US30 TRADING SEMPLIFICATOBuonasera, vorrei iniziare a portare della analisi molto semplificate, inizio con us30. Io personalmente ho un buy e dei buy limit con stop molto corti, dato che opero con prop. Aspetto rottura del muro per confermare un buyLongdi AlessioFardella1
House of Trading: tutti aspettano i PMII primi segnali di un indebolimento della congiuntura negli Stati Uniti stanno favorendo gli acquisti sui listini azionari perché forniscono alla Federal Reserve l’opportunità di iniziare a tagliare il costo del denaro a luglio. BCE e Bank of England dovrebbero anticipare l’istituto con sede a Washington e già si inizia a ragionare sulle successive mosse. Rappresentanti dell’Eurotower hanno provato a smorzare i facili entusiasmi rilevando che il taglio di giugno non rappresenterà necessariamente l’inizio di una serie di allentamenti anche perché, aggiungiamo noi, il contesto macroeconomico di Eurolandia sembrerebbe già fornire i primi timidi segnali di miglioramento. Ne sapremo di più giovedì, visto che S&P Global diffonderà i numeri sul sentiment dei direttori degli acquisti. Acronimo di Purchasing Managers’ Index, il PMI rappresenta uno degli strumenti più affidabili per comprendere lo stato di salute di un sistema economico. Nel caso della Zona Euro il PMI manifatturiero sembrerebbe destinato a confermarsi, come ormai accade dal giugno del 2022, sotto quota 50 punti, mentre il PMI servizi dovrebbe consolidare sopra questa soglia. Indicazioni a due velocità sono attese anche dal Regno Unito (debolezza per il manifatturiero, forza per il terziario) e, probabilmente, anche dagli Stati Uniti, visto che a maggio il PMI del secondario potrebbe essere sceso sotto quei 50 punti che dividono espansione e recessione dell’attività economica. Di tutto questo, e di molto altro, si parlerà nella puntata di oggi di House of Trading, in onda sul canale YouTube di BNP Paribas. House of Trading: cosa è successo nell'ultima puntata Nella scorsa puntata di House of Trading, la squadra dei Trader, composta da Nicola Para e da Tony Cioli Puviani, ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al rialzo sul Petrolio WTI (target, +5,21%), sul Dax (target, +3,38%), sul Bund (stop loss) e sull’Euro/Dollaro (non entrato) Nel caso invece delle operazioni inserite dagli analisti, la squadra era composta da Riccardo Designori e da Jacopo Marini, due operazioni rialziste su quattro (DiaSorin e Nexi) non hanno toccato il punto di ingresso mentre i “long” su Oro e S&P hanno raggiunto il target (+8,94% e +5,15%). La classifica generale registra il vantaggio degli Analisti con 24 carte a target, 2 in più rispetto ai Trader (2 carte a mercato per Trader, 5 per gli Analisti). Cosa attendersi dalla puntata di oggi Nella diciannovesima puntata dell’edizione 2024, la squadra dei Trader sarà formata da Giancarlo Prisco e da Stefano Serafini mentre i due analisti saranno Enrico Lanati ed il conduttore Riccardo Designori. I primi investiranno sulle azioni Alibaba, sull’Euro/Dollaro, sul Nasdaq 100 e sullo S&P 500 mentre i secondi inseriranno operazioni sulle azioni Stellantis, Eni, sul titolo LVMH e su STMicroelectronics. Il sondaggio di questa settimana riguarda la piazza finanziaria milanese: “Piazza Affari: dopo il D-Day inizia la correzione per il FTSE Mib?”. L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30 sul canale YouTube di BNP Paribas. di Investimenti_BNPParibas1
NASDAQ: SULLA VETTAOra che siamo di nuovo sui massimi storici si potrebbe pensare a uno scenario simile con compressione dei prezzi fino ad una successiva esplosione di volatilità\direzionalità al rialzo verso nuovi orizzonti. Non escludo eventuali fake out al ribasso a caccia di liquidità, come ipotizzato sul grafico. Come sempre ricordo che sono considerazioni strettamente personali da non prendere come sollecitazione all'investimento ma solo come base\spunto per una propria analisi più approfondita!di Marco_Mallia3
Indice Ftse MIb (FTMIB). Il punto operativo Candle Model 21/5Le configurazioni di debolezza affiorate ieri sul Fib riversate sul Ftse Mib03:37di GiacomoMoglie0
