la Cina introduce finalmente nuove misure di stimolo.Se desideri ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo articolo, basta cliccare su "SEGUI" in alto. Inoltre, se vuoi approfondire un particolare argomento o hai bisogno di qualche consiglio, ti prego di commentare sotto l'articolo e sarò felice di aiutarti.
Panoramica del mercato:
Benvenuto nella nostra panoramica settimanale dei mercati.
La mia rubrica si concentra sull'analisi delle azioni e dei contratti future più promettenti sui mercati finanziari attuali. Scopriamo insieme le opportunità di investimento più interessanti e come fare per sfruttarle al meglio.
Analizzeremo anche la situazione macroeconomica generale e fornirò informazioni sulle mie posizioni aperte per condividere il mio punto di vista e le mie strategie di investimento.
Macroeconomia
Nonostante alcune delusioni nei risultati trimestrali, c’è un'atmosfera positiva per i mercati azionari. Wall Street ha continuato a raggiungere nuovi record, sostenuta dalla stabilità dell'economia statunitense e dalla prospettiva di un prossimo taglio dei tassi di interesse.
L'Europa sta godendo dei benefici della decelerazione dell'inflazione e delle buone prestazioni delle grandi aziende, mentre l'Asia sta recuperando terreno dopo l'annuncio di nuove misure di sostegno in Cina.
La BCE ha tenuto una riunione, ma è stata completamente eclissata dai dati sull'attività economica degli Stati Uniti. Nonostante la banca centrale abbia mantenuto i tassi e la sua retorica invariati, il PIL statunitense è aumentato del 3,3% nel quarto trimestre, superando le previsioni del 2%.
Ciò suggerisce che l'economia potrebbe avere un atterraggio morbido, come indicato anche dai PMI manifatturieri e dei servizi americani che sono tornati in zona di espansione.
Inoltre, il rischio di recessione si sta attenuando ulteriormente. Il Future S&P 500 Mar 2024 ha raggiunto nuovi massimi storici e il rendimento dell'obbligazione statunitense a 10 anni ha raggiunto un minimo dal 4,23/25%.
Le azioni
In evidenza questa settimana ci sono Netflix Inc e Tesla Inc.
Netflix ha superato i dubbi del mercato sulla sua crescita. Il gigante dello streaming ha registrato un aumento dei ricavi del 12,5% nel trimestre grazie alla crescita del numero di abbonati, che è arrivato a 260 milioni (+12,8%). La società ha riportato un utile operativo di 1,49 miliardi di dollari, quasi triplicando quello dell'anno precedente, e un utile netto esploso da 55 a 938 milioni di dollari.
Tuttavia, il prezzo delle azioni di Netflix è attualmente molto alto, quindi non consiglio l'acquisto a questi livelli. Tesla sta affrontando diversi ostacoli al momento. Il gruppo ha riportato al quarto trimestre risultati inferiori alle aspettative, con una crescita delle vendite inferiore a quanto previsto e un calo annuo degli utili non-GAAP.
Il richiamo di 200.000 veicoli negli Stati Uniti a causa di un problema di software con gli specchietti retrovisori è solo l'ultimo colpo per l'azienda dopo un importante richiamo solo due mesi fa. Inoltre, i commenti del management sulla redditività nel 2024 e le previsioni di un ulteriore calo della redditività hanno peggiorato la situazione. Nel prossimo futuro, potremmo vedere una diminuzione dei prezzi fino al 20%.
I Futures
I futures nel settore dell'energia e dei combustibili fossili stanno registrando performance positive. I prezzi del Future Crude Oil WTI - Mar 2024 sono stati sostenuti da dati economici incoraggianti e dai problemi in corso nel Mar Rosso. Il Brent ha superato la soglia dei 80 dollari a barile, mentre l'economia statunitense è cresciuta più rapidamente di quanto previsto nel quarto trimestre.
Ciò è stato confermato anche dai PMI di gennaio, che hanno superato le aspettative degli economisti. Inoltre, le scorte settimanali degli Stati Uniti sono diminuite notevolmente rispetto al consenso (-9,2 milioni invece che -1,2 milioni), fornendo ulteriore supporto all'aumento dei prezzi. A causa di recenti tensioni nel Mar Rosso, il prezzo del petrolio crude oil, potrebbe superare gli 80$.
