USD/NOK HA TOCCATO TREND LINE ASCENDENTEUSD/NOK ha toccato una trend line ascendente che è visibile anche in daily da dove mi aspetto una ripartenza rialzista fino ad raggiungimento dei massimi precedentiLongdi GEORGE_1111
USD/CHF HA TOCCATO TREND LINE DISCENDENTEUSD/CHF ha toccato una trend line discendente importante da dove mi aspetto una discesa di breve termine fino a al supporto in area 0.88046Shortdi GEORGE_1111
[DISCIPLINA] - Leggi questo per migliorarlaLa disciplina è la capacità di controllare il proprio comportamento, le proprie emozioni e le proprie azioni al fine di raggiungere obbiettivi specifici. È un concetto ampio che può essere applicato in vari contesti, come il lavoro, lo studio, lo sport e la vita personale. CARATTERISTICHE DELLA DISCIPLINA : 1. AUTOCONTROLLO : La capacità di gestire le proprie emozioni e comportamenti per evitare distrazioni e mantenere la concentrazioni sugli obbiettivi. 2. COSTANZA : La capacità di mantenere impegno e sforzo nel tempo, anche di fronte a difficoltà e ostacoli. 3. ORGANIZZAZIONE : L'abilità di pianificare e strutturare le proprie attività in modo efficiente e produttivo. 4. MOTIVAZIONE : La capacità di mantenere un livello costante di motivazione per raggiungere gli obbiettivi prefissati. IMPORTANZA DELLA DISCIPLINA : • SUCCESSO PERSONALE E PROFESSIONALE : La disciplina è fondamentale per raggiungere il successo in vari ambiti della vita. • CRESCITA PERSONALE : Aiuta a sviluppare abilità e competenze attraverso il costante impegno e la pratica. • BENESSERE : Promuove uno stile di vita sano ed equilibrato, contribuendo al benessere fisico e mentale. COME SVILUPPARE LA DISCIPLINA : • STABILIRE OBBIETTIVI CHIARI : Definire obbiettivi specifici, misurabili, raggiungibili, rilevanti, temporali ed intelligenti. • CREARE UNA ROUTINE : Stabilire abitudini quotidiane che supportino il raggiungimento degli obbiettivi. • MONITORARE I PROGRESSI : Tenere traccia dei progressi e fare aggiustamenti quando necessario. • MANTENERE LA MOTIVAZIONE : Trovare fonti di ispirazione e motivazione per rimanere concentrati sui propri obbiettivi. La disciplina è una delle chiavi fondamentali per il successo e la realizzazione personaleFormazionedi Giovanni-Fx14
Borse e dollaro ripieganoI tre principali indici americani, ieri, vigilia del giorno del Ringraziamento, hanno chiuso in rosso, guidati dal ritorno dell’avversione al rischio legata in parte all’andamento del rublo, crollato ai minimi degli ultimi due anni, ma anche in ragione delle tensioni geopolitiche in aumento nella guerra russo-ucraina. Il mercato rimane incerto, in attesa che si schiariscano le nubi su tale fronte, ma anche quelle generate dalle promesse di Trump di ripristino dei dazi doganali, che secondo Goldman Sachs potrebbero generare nel medio termine un aumento dell’inflazione negli Stati Uniti di circa l’1%. Anche il dollaro ha mollato qualcosa, ma più in ragione del posizionamento del mercato e della necessità di una correzione tecnica che di altro. Sul fronte dati, sia i prezzi PCE che quelli core PCE sono usciti in linea con le aspettative, mentre il reddito e la spesa personali si sono rivelati più forti del previsto. Inoltre, le vendite di case esistenti sono aumentate inaspettatamente, mentre la crescita del PIL per il terzo trimestre si è confermata al livello della rilevazione precedente al 2,8%. Dati tutto sommato in linea con le aspettative, anche se peggiori rispetto a qualche settimana fa. Anche le richieste di sussidi sono uscite positive, ai minimi degli ultimi 7 mesi. Tra i vari settori, le migliori performance sono state registrate in quello immobiliare, mentre quello tecnologico si è rivelato il peggiore. Altre megacap sono apparse contrastanti, con Apple (-0,4%), Microsoft (-0,6%), Amazon (-0,8%) e Meta (-0,9%) scambiate in ribasso. Anche Tesla (-1,8%) ha invertito i guadagni iniziali, così come Alphabet, che è rimasta pressoché invariata. VALUTE Cede il dollaro dopo giorni e giorni di pressione rialzista, con le altre valute che hanno finalmente