MERCATO CINESE: È IL MOMENTO DI TORNARE A INVESTIRE?Molti investitori istituzionali hanno già allocato una parte significativa dei loro portafogli nel mercato cinese. Dopo anni di importanti drawdown, la situazione potrebbe finalmente migliorare, portando soddisfazioni agli investitori che hanno creduto nel potenziale della Cina. La macroeconomia cinese mostra segnali positivi: dopo mesi di deflazione, l'inflazione è tornata a +0,1%. Se la deflazione fosse ormai superata, si potrebbe assistere a un aumento della produzione e dei consumi interni, con conseguente crescita degli utili aziendali. Diverse agenzie di rating hanno migliorato le loro valutazioni sulla Cina, declassando nazioni tecnologicamente avanzate come Corea del Sud e Taiwan. Ma come si stanno comportando le aziende cinesi? Alibaba, il colosso tecnologico, ha recentemente pubblicato dati trimestrali deludenti: l'utile è diminuito dell'80% su base annua e il fatturato è cresciuto marginalmente. Il settore del cloud, in particolare, è cresciuto solo del 3%, molto meno rispetto al settore tech americano. Nonostante ciò, il prezzo delle azioni ha recuperato rapidamente, segnando un +11%. Questo potrebbe essere attribuito alla notevole liquidità di Alibaba, rafforzata dall'annuncio di un buyback di 4 miliardi di dollari e un extra dividendo il prossimo mese. Al contrario, Tencent ha superato le aspettative degli analisti, con un utile in aumento del 6% su base annua. Particolarmente notevole è stato l'incremento del 50% dell'utile annuo della piattaforma di pagamenti WeChat Pay. Il settore immobiliare cinese continua a destare preoccupazione, con prezzi delle case in calo e pochi segnali di miglioramento. Nonostante questo, gli investitori istituzionali stanno investendo pesantemente in Cina, privilegiando le aziende con alta liquidità. Le azioni cinesi sono scambiate a un rapporto P/E medio di 13,5 sulla Borsa di Shanghai, un valore molto allettante. Gli investitori istituzionali cinesi stanno acquistando massicce quantità di Hang Seng per contrastare la svalutazione dello Yuan. Il governo cinese, dal canto suo, sta vendendo obbligazioni americane a grande velocità, creando potenziali problemi per i rendimenti di questi titoli. La Cina non sembra ancora pronta a tornare ai livelli pre-pandemici, ma non esiste una correlazione diretta tra performance economica e performance del mercato azionario. Gli investitori, attratti dalla liquidità delle aziende, potrebbero spingere l'Hang Seng al rialzo. Una strategia di ingresso a lungo termine potrebbe essere valutata intorno alla zona dei 17.000 punti. In conclusione, la diversificazione geografica potrebbe sembrare inutile in un mondo globalizzato dove le maggiori economie seguono lo stesso ciclo economico. Tuttavia, per chi è disposto a fare le giuste ricerche, il mercato cinese potrebbe riservare interessanti opportunità di investimento. Attenzione ai rischi geopolitici causati da un’ipotetica invasione cinese nei confronti di Taiwan. Un ulteriore rischio sarebbe la probabile vittoria alle presidenziali americane da parte del partito repubblicano poiché i rapporti commerciali con la Cina non sono idilliaci.di NFAinvestment0
Indice Ftse Mib (FTMIB). Il punto operativo Candle Model 20/5Lo stacco dividendi odierno per oltre l'1% comporta una conseguente traslazione al ribasso dei corsi. La valutazione operativa si sposta in questo frangente sul Future Fib, con i relativi livelli da montorare.03:09di GiacomoMoglie0
Nuovo conteggio nasdaq.Qui ipotizzo chiusura di quinquennale ad aprile 2025... cui seguirà un long epocale (2025 - 2037). Shortdi adriano.caccialepre3
SPX500USD situazione ciclica Buon Week , La situazione sui cicli rimane ancora con impostazione long per evidente raccordo ciclico tra biennali e quindi attesa per ulteriori top poi correzione per chiusura ciclo mensile di indice e successivo ritorno sui massimi per completare la struttura . Tutto confermato anche dall'indicatore proprietario che evidenzia una spinta dovuta alla partenza di cicli importati come il semestrale , il trimestrale ed il mensile sui minimi scorsi . Buon trading Guys !!di maurinhoAggiornato 555
Analisi del NASDAQil NASDAQ sta mostrando segni di un trend rialzista di medio termine. Un indicatore chiave di questo trend è la media mobile a 20 giorni (rappresentata dalla curva rossa), che sta per salire sulla media mobile a 50 giorni . Questo è un segnale tecnico noto come “incrocio dorato”, che è spesso visto come un segnale rialzista. Interessante notare che un simile incrocio dorato si è verificato a novembre 2023 (indicato dal cerchio verde a sinistra), che ha segnato l’inizio di un trend rialzista di medio termine che è durato per alcuni mesi.Longdi GiuseppePisciuneri1
