Wall Street Inarrestabile: S&P 500 e Nasdaq continuano a volareBuon sabato a tutti i trader, gli indici americani sono davvero inarrestabili, non c'è che dire!
Che corsa pazzesca a Wall Street. Gli indici continuano a salire con una forza incredibile, e dietro a questo rally ci sono due motori che lavorano in perfetta sincronia:
1. La Fed e le sue mosse (attese)
Il mercato continua a scommettere su un taglio dei tassi di interesse. Ogni piccolo segnale di rallentamento dell'inflazione o dell'economia viene interpretato come un via libera per la Federal Reserve. Questa prospettiva, che renderà il denaro più economico, è pura benzina per il mercato azionario, e gli investitori ne sono ben consapevoli.
2. I Magnifici Sette che trainano tutto
Non possiamo ignorare la forza dei "Magnifici Sette". Giganti come Nvidia, Microsoft e Apple continuano a macinare profitti e a investire in settori di frontiera come l'intelligenza artificiale. Le loro performance sono talmente eccezionali da trascinare l'intero mercato, perché il loro peso all'interno degli indici è enorme.
In sintesi, cosa succede?
Siamo in un momento in cui l'economia americana si sta dimostrando più forte del previsto. I dati sul lavoro sono solidi e i consumatori continuano a spendere. Questa resilienza economica rafforza la fiducia che la Fed possa abbassare i tassi senza far scivolare il paese in una recessione.
Il mercato si muove su un doppio binario: da una parte l'ottimismo per una politica monetaria più accomodante, dall'altra l'innovazione e la forza dei colossi tecnologici che non accennano a fermarsi. Un mix esplosivo che, per ora, non ha rivali.
Un saluto a tutti e un grande abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Idee operative MES1!
SP500:il pessimismo dei piccoli investitori,un segnale positivo?Che cos’è l’analisi contrarian dei mercati finanziari?
L’analisi contrarian è un modo originale di osservare i mercati finanziari, basato sul sentiment del mercato, in particolare quello dei piccoli investitori, considerati spesso le “mani deboli” del mercato. Invece di seguire l’opinione dominante, si parte dal presupposto che la folla spesso si sbaglia, soprattutto i piccoli investitori. Infatti, questi reagiscono emotivamente: tendono a comprare quando tutto va bene e a vendere quando tutto va male.
Eppure il mercato raramente funziona in maniera così ovvia. Quando la maggioranza dei piccoli investitori è euforica e convinta che il rialzo continuerà, significa spesso che hanno già comprato, restando pochi acquirenti potenziali per spingere i prezzi ancora più in alto – il che segnala che il top di mercato è vicino. Al contrario, quando questi investitori sono pessimisti, è probabile che abbiano già venduto, che il potenziale di ribasso sia limitato e che il minimo di mercato sia vicino.
Applicato alle azioni statunitensi, questo ragionamento diventa particolarmente interessante. Immaginiamo un mercato in crescita costante, sostenuto da solidi utili aziendali e da un’economia robusta. Se, nonostante ciò, i piccoli investitori restano prudenti o preoccupati, ciò potrebbe indicare che il rialzo non è terminato. Il loro scetticismo lascia spazio a nuovi acquisti futuri, prolungando così la tendenza.
In sintesi, l’approccio contrarian ci invita a vedere il pessimismo dei piccoli investitori come un’opportunità più che come un rischio. Finché dubitano, il mercato probabilmente non ha ancora raggiunto il suo picco. Solo quando l’ottimismo diventa generalizzato è necessario prestare vera attenzione.
Secondo l’AAII, il pessimismo dei piccoli investitori è vicino al massimo annuale per il mercato azionario USA
L’attuale situazione del sentiment di mercato è particolarmente interessante. Secondo l’ultimo sondaggio della American Association of Individual Investors (AAII), la percentuale di investitori con aspettative ribassiste è risalita vicino al massimo annuale ed è nettamente superiore alla media storica.
