NASDAQ - NFP StrategiaHo preso il target di onda 5
Penso che ci sia la possibilità per un ritracciamento fino a 21k€
Questa è una zona di retest del supporto creato da onda 1 che coincide anche con il ritracciamento fibo 0.5 dell'ulltima onda.
Oggi ci saranno i NFP e se il dato dovesse indicare un potenziale stop al taglio dei tassi allora potremmo vedere questo movimento short.
Indici di mercato
Analisi continua Dicembree 2024 SP500 future Blog
Non so cosa sia successo fatto sta che il precedente blog riferito al quarto quadrimestre a un certo punto ha chiuso e quindi credo che molti non hanno potuto seguire tutte le indicazioni avvenute dall'8 novembre fino ad oggi quindi riprendiamo praticamente il blog cominciando dall'analisi da oggi martedì 3 dicembre ore 15:10 e proseguiremo fino al 31 dicembre naturalmente dal 1 gennaio avremo una nuova pagina del blog come ho già scritto precedentemente non sarà aggiornato necessariamente tutti i giorni ma sicuramente quando ci saranno degli importanti segnali.
La situazione è quella che è ben fotografata nel grafico ossia la famosa resistenza pari a 6030 è stata rotta a rialzo nel box tutto ciò però con volumi decisamente scarsi e con un preoccupante oscillatore con divergenze ribassiste quindi in questi giorni sarà bene stare molto allerta anche se al momento la situazione è decisamente razzista ed il target è quello indicato a livello mensile pari a 6105 un target successivo lo troveremo poi a 6205 questo naturalmente non è detto che avverrà linearmente quindi potrebbero esserci delle correzioni e poi di nuovo delle riprese comunque al momento attuale i valori più importanti sono: 6105 target mensile fondamentale e 6030-6007 che è diventato supporto.
S&P 500: l'ascesa è destinata a fermarsi?Con l’avvicinarsi della fine dell’anno, è consuetudine fare un resoconto dell’andamento dei mercati, ma soprattutto, formulare ipotesi su ciò che potrebbe riservare l’anno nuovo.
“cosa ci riserverà il mercato azionario americano?”
Ebbene, quest’anno, il compito di delineare scenari futuri si rivela particolarmente complesso, a causa di una serie di fattori chiave che analizzeremo al fine di trarne degli spunti.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,67% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Massimi storici
Innanzitutto, l’S&P500 si appresta a chiudere l'anno su valori massimi assoluti,una Bull Run nata dalle ceneri della crisi finanziaria del 2008, e che, salvo brevi pause, non ha mostrato significative inversioni di tendenza.
Analisi tecnica
Da un punto di vista tecnico notiamo che i prezzi dal time frame mensile in giù fino a quello ad un minuto sono sopra la velocissima Media Mobile Esponenziale a 9 periodi e questo ci dà l’idea di quanto tirate, almeno tecnicamente, siano le quotazioni. L’RSI stesso sul mensile non è ancora riuscito a segnare un nuovo massimo rispetto al picco di Agosto del 2021.
I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri.
In pratica l’RSI segnala solo divergenze ribassiste.
Politica monetaria
Il contesto della politica monetaria, risulta un elemento cruciale, registrato come il ciclo di rialzo dei tassi di interesse più rapido mai attuato dalla Federal Reserve. Questo intervento è stato reso necessario dalla forte ondata inflazionistica, originata in primis dalla pandemia del COVID-19 e poi dal conflitto tra Russia e Ucraina.
I recenti dati indicano un progressivo calo dell’inflazione verso il target del 2%, cosicché' il percorso di allentamento monetario intrapreso a settembre, potrebbe potenzialmente protrarsi nel 2025. Il dato dell'Indice dei Prezzi al Consumo USA che verrà rilasciato mercoledì prossimo potrà più che altro fornire indicazioni sulla velocità con cui verrà condotto il ciclo di allentamento ma difficilmente lo metterà in discussione. Allo stesso modo sono da considerare i dati inerenti al mercato occupazionale statunitense, A riguardo è utile evitare la semplicistica equazione che vuole che al taglio dei tassi seguano le azioni in rialzo. Si tratta di un falso mito visto che non sempre si verifica.
L’elezione di Trump
La rielezione di Trump alla casa Bianca e’ stata accolta con favore dai mercati soprattutto dai comparti Tech e Finance. La sua agenda elettorale fatta di protezionismo, lotta all'immigrazione, tentativo di risanare l'enorme squilibrio della bilancia commerciale, allentamento della transizione energetica verso fonti sostenibili (accordo di Parigi), riequilibrio nei rapporti con i partners internazionali su questioni di difesa e commercio, con conseguenze sia nell'immediato che nel medio termine.
Mercato del lavoro
Un aspetto fondamentale da monitorare è il mercato del lavoro, poiché rappresenta una delle principali voci di costo per le aziende ed è il principale motore del consumo familiare, che costituisce oltre il 70% della domanda aggregata negli Stati Uniti. I dati sugli Non-Farm Payrolls (NFP) diffusi venerdì scorso mostrano una crescita dell’occupazione: 227.000 nuovi posti di lavoro, a fronte dei 214.000 attesi. questi numeri vanno tuttavia analizzati considerando alcuni fattori:
- Il peggioramento registrato a ottobre, dovuto a eventi straordinari come scioperi e uragani.
- Il calo del tasso di partecipazione al lavoro.
