Novo Nordisk: il peso del successoCreare qualcosa per primo è da visionari, continuare a innovare mentre tutti ti copiano è da leader. Novo Nordisk ha aperto la strada ma saprà restarci?
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L’impresa che ha battuto il PIL di un paese
Fondata nel 1923, Novo Nordisk è passata da campione nazionale danese a colosso globale della farmaceutica. Alla fine del 2023 , ha raggiunto una capitalizzazione di mercato di $461,21 miliardi , diventando la società quotata più valutata d’Europa e superando — simbolicamente — persino il PIL della Danimarca .
Il motore di questa ascesa è stato il successo straordinario dei farmaci agonisti del recettore GLP-1 (Glucagon-Like Peptide-1), in particolare Ozempic e Wegovy . Due nomi che hanno trasformato Novo Nordisk in un riferimento mondiale per il trattamento del diabete e dell’obesità, ridefinendo due mercati multimiliardari.
In particolare, Wegovy ha avuto un impatto dirompente, non solo sulle vendite ma anche sull'intero ecosistema societario. Il successo commerciale ha infatti permesso a Novo Holdings — l’azionista di controllo — di raddoppiare quasi il proprio reddito annuale, toccando un record di $8,66 miliardi . Spinta dalla domanda esplosiva, la holding ha acquisito Catalent per $16,5 miliardi, cedendo poi tre impianti produttivi a Novo Nordisk per rafforzarne la capacità industriale e sostenere la scalabilità futura.
La combinazione tra leadership clinica, posizionamento strategico nei GLP-1 e capacità di reinvestimento del capitale ha portato Novo Nordisk da “best in class” a simbolo macroeconomico, tanto da diventare un motore primario della crescita del PIL danese nel biennio 2022–2023 .
Anche i pionieri devono correre: Essere primi ≠ Restare leader
Novo Nordisk è stata, paradossalmente, vittima del proprio successo. Il focus vincente sui farmaci GLP-1 ha trainato una crescita storica, ma ha anche accentuato la dipendenza da un unico segmento di business, esponendo l’azienda a vulnerabilità sistemiche — su tutte, la pressione competitiva da parte dei “compounders” .
Si tratta di farmaci composti da farmacie autorizzate, che replicano i principi attivi dei prodotti di marca — come Wegovy — offrendo però un’alternativa molto più economica . Mentre una confezione di Wegovy può costare oltre $1.000 senza assicurazione sanitaria , i compounders vengono spesso venduti a una frazione del prezzo. Nonostante i tentativi della FDA di arginarne la diffusione, continuano a essere accessibili in molti stati americani.
Questo fenomeno ha messo sotto pressione i margini di Novo Nordisk , rendendo più difficile difendere il prezzo premium dei propri prodotti. A ciò si è aggiunta una saturazione parziale del mercato GLP-1 , che ha rallentato la conversione della domanda in vendite effettive. Attenzione: non si tratta di un calo di interesse da parte dei pazienti, bensì della crescente difficoltà per Novo di mantenere volumi e prezzi contemporaneamente in un mercato dove le alternative — tra compounders e competitor di marca — aumentano esponenzialmente.
Di fronte a questo scenario, Novo Nordisk ha tagliato le previsioni per l’intero anno fiscale 2025:
-5% / -8% sulla crescita delle vendite attese
-6% / -8% sull’utile operativo
La reazione del mercato è stata immediata e brutale. Il titolo ha perso quasi -37% da inizio anno , toccando minimi che non si vedevano da tre anni, con un drawdown vicino al -70% rispetto ai massimi di giugno 2024 . La revisione della guidance ha inoltre spinto analisti di riferimento come Barclays e Bank of America a declassare il rating sul titolo.
Il tutto si è consumato in un momento di transizione delicatissimo: a maggio 2025, Lars Fruergaard Jorgensen ha rassegnato le dimissioni da CEO. Il suo successore, Maziar Mike Doustdar , assumerà formalmente il ruolo domani, 7 agosto — data della trimestrale. Le aspettative per il suo debutto operativo sono altissime: il mercato vorrà sentire parole chiare, piani concreti e strategie di riposizionamento.
