Long EUR/USDIl prezzo potrebbe andare a manipolare i minimi e poi ripartire long, quindi siamo pronti per allargare lo stop e aggiungere posizioni. Si è formato un Liquidity gap da colmare in M30, un operazione long aperta ora ci dà la possibilità di seguire il prezzo durante la NY.Longdi NidelFx1
NEWSLETTER#74: CPI e NZDI DATI NFP SISTEMANO TUTTO! Venerdì, dopo la pubblicazione dei dati NFP, i mercati hanno rivalutato le proprie aspettative in termini di politica monetaria. Il rapporto sull'occupazione negli Stati Uniti è stato incredibilmente forte su tutti i fronti: creazione di posti di lavoro, disoccupazione, salari e ore lavorate. I mercati ora sono finalmente allineati con le proiezioni del dot plot chart della FED: tagli di 25 punti base a novembre e dicembre. Il dollaro ha guadagnato terreno, tornando in zona 102,5oo circa. Giovedì sarà il turno dei dati inflazionistici CPI. NZD e TASSI La Banca Centrale Neozelandese si riunirà mercoledì per valutare la prossima mossa riguardante la politica monetaria. Le aspettative sono orientate su un taglio di 50 punti base, dopo il primo taglio di 25 punti base di agosto. L’economia neozelandese sta rallentando più delle aspettative. Un taglio di 50 punti base porterebbe, con molta probabilità, ulteriori pressioni ribassiste sulla valuta NZD. Notizie macroeconomiche della giornata - CINA FESTA - Vendite al dettaglio (11:00) (EUR) Buon trading a tutti di mattiabonetti_6
I Non Farm Payrolls spingono le borseImportante reazione di Wall Street, venerdì, dopo la pubblicazione dei NFP, che, a conferma di quanto già uscito in settimana sul mercato del lavoro, (Adp, Jolts Openings e Jobless claims) hanno evidenziato un miglioramento delle condizioni delle buste paga del settore non agricolo. L'S&P 500 è salito dello 0,9%, il Nasdaq ha aggiunto l'1,2%, mentre il Dow Jones ha stabilito un nuovo record storico crescendo dello 0.81%. I Nfp hanno mostrato un aumento di 254.000 posti di lavoro, nettamente al di sopra delle aspettative di 150.000. Il tasso generale di disoccupazione è sceso al 4,1%, in calo rispetto al 4,2% di agosto. Questi dati, molto probabilmente, potrebbero modificare l’atteggiamento della Fed verso il costo del denaro, e confermano quanto Jerome Powell aveva dichiarato la settimana scorsa parlando di economia solida. La Federal Reserve potrebbe prendere tempo quindi, rispetto ad una politica monetaria aggressiva, e potrebbe ridurre più lentamente il costo del denaro. Il settore finanziario ha guidato i guadagni, con JP Morgan che ha chiudo a +3,5%, BofA è avanzata del 2,2% e Wells Fargo è cresciuta del 3,6%. Anche i beni di consumo discrezionali hanno sovraperformato con Tesla (3,9%) e Amazon (2,5%) che hanno guidato i guadagni. Nel corso della settimana, l'indice S&P 500 ha guadagnato lo 0,4% e il Dow Jones è salito dello 0,5%, mentre il Nasdaq è salito leggermente. NFP D’ALTRI TEMPI Un dato sul mercato del lavoro d’altri tempi, non c’è che dire, L'economia statunitense ha aggiunto 254.000 posti di lavoro a settembre 2024, molto più di 159.000 rivisti al rialzo ad agosto e ben al di sopra delle previsioni di 140.000. Si tratta del dato più forte degli ultimi sei mesi e superiore all'aumento mensile medio di 203.000 dei 12 mesi precedenti. Nel frattempo, le cifre delle buste paga di luglio sono state riviste al rialzo di 55K, da 89K a 144K, e la variazione di agosto è stata rivista al rialzo di 17K, da 142K a 159K. Con queste revisioni, l'occupazione, considerando luglio e agosto, è di 72K in più rispetto a quanto riportato in precedenza. I guadagni orari medi per tutti sono aumentati dello 0,4%, superando le previsioni di mercato di un aumento dello 0,3% e seguendo un avanzamento dello 0,5% nel mese precedente. Negli ultimi 12 mesi, sono aumentati del 4,0% a settembre, il massimo degli ultimi quattro mesi, dopo un aumento rivisto del 3,9% ad agosto e superando le stime di mercato di un guadagno del 3,8%. VALUTE, COSA FA IL DOLLARO Sul mercato, abbiamo notato una impennata del dollaro che però, per il momento, non ha violato le resistenze chiave, né contro Euro, tantomeno contro sterlina. Meglio ha fatto contro Jpy, in ragione anche del benign neglect della Boj, dopo l’insediamento di Ishiba, che ha confermato che per ora i tassi, in Giappone, non saliranno, perché il pericolo deflazione è ancora presente. EurUsd è rimasto sopra 1.0950, per ora, così come il Cable che non ha sfondato quota 1.3100. Certamente, va ricordato che, con questi dati Usa, a rigor di logica, le price action dovrebbero evidenziare una ripartenza del trend di rialzo del biglietto verde, a meno che la Fed non mantenga