I fondamentali da tenere d'occhio questa settimanaMentre i mercati azionari si sono ripresi dai minimi di inizio aprile, questa settimana, a cavallo tra la fine di aprile e l'inizio di maggio, vede la pubblicazione di dati fondamentali di altissimo livello.
La guerra commerciale è il nuovo fattore fondamentale dominante. Ma il mercato è interessato soprattutto all'impatto sull'inflazione e sul mercato del lavoro statunitensi.
Il rapporto sull'inflazione PCE statunitense di mercoledì 30 aprile e il rapporto NFP di venerdì 2 maggio vanno quindi tenuti sotto controllo.
Solo il percorso della diplomazia commerciale può mantenere intatta la traiettoria di disinflazione degli Stati Uniti e quindi consentire alla Federal Reserve di riprendere a tagliare il tasso di federal funds per un motivo valido (ovvero un'inflazione tendente al 2% e un tasso di disoccupazione stabile intorno al 4% della forza lavoro). Questa ripresa del taglio del tasso di interesse sui fed funds è essenziale per convalidare il minimo storico dell'S&P500 sul supporto a 4800 punti.
Ecco 4 motivi per cui ritengo improbabile che la guerra commerciale provochi una seconda ondata di inflazione. L'indice PCE di mercoledì 30 aprile dovrebbe vedere una ripresa del calo del tasso di inflazione nominale verso il 2%.
Motivo 1: la prima guerra commerciale totale tra Cina e Stati Uniti tra il 2017 e il 2019 non ha causato un'ondata inflazionistica e si è addirittura conclusa con un accordo commerciale tra Cina e Stati Uniti nel dicembre 2019 (Phase One Trade Deal)
Motivo 2: la guerra commerciale colpisce direttamente i prodotti agricoli e i manufatti, ma non i servizi. I servizi rappresentano il 70% del calcolo dei tassi d'inflazione statunitensi e gli Stati Uniti sono un'economia di servizi, che rappresentano l'80% del loro PIL.
Motivo 3: Con il rischio di un rallentamento dell'economia globale sullo sfondo della guerra commerciale, il prezzo del petrolio è sceso in borsa e questo avrà un forte impatto al ribasso sul tasso di inflazione nominale, con un effetto diretto + indiretto stimato al 10% nel calcolo dei tassi di inflazione.
Motivo 4: La disinflazione nel settore immobiliare è strutturale e rappresenta il 30% del calcolo dell'inflazione e non ha alcun legame con la guerra commerciale.
Il rapporto NFP di venerdì 2 maggio servirà a valutare se la guerra commerciale ha già iniziato a danneggiare il mercato del lavoro statunitense. Si tratta del barometro definitivo per valutare la probabilità di una recessione economica.
CONCLUSIONE: Questa settimana, quindi, dobbiamo tenere sotto controllo l'inflazione PCE statunitense, il rapporto NFP e, naturalmente, tutte le notizie relative alla diplomazia commerciale e al rapporto Trump/Powell (in vista della decisione della FED di mercoledì 7 maggio).
DISCLAIMER GENERALE:
Questo contenuto è destinato a persone che hanno familiarità con i mercati finanziari e gli strumenti di investimento, ed è fornito a scopo puramente informativo. L’idea presentata (inclusi commenti di mercato, dati e osservazioni) non rappresenta un prodotto del dipartimento di ricerca di Swissquote o delle sue affiliate. Questo materiale ha lo scopo di evidenziare le dinamiche di mercato e non costituisce consulenza in materia di investimenti, legale o fiscale. Se sei un investitore al dettaglio o non hai esperienza nel trading di prodotti finanziari complessi, è consigliabile consultare un consulente autorizzato prima di prendere decisioni finanziarie.
Questo contenuto non è destinato a manipolare il mercato né a promuovere comportamenti finanziari specifici.
Swissquote non fornisce alcuna garanzia circa la qualità, completezza, accuratezza o non violazione di tale contenuto. Le opinioni espresse sono quelle del consulente e sono fornite esclusivamente a scopo educativo. Qualsiasi informazione relativa a prodotti o mercati non deve essere interpretata come raccomandazione di una strategia o operazione di investimento. Le performance passate non garantiscono risultati futuri.