Il Natural Gas Future - Mar 2024 statunitense sono scambiati intorno a 2,09 $/MMBtu con un aumento settimanale del 4,4%, indicando una leggera ripresa rispetto al crollo precedente del 24%.
Secondo i dati governativi più recenti, le utility statunitensi hanno prelevato 326 miliardi di piedi cubi di gas naturale dagli stoccaggi la scorsa settimana, superando le aspettative del mercato di 322 bcf. Questo è stato il prelievo settimanale più alto da febbraio 2021 a causa della forte domanda di gas causata dal freddo estremo.
Anche se i livelli di stoccaggio stanno diminuendo, rimangono ancora al di sopra della media stagionale del 5,2%. Si prevede che la domanda di riscaldamento sia bassa nelle prossime settimane a causa delle temperature più elevate rispetto alla media fino almeno al 7 febbraio.
Questa situazione rende difficili previsioni ottimistiche per il gas naturale nel futuro prossimo. Potremmo anche vedere nuovi minimi nei prezzi durante questo trimestre, potendo scendere fino a 1.60$.
Il valore dell'oro Future Gold - Apr 2024 è stabile a 2020 USD, in attesa del taglio dei tassi da parte della Fed. Personalmente, non mi aspetto che la Fed riduca il suo tasso di interesse a breve termine, quindi mantengo una posizione ribassista sull'oro con un obiettivo a 1980 USD nel breve periodo.
C'è un rimbalzo tecnico in corso nel mercato delle criptovalute.
La scorsa settimana è stata negativa, il Future Bitcoin CME - Feb 2024 ha registrato un calo, scendendo a circa 41.000 dollari e diminuendo di oltre l'1% dal lunedì. L'ether ha invece subito un calo più significativo, con una diminuzione di oltre l'8% nello stesso periodo e ora si aggira intorno ai 2.250 dollari.
Tra le cause della diminuzione della valutazione dell'ether c'è il rinvio della decisione della SEC sugli ETF Ethereum Spot di Grayscale e BlackRock. D'altra parte, l'approvazione degli undici ETF Bitcoin Spot ha avuto un effetto opposto alle aspettative degli investitori.
Da quando sono stati approvati gli ETF il 11 gennaio, il valore del Bitcoin è diminuito del 15%, portando a una perdita complessiva di quasi 200 miliardi di dollari nel mercato delle criptovalute. Tutto questo è stato previsto nei miei recenti articoli sui movimenti dei prezzi delle criptovalute.
Attualmente, il mercato del Bitcoin è altamente promettente e potrei prendere in considerazione l'acquisto per beneficiare del possibile aumento di valore nel secondo trimestre.
Ecco le mie posizioni attuali:
Ho confermato il mio acquisto sul Future Hang Seng Feb 2024.
L'arrivo di misure di stimolo efficaci in Cina ha rafforzato la mia strategia rialzista. Attualmente sto investendo in azioni cinesi tramite un certificato che offre un rendimento del 18,5% annuo su due produttori di auto elettriche.
Ho anche confermato la mia posizione ribassista sull'oro, che al momento sta generando ottimi profitti, e una posizione breve sul Future Nikkei 225 Mar 2024.
Considerando i prezzi elevati e l'intenzione della banca centrale giapponese di abbandonare la politica ultra accomodante quest'anno, mi aspetto una correzione tecnica nel prossimo futuro.
Idee operative NOLM2025
🛢️💹 Analisi Tecnica Petrolio - Gennaio 2024 💹🛢️Dopo l'impulso di metà dicembre, il mercato petrolifero ha subito un notevole ritracciamento, interpretato come una correzione ABC. Attualmente, l'onda C sta formando cinque sub-onde con un target previsto nell'area di 79/80 dollari al barile. La complessità di questo modello suggerisce dinamiche di mercato intricate, forse legate a sviluppi geopolitici, domanda globale o cambiamenti nella produzione.
Si deve monitorare attentamente l'evoluzione delle sub-onde per conferme o deviazioni.