Quest’ultimo riduce la base su cui viene calcolato il tasso di disoccupazione, distorcendo il dato che risulta peggiorato.Nel complesso, questi dati, analizzati insieme a quelli delle sessioni precedenti, sono coerenti con la prosecuzione della tendenza della Fed verso una politica monetaria accomodante. Tale direzione è confermata anche dal posizionamento dei trader, che attribuiscono una probabilità del 90% (secondo il CME Fed Funds Rate) a un taglio dei tassi di 25 punti base nel prossimo meeting del 18 dicembre.Va inoltre sottolineato che, a differenza della BCE, la Fed opera con un mandato più ampio e complesso. Oltre a sostenere la stabilità dei prezzi (inflazione), deve intervenire in cinque aree chiave, tra cui la massimizzazione dell’occupazione e il supporto alla stabilità e alla crescita economica.
I driver del recente rialzo
Il comportamento dell’S&P500 è sorprendente soprattutto considerando sia i dati macroeconomici costantemente sovversivi, sia per le frequenti, e crescenti, tensioni geopolitiche. Gli investitori sembra che abbiano mostrato una tendenza a sottopesare gli aspetti negativi, concentrandosi piuttosto su quelli positivi.
Fra le ragioni di questa tendenza vi è la composizione dell'indice dove prevalgono le famose “Magnificent 7” aziende spinte dai continui progressi e dalle continue promesse come ad esempio le prospettive ed attuali applicazioni dell’AI. Ciononostante l’indice risulta squilibrato dal punto di vista della composizione. Le 3 attuali mega cap (Nvidia, Apple e Microsoft) ad esempio, hanno un valore del 14% nell’indice, ed oltre il 26% sull'intero settore tecnologico.
Sostenibilità delle quotazioni
Questo ci porta direttamente al tema della sostenibilità delle attuali valutazioni dell’indice S&P500.
Il longevo rialzo dell’indice si fonda su basi solide. grazie alla straordinaria capacità d’innovazione dimostrata dalle Corporate Americane, in particolare nel settore Tech, in cui il divario con il resto del mondo, finora, si è rivelato incolmabile e difficilmente lo sarà in un futuro prossimo.Un esempio emblematico di questa dinamica è la guerra commerciale avviata da Trump durante il suo primo mandato, con la Cina come principale avversario. Questa disputa riflette la competizione tra le due potenze per il predominio nell’innovazione tecnologica, un settore che influenza profondamente aree cruciali come la sicurezza nazionale e la geopolitica globale.Un elemento essenziale per sostenere un mercato rialzista è rappresentato dagli utili aziendali. Finché i profitti giustificano i multipli, non ci sono problemi immediati. Al momento, il rapporto Prezzo/Utile prospettico a 12 mesi si colloca al novantesimo percentile, non solo per le Magnificent 7, ma per l’intero indice. Sebbene si tratti di livelli oggettivamente elevati, ciò non implica necessariamente un imminente calo dei mercati, anche se il rischio di una correzione a questi valori rimane significativo. La capacità delle aziende di generare fatturato, utili e cash flow è quindi cruciale. Finora, le stagioni degli utili hanno fornito supporto, rendendo i multipli realistici o almeno giustificati. Tuttavia, se si inizieranno a intravedere segnali di indebolimento degli utili, sarà ragionevole aspettarsi un conseguente rallentamento degli indici. Detto ciò resta che, fintanto che i prezzi si mantengono sulle medie e non si formano massimi decrescenti sui time frame più autorevoli come il weekly ed il mensile, (secondo la teoria di Dow) non dovremmo allarmarci in quanto un trend è vivo finché non viene messo in discussione proprio dalla formazione di nuovi massimi e minimi più bassi dei due precedenti.
Disclaimer:La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,67%% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
NASDAQ e S&P calano dai record aspettando i dati sull'inflazioneNASDAQ e S&P si allontanano dai record all'inizio della settimana dell'inflazione.
A Wall Street si dice:
"Non fidarti mai troppo dei tuoi investimenti. Sii sempre preparato a cambiare idea."Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Dopo un solido avvio del mese di dicembre la scorsa settimana, ieri i mercati azionari si sono allontanati dai massimi storici, poiché molti dei titoli in forte ascesa sono finalmente tornati su valori più moderati. Nel frattempo, gli investitori attendono con interesse alcuni importanti report sull'inflazione nei prossimi giorni, in vista della riunione della Fed che si avvicina rapidamente.
Il NASDAQ è sceso dello 0,62% (circa 123 punti) ieri, chiudendo a 19.736,69, mentre l'S&P 500 ha perso lo 0,61%, chiudendo a 6.052,85. Entrambi gli indici avevano registrato una performance positiva recentemente, con chiusure record in quattro delle cinque sessioni della scorsa settimana e guadagni rispettivamente del 3,3% e dell'1%. Il Dow Jones, invece, è rimasto indietro rispetto ai suoi colleghi, scivolando dello 0,54% (circa 240 punti) ieri a 44.401,93, dopo aver perso lo 0,6% la settimana precedente.
Era prevedibile che la "gravità" entrasse in gioco prima o poi, e abbiamo osservato inversioni significative su alcuni titoli con forte momentum. Sebbene tali cali non siano stati sufficientemente marcati per indicare un picco di mercato, sono stati comunque evidenti.
Il mercato ha mostrato una buona tenuta complessiva, ma il titolo di punta Apple (AAPL) è salito dell'1,5%, mascherando in parte la reale situazione di debolezza che si percepisce su altri fronti. Azioni in forte crescita come AppLovin (APP, -14,7%), Axon Enterprise (AXON, -6,6%), Coinbase Global (COIN, -9,6%), MicroStrategy (MSTR, -7,5%), CAVA Group (CAVA, -12,1%), Spotify Technology (SPOT, -3,2%), Abercrombie & Fitch (ANF, -7,5%), Intuitive Surgical (ISRG, -2,1%) e Salesforce (CRM, -2,9%) hanno subito vendite aggressive.
