Idee operative ISP1!
Analisi Intermarket al 31/10/2021Spiegare le dinamiche del mercato non è semplice e spesso è un gioco che porta a brutte figure. Siamo stati assillati negli ultimi periodi da media, tv, notiziari circa i timori dell’inflazione, quando in realtà i movimenti al rialzo delle materie prime e le opportunità per i traders sono iniziati svariati mesi fa.
Nel contesto attuale attendiamo a breve l'attuazione di politiche di tapering, ovvero di riduzione degli stimoli monetari da parte delle principali banche centrali e di un possibile rialzo dei tassi di riferimento.
Posto che, per quanto riguarda il mercato azionario, il valore di un’azienda è dato dalla "sommatoria dei flussi di cassa attesi futuri attualizzati" che la suddetta è in grado di generare, un incremento dei tassi di riferimento, andrebbe ad aumentare il fattore di sconto, riducendo pertanto il valore dei flussi attesi e di conseguenza il valore attuale dell’azienda. Aspettative d’incremento dei tassi, andrebbero pertanto a penalizzare i corsi azionari delle aziende.
Tuttavia in questi giorni i mercati stanno aggiornando per l’ennesima volta i loro massimi, probabilmente per effetto di trimestrali particolarmente positive, soprattutto in termini di tasso di crescita di utili e fatturato anno su anno.
Nel grafico sotto riporto il Commitment of Traders dell’S&P500, ovvero il posizionamento Long o Short delle varie categorie di operatori. Possiamo notare come, dagli ultimi report, i Large Traders - linea Blu -(Banche, Istituzioni, fondi) abbiamo una posizione long, congiuntamente ai retail traders. La sommatoria delle loro posizioni è data dall’istogramma in sottofondo. I Commercials – linea rossa - (hedge funds, operatori commerciali) sono short, questa categoria però opera anche per esigenze di copertura dei rischi e non solo per scopo di lucro.
Per provare a capire l’andamento dei flussi è interessante anche valutare la forza relativa tra il CRB Index (paniere di materie prime, primo grafico sotto) e Gold ed S&P500 (secondo grafico sotto). Notiamo come dopo la fiammata inflazionistica di settembre, dal 12 ottobre il rapporto tra CRB ed SP500 stia virando in favore del comparto azionario. Per quanto riguarda il gold, è stato costantemente più debole rispetto all’ S&P500. Bisogna cercare di capire se è solo una pausa delle materie prime dopo la corsa indomita oppure potrebbe essere iniziata l’inversione del trend. Possiamo capirlo osservando l’andamento dei massimi e minimi del modello. Qualora venissero aggiornati nuovi minimi decrescenti rispetto ai precedenti, mi convincerei circa l’incremento di posizioni sui comparti azionari più forti, cominciando a chiudere le esposizioni su Oil & Gas e bancari.
Analizzando infine il VIX, ovvero la volatilità prezzata sulle opzioni, possiamo vedere come essa sia stazionaria ed in condizioni favorevoli ad un’operatività sul mercato azionario. Negli ultimi giorni abbiamo anche visto una pausa delle vendite nel settore obbligazionario. Il grafico sotto riporta l’andamento del prezzo di obbligazioni americane a breve, 10 anni e 30 anni, a testimonianza che negli ultimi 10 giorni i mercati sembrerebbe aver “dimenticato” un’imminente manovra sui tassi, già in parte scontata con i ribassi iniziati ad agosto.
Concludo infine con il dollar index, attualmente in fase di fisiologico ritracciamento su un trend di crescita iniziato da marzo 2021. Conosciamo la storica decorrelazione tra materie prime e dollaro, tuttavia la ripresa della domanda e la pressione inflazionistica non ha impedito alle materie prime di apprezzarsi seppur in presenza di un dollaro crescente.
Il mio approccio al trading, prende sempre in considerazione l'analisi intermarket, necessaria per costruire la "big picture" entro la quale muovermi. Tuttavia, ho l'umiltà di mettere in discussione le mie "certezze" in virtù dell'andamento dei prezzi. I prezzi contengono tutta l'informazione di cui abbiamo bisogno, informazione presente e futura, pertanto sono disposto a rivedere le mie posizioni, sempre però secondo un approccio dettato da precise strategie e regole di gestione del rischio.