inalterata la volontà di tagliare i tassi con una certa insistenza e al ritmo che aveva promesso nel recente passato, ma se i numeri uscenti continueranno a mostrare resilienza, sarà difficile che la Fed possa insistere a ridurre il costo del denaro al ritmo attuale. UsdJpy in accumulazione con target in area 149.20, mentre tra le altre majors, segnaliamo UsdCad con obiettivi possibili a 1.3610 e fino a 1.3640, tutta un’area di resistenze di breve e medio termine. AudUsd e NzdUsd correggono, anche se per ora, meno del previsto, Supporti posti a 0.6760 e 0.6110. Dollaro in ripresa quindi, ma non sappiamo se avrà la forza di rompere il trend attualr, che fino a prova contraria, è ancora di indebolimento della divisa Usa nel medio termine. RENDIMENTI IN RIPRESA Il rendimento del decennale americano è salito di 10 punti base tornando a ridosso del 4%, il massimo degli ultimi due mesi, in ragione della pubblicazione di dati migliori sul mercato del lavoro Usa. Inoltre, i dati ISM hanno mostrato che l'attività dei servizi si è espansa a un ritmo più rapido a settembre mentre i prezzi hanno accelerato, favorendo anche una prospettiva meno accomodante per la Fed. PETROLIO, CHE RIALZO I future sul greggio WTI sono saliti dello 0,9% chiudendo a 74 dollari al barile venerdì, il livello più alto delle ultime cinque settimane, a causa dei timori di potenziali interruzioni dell'approvvigionamento di greggio in Medio Oriente. Le preoccupazioni erano aumentate dopo che Biden si era astenuto dal condannare direttamente il potenziale attacco di Israele alle strutture petrolifere iraniane. Solo successivamente I prezzi hanno corretto qualcosa, dato che lo stesso Presidente ha corretto il tiro, dichiarando che avrebbe preso in considerazione alternative all'attacco di Israele ai giacimenti petroliferi iraniani. Questa settimana, Tel Aviv ha promesso vendetta, in risposta ai missili Iraniani, intensificando le operazioni in Libano contro Hezbollah. Nel frattempo, la capacità produttiva inutilizzata dell'OPEC e la stabilità delle forniture globali di greggio hanno alleviato i timori sull'offerta. Dal lato della domanda, solidi indicatori dell'economia statunitense hanno alimentato le aspettative per una maggiore domanda, in seguito ai dati positivi di venerdì. CHE SETTIMANA SARA’? Inizia oggi la settimana che ci porterà ai dati, altrettanto importanti, relativi ai Cpi americani, insieme ai verbali del FOMC e all'inizio della stagione degli utili aziendali. Ma la chiave, probabilmente sarà data dagli interventi dei diversi funzionari della Fed, che probabilmente commenteranno i numeri sul mercato del lavoro appena usciti. Tra gli altri dati, segnaliamo, unitamente a quelli sui prezzi alla produzione, il sentiment dei consumatori del Michigan e i numeri sulla bilancia commerciale. A livello globale, saranno pubblicati i tassi di inflazione per Brasile, Messico e Russia. In Europa, la Germania pubblicherà i dati sugli ordini alle fabbriche, sulla produzione industriale, sul commercio estero e sulle vendite, così come l'area euro fornirà i dati sulle vendite al dettaglio. Per quanto riguarda Il Regno Unito, attenzione al Pil e all’attività delle fabbriche relative al mese di agosto. Ricordiamo anche il tasso di disoccupazione e i dati sul commercio estero relativi al Canada. In Oceania, invece, attesa per la fiducia delle imprese in Australia, oltre alla fiducia dei consumatori Westpac, mentre il Giappone pubblicherà il Tankan Index. Infine attenzione massima er la decisione sui tassi della Rbnz. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades5
Ennesimo tentativo di chiudere sopra 1.12 fallito Dopo la tenuta della resistenza il cambio è stato soggetto a forti vendite di euro, attualmente la situazione rimane comunque rialzista di fondo, anche se la resilienza dell'economia USA potrebbe farla da padrona. Per per questa settimana personalmente penso che rimarrò flat in attesa di ulteriori sviluppi. Se la regressione lineare dovesse continuare ad essere positiva e dovesse esserci una convergenza sullo stocastico così come è settato a grafico potrei valutare un ingresso long.di gpelle910