Petrolio: Breakout del Pattern con Obiettivo a 80$Il completamento del pattern con l'aggiunta di una volatilità alta è un segnale tecnico che attira l'attenzione degli operatori di mercato. La rottura della congestione triangolare dei prezzi sottolinea una possibile accelerazione nel trend, suggerendo un aumento della volatilità nel prossimo futuro. L'area chiave da monitorare è il livello di 78$, che coincide con la Media Mobile a 200 giorni (MM200). Questo livello potrebbe rappresentare una zona significativa poiché spesso le medie mobili sono considerate indicatori di supporto/resistenza robusti.
CRUDE OIL - Il rialzo continueràIl Petrolio questa settimana ha superato i massimi precedenti dando vita ad un buon trend rialzista che potrebbe continuare le prossime settimane.
Sui livelli di chiusura settimanale ci aspettiamo una fase momentanea di arresto della salita con possibile ritracciamento che darà vita ad un nuovo impulso rialzista con obiettivo circa 82$ - 83$.
Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS.
Buon trading!
WTI , come previstoBuonasera , se avevate visto la mia analisi precedente su WTI , allora adesso dovreste essere felici.
Infatti grazie al consiglio dato di aspettare un entrata per il long in area 69$ ora avreste circa un 10% di gain che con un ETF 3x come suggerisco sempre per non rischiare troppo ed avere delle commissioni basse adesso sareste ad un bel +30% del capitale investito .
Volete saperne di più ? ... Guardate il mio profilo !!!
Buon trading Guys !!
Settimana Algo su Crude Oil Settimana difficile per i miei sistemi sul Crude Oil.
Crude Oil è una comodity tipicamente trendfollowing, che negli ultimi periodi non disdegna approccio mean reverting.
I movimenti del crude oil (tradato su Micro), in questa settimana mi hanno portato 3 operazioni, 2 chiuse in perdita ed una in profitto.
Le tre operazioni sono riportate sul grafico, i livelli di target non sono basati su una regola fissa, ma da orari di uscita, numero di barre, stoploss monetario (che in Intraday sul Crude Oil va dai 1800 ai 2200 dollari) , profit target.
Attualmente sono attive due strategie trend following ed una mean reverting, e l'unica che ha chiuso in profitto è proprio la mean reverting.
Come possiamo vedere le accelerazioni di prezzo che hanno portato a dei trigger di breakout, per le prime due operazioni hanno portato falsi segnali; poco dopo l'ingresso, il mercato ha invertito portandosi su dei livelli di uscita.
Lo scorso venerdì, invece la strategia cerca ingresso mean reverting, come una clamorosa beffa il mercato sembra voler andare invece in trend following, salvo poi invertire e chiudere con un piccolo profit uscendo poco prima della chiusura della settimana.
Mercato ostico, ma durante le fasi trendy può regalare grandi soddisfazioni.
il WTI per adesso sconta mosse al RIALZO. In attesa del CPI USA.la pubblicazione dell'Amercian Petroleum Institute, che ha rilevato un considerevole calo della produzione di 5,2 milioni di barili rispetto la settimana precedente, unitamente alla pubblicazione dell'EIA che ha riferito che molto probabilmente la domanda nel 2024 supererà l'offerta di circa 120.000 barili, ha portato il WTI a registrare quasi un 2% tra le giornate di martedì e mercoledì.
Molto importante, nel breve, sarà il rapporto di domani del CPI in US, che generalmente potrebbe portare un punto di svolta a tutti i mercati. Nel caso del petrolio, un dato inferiore alle aspettative che porterebbe debolezza al biglietto verde, potrebbe continuare a dare ulteriore spinta al petrolio.
A livello tecnico, attualmente un livello chiave al rialzo è quello nel range dei 74 dollari; successivamente la resistenza sarebbe quella data dalla media mobile a 50 periodi (daily chart).
Viceversa, un superamento del livello 70, potrebbe aprire prospettive al ribasso.
Petrolio: Short verso zona 67 $Buongiorno a tutti,
eccomi qui come spesso accade nel fine settimana per una nuova analisi operativa utilizzando la mia metodologia di trading ovvero la PRICE ACTION NAKED .
Il mercato di quest'oggi è il petrolio WTI .
