EURUSDuna prima importante discesa della coppia eurusd del mese di novembre, un momento di pausa e sicuramente una continuazione della discesa a seguire nei prossimi giorni. La zona indicata come probabile short dovrà essere confermata da un BOS per essere valido(lo short).Shortdi cla8832
EUR/CAD aggiornamentoNel ungo termine a mio avviso siamo in un trend ribassista ma al moment mi aspetto un rintracciamento rialzista, per colmare il gap lasciato, fino al box rosa dove ho messo la mia entrata short. Se dovesse raggiungere quel livello entrerò short tenendo come take profit il TARGET 1.Shortdi davidebraito503
WisdomTree - Tactical Daily Update - 07.11.2024Trump vince “alla grande” le Presidenziali Usa. Wall Street festeggia con nuovi record, Borse europee più “timorose”. La FED oggi taglierà di -25 bps, ma il futuro è incerto. Borse cinesi in rialzo, non temono la Guerra dei dazi con gli Usa. Successo netto e ri-elezione, dopo 4 anni di Amministrazione Biden, di Trump, 47’ Presidente degli Stati Uniti: il candidato repubblicano ha vinto in una misura sufficiente a garantirsi il coltrollo maggioritario del Congresso, rimuovendo il rischio di stallo parlamentare. Wall Street festeggia, coi principali indici a nuovi massimi. Le Borse Europee valutano con preoccupazione alla prospettiva di nuovi dazi sui commerci con gli Usa, alla deregulation bancaria e alle regole più restrittive sull’immigrazione, chiudendo in ribasso. In sintesi: Dow Jones +3,57%, Nasdaq +2,95% e S&P500 +2,53%: WOW!! In Europa regsitriamo solo cali: Madrid -2,9%, Milano -1,5%, Francoforte -1,1% anche per la temuta crisi di Governo dopo il licenziamento del Ministro delle Finanze, Parigi -0,5%, Amsterdam -0,8% e Londra -0,2%. Effetti “collaterali”: Bitcoin ha aggiornato il record storico, guadagnando poco meno del +10% a 75.000 Dollari, e il Dollaro si è rafforzato +1,8% contro Euro in area 1.07, ai massimi da cinque mesi, e +1,9% sullo Yen giapponese a 154,4. La Federal Reserve (Banca centrale Usa) che oggi potrebbe tagliare -1/4 di punto, potrebbe poi fermarsi, dato il possibile riaccendersi dell'inflazione, risultato delle politiche fisacli espansive di Trump. In Europa si teme la prospettiva di guerre commerciale e dazi, ma ciò potrebbe indurre l’ECB ad accelerare coi tagli dei tassi. Ieri s’è impennato anche il rendimento del Treasury Usa 10 anni, fino a 4,45%; i mercati temono che i tagli alle tasse promessi da Trump ed i piani di crescita della spesa pubblica finiranno per aggravare il deficit pubblico e alimentare spinte inflattive, complice il possibile inasprimento della guerra commerciale Usa-Cina-UE. La curva dei rendimenti vede maggiormente penalizzate le scadenze lunghe: quello del “30 anni” ha chiuso in rialzo di oltre 20 bps ma è veramente impressionante notare che l'inflazione Usa attesa a 10 anni tocca il massimo da ultimi 6 mesi, con un rialzo di circa +0,4% a +2,8% rispetto alle previsioni di un mese fa. Le azioni bancarie celebrano la prospettiva di una regolamentazioni più lasca, il possibile aumento dell'inflazione, ed i tassi d'interesse più alti e a lungo: corrono JPMorgan e Bank of America, con rialzi vicini a +10%, ma anche Citigroup e Wells Fargo. Bene anche i tioli energetici, visto la dichiarata simpatia del nuovo Presidente. L’impatto delle elezioni presidenziali è stato invece contenuto sul prezzo dell'oro, che ha oscillato attorno a 2.750 Dollari/oncia, poco sotto il record storico della settimana scorsa a 2.790. Sul versante dei bond governativi europei, ieri abbiamo registrato un allargamento del differenziale di rendimento tra il BTP decennale benchmark ed il Bund pari scadenza tedesco, a 132 punti base dai 125 della vigilia: in aumento il rendimento del BTP benchmark a 3,71%, da 3,66% della chiusura di martedì 5. Oggi l'attenzione si sposta sulle riunioni della US Federal Reserve (stasera, alle 20.00 CET) e della Banca d'Inghilterra nel primo pomeriggio: entrambe le Banche centrali dovrebbero varare un taglio dei tassi di riferimento: Bank of England a 4,75% dall’attuale 5,00%, che è il più alto in Europa. La Fed dovrebbe tagliare i tassi di riferimento all’intervallo 4,25-4,50%, cioè di un quarto di punto: ricordiamo che a settembre la Fed aveva operato un primo taglio di -50 bps, dopo aver portato i tassi al livello più alto da oltre 20 anni nel luglio 2023. I mercati scontano ora circa -1,0% di tagli a 12 mesi, quando a settembre era -2,6%. L’elezione di Donald Trump potrebbe alimentare la paura, a nostro giudizio eccessiva, di un’indiretta ingerenza della Casa Bianca nelle decisioni politiche della Banca centrale, che ha sempre rivendicato la sua indipendenza rispetto al Governo. In Asia, stamattina, si nota la chiusura contrastata di Tokyo, col Nikkei a -0,25%, e lo slancio rialzista dei listini Cinesi, dopo il brillante dato delle esportazioni, aumentate quasi +13% anno su anno ad ottobre, il trend più veloce da oltre 2 anni ed in forte accelerazione dal +2,4% di settembre. Shanghai a +2,55% e Shenzhen +2,44%. Il Presidente cinese Xi Jinping, oltre a congratularsi con Donald Trump per il suo successo alle Presidenziali, ha anche auspicato che i due Paesi vadano d'accordo. Ricordiamo che Trump ha prospettato dazi fino al 60% su tutte le importazioni cinesi, e ulteriori ritorsioni se Pechino dovesse invadere l’isola di Taiwan. Le Borse europee chiudono la mattinata in leggero recupero, in media +0,4% (ore 12.00 CET), mentre i future sui principali indici di Wall Street anticipano riaperture frazionalmente rialziste, in media +0,3%. Prosegue il momento favorevole delle cryptovalute, ma oggi a correre sono soprattutto Ethereum, oltre +7,2%, e Cardano, +3,7%. Positive anche Bitcoin e Solana, +1,6%. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti8
