GBPUSD - Nona Sinfonia - Time Frame 1Hnona sinfonia in opera prima uscita long già eseguita, stoppata resta uscita short in prosecuzione del trendShortdi AldoGeoAggiornato 1
Elezioni USA, crescono attesa e incertezzaCresce l’attesa per le elezioni americane e al contempo monta l’incertezza, perché i sondaggi evidenziano un testa a testa assai serrato tra i due candidati, Harris e Trump. Potrebbero risultare decisivi, ai fini delle elezioni dei grandi elettori almeno sette stati tra cui Arizona, Georgia, Michigan, Nevada, North Carolina, Pennsylvania e Winsconsin. In questo momento i sondaggi, gli ultimi, darebbero in vantaggio Trump con 219 grandi elettori contro i 211. Va ricordato che negli Usa il presidente non viene eletto direttamente dal popolo, ma da un totale di 538 Grandi elettori espressi da ogni Stato in numero variabile. Il minimo per essere dichiarato Presidente è 270. A ciascuno Stato viene assegnato un numero di delegati: chi, tra i due candidati, ottiene più voti alle urne conquista il numero totale dei Grandi elettori previsti per quello Stato secondo il principio di “chi vince prende tutto”. Fanno eccezione il Maine e il Nebraska, dove i voti vengono conteggiati in maniera proporzionale per distretto congressuale. I grandi elettori, il cui numero dipende proporzionalmente dal numero degli abitanti residenti in ciascuno Stato (La California ne ha 55, la Florida 29, i più importanti, mentre il Maine per esempio ne ha 3), vanno a comporre il Collegio elettorale del proprio Stato, che rappresenta il vero organo deputato all'elezione del presidente. Sarà infatti il Collegio a eleggere il Presidente e il Vicepresidente degli Stati Uniti. Dopo le elezioni, i grandi elettori scelti a livello statale si riuniranno a metà dicembre per eleggerli. I voti espressi dal Collegio elettorale vengono successivamente ratificati dal Congresso, l'organo deputato al conteggio. Il Congresso di riunisce in una seduta congiunta presieduta dal vicepresidente in carica. Al termine di questi passaggi formali, il candidato alla Casa Bianca vincente viene ufficialmente eletto con un mandato di quattro anni. RIBASSO PER WALL STREET Wall Street ha aperto la settimana in calo, probabilmente per qualche presa di beneficio in concomitanza dell’evento politico dell’anno, con gli operatori che hanno preferito astenersi dall’assunzione di nuovi rischi. La mancanza di un chiaro favorito ha spinto i titoli del Tesoro a lunga scadenza a salire mentre il dollaro si è deprezzato, in ragione del recupero, nei sondaggi di Kamala Harris. Trump è chiaramente pro-inflazione sostenendo l'imposizione di tariffe doganali, isolazionismo economico, e una politica fiscale espansiva, con un occhio di riguardo verso un minor impegno geopolitico a livello internazionale. Harris invece sostiene il rialzo delle imposte e una politica, almeno a parole, meno espansiva. Ma questa settimana, è importante anche perché Giovedì sarà la volta della Fed, che taglierà i Fed Funds di 25 punti base. VALUTE Giornata interlocutoria nel mercato dei cambi, con i principali rapporti valutari chiusi in oscillazioni che non hanno superato i 20 pips giornalieri. Le price action sono poco significative perché c’è logicamente attesa verso le elezioni e la Fed, e si aspetta prima di assumere posizioni long o short dollari, perché questo è il tema. Se Trump vince il dollaro dovrebbe inizialmente apprezzarsi, se vince invece Harris, il contrario. La nostra impressione è che il biglietto verde rimanga tendenzialmente forte e sarà difficile vedere partire un trend di ribasso della divisa Usa, anche se dovesse vincere il candidato democratico. L’economia Usa ancora tiene e il delta tasso con le altre valute peserà. Segnaliamo però anche la RBA che ha lasciato stanotte, i tassi invariati al 4.35% durante la riunione di novembre, mantenendo i costi di prestito per l'ottava riunione consecutiva e adeguandosi alle stime di mercato. La banca centrale ha osservato che, mentre l'inflazione generale è diminuita in modo significativo e si prevede che rimarrà più bassa per un po' di tempo, l'inflazione di fondo rimane troppo elevata. Ciò sottolinea la necessità di rimanere vigili sui rischi al rialzo per l'inflazione. Il consiglio ha aggiunto che la politica monetaria dovrà rimanere sufficientemente restrittiva finché non sarà certa che l'inflazione si stia muovendo in modo sostenibile verso l'intervallo target. AudUsd che ha recuperato quota 0.6600. Ma questa settimana è anche la volta della Boe, attesa al taglio di 25 punti base anche se qualcuno, spinge per 50. Vedremo, intanto la sterlina è stabile a 1.2950. FACTORY ORDERS IN CALO I nuovi ordini di beni manifatturieri negli Stati Uniti sono scesi dello 0,5% rispetto al mese precedente, a 584,2 miliardi di dollari a settembre 2024, estendendo il calo rivisto dello 0,8% di agosto e in linea con le aspettative di mercato di un calo dello 0,4%. Il risultato è in linea con altri dati chiave che hanno sottolineato l'indebolimento dello slancio del settore manifatturiero