S&P500 - nuovi massimiNell'ultimo giorno della settimana appena conclusa è stato aggiornato, seppur di poco, il massimo del 3 settembre su S&P500. Tecnicamente la struttura di fondo sembrerebbe riconfermare un impostazione a favore dei bull visto il totale recupero anche dell'ultimo movimento correttivo. Conferma da validare tramite il test dei supporti a 4.465 - 4.433 punti che potrebbe avvenire a partire dalla prossima settimana visto il possibile segnale di debolezza delle ultime due candele: la seduta di venerdì, in cui abbiamo aggiornato i massimi, si è conclusa con una candela inside rispetto a quella del giovedi se consideriamo i valori di open e close.
Da segnalare la condivisione delle trimestrali da parte delle big tech USA la prossima settimana come driver.
Ampiezza del mercato - Advance/decline lineUno degli strumenti più utili per valutare l’ampiezza di mercato e per comprendere se un trend ha dei presupposti di solidità, è l’indicatore Advance/Decline line. Esso calcola il "market breadth", prendendo in considerazione la relazione tra titoli che si muovono al rialzo, titoli che si muovo al ribasso e titoli sostanzialmente senza variazione.
In un mercato in salute, vogliamo vedere l’indicatore AD Line in convergenza con il trend di fondo: in questo caso la salita dell’indice sarà accompagnata da una crescita delle quotazioni di un numero elevato di titoli componenti il listino.
La divergenza tra indicatore A/D e trend dell’indice, viene interpretata come campanello d’allarme: l’indice tende a salire, ma solo per effetto della crescita di pochi titoli o di un numero di titoli via via decrescente; il trend potrebbe arrestarsi e prendere una pausa.
Analizzando l’S&P500 possiamo verificare come dal 10 giugno circa, l’Advance Decline line e l’andamento del future, fossero discordanti; a fronte di nuovi massimi raggiunti dall’indice, l’A/D line si è mossa in senso orizzontale. La crescita dell’indice pertanto non è stata accompagnata più da un numero crescente di titoli, situazione tipica prima di un consolidamento o di un ritracciamento.
Possiamo notare come a fronte della ripresa degli ultimi giorni del principale listino americano, l’AD line abbia ripreso a crescere ed un segnale importante potrebbe essere vedere l’S&P 500 recuperare i suoi massimi con ampiezza di mercato crescente.
Breve recupero in AmericaMovimento interessante che si è verificato nelle ultime 3 sedute di questa settimana sul mercato americano.
Dal minimo del 13 ottobre, ha fatto un +3,40% circa andando a rompere alcune aree di resistenza importanti come 4380/4415/4440 ricavate attraverso il volume profile
La trendline di breve ribassista è stata violata e inoltre i prezzi, hanno chiuso sopra la media mobile a 50 periodi ulteriore segnale interessante.
Anche il VIX indice della volatilità scende, rompendo prima area 20 fino a portarsi a 16,30.
Questi ultimi movimenti non mi fanno ancora pensare ad una fine della breve correzione attuale, ma piuttosto a prestare ancora più attenzione.
Per quanto mi riguarda, la chiusura sopra area 4480 punti, potrebbe essere un primo passo importante per recuperare i massimi e riprendere il trend di fondo rialzista.
Il mio consiglio è quindi di non farsi prendere dall'euforia e di non pensare che tutto si sia concluso. Invece, bisogna essere ancora più selettivi del solito nello stock picking, scegliere aziende che stanno facendo meglio del mercato e fare attenzione alle size da utilizzare.
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** DISCLAIMER **
L'analisi è frutto di miei considerazioni personali e non è nessuna sollecitazione all'investimento! Operatività segnalate non posso sostituire il libero ed informato giudizio dell'investitore che agisce per libera scelta e a proprio rischio.
S&P - effetto trimestraliLe prime condivisioni delle trimestrali portano positività sulle quotazioni del S&P. L'area supportiva dei 4.250 al momento ha arrestato la discesa iniziata dal massimo del 3 settembre ed avviato un movimento rialzista di un certa entità. Il target di questo movimento, che potrebbe configurarsi come l'inizio di un movimento più ampio che potrebbe portare a nuovi massimi assoluti, è l'area di resistenza a 4.480 - 4.500 - 4.520.
