aud usd demand m15 il prezzo arriva su un egulfing, liquidando iminimi di asia(order block più imbalance). siamo rialzisti in h4. ingresso a mercato quando le microstrutture diventano rialziste riallinenadosi al tf h4. target i massimi di asiaLongdi andreaoffAggiornato 112
Il playbook del trader: Dinamico per il nostro ambienteMentre ci prepariamo ad entrare in battaglia nella nuova settimana di trading, guardiamo il calendario e vediamo gli eventi salienti come il core PCE degli Stati Uniti e l'inflazione dell'UE, la riunione della RBNZ, i PMI cinesi e numerosi discorsi della Fed - ci riuniamo e consideriamo la propensione per movimenti di grandi dimensioni, attorno ad ogni rilascio di dati, come facciamo con la nostra valutazione dell'ambiente di trading attraverso il quale mettiamo in pratica la nostra strategia e il nostro piano. Quando consideriamo l'ambiente di mercato, valutiamo se un mercato sta seguendo un trend, è bilanciato e in range, così come la volatilità e l'espansione/contrazione del range. Certamente, quando si tratta di movimenti recenti durante un periodo, questo ha enormi implicazioni su quanto rischio prendiamo in una posizione (cioè la distanza dall'ingresso al nostro stop) e di conseguenza sulla dimensione della nostra posizione. Vale la pena concentrarsi sulla volatilità, dato che molti confermano che ci si trovi ai minimi storici nei livelli di volatilità del FX e dell'oro. Valutazione della volatilità realizzata Possiamo vedere dalla volatilità 'realizzata', che è essenzialmente una misura statistica della volatilità (vol) e tiene conto delle variazioni percentuali da chiusura a chiusura (per un periodo fissato), calcola la deviazione standard di questi rendimenti e poi annualizza quel numero. Utilizzando EURUSD come caso di studio, la settimana scorsa la coppia ha registrato variazioni percentuali giornaliere dello 0,02%, 0,27%, 0,1%, 0,04% e -0,02%, quindi non sorprende che questo livello statistico di volatilità si trovi ai minimi pluridecennali. Possiamo anche guardare al livello implicito di volatilità, che deriva dalla quotazione delle opzioni - ho utilizzato la volatilità implicita di 1 settimana poiché valuta gli eventi di rischio delineati nel playbook qui sotto. La mossa implicita è fortemente influenzata dalla volatilità realizzata ma includerà anche un premio determinato da come i dealer vedono il rischio imminente dell'evento (attraverso il periodo stabilito) che guida il movimento dei prezzi. Volatilità implicita e i range attesi Se guardiamo alla volatilità implicita di 1 settimana attraverso le coppie di valute G10 e l'oro vediamo di nuovo questi minimi di 52 settimane (o lo zero percentile del range di 12 mesi). Riproducendo il calcolo utilizzato nelle strategie di opzioni, come uno 'straddle' settimanale (posso inviare il calcolo su richiesta), possiamo vedere il movimento atteso - più alto o più basso e con un livello di fiducia del 68,2% e del 95% - che ci si aspetta che il prezzo raggiunga questa settimana. Alcuni lo usano per scopi di gestione del rischio, altri per segnali di ingresso di media reversibilità. I trader non lavorano davvero sui cambiamenti di prezzo da chiusura a chiusura, ma fanno il loro mestiere scambiando l'intera estensione dell'intervallo alto-basso giornaliero. Qui vediamo EURUSD 5 giorni intervallo alto-basso medio (ADR) a 50 pips, dove in tre giorni della scorsa settimana abbiamo visto un intervallo di meno di 35 pips. USDJPY medie (5 giorni) 55 pips, AUDUSD 42p, GBPUSD 65p e XAU $16. I trader devono essere carini quando lavorano con gli ordini intraday. Mentre molti amerebbero la maggiore volatilità nei mercati, la bassa volatilità può rimanere così per un po' di tempo, anche se tipicamente più rimane compressa, più sarà positiva per il dollaro USA quando alla fine si presenterà la volatilità. Per ora questa dinamica sta spingendo i fondi verso valute ad alto carry e per i trader che desiderano movimenti ingranditi in aree che si muovono, come le azioni ad alto beta (come Nvidia e Super Micro Computers), cripto e alcune materie prime. Il processo per lavorare verso un regime di volatilità sostenibile più elevato potrebbe richiedere tempo e probabilmente sarà guidato dai mercati dei tassi di interesse - ma ci spostiamo verso altri mercati (se la strategia lo permette) o