reagito consolidando i guadagni e chiudendo a ridosso di resistenze chiave di medio termine. Per ora il trend up del biglietto verde non cambia, questo è chiaro, ma il ribasso delle ultime due sedute, considerando il momentum e l’accelerazione osservate ieri, sembra promettere qualcosa di più di una mera e semplice correzione al ribasso. EurUsd non è lontano dalla resistenza chiave di 1.0610, mentre il cable potrebbe trovare ostacoli tra 1.2700 e 1.2720. Se tali livelli per entrambe le valute dovessero essere superati, i target successivi potrebbero distare almeno l’1% al di sopra delle resistenze attuali, quindi a 1.0740 e 1.2830. Scendono repentinamente anche UsdJpy e in parte UsdCad con movimenti interessanti. Il primo è sceso sotto quota 151.00 in poche sedute testando anche 150.60 ieri sera, e ora può avere obiettivi a 149.40. Il secondo, anche se più lentamente, potrebbe attaccare 1.4000 e tornare a 1.3950 supporto chiave. EurChf stabile con UsdChf reciproco di EurUsd. A livello di elementi esogeni che possono intaccare il mini trend attuale, le solite news su una possibile escalation dei conflitti militari in essere ed eventuali dichiarazioni di Trump, che ogni giorno potrebbero modificare le price action, facendo ritornare il dollaro asset rifugio. Sulle oceaniche c’è poco da dire, il mercato in questo momento è comandato dall’EurUsd. CONSUMI PERSONALI ANCORA IN CRESCITA L'indice dei prezzi per la spesa per consumi personali negli Stati Uniti è aumentato dello 0,2% su base mensile a ottobre 2024, come a settembre e in linea con le aspettative. I prezzi dei servizi sono aumentati dello 0,4%, mentre i prezzi dei beni sono diminuiti dello 0,1%. L'indice PCE core, escludendo cibo ed energia, è aumentato dello 0,3%, come previsto. I prezzi dei prodotti alimentari sono rimasti invariati e quelli dell'energia sono diminuiti dello 0,1%. Su base annua, il tasso di inflazione PCE è salito al 2,3% dai minimi del 2021 del 2,1%. Il tasso core è salito al 2,8% dal 2,7%. La Federal Reserve ha intanto rivisto le sue proiezioni economiche a settembre, abbassando le stime di inflazione PCE annuale e PCE core rispettivamente al 2,3% e al 2,6%, dal 2,6% e dal 2,8% di giugno. SCENDE LA FIDUCIA DEI CONSUMATORI IN GERMANIA L'indicatore del clima dei consumatori GfK per la Germania è sceso a -23,3 punti a novembre, il livello più basso da maggio, al di sotto delle previsioni di -18,6. Le aspettative di reddito sono calate drasticamente, in calo di 17,2 punti, alimentate da timori di recessione, aumento della disoccupazione e previsioni di crescita ridotte. Le preoccupazioni sulla sicurezza del lavoro, i licenziamenti industriali e l'aumento delle insolvenze aumentano l'incertezza. Anche l'inclinazione all'acquisto è diminuita, perdendo 1,3 punti a -6, riflettendo una debole prontezza dei consumatori, anche al di sotto dei livelli iniziali della pandemia. Le crescenti intenzioni di risparmio (in aumento di 4,7 punti) hanno ulteriormente smorzato le prospettive. Le prospettive economiche rimangono pessimistiche, mentre le previsioni di crescita per il 2024 e il 2025 rimangono modeste, ovvero intorno allo 0,4%. Nel complesso, l'incertezza economica e la diminuzione della fiducia nel reddito mantengono il sentiment dei consumatori ai minimi. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades6
EURUSD sul SIBIIl prezzo dell'EURUSD non ha una tendenza chiara al momento. È appena arrivato sul BISI, dove sta reagendo al ribasso nel brevissimo termine. Bisogna verificare se romperà o meno il SIBI.di leotrading_ita0