statunitense. Sono stati osservati cali sia per le industrie produttrici di beni durevoli (-0,7%) che per i produttori di beni non durevoli (-0,2%). PETROLIO IN RIALZO I future sul greggio WTI sono saliti del 3% a 71,50 dollari al barile, in seguito alla decisione dell'OPEC+ di posticipare di un mese gli aumenti di produzione pianificati. Il gruppo ha annunciato che avrebbe esteso l'attuale taglio della produzione di 2,2 milioni di barili al giorno (bpd) fino a dicembre, ritardando un precedente aumento pianificato di 180.000 bpd a causa del calo dei prezzi e della debole domanda. Inoltre, ci sono preoccupazioni per una potenziale ritorsione da parte dell'Iran verso Israele nei prossimi giorni. L'attenzione del mercato è anche focalizzata sulle elezioni statunitensi previste per martedì, perché le reazione sul mercato potrebbero essere significative. Inoltre, gli economisti prevedono un taglio del tasso di interesse di 25 bps da parte della Federal Reserve statunitense giovedì. In Cina, il Congresso nazionale del popolo si riunirà questa settimana per discutere ulteriori misure di stimolo volte a sostenere l'economia in rallentamento. Stanotte, nel frattempo, il Caixin China General Services PMI è salito a 52,0 a ottobre 2024, in rialzo rispetto al minimo di un anno di settembre di 50,3 e superando le previsioni di mercato di 50,5. Ciò ha segnato la lettura più alta da luglio, forse un primo segnale di vero recupero della congiuntura. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.Selezione editorialedi ActivTrades11
GBP/USD: il cavo torna ai livelli di supporto chiaveCon la coppia GBP/USD, nota come "cable" (ovvero “cavo”), che si è recentemente ritirata bruscamente dai massimi degli ultimi 12 mesi, ci stiamo avvicinando a tre livelli di supporto chiave e osservare l'azione dei prezzi su tempi più bassi che potrebbero opportunità attuali per i trader. I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,67% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK. Il supporto reggerà nonostante la forza del dollaro? La coppia GBP/USD ha registrato un forte rialzo durante il terzo trimestre sulla scia della prevista divergenza politica tra la Federal Reserve e la Banca d’Inghilterra, raggiungendo i massimi di 12 mesi a fine settembre. Tuttavia, da allora, il rafforzamento del dollaro USA ha determinato un pullback prolungato. La recente ripresa del dollaro deriva dai robusti dati economici statunitensi e dall’atteso “Trump trade” prima delle elezioni presidenziali. L’ultimo rapporto sull’occupazione negli Stati Uniti ha superato le aspettative, spingendo i trader a ridimensionare le aspettative per imminenti tagli dei tassi della Fed. Inoltre, l’aumento delle probabilità di una vittoria di Trump ha innescato un cambiamento nel posizionamento del mercato, poiché gli investitori lo anticipano che alcune politiche economiche – come le potenziali tariffe e le restrizioni all’immigrazione – spingerebbero l’inflazione più in alto, con una conseguente potenziale riduzione dei tagli dei tassi. Questa combinazione di fattori ha portato il dollaro al rialzo quasi il 4% dalla fine di settembre. Il rally del dollaro ha riportato la coppia GBP/USD verso tre livelli cruciali di supporto: 1. Trendline ascendente: Stabilita collegando i minimi oscillanti di aprile e agosto, questa linea di tendenza ascendente evidenzia la tendenza rialzista a lungo termine della coppia GBP/USD. La scorsa settimana, il prezzo ha testato questo livello, segnalando che questa trendline potrebbe attirare l’attenzione del mercato. 2. VWAP ancorato: i prezzi medi ponderati per il volume (VWAP) forniscono informazioni sulla media di prezzo che gli acquirenti sono disposti a pagare. Ancorare il VWAP ai minimi di aprile, quando il trend è iniziato per primo offre una base di supporto che è stata testata più volte. Con il prezzo attuale adesso vicino sia al VWAP ancorato che alla trendline, la confluenza qui ha aggiunto validazione, rafforzando potenzialmente questa zona di supporto. GBP/USD grafico a candele giornaliere I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri. Attenzione ai breakout su Timeframe corti Per coloro che desiderano negoziare un potenziale rimbalzo della coppia GBP/USD, concentrarsi su intervalli temporali più brevi può essere d’aiuto per i tempi di ingresso. Analizzando il grafico orario si rivela un trend ribassista continuo, senza alcuna chiara definizione di segnali di inversione della tendenza. Utilizzando questo intervallo di tempo inferiore, i trader potrebbero trovare utile la linea di tendenza discendente come trigger di breakout per le operazioni nella direzione di timeframe più alti. Una rottura decisiva al di sopra di questa linea di tendenza discendente potrebbe essere il catalizzatore per un ritorno verso la tendenza rialzista prevalente, fornendo un potenziale punto di ingresso per le operazioni long-side. GBP/USD grafico a candele orariot I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri. I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,67% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK. di Capitalcom1