scambiamo ciò che abbiamo di fronte e ciò che il mercato ci offre - siamo dinamici per adattarci all'azione dei prezzi e al nostro ambiente di mercato. Buona fortuna a tutti.... Gli eventi di rischio di punta per i trader nella settimana a venire Flussi di fine mese - le banche del lato venditore si aspettano che il riequilibrio FX porti a una vendita di USD in tutto il G10, tranne che per il JPY. Vedremo se ci sarà un effetto notevole sui flussi di USD, ma non ho mai visto alcun vantaggio nel concentrarsi sui flussi vecchi di un mese per il trading. Martedì CPI nazionale giapponese (10:30 AEDT) - il mercato si aspetta che il CPI principale si attesti al 1,9% (dal 2,6%) e il CPI core al 3,3% (dal 3,7%). Un ulteriore rallentamento delle pressioni sui prezzi dovrebbe ancora una volta mettere in discussione la convinzione che la BoJ dovrebbe affrettarsi a cambiare politica. Il membro del consiglio BoJ Takata parla più avanti nella settimana (giovedì 12:30 AEDT) e potrebbe offrire un'idea su come la stampa del CPI JP influenzi la sua visione su eventuali future modifiche della politica. Le coppie JPY sono in fase di consolidamento ai massimi chiave e richiedono monitoraggio - preferenza per acquisti di momentum in NZDJPY e AUDJPY Mercoledì Confidenza dei consumatori degli Stati Uniti (02:00 AEDT) - è attesa un'ulteriore miglioramento del sentiment, con l'indice fissato a 115 (da 114,8). Non è probabile che causi una reazione troppo grande nell'USD, ma numeri significativi non faranno che solidificare le chiamate che l'economia statunitense si trova in una buona posizione. CPI australiano (gennaio) (11:30 AEDT) - il mercato si aspetta che la prima lettura mensile del CPI del 2024 si attesti al 3,6% (dal 3,4%). Il pricing degli swap AUS è molto benigno e non ha un taglio completo di 25bp prezzato fino a settembre, con 35bp di tagli prezzati entro la fine dell'anno. Gli acquisti a lungo termine di AUDCHF e AUDJPY hanno funzionato bene, e vedo rischi di ulteriore rialzo in entrambe le coppie. AUDUSD è in rialzo per 8 giorni consecutivi. Riunione RBNZ (12:00 AEDT) - la riunione RBNZ rappresenta un rischio significativo a due vie per le esposizioni NZD, e potremmo vedere un breve periodo di volatilità che i trader dovranno gestire. 2 su 21 economisti prevedono un aumento di 25bp, con i mercati dei tassi neozelandesi che prezzano una probabilità del 20% di un aumento. Di conseguenza, il peso del denaro è posizionato per una conferma nel tasso di interesse, ma con un'outlook rialzista. Un aumento non sorprenderebbe molto ma, dato il pricing dei tassi, vedremmo il NZD salire rapidamente. La posizione è una considerazione fondamentale, e il mercato entra nella riunione con un'elevata esposizione al NZD. Preferenza per limiti long nelle coppie NZD e acquisto di debolezze dopo la pubblicazione del comunicato. Giovedì US Core PCE inflation (Venerdì 00:30 AEDT) - la stima mediana degli economisti è che l'inflazione PCE principale si attesterà al 0,3% QoQ / 2,4% YoY, e il PCE core al 0,4% MoM / 2,8% YoY. Anche se questo potrebbe non creare una grande volatilità tra le diverse asset class, questo otterrà la maggior parte dell'attenzione mediatica dato che la Fed fissa la politica su questo indicatore di inflazione. Guarderemo al mix di inflazione di beni vs servizi, e molti vorranno valutare come i numeri si riflettono nel tasso annuale annualizzato a 3 e 6 mesi. Quanto i trader vedranno attraverso i numeri come guidati da fattori stagionali o vedranno qualcosa di più radicato? Venerdì China NBS manufacturing & services PMI (12:30 AEDT) - il mercato si aspetta che l'indice manifatturiero si attesti al 49,1 (dal 49,2) e i servizi al 50,8 (dal 50,7). I mercati azionari cinesi hanno trovato forma, con l'indice CN50 che ha raggiunto il mio obiettivo di 12k - una lettura superiore al consenso dovrebbe mantenere il momentum al rialzo qui, e passando all'indice CHINAH, c'è un potenziale al rialzo per 6000 - uscire dai longs su una chiusura giornaliera sotto la EMA a 5 giorni. China Caixin manufacturing PMI (12:45 AEDT) - questo sondaggio prende il polso delle piccole imprese manifatturiere in Cina. Qui, il mercato si aspetta che l'indice si attesti a 50,7 (dal 50,8), un risultato che non dovrebbe causare una volatilità reale. EU (flash) CPI (21:00 AEDT) - il mercato