NEWSLETTER#72: NFP e ISMNFP E TASSO DI DISOCCUPAZIONE I dati clou della settimana sono alle porte. Alle 14:30 verranno rilasciati 3 dati da monitorare con attenzione: Non Farm Payroll, tasso di disoccupazione e salario orario medio. Gli economisti prevedono delle letture sostanzialmente invariate da quelle precedenti. Se così fosse il dollaro subirà grandi volatilità solo parzialmente e probabilmente digerirà i dati molto velocemente. Al contrario, dati più deboli delle aspettative andrebbero ad innescare vendite sul DXY. PMI SERVICES ALTI Ieri pomeriggio sono stati pubblicati i dati ISM services USA. Il report ufficiale mostra dati preoccupanti per quanto riguarda i prezzi. Gli ISM prices sono saliti a 59.4, i massimi da febbraio 2024. “Dodici settori hanno registrato una crescita a settembre, due in più rispetto ai 10 settori che hanno registrato una crescita ad agosto. La lettura di settembre è ben al di sopra della media del 2024” Notizie macroeconomiche della giornata - CINA FESTA - Non Farm Payroll (14:30) (USD) - Salario orario medio (14:30) (USD) - Tasso di disoccupazione (14:30) (USD) - Indice IVEY dei direttori degli acquisti (16:00) (CAD) Buon trading a tutti Selezione editorialedi mattiabonetti_10
EURUSD long TP 1.12Molti di voi mi hanno chiesto un'analisi su EUR/USD, quindi cerco di chiarire la situazione attuale. Il livello di 1,10 rappresenta un punto chiave, che ha già dimostrato di essere un supporto molto forte in passato. Da questo livello, vedo opportunità per aprire una posizione long con un target di profitto (TP) a 1,12.Longdi diferdinando223
EURUSD attesa punto chiave Il cambio EUR/USD si trova attualmente in un punto cruciale intorno all'area di 1.119, che funge da livello di decisione per il mercato. Questa zona rappresenta un'importante resistenza tecnica, e la rottura o meno di questo livello potrebbe determinare il prossimo movimento significativo del prezzo. Attualmente, sembra che il mercato stia seguendo un trend rialzista, sostenuto da una serie di minimi e massimi crescenti. Se il prezzo riuscisse a superare l'area di 1.119 con una rottura decisa, potremmo assistere a un'accelerazione verso l'alto, confermando il proseguimento del trend positivo. In questo scenario, i compratori potrebbero acquisire maggiore fiducia e spingere il prezzo verso nuovi massimi relativi. Al contrario, se il livello di 1.119 dovesse reggere come resistenza, potrebbe verificarsi un'inversione o una fase di consolidamento. In tal caso, potremmo osservare una correzione al ribasso, con i venditori che potrebbero prendere il controllo e riportare il prezzo su livelli più bassi. In sintesi, l'area di 1.119 è il fulcro dell'attenzione degli operatori di mercato in questo momento, e le prossime mosse del prezzo dipenderanno dalla capacità del mercato di rompere o meno questo livello chiave.di diferdinandoAggiornato 3
NEWSLETTER#71: EURO E ISRAELEEUR DEBOLE? L’EUR/USD da inizio settimana ha perso oltre l’1,43%. I fattori principali sono 2: dati europei deboli e FED meno accomodante. Ieri sono stati pubblicati i dati relativi l’inflazione europea ed è la prima volta, da luglio 2021, che il CPI è inferiore al 2%. La componente Core è scesa al 2,7%. Powell ha annunciato pubblicamente che sarà difficile vedere un ulteriore taglio da 50 punti base nelle prossime riunioni. L’insieme di questi avvenimenti stanno cambiando i driver nell’asset EUR/USD. GEOPOLITICA Ieri nel tardo pomeriggio Teheran ha lanciato 180 missili balistici verso Israele. Le forze armate israeliane hanno comunicato di aver intercettato quasi tutti i missili, aiutati anche dalle difese americane. L’attacco arriva pochi giorni dopo che Israele ha ucciso il leader di Hezbollah. Israele ha annunciato che risponderà agli attacchi. Il petrolio sale da 67$ al barile a oltre 70. Notizie macroeconomiche della giornata - CINA FESTA - Tasso di disoccupazione (11:00) (EUR) - ADP employment (14:30) (USD) Buon trading a tutti di mattiabonetti_7
WisdomTree - Tactical Daily Update - 01.10.2024Borse cinesi chiuse fino a 4 ottobre, ma il bazooka può spingere le commodities. Wall Street resistente sui massimi: il soft landing è amico dell’equity. PMI Europei manufatturieri “semplicemente” depressi. Oro segna nuovi massimi, scontando nuovi tagli tassi. L’entusiasmo per l’ampio pacchetto di stimoli varati da Pechino a sostegno del rilancio economico, tra cui la riduzione immediata dei tassi ipotecari sui mutui esistenti, è stato smorzato dall’onda della crisi del settore automobilistico europeo. Le Borse europee hanno chiuso in negativo la 1’ seduta della settimana, alias l’ultima di settembre e trimestre: le peggiori Milano -1,7%, e Parigi -2,0%, poichè su entrambe ha inciso il crollo dell’azione Stellantis, -14%, dovuto al profit warning sulla 2’ metà del 2024, simile a quanto annunciato da altre “major” del settore auto. Francoforte -0,7%, ignora il calo dell’inflazione tedesca, invariata a settembre su base mensile e scesa a +1,6% su base annua, al livello più basso dal febbraio 2021: deboli anche Madrid, -0,6%, Amsterdam, -0,8%, e Londra, -1,0%, che ha risentito della