Nel frattempo, la leadership aziendale continua a mantenere un tono relativamente ottimista riguardo alla minaccia dei compounders — una posizione che contrasta nettamente con la cautela espressa da Wall Street . Questo scarto tra narrazione interna e percezione esterna evidenzia una frattura profonda nella valutazione del rischio.
Il nodo centrale resta questo: Novo riuscirà a difendere la propria quota di mercato e i propri margini in un contesto di deflazione dei prezzi e concorrenza crescente? La risposta a questa domanda sarà determinante per capire se la correzione del titolo rappresenti un reset sano… o l’inizio di un ridimensionamento strutturale.
"Il paradosso USA: Eli Lilly mette in ombra Novo Nordisk?"
Tra i principali sfidanti di Novo Nordisk nel mercato dei GLP-1 c’è un nome ricorrente: Eli Lilly . L’azienda americana, con sede negli Stati Uniti — il mercato più grande e competitivo per valore, popolazione e spesa sanitaria pro capite — ha saputo sfruttare la propria prossimità geografica, infrastrutturale e politica per scalare rapidamente nei trattamenti contro diabete e obesità.
Il punto di svolta è arrivato nel novembre 2023 , con il lancio di Zepbound (tirzepatide): un farmaco che ha ricevuto un’attenzione straordinaria per l’efficacia clinica dimostrata. In soli pochi mesi, Zepbound ha superato Wegovy — lanciato da Novo Nordisk nel giugno 2021 — nelle prescrizioni settimanali negli Stati Uniti, segno di una rapidità esecutiva fuori dal comune.
Zepbound ha registrato una perdita di peso media del -20,9% in 72 settimane , rispetto al ~ 15% di Wegovy in 68 settimane , e ha ottenuto approvazioni aggiuntive per indicazioni come l’apnea ostruttiva del sonno, ampliando il proprio potenziale terapeutico. Il farmaco ha inoltre avuto un impatto diretto sulle dinamiche di prezzo negli Stati Uniti , un contesto dove — a differenza dell’Europa — i GLP-1 sono acquistati prevalentemente out-of-pocket o tramite assicurazioni private. In un sistema sanitario privatizzato, la sostenibilità economica per il paziente è un fattore determinante, e le strategie di prezzo aggressive di Eli Lilly, unite alla maggiore efficacia clinica, hanno iniziato a erodere i margini e la quota di mercato di Novo Nordisk .
Ma l’attenzione non è rivolta solo a ciò che è già sul mercato. Lilly sta guidando anche la prossima generazione di terapie con Retatrutide , un candidato tri-agonista (GLP-1, GIP e glucagone), che in fase 2 ha mostrato una perdita di peso del -24,2% in 48 settimane — superiore a qualsiasi altro farmaco attualmente disponibile. I trial di fase 3 sono già iniziati e l’entrata nel mercato è attesa tra il 2027 e il 2028 , consolidando la percezione che Eli Lilly stia costruendo un vantaggio di seconda ondata difficilmente colmabile.
Sul fronte operativo, entrambe le aziende stanno investendo in capacità produttiva, ma Lilly ha già avviato espansioni in Stati Uniti , Germania e altri hub strategici , con una pipeline industriale che le consente di rispondere rapidamente alla domanda globale. Novo Nordisk ha cercato di colmare il gap con l’acquisizione degli impianti Catalent per sostenere la produzione di Wegovy , ma la differenza di velocità rimane evidente.
Nel 2022 , Novo deteneva oltre il 55% della quota di mercato globale dei GLP-1 . Oggi quella leadership è sempre più sotto pressione, non solo per la superiorità clinica percepita dei prodotti di Lilly , ma per l’intera strategia: ricerca, accessibilità, pricing e velocità di esecuzione. L’effetto cumulativo ha costretto Novo Nordisk a rivedere in profondità la propria strategia, investendo in nuove formulazioni (come la versione orale del semaglutide), nuove molecole ( CagriSema, Amycretin ) e nuove indicazioni terapeutiche (come il trattamento cardiovascolare).