punta al CPI principale dell'UE al 2,5%, con il core CPI al 2,9% (dal 3,3%). Il mercato dei derivati dell'UE prezzano il primo taglio di 25bp a giugno, con 104bp (quattro) di tagli prezzati entro dicembre. US ISM Manufacturing (Sabato 02:00 AEST) - il mercato si aspetta che l'indice manifatturiero si attesti al 49,5, un miglioramento rispetto alla lettura del mese precedente di 49,1. Ricordiamo che questo punto di dato manifatturiero è stato in territorio di contrazione (una lettura inferiore a 50 lo indica) dal ottobre 2022 (15 mesi). Di conseguenza, una lettura superiore a 50 potrebbe sostenere i mercati azionari statunitensi (in particolare il US2000) e promuovere l'acquisto di USD. di Pepperstone0
📊EURNZD 26.02.2024✍🏼La nuova settimana di contrattazione parte con gli storni tecnici del dollaro Neozelandese. Dopo un’importante spinta rialzista alimentata dalle possibilità di una RBNZ aggressiva nella prossima riunione del 28 Febbraio, il dollaro Neo zelandese storna dai suoi massimi e porta ad interessanti performance i cross come EurNzd che lascia le aree di minimo di 1.7440 per tentare ritest delle resistenze. Il quadro tecnico di medio periodo resta ribassista per il cross EurNzd che vede quotazioni sotto la trendline resistiva che congiunge i massimi del 19 gennaio e del 5 febbraio per giungere ad oggi ai livelli di 1.7575 area di confluenza statico dinamica con la mm100 periodi esponenziale. I livelli resistivi sono supportati dai ritracciamenti di Dow che si collocano a 1.7630 per il 33% ed infine a 1.7690 per il 50% area che tuttavia resta come ultimo baluardo per valutare ancora una tendenza short. Il mancato break out della trendline resistiva e la tenuta del livello di ritracciamento potrebbero spingere nuovamente i prezzi verso le aree di minimo, ma resta condizione sine qua non la violazione a ribasso della mm21 periodi che ora transita a 1.75 figura. buona giornata e buon trading SALVATORE BILOTTAdi SalvatoreBilotta0
L'azionario non si schioda dai massimiAncora poche novità sui mercati, in chiusura della quarta settimana di febbraio, con le price action dei diversi asset che continuano a evidenziare nuovi tentativi di salita dei mercati azionari (anche se gli eccessi evidenti ne limitano la volatilità al rialzo), a cui corrisponde una fase interlocutoria e di trading range nelle valute, e un mercato obbligazionario che, dopo aver visto i rendimenti dei principali titoli di stato rialzare la testa, sta cominciando una fase di correzione. Correlazioni che continuano quindi a rimanere ballerine e poco costanti. La volatilità rimane alta nel breve periodo, ma contenuta se osserviamo i grandi movimenti direzionali, che restano validi solo sull’equity. Venerdì però l’azionario USA si è rivelato misto, con l'S&P 500 leggermente in rialzo (+0.03%), il Dow Jones in verde dello +0.16%, mentre il Nasdaq ha perso lo 0,37% dopo aver raggiunto livelli record all'inizio della giornata. Il titolo del momento, Nvidia, ha chiuso in rialzo dello 0,4%, toccando un nuovo massimo storico di 805,55 dollari all’inizio di seduta, superando una valutazione di 2 trilioni di dollari. Tra gli altri titoli, segnaliamo Carvana, piattaforma di e-commerce di automobili usate, che è cresciuta del 31,8% dopo che ha riportato una perdita più contenuta nel quarto trimestre. Titolo che sale con dati in calo, ormai stiamo facendo l’abitudine a tutto! Tornando agli indici, segnaliamo che nella settimana appena terminata, l'S&P 500 ha registrato un guadagno dell'1,6%, il Dow Jones e il Nasdaq hanno guadagnato l'1,3% ciascuno. I rendimenti del decennale USA è sceso qualcosa, a +4.27 da + 4.31 della scorsa ottava. SALGONO ASPETTATIVE INFLAZIONE EUROPEA La BCE ha rilasciato il rapporto sulle aspettative di inflazione registrate in Europa da parte dei consumatori, e relative al 2024, evidenziando, come siano salite al 3,3% a gennaio 2024 dal 3,2% di dicembre, che si era rivelato a sua volta, come il valore più basso dal febbraio 2022. Al contrario, le aspettative di inflazione per i tre anni a venire sono rimaste invariate al 2,5% e l’incertezza sull’indice dei prezzi è rimasta stabile. Allo stesso modo, il rapporto rivela che i consumatori si aspettano che i prezzi, nel mercato immobiliare, salgano del 2,2% nei prossimi 12 mesi, mentre le attese sui tassi di interesse