Tori con le Vertigini: Il Rally di Wall Street continuerà?Un saluto a tutti i trader, la nostra Watchlist US è stata spettacolare. AMZN e le altre Big Tech hanno fatto il loro dovere, spingendo gli indici in un rally mostruoso , e mantiene i mercati sui massimi storici.
Dopo un rialzo così violento, guidato quasi esclusivamente dalle Magnificent Seven e dall'euforia dell'AI, i mercati hanno rallentato tra giovedì e venerdì. Non parliamo ancora di inversione, ma l'aria è cambiata.
Sembra che i tori, come nella vignetta che abbiamo condiviso, siano arrivati talmente in alto da aver cominciato a guardare giù con un po' di vertigine!
Cosa ci dice il Mercato (e cosa temono i Tori):
Stop alla Corsa: Quel piccolo ritracciamento di fine settimana è profit taking puro. Molti hanno incassato. Questo indebolimento non è casuale: è un segnale che il mercato ha digerito l'ottimismo delle trimestrali e ora chiede una pausa.
Valutazioni Estreme: Siamo tornati su livelli di prezzo che, pur giustificati dai margini delle Big Tech, rendono gli indici ipersensibili a qualsiasi notizia negativa (inflazione, Fed, geopolitica).
Il Peso dell'AI: L'AI ci fa sognare, ma le trimestrali di Meta ci hanno ricordato che questa corsa ha un costo enorme (Capex) che rischia di prosciugare i margini di altre aziende del settore.
Rischio Ritracciamento: Dove guardare?
Per capire se si tratta di una sana pausa o se c'è un rischio di correzione più seria, dobbiamo monitorare i livelli chiave in apertura di settimana.
S&P 500: Finché tiene la zona critica intorno ai 6.850 punti, possiamo stare relativamente tranquilli. Una rottura sotto questo livello confermerebbe che la pressione ribassista sta aumentando e si apre la strada a un ritracciamento più profondo.
Nasdaq: Deve assolutamente tenere i 25.750 - 25.800 punti. Se il Nasdaq rompe questo supporto, l'euforia è finita e l'indice Tech punterà a "riempire" i gap lasciati aperti lunedì.
In sintesi: La benzina delle trimestrali sta finendo. Siamo in un momento di elevato rischio/rendimento. Personalmente, resto concentrato a proteggere i profitti e ad aspettare che il mercato trovi un supporto solido prima di ricaricare.
Rimanete sintonizzati! Vi aggiornerò appena ci saranno segnali chiari.
Un saluto a tutti e un grande abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Idee di trading
Analisi ciclica sull’indice S&P 500A sinistra, su timeframe 2 ore, vediamo lo sviluppo del ciclo trimestrale dell’indice future S&P 500. Il ciclo è iniziato sul minimo del primo agosto a 6250 punti circa. Il primo sotto-ciclo mensile è stato abbastanza neutrale e si è concluso all’inizio di settembre attorno ai 6375 punti (freccia grigia). Ne è seguito un forte impulso rialzista che ha portato all’inizio di ottobre a dei massimi superiori ai 6800 dollari. Il successivo minimo in area 6550, prodotto dalla violenta correzione del 10 ottobre, anche se in anticipo sui tempi, potrebbe costituire l’inizio di un nuovo ciclo trimestrale. I prezzi infatti, dopo una prima settimana interlocutoria tra il 13 e il 22 ottobre, sono ripartiti al rialzo con buona forza. L’incrocio del price oscillator con la sua signal line (freccia arancione in basso) sembrerebbe confermare questa ipotesi di inizio di un nuovo ciclo.
Nel grafico a destra, con timeframe 15 minuti, vediamo lo sviluppo dell’ultimo ciclo settimanale, iniziato il 22 ottobre (freccia gialla) e che potrebbe essersi concluso nella giornata di venerdì 31 ottobre.
Se lo scenario delineato fosse confermato, potremmo assistere a una prima parte del mese di novembre caratterizzata da nuovi rialzi. L’alternativa, che per ora sembra meno probabile, prevede un allungamento del ciclo trimestrale fino alla metà di novembre, con minimi ciclici che a quel punto potrebbero essere attorno ai 6500 punti già toccati il 10 ottobre.
Indicatori utilizzati
- Fascio di medie mobili, settate con tempi ciclici
- Price oscillator, settato con tempi ciclici
I livelli di oggi del Morning Trading ShowOggi Stefano Serafini vede l’S&P500 con resistenza in area 6958 e supporti in area 6928. Rottura rialzista sopra area 6962 e target obiettivo 6983. Break out ribassista in zona 6923 con primo atterraggio 6903. Altra rottura ribassista in zona 6898 con acquisti in zona 6873. Sotto 6863 ci imposteremmo al ribasso
I Tori Dominano Wall Street!Buon sabato a tutti i trader, che settimana pazzesca per i mercati USA! La scorsa sessione è stata un vero e proprio trionfo per i Tori, con tutti i principali indici americani che hanno messo a segno rialzi notevoli e, in alcuni casi, sfondato i massimi.
Cosa è successo:
S&P 500 (US500) e Nasdaq (IXIC) hanno guidato la carica, con il Nasdaq in particolare che ha confermato l'inarrestabile forza del settore Tech.
Anche il Dow Jones (US30) ha contribuito alla festa, rafforzando il sentiment positivo generale.