Questa settimana infatti si è formata una ottima price action che offre delle indicazioni preziose, abbiamo una F.T.W. ( una delle mie strategie di entrata in posizione ) su grafico weekly che arriva perfettamente e ben contestualizzata nella struttura.
I prezzi chiudono al di sotto di zona 74,00 dove passava il livello chiave e la cosa interessante è che durante i giorni scorsi il mercato ha cercato di superare quest'area ma senza successo creando un classico "fakeout" del livello.
Da un punto di vista operativo, nei prossimi giorni cercherò delle conferme di entrata short che hanno come primo obiettivo l'area di domanda posta a 67 $/barile.
Se il mercato dovesse invece salire oltre area 76 la mia view verrebbe a fallire.
Io entrerò solo su conferma di price action ricavata da grafici ad alto time frame come il daily o il 6 ore.
Anche per oggi è tutto, vi auguro una buon fine settimana e un sereno ultimo dell'anno ( che tra l'altro sarà anche il mio 43esimo compleanno!!! ).
Alla prossima, buon TRADING SIMPLE!
C'è un nuovo crollo in arrivo per il prezzo del petrolio?Se desideri ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo articolo, basta cliccare su "SEGUI" in alto. Inoltre, se vuoi approfondire un particolare argomento o hai bisogno di qualche consiglio, ti prego di commentare sotto l'articolo e sarò felice di aiutarti.
C'è un nuovo crollo in arrivo per il prezzo del petrolio?
I futures del petrolio greggio WTI si sono stabilizzati a oltre 73 dollari al barile martedì, in un possibile rimbalzo tecnico.
Gli investitori stanno ancora valutando la situazione globale della domanda e dell'offerta di petrolio mentre i prezzi hanno registrato una perdita di oltre il 6% nelle ultime tre sessioni di trading.
Ci sono dubbi riguardo alla riduzione dell'offerta da parte dell'OPEC+ che potrebbe non avere un impatto significativo sui prezzi, e i dati economici negativi delle principali economie stanno aumentando i timori di una diminuzione della domanda di energia.
La scorsa settimana, alcuni membri dell'OPEC+ (Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio) tra cui Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Kuwait, hanno annunciato volontariamente ulteriori tagli alla produzione di 2.2 milioni di barili al giorno, mentre altri non hanno ancora preso impegni.
Inoltre, il ministro dell'Energia saudita ha dichiarato a Bloomberg lunedì che i tagli possono "assolutamente" continuare oltre il primo trimestre se necessario.
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Nel frattempo, gli operatori sono rimasti preoccupati per la situazione geopolitica in Medio Oriente dopo l'escalation dei combattimenti nella Striscia di Gaza durante il fine settimana.
Il mercato sta guardando al 2024 con preoccupazione per un possibile eccesso di offerta nel primo trimestre dell'anno prossimo, a causa di una domanda stagionalmente più bassa. Tuttavia, l'OPEC+ ha recentemente preso provvedimenti per prevenire questo surplus previsto.
L'Arabia Saudita e la Russia hanno deciso di prolungare i tagli volontari alle forniture fino alla fine del primo trimestre del 2024, e altri membri hanno annunciato ulteriori riduzioni delle forniture.
Sono preoccupato per quanto sta accadendo. Per un investitore, sentir parlare di "tagli volontari" è un incubo.
Un'organizzazione come l'OPEC non può permettersi una situazione del genere, e lo stesso vale per un CEO che deve essere cristallino quando fornisce stime aziendali.
È chiaro che il mercato ha reagito negativamente a queste notizie, e continueremo a monitorare la situazione attentamente.
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L'ultima riunione dell'OPEC+ ha evidenziato alcune problematiche importanti all'interno del gruppo.
In primo luogo, alcuni membri (in particolare l'Angola) sono insoddisfatti delle loro quote di produzione per il 2024 e hanno dichiarato che rifiuteranno il loro livello di quote per il prossimo anno.
Tuttavia, dal punto di vista dell'offerta, data la pressione che abbiamo visto sulla produzione angolana, è improbabile che questo abbia un grande impatto sul mercato.
