WisdomTree Tactical Update - 19.08.2021La Fed si prepara ad avviare il tapering al prossimo FOMC del 20/21 settembre.
Il Governo cinese punta alla “prosperita’ condivisa”. Big tech nel mirino.
La variante Delta incide sulla prospettiva economica Usa.
Dollaro Usa e preziosi in recupero: “risk off-mode” sui mercato azionari
Nella seduta di ieri, 18 agosto, il rimbalzo dei mercati europei, in attesa della pubblicazione delle minute della Federal Reserve, e’ durato poco e si e’ praticamente annullato sul finale.
Il FtseMib italiano Milano e’ riuscito a conservare un +0,51%, il Dax tedesco un misero +0,24%, mentre il Ftse100 di Londra ha perso il -0,17% e il Cac40 parigino il -0,73%.
In serata, il Governatore della FED (Banca Centrale Americana) Jerome Powell ha dichiarato che la maggioranza dei 18 membri del FOMC (Federal open market committee) sta valutando quando ed in che modo ridurre lo stimolo straordinario con cui e’ stata contrastata la crisi economica di origine pandemica ed, in particolare, il ridimensionamento-conclusione (cosiddetto “tapering”) del programma di acquisti di obbligazioni da 120 miliardi di Dollari/mese.
Le parole di Powell sintetizzano molto bene l’orientamento emerso nell’ultimo Fomc di luglio, al pari del fatto che la virulenza e la crescente diffusione della cd “variante Delta” del Covid costituisce una persistente minaccia alla crescita dell’economia Usa.
Non a caso Wall Street, con un forte peggioramento sul finale, ha chiuso la seduta pesantemente negativa, col Dow Jones a -1,08%, lo S&P a -1,07% ed il Nasdaq a -0,89%.
C’e’ comunque molta aspettativa per le novita’ che potrebbero emergere nel consueto simposio annuale, questa vota in presenza, di Jackson Hole (Wyoming) previsto tra il 26 ed il 28 agosto, considerato il momento ideale per anticipare qualche intenzione della Fed in vista della decisiva riunione del Fomc del 20-21 settembre.
Sul fronte macro europeo, ieri, 18 agosto, era molto atteso il dato dell’inflazione in Europa, risultata in ulteriore ma moderata accelerazione: il tasso annuale nell'area Euro è salito a luglio al 2,2% dal +1,9% di giugno, quando un anno fa si registrava +0,4%. Siamo dunque ben al di sotto dei livelli Usa, +5,4% registrato in luglio, stabile su giugno (vedere grafico).
Le variazioni annuali piu’ alte sono quelle di Estonia, +4,9%, Polonia e Ungheria, +4,7%. Tra i grandi stati spicca la Germania, con +3,1%, Quelle piu’ basse hanno riguardato Malta, +0,3%, Grecia +0,7% ed Italia +1,0%. Rispetto ai dati di giugno l'inflazione è aumentata in 16 stati, scesa in 9, ed è rimasta stabile in 2.
Nella prima mattina di oggi, 19 agosto, si contano pesanti cali per i listini dell’Asia. L’indice MSCI Asia Pacific, che esclude la Borsa giapponese, e’ sceso ai minimi da dicembre perdendo quesi il -1% circa. L’indice Bloomberg APAC ha perso perde oltre -1%, col Nikkei giapponese a -1,1% ed Kospi coreano -1,5%. L’Hang Seng di Hong Kong e’ calato del -1,7%, con Alibaba, scesa a minimi storici assoluti, minacciata dalla stretta di Pechino sulle big tecnologiche.
Ha limitato i danno il CSI 300 cinese (Shanghai+Shenzen) col suo -0,7%. I media cinesi commentano ampiamente sulla riunione del Comitato Permanente del Congresso, iniziato ieri, 18 agosto. Il Governo mira ad una piu’ omogenea redistribuzione della ricchezza, nel ripetto di un principio di “prosperità condivisa”, attraverso un maggior controllo delle aziende (!!).
La mattinata di oggi, 19 agosto, per i mercati azionari europei e’ stata pesante, a causa della brusca discesa di diversi comparti, tra cui il lusso e quelli legati al petrolio e altre materie.
L’indice Stoxx600 perde oltre il -1,8%, similmente al Dax tedesco. Il Cac40 parigino, composto per circa ¼ da titoli del lusso, cede il -2,5%, zavorrato dal comparto del lusso, mentre il Ftse Mib italiano perde il -1,9% (ore 12.50 CET).
Colpito dalla minaccia di rallentamento economico globale causata dalla “variante Delta” e dalla prospettiva di una riduzione degli stimoli in Usa, scende ancora il prezzo del petrolio: il WTI (West Texas intermediata) perde quasi il 4% a 63 Dollari/barile, livello che lo riporta ai prezzi di meta’ maggio. Anche il Bitcoin, alla quarta seduta consecutiva di calo, perde il -0,4% a 44.400 Dollari.
Del contesto perturbato che si e’ creato si avvantaggiano il Dollaro Usa, scambiato a 1,169 contro Euro, ed i metalli preziosi: l'oro torna a 1.790 Dollari l'oncia, +0,2% (ore 12.45 CET), ma sono in recupero anche platino, argento e palladio.
Giornata tranquilla, una volta ancora, per il comparto obbligazionario. Il differenziale di rendimento tra BTP decennali italiani e Bund tedeschi staziona attorno a 104 bps, col rendimento dei BTP 10 anni a +0,55%.
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.