L'approccio a questa area a mio parere darà indicazioni più chiare sulla tendenza da qui a dicembre. Un eventuale rifiuto potrebbe infatti riportare negatività e far riprendere la discesa con target la mm giornaliera a 200 periodi (linea rossa). Allo stesso modo un suo superamento aprirebbe le porte per un proseguimento del rialzo verso nuovi massimi.
Analisi del “Commitment of Traders” – 15/10/2021Settimanalmente il CFTC (Commodity Futures Trading Commission) rilascia il dato sul “Commitment of Traders”, ovvero la quantificazione delle posizioni nette lunghe e corte detenute da alcune categorie di investitori con il relativo “open interest”, ovvero il numero di contratti derivati non chiusi all’interno del mercato.
Le tre categorie di operatori analizzate sono:
• Commercials: Si tratta di trader commerciali, per la maggior parte coinvolti in operazioni di copertura o amplificazione delle posizioni in portafoglio. Agiscono in maniera attiva e sono i più informati sullo strumento finanziario in questione. Il loro approccio li porta ad essere contro trend e ad anticipare i movimenti del mercato (nel grafico linea rossa);
• Non Commercials (Large Speculators): Categoria composta da banche, grandi traders e fondi. Essi hanno un approccio speculativo, orientato al lucro e non al sottostante degli strumenti finanziari. Generalmente operano in trend (nel grafico linea verde);
• Non reportable: Categoria nella quale rientrano le posizioni dei retail traders, sovente in posizionamento errato nei punti di svolta del mercato.
Nell’analisi del report, non sono importanti solo il posizionamento long/short degli operatori e l’open interest, ma anche la variazione netta delle poste e i cd. estremi, ovvero situazioni nelle quali si rilevano pesanti divergenze di comportamento tra i vari operatori.
Durante il ritracciamento dell’S&P500 di inizio settembre, possiamo notare come i retail traders (linea blu) avessero posizioni nette lunghe, mentre Commercials e Non Commercials avessero una visione sostanzialmente short (linea verde e rossa al di sotto della linea dello zero).
Durante lo sviluppo del ritracciamento nel corso del mese di settembre e dei primi giorni di ottobre abbiamo visto una situazione sostanzialmente opposta:
• Retail traders con riduzione dei contratti aperti long;
• Non Commercials con incremento di contratti long;
• Commercials con incremento di contratti long.
Riuscirà questa variazione di posizionamento di istituzionali e commercial a sostenere le quotazioni? Sarà interessante verificare i prossimi report ed il relativo comportamento dei prezzi.
Analisi grafica di breve period S&P500Attualmente ci troviamo in una fase di attesa.
Ho tracciato in area 4100 un rettangolo dove valuto un acquisto qualora il mercato decidesse di stornare. Viceversa nel caso di una ripartenza su tenuta dei 4300 è possibile pensare di aprire delle posizioni più leggere sempre a rialzo per obiettivi a partire da 4750 punti indice.
Analisi volatilità: 12.10.2021
Lo studio della volatilità è uno delle basi per definire l’attitudine al rischio delle mie strategie, nonché per definire le size delle operazioni.
• Negli ultimi giorni abbiamo visto un VIX (primo grafico) in fase discendente, tuttavia osservando la tendenza di fondo, da agosto 2021 i minimi continuano ad essere crescenti, facendo
configurare situazioni di maggior volatilità. Stamattina il VIX quota valore 20,00 in rialzo del 6,55% rispetto alla precedente chiusura.
• Il VVIX, ovvero la “stabilità della volatilità”(secondo grafico), sembra continuare a lateralizzare attorno a quota 110, livello che ci ha accompagnato da luglio 2020.
• La volatilità storica del Mini S&P (terzo grafico), sembra aver rotto al rialzo una trendline ribassista Segnale da tenere sotto controllo
• Il PUT/CALL ratio (quarto grafico) gravita attorno al livello 1, non prevale in maniera particolare un volume delle opzioni PUT o delle opzioni CALL. Tuttavia notiamo come da marzo 2021 i
minimi ed i massimi dell’indicatore siano andati a crescere. Questo significa che i traders con ogni probabilità abbiano protetto i loro profitti con strategie di protective put.
