Future S&P500 - Operazione del 21.10.2022Durante l'attuale settimana di negoziazione, relativamente all'operatività intraday, sono rimasto abbastanza fermo, a causa di alcune condizioni che non mi hanno permesso un sereno studio dei mercati e soprattutto la possibilità di seguirne le dinamiche dell'azione dei prezzi.
Giovedì 20, tuttavia, ho visto realizzarsi un pattern d'inversione che mi ha portato all'esecuzione dell'operazione.
Il mercato è rimasto, per tutta la mattinata, particolarmente incerto e senza una direzionalità particolare. Si veniva da una giornata di ribasso, ma particolarmente volatile. Il range della mattinata, almeno per la mia operatività, non permetteva di inserire ordini, perchè a segnale avvenuto lo "spazio" per il trade, rispetto allo stoploss era troppo piccolo. Spesso accade durante la notte americana (e quindi la mattina europea) che il future si muove con poca volatilità, abbastanza lentamente. In alcuni casi questa caratteristica si può sfruttare con operazioni che abbiano un rischio abbastanza contenuto, in giornate particolarmente direzionali.
Nella giornata di ieri, invece, ho atteso un segnale, un' accelerazione che potesse rendere il movimento "iperesteso" rispetto al range della giornata, con volatilità in aumento. L'occasione è arrivata poco dopo l'apertura americana delle 15:30. Volumi in aumento, 4 candele direzionali verdi, superamento del massimo di giornata.
Come spesso abbiamo accennato, l'S&P500 ha caratteristiche mean reverting, la grande liquidità del mercato, rende il break dei livelli rilevanti molto complicato. Il tentativo di breakout viene assorbito dallo spessore degli ordini.
L'accelerazione con volumi al rialzo sui massimi di giornata, nonché la relativa "frenata del prezzo" mi hanno fatto propendere per operazione short verso le ore 16:30.
Ingresso in area 3730.50 ;
Stoploss in area 3750 (troppo ampio per la mia operatività);
Take profit in area 3700
L'operazione è andata in profitto, a bocce ferme direi che lo stoploss rispetto al profitto raggiunto è troppo ampio, tuttavia in giornate particolarmente volatili e con le aziende che dichiarano i loro earnings, la volatilità è uno "scotto" da pagare.