Vittoria repubblicanaWall Street euforica dopo la vittoria di Trump nelle elezioni di ieri. Dow Jones in rialzo del 3.6%, oltre i 1400 punti, e nuovo massimo storico a 43.779 punti, mentre l’S&P 500 ha chiuso con un +2.5% circa, unitamene al Nasdaq che ha realizzato un +2.94%, raggiungendo anch’esso un nuovo massimo a 19.001 punti. Gli analisti ma soprattutto gli investitori credono al fatto che la nuova amministrazione sarà in grado di rilanciare la crescita, favorendo le aziende attraverso tagli fiscali, che però, ricordiamolo, saranno finanziati a debito, con il rischio di far ulteriormente ingigantire un debito pubblico che è ormai a ridosso dei 36 trilioni di dollari. Eppure, nonostante questo azzardo morale vada avanti da oltre 15 anni (crisi Lehman), nessuno negli Usa sembra voglia metterci mano, né i repubblicani, tantomeno i democratici. Ma contemporaneamente, nessuno ha dubbi sul fatto che gli Usa, fino a quando la crescita li sosterrà, potranno agevolmente far fronte al pagamento degli enormi interessi sul debito che il Governo americano deve pagare ai creditori, principalmente i detentori di titoli di Stato, i cui rendimenti sul decennale ormai sfiorano il 4.5%. Ma se la crescita dovesse rallentare e improvvisamente gli effetti dei tassi alti si facessero sentire sull’economia? Lasciamo la risposta eventuale aperta ai nostri lettori. VOLA IL DOLLARO. OGGI FED E BOE L'indice del dollaro è salito di oltre il 2%, toccando quota 105.14, il livello più alto degli ultimi quattro mesi. Donald Trump ha vinto e così sarà ancora Presidente per un secondo mandato. Ha infatti ottenuto più di 270 voti elettorali, poiché ha trionfato anche in alcuni stati chiave, i cosiddetti “swing state”, i 7 Stati incerti, tra cui la Pennsylvania, uno degli stati chiave dove ha prevalso. Le politiche di Trump sono destinate a concentrarsi su aliquote fiscali più basse e dazi doganali sui prodotti esteri. Tra l’altro il Partito Repubblicano ha assunto il controllo del Congresso, sia la Camera che il Senato e questo rafforza la posizione del Presidente. Il dollaro si è rafforzato rapidamente, in particolar modo avanzando rispetto alle valute dei paesi potenzialmente interessati da tariffe più elevate. L'euro è crollato al minimo degli ultimi quattro mesi; lo Jpy e lo Yuan al minimo degli ultimi tre mesi, così come il peso messicano, che ha raggiunto il suo punto più debole da luglio 2022. La pressione, per il momento non è destinata ad affievolirsi considerato il fatto che i rendimenti dei titoli di stato hanno sfiorato quota 4.50%. I target possibili per la moneta unica sono da considerarsi 1.0670, 1.0600 e 1.0450. Anche il Cable, che per ora ha tenuto, sarà messo a dura prova domani quando la Boe deciderà sui tassi, mentre in serata sarà la volta della Fed. Entrambe le banche centrali sono attese al taglio di 25 punti base, con un probabile aumento della volatilità. UsdJpy a rischio Boj nel senso che il biglietto verde sale e va a sfidare la possibile ritorsione verbale e non della banca centrale, che potrebbe mettere un freno a questo movimento impulsivo. UsdCad a ridosso della resistenza chiave di 1.3950, per ora ancora respinta. I cross intanto si muovono come demoltiplicatori di volatilità consentendo una operatività bilaterale. BUND, RENDIMENTI IN CALO Il rendimento del Bund tedesco a 10 anni è sceso al 2,35%, il livello più basso da una settimana a questa parte, in contrasto con un rally nei rendimenti dei Treasury USA in ragione della vittoria di Trump, che promette espansione e deregolamentazione. Si prevede che una vittoria di Trump presenterà delle sfide per l'economia europea, in particolare per i possibili dazi doganali ma anche in tema di sicurezza e sostegno all'Ucraina. Nel frattempo, il mercato ha modificato le aspettative sui tassi europei, prevedendo un calo del costo del denaro fino al 2% nel 2025. Anche i rendimenti dell'OAT francese a 10 anni è sceso al 3,1% e quello del BTP a 10 anni italiano è sceso al 3,6%. POLONIA, TASSI INVARIATI La Banca nazionale polacca ha mantenuto invariato il suo tasso di interesse di riferimento al 5,75% per la dodicesima riunione consecutiva a novembre, in linea con le aspettative del mercato. Anche i tassi Lombard e sui depositi sono rimasti invariati rispettivamente al 6,25% e al 5,25%. I dati preliminari hanno rivelato che l'inflazione è salita al 5% a ottobre 2024, rispetto al 4,9% di settembre, segnando un massimo di 10 mesi e indicando crescenti pressioni inflazionistiche. Inoltre, i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,3% tra settembre e ottobre, il più grande aumento mensile in tre mesi. AUSTRALIA, SURPLUS COMMERCIALE Il surplus commerciale australiano sui beni è sceso a 4,61 miliardi di AUD a settembre 2024 Rispetto ad un dato precedente di 5,28 miliardi ad agosto, e inferiore alle aspettative di mercato di 5,30 miliardi di AUD. Si è trattato del surplus commerciale più basso dal mese di marzo 2024, con le esportazioni diminuite più delle importazioni. Le spedizioni sono scese del 4,3% rispetto al mese precedente, ad un minimo di 33 mesi, principalmente a causa di altri combustibili minerali inferiori, con le spedizioni in uscita in calo principalmente verso India, Indonesia e Giappone. Anche l’import è diminuito del 3,1%, a un minimo di nove mesi di 36,22 miliardi di AUD, principalmente dovuto ad un calo di carburanti e lubrificanti. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades6
EURUSD al ribassoIl corso dell'EURUSD, dopo le elezioni, è sceso al ribasso, creando dietro di sé due SIBI dove il prezzo potrebbe tornare per poi ripartire a scendere, recuperando così la liquidità ribassista.Shortdi leotrading_ita1
EUR/CAD aggiornamento ShortPrimo target short su EUR/CAD raggiunto. Avevo detto nell'idea precedente che il Target 0 era il target più probabile in quanto andava a prendere della liquidità interna. Vediamo se gli altri due target verranno raggiunti. di davidebraito502
SHORT possibile su USD/CADAllivellò di struttura grafica a mio avviso c'è stata una rottura verso il basso che potrebbe annunciare una volontà di andare al ribasso. In cima è rimasto aperto un piccolo gap che potrebbe essere ripreso per poi virare verso il basso. Il mio target è il grande order block. Occhio al carry trade negativo che potrebbe essere significativo andando short su questa coppia.Shortdi davidebraito5010