revisione al ribasso del GDP (PIL) del 2’ trimestre. L’inflazione in Europa scende velocemente verso l’obbiettivo del 2% stabilito dalla Banca centrale che tuttavia, come ha ribadito la Presidente Christine Lagarde nell’audizione alla commissione affari economici dell’Europarlamento, “manterrà i tassi su livelli sufficientemente restrittivi per il tempo necessario». La Signora Lagarde ha sottolineato come l'economia dell'UE sia «stagnante» e che «la (modesta) crescita nel 2’ trimestre sia dovuta principalmente ad esportazioni e spesa pubblica, mentre la domanda interna è rimasta debole. Inoltre ha sottolineato che la disinflazione ha accelerato negli ultimi 2 mesi e “potrebbe farlo ulteriormente a settembre”. Infine ha di nuovo auspicato la creazione di “un sistema europeo di garanzia dei depositi”. Wall Street è riuscita a chiudere leggermente positiva: Dow Jones +0,04%, Nasdaq +0,38%, S&P500 +0,42%, nel giorno in cui il Chairman della Federal Reserve Jerome Powell ha affermato che sono in arrivo nuovi tagli dei tassi d’interesse, entità e ritmo dei quali dipenderanno dall’evoluzione del quadro macroeconomico. Tutti i 3 maggiori indici di Wall Street hanno positivo per il 4’ trimestre consecutivo. Nel suo discorso alla National Association for Business Economics di Nashville (Tennessee), Powell ha definito l’economia e l’occupazione degli Usa come “prevalentemente solide”, e ribadito che la FED sta “ricalibrando” il suo tasso d’interesse “base”, al momento 4,75% “verso un livello più neutrale”, spesso indicato in un intorno del 3% dal board della Federal Reserve. Sul mercato valutario, oltre alla conferma della recente debolezza del Us Dollar attorno a 1,115 verso Euro, si nota l’esaurirsi della breve fase di recupero dello Yen giapponese seguito alla vittoria di Shigeru Ishiba per la guida del partito Liberal Democratico, preludio della nomina a Primo Ministro. Ishiba ha recententemente criticato la politica monetaria ultra-accomodante della Banca centrale (BoJ). Stamane, 1’ ottobre, la news peggiore riguarda gli indici PMI manufatturieri Europei, di nuovo in calo: in Italia a settembre e' sceso a 48,3 da 49,4 di agosto, facendo peggio delle attese di 49,0 e scendendo per il 6’ mese consecutivo, a causa di varizioni negative per nuovi ordini e giacenze. Ancora peggiore il trend tedesco, dove l'indice è sceso al minimo da 12 mesi, crollando a 40,6 da 42,4 di agosto, sebbene leggermente sopra 40,3 stimato. In Francia l'indice Pmi manifatturiero e' salito a 44,6 da 43,9 di agosto, facendo meglio delle attese di 44,0. Nel Regno Unito e' sceso a 51,5 da 52,5 di agosto, che aveva segnato il massimo degli ultimi 26 mesi, ma rimane sopra la soglia di 50 che demarca contrazione da espansione. L'indice Pmi manifatturiero dell’Euro zona scende a 45,0 da 45,8 di agosto, cioè al minimo da 9 mesi, in linea con le fosche attese della vigilia. In sintesi, c’è poco da stare allegri, l’industria europea è in una lunga fase di ristagno: poco importa che 2 Paesi del sud Europa, Spagna e Grecia, siano in “fase positiva”. E’ dunque facile spiegarsi perchè oggi in Europa, dopo una partenza discreta, i listini azionari siano peggiorati e chiudano la mattinata in calo medio di -0,5%. L’attenzione in EU è molto alta per l'inflazione di settembre, attesa in calo come già testimoniato da Germania, Francia e Italia, che alimenta la speranza di nuovi tagli dei tassi da parte della Banca centrale il 17 ottobre. Poche novità dalle Borse asiatice, perchè dopo il rally delle ultime 4 sedute, i mercati cinesi restano chiusi per festivita' fino al 4 ottobre. Tokio ha rimbalzato dopo il tonfo del -4,85% di ieri: Nikkei +1,9%. I future su Wall Street sono lievemente negativi (ore 13.30 CET), in attesa della pubblicazione dei dati sui Job openings (offerte di lavoro qualificato) di agosto, e di 2 dati di sentiment sulla congiuntura: l'ISM manifatturiero di Settembre e il l’indice Dallas Fed sui servizi. In serata Usa, cioè a notte fonda in Europa, avrà luogo il primo ed unico dibattito televisivo tra i candidati vicepresidenti Waltz e Vance. Tra le materie prime, da segnalare l’ulteriore ascesa del prezzo dell’oro, +0,4% a 2.6245 Dollari/oncia. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. 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Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.Selezione editorialedi Peter_Braganti2
Conteggio Eurusd.Questa la mia idea per EURUSD, discesa di fine onda 4 e annuale, poi long consistente di fine annuale. Target di breve pico sotto 1,10 dove entrare LONG.Shortdi adriano.caccialepre2
