Teoria di Elliot applicata EURUSDTeoria di Elliot applicata EURUSD movimento MOTIVE rappresentato dai punti 1 a 5 e movimento CORRECTIVE, nel caso specifico un FLAT ESPANSO (punto B maggior di 5), rappresentato dai punti A-B-C. movimento che conferma il trend rialzista. di alex_player900
GBPAUD - LONG 1.88000Abbiamo raggiunto una buona area di demand e quidni a livello grafico ho una prospettiva per un ottimo rimbalzo intraday. Longdi PammFactory0
AUDJPY - SHORT 96.050Seppure non ci siano novità particolari su questa coppia ho una buona analisi grafica per un 50 pip di short. Lo yen visti gli ultimi dati incoraggianti potrebbe risultare una buona valuta su cui puntare.Shortdi PammFactory0
TORNA LA CALMA SUI MERCATI ?E’ terminata, tutto sommato senza grandi sconvolgimenti sul fronte delle price action, una delle settimane più importanti dell’anno, nella quale molti analisti pensavano che ci sarebbero stati cambiamenti importanti nei trend in atto. Per quanto abbiamo osservato e letto, invece e con riferimento alle decisioni delle banche centrali, dobbiamo riconoscere che alla fine, nel primo mondo, al di là della banca centrale norvegese, che a sorpresa, ha alzato il costo del denaro, tutte le altre autorità monetarie hanno lasciato i tassi invariati e le differenze riscontrate hanno riguardato esclusivamente piccoli dettagli, che peraltro sono emersi non tanto dagli statement, quanto dalle parole rilasciate dai diversi Governatori, durante le diverse conferenze stampa. Il mercato alla fine lo ha percepito e la volatilità, a fine sessione settimanale, si è leggermente attenuata rispetto a quanto osservato all’inizio dell’ottava in questione, specie sul mercato dei cambi. Sul fronte dell’equity, e partendo da Wall Street, le chiusure sono state ancora positive per il Dow e il Nasdaq, mentre l’S&P ha chiuso in rosso, in una seduta però caratterizzata dalle scadenze derivanti dalle tre streghe, che solitamente creano volatilità e scompiglio nelle price action di breve termine. A livello di chiusure settimanali, gli indici americani hanno fatto registrare l’ennesima performance positiva per la settima settimana consecutiva, con rialzi compresi tra il 2.4% e il 3% per gli indici principali. Più volte abbiamo ricordato che fino alle festività sarà molto difficile assistere a movimenti al ribasso dei listini e abbiamo anche cercato di spiegarne le ragioni, per cui a nostro parere, bisognerà attendere il mese prossimo e l’inizio del 2024 per assistere a qualche cambiamento nelle price action. Il quadro per noi è chiaro, ovvero le dichiarazioni dei membri del Fomc rappresentano, come al solito, i principali leading indicator, e per la prima volta Jerome Powell, in conferenza stampa, la settimana scorsa, ha fatto cenno alla possibilità che prima o poi i tassi cominceranno a scendere, sebbene il Presidente della Fed di New York, Williams, abbia richiamato tutti all’ordine, venerdì, con affermazioni che sembravano smentire lo stesso Powell con riferimento all’eventuale discussione sul taglio dei fed funds. A ruota della Fed, sono andate la Bce, Boe, Snb, Rba e Rbnz, con qualche piccola differenza, e il mercato si è mosso di conseguenza, con le dovute differenze tra settori ovviamente. DATI MACRO. Venerdì sono usciti due dati Usa, l’empire state manufacturing index, a -14.5 a dicembre, il peggior dato degli ultimi 4 mesi (con le varie componenti tutte in discesa), e gli indici Pmi globali di S&P che invece hanno evidenziato una crescita ulteriore del settore dei servizi, mentre quello manifatturiero è apparso in leggero calo. Il dato composite è salito a 51, terzo mese di crescita consecutiva e tra gli aggregati, si è registrato un aumento delle assunzioni da parte delle imprese, sempre nel settore dei servizi, mentre il comparto manifatturiero ha continuato a ridurre la forza lavoro. Per quel che riguarda le altre aree, segnaliamo i Pmi Europei e Inglesi, che sono usciti in calo nel vecchio continente, ancora alle prese con un rallentamento della congiuntura, mentre, a