Elezioni USAI futures sull’azionario Usa, dopo una chiusura positiva ieri sera e mentre scriviamo stamani, sono in rialzo, con guadagni, tutti al di sopra dell’1%. Trump sembrerebbe in netto vantaggio per l’elezione alla Presidenza Usa, con 246 Grandi elettori conquistati contro i 187 di Kamala Harris, quando mancano i sette stati chiave, gli swing state, secondo la tradizione, ovvero quelli dove c’è maggiore incertezza, cioè Arizona, Georgia, Michigan, Nevada, Carolina del Nord, Winsconsin e Pennsylvania Il mercato sta congiuntamente comprando dollari, in uno scenario che evidenzia r conferma il vantaggio del Tycoon americano. Non è ancora finita ma parrebbe che le probabilità di vittoria siano ormai prossime al 90%. Intanto il decennale americano è salito al 4.43%. BILANCIA COMMERCIALE USA E ISM Il deficit commerciale negli Stati Uniti si è ampliato a 84,4 miliardi di dollari a settembre 2024, il più alto da aprile 2022, e leggermente al di sopra delle previsioni che erano per un disavanzo di 84,1 miliardi, e rispetto a un deficit rivisto al ribasso a 70,8 miliardi ad agosto. Le esportazioni sono diminuite dell'1,2% a 267,9 miliardi di dollari, dopo aver raggiunto un livello record ad agosto. Le vendite più basse sono state registrate principalmente per aerei civili, petrolio greggio e servizi di manutenzione e riparazione, mentre è stato registrato un aumento delle spedizioni per beni e trasporti. Le importazioni sono aumentate del 3% a un nuovo livello record di 352,3 miliardi di $, principalmente nel settore dei computer, autovetture, semiconduttori, oro non monetario, forme metalliche finite e trasporti. Per contro l'ISM Services PMI negli Stati Uniti è balzato inaspettatamente a 56 nell'ottobre 2024, il livello più alto dall'agosto 2022, superando le previsioni di 53,8. Il rialzo è stato guidato principalmente dalla ripresa dell'occupazione. VALUTE Sui cambi, rialzo significativo del dollaro che perde contro le principali valute concorrenti. EurUsd sotto 1.0840, mentre il Cable è tornato a 1.2850. Estrema forza del UsdJpy che sale verso 154.00, e con probabilità di violazione al rialzo. La tendenza potrebbe proseguire se verrà confermata la vittoria dei repubblicani. Anche il UsdCad ritorna prepotentemente sopra 1.3900, mentre le oceaniche cedono qualche posizione tornando a 0.6540 e 0.5925. Il mercato è quasi perfettamente dollaro centrico per cui i cross fungono da demoltiplicatori di volatilità. Siamo però in bilico, nel senso che basta un soffio di vento contrario che le price action possono ancora rapidamente cambiare. PMI CANADA L'S&P Global Canada Services PMI è salito a 50,4 a ottobre 2024, rispetto al 46,4 del mese di settembre, segnalando un'espansione nel settore dei servizi per la prima volta in cinque mesi. L'attività e i nuovi volumi di affari sono migliorati, spinti da una domanda in crescita, che ha incoraggiato le aziende ad assumere personale, per la prima volta in tre mesi. La speranza di aspettative future migliori è tornata a far capolino, alimentata tra l’altro da possibili ulteriori tagli dei tassi di interesse. Va detto però che l'aumento dei costi salariali ha portato alla più alta inflazione dei prezzi di input da ottobre 2023, sebbene l'inflazione dei prezzi di output sia rimasta modesta. Nonostante le deboli vendite all'esportazione, il sentiment generale è migliorato, segnando un cambiamento positivo nelle condizioni aziendali. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades5
Setup Long Strategico con RR ElevatoIn questa analisi su FX:CADJPY ci troviamo di fronte a un setup long ben definito. che offre una grande opportunità di trading rialzista su time frame giornaliero. Un pattern di price action che si è venuto a creare in prossimità di un precedente Order Block Rialzista. Entrata a mercato a 109.13, con un interessante rapporto di Risk/Reward di 5.60 TP Parziale: 109.714 dove dimezzeremo l'esposizione e sposteremo lo stop loss a breakeven per proteggere il profitto. TP Finale: 110.383 corrispondente al massimo di giovedì scorso. Stop Loss ben posizionato a 108.85 Rischiamo il 5% del nostro conto su questa operazione, con un obiettivo chiaro e ben definito per massimizzare il rendimento potenziale.Longdi LeonardoFranciAggiornato 1
Short possibile su EUR/CADDopo un periodo di debolezza del CAD si è arrivato ad un livello di prezzo dove in passato si è avuto sempre un inversione e a mio avviso potrebbe succedere anche adesso rafforzato anche dal doppio massimo che si sta formando. Il TARGET 0 andrebbe a prendere della liquidità interna quindi di più semplice raggiungimento. Gli altri due TARGET andrebbero a chiudere dei gap di mercato. Non sono ancora entrato short e col mio broker entrare short su questo cross significherebbe accollarsi parecchi interessi negativi quindi non so se entrerò. Ma secondo me c'e una buona probabilità di inversione di trend.Shortdi davidebraito501
LONG possibile su AUD/CHFSono entrato long con un micro lotto quando il prezzo ha toccato il 76 per cento del rintracciamento di fibonacci. Mio avviso il prezzo potrebbe arrivare sul massimo relativo, ovvero al TARGET 1, potrebbe anche rompere il massimo ed arrivate al TARGET 2. colmando un gap e arrivando all order block che in figura è segnato con un rettangolo rosa. Ho usato solo un micro lotto in quanto si prevede parecchia volatilità meglio moderare il rischio.Longdi davidebraito502
EURUSD - FLASH SHORT SETUP Setup short per chiusura inefficienza di lunedi, dxy tiene ancora str long, oggi presidenziali usa che danno spintaShortdi ThomasTrader173