Nel frattempo, NVIDIA (NVDA), leader nell’intelligenza artificiale e protagonista del mercato, è scesa del 2,6% ieri, a seguito dell’apertura di un’indagine da parte della Cina sulle presunte pratiche anti-monopolio dell’azienda. Sempre dalla Cina, è giunta la notizia di una politica monetaria moderatamente più accomodante, con l’annuncio di ulteriori stimoli previsti per il prossimo anno.
Intanto la tecnologia blockchain ha iniziato a rivoluzionare il mondo moderno e sta già avendo un impatto su praticamente ogni settore.
Blockchain fornisce un registro digitale incorruttibile per le transazioni. Questa tecnologia radicale viene sfruttata per aumentare velocità, risparmi e sicurezza nei settori bancario, sanitario, immobiliare, legale e persino agricolo.
Il nostro portafoglio scava sotto l'hype e la volatilità di Bitcoin ed Ethereum per attingere alla tecnologia che li guida. Questo nuovo "Internet of Money" potrebbe essere sconvolgente come Internet stesso. Entro il 2029, si prevede che la sua crescita raggiungerà quasi $ 163,8 miliardi e entro il 2030 genererà più di $ 3,1 trilioni di nuovo valore aziendale in tutti i settori.
Ho creato un portafoglio proprio per seguire tutti i titoli che ruotano intorno al mercato delle criptovalute e della blockchain il nome di questo portafoglio è "Oltre il Bitcoin: Investire nella Tecnologia che Cambia il Mondo". In questa analisi trovate tutte le informazioni su come abbonarsi a questo portafoglio.
La prossima data importante sul calendario economico è il rapporto sull'indice dei prezzi al consumo (CPI) previsto per domani, seguito dall'indice dei prezzi alla produzione (PPI) giovedì. Sebbene l'inflazione abbia mostrato un notevole miglioramento negli ultimi due anni, i dati recenti suggeriscono che il processo di raffreddamento potrebbe essersi fermato. Negli ultimi mesi, l'attenzione degli investitori si è concentrata maggiormente sul mercato del lavoro, ma ciò potrebbe cambiare se i dati sull'inflazione non confermassero un ritorno alla tendenza al ribasso nel prossimo futuro.
Questi saranno gli ultimi dati sull’inflazione disponibili prima della riunione della Fed prevista per il 17 e 18 dicembre. Il rapporto sui salari non agricoli pubblicato venerdì scorso ha mostrato che l'economia ha aggiunto 227.000 posti di lavoro a novembre, superando di poco le aspettative di 215.000 e registrando un miglioramento significativo rispetto alla precedente lettura rivista al rialzo di 36.000. Il tasso di disoccupazione è salito al 4,2%, come previsto.
Il mercato ha giudicato il rapporto sull’occupazione equilibrato, aprendo così la strada a un possibile ulteriore taglio dei tassi di interesse di 25 punti base nella prossima settimana. Le probabilità di questa riduzione sono ora salite all’85%, secondo lo strumento CME FedWatch. Vedremo se i prossimi dati sull’inflazione offriranno ulteriore supporto a questa prospettiva.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Navitas Semiconductor (NVTS)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Dollar Index sul supporto in attesa del CPI Con l'attuale rimbalzo dal supporto sulla trendline a 105,50 originata nell'ottobre del 2023, il Dollar Index sembra non voler mollare la presa rialzista e che ci possa essere un altro tentativo rialzista verso area 108,50, prima di monitorare una fase di inversione, verosimilmente dal prossimo gennaio. Il pattern che stiamo monitorando potrebbe essere incompleto, ma potrebbe presto entrare nelle fasi finali di una ripresa, con una ulteriore spinta verso l'alto questa settimana, in occasione della pubblicazione dei prezzi al consumo, con l'indice CPI previsto in moderato aumento al 2,7% dal precedente 2,6%.
Per il Dollar Index, ogni volta che raggiunge un nuovo massimo, si pensa ad una forte inversione e questa dinamica polarizza l'attenzione degli operatori, specialmente per l'inizio del prossimo anno quando Trump entrerà in carica. La stesso successe nel 2016/2017
WisdomTree - Tactical Daily Update - 09.12.2024Borse mondiali ottimiste nonostante i fronti critici: MSCI World a record storico.
Economia Usa in accelerazione: Biden usa toni trionfanti a fine mandato.
Pechino pronta all’”easing monetario” combinato a stimoli senza precedenti.
Mare calmo sui Govies europei: spread BTP-Bund verso 100 bps.
Le borse europee, venerdì 6, hanno chiuso la scorsa settimana con andamenti misti: Parigi ha guidato i rialzi, +1,31%, mentre Milano ha segnato un +0,36%, sostenuta da titoli come Moncler, +4,96%, e Stellantis, +3,19%).
L’attenzione è alta sulla crisi politica francese, dove il Presidente Emmanuel Macron sta lavorando alla formazione di un nuovo Governo dopo la caduta di quello guidato da Michel Barnier e gli sviluppi geopolitici, inclusi i conflitti in Medio Oriente e le tensioni in Siria, contribuiscono a un clima di incertezza sui mercati globali.
Al contempo, negli Stati Uniti, Wall Street ha reagito positivamente ai dati sull’occupazione di novembre, che mostrano un incremento di 227.000 posti, superiore alle attese, mentre la disoccupazione è salita leggermente al 4,2%. Il Presidente Joe Biden ha sottolineato il continuo recupero dell’economia americana.
In Europa, la politica monetaria della BCE (Banca centrale europea) è al centro dell’attenzione. Secondo un sondaggio Bloomberg, la BCE potrebbe accelerare i tagli dei tassi per rilanciare un’economia debole: si prevede un taglio di 25 punti base nella prossima di giovedì 12, con ulteriori riduzioni fino a metà 2025.
Parallelamente, lo spread di rendimento tra BTP italiani e Bund tedeschi è sceso a 108,6 punti, un minimo triennale, mentre i rendimenti decennali italiani e francesi si mantengono stabili rispettivamente al 3,19% e al 2,87%.
Dall’altra parte del mondo, la Cina si prepara a introdurre politiche monetarie più flessibili nel 2025, segnando il cambiamento più significativo in 14 anni. Tuttavia, i dati recenti mostrano una crescita economica fragile: l'inflazione al consumo (CPI) è aumentata solo dello 0,2% rispetto all'anno precedente, segnalando fiacchezza della domanda interna.
Anche il mercato azionario cinese è debole, con perdite per gli indici principali come il CSI 300 (-0,4%) e l’Hang Seng di Hong Kong (-0,5%). In Asia, spiccano le performance positive di Tokyo e Taipei, con il Nikkei in rialzo dello 0,3%.
L’economia giapponese ha mostrato segnali di ripresa, con il PIL cresciuto +1,2% annualizzato nel terzo trimestre, superando le stime di +0,9%, grazie al miglioramento delle esportazioni nette e degli investimenti.
Nel frattempo, la crisi politica in Corea del Sud continua a influenzare negativamente i mercati. L'indice azionario di Seul è calato del 2,7% e il won sudcoreano ha toccato i minimi degli ultimi due anni, in seguito al fallito tentativo di impeachment contro il presidente Yoon Suk Yeol.
A livello internazionale, i mercati delle materie prime hanno registrato movimenti contenuti, con il Brent (greggio di riferimento europeo) in rialzo di +0,5%, influenzato dalle politiche dell’OPEC+ e dalle preoccupazioni per la debole domanda cinese.
Il gas naturale in Europa ha visto prezzi in calo, -1,1% a 46,2 Euro per megawattora, mentre tra i metalli industriali il rame ha subito una lieve flessione dopo una settimana positiva.
Negli Stati Uniti, l’indice sulla fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan è migliorato a dicembre, salendo a 74 punti rispetto ai 71,8 di novembre. Tuttavia, le aspettative inflazionistiche per il prossimo anno sono aumentate dal 2,6% al 2,9%, mentre quelle a 5 anni sono scese leggermente al 3,1%.
Questi dati alimentano le speculazioni su un possibile taglio dei tassi della Federal Reserve nella prossima riunione, con il FedWatch tool del CME Group che assegna una probabilità del 91% a un taglio di 25 punti base.
Sul fronte delle criptovalute, il Bitcoin ha registrato una performance positiva per la sesta settimana consecutiva, nonostante un ribasso dello 0,7% nell'ultima seduta. Il prezzo ha superato brevemente i 100.000 dollari, trainato dall’ottimismo sul futuro delle criptovalute sotto l’amministrazione Trump.
Inoltre, fondi negoziati in borsa (ETF) legati al Bitcoin hanno attirato quasi 10 miliardi di dollari dall’elezione di Trump, consolidando le aspettative di una politica favorevole al settore.
In Europa, la presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha annunciato un accordo storico tra l’UE e il Mercosur, descritto come “bilanciato e ambizioso”. Questo sviluppo potrebbe rafforzare le relazioni commerciali tra le due regioni, sebbene restino da risolvere alcune questioni geopolitiche.
Guardando al futuro, l’attenzione dei mercati si concentra sui dati dell’inflazione USA attesi per mercoledì. Le previsioni per novembre indicano un lieve incremento dell’inflazione al 2,7% rispetto al 2,6% di ottobre, mantenendo però il livello core invariato al 3,3%.
Questi dati saranno cruciali per le decisioni della Fed e della BCE, mentre si cerca di bilanciare la lotta contro l’inflazione con la necessità di stimolare la crescita economica.
Nel complesso, i mercati globali continuano a oscillare tra segnali positivi e incertezze geopolitiche ed economiche, con il rally di Wall Street che offre un barlume di ottimismo.
L’indice MSCI World ha chiuso la terza settimana consecutiva in rialzo (+1,2%), segnando il sesto record storico consecutivo, e dicembre si preannuncia come uno dei mesi più positivi del 2024.
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Short US100 (High risk) The reasoning is the same as for the previous trade, note that stop loss and take profit are both variable according to specific ranges during the development of the operation.
Last high risk trade, if I had stopped again, I would have waited for more confirmations. There is a very small limit between trading and betting.
NASDAQ e S&P sui record grazie ai solidi dati sul lavoro.NASDAQ e S&P chiudono ancora sui record grazie ai solidi dati sull'occupazione.
A Wall Street si dice:
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La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Il rapporto sull'occupazione di venerdì ha rispettato le aspettative, spianando la strada a un possibile ulteriore taglio dei tassi entro la fine del mese. Questi dati hanno favorito il ritorno a chiusure record per due dei principali indici e hanno concluso una settimana positiva.
L'economia statunitense ha aggiunto 227.000 posti di lavoro nel mese scorso, superando leggermente le previsioni di 215.000. Questo dato rappresenta un netto miglioramento rispetto alla revisione al rialzo di ottobre, che aveva registrato un incremento di soli 36.000 posti di lavoro, influenzato da uragani e scioperi. Il tasso di disoccupazione è salito al 4,2%, in linea con le aspettative.
Le probabilità di un taglio dei tassi di 25 punti base sono aumentate all'85% dopo la pubblicazione dei dati, secondo lo strumento CME FedWatch, segnando un incremento del 15% rispetto al giorno precedente.
Il rapporto di novembre è risultato particolarmente positivo, con le aziende tecnologiche a grande capitalizzazione in testa ai guadagni. Il consenso su un "atterraggio morbido" dell'economia ha trovato ulteriore supporto grazie ai dati sulle buste paga non agricole. Tuttavia, l'aumento del tasso di disoccupazione e la maggiore partecipazione alla forza lavoro hanno aggiunto complessità all'analisi.
Il NASDAQ è cresciuto dello 0,81% (circa 160 punti), raggiungendo 19.859,77, con un incremento settimanale del 3,3%. L'S&P 500 ha guadagnato lo 0,25%, chiudendo a 6.090,27 e registrando un progresso settimanale di quasi l'1%. Entrambi gli indici hanno raggiunto nuovi massimi storici. Al contrario, il Dow Jones ha perso lo 0,28% (circa 123 punti) a 44.642,52, con una flessione settimanale dello 0,6%.
La prossima settimana porterà dati cruciali sull'inflazione, con l'indice dei prezzi al consumo previsto per mercoledì e l'indice dei prezzi alla produzione per giovedì. L'inflazione, a lungo considerata secondaria, sta tornando sotto i riflettori, con gli investitori ansiosi di capire se il raffreddamento dei prezzi si sia fermato prima di raggiungere l'obiettivo del 2% della Fed.
Intanto la tecnologia blockchain ha iniziato a rivoluzionare il mondo moderno e sta già avendo un impatto su praticamente ogni settore.
Blockchain fornisce un registro digitale incorruttibile per le transazioni. Questa tecnologia radicale viene sfruttata per aumentare velocità, risparmi e sicurezza nei settori bancario, sanitario, immobiliare, legale e persino agricolo.
Il nostro portafoglio scava sotto l'hype e la volatilità di Bitcoin ed Ethereum per attingere alla tecnologia che li guida. Questo nuovo "Internet of Money" potrebbe essere sconvolgente come Internet stesso. Entro il 2029, si prevede che la sua crescita raggiungerà quasi $ 163,8 miliardi e entro il 2030 genererà più di $ 3,1 trilioni di nuovo valore aziendale in tutti i settori.
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Nonostante la reazione moderata del mercato ai dati sulle buste paga, gli indici hanno comunque raggiunto nuovi massimi. Il settore tecnologico, trainato dai progressi nell'intelligenza artificiale e nella quantistica, ha contribuito a creare un clima di euforia sui mercati.
Occupazione in crescita, ma con riserve
A novembre, il mercato del lavoro ha registrato un incremento di 227.000 posti di lavoro, superando sia le previsioni (214.000) che il dato di ottobre (36.000, rivisto al rialzo). La crescita è stata guidata da settori come sanità (+54.000), tempo libero e ospitalità (+53.000) e governo (+33.000). Tuttavia, il commercio al dettaglio ha perso 28.000 posti, probabilmente a causa del ritardo nelle assunzioni per le festività.
Nonostante la crescita occupazionale, il tasso di disoccupazione è salito al 4,2%, mentre la partecipazione alla forza lavoro è diminuita. Una misura più ampia della disoccupazione ha raggiunto il 7,8%, aggiungendo sfumature a un quadro altrimenti positivo. La crescita salariale è stata solida, con un aumento dello 0,4% mese su mese e del 4% anno su anno, entrambi superiori alle aspettative.
Con la decisione sui tassi prevista per il 18 dicembre, i mercati stanno valutando se questi dati giustifichino un ulteriore taglio. Le probabilità di un taglio dei tassi hanno raggiunto l'87%, suggerendo che un taglio di 25 punti base sia ormai quasi certo.
Sentimento dei consumatori
L'indice del sentiment dei consumatori dell'Università del Michigan è salito a 74,0 a dicembre, superando le aspettative di 73,1 e il dato di novembre (71,8). Tuttavia, le aspettative per le condizioni future sono scese a 71,6 rispetto a 76,9 del mese precedente, segnalando preoccupazioni sull'economia futura.
Le aspettative di inflazione a lungo termine sono rimaste stabili al 3,1%, ma quelle a breve termine sono aumentate al 2,9%, riflettendo preoccupazioni sulle pressioni sui prezzi.
Conclusione
I mercati stanno vivendo un momento di effervescenza, trainati da settori come intelligenza artificiale e tecnologie quantistiche. Nonostante i timori per l'inflazione e le incertezze economiche, il clima di ottimismo potrebbe perdurare, spingendo gli investitori a concentrarsi su titoli di qualità in vista delle festività natalizie.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Accel Entertainment (ACEL)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Livello di 13084 fondamentale per la prosecuzione longIl grafico del Dollar Index mostra un consolidamento del prezzo intorno al livello di resistenza R2 (13.084), che attualmente rappresenta un ostacolo significativo per il proseguimento del trend rialzista avviato a settembre.
Il prezzo si mantiene al di sopra della media mobile esponenziale a 200 periodi (12.945) e della linea di regressione lineare (12.879), suggerendo che il trend principale rimane positivo. Tuttavia, la mancanza di una rottura decisa sopra R2 evidenzia un possibile esaurimento della forza rialzista nel breve termine.
Dal punto di vista tecnico, il MACD mostra un indebolimento del momentum rialzista, con il segnale che si avvicina alla linea dello zero. Questo potrebbe indicare una fase di consolidamento o un potenziale ritracciamento. Lo stocastico, pur essendo in zona neutrale, sembra mostrare una leggera tendenza al ribasso, suggerendo che il prezzo potrebbe testare i supporti più vicini.
I livelli chiave da monitorare sono il supporto immediato a R1 (12.975), seguito dal pivot centrale a 12.799, che rappresenta un livello critico per mantenere l’attuale struttura rialzista. In caso di ulteriore debolezza, il prezzo potrebbe scendere fino al supporto successivo a S1 (12.623).
Infine, l'ATR (Average True Range) a 48 indica una volatilità moderata, suggerendo la possibilità di movimenti significativi in entrambe le direzioni. I volumi appaiono stabili, il che supporta l'idea di un consolidamento in corso.
In sintesi, il Dollar Index Basket rimane in un trend positivo di medio termine, ma sta affrontando una resistenza importante a 13.084. È fondamentale monitorare la tenuta dei supporti, soprattutto a 12.975, per valutare se il titolo continuerà a salire o entrerà in una fase correttiva.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 06.12.2024Si sta chiudendo una settimana di rialzi per le Borse Europee.
Emerge invece cautela sulle valutazioni record di Wall Street.
Governativi europei ed in particolare i BTP oggetto di forti acquisti.
Borse cinesi in recupero in attesa del “Central Economic Work Conference”.
Ieri, 5 dicembre, Wall Street ha registrato una giornata priva di spunti significativi, chiudendo in lieve ribasso. In Europa, invece, i mercati azionari hanno ripreso la del rialzo: spiccano Milano e Madrid con +1,6%, seguite da Francoforte, +0,6%, che ha segnato il quarto record storico consecutivo, e Parigi, +0,4%, nonostante le incertezze politiche interne.
Milano ha raggiunto il 6’ guadagno consecutivo, avviandosi a chiudere la 1’ settimana di dicembre con un +3,6%, il miglior risultato degli ultimi 3 mesi.
Oggi, 6 dicembre, le borse europee continuano a mostrare segni positivi, trainate da Parigi che beneficia dell’apertura del Partito Socialista francese al dialogo con la coalizione macroniana e la con destra per formare un nuovo Governo.
Milano, dopo un avvio incerto, ha accelerato, mentre i futures di Wall Street sono sotto la parità (ore 13.00 CED) n attesa dei dati sul mercato del lavoro USA di novembre, previsti intorno ai 220.000 nuovi posti.
L’indice europeo del settore lusso (Stoxx Luxury) è in forte crescita, +2,2%, spinto da un report di Goldman Sachs che evidenzia la resilienza delle valutazioni di mercato nonostante la recente correzione. Tra le azioni più premiate troviamo Moncler, +5,6%, Prada, +4,9% a Hong Kong, e LVMH, +3% a Parigi, cioè i favoriti da Goldman Sachs poichè in grado di guadagnare quote di mercato.
Lo spread tra BTP italiani e Bund tedeschi si è ridotto a 107 punti base, avvicinandosi alla soglia di 100, mentre i rendimenti dei BTP decennali rimangono stabili al 3,19%, ai minimi del 2024. Anche lo spread OAT francese - Bund tedesco è sceso a 74 bps, favorito dalle prospettive di ripristino della stabilità politica. Questa dinamica riflette una riduzione del rischio percepito verso il debito Italiano, che si traduce anche in afflusso di liquidità proveniente dall’estero.
Il prezzo del petrolio Brent si è attestato a 72,10 Dollari/barile, con cartello OPEC+ che ha deciso di posticipare gli aumenti dell’offerta fino ad aprile 2025. Il mercato del petrolio si trova in una fase di euqilibrio domanda/offerta, ma con previsioni di un eccesso di offerta nel medio termine.
L’oro segna 2.638 Dollari/oncia, con andamento incerto. Siamo alla 5’ settimana negativa delle ultime 6, ma aumenta il numero di analisti che vedono il suo prezzo avvicinarsi rapidamente ai 3.000 Dollari. Eventuali dati positivi sul mercato del lavoro USA o un rafforzamento del dollaro potrebbero tuttavia innescare un sell-off.
Bitcoin ha subito un brusco calo sotto 100.000 Dollari, attestandosi intorno a 98.300, -0,7%, con una crescente domanda di opzioni put a protezione di possibili ulteriori ribassi. La nomina da parte di Donald Trump di David Sacks come "zar" delle criptovalute e dell’intelligenza artificiale indica un possibile cambiamento di politica negli USA, con l’obiettivo di fornire maggiore chiarezza e semplificazione normativa al settore.
Macro europe: in Eurozona, la produzione di servizi è calata -0,5% mensile a settembre, mentre su base annua registra un aumento di +1,2%. In Germania, la produzione industriale di ottobre ha subito un calo del -1% rispetto a settembre e del -4,5% annuale, superando le previsioni negative degli economisti.
In Italia, l’Istat segnala una diminuzione delle vendite al dettaglio a ottobre, -0,5% in valore e -0,8% in volume. In particolare, sono calate sia le vendite di beni alimentari (-0,7% in valore, -1,4% in volume) sia quelle “non alimentari” (-0,3% in valore, -0,5% in volume).
Le borse asiatiche hanno chiuso la giornata con performance contrastanti. Shanghai (+1,05%) e Shenzhen (+1,47%), hanno registrato guadagni significativi, sostenute dall’ottimismo per la prossima Central Economic Work Conference, che delineerà le priorità economiche della Cina per il 2025.
Anche Hong Kong è cresciuta (+1,6%), grazie a guadagni generalizzati “across the board”. Tokyo è rimasta ferma, mentre Seoul ha chiuso in calo, -0,56%.
La Cina ha criticato le recenti dichiarazioni del presidente taiwanese Lai Ching-te, ribadendo che gli Stati Uniti dovrebbero rispettare il principio della "Cina unica" e smettere di sostenere le forze indipendentiste di Taiwan.
Sul fronte valutario l’Euro è sceso a 1,057 Dollari (-0,2%) e a 158,56 Yen (-0,2%), influenzato dalle incertezze politiche in Francia.
Banche centrali: Joachim Nagel, membro del Consiglio direttivo dell’ECB, ha sottolineato la necessità di ridurre gradualmente i tassi verso un livello neutrale del 2%, evitando però misure espansive nel breve termine.
Negli USA, i dati sul mercato del lavoro saranno fondamentali per le decisioni della Federal Reserve. Si prevede un taglio dei tassi di 25 bps a dicembre, anche se le prospettive a lungo termine restano incerte a causa delle politiche protezionistiche ed espansive annunciate da Trump.
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I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
Stessa divergenza di fine 2021 Buongiorno a tutti, è tanto che non realizzo più un video qui. Oggi vorrei segnalarvi una divergenza in corso , identica a quella vista a fine 2021. Segnale che a mio avviso non può essere ignorato. Poi chiaramente vanno fatte altre analisi e va seguito il mercato nella sua evoluzione, ma ci tenevo a farvi notare il tutto. Chiunque volesse confrontarsi o avesse domande, io resto sempre a completa disposizione.
In attesa del rapporto sul lavoro il mercato si prende una pausaUna pausa dai massimi storici con il rapporto sull'occupazione in arrivo.
A Wall Street si dice:
"Non devi essere bravo nel momento giusto; devi essere bravo a lungo termine." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Con nuovi massimi generali mercoledì e un importante rapporto sull'occupazione in arrivo oggi, le azioni hanno ritenuto che ieri fosse un buon momento per prendersi una pausa.
Il Dow, che ha chiuso sopra i 45K per la prima volta mercoledì, è sceso dello 0,55% (o quasi 250 punti) giovedì a 44.765,71. L'S&P è scivolato dello 0,19% a 6075,11 e il NASDAQ è sceso dello 0,18% (o quasi 35 punti) a 19.700,26. Tutti e tre questi indici hanno chiuso a massimi record mercoledì.
Tutti gli occhi sono ora puntati sul rapporto sulle buste paga non agricole di oggi, soprattutto dopo i commenti del presidente della Fed Jerome Powell di mercoledì sera secondo cui l'economia era abbastanza forte da essere "cauta" con i futuri tagli dei tassi. Le aspettative sono di circa 215K posti di lavoro aggiunti a novembre, il che segnerebbe una bella inversione di tendenza rispetto ai rendimenti poco brillanti del mese precedente tra uragani e scioperi.
Le probabilità di un taglio di 25 punti base entro la fine del mese sono ancora al 70%, secondo lo strumento CME FedWatch. È in calo rispetto al 77% circa di 24 ore fa. Tuttavia, un forte rapporto oggi potrebbe avere un impatto su tali probabilità, insieme ai rapporti sull'inflazione CPI e PPI della prossima settimana.
Mercoledì sera, Bitcoin ha finalmente superato il traguardo dei 100.000 $ e ha raggiunto circa 103.000 $. Ma si è ritirato durante la sessione e ha chiuso sotto i 96.000 $.
Bitcoin ha finalmente raggiunto il livello di riferimento dei 100.000 $ mercoledì sera tardi dopo che Jerome Powell, il presidente in carica della Federal Reserve, ha paragonato Bitcoin all'oro: "Bitcoin è proprio come l'oro, solo che è digitale. Non è un concorrente del dollaro USA... è per l'oro".
I nostri proxy crittografici, che includono Coinbase (COIN), MicroStrategy (MSTR) e Marathon Digital (MARA), hanno registrato un gap up all'apertura prima che i profit taker si riversassero. Sebbene l'andamento dei prezzi sia stato frustrante, è del tutto normale. Ricordate, il mercato è il maestro manipolatore e i gap fill giornalmercoledì dei prezzi sono normali. Mi aspetto che queste azioni si stabilizzino e trovino supporto vicino ai gap fill nella prossima settimana.
Che corsa è stata per Bitcoin, visto che mercoledì sera la criptovaluta ha superato la soglia dei 100.000 $, spingendosi fino a 105.325 $. Questo è al di sopra dei nostri obiettivi di 103.000 $, ma abbiamo assistito a una grande inversione di tendenza da lì, poiché i guadagni sono stati cancellati.
Bitcoin è arrivato fino a 98,700 $, prima di rimbalzare in chiusura. Potremmo vedere un'ulteriore pressione di vendita poiché le mani deboli vengono fermate. Se oggi fosse un massimo, considererei l'area dei 71.000 $ come un punto in cui acquistare. Questo è il ritracciamento del 61,8% dai minimi di luglio e vicino alla MA a 200 giorni.