sorpresa, sono cresciuti i medesimi dati in Gran Bretagna, con il Composite Pmi a 51.7 a dicembre, sopra al consensus di 50.9. A trascinare la ripresa, il settore dei servizi, anche in questo caso, mentre è calata per il decimo mese consecutivo la produzione manifatturiera. VALUTE. Sul mercato valutario, abbiamo osservato una settimana divisa in due parti, con movimenti contro dollaro fino a Giovedì, ma poi venerdì, complici anche le scadenze tecniche, e le parole di Williams, che ha escluso tagli dei tassi nel primo semestre 2024, il dollaro si è ripreso con una reazione anche importante, rispetto a quanto si pensava potesse accadere il fine settimana dopo 4 giorni di ribassi impulsivi della divisa Usa. EurUsd che dopo aver testato 1.1008, ha ripiegato oltre i 100 pips scendendo sotto quota 1.0900. Siamo ancora in trend rialzista ma se dovesse rompere 1.0730, supporto chiave e minimi da cui era partito il movimento questa settimana, il trend cambierebbe nuovamente. Sul Cable stesso movimento con un ribasso di 120 pips solo venerdì scorso. Anche in questo caso il trend resta rialzista ma attenzione al supporto di 1.2470 80, che negherebbe il trend attuale. UsdJpy invece è rimasto sotto pressione causando la discesa dei cross dello Jpy contro le altre valute. 140.90 il supporto chiave, mentre al rialzo resistenze che intervengono in area 144.90 155.20. Tengono invece le oceaniche con AudUsd in area 0.6700 e NzdUsd non lontano dai massimi di 0.6250. Discesa del UsdCad, come abbiamo richiamato qualche giorno orsono con obiettivi ormai vicini nel breve a 1.3320 e 1.3290. Da questi livelli saranno probabili delle correzioni. Sui cross tentativi di ripresa di NzdChf e CadChf che restano comunque non lontano dai minimi storici ma incassano un buon swap giornaliero. Pesanti invece i cross dell’Euro con EurJpy che ha perso 150 pips solo venerdì o anche EurCad che ne ha ceduti altrettanti. E non sembra finita. CINA, PRODUZIONE INDUSTRIALE IN RIPRESA. Sale la produzione industriale cinese a novembre, con un +6.6% anno su anno, un dato migliore del mese precedente (+4.6%) e delle previsioni (+5.6%). E’ la crescita più importante dal febbraio 2022, e segna un ripresa marcata dei settori minerario, manifatturiero e dei servizi di pubblica utilità. UsdCnh che dopo un tentativo di rottura al ribasso di 7.1100, fallito nonostante un minimo più basso durante la sessione di venerdì scorso a 7.0940, è tornato prepotentemente a salire con massimi a 7.1375, sull’onda del recupero del biglietto verde contro Euro soprattutto. I DATI DELLA SETTIMANA. Ci avviciniamo velocemente alle festività, ma questo non significa che non possano esserci giornate volatili in occasione della pubblicazione dei dati, che non saranno importanti e cruciali come quelli della settimana precedente, ma comunque potrebbero rivelarsi assai interessanti. Negli Usa, spese e redditi personali, insieme al Pce, ovvero l’indice dei prezzi al consumo, e infine anche il Pil del terzo trimestre, saranno i dati dominanti della settimana. Ma non dimentichiamo i dati sul mercato immobiliare. Altrove in Uk usciranno i dati su inflazione e vendite al dettaglio, mentre in Giappone, la Boj deciderà sui tassi di interesse, unitamente alla pubblicazione dell’inflazione. In Germania, indice Ifo e fiducia dei consumatori GFK. Infine un occhio al Canada che rilascerà i numeri di inflazione e Pil. Saverio Berlinzani I CFD sono strumenti complessi e presentano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. Il 70% di investitori al dettaglio perde denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre questo alto rischio di perdere il Tuo denaro. di ActivTrades0
Equity Line SwipeUP_TC 18/12/2023Buongiorno a tutti. Come ogni mese, pubblico la mia Equity Line aggiornata al 18/12/2023. Dalla mia ultima Equity line, ho avuto tre Trade, di cui uno vincente e due perdenti. Mi dispiace molto aver perso USDSGD e GBPUSD. Ci credevo, ma non è andata bene. La mia strategia prevede, come spiegato nella mia vecchia Equity Line un rischio/rendimento di 1:4, dove 1 corrisponde a 500€ e 4 corrisponde a 2000€. Cordialmente, Andrea Russo.di SwipeUp_TC111