Swissquote e i suoi dipendenti e rappresentanti non potranno in alcun caso essere ritenuti responsabili per danni o perdite derivanti direttamente o indirettamente da decisioni prese sulla base di questo contenuto.
L’uso di marchi di terze parti è a scopo informativo e non implica approvazione da parte di Swissquote né che il titolare del marchio abbia autorizzato Swissquote a promuovere i propri prodotti o servizi.
Swissquote è il marchio commerciale che rappresenta le attività di: Swissquote Bank Ltd (Svizzera) regolata da FINMA, Swissquote Capital Markets Limited regolata da CySEC (Cipro), Swissquote Bank Europe SA (Lussemburgo) regolata dalla CSSF, Swissquote Ltd (Regno Unito) regolata dalla FCA, Swissquote Financial Services (Malta) Ltd regolata dalla MFSA, Swissquote MEA Ltd (UAE) regolata dalla DFSA, Swissquote Pte Ltd (Singapore) regolata dalla MAS, Swissquote Asia Limited (Hong Kong) autorizzata dalla SFC e Swissquote South Africa (Pty) Ltd supervisionata dalla FSCA.
I prodotti e i servizi Swissquote sono destinati esclusivamente a chi può riceverli secondo la legge locale.
Tutti gli investimenti comportano un certo grado di rischio. Il rischio di perdita nel trading o nel possesso di strumenti finanziari può essere significativo. Il valore degli strumenti finanziari, comprese azioni, obbligazioni, criptovalute e altri asset, può aumentare o diminuire. C’è un rischio importante di perdita finanziaria quando si acquistano, vendono, detengono, si fa staking o si investe in tali strumenti. SQBE non fornisce raccomandazioni specifiche su investimenti, transazioni o strategie.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio elevato di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. La maggior parte dei conti al dettaglio perde capitale quando fa trading con i CFD. Dovresti valutare se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre tale rischio.
Gli asset digitali non sono regolamentati nella maggior parte dei paesi e potrebbero non essere soggetti a norme di protezione dei consumatori. In quanto investimenti altamente volatili e speculativi, non sono adatti a investitori con bassa tolleranza al rischio. Assicurati di comprendere ogni asset digitale prima di operare.
Le criptovalute non sono considerate valuta legale in alcune giurisdizioni e sono soggette a incertezze normative.
L’uso di sistemi basati su Internet può comportare rischi elevati, tra cui frodi, attacchi informatici, interruzioni di rete e comunicazione, furti di identità e phishing legati agli asset digitali.
Idee operative ESH2016
Un'altra chiusura tecnica mensile per il mercato azionario! 1) Lezioni dalla chiusura tecnica mensile per il medio-lungo termine
È mercoledì 30 aprile, la fine del mese borsistico con un'altra chiusura tecnica mensile questa sera. Aprile è stato un mese molto volatile, con uno shock ribassista all'inizio del mese sullo sfondo della guerra commerciale, seguito da una ripresa rialzista quando è arrivato il momento della diplomazia commerciale tra gli Stati Uniti e i loro principali partner commerciali.
Nell'analisi tecnica, è il timeframe mensile che ci permette di proiettare la tendenza di fondo, ossia l'andamento del mercato nel medio-lungo periodo.
Prenderemo quindi una decisione sul grafico mensile, che sarà fissata definitivamente alla chiusura della sessione di trading di mercoledì 30 aprile. I mercati presi in esame sono due: l'indice S&P 500 e le azioni APPLE, la più grande capitalizzazione di mercato al mondo.
2) Mercati azionari: i supporti (di lungo periodo) dell'orizzonte temporale mensile sono conservati
L'S&P500 è sceso del 21% tra il suo massimo storico di febbraio e il punto di minimo dello shock ribassista di inizio aprile. Ora abbiamo la chiusura tecnica di aprile e il grafico sottostante la mostra utilizzando candele giapponesi mensili, integrate dagli indicatori tecnici RSI e LMACD.
Per quanto riguarda la price action, l'aspetto principale è stato preservato: la linea di tendenza rialzista che unisce tutti i minimi dalla crisi sanitaria è stata difesa e funge ancora da supporto per la tendenza rialzista di fondo del mercato.
