Esempio di Onde di Wolfe | Wolfe Waves In questo esempio riporto, l'applicazione del patter delle onde di Wolfe, un pattern che si conpleta in 5 punti!
Qui, puoi vedere l'applicazione di un'esempio rialzista!
-Per iniziare, partiamo dall'individuazione di un massimo (deve essere un massimo importante, significativo), scorrendo verso sinistra con lo sguardo individueremo quindi il punto 1, che altro non è che il minimo relativo dalla quale è partito l'impulso che ha portato alla formazione del punto 2.
-Ora, passiamo al punto 3, che sarà quindi un ritracciamento di 2, il quale però deve essere inferiore di 1, quindi il minimo di 3, dovrà essere inferiore a quello di 1.
-Il punto 4, sarà quindi il rally rialzista che parte dal punto 3, il punto 4, dovrà superare il punto 1, ma, non deve superare il punto 2.
A questo punto, se tutto è corretto saremmo difronte ad un cuneo ribassista, un falling wedge, in quanto il punto 3(minimo) è inferiore a 1(il primo minimo) e 4(massimo relativo) è inferiore a 2(il primo massimo).
-Ora manca il punto il punto 5, che lo andremo a trovare tracciando una trend-line che congiunge il minimo di 1 e 3, quando il prezzo riprende a scendere dopo aver segnato il punto 4, e andrà a break-out delle trendline1-3, avremmo individuato il punto 5.
-Entry: alla chiusura della prima candela che rientra dentro la trend-line 1-3.
-StopLoss: Poco sotto il punto 5
-TakeProfitt: al tocco della trend-line che congiunge il minimo di 1 con il massimo di 4, EPA. Il pattern dovrebbe concludersi anche dentro un certo arco temporale. Tale valore ci viene indicato dal punto di contatto tra le due trend convergenti del cuneo, cioè 2-4 e 1-3.
Analisi onde
Litecoin, possibile ritorno a 60€?Ho individuato una sequenza impulsiva ribassista, al momento sto aspettando la formazione e conferma del 4, dalla quale poi il prezzo dovrebbe riprendere a scendere verso il punto 5.
Perché proprio 60€?
Bella domanda!
Partiamo dall'inizio allora; il punto 1 è il massimo di partenza, alla quale segue una reazione contraria il punto 2, che ritraccia del 38.2% (a dire il vero mi sarebbe piaciuto vedere un ritracciamento più pesante).
Da qui, parte l'impulso 3, che cade sull'estensione del punto1, pari a 1.272.
Ora arriva il bello...
Infatti a questo punto dovremmo aspettarci una reazione, dal punto 3 del tipo a-b-c, che ci indichi il punto 4.
Vediamo già a grafico il punto A e B, da questi con una serie di rapporti, è possibile calcolare dove cadrebbe C, infatti C tenda ad essere pari all'estensione di 1.618 di A, il che ci porta a 95€.
A 95€ troviamo anche una resistenza, data da un precedente supporto.
Sempre a 95€, ci sarebbe il target, della rottura al rialzo del triangolo, che si è formato.
Inoltre i 95€ corrisponderebbero al ritracciamento del 38.2 dell'impulso 3.
A questo punto, applicando il principio dell'uguaglianza, secondo cui, l'impulso 5 ha pari estensione di 1, proiettando tale, lunghezza dall'ipotetico punto 4 a 95€, troviamo il punto 5 a quoto 60€.
Nulla è certo , se non la morte, per cui fate le vostre analisi e considerazioni , scrivete pure nei commenti se secondo voi è fattibile o meno!
