AUDUSD: buy limit inseritoHo inserito un ordine pendente in acquisto su AU per un probabile rimbalzoLongdi iTraderFXAggiornato 0
GBPUSD: entry sell a mercatoDopo un primo stop, sono entrato nuovamente in short sul pairShortdi iTraderFXAggiornato 223
Schematica di Accumulo EURCADSiamo sotto un livello strutturale h4 che ha lasciato inefficienza sugli NFP, mi aspetto un pullback per tagliare fuori almeno tutta la potenziale liq. interna che si è creata. Sarebbe meglio aspettare qualche conferma su TF inferiori nella sessione di NY di Mast3R_FX3
Schematica Distributiva USDCHF Attualmente ci troviamo su un nuovo massimo H4 creato da un movimento inefficiente causato dalgli NFP di venerdì. L' idea si basa sulla schematica distributiva di Wyckoff di tipo 1Shortdi Mast3R_FX0
Chi potrà mai fermare i mercati azionari?Ancora rialzi per i mercati azionari, con nuovi massimi storici per l’S&P 500 che ha sfiorato quota 5 mila punti. Il Dow Jones è salito di altri 150 punti sfiorando anch’esso un nuovo massimo di sempre. Il Nasdaq, dal canto suo ha realizzato un nuovo top oltre i 17.750 punti. L’attenzione è ancora focalizzata sulle trimestrali, e questa volta tutti i settori hanno fatto registrare performance positive. Le Big Tec hanno ancora performato con percentuali tra lo 0.5% e il 2% di guadagni. Viene spontaneo chiedersi, cosa mai, nel prossimo futuro, potrebbe fermare questo trend infinito degli indici, che non paiono minimamente scalfiti neppure quelle rare volte che i dati Usa evidenziano qualche crepa. Certo è che più si sale, più emergono gli spettri del passato quando in periodi analoghi, si scatenarono movimenti contrari estremamente volatili e un aumento del risk off che poi divenne panic selling. Viene in mente il famoso detto, ricorrente sui mercati anglosassoni dell’epoca, per cui “Don’t panic, but if you panic, be the first”, era un tema ricorrente. Ma per ora non possiamo sapere, cosa potrebbe eventualmente scatenare un evento simile. Sul fronte dati segnaliamo la pubblicazione della bilancia commerciale USA, che negli ultimi tre anni ha evidenziato un deciso miglioramento, 774 miliardi di dollari attuali di deficit contro il 951 miliardi del 2022. Un risultato trascinato soprattutto dal calo dell’import (-3.6%), guidato dal calo del prezzo del petrolio, e dall’aumento dell’export (+1.2%), in ragione di un aumento delle vendite all’estero di beni di consumo e veicoli a motore che hanno raggiunto livelli record. VALUTE Sui cambi solito refrain, ovvero pochi movimenti, con il dollaro che rimane assoluto protagonista, nonostante vi sia qualche tentativo di vendite nelle ultime ore. EurUsd al di sopra del supporto chiave di 1.0720, ma incapace per ora di risollevarsi al di sopra di 1.0800, così come la sterlina che oscilla tra 1.2520 e 1.2770. Per ora, i timidi tentativi di recupero sono stati prontamente ribaltati. UsdJpy dal canto suo, dopo alcuni tentativi di ribasso ieri, è tornato prontamente a salire e si è avvicinato a 148.80-90 che rappresenta l’ultimo baluardo prima di rivedere eventualmente 151.80-90, ovvero l’area dei massimi precedenti. Intanto nelle ultime ore dobbiamo segnalare una ripresa dell’EurChf con un indebolimento del franco svizzero che, nel caso di violazione di 0.9475, potrebbe in qualche modo accelerare. Niente di che per ora, ma la formazione di minimi crescenti lascia ben sperare. SCENDE L’INFLAZIONE IN CINA I prezzi al consumo a gennaio sono scesi dello 0.8% su base annua, al quarto mese consecutivo di ribasso, la serie peggiore dal 2009. Si tratta del calo più marcato degli ultimi 14 anni, con i prezzi degli alimentari scesi di quasi il 6% a dicembre. I prezzi core invece sono aumentati dello 0.4% che rappresenta comunque l’aumento più basso dal giugno scorso. Su base mensile i prezzi sono aumentati dello 0.3%, segnando una lieve ripresa. UsdCnh stabile a 7.2000 anche se le resistenze chiave sono poste a 7.2300, non lontane dai livelli attuali. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni. Selezione editorialedi ActivTrades6
AUDUSD sta aspettando di prendere liquidità prima del rally!L'AUD/USD mantiene leggeri guadagni al di sopra di 0,6500 dopo la pubblicazione dei dati sull'inflazione cinese, che sono stati contrastanti. A gennaio, l'indice dei prezzi al consumo (IPC) della Cina è sceso dello 0,8%, rispetto al -0,5% previsto. Il dollaro statunitense ha registrato ulteriori perdite dopo aver raggiunto un nuovo massimo annuale sopra 104,00 nell'Indice del Dollaro Statunitense (DXY) all'inizio della settimana, in un contesto di riallineamento degli investitori su un possibile taglio dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve (Fed), sia a maggio che a giugno. Tornando al panorama nazionale, l'andamento dell'AUD è rimasto supportato dalle valutazioni degli operatori finanziari sulla recente decisione sui tassi d'interesse della Reserve Bank of Australia (RBA), che ha mantenuto i tassi invariati al 4,35% con un tono favorevole, lasciando aperta la possibilità di un futuro aumento dei tassi. Inoltre, la RBA ha rivisto al ribasso le sue previsioni di crescita del PIL per il futuro prevedibile, riflettendo principalmente una visione meno ottimistica della spesa dei consumatori e degli investimenti immobiliari nel breve termine. Inoltre, a livello giornaliero, si segnala la possibilità di una correzione al ribasso del prezzo fino al livello di 0,6450, considerando che si trova già in zona di domanda. Si ritiene che il prezzo possa avere un potenziale significativo per un'operazione long con l'obiettivo di testare nuovamente la trendline bullish rotta dall'ultima discesa verso la zona di 0,67. Buona giornata a tutti e buon trading.Longdi Forex48_TradingAcademy0
GBP/USD - Occasione su H4MACRO Il dollaro si trova in una fase di forza al momento, con i mercati che hanno iniziato a ridurre le probabilità di un taglio dei tassi di interesse su USD. Questo conferisce la direzione principale a questa operazione. Giornaliero In questo timeframe possiamo notare il Trend di più lungo periodo sostenere la nostra operazione ed il ritracciamento ultimo che si piazza tra il 50% ed il 61,8% di Fibonacci. Ovviamente non sappiamo se sarà una fase di accumulazione o distribuzione ma ciò che vediamo applicando Ichimoku >> È una configurazione che ci da qualche segnale short. Ovviamente come si vede l'indicatore non è PERFETTAMENTE allineato con lo short, questo perchè il prezzo è all'interno della kumo, come sappiamo una zona di incertezza. H4 Se già sul giornaliero avevamo Tenkan e Kijun, il fatto di averle anche qua sul 4 ore è un'ulteriore fattore di resistenza. A livello di price action è palese come ci siamo una rottura di un supporto ed ora stiamo effettuando un retest. Vedremo se si trasformerà in resistenza oppure sarà stata solo una falsa rottura. Operazione Per concludere ecco la nostra operazione finale, dove sono stati inseriti 3 ordini, con 3 target diversi, rispettivamente al 31,8% - 50% - 61,8% di Fibonacci del ritracciamente rialzista visto sul giornaliero. Shortdi marcocostanza_113
GBPUSD è calmo prima della tempesta verso 1,27!GBP/USD continua a mantenersi in territorio positivo sopra 1.2600 durante la sessione americana di mercoledì. La coppia ha beneficiato del miglioramento del sentiment di rischio martedì, registrando un aumento dello 0,5% e cancellando gran parte delle perdite del lunedì. La diminuzione dei rendimenti dei titoli del Tesoro degli Stati Uniti ha provocato la deprezzamento del dollaro USA rispetto ai suoi principali rivali martedì. Nel frattempo, la vice governatrice della Banca d'Inghilterra (BoE), Sarah Breeden, ha dichiarato mercoledì di essere meno preoccupata per un ulteriore aumento del tasso di interesse bancario, sottolineando che ora il suo interesse si concentra sulla durata dei tassi a livelli attuali. Dopo una giornata relativamente statica, il mercato ha creato una nuova area di domanda dopo un lieve aumento, con l'obiettivo di liquidità intorno a 1.2330. Ora mi aspetto un retest dell'area di domanda con un successivo aumento verso 1.2730. Valuterò la situazione domani mattina durante l'apertura dei mercati di Londra per vedere se ci sono le condizioni per un ingresso long. Auguro a tutti buoni scambi sperando in una maggiore volatilità nei prossimi giorni.Longdi Forex48_TradingAcademy1
cambiocambio euro dollaro e trend La dinamica di cambio euro-dollaro riflette l'andamento attuale e le tendenze nel mercato valutario.di thorod0
GBPUSD: sell limit inseritoHo inserito un sell limit su GU: mi attendo un ritraccio del prezzo Shortdi iTraderFXAggiornato 5
Stabilità o incertezza?I mercati, nel post decisione della Federal Reserve, rimangono in una sorta di attesa che qualche trigger, ovvero di una notizia che sia in termini di dichiarazioni di banchieri centrali o a livello macroeconomico, possa causarne lo spostamento delle price action, altrimenti stabili nei trading range delle ultime settimane. I listini azionari, guidati da Wall Street, non accennano a correggere, guidati da pochi titoli performanti appartenenti al settore tecnologico, ma in una condizione di possibile bolla speculativa, o esuberanza irrazionale che sembra persistere, in una condizione di dati macro che appaiono ancora resilienti, ma anche oggetto di critiche. Viene per esempio detto da più parti che, se è pur vero che il mercato del lavoro tiene, è altrettanto vero che la qualità dei lavori offerti scende, mentre sale l’under-employment, ovvero i lavori di bassa qualità, oppure si dice che i salari settimanali sono saliti esclusivamente perché sono diminuite le ore lavorate. Insomma, qualche critica comincia ad emergere mentre Wall Street continua a macinare guadagni, almeno sugli indici. Nella notte i listini asiatici sono saliti seguendo gli USA, tra utili in crescita e aspettative di taglio dei tassi. Salite le borse australiana e coreana, mentre quella giapponese è rimasta stabile. Rally anche per borsa di Hong Kong e Cina dopo che sono emersi segnali che Pechino stia intensificando le misure per sostenere i mercati. VALUTE Sul mercato dei cambi non si muove foglia, nel senso che siamo dentro i trading range delle ultime settimane, con un dollaro che sembra comunque forte. EurUsd che ha tenuto 1.0720, almeno per ora ma se non riesce a violare 1.0890, sembra difficile che possa tornare a salire strutturalmente. E quell’area, vista la price action attuale, sembra lontanissima. Tiene meglio il Cable che ha resistito all’attacco del dollaro riuscendo anche a reagire e tornare sopra 1.2600, dopo il test dei minimi a 1.2515. EurGbp, intanto, sempre nel trading range 0.8520 – 0.8620. Sugli altri cambi poco da segnalare con il UsdJpy incapace di rompere 148.70 80 area, con i supporti chiave che intervengono a 146.00. Per muoversi al forex serve un trigger credibile, qualcosa che sposti l’equilibrio attuale, e l’unica ragione potrebbero essere qualche movimento sui tassi di interesse, diversificato nei tempi, tra le diverse banche centrali, eventualità che per ora parrebbe esclusa vista l’uniformità dei commenti. La volatilità di breve c’è, ma manca quella di medio e lungo termine, per ora. PETROLIO Prezzi stabili sull’oro nero, dopo la discesa dei giorni scorsi. Fino a quando rimarranno le tensioni relative al canale di Suez tra le milizie filo iraniane e gli USA, sarà difficile che i mercati non scontino i timori sul calo dell’offerta, anche se va ricordato che le notizie positive sui negoziati tra Israele e Hamas fanno da contraltare alla salita dei prezzi. In aggiunta, il venir meno delle aspettative di taglio dei tassi negli Stati Uniti e le persistenti preoccupazioni della congiuntura cinese, generano nuovi timori di indebolimento della domanda. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.Selezione editorialedi ActivTrades14
USDCAD Pronto per un nuovo massimo a 1,3650?Il cambio USD/CAD continua il ribasso dalla zona intorno a metà 1,3500, raggiungendo il suo livello più alto da quasi due mesi, e si mantiene sotto pressione venditrice per il secondo giorno consecutivo mercoledì. La riduzione della previsione di crescita della produzione petrolifera interna per il 2024 da parte dell'Amministrazione per l'Informazione sull'Energia degli Stati Uniti (EIA), nel rapporto Short-Term Energy Outlook di febbraio pubblicato martedì, ha contribuito a calmare le preoccupazioni per un eccesso di offerta. Questo, unitamente agli attacchi recenti alle navi da parte dei ribelli Houthi sostenuti dall'Iran nel cruciale Mar Rosso, che rappresenta quasi il 12% del commercio mondiale del petrolio, ha sostenuto i prezzi del petrolio, favorendo a sua volta il dollaro canadese legato alle materie prime. Il ribasso notturno nei rendimenti dei titoli del Tesoro degli Stati Uniti ha spinto a prese di profitto in USD, specialmente dopo il rialzo post-NFP, anche se le aspettative rialziste della Federal Reserve (Fed) dovrebbero contribuire a limitare perdite più profonde. I dati macroeconomici statunitensi in arrivo suggeriscono un'economia in buona forma, permettendo alla Fed di mantenere i tassi d'interesse più alti per un periodo più lungo. Sul grafico giornaliero, si osserva un prezzo che ha superato il livello psicologico di 1,3540 per poi ritracciare verso la zona di domanda, dove ci si aspetta un rimbalzo tecnico intorno al livello di 1,3420, il quale potrebbe costituire un'opportunità di ingresso long con target a 1,3630. Il timeframe M15 sarà fondamentale per valutare l'ingresso, in attesa di eventuali buoni segnali di ingresso sul mercato. La pazienza e una corretta gestione del capitale sono fondamentali. Un saluto e una buona giornata a tutti.Longdi Forex48_TradingAcademy1
AUDUSD: buy limit fillatoOrdine buy limit fillato: vedremo se arriverà al TP impostatoLongdi iTraderFXAggiornato 1
AUD/USD TESTA E SPALLEaud/usd ha formato un pattern testa e spalle di inversione rialzista che può spingere il prezzo più in alto a breve periodo Longdi bugheanu_george2
EURUSD | La situazione è cruciale dopo gli NFPEUR/USD ha recuperato fino alla zona di 1,0750 e si è stabilizzato durante la giornata dopo essere sceso verso 1,0720 nella sessione europea di martedì. Il dollaro statunitense mantiene la sua forza su tutto il mercato valutario, nonostante il momentum si sia attenuato insieme alla corsa dei rendimenti dei titoli di Stato. I mercati finanziari stanno ancora elaborando i ritardi globali nei tagli dei tassi, i quali non arriveranno tanto presto quanto previsto. All'inizio in Asia, la Reserve Bank of Australia (RBA) ha annunciato la sua decisione di politica monetaria, lasciando i tassi invariati come ampiamente previsto. Tuttavia, i policymaker locali si sono uniti al treno della prudenza e hanno affermato che non si possono escludere ulteriori rialzi. Le azioni asiatiche hanno registrato scambi misti, con gli indici cinesi sostenuti dall'intervento governativo. Sul fronte dei dati, la Germania ha segnalato che gli ordini alle fabbriche sono aumentati dell'8,9% mese su mese a dicembre, superando le aspettative del mercato. Al contrario, l'Eurozona ha comunicato che le vendite al dettaglio sono diminuite dell'1,1% mese su mese nello stesso mese, peggio del previsto. A livello grafico, si segnala la rottura di un canale ribassista ad H4 con un retest del prezzo, il quale potrebbe protrarsi ulteriormente al ribasso, anche se nelle prossime sessioni sono previste poche mosse in assenza di news; sarà difficile aspettarsi grosse sorprese. Il mercato potrebbe rintracciare al livello 1.0714, che corrisponde al 62% di Fibonacci, o al livello 1.0650, ovvero al livello 0,705% di Fibonacci. Quindi mi aspetto di iniziare a valutare un long in quella zona. Un saluto e una buona serata a tutti.Shortdi Forex48_TradingAcademy1
USDJPY: Imminente ribasso?Possibile imminente ribasso su USDJPY. Le altre valute correlate con lo JPY hanno ceduto in confronto alla moneta Giapponese. La forza del dollaro finora ha mantenuto la quotazione in equilibrio, ma siamo in zona opportuna per avere un movimento ribassista. News che hanno impatto su $ USA alle ore 15:45 e poi ore 16. Arriverà volatilità. Shortdi Wyckoff_ProphetAggiornato 1
GBPNZD: Prezzo in arrivo su punti di inversione SELLGBPNZD è in fase di trend rialzista. Possono verificarsi inversioni SELL nelle zone 1 e 2 per effetto di "prese di profitto". Le eventuali discese avvengono quindi primariamente per effetto di chiusure di precedenti BUY per monetizzare il movimento a rialzo in essere e non per inserimento di ordini di vendita. In questa fase si cercano primariamente operazioni di tipo BUY.Shortdi Wyckoff_ProphetAggiornato 0
📉Gbp-Usd, bello il breakout, ora un pullback!Dopo il movimento rialzista che ha contraddistinto il Cable dalla fine di ottobre dello scorso anno fino agli ultimi giorni del 2023, la quotazione è entrata in una fase di lateralità durata circa un mese, con un netto appiattimento della media mobile. Proprio tra la fine della scorsa settimana e l'inizio di questa, il prezzo non solo è ritornato sul pavimento di breve periodo in area 1,26 ma ha violato con forza, nella seduta di ieri, tale zona facendo ipotizzare l'avvio di un possibile nuovo trend ribassista. Lo scenario del dollaro sembra avallare tale situazione con lo "strappo" rialzista del Dollar Index nel grafico giornaliero, per cui, in linea con l'indebolimento della stessa sterlina, sarebbe possibile trarre beneficio da una continuazione del movimento short per rivedere la quotazione nel breve periodo sul supporto 1,23/1,2330. In tal senso attenderei un possibile pull back tecnico sul livello violato, ora di resistenza, per poi verificare la presenza di un chiaro segnale di Price Action e valutare la strategia di ingresso precisa. Vediamo cosa accadrà nei prossimi 2-3 giorni e ci regoleremo di conseguenza. Buon trading a tutti. MaurizioShortdi Mauriforex5
EURNZD | Rialzo verso 1.7826 prima della caduta!EUR/NZD mostra una tendenza al rialzo con un impulso ascendente che si allinea perfettamente con la zona di domanda. Qui, il prezzo sta reagendo nelle prime ore di oggi, proprio sul livello di Fibonacci al 0,62%. Questa area potrebbe spingere il prezzo verso la parte superiore del canale rialzista, avvicinandosi alla zona di offerta dove potrebbe verificarsi una presa di liquidità, creando false aspettative al rialzo sopra il livello di 1,7825, seguita da una discesa verso la zona di domanda a 1,7580, che il prezzo ancora non ha toccato. Sarà proprio in quella zona che valuterò un ingresso long con un cambio strutturale a livello M15. Al momento, la strategia è quella di essere pazienti e attendere un retest. Vi terrò aggiornati sull'evolversi della situazione. Un saluto e buon trading a tutti.Shortdi Forex48_TradingAcademy0
GBP/USD | 1.2626 sarà il nuovo massimo prima del crollo! Il GBP/USD, dopo una decisa discesa, ha finalmente raggiunto la zona di domanda al livello 1.2535. In questa area, mi aspetto un possibile cambiamento strutturale al rialzo a M15 durante la sessione di Londra di domani. Successivamente, potrei valutare un ingresso a mercato con l'obiettivo di raggiungere il livello 1.2626, dove è presente un significativo volume di liquidità. Per quanto riguarda l'analisi fondamentale, il GBP/USD è stato di nuovo soggetto a pressioni ribassiste, toccando il minimo da metà dicembre al di sotto di 1.2550 lunedì. La forza generalizzata del dollaro statunitense, alimentata dai dati impressionanti sul mercato del lavoro e dal recente rapporto PMI ottimista, continua a influenzare la coppia. Nel corso della sessione di trading del Nord America, il GBP/USD ha registrato perdite dell'0,74%, scambiando a 1.2535. Fattori come i dati economici degli Stati Uniti dello scorso venerdì e i commenti del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, nel fine settimana, mantengono il dollaro statunitense in rialzo in un contesto di avversione al rischio. Jerome Powell ha dichiarato in un'intervista che è prematuro considerare tagli ai tassi, sottolineando che l'obiettivo di spingere l'inflazione verso il 2% non è stato completamente raggiunto. Nel rapporto sui Nonfarm Payrolls di gennaio della scorsa settimana, sono stati aggiunti 353.000 americani alla forza lavoro, mentre il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 3,7%. I rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense rimangono elevati durante la giornata, sostenendo il dollaro verde mentre gli investitori ricalibrano le loro scommesse sui tagli dei tassi della Fed. La scorsa settimana, avevano stimato che il tasso dei fondi federali (FFR) raggiungesse il 3,96%, ma a seguito dei commenti di Powell nel fine settimana, si aspettano che raggiunga il 4,26%. Di conseguenza, l'indice del dollaro statunitense (DXY) registra un aumento dello 0,44%, arrivando a 104,42.Shortdi Forex48_TradingAcademy1
AUDUSD: Possibile rialzo delle valute contro Dollaronelle ultime 2 settimane, il $ si mantiene in un range senza prendere una direzione precisa. Con la sessione odierna di giovedì 1 febbraio, abbiamo un movimento direzionale visibile anche nell'indice US DOLLAR che mostra "debolezza" della valuta americana. EURUSD, GBPUSD, NZDUSD, AUDUSD mostrano opportunità di acquisto. Ma attenzione, siamo in situazione di correlazione, significa che l'andamento di questi strumenti sarà verosimilmente simile. Se l'idea di fondo dovesse essere sbagliata, TUTTE le operazioni contro dollaro saranno sbagliate. Quindi dobbiamo fare una selezione. Personalmente scelgo AUDUSD e mi posizione BUY, sfruttando meglio che posso il posizionamento dell'ordine. Longdi Wyckoff_ProphetAggiornato 5
USD/CADTREND: LONG CICLO: LONG OPPORTUNITÀ: INVERSIONE D DOPO RITRACCIAMENTO APERTURA OPERAZIONE: ROTTURA SPT 4H LONG INCREMENTO POSIZIONE: Incremento su ritracciamenti 4h/D CHIUSURA OPERAZIONE: Swing su W SHORT GESTIONE POSIZIONE: stop loss a breakeven appena possibile. A seguire in guadagno dopo ogni consolidamento. Legenda: SPT= Supertrend INGRESSO ORE 23:00 DEL 4/02/2024Longdi Babylon_Invest0
GBPJPY: Zona 1 e Zona 2 come possibili punti di ritracciamentoGBPJPY è in tendenza rialzista. Zona 1 e Zona 2 sono possibili punti di inversione, da considerarsi al momento come prese di profitto, quindi semplici ritracciamenti. Shortdi Wyckoff_ProphetAggiornato 0