NEWSLETTER#98: NZD, TASSI e PIL USALA RBNZ TAGLIA 50 PUNTI BASE La Banca Centrale Neozelandese ha tagliato, durante la notte, il tasso di riferimento di 50 punti base, portandolo dal 4.75% al 4.25%. L'attività economica in Nuova Zelanda rimane modesta e la produzione continua ad essere inferiore al suo potenziale. Con l'eccesso di capacità produttiva nell'economia, le pressioni inflazionistiche si sono attenuate. La crescita economica dovrebbe riprendersi nel corso del 2025, poiché i tassi di interesse più bassi incoraggiano gli investimenti e altre spese. La crescita dell'occupazione dovrebbe rimanere debole fino alla metà del 2025 e, per alcuni, le tensioni finanziarie richiederanno del tempo per attenuarsi. PIL USA Gli ultimi dati pubblicati oggi pomeriggio, riguardanti il PIL americano hanno confermato una crescita al 2.8%. “L'aumento del PIL reale riflette principalmente gli aumenti della spesa dei consumatori, delle esportazioni, della spesa del governo federale e degli investimenti fissi non residenziali. Le importazioni, che sono una sottrazione nel calcolo del PIL, sono aumentate” Notizie macroeconomiche della giornata di domani - FESTA STATI UNITI - Fiducia dei consumatori (11:00) (EUR) Buon trading a tutti di mattiabonetti_7
EURUSD La mia entrata short di stamattina, lo short é contro la tendenza quindi prudenza sulla presa di profitto , che sarà la liquidità più vicina.Shortdi cla883330
USDCAD un bello short TP 1.32La coppia USD/CAD ha recentemente mostrato segnali di debolezza dopo essere stata respinta dalla resistenza chiave in area 1.41, un livello che ha rappresentato un'importante barriera psicologica e tecnica. Questo rimbalzo verso il basso ha aperto la strada a una potenziale correzione significativa, con un possibile obiettivo ribassista in area 1.32, supporto tecnico di rilievo nel medio termine.Shortdi diferdinando4
Movimenti altalenantiL'andamento dei principali indici azionari statunitensi riflette una combinazione di fattori contrastanti che stanno influenzando i mercati. Da un lato, le minacce di nuovi dazi sulle importazioni da Cina, Messico e Canada hanno generato volatilità iniziale, con futures in calo e un rafforzamento del dollaro. Dall’altra parte, gli investitori temono un ritorno di tensioni commerciali globali, che potrebbero danneggiare i flussi di scambio e aumentare i costi per i consumatori e le aziende. I nuovi dazi potrebbero alimentare l'inflazione interna, aumentando i costi per i beni importati, specialmente in settori come l'auto e i materiali. Intanto, a Wall Street, il settore tecnologico è stato il migliore performer, con giganti come Nvidia (+1,8%), Amazon (+1,4%) e Microsoft (+0,8%) in aumento. Questo può essere legato al loro ruolo relativamente più resiliente di fronte a tensioni commerciali grazie a catene di fornitura diversificate e margini elevati. Il settore dei materiali ha subito perdite, probabilmente a causa della prospettiva di costi più alti per le materie prime derivanti dai dazi e dall'aumento dei rischi di rallentamento economico. Quello dell’automotive è stato particolarmente colpito: General Motors (-5,6%) e Ford (-2,3%) hanno subito ribassi significativi, poiché i dazi potrebbero aumentare i costi di produzione e ridurre i margini di profitto. L'S&P 500 ha chiuso comunque in positivo (+0,5%) mentre il Nasdaq ha guadagnato lo 0,46% e il Dow Jones ha invece chiuso a -0,10%. VALUTE, CONSOLIDAMENTO E VOLATILITÀ L'indice del dollaro è salito fino a 107,2 nella seduta di ieri, prima di ridurre i guadagni e attestarsi a 106,5, in una seduta estremamente altalenante in cui si sono succedute voci e rumors differenti. Le minacce di nuovi dazi su Cina, Messico e Canada hanno innescato un rialzo iniziale del dollaro, riflettendo il suo ruolo di asset rifugio. Gli investitori temono che un'escalation delle tensioni commerciali possa destabilizzare i mercati globali, aumentando la domanda di dollari. L'annuncio dei dazi ha anche sollevato preoccupazioni per l'inflazione, con il rischio che costi più alti per le importazioni possano influenzare negativamente altre economie. Dall’altra parte, a far scendere il biglietto verde era stata, come sappiamo, la nomina di Scott Bessent come Segretario del Tesoro, fatto che aveva inizialmente rassicurato i mercati grazie alla reputazione di stabilità e competenza del gestore di hedge fund. L’EurUsd ha oscillato nella seduta di ieri tra 1.0460 e 1.0540, così come la sterlina tra 1.2520 e 1.2615. Movimenti interessanti anche del UsdJpy