Aggiornamento EURO/DOLLAROBuona sera ragazzi, come indicato ieri sera, la zona ci ha dato una spinta buy. Personalmente ho aspettato stamattina per entrare in quanto in asian puo' sbilanciare ed è quello che è successo, sono entrato successivamente appena ha ripreso la zona Longdi ViboraRuiz6
EURODOLLARO: SEGNALE INTRADAYBuona reazione dopo apertura di Londra, ipotizzo uno slancio fino la VWAP di ieri. Operazione rischiosa contro tendenza ma con buon R\R. Lo scenario di medio periodo rimane short. Come sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!di Marco_MalliaAggiornato 2
Azionario in correzioneÈ iniziato il secondo trimestre di questo 2024, all’insegna di dati americani migliori delle attese che, sebbene non rappresentino ancora la certezza di un posticipo del tanto atteso ribasso dei tassi, segnalano comunque una situazione in cui la Fed potrebbe eventualmente allungare i tempi. Wall Street, ieri, ha chiuso in rosso in un mercato che rimane però ampiamente in appetito al rischio, con l’unica eccezione dell’aumento dei rendimenti del decennale statunitense, risalito sopra quota 4.3%. Gli indicatori di inflazione preferiti dalla Fed non hanno comunque modificato lo scenario previsto, almeno per ora, con il presidente Powell che ha affermato che i dati di febbraio erano in linea con le aspettative. Il PCE principale è aumentato dello 0,3%, al di sotto dell'aumento dello 0,4% rivisto al rialzo di gennaio, e le previsioni dello 0,4% e il tasso core sono scesi allo 0,3% da un 0,5% rivisto al rialzo di gennaio, in linea con le aspettative. Però, ieri pomeriggio, l’ISM Manufacturing PMI statunitense, è aumentato a 50,3 a marzo 2023, rispetto a 47,8 di febbraio, battendo le previsioni del mercato di 48,4. Ciò ha segnato la prima espansione del settore manifatturiero dopo 16 mesi di contrazione. I nuovi ordini sono aumentati a 51,4 da 49,2 e la produzione è salita a 54,6 da 48,4. Tuttavia, il portafoglio ordini è rimasto in contrazione a 46,3, lo stesso di febbraio. Insomma, qualche dubbio, questi dati, sembrano evidenziarlo e di fronte ad un eventuale correzione dei listini, potremmo assistere alla salita del dollaro sia come asset da investimento (perché rimaniamo in risk off se osserviamo gli indici di rischio), sia come asset rifugio in un momento correttivo dei listini, che forse, parrebbe dovuto. VALUTE Sui cambi, la reazione del dollaro ai dati del Pmi manifatturiero, si è fatta sentire con l’EurUsd sceso a 1.0730 con la possibilità di attaccare 1.0690-00 area di supporto chiave. Anche il Cable ha rotto 1.2600 ed è tornato vero quota 1.2550, primo livello di supporto d breve termine a cui potrebbe far seguito l’area di 1.2520. UsdJpy tornato a ridosso di 152, in attesa di qualche segnale della BoJ che per ora però latita. Insomma, un dollaro che si mantiene forte contro le principali valute concorrenti e poche le speranze, per ora, di assistere ad una inversione, ma forse solamente qualche correzione. LA LIRA TURCA REAGISCE DOPO IL NUOVO MINIMO STORICO La lira turca, dopo aver visto nuovi minimi storici contro dollaro a 32.50, ha corretto tornando in area 32.00 dopo le lezioni locali, nelle quali, il partito AKP del presidente Erdogan ha subito una significativa sconfitta, perdendo in grandi città come Istanbul e Ankara. Si temeva che ciò potesse portare a un passaggio dalle recenti politiche economiche ortodosse a una politica fiscale più espansiva, ma il presidente Erdogan ha accettato la sconfitta e ha promesso che i suoi sforzi per contenere l’inflazione avrebbero dato i loro frutti quest’anno. Il tasso di inflazione annuale in Turchia è salito al 67,07% nel febbraio 2024, il livello più alto da novembre 2022. I tassi di interesse sono saliti al 50%. Per proteggere i propri risparmi dall’inflazione, molti turchi stanno acquistando oro, e ad altri asset legati al dollaro statunitense. CINA, MIGLIORA IL SETTORE MANIFATTURIERO Il Caixin China General Manufacturing PMI è aumentato a 51,1 a marzo 2024 da 50,9 del mese precedente, battendo le stime di mercato di 51. Si è trattato del quinto mese consecutivo di crescita dell’attività industriale e il ritmo più veloce da febbraio 2023, sostenuto