ipotecari per i prossimi 12 mesi sono scese ulteriormente dal 5,3% al 5,1%. Stabili invece a +1.2%, le previsioni di crescita del reddito nominale nei prossimi 12 mesi, mentre quelle di spesa sono cresciute dal 3,6% al 3,7%. Relativamente al Pil e alla crescita, le aspettative, per l’anno in corso appaiono meno negative (-1,1% vs -1,3%) mentre la disoccupazione è scesa al 10,9% dall'11,2%. Ciò va a confermare la volontà della BCE di tenere i tassi invariati ancora per qualche tempo, in contrasto con la richiesta di molti economisti che chiedono a gran voce il taglio del costo del denaro, per il timore di una crisi che potrebbe non tardare a sopraggiungere nei prossimi mesi, quando si esauriranno gli effetti della liquidità post pandemica immessa nel sistema. VALUTE Sui cambi, ripetiamo da qualche settimana, il solito copione, ovvero principali rapporti di cambio nei trading range che di fatto viviamo da inizio anno. EurUsd che dall’inizio del 2024 ha vissuto dapprima una discesa da 1.1135 a 1.0700, ovvero circa il 4%, per poi da metà febbraio, tentare un recupero con massimo per ora toccato a 1.0885. Siamo ora a 1.0820 e la moneta unica fatica a rompere al rialzo, almeno per il momento. La volatilità potrebbe aumentare se violassimo l’area di 1.0900 con possibili target a 1.1000 10 area e 1.1140 doppio massimo. Al di sotto di 1.0790, potremmo accelerare per un ritorno sul supporto chiave di 1.0700. La sterlina si muove all’incirca allo stesso modo con una accelerazione rialzista che non è stata però per ora sufficiente a fargli violare l’area chiave posta a 1.2780-90 a cui fa seguito 1.0840. Tra i cross, interessante l’EurChf che si trova a ridosso della resistenza chiave di 0.9535, la cui violazione potrebbe portare i pezzi a 0.9680, massimo recente visto il 20 novembre scorso. Molto dipenderà dalla SNB che, dopo gli ultimi dati negativi, potrebbe anche azzardare il primo taglio dei tassi del 2024. Sul UsdJpy e tutti i suoi cross, viviamo ancora tensione rialzista, con 151.80 che rimane nel mirino, in assenza di azioni (ma non dichiarazioni) della BoJ, che latita e non si fa vedere se non con qualche sporadica affermazione a sostegno della valuta. Interessante anche la divaricazione tra Nzd e Cad, considerato il fatto che i dati canadesi spingono per un taglio del costo del denaro, mentre quelli neozelandesi sembrano far pendere la bilancia verso un ulteriore rialzo da parte della RBNZ. Il periodo può diventare molto interessante sul mercato dei cambi, proprio perché prima o poi le banche centrali agiranno anche in modo non coordinato e le diverse aspettative sui tassi potranno far finalmente muovere questa importante asset class. DATI SOTTO LA LENTE Nella prossima settimana, dobbiamo tenere in considerazione, tra i dati in uscita negli Stati Uniti, gli indici dei prezzi PCE, il reddito personale e i dati sulla spesa, oltre ai discorsi di vari funzionari della Federal Reserve. Inoltre, sempre negli States, da osservare l’ISM Manufacturing PMI, la seconda rilevazione del PIL del quarto trimestre scorso, gli ordini di beni durevoli, la fiducia dei consumatori CB e i dati sul mercato immobiliare. A livello internazionale, l’attenzione sarà attirata dai tassi di inflazione in Giappone, Australia, Francia, Spagna, Germania, Area Euro e Italia, oltre ai tassi di disoccupazione per Germania, Brasile, Messico, Giappone, Italia e area euro. Da non dimenticare la pubblicazione del PIL in Turchia, Svizzera, India, Canada e Brasile. Infine, i PMI manifatturieri per paesi chiave come Cina, Russia, Svizzera, Spagna e Canada, dati che potranno fornire informazioni sullo stato di salute dei rispettivi settori industriali. Per quel che riguarda i tassi di interesse, c’è interesse per la decisione da parte della banca centrale della Nuova Zelanda, che sarà il principale market mover della settimana per l’andamento del dollaro neozelandese. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni. di ActivTrades5
GBPNZD (H4): possibile rialzoGBPNZD è in una zona di equilibrio e il prezzo in H4 sta eseguendo un consolidamento. Molto probabile un rialzoLongdi Wyckoff_ProphetAggiornato 110
GBPUSD: sell marketEntrata a mercato short su GBPUSD: questa è una strategia end of dayShortdi iTraderFXAggiornato 0