La competizione tra le due aziende si gioca su tre fronti fondamentali:
Efficacia clinica superiore
Accessibilità economica (amplificata dall’emergere dei “compounders”)
Velocità di esecuzione in R&S e capacità produttiva globale
Per restare competitiva, Novo dovrà differenziarsi non solo sull’efficacia assoluta, ma sul valore percepito : ampliare le indicazioni terapeutiche, migliorare la tollerabilità, semplificare le modalità di somministrazione e proporre un pricing sostenibile. La guerra nel GLP-1 non è più tra “chi arriva per primo”, ma tra “chi offre di più — alle migliori condizioni”.
La nuova guerra si gioca in laboratorio, non è in numeri, ma in milligrammi.
Per Novo Nordisk, il futuro si gioca sulla pipeline. Dopo aver guidato il mercato con Wegovy e Ozempic, l’azienda si trova ora a rincorrere: la superiorità clinica percepita dei farmaci di Eli Lilly — soprattutto Zepbound e Retatrutide — ha rimesso in discussione il suo vantaggio da “first mover” . Novo non può più contare sull’essere stata la prima: deve dimostrare di poter essere di nuovo la migliore, in un contesto altamente competitivo, dove l’innovazione non è più solo un’opportunità, ma una questione di sopravvivenza strategica.
Fase 3:Test su larga scala pre-approvazione
CagriSema (cagrilintide + semaglutide) : in sviluppo per T2D e obesità. Risultati misti: –15.7% in uno studio, –20.4% in un altro (68 settimane), comparabili a Zepbound (–20.9%). L’approvazione è attesa per Q1 2026, ma Lilly potrebbe essere in vantaggio di 2 anni e mezzo con Retatrutide.
Semaglutide orale 25/50 mg : promette una maggiore convenienza terapeutica, e potrebbe essere un farmaco più accessibile per tutti i pazienti che rifiutano la somministrazione iniettabile.
Semaglutide orale per Alzheimer : due trial di fase 3 in corso (evoke / evoke+), con risultati attesi nel 2025. Se positivi, Novo potrebbe affermarsi nuovamente come innovatore di settore
Fase 2: Efficacia e tollerabilità
Amycretin (orale e sottocutanea) : considerato il futuro “core asset” per l’obesità. Studi iniziali mostrano una perdita di peso fino a –24.3% in 36 settimane (vs. –24.2% in 48 sett. per Retatrutide). Fase 3 in preparazione, possibile approvazione nel 2028.
UBT251 : tri-agonista GGG, perdita di peso –15.1% in 12 settimane. Meccanismo innovativo, acquisito per $2 mld. Approvazione stimata non prima del 2029–2030.
La strategia in corso è duplice: da un lato, estendere l’utilizzo dei GLP-1 su nuove indicazioni, dall’altro, sviluppare farmaci “next generation” più potenti, flessibili e competitivi. La pipeline di Novo è ampia e punta a soddisfare esigenze mediche ancora insoddisfatte, fra cui l'alzheimer o pillole anti obesità, invece che fiale.
Q2 2025: crescita confermata, ma outlook ridimensionato
Novo Nordisk ha chiuso il secondo trimestre con una crescita solida su base annuale, ma ha rivisto al ribasso le attese per l’intero anno fiscale.
Q2 solido. il futuro pesa di più?