Conteggio Eurusd.Questa la mia idea per EURUSD, discesa di fine onda 4 e annuale, poi long consistente di fine annuale. Target di breve pico sotto 1,10 dove entrare LONG.Shortdi adriano.caccialepre2
NEWSLETTER#70: POWELL E GERMANIAPROSPETTIVE ECONOMICHE! POWELL SPEECH: “Per gran parte degli ultimi tre anni, l'inflazione è stata ben al di sopra del nostro obiettivo e il mercato del lavoro è stato estremamente teso. Opportunamente, il nostro obiettivo era ridurre l'inflazione. Mantenendo la politica monetaria restrittiva, abbiamo contribuito a ripristinare l'equilibrio tra domanda e offerta complessive nell'economia. Questo approccio paziente ha dato i suoi frutti: l'inflazione è ora molto più vicina al nostro obiettivo del 2%”. La banca centrale americana procederà probabilmente con tagli dei tassi da 25 punti base ma non ha fretta di ridurre il costo del denaro. INFLAZIONE TEDESCA Con un andamento dell'1,6% su base annuale, l'inflazione complessiva tedesca ha raggiunto il livello più basso da gennaio 2021. “L'attuale calo dell'inflazione complessiva è ancora una volta il risultato di effetti base favorevoli sui prezzi dell'energia. I prezzi della benzina a settembre sono stati inferiori di circa il 15% rispetto a un anno fa e i prezzi dell'elettricità di circa il 25%”. Notizie macroeconomiche della giornata - Indici manifatturieri (ALL) - CPI EURO (11:00) (EUR) - ISM manifatturiero (16:00) (USD) - Nuovi lavori JOLTs (16:00) (USD) Buon trading a tuttidi mattiabonetti_9
Strategia di trading nel contesto di prezzi in caloL’attuale grafico EUR/USD mostra l’indebolimento dell’euro rispetto al dollaro USA, con i prezzi che scendono al di sotto sia dell’EMA 34 che dell’EMA 89. Ciò evidenzia un possibile cambiamento nel precedente trend rialzista della coppia. Il principale livello di supporto che osservo è 1.1140, che probabilmente porterà una significativa ripresa del prezzo. Se il prezzo riesce a riprendersi e a superare gli EMA, questa sarà un’opportunità di acquisto. Tuttavia, se il prezzo continua a scendere e a salire al di sopra di questo livello di supporto, ciò confermerà la tendenza al ribasso e creerà un’opportunità per aprire una posizione corta. Per quanto riguarda la strategia di trading: se il prezzo si riprende e si sposta al di sopra dell'EMA 34, inserirò un ordine di acquisto con un obiettivo di profitto alla resistenza più vicina a 1.1180 e fermerò la perdita al di sotto del supporto a 1.1120. Se il prezzo rompe il supporto a 1.1140, potrei prendere in considerazione l'apertura di una posizione corta con un obiettivo di 1.1100 e uno stop loss a 1.1160 per proteggermi dai movimenti al rialzo. Il monitoraggio delle informazioni economiche e della politica monetaria mi aiuterà ad adattare questo piano in base agli sviluppi del mercato.di Alexander_FXTrading20
NEWSLETTER#69: CINA E DOLLAROCINA E DOLLARO Le misure della Cina per sostenere il mercato immobiliare e azionario, della scorsa settimana, hanno portato a una corsa all'acquisto di azioni cinesi, in vista della festa nazionale dal 1° al 7 ottobre. Le conseguenze di questo annuncio sono state le seguenti: Rafforzamento del dollaro australiano e neozelandese con conseguente deprezzamento del dollaro americano. Questa settimana vedremo diversi dati importanti per gli Stati Uniti. Con molta probabilità il dollaro uscirà dalla fase laterale che lo caratterizza da oltre 2 settimane. PIL REGNO UNITO Si stima che il prodotto interno lordo reale del Regno Unito sia cresciuto dello 0,5% nel 2° trimestre (da aprile a giugno) 2024, rivisto al ribasso rispetto a un aumento dello 0,6% della prima stima. “Esaminando le nostre stime mensili più tempestive del PIL, è stato recentemente stimato che l'economia non ha mostrato alcuna crescita a luglio 2024, poiché l'aumento del settore dei servizi è stato compensato da un calo della produzione e delle costruzioni”. Notizie macroeconomiche della giornata - Indice dei direttori agli acquisti di Chicago (15:45) (USD) - Speech Powell (20:00) (USD) Buon trading a tuttidi mattiabonetti_7
EUR/USD: Rottura di $1.12108 o Correzione?Il grafico di EUR/USD oggi rivela una battaglia importante tra acquirenti e venditori, con il prezzo che oscilla intorno al livello di $1.11663. La resistenza chiave a $1.12108 funge da barriera psicologica, decidendo se l'EUR/USD potrà rompere verso nuovi massimi. D'altro canto, il supporto a $1.11348 mantiene il momentum rialzista, ma se questo livello viene infranto, il prezzo potrebbe subire una correzione più profonda. Inoltre, le medie mobili EMA 34 e 89 rafforzano ulteriormente il supporto, creando un equilibrio che potrebbe essere facilmente influenzato da dati economici o dichiarazioni della Fed.Shortdi Romio_pro119