EURUSD supporti e resistenze chiavi 05/11/2024Attualmente, la coppia EURUSD sta mostrando un movimento interessante mentre si avvicina a un livello di resistenza chiave a quota 1.095. Questo livello rappresenta un importante punto di svolta per il trend attuale e potrebbe influenzare notevolmente i movimenti futuri del mercato. Gli investitori e i trader stanno osservando con attenzione i segnali di mercato per capire se la resistenza verrà infranta, consentendo una continuazione del trend rialzista. In caso di rottura di questo livello di resistenza, il mercato potrebbe assistere a un incremento dell'interesse per posizioni long, con un target price (TP) successivo stimato a 1.12. Questo potrebbe essere visto come un segnale di forza nella coppia, indicando una possibile espansione verso nuovi massimi di periodo. Tuttavia, se la resistenza a 1.095 dovesse tenere, potremmo vedere un rimbalzo verso il supporto situato attorno al livello di 1.07. In questo caso, la coppia potrebbe tornare a testare i livelli più bassi, mantenendo il trend entro un intervallo ben definito. La situazione rimane aperta a diversi scenari, e un'attenta valutazione dei segnali di breakout o di rimbalzo sarà fondamentale per pianificare le strategie di trading.di diferdinando115
Elezioni USA, crescono attesa e incertezzaCresce l’attesa per le elezioni americane e al contempo monta l’incertezza, perché i sondaggi evidenziano un testa a testa assai serrato tra i due candidati, Harris e Trump. Potrebbero risultare decisivi, ai fini delle elezioni dei grandi elettori almeno sette stati tra cui Arizona, Georgia, Michigan, Nevada, North Carolina, Pennsylvania e Winsconsin. In questo momento i sondaggi, gli ultimi, darebbero in vantaggio Trump con 219 grandi elettori contro i 211. Va ricordato che negli Usa il presidente non viene eletto direttamente dal popolo, ma da un totale di 538 Grandi elettori espressi da ogni Stato in numero variabile. Il minimo per essere dichiarato Presidente è 270. A ciascuno Stato viene assegnato un numero di delegati: chi, tra i due candidati, ottiene più voti alle urne conquista il numero totale dei Grandi elettori previsti per quello Stato secondo il principio di “chi vince prende tutto”. Fanno eccezione il Maine e il Nebraska, dove i voti vengono conteggiati in maniera proporzionale per distretto congressuale. I grandi elettori, il cui numero dipende proporzionalmente dal numero degli abitanti residenti in ciascuno Stato (La California ne ha 55, la Florida 29, i più importanti, mentre il Maine per esempio ne ha 3), vanno a comporre il Collegio elettorale del proprio Stato, che rappresenta il vero organo deputato all'elezione del presidente. Sarà infatti il Collegio a eleggere il Presidente e il Vicepresidente degli Stati Uniti. Dopo le elezioni, i grandi elettori scelti a livello statale si riuniranno a metà dicembre per eleggerli. I voti espressi dal Collegio elettorale vengono successivamente ratificati dal Congresso, l'organo deputato al conteggio. Il Congresso di riunisce in una seduta congiunta presieduta dal vicepresidente in carica. Al termine di questi passaggi formali, il candidato alla Casa Bianca vincente viene ufficialmente eletto con un mandato di quattro anni. RIBASSO PER WALL STREET Wall Street ha aperto la settimana in calo, probabilmente per qualche presa di beneficio in concomitanza dell’evento politico dell’anno, con gli operatori che hanno preferito astenersi dall’assunzione di nuovi rischi. La mancanza di un chiaro favorito ha spinto i titoli del Tesoro a lunga scadenza a salire mentre il dollaro si è deprezzato, in ragione del recupero, nei sondaggi di Kamala Harris. Trump è chiaramente pro-inflazione sostenendo l'imposizione di tariffe doganali, isolazionismo economico, e una politica fiscale espansiva, con un occhio di riguardo verso un minor impegno geopolitico a livello internazionale. Harris invece sostiene il rialzo delle imposte e una politica, almeno a parole, meno espansiva. Ma questa settimana, è importante anche perché Giovedì sarà la volta della Fed, che taglierà i Fed Funds di 25 punti base. VALUTE Giornata interlocutoria nel mercato dei cambi, con i principali rapporti valutari chiusi in oscillazioni che non hanno superato i 20 pips giornalieri. Le price action sono poco significative perché c’è logicamente attesa verso le elezioni e la Fed, e si aspetta prima di assumere posizioni long o short dollari, perché questo è il tema. Se Trump vince il dollaro dovrebbe inizialmente apprezzarsi, se vince invece Harris, il contrario. La nostra impressione è che il biglietto verde rimanga tendenzialmente forte e sarà difficile vedere partire un trend di ribasso della divisa Usa, anche se dovesse vincere il candidato democratico. L’economia Usa ancora tiene e il delta tasso con le altre valute peserà. Segnaliamo però anche la RBA che ha lasciato stanotte, i tassi invariati al 4.35% durante la riunione di novembre, mantenendo i costi di prestito per l'ottava riunione consecutiva e adeguandosi alle stime di mercato. La banca centrale ha osservato che, mentre l'inflazione generale è diminuita in modo significativo e si prevede che rimarrà più bassa per un po' di tempo, l'inflazione di fondo rimane troppo elevata. Ciò sottolinea la necessità di rimanere vigili sui rischi al rialzo per l'inflazione. Il consiglio ha aggiunto che la politica monetaria dovrà rimanere sufficientemente restrittiva finché non sarà certa che l'inflazione si stia muovendo in modo sostenibile verso l'intervallo target. AudUsd che ha recuperato quota 0.6600. Ma questa settimana è anche la volta della Boe, attesa al taglio di 25 punti base anche se qualcuno, spinge per 50. Vedremo, intanto la sterlina è stabile a 1.2950. FACTORY ORDERS IN CALO I nuovi ordini di beni manifatturieri negli Stati Uniti sono scesi dello 0,5% rispetto al mese precedente, a 584,2 miliardi di dollari a settembre 2024, estendendo il calo rivisto dello 0,8% di agosto e in linea con le aspettative di mercato di un calo dello 0,4%. Il risultato è in linea con altri dati chiave che hanno sottolineato l'indebolimento dello slancio del settore manifatturiero statunitense. Sono stati