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🌞 BUON GIORNO A TUTTI🌞
ultima settimana di agosto.
attualmente continuo come da ultima analisi a cercare sempre posizionamenti long di gold da prezzi piu discount possibile,
attualmente le due opzioni sono queste:
la prima su imbalance daily molto rischiosa che personalmente eviterò.
la seconda molto meglio in fascia discount su zone chiave.
oggi è lunedi lascio correre e da domani vediamo come muoverci.
ci vediamo stasere alle 18:00 per analizzare i mercati insieme e preparare i set up.
📌 Aggiornamento Macro & Oro — 25 Agosto 2025
Venerdì scorso il discorso di Powell da Jackson Hole è arrivato con ritardo per via dei problemi di trasmissione. Situazione insolita, ma ciò che conta è il messaggio:
Sintesi del discorso di Powell:
Porta aperta a un taglio dei tassi già da settembre (se i dati lo permettono).
Economia ancora resiliente, occupazione vicina al massimo e inflazione ridotta rispetto ai picchi post-pandemia.
Rischi in aumento: inflazione legata ai dazi, crescita più debole per via di una forza lavoro rallentata dall’immigrazione.
📌Oro & Dollaro USA;
Il discorso ha spostato la Fed verso un bias accomodante. Con la politica già in territorio restrittivo e i rischi sull’occupazione crescenti, il mercato vede circa 75% di probabilità di un taglio da 25bps a settembre. Restano però i rischi inflattivi legati ai dazi, quindi l’attenzione sarà tutta sui prossimi dati.
📅 Settimana USA ricca di eventi:
Lunedì: Housing
Martedì: Ordini durevoli & Fiducia consumatori
Giovedì: Sussidi disoccupazione & PIL (2ª lettura)
Venerdì: Core PCE (dato chiave per la Fed e per l’oro)
🎯 Bias: Bullish
Con una Fed più dovish e liquidità ridotta, vedo interessanti occasioni di acquisto sui pullback fino al PCE di venerdì.
⚠️ Nota: ultima settimana estiva, volumi e liquidità ridotti. Mi aspetto più movimento dalla prima metà di settembre, quando i desk torneranno operativi.
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
Idee della comunità
BTC SWEEPDurante questa domenica, il prezzo è sceso con forte volatilità arrivando persino a fare uno SWEEP dei 2 EQUALS LOWS per poi tornare nella grande zona di range. Questa candela DAILY è interessante perché rischia sicuramente di chiudere nel range, quindi sopra il supporto che era stato rotto durante la giornata. Se ciò accade, ci sono possibilità che il prezzo subisca un rimbalzo rialzista nei prossimi giorni e l’ottimale per questo rimbalzo rialzista è che il prezzo rompa il massimo della candela di oggi o l’ultimo high.
Powell apre al taglio dei tassi: rally sui mercatiFED E JP: LA DIREZIONE È TRACCIATA
La Fed ha mantenuto i tassi stabili al 4,25%-4,50% per la quinta riunione consecutiva, come previsto. Tuttavia, non c’è stata unanimità: due governatori si sono dichiarati favorevoli a un taglio del costo del denaro, segnando il primo doppio dissenso di questo tipo dal 1993.
I membri del board hanno osservato che, sebbene le fluttuazioni delle esportazioni nette continuino a influenzare i dati, gli indicatori recenti mostrano una moderazione dell'attività economica nel primo semestre. Questo contrasta con le precedenti valutazioni, secondo cui la crescita procedeva "a un ritmo solido".
La Fed ha inoltre affermato che il tasso di disoccupazione rimane basso, mentre l'inflazione resta elevata. Permane incertezza sulle prospettive economiche. La banca centrale ha ribadito che eventuali aggiustamenti dei tassi dipenderanno dai dati in arrivo, dall’evoluzione delle prospettive e dall’equilibrio dei rischi.
L’approccio resta attendista, in un contesto di crescenti preoccupazioni per gli effetti della guerra commerciale sull’obiettivo di inflazione del 2%.
JEROME POWELL
Al simposio di Jackson Hole del 2025, il presidente della Fed, Jerome Powell, ha affrontato gli effetti dei dazi imposti dal presidente Trump sull’economia statunitense.
Ha osservato che le tariffe stanno già spingendo verso l’alto i prezzi al consumo e si aspetta che l’impatto continui nei prossimi mesi. Tuttavia, è probabile che si tratti di un aumento una tantum, piuttosto che di un problema di inflazione duratura, il che potrebbe spingere la banca centrale a tagliare i tassi.
La crescita più debole dell’occupazione e il quadro occupazionale fragile rendono meno probabile che i dazi inneschino pressioni persistenti sui prezzi. Questo suggerisce che l’attuale posizione restrittiva della Fed potrebbe lasciare spazio a riduzioni del costo del denaro, se i rischi al ribasso dovessero aumentare.
Powell ha infine sottolineato la necessità di flessibilità nell’approccio della Fed, in un contesto economico in continua evoluzione, con pressioni globali e tensioni politiche che rendono incerta la crescita. Nel complesso, il suo messaggio ha bilanciato le preoccupazioni per l’inflazione con un mercato del lavoro debole, mostrando agli operatori un atteggiamento più accomodante rispetto al recente passato.
BORSE USA IN RIALZO
Wall Street è salita venerdì dopo che Powell ha segnalato la possibilità di un taglio dei tassi a settembre durante il suo discorso a Jackson Hole, innescando il più forte rally cross-asset da aprile.
L'S&P 500 e il Nasdaq sono saliti rispettivamente dell'1,5% e dell'1,9%, mentre il Dow Jones è balzato di 846 punti, raggiungendo un massimo intraday record.