Tuttavia, l’S&P 500 si trova a contatto con il suo massimo storico. Secondo l’analisi contrarian, ciò significa che il top del ciclo rialzista non è ancora stato raggiunto, poiché i massimi si formano sempre sull’euforia dei piccoli investitori (e i minimi sul loro pessimismo).
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VIX basso e mercati al top: c'è chi ha paura, ma il Toro restaBuona domenica a tutti i trader, in questa videoanalisi andiamo a vedere gli indici americani, analizziamo i punti che hai sollevato:
1. Indici S&P 500, Nasdaq e US30: Tenuta dei livelli
Il fatto che questi indici mantengano i loro massimi storici o si muovano in prossimità di essi è un chiaro segnale di forza e resilienza. Il mercato continua a mostrare un "appetito per il rischio", con gli investitori che non sembrano spaventati dai livelli di prezzo elevati. Questo comportamento è tipico di un mercato toro (bull market), dove le correzioni sono brevi e poco profonde, e i cali vengono visti come opportunità d'acquisto.
2. L'indicatore VIX e il "clima di tranquillità"
Il VIX, noto come l'indice della paura, misura la volatilità attesa del mercato nei prossimi 30 giorni. Quando il suo valore è basso, come hai giustamente notato, indica che gli investitori percepiscono un basso rischio e una maggiore stabilità. Questo clima di tranquillità è un forte segnale che il mercato non si aspetta scossoni o eventi negativi imminenti. La sua correlazione inversa con gli indici azionari è un classico: VIX basso = mercati stabili o in crescita; VIX alto = mercati nervosi e in potenziale calo.
Cosa significa questa incertezza?
In un contesto di mercato toro, l'incertezza non si manifesta come una "paura" diffusa (che farebbe schizzare il VIX), ma piuttosto come una cautela di fondo. Gli investitori si chiedono fino a che punto il rally potrà durare, specialmente con fattori come l'inflazione, le decisioni delle banche centrali o i dati economici futuri.
In pratica, il mercato è in un'ottima fase, ma non è privo di pensieri e domande. È un po' come un'automobile che viaggia a tutta velocità: è una corsa esaltante, ma il conducente resta vigile, consapevole che la strada potrebbe avere delle curve impreviste. La combinazione di indici forti e un VIX basso è un'ottima fotografia di questo scenario.
Con questo e tutto alla prossima analisi.
Come sempre un grande abbraccio
Ciao e grazie da Mauro
Vi lascio con le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina e avere sempre un piano.
Scenari di medio S&P500 e strategia su cambio contratto futuresCi apprestiamo a chiudere una nuova settimana di forza per S&P 500, che continua ormai ininterrottamente a macinare massimi.
Tempo fa avevo pubblicato un'analisi su questo future ipotizzando possibili scenari di lungo, in quel caso avevo pubblicato su timeframe mensile, questa volta voglio ragionare su timeframe settimanale; mi voglio focalizzare su aspetti statistici ed aspetti meramente tecnici, insomma fare un'analisi diversa.
Partiamo dagli aspetti statistici:
Settembre solitamente è un mese particolare, di solito porta rialzi, a volte veri e propri crolli (gli esempi non mancano, torri gemelle 2001, fallimento lehmann brothers ecc); nella tabella in basso sono segnati i movimenti medi dei singoli mesi partendo dal 1971 (di conseguenza i mesi in verde hanno chiuso mediamente in rialzo in questi 54 anni, in rosso al contrario al ribasso), come si può notare il mese di Agosto tendenzialmente è un mese rosso, Settembre invece lievemente verde, con Ottobre e Novembre fortemente rialzisti prima di ripiegare a Dicembre.
Va da sè che un investitore statisticamente avrebbe interesse ad entrare a fine Agosto sul future ed uscire il 30 Novembre.