BTC a una svolta?Ciao a tutti , oggi vorrei portare attenzione a una cosa che tanti considerano in caduta libera e che fallisca mettendo ko il mercato...parlo del BitCoin (BTC). Infatti il BTC ha il potere di trascinare tante cryptovalute che usano la sua tecnologia. Nel link che c'è di seguito (www.cnbc.com) troverete un'immagine significativa, che sarebbe la figura 1, quell'immagine e l'articolo spiega tutta la prima parte di vita del BTC e l'exchange da cui aveva avuto inizio fallì e l'unico a cui fare riferimento fu BITSTAMP che continua il suo mercato con i dati più storici. Dalla seconda immagine si può capire dove ci trova ora, ed è in una correzione. Dato che il grafico non è possibile vederlo in modalità aritmetica, ho usato il logaritmico, questo mi ha dato la possibilità di fare un'analisi accurata. Il risultato è che tutto il movimento ha generato una 1 estesa, poi una 3 più corta di 1 e una 5 più corta di 3 (ricordo una regola fondamentale e cita: onda 3 non è mai la più corta) e tutto rientra in una delle tre regole dettate da Elliott. Per vedere tali onde bisogna usare le percentuali perché Fibonacci non è efficace. Ho posizionato tutto dalla partenza del BTC a partire da 0.05, usando il lineare è questa la lettura come minimo anche se purtroppo non è possibile vedere l'inizio. Arrivando ai giorni nostri, figura 3, ci troviamo a "subire" un'onda correttiva che dopo una salita vertiginosa si è presa una pausa. Infatti la discesa impulsiva di (A) tutta la forza di discesa si è scaricata in modo molto veloce creando un (a)(b)(c). L'onda (B) ha creato un flat espanso e (c) un triangolo finale 3-3-3-3-3. A oggi nel momento in cui scrivo, sul giornaliero e grafico lineare, il prezzo ha raggiunto il suo minimo creando un'onda 5 esattamente il 61.8 di onda 3. La cosa interessante è che le subonde creano i presupposti che le onde maggiori le assomiglino molto e quindi si ha l'effetto matrioska. Questa analisi è puramente a scopo educativo sia come analisi scritta che come analisi grafica e non è intenzionata a proporre investimenti di nessun tipo, chi opera secondo questa analisi si dovrà assumere la colpa per eventuali perdite esonerando chi ha scritto questa analisi.
RELAZIONE TRA LE 4 DIMENSIONI DEL GRAFICO E SUPPORTO. ftsemib.Ott. 23. Il filo dei supporti ancora tiene e che non è del tutto impossibile che si possa proseguire, in questo trend rialzista, verso le resistenze successive, poste in area 23.700 punti.
Tema principale evidenziato negli articoli scorsi (“FtseMib: appeso ad un filo” e “FtseMib: andare (in base al) piano”), il mercato italiano era alle prese con supporti di lungo periodo molto importanti, paragonabili ad un sottile filo,o linea di supporto, che, passando per area 22.200 – 22.000 punti di future sull’ indice FtseMib, ne sostiene il trend rialzista.
E questo filo, come si vede in Figura, ancora regge.
Non inganni il fatto che i prezzi di area di supporto, ovvero 22.200 – 22.000 siano stati toccati: non è evidente che siano per ora stati bucati.Infatti non basta che i prezzi di supporto vengano “visti”: per assistere ad una rottura ci vuole di più.
Ci si concentra infatti, pressoché universalmente, nel fare analisi tecnica , su una sola delle quattro dimensioni del grafico, la più evidente, ossia i prezzi, ma troppo spesso si trascurano le altre tre -16.71% dimensioni del grafico.
Ciò è paragonabile a descrivere la realtà in cui viviamo come un solo punto, trascurando le altre tre dimensioni in cui siamo immersi: le ulteriori due dimensioni spaziali (ad esempio altezza e lunghezza) e il tempo.
L’ approccio di non considerare, in borsa, le 3 dimensioni di volumi, forme e ciclicità concentrandosi solo sulla quarta, ossia i prezzi, nella forma di supporti e resistenze, poteva funzionare trenta – quaranta anni fa, negli anni ottanta, quando solo pochi conoscevano l’ analisi tecnica, Adesso non è più così facile.
Adesso che le conoscenze di analisi tecnica sono appannaggio di tutti, piccoli e grossi, si richiede qualcosa di più.
E le forme, i volumi e l’ elemento ciclico – temporale, nel nostro caso, ancora non hanno deliberato per l’ inversione di trend (nel momento in cui scrivo).
Cosa significa questo in termini pratici?Che il filo dei supporti ancora tiene e che, dunque, non è del tutto impossibile che si possa proseguire, in questo trend rialzista, verso le resistenze successive, poste in area 23.700 punti.
Ora, il fatto che ciò sia possibile non significa che si desideri prendere un eventuale movimento in tale verso.
Questo mi sembra abbastanza razionale, a meno che alla domanda: “Vuoi entrare long in un movimento in pieno corso, forse nella sua gamba finale (Figura 3), con la possibilità di un’ inversione appena entrato e con stop-loss lontani?” non si risponda: “Sì”.