da nuovi ordini più elevati da sia a livello nazionale che estero. Nel frattempo, l’occupazione è nuovamente diminuita, indicando che le aziende erano caute nelle assunzioni nel tentativo di contenere i costi. Per quanto riguarda l'inflazione, i prezzi dei fattori produttivi sono scesi per la prima volta da luglio, anche se solo marginalmente, a causa dei minori costi delle materie prime. Di conseguenza, le aziende hanno ridotto i prezzi di vendita per il terzo mese consecutivo e per il massimo in otto mesi, grazie agli sforzi volti a stimolare la nuova domanda. UsdChn che attacca le resistenze, a 7.2820, con la possibilità di tornare sui massimi di 7.3650. NUOVI MASSIMI STORICI PER L’ORO Lunedì l'oro è salito sopra i 2.250 dollari l'oncia, estendendo il suo rally e trovando un nuovo massimo storico a 2.267 dollari l’oncia, trascinato da acquisti massicci legati all’ottimismo relativo ai possibili tagli della Fed già da giugno, e con tassi di interesse più bassi si ridurrebbe il costo opportunità di detenere lingotti, aumentandone il valore di investimento. La correlazione con il biglietto verde, solitamente inversa, si è invertita, e gli acquisti del gold in dollari sembrano offrire ottimi rendimenti anche e soprattutto per l’aumentato valore del biglietto verde. MINUTE RBA E DATI ODIERNI La Reserve Bank of Australia ha mantenuto il tasso di liquidità al 4,35% durante la riunione di marzo, come ampiamente previsto. La decisione di martedì è arrivata tra i segnali di un rallentamento della crescita economica dopo un aumento totale dei tassi di 425 punti base negli ultimi due anni. Nel frattempo, l’inflazione ha continuato a diminuire in un contesto di moderazione dei prezzi dei beni. Le prospettive sembrano favorire un rallentamento nei prossimi mesi. Sul fronte dati, oggi è una giornata interessante, con quelli relativi al mercato immobiliare inglese, seguito poi dalle vendite al dettaglio e il Pmi manifatturiero svizzeri. Dalle 9.00 in poi, Pmi per Spagna, Italia, Francia, Germania ed Eurozona. Alle 10.30 Pmi manifatturiero inglese, e dati sull’inflazione tedesca. Nel pomeriggio ordini all’industria Usa unitamente ai Jolts Openings, ovvero il rapporto mensile sulle offerte di lavoro nelle aree commerciali, industriali e uffici negli Stati Uniti. Parleranno poi Bowman, Williams, e Mester della Fed. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades4
AGGIORNAMENTOTarget sell preso alla precisione come condiviso 3 giorni fa, adesso sono entrato buy come da foto in quanto ha formato setup e anche dxy ha sbilanciato la zona che avevo condiviso Longdi ViboraRuiz3
EURUSD| 1.07 sarà il prossimo target!L'analisi sull'EUR/USD mostra una forte pressione ribassista che ha portato il cross a toccare il suo livello più basso da metà febbraio, scendendo al di sotto del livello di 1.0750. Il grafico giornaliero indica che l'EUR/USD è confinato in un range di 20 pip al di sotto del livello di 1.0803, il quale corrisponde al ritracciamento Fibonacci del 61,8% del precedente rialzo da 1.0694 a 1.0981. Nel grafico a 4 ore, la SMA a 20 periodi si sta muovendo verso il basso al di sopra del livello attuale mentre è al di sotto delle medie mobili più lunghe, confermando ulteriormente la tendenza ribassista. La sessione attuale è caratterizzata da una mancanza di eventi significativi, con l'EUR/USD che oscilla intorno al livello di 1.0780 a causa delle festività pasquali, che hanno reso i mercati asiatici ed europei tranquilli. In Asia, il Nikkei 225 giapponese ha registrato un calo a causa di un report negativo sul sentiment aziendale, mentre le azioni cinesi hanno registrato un aumento a seguito di dati economici migliori delle attese. Nel complesso, mi aspetto un rimbalzo al livello di 1.088, dove potrebbero verificarsi incroci delle trendline, portando a un declino verso la zona di 1.07. Un saluto e un buon trading a tutti.Shortdi Forex48_TradingAcademy449
EURJPY, possibile correzione di breve da cogliere con un longBuongiorno, sul TF orario pattern di correzione del trend primario short. TeS che rispetta tutti i requisiti tecnici. Livelli operativi in grafico. Il profit più vicino è quello mio personale, il successivo quello canonico.Longdi RaffaeleCosta2
Analisi tecnica su GBP\USDNel breve periodo, si intravede la possibilità di un timido spunto rialzista, con la prima area di resistenza individuata a 1,2641. Tuttavia, la volatilità e il momentum sono estremamente bassi. Nel quadro di medio periodo, la Sterlina britannica contro il Dollaro USA continua a mostrare un andamento negativo della curva. La presenza di eventuali spunti positivi potrebbe propendere per un movimento verso l’alto, con un target di 1,2786.di GiuseppePisciuneri1
Cambio compressoCambio compresso tra due livelli FIBO vedere frecce sul grafico. Operativamente, seguire i comportamenti dei prezzi su quei livelli FIBO: infatti appiattimento di diversi indicatori.di MicheleCarolloAggiornato 0
EURUSD - Euro in difficoltà.Buongiorno ragazzi. se vi piacciono le mie idee vi chiedo la cortesia di seguirmi è mettere like grazie. ANALISI euro debole contro il dollaro americano, siamo in un trend short di conseguenza è meglio valutare operazioni solo sell, vi lascio due zone da dove potrebbe ripartire il long come prima zona 1.07300, la seconda zona è molto interessante 1.07000. vi consiglio di usare un buon money management in modo da non farvi influenzare in modo eccessivo a livello emotivo. buona giornata. ciao.di FrancescoCapano234
Powell e PCE, i temi della giornataI principali indici azionari, negli Stati Uniti, sembrano aver trovato livelli difficili di violare al rialzo, anche se consolidano in attesa del prossimo movimento. Lo stesso non si può dire per il Dax che invece continua ogni giorno a realizzare nuovi massimi storici, non lontano ormai dai 20 mila punti. l’S&P ha chiuso positivo di 25 punti, mentre il Dow Jones appena sopra 39.720. Il Nasdaq invece ha ceduto lo 0,2%. I dati macro intanto hanno evidenziato situazioni contrastanti (Chicago Pmi in deciso calo, jobless positivi), in attesa di quelli di oggi relativi al PCE, ovvero il dato che la Fed valuta come il miglior indicatore di inflazione, insieme alle aspettative relative all’intervento di Jerome Powell. Tra gli ultimi dati segnaliamo altresì la revisione al rialzo del PIL del quarto trimestre, uscito migliore del consensus. Sul fronte aziendale, Apple, Meta e Tesla sono scese di oltre l'1% mentre Nvidia è scesa dello 0,2%. Considerando il primo trimestre, l'S&P 500 è in rialzo di circa il 10%, il miglior guadagno del primo trimestre dal 2019. Il Dow Jones ha guadagnato il 5,5%, la sua performance del primo trimestre più forte dal 2021 e il Nasdaq ha guadagnato il 9,3%. CRESCE AL 3.4% L’ECONOMIA USA Secondo la terza stima, l’economia statunitense è cresciuta del 3,4% anno su anno nel quarto trimestre del 2023, leggermente al di sopra del 3,2% riportato in precedenza, sostenuta dalla spesa dei consumatori e dagli investimenti delle imprese. La spesa dei consumatori è stata rivista al rialzo, guidata dai servizi, mentre i beni sono aumentati meno. Inoltre, gli investimenti hanno continuato a crescere anche se leggermente meno del previsto (2,8% contro 2,9%). Guardando oltre, la spesa pubblica è cresciuta più del previsto, (4,6% contro 4,2%), ma sia le esportazioni (5,1% contro 6,4%) che le importazioni (2,2% contro 2,7%) sono cresciute meno di quanto inizialmente riportato. VALUTE, L’EURO RIPIEGA EurUsd in difficoltà nella giornata di ieri con la violazione del supporto chiave a 1.0800. La debolezza della moneta unica, ha trascinato al ribasso il Cable e soprattutto le oceaniche, mentre il UsdJpy non è riuscito a tornare sui massimi per i timori di intervento della Boj. A questo punto gli obiettivi per la moneta unica sembrano posti a 1.0740-50 inizialmente a cui seguirà 1.0700. Solo sopra 1.0830 potremmo assistere ad una ripresa. Cable che tiene meglio con EurGbp che punta a 0.8510 20 area. Target 1.2560 e 1.2520 per il “Cavo”. EurJpy che sta distribuendo, con target possibili in area 162.70. Un mercato, quello dei cambi, che sembra cominciare a muoversi in direzione pro-dollaro, ma fino a che punto? Molto dipenderà dai dati macro, che sono tornati ad assumere una importanza chiave rispetto a qualche tempo fa, quando contava esclusivamente l’inflazione, che ora è stata accantonata nelle aspettative degli investitori dopo che le banche centrali hanno dichiarato la fine delle politiche restrittive. JOBLESS CLAIMS Il numero di persone che hanno fatto richiesta dell’indennità di disoccupazione è diminuito di 2 mila unità a 210.000 nella settimana terminata il 23 marzo, battendo le aspettative del mercato di 215.000. Nel frattempo, le richieste continuative sono aumentate di 24 mila a 1.819.000 nella settimana precedente, compensando la revisione al ribasso di inizio marzo. Tuttavia, i dati continuano a mostrare che il mercato del lavoro statunitense rimane assai rigido, in linea con l’ultima valutazione della Federal Reserve e che potrebbe spostare in avanti la data del primo ribasso dei tassi della Fed. PETROLIO Giovedì i futures del greggio WTI sono saliti sopra gli 82 dollari al barile, segnando il terzo aumento mensile consecutivo alimentato dall’ottimismo sui continui tagli alla produzione da parte dell’alleanza OPEC+. Nonostante le crescenti tensioni geopolitiche che potrebbero interrompere l’offerta, si prevede che l’OPEC+ manterrà le attuali politiche sulla produzione di petrolio nella riunione di mercoledì prossimo. Nel frattempo, il rapporto più recente dell’EIA ha mostrato un aumento a sorpresa delle scorte di petrolio greggio e benzina negli Stati Uniti a causa dell’aumento delle importazioni di greggio e della debole domanda di benzina. Sebbene la creazione dell'inventario sia stata inferiore a quanto previsto dall'API, è rimasta al di sotto dei tipici modelli stagionali. Inoltre, l’aumento dei tassi di utilizzo delle raffinerie statunitensi ha ulteriormente sostenuto i prezzi. ORO SEMPRE SUI MASSIMI STORICI Venerdì l'oro si è mantenuto sopra i 2.230 dollari l'oncia, attestandosi ai massimi storici, tra le aspettative di ribasso dei tassi di interesse, e le tensioni geopolitiche che lo rendono uno degli asset rifugio per eccellenza. Nel solo mese di marzo la performance è stata del 9%. Difficile richiamare target, dal momento che siamo su terreni inesplorati, ma certamente diventa assai difficile trovare livelli di vendita nelle condizioni attuali. Buon trading e buone feste. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades117
OUTLOOK Close Week, Monthbuon venerdi a tutti ragazzi , questo outlook è per finire la settimana ed il mese di marzo. vi auguro una buona pasqua e ci vediamo poi martedi! rilassatevi e prendete aria A fine post nella firma troverete il link per il gruppo studio. Vi chiedo la gentilezza di seguire il profilo e Boostare questo post e i precedenti così da favorire la mia divulgazione gratuita,a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza. OUTLOOK chiusura settimanale e mensile fatemi sapere cosa ne pensate grazie a tutti per qualsiasi dubbio domanda non esitate a scrivermi, sarò lieto di rispondervi 18:24di X_GoldenBoy_X36
GBPCAD rompe la trendline.GBPCAD rompe la trendline, possiamo aspettarci un forte trend in ribasso? Shortdi Mauro_Mazzini0
SITUAZIONE PARTICOLAREBuonasera, ci troviamo in una situazione dove sia il buy che il sell mi piacciono , sono entrato sial al tocco sell come anticipato i giorni scorsi, che buy sul ritest del 3 livello manipolatorio, non resta che aspettare la movimentazione vincente di ViboraRuiz1
VISIONE EURO DOLLARO AGGIORNAMENTOCome condiviso ieri il prezzo ha toccato la zona ed è crollato entry al pips.Shortdi ViboraRuiz5
Equity sempre vicino ai massimiPersiste, sui mercati azionari globali, la forza degli indici, che tengono i massimi nonostante abbiano, negli ultimi giorni, provato qualche correzione con le borse USA a fare da leading indicators. Ieri i tre principali indici statunitensi hanno chiuso in positivo, con il Dow è salito dell'1,22%, l'S&P 500 a +0,86% e il Nasdaq Composite che ha chiuso con un +0,51%. Tutti gli 11 settori dell’S&P sono avanzati, guidati dai servizi di pubblica utilità, dal settore immobiliare e dall’industria. Tutti e tre sono anche sulla buona strada verso il raggiungimento di nuovi record, con il secondo trimestre consecutivo di rialzi e il quinto mese consecutivo di chiusure positive. Gli investitori ora attendono con interesse l'ultimo rapporto sull'indice dei prezzi PCE statunitense di venerdì, che è l'indicatore di inflazione preferito dalla Federal Reserve. Per oggi, sul fronte dati, sono previsti anche i dati settimanali sulle richieste di sussidio di disoccupazione, sul prodotto interno lordo e sulla fiducia dei consumatori. VALUTE Sui cambi, siamo nel solito trading range con le principali coppie di divise all’interno di fasce di oscillazioni assai ridotte. EurUsd tra 1.0800 e 1.0850, incapace per ora di uscire da questi confini, con il Cable a fare altrettanto, compresso tra 1.2610 e 1.2660. Sul UsdJpy si concentra l’attenzione del mercato, in ragione del possibile intervento della BoJ per sostenere il cambio. EurChf e UsdChf che dopo aver reagito al rialzo in seguito al taglio dei tassi della SNB, sta congestionando a ridosso di 0.9800 e 0.9000 rispettivamente. Oceaniche che hanno visto la salita di AudUsd (la borsa su nuovi massimi storici), poi parzialmente rientrata, nonostante le vendite al dettaglio questa notte, siano uscite peggiori del consensus a +0.3% contro previsioni di +0.4% e un dato precedente di +1.1%. NzdUsd resta debole sotto quota 0.6000. Poco da segnalare sui cross in un mercato perfettamente dollaro centrico. La chiave però rimane lo Jpy. JPY E BOJ Lo Yen, dopo aver testato i minimi degli ultimi 34 anni a 152.00, nelle ultime ore si è assestato in area 151.20-30, in seguito alle crescenti scommesse relative ad un possibile intervento delle autorità giapponesi per sostenere la valuta. Funzionari del Ministero delle finanze giapponese, della Banca del Giappone e dell'Agenzia per i servizi finanziari si sono incontrati per discutere la situazione valutaria, con il ministro delle finanze Suzuki che ha messo in guardia i mercati dichiarando che il Giappone farà “passi decisivi” contro movimenti eccessivi della valuta. Inoltre, il principale diplomatico valutario Masato Kanda ha affermato che "non escluderà alcuna iniziativa per rispondere ai movimenti disordinati del forex". La debolezza dello yen deriva dal fatto che gli investitori ipotizzano che la politica monetaria della Banca del Giappone rimarrà accomodante per qualche tempo, nonostante la recente decisione di rialzo dei tassi. All’inizio della giornata, il membro del consiglio della BoJ Naoki Tamura ha affermato però che il rischio di un brusco superamento dell’inflazione, il che richiederebbe un inasprimento necessario della politica monetaria, rimane basso. Punti chiave sul UsdJpy a 150.80 e in seguito, supporti a 149.00 e soprattutto quello di medio termine posto a 146.70. SUDAFRICA, TASSI INVARIATI Ieri, la South African Reserve Bank ha deciso all'unanimità di mantenere il tasso repo chiave all'8,25%, invariato per il quinto appuntamento consecutivo. I policy maker hanno sottolineato che, nel complesso, i rischi per rialzi ulteriori dell’inflazione rimangono presenti. L'inflazione complessiva ha accelerato per il secondo mese consecutivo, raggiungendo il 5,6% a febbraio, in aumento rispetto al 5,3% di gennaio, avvicinandosi al limite superiore dell'intervallo obiettivo della banca centrale del 3-6%. Le previsioni ora indicano che l’inflazione dovrebbe raggiungere il punto medio dell’intervallo obiettivo solo entro la fine del 2025, più tardi di quanto previsto in precedenza. La proiezione dell'inflazione per quest'anno è stata leggermente rivista al rialzo al 5,1%, rispetto alla stima di gennaio del 5%. EurZar rimane all’interno di un trading range che dura da mesi, compresso tra 19.25 e 21.30, con un delta tasso interessante per le posizioni long Zar. SVEZIA, TASSI FERMI AL 4% La Riksbank ha lasciato il tasso di riferimento invariato al 4% nella riunione di ieri, in linea con le aspettative del mercato, ma ha affermato che è probabile che il costo del denaro possa essere tagliato a maggio o giugno se le prospettive di inflazione rimarranno favorevoli, ovvero in calo. L’inflazione ha continuato a scendere e gli indicatori segnalano che si sta avvicinando al 2%. Per quest’anno la Riksbank prevede un indice dei prezzi al consumo intorno al 3.5%, inferiore al 4,4% registrato nelle proiezioni di novembre. Attualmente l’inflazione è al 4.5%. Le previsioni di crescita dell’economia svedese indicano una crescita dello 0,3% nel 2024, rispetto a una contrazione dello 0,2% precedentemente prevista. Il tasso di crescita per il 2025 è stato mantenuto all’1,9%. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades6
Ross HookIn questa analisi cerco una congestione di almeno 2 barre settimanali. Quando trovo una barra settimanale che rompe il confine della congestione mi sposto sul giornaliero alla ricerca del Ross Hook. Nel caso dell'esempio a grafico il RH ha subito dopo una barra che conferma la liquidità seguitqa da un altra barra in trend su cui faccio il setup. Dopo 35 pip pago il rischio residuo e seguo il trendLongdi mirtao641
CONDIVIDO LA CORRISPONDENZA CON EUSu EU mi aspetto questo movimento in correlazione con il DXY.Shortdi ViboraRuiz2
Volatilità in ribasso sui mercatiProsegue la fase di congestione dei mercati azionari, in un contesto di calo generalizzato della volatilità. Nella seduta di ieri, il Dow e l'S&P 500 sono scesi rispettivamente dello 0,08% e dello 0,28%, in calo per il terzo giorno consecutivo. Anche il Nasdaq Composite è sceso dello 0,42% per la seconda seduta consecutiva in perdita. Otto degli 11 settori dell'S&P hanno chiuso in ribasso, trascinati dai servizi di pubblica utilità, dall'energia e dalla tecnologia. La sensazione è che siamo di fronte ad un periodo di prese di beneficio sui listini, che sembrano aver perso, come ricordato anche ieri, momentum e impulsività al rialzo. Per quanto riguarda le notizie aziendali, Apple ha perso lo 0,7% poiché le spedizioni di iPhone in Cina sono diminuite di circa il 33% su base annua a febbraio. Al contrario, Tesla ha guadagnato il 2,9% dopo che Elon Musk ha presentato una prova di un mese della sua tecnologia Full Self-Driving per i clienti statunitensi. VALUTE Niente di nuovo da segnalare sul valutario, con le price action sempre nel trading range delle ultime sessioni, ancorato in 30-40 pip di oscillazioni giornaliere. Anche il UsdJpy, che sembrava decisamente più brillante, si è fermato dopo le diverse dichiarazioni dei portavoce e funzionari della BoJ che di fatto ne hanno stoppato il movimento. Siamo sempre a ridosso di 151.80 – 00, peraltro toccato questa notte, il massimo degli ultimi 34 anni, area che potrebbe rappresentare la “line in the sand” da non oltrepassare per le autorità monetarie di Tokyo. Ma proprio per sincerarsene, il mercato sta provando ad attaccare questi livelli. Sugli altri rapporti di cambio, gli originali, non c’è molto da segnalare, con EurUsd e Cable che hanno perso lo slancio di due giorni orsono e dopo tentativi al rialzo a 1.0860 e 1.2770, sono tornati sui supporti a 1.0830 e 1.2620. Sugli oceanici ribassi di un mezzo punto percentuale per entrambe AudUsd e NzdUsd, mentre il UsdCad è rimasto stabile a ridosso di 1.3590. Franco svizzero che lentamente perde quota contro euro, con un massimo realizzato a 0.9820 mentre rispetto al dollaro, la valuta elvetica ha perso qualcosa, con UsdChf sopra 0.9040. Tutto sommato un equilibrio stabile che necessita di qualche cambiamento nelle politiche monetarie e aspetta i prossimi dati macro. Solo le divergenze di risultati tra le diverse aree potranno riportare volatilità sul forex. AUSTRALIA L’indice dei prezzi al consumo (CPI) in Australia si è attestato al 3,4% a febbraio, invariato rispetto agli ultimi due mesi e inferiore alle aspettative del 3,5%. Tuttavia, si tratta del livello più basso dal novembre 2021, con i prezzi dei prodotti alimentari che sono aumentati meno considerando gli ultimi 25 mesi (3,6% contro 4,4% a gennaio). Prezzi in calo per alcool, tabacco (6,1% contro 6,7%) e comunicazioni (1,7% contro 2,0%). Nel frattempo, l’inflazione è rimasta stabile per l’edilizia abitativa (al 4,6%) e la sanità (al 3,9%). Il dato core, che esclude alimentari ed energia, è aumentato del 3,9% a febbraio, in calo rispetto al 4,1% di gennaio. L'inflazione rimane pertanto ancora di fuori dell'intervallo obiettivo della RBA del 2-3%. Dollaro australiano in leggera ripresa dopo l’uscita del dato, circa lo 0.25% di rialzo a 0.6528. DATI USA I nuovi ordini di beni durevoli negli Stati Uniti sono aumentati dell’1,4% su