Nona Sinfonia - GBPUSD . Time frame 1Hnona sinfonia in azione ingresso avvenuto a 1.2947 seconfa uscita da congestione 50% target raggiunto chiusura parziale size, stop a pari Shortdi AldoGeoAggiornato 3
GBPUSD - Nona Sinfonia - time frame 1H sovrapposizione di ben 3 congestioni, tutte da lavorare 14ma candela trading range trend line discendente, rotta e testata interessante congestione non testata, sopra attendiamo evolversi della situazione possibile ingresso long a 1.2978 possibile ingresso short a 1.2947di AldoGeoAggiornato 0
Attesa per le trimestraliPartenza mista per le borse Usa questa settimana, con l'S&P 500 che ha perso lo 0,2%, il Dow Jones che è sceso dello 0,9% mentre il Nasdaq 100 ha chiuso a +0.20%. Gli analisti attendono le trimestrali e prevedono una settimana di alta volatilità, per via della pubblicazione dei report di grandi aziende come Tesla, Boeing, Coca Cola, 3M, IBM, General Motors, UPS e Verizon. I titoli relativi al mercato immobiliare sono stati i più penalizzati a causa dei timori di tassi di interesse più alti per un periodo più lungo, con Target e Builders FirstSource in calo di oltre il 3%. Le megacap sono state contrastanti, con Microsoft (-0,6%), Amazon (-0,3%), Meta (-0,8%) e Tesla (-1,1%) in discesa, mentre Apple (0,6%), Nvidia (2,2%) e Alphabet (0,2%) hanno registrato chiusure positive. Le azioni di Boeing sono aumentate del 5% alla notizia di un potenziale accordo per porre fine agli scioperi degli ultimi tempi. VALUTE, DOLLARO PREPOTENTE Sui cambi, il dollaro continua, anche se lentamente e senza grande momentum, a mettere pressione alle valute concorrenti, con il dollar index a ridosso delle resistenze chiave che, se violate, potrebbero dare ancora almeno un punto percentuale al movimento attuale a favore della divisa americana. EurUsd si trova vicino a 1.0800, per ora incapace di romperlo per scendere sui supporti di medio termine a 1.0750 mentre il Cable dopo le parole accomodanti di ieri sera da parte di un funzionario della Bank of England, ha provato a violare 1.2980, per ora senza successo. UsdJpy che si è arrampicato, in assenza di interventi della Boj, se non verbali e poco significativi, sopra 151.20 per poi correggere una quarantina di pips, ma sembra in grado di salire ancora. Poco significativi gli altri movimenti, specie sulle oceaniche, assai stabili. Chf ancora forte contro Euro a 0.9360 icon la Snb che sembra disinteressata rispetto a questi eccessi di forza di valuta elvetica. USA, TITOLI DI STATO IN RIPRESA Il rendimento del Treasury Note statunitense a 10 anni è salito sopra il 4,1% all’inizio di questa ottava, il livello più alto da fine luglio, mentre diminuiscono le speranze di una rapida riduzione dei tassi di interesse da parte della Fed. I solidi indicatori economici statunitensi, tra cui le robuste vendite al dettaglio, insieme alla crescente possibilità di una vittoria presidenziale di Donald Trump e alle sue proposte sulle politiche fiscali, stanno spingendo i rendimenti verso l'alto. A tal proposito sarà interessante ascoltare le dichiarazioni dei diversi funzionari della Fed, che si alterneranno per chiarire le posizioni della banca centrale Usa. Inoltre, la pubblicazione di giovedì dei PMI globali flash S&P offrirà un'istantanea aggiornata delle performance del settore privato relative al mese di ottobre. Il sentiment del mercato rimane fisso sulle aspettative di tagli dei tassi di 25 punti base in ciascuna delle riunioni rimanenti della Fed quest'anno. PETROLIO I futures sul greggio WTI sono scesi intorno ai 69.7 dollari al barile questa notte, in correzione rispetto all’aumento di quasi il 2% di ieri e appesantiti da prospettive ribassiste. La Cina ha annunciato i tassi sui prestiti ad un anno a famiglie e imprese, come parte delle misure di stimolo per rilanciare l'economia. Tuttavia, persistono preoccupazioni sulla domanda, almeno nel breve termine. Gli investitori sono anche cauti su un potenziale surplus nel mercato petrolifero globale, poiché l'OPEC+ è pronta a ripristinare la produzione a dicembre. Nel frattempo, il Segretario di Stato americano Antony Blinken si è recato in Medio Oriente lunedì, rinnovando gli sforzi trovare una soluzione diplomatica rispetto al conflitto in atto. Tuttavia, i mercati stanno osservando attentamente eventuali potenziali interruzioni dell'approvvigionamento, mentre rimane alta la tensione, con Israele pronto a rispondere al recente bombardamento missilistico dell'Iran e agli attacchi sostenuti da Teheran. Buona giornata. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.Selezione editorialedi ActivTrades13