La maggiore preoccupazione per l'OPEC+ dovrebbe essere il fatto che non sono stati in grado di concordare tagli a livello di gruppo, con alcuni membri che scelgono invece tagli volontari. Questo caos all'interno del gruppo sta rendendo sempre più difficile sopportare ulteriori tagli per alcuni membri.
Da un punto di vista tecnico, la situazione grafica non è positiva. I prezzi si mantengono al di sotto della media mobile di 100 e il trend ribassista è supportato da volumi superiori alla media.
Nella mia ricerca precedente, ho correttamente previsto il crollo dei prezzi del petrolio e ho raggiunto il mio obiettivo. Tuttavia, per il primo trimestre del 2023, aggiorno le mie stime sul prezzo del petrolio a $65.
Il mio parere negativo è influenzato dalla crescita dell'offerta di petrolio negli Stati Uniti, che ha superato le aspettative nel 2023 con una crescita prevista di un milione di barili al giorno fino a un record di 12,9 milioni di barili al giorno.
Questo abbondante aumento dell'offerta sta danneggiando i prezzi del petrolio e la situazione caotica all'interno dell'OPEC non aiuta.
Inversione ancora prematuraCommodity che sembra aver trovato una base da cui ripartire, area di prezzo 70-75
Ma non la vedo ancora consolidata/ben impostata per una serie di motivi:
1) manca reale inversione del trend in atto con buone chiusure conseguenti che mettano fine al trend ribassista ed impostazione di un nuovo trend al rialzo (con impostazione di una forte base con volumi e supporto);
2) legato al punto precedente da leggere insieme ad altri indicatori come Ichimoku:
prezzi che sono ancora sopra lagging line, mancanza di incrocio tra linea base e linea veloce che darebbe il via ad un segnale d'acquisto e poi area del cloud che evidenzia ancora una tendenza ribassista insieme al permanere dei prezzi al di sotto della nuvola.
Quindi solo con punto 1) e la manifestazione degli aspetti indicati al punto due si potrebbe innescare un buon long. Valutare prossimo chiusure per entrare.
Primo rimbalzo sul PretrolioSiamo arrivati in una zona molto interessante per il petrolio che si porta a 76,27$. La zona di supporto è sentita da Nov 21. Ci troviamo nella zona di valore dell'impulso precedente e siamo molto vicini al POC. Sto ipotizzando un posizionamento long su questi livelli, tuttavia vorrei prima vedere un set-up chiaro su TF inferiori. Pubblicherò il trade in caso ci fosse la possibilità di entrare a mercato.
📊WTI 28/11/2023Netta compressione per i prezzi del WTI che dal 14 Novembre , dopo aver abbandonato le aree di 80$ e testato i minimi di 72.34$ non ha trovato più direzionalità , ma ha generato sequenza di massimi e minimi in compressione, che ora trova il suo punto medio a 76$ circa.
Il trend di fondo rimane ribassista , con il fascio di medie che in h4 ben delinea ancora un mood di vendite in linea con l’aspettativa di un 2024 in rallentamento per il ciclo economico mondiale, che dovrebbe portare ad un calo nella domanda di energia.
Pur rimanendo fedeli quindi ad un trend ribassista, non possiamo non valutare ingressi in direzionalità short, ma a quotazioni migliori delle attuali, che siano frutto di movimenti in espansione di volatilità e che testino nuovamente le aree di resistenza chiae a 78.77$ prima o meglio 80$ , per tronare nuovamente sui minimi di periodo, dando miglior R:R alla nostra idea di trading.
Scenario meno favorevole ,ma da considerare ugualmente possibile, una rottura immediata dei minimi a 74$ che porterebbe al test di 72.50$, sarebe ugualmente in linea con la nostra analisi ribassista, ma non offrirebbei medesimi R:R, pertanto la scelta si basa sulla propria propensione al rischio dati i punti di stop sopra 77$.
In ogni scenario ribassista che si valuta, dobbiamo tener presente che il raggiungimento dei target a 72.34 impone la protezione della posizione , per valutare con maggior cautela la possibilità di ulteriori affondi ribassisti.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
📊WTISettimana di decisa difficoltà per il comparto energy, con la chiusura in territorio negativo per il WTI, come per il Ngas e per la benzina, che segnano rispettivamente il -0.94% il -2.91% ed il -0.85%.