Analisi del NASDAQil NASDAQ sta mostrando segni di un trend rialzista di medio termine. Un indicatore chiave di questo trend è la media mobile a 20 giorni (rappresentata dalla curva rossa), che sta per salire sulla media mobile a 50 giorni . Questo è un segnale tecnico noto come “incrocio dorato”, che è spesso visto come un segnale rialzista. Interessante notare che un simile incrocio dorato si è verificato a novembre 2023 (indicato dal cerchio verde a sinistra), che ha segnato l’inizio di un trend rialzista di medio termine che è durato per alcuni mesi.Longdi GiuseppePisciuneri0
Russell 2000 E-Mini Future: possibile testa e spalle ribassistaRussell 2000 E-Mini Future La figura iniziata lo scorso 13 dicembre potrebbe rappresentare un'area di distribuzione, nella forma di un testa e spalle (seppur abbastanza irregolare) ribassista. La fase ascendente della spalla destra è stata caratterizzata da volumi decrescenti (e questo parrebbe rafforzare l'idea di una salita tecnicamente debole) e la punta della spalla (sempre che il trend non riprenda al rialzo) si colloca poco al di sopra di quella della spalla sinistra. Detto ciò, dopo le reazioni bullish ai dati macro della settimana appena conclusa, la prossima non presenta grandi rilasci di dati in calendario. Il grande evento sarà la pubblicazione della trimestrale di NVDA, ma non è detto che l'esito della stessa possa avere impatti sul Russell. Quindi, a sfavore dell'idea che sto pubblicando, ci sarebbe la carenza di eventi che possano fungere da innesco ad un'eventuale discesa.di diego_mat_pg0
S&P 500 Raggiunge Nuovo Massimo Storico: Superati i 5259,6 Punti L 'S&P 500 , un indice che include 500 delle principali aziende quotate negli Stati Uniti, ha già registrato un aumento del 10% dall'inizio dell'anno. Questo risultato rafforza la reputazione dell'S&P 500 come uno strumento di investimento solido. L'indice è ampiamente considerato un indicatore affidabile della salute economica generale e del mercato azionario statunitense. La sua performance positiva sottolinea la capacità delle aziende che ne fanno parte di generare crescita e rendimenti per gli investitori, rendendolo una scelta attraente per coloro che cercano stabilità e rendimento nel lungo periodo. Con la chiusura della sessione di mercato di due giorni fa, l'S&P 500 ha superato il suo massimo storico a 5259,6 , raggiungendo la quota di 5310 . Questo traguardo è stato raggiunto dopo una ripartenza tecnica sul supporto importante a quota 4958,9 . Questo movimento indica una forte fiducia degli investitori nel mercato azionario statunitense e dimostra la resilienza dell'indice. Il superamento del massimo storico sottolinea la capacità delle principali aziende americane di generare valore anche in un contesto economico complesso, consolidando ulteriormente l'S&P 500 come uno degli strumenti di investimento più solidi e affidabili.Longdi giovannidavideciventi1
Indice Ftse Mib (FTMIB). Il punto operativo Candle Model 17/5Notazioni di money management sulle indicazioni di positività di breve sul Ftse Mib.02:08di GiacomoMoglie0
Il punto della situazione prima dell' Inflazione americana Buongiorno siamo arrivati a mercoledì giorno importante che un po tutti aspettavamo perché oggi alle 14:30 verranno rilasciati un “filotto” di dati americani molto importanti riguardanti l’ inflazione che il mercato sta aspettando con impazienza. Intanto i mercati da inizio settimana si sono comportati in questa prima fase esattamente come avevamo analizzato insieme nel video report di sabato scorso. Ora bisognerà vedere se oggi i mercati useranno questo mercoledì, che normalmente è il giorno in cui i grafici potrebbero operare una inversione settimanale, per ripiegare su se stessi sotto la volatilità delle notizie oppure no. Facciamo allora il punto della situazione: Sp (il Futures) continua a rimanere perfettamente dentro un’aria di vendita H4 con sotto di se numerose zone vuote (vuoti volumetrici o imbalance chiamiamogli come vogliamo l’ importante è che ci capiamo) che rimangono attrattive per il prezzo. Ricordiamoci anche