Powell ha osservato che il mutevole equilibrio dei rischi nell'economia "potrebbe giustificare un adeguamento della nostra posizione politica", pur avvertendo che le pressioni inflazionistiche permangono.
Gli operatori hanno rapidamente aumentato le scommesse su un taglio dei tassi di 25 punti base a settembre, portandole a circa il 91%.
Il settore tecnologico è in crescita: Tesla ha guadagnato il 6,2%, mentre Meta, Alphabet e Amazon sono salite di oltre il 2% ciascuna. Nvidia ha registrato un +1,7%, e Intel è salita del 5,5% dopo indiscrezioni su un possibile acquisto del 10% da parte dell’amministrazione Trump.
Il rally ha permesso ai mercati di recuperare dalla precedente debolezza dei titoli tecnologici a grande capitalizzazione, lasciando il Dow e l'S&P 500 con guadagni settimanali e riducendo le perdite del Nasdaq.
VALUTE
Il dollaro è crollato dopo l’intervento di Powell. L’Eur/Usd è salito da 1,1580 a 1,1740, chiudendo vicino ai massimi, con un guadagno di circa l’1% in poco più di 4 ore.
La valuta statunitense ha perso terreno a causa delle aumentate aspettative di taglio dei tassi, che ridurrebbero la forbice rispetto alle valute concorrenti. Anche l’Usd/Jpy è sceso di circa 240 pips, da 148,77 a 146,57.
I cross dell’euro sono in ripresa, anche se vicini a livelli chiave che potrebbero ostacolare la continuazione del movimento e causare possibili correzioni. Pensiamo, ad esempio, a Eur/Jpy o Eur/Nzd.
La sensazione è che la moneta unica, alla luce dei dati tedeschi su un PIL inferiore al consensus, possa presto trovare resistenze tra 1,2000 e 1,2500. Per ora, però, questi livelli sembrano ancora lontani.
Stessa sorte per il Cable e per le valute oceaniche, che tentano una faticosa risalita contro il dollaro. Tuttavia, per una ripresa strutturale delle oceaniche sarà necessaria una ripartenza dell’economia cinese.
RENDIMENTI TREASURIES
Il rendimento del Treasury a 10 anni è sceso al 4,26% venerdì, quasi 10 punti base sotto i massimi di sessione, dopo che Powell ha segnalato un probabile taglio dei tassi nella prossima riunione.
I mercati credono fermamente in un allentamento della politica monetaria nel quarto trimestre. I future sui tassi indicano un consenso per due tagli totali entro l’anno, mentre il 40% del mercato è posizionato per tre tagli.
L’irripidimento della curva dei rendimenti riflette una parziale attenzione all’inflazione e una discrepanza tra tassi a breve e lungo termine, aggravata da un indice PPI elevato e segnali di accelerazione dei prezzi negli indici ISM e S&P PMI.
SETTIMANA ENTRANTE
Le prospettive sui tassi globali resteranno al centro dell’attenzione dei mercati nella settimana che inizia domani.
Analisti e operatori attendono di valutare la sostenibilità dei segnali accomodanti della Fed emersi dal simposio di Jackson Hole.
Negli Stati Uniti, l’attenzione sarà rivolta a reddito personale, spesa, indici dei prezzi PCE e stime aggiornate sul PIL del secondo trimestre. Altri dati chiave includono ordini di beni durevoli, prezzi e vendite delle case, fiducia dei consumatori e indici di attività della Fed.
Gli utili di Nvidia offriranno nuove prospettive sul sentiment globale sull’intelligenza artificiale, dopo la recente sottoperformance del settore chip.
Sono attesi anche dati sul PIL da Canada e India. La Cina pubblicherà il suo PMI ufficiale, mentre il Giappone diffonderà i dati di fine mese.
In Europa, i resoconti delle riunioni della BCE potrebbero fornire indizi su ulteriori tagli, insieme ai dati sull’inflazione nelle principali economie dell’Eurozona.
Saverio Berlinzani
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ADBE Opportunità interessante su Adobe con scenario tecnico topBuona domenica 24 Agosto 2025 e bentornati sul canale con il primo contributo tecnico sul titolo Adobe.
Perché ritengo questa configurazione tecnica interessante? Scopriamolo insieme con questo video.
Augurandovi una buona domenica vi ringrazio per l'attenzione!
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AMPLIFON gli short istituzionali vanno via?AMPLIFON: è uno dei titoli che ho seguito su tradingview per via delle numerose posizioni short degli istituzionali. Ad oggi rimangono 3 short degli 8 che avevo tracciato. 5 posizioni short sono state chiuse tra l'11 e il 14 Agosto.
Buon segno per chi vorrebbe valutare una fase rialzista sul titolo. Da questo momento la formazione di un pattern di candlestick di tipo bullish o altre tipologie di segnali di trading bullish potrebbe avere una probabilità di successo elevata.
Avevo già segnalato i volumi anomali dopo il GAP che di solito anticipano un segnale di High o di Low significativo.
Uso sempre le charts di Capital.com per le mie analisi. Sono intuitive, lineari e super precise. Se fate trading, ve le consiglio davvero!
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Risk Disclaimer
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2 Giornate di ordinaria follia per Euro-DollaroWow, due giorni di ordinaria follia per Euro-Dollaro, penso che le ultime due candele daily esprimano totalmente la confusione che regna sul cambio.
Procediamo per gradi comunque, cercando di trovare degli aspetti tecnici oggettivi per interpretare al meglio i movimenti del cambio.