+18% vendite nette (CER)
+40% utile operativo (CER)
+53% cura dell’obesità (Wegovy +78%)
+8% GLP-1 per diabete
+23% EPS (DKK 12.49)
DKK 33.6 mld Free Cash Flow (in calo da DKK 41.3 mld)
Outlook FY 2025 rivisto al ribasso:
+8%-14% crescita vendite (vs. +13%-21%)
+10%-16% utile operativo (vs. +16%-24%)
DKK 35–45 mld Free Cash Flow atteso (vs. DKK 56–66 mld)
I tagli alla guidance sono attribuiti a tre fattori principali: uso persistente dei compounders , espansione più lenta del previsto , e pressione competitiva crescente — soprattutto negli Stati Uniti su Wegovy e Ozempic. La revisione del Free Cash Flow riflette anche l’aumento degli investimenti in capacità produttiva e R&D.
Leader ieri, sfidante oggi: tra pazienza del mercato e urgenza strategica
Dopo aver guidato l’intero settore con farmaci rivoluzionari, Novo Nordisk si ritrova oggi ad affrontare la pressione del tempo, della concorrenza e della propria eredità. Le sfide non mancano: concorrenza aggressiva da parte di Eli Lilly , espansione più lenta del previsto, proliferazione dei compounders e una pipeline che, sebbene promettente, deve ancora dimostrare la propria capacità di invertire il trend.
La trimestrale ha confermato la solidità del business, ma il taglio della guidance e l’erosione della leadership negli Stati Uniti hanno raffreddato il sentiment. Il prezzo del titolo riflette già parte di queste criticità, ma la fiducia del mercato resta legata a doppio filo alla capacità del nuovo CEO di agire rapidamente e in modo credibile.
Il futuro di Novo potrebbe cambiare direzione sulla base di pochi catalizzatori chiave: dati clinici positivi, un’accelerazione regolatoria o una strategia commerciale vincente potrebbero riaccendere il momentum. Ma l’attesa del mercato ha un limite .
Come spesso accade con i grandi nomi del settore healthcare, il titolo potrebbe restare a lungo in una fase di stallo... oppure sorprendere quando il consenso sarà più scettico. Il mercato ha visto Novo toccare il cielo, ora vuole capire se è in grado di rialzarsi dopo la caduta.
Disclaimer: La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
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Idee operative NVO/N
NOVO NORDISK pronta al rialzo?NOVO NORDISK
Il primo punto che salta all'occhio è la necessità di tornare sopra 90 dollari, punto di minimo di ottobre 2023 e anche ultimo massimo relativo recente.
Dopo tale zona si potrebbe ragionare sulle altre aree di recupero che sono state evidenziate nel grafico.
Nel settimanale sembra esserci l'opportunità di un reverse visto anche la capacità dei prezzi di brekkare la recente trendline ribassista (in rosso).
Le quotazioni del grafico sono in Dollari.
Nel caso in cui si decide di investire in dollari oggi è utile considerare anche il cambio EURUSD che sembra destinato a 1.20-1.23. In tal caso il rialzo del titolo potrebbe essere annullato dall'effetto cambio. Quindi c'è da ragionare se conviene comprare in dollari o in Euro.
Chart di Capital.com
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Risk Disclaimer: this is not a financial advise;
Novo Nordisk ascesa e declinoASCESA
La crescita esponenziale del prezzo delle azioni di Novo Nordisk è stata in gran parte alimentata dal successo dei suoi farmaci a base di semaglutide: Wegovy, per il trattamento dell'obesità, e Ozempic, per il diabete di tipo 2. Questi farmaci hanno mostrato un'efficacia significativa nella perdita di peso, aprendo un mercato potenzialmente enorme e generando ricavi miliardari per l'azienda. Nel primo trimestre del 2025, le vendite combinate di Wegovy e Ozempic hanno rappresentato circa il 66% dei ricavi totali dell'azienda. Questo ha portato a un'impennata del valore delle azioni, con una crescita del 300% nei tre anni precedenti al picco di giugno 2024.
DECLINO
Tuttavia, diversi fattori hanno contribuito alla successiva e rapida discesa del titolo:
Concorrenza: La principale minaccia proviene da Eli Lilly con il suo farmaco Zepbound, che ha mostrato risultati di perdita di peso paragonabili, se non superiori, a quelli di Wegovy. La concorrenza ha portato a una guerra dei prezzi, con Novo Nordisk che ha annunciato sconti su Wegovy per mantenere la quota di mercato.