che l’ Indicatore Unificato del Cot di Sp e Nasdaq questa settimana faceva ipotizzare un nuovo sbilanciamento dei massimi verso l alto con un rientro successivo a riempimento dei vuoti volumetrici (vi metto anche il grafico del Indice dove sono ben evidenti i vuoti in azzurro) Grafico Sp H4 del Futures Grafico Spx (index) Daily Futures del Nasdaq molto simile ad Sp con zone di liquidità importanti sopra la testa Futures H4 del Nasdaq: Dax gli 1.309 che era il nostro primo tp Weekly sono li a portato di mano Grafico Weekly Dax Euro al momento punto alla parte alte degli Order Block Daily rifiniti in H4 che vedete in arancione dentro la fascia azzurra (anche questo lo avevamo visto nel Cot Report di sabato scorso). Sempre a mio avviso il prezzo potrebbe cercare false rotture e livelli più alti che vedete a grafico con delle linee nere per cercare li di creare una nuova fase distributiva. Vi metto il grafico operativo in H4 Ovviamente tutto questo rimarrà da confermare in base ai dati che arriveranno e a come il mercato reagirà agli stessi….. Emi di Cot_In_My_TradingAggiornato 226
Indice Ftse MIb (FTMIB). Il punto operativo Candle Model 16/5I parametri con cui presidiare il rialzo del Ftse Mib.01:43di GiacomoMoglie0
NAS100Mi aspetto un recupero sull inefficienza di mercato, per poi proseguire al rialzo, nel nostro gruppo ne ho approfondito meglioShortdi AlessioFardella5
Come investire in borsa? L'IPC Sorprende: Indici Volano...Come investire in borsa? L'IPC Sorprende: Indici Principali Volano a Nuovi Record! A Wall Street si dice: "Il segreto dell'Le crisi finanziarie sono inevitabili, ma quelle che sopravvivono saranno più forti e meglio attrezzate per il futuro." Warren Buffet La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi. Cari lettori di Marco Bernasconi Trading, Inflazione e Record dei Mercati: Mercoledì 16, abbiamo assistito a un dato sull'inflazione decisamente positivo, che ha contribuito a spingere tutti i principali indici a chiudere a livelli record per la prima volta dal marzo scorso. Dettagli sull'IPC L'indice dei prezzi al consumo (IPC) è aumentato solo dello 0,3% nel mese, leggermente al di sotto delle aspettative che erano al 0,4% (è interessante notare che la stampa precedente era solo dello 0,1% più alta del previsto). L'incremento annuale del 3,4% era in linea con le previsioni, così come l'IPC core in entrambi gli intervalli temporali. Questi risultati non indicano una riduzione significativa dell'inflazione, ma suggeriscono che le recenti fasi di rialzo che avevano preoccupato il mercato potrebbero essere giunte al termine. Calmare i timori di inflazione: I dati di ieri sull'inflazione al dettaglio (CPI) e sull'inflazione all'ingrosso (PPI) hanno contribuito a placare i timori di un ritorno dell'inflazione. In effetti, hanno dimostrato che il processo di disinflazione è nuovamente in corso. Anche se questi dati non dovrebbero spingere la Fed a ridurre i tassi nelle riunioni di giugno o luglio, le probabilità di un taglio dei tassi a settembre o novembre sembrano ora più favorevoli. Previsioni della Fed e reazioni del mercato: Mentre la Fed prevede ancora tre tagli dei tassi quest'anno, ciascuno presumibilmente di 25 punti base, alcuni osservatori ritengono che ne verranno attuati solo due. Comunque, questa prospettiva è più ottimista rispetto a qualche tempo fa, quando si dubitava ci fossero tagli. Record nei principali indici: Il sospiro di sollievo degli investitori è stato palpabile, con ciascun indice principale che ha chiuso a livelli record. L'S&P 500 è salito dell'1,17%, chiudendo per la prima volta sopra i 5.300 a 5.308,15. Il NASDAQ ha segnato nuovi record consecutivi con un rialzo dell'1,4% (circa 231 punti) a 16.742,39. Anche il Dow Jones ha mostrato una solida performance, avanzando dello 0,88% (quasi 350 punti) a 39.908,00. Moderata diminuzione dell'IPC, ma non sufficiente per cambiare le politiche della Fed: Il recente calo dell'indice generale dei prezzi al consumo da +3,5% a +3,4% rappresenta un passo nella giusta direzione, ma è una vittoria piuttosto modesta. Gli incrementi mensili di febbraio e marzo erano stati entrambi del +0,4%. L'aumento di +0,3% di questo mese non migliora il +0,4% di gennaio, ed è inferiore ai +0,2% di novembre e dicembre. Saranno necessari dati più convincenti