La dashboard mostra totale negatività dell'Euro nei timeframe di breve e medio periodd, mentre positività su tutti i timeframe per il Dollaro, quindi c'è poco da interpretare.
L'indicatore in basso sta entrando in modalità mean reverting sul timeframe giornaliero ed H4, segnando l'inizio di un possibile periodo di congestione.
L'oscillatore si appresta a scendere nuovamente, possibile quindi l'approdo verso nuovi minimi e verso l'ipervenduto.
Riguardo i livelli, ragionando a livello tecnico sembrerebbe che si sia stato un ritest sulla rottura avuta il 28 Luglio e che le quotazioni si stiano apprestando a scendere nuovamente, staremo a vedere.
Cosa possiamo trarre da queste considerazioni?
Certamente il quadro al momento è molto confuso, specie post Jackson Hole e dichiarazioni di Powell, quindi i movimenti erratici sembrerebbero dovuti a movimenti "di pancia" piuttosto che ragionamenti ponderati; tuttavia, seguendo un'approccio tecnico, è interessante notare come le quotazioni dopo il ribasso si siano appoggiate proprio al livello di 1,16, livello supportivo di ampia valenza e punto in cui è partito il movimento d'impeto di Venerdì scorso, di conseguenza, una reazione da questo livello potrebbe essere valutata come un papabile ingresso long che avrebbe come primo target area 1,168 e successivamente 1,172, al contrario un immediato cedimento di area 1,16 invaliderebbe il trade ed aprirebbe la strada verso area 1,155 prima ed 1,142 poi.
Uscita rialzista del GOLDIl prezzo del GOLD, dopo aver rotto l’ombra ribassista di due giorni fa, rimbalza fortemente al rialzo facendo uno SWEEP della liquidità e formando una candela rialzista molto volatile. La rottura del triangolo si avvicina e il prezzo potrebbe partire in entrambe le direzioni.
NEL MIRINO DELL’ORO CON PIPGUARD
NEL MIRINO DELL’ORO CON PIPGUARD
Buonsalve colleghi miei, bentornati!
👉 Da oggi userò sempre questo layout. Se vi piace, fatemelo sapere lasciando un bel boost ed un commento con la vostra opinione!
ANALISI
Ciao a tutti colleghi miei, come state? Spero tutto bene. Mi auguro che sia stata un’ottima estate per tutti quanti voi, che vi siate goduti i giorni di ferie e di festa, che siate stati in famiglia e con gli amici ❤️.
Riprendiamo il lavoro da dove l’avevamo lasciato e vediamo cosa ci dicono i mercati. Ricomincio partendo dall’oro: un’estate particolare, fatta di stalli, lateralizzazioni infinite e tanta incertezza — praticamente come un matrimonio stanco.
Dopo la chiusura settimanale di venerdì, il prezzo ha deciso di spararsi oltre 400 pips e chiudere in bellezza sopra i 3.370 $.
E mo’ che succede lunedì? Due opzioni:
Una fase laterale, la solita guerra di liquidità dove a farsela sono sempre i piccoli.
Un ritracciamento pulito, con due punti interessanti: 3.360 (il più vicino) e 3.330 (quello più cattivo, e lo ammetto… quello che mi garba di più).
Il livello chiave è 3.365 : ora supporto, ma se crolla diventa resistenza peggio del tuo capo che torna dalle ferie incazzato nero. Secondo supporto a 3.325/20.
Io aspetto un bel ritracciamento per rientrare long con un prezzo decente. Ma una cosa è certa: l'obiettivo rialzista è 3.385 .
NOVITÀ
✅ Powell continua a fare il mago: la Fed ha continuato a vendere fumo su tagli tassi e inflazione. Risultato? Il dollaro resta forte e l’oro sta a guardare.
✅ Banche centrali ingorde d’oro come non ci fosse un domani: sono sulla buona strada per comprare oltre 1.000 tonnellate nel 2025. Quattro anni di fila così, nemmeno un tossico col metadone.
✅ Il 95% dei gestori di riserve pensa di aumentare le scorte auree: praticamente tutti. Quando pure i colletti bianchi decidono che vogliono più oro, capisci che la giostra sta per partire.
SEGRETI
Qui arrivano le chicche vere, quelle che puzzano di bruciato e di accordi sottobanco:
🔓 Il “Mar-a-Lago Accord”: secondo un’analisi della Fed, ci sarebbe un buco da 863 miliardi di dollari tra il valore contabile e quello reale dell’oro USA. E il Tesoro pensa di sfruttarlo per buttar su un fondino in BTC da un milione di monete, così, per sport.
🔓 Il 95% dei reserve manager non si fida più del dollaro: tutti a comprare oro. Chi non lo fa è un coglione.
SALUTI
Ricordatevi, di lasciare un SALUTO 🚀 o un COMMENTO
Ci leggiamo presto,
PipGuard
Articolo pubblicato da PipGuard™ sulla piattaforma TradingView®
Prezzo dell'oro di oggi: posizione long tra $3350 e $3360Prezzo dell'oro di oggi: posizione long tra $3350 e $3360
Analisi tecnica:
Lunedì: Innanzitutto, secondo il grafico di mercato, l'oro rimane oggi in un ampio pattern di consolidamento.
Struttura macro:
$3450 è il livello di resistenza superiore
$3250 è il livello di supporto inferiore
Questo range macro ha oscillato ripetutamente negli ultimi tre mesi.
Grafico a quattro ore:
Resistenza: Sopra $3372/$3370/$3380/$3400
Supporto: Sotto $3360/$3358/$3350/$3340
I prezzi dell'oro mostrano alcuni segnali di affaticamento dopo aver testato circa $3375, ed è possibile una correzione tecnica.