osservati cali sia per le industrie produttrici di beni durevoli (-0,7%) che per i produttori di beni non durevoli (-0,2%). PETROLIO IN RIALZO I future sul greggio WTI sono saliti del 3% a 71,50 dollari al barile, in seguito alla decisione dell'OPEC+ di posticipare di un mese gli aumenti di produzione pianificati. Il gruppo ha annunciato che avrebbe esteso l'attuale taglio della produzione di 2,2 milioni di barili al giorno (bpd) fino a dicembre, ritardando un precedente aumento pianificato di 180.000 bpd a causa del calo dei prezzi e della debole domanda. Inoltre, ci sono preoccupazioni per una potenziale ritorsione da parte dell'Iran verso Israele nei prossimi giorni. L'attenzione del mercato è anche focalizzata sulle elezioni statunitensi previste per martedì, perché le reazione sul mercato potrebbero essere significative. Inoltre, gli economisti prevedono un taglio del tasso di interesse di 25 bps da parte della Federal Reserve statunitense giovedì. In Cina, il Congresso nazionale del popolo si riunirà questa settimana per discutere ulteriori misure di stimolo volte a sostenere l'economia in rallentamento. Stanotte, nel frattempo, il Caixin China General Services PMI è salito a 52,0 a ottobre 2024, in rialzo rispetto al minimo di un anno di settembre di 50,3 e superando le previsioni di mercato di 50,5. Ciò ha segnato la lettura più alta da luglio, forse un primo segnale di vero recupero della congiuntura. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades11
EURODOLLARO: VIDEO AGGIORNAMENTO!!! DISCLAIMER !!! Nota bene: Queste sono semplici bozze personali, da considerarsi come tali. La lettura va effettuata con un’ottica di breve termine. In altre parole, la prima fase del percorso disegnato rappresenta l’ipotesi principale. La parte restante del percorso (quella più lontana nel tempo) è strettamente legata all’evoluzione della prima fase. Di conseguenza, se quest’ultima non si realizza, l’intera idea deve essere considerata nulla. Non vi è alcuna sollecitazione all’investimento; quanto riportato va inteso unicamente come il punto di vista di un utente della piattaforma. L’onere di approfondire ricade sul lettore, attraverso le proprie conoscenze ed esperienze. Ogni commento che schernisce l’autore, l’idea o il grafico verrà segnalato al moderatore della piattaforma. Non fornirò ulteriori risposte in merito. Grazie per l’attenzione. 03:50di Marco_Mallia1
Alta Tensione: Elezioni USA Pronte a Sconvolgere EUR/USD?Analisi Macroeconomica Dal 4 al 8 novembre 2024, il mercato potrebbe essere influenzato da alcuni eventi economici di rilievo, con particolare attenzione alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Le elezioni generano spesso volatilità nel mercato valutario, in quanto il risultato potrebbe avere implicazioni importanti per la politica economica e fiscale americana. Altri fattori macroeconomici da considerare includono: Politica Monetaria della BCE e della Fed : La BCE e la Fed hanno recentemente mantenuto posizioni di politica monetaria restrittiva per contrastare l'inflazione. La Fed potrebbe essere influenzata dalle elezioni, ma dati recenti suggeriscono che potrebbe evitare ulteriori rialzi dei tassi per non rallentare troppo la crescita economica. La BCE, dal canto suo, potrebbe adottare un approccio più cauto data la stagnazione economica in Europa. Rilascio di Dati Economici : Durante la settimana, verranno pubblicati alcuni indicatori economici statunitensi, come il dato sulla disoccupazione e il PMI non manifatturiero. Questi indicatori forniranno indicazioni sulla solidità dell'economia USA e potrebbero influenzare il dollaro. I dati solidi supportano un dollaro forte, mentre dati deboli potrebbe indebolirlo. Sentiment degli Investitori : In vista delle elezioni e delle incertezze macroeconomiche globali, il sentiment degli investitori potrebbe diventare più avverso al rischio. Questo potrebbe spingere gli investitori verso valute rifugio come il dollaro USA, provocando potenzialmente pressioni ribassiste sulla coppia valutaria EUR/USD. Analisi Tecnica di EUR/USD - Daily Nel grafico giornaliero, notiamo una recente risalita di EUR/USD, che ha reagito da un supporto cruciale e ora si trova vicino a una resistenza chiave. Il prezzo potrebbe rompere e mantenersi al di sopra di una resistenza importante che sembra trovarsi attorno a 1,0900-1,1000. Senza una rottura decisa, la coppia valutaria EUR/USD potrebbe ritornare nella fascia inferiore. Livelli Chiave di Resistenza 1,0900-1,1000: Questa zona rappresenta un’importante resistenza. Un breakout netto di questo livello potrebbe confermare l’inversione del trend ribassista e portare EUR/USD a testare livelli superiori. Livelli Chiave di Supporto 1,0750: Questo livello funge da primo supporto di rilievo. Una discesa sotto di esso potrebbe suggerire un ritorno di pressione ribassista. Volume e Momentum: Il grafico mostra un aumento del volume nei recenti movimenti rialzisti, suggerendo un rinnovato interesse degli acquirenti. Tuttavia, il momentum non sembra ancora abbastanza forte da garantire una rottura immediata della resistenza chiave. Sarà essenziale monitorare il comportamento del prezzo in prossimità dei livelli di 1,0900-1,1000 per identificare segnali di conferma o di potenziale indebolimento. Qual e´il Trend Primario? Siamo in un trend ribassista da metà 2024, interrotto solo da brevi fasi di recupero. Sebbene ci sia stata una recente ripresa, il prezzo è ancora sotto pressione e potrebbe mantenere il trend ribassista in caso di incertezze legate alle elezioni USA di questa settimana. Indicatori Tecnici Media Mobile : La media mobile a 50 giorni si trova attualmente sopra il livello dei prezzi, confermando la fase ribassista. Se il prezzo dovesse superare questa media mobile, potremmo osservare un segnale di forza. RSI (Relative Strength Index) : L'RSI è in zona neutra, senza indicazioni di ipercomprato o ipervenduto. Se dovesse avvicinarsi ai 70 punti, potrebbe segnalare