tra 152.90 e 154.20, mentre il UsdCad ha ripiegato rispetto ai massimi di 1.4180, scendendo a 1.4060. Franco svizzero stabile, intorno a 0.9300 contro Euro. Le attese per chi opera sui cambi sono ora per i dati Pce, la vera misura dell’inflazione Usa, attesi per il fine settimana. LA RBNZ TAGLIA DI 50 PUNTI BASE La Reserve Bank of New Zealand ha abbassato il suo tasso di interesse ufficiale (OCR) di 50 punti base al 4,25% durante la riunione politica di novembre 2024, segnando il terzo taglio consecutivo dei tassi quest'anno e allineandosi alle aspettative del mercato. Il tasso di inflazione annuale in Nuova Zelanda è rallentato al 2,2% nel terzo trimestre del 2024, la lettura più bassa da marzo 2021, in calo rispetto al 3,3% del trimestre precedente. Il dollaro neozelandese ha reagito, dopo essere stato venduto per tutta la settimana e per il principio di “sell on rumors and buy on news”, ha recuperato da 0.5820, circa l’1%, attestandosi dopo la decisione in area 0.5880. LE MINUTE DELLA FED Poche novità rispetto a quanto già non si sapesse, relativamente alle minute pubblicate relative ai verbali dell’ultima riunione della banca centrale Usa. I funzionari della Federal Reserve hanno espresso ottimismo sul fatto che l'inflazione si sta attenuando e che il mercato del lavoro rimane solido, sostenendo la possibilità di ulteriori tagli dei tassi di interesse, sebbene a un ritmo misurato. I membri del consiglio direttivo hanno poi osservato che le decisioni di politica monetaria sono subordinate alle tendenze economiche e hanno messo in guardia dal fare tagli prematuri dei tassi. Inoltre, hanno ribadito che le condizioni economiche rimarranno solide, come nella valutazione precedente. Alcuni membri hanno ritenuto che i rischi al ribasso per il mercato del lavoro e l'economia fossero diminuiti, e hanno ricordato che la Fed potrebbe sospendere l'allentamento monetario e mantenere il tasso di riferimento a un livello restrittivo se l'inflazione rimanesse elevata. Peraltro, si ricorda anche che l'allentamento potrebbe essere accelerato in caso di indebolimento del mercato del lavoro o di flessione dell'attività economica. CBI INGLESE DELUDENTE L'indicatore che misura i volumi delle vendite al dettaglio nel Regno Unito (CBI) è sceso del 18% a novembre 2024, estendendo il calo del 6% di ottobre e superando le aspettative del mercato che prevedevano un calo del 14%. Mentre il risultato riflette un calo del commercio al dettaglio, il sondaggio ha anche sottolineato un forte calo della fiducia. Il sentiment generale è sceso al livello più basso degli ultimi due anni, abbastanza da far prevedere un peggioramento delle vendite annuali prima del mese di dicembre, importante per la stagione. A sua volta, si prevede che i rivenditori ridurranno gli investimenti nel prossimo anno e l'occupazione nel commercio al dettaglio è ulteriormente diminuita. Inoltre, l'inflazione dei prezzi di vendita si è attenuata ed è rimasta al di sotto della media per il terzo sondaggio trimestrale consecutivo. BUND, CALO DEI RENDIMENTI Il rendimento del Bund tedesco a 10 anni è sceso al 2,2%, attestandosi al livello più basso dell’ultimo mese, riflettendo la persistente crisi economica in Europa e le crescenti preoccupazioni per il potenziale impatto, a livello commerciale, delle decisioni della nuova amministrazione Trump. Il Tycoon ha iniziato a minacciare Canada, Cina e Messico promettendo un aumento dei dazi doganali, menzionando un aumento dei dazi del 10% sulla Cina e un aumento del 25% su Messico e Canada. Ma ha anche messo in guardia da dazi significativi sui beni europei, in particolare nel settore automobilistico, sostenendo che l'UE avrebbe "pagato un prezzo elevato". Queste minacce preoccupano i paesi europei, il cui settore manifatturiero è già in netta difficoltà nel vecchio continente. I dati preliminari PMI, infatti, usciti la settimana scorsa, hanno evidenziato una nuova contrazione dell'attività del settore privato nell'Eurozona, aggiungendosi ai rischi derivanti dalla guerra in corso in Ucraina e dall'instabilità politica in Germania e Francia. Questa fosca prospettiva ha spinto gli investitori ad aumentare le scommesse su un allentamento monetario aggressivo da parte della BCE. Mentre un taglio dei tassi di 25 punti base il mese prossimo è pienamente scontato, la probabilità di un taglio più ampio di 50 punti base è salita al 58%. Buona giornata e buon trading! Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades6