Gbp/Usd: Area calda a 1,3000Buongiorno a tutti, eccomi come sempre con l'appuntamento con i mercati e la price action nuda e cruda. Quest'oggi vorrei vedere il cable. Siamo infatti in una tendenza rialzista di medio periodo dove si leggono chiaramente i massimi e i minimi crescenti con i prezzi che da 1,2400 lo scorso aprile hanno toccato i massimi di periodo a 1,3400 a fine settembre. La volatilità nelle ultime due settimane si è notevolmente abbassata con l'arrivo sempre più vicino alla zona di domanda 1,3000, vero spartiacque tra compratori e venditori. La volatilità ci da spesso grandi informazioni "nascoste". Per i prossimi giorni la mia operatività si concentrerà nel capire le dinamiche di prezzo che si creeranno su time frame a 4/6 ore: un trigger dei miei potrebbe darimi il giusto timing per un long. Non mi nego però nemmeno possibili short qualora la price action sempre su time frame con il 4/6 ore dimostrerà chiara debolezza e annullerà la zona 1,3000 al ribasso. Al momento però l'idea è più "buy" e la zona più calda dove trovare dei trigger è area 1,3030/1,3020. Nel medio periodo i prossimi livelli di domanda sono posizionati a 1,2700 mentre quelli di offerta in zona 1,3200. Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon week end e un buon TRADING SIMPLE!Selezione editorialedi ArduinoSchenato20
SHORT DAYTRADING, LONG LUNGO TERMINELa situazione di GBPUSD è ancora indecisa però andando a fondo possiamo vedere già che i Short hanno ancora la meglio ma non a lungo visto che la nostra zona presto ci permetterà di cavalcare l'ondo Long. Cosa ne pensate? Fatemi sapere nei commenti il vostro parere.Long16:39di MultipackTrading2
NEWSLETTER#78: GDP UK e CADPIL REGNO UNITO Questa mattina sono stati pubblicati diversi dati del Regno Unito, tra cui il prodotto interno lordo reale di agosto. Si stima che il PIL reale sia cresciuto dello 0,2% su base trimestrale, da maggio 2024. GBP non ha registrato grandi oscillazioni. Tutti i principali settori sono cresciuti ad agosto: La produzione nei servizi è aumentata dello 0,1%, la produzione è aumentata dello 0,5% e la produzione delle costruzioni è aumentata dello 0,4%. RIMBALZO CAD? Oggi pomeriggio il Canada diffonderà i dati sull'occupazione relativi a settembre, con le aspettative che si concentrano su un solido incremento dei posti di lavoro, mentre il tasso di disoccupazione dovrebbe salire dal 6,6% al 6,7%. Se i dati effettivi saranno in linea con queste stime, è improbabile che la Banca del Canada sia spinta a ridurre i tassi di interesse di 50 punti base entro fine mese, con un possibile repricing del CAD. Notizie macroeconomiche della giornata - PPI USA (14:30) (USD) - Tasso di disoccupazione (16:00) (CAD) - Indice di fiducia del Michigan preliminare (16:00) (USD) Buon trading a tutti di mattiabonetti_6
ICT GBPUSDIl corso del GBPUSD sembra essere in rialzo seguendo la strategia ICT, poiché c'è stato un SSL+BOS e il corso si appoggia su una BISI e un Breaker Block rialzista che incoraggiano il rialzo del prezzo.Longdi leotrading_ita2
Schema di accumulo di WyckoffSchema di accumulo di Wyckoff su GBPUSD M15 , scivi nei commenti cosa ne pensi .Longdi Stefano901
NEWSLETTER#75: BCE e GERMANIATAGLI IN VISTA PER LA BCE? Dopo un'ulteriore serie di indicatori negativi sul sentiment e un'inflazione complessiva scesa sotto il 2% per la prima volta in oltre tre anni, i mercati finanziari hanno dato un giudizio inequivocabile: alla prossima riunione, la BCE dovrà procedere con un nuovo taglio dei tassi. Attualmente i mercati scontano un taglio di 25 punti base. Non è scontato che la BCE seguirà questa strada, con buona probabilità potremmo vedere i tassi invariati e un taglio nella riunione di dicembre. GERMANIA FLOP La produzione industriale in Germania ha registrato un incremento del 2,9% nel mese di agosto rispetto al mese precedente, compensando così il calo del -2,9% di luglio. Tuttavia, su base annua, la produzione industriale continua a essere in flessione, con una diminuzione di quasi il 3%. A distanza di cinque anni dall'inizio della pandemia di Covid-19, i livelli di produzione industriale in Germania restano circa il 10% inferiori rispetto a quelli pre-pandemia. Notizie macroeconomiche della giornata - Saldo della bilancia commerciale (14:30) (USD) - Saldo della bilancia commerciale (14:30) (CAD) Buon trading a tuttiSelezione editorialedi mattiabonetti_11
NEWSLETTER#72: USD e JPYIL DOLLARO RECUPERA I dati sull'occupazione ADP di ieri pomeriggio, più forti del previsto, hanno riportato i rendimenti a 10 anni al 3,80%, circa 13 punti base in più rispetto ai livelli della scorsa settimana. In realtà non è solo grazie ai dati di ieri che il dollaro sta recuperando terreno. Da lunedì l’indice DXY ha guadagnato oltre l’1,6%. Oggi pomeriggio sarà il turno dei dati ISM dei servizi. Solo delle letture più basse delle aspettative potranno far stornare a ribasso il dollaro. Domani giornata clou della settimana: NFP e Tasso di disoccupazione. YEN CONFUSO Lo yen questa settimana sta perdendo oltre il 3,5% dopo che il nuovo primo ministro Shigeru Ishiba ha dichiarato che il Giappone non è pronto per un nuovo rialzo dei tassi. Ciò ha portato ad una massiccia liquidazione delle posizioni long. Il mercato aveva scommesso sul fatto che il nuovo board della Banca Centrale del Giappone si sarebbe concentrato sulla lotta all'inflazione. Notizie macroeconomiche della giornata - FESTA CINA - Indice PMI dei servizi (ALL) - PPI (11:00) (EUR) - Richieste iniziali di sussidi di disoccupazione (14:30) (USD) - Indice ISM non manifatturiero (16:00) (USD) Buon trading a tuttiSelezione editorialedi mattiabonetti_10