un eccesso di acquisto e una possibile correzione. Indicazioni Pratiche con l'Anchored VWAP Segnale di Forza : Se il prezzo resta al di sopra del VWAP, con l’eventuale rottura della resistenza a 1,0950-1,1000, potrebbe esserci un segnale di rafforzamento per EUR/USD, suggerendo una possibile continuazione del recupero. Segnale di Debolezza : Se EUR/USD non riesce a rompere la resistenza a 1,0950-1,1000 e comincia a scendere sotto il VWAP, questo potrebbe confermare che il recente rialzo è solo un ritracciamento temporaneo nel trend ribassista principale. Punti Chiave da Tenere in Considerazione Reazione del Mercato alle Elezioni : I risultati elettorali negli Stati Uniti avranno probabilmente un impatto significativo sul dollaro e potrebbero portare a movimenti improvvisi in EUR/USD. Monitorare il sentiment post-elettorale per interpretare eventuali movimenti rapidi. Dati Economici USA : I dati sull'occupazione e il PMI non manifatturiero offriranno un’idea della resilienza dell'economia statunitense. Dati solidi rafforzeranno il dollaro, mentre dati deludenti potrebbero favorire un rialzo dell'euro. Volatilità Attesa : Con gli eventi macro e le elezioni in corso, aspettarsi volatilità è ragionevole. Pertanto, è essenziale gestire il rischio in modo attento, specialmente durante i rilasci di dati e gli aggiornamenti politici. Considerazioni Finali Data l’importanza delle elezioni e degli indicatori economici di questa settimana, è probabile che il mercato mostri una volatilità elevata. Sarà essenziale per i trader monitorare i livelli di resistenza e supporto e tenere conto della possibile influenza dei dati macroeconomici e degli eventi politici. Resistenza chiave : 1,0900-1,1000 Supporto chiave : 1,0750 e 1,0600 La gestione del rischio dovrebbe essere attentamente valutata, data la volatilità potenzialmente elevata causata dalle elezioni presidenziali e dagli altri eventi macroeconomici della settimana. Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti. Pepperstone non garantisce che le informazioni qui fornite siano accurate, aggiornate o complete e pertanto non dovrebbero essere considerate come tali. Queste informazioni, provenienti da terzi o meno, non devono essere interpretate come una raccomandazione, un’offerta di acquisto o vendita, o una sollecitazione all’acquisto o vendita di alcun titolo, prodotto finanziario o strumento, né come invito a partecipare a una specifica strategia di trading. Non tengono conto della situazione finanziaria o degli obiettivi d’investimento dei lettori. Consigliamo a chiunque legga questo contenuto di cercare una consulenza personale. La riproduzione o la ridistribuzione di queste informazioni non è consentita senza l’approvazione di Pepperstone. di Pepperstone4
MARTINAGALA E ANTI-MARTINGALA | DIFFERENZEMARTINGALA : Il Martingala è un sistema di scommesse in cui si raddoppia la puntata ad ogni perdita. L'obbiettivo è recuperare tutte le perdite precedenti con una sola vincita. PRO : Può funzionare in teoria su brevi periodi. CONTRO : Richiede un budget infinito, rischioso sul lungo termine poiché le perdite possono accumularsi rapidamente. ANTI-MARTINGALA : L'anti-Martingala è un sistema opposto alla Martingala. Si raddoppia la puntata dopo una vincita anziché dopo una perdita. PRO : Limita le perdita durante le serie negative e sfrutta le serie vincenti. CONTRO : Può comunque portare a grandi perdite se non si stabilisce un limite alle scommesse. Sia la Martingala che l'anti-Martingala cercano di gestire il rischio e aumentare i guadagni, ma lo fanno in modi opposti. Tu da che parte stai? Usi uno o tutti e due di questi metodi nella tua operatività?Formazionedi Giovanni-Fx994
WisdomTree - Tactical Daily Update - 04.11.2024Borse globali “laterali” in attesa di Federal Reserve e Presidenziali Usa. Le big-tech accelerano gli investimenti in Artificial Intelligence. Il Governo cinese prepara nuovi stimoli: Borse cinesi tentano la rimonta. Inflazione europea: smette di scendere ad ottobre, prime stime attorno 2,0%. Venerdì 1’ novembre, giornata impattata dal clima semi-festivo per i Santi, le Borse europee, inizialmente deboli, hanno accelerato al rialzo nel pomeriggio, dopo la diffusione dei deboli dati sul lavoro Usa: l’economia americana ha creato solo 12 mila nuovi posti di lavoro in ottobre, sotto le attese di 100 mila degli analisti. Il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 4,1%, ma 12 mila è il numero piu debole da dicembre 2020 e, combinandosi con un tasso d’inflazione Pce (Personal consumption expenditure) in linea con le attese, alimenta l’aspettative di un robusto taglio dei tassi, forse da -50 bps, da parte della Federal Reserve giovedì 7 novembre. Le Borse europee hanno chiuso in rialzo l'ultima seduta della settimana: Londra e Parigi +0,8%, Francoforte +1,1%, Milano +1,2%, Madrid in lieve calo a causa delle tragiche notizie della catastrofica alluvione di Valencia. La scorsa settimana s’è notata una forte divergenza tra comparti: sotto pressione il food and beverage, col sottoindice Stoxx600 a -4,1%, il retail, -3,7%, e la tecnologia, -3,2%. Positive le banche, +1,8% e le costruzioni, +1,1%. L'inflazione annuale dell'Euro-zona dovrebbe essere attorno a 2,0% a ottobre, in risalita rispetto a +1,7% di settembre (stima flash di Eurostat - Ufficio statistico dell'Unione europea) e ciò potrebbe suggerire alla Banca centrale Europea (ECB-BCE) maggior prudenza nel tagliare nuovamente i tassi nei prossimi mesi. Wall Street ha chiuso in rialzo: Dow Jones +0,7% Nasdaq +0,8% e S&P500 +0,4%: in generale, gli operatori attendono l’esito delle elezioni presidenziali Usa, il cui veredetto è atteso domani sera, 5 novembre, mentre “nel continuo” soppesano numeri ed indicazioni per il futuro che emergono dalle relazioni trimestrali. Dall’incandescente arena delle big-tech emerge che gli investimenti legati all’intelligenza artificiale sono superiori alle attese e potrebbero incidere, nel breve termine, sulla