per modificare l'attuale posizione del FOMC sulla politica monetaria. Vendite al dettaglio di aprile e prospettive per i tagli dei tassi: Mercoledì 16, le vendite al dettaglio di aprile, che sono rimaste invariate rispetto alle aspettative di un aumento dello 0,4%, sono passate in secondo piano nella mente degli investitori. Questo risultato suggerisce che i consumatori stanno iniziando a sentire l'effetto dell'inflazione. Tuttavia, secondo il principio che "le cattive notizie sono buone notizie", questo dato fornisce ulteriore supporto all'idea che la Fed possa essere in grado di tagliare i tassi dopo l'estate. Focus su Walmart e l'impatto sui consumi: Oggi, l'attenzione si sposterà su Walmart (WMT), con la pubblicazione del rapporto sugli utili prima dell'apertura dei mercati. Il più grande rivenditore al dettaglio del paese offrirà un'analisi dettagliata del modello di spesa dei consumatori. Si prevede che Walmart riporti un EPS di 0,52 dollari su ricavi di 159,2 miliardi di dollari, con variazioni anno su anno del +6,1% e del +4,5% rispettivamente. Le tendenze recenti nel settore non alimentare di Walmart sono state deboli, quindi un miglioramento nella domanda per questa categoria di prodotti discrezionali sarà un importante contrappeso alla vulnerabilità legata ai consumatori a basso reddito. Altri importanti rapporti finanziari in arrivo: Oggi vedrà anche la pubblicazione dei risultati finanziari di altre importanti aziende, tra cui Applied Materials (AMAT), Deere (DE), JD.com (JD), Baidu (BIDU) e Take-Two Interactive (TTWO), oltre a molte altre. Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti". In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni. Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti. Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica. “Selezione di Titoli Vincenti" Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare: The Trade Desk (TTD) Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti. Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha" L’IPC alimenta la fiamma rialzista: Mercoledì 16, i dati sull’indice dei prezzi al consumo (IPC) hanno alimentato l'entusiasmo dei mercati, spingendo gli indici principali a nuovi massimi storici. L'S&P 500 ha registrato un incremento dell'1,17%, mentre il Nasdaq ha visto un guadagno dell'1,49%. Dettagli sull’IPC di aprile: L’IPC mensile di aprile si è attestato allo 0,3%, al di sotto delle aspettative dello 0,4%. Questo risultato è significativo per la Federal Reserve e per i mercati, indicando che il recente slancio inflazionistico si è interrotto. Il dato annuale è stato confermato al 3,4%, un livello ideale per i rialzisti. Il Core CPI ha corrisposto alle aspettative per entrambi i periodi, segnalando la più grande decelerazione dall'ultimo settembre. Analisi dei componenti dell’IPC: L'analisi ha evidenziato che i servizi di trasporto e di ricovero hanno registrato i maggiori incrementi su base annua, con aumenti rispettivamente dell'11,2% e del 5,5%. In contrasto, i settori dell'auto e camion usati e i servizi di gas pubblico hanno mostrato i maggiori cali, con diminuzioni rispettivamente del 6,9% e dell'1,9%. Questo quadro suggerisce che, nonostante una certa moderazione nell’inflazione core, alcuni settori continuano a registrare significativi aumenti dei prezzi. Implicazioni per la politica monetaria (FedWatch): Ieri, le probabilità di un taglio dei tassi a giugno erano al 9% e a luglio al 27%. Ora, giugno è sceso all'8% e luglio è salito al 35%. Settembre e novembre mostrano una maggiore probabilità di taglio, rispettivamente al 75% e all'85%, mentre dicembre si attesta al 95%. Questi dati suggeriscono che un taglio dei tassi a settembre è fattibile e potremmo vedere due tagli entro la fine dell'anno. La macinazione estiva dei mercati: Abbiamo già sperimentato scambi a basso volume in avvicinamento ai dati dell'IPC. Prevedo che questa tendenza continui durante i mesi estivi, con il mercato che probabilmente proseguirà al rialzo verso le elezioni, con volatilità da minima a moderata. Mi aspetto che i miei obiettivi di 5440 Fib vengano raggiunti nel prossimo futuro. Prossimi catalizzatori: Gli imminenti tagli dei tassi e le elezioni saranno i prossimi grandi catalizzatori per i mercati. Questo scenario sembra promettente per i rialzisti