NEWSLETTER#97: TRUMP E USATRUMP INIZIA IL SUO LAVORO… Dopo essere tornato in carica come presidente degli Stati Uniti, da circa 3 settimane, Trump incomincia a spaventare le principali economie. Nella mattinata Trump ha comunicato l’interesse di aumentare le tariffe del 25% per Messico e Canada e del 10% per la Cina. L’obbiettivo principale per Trump è limitare i flussi di immigrati e droghe. La reazione dei mercati valutari non si è fatta attendere: CAD e AUD sono le valute più deboli della giornata, insieme al peso messicano. USA CONSUMER CONFIDENCE La fiducia dei consumatori ha continuato a migliorare nel mese di novembre e ha raggiunto il massimo livello che ha prevalso negli ultimi due anni. L’aumento di novembre è stato principalmente guidato da valutazioni più positive dei consumatori sulla situazione attuale e sulla disponibilità di posti di lavoro, che ha raggiunto il livello più alto in quasi tre anni. Notizie macroeconomiche della giornata di domani - Tasso d'interesse NZD (02:00) (NZD) - PIL (14:30) (USA) - Jobless claims (14:30) (USA) Buon trading a tutti di mattiabonetti_7
GBP/USD doppio minimo in formazione?GBP/USD sta formando un pattern di inversione doppio minimo ma che ancora non è stato confermato. Longdi GEORGE_1112
USD/JPY HA ROTTO SUPPORTO STATICOUSD/JPY ha rotto un supporto statico molto molto importante dando possibilità di aprire posizioni short Shortdi GEORGE_1112
Trump a gamba tesaIl mercato azionario statunitense ha aperto la settimana mantenendo i guadagni delle sessioni precedenti e cavalcando ancora l’onda rialzista, arrivando a chiudere un’altra sessione in positivo. Gli investitori hanno reagito favorevolmente alla nomina di Scott Bessent, noto gestore di hedge fund, come futuro Segretario del Tesoro annunciato da Donald Trump. Questa scelta potrebbe essere percepita come un segnale di continuità o pragmatismo, dati i legami di Bessent con i mercati finanziari. Parallelamente, il dollaro si è indebolito, toccando i minimi delle ultime due settimane. Questa price action potrebbe riflettere una combinazione di fattori, tra cui aspettative sul futuro della politica monetaria o flussi specifici verso certi asset. Anche il mercato obbligazionario ha mostrato segnali di allentamento, con il rendimento del Treasury a 10 anni in calo di oltre 10 punti base, scendendo sotto il 4,3%. Nella notte, però, i mercati asiatici sono scesi dopo che il Presidente eletto degli Stati Uniti ha reiterato la necessità di imporre dazi, in particolare a Cina, Messico e Canada, alimentando le preoccupazioni relative alle tensioni commerciali globali. Ciò ha fatto svanire anche la nomina di Scott Bessent, che invece aveva alimentato i guadagni nella sessione di ieri. VALUTE Correzione in atto del dollaro, dopo una seduta di consolidamento del mercato. EurUsd, che dopo aver aperto in gap rialzista, ha cercato di chiuderlo, ma poi è ripartito, arrivando anche al test di 1.0530 per poi correggere. Cable, che anche se in misura minore, ha seguito le orme della moneta unica, con l’EurGbp in decisa ripresa tanto da attaccare l'area 0.8360. La sensazione che la correzione del dollaro debba dare di più di quanto stiamo vedendo c’è, e per tale ragione vediamo ancora circa l’1% di pullback della divisa USA. Poi vedremo se ripartirà il trend ascendente. Anche il UsdJpy è sceso sotto quota 154, in una chiara ed evidente fase di distribuzione sul grafico giornaliero, con massimi decrescenti e minimi sotto pressione. Possibili obiettivi posti a 151.50 e 150.85-90 area. Nella notte, poi, come già detto, Trump ci ha messo del suo, cosicché