Analisi tecnica GBP/USD e EUR/USDDopo aver fatto una rassegna dei principali market mover della settimana (2 video precedenti) passiamo all'analisi tecnica sul "cable" e "fiber". Interessante guardare NZD... Buona visione e buona serata17:36di Flanagan_Analysis111
Analisi macroeconomica - settimana 8 - parte 2Carrellata dei maggiori market mover della settimana (parte 2): PMI UK; PMI Giappone; CPI Canada. L'inflazione decelera in Canada sorprendendo la aspettative mentre il Giappone, dopo i dati deludenti della settimana scorsa sul GDP, delude anche nella lettura del PMI manifatturiero. PMI UK che continua a registrare un'espansione sul settore dei servizi sebbene il dato deludente sul GDP della settimana scorsa.20:00di Flanagan_Analysis0
Analisi macroeconomica - settimana 8 - parte 1Carrellata dei maggiori market mover della settimama (parte 1): - PMI America; - lettura dei verbali del FOMC; - PMI Europa. A fronte della forza economica americana, trainata dal boom delle big tech (Nvidia, tanto per citarne una), l'Europa, dopo la lettura debole del GDP della settimana scorsa, mostra ancora debolezza dal lato manifatturiero con la Germania che trascina al ribasso il dato sul PMI. 20:01di Flanagan_Analysis0
GBP/NZD: Congestione dei Prezzi in un Trend lateraleGBP\NZD mostra prezzi in un trend laterale da ottobre dello scorso anno. Questo tipo di movimento laterale è caratterizzato da una mancanza di direzionalità definita nel prezzo, con la valuta GBP e NZD che hanno mostrato una relativa parità nel valore nel corso del tempo. Da monitorare in caso di rottura al rialzo o al ribasso di una delle due zone disegnate sul grafico.di GiuseppePisciuneri0
EUR/CAD: Rialzo e Identificazione della Zona di ritracciamentoL'analisi tecnica suggerisce che potrebbe esserci una tendenza al rialzo imminente per l'EUR/CAD .Tuttavia, lungo il percorso ascendente, è probabile che si verifichino dei ritracciamenti. La zona disegnata sul grafico potrebbe essere identificata come un'area idonea .di GiuseppePisciuneri2
EURUSD | Outlook settimanale 25/02/2024| LEGGETE LA DESCRIZIONE | Salve ragazzi. Vi chiedo la gentilezza di seguire il profilo e Boostare questo post e i precedenti così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza. A fine post il link per il gruppo studio. | ANALISI | Cerchiamo di capire cosa potrà succedere ad EURUSD questa settimana. Riallacciandomi all'analisi di Venerdì, mi aspetterei ancora una ripresa SHORT dai 1.09000 o dai 1.08500 fino agli 1.07600 / 1.07000 o poco sotto, come ultima ricerca di liquidità sotto ai minimi dei giorni passati. Inizierò da quel momento a valutare dei LONG. Riceverete altri aggiornamenti in mezzo alla settimana. Ricapitolando, all'inizio valuteremo solo ribassi e successivamente dei LONG. Anche qui dobbiamo fare attenzione alle NEWS della settimana che saranno tante, l'analisi potrebbe cambiare quindi attendiamo quelle come conferme. Buona Domenica e buon Trading. Ciau.Shortdi GoldenSander28
|EURUSD| - ANALISI SETTIMANALEBuona Domenica traders 👩🏽🚀 Oggi ho deciso di condividere con voi la mia analisi su FX:EURUSD per la prossima settimana. Per quanto riguarda la visione sul lungo periodo vi consiglio di guardare la mia precedente idea che ho pubblicato perché la situazione è rimasta pressoché invariata. Ho segnato la zona dove valuterò, con le dovute conferme, possibili operazioni Short. Vediamo se a inizio settimana ci sarà anche la possibilità di prendere qualche operazione long per raggiungere l'area interessata. Mi raccomando fate trading in modo responsabile! Fammi sapere la tua idea con un commento e lascia un like per seguire gli aggiornamenti 🤳 "Take the risk or lose the chance" 🐺 Shortdi TREND_HUNTERj4
EUR/USDeur/usd possibili scenari entro questo mese, ho cercato di segnarvi tutte le zone al meglio, se avete bisogno di qualche chiarimento contattatemi pure😊 di AlessioFardella5