verso la fine dell'anno. Dati economici e notizie: - IPC M/M di aprile: 0,3% vs 0,4% atteso; A/A: 3,4% vs 3,4% atteso - Vendite al dettaglio anticipate di aprile M/M: 0,0% vs 0,4% atteso; Vendite al dettaglio (EX-AUTO) M/M: 0,2% vs 0,2% atteso - Maggio Empire Manufacturing: -15,6 vs -10,0 atteso; Prezzi pagati: 28,3 vs 33,7 precedenti - Greggio DOE: -2.5MV vs -1ME; Benzina: -0,2 MV vs +0,5 ME; Distillato: -0,0 MV vs +0,5 ME - Atlanta Sticky-CPI annualizzato di aprile: 4,6% vs 5,0% m/m, Core 4,6% vs 5,2% m/m Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti e approfondimenti su come questi sviluppi influenzano il mercato e le nostre strategie di investimento. Cordiali saluti, Marco Bernasconi Trading.di Marco_Bernasconi5
US30: IPCOperazione Long presa con confluenza di prezzo, volumetriche e macroeconomiche da parte dei dati “IPC” e “IPC Core”. Dopo aver avuto una sessione asiatica e una sessione di Londra incompleto consolidamento. In pre-news, una volta avvenuta la presa di liquidità, abbiamo avuto la conferma di direzionalità che aspettavamo, che aggiunta alle aspettative dei dati che sono state rispettate ci hanno permesso portare l’operazione fino alla potenzialità direzionale H4 RR 1:10-1:5 VSA+PA+MACROdi fxabc5671
US30: IPCOperazione Long presa con confluenza di prezzo, volumetriche e macroeconomiche da parte dei dati “IPC” e “IPC Core”. Dopo aver avuto una sessione asiatica e una sessione di Londra incompleto consolidamento. In pre-news, una volta avvenuta la presa di liquidità, abbiamo avuto la conferma di direzionalità che aspettavamo, che aggiunta alle aspettative dei dati che sono state rispettate ci hanno permesso portare l’operazione fino alla potenzialità direzionale H4 RR 1:10-1:5 VSA+PA+MACROdi fxabc5671
Rottura 18500 e approdo a 20000Come da precedente Analisi, le resistenze sono state rotte con forza, segnale di continuazione rialzista fino ad area 20000 . Longdi DemonScary9
WisdomTree - Tactical Daily Update - 15.05.2024L’inflazione Usa ad aprile rallenterà, ma non abbastanza. Powell (FED) ha ribadito ieri che i tassi Usa resteranno elevati ancora per un po’. Le azioni cinesi soffrono la decisione Usa di imporre pesante dazi sul suo export. Villeroy (Banque de France) : probabile taglio tassi BCE a giugno. Ieri, 14 maggio, i mercati azionari europei, dopo un avvio cauto, hanno chiuso nuovamente positivi, con Milano a tirare la volata, +0,96%. A parte il marginale calo di Francoforte, -0,14%, abbiamo solo segni positivi: Madrid +0,79%, Parigi +0,20%, Londra +0,15%. In rialzo anche Wall Street: Dow Jones +0,32%, S&P500 +0,48%, e Nasdaq, +0,75%, al massimo storico ed al 7’ record del 2024. Le Borse, da un paio di settimane, salgo a passi piccoli, ma costanti: Bloomberg segnala come le Borse mondiali siano vicine al record storico in termini di capitalizzazione e l'indice MSCI All Country World sia ai massimi da 2 anni. La pubblicazione delle relazioni trimestrali si avvia alla conclusione ed il bilancio e’ decisamente positivo, con oltre l’80% delle Societa’ dell’indice S&P500 che ha battuto le stime. E’ ovvio che l’attenzione degli investitori torni a concentrarsi sulle future mosse delle Banche centrali, a cominciare da quella Americana. In tale prospettiva c’e’ molta attesa per il dato sull’inflazione al consumo (CPI) di oggi: il consenso prevede un dato generale in discesa dal 3,5% al 3,4% annuale, e quello “core” (ex cibo ed energia), dal 3,8% al 3,6%: si tratterebbe di un trend incoraggiante ma ancora insufficiente per giustificare un 1’ taglio dei tassi a giugno. Piu’ probabile che cio’ avvenga in Europa, visto il CPI di aprile al 2,4%. Ieri ha parlato il Chairman della Federal Reserve (FED) Powell: “La mia fiducia che l'inflazione torni a scendere non è così alta come lo era prima: nel 1’ trimestre, negli Stati Uniti, sono mancati ulteriori progressi sui prezzi", lasciando intendere che i tassi resteranno all’attuale elevato livello ancora per un po’. Nel frattempo, il Direttore del dipartimento Europeo del Fondo monetario Internazionale Alfred Kammer, ha spiegato che il FMI prevede, nel suo scenario “base”, un taglio dei tassi di -0,25% a giugno da parte dell’ECB (Banca centrale EU), con successivi tagli da -25% ogni trimestre, fino al target del 2,5% a settembre 2025. Ieri, e’ stato reso noto il