Un trend ancora interessante per i bancari europei Gli ultimi anni sono stati molto interessanti per il futures dei bancari europei, infatti dopo svariati anni di sottoperformance, hanno ritrovato forza ed hanno sviluppato un trend interessante.
Siamo ancora lontani dai massimi di metà 2007, dove il futures era arrivato a quotare addirittura 485, tuttavia dopo il calo a seguito della crisi lehman brothers le quotazioni si erano spinte addirittura in area 100, per poi proseguire un trend discendente che ha portato il futures sino ad area 47, in concomitanza con la crisi covid, per poi riprendere un forte salita degli ultimi anni che ha spinto le quotazioni in area 200, prima di ripiegare nell’ultimo mese sino ai 165 per i motivi che tutti sappiamo.
Ora la situazione si fa interessante perchè siamo tornati a testare area 145 che subito ha portato ad una reazione (sino a chiudere a 166); il trend rimane assolutamente positivo, almeno fino a cedimento di area 135 ed un ritorno verso i massimi (di periodo ovviamente) non è improbabile, che se rotti, potrebbero aprire la strada ad ulteriori salite verso i 235/240 euro.
Tutto questo in un contesto economico che per il momento sembra sovrappesare i mercati europei a discapito degli statunitensi ed in un contesto settoriale che vede ancora il settore bancario tonico.
La situazione rimane interessante e certamente merita attenzione.
Idee operative FESB2!
Rendimenti decennali in un imbuto tecnico 08.06.2023I dati economici europei segnalano recessione, la disoccupazione in USA tende ad aumentare e i rendimenti vengono ingabbiati tra i rialzi delle banche centrali e i dati macro che richiederebbero invece forse dei tagli. Gli indicatori tecnici rappresentano molto bene questa situazione di doppio scenario.
Gli indici azionari vivono invece ancora la loro stagione di grande tranquillità e compiacenza. Prevale l'euforia e la paura di restare fuori dal "bull market" , che viene annunciato con convinzione da molte fonti.
Analizziamo oro e argento-
Bancari setup ADX movimento importante in arrivo 30.05.2023Continua il movimento al ribasso del decennale tedesco segnalato dal top di ieri. Affondano petrolio e rendimenti dei decennali in genere mentre continua la corsa irrefrenabile dei titoli AI che lascia il Fear and Greed Index in zona di alta avidità. I bancari europei con ADX ai minimi segnalano un importante movimento in arrivo.
Analizziamo Visa e KLAC.
Banche versus SP500 con aumento dei tassi, chi sale?Analizzando la situazione della salita tassi e mercati azionari, a livello storico si può vedere dal ratio settore bancario vs S&P500, un recupero del settore bancario nei frangenti in cui vi è un rialzo dei tassi ufficiali delle Banche Centrali. Ovviamente queste non sono operazioni da trading ma da gestione portafoglio.
Ho graficato sia il ratio su borsa USA che su Eurex con lo Stoxx bank vs Stoxx50, dove spicca un evidente maggior forza e reattività degli USA rispetto alla Europa.
Nel grafico seguente, invece è possibile vedere il relativo ratio sul mercato americano, linea grigia, è prodotto con i due ETF di riferimento XLF (Financial Select Sector SPDR Fund) linea azzurra e SPY (SPDR S& 500 Fund) linea rossa.
Le banche partano sempre arretrate rispetto all’andamento di SP500 per andare a recuperare, in alcune settimane/mesi anche a performare meglio in termini percentuali.
In questo quadro è poi necessaria anche una fase di selezione dei titoli, in passato quelle che hanno performato meglio sono state JPMonrga,, Balck Rock, Banck of America, Morgan Stanley.
Nel grafico seguente un astratto delle principali banche americane e relativo andamento a confronto con SPY (linea rossa), quanto è iniziata la finestra di aumento dei tassi.
In ottica di rotazine portafogli, monitorare il settore bancarioGuardiamo il nostro FTSEMIB in un ottica di una futura rotazione settoriale, che potrebbe concretizzarsi con l’avvento dei vicini nei prossimi mesi, perché il Pfzer è solo il primo, a mio avviso verso l’estate 2021 ne avremmo sicuramente più di uno.
Parto da un confronto tra il il ns indice ed il settore finanziario, ben sapendo tutti che questo è il settore che su di esso ha il maggior peso.
In mancanza del Ftse All Share Bank Italia, che su TW manca, prendo a riferimento l’indice bancario Europeo, dove su 22 titoli che lo compongono l’Italia è presente con UCG, ISP, FBK, BPM, dai massimi del 2007 ai minimi del 2020 ha perso l’86%. Mentre FtseMib ha toccato “solo” un -66%.
Dal grafico potete intuire dal che le banche in rapporto al Fib hanno ampi spazi per poter rimbalzare.
N.B sarà uno spazio per rimbalzare su una possibile onda di entusiasmo post Covid, che potrà dare ampi gain a doppia cifra, MA non va perso di vista che nei prossimi anni le banche si troveranno a dover affrontare una serie di problematiche di insolvenza dovute dalla pandemia perché mamma BCE non ci sarà sempre, per cui non sarà un'operazione da prendere la banca, metterla nel cassetto e dimenticarsela.
Spostando il ragionamento sul breve periodo portate attenzione al fatto che le banche hanno già rimbalzato in questi ultimi giorni (infatti su Ucg e Isp ho fatto take profit allego le due ai link in fondo). Potete vedere come il rapporto è a contatto con la trend discendente, per cui per ingressi da rotazione attendiamo un ritracciamento ma mettiamo il tutto sotto osservazione.