In termini di sistema ichimoku, anche il Kijun-sen è stato preservato, così come il vecchio record del 2021, il supporto orizzontale a 4808 punti. Finché l'S&P 500 rimane al di sopra della combinazione di questi tre supporti, il momentum a lungo termine rimane rialzista.
D'altra parte, ci sono avvertimenti di esaurimento del trend in termini di momentum del mercato, rappresentati in basso dagli indicatori tecnici RSI e LMACD. È quindi probabile che la volatilità rimanga a un livello relativamente alto, anche se il picco del VIX è probabilmente alle nostre spalle.
3) APPLE, il messaggio tecnico del titolo con la maggiore capitalizzazione di mercato al mondo
L'analisi tecnica applicata agli indici di borsa è il primo passo per farsi un'opinione sulla tendenza di fondo. Ma non dimentichiamo che un indice di borsa esiste solo perché ci sono delle azioni al suo interno. L'S&P 500 è considerato l'indice di riferimento della finanza statunitense e nel suo calcolo il peso dei titoli dei “magnifici 7” è dominante. Ciò è particolarmente vero per Apple, la più grande capitalizzazione di mercato al mondo sul mercato azionario internazionale. La sua capitalizzazione di mercato supera i 3.000 miliardi di dollari, seconda solo all'oro con 2.000 miliardi di dollari.
È quindi interessante notare che la nuova chiusura tecnica mensile del titolo APPLE evidenzia la conservazione di un canale rialzista di lungo periodo.
DISCLAIMER GENERALE:
Questo contenuto è destinato a persone che hanno familiarità con i mercati finanziari e gli strumenti di investimento, ed è fornito a scopo puramente informativo. L’idea presentata (inclusi commenti di mercato, dati e osservazioni) non rappresenta un prodotto del dipartimento di ricerca di Swissquote o delle sue affiliate. Questo materiale ha lo scopo di evidenziare le dinamiche di mercato e non costituisce consulenza in materia di investimenti, legale o fiscale. Se sei un investitore al dettaglio o non hai esperienza nel trading di prodotti finanziari complessi, è consigliabile consultare un consulente autorizzato prima di prendere decisioni finanziarie.
Questo contenuto non è destinato a manipolare il mercato né a promuovere comportamenti finanziari specifici.
Swissquote non fornisce alcuna garanzia circa la qualità, completezza, accuratezza o non violazione di tale contenuto. Le opinioni espresse sono quelle del consulente e sono fornite esclusivamente a scopo educativo. Qualsiasi informazione relativa a prodotti o mercati non deve essere interpretata come raccomandazione di una strategia o operazione di investimento. Le performance passate non garantiscono risultati futuri.
Swissquote e i suoi dipendenti e rappresentanti non potranno in alcun caso essere ritenuti responsabili per danni o perdite derivanti direttamente o indirettamente da decisioni prese sulla base di questo contenuto.
L’uso di marchi di terze parti è a scopo informativo e non implica approvazione da parte di Swissquote né che il titolare del marchio abbia autorizzato Swissquote a promuovere i propri prodotti o servizi.
Swissquote è il marchio commerciale che rappresenta le attività di: Swissquote Bank Ltd (Svizzera) regolata da FINMA, Swissquote Capital Markets Limited regolata da CySEC (Cipro), Swissquote Bank Europe SA (Lussemburgo) regolata dalla CSSF, Swissquote Ltd (Regno Unito) regolata dalla FCA, Swissquote Financial Services (Malta) Ltd regolata dalla MFSA, Swissquote MEA Ltd (UAE) regolata dalla DFSA, Swissquote Pte Ltd (Singapore) regolata dalla MAS, Swissquote Asia Limited (Hong Kong) autorizzata dalla SFC e Swissquote South Africa (Pty) Ltd supervisionata dalla FSCA.
I prodotti e i servizi Swissquote sono destinati esclusivamente a chi può riceverli secondo la legge locale.