Valutazione delle opportunità nel canale ascendenteIl grafico GBP/USD si sta sviluppando all'interno di un chiaro canale rialzista, con il prezzo che attualmente tocca il bordo superiore del canale, un'area che probabilmente incontrerà pressioni di vendita. Gli EMA 34 e 89 sono entrambi rialzisti poiché sono al di sotto dei livelli di prezzo attuali, ma il loro approccio aumenta anche la possibilità di una correzione al ribasso. Se il prezzo continua a mantenersi al di sopra della banda superiore senza rompere, l'obiettivo di profitto può essere fissato a 1.3550 con lo stop loss fissato al di sotto dell'EMA 34 per limitare il rischio. Una rottura al di sotto del limite inferiore del canale creerebbe un’opportunità di vendita, indicando una potenziale inversione del trend attuale.di Alexander_FXTrading21
La borsa sale, il dollaro non decollaE’ un mercato, quello attuale, caratterizzato da contraddizioni evidenti tra i diversi asset,, ma la price action continua a evidenziare una forza infinita dei mercati azionari, sostenuti da enorme liquidità, e congiuntamente un dollaro che, a dispetto di dati quasi sempre positivi, continua a scendere, sostenuto dalla volontà Usa di mantenerlo debole, per recuperare ulteriori quote commerciali sull’estero. E così ieri abbiamo assistito ad un’altra seduta, l’ennesima, caratterizzata da nuovi massimi storici per i listini Usa. L'S&P 500 che ha guadagnato lo 0,6% per raggiungere un nuovo record e i futures del Nasdaq in rialzo dell'1,3%, guidati da Micron Technology. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0.50%, spinto dai dati economici positivi. Le azioni di Micron sono aumentate del 16% dopo aver fornito una solida guidance trimestrale e aver superato le aspettative degli analisti nei risultati del quarto trimestre. Altri titoli di semiconduttori, tra cui Applied Materials e Lam Research, sono saliti di circa il 6%. IL DOLLARO VICINO AI SUPPORTI CHIAVE La logica direbbe di comprare dollari, in questo periodo, caratterizzato da dati macro Usa ancora positivi e congiuntamente, dati Europei che evidenziano stagnazione nel vecchio continente. In realtà la moneta unica, sorprendentemente, trova compratori sui supporti chiave e rimbalza per poi provare addirittura la rottura delle resistenze chiave, non lontane dai livelli attuali. EurUsd non lontano da 1.1200 la cui violazione aprirebbe la strada a 1.1280 e poi 1.1400. Il Cable si muove analogamente, sostenuto da una Boe che non taglia il costo del denaro per timori verso l’inflazione e da dati macro ancora positivi. I target sono posti a 1.3460 e 1.3500 inizialmente, ma non possiamo escludere neppure 1.3700. Il UsdJpy invece appare in accumulazione e riparte per via dei nuovi carry trades aperti dopo che la Boj ha negato l’ennesimo rialzo dei tassi promesso. Target 147.35 e 149.70. Oceaniche in compressione con la possibilità di accelerare al rialzo e raggiungere gli obiettivi posti a 0.7100 e 0.6520, ma attenzione ai supporti che non devono essere violati altrimenti, il trend rialzista potrebbe essere negato. 0.6630 e 0.6080 i livelli suddetti. Rimane stabile il franco svizzero dopo che la Snb ha tagliato i tassi ieri, con EurChf a ridosso di 0.9500 e UsdChf in correlazione inversa quasi perfetta con EurUsd. USA, PIL ANCORA MIGLIORE DELLE ATTESE L'economia statunitense è cresciuta a un tasso annualizzato del 3% nel secondo trimestre del 2024, invariato rispetto alla seconda stima e superiore a un'espansione rivista al rialzo dell'1,6% nel primo trimestre. Ci sono state revisioni al rialzo per gli investimenti in scorte private, la spesa del governo federale e le importazioni. D'altro canto, la spesa dei consumatori è cresciuta leggermente meno di quanto visto nella seconda stima e sono state registrate revisioni al ribasso anche per gli investimenti fissi e le esportazioni. Nel frattempo, il Bureau of Economic Analysis ha pubblicato l'aggiornamento annuale regolare e le revisioni dei conti economici nazionali. L'economia statunitense è cresciuta dell'1,6% nel primo trimestre del 2024, superiore all'1,4% inizialmente riportato. Nel 2023, la crescita del PIL è stata rivista al rialzo dal 2,5% al 2,9% e per il 2022 il PIL è cresciuto del 2,5%, 0,6 punti percentuali in più rispetto a quanto stimato in precedenza. Intanto. i nuovi ordini di beni durevoli, negli Stati Uniti, sono rimasti pressoché invariati rispetto al mese precedente nell'agosto del 2024, rispetto al picco del 9,8% di luglio, il più alto degli ultimi quattro anni, e in netto contrasto con le aspettative del mercato di un calo del 2,6%. Il risultato ha messo in discussione il crescente pessimismo sull'attività manifatturiera negli Stati Uniti, suggerendo che l'attuale rallentamento potrebbe essere temporaneo. JOBLESS CLAIMS Il numero di persone che hanno richiesto sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti è sceso di 4.000 rispetto alla settimana precedente, a 218.000 nel periodo conclusosi il 21 settembre, al di sotto delle aspettative di mercato di un aumento a 225.000, e raggiungendo un nuovo minimo di 4 mesi. Nonostante questo calo, il numero di richieste è rimasto al di sopra delle medie registrate all'inizio di quest'anno, poiché il mercato del lavoro statunitense si è indebolito dal picco post-pandemia, sebbene rimanga storicamente rigido. Nel frattempo, le richieste in sospeso sono aumentate di 13.000, a 1.834.000, nella settimana precedente. Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.Selezione editorialedi ActivTrades8
TUTTI IN RECESSIONE? NO GLI USA NO!Today’S Trading del 23.09.2024 TUTTI IN RECESSIONE? NO GLI USA NO! MACRO BACKGROUND Il focus dei mercati oramai si è spostato dal tema inflazione al tema crescita e questo è oramai un dato di fatto, il core di questo tema diventa dunque : quale economia andrà in recessione e quale no? Facendo una rapida e alquanto superficiale carrellata tra le economie globali, troviamo l’Asia ben divisa: la Cina che non riesce a mantenere le promesse di crescita al 5% con il settore immobiliare che ancora traina a ribasso la crescita del paese ed una dilagante sfiducia degli investitori esteri sempre più delusi, Il Giappone che non vede negli attuali livelli di inflazione alcuna minaccia e pertanto non sembra voler intraprendere politiche economiche più aggressive di quelle attuali ,infine unico vero motore sembra essere l’India che resta economia emergente con una crescita annua del 6.7% ed un’inflazione al 3.65% (minimi degli utlimi 5 anni) L’Europa oramai alla deriva, con la Germania e la Francia che restano locomotive ferme la crescita della zona Euro sembra non avere molto da sperare. I dati pubblicati questa mattina per i PMI mettono i riflettori su un quadro davvero disastroso, il forte rallentamento della Germania sia nel settore manifatturiero che service mette in ginocchio l’intera Eurozona. I PMI risultano cosi composti :per il manifatturiero si passa al44.8 dal già pessimo 45.8, per il service al 48.9 dal 51.0. Nel report di SPglobal si legge che la sfiducia nel futuro dell’economia tedesca, unita al calo drastico dei nuovi ordini porta le imprese a ridurre la mano d’opera. Insomma meno lavoro, meno produzione e meno crescita. Ultimo baluardo resta l’America, dove sebbene la FED abbia dato proiezioni economiche non cosi gradevoli, il discorso di Powell ha generato fiducia. Si crede in un’economia ancora forte, una forza da salvaguardare con tagli tassi decisi che possano evitare la fase recessiva mettendo cosi a segno la magia del soft landing. Gli operatori ora sembrano credere ad una FED supereroina, ma solo i dati potranno dire davvero dove sta andando l’economia USA e quella mondiale che al momento non da certo segnali incoraggianti per il prossimo 2025. FOREX Il mercato fx ritrova fiducia nel biglietto verde, nella prospettiva di un’Europa oramai prossima alla recessine, la possibilità di un’economia USA ancora robusta in futuro da nuova linfa al biglietto verde che porta eurusd al test dei minimi di 1.1080-75. Restano per ora resistenze le aree di 1.1130 e 1.1190 mettendo ora limiti all’approdo a 1.12 figura. Unico ostacolo alla rinnovata forza del dollaro sembra essere lo yen giapponese che pur lasciando le aree di massimo per il mese di settembre trova oggi nuova linfa e porta usdjpy al test delle imbalance di venerdi area 143.25-143.00 Resta al momento piu brillante la sterlina che dopo il test della parte bassa del canale rialzista di medio periodo tenta allunghi oltre i massimi di 1.3320 , segnale che darebbe continuita al trend long in atto. EQUITY Azionario che trova in America maggiore forza dalle small cap, dopo una prima parte dell’anno dominata dal mondo tech e dalle magnifiche sette, gli operatori tendono ora a puntare sulle small cap ,in vista di un’era di ripartenza guidata dai tagli tassi della FED. Il Dow resta non lontano dai massimi di 42.550 pronto per nuovi allunghi rialzisti, anche il russell che sebbene stia vivnedo una breve fase lateral ribassista resta proiettato a nuovi massimi oltre 2310pnt. COMMODITY Innegabile ancora il trend rialzista del Gold che al netto di brevi ritracciamenti sui supporti di 2640$ non lascia le aree di massimo e sembra intenzionato ad aggiornare ancora e ancora i record storici. Forte al momento anche il WTI che riagguanta i 71.71$ e mira ora ai massimidi 72.50$ prima vera resistenza di breve periodo. Buona giornata SALVATORE BILOTTA ----------------------------------------- Selezione editorialedi SalvatoreBilotta117
