del mondo raggiunge e si aggancia alcune resistenze che sino a poche settimane fa erano improbabili da raggiungere, parliamo dei famosi 2700 punti indice.
Di fatto i 2700 punti indice per tutto il mese di ottobre e novembre 2018 sono stati i livelli di equilibrio che hanno supportato l'indebolimento dell'indice americano, appena a dicembre il livello dei 2700 punti è stato abbandonato la volatilità dello stesso indice ovvero VIX ha iniziato a muoversi verso nuovi massimi e cioè 27 punti.
Il rimbalzo dell's&p500 può considerarsi finito? Forse no e forse sì, per ora dopo le trimestrali contrastanti delle azioni americane, i livelli di resistenza dei 2700 punti si accoppiano alal disceda del VIX che segna 16 punti e perde 11 punti di volatilità dai minimi di dicembre 2018 a 2315 punti indice.
Un passo importante che evidenzia come alcuni gestori forse forse iniziano ad accettare il rischio azionario.
I livelli tecnici per cavalcare il rialzo sono le resistenze da superare, una prima spinta rialzista potrà verificarsi al superamento dei 2750 che nel breve raggiungerà le resistenze che si trovano tra i 2760 e 2800 punti, gradito sarà se il movimento al rialzo è accompagnato da una volatilità bassa e quindi con il VIX sotto i 20 punti, se però quest'ultimo dovesse superare i 20 punti allora i livelli di supporto per cavalcare il ribasso saranno 2675 punti indice prima e 2520 punti indice dopo.
Buon Trading
SantePTrader
UsdNok, fra Fed e PetrolioMarzo ed aprile la stagionalità è nettamente ribassista. Petrolio in salita anche se la Norvegia non è vincolata solo a questo e Federal Reserve attendista, ci danno buoni spunti alla rottura e retest della trendline settimanale per un ingresso short che può spingersi fra il 50 ed il 61.8 di Fibonacci del movimento rialzista principale