• La forza relativa tra SPY e Gold (quinto grafico), tarata su un periodo di 25 settimane di osservazione, con media di 10 settimane è discendente in favore del gold. Questo potrebbe significare
una maggior propensione d’investimento in asset legati all’inflazione ed ai finanziari.
• Analizziamo infine nell’ultimo grafico il sistema di medie mobili sull’S&P500 che ha visto l’incrocio al ribasso tra Ema20 ed Ema50.
Quali conclusioni traggo da quest’analisi?
Sicuramente sui mercati vige indecisione. Da tempo ho liquidato asset di natura tecnologica ed aziende ad alto tasso di crescita, andando a preferire, studiando anche l’analisi intermarket, posizioni su energetici (in questo settore ad oggi non apro nuove operazioni, gestisco le esistenti) e finanziari. Personalmente le uniche posizioni che sto aprendo fanno proprio riferimento a breakout su titoli bancari o conglomerati finanziari (segnalati anche con idee precedenti). Tuttavia la massima esposizione settoriale prevista dalla mia strategia è pari al 20% ed attualmente il mio portafoglio è investito al 30% circa ripartito tra energetici, finanziari, ed in quota parte industriali ed healthcare. Per il resto sono flat, conservando liquidità per successive opportunità o per operazioni swing di breve termine.
Analisi momentum dell'S&P500Durante questa fase di incertezza, può essere interessante affiancare alla price action, l’ausilio di indicatori, che manipolando i prezzi, sono in grado di fornire indicazioni aggiuntive.
In particolare, per aver chiara la forza del movimento dei prezzi, trovo utile valutare il movimento di uno strumento finanziario unitamente agli indicatori di momentum.
Particolarmente adatto alla nostra analisi è il ROC, ovvero il rate of change, un indicatore che esprime in termini percentuali la differenza tra il prezzo di oggi e quello di N periodi fa. Per valutare un trend ed avere conferme, è possibile analizzarlo su diversi periodi, nel nostro caso ho utilizzato la combinazione 50/100/200.
Possiamo notare come da ottobre 2020 a settembre 2021, i 3 ROC siano stati superiori a zero, mantenendo un livello mediamente costante e confermando il trend rialzista in atto. Da agosto 2021 abbiamo visto ridursi il momentum su tutti i ROC, in particolare quello a 50, negli ultimi periodi, ha assunto valori lievemente negativi (proprio come accaduto ad ottobre 2020).
L’utilizzo di Roc su diversi orizzonti temporali, permette di avere una visione con prospettiva di breve, medio e medio/lungo periodo. Più la nostra visione ed il nostro stile di trading sono orientati sul lungo periodo, minore è l’importanza degli indicatori settati su brevi periodi e maggiore sarà la nostra esigenza di filtrare il “rumore di fondo” del mercato.
Premesso che andrò a considerare esaurito il trend solo nel caso in cui dovesse realizzarsi un’inversione con aggiornamento al ribasso dei minimi, qualora dovessi riscontrare che gli indicatori di momentum fossero tutti negativi, prenderei questo segnale come conferma di prezzi che non riescono più a spingere ed alimentare il trend.
America, peggior chiusura da marzo 2020Era da gennaio di quest'anno che il mercato americano, non faceva una chiusura mensile in rosso.
Quella che ha terminato il mese di settembre, è stata anche la più importante che si è verificata dopo marzo 2021, andando a perdere il 4.93%.
Da inizio settembre, l'S&P500, ha iniziato un movimento correttivo che lo ha portato a rimbalzare, come solito nell'ultimo periodo, sulla media a 50 periodi. Diversamente dalle volte precedenti, la pressione d'acquisto non è stata così forte da attivare il "buy on dip" e riportare i prezzi in alto.
Da quello che poteva sembra un rimbalzo, si è trasformato nella penultima settimana di settembre ( precisamente con la candela del 20), in una correzione più profonda, andando a rompere l'ultimo minimo crescente importante fatto il 19 agosto.
La rottura di questo minimo, ha rotto anche la sequenza di massimi e minimi crescenti iniziando quella che a mio parere è vista come un inizio di cambiamento di tendenza nel breve periodo. Cambio di tendenza che non significa chiamare il ribasso, ma significa che la struttura di fondo dei prezzi probabilmente sta cambiando così come anche il sentment di mercato.