redditività netta e sulla prospettiva di dividendi e buy-back. Nel frattempo Amazon, +7,3% ha diffuso conti sopra attese, grazie al business “cloud” e alla pubblicità: utile per azione 1,43 Dollari, vs stime di 1,14, e ricavi pari 158,9 miliardi Dollari, anch’essi sopra i 157,2 attesi. Notiamo anche che Berkshire Hathaway ha rivelato una liquidità record di US$ 325 mld, pronta per nuove iniziative. Movimenti vivaci, negli ultimi giorni, sul mercato valutario, col cross Euro/dollaro attorno a 1,085: ottobre è stato il mese più forte per la moneta Usa, +2,5% vs Euro. Venerdì 1’ novembre, il prezzo del petrolio ha tentato il recupero nell’aspettativa, poi confermata, che il cartello Opec+ potesse decidere di rinviare al prossimo anno l’aumento della produzione/esportazione pianificato per dicembre: WTI +1,1% a sfiorare i 70 Dollari/barile, con lo scontro Israele/Iran che incombe minaccioso. Più riflessivo il prezzo dell’oro, attorno a 2.740 Dollari/oncia, ma è reduce da 4 mesi consecutivi di rialzo ed, in particolare, dal +4% di ottobre. Stamane, 4 novembre, prevalgono i segni positivi sulle Borse asiatiche: potrebbe essere l’effetto “aspettativa” dell’incontro dei leader politici ed economici cinesi da cui potrebbe scaturire un poderoso pacchetto di stimoli economici e fiscali, la cui composizione ed ammontare dipenderà anche dall’esito delle Presidenziali Usa. Guardando ai singoli listini, a parte Tokio chiusa per festività, notiamo Hong Kong a +0,3%, Shanghai a +1,2%, Shenzhen a +1,9%, che spingono l’indice azionario MSCI Asia a +0,7%. Come accennato sopra, da oggi a venerdì 8 si riunisce il Comitato permanente dell'Assemblea nazionale del popolo cinese (ramo legislativo del Parlamento di Pechino) che potrebbe annunciare l'emissione di oltre 1.400 a miliardi di US$ di nuove obbligazioni statali in 3 anni da trasformare in investimenti pubblici e privati. Nel frattempo le azioni automobilistiche cinesi festeggiano le vendite “boom” di ottobre: Byd, +6% oggi, ha superato i 500 mila veicoli elettrici e ibridi venduti in un mese, puntando a superare i 4 milioni nel 2024. Geely Automobile ha aggiornato il record mensile con quasi 227 mila. Sù anche le azioni Li Auto ed Xpeng. Non è un caso che la produzione manifatturiera cinese sia tornata in area espansiva a ottobre: l'indice Pmi Caixin è infatti salito a 50,3, da 49,3 di settembre e sopra alle attese degli analisti di 49,7. Elezioni Usa: anche i sondaggi più recenti confermano il “testa a testa” tra i due candidati, Kamala Harris e Donald Trump, e ciò indebilisce temporaneamente il Dollaro contro il Yuan cinese, stamane a 7,09, -0,5% rispetto a 7,13 della vigilia. Venerdì 7, all’indomani dell’annuncio del nuovo Presidente Usa, si riunirà la Banca centrale Americana (Federal Reserve-FED): secondo le stime del Cme Group, un taglio dei tassi di 25 bps è dato per certo e le possibilità di un ulteriore taglio a dicembre sono salite a quasi l'85%, dal 75% precedente. Le Borse europee chiudono la mattinata senza slancio, in media +0,2% (ore 13.00 CET), mentre i future su Wall Street anticipano riaperture incerte, invariate. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente. Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti. Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto. Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti1
Settimana chiave per gli investitoriQuella che comincia oggi, è probabilmente una delle settimane più importanti del 2024, perché il mondo attende con interesse l’esito delle elezioni Usa, che determineranno le sorti non solo americane, ma anche quelle della maggior parte dei paesi del primo mondo, e non solo. C’è attesa perché capiremo quello che potrà accadere in futuro, sotto il profilo geopolitico, oltre che finanziario ed economico. La speranza, per tutti è, vedere la fine delle guerre che ormai da lungo tempo affliggono i paesi coinvolti, e che coinvolgono Russia e Ucraina da un lato, e Israele Palestina, con coinvolgimento dell’Iran dall’altro. Ma c’è attesa anche per la questione commerciale che ci potrebbe riportare all’epoca dei dati doganali del 2018, con le tensioni Usa Cina slegati al deficit commerciale Usa, ai massimi di sempre. L’altro tema centrale è quello della riunione della Fed giovedì prossimo, con la probabile decisione di abbassare il costo del denaro di 25 punti base, portando i Fed Funds al 4.75%. Ciò potrà portare volatilità sui mercati, specie sulle valute, senza escludere un ritorno del risk off che potrebbe generare caos anche sulle borse. Indice Vix sopra stabilmente i 20 punti a ridosso dei 22 punti e indice fear and greed a livello neutrale, in attesa di qualcosa che potrebbe modificarne l’andamento. Staremo a vedere, prepariamoci. LE TRIMESTRALI AIUTANO WALL STREET Wall Street venerdì scorso, ha chiuso in rialzo, sostenuto dalle trimestrali, tra cui quella di Amazon e Intel, che di fatto hanno rafforzato il sentiment del mercato, consentendo ai compratori di prevalere sui venditori, che credevano a ribassi legati al deludente rapporto sui NFP. L'S&P 500 e il Nasdaq sono saliti rispettivamente dello 0,4% e dello 0,8%, mentre il Dow Jones ha guadagnato 288 punti. Amazon è salita del 6,2% alimentata dalla crescita nel cloud e nella pubblicità, e Intel è salita del 7,8% grazie a migliori ricavi. Boeing ha guadagnato il 3,5% dopo l’accordo coi sindacati mentre Chevron e Microsoft hanno recuperato rispetto alle discese precedenti. Apple invece non ha sorpreso ed ha perso l'1,3%. Tuttavia, il rapporto sui Non Farm Payrolls ha mostrato solo 12.000 posti di lavoro aggiunti a ottobre, ben al di sotto delle aspettative, ma un dato chiaramente influenzato negativamente dagli uragani. Gli investitori attendono ora, con estremo interesse l’imminente riunione della Fed e le elezioni presidenziali degli Stati Uniti, entrambe destinate ad aumentare la volatilità questa settimana. A livello di risultati settimanali, tutti e tre gli indici americani hanno