alcuni tassi di cambio hanno ripreso la loro corsa come UsdCad, che è tornato sopra 1.4100 andando addirittura a toccare 1.4180. Dobbiamo tornare ad abituarci al nuovo Presidente e alle sue continue e persistenti esternazioni, che generano volatilità. In generale, il dollaro sembra tornato a salire, almeno parzialmente, ma rimane sotto le resistenze chiave, almeno per ora e sui rapporti principali. USA, CALA LA CRESCITA Il Chicago Fed National Activity Index (CFNAI), una misura della crescita economica complessiva negli Stati Uniti, ha registrato un calo significativo a -0,40 in ottobre 2024, il livello più basso degli ultimi nove mesi. Questo risultato si confronta con il valore di -0,27 di settembre ed è molto peggiore rispetto alle previsioni degli analisti, che si aspettavano un dato di -0,20. Il valore negativo indica una crescita economica inferiore alla media storica. La componente di produzione e reddito ha registrato un contributo di -0,25, in peggioramento rispetto a -0,23 di settembre, riflettendo un rallentamento nel settore manifatturiero e della produzione industriale. La componente relativa al mercato del lavoro ha segnalato una discesa, che conferma un deterioramento significativo nel mercato del lavoro. Anche consumi personali e vendite sono scesi, evidenziando però una debolezza contenuta rispetto alle altre componenti. IFO, QUALCHE SEGNALE DI MIGLIORAMENTO L'indicatore Ifo Business Climate per la Germania ha registrato una flessione a 85,7 a novembre 2024, in calo rispetto a 86,5 di ottobre e al di sotto delle previsioni di 86. Questo deterioramento riflette l'incertezza economica aggravata dalla crisi politica interna, segnata dalla caduta del governo, e dalle tensioni internazionali, come la minaccia di tariffe commerciali da parte della futura amministrazione Trump. Il sottoindice per le condizioni attuali è peggiorato a 84,3 da 85,7 e le aspettative aziendali sono scese a 87,2 da 87,3. "L'economia tedesca manca di forza. Le aziende sono scettiche sui prossimi mesi", ha affermato il presidente dell'Ifo Clemens Fuest. Il clima aziendale nel settore manifatturiero si è deteriorato, con le aziende che hanno espresso un crescente scetticismo sui mesi a venire, sebbene fossero leggermente più soddisfatte della situazione attuale. Nel settore dei servizi, l'indice che misura il sentiment aziendale è sceso drasticamente, con le aziende che confermano prospettive ancora negative. Al contrario, il settore della vendita al dettaglio ha visto un miglioramento, ma l'ottimismo rimane tutt'altro che diffuso. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades9
[RISPARMIA 10K IN UN ANNO] - Sfida di 52 settimaneCon questa sfida, in 52 settimane (un anno circa), con tanta dedizione ma soprattutto determinazione e disciplina, con i profitti che farai dal trading o che prenderai dallo stipendio, mettendo da parte una cifra ogni tot di giorni, potrai raggiungere la cifra di 10.000€ a fine anno come extra. Se vuoi anche la sfida da 5.000€ che magari è più fattibile per la maggior parte delle persone, lascia un boost e sostieni il mio lavoro. Ti ringrazio e buon trading, ma soprattutto, buona sfida.Formazionedi Giovanni-Fx5
EURUSDEcco quello che mi aspetto sulla coppia EURUSD, un bello swing di oltre 500 punti. Buon trading a tutti.Longdi cla8835
EURUSDFinalmente SPRING ha fatto il suo lavoro, aspettando un ritest sulla grande candela che ha preso la liquidità, da ora possiamo cercare delle entrate Buy fino alla zona di LIQUIDITY che ho tracciato con la linea rossa. Si prospetta un mese di dicembre rialzista. Ricordate che dal 25 al 1 il mercato manipola. Longdi cla8831
EURUSD incertoIl prezzo dell'EURUSD, nonostante abbia tenuto sul SIBI e sia ripartito al ribasso, non segue più una tendenza ribassista stabile, il che potrebbe forse anticipare un possibile futuro inversione rialzista.di leotrading_ita0