La fase ribassista del wti non è da attribuire alla sola settimana appena trascorsa, ma ad un ampio trend discendente che sta dominando le quotazioni sotto la pressione di un possibile calo della domanda mondiale di energia. I tagli promessi dall’Opec+ a poco sono serviti considerando le possibilità di riduzione della domanda ed il rallentamento dell’economia globale.
Il netto trend ribassista in h1 viene guidato in maniera brillante dal fascio di medie impostato a ribasso in h1 , con ampie spaziature tra le mm 21 -100-200 esponenziali , proprio a dettare il carattere fortemente ribassista del trend in atto.
Sebbene i minimi di 72.34$ abbiano mostrato la nascita di un interesse long che ha riportato le quotazioni ai test delle resistenze a 78.77$, non possiamo non notare la mancanza di massimi superiori ai precedenti 80.12$, il che sembra guidare le quotazioni più ad una compressione a massimi decrescenti e minimi crescenti, che potrebbe sfociare in una nuova spinta direzionale nelle prossime sedute.
I minimi crescenti ora trovano i supporti tecnici a 72.34 prima 73.77 poi livelli che se bucati potrebbero generare una nuova fase di forti ribassi fino ai 70$.
Non possiamo non notare che l’espansione di volatilità vista in chiusura di ottava ,venerdì ha potato le quotazioni al 505 della volatilità media, ma i livelli di massima espansione sembrano collocati molto più in bassi ul che apre a scenari di ulteriori affondi ribassisti.
Rimaniamo pertanto improntati a posizioni corte per il wti ,posizioni che saremmo più felici di intraprendere a prezzi migliori come i test di 78$, ma in caso di break out si 75$ non possiamo fare a meno di valutare ingressi in corsa.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
WTI Long dopo accumulo**post di prova**
Importante laterale iniziato a novembre 2022, con successiva rottura al ribasso e recupero.
Con la news del taglio della produzione si ha avuto il gap up spingendo i prezzi sulla parte alta del laterale.
La rottura del canale con due belle candele configurerebbe questo laterale come fase di accumulo ed ora dovremmo assistere alla fase di trend.
Finestra stagionale positiva fino alla week 26 (fine giugno).
Le proiezioni vedono come target quota 88 prime e 92 poi.
Impressionante la mole di call su scadenza giugno2023 in area 120
Stop se il prezzo rientra nel canale in direzione di chiusura gap, allora si configurerebbe una falsa rottura.
**post di prova**
WTI = rimango Short !Short in sofferenza ...
la mia view del Ciclo mi fa propendere per un WTI debole e Borse Euforiche fino almeno a Febbraio 2024 , quindi la mia idea è spinta da motivazioni Fondamentali, adesso anche l'analisi tecnica mi fà pensare a un BEL rifiatamento.
1 target 84 $
2 target 76 $
li si decideranno le sorti del WTI !
Rimango in posizione SHORT anche se in sofferenza del 10%.
vedremo ...
Buon Trading Guys
CEDE IL WTI CON IL CALO DELLA DOMANDA DI BENZINADAILY OUTLOOK del 08.11.2023 –
🔴 CEDE IL WTI CON IL CALO DELLA DOMANDA DI BENZINA
MARKET BACKGROUND
Ancora un tema aperto quello sulla possibilità di una fase di recessione più o meno profonda per l’economia USA e più in generale quella mondiale, ma a rendere più complessa la lettura di questa possibilità sono le divergenze che si stanno creando nei vari comparti finanziari.
Da un lato il settore azionario continua a mostrare estrema forza, special modo in America grazie ancora una volta al comparto Tecnologico che vive una fase rialzista impostante mettendo in luce come il ratio tra tecnologici ed industriali sia ancora fortemente sbilanciato a favore dei primi, il che dovrebbe essere una caratteristica tipica delle fasi di risk on e della possibilità di credere nel prossimo tasglio tassi da aprte della FED e premiare quindi i settori ciclici.