Tutti gli investimenti comportano un certo grado di rischio. Il rischio di perdita nel trading o nel possesso di strumenti finanziari può essere significativo. Il valore degli strumenti finanziari, comprese azioni, obbligazioni, criptovalute e altri asset, può aumentare o diminuire. C’è un rischio importante di perdita finanziaria quando si acquistano, vendono, detengono, si fa staking o si investe in tali strumenti. SQBE non fornisce raccomandazioni specifiche su investimenti, transazioni o strategie.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio elevato di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. La maggior parte dei conti al dettaglio perde capitale quando fa trading con i CFD. Dovresti valutare se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre tale rischio.
Gli asset digitali non sono regolamentati nella maggior parte dei paesi e potrebbero non essere soggetti a norme di protezione dei consumatori. In quanto investimenti altamente volatili e speculativi, non sono adatti a investitori con bassa tolleranza al rischio. Assicurati di comprendere ogni asset digitale prima di operare.
Le criptovalute non sono considerate valuta legale in alcune giurisdizioni e sono soggette a incertezze normative.
L’uso di sistemi basati su Internet può comportare rischi elevati, tra cui frodi, attacchi informatici, interruzioni di rete e comunicazione, furti di identità e phishing legati agli asset digitali.
S&P500 - prosecuzione rialzoAttesa per prosecuzione rialzo, non ancora chiaro se si tratta di un pull-back oppure di qualcosa di più, ma al momento la direzione è quella verso l'alto.
I livelli di resistenza chiave da recuperare sono vicine ma ancora tutto in gioco.
Come sempre le magnifiche sette o titoli ad alta capitalizzazione guidano questo recupero, e spazi di salita ne abbiamo ancora su questi.
TRUMP Vs POWELL COSA ASPETTARSI DAL MERCATOBuongiorno a tutti i traders, e buona Pasquetta. Partiamo con la questione tra Trump e Powell che riguarda principalmente le loro opinioni e approcci sulla politica economica e monetaria. Trump, durante il suo mandato, spesso criticava la Federal Reserve e il suo presidente Powell, accusandoli di essere troppo cauti e di non fare abbastanza per stimolare l'economia, come ad esempio abbassare i tassi di interesse o intervenire in modo più deciso. D'altra parte, Powell e la Fed tendono a mantenere un approccio più indipendente e prudente, cercando di gestire l'inflazione e la stabilità economica senza influenze politiche dirette. Quindi, il disaccordo nasce spesso da differenze di visione su come gestire l'economia e le politiche monetarie. Donald Trump ha utilizzato i dazi come strumento per proteggere le industrie americane e promuovere l'occupazione negli Stati Uniti. L'obiettivo principale era rendere più costose le importazioni di determinati prodotti dall'estero, in modo da incentivare i consumatori e le aziende a preferire i prodotti nazionali. In questo modo, Trump sperava di ridurre il deficit commerciale e rafforzare l'economia americana.
In generale, le decisioni di Trump, come l'imposizione di dazi o altre politiche, possono influenzare l'ambiente economico e le aziende, comprese le Big Tech. Tuttavia, se le Big Tech annunceranno utili positivi, questo potrebbe dipendere da vari fattori come l'innovazione, la crescita del mercato o le strategie interne, che spesso sono più immediatamente influenzati dai loro modelli di business e dall'andamento globale del settore tecnologico.
Detto ciò, le decisioni passate di Trump potrebbero aver creato alcune sfide o incertezze, ma non sono necessariamente penalizzate direttamente in modo immediato. Le aziende tendono a reagire più alle condizioni di mercato attuali e alle prospettive future. Quindi, anche se ci sono state ripercussioni politiche, le Big Tech potrebbero comunque mostrare solidità e risultati positivi, a meno che non ci siano altri fattori che influenzano negativamente il settore.
Attendiamo ora le trimestrali delle Big Tech, e vediamo il mercato come reagisce, con questo e tutto vi saluto e buon trading.
Grazie a tutti ciao
Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Le trimestrali elevano l'S&P 500- ANALISI DEL TREND E FASI DI MERCATO
L' S&P continua la sua salita con il vento in poppa soffiato dalle trimestrali che dopo lo storno di ieri dovuto alla lettura dei dati macro non brillanti genera nuovi massimi settimanali.