NEWSLETTER#63: BOJ e RETAIL SALESBOJ E PBOC Gli eventi più importanti della settimana si sono conclusi questa mattina con l’intervento del presidente della BOJ Ueda. Entrambe le banche centrali, PBOC e BOJ, hanno lasciato i tassi d’interesse invariati, rispettivamente al 3,35% e 0,25%. Lo yen giapponese è riuscito a guadagnare terreno durante l’uscita dei dati ma con l’intervento di Ueda alle 8:30 ha subito un forte deprezzamento. Anche lo yuan cinese ha registrato un apprezzamento dopo il rilascio dei dati. RETAIL SALES UK I volumi di vendita sono aumentati dell'1,0% nell'agosto 2024 dopo un aumento dello 0,7% nel luglio 2024. Nel corso dell'anno fino ad agosto 2024, i volumi di vendita sono aumentati del 2,5%, il più grande aumento annuale da febbraio 2022. Rispetto al livello pre-pandemia di coronavirus (COVID-19) di febbraio 2020, i volumi sono diminuiti dello 0,4%. Notizie macroeconomiche della giornata - Vendite al dettaglio (14:30) (CAD) - Fiducia dei consumatori preliminare (16:00) (EUR) Buon trading a tuttidi mattiabonetti_8
GBP/USD in Attesa di Superare la Resistenza, Focus su Fed e BoEAttualmente, GBP/USD è scambiato intorno a 1.32188 e si trova di fronte a un'importante resistenza a 1.32315. Se questo livello verrà superato, il prossimo obiettivo sarà 1.32686. Tuttavia, prima di raggiungere questo livello, il prezzo potrebbe correggersi al supporto più vicino a 1.31748. Le medie mobili EMA 34 (1.31569) e EMA 89 (1.31250) supportano la tendenza rialzista. Il mercato è ora concentrato sulle riunioni della Banca d'Inghilterra e della Fed, due fattori chiave che influenzeranno la direzione futura di questa coppia valutaria.Longdi Romio_pro20
NEWSLETTER#61: UK INFLATION E FOMC DAYINFLAZIONE GBP Alle 08:00 sono stati pubblicati i dati relativi l’inflazione e i prezzi alla produzione del Regno Unito. I dati sono stati in linea con le aspettative, a parte per la componente Core CPI. Innanzitutto l’inflazione dei servizi è rimbalzata dal 5,2% al 5,6%, anche se è dovuta maggiormente agli effetti base. La componente Core è rimbalzata dal 3,3% al 3,6%. Dopo l’uscita di questi dati il mercato continua a non scontare nessun taglio nella riunione di domani. La sterlina ha guadagnato terreno dopo l’uscita dei dati. FOMC DAY Il giorno tanto atteso è arrivato. Staserà alle 20:00 Powell comunicherà la decisione riguardo i tassi d’interesse. I mercati sono ancora combattuti sulla possibile scelta di un taglio di 50 punti base o di 25. Un taglio di 25 punti base porterà probabilmente a un rally del dollaro a causa di uno spostamento meccanico al rialzo dei rendimenti. Notizie macroeconomiche della giornata - CPI EURO (11:00) (EUR) - Permessi di costruzione (14:30) (USD) - Decisione sul tasso d'interesse (20:00) (USD) Buon trading a tutti di mattiabonetti_7
Si avvicina la FedLa Federal Reserve è pronta a ridurre i tassi per la priva volta dal Marzo 2020, con un’unica incognita, data dall’entità ella riduzione del costo del denaro. Sono però, va ricordato, in aumento le probabilità di una riduzione dello 0.50%, ora giunte intorno al 60%. Giovedì e Venerdì poi sono attese le decisioni della Boe e della Boj, con alte probabilità di tassi invariati. Intanto Wall Street ha chiuso contrastata ieri, con l'S&P 500 intorno allo zero, il Dow Jones in rialzo dello 0.25% circa, ma comunque nuovo massimo storico, e il Nasdaq in calo dello 0,9%, in ragione delle incertezze sull’entità della riduzione dei tassi della Fed. Il settore tecnologico ha avuto la performance peggiore, con le azioni Apple che hanno perso oltre il 3% tra le preoccupazioni per la minore domanda di iPhone. Inoltre, le azioni dei chip, che hanno guidato la ripresa del mercato la scorsa settimana, sono diminuite poiché gli investitori hanno ridimensionato le loro posizioni, con Nvidia e Broadcom che hanno perso quasi il 3%. Al contrario, il settore energetico ha sovraperformato, con le azioni di Chevron che hanno guadagnato l'1,6%. VALUTE Dollaro in ribasso ad inizio seduta, specialmente contro Jpy, considerato che la price action per ben due volte ha violato l’area di 140.00 per poi rimbalzare prepotentemente ad inizio sessione Usa. I minimi sono stati visti a 139.57 e 139.73, per poi chiudere la sessione addirittura a 141.23. Stamani troviamo il UsdJpy a 140.65, pronto forse a riattaccare i supporti. Recupero di Euro e Sterlina, saliti sopra 1.1120 e 1.3200 rispettivamente, con possibilità di salire anche verso 1.1200 e 1.33260. La sensazione è che per il solito principio di “sell on rumors and buy on news”, con riferimento al dollaro, possa essere valido fino alla decisione di domani sera della Fed, quando ci aspetteremo delle prese di beneficio e un biglietto verde in recupero. Tentativi di recupero anche per le oceaniche con target possibili a 0.6820 per AudUsd e 0.6300 per NzdUsd. EurChf sempre stabile a 0.9400 e UsdChf che si muove simmetricamente rispetto ad EurUsd in un mercato che ancora, almeno sui cambi sembra essere in chiaro risk off. PETROLIO I future sul petrolio greggio WTI hanno rimbalzato arrivando intorno ai 70 dollari al barile lunedì, estendendo un guadagno dell'1,4% rispetto alla settimana precedente, spinti dalle continue interruzioni alle infrastrutture petrolifere del Golfo degli Stati Uniti e dalle aspettative di taglio dei tassi di