NEWSLETTER#96: USD e BCEUSD, SETTIMANA ACCORCIATA! Questa settimana assisteremo a contrattazioni USA accorciate per via del giorno del ringraziamento. Sono due gli eventi più importanti da attenzionare: Verbali del FOMC di domani sera e dati PCE di mercoledì. La riunione del 18 dicembre si sta avvicinando e le scommesse per un taglio di 25 punti base stanno diminuendo. Nelle ultime settimane il dollaro è tornato a toccare i massimi di novembre 2022 a quota 108.00. BCE, LANE E INCERTEZZA Nell’incontro odierno della BCE, Philip Lane ha spiegato in che modo l'incertezza è incorporata nel processo di politica monetaria della BCE. Nel suo report si è soffermato su alcuni aspetti importanti: statistica, modelli basati sul passato, eventi imprevedibili e tanto altro. Il report potete trovarlo nel sito ufficiale della BCE. Notizie macroeconomiche della giornata di domani - Indice HPI Shiller (14:30) (USD) - Rapporto sulla fiducia dei consumatori (16:00) (USD) - Vendita di nuove case (16:00) (USD) Buon trading a tutti di mattiabonetti_4
WisdomTree - Tactical Daily Update - 25.11.2024I rischi di escalation/estensione della guerra in Ucraina non fermano le Borse. Tuttavia le tensioni geopolitiche fanno ripartire prezzi di petrolio e oro. Borse sui massimi ma nervose a 5 settimane da fine anno: cross fingers! Congiuntura EU debole: la BCE potrebbe tagliare 50 bps a dicembre. La giornata di venerdì 22 novembre si è conclusa con performance contrastanti nei principali mercati finanziari europei e internazionali. Tra le Borse europee, Londra si è distinta con un guadagno di +1,37%, forse perchè il Regno Unito è fuori dall’Eurozona e dunque meno influenzata dall’indebolimento dell’Euro. Il deprezzamento della valuta europea riflette le aspettative di nuovi tagli dei tassi d’interesse da parte della Banca Centrale Europea, volti a sostenere un’economia ancora fiaccata dalla stagnazione. Il panorama economico generale in Europa evidenzia segni di debolezza: l'indice PMI composito è sceso ben sotto il livello 50, che segnala contrazione economica. Tale andamento contrasta nettamente con quello degli Stati Uniti, dove l’indice PMI composito è salito a 55,3, superando le aspettative e rivelando una robusta crescita, in particolare nel settore dei servizi, dato che il comparto manifatturiero americano rimane in territorio di contrazione. Geopolitica e tensioni internazionali: non solo fattori economici e finanziari influenzano i mercati: il panorama geopolitico ha un impatto significativo. La Russia, ad esempio, ha ulteriormente abbassato la soglia per l’uso delle sue armi nucleari, mentre un missile balistico ipersonico è stato lanciato contro l’Ucraina. Questi sviluppi preoccupano gli investitori, che vedono nella crescente instabilità e tensione il rischio di un'escalation regionale che potrebbe sfociare in conflitto globale. Le tensioni geopolitiche hanno ripercussioni anche sui mercati delle materie prime. L’oro ha registrato un significativo rialzo, +1,4%, superando i 2.700 Dollari/oncia, mentre il petrolio WTI (West Texas Intermediate) è ritornato sopra i 70 Dollari/barile, testimoniando i crescenti rischi globali. Sul fronte delle criptovalute, Bitcoin continua la sua straordinaria corsa, avvicinandosi alla soglia dei 100.000 Dollari e proseguendo il rally iniziato con l’elezione di Donald Trump alla Presidenza americana. Dal 5 novembre Bitcoin ha guadagnato un impressionante +45%. Tuttavia, non mancano gli avvertimenti: Federico Cornelli, commissario Consob, ha sottolineato che dietro Bitcoin non c’è alcun valore intrinseco e che, in caso di eventuale crollo del prezzo, non ci si dovrebbe aspettare risarcimenti da Autorità o Governi. Dopo l’andamento altalenante della settimana, le Borse europee hanno chiuso positive l’ultima seduta: Francoforte +1,0%, Parigi e Milano +0,60%. Londra ha consolidato la temporanea leadership, con +1,4%. Milano ha chiuso la settimana negativa di -2,0%), risultando la peggiore, Londra la migliore con un guadagno settimanale di +2,5%. Wall Street ha chiuso la settimana in progresso, riavvicinandosi ai suoi massimi storici: l’indice S&P500 ha guadagnato +1,7%, il Nasdaq +1,6%, mentre il Dow Jones ha