Risultati deludenti di CagriSema: Le aspettative erano alte per CagriSema, un farmaco in fase di sviluppo che avrebbe dovuto superare l'efficacia di Zepbound. Tuttavia, i risultati della fase 3 hanno mostrato una perdita di peso del 22,7%, al di sotto delle previsioni del 25% e non chiaramente superiore a Zepbound. Questo ha sollevato dubbi sulla futura pipeline di farmaci per l'obesità dell'azienda.
Pressioni sui prezzi: L'inclusione di Ozempic e Wegovy nelle negoziazioni sui prezzi di Medicare negli Stati Uniti ha aumentato le preoccupazioni per le future pressioni sui ricavi.
Revisione delle previsioni: L'azienda ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita dell'utile operativo per il 2024, aggravando ulteriormente il calo del titolo.
ANALISI TECNICA
Dal punto di vista tecnico il titolo presenta delle evidenti e pesanti pressioni ribassiste, anche dal punto di vista volumetrico oltre che essere in un canale discendente e sotto i 2 punti pivot (annuale e trimestrale). Un'area di tenuta fondamentale e data dall'area evidenziata dove convergono S2 annuale e S1 trimestrale. In caso di rottura e conferma, il target ultimo potrebbe tranquillamente arrivare a s3 annuale, passando per le tappe del trimestrale. Per una possibile inversione, (di cui ancora non c'è traccia), il prezzo deve necessariamente superare almeno il pivo trimestrale. Ma anche così difficilmente valuterei il long senza un'inversione anche della regressione lineare.
Cup & Handle verso gli 81$ (e oltre)Breakout riuscito dal canale discendente rosso dove l’avevamo lasciata nella idea precedente
Il prezzo sta ora completando la “handle” della figura in oggetto
La resistenza è in zona 81,5$ e una chiusura al di sopra accompagnata da buoni volumi può portare il prezzo di nuovo verso i 100$
NOVO NORDISK, long con 1 2 3 lowChart di Capital.Com
Il titolo dopo aver perso oltre il 70% del suo valore negli ultimi due anni potrebbe aver trovato un punto fermo da cui ripartire
Le notizie relative all'eventuale nuovo CEO stanno anche contribuendo alla volatilità in questi giorni.
Lo scorso mese il test del livello di supporto a 58 dollari è avvenuto con un pattern potenzialmente di inversione, un hammer con buoni volumi associati.
La candela mensile in corso lascia intravedere un'ombra inferiore che denota probabile rifiuto dei prezzi di scendere ulteriormente.
Sul grafico settimanale i prezzi stanno abbozzando un pattern di 123 low che, in considerazione del supporto cui si forma e dei volumi in continuo aumento, rendono la formazione interessante per un long.
Testa spalle inverso quasi completoIl prezzo sta terminando la formazione di un testa spalle inverso che trova conferma anche nei volumi
La neckline della figura è posizionata sui 63€ e una eventuale attivazione avrebbe come target i 72-73€
Grande incertezza su settore farmaceutico a causa delle recenti dichiarazioni di Trump tuttavia Novo Nordisk ha un fatturato stellare tuttora in costante crescita ed un basso P/E soprattutto se confrontato con quello di Eli Lilly
Novo Nordisk ... novo minimoNovo Nordisk non riesce a cambiare marcia. I dati di bilancio sono stabili ma le prospettive commerciali vedono possibili intralci e incrementi di concorrenza.
Attendo una figura di inversione prima di comprare.
