REPORT Mercati Finanziari [06/05/2022]Salve!
#ftsemib40: -283,99 punti (-1,20%) quota 23.475
#dax30: -228,23 punti (-1,64%) quota 13.674
#sp500: -23,53 punti (-0,57%) quota 4.123
#dowjones: -98,60 punti (-0,30%) quota 32.899
#nasdaqcomposite: -173,03 punti (-1,40%) quota 12.144
#eurostoxx50: -67,46 punti (-1,82%) quota 3.629
In #USA il tasso di #disoccupazione (aprile) segna +3,6%, peggio del +3,5% prospettato.
Le buste paga nel settore non agricolo (aprile) ammontano a 428K e superano i previsti 391K.
In Gran Bretagna l’indice dei direttori agli #acquisti nel settore costruzioni (aprile) a 58,2 va meglio del supposto 58,0.
In #Canada i 15,3K di variazione nel livello di #occupazione (aprile) sono inferiori agli attesi 55,0K.
L’indice #Ivey dei direttori agli acquisti (aprile) a 66,3 supera le aspettative a 60,0.
Buon weekend!
Idee operative MNQ1!
REPORT Mercati Finanziari [03/05/2022]Buongiorno!
#ftsemib40: +385,02 punti (+1,61%) quota 24.242
#dax30: +100,40 punti (+0,72%) quota 14.039
#sp500: +20,10 punti (+0,48%) quota 4.175
#dowjones: +67,29 punti (+0,20%) quota 33.128
#nasdaqcomposite: +27,74 punti (+0,22%) quota 12.563
#eurostoxx50: +28,75 punti (+0,77%) quota 3.761
In #Germania la variazione della #disoccupazione (aprile) segna -13K andando peggio dei previsti -15K.
In #USA i nuovi lavori #JOLTs (marzo) ammontano a 11,549M, meglio dei supposti 11,000M.
In Gran Bretagna l’indice dei direttori agli #acquisti nel settore manifatturiero (aprile) a 55,8 supera le aspettative a 55,3.
In #Australia la #RBA ha alzato il tasso di cambio di ben 25 punti base (portandolo allo 0,35%), il primo aumento in oltre un decennio. Ha inoltre rivelato che ne seguiranno altri nel corso dell’anno.
A domani!
REPORT Mercati Finanziari [29/04/2022]Salve! I timori recessione in #USA hanno portato un enorme flusso di vendite (particolarmente colpiti #Amazon e i titoli delle Big #Tech), affossando Wall Street. Record negativo per Nasdaq dal 2008.
Nel Vecchio Continente, invece, “scia verde” per le principali #Borse europee.
#ftsemib40: +196,60 (+0,82%) quota 24.252
#dax30: +118,04 (+0,84%) quota 14.097
#sp500: -155,57 (-3,63%) quota 4.131
#dowjones: -939,18 (-2,77%) quota 32.977
#nasdaqcomposite: -536,89 (-4,17%) quota 12.334
#eurostoxx50: +25,84 (+0,68%) quota 3.802
#Eurozona, l’#IPC annuale (aprile) a +7,5% è in linea con le aspettative.
In #Germania il #PIL relativo al 1° trimestre segna +0,2%, meglio del previsto +0,1%.
In #Canada il #PIL mensile (febbraio) a +1,1% supera il prospettato +0,8%.
Buon weekend!
II livello di mediazione e psicologia nell’investimentoRiprendo l’idea del 24/02 (link sotto) restando fedele al piano d’azione individuato e constatando che il Nasdaq sta ritracciando verso il II livello di mediazione, andrò ad incrementare la mia esposizione nei confronti dell’indice, con investimento di tipo “satellite” rispetto al “core” del portafoglio, dove mantengo comunque un orizzonte temporale molto ampio.
Specifico, come sempre, che la mediazione è una strategia che se utilizzata senza criterio, può guidare verso danni molto difficili da recuperare.
Non farei mai “all in” in un programma di mediazione su un solo strumento finanziario o settoriale, ma soprattutto lo farei con una porzione di capitale che, se dovesse essere soggetta a particolari oscillazioni, mi permetterebbe di dormire tranquillamente la notte.
L’investimento e la pianificazione finanziaria devono essere strumenti adatti ai a raggiungere degli obiettivi di vita, non a toglierci la serenità.
A nessuno fa piacere vedere delle perdite sugli investimenti, tuttavia fa parte del gioco ed è proprio grazie alla mia pianificazione ed alle mie regole che, se anche i mercati dovessero scendere del 30/40% continuerei serenamente a pianificare le prossime mosse.