chiuso a +1,0%. L’indice Russell 2000, che rappresenta le società quotate Usa di piccole/medie dimensioni, ha registrato un balzo settimanale di +4,5%, segnalando la preferenza dei mercati per aziende meno esposte alle dinamiche globali. A livello globale, l’indice MSCI-World, che sintetizza le principali Borse dei Paesi sviluppati, è cresciuto +18,8% da inizio anno, sfiorando il suo record storico,mentre l’indice MSCI Emerging Markets ha corso meno, +6,2%, risentendo della lentezza della ripresa economica cinese e dalla forza del US-Dollar. Sul fronte dei cambi, l’euro ha chiuso sotto quota 1,04 dollari, toccando i minimi da dicembre 2022. Questa debolezza riflette la contrazione economica dell’Eurozona e le aspettative di ulteriori tagli dei tassi da parte della BCE. La moneta unica ha perso terreno anche nei confronti dello yen, mentre il dollaro si è rafforzato ulteriormente rispetto a molte valute principali. Stamane, 25 novembre, la chiusura dei mercati asiatici è stata contrastata. Il Nikkei giapponese ha guadagnato +1,3%, spinto dalla nomina di Scott Bessent a segretario del Tesoro statunitense, considerato una scelta moderata e favorevole ai mercati. In Cina, invece, l’indice CSI300 ha registrato un calo di -0,7%, mentre Hong Kong ha perso -0,4%. L’India ha attirato l’attenzione: l’indice BSE Sensex Mumbai ha guadagnato +2,6% venerdì e +1,7% lunedì, sostenuto dalla vittoria elettorale del partito di Narendra Modi nel ricco Stato del Maharashtra, che garantisce stabilità politica nel principali centro finanziario del Paese. In Europa i mercati attendono segnali dalla Banca centrale Europea riguardo la politica monetaria, e chiudono la mattinata in lieve progresso: in media +0,2% (ore 13.30 CET). Negli Usa si prevede una settimana di scambi sottili a causa della festività del Ringraziamento, con l’attenzione degli investitori sui dati economici più rilevanti, tra cui l’indice dell’inflazione PCE (Personal consumption expenditures), i dati definitivi sull’occupazione di ottobre, ed i verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve. I future su Wall Street preludono a riperture positive, nell’ordine di +0,7%, sebbene le tensioni geopolitiche, unite a un quadro macroeconomico globale contrastata, possano continuare da influenzare i mercati azionari che gravitano attorno ai massimi storici. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. 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I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti3
EURUSD: MEDIO TERMINE!!! DISCLAIMER !!! Nota bene: Queste sono semplici bozze personali, da considerarsi come tali. La lettura va effettuata con un’ottica di breve termine. In altre parole, la prima fase del percorso disegnato rappresenta l’ipotesi principale. La parte restante del percorso (quella più lontana nel tempo) è strettamente legata all’evoluzione della prima fase. Di conseguenza, se quest’ultima non si realizza, l’intera idea deve essere considerata nulla. Non vi è alcuna sollecitazione all’investimento; quanto riportato va inteso unicamente come il punto di vista di un utente della piattaforma. L’onere di approfondire ricade sul lettore, attraverso le proprie conoscenze ed esperienze. Ogni commento che schernisce l’autore, l’idea o il grafico verrà segnalato al moderatore della piattaforma. Non fornirò ulteriori risposte in merito. Grazie per l’attenzione.di Marco_Mallia2
EURUSD - Nona Sinfonia - Time Frame 30 Minutinona sinfonia in opera ingressi long e short definiti apertura avvenuta in gap up, il recupero potrebbe essere un obbiettivo, tanto come il test della congestione sopra attendiamo evoluzione grafico di AldoGeoAggiornato 2
CHF/JPY HA TPCCATO RESISTENZA STATICACHF/JPY ha toccato sia resistenza statica che resistenza dinamica , situazione interessante per una operazione short di breve periodoShortdi GEORGE_1111
NZD/CHF HA TOCCATO SUPPORTO STATICONZD/CHF ha toccato un piccolo supporto statico da dove mi aspetto una salita di breve termine fino ai massimi precedenti Longdi GEORGE_1111