Gbp/Usd: FTW sopra il pavimento a 1,2630Buongiorno a tutti. Come sempre eccomi qui con l'appuntamento settimanale. Oggi parleremo di cable, uno dei mercati che nei giorni della prossima settimana seguirò con più interesse da un punto di vista operativo. Il cambio infatti mostra su weekly time frame uno dei miei trigger ovvero una FTW creatasi dopo aver tenuto con una Pin Bar l'area 1,2500 prima e 1,2630 poi. Nel medio periodo la tendenza è long anche se nelle ultime settimane si nota un mini range da 1,2800 ( parte alta ) a 1,2500 ( parte bassa ). In ottica di trading, nei prossimi giorni la mia attenzione sarà sui grafici con time frame daily e 6 ore dove seguirò l'evolversi dei prezzi attendendo una possibile conferma di trigger LONG. Qualora si verificasse preferirei vedere questa conferma sopra 1,2630 con un primo target in area 1,2800 e un secondo obiettivo tra 1,3030 e 1,3130. Il fallimento della view long invece si avrebbe se i prezzi tornassero sotto area 1,2500. Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon week-end e, ovviamente, un buon TRADING SIMPLE!Selezione editorialedi ArduinoSchenato25
EURUSD | Assetto ribassista nel medio termine.| ANALISI | Salve ragazzi. Vorrei iniziare a postare in maniera alternata EURUSD e XAUUSD. Iniziamo oggi con il pair più tradato al mondo. Mi aspetto una fase di correzione a ribasso almeno fino alla zona dei 1.08000, massimo 1.07500. Vi ho lasciato delle fasce superiori di valutazione per delle possibili entry a ribasso. Analizzando il movimento delle ultime ore, posso notare una fase di rialzo con un momentum insignificante, ottimo per uno SHORT, ma vorrei prima un'ultima ricerca di liquidità verso i 1.08500 per poi iniziare a scendere. Valuterò solo posizioni ribassiste fino al raggiungimento di uno dei target. Aggiornamenti e posizionamenti li avrete nel mio gruppo. ----------------------- Vi chiedo la gentilezza di seguire il profilo e Boostare questo post e i precedenti così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza. A fine post i contatti per i miei gruppi studio. Buon Trading. Ciau.Shortdi GoldenSanderAggiornato 32
Esempio didattico su USDCHFBuonasera, faccio riferimento a quanto detto ieri sulla coppia che io ritengo essere al momento neutrale-ribassista. Da qui si può capire come dobbiamo ragionare di fronte al prezzo e come mettere il prezzo in relazione a Ichimoku.Long13:50di Philosopho112
Eur/Usd - Aggiornamento Next Move H4Giorno a tutti Traders, come sempre un razzetto e un segui a voi non costa nulla, ma per me sarebbe un grande contributo per continuare a divulgare analisi, inoltre vi invito a visionare lo spazio firma se si vuole seguire anche l'operatività. Voglio richiamare l'attenzione all'analisi su Eur aggiornata il 16 Febbraio (neanche il mio compleanno mi fermo :D) il minimo per il probabile swing sul daily è instaurato ed è partito ! Siamo arrivati ormai ai 1900, zona di bivio per la prossima, siamo in trend di continuazione long, se rimane con i minimi alti spacca anche questa e continua al prossimo daily sull'ATH dell'ondata ai 1.11000, però prima vediamo la reazione alla supply. Se shorta da questa zona senza continuare il Daily long (probabile anche questo ancora niente segno di short), occhio ai 1.08400 e gli 1.0800 per una continuazione Long. Ci aggiorneremo strada facendo ragazzi occhio sempre agli aggiornamenti !Longdi MojitoTrading-DavideAggiornato 16
Borse, nuovi massimi storiciNuovi massimi storici per i mercati azionari americani, sulla scia dei risultati di Nvidia, che hanno decisamente superato le previsioni. Le azioni del colosso dei semiconduttori hanno guadagnato circa il 16% dopo che la società ha registrato ricavi record e ha pubblicato previsioni ottimistiche in un contesto di domanda robusta, suggerendo che il rally alimentato dall’intelligenza artificiale continuerà. L’S&P500 e il Nasdaq sono saliti rispettivamente del 2.11% e del 2.96%, con percentuali che rappresentano i maggiori guadagni giornalieri da oltre un anno a questa parte. Il Dow Jones, dal canto suo, ha fatto registrare +1.18%, toccando anch’esso un nuovo massimo di sempre. In un contesto di mercati azionari in euforia, il resto degli asset si muove con cautela, come se invece fosse presente una potenziale avversione al rischio, dato che i rendimenti del decennale USA continuano a salire (+4.35%), mentre sui cambi, il dollaro, nonostante qualche correzione contro alcune valute, mantiene comunque una certa forza. Chi sta mentendo? A giudicare dalla concentrazione di volumi sui listini e solo su alcuni titoli, forse sono proprio le borse che in questo momento non ci raccontano tutta la verità, ma è chiaro che vanno fatti i conti con la realtà, che ancora vede nuovi massimi storici formarsi ogni giorno, senza soluzione di continuità. DATI MACRO