Dopo la discesa ecco il movimento che vorrei vedereCome da titolo, dopo la discesa e la rottura della media 200 giornaliera vorrei vedere un rintracciamento verso di essa prima di una prosecuzione del trend discendente che sembra essere partito. Ovviamente aspetto martedì ci sarà un appuntamento importante con la BoJ che potrebbe avere un forte impatto, anche se non ci si aspetta grossi cambiamenti. Shortdi gpelle91333
USDSGD BUYSalve, studiando il grafico ho individuato il punto di entrata, evidenziato dal cerchio giallo. Se il prezzo rimbalza sulla resistenza e raggiunge il livello del cerchio giallo, seguendo quindi la freccia BLU, entrerò con un BUY. Ho tracciato TP e SL nel grafico. RISCHIO/RENDIMENTO fissato a 1:4. Seguiranno aggiornamenti.Longdi SwipeUp_TCAggiornato 221
GBPUSD SHORT Abbiamo tracciato due possibilità su questo trade. Se il grafico segue l'andamento della linea BLU, quindi, rompe il supporto e ritraccia, ritoccando il supporto, entreremo in SHORT sul punto evidenziato dal cerchio giallo. Partirà così il trade con un RISCHIO/RENDIMENTO posto a 1:4. Se il grafico segue l'andamento della linea ROSSA e quindi rompe la resistenza in alto, il trade viene annullato. Seguiranno aggiornamenti e avviserò se il trade viene aperto o annullato.Shortdi SwipeUp_TCAggiornato 3
Resistenza che si fa sentireVedere ellisse: doppio massimo e forte resistenza data anche dal Chikou Span (linea viola). Con ultima candela primo target 1.08 e secondo target 1.073/1.074. di MicheleCarollo0
USDMXN: Ingresso Sell ShortBuongiorno trader, oggi condivido con voi questo ingresso short che ho fatto sulla coppia USDMXN in quanto ho trovato un buon setup come mostrato nell'immagine principale qui sopra. In base alla mia esperienza ho codificato una serie di segnali e trigger che ho inglobato in un unico indicatore che come vedete dall'immagine mi mostra in modo chiaro e veloce una panoramica del mercato rendendomi l'analisi più veloce e intuitiva. L'immagine quindi parla da sola. Abbiamo un inizio di struttura bearish che viene subito dopo confermata da un segnale di inizio tendenza short e un segnale di conferma della struttura. Il prezzo quindi inizia la sua discesa portandosi sotto la TrendCloud che nell'incertezza si colora di grigio non avendo di per se una tendenza definita. Il prezzo quindi ritorna sulla ema21 che fa da resistenza, dove va a crearsi un trigger di price action short con una candela di reverse. Successivamente vediamo il prezzo ritornare in zona medie mobili dove compare un segnale FT Short che non viene subito confermato. Il prezzo ha bisogno di creare altri 2 massimi di swing sull'area di resistenza (TrendCloud / ema21 / ema100 / ema21 weekly) prima di confermare il segnale, cosa che ha fatto nella giornata del 13 dicembre con la rottura dell'ultimo minimo di swing, iniziando il nuovo ciclo a favore della tendenza. Scendendo sul 4H ho effettuato un ingresso su ritracciamento nella ema21, con stop sopra i massimi e take profit momentaneamente in area minimi a 16.75 da gestire in base ai futuri movimenti. Mi aspetto un movimento in area 16.95 dove ho evidenziato una trendline di supporto dei minimi dove potrei chiudere tutto o parte della posizione nel caso il prezzo non dovesse mostrare la forza per continuare. 👍 Hai gradito questa condivisione? Se anche tu sei d'accordo con la mia view metti un like, lo apprezzerei molto 😁 💖 Ricordati di seguirmi per non perderti le mie future analisi. 🔑 Ottieni l'accesso gratuitamente a tutti i miei indicatori per una settimana, oppure scrivimi per scoprire come ottenere l'accesso gratuito a vita TAGS: FX:USDMXN FOREXCOM:USDMXN EASYMARKETS:USDMXN PEPPERSTONE:USDMXN FX_IDC:USDMXN SAXO:USDMXN Shortdi LuTrader_LB0
GBPUSD - 1.27900Il dollaro ha ritracciato sulla base delle dichiarazioni di Powell subendo un momentaneo ribasso. Prevedo che possa riprendersi e portare nuovamente in basso sia il cable che il fiber. Operazioni da 30/50 pipShortdi PammFactoryAggiornato 0