- ANALISI VOLUMETRICA
L'indice per eccellenza dell'azionario USA dopo aver battuto nuovi minimi settimanali in apertura della sessione americana della giornata di ieri, i BID iniziano a pompare rompendo prima la HVA del composito del mese di Aprile e poi entrano nell'area ad alti volumi del composito annuale al di sopra della LVA creando l'area di inbalance individuata dal rettangolo grigio presente sul grafico.
- STRATEGIE E DECISIONE DI TRADING
Per lo scenario short il livello da rompere al ribasso e puntare alla ricopertura dell'area di inbalance è la HVA annuale, questo scenario potrebbe avere come target il POC di candela in h1 acoperto a quota 5064.
Per lo scenario long la HVA yearly potrebbe svolgere la funzione di supporto se ci dovesse essere uno storno, i POC scoperti da ricoprire sopra sono tanti a partire da quello del mese di marzo a quota 5669.
ES 30/04/25 Come strutturare un operazione di breve termine Buonasera,
In questo momento Mercoledi 30/04/25 ore 20.50 ci sono le condizioni per un buon rischio/rendimento sul futures ES:
ci troviamo su un punto critico di volumi. E visto il rigetto di livelli superiori per tre giorni consecutivi : venerdì, lunedi, e martedi, ritengo che la posizione meno rischiosa sia quella di assecondare il mercato e quindi non considerare una rottura di tali livelli.
Inoltre la candela sul 15 minuti delle 20.00 ha tutto quel che serviva per generare una bull trap.
SOLO IL MERCATO HA SEMPRE RAGIONE ! IO NO.
Disclaimer: la presente analisi non deve intendersi come sollecitazione ad operare in una direzione piuttosto che in un altra, ha solo scopo didattico e serve più all'autore che ai potenziali lettori come diario di trading. L'autore potrebbe avere posizioni aperte sul mercato oggetto di analisi ed essere quindi soggetto a BIAS DI CONFERMA, un particolare meccanismo mentale che porta la mente a considerare solo le informazioni che siano concilianti con la posizione assunta.
S&P CHIUDE L'INEFFICIENZA- ANALISI DEL TREND E FASI DI MERCATO
S&P chiude l'inefficienza evidenziata con il rettangolo rosso in grafico, e con massimi e minimi crescenti punta a superarla. Il fascio di medie in h1 è aperto al rialzo con la media a 21 che accompagna i prezzi che prendono sempre più la forma di una flag rialzista.
- ANALISI VOLUMETRICA
La volatilità sembra essere tornata su valori "normali" ma noi restiamo comunque in allerta, il volume profile della giornata di ieri con forma a doppio cluster ci indica il POC scoperto nella parte superiore con il LVN a quota 5578 che i prezzi stanno cercando di superare in questo istante. Il volume profile settimanale ci indica i numerosi scambi avvenuti nella parte centrale del composito dove troviamo il POC weekly al momento poiché siamo solo a mercoledì.
- STRATEGIE E DECISIONE DI TRADING
Per posizione di brevissimo il POC della giornata di ieri potrebbe essere target al superamento del LVN sopra descritto. Al momento il trend è palesemente long quindi il breakout dei massimi di ieri potrebbe dare il giusto slancio verso la ricopertura di un vecchio POC settimanale a quota 5640, invece il primo supporto è identificato nei minimi di ieri in confluenza con la LVA weekly in formazione.
Lo scenario short contro trend lo considero se rompe il trigger dei minimi settimanali.
S&P sotto la resistenza- ANALISI DEL TREND E FASI DI MERCATO
L'S&P anch'esso punta al rialzo, i massimi e minimi sono crescenti, e il fascio di medie è bena aperto ala rialzo.
- ANALISI VOLUMETRICA
S&P giunge sotto la grande resistenza che poi rappresenta il punto da dove è partito lo "sciacquone" in seguito agli annunci del buon Trump, quest'area rappresentata in rosso sul grafico è identificata nel volume profile monthly come LVN con sole vendite.
Il Lvn weekly in confluenza con i minimi della giornata di venerdì rappresenta il primissimo supporto.
- STRATEGIE E DECISIONE DI TRADING
Per lo scenario long lavorerei il supporto del W-Lvn a quota 5485 se i venditori dovessero essere riassorbiti e bid riprendere il controllo, o il breakout dei massimi della scorsa settimana per vedere se viene rotta la resistenza prima descritta.