USA Il numero di persone che hanno richiesto l'indennità di disoccupazione negli Stati Uniti è sceso di 12.000 unità a 201.000 nella settimana terminata il 17 febbraio, ben al di sotto delle aspettative del mercato, di 218.000, il livello più basso da quasi un anno e mezzo a questa parte, ovvero quel 189.000 registrato e poi mai più rivisto. Le richieste continuative sono scese a 1.862.000 rispetto al periodo precedente, al di sotto delle aspettative di 1.885.000. I dati si aggiungono al forte rapporto sull’occupazione di gennaio, che costringe la Fed a rimanere restrittiva sui tassi, in ragione anche di una inflazione che scende ma ancora troppo lentamente. VALUTE La giornata di ieri ha riportato un poco di volatilità nel mercato dei cambi, con oscillazioni bilaterali generate dai dati sui PMI che in mattinata hanno spinto l’euro sulle resistenze, mentre nel pomeriggio, è successo esattamente il contrario con il ritorno del dollaro e una moneta unica che ha ripiegato intorno a 1.0800. Molto più solida la sterlina, che ha tenuto quota 1.2600 e in serata si è riportata a 1.2660 in un contesto di mercato che vede confusione anche all’interno dei cambi con correlazioni che saltano. Il UsdJpy, infatti, prosegue nella sua corsa, in assenza della BoJ che sembra nascondersi, e sale a 150.60, ormai non lontano da quel 152.00 che sembra a portata di mano. Cross dello Jpy sugli scudi, da EurJpy, che sembra voler attaccare le resistenze di medio a e il massimo precedente a 164.00, fino a GbpJpy passando per NzdJpy. Le oceaniche paiono in ripresa, con AudUsd che tenta di attaccare 0.6620 30 area mentre NzdUsd è arrivata al test dell’analogo 0.6220-30, che per ora ha tenuto, ma la price action potrebbe deporre per un breakout. In ogni caso sui cambi si respira ancora incertezza con oscillazioni che sono temporanee e ancora in trading range. Tutto dipenderà dalle decisioni delle banche centrali e in questo momento, uno dei cambi che ne ha risentito maggiormente è NzdCad, considerato che c’è la sensazione che dopo gli ultimi dati, la Bank of Canada possa essere una delle prime a ridurre il costo del denaro, mentre in Nuova Zelanda, si è parlato ancora di possibili rialzi. Saranno questi i temi che sposteranno gli equilibri nel forex nelle prossime settimane. BCE COME LA FED Dalle minute presentate dalla BCE, emerge la volontà della Banca Centrale di aspettare ancora, prima di ridurre i tassi di interesse. Il tutto, nonostante le recenti indicazioni di un raffreddamento delle pressioni inflazionistiche nell’intera Eurozona. I membri del board hanno espresso preoccupazione per il fatto che tale mossa potrebbe essere prematura e causerebbe un ritardo nella discesa dell’inflazione ai livelli obiettivo. A gennaio la BCE ha mantenuto i tassi di interesse invariati a livelli record e si è impegnata a mantenerli su livelli sufficientemente restrittivi per tutto il tempo necessario a riportare tempestivamente l’inflazione al target del 2%. Sul fronte dati l’indice PMI composito dell’Eurozona è salito a 48,9 nel febbraio 2024, rispetto a 47,9 del mese precedente e al di sopra del consensus di mercato di 48,5, secondo la stima preliminare. L’ultima lettura ha segnalato comunque il nono mese consecutivo di calo della produzione, sebbene la contrazione sia stata la più debole dallo scorso giugno, poiché una stabilizzazione della produzione nel settore dei servizi ha compensato un’ulteriore forte flessione nel settore manifatturiero. L'afflusso di nuovi ordini ha continuato a diminuire, mentre i livelli occupazionali sono aumentati per il secondo mese consecutivo. Sul fronte dei prezzi, l’inflazione da costi di produzione e quella dei prezzi di vendita hanno accelerato al rialzo. Infine, la fiducia delle imprese è migliorata per il quinto mese consecutivo a febbraio, raggiungendo il livello più alto dallo scorso aprile, tra le speranze di una riduzione delle pressioni sul costo della vita e le aspettative di tassi di interesse più bassi nell’anno a venire. TURCHIA, TASSI ANCORA AL 45% La Banca Centrale Turca ha mantenuto il tasso di interesse al 45% a febbraio, in linea con le aspettative, in ragione di un indice dei prezzi che ancora è troppo alto per poter abbassare il costo del denaro. A gennaio, il tasso di inflazione annuale è salito al 64,86%, il più alto da novembre 