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isk Disclaimer
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Weekly sma200, si riparte adesso ?Il prezzo ha completato inizialmente un testa e spalle
Alcuni mesi dopo i risultati deludenti del nuovo farmaco hanno spinto il prezzo ancora più giù
Oggi la richiesta di revisione dei prezzi in america assesta un altro brutto colpo portando il prezzo al di sotto del supporto blu
Il prezzo raggiunge poco fa la weekly sma200 dove interrompe la discesa, penso che questo possa essere un buon punto di ripartenza
Momento incerto Il prezzo si trova sul margine inferiore del canale ascendente
Allo stesso tempo però ha disegnato un testa spalle ormai completo
Settimana prossima potrebbe avvenire un forte movimento verso l’alto o il basso
La richiesta elevatissima per il farmaco contro l’obesità è ancora lontana da essere soddisfatta
Queste aziende vendono tutto quello che producono al prezzo che vogliono perché la domanda è molto maggiore della disponibilità, mi viene difficile immaginare un crollo del prezzo al momento
NVO scricchiolii sul Cash FlowNVO cede terreno sui dati fondamentali che mostrano un rallentamento del Cash Flow .
Il prezzo intorno a 100 dollari ha riaperto l'interesse sugli investitori tuttavia ritengo che si può ottenere un prezzo migliore.
Non amo fibonacci ma in questo caso il 50% a circa 83 dollari potrebbe essere il giusto prezzo da aspettare per un buy di medio-lungo periodo.
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NVO titolo leader da avere in portafoglio.Oltre all'intelligenza artificiale, il 2024 ha avuto un' altra industria leader: La perdita di peso. Titolo come LLY,NVO con i loro farmaci si sono distinti per performance e forza relativa. Per chi non fosse salito sul carro con il titolo NVO si sta palesando un opportunità con la creazione di questa handle su cui si possono accumulare posizioni. I volumi e la volatilità si sono abbassati, segno di un controllo istituzionale, forza relativa vs. SPY sempre alta. Avete 2 scelte: salire sul carro si un'azienda leader o sperare nell'ennesimo short squeeze di Game Stop su cui voi comprerete ai massimi e vi beccherete un -90% in faccia.
Novo Nordisk ulteriori prospettive di crescita
Novo Nordisk è una multinazionale farmaceutica danese specializzata nel trattamento del diabete e di altre malattie croniche. Fondata nel 1923, Novo Nordisk è diventata una delle aziende leader nel settore della salute, con una forte presenza globale e una vasta gamma di prodotti farmaceutici.
I punti chiave su Novo Nordisk includono:
Focus sul Diabete: Novo Nordisk è particolarmente nota per la sua leadership nel trattamento del diabete. Produce insuline, farmaci per il controllo della glicemia e dispositivi medici correlati.
Ricerca e Sviluppo: L'azienda investe pesantemente in ricerca e sviluppo per creare nuove terapie e migliorare i trattamenti esistenti per il diabete e altre malattie croniche.
Impegno per la Sostenibilità: Novo Nordisk ha dimostrato un forte impegno per la sostenibilità, sia attraverso iniziative interne come l'adozione di energie rinnovabili, sia attraverso programmi di accesso equo ai farmaci per i pazienti a basso reddito nei paesi in via di sviluppo.
Presenza Globale: Con sedi in oltre 80 paesi e una rete di produzione e distribuzione estesa, Novo Nordisk ha una presenza globale che le consente di servire milioni di pazienti in tutto il mondo.
In sintesi, Novo Nordisk è una società farmaceutica leader nel settore del diabete, con un impegno per l'innovazione, la sostenibilità e il miglioramento della salute globale.
Il quadro tecnico dei prezzi su time frame D2 presenta una conferma di ripartenza rialzista e superato i massimi di periodo potrebbe raggiungere i target price a quota 160 primo target e 180 secondo target.
Novo Nordisk ha rivisto al rialzo le stime di crescita del fatturato e della redditività per l’anno in corso. Il gruppo danese prevede un incremento del fatturato in un range dal 19% al 27% e dell’utile operativo dal 22% al 30% quest’anno, trainato dall’incremento di cinque volte della richiesta dagli Stati Uniti del suo farmaco dimagrante Wegovy rispetto alla fine dello scorso anno.