Se si segue questo principio, allora suona anomala la caduta del WTI che cede oltre il 5% da inizio novembre andando sotto gli 80% a causa delle ultime stime sulla domanda di benzina, che negli USA è stata rivista a ribasso in linea con un’idea di rallentamento economico, un drastico calo negli spostamenti , nei viaggi , dati tipici delle fasi di recessione.
Qualcuno mente!
Il settore valutario sembra anche lui in preda alla poca chiarezza, con il dollaro USA che recupera terreno dopo le forti perdite di venerdi scorso, ma questa volta la risalita è accompagnata dal recupero delle oceniche valute che dovrebbero beneficiare di una ripartenza dell’economia globale.
Il market mover che potrebbe sciogliere questi dubbi sarà probabilmente lo speech di Powell di oggi e domani intervallato dai dati sull’inflazione cinese, che potrebbero evidenziare la possibilità di una ripartenza o meno dell’economia del dragone.
-FX
Il comaprto valutario denota un ritorno del dollaro USA dopo le forti perdite di venerdi , causate dai pessimi dati sull’ìoccuapzione, i timori di una fase di profonda recessione nell’economia a stelle strisce potrebbe portare al maggiori perdite per il dollaro americano che vedrebbe all’orizzonte potenziali tagli tassi rendendo il biglietto verde meno appetibile nel tempo.
Il dollaro usa che si porta nuovamente alle porte di 106.00 figura semra tuttavia voler rimanere ancora inside nelle quotazioni di venerdi scorso che trovano i loro massimi a 106 e ¼ livello chiave per determinare una vera ripartenza strutturale del dolalro, in caso contrario ovviamente lo scenario ribassista tornarebbe ad essere quello prediletto.
Respirano ora le oceaniche , che pur rimanendo ancora sotto pressione per la difficile congiuntura economica asiatica, trovano interessanti supporti tecnici. AUDUSD dopo aver creato un buon floor a 0.63 figura riparte all’attacco delle resistenze a 0.6530-40 , ultimo massimo di periodo, per testare nuovamente ora i punti di confluenza statico dinamica a 0.6410-0.64 figura, livello chiave per determinare ripartenze rialziste.
Ancora debolezza per lo yen giapponese che in mancanza di azioni concrete da parte della BOJ torna nel suo mood discendente , prendendo di mira i minimi storici per mettere nuovamente pressione alla BOJ. In attesa di interventi concreti la strada ribassista sembra segnata per lo yen giapponese.
La moneta unica resta compresa nel fascio di medie 200-100-21 periodi su base daily , cn le quotazioni specualri adl dollaro index e quindi inside nei prezzi di venerdi, aspettiamorotture dei supporti a 0.0660 e delle resistenze a 1.0775 per determinare vere nuove tendenze.
EQUITY
Non perdono tonicità i settori azionari, con il nasdaq ora al test delle resistenze poste a 15400 pnt prima e 15470 poi., la struttura tecnica lateral ribassista sembra essere ancora confermata, ma la possibilità che quest’ultima sfoci in una vera e propria flag, e dia vita ad un nuovo impulso rialzista sembra non essere ipotesi da escludere. Si attendono le parole di Powell di oggi pomeriggio pee determinare la tenuta o meno delle aree di resistenz già battute nella prima settimana di ottobre 2023.
Meno brillante il DAX che continua a vivere una costruzxione di massimi e mini decrescenti su base daily con un fascio di medie rivolto verso il basso che potrebbe generare nuovi approdi ai minimi di 14700-14600 punti, lasciando inviolate le resistenze a 15400 pnt.
- COMMODITIES
La caduta del comparto energy guidata dal wti, sembra per ora trovare timidi supporti a 76.50$ al barile per l’oro nero che perde da inizio mese oltre il 5% e si porta ad estenzioni di volatilità settimanale ben oltre la sua media a 5 settimane, dimostrando una estrema foza nelle vendite. Ritorni verso valori medi non sono da escludersi, con ritest delle aree ora di resistenza poste a 80$ .
Il gold lascia ora spazio alle prese di profitto e un dollaro in leggero spolvero facilita i movimenti ribassisti del gold, che in una struttura a massimi e mnimi decrescenti continua a tentare allunghi ribassiti, ora al test di 19644 livello oltre il quale si potrebbero aprire scenari short fino ai 1950$
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA