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Buongiorno a tutti,
eccomi qui come sempre per l'analisi settimanale.
Quest'oggi andiamo sull'indice tecnologico americano Nasdaq attraverso lo sguardo al future quotato al CME.
Questo mercato è in un uptrend di medio-lungo termine dove nelle ultime settimane si è notata una chiara compressione nei prezzi che facevano da mini trading range tra 21.800 e 20.900 punti.
Nell'ultima ottava si è creata una rottura al rialzo con close al di sopra dei 21.800 punti.
Ora, a livello operativo, può diventare un mercato interessante su cui operare nei prossimi giorni.
Personalmente attenderò uno dei miei segnali di trading su grafico daily/4H: una zona calda dove questi si potrebbero formare è tra i 22.000 e i 21.800 punti.
Essendo poi su massimi storici, l'unico target che posso avere è attraverso le estensioni percentuali di volatilità del trigger mensile Pin Bar dello scorso agosto 2024.
Qui si nota infatti che con questa ultima chiusura weekly superiamo il 161,80% di estensione ed ora siamo rivolti verso i 23.050 ( 211,80% ) e 24.400 ( 261,80% ).
Per oggi è tutto, vi auguro un buon week end e un buon TRADING SIMPLE!
Idee operative MNQ1!
NASDAQ: Tre Massimi Decrescenti Puntano al Test dei 20700? L'andamento recente ha evidenziato una dinamica particolare, con la formazione di tre massimi decrescenti consecutivi, un segnale che potrebbe preludere a una fase di correzione più marcata. Questa configurazione grafica, osservabile con attenzione, suggerisce una possibile pressione ribassista che potrebbe spingere l'indice a testare nuovamente i minimi precedenti, situati intorno a quota 20700.
Attualmente, il NASDAQ si trova intrappolato in un trading range laterale ben definito, delimitato dai massimi di 22000 e dai minimi di 20700. Questa congestione, caratterizzata da movimenti altalenanti all'interno di questi estremi, rende difficile prevedere con certezza la direzione futura. Tuttavia, la presenza dei massimi decrescenti introduce un elemento di cautela.
Nasdaq al terzo test della trendline, sarà la volta buona?L’indice Nasdaq, dopo il crollo di inizio settimana dovuto a DeepSeek, si appresta a testare per la terza volta, nel giro di un mese, la trendline ribassista che contiene i prezzi dal dicembre scorso.
Nonostante la battuta d’arresto di inizio settimana, il mercato tech USA non molla la presa ed è tornato a spingere grazie all’inizio delle trimestrali (per ora positive) e un cresciuto entusiasmo dopo le indiscrezioni che stanno uscendo sull’AI cinese che ha sconvolto i mercati azionari.
Al netto di nuovi scossoni dovuti a notizie cinesi, l’ondata di trimestrali e l’inflazione uscita oggi in linea con le attese, potrebbero portare nuova positività sul mercato USA, specialmente nel settore AI e dei chip.
Un ritorno sopra la trendline ribassista sarebbe già un netto segno di forza dal punto di vista tecnico.
I nuovi massimi a 22500 sono possibili con ottimi dati trimestrali che vanno oltre le aspettative degli analisti, comprese le previsioni future.
Sicuramente il progetto Stargate di trump porterà risorse necessarie per mantenere alto il potenziale USA sul fronte tech.