Eur/Usd, buona opportunità sell intradayEur/usd, abbiamo una buona opportunità sell nella giornata di 15/12/23, in cui il prezzo dopo le notizie di questa mattina riguardo l'Euro negative hanno fatto acquisire valore al dollaro, abbiamo una bella struttura sellers, se il prezzo conferma questa ultima rottura in time frame quali anche H1 e m30 abbiamo la creazione di un nuovo massimi e un nuovo minimo, sapendo che il nostro massimo corrisponde anche ad una zona di supply forte ci aspettiamo che quest'ultima venga sbilanciata prima di una ripartenza sell, di conseguenza abbiamo già individuato una zona superiore di supply m5 in cui il 50% della candela non è ancora stato mitigato dove possiamo quindi posizionare il nostro ordine di sell limit. Shortdi Riky270
DOPPIO MASSIMOUSDJPY sta finalmente facendo vedere qualcosa di nuovo rispetto alla galoppata al rialzo che ha contraddistinto gli ultimi tre anni, ovvero quella che sembra la formazione di una delle figure classiche di inversione dell'analisi tecnica: un probabile DOPPIO MASSIMO . La conferma si avrà solo dopo la violazione del supporto dinamico dato dalla EMA200 che attualmente transita a quota 144 e della trendline verde di quota 140 . Anche se non dovessero essere violati, questi due supporti sono a mio parere comunque validi come target per operazioni a un mese sul pullback al ribasso dell'attuale trend rialzista.di GRCtradingAggiornato 3
LA CRISI ARGENTINASVALUTAZIONE. Come al solito, quando si parla di svalutazione di un tasso di cambio, si prendono in esame gli effetti devastanti di tale processo, senza mai convenire su una questione che poi è la vera ragione che porta alla svalutazione, ovvero all'ipervalutazione reale di un tasso di cambio tenuto artificialmente fisso per tanti, troppi anni, nei quali la mancanza di un regime di cambi flessibili, unitamente alla incapacità di produrre le riforme nei periodi di vacche grasse, hanno portato alla necessaria, ineluttabile, inevitabile svalutazione e al ritorno di un regime di cambi flessibili. Ma deve essere altrettanto chiaro che ciò non può bastare, e le cause sono da ricercare ovviamente nell'eccesso di spesa che porta pesanti conseguenze. Nonostante abbia ricevuto 50 miliardi di dollari dal FMI nel 2019, il rating creditizio è peggiorato di cinque livelli dal 2001: è infatti passando da B2 all’attuale Ca. Una situazione complicata, dovuta al fatto che negli ultimi 10 anni l'Argentina ha notevolmente aumentato la propria spesa, con un aumento del deficit di bilancio annuale del 4% rispetto al decennio precedente. INFLAZIONE. E l'inflazione è decuplicata, passando dal 10% all'attuale 113%. Per combattere l’iperinflazioni, Milei, il nuovo Presidente, propone la dollarizzazione come soluzione. L'austerità fiscale è una condizione necessaria perché tale processo sia sostenibile, ma il sistema politico può realizzarla? Sebbene il concetto radicale di dollarizzazione sia attraente, il rischio principale risiede nei costi di attuazione. Dopo la vittoria di Milei alle elezioni primarie di metà agosto, la moneta si è svalutata del 20% in un paio di giorni. La crisi di fiducia è così profonda che un ulteriore stress potrebbe causare una corsa alle banche, che potrebbe tradursi in una crisi bancaria. La dollarizzazione ha anche un costo. l'Argentina avrebbe bisogno di 40 miliardi di dollari per effettuare lo swap e tradurre in dollari la base monetaria e i depositi. Dato che la banca centrale argentina ha riserve nette in valuta estera negative per 7,9 miliardi di dollari, non è chiaro chi potrebbe fornire questa liquidità in dollari. L'attuale prezzo dei titoli sovrani suggerisce che il mercato è scettico sulla capacità del governo di realizzare i propri obiettivi. E si potrebbe affermare che una buona parte delle cattive notizie è contenuta nel prezzo. In futuro, il mercato dovrà vedere le prove dell'impegno e dei risultati del nuovo governo. Questo determinerà se il debito sovrano argentino continuerà a essere scambiato all'interno di una fascia di prezzo in difficoltà o se potrà finalmente balzare in un territorio di debito sostenibile. GLI EVENTI. Di seguito la concatenazione di eventi che ha portato alla situazione odierna: 31/05/1969: Apparizione del primo peso argentino Il peso argentino venne introdotto come la valuta ufficiale dell'Argentina, sostituendo il peso moneda nacional. 