Lo scenario short lo considererei se gli ASK superano il LVN weekly al ribasso quindi i minimi di venerdì a quota 5845 per giungere sull'HVN weekly a quota 5411.
L'S&P 500 ha toccato il fondo?Un crollo del mercato azionario globale sotto la pressione della guerra commerciale
Dai massimi storici di febbraio, l'S&P 500 ha perso il 20%, trascinando al ribasso tutti i mercati azionari mondiali in un sell-off generale. Questo movimento al ribasso non riguarda solo gli Stati Uniti, ma anche l'indice MSCI World, a conferma di un'avversione globale al rischio. E a differenza di altri periodi di tensione, questa volta non ci sono stati rifugi sicuri, tranne forse l'oro e alcuni segmenti obbligazionari. Tutti i settori, anche quelli difensivi, sono stati colpiti.
Cosa ha causato questa intensa pressione sui mercati? La guerra commerciale condotta dall'amministrazione Trump contro più di 70 Paesi, con la Cina in testa alle tariffe di ritorsione. Questo contesto geopolitico altamente conflittuale ha riacceso i timori di un rallentamento dell'economia globale, provocando una massiccia fuga di liquidità.
Il mercato spera in un PIVOT: ma quale?
Di fronte a questa situazione, c'è solo una cosa che può invertire la tendenza: un PIVOT. In altre parole, un importante cambiamento di politica in grado di invertire l'attuale dinamica dei mercati finanziari.
Nella primavera del 2025 sono possibili due tipi di pivot: quello della Federal Reserve (la FED) o quello dell'amministrazione Trump.
Il perno della FED è un'inversione monetaria. La banca centrale abbasserebbe nuovamente i tassi d'interesse e smetterebbe di ridurre il proprio bilancio - in altre parole, inietterebbe più liquidità nel sistema. In realtà, la Fed ha già rallentato la riduzione del suo bilancio in aprile, segno che potrebbe prepararsi a muoversi. Ci sono due date chiave da tenere d'occhio: il 7 maggio e il 18 giugno, le prossime decisioni di politica monetaria.
Ma questa svolta dipenderà da due condizioni essenziali: l'andamento dell'inflazione e il tasso di disoccupazione. Se queste due variabili giustificano un sostegno d'emergenza, la Fed potrebbe ricominciare a tagliare il tasso dei federal funds.
Il perno di Trump: tassazione e diplomazia commerciale
L'altro scenario è il perno di Trump. Si basa su due pilastri: la diplomazia commerciale e la politica fiscale. Sul fronte commerciale, comporterebbe un ritorno al tavolo dei negoziati, con la firma di accordi che pongano fine alla spirale delle sanzioni doganali. Sul fronte fiscale, Trump continua a mettere in campo una strategia pro-business molto marcata.
Già il suo primo mandato (2017-2021) era stato caratterizzato da una massiccia riduzione dell'imposta sulle società (dal 35% al 21%) e da tagli fiscali per le famiglie attraverso il Tax Cuts and Jobs Act. Per il suo secondo mandato, che inizierà nel gennaio 2025, Trump propone di andare ancora oltre con il suo “One Big Beautiful Bill”: rendere permanenti i tagli del 2017, abolire le tasse sulle mance, sugli straordinari e persino sulle pensioni.
Soprattutto, Trump intende tagliare l'imposta sulle società al 15%, in particolare per le industrie che producono negli Stati Uniti. Si tratterebbe di un forte shock fiscale, che potrebbe rilanciare le aspettative di crescita e quindi... i mercati azionari.
La primavera del 2025 è una finestra temporale critica. Il mercato non può più permettersi di navigare nell'incertezza senza un segnale forte. O la Fed cambierà tono, o Trump cambierà la sua politica economica e commerciale. Un pivot è essenziale se l'S&P 500 deve convalidare un importante minimo di mercato.
In termini di analisi tecnica dei mercati finanziari, l'indice S&P 500 ha quindi subito una correzione del 20% prima di recuperare la scorsa settimana in prossimità del principale supporto tecnico di 4.800 punti.
Questo importante supporto grafico (si veda il grafico del contratto future sull'S&P 500 allegato a questa analisi) corrisponde al picco del mercato azionario di fine 2021 e al punto di partenza del mercato orso del 2022 sullo sfondo, all'epoca, dell'impegno delle Banche Centrali nella lotta all'inflazione.
Questo livello di 4800 punti rappresenta la garanzia del trend rialzista iniziato alla fine del 2022. Si noti che questo supporto orizzontale è sostenuto da una linea grafica ascendente che unisce tutti i principali minimi del mercato a partire dallo shock borsistico della crisi sanitaria.
Un altro fattore che rafforza la forza di questo supporto è l'aspetto quantitativo, che descrive una situazione tecnica di estremo ipervenduto favorevole a un punto di minimo. La percentuale di titoli dell'S&P 500 al di sopra della media mobile a 50 giorni è scesa sotto il 10%, una soglia che ha visto i mercati stabilizzarsi per oltre 15 anni.
Il grafico dell'S&P 500 e il grafico quantitativo sono allegati a questa analisi.
DISCLAIMER GENERALE:
Questo contenuto è destinato a persone che hanno familiarità con i mercati finanziari e gli strumenti di investimento, ed è fornito a scopo puramente informativo. L’idea presentata (inclusi commenti di mercato, dati e osservazioni) non rappresenta un prodotto del dipartimento di ricerca di Swissquote o delle sue affiliate. Questo materiale ha lo scopo di evidenziare le dinamiche di mercato e non costituisce consulenza in materia di investimenti, legale o fiscale. Se sei un investitore al dettaglio o non hai esperienza nel trading di prodotti finanziari complessi, è consigliabile consultare un consulente autorizzato prima di prendere decisioni finanziarie.
Questo contenuto non è destinato a manipolare il mercato né a promuovere comportamenti finanziari specifici.
Swissquote non fornisce alcuna garanzia circa la qualità, completezza, accuratezza o non violazione di tale contenuto. Le opinioni espresse sono quelle del consulente e sono fornite esclusivamente a scopo educativo. Qualsiasi informazione relativa a prodotti o mercati non deve essere interpretata come raccomandazione di una strategia o operazione di investimento. Le performance passate non garantiscono risultati futuri.
Swissquote e i suoi dipendenti e rappresentanti non potranno in alcun caso essere ritenuti responsabili per danni o perdite derivanti direttamente o indirettamente da decisioni prese sulla base di questo contenuto.
L’uso di marchi di terze parti è a scopo informativo e non implica approvazione da parte di Swissquote né che il titolare del marchio abbia autorizzato Swissquote a promuovere i propri prodotti o servizi.
Swissquote è il marchio commerciale che rappresenta le attività di: Swissquote Bank Ltd (Svizzera) regolata da FINMA, Swissquote Capital Markets Limited regolata da CySEC (Cipro), Swissquote Bank Europe SA (Lussemburgo) regolata dalla CSSF, Swissquote Ltd (Regno Unito) regolata dalla FCA, Swissquote Financial Services (Malta) Ltd regolata dalla MFSA, Swissquote MEA Ltd (UAE) regolata dalla DFSA, Swissquote Pte Ltd (Singapore) regolata dalla MAS, Swissquote Asia Limited (Hong Kong) autorizzata dalla SFC e Swissquote South Africa (Pty) Ltd supervisionata dalla FSCA.
I prodotti e i servizi Swissquote sono destinati esclusivamente a chi può riceverli secondo la legge locale.
Tutti gli investimenti comportano un certo grado di rischio. Il rischio di perdita nel trading o nel possesso di strumenti finanziari può essere significativo. Il valore degli strumenti finanziari, comprese azioni, obbligazioni, criptovalute e altri asset, può aumentare o diminuire. C’è un rischio importante di perdita finanziaria quando si acquistano, vendono, detengono, si fa staking o si investe in tali strumenti. SQBE non fornisce raccomandazioni specifiche su investimenti, transazioni o strategie.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio elevato di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. La maggior parte dei conti al dettaglio perde capitale quando fa trading con i CFD. Dovresti valutare se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre tale rischio.