CONTINUAZIONE O INVERSIONE?la situazione sul TF Mensile è ancora Ribassista ovviamente c'è da capire dove finirà il PullBack. Su quella Settimanale siamo ancora in Range quindi lì si dovremmo aspettare un segnale sulle S&D Settimanale. Abbiamo un nuovo Massimo sul Giornaliero quindi possiamo prepararci ad un discesa per andare come target la liquidità al ribasso che ci permetterà di prendere poi una giusta salita. Tf 4h sarà il punto di riferimento per capire cosa ci darà il mercato e prepararci per la prossima settimana.Selezione editorialeShort20:00di MultipackTrading4
Oltre gli aspetti tecnici: il ruolo dei macro trend nel tradingQuando si parla di trading Forex, l'analisi tecnica spesso domina la conversazione. Grafici, indicatori e modelli di prezzo sono strumenti essenziali, ma raccontano solo una parte della storia. Per ottenere veramente una visione multidimensionale dei mercati Forex, è fondamentale guardare oltre gli aspetti tecnici e considerare il quadro più ampio, in particolare le tendenze macroeconomiche e gli eventi geopolitici. In che modo le tendenze macroeconomiche globali influenzano i mercati Forex Le coppie di valute non operano nel vuoto. Riflettono la salute relativa di intere economie, rendendo il mercato Forex altamente sensibile alle macro tendenze globali. I trader Forex possono incorporare questi fattori macro nelle loro strategie, utilizzandoli come guida per la direzione del mercato a lungo termine e per opportunità di trading nel breve termine. Tassi di interesse e politiche della banca centrale: Le decisioni sui tassi di interesse sono forse il fattore macroeconomico singolarmente più importante che influenza i mercati Forex. Tassi di interesse più elevati in genere attraggono investimenti esteri, portando alla domanda per la valuta di quel paese, mentre tassi più bassi rendono la valuta meno attraente. I trader Forex seguono da vicino le riunioni delle banche centrali e le dichiarazioni di politica monetaria per anticipare i cambiamenti dei tassi di interesse. Inflazione: L'inflazione è stata un tema caldo di recente e i livelli di inflazione influenzano in maniera diretta le politiche delle banche centrali. L’aumento dell’inflazione porta spesso a tassi di interesse più elevati poiché le banche centrali cercano di controllare gli aumenti dei prezzi. Dati sulla crescita economica e sull'occupazione: Una forte crescita economica in genere porta a una valuta più forte, segnalando un'economia sana in grado di attrarre investimenti. I dati sull’occupazione, come il rapporto NFP (Non-Farm Payrolls) degli Stati Uniti, sono un indicatore chiave della salute economica. I numeri sull’occupazione migliori del previsto spesso portano ad un apprezzamento della valuta, poiché suggeriscono un’attività economica robusta. Eventi geopolitici e tensioni globali: La stabilità politica e gli eventi geopolitici possono causare una significativa volatilità sui mercati. Elezioni, guerre commerciali, sanzioni e conflitti militari influenzano la fiducia degli investitori e la propensione al rischio, portando a bruschi movimenti nei mercati valutari. Prezzi delle materie prime e valute delle materie prime: Alcune valute, note come "valute delle materie prime", sono strettamente correlate ai prezzi delle materie prime come petrolio, oro e prodotti agricoli. Il dollaro canadese (CAD), ad esempio, è molto sensibile ai prezzi del petrolio a causa delle significative esportazioni di petrolio del Canada. Allo stesso modo, il dollaro australiano (AUD) spesso segue il prezzo del ferro, una delle principali materie prime esportate in Australia. Incorporare fattori macro nel trading Forex: esempi recenti USD/JPY: liquidazione del carry trade sullo yen Nei mesi di luglio e agosto 2024, lo yen giapponese (JPY) si è rafforzato di oltre il 10% rispetto al dollaro statunitense. Questo rapido apprezzamento è stato guidato dall’inaspettato aumento dei tassi di interesse da parte della Banca del Giappone, che ha innescato la liquidazione del carry trade dello yen, in cui gli investitori prendono a prestito a buon mercato in yen per finanziare investimenti ad alto rendimento altrove. Una volta liquidate queste operazioni, la domanda di yen è aumentata vertiginosamente, spingendo il valore più in alto e causando una significativa volatilità del cambio USD/JPY. I trader che avevano previsto l’aumento dei tassi e il successivo carry trade hanno capitalizzato i rapidi guadagni dello yen. Grafico a candele giornaliero USD/JPY Le performance passate non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri GBP/USD: divergenza dei tassi di interesse Quest’anno la sterlina britannica (GBP) ha guadagnato oltre il 4% rispetto al dollaro statunitense a causa delle divergenti politiche delle banche centrali. Mentre la Federal Reserve ha segnalato uno spostamento verso un taglio dei tassi, la Banca d’Inghilterra ha mantenuto un atteggiamento aggressivo con tassi di interesse più elevati per combattere l’inflazione persistente. Questa divergenza di tasso ha reso la sterlina più attraente per gli investitori in cerca di rendimento, spingendo il cambio GBP/USD al rialzo durante tutto l’anno. Grafico a candele giornaliero GBP/USD Le performance passate non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri EUR/CAD: il calo dei prezzi del petrolio indebolisce il dollaro canadese Da aprile a settembre 2024, i prezzi del petrolio greggio Brent sono crollati di oltre il 20% a causa del calo della domanda da parte della Cina e della prospettiva di un aumento dell’offerta. Di conseguenza, il dollaro canadese, strettamente legato al prezzo del petrolio, si è indebolito in modo significativo. Questa tendenza macro globale si riflette nella coppia EUR/CAD, che ha delineato un forte trend rialzista con l’indebolimento del dollaro canadese. I trader che seguono sia il mercato petrolifero che la coppia valutaria sono stati in grado di anticipare il calo del CAD e sfruttare la forza dell’EUR/CAD. Grafici a candela giornalieri del greggio Brent rispetto a EUR/CAD Le performance passate non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri Conclusione Mentre l’analisi tecnica fornisce preziose informazioni sull’azione dei prezzi e sul sentiment del mercato, la comprensione delle tendenze macroeconomiche globali consente ai trader Forex di aggiungere un ulteriore livello di sofisticazione alle loro strategie. Incorporando fattori macro come tassi di interesse, inflazione ed eventi geopolitici, i trader possono anticipare meglio le tendenze del mercato a lungo termine e migliorare le loro decisioni di trading a breve termine. Un approccio globale che bilancia sia l’analisi tecnica che quella macro offre ai trader una visione più chiara delle forze più ampie che modellano il mercato Forex. Disclaimer: questo contenuto ha meramente uno scopo informativo e didattico. Le informazioni fornite non costituiscono un consiglio d'investimento né tengono conto delle circostanze finanziarie o degli obiettivi individuali di qualsiasi investitore. Qualsiasi informazione fornita in merito alle performance passate non costituisce un indicatore affidabile di risultati o performance future. Formazionedi Capitalcom4
NEWSLETTER#66: CONSUMER CONFIDENCE e INFLAZIONEUS CONFIDENCE INDEX La fiducia dei consumatori è scesa a 98.7 a settembre, quasi al limite inferiore del range ristretto che ha prevalso negli ultimi due anni. Il calo di settembre è stato il maggiore da agosto 2021. Il calo di fiducia è stato più marcato per i consumatori di età compresa tra 35 e 54 anni. Il deterioramento delle principali componenti dell’indice riflette le preoccupazioni dei consumatori riguardo il mercato del lavoro e le reazioni a meno ore, aumenti più lenti delle buste paga, meno opportunità di lavoro, anche se il mercato del lavoro rimane abbastanza sano. INFLAZIONE AUD Il tasso di inflazione australiano è sceso all'interno dell'intervallo obiettivo della Reserve Bank of Australia per la prima volta dall'ottobre 2021. I dati mostrano un rallentamento al 2,7%, dal 3,5% precedente. Anche le componenti core hanno registrato un discreto rallentamento. La RBA attenderà ulteriori dati prima di mettere mano su un prossimo taglio dei tassi. Notizie macroeconomiche della giornata - Permessi di costruzione (14:30) (USD) - Vendite di nuove case (16:00) (USD) Buon trading a tutti Selezione editorialedi mattiabonetti_7
NEWSLETTER#65: RBA e PMI USARBA, TASSI INVARIATI Nella riunione odierna, il Consiglio della RBA ha deciso di lasciare invariato l'obiettivo del tasso di liquidità al 4,35%. L'inflazione è diminuita notevolmente dal picco del 2022, in quanto l'aumento dei tassi di interesse ha avvicinato la domanda e l'offerta aggregata all'equilibrio. Tuttavia, l'inflazione è ancora un po' al di sopra del punto medio del 2–3 per cento dell'intervallo obiettivo. Le pressioni salariali si sono lievemente attenuate, ma la produttività del lavoro è ancora ai livelli del 2016. PMI US FORTI Il rilascio di ieri pomeriggio dei PMI US hanno generato diverse volatilità sui mercati Forex, soprattutto sul dollaro. “La fiducia delle imprese, la domanda, le assunzioni e gli investimenti sono frenati dall’incertezza che circonda le elezioni presidenziali, gettando un’ombra sulle prospettive per il prossimo anno per molte aziende. I prezzi praticati per beni e servizi stanno entrambi aumentando ai tassi più rapidi degli ultimi sei mesi” di mattiabonetti_7
