IDEA GBPUSDanalisi su gbpusd basata su struttura di mercato liquidità e wyckoff , vedo una continuazione long , anche se sarà tutto deciso dal NFP di domani.Longdi CN-Trader1
Il Playbook per la decisione della BoE di agostoLa "Vecchia Signora" è pronta per un altro aumento del tasso di interesse alla riunione di agosto, anche se un aumento del 25 punti base è diventato il caso base, con i dati sull'inflazione di giugno più freschi del previsto, in particolare un calo dell'inflazione dei servizi, che probabilmente porterà il MPC a optare per un aumento del tasso più modesto. Tuttavia, con l'inflazione che continua a essere quasi quattro volte superiore all'obiettivo, il MPC è molto improbabile che abbandoni la sua consolidata inclinazione al rialzo. Come già menzionato, un aumento del tasso di interesse di 25 punti base, al 5,25%, sembra essere l'esito più probabile dalla decisione di agosto. Tuttavia, rimane una decisione estremamente difficile tra questo scenario e un aumento più ampio di 50 punti base, come avvenuto nella riunione di giugno, in seguito all'allarmante e sorprendente aumento dell'inflazione di base oltre il 7%. Nonostante la difficile decisione, sembra improbabile che la maggioranza dei membri del MPC voterà a favore di un altro aumento significativo del tasso di interesse. Tuttavia, la decisione di agosto probabilmente non sarà unanime, con l'archi-colomba Dhingra, un membro esterno, favorevole al mantenimento dei tassi invariati, mentre il membro esterno Mann potrebbe favorire un aumento più ampio di 50 punti base, così come la nuova membro del comitato Megan Greene. Tuttavia, la maggioranza probabilmente opterà per un incremento di 25 punti base. Tuttavia, i mercati non sono del tutto di questa opinione. Attorno a 33 punti base di stretta sono già scontati nella decisione di agosto, implicando quindi una possibilità di circa uno su tre che la BoE decida di optare per un incremento maggiore. Per quanto riguarda le indicazioni future, è improbabile che il MPC si impegni a fornire una traiettoria dei tassi, come è stato un tema comune fin dalla crisi del "mini-budget" dell'anno scorso, quando la Banca si è esplicitamente opposta alla formazione dei prezzi dei tassi di interesse OIS. Al massimo, probabilmente ripeteranno la stessa frase usata da tempo, ovvero che "sarà necessario un'ulteriore stretta della politica monetaria" se dovessero emergere segnali di pressioni inflazionistiche più persistenti. In passato, la Banca ha anche utilizzato le previsioni sull'inflazione come meccanismo implicito di segnalazione, ma anche questo probabilmente fornirà meno indicazioni rispetto al passato, data la nota mancanza di fiducia degli attuali responsabili politici nei modelli utilizzati per calcolare tali proiezioni. Di conseguenza, anche se l'IPC principale, basato sulla traiettoria di mercato, probabilmente sarà proiettato ben al di sotto dell'obiettivo del 2% tra 18-24 mesi - di solito un segnale che la formazione dei prezzi di mercato è troppo aggressiva - ciò probabilmente riceverà poca enfasi da parte dei decisori politici. Nel frattempo, anche le altre previsioni pubblicate nel Rapporto di Politica Monetaria di agosto sono probabilmente poco cambiate rispetto a quelle emesse a maggio. A quel tempo, la BoE aveva previsto un ritmo di crescita del PIL piuttosto lento nell'orizzonte previsionale, ma aveva eliminato la previsione di una recessione nel Regno Unito. La crescita economica è probabile che rimanga relativamente debole nel prossimo futuro, anche se eventuali revisioni al ribasso della traiettoria prevista per l'inflazione potrebbero dare un modesto impulso al lato della crescita dell'equazione. Tuttavia, i dati economici in arrivo