Ragionando invece in ottica più tattica, dobbiamo considerare che prossima settimana avremo il cambio di futures, passando dal contratto di Settembre a quello di Dicembre; solitamente quando si arriva a questo punto bisogna fare delle considerazioni diverse da quelle semplicemente di analisi tecnica, infatti siamo su massimi che si susseguono da molto tempo e di solito quando accade questo in corrispondenza del rolling (cambio contratto) molti operatori che sono controtrend (quindi in questo caso short) si ritrovano per forza di cose a chiudere la loro posizione in perdita, creando un ulteriore e forse ultimo movimento in direzione del trend (in questo caso un movimento rialzista quindi), questo di solito porta il mercato ad esasperare il rialzo fino a scadenza contratto, per poi invertire non appena subentra il nuovo contratto.
Spiegato in termini semplici, se succedesse questo nuovamente potremmo avere un mercato ancora rialzista fino a metà settimana (guarda caso in concomitanza con la FED), per poi ripiegare non appena rollato la maggior parte dei contratti (quindi non necessariamente venerdì a scadenza) ed iniziare con delle sane e salutari prese di profitto.
Solo dopo partire all'attacco della parte alta della trendline.
Wall Street frena dopo i record, Nasdaq il peggiore.Buon sabato a tutti i trader, la settimana si è conclusa con una giornata di vendite che ha interrotto il rally che aveva portato S&P 500 e Dow Jones a toccare nuovi massimi storici il giorno prima, giovedì.
Sintesi di fine settimana (venerdì 29 agosto 2025):
S&P 500 (SPX): L'indice ha chiuso in calo dello -0,64%, a quota 6.460,26 punti. Nonostante questa battuta d'arresto, ha concluso il mese di agosto in rialzo, segnando il quarto mese consecutivo di guadagni. La perdita di venerdì è stata la più significativa della settimana, con l'indice che ha ceduto 41,60 punti.
Nasdaq (IXIC): L'indice tecnologico ha avuto la performance peggiore, scendendo dell'-1,2% a 21.455,55 punti. Questo calo è stato guidato in parte dalla debolezza delle azioni legate all'intelligenza artificiale, come Nvidia, che ha ceduto terreno nonostante la forte domanda per i suoi prodotti, e Dell Technologies, che ha perso quasi il 9% dopo aver fornito una guidance sugli utili al di sotto delle aspettative. Nonostante la giornata negativa, il Nasdaq ha chiuso agosto con un saldo positivo per il quinto mese di fila.
Dow Jones Industrial Average (DJI): Anche il Dow Jones ha chiuso la giornata in perdita dello -0,2%, a quota 45.544,88 punti. Come l'S&P 500, aveva toccato un nuovo massimo storico il giorno precedente, ma ha chiuso la settimana in negativo.
Russell 2000 (RUT): L'indice delle small-cap ha subito un calo dello -0,5% a 2.366,42 punti. Sebbene abbia mostrato una certa resilienza rispetto agli altri indici nelle settimane precedenti, il sentiment negativo di fine settimana ha colpito anche le aziende a piccola capitalizzazione.
VIX (VIX): L'indice della volatilità è salito del +6,44% per la giornata di venerdì, arrivando a 15,36. Questo aumento significativo indica un crescente nervosismo e una maggiore incertezza da parte degli investitori, che si sono mossi per proteggere i loro portafogli dopo una serie di record.
In sintesi, dopo una corsa all'alta che è durata gran parte del mese, i mercati hanno tirato il freno a mano venerdì, probabilmente per un mix di fattori: prese di profitto dopo i record, timori persistenti sull'inflazione e un po' di debolezza in alcuni settori chiave come la tecnologia.
Con questo e tutto un abbraccio come sempre.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
I livelli di oggi del Morning Trading ShowOggi Stefano Serafini vede l’S&P500 con supporti in area 6485 e primo livello obiettivo 6505. Gamma positività sopra area 6510 con massima estensione 6525. Rottura ribassista sotto area 6475, che in caso di giornata negativa potrebbe portarci fino ai rimbalzi in area 6415
US Market - I tori si riprendono la scena in un solo giornoBuon Sabato a tutti i trader, abbiamo vissuto un venerdì pomeriggio pazzesco, un allungo del mercato talmente forte ed inaspettato, Powell non aveva ancora parlato e già il mercato era partito, come mai? Il rialzo del mercato azionario americano prima del discorso del Presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, può essere spesso attribuito a diversi fattori.
