Idee operative AZM
MIL:AZM : Fine del rialzo?Da inizio 2019 l'azione ha portato il suo valore da un prezzo di 9.250 ad oggi a 14.030. Secondo la mia analisi il rialzo si sta esaurendo e prevedo un massimo in area 14.300 - 14.600. Al momento cavalchiamo il terzo step di fibonacci e ci troviamo nei pressi di una trendline di un trend ribassista di fondo. Secondo la mia operatività metterei ingresso short multiday a 14.350 con stop 14.750 e profit a 12.700 con un R/R di 1:4. Un trade per cui vale la pena rischiare a parer mio. Quanti di voi sono d'accordo?
Azimut: in recuperoLONG & SHORT
Fabio Pioli
Tra i recuperi c’è ovviamente Azimut. Come fa un titolo che ha perso oltre il 50% del proprio valore a non recuperarne almeno il 20%?
Il vero e proprio livello definitore del prossimo trend è area 13,62 euro ( Figura 1 )
Figura 1. AZIMUT – grafico settimanale.
Prima di allora il trend è short.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader, analista finanziario e Fondatore di CFI
Azimut (ITA) Daily&Monthly. Tentativo di rimbalzo? #ItalyTitolo che viene da una lunga fase di ribasso. Il trend primario è ancora chiaramente ribassista, però nelle ultime sedute, abbiamo avuto segnali interessanti in ottica rimbalzo. Sappiamo tutti che Azimut è tra le società del listino con il numero più elevato di short sul titolo. Quindi, se si verificheranno certe condizioni, si potrebbe manifestare un importante short squeeze tale da spingere il titolo verso 12,35€ circa. Al momento, dopo il primo impulso con volumi importanti, ci sta attendere un pullback verso i 10,50/60€. La tenuta di questa area con successiva ripartenza, potrebbe confermare il nostro scenario.
STAY TUNED
AZIMUT SHORTSituazione che lascia poco spazio all'interpretazione e a dubbi. SHORT.
Se venisse rotta l'area dei 10,20 il prezzo potrebbe scendere fino alla trend line di lungo che a oggi si trova in area 7,30 euro ad azione.
Anche ichimoku conferma lo stesso scenario sul settimanale:
1)prezzi sotto rispettivamente tenkan, kijiun e kumo
2)lagging libera da ogni ostacolo
3)kumo ribassista.
Conclusione ogni rialzo può essere un'occasione per cercare un trade ribassista.
scopri cosa ho scoperto su Azimut !Il 15 Gennaio 2018 Azimut ha comunicato che avrebbe distribuito un dividendo di 2€. Immediata la reazione del mercato: +12%! Il giorno dopo ha toccato 19,46€ e da lì è iniziata una discesa che non è ancora finita!
Cos’è successo? Io non posso certamente rispondere ma chi ha letto il mio Mini E-Book “Perché” sapeva certamente come ci si deve comportare (consiglio sempre la rilettura; è di 1 pagina ed è un minuto molto ben investito che vi servirà per tutta la vita !). In quel periodo ho sottolineato due cose:
- un segnale ribassista sotto 17€;
- come il supporto più importante fosse nei pressi di 12,5€ (e sono stato troppo poco pessimista!).
Quest’ultimo livello è stato rotto (Venerdì ha toccato 11,285€) ma, vista la sua importanza, potrebbe anche rivelarsi uno dei tantissimi FALSI break down! Fosse così, avrebbe implicazioni nettamente positive per il futuro.
Dal punto di vista tecnico: ritengo che sia indispensabile monitorare questo titolo per un’eventuale entrata al rialzo come INVESTIMENTO di MEDIO periodo ma è ancora troppo presto per individuare una valida strategia. Meglio sedersi lungo il fiume ed aspettare. Non serve “otimismo”, come diceva quel tale, ma prendo a prestito le parole di Mr Sacchi: “ci vuole pasienza, oc e bus del cul!”.
Dal punto di vista FONDAMENTALE, vi segnalo i dati più importanti del bilancio:
RICAVI: 811 milioni;
UTILE NETTO: 215 milioni (+25% rispetto a 172€ del 2016);
CAPITALIZZAZIONE di BORSA al 19/10/18: 1,6 miliardi;
PATRIMONIO NETTO: 627 milioni (pari a 4,8€ per azione);
UTILE / FATTURATO (ROS -return on sale): 26,5%;
UTILE / MEZZI PROPRI (ROE -return on equity): 34,2%;
PREZZO/UTILE (P/E -price/earnings): 7,4;
PREZZO/VALORE DI LIBRO: 2,5;
ULTIMO DIVIDENDO LORDO: 2€ (pagato metà in contanti, metà in azioni);
il 20/4 ho spiegato perché non avrei distribuito alcun dividendo.
RENDIMENTO DEL DIVIDENDO: 16,6% lordo (se rimarrà di tale importo).