Da quel minimo, c''è stato un nuovo tentativo di recupero ma le resistenze che prima erano supporti, hanno fatto il loro lavoro, respingendo i prezzi al ribasso fino addirittura formare l'attuale nuovo minimo.
Da inizio settembre è iniziato a crescere dal suo minimo anche il VIX, raggiungendo il suo picco il 20 settembre e mantenendosi ancora oggi ad livello alto.
Un primo scenario, è un rimbalzo per poi una ripresa del movimento correttivo fino al probabile arresto sul supporto che si trova in area tra 4200 e i 4180 punti. Area di prezzo oggetto di forti scambi.
Un secondo scenario, è la risalita dei prezzi con la rottura delle resistenze in area 4400 punti e successivamente in area 4470 punti per poi ripuntare ai massimi.
Cosa fare in questi momenti di incertezza di mercato ?
Sicuramente è importante mantenere la calma. Le correzioni così come i ribassi ci sono sempre stati nei mercati e ci saranno sempre e non è possibile prevederli o altro, bisogna conviverci e farsene una ragione. È importante quindi non farsi prendere dalle emozioni ma bensì rispettare il proprio piano di trading.
Alcuni suggerimenti possono essere quello di ridurre l'esposizione a mercato diminuendo le size sulle nuove operazioni, oppure iniziare ad incassare parte dei profitti realizzati. Altro consiglio, può essere quello di essere ancora più selettivi nello stock picking e quindi acquistare azioni che hanno una forza relativa superiore sia al mercato sia superiore al settore.
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S&P500 - bearish engulfing su mensileLa candela mensile di settembre disegna una bearish engulfing e questo potrebbe essere un segnale importante per sancire un inversione di trend dell'indice. Segnale ancora in cerca di conferme ma da monitorare con attenzione. Le resistenze da recuperare per evitare ulteriori ribassi che potrebbero portarci verso la mm200 daily (linea rossa) sono poste a 4.430pt e 4.490 pti. Nel tentativo di recuperare le aree indicate, visto anche le ultime due candela daily formatosi e le divergenze con RSI, potremmo assistere ad una avvio di settimana positivo con l'obiettivo di testare l' area 4.390pt.
Pancia Vs StrategiaSapete una delle cose che differenzia il trader professionista da chi agisce di pancia ?
Semplice: REGOLE
Se stai guardando il tuo portafoglio e in questo momento hai paura di perdere i tuoi soldi e vorresti vendere o sei arrabbiato perchè "è colpa del mercato" oppure "è colpa sua non dovevo ascoltarlo" e tutte esclamazioni simili, allora permettimi ma hai agito di pancia, hai acquistato seguendo le tue emozioni, hai acquistato senza darti delle regole.
Operare di pancia, ti porta ad essere schiavo delle tue emozioni dove ad ogni movimento di mercato non sai mai se è il momento giusto di vendere o il momento giusto per comprare.
Un piano di trading con una strategia operativa e con la sua gestione del rischio, ti permette di gestire le tue emozioni e di non essere in balia del mercato. Perchè ? Perchè prima di tutto sai quanto perdi, sai quando entrare e poi, quando uscire.
Se pensi che il tempo da dedicare a tutto questo sia troppo, continua ad utilizzare la pancia, Potrai si guadagnare qualche volta ma saranno proprio le giornate come queste che ti manderanno in panico e che forse ti faranno restituire tutti i tuoi profitti al mercato.
Guarda ad esempio il movimento di oggi da un'altra prospettiva. Invece che incolpare qualcuno, inizia ad analizzare i tuoi trade, studia cosa hai sbagliato e quali errori non dovrai più commettere la prossima volta. È già un primo passo per fissare alcuni paletti.
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Solito "buy on dip" o correzione in vista?Tecnicamente siamo di fronte ad un bivio tra l'ennesima opportunità di acquisto oppure all'inizio di un movimento correttivo più profondo.
Opportunità perchè i prezzi in prossimità della sma50 (linea arancione) ed RSI in zona di ipervenduto hanno sempre (almeno fino a questo momento) reagito e ripreso il trend a rialzo, dando vita a quello che oramai è diventato il tormentone del buy on dip. Inizio di un movimento correttivo più profondo perchè se osserviamo i titoli a maggior capitalizzazione che compongono l'indice sottostante (vedi i faang: apple, facebbok, google,microsoft) si possono cogliere segnali correttivi che porterebbero ad una discesa dell'indice visto la sua composizione pesata per capitalizzazione.