interesse degli Stati Uniti. Quasi il 20% della produzione di petrolio del Golfo del Messico rimane offline a causa dell'uragano Francine. Inoltre, gli investitori stanno scommettendo sempre di più su un taglio dei tassi di 50 punti base più ampio da parte della Federal Reserve, che potrebbe stimolare l'attività economica e aumentare la domanda di petrolio. Tuttavia, persistono preoccupazioni per il rallentamento della domanda dopo che i dati cinesi hanno mostrato il periodo più lungo di rallentamento industriale dal 2021, con investimenti più deboli del previsto, sollevando dubbi sull'obiettivo di crescita del 5% della Cina. Nel frattempo, le esportazioni di petrolio libico sono diminuite in modo significativo a causa dei colloqui guidati dall'ONU sul controllo della banca centrale. ITALIA, SURPLUS COMMERCIALE L'Italia ha registrato un surplus commerciale di 6,743 miliardi di euro a luglio 2024, il livello più alto degli ultimi tre anni, in aumento rispetto al surplus di 6,108 miliardi di euro del corrispondente periodo dell'anno precedente e saldamente al di sopra del consenso di mercato di 4,5 miliardi di euro. Le esportazioni sono aumentate del 6,8% a 57,176 miliardi di euro, mentre le importazioni sono aumentate del 6,3% a 50,433 miliardi di euro. SALARI IN CALO NELLA UE Gli stipendi nell'Eurozona sono aumentati del 4,5% su base annua nel secondo trimestre del 2024, dopo che il dato precedente è stato rivisto al ribasso nel primo trimestre. Si tratta comunque del maggiore aumento dall'ultimo trimestre del 2022. La crescita salariale ha però rallentato per il settore manifatturiero, l’edilizia, informazione e comunicazione, attività finanziarie e assicurative oltre alle attività professionali, scientifiche e tecniche. Al contrario, la crescita salariale ha accelerato nei servizi di pubblica utilità, nel commercio all'ingrosso e al dettaglio e nel settore immobiliare. Tra le maggiori economie del blocco, la crescita salariale si è attenuata in Germania (4,7% contro 6,1%) e Spagna (3,7% contro 4,6%) e si è stabilizzata in Italia al 3,3%, mentre ha accelerato in Francia (3,4% contro 3,2%). Buona giornata e buon trading. Saverio Berlinzani Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio. Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.di ActivTrades5
NEWSLETTER#55: UK e CINAUK, MERCATO DEL LAVORO SOLIDO? Alle 8:00 sono stati pubblicati i dati occupazionali del regno unito. Il tasso di disoccupazione è diminuito dal 4,2% al 4,1% ma la crescita dell’occupazione a luglio è stata più forte del previsto. Vi ricordo che attualmente i mercati stanno scontando un taglio entro dicembre di soli 50 punti base per la BOE, rispetto ai 100 previsti per la FED. La reazione della sterlina a questi dati è stata inizialmente rialzista per poi, nell’ultima ora, ricoprire il movimento a ribasso. SURPLUS CINESE Questa mattina sono usciti i dati relativi all’export e l’import cinese. Le esportazioni sono cresciute dell’8,7%, i massimi da febbraio 2023. Al contrario le importazioni hanno avuto uno sviluppo meno sorprendente, registrando un piccolo aumento dello 0,5%. Di conseguenza ad agosto è aumentato il surplus commerciale di circa 50 miliardi. Notizie macroeconomiche della giornata - Previsioni economiche UE (11:00) (EUR) - Report OPEC (13:00) Buon trading a tuttiSelezione editorialedi mattiabonetti_229
NEWSLETTER#52 NFP e UK!VOLATILITA' IN ARRIVO Oggi è il turno dei dati NFP. Di solito non utilizzo mai la correlazione tra dati NFP e ADP, per via della correlazione molto bassa, ma i dati usciti ieri a 99.000 mila posti creati sono i più bassi da quando l’economia è uscita dalla pandemia da covid-19. Se i dati NFP dovessero risultare più alti e il tasso di disoccupazione dovesse salire al 4,4% il dollaro registrerebbe ulteriori perdite. La FED a quel punto sarebbe quasi obbligata ad un taglio di 50 punti base a settembre. Tuttavia, in caso contrario, ovvero NFP forti e tasso di disoccupazione che scende il mercato rimarrebbe proiettato per un taglio di 25 punti base per settembre. UK HALIFAX Su base annua i prezzi delle case sono aumentati del +4,3%, il tasso più forte da novembre 2022. “I recenti aumenti dei prezzi si basano su un’estate ampiamente positiva per il mercato immobiliare del Regno Unito. I potenziali acquirenti di case si sentono più sicuri grazie all’allentamento dei tassi di interesse. Questo ottimismo si riflette negli ultimi dati sull’approvazione dei mutui, ora al livello più alto in quasi due anni”. Correlazione tra Halifax index e CPI UK: Notizie macroeconomiche della giornata - PIL (11:00) (EUR) - Salario orario medio (14:30) (USD) - Tasso di disoccupazione (14:30) (USD) - Non Farm Payroll (14:30) (USD) - Tasso di disoccupazione (14:30) (CAD) - Indice IVEY manifatturiero (16:00) (CAD) Buon trading a tutti Selezione editorialedi mattiabonetti_7
GBPUSD | Short verso minimi della sessione LondonShort verso i minimi della sessione London su rottura dei massimi del giorno precedente, valutare potenziale reversal.Shortdi gggabriele8