dato di aprile sui prezzi alla produzione degli Stati Uniti, cresciuti +0,5%, contro una previsione di consenso di +0,3%: non resta che confrontare questo dato poco incoraggiante con quello sui prezzi al dettaglio in uscita oggi, che ha un “peso” maggiore sulle future decisioni della FED. Macro Europea: in Germania l’indice Zew di maggio sulle aspettative degli operatori economici è salito, per il 10’ mese consecutivo, a 47,1 punti dai 42,9 di aprile, battendo i 45,9 previsti: segnali positivi vengono dall’export verso la Cina. Ieri, sul mercato valutario, oltre alla confermata debolezza del Dollaro, ancora sopra 1,08 verso Euro, si è notato il calo della Sterlina britannica, dopo che il dati sul mercato del lavoro nel Regno Unito, ed in particolare l’aumento dei disoccupati in parallelo ad un forte aumento di salari, hanno alimentato la convinzione di un probabile (circa 50%) 1’ taglio dei tassi da parte della Bank of England a giugno. Intanto, il Governatore della Banca di Francia, Francois Villeroy de Galhau, ha definitocome “molto probabile, a meno di sviluppi imprevisti, un taglio dei tassi Europei” alla prossima riunione del 6 giugno. A dare una mano alla prospettiva di discesa dell’inflazione ci pensa il calo del prezzo del petrolio, ai minimi da 3 settimane: quello del WTI (greggio di riferimento Usa) e’ sceso ieri a 78,1 Dollari/barile, -1,23%. Oggi, 15 giugno, le Borse vivono nell’attesa sull’inflazione al consumo di aprile in Usa: l’aspettativa di consenso è che l’indice core, che esclude alimentari ed energia, possa salire +0,3% su base mensile, inferiore al +0,4% di marzo, per una variazione annuale a +3,6%, in calo di -0,2% verso marzo. Le Borse asiatiche hanno chiuso incerte stamani, 15 maggio: chiuse per festività Hong Kong e Corea del Sud, i listini “continentali” cinesi sono scesi per la 3’ seduta di fila: Shanghai -0,8% e Shenzhen -0,9%. Sul “mood” verso l’equity cinese pesa la decisione del Governo Usa di imporre nuovi dazi su circa US$ 18 mld di merci cinesi, tra cui un'aliquota del 100% sui veicoli elettrici e del 50% sui componenti per impianti solari. Recupero minimo per Tokyo, col Nikkei a +0,17%, migliori Sydney, +0,35% e Taiwan a +0,61%. A fine mattinata le Borse europee segnano un progresso medio di +0,2%, mentre i future su Wall Street poco variati, in attesa del dato sull'inflazione al dettaglio che notoriamente ha un’elevato impatto sulla prospettiva della politica monetaria. A parte quallo sull’inflazione, oggi saranno pubblicazte le statistiche aggiorate ad aprile sulle vendite al dettaglio, per le quali il consenso stima un rallentamento di -0,4% mensile, che ribalterebbe il trend di crescita, +0,7%, di marzo. Inoltre, sempre negli Usa, occhi aperti sui dati riguardanti le scorte e la stima aggiornata dell'Atlanta Fed GDPNow che stima la crescita attesa del GDP (PIL) del 2’ trimestre. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. 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I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. Selezione editorialedi Peter_Braganti4
US500: Possibile onda 4 incompletaStamattina proviamo a fare un'analisi della struttura, su base settimanale, che si è svolta sul maggiore indice americano, S&P500, a partire dal minimo realizzato, nell'ottobre, 2022 su valori di 3500 punti. Abbiamo classificato la struttura seguendo la forza sottostante al movimento, data dall'oscillatore di Elliott, e i fondamentali della Teoria delle Onde di Elliott. Partendo dal minimo realizzato nell'ottobre 2022 in area 3500, abbiamo classificato un primo movimento impulsivo (onda (1), poi un'onda (2) e poi un'onda (3) estesa, ed ora dovremmo trovarci su un'onda (4) non ancora finita. Perchè pensiamo che la ipotetica onda (4) non si sia ancora chiusa? Osservando le dinamiche dell'indicatore nel tempo, si può notare che, in linea di massima, quando si realizza onda 4 l'oscillatore si "scarica" del tutto, avvicinandosi alla linea dello zero e oltrepassandola anche leggermente. Qualcuno si è preso anche la briga di effettuare delle statistiche proprio sull'oscillatore ed ha evidenziato che, nella maggior parte dei casi, l'oscillatore, in onda 4, ritraccia entro il range +30% e -10% rispetto al punto massimo realizzato precedentemente. Come possiamo notare l'oscillatore non ha ancora