In caso di correzione, il supporto iniziale è $3355, seguito da $3338.
Se riuscisse a superare quota 3375 dollari, potrebbe potenzialmente testare il range tra 3388 e 3408 dollari.
Strategia specifica:
Opzione 1: Vendita a un prezzo alto
Prezzo di vendita: 3370/3365
Prezzo stop-loss: 3376
Prezzo obiettivo: 3358/3353
Opzione 2: Acquisto a un prezzo basso
Prezzo di acquisto: 3360
Prezzo stop-loss: 3350
Prezzo obiettivo: 3385
Prezzo di acquisto: 3350
Prezzo stop-loss: 3340
Prezzo obiettivo: 3375
Eventi chiave:
Rapporto sulle buste paga non agricole negli Stati Uniti di agosto (pubblicato il 5 settembre): dati chiave per valutare lo stato del mercato del lavoro statunitense.
Dati CPI negli Stati Uniti di agosto (pubblicati l'11 settembre): un importante indicatore dell'inflazione.
Riunione del FOMC della Federal Reserve di settembre (16-17 settembre): l'esito della riunione e la successiva conferenza stampa saranno al centro dell'attenzione del mercato.
Sviluppi geopolitici: in particolare il conflitto tra Russia e Ucraina e importanti sviluppi in Medio Oriente.
Breve termine (1-2 settimane): è probabile che la volatilità del mercato continui.
Valutare l'apertura di una piccola posizione lunga vicino al livello di supporto di $ 3.350 (con uno stop-loss inferiore a $ 3.340).
Il prezzo obiettivo è nell'area $ 3.375-3.400.
Se si trova resistenza vicino al livello di resistenza di $ 3.400-3.420, valutare l'apertura di una piccola posizione corta.
Analisi e strategia più recenti sull'oro per il 25 agosto:
I. Analisi dei principali fattori di mercato
Motivo del recente rialzo: i prezzi dell'oro sono aumentati bruscamente venerdì (22 agosto), raggiungendo un massimo di 3.377, principalmente a causa della convergenza di tre fattori:
Crescenti aspettative di tagli dei tassi: il mercato scommette che la Federal Reserve inizierà presto il suo ciclo di tagli dei tassi.
Preoccupazioni per i rischi economici: l'avversione al rischio aumenta l'attrattiva dell'oro.
Dollaro statunitense più debole: l'indice del dollaro statunitense è sceso, sostenendo l'oro denominato in dollari.
Logica di fondo: il mercato ritiene che l'attenzione della Federal Reserve si sia spostata dalla "combattere l'inflazione prima di tutto" al "bilanciare occupazione e inflazione". Questa aspettativa è scontata in anticipo dal mercato e si riflette nel prezzo dell'oro.
Focus futuro: la continuazione del trend rialzista dipende interamente dalla conferma delle "aspettative di taglio dei tassi" da parte dei dati economici.
Focus chiave:
Indice delle buste paga non agricole (NFP) di agosto
Indice dei prezzi al consumo (IPC) di agosto
Riunione della Federal Reserve di settembre: questi tre eventi determineranno la direzione dell'oro a medio e lungo termine.
II. Analisi tecnica: Prospettive rialziste e ribassiste
Prospettiva a medio-lungo termine (ribassista):
Vista: il grafico mensile mostra formazioni consecutive di candele doji, indicando una feroce battaglia tra tori e orsi ai livelli elevati. Manteniamo la convinzione che "ogni movimento al rialzo sia una preparazione per un calo più ampio in futuro".
Percorso target ribassista:
Obiettivo a breve termine: puntare alle aree di supporto 3330 → 3315 → 3300 → 3270.
Obiettivo finale: dopo la rottura sotto quota 3245, puntare all'area 3150-3120, o anche al range 3000-2950.
Prospettiva a breve termine (punti chiave per la decisione):
Situazione attuale: i prezzi dell'oro si trovano a un bivio critico. Il mercato sta decidendo se il prossimo passo sarà un "rimbalzo a breve termine seguito da un calo" o una "rottura diretta al di sotto del supporto chiave".
Zona di supporto chiave: 3325-3320 rappresenta la recente linea di demarcazione tra forza e debolezza, con un forte supporto a 3315 sotto.
Verifica di venerdì: i prezzi dell'oro hanno testato con successo il supporto a 3325 e poi hanno messo in scena una forte inversione a V, rompendo il massimo precedente. Ciò conferma inizialmente la validità di questa area di supporto e indica un cambiamento nel momentum a breve termine da ribassista a rialzista.
III. Strategia di trading specifica
Sulla base del forte rimbalzo tecnico e della rottura del livello di supporto chiave, viene formulata la seguente strategia long a breve termine:
Direzione di trading: Posizione long a breve termine sui ribassi
Area di ingresso ideale: 3352-3348
Stop-loss: 3345 (se il prezzo scende e di fatto rompe al di sotto di questo livello, la rottura è fallita e le posizioni long dovrebbero essere chiuse immediatamente.)
Prezzi target:
Primo target: 3360-3365
Secondo target: 3374 (vicino al massimo precedente)
Terzo target: 3385
IV. Avvertenza sui rischi
Questa strategia si basa sulle attuali notizie di mercato e sull'analisi tecnica. Il trend ribassista a medio-lungo termine rimane invariato. Si tratta principalmente di una strategia di rimbalzo a breve termine.
Si prega di monitorare attentamente i tre principali eventi di rischio sopra menzionati (buste paga non agricole, CPI e riunione della Federal Reserve). Qualsiasi dato inaspettato potrebbe invertire il sentiment del mercato e invalidare la strategia. La gestione delle posizioni è fondamentale. Assicuratevi di mantenere una posizione leggera e di impostare uno stop-loss rigoroso.