La nostra risposta a tale domanda è: “No, grazie”, perché è per noi preferibile attendere di entrare all’ inizio di un nuovo movimento, ribassista, in questo caso, con probabilità di successo alte e stop – loss vicini (dovuti al fatto che si sarebbe all’ inizio di un movimento).
Altrettanto “No, grazie” però dovrebbe essere la risposta alla domanda: “Vuoi entrare invece short sul tuo pensiero e senza un segnale che abbia prima proclamato la fine del trend rialzista?” perché si rischierebbe di entrare contro trend con forte rischio di essere stoppati e di trovarsi impreparati quando invece il vero trend ribassista realmente iniziasse.
In sostanza, attendiamo che, secondo le quattro dimensioni del grafico, il filo si spezzi, per entrare short. Definitivamente.
FtseMib: appeso ad un filo. Elementi attrattivi ed inversione. Ott. 9. l future sull’ indice italiano è stato (temporaneamente?) respinto dalla sua resistenza di 22.860 punti e si appoggia adesso sui supporti di area 22.300 punti.
Il trend rialzista è solo interrotto oppure è pronto ad invertire per rientrare nel laterale di lunghissimo periodo 23.700 – 15.000 punti?
A questo interrogativo risponderà la rottura, eventuale, della trend line indicata in Figura 1, ben sapendo che, anche in caso di sua tenuta esistono almeno due motivi di prudenza nei confronti dell’ affacciarsi al rialzo solo adesso.
Il primo è dato dalla configurazione attuale che richiama quella più propria di un rimbalzo , con la relativa forma A – B – C di Figura 3 che, inoltre, sembra suggerire come più probabile l’ asserzione di essere in onda 5 di C, quella finale.
Il secondo è relativo alla presenza di gap esistenti a livelli di prezzo molto più bassi rispetto agli attuali (linee blu) che vanno sempre tenuti in considerazione, essendo per natura contrari all’ idea di intraprendere posizioni long con troppa sufficienza.
Detto questo, ad onor del vero e per onestà di analisi, va messo in guardia anche rispetto ad assumere posizioni ribassiste SOLO considerando questi due elementi. Il primo elemento, essere cioè nell’ onda finale di rimbalzo , infatti non è sufficiente in tale senso perché Elliott stesso dice che onda 5 può protrarsi anche molto a lungo, essendo l’ unico vincolo esistente quello che onda 3 non sia ( come non è nel caso nostro ) la più breve delle 3 onde impulsive, potendosi estendere progressivamente in una serie successiva anche straordinaria di sotto - onde.
Il secondo elemento , da solo, non è anch’ esso sufficiente perché i gap possono essere tenuti aperti anche per molto tempo, non dandosi un criterio temporale a favore della loro copertura.Si rende dunque necessario, per l’ affermazione di cambiamento di trend, da rialzista a ribassista, un segnale di inversione che, allo stato attuale, ancora non c’è.
Anche se sembra appeso ad un filo.
Strumenti di analisi: analisi delle onde di Elliott , teoria dei gap, supporti e resistenze statici e dinamici, analisi dei rettangoli grafici.
TREND O CONTRO TREND? Approccio decisionale nel trading.La scorsa settimana, nell’ articolo “Ftse Mib: fib is in the box” abbiamo visto come il future italiano TVC:FTMIB sia compresso in una “scatola” di lungo periodo, con i bordi che vanno da 23.700 punti circa per l’ alto e 15.000 pruni in media per l’ estremo inferiore.
Abbiamo anche visto come la forma che consente questo andamento sia una forma grafica probabilmente di rimbalzo, forse nella sua fase finale e che quindi induce a prudenza.
Molti in settimana ci hanno scritto per chiederci allora una sorta di “ratifica” per la loro volontà, viste le premesse, di entrare short.
Questa, come detto nell’ articolo della scorsa settimana, non può essere data, a nostra avviso, attualmente: manca qualcosa. Cosa manca? Un elemento semplicissimo: la conoscenza delle probabilità..
Mi spiego meglio. Il trading sembra così difficile ( e sicuramente lo è ) ma non lo è a livello decisionale.
A livello decisionale è banale perché ci sono sempre solo 3 cose che possono essere fatte in ogni momento, mai di più, ossia entrare long, entrare short, non entrare.