Gli asset digitali non sono regolamentati nella maggior parte dei paesi e potrebbero non essere soggetti a norme di protezione dei consumatori. In quanto investimenti altamente volatili e speculativi, non sono adatti a investitori con bassa tolleranza al rischio. Assicurati di comprendere ogni asset digitale prima di operare.
Le criptovalute non sono considerate valuta legale in alcune giurisdizioni e sono soggette a incertezze normative.
L’uso di sistemi basati su Internet può comportare rischi elevati, tra cui frodi, attacchi informatici, interruzioni di rete e comunicazione, furti di identità e phishing legati agli asset digitali.
Da Guerra Commerciale a Conflitto Reale?La disputa commerciale tra Stati Uniti e Cina ha superato i confini dell'economia, trasformandosi in un nodo geopolitico critico con il potenziale di sfociare in un confronto militare più ampio, in particolare riguardo alla questione di Taiwan. Questo è l'allarmante scenario dipinto da un recente report di BCA Research, che evidenzia come la guerra tariffaria possa essere la miccia per un conflitto ben più grave.
Escalation Tariffaria e Reazione Cinese:
La decisione del Presidente Donald Trump di imporre una tariffa del 145% sui beni cinesi ha scatenato una pronta e decisa reazione da parte di Pechino, che ha risposto con una tariffa dell'84% e un significativo deprezzamento del renminbi. Le ripercussioni economiche di queste mosse si fanno sentire sempre più, ma l'analisi di BCA Research svela una strategia più complessa da parte di Trump.
Strategia di Pressione Mirata e Stabilità Interna:
Mentre esercita una forte pressione sulla Cina, Trump ha scelto di sospendere le tariffe su altri paesi. Questa mossa strategica suggerisce la volontà di evitare di innescare una recessione globale e una più profonda correzione del mercato azionario, con l'S&P 500 che ha oscillato pericolosamente vicino alla soglia del mercato orso. BCA osserva come Trump sembri cauto nel superare tale limite, indicando una priorità nel mantenere una certa stabilità economica interna mentre si concentra sulla rivalità strategica con la Cina.
BCA Research identifica due scenari principali che potrebbero portare a un'ulteriore escalation della crisi:
Ripresa delle Tariffe Globali: Se Trump dovesse ritenere che una recessione sia comunque inevitabile, potrebbe decidere di ripristinare le tariffe a livello globale, intensificando la pressione economica su tutti i fronti.
Shock Geopolitico e Diversione: Un evento geopolitico significativo, come il fallimento dei negoziati con l'Iran o un'escalation delle tensioni in Asia orientale, potrebbe spingere l'amministrazione Trump a utilizzare la politica commerciale come strumento preventivo o come diversivo dall'attenzione interna.
Il Grande Rest FinanziarioSiamo entrati recentemente in quello che potrebbe essere il GRANDE RESET finanziario partito dal triplo massimo di quest anno. Attualmente il mercato si trova in una posizione di ipercomprato che potrebbe fare partire un mini rally di recupero fino al livello di 5300 punti dove l'S&P500 potrebbe essere di nuovo venduto massicciamente ed iniziare un lento collasso verso i livelli di Fibo indicati nel grafico fino al raggiungimento dell'area di panico = occasione di lunghissimo entro il 2030. Atteso pertanto quello che potrebbe essere il più importante bear market della storia.
I livelli di oggi del Morning Trading ShowOggi Stefano Serafini vede un S&P500 che sopra area 5100 si imposterebbe a rialzo; se dovesse scendere, potrebbe arrivare in area 5000, con zona di vendita in area 4980. Se dovesse arrivare in area 4720 si potrebbero vedere dei minimi. A rialzo, potrebbe arrivare in area 5370.
S&P -Noana Sinfonia - Tima Frame 30 Minutinona sinfonia in opera
Ingressi long e short definiti.
Nona Sinfonia è un sistema di trading che sfrutta la fase di accumulo dei prezzi, identificata attraverso una configurazione di 1+9 candele. Questa tecnica punta a riconoscere momenti di bassa volatilità che anticipano, spesso, forti movimenti direzionali, offrendo un'opportunità di ingresso a basso rischio con obiettivi di profitto ben definiti.