BTC esitaIl prezzo del BTC esita ancora oggi, dove è tornato a rompere leggermente la candela ribassista di ieri, ma rientrando comunque durante la giornata nel range rialzista. Bisogna attendere il prossimo movimento: o rimbalzerà al rialzo, oppure il prezzo rischia di formare forti candele ribassiste in cui il corpo supererà le ombre di oggi e di ieri per poi partire al ribasso.
Analisi dell'oro del 25 agosto
La scorsa settimana, il mercato dell'oro ha messo a segno un altro emozionante bottom-out e un successivo rimbalzo. Durante la sessione mattutina di venerdì, i prezzi dell'oro hanno continuato a oscillare ribassista all'interno del range 3342-3320. Tuttavia, in serata, i prezzi dell'oro hanno improvvisamente guadagnato slancio, rimbalzando con forza dall'area di supporto di 3320 e sfondando due livelli di resistenza chiave: 3340 e 3360. Infine, ha toccato quota 3380 e ha chiuso sopra 3370, registrando un'ampia candela rialzista sul grafico giornaliero, con un guadagno di oltre 55 dollari. Questa tanto attesa candela rialzista segnala forse la fine dell'ampio pattern di trading range-bound che persiste da oltre due mesi?
Pattern Tecnico: Risveglio dei Tori nel Range
Da una prospettiva macro, i prezzi dell'oro sono rimasti intrappolati in un ampio pattern di trading all'interno di un range compreso tra 3450 e 3250 per oltre due mesi. Il mercato ha oscillato tra tori e orsi, in assenza di una chiara direzione direzionale. Tuttavia, il forte rimbalzo di venerdì scorso ha effettivamente sfondato per la prima volta il livello di resistenza chiave di 3375, formando inizialmente una piccola struttura a doppio minimo nell'area 3310-3320, di grande importanza tecnica.
Il mercato si trova attualmente in una fase critica: se il livello di supporto di 3360 riuscisse a essere mantenuto questa settimana e il trend rialzista continuasse, il pattern a doppio minimo potrebbe essere confermato e i prezzi dell'oro entrerebbero in un nuovo ciclo di forte movimento rialzista. Al contrario, se il prezzo sfondasse 3350 dopo un'impennata, indicherebbe che il mercato non è ancora uscito dal pattern volatile ed è semplicemente entrato in un nuovo ciclo di trading all'interno di un range.
Posizioni chiave e logica di mercato
Nel breve termine, la pressione al rialzo si concentrerà sull'area 3372-3380, seguita dal livello 3400. Il supporto al ribasso si trova nell'area 3360-3358, con un supporto più critico a 3350 e nell'area 3335-3340.
Le sessioni di trading asiatiche ed europee di lunedì saranno particolarmente critiche. Se i prezzi dell'oro riuscissero a mantenere il supporto a 3360 e a ristabilirsi sopra 3370 prima della sessione europea, ciò indicherebbe una forte correzione del mercato e si prevede che il trend rialzista del mercato statunitense continui. Al contrario, se continuasse a essere scambiato sotto pressione a 3372 e si ritirasse lentamente, indicherebbe che il mercato non è ancora pronto per una rottura e potrebbe ritestare il supporto a 3350 o addirittura a 3335.
Catalizzatore del sentiment fondamentale
Il recente calo dai massimi dell'indice del dollaro USA e il lento aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA hanno offerto una tregua all'oro. Il mercato sta anche rivalutando silenziosamente il ritmo degli aumenti dei tassi di interesse della Federal Reserve: sempre più investitori mettono in dubbio la sostenibilità economica di aumenti aggressivi dei tassi. L'incertezza geopolitica e le preoccupazioni per una recessione globale continuano a fornire un supporto implicito all'oro.
Strategia di trading: cauto ottimismo, passo dopo passo
Nel contesto attuale, gli investitori dovrebbero mantenere un atteggiamento cauto ottimismo:
Coloro che detengono posizioni lunghe a basso livello potrebbero considerare di ridurre parzialmente le proprie posizioni nell'area 3370-3380, mantenendo al contempo una posizione di fondo per attendere un'ulteriore rottura.
Si consiglia a chi detiene posizioni corte di attendere un'opportunità di acquisto dopo un pullback nell'area 3355-3360 e di stabilizzarsi, con uno stop-loss sotto i 3350.
Se una spinta diretta verso il livello 3400 viene bloccata, si consideri una posizione corta leggera per scommettere sulla volatilità continua.
Conclusione: l'oscurità prima dell'alba è la più difficile da sopportare.
Il mercato dell'oro è stato alla deriva in queste acque volatili per troppo tempo e ogni volta che sembrava sfondare, è stato tirato indietro. Tuttavia, la formazione a doppio minimo e il forte pattern a candela rialzista di questa volta creano davvero un'atmosfera diversa. Il mercato è in continua evoluzione e gli investitori astuti sanno come trovare spiragli di luce nella nebbia e attendere una svolta in mezzo alla volatilità. Forse questa volta è davvero diverso.
AUUSD: Analisi di mercato e strategia per il 25 agostoVenerdì scorso, l'oro ha oscillato su livelli bassi durante la sessione asiatica. Il discorso accomodante di Powell durante la sessione di New York ha aumentato significativamente la probabilità di un taglio dei tassi a settembre, con la possibilità di successivi tagli. L'oro è balzato da circa 3.330 dollari a oltre 3.378 dollari, chiudendo il grafico giornaliero con un netto rialzo. Durante la settimana, i prezzi dell'oro sono rimbalzati dopo aver toccato un minimo. Influenzato dal discorso accomodante di Powell, il rialzo dell'oro ha accelerato, rompendo una resistenza significativa e stabilizzandosi attualmente al di sopra della banda di Bollinger centrale. Questa settimana, è senza dubbio consigliabile acquistare sui pullback, osservando la continuazione del trend rialzista e la forza di eventuali correzioni al ribasso. Dato l'attuale aumento delle aspettative di tagli dei tassi, è consigliabile attendere un pullback confermato prima di acquistare.
Per il trading intraday, 3358 è stato un livello di resistenza ripetutamente menzionato la scorsa settimana. Dopo aver sfondato quota 3378 venerdì, ha continuato a salire, fermandosi intorno a 3378. La sessione asiatica di oggi ha visto un leggero pullback dal massimo di venerdì, con 3358 che ha formato un punto di inversione top-bottom. Questo è il principale livello di supporto intraday, seguito da 3344, che diventerà una linea di difesa chiave per questo trend rialzista. Consigliamo di acquistare intorno a 3358 e attendere la conferma del mercato. Si consiglia di prendere profitto vicino al massimo di venerdì. Se sfonda quota 3378, attendere un piccolo pullback per continuare il trend rialzista. Se il pullback è significativo, l'area intorno a 3344 rimarrà un supporto rialzista. Per strategie di trading specifiche, si prevede un trend rialzista sopra 3358, con obiettivo 3378. Una rottura sopra 3378 potrebbe puntare a 3400-3410.
ACQUISTA: 3358 vicino
ACQUISTA: 3344 vicino
NIO: il "Tesla" della Cina pronta a ripartire? Fondata nel 2014 e quotata al NYSE dal 2018, NIO è uno dei pionieri del mercato EV cinese. Dopo la partnership produttiva con JAC Motors, oggi punta con decisione all’espansione internazionale, in Asia ed Europa, mentre il mercato domestico diventa sempre più saturo.
📊 Prossimo catalizzatore: il 2 settembre verranno pubblicati i risultati trimestrali. Le attese sono positive: nel Q2 l’azienda ha consegnato 72.056 veicoli (+25,6% YoY), portando il totale storico a 785.715 unità.
🔎 Analisi tecnica
Sul grafico giornaliero il titolo è rimbalzato dopo il minimo a $3, formando un testa e spalle rialzista con ampiezza di circa $2,50.
Il prezzo ha rotto la neckline a $5,48, confermando lo slancio con target a $7,50.
Da segnalare il golden cross tra EMA 50 e 200 daily: l’ultima volta era il 2020, preludio a un rally impressionante del +1600%.
Su TF mensile, il primo obiettivo di medio periodo è l’EMA 50 (monthly) a $9,30 (in blu) 🚀.
⚠️ Conclusioni
Il quadro tecnico torna interessante e il settore EV resta un tema caldo. Tuttavia, la storia insegna che entusiasmo e prudenza devono sempre andare di pari passo.
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La psicologia del rischio nel tradingLa gestione del rischio nelle posizioni di trading è uno dei pilastri fondamentali per chi vuole operare con successo nei mercati finanziari. Una delle domande più importanti per ogni trader è: quale porzione del proprio capitale rischiare in ogni singola operazione? La risposta a questa domanda non è solo teorica, ma ha un impatto diretto sulla performance e sulla sopravvivenza nel lungo termine. Il rischio per operazione si determina calcolando la distanza tra il punto di entrata e lo stop loss, misurata in pips o in unità di prezzo, moltiplicata per la dimensione della posizione. Questo calcolo serve a definire quanti soldi sono esposti in caso di perdita.
Un approccio prudente è quello di rischiare tra l’1% e il 2% del capitale totale per ogni trade. Questa strategia è consigliata soprattutto ai trader alle prime armi o a chi vuole mantenere una sicurezza elevata contro i ribassi. Rischiare poco per operazione significa aspettarsi guadagni più contenuti, ma anche avere un controllo migliore sul capitale, limitando i drawdown e mantenendo stabilità psicologica nei periodi negativi.
Si passa poi a un rischio medio, che varia dal 2% al 5% del capitale per trade. Qui i rendimenti attesi sono più elevati, ma la sicurezza del capitale diminuisce. Questo livello è ideale per trader più esperti, psicologicamente preparati a gestire drawdown più profondi e sequenze di perdite. È fondamentale in questo caso essere disciplinati e non farsi sopraffare dall’emotività, perché colpi di testa specie dopo perdite possono compromettere i risultati complessivi.
Rischiare oltre il 5% per ogni singola operazione è da considerarsi un rischio altissimo. Si parla spesso di trade "5 stelle", ovvero pochi setup di altissima convinzione dove il trader è quasi certo di un esito positivo. I potenziali profitti sono grandi, ma con due sole perdite consecutive si può perdere circa il 10% del capitale, una soglia che può dare un colpo duro alla psicologia e al conto stesso.
Infine, esiste il rischio definito "stupido" quando si supera il 10% per singolo trade. Qui la probabilità di "bruciare" l’intero conto in pochi trade è altissima. Poiché non esistono setup infallibili, questa strategia è estremamente pericolosa e da evitare categoricamente.
Uno dei problemi più comuni tra i trader inesperti è non calcolare la percentuale di rischio realmente presa in ogni operazione, affidandosi a una dimensione fissa delle posizioni indipendentemente dalla salute del conto o dalla volatilità del mercato. Questo errore può portare a esposizioni eccessive e a perdite rapide e difficili da recuperare.
Metodi efficaci per calcolare la dimensione ottimale della posizione includono il modello percentuale che normalizza il rischio per ogni trade in una frazione dell’intero capitale, e formule matematiche come il Kelly Criterion, che tiene conto della probabilità di successo e del rapporto rischio/ricompensa per suggerire la quota ideale da investire. Tuttavia, anche in questi casi, molti trader preferiscono adottare una versione più conservativa per limitare potenziali danni finanziari.
L’importanza della gestione del rischio attraverso un position sizing corretto è confermata da studi che attribuiscono a questa componente oltre il 90% del risultato di lungo termine di un sistema di trading. Il controllo rigoroso del rischio aiuta non solo a preservare il capitale, ma anche a mantenere uno stato mentale equilibrato, elemento chiave per decisioni razionali e costanti nel tempo.
L'indice FTMIB ad un passo da...Buongiorno a tutti.
Ho voluto iniziare la mia settimana dal rientro dalle ferie con una riflessione sul nostro indice azionario.
Il nostro FTMIB è ad un soffio (2,4%) dai precedenti massimi pre-crisi 2008.
Ci sono voluti ben 17 anni prima che ciò avvenisse ed il merito, a mio parere, e dovuto a molteplici fattori di carattere macroeconomico, settoriale e di politica monetaria, ma c'è qualcosa di più...
Sicuramente la politica monetaria espansiva della BCE, con il quantitative easing e le iniezioni di liquidità, hanno sostenuto il mercato rendendo il comparto azionario più attrattivo rispetto quello obbligazionario.
Sicuramente la ripresa post-covid ed il PNRR hanno rilanciato il paese ed i suoi consumi, soprattutto nei settori energetici e delle infrastrutture.
Ma a fare la differenza è stato il rendimento dei titoli finanziari.
Sono state le nostre banche a fare la differenza, spinte dall'aumento dei tassi di interesse.
Se si osserva infatti il grafico, noteremo che l'indice ha avuto nei dieci anni dal bottom (B2) un rendimento del 70%. Quelli sono stati gli anni del lento, e pseudo stazionario, recupero: gli anni dei tassi di interesse al minimo. Gli anni che avrebbero dovuto portare al vero rilancio. Ma la vera crescita è avvenuta quando i tassi sono riaumentati, a causa del fenomeno inflattivo. E' li che il settore bancario ha dato il suo contributo, riprendendo a brillare.
Avrei altre considerazioni da fare, riguardo ad altre motivazioni, meno ovvie ma - io credo - più significative (tasso di investimento - gestione amministrativa - ecc), ma spererei che a riguardo si aprisse un dibattito.
Ho solo una domanda a tal proposito: cosa accadrà al comparto bancario, e pertanto al rendimento dell'indice, quando i tassi di interesse (ora al 2,15%) si saranno completamente sgonfiati?
...purtroppo non ci vuole molto a capirlo.
Pertanto, siamo prossimi al capolinea?
Un saluto,
Silvio.
85% di probabilità di un taglio dei tassi il 17 settembre (FED)La conferenza stampa di Jerome Powell di venerdì 22 agosto era molto attesa, poiché ci si aspettava che esponesse i piani della FED per il percorso di politica monetaria da qui alla fine dell'anno. Va ricordato che il tasso sui federal funds non scende dal dicembre 2024 e che il mercato del lavoro statunitense comincia a mostrare segni di debolezza. Ma il tasso di inflazione PCE è più vicino alla soglia del 3% che al 2% e Jerome Powell è stato finora intransigente sull'obiettivo di inflazione.
Nessuna svolta da parte della Fed? Perno tecnico? La vera svolta della Fed?
Queste sono le domande che ho posto nell'articolo che ho pubblicato venerdì scorso prima della conferenza stampa di Powell a Jackson Hole.
Durante il suo discorso a Jackson Hole, Jerome Powell ha sottolineato le crescenti minacce all'occupazione statunitense. Ha lasciato intendere che l'allentamento monetario potrebbe essere presto in programma, sottolineando al contempo l'incertezza sull'inflazione dovuta ai dazi.
Possiamo quindi finalmente decidere tra:
1) Nessuna svolta della FED?
2) Il perno tecnico della FED (un taglio isolato dei tassi)
3) Un vero e proprio pivot della FED (una serie di tagli dei tassi fino a dicembre 2025)
Sì, penso che ora possiamo escludere lo scenario di nessun pivot entro la fine dell'anno. D'altro canto, resta aperta la questione se la Fed si limiterà a fare un pivot tecnico o si impegnerà in un vero e proprio pivot.
Powell è stato attento a rimanere cauto. Gli effetti dei dazi sui prezzi al consumo sono ora visibili e potrebbero alimentare un'inflazione più persistente. Questa incertezza spiega perché la Fed non si sia ancora impegnata in un percorso chiaro.
La decisione della Fed il 17 settembre, il 29 ottobre e il 10 dicembre dipenderà dai seguenti fattori:
- Inflazione PCE venerdì 29 agosto
- Il rapporto NFP di venerdì 5 settembre
- L'equilibrio di potere tra i 12 membri votanti del FOMC (ho scritto un articolo su questo argomento la scorsa settimana)
Le differenze all'interno della banca centrale complicano ulteriormente la situazione. Alcuni funzionari ritengono che sia urgente tagliare i tassi, vista la debolezza nella creazione di posti di lavoro confermata dal rapporto di luglio. Altri sono più cauti, temendo che una riduzione prematura dei tassi possa far aumentare l'inflazione. Un terzo punto di vista propone un approccio graduale: un aggiustamento limitato seguito da una pausa per valutare gli effetti sull'economia.
