Idee operative NQ1!
Test Chiave per il Trend del NASDAQL'analisi del Future sul NASDAQ si rivela un contesto operativo caratterizzato da una chiara direzionalità di fondo, sebbene attraversato da una fase di debolezza di breve termine. La struttura primaria del mercato è inequivocabilmente rialzista, come validamente descritto dal canale di regressione lineare ascendente. I prezzi si sono mossi con regolarità all'interno delle due deviazioni standard, indicando un trend sano e non eccessivamente volatile. Recentemente, il mercato ha testato la parte superiore del canale, corrispondente alla seconda deviazione standard, per poi avviare una fase di ritracciamento correttivo che ha riportato le quotazioni nella metà inferiore del canale stesso, al di sotto della linea di regressione centrale. Quest'ultima, da supporto dinamico, agisce ora come prima resistenza. Al momento della stesura, il prezzo di 23.344,75 si trova al di sotto del Pivot Point calcolato con metodo Fibonacci, posto a 23.545,75, un ulteriore segnale che conferma la pressione ribassista nel breve periodo. I livelli di supporto più vicini, e quindi potenziali aree di interesse per posizioni lunghe, si identificano nel primo supporto (S1) a 23.380,50, attualmente sotto pressione, e successivamente nel secondo supporto (S2) a 23.278,50. Un'eventuale tenuta di quest'area, in particolare della zona tra S1 e S2, potrebbe offrire un'opportunità di acquisto in linea con il trend primario. Un segnale di conferma per un'entrata long verrebbe dall'oscillatore Stocastico, che al momento naviga nella parte inferiore della sua scala senza però aver ancora raggiunto la zona di ipervenduto; un incrocio al rialzo delle sue linee in prossimità di tale area di supporto costituirebbe un elemento di forza. Inoltre, il Momentum, attualmente negativo e al di sotto della linea dello zero, dovrebbe mostrare un'inversione e tornare in territorio positivo per validare la ripresa della spinta rialzista. La volatilità, misurata da un ATR a 317.61, suggerisce di calibrare adeguatamente la gestione del rischio. Per quanto riguarda le possibili operazioni short, esse si configurerebbero come operazioni di natura tattica e contrarian rispetto al trend principale. Un'opportunità in tal senso potrebbe materializzarsi con una chiara violazione del supporto S2 a 23.278,50. Tale rottura aprirebbe la strada a un'ulteriore discesa verso il terzo supporto (S3) a 23.113,50, con un target finale potenzialmente coincidente con la parte inferiore del canale di regressione, che rappresenta il supporto dinamico più significativo dell'intera struttura rialzista. Un'operazione short verrebbe supportata dal perdurare di un Momentum negativo e da uno Stocastico che prosegue la sua discesa. I volumi di scambio durante questa fase correttiva sono stati sostenuti, in particolare sulle candele ribassiste, indicando una certa pressione in vendita che al momento non trova ancora una decisa reazione da parte dei compratori. In sintesi, il mercato si trova in un'interessante zona di conflitto tra la solida struttura rialzista di medio termine e la debolezza correttiva di breve periodo, con i livelli pivot e i confini del canale di regressione che fungeranno da arbitri per la prossima mossa direzionale.
SCENARIO POTENZIALE PER IL FUTURES DEL NASDAQIl prezzo potrebbe continuare a scendere fino alla zona di 23.100, dove presente un SMT a bassa resistenza (considerati quali target del prezzo). qui potremmo pensare di entrare con una trade long essendo in zona discount del macro swing di riferimento (come può essere facilmente ravvisabile dalla lettura del grafico). Ulteriormente, a maggior sostegno di tale tesi, la presenza dell OB1 e OB2.
Trump rilancia il Re-Shoring (e i mercati festeggiano)🚨 Today’s Trading – 07.08.2025
👉🏼 MARKET BACKGROUND
Trump punta a una tariffa del 100% sui chip, ma i mercati festeggiano!
Sembra un paradosso, ma la chiave di lettura è ancora una volta nel piano di Re-Shoring del presidente Trump: le aziende USA che investono sul territorio nazionale saranno esenti.
L’annuncio, fatto dallo Studio Ovale da Trump e Tim Cook, mette in luce il piano di Apple, che investirà 100 miliardi di dollari nella produzione nazionale. E non sarà sola: seguiranno Stargate, Nvidia, TSMC, fino a una cordata di investimenti per oltre 1.000 miliardi di dollari, coinvolgendo anche GE Aerospace.
I mercati hanno ottimi motivi per festeggiare.
Ma se il pericolo sembra scongiurato per le big tech, resta la questione delle piccole imprese nel settore semiconduttori: chi produce componenti minori (come le radiosveglie) e si appoggia a fornitori esteri potrebbe subire duri colpi.
Ancora una volta, gli indici rappresentativi delle megacap festeggiano, mentre il vero tessuto economico americano – fatto di PMI – potrebbe vivere tempi più difficili.
Gli operatori restano quindi focalizzati sulla strategia politica e commerciale di Trump, che da un lato spinge il reshoring, ma dall’altro resta indietro sugli accordi con India e Cina.
• Sull’India, restano i dazi al 50%, con grande stupore di Delhi.
• Con la Cina, proseguono strategie divergenti per ridurre la dipendenza dal mercato USA.
💡 Proprio oggi è stato pubblicato il dato sulla bilancia commerciale cinese: l’export sale del +7.2% (precedente +5.8%).
La Cina ha incrementato le esportazioni verso il resto del mondo, compensando il calo del -21% verso gli USA con:
• +16% verso l’Asia
• +9.3% verso l’UE
La macchina export cinese, aiutata da uno Yuan debole, procede a tutta velocità.
Infine, occhi puntati sulla BoE, chiamata oggi a decidere sul taglio tassi atteso da 25 bp (costo del denaro al 4%).
Il Regno Unito si trova in un contesto macro difficile:
• inflazione tornata vicino al 3% dopo aver toccato il 2%
• disoccupazione ai massimi dal 2021
• tassazione aziendale elevata
• assenza di stimoli fiscali
• QT BoE ancora attivo
Il focus sarà sulle decisioni della BoE sugli acquisti di titoli di Stato.
Uno scenario possibile: ridurre gli acquisti sulla parte lunga della curva (oltre i 20 anni) per reinvestire sulla parte breve, sostenendo così l’emergenza immediata. Il MPC è probabilmente spaccato, e la riunione odierna potrebbe essere decisiva per le sorti dell’economia UK.
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👉🏼 FOREX
Il dollaro USA resta sotto pressione, con il Dollar Index che scende verso area 98.00. Ancora intatti i minimi di fine luglio a 97.50: una rottura di questo livello potrebbe aprire spazio a nuovi cali importanti.
Le majors rispondono rapidamente:
• EUR/USD torna a 1.17, con i 1.18 nel mirino. Livelli che iniziano a preoccupare la BCE.
• Commodities currencies in ripresa, in particolare le oceaniche:
o AUD/USD raggiunge 0.6540, prima resistenza volumetrica.
o Possibili target successivi: 0.6560 e 0.66.
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👉🏼 EQUITY
Tech in gran forma:
• Il Nasdaq sale a 23.540 pt, con target su 23.600 e 23.800 pt.
• Clima di euforia globale, con i listini mondiali in forte ripresa.
• In Europa, il DAX torna a 24.180 pt e guarda al POC del monthly precedente a 24.300 pt.
• Bene anche l’Asia: il Topix aggiorna i massimi a 3.000 pt, con performance in area +0.50%.
Risk-on diffuso.
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👉🏼 COMMODITIES
⚪️ Focus ancora sui metalli preziosi:
• Silver rompe le resistenze a 37.865 $, ora punta ai 39 $.
• Gold in fase di momentum rialzista, ma ancora incastrato in un range tra:
o Resistenze a 3.480 $
o Supporti a 3.320 $
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Buon trading!
🔹 Salvatore Bilotta