2022. Questa decisione segnala una rottura nella tendenza di rialzi consecutivi dei tassi attuati dallo scorso maggio ed è il primo sotto il nuovo governatore della banca centrale, Fatih Karahan. Il Consiglio ha sottolineato che il tasso attuale rimarrà invariato finché i tassi di inflazione mensili non mostreranno una diminuzione significativa e sostenuta e non si allineeranno alle previsioni. Eventuali segnali di un peggioramento delle prospettive di inflazione indurranno un inasprimento della politica monetaria. Ha aggiunto che le decisioni saranno guidate dall’obiettivo di ridurre l’inflazione e raggiungere un obiettivo del 5% nel medio termine, tenendo conto degli effetti ritardati delle precedenti misure di inasprimento. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). 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GBPCHF 4H proseguimento rialzistaTriangolo di continuazione rialzista a favore della tendenzaLongdi corsointensivotrading1
Prospettive di Lungo Termine per il Cambio GBP/USDIl cambio GBP/USD, comunemente noto come "Cable", rappresenta una delle coppie di valute più scambiate e osservate nel mercato Forex. Le dinamiche di questo cambio sono strettamente influenzate dalle politiche monetarie adottate dalla Banca d'Inghilterra (BoE) e dalla Federal Reserve degli Stati Uniti (Fed). Attualmente, la decisione della Banca Centrale Inglese di mantenere fermi i tassi di interesse segnala un momento di riflessione nel panorama economico britannico, influenzando direttamente le aspettative del mercato e la valutazione del GBP rispetto al USD. Situazione Attuale e Stabilità del Cambio Con i tassi di interesse tenuti fermi dalla BoE, si prevede che il cambio GBP/USD rimarrà stabile nell'area compresa tra 1.28 e 1.21 . Questo intervallo riflette l'attuale equilibrio di forze tra le aspettative di politica monetaria, la percezione del rischio e le dinamiche economiche fondamentali tra il Regno Unito e gli Stati Uniti. La stabilità, tuttavia, è suscettibile alle variazioni basate su eventi macroeconomici, dichiarazioni delle banche centrali e sviluppi geopolitici che potrebbero influenzare la fiducia degli investitori e la direzione del flusso di capitale. Impatto del Taglio dei Tassi e Prospettive di Lungo Termine La prospettiva di un taglio dei tassi (forse per questa primavera) da parte della BoE potrebbe segnare un punto di svolta significativo per il GBP/USD. Un abbassamento dei tassi tenderebbe a diminuire l'attrattiva del GBP per gli investitori in cerca di rendimento, ma, in un contesto di ripresa economica e di ritorno alla normalità post-pandemia, potrebbe anche stimolare la crescita e l'investimento nel Regno Unito, portando a una rivalutazione positiva del GBP a lungo termine. Quando la BoE inizierà effettivamente il taglio dei tassi, si prevede che il cambio GBP/USD sviluppi una nuova tendenza primaria rialzista , in grado di superare la soglia di 1.28 e avvicinandosi al massimo storico di 1.40, come osservato nei periodi del 2017 e 2020 . Questo scenario si basa sull' osservazione storica che i mercati dei cambi tendono a replicare le tendenze passate in risposta a cicli simili di politiche monetarie. Fattori Contribuenti alla Ripetizione delle Tendenze Il mercato dei cambi è influenzato da una varietà di fattori, tra cui le differenze nei tassi di interesse, le prospettive di crescita economica, la stabilità politica e le bilance commerciali. Le decisioni delle banche centrali svolgono un ruolo cruciale nel modellare queste tendenze, poiché influenzano direttamente l'attrattiva di una valuta per gli investitori internazionali. In particolare, la BoE e la Fed, con le loro politiche, possono determinare significative fluttuazioni nel cambio GBP/USD , rendendo le valute più o meno desiderabili in base ai rendimenti relativi e alle aspettative di inflazione.di TrendFollowingTradersCommunity0
[ USDJPY 4H Analisi Tecnica ] Continuazione RialzistaTriangolo di continuazione del trend rialzista in usdjpy.Longdi corsointensivotrading1
USDCAD: Possibili punti di ripartenza LongSe il dollaro mantiene forza, possiamo avere una ripartenza a rialzo già in Zona 1. Se la zona dovesse cedere, il prezzo ha strada fino a zona 2 e a questo punto diventerebbe il secondo punto per una ripartenza BUYLongdi Wyckoff_ProphetAggiornato 0