In ogni caso, Powell sembra aver ristabilito l'equilibrio tra occupazione e inflazione, quindi se il rapporto NFP del 5 settembre sarà deludente, un taglio dei tassi è quasi certo.
In questa fase, secondo il CME FED WATCH TOOL, la probabilità implicita di un taglio dei tassi il 17 settembre è del 85%.
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GOLD | Struttura timeframe basso.Salve traders, come state?
Io per le mie analisi uso le Charts di Capital.com, mi ci trovo molto bene, il grafico è lineare e preciso, ve lo consiglio.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
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Cerchiamo di capire come vedo la situazione in timeframe basso sul metallo giallo.
Dopo il grosso pump di Venerdì, dovuto alle parole di Powell sui tagli dei tassi d'interesse, l'oro ha iniziato a lateralizzare tra i 3370$ e i 3380$ per oncia.
Subito sotto questa fascia abbiamo una demand fresca in 5 minuti che potrebbe venire utilizzata per cercare di fare un altro massimo, la ricerca di liquidità dell'HIGH di Venerdì, qui si deciderà la direzione della giornata.
Se dovesse riuscire a rompere a rialzo allora potrei vedere il prezzo tranquillamente fino ai 3400$, livello psicologico.
Se invece dovesse respingere e iniziare a rollare mi aspetterei il primo target dei 3348$, Imbalance, fino a vedere anche di nuovo i minimi dei giorni scorsi fino ai 3300$ per oncia.
Attendiamo sta sera e vediamo intanto se gappa, poi muoviamoci di conseguenza.
Spero che questi livelli possano tornarvi utili.
- Fulmine VERDE: Zona di valutazione LONG;
- Fulmine ROSSO: Zona di valutazione SHORT.
Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti.
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Operate sempre responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Questa è solo un'analisi che condivido con voi e da cui potete prendere spunto, non consideratelo un segnale.
Buona valutazione e buon trading.
Ciau.
SILVER longSi mantiene la struttura rialzista con un bel recupero sul time frame daily nella giornata di Venerdì 22 Agosto che potrebbe allungare sino almeno i massimi precedenti del 23 Luglio come primo target.
Ci si attende un pò di ritracciamento (zona rettangolo verde) prima del nuovo impulso con approdo sino all'area rozza zona di possibile resistenza.
Non si esclude la possibilità di break out al rialzo dei massimi del 23 Luglio
Se l'idea ti è piaciuta metti un LIKE/BOOST.
Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS.
Buon trading!
WTI facciamo il punto della situazioneIl trend primario, in atto dai minimi registrati nella primavera del 2025, è inconfutabilmente rialzista, come chiaramente delineato dal canale di regressione lineare ascendente. Tuttavia, dopo aver raggiunto un picco significativo in prossimità della banda superiore del canale, corrispondente a due deviazioni standard, le quotazioni hanno subito una decisa correzione, riportandosi nella parte inferiore dello stesso. Attualmente, il prezzo si trova al di sotto della linea di regressione centrale, la quale funge ora da resistenza dinamica e segnala una debolezza relativa nel breve termine all'interno del trend principale.
Il livello operativo più rilevante in questo momento è senza dubbio il Pivot Point calcolato con metodo Fibonacci, posizionato a $63.20. Le quotazioni stanno attualmente consolidando proprio al di sopra di questa soglia fondamentale, che rappresenta il baricentro del mercato e il primo vero supporto da monitorare. Un'eventuale strategia di tipo long potrebbe essere considerata qualora il mercato dimostrasse una solida tenuta di questo livello, con una chiusura giornaliera confermata al di sopra di esso. Un segnale di conforto in tal senso giunge dall'oscillatore Stocastico (9,6,3), che, pur trovandosi ancora nella parte inferiore del suo range, ha recentemente generato un incrocio rialzista della sua linea %K sulla %D, indicando un possibile esaurimento della spinta ribassista di breve periodo. Un primo obiettivo per un'operazione rialzista sarebbe il ritorno verso la linea mediana del canale di regressione, attualmente in area $68.00-$69.00, e successivamente il test della prima resistenza (R1) a $73.02. I volumi di scambio, sebbene non eccezionali negli ultimi giorni di consolidamento, sono stati robusti durante la discesa, suggerendo una pressione di vendita significativa che necessita di essere assorbita prima di una ripartenza convinta.
D'altro canto, uno scenario di tipo short diventerebbe l'ipotesi prevalente in caso di una rottura decisa e confermata del Pivot Point a $63.20. Una chiusura giornaliera al di sotto di tale soglia aprirebbe la strada a un'ulteriore e più profonda correzione. Questa visione è supportata dall'indicatore di Momentum, che si trova attualmente in territorio negativo, a testimonianza del fatto che la forza del movimento recente è stata a favore dei venditori. In caso di cedimento del supporto citato, il primo target naturale per i venditori si collocherebbe sul primo supporto statico (S1) a $53.39, un livello che rappresenterebbe un ritracciamento consistente e un'area di prezzo già testata in passato. Un'accelerazione al di sotto di P $63.20 invaliderebbe l'ipotesi di una semplice pausa correttiva, suggerendo l'inizio di una fase di debolezza più strutturata e prolungata.
In sintesi, il mercato del greggio si trova a un bivio tecnico. La tenuta del supporto a $63.20 è la condizione essenziale per poter ipotizzare una ripresa del trend rialzista dominante. Al contrario, la sua violazione fornirebbe un chiaro segnale di debolezza, con probabili estensioni verso i supporti inferiori. Si raccomanda agli investitori di monitorare attentamente l'interazione dei prezzi con questo livello chiave per orientare le proprie strategie operative.