04/06/1981: Inizio del regime di cambio fisso. L'Argentina adottò un regime di cambio fisso, legando il peso argentino al dollaro statunitense in un rapporto di 1 a 1. 01/12/2001: La crisi economica dell'Argentina. L'Argentina entrò in una grave crisi economica, causando l'instabilità del peso argentino e l'aumento dell'inflazione. 05/01/2002: Abbandono del regime di cambio fisso. A seguito della crisi economica, l'Argentina abbandonò il regime di cambio fisso e il peso argentino si svalutò significativamente. 31/12/2010: Introduzione del nuovo peso argentino. Il governo argentino introdusse un nuovo peso argentino, noto come peso argentino convertibile, al fine di stabilizzare la valuta. 16/12/2015: Liberalizzazione del regime di cambio. L'Argentina liberalizzò il regime di cambio, permettendo al peso argentino di fluttuare liberamente rispetto alle altre valute. 23/09/2018: Crollo del peso argentino. Il peso argentino subì un crollo significativo a seguito di una crisi finanziaria e di una forte fuga di capitali dall'Argentina. CHI E' IL NUOVO PRESIDENTE. Ma chi è Milei ? Un economista che si autodefinisce anarco-capitalista e si presenta come candidato antisistema. Il suo partito personale ha trionfato nelle elezioni primarie di agosto, superando sia i peronisti (al governo dal 2003 al 2015 e dal 2019 a oggi) sia l’opposizione rappresentata da Juntos por el Cambio e guidata da Patricia Bullrich, al governo dal 2015 al 2019. Subito dopo le primarie il governo è stato costretto a svalutare il peso argentino del 22 per cento. Una decisione già concordata prima delle elezioni con il Fmi e necessaria per ricevere un esborso di 7,5 miliardi di dollari. Ad agosto l’inflazione mensile è arrivata al 12,4 per cento. DOLLAR BLUE. Ma la crisi valutaria è ancora più grave perché, per tutti gli argentini, il valore del dollaro non è quello ufficiale deciso dalla banca centrale, ma il dollaro del mercato nero, il cosiddetto dollar blue. È a quel tasso che gli argentini possono cambiare i propri pesos in dollari per proteggere i risparmi dall’inflazione. Il gap tra il dollaro ufficiale (365 pesos) e quello blue (1.000 pesos) ha raggiunto negli ultimi giorni il livello record del 170 per cento. Da inizio anno il peso ha perso il 65 per cento del proprio valore, il 40 per cento da agosto. MANOVRA FISCALE. Alla crisi di fiducia si somma l’irresponsabilità politica del governo e dei candidati presidenziali. Sergio Massa, attuale ministro dell’Economia e candidato presidente del peronismo, ha promosso una legge per alzare il limite non imponibile per le imposte sul reddito. La legge, passata grazie anche all’appoggio di Milei, esenta dall’imposta tutti i redditi mensili inferiori a 2 milioni di pesos (5.500 dollari al cambio ufficiale). Il 99 per cento degli argentini sarà esentato dall’imposta. Secondo l’Ufficio parlamentare di bilancio si genererà così, nel 2024, un ammanco di 3 mila miliardi di pesos (8,6 miliardi di dollari). Deficit che verrà coperto con emissione monetaria visto che lo spread tra i bond argentini e americani si aggira sui 2700 punti. Ma soprattutto è un deficit che allontana l’Argentina dall’obiettivo fissato con il Fmi a marzo, e riconfermato ad agosto, di un disavanzo primario dell’1,9 per cento a fine 2023. Meta ormai virtualmente impossibile da raggiungere considerata la caduta del Pil e le minori entrate. DOLLARIZZAZIONE. Nel frattempo, Milei propone di dollarizzare l’economia e suggerisce di non comprare titoli in pesos perché in poche settimane quella moneta potrebbe non valere “neanche un escremento”. Dichiarazioni