A seconda della tipologia di trader ( colui che opera contro trend e colui che opera in trend ) ci si troverà in una e una sola delle seguenti scelte.
Colui che opera contro trend:
a) sulle resistenze venderà e sui supporti comprerà; egli avrà probabilità basse di riuscita della singola operazione ma, SE, le poche operazioni che andranno in utile le farà correre e SE sarà bravo a uscire in piccola perdita nelle molte operazioni in cui perderà, potrà sperare di guadagnare. Colui che opera contro trend, in questa fase, è entrato short, a 21.500, ha perso, è rientrato short a 21.700, ha perso, è rientrato short a 22.000, ha perso, è entrato short, a 22.300, ha perso, è rientrato short a 22.500 punti.
Colui che opera in trend:
b) o comprerà sullo storno di trend rialzista sui supporti o all’ inversione da ribassista a rialzista ( inizio di un nuovo trend rialzista) e venderà sul rintracciamento di trend ribassista sulle resistenze o all’ inversione da rialzista a ribassista ( inizio di nuovo trend ribassista); egli avrà alta riuscita della singola operazione perché si troverà sempre ( statisticamente, naturalmente, quindi ammettendo possibilità di errore ) in trend. Nella fase attuale non fa niente: attende o lo storno sul supporto per comprare o la rottura del supporto per posizionarsi short all’ inizio di un nuovo trend ribassista di lungo periodo.
c) o comprerà in corso trend rialzista e venderà in corso di trend ribassista; andrà incontro a probabilità sconosciute con stop-loss tendenzialmente troppo larghi rispetto ai risultati positivi possibili ( rapporto rischio rendimento maggiore di uno ). In questa fase compra ai livelli attuali, con stop-loss distanti ( in questo momento i supporti di medio periodo sono quantomeno in area 22.000 ) e obiettivo sconosciuto.
La strategia a) è paragonabile a colui che cerchi di prendere al volo un coltello mentre cade o prova a salire al volo su un treno di passaggio andandogli incontro; prima di afferrare finalmente il coltello può rischiare di morire dissanguato, prima di salire sul convoglio rischia di finirgli sotto ; la strategia c) è simile a chi provi a cogliere il coltello mentre viene lanciato in aria: è possibile che lo prenda al volo ma può anche rimanervi infilzato; chi opera secondo la strategia b), seguendo la metafora, attende che il coltella si posi per terra per raccoglierlo o che il treno si fermi alla stazione e riparta.
E’ quindi una questione non di possibilità di prendere il coltello ( tutti e 3 i soggetti dell’ esempio hanno una possibilità di farlo ), ma di probabilità di prenderlo e di probabilità ( rischio ) di rimanere feriti.
Regole di base per le Onde di Elliott e caso EurJpyPer studiare le Onde di Elliott consiglio il libro "La Teoria delle Onde di Elliott" di Frost e Prechter (Trading Library). Vediamo adesso le regole di base per leggere le analisi e gli scenari che pubblico.
I pattern principali sono questi: Struttura propulsiva a 5 onde e struttura correttiva a 3 onde. La struttura a 5 onde indica una fase di trend. La terza onda non può entrare nel territorio della prima onda e non è mai l'onda più piccola. Quando la prima onda sviluppa un segmento di trend breve, solitamente il trend maggiore si svilupperà con la terza o poi con la quinta onda. Mentre in presenza di una prima onda molto ampia, la quinta tenderà a troncare.
Quando la quinta onda collassa (Elliott diceva troncata) sul confine della terza onda, solitamente tale comportamento anticipa l'inizio di una fase correttiva o di un inversione di tendenza.
In questo esempio su EurJpy vediamo un caso interessante. I numeri cerchiati indicano il trend primario, mentre i numeri tra parentesi i trend settimanali. Vediamo prima una struttura a 5 onde con la prima onda corta e un ampia terza onda. Dopo un ampio sviluppo si verifica una quinta onda troncata. Poi inizia una fase correttiva a 3 onde.
Dopo la fase correttiva inizia un nuovo trend. Abbiamo una prima onda ampia, pertanto se la terza onda (non è mai la più piccola, pertanto molto probabilmente svilupperà un segmento pari alla prima onda) completerà in area 133, la quinta sarà quasi certamente troncata.
Consiglio di vedere anche il Ciclo delle Variazioni di Range nel mio blog (ci sono degli articoli) e nei libri di Larry Williams.