stanno mostrando segnali preoccupanti di debolezza. Le recenti rilevazioni degli PMI indicano un ulteriore declino del momentum economico, con l'output nel settore manifatturiero che si è contratto al ritmo più rapido degli ultimi tre anni, mentre gli indicatori compositi e di output dei servizi hanno registrato i livelli più bassi dall'inizio dell'anno. Tenendo conto di ciò e considerando anche il prossimo "muro dei mutui" che probabilmente sarà raggiunto nel secondo semestre, i rischi per questa prospettiva rimangono inclinati al ribasso. In un tono relativamente simile e poco entusiasmante, le previsioni della Banca per il mercato del lavoro sono probabilmente in linea con le aspettative precedenti; ovvero una lenta ma costante crescita della disoccupazione fino al 4,5% alla fine dell'orizzonte previsionale. I dati recenti sull'occupazione sono stati un misto di buone e cattive notizie dal punto di vista delle politiche, con un aumento della partecipazione che fa piacere, ma un ritmo record di crescita del salario regolare che potrebbe destare qualche preoccupazione. Questo è particolarmente vero poiché l'inflazione si attenua nel corso dell'anno, il che significa che la crescita nominale attuale dei salari è destinata a trasformarsi presto in una crescita reale positiva dei salari, con il rischio di un'escalation di prezzi salari. Per quanto riguarda la conferenza stampa post incontro, sarà la prima volta che sentiremo il Governatore Bailey parlare di politica monetaria da quasi un mese, è altrettanto improbabile che ci sia una guida esplicita sui futuri cambiamenti di politica. Come nelle recenti decisioni del FOMC e della BCE, è probabile che il Governatore cerchi di dare alla Banca il massimo di opzioni possibili per il futuro, mantenendo al contempo un chiaro orientamento verso il rialzo, poiché gli effetti completi delle strette politiche non sono ancora stati avvertiti. Potrebbe tuttavia esserci una relativa limitata opportunità di domande di questo tipo, data l'attenzione dei media sull'aumento dei costi di vita, in particolare sull'impatto che i tassi ipotecari in aumento stanno avendo sui consumatori. Rivolgendoci ai mercati finanziari, sembra che i rischi per la GBP siano orientati al ribasso in vista della riunione dell'MPC di agosto. Non solo i mercati prevedono una stretta maggiore di 25bp, probabile da parte della BoE ad agosto, ma anche gli OIS prezzano circa altre tre strette da 25bp entro la fine dell'anno. Questo sembra eccessivo, soprattutto considerando i crescenti rischi economici al ribasso e gli effetti completi e ritardati delle misure di restrizione ancora da percepire. Di conseguenza, con questa stretta probabilmente destinata a essere disinnescata dai prezzi e con la probabilità che il FOMC alzi ancora i tassi quest'anno, probabilmente a novembre, la via di minor resistenza sembra puntare al ribasso per il cable. Dopo aver raggiunto un massimo del ciclo a 1,3140 e poi ritracciato rapidamente, ora il livello chiave da monitorare è 1,2850. Un superamento di chiusura al di sotto di questo livello probabilmente porterà i ribassisti a puntare sulla regione 1,2670-2690, dove si trovano sia il supporto orizzontale che la media mobile a 50 giorni (DMA).di Pepperstone1
GBPUSD LONG22/07/2023 22:20 Aggiornamento posizioni cot Istituzional GBP long 65% short 35% Istituzional USD long 63% short 37% Open Interest + 26641 in sintesi dalle posizioni e open interest non fanno altro che confermare il trend in atto visto la debolezza del dollaro e la forza della sterlina ANALISI GBPUSD Per quando riguarda l'analisi sul grafico gbpusd il trend rialzista e molto forte sembra finito il ritracciamento che e iniziato in area 1.3130 e sembra pronto a ripartire con l'obbiettivo area 1.36 IDEA di trading long forte fase laterale debole short molto debole attenzione questo non e assolutamente un consiglio o incitamento ad entrare in posizione ma e solo una opinione personale su come tradare e sopratutto di come analizzare un grafico niente di piu grazie per l'attenzione e grazie anticipatamente a chi volesse replicare Longdi serpico.salvatoreAggiornato 1
