L'US100 sembra aver avviato un potenziale rally di fine anno, ma come posizionarsi in modo ottimale e sfruttare l'ingresso degli istituzionali a nostro favore? SCOPRIAMOLO ASSIEME!!! Esaminando l'indice dal punto di vista tecnico e macroeconomico (1W), notiamo che dopo aver raggiunto i massimi storici a 16700, il prezzo è tornato nella fascia 10500-10400,...
Nella settimana appena passata abbiamo assistito a un ingabbiamento dei prezzi che ci ha portato sul D1 a un'evidente compressione ancora in fase di sviluppo. Rimango ancora rialzista nel medio periodo con target i massimi storici, sul breve termine invece vedo una possibilità di storno come illustrato su H1 per permettere a nuovi compratori di entrare a sconto...
Nella scorsa idea di due settimane fa che trovate qui sotto in link avevo aggiornato la situazione generale escludendo imminenti ribassi nel breve termine e ipotizzando un proseguimento rialzista verso i massimi di periodo. Nella giornata odierna abbiamo sorpassato anche l'ultimo ostacolo a 15880 punti, la zona dei massimi storici quindi sembra essere sempre più...
Paradossalmente a quando si percepisci non penso che il mercato azionario americano possa avere ancora molta spinta. Apro una posizione sell da monitorare a vista
La giornata del 17 novembre si conclude con un bilancio neutro per l'indice dei titoli tecnologici USA, registrando un modesto +0,03%. L'apertura è stata stabile rispetto alla chiusura del giorno precedente, seguita da un graduale miglioramento nel corso della sessione. La tendenza a breve termine del Nasdaq 100 si rafforza, con un livello di resistenza...
NASDAQ sta completando una onda 2... Che se vedo bene dovrebbe completarsi oggi in serata appena sotto 15.900 Da lì vi è un ingresso elliottiano... la strategia base da qui vede stop loss su inizio onda 1 e una volta completata onda 2 con l'avanzare di onda 3 a ribasso lo stop loss sarà il termine di onda 2. Ma questo sarà oggetto di un prossimo post su nuovo trade.
Volume e liquidità ritornano sui mercati dopo il Ringraziamento negli Stati Uniti e valutiamo se il trend di un USD più debole, una bassa volatilità tra asset e un rialzo dell’oro e del Bitcoin possa continuare. La direzione di questo scenario si concentrerà sulla direzione che prenderanno i mercati azionari e, in particolare, se il NAS100, l’US500 e persino il...
Il settore tecnologico ha continuato a sovraperformare negli ultimi tempi, con il Nasdaq ad alto contenuto tecnologico che ha riconquistato la soglia di 16.000 e si è ripreso con i livelli migliori dallo scorso gennaio. Di conseguenza, molti stanno iniziando a chiedersi se questi forti guadagni potranno continuare fino alla fine dell’anno e se la sovraperformance...
Osservando la price action del Daily noto dei segnali rialzisti che potrebbero portare ad ulteriori rialzi perlomeno fino alla supply weekly evidenziata nel grafico. Sul Weekly invece si può chiaramente notare come il trend sia ancora ribassista per cui quello che farei io è cercare un allineamento tra i due timeframe attendendo un accumulo sul daily con possibile...
Dopo il cambio strutturale avvenuto sul Daily, mi attendo una continuazione di questo movimento rialzista fino i punti indicati su grafico. Quindi per l'ingresso attenderò un ritorno in zona di demand per poi cercare una conferma su timeframe inferiori.
Come dicevo ho aperto una posizione short... Questo è quello che credo accadrà nella seduta di domani: un crollo verso 15200. Poi attendo 14.000 per fine novembre e 13.000 a metà novembre. Ma questo sarà oggetto dei prossimi post. Il prossimo trade sarà impostato su onda 2 di questo grafico, li farò nuovo post per il nuovo trade..
Qui si può impostare uno short tenendo come riferimento per stop loss il massimo odierno e se scende onda 2 disegnata nel grafico. Questo è solo il primo tentativo che deriva da diversi ragionamenti che mi fanno pensare che il rialzo si fermi qui ma per prudenza l'operazione ripeto va impostata con stop loss su massimo odierno. Più avanti appena ce ne sarà...
Dall’aggiornamento relativo l’inflazione statunitense sono arrivate le indicazioni che il mercato sperava arrivassero: l’indice dei prezzi al consumo della prima economia è continua riduzione e nel 2024 potrebbe favorire un allentamento delle condizioni monetarie. Nel mese di ottobre il CPI (Consumer Price Index) statunitense ha evidenziato una variazione nulla...
Dopo una settimana più contenuta sul fronte degli eventi di rischio, la settimana a venire focalizza nuovamente l'attenzione dei trader sulle dinamiche di crescita globale, con Cina, Europa e Stati Uniti sotto i riflettori. La stampa dell'IPC statunitense è il punto dati principale, ma ci vorrà una grande sorpresa al rialzo (rispetto alle aspettative di consenso)...
Non sono convinto della grande ripresa aziendale americana, tanto meno che ci sia spazio per un grande rialzo dell'azionario. Vero anche che andiamo incontro ad una stagione rinomatamente rialzista, ma novembre credo ci possa regalare qualcosa in termini di short.
I rendimenti si confermano gli unici freni all'avanzata degli indici USA ed in particolare del Nasdaq. Interessanti configurazioni tri-star che potrebbero segnare la formazione diun massimo relativo e la fine del rimbalzo. Analizziamo il rapporto Nasdaq/Russell