base mensile nel febbraio 2024, sopra alle aspettative del mercato che avevano previsto un aumento dell’1,1% e in seguito ad un ribasso del 6,9% rivisto a gennaio. Sono aumentati gli ordini di mezzi di trasporto (3,3% contro -18,3%), in particolare gli ordinativi di autoveicoli e componenti (1,8% contro -0,5%). Escludendo i trasporti, i nuovi ordini sono aumentati dello 0,5%. Escludendo la difesa, sono cresciuti del 2,2%. Sul fronte dati la giornata di oggi non ci regala, presumibilmente, volatilità, con pochi dati e non in grado di spostare le price action. Alle 11.30 sono attese le minute della Bank of England, mentre nel pomeriggio l’unico dato degno di nota sarà quello relativo alle scorte di petrolio Usa. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades4
EURUSD: attenzione all’area. Possibile supportoIl forte movimento sell delle ultime sedute che ha visto un dollaro prendere forza, arriva in EURUSD su area di possibile arresto. Se dovesse presentarsi un setup BUY domani o nei primi giorni proprio in questa zona può essere preso in considerazione. Annulliamo analisi nel caso in cui vediamo netta rottura della zona con chiusure al di sotto di questa.Longdi Wyckoff_ProphetAggiornato 4
Eur/Usd | Aggiornamento Vendita Post News.◉ Giorno a tutti traders, come sempre vi ricordo di visionare lo spazio firma per il mio gruppo analisi/confronto e operatività, per avere aggiornamenti repentini delle analisi e molto altro. ◉ Inoltre, se le analisi vi piacciono e vi sono d'aiuto, un Boost (razzetto) alle idee e un segui se ancora non lo fai, sarebbe un piccolo gesto per voi ma di grande aiuto per me per continuare la pubblicazione. ◉ Riprendiamo la pubblicazione di ieri della continuazione short per una valutazione di zone migliori per un movimento Long. ◉ In primis anche qui come sugli asset contro Usd abbiamo avuto una vendita massiccia, Daily Weekly al contrario del gold per niente positivi, anzi ve li posterò a breve nei commenti, quindi i TimeFrame macro chiamano zone inferiori. ◉ Bene come muoversi? anche se vuole continuare a shortare, non può continuare a farlo dritto per dritto per una discesa sana, deve ritracciare quanto meno lo short avuto. ◉Bene dagli 1.08000 fino agli 1.07850 abbiamo il minimo giornaliero e il ritracciamento dello 0.61 del prezzo dal minimo di tutto il movimento long fino al massimo di fine movimento, quindi non oltre tale livello, è possibile valutare un long di ritracciamento / inversione long (solo se si manifesta un'impulso tale da rompere il massimo precedente altrimenti sotto le rotture evidenziate se ci sarà candelstick di blocco del prezzo diprenderà lo short, e quindi noi di conseguenza chiuderemo i long per rivalutare il contrario se si manifesta tale conformazione, prima zona short 1.08900 verso la trend short dei massimiLongdi MojitoTrading-DavideAggiornato 14
EURUSD - Euro in ripresaBuongiorno ragazzi. se vi piacciono le mie idee vi chiedo la cortesia di seguirmi è mettere like grazie. ANALISI come avevo previsto la zona dei 1.08000 ha dato un bel impulso a rialzo con anche la rottura della dominance avvenuta ieri. attualmente siamo in zona short quindi mi aspetto una correzione del prezzo per poi continuare a rialzo. vi consiglio di usare un buon money management in modo da non farvi influenzare in modo eccessivo a livello emotivo. buona giornata. ciao.Longdi FrancescoCapano234
EURUSD | Visione giornaliera.| ANALISI | Salve ragazzi, buongiorno a tutti. EURUSD si riprende a rialzo invertendo la DOMINANCE. Andremo a valutare solo LONG ora. Vi ho lasciato una zona SHORT problematica dalla quale potremmo aspettarci una correzione, la attenderemo senza tradare. Successivamente aspettiamo le zone LONG. Una è il break della vecchia Dominance per lo short. L'altra invece è l'attuale Dominance per il LONG, zona di massima importanza e con meno rischio. Ci aggiorniamo più tardi. Buon Trading. Ciau.Longdi GoldenSander24