funzionali alla sua strategia elettorale, che però alimentano la svalutazione del peso. In un giorno il prezzo del dollaro blue è aumentato del 7 per cento, il tutto mentre la banca centrale non riesce più a intervenire sul mercato dei cambi perché le sue riserve nette sono in rosso per 5 miliardi di dollari. Se eletto, Milei si troverebbe in un labirinto: la dollarizzazione eviterebbe l’iperinflazione ma né il Tesoro né la banca centrale disporrebbero dei dollari necessari per l’operazione. Paradossalmente però l’iperinflazione lo aiuterebbe a dollarizzare l’economia. Poco importa del costo sociale. Si spiegano così le dichiarazioni del candidato-presidente sul peso e il suo assenso alla legge sulla tassazione del reddito da lavoro. SINTESI. La discesa del peso, la monetizzazione del crescente deficit fiscale, l’elevato debito, l’impotenza della banca centrale e l’irresponsabilità politica portano così l’Argentina a un passo dall’iperinflazione. SAVERIO BERLINZANI ANALISTA ACTIVTRADES Selezione editorialedi ActivTrades13
EURUSD - POSSIBILE SEGNALE RIBASSISTABuonasera a tutti, volevo condividere un personale parere sui dati FOMC, IPP e DISOCCUPAZIONE AMERICANA di metà dicembre appena usciti. La FED ha detto quello che doveva dire, ovvero tassi invariati fino al Q1 (almeno) 2024. Dato IPP al di sotto delle attese, ma soltanto di 0.1% e richieste di DISOCCUPAZIONE sotto le attese (202k vs 220k). L'economia rimane stabile ma non abbastanza da far risorgere il bigliettone verde. Nel breve vedo ancora un po di rialzo per EUR ma nel 2024 USD potrebbe dare forti segnali di ripresa. ++ non è un consiglio finanziario ma analisi personaleShortdi pbpooleb3
NZD/USD HA SENTITO IL SUPPORTO nzd/usd sembra che ha sentito il supporto statico a 0.61880 Longdi bugheanu_george1
L'euro pronto ad attaccare il suo avversario Franco Svizzero! Dopo la perdita significativa della scorsa settimana, mi aspetto una reazione dell'Euro nei confronti del Franco svizzero. Prezzo che si trova all'interno di un range ben delineato e super visibile. È da giovedì che il prezzo mostra candele verdi decise a recuperare terreno, lo si nota ancora meglio nel TM 4h. Quindi provo un Long, con R/R 1:1, cercando di sfruttare la volatilità di questi giorni a mio favore, provando a portare a casa il target nel giro di qualche giorno. Ah, ovviamente il trend è negativo e si vede molto bene, è un cross che scende in maniera decisiva da almeno 15 anni. Quindi, come sempre, massima attenzione.Longdi DanieleMaioranoAggiornato 0
Gran Bretagna – Decisione sul tasso d’interesseI tassi di GBP alle 13:00 rimarranno da un mio punto di vista a 5,25% nessuna variazione Quando la Banca d’Inghilterra taglierà i tassi? Nella riunione di novembre, la Banca ha detto che i tassi dovranno rimanere "sufficientemente alti per abbastanza a lungo" per assicurarsi che l'inflazione sia battuta. Quindi se GBPUSD avesse realmente già scontato il prezzo ieri con il deprezzamento del dollaro, oggi con un tasso invariato cosa farà? Shortdi FXSIMO3
EURUSD BCELa coppia EUR/USD ha raccolto oltre 100 pip dopo la riunione della Federal Reserve, all'era 1,0900. Nonostante l'entità della mossa, lo slancio rimane fermamente rialzista, sostenuto dal calo del dollaro USA. Come previsto, la Federal Reserve ha mantenuto invariati i tassi di interesse durante la riunione. Nelle loro proiezioni, i responsabili politici prevedono molteplici tagli dei tassi nel 2024. Questa prospettiva da parte dello staff del FOMC ha provocato una rally delle obbligazioni statunitensi, con il rendimento a 10 anni che è sceso al 4%, il suo livello più basso da agosto. Allo stesso tempo, anche l'indice del dollaro USA ha perso quasi l'1%, avvicinandosi all'area di 102,50. La Banca centrale europea (BCE) annuncerà la sua decisione giovedì. I tassi di interesse dovrebbero rimanere in attesa per la seconda riunione consecutiva. Probabilmente ci saranno discussioni sul reinvestimento del PEPP e sul requisito di riserva minima, ma al momento non sono previste