Personalmente sono più propenso alla realizzazione dello scenario correttivo visto anche la chiusura inferiore alla sma 50 dell'ultima candela preceduta a sua volta da una candela hanging man. L'unione di queste due peraltro formerebbe anche una bearish engulfing rispetto le tre sedute precedenti. Segnali per proseguire nel ribasso ci sono, ovviamente domani potrebbe sorprenderci ed invertire a 360, questo non può essere previsto. Ipotizzando lo scenario correttivo come quello più probabile quindi potremmo andare al test dell'area 4.320 prima di provare un movimento di pullback.
SP500 - Nuovi massimi in arrivo e poi correzione?- Sta per arrivare una correzione nell'ordine del 10% circa, che ci riporterà in area 4.200/100
- E' possibile, però, segnare ancora un nuovo massimo storico in area 4.600 prima che arrivi la correzione
- Possibile triangolo diagonale finale in onda 5 grado Sub-Micro
- La settimana si chiude all'interno delle medie mobili, quella a 50 periodi rappresenta il possibile supporto dove potrebbe finire onda 4 del diagonale (grado minuscolo)
- Questa etichettatura viene invalidata se la media a 50 periodi non regge, dunque con una chiusura daily sotto i 4.400. In questo caso saremmo già in onda 4 grado sotto-minuetto.
FTS
Friendly. Trading. System.
Wall Street continua a salireRecord su record che altro da aggiungere...
Politiche ultra accomodanti come negli ultimi anni questa parte supportano i mercati, per quanto tempo andrà ancora avanti?
E se ci fosse un rialzo dei tassi d'interesse? Al momento non è così quindi le società growth possono indebitarsi e crescere.
Dopo potrà fermarsi la corsa del S&P 500?
S&P 500 - chiusura di agosto alle porteMartedì prossimo si chiuderà la candela mensile di agosto e al netto di fattori esterni ai mercati dovrebbe chiudere in positivo registrando la settima candela consecutiva verde da febbraio. I livelli segnalati nella precedente analisi (in arancione) sono stati raggiunti, testati e superati dalle quotazioni. Con il minimo del 19 agosto è terminato il movimento di pullback (sulla dma 50) del precedente movimento rialzista iniziato il 19 luglio ed iniziato un nuovo movimento che proverà, in assenza di segnali di ribassi, a registrare ancora nuovi max (nel grafico i livelli a cui si potrebbe puntare). Come supporti da monitorare valuterei i 4.460, 4.430 e i 4.370 - nuovo minimo da attenzionare quello del 19 agosto per indebolimento scenario rialzista.
+100% in America e ora ?Non stiamo parlando di meme stock, nio o shiba ma del più grande mercato mondiale che dai minimi del covid ha chiuso in 1 anno 4 mesi con una performance del +105% circa .
Da martedì 17 agosto abbiamo visto il listino correggere e chiudere al ribasso con volumi importanti.
Per me è assurdo iniziare a pensare ad un ribasso ma bensì in questo momento ad una correzione .
Dopo una performance del genere a mio parere, molti investitori avranno pensato di iniziare ad incassare parte dei lori profitti.
A favore di questo, anche una serie di altri fattori come ad esempio la variante delta, la crisi in Afghanistan e ultimo ma non per importanza il tapering .
Oggi il futures sull'S&P500 apre al ribasso e attualmente è in fase di recupero anche se è ancora troppo presto per parlare visto che i mercati devono ancora aprire.
Il futures sul VIX ha aperto in gap up sforando la banda di bollinger superiore e con una tendenza al rialzo ma anche qui bisogna attende l'apertura del mercato.
Le aree ( e non livelli ) che per me sono importanti da monitorare sono tracciate sul grafico daily.
Sono aree di prezzo che hanno avuto il maggior numero di scambi e quindi sono quelle che reputo più probabili come supporto in questa fase di correzione.
Io non sono per il "buy on dip" quindi sempre attenzione e utilizzare sempre gli stop loss .