ritracciato neanche il 50% dal massimo realizzato e questo ci fa pensare che l'onda 4 non è ancora conclusa. Allora cosa dobbiamo aspettarci? Presumibilmente un'onda 4 un po' complessa che andrebbe anche a rifarsi ad una delle linee guida che è l'alternanza. L'alternanza ci dice che, in un movimento impulsivo in 5 onde, la struttura delle due onde correttive (2-4) si alterna, quindi se abbiamo avuto un'onda 2 semplice e profonda, probabilmente avremo un'onda 4 con un'articolazione più complessa e poco profonda. Osservando quella che ipoteticamente abbiamo classificato come onda (2), vediamo che è molto lineare e profonda e questo di fa pensare che la 4 sarà laterale e poco profonda. Abbiamo così ipotizzato un andamento flat di onda 4, un abc in cui la dimensione delle 3 onde correttive si uguaglia. Nella ipotetica realizzazione di questi movimenti in onda 4, l'oscillatore dovrebbe riuscire a "scaricarsi" e una volta chiusa la struttura dovremmo assistere ad un ultimo movimento impulsivo verso l'alto. Buon Trading Agata GimmillaroSelezione editorialedi UniversiTrading226
L'anno del drago in Cina si sta rivelando fortunatoL'anno del drago si sta rivelando una manna per i titoli cinesi. Dalla metà di gennaio, l'indice FTSE China A50, che rappresenta le 50 principali società del mercato cinese delle azioni di classe A, ha fatto segnare un rialzo di oltre il 18%. I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 75 % di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Approfondiamo i fattori trainanti di questa ripresa dei titoli cinesi e l’emergente pattern di continuazione del trend osservato sul grafico del prezzo di China A50. Esaminiamo i catalizzatori alla base del rally del mercato azionario cinese Ecco una rapida rassegna dei fattori principali che hanno favorito la ripresa dei titoli cinesi quest'anno: Misure governative: Il governo cinese sta dichiaratamente acquistando azioni per stabilizzare il mercato e influenzare gli indici. Tale strategia statale è una palese deviazione dalla condotta discreta tenuta in passato. Entità come Central Huijin Investments stanno aumentando le loro partecipazioni in titoli della Cina continentale, in particolare in società a forte capitalizzazione. Ritorno degli investitori globali: Nonostante i timori riscontrati in passato, tra cui le tensioni commerciali e le questioni normative, gli investitori stanno gradualmente riacquisendo posizioni sulle azioni cinesi. Politiche di sostegno: La pubblicazione da parte del Consiglio di Stato di “9 Punti Chiave” per migliorare i mercati dei capitali cinesi ha dimostrato l'impegno a perfezionare la corporate governance e a incoraggiare la distribuzione dei dividendi. Ripresa economica: Il tasso di crescita del PIL cinese è in ripresa, con il dato relativo al primo trimestre del 2024 superiore alle attese. La fiducia dei consumatori è in crescita, come evidenziato dall'incremento della spesa per servizi come i viaggi, sia a livello nazionale che internazionale. Si sta formando una bandiera rialzista sull'indice China A50 Sono sufficienti due indicatori per analizzare l'indice China A50: Canali di Keltner: Questo indicatore condensa 2,25 ATR su una media mobile esponenziale (EMA) a 20 giorni. Dopo aver oltrepassato la banda superiore all'inizio del mese, i prezzi hanno iniziato a rientrare nella media. Le dinamiche dei prezzi durante il pullback hanno visto il mercato dar luogo a una serie di giorni di range ristretti, formando un piccolo canale di ritracciamento discendente, ovvero una cosiddetta "bandiera rialzista". Media mobile a 200 giorni: Questa media mobile di lungo termine fornisce un contesto significativo. Nonostante il rally sostenuto di quest'anno, l'indice China A50 si è mosso solo di recente al di sopra della MA a 200 giorni. La MA a 200 giorni è inoltre inclinata verso il basso, il che indica che, sebbene i titoli cinesi si stiano riprendendo nel breve periodo, la tendenza a lungo termine di questo mercato resta ribassista. Grafico giornaliero a candele dell'Indice China A50 (CN50) I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri. Disclaimer: La finalità del presente post è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 75 % di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro.Selezione editorialedi Capitalcom3