Il vero segnale di forza è arrivato dal Russell 2000 (US2000): l'indice delle small cap ha chiuso la settimana con l'aumento percentuale più alto, indicando che l'entusiasmo si sta diffondendo anche alle aziende più piccole, un segnale di salute per l'economia più ampia.
Il mio pensiero (e la nota di cautela):
Siamo in piena euforia, e i grafici lo confermano: i Tori hanno messo gli Orsi con le spalle al muro. Tuttavia, resto concentrato sul dettaglio che fa la differenza: i volumi! Come abbiamo visto venerdì, i rialzi sui massimi non sono sempre stati supportati da volumi convincenti.
Questo mi impone di restare prudente: il rally è spettacolare, ma senza una forte partecipazione, la salita rischia di rimanere "leggera". Per ora, godiamoci il verde intenso, ma manteniamo lo stop loss stretto.
La battaglia è vinta, ma la guerra (del trend) continua!
Un saluto a tutti e un grande abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Due grafici fondamentali che invitano alla prudenzaDopo diversi mesi di crescita quasi ininterrotta dei mercati azionari statunitensi, alcuni indicatori di sentimento e posizionamento suggeriscono che la fase rialzista sia ormai matura. Due grafici recenti, pubblicati rispettivamente da BofA Global Research e Real Investment Advice, illustrano chiaramente questo stato di euforia moderata che richiede un approccio più prudente.
Il primo grafico, tratto dalla BofA Global Fund Manager Survey (FMS), mostra che il livello medio di liquidità detenuto dai grandi gestori istituzionali è sceso al 3,8 % degli asset in gestione, un minimo ciclico. Storicamente, livelli di cassa così bassi indicano un’elevata propensione al rischio e una forte fiducia nella continuazione del rialzo. BofA ricorda che un livello di liquidità pari o inferiore al 3,7 % rappresenta un segnale di “vendita”, poiché indica che gli investitori professionali hanno poche riserve per aumentare le posizioni in caso di correzione. In altre parole, il “potere d’acquisto marginale” del mercato è ora limitato.
Il secondo grafico, pubblicato da Real Investment Advice, evidenzia l’evoluzione del debito a margine negli Stati Uniti, ovvero le somme prese in prestito dagli investitori per acquistare azioni a credito, quindi l’effetto leva. Attualmente si trova su livelli eccezionalmente elevati, ben al di sopra della sua media mobile a 48 mesi. Ogni fase di forte eccesso di debito a margine nel passato —la bolla Internet del 2000, la crisi finanziaria del 2008 o il mini-ciclo speculativo del 2021— è stata seguita da una fase di normalizzazione, talvolta brusca. Questi periodi non segnano necessariamente l’inizio di un mercato ribassista, ma indicano una maggiore vulnerabilità del mercato a qualsiasi cattiva notizia.
La combinazione di questi due segnali —gestori completamente investiti e uso massiccio della leva finanziaria— riflette un ambiente di fiducia estrema. Tale configurazione è comune alla fine dei cicli rialzisti: gli investitori cercano di catturare gli ultimi guadagni del rally, ma anche una minima delusione può provocare prese di profitto rapide.
Senza annunciare un’inversione imminente, questi indicatori invitano a una gestione più prudente: riconsiderare l’esposizione agli asset rischiosi, rafforzare la diversificazione e mantenere liquidità disponibile per cogliere opportunità in caso di correzione.
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S&P500 - nuovi massimiNon si placa la fame di acquisti degli operatori di mercato sui listini americani.
Ennesimo aggiornamento di massimi storici dopo la breve (in termini temporali) fase correttiva.
I supporti reggono e allora si ritorna a comprare e registrare nuovi massimi.
Attenzione perchè i diversi listini mondiali hanno comportamenti diversi, non si muovono tutti nella stessa direzioni, alcuni sono bloccati in fase di trading range da diversi mesi.
Prestare sempre attenzione massima.
Supporto dei 6580 come punto di controllo per supporti, 7.000 pti e titoli di giornali per target rialzisti
Indici USA in Stand-by: Il Consolidamento 'Inside Bar' Buon sabato a tutti, andiamo a vedere cosa è successo questa settimana. Candela di Vendita di Venerdì Scorso (10 ottobre 2025): Il forte ribasso di venerdì (il Nasdaq ha perso il 3,6%) ha creato una candela a ampio range (detta anche "Mother Bar" in questo contesto). Questa candela rappresenta un forte spostamento di liquidità e un chiaro livello di consenso di breve termine tra il suo massimo e il suo minimo.
Inside Bar (Candele Successive): Il movimento che descrive ("prima si scende, poi si sale ma rimaniamo all'interno della candela di vendita di venerdì scorso") indica che le candele dei giorni successivi (lunedì e/o martedì) sono rimaste interamente contenute nel range di prezzo (tra il massimo e il minimo) della candela di venerdì. Questa è la definizione precisa di un pattern Inside Bar o Inside Day.
Implicazione Tecnica: Un'Inside Bar segnala una fase di consolidamento o indecisione (trading range) dopo un movimento forte. I trader in questo momento sono in attesa, e il mercato sta "digerendo" il forte ribasso di venerdì.
Conferma della Lateralità: La lateralità è quindi confermata finché i prezzi restano bloccati tra il massimo e il minimo della candela di venerdì. Questo range funge da supporto (il minimo di venerdì) e resistenza (il massimo di venerdì) di breve termine.
Un saluto a tutti e un grande abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.






