Con questi dati la società continua ad avere un’ECCEZIONALE redditività aziendale (ed è la cosa importante!) ed è assolutamente SOTTOVALUTATA rispetto alle quotazioni di borsa (lo era anche a 19€; non vuol dire che non possa scendere ancora!).
Perché le quotazioni sono scese ? Non posso saperlo. Può darsi che chi ha spinto i prezzi verso il basso sappia qualcosa (di negativo) che noi poveri mortali conosceremo soltanto fuori tempo massimo. Ma sono le solite chiacchiere da bar.
Sapendo che è un’ottima azienda, ed è già un bel punto di partenza, aspetto un segnale tecnico rialzista per salire in groppa.
Per maggiori informazioni, questo è il link al bilancio 2017 (vi anticipo che è scritto con un colore illeggibile!).
Azimut bullish hammer in formazione intradayAzimut ha in formazione un bullish Hammer. Il titolo viene da una discesa di quasi il 50% dai massimi di Geannio'18. Nella giornata odierna ha toccato nuovi minimi per recuperare circa 3 punti percentuali (al momento in cui scrivo).
Una chiusura sopra 10,1€ potrebbe esser occasione realizzare un hammer per un rimbalzo nella giornata di domani.
Azimut amplifica il ribasso dopo le dimissioni del CeoTocca ad Azimut nel tardo pomeriggio assumere la prima posizione dei titoli negativi del Ftse Mib, con un ribasso di oltre 5 punti percentuali.
Le dimissioni dell'amministratore delegato, Albarelli, accelerano una dinamica discendente già potente e avviata a testare i supporti prima a 10.50 e successivamente sotto quota 9.85 euro.
Banca Akros aveva confermato il target a 14 euro qualche mese fà, con la raccolta a novembre ancora robusta.
Inoltre i primi nove mesi dell'anno sono stati caratterizzati dal un calo degli utili netti a 118 milioni, contro i 172 dell'anno precedente.
Numeri che non giustificano un discesa dei prezzi così pesante che da maggio 2018 ammonta a oltre il 40 %, a lordo del maxi dividendo pagato.
Le quotazioni solo recentemente hanno abbozzato una reazione al sell off di settore rimbalzando non oltre 11.40 euro, livello da sfruttare per nuove posizioni ribassiste.
Attualmente la prospettiva per i prezzi è quella di continuare la discesa sotto quota 10 euro, come evidenziato anche dall'indicatore di trend cci.
Infatti i valori negativi assunti accoppiati all'inclinazione discendente della linea, non fanno ben sperare su un recupero a breve, a meno che il Ftse Mib non inverta la rotta tornando oltre 19.400 punti.
Strategie operative
Per le posizioni long : attendere la stabilizzazione dei minimi di periodo ancora in formazione, prima di rischiare nuovi acquisti.
Per le posizioni short: vista la volatilità in aumento sul titolo è possibile catturare nuovi impulsi in entrambe le direzioni, acquistando la stessa quantità di opzioni Call e Put, strike 10.50, scadenza febbraio 2019.
AZIMUT VICINA AL LONGSi sta delineando quanto previsto. Alla rottura del rettangolo di lateralità il prezzo è sceso e manca molto poco al target. Da li, visto anche la fase ribassista che dura da un po' e il disequilibrio evidente con ichimoku cercherei un'operazione Long.
Vediamo come chiude la settimana.
Azimut (AZM): la situazione non è ancora chiaraIl titolo Azimut al momento si puo' considerare come un "watch and wait" guarda e aspetta. La situazione non è ancora chiara sebbene l'RSI sia in divergenza rispetto al prezzo: questo significa che la forza dei venditori sta venendo a mancare, ma nel contempo Il vortex non segnala ancora un ritorno dei compratori pertanto è possibile che il titolo entri in fase laterale.
Questo è confermato dal fatto che i volumi sono inferiori rispetto alla media delle ultime settimane, volatility stop non ha cambiato direzione sebbene l'MA 20 è stata rotta al rialzo. Avendo le prime divergenze si dovrebbe aspettare dei pattern grafici tipici d'inversione anche se tutto dipende dalla tipologia di trade impostata. Due livelli chiave sono presenti: una resistenza a 13,79 euro ed un supporto a 13,01. Segnalo tuttavia un secondo supporto molto forte a 12,22 euro dove nell'agosto 2016 ha assunto un ruolo importante con la creazione di un doppio minimo e successiva ripartenza.
AZIMUT, prove di doppio minimo ?Dopo il generoso stacco del dividendo ( un euro cash e un euro in azioni) il titolo è franato fino a 13, per poi rimbalzare fino a scontrarsi con la resistenza e quindi tornare giù. Adesso è nuovamente sul supporto in area 13. Se tale supporto terrà si potrebbe ipotizzare la formazione di un doppio minimo al superamento della resistenza, il cui target ci porterebbe a ridosso del lato inferiore dell'area GAP. A quel punto la possibilità di andare a chiudere il gap da dividendo in area 16 diventerebbe estremamente reale ! Come sempre attenzione ai volumi.