House of Trading: Pechino fa all-in e spinge i mercatiLe notizie in arrivo dalla Cina hanno dato nuova verve ai mercati ed in particolare a quei settori, basti pensare al lusso, o a quei listini, in questo caso è doveroso citare il Dax, che più sono legati alla crescita del Dragone. Le misure introdotte dalle autorità cinesi - tra cui citiamo la riduzione del coefficiente di riserva obbligatoria e dei tassi di interesse, -50 e -20 punti base, l’abbassamento degli acconti per i mutui sulla seconda casa e la nuova liquidità per incoraggiare l'acquisto di azioni - dovrebbero permettere alla seconda economia mondiale di conseguire, o comunque di avvicinarsi, al fatidico obiettivo di crescita del 5%. La mossa della People’s Bank of China va nella stessa direzione delle politiche messe in campo dalle altre Banche centrali: però, a differenza di queste ultime, la PBoC ha deciso di fare all-in con un maxi-pacchetto. La Federal Reserve ha iniziato alla grande il percorso di riduzione dei tassi con una sforbiciata da 50 punti base mentre la BCE, nonostante gli indici PMI abbiano descritto un quadro peggiore rispetto alla prima economia, è “costretta”, anche per la sua natura più eterogenea, a procedere per piccoli passi. Nonostante l’agenda macroeconomica continui a fornire inviti a nuovi tagli dei tassi (in special modo quando i dati arrivano dalla Germania), è improbabile che Lagarde & Co. riducano il costo del denaro nel meeting di ottobre. Di tutto questo, e di molto altro, si parlerà nella puntata di oggi di House of Trading. House of Trading: cosa è successo nell'ultima puntata Nella scorsa puntata, la squadra dei Trader, composta da Nicola Para e da Nicola Duranti, ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al ribasso sul Nasdaq 100, ma l’operazione ha raggiunto il punto di stop, e sulle azioni Nvidia, il deal è a mercato con un +4,45%. Target invece raggiunti per i “long” sull’Euro/Dollaro (+4,35%) e sul petrolio WTI (+4,4%). Sul fronte analisti, , la cui squadra la scorsa settimana era formata da Andrea Cartisano e dal conduttore Riccardo Designori, sono a mercato le operazioni rialziste sulle azioni Telecom Italia (+5,63%) e Sesa (-1,48%) mentre il “long” su Baidu non ha raggiunto il livello di ingresso. Stop loss per lo “short” sul titolo Banca MPS (-6,36%). La classifica generale segna il vantaggio dei Trader con 44 carte a target, 6 in più degli analisti (2 carte a mercato per Trader, 4 per gli Analisti). Cosa attendersi dalla puntata di oggi Nella puntata di oggi, 24 settembre 2024, la squadra dei Trader sarà formata da Giancarlo Prisco e da Stefano Serafini mentre i due analisti saranno Jacopo Marini e Riccardo Designori. I trader metteranno in campo operazioni sulle azioni Intel, sul Dow Jones, sull’Euro/Dollaro e sul rame mentre gli analisti punteranno sulle azioni A2A, Stellantis, sull’indice Nasdaq e sul petrolio WTI. L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30. di Investimenti_BNPParibas0
NEWSLETTER#64: BANCHE E PMI BNS E RBA BANKS Questa settimana è il turno di altre due banche centrali: Banca centrale australiana e banca centrale svizzera. Le previsioni degli economisti sono orientate verso un mantenimento del tasso al 4,35% per la RBA e un taglio di 25 punti base per la BNS. Se così fosse per la BNS, mi aspetto un ulteriore indebolimento del franco svizzero. Attualmente è una delle economie con il tasso d’interesse più basso. PMI E NMI BRUTTI L’agenzia statistica segnala forti rallentamenti sul lato dei servizi per quasi tutti i paesi. Commento PMI EURO: “L’eurozona si sta dirigendo verso la stagnazione. il PMI Composito di settembre ha registrato il calo più elevato degli ultimi 15 mesi. Il notevole calo dei nuovi ordini e le previsioni sempre più pessimistiche da parte delle aziende, suggeriscono che questo brutto periodo è tutt’altro che finito”. Notizie macroeconomiche della giornata - Indice manifatturiero IHS (15:45) (USD) Buon trading a tutti di mattiabonetti_7
EUR/USD si avvicina nuovamente al livello di 1,12 La visione per questo cambio è rialzista, ma il livello di 1,12 potrebbe fungere ancora da resistenza, in caso di rottura in chiusura di tale livello potremmo vedere a breve gli 1,1270 in estensione e più a lungo termine il livello di 1.1430Longdi gpelle910
EURUSD GIUNonostante il taglio della FED EUR/USD potrebbe scendere e seguire ancora un'andamento laterale!Shortdi EmanueleDeMaio0