decisioni. Il presidente della BCE Christine Lagarde terrà una conferenza stampa e saranno pubblicate le proiezioni macroeconomiche aggiornate del personale. Si prevede un declasso delle previsioni di inflazione e crescita. Se non emergono sorprese dalla riunione, l'impatto sul mercato potrebbe essere limitato. L'attenzione è ora rivolta a ciò che la BCE farà l'anno prossimo. I mercati sembrano docili, con un taglio dei tassi già valutato per la riunione di aprile. Questa aspettativa ha pesato sull'euro e la riunione di giovedì fornirà probabilmente ulteriori informazioni per il futuro riposizionamento. Negli Stati Uniti, dopo la riunione della Fed, l'attenzione tornerà sui dati. I rapporti settimanali sulle richieste di disoccupazione e sulle vendite al dettaglio sono previsti giovedì. Il dollaro USA ha ripreso il suo declino dopo il FOMC, sostenendo un potenziale rally a 1,1000. Tuttavia, la BCE potrebbe fermare il rally giovedì o le PMI della zona euro venerdì.di FXSIMO6
EURUSD: ho commesso un errore?Forse no. Ho aperto un Long (idea precedente) dopo che Fiber ha ritracciato fermandosi sulla proiezione NT di Hosoda a 1,07585. Tra tutte le proiezioni di Hosoda, ritengo la NT la più importante dove i giocatori si combattono e si decide il trend. Se la NT ferma il movimento questo gira dalla parte opposta mentre se viene superata e il movimento confermato, in chiusura, dalla candela presa in considerazione (quel T.F.) il movimento accelera violentemente nella direzione da cui proviene. L'ultima sessione ha visto, in D1, la chiusura esattamente sul livello della NT proveniente dallo swing iniziato col massimo del 18 Luglio. Ritengo valida ancora l'idea del termine del ritracciamento con un minimo di dubbio dettato dal fatto che sotto La NT, menzionata, ci sono due angoli 1X1 di Gann che potrebbero attrarre il prezzo. Nel medio termine, se l'ipotesi del long venga confermata, vedo come obiettivi la proiezioni NT di Hosoda a 1,10 (stesso ragionamento di prima) e poi le proiezioni N e V che si trovano, entrambi, a 1,13 circa. P.S. Se qualcuno fosse interessato alle proiezioni di Hosoda, ho realizzato un indicatore prelevabile dal mio profilo. Auguro un buon week end. Selezione editorialeLongdi WD_GANNAggiornato 8
piccolo short su eurjpyBuongiorno, io provo a fare un piccolo short su questa rottura ribassista della flag. ci sono piccole zone di liquidita che sono state prese e una buona resistenza per provare l'entry. entro comunque a lottaggi bassi siccome mancano alcune delle conferme della mia strategia.Shortdi mattiamazzoleniAggiornato 0
EURGBP LONG - 0.85600Siamo sul punto di una ottima zona di supporto e demand. Graficamente possiamo ipotizzare un rimbalzo. Attualmente entrambe le valute non godono di una grande forza al rialzo e posso auspicare che l'euro sia in una fase di maggior ripresa rispetto alla sterlina. Operazione da 30 pip e BE.Longdi PammFactoryAggiornato 0
GBPJPY LONG - 182400Sembra impossibile vista la continua assenza della banca del giappone su questi mercati che la valuta attualmente più forte sia proprio lo YEN! Ieri, 06/12/2023 Biden ha dato il suo massimo dichiarando che la Russia potrebbe attaccare un paese Nato. Ora, che Putin sia un uomo discutibile, posso essere d'accordo, ma che sia cosi stupido da innesca un conflitto mondiale dopo aver sostenuto per 2 anni una guerra con l'Ucraina che ha intaccato risorse e combiato assetti economici importanti, proprio no! Banale tentativo di destabilizzare i mercati e continuare a dare soldi ad un paese confuso ed in eternoc onflitto con gli altri e con se stesso come l'Ucraina governato da personaggi insulsi che hanno solo fatto i loro comodi. D'altra parte qualcuno sa come stanno spendendo la valanga di soldi che gli stiamo dando in considerazione che armi, militare, competenze e molto altro gli viene dato e non lo devono comprare? BOH! Forse un giorno qualcuno ci sentenzierà in merito. Vediamo se la sterlina reagisce a questa enorme discesa in caduta libera. Longdi PammFactoryAggiornato 0