Forse BTC potrebbe essere un canarino nella miniera di carbone che indica che questo mercato è pronto a fare una piccola svolta. Ma prima di iniziare a proclamare un qualsiasi picco, ricordiamoci quanto è forte questo mercato. Oggi ci saranno i dati sulle buste paga, quindi diamo prima un'occhiata a quelli e partiamo da lì.
I principali indici sono contrastanti per la settimana in chiusura oggi. Il NASDAQ è salito di circa il 2,5% nei primi quattro giorni, mentre l'S&P è salito dello 0,7%. Tuttavia, il Dow è sceso dello 0,3%. Ognuno degli indici è salito dell'1% o più la scorsa settimana per concludere un fantastico mese di novembre.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
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D-Wave Quantum (QBTS)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
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Marco Bernasconi Trading.
Il DAX sfida la resistenza del canale ascendente a 20400Il trend primario del DAX Index è chiaramente rialzista, con massimi e minimi crescenti che seguono la struttura del canale ascendente visibile sul grafico. La recente spinta ha portato il prezzo a testare la resistenza dinamica della trend line superiore del canale posta a 20.400 punti, dopo aver superato il livello chiave 1.618 delle estensioni di Fibonacci (20.242). Questo movimento evidenzia una forte pressione rialzista, ma la vicinanza alla resistenza potrebbe favorire prese di profitto nel breve termine.
Il supporto più immediato si trova appunto in area 20242, sotto il quale troviamo i 19.927 punti, corrispondenti al livello 1.272 di Fibo, che rappresenta il primo punto critico per una correzione. Sul lato opposto, la resistenza principale rimane a 20.400. Per la prosecuzione del trend rialzista, è fondamentale che l’indice DAX non rompa al ribasso l’area di 20.242. Una rottura di questo livello chiave potrebbe innescare un’accelerazione ribassista, puntando direttamente verso la cifra tonda dei 20.000 punti, un importante livello psicologico e tecnico.
In uno scenario rialzista, il superamento deciso della resistenza del canale e una conferma sopra 20.242 potrebbero spingere il prezzo verso nuovi massimi, con il potenziale di estendere il rally. In uno scenario ribassista, la perdita di 20.242 aumenterebbe la pressione al ribasso, con il rischio di una discesa rapida verso 19.927,1 e successivamente verso 20.000 punti.
Invitiamo i lettori a condividere i propri commenti o a chiedere chiarimenti sugli scenari e livelli indicati per un confronto più approfondito.
Edoardo Liuni
Il Dow chiude sopra i 45.000 punti e raggiunge un ritmo record.Il Dow chiude sopra i 45.000 punti e raggiunge un ritmo record.
A Wall Street si dice:
"Non devi essere bravo nel momento giusto; devi essere bravo a lungo termine." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Il Dow Jones ha raggiunto un nuovo traguardo ieri, chiudendo sopra i 45.000 punti per la prima volta nella sua storia. Questo risultato è avvenuto mentre il settore tecnologico mostrava segnali di ripresa e il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, lodava la solidità dell'economia statunitense.
L'indice ha interrotto una serie di perdite consecutive, registrando un aumento dello 0,69% (circa 308 punti) e chiudendo a 45.014,04. Si tratta di un nuovo massimo, il primo dal venerdì precedente. L'S&P 500, inoltre, è cresciuto dello 0,61%, raggiungendo 6.086,49 punti e segnando la quarta sessione consecutiva con un massimo di chiusura.
Tuttavia, il NASDAQ ha superato gli altri indici, registrando un’impennata dell’1,3% (circa 254 punti), chiudendo a 19.735,12 e stabilendo il terzo record consecutivo.
Nel settore tecnologico, i cosiddetti "Magnifici 7" hanno tutti chiuso in positivo. NVIDIA (NVDA) si è distinta con un guadagno del 3,5%, seguita da Amazon (AMZN) con un incremento superiore al 2%. Anche Tesla (TSLA), Alphabet (GOOGL) e Microsoft (MSFT) hanno registrato miglioramenti di oltre l'1%. Al di fuori di questo gruppo, spiccano le performance di Marvell Technology (MRVL), che ha guadagnato oltre il 23%, e Salesforce (CRM), con un aumento dell'11%.
Il sentimento di rischio, alimentato dal rimbalzo della tecnologia, ha sostenuto il mercato, portandolo a nuovi massimi. Anche i tassi d’interesse sono diminuiti. Il mercato dei futures prevede ancora un taglio dei tassi a dicembre, seguito da altri tre nel 2025.
Tuttavia, il presidente Powell non sembra avere fretta di procedere con tali riduzioni. Durante un intervento a un summit a New York ieri mattina, ha dichiarato che l’economia appare in buona salute, permettendo alla Fed di agire con cautela sui futuri tagli. Non c'erano novità rilevanti nelle sue dichiarazioni, consentendo così al rally dei mercati di proseguire senza interruzioni. Infatti, secondo lo strumento CME FedWatch, le probabilità di un taglio di 25 punti base entro fine mese sono circa al 77%.
Questa settimana è caratterizzata da diversi dati sull'occupazione. Il rapporto ADP Employment pubblicato oggi ha mostrato che, a novembre, le buste paga private sono aumentate di soli 146.000 posti, un dato inferiore alle aspettative di oltre 160.000 e al risultato del mese precedente. Questo dato conferma ciò che già sappiamo sul mercato del lavoro: si sta raffreddando, ma rimane comunque robusto. Oggi saranno pubblicate le richieste di sussidi di disoccupazione, mentre il dato principale arriverà venerdì con il rapporto sulle buste paga non agricole.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Innodata (INOD)
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