chiuso negativi. VALUTE Il dollaro, venerdì, aveva chiuso in deciso rialzo, specie rispetto a GbpUsd e oceaniche, ma anche EurUsd, che era tornato a ridosso di 1.0830. Nella notte però il dollar index è sceso sotto il livello di 104, invertendo i guadagni della sessione precedente. I recenti movimenti di mercato avevano spinto il dollaro e i rendimenti del Tesoro al rialzo, probabilmente in ragione del fatto che Trump, che sembra favorito, con le sue proposte di politica sull'immigrazione, tagli alle tasse e imposizione dei dazi doganali, avrebbe generato un aumento dell’inflazione. Tuttavia, l'incertezza sull'esito delle elezioni ha spinto il mercato nella direzione opposta, almeno nel breve periodo. Ripresa significativa per le valute come Jpy, Euro, Gbp e soprattutto oceaniche. L’incertezza e movimenti bilaterali, prevarranno, nel breve termine. Sul fronte della politica monetaria, si prevede ampiamente che la Fed taglierà i tassi di interesse di un modesto 25 punti base questa settimana, dopo una riduzione, forse eccessiva, di mezzo punto percentuale a settembre. I mercati stanno anche scontando un altro taglio di un quarto di punto per dicembre. NFP DECISAMENTE NEGATIVI L'economia statunitense ha aggiunto 12.000 posti di lavoro a ottobre 2024, ben al di sotto dei 223.000 rivisti al ribasso a settembre e delle previsioni di 113.000. Si tratta della crescita occupazionale più bassa da dicembre 2020, quando sono stati persi 243.000 posti di lavoro a causa dell'impatto degli scioperi alla Boeing. È anche probabile che l'occupazione in alcuni settori sia stata influenzata dagli uragani, ma l’ufficio centrale del lavoro (BLS) non è riuscito a quantificarne l'effetto netto. La lettura di ottobre è anche molto inferiore all'aumento mensile medio di 194.000 nei 12 mesi precedenti. Nel frattempo, le revisioni dell'occupazione per agosto e settembre hanno mostrato 112.000 posti di lavoro in meno rispetto a quanto riportato in precedenza. ISM PMI USA L'ISM Manufacturing PMI è sceso inaspettatamente a 46,5 nell'ottobre 2024 dal 47,2 di settembre e al di sotto delle previsioni di 47,6. La lettura ha indicato un'altra contrazione nel settore manifatturiero e la peggiore da luglio 2023, poiché la domanda continua a essere debole, la produzione è diminuita e gli input sono rimasti accomodanti. La produzione, le scorte e gli ordini sono diminuiti più rapidamente e le pressioni sui prezzi si sono intensificate. Inoltre, i nuovi ordini e l'occupazione hanno continuato a diminuire, ma a un ritmo più lento. CINA, PMI IN RIPRESA Il Caixin Manufacturing PMI è salito a 50,3 nell'ottobre 2024 da 49,3 nel mese precedente, superando le previsioni di mercato di 49,7 e segnando un passaggio a un'espansione della produzione industriale in seguito agli stimoli promossi dal Governo cinese a fine settembre. La produzione è cresciuta al ritmo più rapido degli ultimi quattro mesi, guidata da un rinnovato aumento dei nuovi ordini e da maggiori livelli di acquisto. Tuttavia, le esportazioni hanno continuato a scendere, anche se a un ritmo più lento. L'occupazione si è ridotta insieme ad una riduzione della capacità della forza lavoro. Per quanto riguarda i prezzi, i costi di input sono aumentati, riflettendo l'aumento dei costi dei materiali. Sul fronte valutario, UsdYuan in ripresa a ridosso di 17.1400 dopo un test di 7.1150. SETTIMANA ENTRANTE Le elezioni presidenziali degli Stati Uniti di martedì, come già ribadito, sono destinate a essere l'evento più seguito, catturando l'attenzione degli investitori di tutto il mondo. Inoltre, i la decisione sui tassi di interesse della Federal Reserve sarà ugualmente seguito, così come l'ISM Services PMI, il sentiment dei consumatori del Michigan, i dati sul commercio estero, e gli ordini all’industria. Inoltre, prosegue la stagione degli utili. Al di fuori degli Usa, un occhio di riguardo per le decisioni chiave sui tassi di interesse da parte della Boa, Rba, e Banche centrali di Brasile, Polonia e Norvegia. In Eurozona, attesa per la produzione industriale tedesca, oltre ai dati sulla bilancia commerciale. Da non dimenticare infine, i fati sui Pmi manifatturieri e dei servizi per l’intera Eurozona. Buon trading e buona settimana. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades7
NEWSLETTER#93: NFP e PMINFP E TASSO DI DISOCCUPAZIONE I dati di venerdì, sul mercato del lavoro americano, hanno mostrato per l’ennesima volta dei dati contrastanti. Il tasso di disoccupazione rimane stabile al 4,1% in linea con le aspettative ma sale la retribuzione oraria media al 4%. Crollano i dati NFP, dai 223k (rivisti a ribasso) precedenti a 12k. I dati non hanno scatenato nessun sell-off sui mercati azionari in quanto le letture, con molta probabilità, sono state influenzate da eventi eccezionali come gli uragani. ISM PRICES I prezzi de settore manifatturiero continuano a salire, la lettura di venerdì ha segnalato un aumento a 54,8 contro il 48,3 precedente. Tuttavia la lettura composita ha segnalato una diminuzione a 46,5, dal 47, 3 precedente. “L'attività manifatturiera statunitense si è contratta di nuovo a ottobre, e a un ritmo più rapido rispetto al mese scorso. La domanda continua a essere debole e la produzione è diminuita”. Notizie macroeconomiche della giornata - FESTA GIAPPONE - Indice manifatturiero (10:00) (EUR) - Indice impiego (16:00) (USD) Buon trading a tuttidi mattiabonetti_2
EURUSDprobabile short in agguato tra qualche pips. Abbiamo un bos in htf ma bisogna vedere se il trend sta calibrando per un ritorno verso l'alto , visto che siamo nella settimana dopo il primo del mese. Formazionedi cla8830
Potenziale long su USD\CADAttenzione allo storno per prendere liquidità in zona 1.39100 e successivamente ripartire a rialzo per proseguire il trend.Longdi GiuseppePisciuneri0
Potenziale long su USD\CADAttenzione allo storno per prendere liquidità in zona 1.39100 e successivamente ripartire a rialzo per proseguire il trend.Longdi GiuseppePisciuneri0