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S&P500 - ancora longDal 23 luglio quotazioni intrappolate nel range tra 4.360 e 4.420. Sono 10 le sedute trascorse in questo intervallo se non si considera venerdì scorso, in cui si è verificato un primo tentativo di rottura a rialzo. Più tempo si trascorre in strutture di congestione più il movimento che seguirà sarà caratterizzato da maggiore forza...staremo a vedere. La tendenza appare impostata a rialzo: nessun aggiornamento dei min da mercoledi e chiusura di settimana su nuovi massimi pongono le base per vedere ancora nuovi massimi. Per i target a rialzo rimangono validi quelli individuati nella precedente analisi. Per i supporti invece, da monitorare 4.400 (apertura di giovedi) e più importanti i 4.360, che corrispondo alla base della struttura di congestione (sul 1h si sono formati 3 min su questa area). Indicato con freccia il minimo del 19 luglio in quanto minimo rilevante da cui è partito questo movimento a rialzo.
PESATO E NON PESATO ( SP500)INTRODUZIONE : Salve in questi giorni notavo che l'indice americano per eccellenza SP500 è in disallineamento con le proprie componenti. In questo grafico viene comparato SP500 che ha in pancia le aziende americane pesate per capitalizzazione, quindi ogni azienda pesa all'interno dell'indice in base alla propria CAP di mercato, con RSP che è lo stesso indice ma con una differenza importante, cioè che le aziende contenute in esso non sono pesate per capitalizzazione ma hanno egual peso/distribuzione.
MACRO : Proprio ieri il presidente della FED ha tenuto una conferenza in cui esponeva la propria teoria a riguardo dell'economia americana. Il suo approccio ha confermato che la banca centrale continuerà con le politiche monetarie accomodanti per far sì che la ripresa economica sia sufficientemente supportata. Un tema importante della conferenza di ieri è stato il discorso sull'inflazione, che gli operatori di mercato seguivano con molta attenzione, il presidente Powell ha detto . Testuali parole hanno suscitato un dibattito importante sui social tra investitori ed economisti perché finno a ieri si parlava di inflazione transitoria all'interno della FED. il CPI in America è al 5.4% e preoccupa gli investitori stravolgendo il mercato delle obbligazioni e dei relativi tassi d'interesse.
CONCLUSIONI : Cosa fare in questo caso? Beh la pazienza prima di tutto, si dovranno attendere i dati sull'occupazione per capire se l'economia è solida assieme ai dati sul PIL che saranno cruciali per determinare in quale fase del ciclo economico entreremo nei prossimi mesi. Se i dati confermeranno che l'economia non procede ai ritmi sperati e l'inflazione come abbiamo sentito ieri dalla conferenza stampa rimane alta, c'é un buona probabilità che entreremo in una fase di STAGFLAZIONE in cui rallenta la crescita economica ma accelera l'inflazione. Perché è importante questo? Perché a seconda di quale fase si manifesta abbiamo deti settori finanziari che tenderanno a performare meglio rispetto ad altri, ma questo lo analizziamo con i prossimi aggiornamenti.
Quindi rimani collegato sul mio canale e fammi sapere cosa pensi del discorso di ieri da parte della FED, a presto ;)
S&P 500 - vale sempre il buy on deepDal punto di vista tecnico il ribasso di Lunedì scorso si è configurato come un movimento di pullback e test della resistenza della parte superiore del rettangolo posta a 4.230.
Tecnicamente è stato effettuato test dei supporti e partiti subito all'attacco dei precedenti max, superati e aggiornati a 4.408.
Al momento quindi ha prevalso la condizione di ipervenduto discussa nell'analisi di lunedì scorso facendo valere sempre il buy on deep, ogni ribasso è un occasione di acquisto.
Per la settimana prossima attesi nuovi tentativi di aggiornamento dei massimi, dove la spinta potrebbe essere portata dagli esiti delle trimestrali delle big tech previste tra martedi e mercoledi (apple, microsoft, facebook, google). Importante anche la giornata di mercoledì in cui è previsto l'incontro FOMC che potrebbe portare volatilità.
Nel grafico ho provato a rappresentare quelle che possono essere eventuali aree target di prezzo, come supporti da monitorare considero il minimo registrato nella fase di pullback ed un eventuale rientro nel rettangolo come segnali di indebolimento.