Posizionamento degli investitori: I grandi investitori e fondi speculativi si posizionano strategicamente in vista di eventi importanti. Molti di loro potrebbero aver già scommesso su un esito favorevole (ad esempio, un tono più accomodante da parte di Powell), portando a un aumento della domanda di asset rischiosi e, di conseguenza, a un rialzo dei prezzi prima dell'apertura del discorso.
Notizie e analisi di mercato: Le analisi e i commenti degli esperti di mercato, le anticipazioni dei media finanziari e le voci di corridoio possono contribuire a creare un clima di ottimismo o pessimismo che si riflette sui prezzi prima dell'evento ufficiale.
In sintesi, il mercato azionario è un meccanismo che "sconta" il futuro. La salita del mercato prima del discorso di Powell non è stata un'anomalia, ma piuttosto il risultato di un'attenta valutazione e anticipazione da parte degli investitori su quale sarebbe stata la direzione della politica monetaria della Fed. Solo dopo il discorso, il mercato avrebbe confermato o smentito queste aspettative, reagendo di conseguenza.
Vi ricordo le regole principali di un trader:
"Mai mettersi contro il mercato, lui ha sempre ragione": Questo è il concetto più difficile e fondamentale da accettare. Il mercato non ha emozioni e non si preoccupa della tua opinione. Riconoscere che la tua analisi può essere sbagliata e che il trend è il tuo migliore alleato ti salva da perdite consistenti. Seguire il flusso, anziché cercare di prevedere inversioni, è una strategia vincente a lungo termine.
"Non facciamo i maghi, stiamo con i piedi per terra": Il trading non è una sfera di cristallo. Non si tratta di indovinare il futuro, ma di gestire le probabilità. L'umiltà e la disciplina di attenersi al proprio piano, senza farsi prendere dall'avidità o dalla fretta, sono essenziali per sopravvivere e prosperare.
"Valutare i livelli di prezzo e le rotture": Questo è il cuore dell'analisi tecnica. Concentrarsi su supporti, resistenze e sui breakout ti permette di basare le tue decisioni su segnali oggettivi. Non si tratta di "sentire" che il prezzo salirà, ma di agire quando un livello critico viene superato, confermando una direzione.
"Prendere piccoli pezzi di mercato": Questo concetto si lega alla gestione del rischio. Nessuno può sperare di catturare ogni singolo movimento del mercato. Accontentarsi di profitto limitato, ma gestibile e replicabile, è molto più sostenibile che inseguire guadagni straordinari. I "piccoli pezzi" si sommano nel tempo.
In sintesi, la filosofia di trading che voglio trasmettervi si basa su un approccio professionale e disciplinato. Saper osservare, attendere il momento giusto e agire con precisione sono le qualità che distinguono il trader di successo.
Come al solito vi saluto con un grande abbraccio.
Grazie di cuore a tutti
Ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
I livelli di oggi del Morning Trading ShowOggi Stefano Serafini vede l’S&P500 con supporti in area 6368 e resistenza in area 6404. Rottura ribassista in area 6363 con supporto in area 6320. Break out rialzista in zona 6408 , con primo obiettivo 6419. Ulteriore gamma positività sopra area 6425 , che porterebbe l’S&P fino a 6449.
I livelli di oggi del Morning Trading ShowOggi Stefano Serafini vede l’S&P500 con supporti in area 6420 e 6394. Prima resistenza in area 6439, ma qualora non dovesse tenere, sopra 6445 ci sarebbe Gamma positività che imposterebbe un rialzo fino all’obiettivo 6465.0 Rottura ribassista sotto area 6389.