Nasdaq - ritornati verso i supportiRitornati verso i supporti che avevano arrestato la discesa iniziata a Dicembre da cui poi è iniziato un movimento di contro trend fino alla media mobile rossa. Dopo due settimane negative e di discesa con un complessivo quasi -10% oggi il mercato tecnologico USA ha aperto relativamente stabile complice anche la chiusura delle borse europee. La zona dei prezzi interessata potrebbe rivedere un ritorno della domanda e di conseguenza altri tentativi a rialzo verso le resistenze statiche rappresentate. Possibile formazione di un testa spalla rovesciato. In caso di violazione di questi supporti si aprirebbe invece uno scenario di discesa importante anche fino ai 12.222, ma per questo aspetterei di valutare candela mensile,
Nasdaq - fine del rimbalzo?La candela settimanale disegnata potrebbe indicare l'avvio di una fase di discesa verso i 14.3 ed eventualmente successivamente verso i 13.8. Sul giornaliero la situazione lascia invece aperta la possibilità di una salita verso i 15.5. Situazione che rimane incerta e confusa.
Nasdaq - test di altre resistenzeSeconda settimana positiva per il Nasdaq che continua il suo movimento rialzista fin ad ora di breve e che potrebbe proseguire ancora per la prossima settimana con l'obiettivo il test in area 15.300 - 15.500 punti dove li dovrebbe incontrare i primi livelli chiave di resistenza che ci permetterà di capire successivamente se si tratta di un rimbalzo oppure di una nuova buy opportunity. 13.800 -13.500 il livello dei supporti da monitorare.
Nasdaq - settimana di rimbalzoSettimana positiva per l'indice tecnologico chiudendo con una performance superiore al 10%. Le quotazioni si sono fermate in prossimità della media mobile a 50 periodi dopo che il supporto a 12.980 ha arresto la discesa. La situazione fino a quando non si recuperano le medie mobili a lungo periodo rimane a favore di un ribasso ma attenzione ai cambi di scenari che possono sempre verificarsi. Da qui adesso è possibile riprendere a scendere verso il successivo rettangolo rappresentato oppure tentare un ulteriore allungo verso la resistenza dove passano le medie a 100 e 200 e i due minimi registrati a dicembre area 15.500.
Nasdaq 100 - Piano d'azioneLa crisi tra Russia ed Ucraina è culminata in un atto di estrema violenza con l’inizio di un conflitto condannato dai principali leader mondiali. In questa sede non mi dilungherò su questioni geo-politiche, ma cercherò di condividere il mio piano d’azione su alcuni strumenti finanziari, in questo caso relativamente al Nasdaq 100.
Utilizzerò per l’analisi il Future Mini nella sua versione continua, tuttavia il mio investimento sul mercato avviene per il tramite di un ETF.
Premetto che il piano rappresentato è relativo alla parte di portafoglio d’investimento dove accetto sostanziali oscillazioni del prezzo con un orizzonte temporale lungo o lunghissimo.
Analizzando il grafico, possiamo notare come il Nasdaq 100 dai minimi di marzo 2020 e rispetto agli ultimi massimi, abbia fatto registrare una performance del 154% circa. Un fortissimo trend con momentum crescente e poche pause di consolidamento, insomma un vero e proprio “treno in corsa”. Le rare pause o i ritracciamenti, sono sempre stati recuperati con grande decisione.
Da dicembre 2021, tuttavia, siamo stati testimoni di un cambiamento, l’indice ha fallito la ricerca di nuovi massimi, inaugurando nel 2022 un’importante fase di storno.
Ad oggi e nel giro di due mesi, abbiamo assistito ad una perdita di valore delle quotazioni del 20% circa, sicuramente fisiologico rispetto alle performance dei precedenti 24 mesi, ma tuttavia di entità rilevante.
Considerato che in questo periodo, per quanto riguarda la parte di portafoglio gestito in stock picking (quindi su singoli titoli azionari) , la modalità è “flat” ovvero non apro nuove operazioni a causa degli indicatori di volatilità; movimenti così importanti possono rappresentare, su strumenti particolarmente efficienti e mercati generalmente performanti, occasioni d’ingresso.
In particolare ho approfittato dei livelli toccati dall’indice il 18 febbraio, per poter incrementare la mia posizione e mediare pertanto il prezzo medio di carico, sullo storno del 15% circa indicato dalla retta del primo livello di mediazione.
Ho successivamente previsto ulteriori livelli di mediazione, rispettivamente al – 24% , - 36% e – 41% riservando liquidità per ulteriori ingressi.
Ho anche altre posizioni in mediazione, la più importante delle quali è riservata all’ETF Azionario All Country World (ne ho già parlato in un’altra idea che allego sotto) che permette una delle migliori diversificazioni (malgrado lo sbilanciamento sul mercato US) e dove ho un orizzonte temprale di 25 anni.
Mi preme rammentare, una volta di più, che non bisogna mai mediare in perdita su singoli titoli, è un approccio che in alcuni casi può portare risultati notevoli, ma che in altri può guidare verso una vera e propria disfatta ( cd. legge della rovina statistica).
Chiusura di settimana in rosso per NASDAQ100
Chiusura della settimana non bella da parte dell'indice americano NASDAQ100.
La MA 200 fa da resistenza importante, in corrispondenza del 50% Fibonacci.
Potremmo andare sui minimi di fine gennaio, in zona 14.000La MA 50 si avvicina pericolosamente alla MA 200.
Calma, gesso e tanto studio.
MatPizzini