Fase di consolidamentoIeri, avevamo richiamato l’attenzione sul fatto che i listini americani sembravano aver perso momentum rialzista, e in effetti alla fine i tre principali indici hanno chiuso in rosso con il Dow e l'S&P 500 scesi rispettivamente dello 0,41% e dello 0,31%, seconda sessione consecutiva di ribassi, ma anche il Nasdaq ha perso lo 0,27%, dopo alcune sedute di consolidamento. Otto degli 11 settori dell'S&P hanno chiuso in ribasso, trascinati dai settori industriale, tecnologico e immobiliare. Tra i principali titoli, Intel ha perso l'1,7% a seguito delle notizie secondo cui la Cina ha introdotto linee guida per eliminare gradualmente i microprocessori statunitensi di Intel nei PC e server governativi. Anche Microsoft ha ceduto l'1,4% a causa delle preoccupazioni sull'impatto delle nuove linee guida sui sistemi operativi Windows. Infine, United Airlines è scesa del 3,4% a seguito di un rapporto Reuters di un maggiore controllo da parte della Federal Aviation Administration statunitense per la sicurezza dopo i recenti incidenti. VALUTE Si avvicinano le festività e il mercato sembra esserne condizionato, con movimenti poco erratici all’interno di qualche decina di pip di oscillazione giornaliera. Da tempo, nel mese di marzo, non si osservava una price action così poco volatile, sono oscillazioni guidate soprattutto dagli algoritmi, in assenza però di interessi generali consistenti. EurUsd sulle prime resistenze di 1.0850 mentre il Cable è tornato a 1.2640 50. UsdJpy si è fermato vicino le resistenze chiave di 1.5180, incapace per ora di romperlo in ragione dell’intervento verbale di Shunichi, Ministro delle Finanze che ha dichiarato come l’eccessiva volatilità sul cambio aumenta l’incertezza per l’economia. Già Kanda, uno di principali diplomatici aveva ricordato come la debolezza dello Jpy non rifletta i fondamentali macro dichiarando che gli ultimi movimenti paiono esclusivamente speculativi. Detto questo Ueda ha ricordato che la BoJ manterrà un atteggiamento ancora accomodante per qualche tempo. Tengono le oceaniche gli ultimi supporti testati anche se la reazione appare assai blanda. Livelli chiave per AudUsd a 0.6560 mentre per NzdUsd si trovano a 0.6030. In generale, il dollaro sembra tenere ma appare incapace di violare le resistenze chiave. DATI USA Le vendite di nuove case negli Stati Uniti sono diminuite dello 0,3% rispetto al mese precedente nel febbraio 2024, nettamente al di sotto delle aspettative del mercato, anche se il mese precedente è stato rivisto al rialzo. Nonostante ciò, il risultato è apparso in linea con l’aumento dei tassi ipotecari durante il secondo mese dell’anno, secondo i dati compilati dall’MBA e da Freddie Mac, e seguendo l’aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro a lunga scadenza. Passando agli altri dati usciti ieri, ricordiamo che l’indice generale dell’attività economica della Federal Reserve Bank di Dallas per il settore manifatturiero è sceso a -14,4 nel marzo 2024, in calo di 3,1 punti rispetto a -11,3 del mese precedente. Anche altri indicatori dell’attività manifatturiera hanno evidenziato un ribasso a marzo, con l’indice dei nuovi ordini che è crollato di 17 punti a -11,8, l’indice di utilizzo della capacità produttiva è sceso di 4,7 punti a -5,7, e l’indice delle spedizioni è sceso di 15,5 punti a -15,4. Infine, l’indice di attività nazionale della Fed di Chicago è salito al massimo di tre mesi di 0,05 nel febbraio 2024 da un -0,54 rivisto al ribasso di gennaio, segnalando un leggero aumento della crescita economica. AUSTRALIA L’indice della fiducia dei consumatori in Australia è sceso dell’1,8% a 84,4 a marzo 2024 dal livello di 86 del mese precedente, scendendo dai massimi di 20 mesi in un contesto di rinnovate preoccupazioni sulle prospettive economiche. Le prospettive a 12 mesi per l'economia sono scese del 4,5% a marzo, mentre le prospettive a 5 anni sono aumentate dell'1,1%. L’indice è rimasto al di sotto della soglia neutrale di 100 addirittura dal febbraio 2022, la serie più lunga dalla recessione dei primi anni ’90. Matthew Hassan, economista senior presso Westpac, ha dichiarato: "Il mese scorso abbiamo visto alcuni segnali promettenti che la depressione dei consumi che ha dominato negli ultimi due anni potrebbe finalmente iniziare a risolversi.” Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. 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