Nel primo trimestre dell’esercizio in corso il gruppo danese ha registrato un utile operativo in aumento del 27% in corone danesi e del 30% a tassi di cambio costanti a 31,8 miliardi di corone danesi. Nel dettaglio in Nord America le vendite sono aumentate del 34% in corone danesi (35% a CER), mentre a livello internazionale sono cresciute dell’8% in corone danesi (11% al CER).
Società a maggiore capitalizzazione d'europa con i suoi circa 580 miliardi di euro di capitalizzazione di mercato, la sola capitalizzazione di mercato di Novo Nordisk vale più del PIL della Danimarca.
Nuovi massimiNovo Nordisk oggi raggiunge nuovi massimi attaccando la soglia psicologica dei 100 euro
Colosso farmaceutico che produce un farmaco per curare diabete e obesità la cui richiesta mondiale è di molto superiore alla attuale capacità produttiva
Prevedo un rialzo nei prossimi mesi verso i 110/112 euro
Mercoledì uscirà la trimestrale
Novo Nordisk Ragginge i 500 Miliardi: Confronto con Wall StreetNovo Nordisk ha di recente raggiunto il prestigioso traguardo del valore di mercato di 500 miliardi di dollari, evidenziando un momento significativo per le azioni europee. Tuttavia, questo successo sottolinea come anche l'impennata delle azioni nel settore sanitario e tecnologico della regione non riesca a competere con la crescita osservata a Wall Street.
Novo Nordisk, gigante farmaceutico danese noto per i suoi farmaci dimagranti, è diventata la seconda azienda europea a raggiungere tale valutazione, seguendo il colosso del lusso LVMH lo scorso anno. Nonostante questo successo, l'incremento di Novo Nordisk di 100 miliardi di dollari nel valore di mercato negli ultimi quattro mesi fa un netto contrasto con il rally di 500 miliardi di dollari di NVIDIA Corp, evidenziando l'espansione rapida guidata dall'intelligenza artificiale.
Questa ascesa di compagnie come Novo e ASML Holding NV verso lo status di megacap europee segna un cambiamento notevole in un mercato tradizionalmente dominato da settori a crescita più lenta. Tuttavia, il portfolio in espansione dei giganti tecnologici di New York, ora con sei aziende valutate oltre 1 trilione di dollari, con Microsoft Corp. in testa valutata 3 trilioni di dollari, mostra in modo evidente il dominio schiacciante del mercato azionario statunitense.
La disparità ha radici nell'inclinazione dell'Europa verso i settori finanziario e industriale, unita a una crescita economica modesta. Ciò si riflette nei guadagni aziendali e nelle valutazioni azionarie, con le prime dieci aziende europee che scambiano a 27 volte gli utili attesi, contro 32 volte per i loro omologhi americani.
Il cambiamento, però, potrebbe essere all'orizzonte, con settori come la sanità, la robotica e la tecnologia energetica che mostrano potenziale per le aziende europee. Mentre le azioni di Novo Nordisk e Asml continuano a salire, la domanda resta: può l'Europa modificare il proprio panorama tecnologico e innovativo per riacquistare significato nell'arena del mercato azionario globale?
Per quanto tempo Novo Nordisk puo' salire?Dalla scomposizione temporale sul titolo di NYSE:NVO si nota un T+5i vincolato a rialzo partito il 21.04.23.
Il vincolo permettera' alla struttura di continuare a salire (con intervalli di discesa) fino alla sua durata minima (192 giorni).
L'ipotesi secondaria, la meno probabile e' che il 13 ottobre si sia creato un massimo assoluto dal quale aspettarci discesa di medio termine (considerando i raccordi tra annuali).
Seguendo l'ipotesi piu' probabile, dato lo studi della struttura grafica (anche su timeframe intraday), ci aspettiamo salita per la prossima settimana.
Attenzione a partire da giovedi 16 novembre: da quel giorno in poi ci saranno le condizioni per un ritracciamento e conseguente chiusura sia di un mensile e trimestrale inverso, e contemporanea chiusura di un T+2 d'indice.