Cup and Handle?GBPUSD TF H4 Sembra che si stia formando un pattern raro. CUP AND HANDLE Il MACD ha superato lo zero ed è positivo.DMI +RI sta superando –RI La tendenza è al rialzo.Da seguire.Un opportunità di treding potrebbe essere LONG fino a completare l’HANDLE poi il prezzo deciderà.Stop Loss sotto al supporto in figura. Vedremo Longdi cierretrading2
Analisi GBP/USDBreve analisi sulla sterlina che al momento ritraccia con forza dopo aver rotto le resistenze in area 1.26500 e 1.24500. Il target tecnico da manuale per questa discesa è il livello di 1.2816 (linea rossa sul grafico), dove è partito l'ultimo importante movimento con la sua rottura - si tratterebbe in un classico Pullback, ovvero quando il prezzo torna al livello della rottura.Longdi GiuseppePisciuneri0
gbpusd fase di ritracciamento???17/07/2023 10:51 aggiornamento posizioni cot gbp 68% long 32%short usd 70% long 30 short analisi personale su gbpusd conferma trend in atto al rialzo al momento sembra che i prezzi siano in una zona sell quindi personalmente mi attendo un ritracciamento dove poter inserire ordini di aquisto fase rialzista forte fase laterale debole fase ribassista molto debole la mia opinione e comprare sopra i massimi oppure aspettare un ritracciamento per poter comprare a prezzo piu basso che sarebbe la cosa piu logica da fare attenzione questo e sempre e deve rimanere una opinione personale non e assolutamente un consiglio per aquistare o vendere grazie Shortdi serpico.salvatore0
Breakout su tutto il mercato delle valute G10Alcuni livelli di lunga data hanno cominciato a cedere nel mercato delle valute G10, con i mercati che, almeno temporaneamente, si stanno risvegliando dal torpore estivo. La domanda ora è se queste rotture possano segnare un cambiamento nella tendenza di lungo periodo o siano semplicemente interruzioni destinate a svanire. Il Cable potrebbe essere il miglior punto di partenza, anche se potrebbe insinuarsi un certo pregiudizio nazionale per influenzare tale decisione. La sterlina è salita sopra 1,30 dollari mercoledì, per la prima volta dall'aprile 2022, anche se è importante notare che non è stata in grado di mantenere il superamento su base di chiusura. Inoltre, è importante contestualizzare questo movimento, poiché il superamento del livello significativo non è stato determinato da un improvviso cambiamento nelle fortune dell'economia del Regno Unito - la cui prospettiva continua a sembrare piuttosto cupa - ma piuttosto da una riconfigurazione marginale al ribasso della curva dei tassi statunitensi, a seguito dei dati sull'inflazione CPI e core CPI inferiori alle aspettative, che hanno portato i mercati a prezzare un tasso di interesse finale della fed più basso, oltre a un ulteriore taglio di 10 punti base nel primo semestre del 2024. Di conseguenza, abbiamo assistito a rotture simili su tutto il mercato delle valute G10. Ad esempio, l'euro si è rafforzato notevolmente nelle ultime 24 ore, superando facilmente quota 1,11 come un coltello caldo nel burro, raggiungendo nuovi massimi da marzo 2022. La valuta comune si trova ora in una posizione molto interessante, testando una confluenza di livelli di resistenza risalenti al secondo trimestre dell'anno scorso, il più importante dei quali, a 1,1185, sarà probabilmente piuttosto rigido. Tuttavia, il mantenimento sopra quota 1,11 sulla base di chiusura mercoledì ha invertito il momentum a breve termine a favore dei rialzisti. Un movimento simile si è verificato anche nel JPY, con l'USDJPY che si è rapidamente allontanato da quota 145 - un livello in cui molti si aspettavano un intervento della BoJ/MoF - per ora scambiare ai minimi livelli da un paio di mesi. La velocità del movimento ha portato alcuni a suggerire che la mano non così silenziosa delle autorità giapponesi possa essere in gioco. Tuttavia, sembra più probabile che la vendita iniziale sia stata poi esacerbata dallo smantellamento di numerosi carry trade, in cui i trader erano in posizione corta sul JPY nel tentativo di sfruttare il differenziale di tassi tra gli Stati Uniti e il Giappone, e successivamente si sono trovati costretti a ricomprare JPY per chiudere le loro posizioni. La storia ci dice che gli smantellamenti dei carry trade possono essere rapidi, improvvisi e violenti nella loro natura, come ha dimostrato nuovamente questo movimento. La domanda per i partecipanti al mercato ora è dove potrebbe dirigersi il dollaro statunitense - queste rotture vedranno l'inerzia girare a favore dei ribassisti del dollaro o sono movimenti destinati a svanire? Quando si considera questa domanda, è necessario valutare i movimenti nel contesto dello scenario macroeconomico. Come evidenziato, il catalizzatore del movimento è stato l'aumento dell'indice dei prezzi al consumo (CPI) degli Stati Uniti che finalmente ha raggiunto il 3%, crescendo al ritmo più lento da alcuni anni, e le successive aspettative che la Fed adotterà una posizione più accomodante. Tuttavia, sembra ancora una volta che i mercati si stiano anticipando un po' su questo fronte, con il mantra "tassi più alti per un periodo più lungo" che continua a reggere, in particolare per quanto riguarda il core CPI e il core PCE, entrambi destinati a superare il target del 2% del FOMC per almeno i prossimi 18 mesi. Inoltre, con la crescita economica - specialmente nel settore dei servizi - che continua a reggersi bene e il mercato del lavoro che rimane stretto con una crescita resiliente degli occupati, coloro che puntano su un taglio dei tassi da parte della Fed nel breve termine potrebbero scoprire, ancora una volta, di aver piazzato le loro scommesse troppo presto. Considerando ciò e tenendo conto delle tipiche condizioni di trading sottili osservate in questo periodo dell'anno, che possono esacerbare i movimenti una volta che prendono slancio, sembra che i movimenti che stiamo vedendo non siano supportati dai fondamentali economici. Pertanto, un'inversione piuttosto rapida potrebbe presto essere in arrivo.di Pepperstone3
GBPUSDFX:GBPUSD 09/072023 Aggiornamento posizione istituzionali GBP LONG 68% SHORT 32% ISTITUZIONALI USD LONG 77% SHORT 23% Analisi su GBPUSD personale continuazione del trend rialzista molto debole ( non consigliabile ) fase laterale tra 1,2855 e 1,2683 circa molto probabile ) fase ribassista altamente improbabile sotto i 1,2590 opportunità di entrare a mercato sempre long da 1,2590/1,26 e solo una opinione personale nessun consiglio di vendita o acquisto graziedi serpico.salvatore1
Gbp/Usd: La price action indica forza di cableBuongiorno a tutti, come sempre ecco qui una mia idea operativa per i prossimi giorni naturalmente sul mio mercato preferito ovvero il mercato valutario (Forex). Oggi andiamo direttamente sul cambio Gbp/Usd che ha confermato la struttura rialzista e la tenuta sopra il livello 1,2630 proprio con la conclusione di questa ultima settimana. Su questa zona si è venuta a formare una Ftw Power Long ovvero una delle mie strategie preferite in linea con il più classico swing trading multiday. Nei prossimi giorni la mia operatività su questa cambio sarà long su conferme date da trigger di price action bullish su time frame daily. Il fallimento della mia view long si avrebbe solo con il ritorno al di sotto di 1,2300 mentre il primo target di profitto lo potremmo trovare in zona 1,3180. Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon week-end e un buon TRADING SIMPLE!di ArduinoSchenato3338
GBPUSD: SECONDO PATTERN DI CONTINUAZIONE LONG!BUONGIORNO A TUTTI, come tutte le settimane condivido con voi il trade o potenziale trade che ritengo il migliore per il mio modo di lavorare. Su sterlina ( vedi articolo precedente) sono già long , ho già incassato una parte venerdì e adesso mi trovo a BE; venerdì complice i due giorni di notizie USA il prezzo è schizzato raggiungendo i 1.28000 dove ho preso la mia parte e messo a risk free. Sul weekly si è formato nuovamente un mio pattern di utilizzo il BKY long, formato dalle due candele rosse 19-26 giugno inside in pancia della candela madre del 12 giugno; la candela madrina di mio interesse è quella del 3 luglio 2023 e cioè appunto l'ultima creata. Trovate sul grafico i miei potenziali punti di ingresso, profit e sl ( in questo caso più basso perchè è un incremento della posizione principale per me). Inserirò un potenziale incremento solo dopo la rottura del max della candela madrina. Per la prima posizione 1.30000 al momento è il mio profit, ma gestirò e seguirò il prezzo cercando di ricavare più profitto possibile. Vi ringrazio e alla prossima BUON TRADING RELAX! Debby Longdi CrysalideTrading4
Il Trend é tuo amico, ma anche le correlazioni! EUR-USD, GBPUSDUn semplice monito per tutti quelli che vogliono essere profittevoli: mai dimenticare le basi! Le correlazioni sono uno strumento importante per incrementare un vantaggio statistico che risulta decisivo nel caso in cui dovessi tu, trader in erba o veterano, investissi su più pairs allo9 stesso tempo. Buon trading a tutti!di EricPiralla0
Strategia INTRADAY SHORT GBP-USDStessi concetti del video precedentemente pubblicato sulla coppia EUR-USD, applicati al cambio pound-dollaro. Spero che l'idea possa essere condivisa e se avete suggerimenti, correzioni o altre risorse da suggerirmi non esitate a commentare. Grazie del supporto!Short05:13di EricPiralla330
GBPUSD LONG Intraday Prezzo che assume la struttura di una Schematica Wyckoff nella fase di Accumulazione e successivo Up-Trend. Il prezzo potrebbe probabilmente toccare la sottile Demand creatasi di recente, in corrispondenza della fase di distribuzione. Al secondo tocco, si può entrare a mercato con il vostro RR, 1% di capitale investito.Longdi EricPiralla1
GBPUSD: Pattern di continuazione per un longBuongiorno a tutti, questa mattina ho scelto come possibile trade per la prossima settimana il cambio valutario GBPUSD. La mia idea è rialzista, la sto monitorando dalla scorsa settimana. Sul weekly mio TF bussola il trend principale è long, dopo la candela del 12 giugno si è formata un inside e successivamente una indecision che rompe i minimi della inside. Spostandomi sul daily ( mio time frame operativo) trovo il BKY pattern grafico di mio riferimento formato da due candele rosse che arrivano sul livello di tenuta 1.2590 e creano la candela madre del 30 giugno 2023. Lunedì e martedì gli Stati uniti saranno in festa, di conseguenza probabilmente da mercoledì ci vedrò più chiaro. La mia idea per decidere di mettere ordine in macchina è quella di attendere il break della candela madre e attendere un pullback con inserimento di un buy limit o sul 38% di Fibo oppure sul 61% ( come da grafico). Il primo tp è posizionato sullo swing precedente e il secondo sul 261% di Fibo, anche se potrei seguire il prezzo e la Price action puntando a 1.3330 livello chiave weekly. Naturalmente dopo il primo tp metterei a BE, per come opero io. In più metto un alert a 1.2750 dove si trova il Pivot settimanale e dove il prezzo ha già rimbalzato facendo pullback. La mia idea cambierebbe sotto 1.2580 dove chiuderei la posizione accettando un minor costo rispetto al rischio iniziale. Mi auguro sia cosa gradita, vi auguro buon weekend e buon trading relax! DebbyLongdi CrysalideTrading225
Aumento dei tassi pronti a danneggiare il settore immobiliare.Man mano che le banche centrali si avvicinano alla fine dei cicli di rialzo rapidi e consistenti, gli effetti ritardati degli aumenti dei tassi di interesse attuati nei precedenti 18 mesi stanno iniziando a riversarsi sull'economia. Questo è particolarmente evidente nel mercato immobiliare, data la nota sensibilità del settore immobiliare ai tassi in aumento. Ci sono due settori da considerare quando si tratta di immobili - residenziale e commerciale. Quest'ultimo rimane sotto una considerevole pressione, non solo a causa di una politica monetaria più restrittiva, ma anche perché la macro economia globale continua ad adattarsi alle abitudini lavorative nel mondo post-COVID, con il lavoro remoto/ibrido che continua a ridurre i tassi di occupazione degli uffici e ad esercitare pressione sulle attività commerciali dei centri cittadini che dipendono dal flusso di lavoratori, come ristoranti e caffè. Tuttavia, è il mercato immobiliare residenziale che è più probabile che si dimostri come un tema commerciabile, in particolare nello spazio delle valute estere. Diverse economie del G10 presentano caratteristiche simili, in cui i prezzi delle case sono aumentati rapidamente negli ultimi anni, un precipizio dei mutui (dove le offerte a tasso fisso vengono rifinanziate a tassi doppi o superiori rispetto al prestito originale) si sta rapidamente avvicinando, e dove il rischio di insolvenze significative e di una brusca caduta dei prezzi delle case è elevato. Australia, Svezia e Regno Unito sarebbero le principali economie a rientrare in questa categoria. Nel caso del Regno Unito, la situazione è particolarmente drammatica e un buon esempio di quanto i ritardi degli effetti delle politiche restrittive possano essere e di ciò che potrebbe svilupparsi in altre economie sviluppate. Circa 2 milioni di mutui a tasso fisso, con tassi inferiori al 2,5%, scadranno tra ora e la fine del 2024; con il tasso fisso a 2 anni che attualmente si attesta sopra il 6%, molti di questi richiedenti vedranno i costi degli interessi triplicarsi all'improvviso. L'aumento dei tassi di per sé, tuttavia, non è avvenuto all'improvviso, con la Banca d'Inghilterra che ha iniziato a restrizioni di politica monetaria a partire dal dicembre 2021, anche se solo ora l'impatto di tali aumenti si sta riversando sull'economia. Forse ancora più importante, non solo l'impatto delle restrizioni è stato ritardato, ma è anche probabile che sia più prolungato, dato l'aumento della tendenza a fissare i tassi di interesse dei mutui per un periodo più lungo: la maggior parte dei mutui a tasso fisso concessi fino ad oggi hanno una durata di almeno 5 anni. Ciò significa che quando la Banca d'Inghilterra alla fine inizierà ad allentare la politica monetaria - in qualche momento futuro - l'impatto di tali tagli non verrà sentito immediatamente, portando così al mantenimento dei tassi attuali come un freno economico per ancora del tempo. Ciò rende difficile sostenere un quadro strutturale rialzista per la GBP, specialmente considerando che la maggior parte di questo rifinanziamento ipotecario avverrà entro la fine di quest'anno, determinando una significativa diminuzione del reddito disponibile e probabilmente danneggiando la spesa discrezionale, poiché i consumatori stringono la cinghia. Sebbene ciò possa avere un impatto disinflazionistico tanto necessario sull'economia, è probabile che contribuisca ad approfondire la stagnazione che affligge già il Regno Unito. Si prevede che una tendenza simile si manifesti in altre economie e valute con caratteristiche simili, come ad esempio la SEK (corona svedese) e l'AUD (dollaro australiano), dove è evidente che entrambe le banche centrali sono state quasi altrettanto riluttanti quanto la Banca d'Inghilterra a restrizioni di politica monetaria, temendo che ciò abbia un significativo impatto negativo sui rispettivi mercati immobiliari. Al di fuori dello spazio delle valute, ci sono altri modi per i trader per ottenere esposizione al tema più ampio dell'immobiliare. Uno di questi potrebbe essere l'iShares US Real Estate ETF, un fondo che riflette l'ansia più ampia degli investitori sullo stato del settore, dato il suo notevole sottoperformance rispetto all'indice S&P 500 nell'anno in corso. di Pepperstone3
possibilità di long su gbp usdvalutando le medie mobili a 50 periodi e 200 periodi si intravede una possibilità di long su gbp usddi miravario931
OPPORTUNITA' LONG GBP/USDQuesta analisi è strettamente correlata a quella pubblicata pochi giorni fa sul cambio EURUSD, che potete trovare ai link: Buona lettura! 1. IL PROBLEMA INFLAZIONE NEL REGNO UNITO E LE DIFFERENZE CON GLI STATI UNITI Mercoledì 21 è stato comunicato il dato sul tasso di inflazione nel Regno Unito: • +8.7% anno/anno contro le aspettative di un +8.4% anno/anno • Aumento del +0.7% anno/anno rispetto alle aspettative di un +0.5% A che punto è il processo di disinflazione? Come mostra la grafica successiva, è da considerarsi “appena iniziato”. Osservando lo stesso processo a livello statunitense, balza subito all’occhio la grande differenza: Quest’ultimo ha mostrato un’accelerazione ribassista più marcata; infatti, dai massimi raggiunti al 9.1% anno/anno, il dato statunitense si ritrova ora a valori del +4%. Per capire l’effettiva differenza è utile andare a calcolare lo spread (visualizzabile nella grafica successiva) sottraendo al valore del tasso di inflazione britannico quello del tasso a livello USA: L’obiettivo delle principali banche centrali mondiali è quello di riportare il tasso dell’indice dei prezzi al consumo a valori del 2%. Per questo motivo, le stesse hanno iniziato a perseguire la cosiddetta “politica monetaria restrittiva” per raggiungere tale obiettivo. Andiamo ad osservare nella grafica successiva i tassi della Bank of England e della Federal Reserve: • 4.5% BoE • 5.25% FED Gli Stati Uniti superano il Regno Unito di 75 punti base. Quali potranno essere le aspettative del mercato sulle future mosse delle due banche centrali? Probabilmente, nel prossimo futuro, sconteranno una BoE più aggressiva per due motivi: • Tasso di inflazione più che doppio da “calmierare” rispetto alla FED • Tasso di interesse più basso Utilizzando la frase più comune di Jerome Powell negli ultimi due anni: “La banca del Regno Unito ha più strada da fare rispetto alla Federal Reserve per ripristinare la stabilità dei prezzi” C’è un ulteriore aspetto da considerare: non abbiamo considerato i dati “core”. Nella grafica successiva è possibile osservare come il processo di rallentamento sul tasso di inflazione statunitense esclusi cibo ed energia sia ormai entrato in un trend ribassista; questo, tuttavia, non è vero per quello britannico, sui massimi. Come approfittare di queste divergenze? Magari operando su GBP/USD. Perché? 2. SPREAD TRA RENDIMENTI E OPPORTUNITA’ RIALZISTE SU GBPUSD GBPUSD potrebbe risultare un’ottima opportunità long, sfruttando le potenziali divergenze future tra politiche monetarie. Il mercato, ad oggi, sconta una potenziale divergenza tra BoE e FED? È possibile scoprirlo attraverso uno spread tra i rendimenti a due anni dei titoli di stato britannici e di quelli statunitensi. Perché proprio quelli? • Considerando l’intera curva dei rendimenti, la scadenza a 2 anni è la più influenzata dalle aspettative di politica monetaria Osserviamo la prossima figura: Negli ultimi tempi lo spread ha creato delle tendenze ribassiste e rialziste: • Ad uno spread ribassista corrisponde un rendimento a 2 anni USA più rialzista (essendo esso il sottraendo della differenza); una tendenza di questo tipo è da interpretare come un’aspettativa dei mercati per una FED più aggressiva • Ad uno spread rialzista, come da marzo di quest’anno ad oggi, corrisponde un rendimento a 2 anni britannico più rialzista (essendo esso il minuendo della differenza); una tendenza di questo tipo è da interpretare come un’aspettativa dei mercati per una BoE più aggressiva È possibile affermare come il trend di GBPUSD sia catalizzato dalle aspettative degli investitori sulle mosse di politica monetaria futura delle due banche centrali. Questo è ben rappresentato nella grafica successiva: La correlazione tra spread e GBPUSD è positiva! Ricordate: È risaputo che i tassi di interesse di una banca centrale influenzano i prestiti, finanziamenti, mutui e…le emissioni obbligazionarie (agendo sui rendimenti). Si dice sempre: “Un aumento dei tassi di interesse tende a rendere più attrattiva una valuta” Perché? Gli stessi tassi di interesse rendono più attraenti i bond, vedendo essi un aumento dei loro rendimenti. A maggiori rendimenti corrisponderà maggior domanda degli stessi, acquistati con la loro valuta di denominazione. Maggior domanda di bond, maggior domanda di valuta di denominazione e…rafforzamento di quest’ultima, per la legge supply and demand. Di seguito una panoramica più ampia della correlazione positiva tra GBPUSD e GB02Y-US02Y: Se il coefficiente di correlazione tra i due elementi si manterrà positiva sarà possibile, ad oggi, affermare che: • Se il mercato continuerà a prezzare una BOE più aggressiva della FED, lo spread continuerà la sua tendenza rialzista e, vista la correlazione, la sterlina continuerà a sovraperformare il dollaro; sarebbe quindi più logico operare in LONG • Se il mercato prezzerà una FED più aggressiva della BOE, lo spread scenderà verso il basso, trasportando il tasso di cambio in territorio ribassista e offrendo, per questo motivo, opportunità SHORT. Per maggiori informazioni commentate pure l’analisi. A presto! di MatteoFarci114
GBP: IPC newsAttivata l'operazione long per vedere di prendere profitto sulla news ad alto impatto: arriverà a TP?Longdi iTraderFXAggiornato 0
Fissiamo i nostri target rialzistiMovimento interessante, negli scorsi giorni, per il "cable" che ha ripreso la sua corsa rialzista a partire dal minimo del 25 maggio. Il pump dello scorso 23 maggio conferma la forza rialzista del cambio. Andiamo quindi a ricercare delle opportunità rialziste, per i prossimi giorni e targetizziamo le zone di liquidità sovrastanti: 1 -> 1.26164 2 -> 1.26373 3 -> 1.26779Longdi giginin2
gbbp/usd previsione shortstruttura ribassista. Previsione short e livello di ritraccio con TP e SLShortdi davidviola19740
gbp usd long su pullback target 1,2479 e poi reverse shortlong sulla ripartenza a 1,2408 con 4 target a salire , 1,2424 1,2439 , 1,2468 e poi 1,12479 , chiusura long e reverse short con 2 entrate 1,2479 e 1,2489 stop 1,2502, traget poi a scendere 1,2442 e finale 1,2412di theunplugged66Aggiornato 111
GBPUSD LONG OPPORTUNITYRagionamento sottostante all'ingresso long su GBPUSD con concetti ICTLong07:55di Piemxx2